I concorsi regionali per i vini e gli oli di qualità - Camera di Commercio

Precedentemente, il Ministero dell'Industria, con nota n. 147418 dell'8.10.1990, aveva
nominato il Dr. Paolo Solinas, Segretario Generale di questa Camera, quale suo
rappresentante nel predetto Comitato.
Pertanto, il Comitato Organizzativo e di Gestione era formato, oltre dai
summenzionati rappresentanti ministeriali, anche dal Dr. Lucio Ruggieri, dal prof.
Francesco Tuveri e dal Dr. Marco Paolo Locci, mentre la Signorina Maria Antonietta
Tuveri era incaricata di svolgere le funzioni proprie della Segreteria.
È importante rimarcare che il Dr. Paolo Solinas, nella sua duplice veste, ha svolto i
compiti di notaio, specie nella fase di anonimizzazione dei campioni di vino
partecipanti ed ammessi al concorso.
Stanti così le cose è opportuno sottolineare come anche la Camera di Commercio di
Cagliari sia stata inserita nel ristrettissimo numero degli organismi italiani abilitati allo
svolgimento di concorsi enologici riconosciuti dall'allora MAF, in quanto conformi
alla normativa comunitaria e nazionale.
Altri organismi riconosciuti, come è noto, erano la Camera di Commercio di Asti per
la "Dauja d'Or" e la Camera di Commercio di Venezia per il concorso "Vini d'Autore".
In questa ottica, l'organismo camerale cagliaritano ha potuto contribuire efficacemente
anche a tutte le altre iniziative sviluppatesi nel settore, in particolare alla
valorizzazione delle produzioni vinicole sarde di qualità, stimolando le aziende
interessate ad un costante miglioramento dei prodotti, aiutando il consumatore nella
scelta dei vini.
L'organizzazione del concorso è stata laboriosa proprio per la novità della
manifestazione, in quanto si trattava di individuare le aziende e gli enopoli in grado di
partecipare, fornendo loro tutte le informazioni necessarie per incentivarne la
presenza. Una immagine della terza edizione del Concorso.
Alla scadenza del termine per la presentazione delle domande avevano aderito ben 52
aziende vinicole con un numero complessivo di 209 campioni, così ripartiti:
• vini a denominazione di origine controllata (in assenza della garantita) n. 90;
• vini da tavola ad indicazione geografica (in assenza della tipica) n. 77;
• vini speciali (spumanti, frizzanti e liquorosi) n. 42.
Questo flusso di partecipazione resterà costante in quasi tutte le edizioni del concorso,
ad eccezione di quelle svoltesi negli anni 1997 e 1998 che segnarono un calo
preoccupante.
Nella prima edizione del concorso le due commissioni di assaggio segnarono una
prevalenza dei degustatori sardi sui degustatori esterni; ad esse parteciparono anche
qualificati rappresentanti dell'O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini)
e dell'A.E.I. (Associazione Enotecnici Italiani).
Esse erano composte da Vainer Salati, Paolo Cabras, Paolo Cardu, Ernesto Collu e
Antonio Murenu (per i vini D.O.C.) e da Pasquale Carparelli, Giovanni Mura, Gigi
Picciau, Angelo Concas e Domenico Cella (per i vini I.G. e vini Speciali).
Tra i vini D.O.C. (vini a denominazione di origine controllata) risultarono premiati n.
31 campioni primi classificati, tra i vini I.G. (vini a indicazione geografica) n. 11
campioni primi classificati, tra i vini speciali (vini frizzanti, spumanti e liquorosi)
complessivamente n. 7 campioni primi classificati (n. 1 frizzante, n. 5 spumanti, n. 1
liquoroso).
La manifestazione di premiazione si svolse il 4 maggio 1991 alla Fiera Internazionale
della Sardegna, presso il Palazzo dei Congressi, alla presenza di un folto ed interessato
pubblico.