Verbale della parte ordinaria dell'assemblea - Fiat SpA

sintetici come l'Arcangelo Michele;
chiede al presidente di venire comunque incontro agli
azionisti concedendo per gli interventi un numero
superiore di minuti;
chiede al presidente la mozione d'ordine avente ad
oggetto la modifica del Regolamento in modo che si
arrivi dai cinque minuti attualmente a disposizione ad
almeno sette minuti e mezzo, risolvendo brillantemente
il caos in assemblea attraverso una contrattazione
utile ad individuare – come da tempo succede nei mercati
– un punto di incontro;
sostiene che l'amministratore delegato Sergio MAR-
CHIONNE non faccia retorica quando parla dell'Italia ma
che sbagli quando afferma che la FIAT non è più
un'azienda italiana;
non condivide quanto affermato dall'azionista CERESIA
"la FIAT è l'Italia e l'Italia e la FIAT"; pensa che,
sentendo parlare in assemblea la lingua italiana, sia
sbagliato per la FIAT che il suo gruppo dirigenziale si
comporti come i Savoia che, con l'Unità d'Italia,
trasferirono la capitale del Regno da Torino a Firenze
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