In sala macchine tre è il numero perfetto - Fipa group

AB YACHTS 140
Al posto dei soliti due motori, ce ne sono tre più piccoli. Che rubano meno spazio agli alloggi
e consentono di ottimizzare assetto ed efficienza. Il primo maxi open da 42 metri
del cantiere toscano gioca le carte della cura di tutti i particolari e della flessibilità degli interni
Instead of the usual two engines, there are three smaller ones that take less space from the cabins
and facilitate the optimization of trim and efficiency. The first 42-metre maxi open from this Tuscan
shipyard stands out for the attention given to all the details and the flexibility of her interiors
Marianna Aprile
In sala macchine
tre è il numero perfetto
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THREE IS THE PERFECT NUMBER IN THE ENGINE ROOM
There are times when secret dreams remain just that for years on end.
That’s often not a bad thing in itself, sometimes it really is better to wait
until the time is right. In the case of AB Yachts the right time finally arrived
last year when its 140’ design for a maxi open turned out to be absolutely
a trend at the big end of the boat spectrum. “We had pulled up our range
at 92’, but we’d also been wanting to get into the maxi world for some
time. I’d had that design up my sleeve since 2001…,” explained engineer
Marco Arnaboldi, who created the new craft’s naval architecture in tan-
dem with the yard’s own technical office. “However, we wanted to ensure
that the maxi-open we were designing would immediately be recognisable
as an AB, that it would have the lines and comfort of our yachts despite
being a completely custom product.” The 140 footer’s sporty style and
high-performance hull are matched beautifully, in fact, by interiors and
exteriors worthy of any mega motoryacht on the scene today. “We structured
them so that they would be very flexible in terms of the interior designer
and owner’s needs. There are very few structural bulkheads, for instance.”
The need to give the designer carte blanche led to the decision to
Qui sotto, il salone sul
main deck prende luce
e aria dal tettuccio
scorrevole. Qui a
sinistra, l’AB 140 in
velocità. Accanto, la
zona pranzo, a pruavia
del salone e su un
livello leggermente
ribassato. Nelle foto
piccole in basso, alcuni
particolari mostrano
l’accuratezza e
l’eleganza delle finiture.
Below: the saloon on
the main deck receives
light and air from the
sliding top.
Opposite page, top
right: the AB 140 at
top speed. Far left: the
dining area, forward of
the saloon and on a
slightly lower level.
Bottom, small photos:
some details that show
off the refined and
elegant finishings.
volte i sogni rimangono chiusi per anni in un cassetto.
Ma questo non significa che chi li ha fatti non li coltivi o
li abbia abbandonati. La lunga gestazione di grandi progetti
è spesso giustificata dalla necessità di far maturare i
tempi, di aspettare il momento giusto. Per AB Yachts quel
momento è arrivato lo scorso anno, quando il progetto del 140
piedi ha preso la forma di un maxi open perfettamente in linea
con una evidente tendenza in atto nel mercato dei grandi. «La
nostra gamma era ferma al 92 piedi, ma da tempo desideravamo
entrare nel mondo dei maxi. Il disegno era nel mio cassetto
dal 2001...», spiega l’ingegner Marco Arnaboldi, che ha studiato
l’architettura navale di questo 140 piedi assieme all’ufficio
tecnico del cantiere. «Ma volevamo anche che il maxi open che
stavamo progettando fosse immediatamente riconoscibile come
un AB, che avesse le linee eleganti e il comfort dei nostri
yacht, pur essendo un prodotto completamente custom». Tra
gli elementi cui Arnaboldi fa riferimento ci sono senza dubbio
lo stile sportivo e uno scafo performante, cui fanno eco spazi
interni ed esterni degni di un mega motoryacht: «Li abbiamo
strutturati in modo che potessero essere estremamente flessibile
alle esigenze del designer d’interni e dell’armatore. Ci sono
pochissime paratie strutturali, vincolanti durante la progettazione
degli interni». La necessità di lasciare carta bianca al
designer nasce dalla decisione di affidare i tre esemplari della
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hand over the three craft in the series to two different architecture studios:
“The first (seen here), commissioned by a Greek owner, has interiors
by Giorgio Vafiadis. The second and third, on the other hand, were worked
on by De Groot, a studio we’ve been collaborating with for some time now.”
The Vafiadis 140 has four cabins while the other two feature five. Stylistically,
they’re all very different too. Vafiadis brings a classic touch to his
while the second version is modern with a focus on sophisticated materials
and juxtaposed colours. The Vafiadis boat also sports a bronze livery
while the De Groot one is silver. The former is also a 100% open while the
second is a coupé with fly and second steering position. The third version
should be leaving the yard in 2009 but will actually probably be preceded
by the fourth, which is currently being commissioned. AB Yachts intends
to build three of this model a year.
What every single 140’ will share with its siblings, however, is a meticulously
developed, very efficient propulsion system. “After several tests we
decided to opt for three smaller engines rather than two larger ones. That
saved us around three metres of space below decks which added to the
size of the cabins. We did a lot of work in the fantastic 900-metre test tank
Qui sotto, la cabina
armatoriale, verso
poppa. La scelta dei tre
motori ha liberato tre
metri di spazio in più
per la zona notte.
A sinistra, una delle
cabine ospiti e,
accanto, un bagno.
Nelle foto in basso,
ancora particolari
dell’arredo, i rubinetti
di design e la scala che
collega i due ponti.
Below: the owner’s
cabin, towards the bow.
The choice of three
engines has freed up
three metres of space
for the sleeping
quarters. Opposite page,
right: one of the guest
cabins, and, left, a
bathroom. Bottom: some
furnishing details, the
designer taps and the
staircase that connects
the two decks.
serie a due studi d’architettura diversi: «Il primo (quello che
vedete in queste pagine, ndr), commissionato da un armatore
greco, ha interni realizzati dallo studio di Giorgio Vafiadis. Il
secondo e il terzo, invece, sono stati messi a punto da De
Groot, con cui collaboriamo da tempo». Il 140 di Vafiadis ha
quattro cabine, gli altri due sfoggiano layout che ne prevedono
cinque. E anche dal punto di vista stilistico sono progetti molto
distanti tra loro: classico il tocco di Vafiadis; moderno e tutto
incentrato su materiali ricercati e colori giustapposti il secondo
esemplare, a firma De Groot. Diverse anche le livree: bronzata
la prima, silver la seconda. Open puro il n.1; coupé con fly e
seconda postazione di guida il n. 2, che sarà varato a luglio
prossimo (il terzo sarà pronto entro il 2009, ma probabilmente
sarà preceduto da un quarto scafo, commissionato in corsa). A
regime, AB Yachts conta di produrne tre l’anno.
Ad accomunare i progetti, uno studio pignolo e vincente sulla
propulsione: «Dopo alcune prove abbiamo deciso di optare
per una motorizzazione con tre motori piccoli al posto di due
più potenti. Questo ci ha consentito di risparmiare circa tre
metri di spazio sottocoperta, a tutto vantaggio delle dimensioni
degli alloggi. Abbiamo lavorato molto a San Pietroburgo, in
quella meravigliosa vasca di 900 metri in cui si possono effettuare
prove con modelli in scala 1:5», dice Arnaboldi. Le prove
in vasca hanno consentito di individuare al millimetro il bari-
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centro e di calibrare la motorizzazione in modo ottimale: «I
7200 cavalli in sala macchine sono relativamente pochi per
una barca dalle prestazioni del 140. Siamo riusciti a garantire
46 nodi di velocità massima e 43,5 di crociera a un terzo del
carico. Ciò grazie anche alla decisione di utilizzare materiali
alleggeriti che, alla fine dell’allestimento, hanno comportato
un risparmio di circa 15 tonnellate sul peso complessivo»,
spiega Arnaboldi. Per AB Yachts il 140 segna un passaggio fondamentale:
«Di fatto siamo passati dalle barche alle navi da
diporto. All’inizio il salto ci ha fatto un po’ paura, ma ci credevamo.
Non si può immaginare quanto siano state coccolate
queste barche». Accarezzate, diremmo, come i veri sogni.
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in St. Petersburg where they test using 1:5 scale models,” says Arnaboldi.
The tank testing meant that the yard knew the boat’s centre of gravity to
the nearest millimetre and allowed it to calibrate the engine set-up to
perfection. “7,200 hp is a relatively small number for a boat that performs
like the 140’. We’ve managed to guarantee a 46-knot top speed
and a 43.5-knot cruising speed at one-third capacity. That’s because we
used lightweight materials that cut around 15 tonnes off the overall
weight,” concludes Arnaboldi. It looks like the 140 was one dream worth
the wait!
G. MACCHIAROLI
La plancia strumenti,
ricca e tecnologica: la
timoneria è ricavata in
una sorta di castello
sopraelevato che si
affaccia sulla zona
pranzo. Nelle foto più
sotto, la ruota del
timone e il garage di
poppa, che ospita due
tender e la gruetta per
metterli in acqua.
Nei disegno accanto, i
layout dei due ponti.
The rich and highly
technological
instrument console: the
helm station is located
in a sort of elevated
castle looking out on the
dining area. Below, right:
the wheel and, bottom,
left, the stern garage
that hosts two tenders
and the crane for
putting them in the
water. Bottom, right: the
layouts of the two decks.
SPECIFICATIONS
DIMENSIONI/DIMENSIONS
Lunghezza f.t./LOA 42,00 m
Larghezza/Beam 8,00 m
Pescaggio/Draught 1,2 m
Dislocamento/Displacement 165 tonn.
IMPIANTI/EQUIPMENT
Serb. acqua/Water tank 4000 l
Serb. combustibile/Fuel tank 23.000 l
Condiz./Air conditioning Condaria
Dissalatore/Desalinator Idromar 600 l/h
Frigoriferi/Fridges Sub Zero
Lavatrice/Washing mach. Miele
Lavastoviglie/Dish wash. Miele
Forno a microonde/Microwave Miele
OSPITI/GUESTS
Passeggeri imb./Passengers 20
Cabine ospiti/Guest cabins 4
Bagni ospiti/Guest bathrooms 6
Equipaggio/Crew 7
Cab. equipaggio/Crew cabins 4
Bagni equipaggio/Crew bathrooms 4
SALA MACCHINE/ENGINE ROOM
Motore/Engine Mtu 3 x 2400 hp
Trasmissione/Transmission
a idrogetto/ water jet
Generatori/Generators Onan 2 x 50 kW
PRESTAZIONI/PERFORMANCE
Vel. max/Max speed 46 nodi/knots
Vel. di croc./Cruising speed
43,5 nodi/knots
Aut. vel. croc./Cruising speed range
650 mg/nm
IN PLANCIA/NAVIG. GEAR
Radar Furuno
Videoplotter Furuno
Ecoscandaglio/Echo sounder Furuno
Gps Furuno
Meteofax Furuno
Inmarsat Furuno
COSTRUZIONE/CONSTRUCTION
Materiale scafo/Hull material
Sandwich di Kevlar e carbonio/
Kevlar and carbon sandwich
Carena/Hull a V/V shaped
Progetto/Plans AB Yachts
Design d’interni/Interior design
AB Yachts/Interin
Cantiere/Shipyard AB Yachts
AB YACHTS (Fipa Group)
via Dorsale 13, 54100 Massa (Ms),
tel. +39/0585.253497,
fax +39/0585.251650;
e mail: info@abyachts.com;
web: www.abyachts.com,
www.fipagroup.com