I concorsi regionali per i vini e gli oli di qualitÃ - Camera di Commercio

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a distanza di quasi un decennio suscita nel sottoscritto un'indicibile, ma comprensibile commozione. Quello era il passato che conferma il presente. A distanza di nove anni nel giugno 2000 si è svolta la nona edizione del "Sardegna Vini". In questo lasso di tempo sono cambiate pochissime cose all'interno dell'organizzazione della manifestazione. Posso ricordare l'aggiornamento ed adeguamento del regolamento concorsuale alle direttive impartite dal Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali impartite con decreto in data 8 marzo 1994, n. 335, con conseguente abolizione del regolamento interno e la possibilità di utilizzare le distinzioni da applicare sulle bottiglie per i vini premiati, la variazione del rapporto tra assaggiatori sardi e assaggiatori esterni nelle due commissioni preposte all'esame organolettico dei campioni, la modifica del logos del concorso incentrato sul Tamburino Sardo, con il conseguente abbandono della Torre dell'Elefante, la cadenza biennale della manifestazione. Con queste piccole ma importanti modifiche, la Camera con propria deliberazione n. 279 del 25 ottobre 1999 ha bandito il concorso enologico giunto alla 9 a edizione, approvando nel contempo il nuovo testo del regolamento di partecipazione, preventivamente concordato con il comitato Nazionale per la Tutela e la Valorizzazione delle Denominazioni di Origine e delle Indicazioni Geografiche tipiche dei Vini. Sempre lo stesso Comitato nazionale ha autorizzato la Camera in qualità di "Organismo Ufficialmente Autorizzato" ad organizzare la manifestazione "Sardegna Vini 2000" ed al rilascio delle relative distinzioni, comunicando che il Dottor Giovanni Marena era il Funzionario del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali incaricato a far parte del Comitato organizzativo del concorso. A norma dell'art. 2 del predetto decreto ministeriale n. 335/94, la Camera di Commercio ha comunicato al Comitato Nazionale, con nota n. 966 del 13.1.2000, i nominativi dei Presidenti delle due Commissioni di assaggio indicando il Dr. Lucio Ruggieri e l'Enologo Ferruccio Deiana, già Presidente e Vice Presidente della Commissione di degustazione per i Vini D.O.C., e con nota n. 7271 del 5.5.2000 ha trasmesso l'elenco degli altri otto componenti delle Commissioni concorsuali di degustazione, che risultano essere: • Enologo Dr. Mauro Orsoni, Direttore tecnico dell'Azienda Chianti Ruffino S.p.A. di Pontassieve • Enologo Luca Francioni, Direttore tecnico della Cantina Rocca delle Macie S.p.A. di Castellina in Chianti • Dottor Giorgio Marone, Agronomo Libero professionista • Enologo Umberto Trombelli, Responsabile tecnico della Azienda Vinicola Umani Ronchi S.p.A. di Osimo • Enologo Claudio Gori, Libero professionista • Enologo Gianni Gasperi, Responsabile tecnico della Cantina La Vis di Trento • Enologo Vincenzo Bambina, Direttore tecnico delle Aziende Vitivinicole Donnafugata di Marsala • Enologo Mario Azzano, Libero professionista All'ultima manifestazione hanno partecipato n. 53 aziende con 204 campioni così suddivisi:
• vini D.O.C. e D.O.C.G. (denominazione di origine controllata e controllata e garantita) n. 130; • vini I.G.T. (indicazione geografica tipica) n. 60; • vini Speciali (spumanti, frizzanti, liquorosi) n. 14. A norma dell'art. 11 del regolamento del concorso sono stati premiati ex aequo, con "Diploma di merito" n. 37 vini (di cui n. 1 D.O.C.G., n. 22 D.O.C., n. 13 I.G.T., n. 1 Speciale) che hanno ottenuto il punteggio non inferiore agli 80/100. Inoltre, sono stati premiati con "Diploma 1° classificato" e medaglia riproducente il simbolo del Tamburino Sardo e l'indicazione dell'anno del Concorso n. 29 vini (di cui n. 1 D.O.C.G. n. 13 D.O.C. n. 11 I.G.T e n. 4 Speciali), che hanno riportato il punteggio più alto in ciascuna categoria. Il Comitato Organizzativo e di Gestione non ha assegnato l'Oscar del Concorso Sardegna Vini. La manifestazione della premiazione, svoltasi recentemente, ha visto un notevole flusso di pubblico interessato, che dopo il consueto saluto del Presiente Mambrini, ha ascoltato con estrema attenzione l'intervento del Dr. Giacomo Tachis, già Dirigente delle Cantine Marchesi L. P. Antinori S.p.A. di San Casciano di Val di Pesa. L'intervento del Dr. Tachis, particolarmente erudito, con spunti storici, letterari, geografici, ambientali ed enologici si è soffermato con puntiglio su due temi fondamentali, la posizione della Sardegna nel bacino del Mediterraneo ed il miglioramento organolettico dei nostri prodotti, non più vino "da taglio". Purtroppo, nel passato recente, si è assistito all'avanzare della viticoltura quantitativa che ha dato luogo a una enologia mediocre senza ambizioni di gusto e di raffinatezza e che ha avuto riscontro in vini scialbi, piatti e di poco colore. Oggi le cose sono radicalmente cambiate e fortunatamente assistiamo a una ripresa qualitativa, anche se c'è ancora molta strada da percorrere. Nell'Isola occorre rivedere i disciplinari di produzione delle D.O.C. per aggiornarli qualitativamente e ripristinare quella tecnica vitivinicola che ha reso grandi in passato i vini di questa regione. È seguita quindi la premiazione dei vini vincitori e rappresentanti delle seguenti 26 aziende: Cantina Sociale del Vermentino di Monti, Cantina Sociale Gallura di Tempio Pausania, Argiolas e C. S.a.s. di Serdiana, Cantina Trexenta di Senorbì., Vitivinicola F.lli Pala di Enrico e Mario S.S. di Serdiana, Cantina di Marrubiu, Vitivinicola Cherchi Giovanni Maria di Usini, Cantine Sardus Pater di Sant'Antioco, Cantina Sociale di Dolianova, Tenute Soletta di Soletta Umberto di Florinas, Vitivinicola Alberto Loi S.r.l. di Cagliari, Vinicola Attilio Contini S.p.A. di Cabras, Meloni Vini S.r.l. di Selargius, Gigi Picciau e C. S.a.s. di Cagliari-Pirri, Soc. Coop. Vitivinicola di Jerzu, Vitivinicola Ferruccio Deiana di Settimo San Pietro, Cantina Soc. coop. della Vernaccia di Oristano, Vitivinicola F.lli Serra di Zeddiani, Fattoria Mauritania di Michelangelo Fodde di Cagliari, Vitivinicola Sanna Zarelli di Magomadas, Gostolai di Arcadu Giovanni Antonio di Oliena, Cantina Sociale Ogliastra di Tortolì, Cantina Sociale Santadi, Cantina Sociale di Dorgali, Silvio Carta S.r.l. di Baratili San Pietro, Produttori Riuniti S.r.l. di Baratili San Pietro. Nella stessa manifestazione si sono premiati gli oli che hanno partecipato al 5° Concorso Oleario Regionale "Oscar dell'olio di oliva sardo di qualità" e che sono risultati vincitori. L'Oscar dell'olio giunto alla sua 5 a edizione, si propone di valorizzare i migliori oli extravergini di oliva sardi per favorirne la conoscenza , di stimolare gli olivicoltori ed i frantoiani al miglioramento della qualità del prodotto, di contribuire alla diffusione e
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