La valutazione del rischio macchine
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Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Paolo Capelli<br />
In collaborazione con:<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Sviluppiamo le considerazioni a partire dalla "nuova Direttiva Macchine" 2006/42/2006 che<br />
sostituirà ,<br />
dal 29.12.2009, la 98/37/CE (DPR 459/96)<br />
<strong>La</strong> nuova D.M dovrebbe essere recepita come legge italiana entro il 29.6.2008<br />
<strong>La</strong> nuova D.M non presenta radicali cambiamenti nei<br />
requisiti ma ha lo scopo di consolidare i risultati ottenuti<br />
con la "attuale D.M" in termini di libera circolazione e<br />
sicurezza <strong>del</strong>le <strong>macchine</strong> e migliorarne la applicazione<br />
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In collaborazione con:<br />
PRINCIPALI MODIFICHE:<br />
requisiti sulla <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong><br />
rumore e vibrazioni - ergonomia<br />
arresto operativo<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
procedure per le <strong>macchine</strong> <strong>del</strong>l' all. IV e il sistema "Qualità Totale"<br />
gestione dei RES <strong>del</strong>le quasi-<strong>macchine</strong><br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Nell'allegato 1 <strong>del</strong>la Direttiva Macchine (D M) sono elencati i:<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
"requisiti essenziali di sicurezza e di tutela <strong>del</strong>la salute relativi alla progettazione e alla<br />
costruzione <strong>del</strong>le <strong>macchine</strong>" (RES)<br />
in Inglese : Essential healt and safety requirement relating to design and construction of<br />
machinery (EHSR)<br />
in francese: Exigences essentiales de santè et de securitè relatives à la conception et à la<br />
construction des machines.<br />
In tedesco: Grundlegende Sicherheits und Gesundheitsschutzanforderungen fur Kostruktion und<br />
Bau von Maschinen<br />
In spagnolo: Requisitos esenciales de securidad y de salud relativos al disegño y la fabricación de<br />
las máquinas<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
REQUISITO significa: qualità necessaria, condizione<br />
ESSENZIALE significa: imperativo, indispensabile, sostanziale<br />
(se non c'è l'essenza non c'è la sostanza)<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
REQUISITI ESSENZIALI - non sono "requisiti minimi" ma piuttosto "condizioni necessarie e<br />
sufficienti"<br />
Il mancato rispetto dei RES è sanzionato ed è oggetto per es. <strong>del</strong>l' indagine ISPESL sulle<br />
non conformità rilevate<br />
in <strong>macchine</strong> per<br />
imballare (circa 70<br />
casi)<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Novità nei "considerando" che introducono la nuova D.M<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• la sorveglianza è una attività essenziale, nella misura in cui garantisce l'applicazione corretta<br />
e uniforme <strong>del</strong>la direttiva. Di conseguenza è opportuno istituire un quadro giuridico entro il<br />
quale la sorveglianza <strong>del</strong> mercato possa svolgersi in modo armonioso<br />
• la messa in servizio di una macchina concerne l'impiego per l'uso previsto o ragionevolmente<br />
prevedibile<br />
• gli Stati membri dovrebbero prevedere un regime di sanzioni applicabili in caso di violazione<br />
<strong>del</strong>le disposizioni <strong>del</strong>la D.M. Le sanzioni dovrebbero essere effettive, proporzionate e<br />
dissuasive.<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• il costruttore (o il suo mandatario) dovrebbe garantire che sia effettuata una <strong>valutazione</strong> dei<br />
rischi per la macchina e stabilire quali siano i requisiti applicabili<br />
• qualora la macchina possa essere usata da operatori non professionali il fabbricante ne deve<br />
tenere conto nella progettazione<br />
• risulta confermato il ruolo <strong>del</strong>le norme tecniche al fine di rendere più agevole ai fabbricanti<br />
la prova <strong>del</strong>la conformità e per consentire le ispezioni.<br />
• queste norme "armonizzate" sono elaborate da organismi di diritto privato e conservano la<br />
loro qualità di testi non obbligatori.<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• RISULTA CONFERMATA L'IMPORTANZA DELLE NORME TECNICHE<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• L'allegato 1 <strong>del</strong>la D.M. deve essere letto avendo come riferimento tecnico le norme<br />
(particolarmente quelle armonizzate)<br />
• assumono particolare rilievo le norme:<br />
UNI EN ISO 12100-1 Sicurezza <strong>del</strong> macchinario - Concetti fondamentali di progettazione -<br />
parte 1 Terminologia di base, metodologia (ha sostituito la EN 292-1)<br />
UNI EN ISO 12100-2 Sicurezza <strong>del</strong> macchinario - Concetti fondamentali di progettazione -<br />
parte 2 Principi tecnici (ex 292-2)<br />
EN ISO 14121-1 - Safety of machinery - Risk assessment - Part 1 : Principles (ex EN 1050)<br />
Technical Report 14121-2 - Risk assessment - Part 2<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• Attualmente è in fase di inchieste la norma ISO 12100<br />
che unifica le norme UNI EN ISO 12100-1-2 e EN ISO 14121-1 trattando in modo integrato la<br />
<strong>valutazione</strong> e la riduzione <strong>del</strong> <strong>rischio</strong>.<br />
• Il titolo <strong>del</strong>la norma sarà:<br />
Safety of machinery - general principles for design, basic terminology, metodology,<br />
technical principles, risk assessment and risk reduction.<br />
<strong>La</strong> bozza di norma è redatta in Inglese, francese e russo;<br />
sono membri ISO quasi tutti i paesi <strong>del</strong> mondo.<br />
Il coordinatore <strong>del</strong> gruppo di lavoro ISO è americano<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• Nell' allegato 1 <strong>del</strong>la D.M. 98/37/CE <strong>del</strong>la veniva<br />
richiesto:<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
IL FABBRICANTE HA L'OBBLIGO DI EFFETTUARE UNA ANALISI DEI RISCHI PER CERCARE TUTTI<br />
QUELLI CHE CONCERNONO LA SUA MACCHINA: DEVE INOLTRE PROGETTARE E COSTRUIRE LA<br />
MACCHINA TENENDO PRESENTE L'ANALISI.<br />
•analisi dei rischi<br />
•progettare e costruire tenendo presente l'analisi<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
•Nell' allegato 1 <strong>del</strong>la D.M 2006/42/CE viene richiesto:<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
IL FABBRICANTE DI UNA MACCHINA O IL SUO MANDATARIO DEVE GARANTIRE CHE SIA<br />
EFFETTUATA UNA VALUTAZIONE DEI RISCHI PER STABILIRE I REQUISITI DI SICUREZZA E TUTELA<br />
DELLA SALUTE CHE CONCERNONO LA MACCHINA.<br />
LA MACCHINA DEVE ESSERE PROGETTATA E COSTRUITA TENENDO CONTO DELLA VALUTAZIONE<br />
DEI RISCHI.<br />
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• <strong>valutazione</strong> dei rischi<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• mandatario (qualsiasi persona fisica o giuridica stabilita all'interno <strong>del</strong>la Comunità che abbia<br />
ricevuto mandato scritto <strong>del</strong> fabbricante per eseguire a suo nome gli obblighi e formalità<br />
<strong>del</strong>la D.M.<br />
• progettare e costruire tenendo presente <strong>valutazione</strong><br />
Analisi: (explicatio) - scomposizione di un tutto nelle sue componenti per esaminarle una per una<br />
Valutazione (aestimatus) - determinazione di un valore<br />
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Nelle varie lingue<br />
• <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong><br />
• risk assessment<br />
• evaluation (appreciacion) du risques<br />
• risikobeurteilung<br />
• evaluation de riesgos<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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PERICOLO e RISCHIO nel linguaggio comune hanno significati che a volte sono sinonimi:<br />
• Nel contesto D.M sono concetti distinti<br />
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dal vocabolario italiano:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
PERICOLO: periglio, azzardo, <strong>rischio</strong>, minaccia, repentaglio (periculum, discrimen)<br />
RISCHIO: pericolo, azzardo, cimento, alea (periculum, discrimen, alea)<br />
in inglese:<br />
HAZARD: risk, danger, accident<br />
RISK: danger, peril, hazard, chance<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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I due concetti vengono distinti e a ciascuno attribuito un preciso significato.<br />
E' una precisazione terminologica essenziale per descrivere il concetto <strong>del</strong>la "<strong>valutazione</strong> <strong>del</strong><br />
<strong>rischio</strong>"<br />
•PERICOLO: potenziale fonte di lesione o danno alla salute<br />
•RISCHIO: combinazione <strong>del</strong>la probabilità e <strong>del</strong>la gravità di una lesione o di un danno per la salute<br />
che possano insorgere in una situazione pericolosa<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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la norma UNI EN ISO 12100-1-2 fornisce il quadro di definizioni e precisa la "strategia per la<br />
riduzione <strong>del</strong> <strong>rischio</strong>"<br />
• un pericolo prima o poi conduce a un danno se non sono adottate misure di protezione<br />
• le misure di protezione sono una combinazione di misure prese dal progettista e<br />
dall'utilizzatore. <strong>La</strong> misure prese a livello di progetto sono preferibili e generalmente più<br />
efficaci<br />
• il progettista deve tenere conto <strong>del</strong>l'esperienza degli utilizzatori di <strong>macchine</strong> simili e<br />
possibilmente degli utilizzatori potenziali e sviluppare le seguenti azioni:<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
1) specificare i limiti e l'uso previsto <strong>del</strong>la macchina<br />
2) identificare i pericoli e le situazioni pericolose<br />
3) stimare il <strong>rischio</strong> per ogni pericolo o situazione pericolosa<br />
4) valutare il <strong>rischio</strong> e prendere decisioni per ridurre il <strong>rischio</strong><br />
5) eliminare il pericolo o ridurre il <strong>rischio</strong> associato con misure di protezione.<br />
I primi 4 punti costituiscono la "<strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong>"<br />
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Il processo è iterativo e vari successivi interventi sono in genere necessari per raggiungere una<br />
situazione ottimale rispetto alle tecnologie disponibili.<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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pericolo:<br />
potenziale fonte di danno:<br />
caduta oggetti, pericolo di urto,<br />
schiacciamento, caduta,<br />
proiezione di parti<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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situazione pericolosa:<br />
circostanza nella quale una<br />
persona è esposta ad un pericolo<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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evento pericoloso<br />
può causare danni di varia<br />
gravità.<br />
il <strong>rischio</strong> viene valutato a priori<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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<strong>La</strong> norma ISO EN 14121-1 Safety of machinery - Risk assessment - ha sostituito la UNI EN<br />
1050:1998<br />
"Principi per la <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> "<br />
<strong>La</strong> ISO EN 14121-1 è stata sviluppata con un processo parallelo tra ISO e CEN (Vienna Agreement)<br />
Alla 14121-1 seguirà una "Technical report" 14121-2 contenente "practical guidance and<br />
examples of method"<br />
<strong>La</strong> UNI EN 1050 era meno dettagliata ma in realtà orientava gia a considerare la "analisi rischi"<br />
<strong>del</strong>la D.M nel senso <strong>del</strong>la "<strong>valutazione</strong> dei rischi"<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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• Scopo <strong>del</strong>la ISO EN 14121-1 è anche quello di fornire elementi per la redazione di norme di<br />
prodotto (norme di tipo C)<br />
• tali norme:<br />
- individuano ben precise famiglie di <strong>macchine</strong><br />
- elencano i pericoli<br />
- a seguito <strong>del</strong>la <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> prescrivono<br />
misure di sicurezza adeguate<br />
- prescrivono le verifiche dei requisiti di sicurezza e<br />
<strong>del</strong>le misure adottate<br />
- prescrivono le informazioni per l'uso<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Norme tecniche sulle <strong>macchine</strong> per imballare serie<br />
UNI EN 415 - Sicurezza <strong>macchine</strong> per imballare -<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• 415-1 terminologia e classificazione <strong>del</strong>le <strong>macchine</strong> per imballare e <strong>del</strong>le relative<br />
attrezzature<br />
• 415-2 macchinario per imballare in contenitori preformati rigidi<br />
• 415-3 <strong>macchine</strong> formatrici riempitrici sigillatrici<br />
• 415-4 pallettizzatori e depallettizzatori<br />
• 415-5 <strong>macchine</strong> avvolgitrici<br />
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•415-6 <strong>macchine</strong> per avvolgere pallet<br />
•415-7 <strong>macchine</strong> per imballaggi multipli<br />
•415-8 <strong>macchine</strong> reggettatrici<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• PrEN 415-9 metodo per la misura <strong>del</strong> rumore <strong>del</strong>le <strong>macchine</strong> per imballare <strong>del</strong>le linee di<br />
imballaggio e <strong>del</strong>le relative attrezzature.<br />
Il progetto di norma mira ad avere un unico riferimento per la misura <strong>del</strong> rumore di tutte le<br />
<strong>macchine</strong> per imballare a maggior ragione quando sono una linea d’imballaggio<br />
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<strong>La</strong> norma ISO EN 14121-1<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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Fornisce un metodo per giungere ad una riduzione <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> combinando la esperienza di<br />
progetto, relativa all' uso <strong>del</strong>la macchina, su incidenti, sinistri e danni correlabili alla<br />
macchina considerata nelle varie fasi <strong>del</strong> ciclo di vita<br />
Il ciclo di vita di una macchina comprende:<br />
uso, trasporto, montaggio, smontaggio, smantellamento e rottamazione<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• per quanto riguarda l'uso va considerato:<br />
- l'uso previsto, dichiarato dal fabbricante<br />
- l'uso scorretto ragionevolmente prevedibile<br />
- il progetto deve evitare l'uso anomalo che<br />
comporta rischi<br />
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- le istruzioni devono contenere controindicazioni nell'uso <strong>del</strong>la macchina che, in base alla<br />
esperienza, potrebbero verificarsi.<br />
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Definizioni<br />
• danno: lesione fisica o danno alla salute<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• pericolo: potenziale sorgente di danno; il pericolo può essere qualificato in base all'origine<br />
(es. meccanico, elettrico....) e alla sua natura (es. taglio, schiacciamento, scossa elettrica...)<br />
il pericolo può essere permanente oppure comparire in<br />
particolari situazioni (pericolose)<br />
• zona pericolosa: spazio in cui esiste almeno un pericolo<br />
• evento pericoloso: evento che può causare danno<br />
(l'evento può essere di breve o lunga durata)<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• situazione pericolosa: circostanza durante la quale una persona è esposta ad almeno un<br />
pericolo<br />
(il danno può essere immediato o dopo un certo tempo)<br />
• uso previsto <strong>del</strong>la macchina: uso specificato dal fabbricante e descritto nelle "istruzioni per<br />
l'uso"<br />
• macchina: insieme equipaggiato o destinato ad essere equipaggiato con un sistema di<br />
azionamento, insieme di <strong>macchine</strong> e quasi <strong>macchine</strong>, insieme di parti di cui almeno una<br />
mobile destinate al sollevamento, attrezzature intercambiabili<br />
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LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• malfunzionamento: rottura, avaria <strong>del</strong>la funzione prevista<br />
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• misure di protezione: misure con lo scopo di ridurre il <strong>rischio</strong> adottate sia dal progettista che<br />
dall'utilizzatore<br />
• uso scorretto ragionevolmente prevedibile: non previsto dal progettista ma risultante da un<br />
comportamento umano facilmente prevedibile<br />
• <strong>rischio</strong> residuo: <strong>rischio</strong> che resta dopo che sono state applicate le misure di sicurezza<br />
• <strong>rischio</strong>: combinazione <strong>del</strong>la probabilità che avvenga un danno e <strong>del</strong>la severità <strong>del</strong> danno<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
la definizione di <strong>rischio</strong> chiama in causa la "probabilità"<br />
concetto che ha varie definizioni:<br />
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• Probabilità = rapporto tra il numero dei casi favorevoli "equiprobabili" e il numero dei casi<br />
possibili<br />
• Probabilità = (concetto di frequenza) : se dopo una sequenza di prove estremamente estesa<br />
"n" in condizioni costanti un evento si produce "p" volte definiamo probabilità: p/n<br />
• Probabilità: stima che una persona competente e imparziale attribuisce ad un certo evento<br />
rispetto alla<br />
totalità degli eventi possibili<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
concetto di "probabilità composta" di eventi indipendenti:<br />
2 eventi si dicono indipendenti se il verificarsi di uno non<br />
influenza la probabilità associata al verificarsi <strong>del</strong>l'altro.<br />
Nella realtà <strong>del</strong>la <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> <strong>del</strong>le <strong>macchine</strong>:<br />
• la probabilità come frequenza non è un criterio utile<br />
• la probabilità come stima sembra il criterio adottabile<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• la probabilità si compone spesso di eventi sia dipendenti tra di loro che indipendenti<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• analisi <strong>del</strong> <strong>rischio</strong>: combinazione <strong>del</strong>la specifica dei limiti <strong>del</strong>la macchina, <strong>del</strong>la identificazione<br />
dei pericoli e <strong>del</strong>la stima <strong>del</strong> <strong>rischio</strong><br />
• stima <strong>del</strong> <strong>rischio</strong>: definizione <strong>del</strong>la probabile gravità <strong>del</strong> pericolo e <strong>del</strong>la probabilità <strong>del</strong>l'<br />
accadimento<br />
• <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong>: processo completo che comprende l'analisi e la stima<br />
• <strong>valutazione</strong> dei rischi residui: giudizio se gli obiettivi di sicurezza (RES) sono stati raggiunti<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Processo <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong>: serie di passi logici e sistematici:<br />
1) analisi <strong>del</strong> <strong>rischio</strong><br />
- determinazione dei limiti <strong>del</strong>la macchina<br />
- identificazione dei pericoli<br />
- stima dei rischi<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
2) <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> (deve essere condotta in modo da rendere evidente il<br />
procedimento seguito e i risultati raggiunti)<br />
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In collaborazione con:<br />
Informazioni di base:<br />
• specificazioni per l'utilizzatore<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• descrizione <strong>del</strong>la varie fasi <strong>del</strong> ciclo di vita <strong>del</strong>la macchina<br />
• disegni e schemi rappresentativi <strong>del</strong>la macchina<br />
• fonti di energia e loro collegamento<br />
• documentazione su <strong>macchine</strong> simili (se rilevante)<br />
• informazioni sull'uso <strong>del</strong>la macchina (se disponibili)<br />
• regolamenti e norme applicabili<br />
• dati sulla sicurezza<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
limiti <strong>del</strong>la macchina nell'uso previsto o nell'uso improprio prevedibile, fattori da considerare:<br />
• diversi modi operativi di funzionamento incluso interventi per malfunzionamento<br />
• identificazione <strong>del</strong>le caratteristiche <strong>del</strong> personale che userà la macchina (fisiche, competenza)<br />
• livello di addestramento richiesto per gli utilizzatori<br />
• esposizione di altre persone al pericoli presentati dalla macchina<br />
- operatori nelle vicinanze <strong>del</strong>la macchina<br />
- personale non addetto<br />
- personale estraneo<br />
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limiti di spazio<br />
• spazio occupato dai movimenti<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• spazio richiesto da una persona che interagisce con la macchina per manutenzioni<br />
• spazio richiesta da una persona che interagisce con la macchina per il funzionamento<br />
• interfaccia tra la macchina e le fonti di energia<br />
limiti di tempo<br />
• durata <strong>del</strong>la macchina<br />
• intervalli di tempo raccomandati per la manutenzione<br />
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altri limiti:<br />
•ambientali (temperatura, umidità)<br />
•livello di pulizia<br />
•proprietà proprietà dei materiali utilizzabili<br />
Identificazione dei pericoli:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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vanno considerate le fasi <strong>del</strong> ciclo di vita <strong>del</strong>la macchina considerando che un pericolo, prima o<br />
poi, darà luogo ad un danno.<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
a titolo esemplificativo la norma cita i seguenti tipi di lavoro:<br />
• regolazione<br />
• prova<br />
• programmazione<br />
• cambio di processo, formato, attrezzamento<br />
• avviamento<br />
• vari modi operativi<br />
• alimentazione <strong>del</strong>la macchina<br />
• rimozione di prodotto dalla macchina<br />
• arresto <strong>del</strong>la macchina<br />
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In collaborazione con:<br />
• arresto di emergenza<br />
• sistemazione dopo un ingolfo<br />
• partenza dopo un arresto non programmato<br />
• ricerca guasti<br />
• pulizia<br />
• manutenzione preventiva e riparazione<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
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• vanno considerate le situazioni pericolose ed eventi non direttamente legati alla macchina<br />
come, terremoto, fulmini, neve eccessiva, scoppio di tubazioni ...<br />
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In collaborazione con:<br />
stima <strong>del</strong> <strong>rischio</strong><br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• la entità <strong>del</strong> danno, classificabile come:<br />
- leggero<br />
- serio<br />
- mortale<br />
se esteso a 1 o più persone<br />
• la probabilità che si verifichi che è funzione di:<br />
- esposizione <strong>del</strong>le persone<br />
. necessità di accedere a certe zone pericolose<br />
. natura <strong>del</strong>l'accesso<br />
. tempo speso nella zona<br />
. possibilità tecniche e umane di evitare il danno<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• probabilità <strong>del</strong> verificarsi <strong>del</strong>l'evento pericoloso<br />
- affidabilità dei dati storici<br />
- dati comparativi di <strong>macchine</strong> simili<br />
• possibilità di evitare o limitare il danno, fattori da considerare:<br />
- personale esperto o inesperto<br />
- rapidità con cui una situazione pericolosa produce danno<br />
- evidenza <strong>del</strong> <strong>rischio</strong>, diretta, mediante informazioni o segnalazioni<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
- abilità umana di sfuggire al pericolo<br />
- conoscenza o no di <strong>macchine</strong> simili da parte <strong>del</strong><br />
personale<br />
aspetti da considerare nella stima <strong>del</strong> <strong>rischio</strong><br />
• tipologie di persone esposte.<br />
• tipo, frequenza e durata di esposizione<br />
- <strong>rischio</strong> cumulato<br />
- compiti per i quali occorre sospendere le misure di<br />
protezione<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
• rapporto tra esposizione ed effetti<br />
• fattori umani<br />
- interazione persone -macchina<br />
- interazione tra persone<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
- aspetti relativi allo stress<br />
- aspetti ergonomici<br />
- consapevolezza <strong>del</strong> pericolo da parte <strong>del</strong>le persone<br />
- aspetti relativi alla fatica<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
nota: l'addestramento influenza il <strong>rischio</strong> ma non può essere assunto come sostituto di<br />
protezioni<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
• stabilità <strong>del</strong>le misure di protezione<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
- identificare le situazioni che producono danno<br />
- quando appropriato usare metodi quantitativi per<br />
comparare misure di sicurezza<br />
- fornire informazioni per consentire la selezione <strong>del</strong>le<br />
misure di sicurezza<br />
nota: tenere presente la relativa bassa affidabilità di misure di sicurezza basate su<br />
organizzazione, comportamenti, addestramento rispetto a misure tecniche<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• possibilità di eludere misure di sicurezza considerando gli incentivi a questo comportamento:<br />
- quando le misure di protezione rallentano l'attività<br />
- quando sono difficili da usare<br />
- quando sono coinvolte persone diverse dagli operatori<br />
- quando le misure di protezione non sono gradite agli<br />
operatori<br />
nota: l'uso di sistemi elettronici programmabili introduce una ulteriore possibilità di elusione<br />
se l'accesso non è adeguatamente controllato. Particolarmente importante in caso di accesso<br />
remoto<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
•attitudine a mantenere il livello di protezione<br />
•informazioni per l'uso<br />
VALUTAZIONE DEL RISCHIO RESIDUO<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Dopo la stima <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> si effettua una <strong>valutazione</strong> per giudicare se i requisiti essenziali di<br />
sicurezza sono ottenuti oppure se occorre iterare il processo con i tre passi previsti dall' UNI ISO<br />
EN 12100-2<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• una adeguata riduzione <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> è raggiunta quando<br />
- tutte le condizioni operative <strong>del</strong>la macchina sono state<br />
considerate<br />
- i pericoli sono stati eliminati o ridotti al livello minimo<br />
- i pericoli introdotti dalle misure protettive sono stati<br />
considerati<br />
- gli utilizzatori sono adeguatamente informati dei rischi<br />
residui<br />
- le misure di protezioni sono reciprocamente compatibili<br />
- è considerato l'uso da parte di personale non<br />
professionale<br />
- le misure di protezione non disturbano gli operatori<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• comparazione dei rischi: si possono usare criteri di analogia con rischi simili di altre <strong>macchine</strong>:<br />
- simili per l'uso previsto, la costruzione<br />
- pericoli simili<br />
- specifiche tecniche simili<br />
- condizioni d'uso simili<br />
questa tecnica non sostituisce la necessità di fare una completa <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong><br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
• documentazione: dimostra che il processo è stato seguito ed i risultati; va precisato:<br />
- tipo di macchina, uso previsto<br />
- dati di progetto di base (potenza, velocità ...)<br />
- pericoli e situazioni pericolose identificate<br />
- informazioni sulla base <strong>del</strong>le quali la <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong><br />
<strong>rischio</strong> è stata fatta (storia di incidenti, esperienze ..<br />
e incertezze sui dati utilizzati)<br />
- gli obiettivi di riduzione <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> ottenuti<br />
- le misure di protezione adottate<br />
- i rischi residui<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Nota: non è previsto in nessuna parte <strong>del</strong>la norma l'obbligo di consegnare il risultato <strong>del</strong>la<br />
<strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> con la macchina.<br />
<strong>La</strong> <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> è parte <strong>del</strong> fascicolo tecnico e come tale deve essere tenuta a<br />
disposizione <strong>del</strong>la autorità competente per 10 anni dalla fine <strong>del</strong>la produzione <strong>del</strong>la macchina o di<br />
<strong>macchine</strong> <strong>del</strong>la serie<br />
Se un cliente richiede la "<strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong>" il fabbricante non è tenuto a consegnarla ai<br />
sensi <strong>del</strong>la D.M<br />
Il problema va posto in termini commerciali<br />
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In collaborazione con:<br />
ESEMPI DI PERICOLI<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
possono essere classificati secondo tre criteri. <strong>La</strong> norma elenca circa 80 voci (origine) e 70<br />
(conseguenze)<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
Esempi di situazioni pericolose<br />
sono esempi di situazioni pericolose:<br />
• lavorare vicino a punti pericolosi<br />
• essere esposti a proiezione di parti<br />
• lavorare sotto ad un carico<br />
• lavorare in prossimità di parti calde<br />
• essere esposti al rumore<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
possono essere espressi in termini di "compito da svolgere" anche correlate al ciclo di vita<br />
<strong>del</strong>la macchina<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
Convegno SICUREZZA MACCHINE – Museo <strong>del</strong> Patrimonio Industriale – Bologna – 18 giugno 2008
In collaborazione con:<br />
Esempio di applicazione <strong>del</strong>l'analisi dei rischi<br />
mettiamo in rapporto i seguenti dati:<br />
• tipo di pericolo<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• presenza <strong>del</strong> pericolo nella specifica macchina<br />
• zona <strong>del</strong>la macchina in cui il pericolo è presente<br />
• situazione operativa in cui si manifesta<br />
• numero persone esposte<br />
• qualifica <strong>del</strong>le persone esposte<br />
• frequenza di esposizione al pericolo<br />
• evidenza <strong>del</strong> pericolo<br />
• stima <strong>del</strong> danno<br />
• <strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> conseguente<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
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In collaborazione con:<br />
ad ogni stringa di dati è associata:<br />
• descrizione <strong>del</strong> pericolo<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
• descrizione <strong>del</strong>le misure di sicurezza adottate<br />
• requisiti di sicurezza assolti ed eventuale <strong>rischio</strong> residuo<br />
• istruzioni per l'uso da incorporare nel manuale<br />
Le misure di sicurezza adottate tengono conto <strong>del</strong>la<br />
<strong>valutazione</strong> <strong>del</strong> <strong>rischio</strong><br />
Il raccordo con le norme EN 954-1 - ISO EN 13849-1<br />
IEC 62061 consente di correlare la gravità <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> alla<br />
"categoria" <strong>del</strong>la misura di sicurezza<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
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In collaborazione con:<br />
esempio di tabella riassuntiva<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
la stima <strong>del</strong> <strong>rischio</strong> può essere fatta definendolo come:<br />
basso (1-4) - medio (5-7) - alto (8-10) - estremo (11-14)<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
la norma UNI EN 1050-1998 recava in appendice alcuni<br />
metodi per la stima dei rischi. Il futuro "Technical report "<br />
ISO 14121-2 dovrebbe contenere indicazioni e consigli su<br />
come gestire la "<strong>valutazione</strong> dei rischi" adeguandola alla<br />
gravità e complessità <strong>del</strong>la situazione in esame.<br />
Esistono due metodi fondamentali:<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
metodo induttivo: si ipotizza un guasto e si valutano gli eventi che ne possono conseguire<br />
metodo deduttivo: si ipotizza l'evento finale e si ricercano gli eventi che lo potrebbero<br />
determinare<br />
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In collaborazione con:<br />
Alcune tecniche:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
analisi preliminare dei pericoli - metodo induttivo - si valutano nel periodo di vita <strong>del</strong>la<br />
macchina i sottosistemi e i fattori che potrebbero portare ad un danno<br />
metodo "what-if" - metodo induttivo - si valuta cosa succede se avviene un guasto, un<br />
comportamento anomalo.<br />
Per es. : cosa succede se un operatore sbaglia un manovra oppure cosa succede se si guasta<br />
un componente.<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
analisi dei modi di guasto e dei loro effetti FMEA - metodo induttivo - per ogni componente si<br />
considerano i vari modi di guasto e le loro conseguenze<br />
simulazione dei guasti di un sistema di comando: prove pratiche su circuiti di comando e<br />
simulazioni dei comportamento dei comandi<br />
analisi <strong>del</strong>l'albero dei guasti: - metodo deduttivo - partendo da un evento pericoloso si vanno<br />
a determinare la sequenza di eventi guasti o comportamenti non corretti che possono<br />
condurre al pericolo<br />
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In collaborazione con:<br />
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO<br />
Italian Packaging Machinery Manufacturers Association<br />
metodo Delphi: si basa su domande fatte a degli esperti ed iterando la fase di raccolta dati<br />
sui punti per i quali le risposte non sono univoche fino a quando non si raggiunge un punto di<br />
vista generale.<br />
Il punto di forza <strong>del</strong> metodo è l'utilizzo <strong>del</strong>le migliori competenze disponibili<br />
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