abbonamento 2011 - PambiancoNews
abbonamento 2011 - PambiancoNews
abbonamento 2011 - PambiancoNews
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
ITALIA<br />
MARINI, UN ITALIANO ALLA GUIDA DI ROLEX<br />
IL 78,7% DI COIN VA A BC PARTNERS<br />
Gian Riccardo Marini<br />
Aria di novità in casa Rolex. La maison<br />
di alta orologeria svizzera controllata<br />
dalla Fondazione Wilsdorf<br />
ha infatti nominato Gian Riccardo<br />
Marini nuovo direttore generale di<br />
Rolex SA e Daniel Neidhart direttore<br />
delle filiali Rolex nel mondo, con<br />
l’obiettivo di proseguire lo sviluppo<br />
delle attività industriali e commerciali<br />
del brand che ha per simbolo la celebre<br />
corona.<br />
La nomina è motivo di orgoglio per<br />
il nostro Paese perché si tratta della<br />
posizione più alta nell’azienda che,<br />
secondo la stima della società svizzera<br />
Vontobel Research (l’azienda non<br />
ha mai comunicato i dati di vendita)<br />
nel 2010 ha realizzato un fatturato di<br />
circa 3,5 miliardi di euro e va a collocarsi<br />
così in seconda posizione nel<br />
mondo per fatturato tra i brand del<br />
lusso, dopo la griffe Louis Vuitton.<br />
Marini, attuale AD di Rolex Italia<br />
SpA, ha assunto con effetto immediato<br />
la nuova carica, in sostituzione di<br />
Bruno Meier. Nato a Milano nel 1947,<br />
Marini nel 1972 entra nell’azienda<br />
di famiglia, la Romalo SpA, che dal<br />
primissimo dopoguerra distribuisce<br />
gli orologi Rolex in Italia. Da questa<br />
nasce poi la Rolex Italia, di cui Marini<br />
viene nominato prima procuratore,<br />
poi direttore commerciale nel 1980 e<br />
AD nel 2000. Marini va ad aggiungersi<br />
così alla già folta schiera di manager<br />
italiani che stanno facendo carriera<br />
all’interno delle più importanti multinazionali<br />
del settore. Alcuni nomi?<br />
Fabrizio Freda, AD di Estée Lauder,<br />
Toni Belloni, numero 2 di LVMH e<br />
fresco di nomina, Francesco Trapani<br />
a capo della divisione jewellery &<br />
watches dello stesso gruppo, Michele<br />
Scannavini a capo di Coty Prestige.<br />
Insomma se noi italiani non siamo<br />
bravi ad aggregare aziende facendone<br />
gruppi, poi almeno come manager<br />
siamo apprezzati e sempre più chiamati<br />
a gestirle.<br />
BC Partners ha acquisito il gruppo<br />
Coin per 930 milioni di euro. Il fondo<br />
di private equity ha infatti raggiunto<br />
un accordo per rilevare da Giorgione<br />
Investimenti il 69,3% del gruppo per<br />
644,5 milioni. Successivamente BC<br />
Partners promuoverà un’Opa su tutte le<br />
azioni rimanenti. Nell’ambito dell’operazione,<br />
Giorgione acquisterà un ulteriore<br />
2,1% dal management di Coin e il<br />
7,3% da Dicembre 2007 SpA allo stesso<br />
prezzo per un importo di circa 87,79<br />
milioni. Il management inoltre investirà<br />
in Icon con BC Partners, precisa la nota.<br />
Il perfezionamento dell’operazione è<br />
previsto per giugno. Completata l’operazione,<br />
Icon, attraverso Giorgione, lancerà<br />
l’Opa. “Sono lieto di dare il benvenuto<br />
a Bc Partners quale azionista di<br />
controllo di gruppo Coin. Il loro network<br />
internazionale e la loro esperienza<br />
nel settore retail saranno preziosi ai fini<br />
della nostra costante crescita ed espansione”,<br />
ha detto Stefano Beraldo AD del<br />
gruppo Coin dal 2005.<br />
KEYART, A PITTI BIMBO CON LA MARTINA JUNIOR E ILLUDIA<br />
Keyart acquisisce la licenza per il childrenswear<br />
di La Martina. Sarà infatti<br />
l’azienda di Stefano Olmi e dei fratelli<br />
Gianni e Nicola Romitti, già licenziataria<br />
di marchi come VDP Mini Club,<br />
Da sinistra i fratelli Nicola Romitti, Gianni Romitti<br />
e il socio Stefano Olmi<br />
Murphy&Nye, Denny Rose e 9.2 Kids,<br />
a produrre e distribuire sul territorio<br />
europeo la linea in taglie mini del<br />
brand argentino ispirato al gioco del<br />
polo. La prima collezione junior di La<br />
Martina affidata a Keyart debutterà<br />
alla prossima edizione di Pitti Bimbo<br />
e sarà presente nei negozi da gennaio<br />
2012. “La linea junior – ha commentato<br />
Stefano Olmi – sarà una trasposizione<br />
del guardaroba dell’adulto con<br />
lo stesso elevato valore sartoriale, ma<br />
in un palette vivace di colori e in tessuti<br />
fluidi che favoriscono la libertà dei<br />
movimenti dei bambini”. Le novità del<br />
gruppo carpigiano, però, non riguardano<br />
solo i marchi in licenza. Dalla<br />
prossima P/E 2012, a fianco dell’house<br />
brand Muffin & Co., ci sarà anche il<br />
nuovo marchio Illudia che vestirà la<br />
ragazzina con un look fashion ispirato<br />
a quello delle mamme che potranno<br />
trovare nella proposta dei capi adatti<br />
anche a loro. Al lancio di Illudia sarà<br />
dedicata una sfilata serale durante Pitti<br />
Bimbo di giugno. “Rimanendo sempre<br />
fedeli al diktat del made in Italy – ha<br />
concluso Olmi – Keyart punta oggi ad<br />
avere un numero minore di licenze,<br />
ma sempre più selezionate e a sviluppare<br />
e potenziare i marchi di proprietà.<br />
Per il futuro la ciliegina sulla torta<br />
di questo percorso aziendale potrebbe<br />
essere l’acquisizione in licenza di un<br />
importante brand su cui sviluppare<br />
una capillare distribuzione estera”.<br />
12 PAMBIANCOWEEK 12 maggio <strong>2011</strong>