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Programmazione disciplinare di Matematica e ... - Centro Storico

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<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 1 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

P R O G R A M M A Z I O N E D I S C I P L I N A R E: MATEMATICA e SCIENZE<br />

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO<br />

Anno scolastico 2012/2013<br />

OBIETTIVI<br />

Di seguito riportiamo, sud<strong>di</strong>vise per nuclei tematici e <strong>di</strong> processo, le competenze specifiche e i contenuti <strong>di</strong> riferimento da acquisire nel corso del triennio.<br />

Sono gli standard <strong>di</strong> conoscenza e competenza che i nostri studenti devono possedere in uscita dalla classe terza.<br />

(Ad integrazione si rimanda a quanto specificato negli allegati 1 – 2 – 3)<br />

Il NUMERO<br />

Competenze specifiche<br />

• Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi<br />

• Elevare a potenza numeri naturali; comprendere il significato <strong>di</strong> elevamento a potenza e le proprietà<br />

<strong>di</strong> tale operazione<br />

• Scomporre in fattori primi un numero intero, anche con l’ausilio della calcolatrice<br />

• Determinare multipli e <strong>di</strong>visori <strong>di</strong> un numero intero e multipli e <strong>di</strong>visori comuni a più numeri<br />

• Leggere e scrivere numeri naturali e decimali finiti in base <strong>di</strong>eci usando la notazione polinomiale e<br />

quella scientifica<br />

• Comprendere i significati delle frazioni come rapporto e come quoziente <strong>di</strong> numeri interi<br />

• Riconoscere frazioni equivalenti; comprendere il significato dei numeri razionali<br />

• Riconoscere e usare scritture <strong>di</strong>verse per lo stesso numero razionale (decimale, frazionaria,<br />

percentuale ove possibile)<br />

• Confrontare numeri razionali rappresentandoli sulla retta<br />

• Eseguire semplici calcoli con i numeri razionali usando meto<strong>di</strong> e strumenti <strong>di</strong>versi (calcolo mentale,<br />

carta e matita, calcolatrici)<br />

• Effettuare semplici sequenze <strong>di</strong> calcoli approssimati<br />

• Comprendere il significato <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ce quadrata, come operazione inversa dell’elevamento al quadrato<br />

• Risolvere problemi.<br />

Lo SPAZIO e le FIGURE<br />

Competenze specifiche<br />

• Conoscere le proprietà delle figure piane e solide<br />

• Usare il metodo delle coor<strong>di</strong>nate in situazioni problematiche concrete<br />

• Visualizzare oggetti tri<strong>di</strong>mensionali a partire da una rappresentazione bi<strong>di</strong>mensionale e, viceversa,<br />

rappresentare su un piano una figura solida<br />

• Risolvere problemi usando le proprietà geometriche delle figure anche ricorrendo a modelli materiali<br />

e a opportuni strumenti (riga, squadra, compasso, software <strong>di</strong> geometria <strong>di</strong>namica,…)<br />

• Riconoscere figure uguali e descrivere le isometrie necessarie per portarle a coincidere<br />

Contenuti<br />

• Operazioni con i numeri naturali<br />

• Potenze <strong>di</strong> numeri naturali<br />

• Numeri primi<br />

• Massimo comune <strong>di</strong>visore e minimo comune<br />

multiplo<br />

• Numeri razionali<br />

• Operazioni con i numeri razionali<br />

• Estrazione <strong>di</strong> ra<strong>di</strong>ce<br />

• Rapporti, percentuali e proporzioni<br />

• Numeri relativi<br />

• Operazioni con i numeri relativi<br />

• Calcolo approssimato ed errore<br />

Contenuti<br />

• Figure piane e solide<br />

• Rappresentazione piana <strong>di</strong> figure solide<br />

• Rapporto tra grandezze<br />

• Somma degli angoli <strong>di</strong> un triangolo e <strong>di</strong> un<br />

poligono<br />

• Teorema <strong>di</strong> Pitagora<br />

• Traslazioni, rotazioni, simmetrie


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 2 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

• Riconoscere grandezze proporzionali e figure simili in vari contesti<br />

• Riprodurre in scala<br />

• Calcolare perimetri, aree e volumi delle principali figure<br />

• Calcolare lunghezze <strong>di</strong> circonferenze e aree <strong>di</strong> cerchi.<br />

Le RELAZIONI<br />

Competenze specifiche<br />

• In contesti vari, in<strong>di</strong>viduare, descrivere e costruire relazioni significative: riconoscere analogie e<br />

<strong>di</strong>fferenze<br />

• Eseguire combinazioni <strong>di</strong>verse tra gli elementi <strong>di</strong> un insieme<br />

• Utilizzare le lettere per esprimere in forma generale semplici proprietà e regolarità (numeriche,<br />

geometriche, fisiche, …)<br />

• Costruire, leggere, interpretare e trasformare formule<br />

• Riconoscere in fatti e fenomeni relazioni tra grandezze<br />

• Usare coor<strong>di</strong>nate cartesiane, <strong>di</strong>agrammi, tabelle per rappresentare relazioni e funzioni<br />

• Risolvere problemi utilizzando equazioni numeriche <strong>di</strong> primo grado<br />

• Usare modelli dati o costruire semplici modelli per descrivere fenomeni ed effettuare previsioni<br />

I DATI, le PREVISIONI e la MISURA<br />

Competenze specifiche<br />

• Classificare dati ottenuti da misurazioni<br />

• Rappresentare e interpretare dati<br />

• Scegliere, in modo casuale, un elemento da un collettivo<br />

• Interpretare in termini probabilistici i risultati relativi a prove multiple <strong>di</strong> eventi in contesti reali e<br />

virtuali ( giochi, software,…)<br />

• Riconoscere eventi complementari, eventi incompatibili, eventi in<strong>di</strong>pendenti<br />

• Prevedere, in semplici contesti, i possibili risultati <strong>di</strong> un esperimento e le loro probabilità<br />

• Analizzare oggetti e fenomeni, scegliendo le grandezze da misurare e gli strumenti <strong>di</strong> misura, anche<br />

tecnologici<br />

• Esprimere le misure in unità <strong>di</strong> misura del Sistema Internazionale, utilizzando anche le potenze del<br />

10 e le cifre significative<br />

• Effettuare e stimare misure in modo <strong>di</strong>retto e in<strong>di</strong>retto<br />

• Esprimere e interpretare i risultati <strong>di</strong> misure, con particolare riferimento agli or<strong>di</strong>ni <strong>di</strong> grandezza, alla<br />

significatività delle cifre, agli errori<br />

• Rappresentare graficamente misure <strong>di</strong> grandezze per in<strong>di</strong>viduare regolarità, andamenti, relazioni<br />

• Risolvere situazioni problematiche a partire da dati <strong>di</strong> misure con la costruzione <strong>di</strong> semplici modelli<br />

ARGOMENTARE e CONGETTURARE<br />

Competenze specifiche<br />

• Omotetie, similitu<strong>di</strong>ni<br />

• Lunghezza della circonferenza e area del<br />

cerchio<br />

• Descrizione <strong>di</strong> alcuni numeri irrazionali<br />

Contenuti<br />

• Alcune relazioni significative (essere uguale<br />

a, essere multiplo <strong>di</strong>, essere maggiore <strong>di</strong>,<br />

essere parallelo o perpen<strong>di</strong>colare a, …)<br />

• Semplici questioni <strong>di</strong> tipo combinatorio<br />

• Grandezze <strong>di</strong>rettamente e inversamente<br />

proporzionali<br />

• Funzioni: tabulazioni e grafici<br />

• Funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax 2 e la loro<br />

rappresentazione grafica<br />

• Calcolo letterale<br />

• Equazioni numeriche <strong>di</strong> primo grado<br />

• Semplici modelli <strong>di</strong> fatti sperimentali e <strong>di</strong> leggi<br />

matematiche<br />

Contenuti<br />

• Classificazione <strong>di</strong> dati con intervalli <strong>di</strong><br />

ampiezza uguale o <strong>di</strong>versa<br />

• L’istogramma <strong>di</strong> frequenze<br />

• Calcolo <strong>di</strong> frequenze relative e percentuali, e<br />

loro confronti<br />

• Campione estratto da una popolazione:<br />

esempi <strong>di</strong> campioni rappresentativi e non<br />

rappresentativi<br />

• Probabilità <strong>di</strong> un evento; valutazione della<br />

probabilità <strong>di</strong> semplici eventi<br />

• In<strong>di</strong>ci statistici: moda, me<strong>di</strong>ana, me<strong>di</strong>a<br />

aritmetica<br />

• Significato <strong>di</strong> grandezza in ambito scientifico<br />

• Sistema metrico decimale<br />

• Sistema sessagesimale


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 3 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

• Descrivere proprietà <strong>di</strong> figure con termini appropriati<br />

• In<strong>di</strong>viduare regolarità in fenomeni osservati<br />

• Formulare ipotesi<br />

• Verificare le ipotesi formulate<br />

• Comprendere il ruolo della definizione in matematica<br />

• Dare definizioni <strong>di</strong> semplici oggetti matematici ( esempio rettangolo, numero pari,….)<br />

• Giustificare affermazioni durante una <strong>di</strong>scussione matematica anche con semplici ragionamenti concatenati<br />

RISOLVERE e PORSI PROBLEMI<br />

• Riconoscere il carattere problematico <strong>di</strong> un lavoro assegnato, in<strong>di</strong>viduando l’obiettivo da raggiungere,<br />

• Rappresentare in mo<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi (verbali, iconici, simbolici) la situazione problematica, al fine <strong>di</strong> creare un ambiente <strong>di</strong> lavoro favorevole per la risoluzione<br />

del problema<br />

• In<strong>di</strong>viduare le risorse necessarie per raggiungere l’obiettivo, selezionando i dati forniti dal testo, le informazioni ricavabili dal contesto e gli strumenti che<br />

possono risultare utili alla risoluzione del problema<br />

• In<strong>di</strong>viduare in un problema eventuali dati mancanti, sovrabbondanti o contrad<strong>di</strong>ttori<br />

• Collegare le risorse all’obiettivo da raggiungere, scegliendo opportunamente le azioni da compiere (operazioni aritmetiche, costruzioni geometriche,<br />

grafici, opportune formalizzazioni, equazioni, …), concatenandole in modo efficace al fine <strong>di</strong> produrre una risoluzione del problema<br />

• Controllare il processo risolutivo, con riferimento alla situazione problematica, all’obiettivo da raggiungere, alla compatibilità delle soluzioni trovate<br />

• Esporre con chiarezza il proce<strong>di</strong>mento risolutivo seguito e confrontarlo con altri eventuali proce<strong>di</strong>menti<br />

LE COMPETENZE SCIENTIFICHE<br />

Sono gli standard <strong>di</strong> conoscenza e competenza che i nostri studenti devono possedere in uscita dalla classe terza.<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

<br />

Riconoscere questioni e situazioni che possono essere indagate in modo scientifico;<br />

In<strong>di</strong>viduare le parole chiave per cercare informazioni scientifiche;<br />

Riconoscere le caratteristiche essenziali della ricerca scientifica;<br />

Applicare conoscenze scientifiche in una situazione data;<br />

Descrivere e interpretare scientificamente fenomeni e prevedere cambiamenti;<br />

In<strong>di</strong>viduare descrizioni, spiegazioni, e previsioni appropriate;<br />

Interpretare dati scientifici e prendere e comunicare decisioni;<br />

In<strong>di</strong>viduare i presupposti, gli elementi <strong>di</strong> prova e il ragionamento che giustificano determinate conclusioni;<br />

Riflettere sulle conseguenze degli sviluppi della scienza e della tecnologia<br />

Classe prima<br />

LA MATERIA<br />

Contenuti<br />

FISICA E CHIMICA<br />

Competenze specifiche


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 4 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

Proprietà fisiche della materia;<br />

stati <strong>di</strong> aggregazione della materia;<br />

struttura della materia.<br />

Il calore e la temperatura;<br />

propagazione del calore;<br />

effetti del calore: cambiamenti <strong>di</strong> stato; la <strong>di</strong>latazione termica.<br />

Applicare il metodo scientifico nell’analisi e nello stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> un fenomeno<br />

naturale;<br />

riconoscere le principali proprietà della materia;<br />

in<strong>di</strong>viduare le <strong>di</strong>fferenze tra i <strong>di</strong>versi stati <strong>di</strong> aggregazione della materia con<br />

riferimenti a situazioni quoti<strong>di</strong>ane;<br />

<strong>di</strong>stinguere il concetto <strong>di</strong> calore da quello <strong>di</strong> temperatura;<br />

verificare gli effetti del calore sulla materia.<br />

IL SUOLO, L’ACQUA, L’ARIA<br />

Contenuti<br />

Composizione e proprietà dei vari tipi <strong>di</strong> terreno.<br />

Composizione dell’acqua e le sue proprietà, il ciclo dell’acqua in natura.<br />

Composizione dell’aria e le sue proprietà; la pressione atmosferica;<br />

le funzioni dell’atmosfera in relazione alla vita sulla terra.<br />

Competenze specifiche<br />

Verificare le proprietà del suolo, dell’ acqua e dell’aria;<br />

<strong>di</strong>mostrare sensibilità e senso <strong>di</strong> responsabilità nei confronti del problema<br />

dell’inquinamento.<br />

LA VITA E GLI ESSERI VIVENTI<br />

Contenuti<br />

Caratteristiche dei viventi;<br />

la cellula e l’organizzazione cellulare;<br />

la classificazione dei viventi<br />

EDUCAZIONE AMBIENTALE(ve<strong>di</strong> allegato1)<br />

BIOLOGIA<br />

Competenze specifiche<br />

Saper cogliere le principali caratteristiche degli esseri viventi;<br />

<strong>di</strong>stinguere i componenti <strong>di</strong> una cellula e le loro funzioni;<br />

<strong>di</strong>stinguere la cellula animale da quella vegetale;<br />

raggruppare i viventi in cinque regni in base alle loro caratteristiche e<br />

comprendere l’importanza <strong>di</strong> tale classificazione.


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 5 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

Classe seconda<br />

EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE<br />

(ve<strong>di</strong> allegato2)<br />

IL SOSTEGNO, IL MOVIMENTO E IL RIVESTIMENTO<br />

Contenuti<br />

Le <strong>di</strong>fferenze tra tessuto, organo, sistema, apparato<br />

Funzioni e struttura del sistema scheletrico, muscolare e tegumentario<br />

le ghiandole e gli annessi cutanei<br />

L’UOMO E L’ENERGIA<br />

Contenuti<br />

Le funzioni e la struttura del sistema <strong>di</strong>gerente, dell’apparato respiratorio,<br />

circolatorio, linfatico ed escretore<br />

La nutrizione, l’assorbimento, gli scambi gassosi, il sangue, i vasi<br />

sanguigni, il cuore, la circolazione, i reni, la depurazione del sangue<br />

ELEMENTI DI FISICA<br />

Contenuti<br />

Il movimento dei corpi, velocità ed accelerazione<br />

Le forze e l’equilibrio dei corpi<br />

Peso massa e peso specifico<br />

Il galleggiamento e il principio <strong>di</strong> Archimede<br />

Classe terza<br />

EVOLUZIONE DEGLI ESSERI VIVENTE<br />

Contenuti<br />

Le ere geologiche<br />

L’evoluzione degli esseri viventi<br />

L’evoluzione dell’uomo<br />

Periodo: primo e secondo quadrimestre<br />

Competenze specifiche<br />

Sa in<strong>di</strong>viduare le <strong>di</strong>fferenze tra i vari sistemi<br />

Sa verificare alcune proprietà delle ossa, dei muscoli, della pelle<br />

Sa in<strong>di</strong>viduare analogie e <strong>di</strong>fferenze<br />

Sa formulare semplici ipotesi<br />

Competenze specifiche<br />

Sa in<strong>di</strong>viduare le <strong>di</strong>fferenze tra i vari sistemi<br />

Sa riconoscere analogie e <strong>di</strong>fferenze<br />

Sa formulare semplici ipotesi<br />

Competenze specifiche<br />

Sa verificare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> equilibrio della leva<br />

Sa verificare il principio <strong>di</strong> Archimede<br />

Sa osservare fatti e fenomeni, cogliere e organizzare dati<br />

Competenze specifiche<br />

Sa osservare fatti e fenomeni<br />

Sa utilizzare i termini specifici della <strong>di</strong>sciplina<br />

L’ Ere<strong>di</strong>tarietà: l’apparato riproduttore e la genetica Sa risolvere semplici problemi<br />

Sa utilizzare i termini specifici della <strong>di</strong>sciplina<br />

Le <strong>di</strong>pendenze<br />

Sa utilizzare i termini specifici della <strong>di</strong>sciplina<br />

Sa riconoscere situazioni problematiche<br />

ELEMENTI DI ASTRONOMIA


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 6 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

Contenuti<br />

L’Universo<br />

Il Sole e il sistema solare<br />

La Terra<br />

Competenze specifiche<br />

Sa osservare fatti e fenomeni<br />

Comprende e utilizza i termini specifici della <strong>di</strong>sciplina<br />

ELEMENTI DI FISICA E CHIMICA<br />

Contenuti<br />

Lavoro ed energia<br />

Le forme <strong>di</strong> energia<br />

Elettricità: concetti <strong>di</strong> carica e corrente elettrica<br />

La struttura dell’atomo<br />

Competenze specifiche<br />

Ha acquisito conoscenze relative agli argomenti svolti<br />

Sa formulare semplici ipotesi<br />

Sa osservare fatti e fenomeni<br />

Comprende e utilizza i termini specifici della <strong>di</strong>sciplina<br />

Sa usare simboli e rappresentazioni grafiche<br />

Sa utilizzare circuiti elettrici per verificare leggi fisiche<br />

METODOLOGIA e DIDATTICA della MATEMATICA e delle SCIENZE<br />

Non cre<strong>di</strong>amo possibile un metodo <strong>di</strong>dattico definitivo, capace cioè <strong>di</strong> dare risultati positivi in contesti <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong>versi. Ci sembra, invece, più opportuno<br />

considerare alcuni principi generali <strong>di</strong> carattere metodologico nella programmazione e nella realizzazione <strong>di</strong> un percorso <strong>di</strong>dattico.<br />

Considerando la matematica il linguaggio privilegiato della scienza, <strong>di</strong> seguito faremo stretto riferimento agli appren<strong>di</strong>menti in ambito matematico perché ritenuti<br />

necessari e propedeutici per poter sviluppare corretti percorsi e approcci <strong>di</strong> insegnamento/appren<strong>di</strong>mento in ambito scientifico.<br />

Si tratta <strong>di</strong> far riscoprire concetti matematici in situazioni problematiche, muovendo dal concreto all’astratto, in modo organico, graduale e ciclico, in collegamento<br />

con le altre <strong>di</strong>scipline e nel rispetto degli stili e dei ritmi personali <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento anche con attività volte a recuperare,consolidare o potenziare atteggiamenti,<br />

conoscenze ed abilità, tenendo sempre sotto controllo le attività svolte.<br />

E allora con<strong>di</strong>vi<strong>di</strong>amo e inten<strong>di</strong>amo praticare i seguenti criteri generali <strong>di</strong> carattere metodologico:<br />

CRITERIO DELLA RISCOPERTA :<br />

La matematica è una costruzione del pensiero e dunque non può essere appresa meccanicamente, come un insieme, più o meno complesso, <strong>di</strong> formule,<br />

regole, risultati. Al contrario imparare la matematica significa imparare a pensare e quin<strong>di</strong> sviluppare le capacità <strong>di</strong> intuire, immaginare, progettare,<br />

ipotizzare, dedurre, controllare e verificare, per poter or<strong>di</strong>nare, quantificare misurare fatti e fenomeni della realtà.<br />

Se a pensare si impara pensando allora l’insegnante <strong>di</strong> matematica deve sollecitare, promuovere, favorire e guidare le attività che impegnino il pensiero<br />

dei ragazzi, stimolando così la loro intelligenza; ma l’intelligenza si attiva soprattutto affrontando situazioni problematiche e allora il contesto in cui<br />

avviene in modo privilegiato l’appren<strong>di</strong>mento matematico è il problem solving : i concetti matematici non vanno insegnati dal docente, ma riscoperti, reinventati,<br />

ricostruiti da ogni alunno, partendo da situazioni problematiche.<br />

CRITERIO DELLA PROBLEMATIZZAZIONE : riteniamo importante


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 7 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

- coltivare l’attitu<strong>di</strong>ne dei ragazzi a vedere problemi nelle <strong>di</strong>verse situazioni legate alla realtà; ci pare opportuno stimolare, sostenere, orientare la<br />

naturale curiosità dei ragazzi avvalendosi anche <strong>di</strong> contesti operativi e supporti <strong>di</strong>versi (giochi <strong>di</strong>dattici, software appositamente scelto,<br />

<strong>di</strong>scussioni,…);<br />

- stimolare i ragazzi a trovare autonomamente le strategie risolutive attraverso l’analisi dell’enunciato, la formulazione <strong>di</strong> ipotesi risolutive, la loro<br />

applicazione, la interpretazione e la verifica dei risultati;<br />

- guidare ad utilizzare la risoluzione dei problemi sia per la scoperta <strong>di</strong> nuovi concetti matematici, sia per l’utilizzo dei concetti già acquisiti, sia per<br />

il loro consolidamento (esercitazioni)<br />

CRITERIO DELLA OPERATIVITA’ CONCRETA:<br />

Dovranno essere in grado <strong>di</strong> cogliere proprietà, equivalenze, somiglianze per passare dal particolare al generale.<br />

Partiremo dal reale, dal concreto, dal fare per guidare successivamente i ragazzi a costruire strutture astratte, perché fare matematica significa astrarre.<br />

CRITERIO DI ORGANICITA’, GRADUALITA’, CICLICITA’<br />

L’obiettivo è <strong>di</strong> guidare ad una progressiva organizzazione delle conoscenze, evitando <strong>di</strong> procedere in modo <strong>di</strong>sor<strong>di</strong>nato ed episo<strong>di</strong>co, privo <strong>di</strong> organicità.<br />

Pur consapevoli <strong>di</strong> non poter partire da una impostazione sistematica, siamo convinte che un insegnamento ciclico o a spirale consenta ai ragazzi <strong>di</strong><br />

acquisire la padronanza <strong>di</strong> quei concetti matematici fondamentali che rappresentano la base per i successivi appren<strong>di</strong>menti.<br />

L’organicità e la ciclicità devono accompagnarsi alla gradualità, è necessario procedere con progressione ( – step by step - , senza salti, consapevoli che<br />

ciò che viene prima è fondamento <strong>di</strong> ciò che viene dopo) garantendo i livelli <strong>di</strong> maturazione e <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento, i ritmi e gli stili <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento.<br />

CRITERIO DI INTERDISCIPLINARITA’<br />

La matematica intesa come strumento per interpretare criticamente la realtà e per intervenire consapevolmente su <strong>di</strong> essa non può fare riferimento ad un<br />

insegnamento matematico esclusivamente astratto ed estraneo alla realtà.<br />

Conseguentemente i singoli temi dell’educazione matematica dovranno essere sviluppati in modo coor<strong>di</strong>nato cogliendo tutte le occasioni per richiamare<br />

questioni matematiche correlate e/o per collegarli con argomenti <strong>di</strong> altre <strong>di</strong>scipline.<br />

Concretamente:<br />

- i singoli temi dell’educazione matematica sono presentati separatamente, ma quando si devono affrontare con i ragazzi vanno sviluppati in modo<br />

integrato cogliendo nelle stesse attività aspetti aritmetici, geometrici, logici, statistici,…<br />

- i contenuti <strong>di</strong> riferimento non devono essere artificiosi e lontani dalle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, ma ricavati per quanto più possibile<br />

dalle altre <strong>di</strong>scipline (scienze, geografia, lingua, tecnologia,…)<br />

- il linguaggio matematico dovrebbe essere utilizzato anche nelle altre <strong>di</strong>scipline<br />

- devono essere evidenziate le strutture comuni non solo all’interno della matematica , ma anche, più in generale, nelle altre <strong>di</strong>scipline.<br />

CRITERIO DI INDIVIDUALIZZAZIONE DELL’INSEGNAMENTO<br />

L’in<strong>di</strong>vidualizzazione dell’insegnamento sarà possibile solo attraverso una organizzazione <strong>di</strong>dattica che consenta <strong>di</strong> <strong>di</strong>fferenziare tempi e modalità <strong>di</strong><br />

appren<strong>di</strong>mento all’interno <strong>di</strong> piccoli gruppi.<br />

CRITERIO DEL CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE (VALENZA DELL’ESERCIZIO)<br />

La padronanza delle conoscenze è fondamentale sia per i successivi appren<strong>di</strong>menti , sia per la loro utilizzazione.


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 8 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

Il consolidamento delle conoscenze generalmente richiede un adeguato numero <strong>di</strong> ripetizioni e ripassi <strong>di</strong>stanziati nel tempo.<br />

Le esercitazioni devono sod<strong>di</strong>sfare determinati requisiti:<br />

- essere riferite a concetti ed operazioni che i ragazzi hanno già appreso,<br />

- non essere svolte meccanicamente (la partecipazione motivata dell’alunno è più facile da ottenere se le situazioni proposte sono sempre nuove e <strong>di</strong><br />

tipo problematico),<br />

- essere presentate con <strong>di</strong>fficoltà graduale,<br />

- essere opportunamente <strong>di</strong>stribuite nel tempo (effettuate pochi giorni dopo l’appren<strong>di</strong>mento , ripetute dopo alcune settimane e successivamente dopo<br />

alcuni mesi)<br />

CRITERIO DEL CONTROLLO/VERIFICA<br />

I concetti matematici hanno una loro intrinseca organicità e la padronanza <strong>di</strong> alcuni concetti è con<strong>di</strong>zione necessaria per i successivi appren<strong>di</strong>menti.<br />

Le verifiche risultano in<strong>di</strong>spensabili per:<br />

- capire quali strumenti e quali strategie risolutive l’alunno utilizza e quali sono eventuali sue <strong>di</strong>fficoltà, su cui intervenire per colmare le carenze<br />

- controllare se sono presenti i prerequisiti per affrontare una nuova unità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento.<br />

La correzione ha un ruolo importante perché<br />

- rende l’alunno consapevole dell’errore e in grado <strong>di</strong> correggere le proprie prestazioni;<br />

- serve all’insegnante per calibrare i propri interventi .<br />

L’obiettivo finale della correzione è porre l’alunno nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> autocorreggersi ovvero <strong>di</strong> “imparare ad imparare”.<br />

STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE:<br />

- Verifiche formative:<br />

Correzione compiti svolti a casa; attività <strong>di</strong>alogica; <strong>di</strong>scussione guidata; prove strutturate, attività <strong>di</strong> laboratorio,<br />

- Verifiche sommative:<br />

Interrogazione, prove scritte non strutturate, realizzazione <strong>di</strong> semplici esperimenti e/o modelli, realizzazione <strong>di</strong> costruzioni geometriche con Cabrì<br />

Geométrè con riga, compasso e materiali “poveri.<br />

Per valutare, in particolare per l’attribuzione del voto, si farà riferimento alle linee <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo concordate ed ai descrittori dei voti <strong>di</strong> seguito riportati.<br />

SAPERI<br />

VOTO<br />

MATEMATICA<br />

DESCRITTORE<br />

10 Conosce gli elementi specifici della <strong>di</strong>sciplina in modo completo ed approfon<strong>di</strong>to.<br />

9 Conosce gli elementi specifici della <strong>di</strong>sciplina in modo completo.<br />

8 Conosce gli elementi specifici della <strong>di</strong>sciplina in modo appropriato.<br />

7 Conosce gli elementi specifici della <strong>di</strong>sciplina in modo adeguato.<br />

6 Conosce gli elementi <strong>di</strong> base della <strong>di</strong>sciplina.<br />

5 Conosce parzialmente gli elementi <strong>di</strong> base della <strong>di</strong>sciplina.<br />

4 Conosce gli elementi della <strong>di</strong>sciplina in modo confuso e frammentario.


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 9 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

SAPER FARE<br />

VOTO<br />

10<br />

9<br />

8<br />

7<br />

6<br />

DESCRITTORE<br />

Comprende e utilizza in modo corretto e rigoroso i linguaggi specifici.<br />

E’ abile e preciso nel calcolo; applica con sicurezza e in modo autonomo relazioni e proce<strong>di</strong>menti.<br />

Pone problemi, prospetta soluzioni originali e corrette, risolve con rapi<strong>di</strong>tà e precisione.<br />

Comprende e utilizza con correttezza e proprietà i linguaggi specifici.<br />

E’ preciso nel calcolo e applica in modo corretto relazioni e proce<strong>di</strong>menti.<br />

Pone problemi, prospetta soluzioni organiche e risolve correttamente.<br />

Comprende e utilizza in modo corretto i linguaggi specifici.<br />

E’ corretto nel calcolo e nell’applicazione <strong>di</strong> relazione e proce<strong>di</strong>menti.<br />

Risolve i problemi in modo autonomo.<br />

Comprende e utilizza i linguaggi specifici in modo generalmente corretto.<br />

Esegue calcoli e applica relazioni e proce<strong>di</strong>menti in modo generalmente corretto.<br />

Risolve autonomamente semplici problemi.<br />

Comprende e utilizza i linguaggi specifici più semplici.<br />

Esegue semplici calcoli e applica relazioni e proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> base.<br />

Prospetta percorsi risolutivi <strong>di</strong> semplici problemi e generalmente li risolve.<br />

Comprende e utilizza parzialmente i linguaggi specifici più semplici.<br />

5 Incerto nel calcolo, applica solo parzialmente relazioni e proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> base.<br />

Ha incertezze nella formulazione <strong>di</strong> ipotesi e nella soluzione <strong>di</strong> semplici problemi<br />

Non utilizza i linguaggi specifici.<br />

4 Anche se guidato, rivela <strong>di</strong>fficoltà nel calcolo e nell’applicazione <strong>di</strong> proce<strong>di</strong>menti <strong>di</strong> base.<br />

Anche se guidato, affronta con <strong>di</strong>fficoltà situazioni problematiche.<br />

La prova scritta e/o orale interamente non svolta comporta la valutazione: “non classificabile”<br />

SAPERI<br />

VOTO<br />

SCIENZE<br />

DESCRITTORE<br />

10 Conosce gli elementi specifici della <strong>di</strong>sciplina in modo completo ed approfon<strong>di</strong>to.<br />

9 Conosce gli elementi specifici della <strong>di</strong>sciplina in modo completo.<br />

8 Conosce gli elementi specifici della <strong>di</strong>sciplina in modo appropriato.<br />

7 Conosce gli elementi specifici della <strong>di</strong>sciplina in modo adeguato.<br />

6 Conosce gli elementi <strong>di</strong> base della <strong>di</strong>sciplina.<br />

5 Conosce parzialmente gli elementi <strong>di</strong> base della <strong>di</strong>sciplina.<br />

4 Conosce gli elementi della <strong>di</strong>sciplina in modo confuso e frammentario.


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 10 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

SAPER FARE<br />

VOTO<br />

10<br />

9<br />

8<br />

7<br />

6<br />

5<br />

DESCRITTORE<br />

Comprende e utilizza in modo corretto e rigoroso i linguaggi specifici.<br />

Osserva e descrive analiticamente i fenomeni; usa proce<strong>di</strong>menti sicuri e precisi.<br />

E’ in grado <strong>di</strong> porsi problemi e prospettare soluzioni originali e corrette.<br />

Comprende e utilizza con correttezza e proprietà i linguaggi specifici.<br />

Osserva e descrive analiticamente i fenomeni; usa proce<strong>di</strong>menti precisi.<br />

Comprende e utilizza in modo corretto i linguaggi specifici.<br />

Osserva e descrive adeguatamente i fenomeni scientifici;usa proce<strong>di</strong>menti abbastanza corretti.<br />

Progetta percorsi risolutivi <strong>di</strong> problemi abbastanza complessi.<br />

Comprende e utilizza i linguaggi specifici in modo generalmente corretto.<br />

Osserva e descrive semplici fenomeni scientifici usando proce<strong>di</strong>menti adeguati.<br />

Progetta percorsi risolutivi corretti dei problemi proposti.<br />

Comprende e utilizza i linguaggi specifici più semplici.<br />

Osserva e descrive i fenomeni scientifici nel loro aspetto essenziale; usa proce<strong>di</strong>menti complessivamente corretti.<br />

Progetta percorsi risolutivi <strong>di</strong> semplici problemi.<br />

Comprende e utilizza parzialmente i linguaggi specifici più semplici.<br />

Osserva e descrive parzialmente i fenomeni scientifici; è insicuro nei proce<strong>di</strong>menti.<br />

E’ incerto nella formulazione <strong>di</strong> ipotesi.<br />

4<br />

Non utilizza i linguaggi specifici.<br />

Denota <strong>di</strong>fficoltà nell’osservazione <strong>di</strong> fenomeni e nella raccolta <strong>di</strong> dati e informazioni.<br />

Formula con <strong>di</strong>fficoltà percorsi risolutivi <strong>di</strong> semplici problemi.<br />

La prova scritta e/o orale interamente non svolta comporta la valutazione: “non classificabile”.<br />

Gli allegati 1, 2 , 3, devono ritenersi parte integrante del presente documento.<br />

Letto, approvato, sottoscritto.<br />

Le insegnanti <strong>di</strong> <strong>Matematica</strong> e Scienze<br />

Basso L - Cojazzi F –<br />

Majolino F – Vazzana G - Venerus D -<br />

Pordenone, lì 22.11.2012


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 11 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

All.1<br />

PROGETTO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE<br />

Educazione allo sviluppo sostenibile<br />

FINALITA’:<br />

- Sensibilizzare i ragazzi ad assumere comportamenti improntati al rispetto dell’ambiente e al corretto utilizzo delle sue risorse<br />

- Valorizzare il consumo intelligente e prendere coscienza delle potenzialità delle energie alternative<br />

OBIETTIVI:<br />

- Conoscere il proprio territorio, rispettarlo ed utilizzarlo in modo responsabile;<br />

- Saper recuperare, consumare in modo oculato e dare valore alle cose per non eliminarle con eccessiva leggerezza;<br />

- Evitare gli sprechi <strong>di</strong> acqua e <strong>di</strong> corrente elettrica;<br />

- Favorire attività pratiche e creative<br />

DESTINATARI:<br />

- Alunni delle classi prime e terze<br />

DOCENTI COINVOLTI:<br />

- Tutti i docenti della scuola, in particolare i docenti <strong>di</strong> lettere, scienze, tecnologia, arte, lingue, musica<br />

ENTI ESTERNI COINVOLTI:<br />

- Comune <strong>di</strong> Pordenone<br />

- Coop consumatori Nordest<br />

- Cooperativa S.T.A.F. <strong>di</strong> Barcis<br />

- Liceo scientifico biologico “Vendramini” Pordenone<br />

CONTENUTI:<br />

- Acqua, aria e suolo risorse della Terra, Energia, Universo<br />

- Fonti energetiche: utilizzo e riutilizzo senza nulla sprecare<br />

- Norme legislative e comportamentali<br />

MODALITA’:<br />

- Brain storming: formulazione <strong>di</strong> ipotesi<br />

- Ricerca <strong>di</strong> informazioni, raccolta e tabulazioni dati<br />

- Animazioni in classe e laboratori<br />

- Incontri con esperti<br />

- Azioni sul campo<br />

- Ricerca <strong>di</strong> possibili soluzioni e assunzione <strong>di</strong> impegni


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 12 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

- Eventuale produzione <strong>di</strong> poster informativi e <strong>di</strong>vulgativi, brochure, manufatti ecc.<br />

- Eventuale partecipazione a concorsi<br />

TEMPI:<br />

- Il progetto, a carattere pluri<strong><strong>di</strong>sciplinare</strong>, verrà attuato in vari momenti dell’anno scolastico. Si prevede un impegno orario complessivo <strong>di</strong> circa<br />

30 ore, in relazione anche al tipo <strong>di</strong> produzione finale scelta.<br />

MONITORAGGIO E VERIFICA:<br />

- Conversazioni e <strong>di</strong>scussioni in classe<br />

- Verifiche orali e scritte<br />

- Osservazione del comportamento durante le attività e dei cambiamenti degli alunni sul piano comportamentale, relazionale e cognitivo al<br />

termine dell’attività.


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 13 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

All.2<br />

EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA<br />

EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE<br />

FINALITA’:<br />

- Sensibilizzare gli alunni all’importanza della prevenzione, educandoli ad un consumo <strong>di</strong> alimenti sani e sicuri.<br />

- Sviluppare nei ragazzi la capacità <strong>di</strong> essere un consumatore critico e <strong>di</strong> saper riconoscere il valore dei prodotti<br />

- Far acquisire consapevolezza dell’impatto ambientale delle proprie scelte <strong>di</strong> consumo<br />

DESTINATARI:<br />

• Alunni delle classi seconde e terze<br />

DOCENTI COINVOLTI:<br />

• docenti <strong>di</strong> lettere, matematica, tecnologia, arte, motoria, lingue<br />

ENTI ESTERNI COINVOLTI:<br />

• Esperti della COOP Consumatori<br />

• Fattorie <strong>di</strong>dattiche (Col<strong>di</strong>retti)<br />

• Musei del territorio<br />

CONTENUTI:<br />

• Educazione alimentare; sostenibilità ambientale<br />

ARTICOLAZIONE E TEMPORIZZAZIONE DEL PROGETTO:<br />

Il progetto, attuato durante le ore curriculari e/o extracurriculari, si articolerà nell’arco dell’intero anno scolastico nelle seguenti fasi <strong>di</strong> lavoro:<br />

• elaborazione ed attuazione delle unità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento da parte dei docenti interessati<br />

• laboratorio <strong>di</strong>dattico sui temi dell’alimentazione, il presso il liceo biologico Vendramini<br />

• incontri in classe e animazioni con Esperti della COOP Consumatori<br />

• eventuale coinvolgimento dei genitori degli alunni me<strong>di</strong>ante questionari<br />

• eventuali visite presso aziende agricole<br />

• produzione <strong>di</strong> poster informativi e <strong>di</strong>vulgativi, brochure, manufatti , …<br />

• partecipazione ad eventuali concorsi<br />

MONITORAGGIO E VERIFICA:<br />

• conversazioni e <strong>di</strong>battiti in classe<br />

• verifiche orali e scritte<br />

• osservazione dei cambiamenti degli alunni sul piano comportamentale, relazionale e cognitivo al termine dell’attività


<strong>Programmazione</strong> <strong><strong>di</strong>sciplinare</strong> – <strong>Matematica</strong> e Scienze Pagina 14 <strong>di</strong> 14<br />

a.s. 2012/2013<br />

All.3<br />

EDUCARE ALLA RESPONSABILITA’ E ALLA SICUREZZA<br />

FINALITA’:<br />

- Essere consapevoli delle conseguenze delle proprie condotte<br />

- Saper effettuare scelte adeguate<br />

- Maturare una consapevolezza <strong>di</strong> sé, anche in senso civico<br />

Destinatari:<br />

- Alunni delle classi prime, seconde e terze<br />

Docenti coinvolti:<br />

- Tutti i docenti della scuola<br />

Enti esterni coinvolti:<br />

- Vigili; poliziotti <strong>di</strong> quartiere<br />

- Questura<br />

- Ass n. 6<br />

- Coop Consumatori Nordest<br />

Contenuti:<br />

- Educazione alla sicurezza<br />

- Educazione alla prevenzione del fumo <strong>di</strong> tabacco<br />

- Educazione alla prevenzione dei rischi derivati dall’uso <strong>di</strong> bevande alcoliche<br />

Articolazione e temporizzazione del progetto:<br />

Il progetto, attuato durante le ore curriculari e/o extracurriculari, si articolerà nell’arco dell’intero anno scolastico nelle seguenti fasi <strong>di</strong> lavoro:<br />

- elaborazione ed attuazione delle unità <strong>di</strong> appren<strong>di</strong>mento da parte dei docenti interessati<br />

- incontri in classe e animazioni con gli Esperti<br />

- coinvolgimento dei genitori degli alunni anche me<strong>di</strong>ante questionari o incontri<br />

- produzione <strong>di</strong> poster informativi e <strong>di</strong>vulgativi, brochure, manufatti , …<br />

- partecipazione ad eventuali concorsi<br />

Monitoraggio e verifica:<br />

- conversazioni e <strong>di</strong>battiti in classe<br />

- verifiche orali e scritte<br />

- osservazione dei cambiamenti degli alunni sul piano comportamentale, relazionale e cognitivo al termine dell’attività

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