I concorsi regionali per i vini e gli oli di qualità - Camera di Commercio
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I <strong>concorsi</strong> <strong>regionali</strong> <strong>per</strong> i <strong>vini</strong> e <strong>gli</strong> <strong>oli</strong> <strong>di</strong> qualità<br />
Un'iniziativa che ha dato slancio e mercato<br />
a produzioni agricole <strong>di</strong> grande rilievo <strong>per</strong> l'Isola<br />
Dal 1991 ad oggi il successo delle manifestazioni<br />
premiali<br />
volute dalla <strong>Camera</strong> è andato sempre crescendo.<br />
Oltre 26 sono le cantine partecipanti all'e<strong>di</strong>zione <strong>di</strong><br />
quest'anno,<br />
mentre sono state 41 le aziende olearie<br />
che hanno concorso alla quinta e<strong>di</strong>zione dell'Oscar<br />
dell'<strong>oli</strong>o<br />
<strong>di</strong> Marco Paolo Locci, <strong>di</strong>rigente della <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> commercio <strong>di</strong> Ca<strong>gli</strong>ari<br />
Il 18 giugno 1987 la Commissione Permanente <strong>per</strong> l'Agricoltura, le Foreste e<br />
l'Economia Montana, integrata dalla commissione <strong>Camera</strong>le <strong>vini</strong> D.O.C., propose alla<br />
Giunta <strong>Camera</strong>le <strong>di</strong> ban<strong>di</strong>re un concorso enologico regionale secondo le norme <strong>di</strong> un<br />
regolamento, la cui redazione impegnò <strong>per</strong> lungo tempo i componenti benemeriti dei<br />
predetti consessi.<br />
In particolare vo<strong>gli</strong>o ricordare all'uopo i compianti Avv. Piero Tola-Sulis, Dr.<br />
Domenico Marsella, Prof. Francesco Tuveri che con l'ausilio del Dr. Lucio Ruggieri e<br />
del sottoscritto, si fecero promotori dell'iniziativa, elaborarono il regolamento del<br />
concorso e stu<strong>di</strong>arono tutti i particolari dell'intera o<strong>per</strong>azione.<br />
Fu merito dell'Avv. Sandro Usai, l'allora lungimirante Presidente della <strong>Camera</strong>, <strong>di</strong><br />
apprezzare l'iniziativa e <strong>di</strong> farsene sostenitore. La Giunta <strong>Camera</strong>le, dal canto suo, con<br />
propria deliberazione n. 383 del 23.7.1987 fece propria la proposta della Commissione<br />
Permanente <strong>per</strong> l'Agricoltura e bandì il 1° Concorso Enologico Regionale "Sardegna<br />
Vini". Ma la manifestazione stentava a decollare.<br />
Intanto, l'avvenuto allestimento della sala camerale <strong>di</strong> degustazione <strong>vini</strong> e, soprattutto,<br />
le <strong>di</strong>rettive nazionali e comunitarie in materia <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinzioni a particolari partite <strong>di</strong> vino<br />
suggerirono <strong>di</strong> adeguare, con opportune mo<strong>di</strong>fiche, il regolamento <strong>di</strong> partecipazione al<br />
concorso.<br />
Così, adeguandosi alla circolare del Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste in<br />
materia <strong>di</strong> utilizzazione in etichetta del riferimento a "<strong>di</strong>stinzioni", la Giunta <strong>Camera</strong>le<br />
con atto n. 263 del 14.4.1989 decise <strong>di</strong> richiedere al Ministero competente la qualifica<br />
<strong>di</strong> "Organismo Ufficialmente Riconosciuto" al rilascio <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinzioni a determinate<br />
partite <strong>di</strong> vino, <strong>di</strong> approvare un nuovo testo del regolamento <strong>di</strong> partecipazione, nonché<br />
un regolamento interno.<br />
Le mo<strong>di</strong>fiche del regolamento generale ed il regolamento interno della manifestazione<br />
furono elaborate dalla Commissione <strong>Camera</strong>le Vini a D.O.C., mentre al grafico Signor<br />
Gino Del Piano fu affidato l'incarico della progettazione dei due simb<strong>oli</strong> della<br />
manifestazione, costituiti dal "Tamburino Sardo" e dalla "Torre dell'Elefante", del<br />
manifesto pubblicitario, dei depliants e dei <strong>di</strong>plomi.<br />
Nel frattempo la <strong>Camera</strong> decise <strong>di</strong> invitare le altre consorelle sarde ad aderire alle<br />
iniziative e fu inoltrata al Ministero competente la richiesta <strong>di</strong> autorizzazione allo<br />
svolgimento del concorso ai sensi e <strong>per</strong> <strong>gli</strong> effetti del regolamento CEE n. 2392/89.<br />
Il Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste in data 13.2.1991 rilasciò alla <strong>Camera</strong> la<br />
qualifica <strong>di</strong> "Organismo Ufficialmente Riconosciuto" sia <strong>per</strong> lo svolgimento della<br />
prima e<strong>di</strong>zione del concorso "Sardegna Vini", sia <strong>per</strong> l'assegnazione <strong>di</strong> "<strong>di</strong>stinzioni ai<br />
<strong>vini</strong> premiati", nominando il Dr. Vittorio Camilla quale proprio rappresentante in seno<br />
al Comitato Organizzativo e <strong>di</strong> Gestione.
Precedentemente, il Ministero dell'Industria, con nota n. 147418 dell'8.10.1990, aveva<br />
nominato il Dr. Paolo S<strong>oli</strong>nas, Segretario Generale <strong>di</strong> questa <strong>Camera</strong>, quale suo<br />
rappresentante nel predetto Comitato.<br />
Pertanto, il Comitato Organizzativo e <strong>di</strong> Gestione era formato, oltre dai<br />
summenzionati rappresentanti ministeriali, anche dal Dr. Lucio Ruggieri, dal prof.<br />
Francesco Tuveri e dal Dr. Marco Paolo Locci, mentre la Signorina Maria Antonietta<br />
Tuveri era incaricata <strong>di</strong> svolgere le funzioni proprie della Segreteria.<br />
È importante rimarcare che il Dr. Paolo S<strong>oli</strong>nas, nella sua duplice veste, ha svolto i<br />
compiti <strong>di</strong> notaio, specie nella fase <strong>di</strong> anonimizzazione dei campioni <strong>di</strong> vino<br />
partecipanti ed ammessi al concorso.<br />
Stanti così le cose è opportuno sott<strong>oli</strong>neare come anche la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong><br />
Ca<strong>gli</strong>ari sia stata inserita nel ristrettissimo numero de<strong>gli</strong> organismi italiani abilitati allo<br />
svolgimento <strong>di</strong> <strong>concorsi</strong> enologici riconosciuti dall'allora MAF, in quanto conformi<br />
alla normativa comunitaria e nazionale.<br />
Altri organismi riconosciuti, come è noto, erano la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> Asti <strong>per</strong><br />
la "Dauja d'Or" e la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> <strong>Commercio</strong> <strong>di</strong> Venezia <strong>per</strong> il concorso "Vini d'Autore".<br />
In questa ottica, l'organismo camerale ca<strong>gli</strong>aritano ha potuto contribuire efficacemente<br />
anche a tutte le altre iniziative sviluppatesi nel settore, in particolare alla<br />
valorizzazione delle produzioni <strong>vini</strong>cole sarde <strong>di</strong> qualità, stimolando le aziende<br />
interessate ad un costante mi<strong>gli</strong>oramento dei prodotti, aiutando il consumatore nella<br />
scelta dei <strong>vini</strong>.<br />
L'organizzazione del concorso è stata laboriosa proprio <strong>per</strong> la novità della<br />
manifestazione, in quanto si trattava <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare le aziende e <strong>gli</strong> enop<strong>oli</strong> in grado <strong>di</strong><br />
partecipare, fornendo loro tutte le informazioni necessarie <strong>per</strong> incentivarne la<br />
presenza. Una immagine della terza e<strong>di</strong>zione del Concorso.<br />
Alla scadenza del termine <strong>per</strong> la presentazione delle domande avevano aderito ben 52<br />
aziende <strong>vini</strong>cole con un numero complessivo <strong>di</strong> 209 campioni, così ripartiti:<br />
• <strong>vini</strong> a denominazione <strong>di</strong> origine controllata (in assenza della garantita) n. 90;<br />
• <strong>vini</strong> da tavola ad in<strong>di</strong>cazione geografica (in assenza della tipica) n. 77;<br />
• <strong>vini</strong> speciali (spumanti, frizzanti e liquorosi) n. 42.<br />
Questo flusso <strong>di</strong> partecipazione resterà costante in quasi tutte le e<strong>di</strong>zioni del concorso,<br />
ad eccezione <strong>di</strong> quelle svoltesi ne<strong>gli</strong> anni 1997 e 1998 che segnarono un calo<br />
preoccupante.<br />
Nella prima e<strong>di</strong>zione del concorso le due commissioni <strong>di</strong> assaggio segnarono una<br />
prevalenza dei degustatori sar<strong>di</strong> sui degustatori esterni; ad esse parteciparono anche<br />
qualificati rappresentanti dell'O.N.A.V. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Vini)<br />
e dell'A.E.I. (Associazione Enotecnici Italiani).<br />
Esse erano composte da Vainer Salati, Paolo Cabras, Paolo Cardu, Ernesto Collu e<br />
Antonio Murenu (<strong>per</strong> i <strong>vini</strong> D.O.C.) e da Pasquale Carparelli, Giovanni Mura, Gigi<br />
Picciau, Angelo Concas e Domenico Cella (<strong>per</strong> i <strong>vini</strong> I.G. e <strong>vini</strong> Speciali).<br />
Tra i <strong>vini</strong> D.O.C. (<strong>vini</strong> a denominazione <strong>di</strong> origine controllata) risultarono premiati n.<br />
31 campioni primi classificati, tra i <strong>vini</strong> I.G. (<strong>vini</strong> a in<strong>di</strong>cazione geografica) n. 11<br />
campioni primi classificati, tra i <strong>vini</strong> speciali (<strong>vini</strong> frizzanti, spumanti e liquorosi)<br />
complessivamente n. 7 campioni primi classificati (n. 1 frizzante, n. 5 spumanti, n. 1<br />
liquoroso).<br />
La manifestazione <strong>di</strong> premiazione si svolse il 4 maggio 1991 alla Fiera Internazionale<br />
della Sardegna, presso il Palazzo dei Congressi, alla presenza <strong>di</strong> un folto ed interessato<br />
pubblico.
Il Presidente della <strong>Camera</strong>, On.le Sandro Usai, nel breve intervento <strong>di</strong> saluto ai<br />
convenuti ha evidenziato, tra l'altro, la necessità <strong>di</strong> promuovere un punto d'incontro tra<br />
produttori, tecnici ed Enti <strong>di</strong> ricerca <strong>di</strong> un comparto con notevole rilevanza economica<br />
<strong>per</strong> un simpatico confronto tra i <strong>vini</strong> sar<strong>di</strong> <strong>di</strong> qualità, dopo lo sviluppo segnato dal<br />
settore nell'ultimo ventennio.<br />
Il Dottor Vittorio Camilla, rappresentante del Ministero dell'Agricoltura e delle<br />
Foreste ha incentrato il suo intervento sulla verifica della produzione e su i messaggi<br />
che occorre dare al consumatore attraverso la pubblicità e l'etichettatura del prodotto<br />
stesso, dando priorità al simbolo della Sardegna, come richiamo generale ed<br />
affermazione geografica <strong>di</strong> un prodotto <strong>di</strong> qualità.<br />
Il Prof. Gianluigi Madau, docente <strong>di</strong> Enologia presso la facoltà <strong>di</strong> Agraria<br />
dell'università <strong>di</strong> Sassari, nello svolgere la relazione "la situazione viti<strong>vini</strong>cola in<br />
Sardegna e le sue prospettive", ha evidenziato la necessità del viticoltore <strong>di</strong> ado<strong>per</strong>arsi<br />
nella ricerca della qualità <strong>di</strong> tutti quei fattori che nel vigneto, in primo luogo, e poi<br />
nella cantina, concorrono a consentir<strong>gli</strong> <strong>di</strong> ottenere un prodotto <strong>di</strong> pregio. La relazione<br />
del Prof. Madau è stata veramente <strong>di</strong> ampio respiro.<br />
Sono stati analizzati i problemi dei vari sesti d'impianto, della forma <strong>di</strong> allevamento ed<br />
in particolare dell'importanza dell'irrigazione che influenza decisamente la qualità del<br />
vino oggi richiesto dal mercato e che occorre obbligatoriamente assecondare.<br />
Seguì un accalorato <strong>di</strong>battito tra tecnici, viticoltori, amministratori <strong>di</strong> enop<strong>oli</strong> e p<strong>oli</strong>tici.<br />
Ricordo l'appassionato intervento del caro Comm. Elio Argiolas, Presidente della<br />
DI.CO.VI.SA., dell'On.le Antonio Catte, Assessore Regionale all'Agricoltura, del<br />
Dottor Salvatore Spada, Direttore del Consorzio Interprovinciale <strong>di</strong> Frutticoltura.<br />
All'incontro partecipò l'Arcivescovo <strong>di</strong> Ca<strong>gli</strong>ari Mons. Ottorino Alberti, che, forte <strong>di</strong><br />
una preparazione specifica in Enologia <strong>per</strong>ché anche Dottore in scienze agrarie, è<br />
intervenuto a sostegno della categoria.<br />
È seguita la premiazione dei <strong>vini</strong> vincitori appartenenti a 39 aziende: Argiolas & C.<br />
S.a.s. <strong>di</strong> Ser<strong>di</strong>ana, Tenute Sella e Mosca S.p.A. <strong>di</strong> Alghero, Viti<strong>vini</strong>cola Alberto Loi<br />
Ere<strong>di</strong> <strong>di</strong> Cardedu, Cantina delle Vigne <strong>di</strong> Piero Mancini <strong>di</strong> Olbia, Meloni Vini S.r.l. <strong>di</strong><br />
Selargius, Sanna Pietro <strong>di</strong> Trinità d'Agultu, Zedda Piras <strong>di</strong> Ca<strong>gli</strong>ari, Viti<strong>vini</strong>cola<br />
Cherchi Giovanni Maria <strong>di</strong> Usini, Perda Rubia <strong>di</strong> Mereu Renato <strong>di</strong> Nuoro, Fattoria<br />
Mauritania <strong>di</strong> Michelangelo Fodde <strong>di</strong> Santa<strong>di</strong>, Consorzio Interprovinciale <strong>per</strong> la<br />
Frutticoltura <strong>di</strong> Ca<strong>gli</strong>ari, Salvatore e Nanna Mastinu <strong>di</strong> Tresnuraghes, Vinicola Fratelli<br />
Serra <strong>di</strong> Zed<strong>di</strong>ani, Produttori Riuniti S.r.l. <strong>di</strong> Baratili San Pietro, Silvio Carta S.r.l. <strong>di</strong><br />
Baratili San Pietro, Vinicola Attilio Contini S.p.A. <strong>di</strong> Cabras, Cantina Iosto Puddu <strong>di</strong><br />
San Vero Milis, Viti<strong>vini</strong>cola Francesco Atzori e C. S.a.s. <strong>di</strong> Cabras, Cantina Sociale<br />
della Vernaccia <strong>di</strong> Oristano, Cantina Sociale <strong>di</strong> D<strong>oli</strong>anova, Cantina Sociale della<br />
Trexenta <strong>di</strong> Senorbì, Cantina Sociale Marmilla <strong>di</strong> Sanluri, Cantina Sociale <strong>di</strong><br />
Marrubiu, Cantina Sociale <strong>di</strong> Sant'Antioco, Cantina Sociale del Campidano <strong>di</strong><br />
Terralba, Cantina Sociale <strong>di</strong> Monserrato, Cantina Sociale <strong>di</strong> Jerzu, Cantina Sociale<br />
O<strong>gli</strong>astra <strong>di</strong> Tortolì, Cantina Sociale <strong>di</strong> Quartu S. Elena, Cantina Sociale del<br />
Campidano <strong>di</strong> Serramanna, Cantina Sociale Mandr<strong>oli</strong>sai <strong>di</strong> Sorgono, Cantina Sociale<br />
tra Viticoltori della Planargia <strong>di</strong> Flussio, Cantina Sociale Giogantino <strong>di</strong> Berchidda,<br />
Cantina Sociale del Vermentino <strong>di</strong> Monti, Cantina Sociale Gallura <strong>di</strong> Tempio<br />
Pausania, Cantina Sociale <strong>di</strong> Santa<strong>di</strong>, Cantina Sociale della Riforma Agraria <strong>di</strong><br />
Alghero - Santa Maria La Palma, Cantina Sociale <strong>di</strong> Dorgali e Cantina Sociale <strong>di</strong><br />
Mogoro.<br />
Un gra<strong>di</strong>to ricordo <strong>di</strong> quella manifestazione ci ritorna in mente sfo<strong>gli</strong>ando il numero<br />
speciale <strong>di</strong> "Sardegna Economica", interamente de<strong>di</strong>cato al 1° Concorso Enologico<br />
Regionale "Sardegna Vini" con la presentazione del Presidente Usai, che ancora oggi,
a <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> quasi un decennio suscita nel sottoscritto un'in<strong>di</strong>cibile, ma comprensibile<br />
commozione.<br />
Quello era il passato che conferma il presente. A <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> nove anni nel giugno<br />
2000 si è svolta la nona e<strong>di</strong>zione del "Sardegna Vini".<br />
In questo lasso <strong>di</strong> tempo sono cambiate pochissime cose all'interno dell'organizzazione<br />
della manifestazione.<br />
Posso ricordare l'aggiornamento ed adeguamento del regolamento concorsuale alle<br />
<strong>di</strong>rettive impartite dal Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali<br />
impartite con decreto in data 8 marzo 1994, n. 335, con conseguente ab<strong>oli</strong>zione del<br />
regolamento interno e la possibilità <strong>di</strong> utilizzare le <strong>di</strong>stinzioni da applicare sulle<br />
botti<strong>gli</strong>e <strong>per</strong> i <strong>vini</strong> premiati, la variazione del rapporto tra assaggiatori sar<strong>di</strong> e<br />
assaggiatori esterni nelle due commissioni preposte all'esame organolettico dei<br />
campioni, la mo<strong>di</strong>fica del logos del concorso incentrato sul Tamburino Sardo, con il<br />
conseguente abbandono della Torre dell'Elefante, la cadenza biennale della<br />
manifestazione.<br />
Con queste piccole ma importanti mo<strong>di</strong>fiche, la <strong>Camera</strong> con propria deliberazione n.<br />
279 del 25 ottobre 1999 ha ban<strong>di</strong>to il concorso enologico giunto alla 9 a e<strong>di</strong>zione,<br />
approvando nel contempo il nuovo testo del regolamento <strong>di</strong> partecipazione,<br />
preventivamente concordato con il comitato Nazionale <strong>per</strong> la Tutela e la<br />
Valorizzazione delle Denominazioni <strong>di</strong> Origine e delle In<strong>di</strong>cazioni Geografiche tipiche<br />
dei Vini.<br />
Sempre lo stesso Comitato nazionale ha autorizzato la <strong>Camera</strong> in qualità <strong>di</strong><br />
"Organismo Ufficialmente Autorizzato" ad organizzare la manifestazione "Sardegna<br />
Vini 2000" ed al rilascio delle relative <strong>di</strong>stinzioni, comunicando che il Dottor<br />
Giovanni Marena era il Funzionario del Ministero delle P<strong>oli</strong>tiche Agricole e Forestali<br />
incaricato a far parte del Comitato organizzativo del concorso.<br />
A norma dell'art. 2 del predetto decreto ministeriale n. 335/94, la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Commercio</strong> ha comunicato al Comitato Nazionale, con nota n. 966 del 13.1.2000, i<br />
nominativi dei Presidenti delle due Commissioni <strong>di</strong> assaggio in<strong>di</strong>cando il Dr. Lucio<br />
Ruggieri e l'Enologo Ferruccio Deiana, già Presidente e Vice Presidente della<br />
Commissione <strong>di</strong> degustazione <strong>per</strong> i Vini D.O.C., e con nota n. 7271 del 5.5.2000 ha<br />
trasmesso l'elenco de<strong>gli</strong> altri otto componenti delle Commissioni concorsuali <strong>di</strong><br />
degustazione, che risultano essere:<br />
• Enologo Dr. Mauro Orsoni, Direttore tecnico dell'Azienda Chianti Ruffino<br />
S.p.A. <strong>di</strong> Pontassieve<br />
• Enologo Luca Francioni, Direttore tecnico della Cantina Rocca delle Macie<br />
S.p.A. <strong>di</strong> Castellina in Chianti<br />
• Dottor Giorgio Marone, Agronomo Libero professionista<br />
• Enologo Umberto Trombelli, Responsabile tecnico della Azienda Vinicola<br />
Umani Ronchi S.p.A. <strong>di</strong> Osimo<br />
• Enologo Clau<strong>di</strong>o Gori, Libero professionista<br />
• Enologo Gianni Gas<strong>per</strong>i, Responsabile tecnico della Cantina La Vis <strong>di</strong> Trento<br />
• Enologo Vincenzo Bambina, Direttore tecnico delle Aziende Viti<strong>vini</strong>cole<br />
Donnafugata <strong>di</strong> Marsala<br />
• Enologo Mario Azzano, Libero professionista<br />
All'ultima manifestazione hanno partecipato n. 53 aziende con 204 campioni così<br />
sud<strong>di</strong>visi:
• <strong>vini</strong> D.O.C. e D.O.C.G. (denominazione <strong>di</strong> origine controllata e controllata e<br />
garantita) n. 130;<br />
• <strong>vini</strong> I.G.T. (in<strong>di</strong>cazione geografica tipica) n. 60;<br />
• <strong>vini</strong> Speciali (spumanti, frizzanti, liquorosi) n. 14.<br />
A norma dell'art. 11 del regolamento del concorso sono stati premiati ex aequo, con<br />
"Diploma <strong>di</strong> merito" n. 37 <strong>vini</strong> (<strong>di</strong> cui n. 1 D.O.C.G., n. 22 D.O.C., n. 13 I.G.T., n. 1<br />
Speciale) che hanno ottenuto il punteggio non inferiore a<strong>gli</strong> 80/100. Inoltre, sono stati<br />
premiati con "Diploma 1° classificato" e meda<strong>gli</strong>a riproducente il simbolo del<br />
Tamburino Sardo e l'in<strong>di</strong>cazione dell'anno del Concorso n. 29 <strong>vini</strong> (<strong>di</strong> cui n. 1<br />
D.O.C.G. n. 13 D.O.C. n. 11 I.G.T e n. 4 Speciali), che hanno riportato il punteggio<br />
più alto in ciascuna categoria.<br />
Il Comitato Organizzativo e <strong>di</strong> Gestione non ha assegnato l'Oscar del Concorso<br />
Sardegna Vini.<br />
La manifestazione della premiazione, svoltasi recentemente, ha visto un notevole<br />
flusso <strong>di</strong> pubblico interessato, che dopo il consueto saluto del Presiente Mambrini, ha<br />
ascoltato con estrema attenzione l'intervento del Dr. Giacomo Tachis, già Dirigente<br />
delle Cantine Marchesi L. P. Antinori S.p.A. <strong>di</strong> San Casciano <strong>di</strong> Val <strong>di</strong> Pesa.<br />
L'intervento del Dr. Tachis, particolarmente eru<strong>di</strong>to, con spunti storici, letterari,<br />
geografici, ambientali ed enologici si è soffermato con punti<strong>gli</strong>o su due temi<br />
fondamentali, la posizione della Sardegna nel bacino del Me<strong>di</strong>terraneo ed il<br />
mi<strong>gli</strong>oramento organolettico dei nostri prodotti, non più vino "da ta<strong>gli</strong>o".<br />
Purtroppo, nel passato recente, si è assistito all'avanzare della viticoltura quantitativa<br />
che ha dato luogo a una enologia me<strong>di</strong>ocre senza ambizioni <strong>di</strong> gusto e <strong>di</strong> raffinatezza e<br />
che ha avuto riscontro in <strong>vini</strong> scialbi, piatti e <strong>di</strong> poco colore. Oggi le cose sono<br />
ra<strong>di</strong>calmente cambiate e fortunatamente assistiamo a una ripresa qualitativa, anche se<br />
c'è ancora molta strada da <strong>per</strong>correre.<br />
Nell'Isola occorre rivedere i <strong>di</strong>sciplinari <strong>di</strong> produzione delle D.O.C. <strong>per</strong> aggiornarli<br />
qualitativamente e ripristinare quella tecnica viti<strong>vini</strong>cola che ha reso gran<strong>di</strong> in passato<br />
i <strong>vini</strong> <strong>di</strong> questa regione.<br />
È seguita quin<strong>di</strong> la premiazione dei <strong>vini</strong> vincitori e rappresentanti delle seguenti 26<br />
aziende: Cantina Sociale del Vermentino <strong>di</strong> Monti, Cantina Sociale Gallura <strong>di</strong> Tempio<br />
Pausania, Argiolas e C. S.a.s. <strong>di</strong> Ser<strong>di</strong>ana, Cantina Trexenta <strong>di</strong> Senorbì., Viti<strong>vini</strong>cola<br />
F.lli Pala <strong>di</strong> Enrico e Mario S.S. <strong>di</strong> Ser<strong>di</strong>ana, Cantina <strong>di</strong> Marrubiu, Viti<strong>vini</strong>cola<br />
Cherchi Giovanni Maria <strong>di</strong> Usini, Cantine Sardus Pater <strong>di</strong> Sant'Antioco, Cantina<br />
Sociale <strong>di</strong> D<strong>oli</strong>anova, Tenute Soletta <strong>di</strong> Soletta Umberto <strong>di</strong> Florinas, Viti<strong>vini</strong>cola<br />
Alberto Loi S.r.l. <strong>di</strong> Ca<strong>gli</strong>ari, Vinicola Attilio Contini S.p.A. <strong>di</strong> Cabras, Meloni Vini<br />
S.r.l. <strong>di</strong> Selargius, Gigi Picciau e C. S.a.s. <strong>di</strong> Ca<strong>gli</strong>ari-Pirri, Soc. Coop. Viti<strong>vini</strong>cola <strong>di</strong><br />
Jerzu, Viti<strong>vini</strong>cola Ferruccio Deiana <strong>di</strong> Settimo San Pietro, Cantina Soc. coop. della<br />
Vernaccia <strong>di</strong> Oristano, Viti<strong>vini</strong>cola F.lli Serra <strong>di</strong> Zed<strong>di</strong>ani, Fattoria Mauritania <strong>di</strong><br />
Michelangelo Fodde <strong>di</strong> Ca<strong>gli</strong>ari, Viti<strong>vini</strong>cola Sanna Zarelli <strong>di</strong> Magomadas, Gostolai <strong>di</strong><br />
Arcadu Giovanni Antonio <strong>di</strong> Oliena, Cantina Sociale O<strong>gli</strong>astra <strong>di</strong> Tortolì, Cantina<br />
Sociale Santa<strong>di</strong>, Cantina Sociale <strong>di</strong> Dorgali, Silvio Carta S.r.l. <strong>di</strong> Baratili San Pietro,<br />
Produttori Riuniti S.r.l. <strong>di</strong> Baratili San Pietro.<br />
Nella stessa manifestazione si sono premiati <strong>gli</strong> <strong>oli</strong> che hanno partecipato al 5°<br />
Concorso Oleario Regionale "Oscar dell'<strong>oli</strong>o <strong>di</strong> <strong>oli</strong>va sardo <strong>di</strong> qualità" e che sono<br />
risultati vincitori.<br />
L'Oscar dell'<strong>oli</strong>o giunto alla sua 5 a e<strong>di</strong>zione, si propone <strong>di</strong> valorizzare i mi<strong>gli</strong>ori <strong>oli</strong><br />
extravergini <strong>di</strong> <strong>oli</strong>va sar<strong>di</strong> <strong>per</strong> favorirne la conoscenza , <strong>di</strong> stimolare <strong>gli</strong> <strong>oli</strong>vicoltori ed i<br />
frantoiani al mi<strong>gli</strong>oramento della qualità del prodotto, <strong>di</strong> contribuire alla <strong>di</strong>ffusione e
valorizzazione a livello regionale della professionalità de<strong>gli</strong> assaggiatori <strong>di</strong> <strong>oli</strong>o <strong>di</strong><br />
<strong>oli</strong>va, in sintonia con la normativa italiana e comunitaria in materia.<br />
Scopo prioritario del concorso è quello <strong>di</strong> esaltare l'<strong>oli</strong>vicoltura che nell'ambito<br />
me<strong>di</strong>terraneo rappresenta un'attività importante sia <strong>per</strong> l'economia rurale che <strong>per</strong><br />
l'equilibrio ecologico del territorio regionale.<br />
In quest'ottica la <strong>Camera</strong> <strong>di</strong> commercio <strong>di</strong><br />
Ca<strong>gli</strong>ari ha inteso concorrere alla<br />
valorizzazione del comparto oleario, bandendo il 5° concorso regionale <strong>per</strong> tentare <strong>di</strong><br />
segnare, anche in Sardegna, in collaborazione con l'associazione Nazionale Città<br />
dell'Olio, un intinerario delle <strong>di</strong>verse realtà locali in cui siano esaltati in particolare i<br />
territori <strong>oli</strong>vic<strong>oli</strong>, le tra<strong>di</strong>zioni, le culture gastronomiche e paesaggistiche, al fine <strong>di</strong><br />
potenziare al massimo l'immagine del proprio territorio.<br />
Alla manifestazione hanno partecipato n. 41 aziende con altrettanti campioni, sud<strong>di</strong>visi<br />
nelle tre categorie canoniche <strong>di</strong> fruttato leggero, me<strong>di</strong>o ed intenso.<br />
Dai risultati dei lavori della commissione regionale <strong>di</strong> assaggio, composta dai Signori<br />
Ignazio Francesco Spano, Giovanni Ban<strong>di</strong>no, Daniele Marchi, Paolo Callioni, Anna<br />
Laura Carretto, Fabio Fancello, Antonio Quartu, Giovanni Mura e Giandomenico<br />
Scanu, e che ha o<strong>per</strong>ato nella nuova sala camerale <strong>di</strong> degustazione, allestita<br />
recentemente, risultano premiati con l'Oscar, nella categoria fruttato leggero l'<strong>oli</strong>o<br />
della Ditta Deidda Gian Paolo <strong>di</strong> Villacidro, nella categoria fruttato me<strong>di</strong>o l'<strong>oli</strong>o<br />
dell'Azienda Agricola Cosseddu e C. S.n.c. <strong>di</strong> Seneghe, nella categoria fruttato intenso<br />
l'<strong>oli</strong>o dell'Oleificio Sociale Coop. S.r.l. <strong>di</strong> Seneghe.<br />
Ancora sono stati premiati ex aequo con meda<strong>gli</strong>a (secon<strong>di</strong> classificati) nella categoria<br />
fruttato leggero <strong>gli</strong> <strong>oli</strong> dell'Azienda Fattoria Mauritania <strong>di</strong> Michelangelo Fodde <strong>di</strong><br />
Ca<strong>gli</strong>ari, dell'Azienda Agricola San Paolo <strong>di</strong> Villacidro, della Ditta Domenico Manca<br />
S.p.A. <strong>di</strong> Alghero e del Nuovo oleificio San Pasquale S.n.c. <strong>di</strong> Sassari, nella categoria<br />
fruttato me<strong>di</strong>o <strong>gli</strong> <strong>oli</strong> della coo<strong>per</strong>ativa Olivicoltori del Parteolla <strong>di</strong> D<strong>oli</strong>anova, della<br />
Ditta Locci Francesco <strong>di</strong> D<strong>oli</strong>anova, della Ditta Casu Francesco <strong>di</strong> Gesturi e della<br />
Coop. CC. DD. e Olivicoltori <strong>di</strong> Oliena, nella categoria fruttato intenso <strong>gli</strong> <strong>oli</strong> della<br />
coo<strong>per</strong>ativa Olearia Santa Barbara <strong>di</strong> Gonnosfana<strong>di</strong>ga e della Ditta Bal<strong>di</strong> Teobaldo <strong>di</strong><br />
Ca<strong>gli</strong>ari.<br />
Concludo con una semplice riflessione: quale mi<strong>gli</strong>ore palcoscenico potrebbe avere il<br />
succitato itinerario se riuscissimo ad abbinare il mare della Sardegna, i suoi <strong>oli</strong>veti e i<br />
suoi vigneti, la sua cultura millenaria espressa nel suo paesaggio, nelle tra<strong>di</strong>zioni e<br />
nella storia?<br />
DOCUMENTI<br />
• Sardegna Vini 2000: il regolamento e la lista dei premiati.<br />
• Oscar dell'Olio <strong>di</strong> Oliva Sardo <strong>di</strong> Qualità 2000: il regolamento e la lista dei<br />
premiati.<br />
[questo articolo è stato pubblicato sul numero 4/2000 <strong>di</strong> "Sardegna<br />
Economica"]