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Al Vittoriano
di Roma c’è
un “cimitero”
di vessilli
militari
Oriente: palla
al centro
olti Stati orientali hanno
Muna sfera al centro della
propria bandiera. Il simbolo è
uguale, ma i significati sono
differenti. Il cerchio rosso su
fondo bianco della bandiera
giapponese, per esempio, si
chiama “Hinomaru”, e rappresenta
il disco solare. Questo
simbolo appartiene alla storia
del Paese da diversi secoli,
anche se l’attuale bandiera è
stata adottata solo nel 1999.
Il cerchio bianco nella bandiera
del Laos, invece, ha un’origine
diversa: raffigura la luna. E la
bandiera della Corea del Sud ha
al centro un cerchio rosso e blu:
il “Taeguk”, che rappresenta
l’origine di tutte le cose. I
quattro simboli che lo circondano
indicano l’equilibrio tra
elementi opposti: cielo e terra,
acqua e fuoco.
Giappone
Laos
Corea del Sud
Ispirate all’Union Jack (e non solo)
a politica espansio-
Lnistica di alcune
nazioni e poi il
colonialismo europeo
dell’Ottocento hanno
fatto sì che Paesi del
nuovo mondo adottassero
spesso bandiere
che nei colori e negli
elementi richiama-
vano i legami con la
madre patria. A
cominciare dalla
“stelle e strisce”
degli Stati Uniti, che
riprende i colori tanto
della bandiera
francese quanto di
quella britannica. Di
“marca” britannica
Nuova Zelanda Isole Cayman
iallo, blu e rosso
Gsono i 3 colori che si
ritrovano nelle bandiere
di Ecuador, Colombia e
Venezuela. Questo
Fuori dalle “regole” dell’araldica
ata solo 8 anni fa,
Nla bandiera di
Bosnia-Erzegovina è
anomala: è blu, con
un triangolo rettangolo
giallo (a rappresentare
le 3 etnie
serba, croata e
musulmana) e una
serie di stelle bianche
lungo l’ipotenusa.
Anomala è anche la
bandiera adottata dal
Qatar nel 1971: è
bianca e marrone.
sono anche, tra le
altre, le bandiere di
Australia, Nuova
Zelanda, isole Figi e
Tuvalu. In questi casi
il legame storico è
evidente: il simbolo
britannico compare,
infatti, nel cantone in
alto a sinistra. Gran Bretagna Bermuda
Colombia Ecuador Venezuela
L’eredità di Simón Bolívar
tricolore ha una spiegazione
storica: fu adottato
nel 1819, quando il Vicereame
spagnolo divenne
la “Grande Colombia”, a
Paraguay (fronte) Paraguay (retro)
Questa stranezza è
dovuta al fatto che,
nelle bandiere di
questa nazione, in
origine, accanto al
bianco c’era il rosso...
che però con il sole si
scuriva fino a
diventare marrone:
per questo il colore
ufficiale fu cambiato.
Curiosa è poi la
bandiera del Nepal,
costituita da 2
triangoli ciascuno con
seguito delle lotte di
indipendenza guidate dal
generale Simón Bolívar. Il
territorio comprendeva
Colombia, Venezuela e
i simboli dei due rami
della locale dinastia
Rana. Divenuta
ufficiale nel 1962, è
l’unica tra le bandiere
nazionali con forma
irregolare. Il
Paraguay, infine, è
l’unico Paese ad
avere una bandiera
con 2 facce: sul recto
c’è lo stemma della
nazione e sul verso un
leone, simbolo della
difesa della libertà.
Australia Tuvalu
poi si estese all’Ecuador.
Questi Stati mantennero
i colori della vecchia
bandiera pure quando
raggiunsero l’autonomia.
Nepal
Bosnia-Erzegovina
Qatar
quadro in basso), è considerata tra
le più antiche: fu un dono del papa
ai Crociati e raffigurava una croce
bianca in campo rosso.
● Come il sangue
Rosso e bianco sono anche i colori
dell’Austria: secondo la leggenda,
un duca austriaco combatté
con tanto eroismo da avere la veste
bianca interamente insanguinata,
tranne che per la parte coperta
dal cinturone; da qui la bandiera
rossa con la fascia bianca al
centro. Che il rosso sia un colore
dominante nelle insegne lo dimostra
anche uno studio del 1999, che
lo dava presente nel 74% delle
bandiere nazionali, seguito dal
bianco (71%) e dal blu (50%).
Con l’età dei Comuni, ogni famiglia
importante e ogni fazione
politica aveva un proprio emblema
da esibire, e ogni città aveva il suo
gonfalone. Dal ’500, il cavaliere che
portava la bandiera sul campo di
battaglia era l’alfiere: il suo compito
era stare in prima linea innalzando
le insegne del proprio schie-
La croce del Nord
D annebrog
(letteralmente
“panno danese”) è il
nome di una delle
bandiere più antiche
della storia. Secondo
la leggenda non fu
fabbricata dall’uomo,
ma cadde dal cielo il
15 giugno del 1219,
dopo la battaglia di
Reval (l’attuale
Tallinn, capitale
dell’Estonia), vinta
dai danesi sugli
estoni. Gli storici
fanno invece risalire
la croce bianca in
campo rosso, simile a
quella di San Filippo,
agli stendardi dei
cavalieri crociati del
Il tricolore: da Napoleone a oggi (in 10 mosse)
colori della nostra
Ibandiera fecero la loro
comparsa il 15 maggio
del 1796, quando
Napoleone entrò a
Milano e impose che le
coorti della Legione
Lombarda della
Repubblica Transpadana
avessero uno “stendardo
tricolorato” (1). Non si
trattava, però, di una
bandiera nazionale.
■ Strisce orizzontali
Questa nacque ufficialmente
solo l’anno dopo,
quando Napoleone,
occupando Emilia e
Romagna, dette vita alla
Repubblica Cispadana. Il
tricolore ne divenne il
vessillo il 7 gennaio
1797 (2): il modello era
quello francese, ma le
strisce erano orizzontali
e al centro c’erano le
iniziali “R.” e “C.” più
una faretra con 4 frecce
(a simboleggiare l’unione
tra le città di Reggio
Emilia, Bologna, Ferrara
e Modena). Con la
Repubblica Cisalpina,
nata nel 1797, le
strisce, prima orizzontali
(3), divennero verticali
(nel 1798). Ma nel 1802
ci fu un nuovo cambiamento:
la Cisalpina
divenne Repubblica
Italiana e la bandiera
mutò ancora (4). La
modifica successiva
avvenne 3 anni dopo,
con l’istituzione del
Regno Italico (21 maggio
1796 1797
dal 1802 al 1805 dal 1805 al 1814
dal 1848 al 1860 dal 1861 al 1946
Medioevo. Il modello
danese fu poi adottato
dagli altri Stati
scandinavi: Norvegia,
Svezia, Finlandia. E
anche dall’Islanda.
1805). Questa bandiera
durò fino al 1814 (5).
Poi, dopo il Congresso di
Vienna, il tricolore sparì.
Riapparve nel 1831,
quando divenne il vessillo
della Giovine Italia
di Giuseppe Mazzini. Poi,
nel 1848, fu innalzato
per brevi periodi in Sicilia,
in Toscana, a Venezia
e in Lombardia (6).
■ Maglia azzurra
Sempre con un tricolore
(7), Carlo Alberto
combatté la prima
guerra d’indipendenza. Il
tricolore con lo stemma
di casa Savoia,
sovrastato da una
corona (8), divenne dal
17 marzo 1861 la
bandiera del Regno
La nostra bandiera, fu
adottata nel 1946.
d’Italia. Da allora l’unico
cambiamento (a parte il
simbolo della Repubblica
Sociale Italiana, istituito
da Mussolini nel 1944,
9) è avvenuto il 2 giugno
1946 (10), quando
l’Italia diventata Repubblica
optò per il tricolore
semplice, senza stemmi.
Ma l’azzurro, simbolo dei
Savoia, è rimasto nella
nostra tradizione: è il
colore della nostra
nazionale di calcio.
24 10/2006 10/2006 25
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1
4
7
2
5
8
1797
1848
1944
Danimarca Finlandia Svezia
3
6
9
10
Simbolo antico
La croce che compare nelle bandiere della
Scandinavia è tra i simboli più antichi.
CULTURA