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PDF - Sommario, introduzione e abstract - Pavia University Press

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Carla Bruna Cattaneo<br />

Dal marketing convenzionale<br />

al marketing non convenzionale<br />

<strong>Pavia</strong> <strong>University</strong> <strong>Press</strong><br />

Didattica e formazione


Didattica e formazione


CARLA BRUNA CATTANEO<br />

Dal marketing convenzionale<br />

al marketing non convenzionale


Cattaneo, Carla<br />

Dal marketing convenzionale al marketing non convenzionale /<br />

Carla Bruna Cattaneo, 2013. - IX, 154 p. ; 24 cm. - (Didattica e<br />

formazione)<br />

ISBN 9788896764404<br />

1. Marketing.<br />

658.8 CDD 22 - GESTIONE DELLA DISTRIBUZIONE<br />

(MARKETING)<br />

© Carla Bruna Cattaneo, 2013 – <strong>Pavia</strong><br />

ISBN: 978-88-96764-40-4<br />

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento<br />

anche parziale, con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i paesi.<br />

La fotoriproduzione per uso personale è consentita nei limiti e con le modalità previste<br />

dalla legislazione vigente.<br />

Immagine in copertina: Gli studenti di Roma Tre, fotografia di Dario Velo.<br />

Prima edizione: marzo 2013<br />

Pubblicato da: <strong>Pavia</strong> <strong>University</strong> <strong>Press</strong> – Edizioni dell’Università degli Studi di <strong>Pavia</strong><br />

Via Luino, 12 – 27100 <strong>Pavia</strong><br />

<br />

Stampato da: Digitalandcopy S.a.s., Segrate (MI)<br />

Printed in Italy


<strong>Sommario</strong><br />

Introduzione ............................................................................................................ VII<br />

Capitolo 1. I punti di contatto tra l’evoluzione del contesto competitivo<br />

e lo sviluppo della disciplina<br />

1.1. Premessa ................................................................................................................ 1<br />

1.2. I processi di cambiamento nel contesto competitivo ............................................... 2<br />

1.3. Verso un nuovo concetto di marketing ................................................................... 5<br />

1.4. Dal marketing mix al megamarketing ................................................................... 12<br />

1.5. I limiti interpretativi e normativi del paradigma transazionale .............................. 15<br />

Capitolo 2. Il ruolo del consumatore nello sviluppo del nuovo marketing<br />

2.1. L’evoluzione del consumatore .............................................................................. 25<br />

2.2. Il contributo della psicologia ................................................................................ 26<br />

2.3. Il contributo della sociologia ................................................................................ 32<br />

2.4. Le risposte al cambiamento .................................................................................. 41<br />

Capitolo 3. Le nuove frontiere del marketing<br />

3.1. Il processo evolutivo in atto .................................................................................. 43<br />

3.2. Il marketing non convenzionale ............................................................................ 45<br />

3.2.1. Guerrilla, Viral e Buzz marketing ............................................................... 46<br />

3.2.2. Multilevel marketing .................................................................................. 49<br />

3.2.3. Permission marketing ................................................................................. 52<br />

3.2.4. Marketing tribale ........................................................................................ 55<br />

3.2.5. Marketing multietnico, multiculturale e generazionale ............................... 60<br />

3.2.6. Geo-marketing e Psico-geo-marketing ........................................................ 61<br />

3.2.7. Marketing sensoriale ed emozionale ........................................................... 62<br />

3.2.8. Marketing esperienziale .............................................................................. 65<br />

Capitolo 4. Il Marketing relazionale<br />

4.1. I fattori di cambiamento ....................................................................................... 73<br />

4.2. Gli ambiti di sviluppo del Marketing relazionale .................................................. 80<br />

4.3. Il nuovo concetto di valore d’impresa ................................................................... 88<br />

4.4. Le componenti il capitale d’impresa secondo l’approccio relazionale .................. 93


Carla Bruna Cattaneo – Dal marketing convenzionale al marketing non convenzionale<br />

Capitolo 5. Fedeltà del cliente e Corporate Reputation come valori d’impresa<br />

5.1. Dalla Customer Satisfaction alla fiducia ............................................................. 105<br />

5.2. Dalla fiducia alla fedeltà ..................................................................................... 108<br />

5.3. Gli obiettivi della fidelizzazione ........................................................................ 113<br />

5.4. La reputazione d’impresa ................................................................................... 115<br />

5.5. Le metodologie di misurazione della Corporate Reputation ............................... 122<br />

Capitolo 6. Customer Relationship Management quale strumento di sviluppo<br />

dell’approccio relazionale<br />

6.1. La definizione di Customer Relationship Management ...................................... 125<br />

6.2. Le potenzialità e le funzioni del C.R.M. ............................................................. 127<br />

6.3. La definizione di un progetto di Customer Relationship Management ............... 131<br />

6.4. Dal C.R.M. analitico al C.R.M. operativo .......................................................... 133<br />

6.5. I rischi e le opportunità del Customer Relationship Management ....................... 135<br />

6.6. Le componenti di un piano di C.R.M. ................................................................. 139<br />

6.7. La formazione del personale ............................................................................... 141<br />

6.8. La selezione dei requisiti di operatività e l’identificazione del fornitore ............. 143<br />

6.9. Alcune prime considerazioni di sintesi ............................................................... 146<br />

Bibliografia .............................................................................................................. 147<br />

Indice delle tabelle<br />

Tabella 1. Le tappe evolutive del marketing ................................................................. 7<br />

Tabella 2. Il paradosso del servizio .......................................................................... 112<br />

Tabella 3. I cambiamenti nella gestione .................................................................... 138<br />

English Abstract ....................................................................................................... 154<br />

VI


Introduzione<br />

Lo scenario economico e sociale, entro cui le imprese sono quotidianamente chiamate a<br />

operare, ha subito in questi ultimi anni profondi cambiamenti. Diversi i fattori determinanti;<br />

tra questi certamente l’accresciuto livello di complessità e la dinamicità che contraddistingue<br />

l’attuale contesto competitivo, l’evoluzione tecnologica e, non ultimo, il<br />

progressivo accentuarsi dei processi di globalizzazione dei mercati. L’insieme di questi<br />

fenomeni può considerarsi all’origine della formulazione di un nuovo approccio al<br />

marketing. Fin dalle sue origini il concetto di marketing è stato interpretato come la<br />

rappresentazione del progressivo cambiamento culturale che ha coinvolto negli anni sia<br />

l’impresa che il mercato. Le attività di marketing sono in grado di influenzare i processi<br />

decisionali d’acquisto e di consumo, di modificare le tendenze e gli orientamenti della<br />

domanda e dell’offerta.<br />

L’analisi dell’evoluzione storica del marketing offre spunti d’estremo interesse,<br />

dimostrandosi utile punto di riferimento per meglio comprendere i mutamenti più significativi<br />

intervenuti, sia a livello disciplinare che nel più complesso sistema sociale e<br />

culturale entro cui le imprese e i consumatori si muovono. Il marketing può così considerarsi<br />

strumento interpretativo dell’evolvere della società, nella sua variegata articolazione.<br />

A partire dagli anni Sessanta si assiste alla progressiva sistematizzazione dei concetti<br />

di marketing; le molte esperienze applicative, soprattutto nell’ambito dei mercati<br />

dei beni di largo e generale consumo, favoriscono il progressivo sviluppo degli studi<br />

dedicati al marketing management e la crescita del numero d’imprese che adottano i<br />

concetti proprio del marketing come principi ispiratori delle scelte e degli orientamenti,<br />

andando ad agire sulle diverse funzioni aziendali, dalla progettazione alla vendita.<br />

Nel corso degli anni Settanta si registra il più alto tasso d’espansione di tali principi;<br />

sono sempre più numerose le imprese che si ispirano ai concetti di marketing management<br />

e, non ultimo, i campi di applicazione della disciplina risultano via via più ampi.<br />

Sono di questi anni i primi tentativi di formulazione del concetto di megamarketing<br />

e la definizione di nuovo orientamento di marketing che possa essere validamente applicato<br />

a settori rispetto ai quali il tradizionale approccio transazionale trova maggiori<br />

difficoltà d’implementazione.<br />

A partire dagli anni Ottanta il paradigma transazionale, sino ad allora dominante,<br />

inizia a essere oggetto di critiche. Sono di questi anni i primi studi innovativi; i sempre<br />

più evidenti limiti e problemi applicativi inducono gli studiosi della disciplina a ricercare<br />

nuove soluzioni, a identificare nuovi campi d’approfondimento. In questo senso, come<br />

precedentemente evidenziato, sono soprattutto i nuovi approcci interpretativi che<br />

derivano dall’applicazione del marketing ai settori dei servizi e dei beni industriali a<br />

fornire elementi di riflessione.<br />

Il più interessante filone di studi è quello rappresentato dalla Scuola Svedese di<br />

marketing, e dai gruppi di ricerca collegati, che sviluppa l’innovativo approccio del Relationship<br />

Marketing. Elemento chiave è il passaggio dal tradizionale approccio transazionale,<br />

che si caratterizza per la unidirezionalità dello scambio e l’attribuzione di un


Carla Bruna Cattaneo – Dal marketing convenzionale al marketing non convenzionale<br />

ruolo attivo al solo venditore, alla bidirezionalità del modello di scambio preso a riferimento<br />

dagli studiosi del nuovo paradigma relazionale. Il modello si caratterizza per la<br />

maggiore complessità rispetto all’approccio tradizionale, ponendo in evidenza<br />

l’esigenza di considerare oltre al trasferimento di beni e denaro anche lo scambio<br />

d’informazioni e l’instaurarsi di rapporti di natura sociale tra le parti coinvolte.<br />

Progressivamente l’attenzione si sposta dal prodotto al cliente con l’obiettivo di<br />

sviluppare e consolidare le relazioni con esso. A modificarsi, conseguentemente, è lo<br />

stesso orizzonte temporale preso a riferimento; le imprese sono in altre parole chiamate<br />

a formulare le proprie scelte strategiche in un’ottica di medio e lungo termine poiché il<br />

costruire e il mantenere relazioni con il cliente richiede tempo. Elementi chiave divengono<br />

la personalizzazione di massa, la partecipazione del cliente a tutte le fasi del processo<br />

produttivo, il riconoscere un distinto e specifico valore alla relazione di lungo<br />

periodo che si instaura con il cliente e, infine quale conseguenza più diretta dei precedenti<br />

fattori critici, la ricerca della fedeltà del cliente.<br />

Le imprese nel corso degli anni hanno manifestato un sempre maggiore interesse e<br />

un’ampia disponibilità all’implementazione dell’approccio relazionale, riconoscendo<br />

come la conquista e la fidelizzazione del cliente siano fattori determinanti il successo<br />

d’impresa. A questo si affiancano e integrano i positivi effetti indotti dall’ampliarsi della<br />

varietà e variabilità della produzione, derivanti dall’<strong>introduzione</strong> e diffusione delle<br />

nuove tecnologie.<br />

Proprio in relazione alle modificazioni intervenute nella gestione d’impresa, a seguito<br />

delle potenzialità offerte dall’implementazione delle nuove tecnologie, si registra<br />

la nascita di un filone di ricerca che porta alla formulazione di una pluralità di soluzioni<br />

innovate identificate in modo generico con il termine marketing non convenzionale.<br />

Con il termine marketing non convenzionale vengono identificate differenti forme<br />

di marketing, di recente <strong>introduzione</strong>, che si qualificano come non convenzionali in<br />

quanto adottano canali di comunicazione e modalità di contatto tra impresa e cliente del<br />

tutto originali. Tra i fattori all’origine della sperimentazione e formulazione di queste<br />

nuove forme di intervento la progressiva e sempre più accentuata assuefazione dei consumatori<br />

ai tradizionali (o meglio convenzionali) canali di comunicazione, la diffidenza<br />

verso la pubblicità e la comunicazione istituzionale che in forma unidirezionale<br />

l’impresa invia ai potenziali clienti, il basso livello d’attenzione e il frequente disinteresse<br />

che i clienti dimostrano nei confronti dei reiterati tentativi di contatto da parte<br />

dell’impresa. A fronte di un progressivo allontanamento del consumatore dai tradizionali<br />

canali di contatto utilizzati dall’impresa è dato osservare un maggior grado di attenzione<br />

da parte del consumatore verso quelle iniziative finalizzate ad aumentare la sua partecipazione<br />

e interazione. Il consumatore valuta positivamente le scelte poste in essere<br />

dalle imprese che riconoscono le potenzialità insite nel suo coinvolgimento fin dalla definizione<br />

dei contenuti e delle caratteristiche di prodotti e servizi in fase di progettazione.<br />

Molte sono le forme di marketing non convenzionale che nel corso degli anni sono<br />

state sperimentate. A differenziare le variegate formulazioni proposte è il ruolo svolto<br />

dalle tecnologie più innovative; in alcuni casi l’affermarsi del nuovo approccio è in<br />

funzione della disponibilità d’adeguati supporti tecnologici e della predisposizione degli<br />

interlocutori (potenziali acquirenti di un prodotto o fruitori di un servizio) alla mul-<br />

VIII


Introduzione<br />

timedialità. Esempi in questo sono il Viral marketing e il Buzz marketing. Un secondo<br />

filone di sviluppo ha dato vita ad approcci di marketing maggiormente orientati al coinvolgimento<br />

emozionale del consumatore e al suo vissuto esperienziale. Esempi in questo<br />

sono il Marketing sensoriale ed emozionale e il Marketing esperienziale.<br />

Il presente lavoro è rivolto a quanti sono interessati a meglio comprendere il percorso<br />

evolutivo che tale concetto ha sviluppato nel corso degli anni per le sue implicazioni<br />

a livello di gestione d’impresa. Si propone nello specifico di analizzare il passaggio<br />

dal paradigma di marketing transazionale all’attuale approccio relazionale, le sue<br />

peculiarità e, soprattutto, gli effetti sia diretti che indiretti derivanti dall’adozione, da<br />

parte dell’impresa, di un orientamento strategico incentrato sullo sviluppo di relazioni.<br />

Particolare attenzione viene dedicata all’analisi di alcuni specifici e determinanti<br />

aspetti quali il capitale relazionale, la soddisfazione e la fedeltà del consumatore, la Corporate<br />

Reputation, in quanto elementi essenziali del nuovo concetto di valore d’impresa.<br />

Un ruolo non marginale alla comprensione del fenomeno nel suo complesso è da<br />

riconoscersi agli effetti dei processi d’innovazione tecnologica per le implicazioni sia a<br />

livello organizzativo che gestionale. Le nuove tecnologie divengono strumento atto ad<br />

accrescere in termini d’efficienza e ancor più d’efficacia i processi decisionali di marketing,<br />

consentendo la raccolta e l’elaborazione di una enorme mole di dati. Le nuove<br />

tecnologie divengono strumento essenziale per poter creare una solida infrastruttura<br />

informativa in grado di meglio comprendere e interpretare le aspettative e le esigenze<br />

dei clienti. È tuttavia importante rilevare come la sola tecnologia non sia in grado<br />

d’assolvere al ruolo di tramite tra impresa e cliente; per gestire processi orientati al<br />

cliente è necessario il coinvolgimento dell’intera struttura aziendale, la condivisione a<br />

tutti i livelli delle scelte strategiche e, non ultimo, l’avvio di un profondo processo di<br />

ristrutturazione organizzativa.<br />

Nell’attuale contesto competitivo il successo d’impresa è sempre più correlato alla<br />

capacità di unire l’approccio culturale orientato alla creazione e gestione di relazioni<br />

durature con il cliente alle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie. In questo senso<br />

assumono un ruolo importante strumenti informatici quali Customer Relationship Management<br />

(C.R.M.) in grado di supportare le principali funzioni dedicate al cliente, dal<br />

marketing alle vendite sino all’assistenza. Le funzioni e le potenzialità del C.R.M. consentono<br />

di ampliare l’ambito applicativo del concetto stesso di relazione sino a comprendere<br />

i più complessi rapporti che legano l’impresa fornitrice al proprio cliente; dalla<br />

sua identificazione sino agli interventi di supporto all’uso di prodotti e servizi.<br />

La trattazione proposta non ha certo l’ambizione d’essere esaustiva, stante la complessità<br />

delle tematiche affrontate, tuttavia può divenire una prima base di riferimento<br />

per valutare la difficoltà di implementazione di taluni strumenti e le profonde differenze,<br />

anche interpretative, tra approcci di marketing innovativi.<br />

Data la rapida evoluzione degli scenari di riferimento e delle tematiche in questa<br />

sede affrontate, si ritiene opportuno precisare che il volume è stato concluso nel 2012.<br />

IX


From Conventional to Unconventional Marketing<br />

Carla Bruna Cattaneo<br />

English Abstract<br />

The processes of change in recent years have radically modified the reference scenario<br />

within which the enterprises operate. The increased complexity and dynamism that<br />

characterizes the current competitive environment, the technological evolution, the<br />

intensification of the process of globalization are just some of the reasons for the<br />

formulation of a new marketing approach. In the eighties the first innovative studies move<br />

from the observation of the actual developments, looking to identify new possibilities of<br />

innovation. In particular, Swedish School of Marketing, and research groups connected,<br />

developing an innovative approach identified as Relationship Marketing. This paper aims to<br />

outline the evolutionary run that the concept of marketing has followed during the years as<br />

a result of the progressive adaptation to the changes have occurred in the economic and<br />

social environment, in the models of consumption, in the technologies and in the strategic<br />

approach of the enterprises. Detailed analysis of the transition from the traditional<br />

transactional approach, which is characterized by the uni-directionality of the exchange, to<br />

the bi-directionality of the model of exchange taken as reference by the researchers of the<br />

new relational paradigm is essential to understand the implications that the adoption of this<br />

approach can determine on strategic business orientation.<br />

Carla Bruna Cattaneo is an Associate Professor of Economics and Business<br />

Management and a member of the Department of Economics and Management,<br />

<strong>University</strong> of <strong>Pavia</strong>. She is Coordinator of the Laurea Magistralis in Economics and<br />

Business Management, where she teaches Relationship Marketing. Director of the<br />

Inter-Departmental Research Center on “Disability”, <strong>University</strong> of <strong>Pavia</strong>, and member<br />

of the Technical and Scientific Committee of Integration and Support Service Center for<br />

Students with Disabilities, <strong>University</strong> of <strong>Pavia</strong>.<br />

E-mail: ccattaneo@eco.unipv.it<br />

154


Carla Bruna Cattaneo è Professore associato di Economia e gestione delle imprese<br />

presso il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali dell’Università degli Studi<br />

di <strong>Pavia</strong>. Direttore del Centro interdipartimentale di Studi e ricerche sulla disabilità<br />

dell’Università di <strong>Pavia</strong> e componente del Comitato tecnico scientifico del Centro<br />

Servizi Assistenza e Integrazione per gli Studenti Disabili (SAISD); coordina il Corso<br />

di Laurea magistrale in Economia e gestione delle imprese presso il quale è docente di<br />

Marketing relazionale.<br />

E-mail: ccattaneo@eco.unipv.it<br />

I processi di cambiamento che si sono manifestati in anni recenti hanno radicalmente<br />

modificato lo scenario di riferimento entro cui le imprese si trovano a operare.<br />

L’accresciuto livello di complessità e dinamicità che contraddistingue l’attuale contesto<br />

competitivo, l’evoluzione tecnologica, l’accentuarsi dei processi di globalizzazione dei<br />

mercati sono solo alcuni dei fattori all’origine della formulazione di un nuovo approccio<br />

di marketing.<br />

Sono degli anni Ottanta i primi studi innovativi che muovono dall’osservazione dei<br />

mutamenti intervenuti e che ricercano, partendo da una riflessione critica, di identificare<br />

nuovi campi di approfondimento. Un particolare filone di studi è quello rappresentato<br />

dalla Scuola svedese di marketing, e dai gruppi di ricerca collegati, che sviluppano<br />

l’innovativo approccio identificato come Relationship Marketing.<br />

In questo volume si propone di delineare il percorso evolutivo che il concetto di marketing<br />

ha seguito nel corso degli anni quale risultato del progressivo adattamento ai mutamenti<br />

intervenuti nell’ambiente economico e sociale, nei modelli di consumo, nelle tecnologie<br />

e, soprattutto nell’approccio strategico delle imprese. L’analisi di dettaglio del passaggio<br />

dal tradizionale approccio transazionale, che si caratterizza per la unidirezionalità dello<br />

scambio, alla bidirezionalità del modello di scambio preso a riferimento dagli studiosi<br />

del nuovo paradigma relazionale, risulta essenziale per comprendere le implicazioni che<br />

l’adozione di tale approccio può determinare nelle imprese a livello d’impresa.<br />

www.paviauniversitypress.it<br />

ISBN 978-88-96764-40-4<br />

€ 17,00<br />

Edizioni dell’Università degli Studi di <strong>Pavia</strong>

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