La pratica di polizia giudiziaria - Polizia di Stato
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• all’art. 6 commi1e 6 L. cit. (Inosservanza del <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> accesso – DASPO – imposto dal Questore ai luoghi dove si<br />
svolgono manifestazioni sportive);<br />
• all’art. 6 co. 7 L. cit. (Inosservanza del <strong>di</strong>vieto <strong>di</strong> accesso e delle relative prescrizioni <strong>di</strong>spo ste dal giu<strong>di</strong>ce nei confronti<br />
<strong>di</strong> chi è stato condannato per la inosservanza del DASPO o per reati commessi in occasione o a causa <strong>di</strong> manifestazioni o<br />
durante i trasferimenti da o verso i luoghi ove esse si svolgono).<br />
All’arresto si è proceduto in quanto [esporre succintamente il fatto ricordando, quando si tratta <strong>di</strong> arresto facoltativo, <strong>di</strong><br />
in<strong>di</strong>care sempre le ragioni che hanno indotto all’adozione della misura] .........................................................................<br />
[Eventualmente: «Poiché ragioni <strong>di</strong> sicurezza – rappresentate .................... – rendevano impossibile eseguire<br />
imme<strong>di</strong>atamente la misura pre-cautelare e poiché la documentazione video-fotografica acquisita e costituita da<br />
.................... <strong>di</strong>mostrava inequivocabilmente la sussistenza del fatto, l’arresto è stato effettuato alle ore .................... del<br />
giorno .................... – non oltre 48 ore dal fatto – in applicazione <strong>di</strong> quanto <strong>di</strong>sposto dall’art. 8 co. 1-ter L. 401/1989 che,<br />
per il delitto so pra in<strong>di</strong>cato, consente <strong>di</strong> procedere al c.d. arresto <strong>di</strong>fferito in flagranza»].<br />
Poiché le circostanze che seguono, rappresentate da .................... [in<strong>di</strong>carle specificamente] facevano ritenere la sussistenza<br />
<strong>di</strong> fondati motivi per procedere a perquisizione personale dell’ar restato per la ricerca <strong>di</strong> cose o tracce pertinenti al reato su <strong>di</strong><br />
lui occultate [oppure, se del caso: «a perquisizione <strong>di</strong> ...................., locale ove tali cose o tracce potevano essere state occultate»]<br />
hanno altresì proceduto alla perquisizione personale del nominato in oggetto [oppure: «a perquisizione locale <strong>di</strong> ....................<br />
– in<strong>di</strong>care il luogo perquisito –»] ai sensi dell’art. 352 c.p.p. i cui esiti sono ri portati in separato verbale.<br />
L’arrestato, avvertito della relativa facoltà, ha <strong>di</strong>chiarato <strong>di</strong> nominare quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fidu cia l’avv. ....................<br />
del foro <strong>di</strong> .................... [oppure: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fen sore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che dal pubblico<br />
ministero .................... dottor .................... è stato designato quale <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> ufficio l’avv. ....................»][oppure<br />
ancora: «<strong>di</strong> non essere in grado <strong>di</strong> nominare <strong>di</strong>fensore <strong>di</strong> fiducia, dandosi atto che – nel rispetto degli accor<strong>di</strong> esistenti con<br />
il pub blico ministero – è stato allora designato, a norma degli artt. 97 co. 2 e 386 co. 1 c.p.p., quale <strong>di</strong> fensore <strong>di</strong> ufficio,<br />
l’avv. .................... in<strong>di</strong>cato dall’ufficio centralizzato del consiglio dell’or<strong>di</strong>ne forense <strong>di</strong>strettuale»].<br />
L’arrestato è stato inoltre informato della obbligatorietà del <strong>di</strong>ritto alla <strong>di</strong>fesa nel processo pe nale e gli è stato precisato<br />
che ha comunque obbligo <strong>di</strong> retribuire il <strong>di</strong>fensore, anche se <strong>di</strong> ufficio, salvo che non versi nelle con<strong>di</strong>zioni per accedere<br />
al beneficio del patrocinio a spese dello <strong>Stato</strong> previste dall’art. 76 D.P.R. 115/2002.<br />
Con il consenso dell’arrestato, è stata data notizia dell’arresto a ...................., residente in ...................., via ....................,<br />
n. ...................., tel. .................... familiare dell’arrestato in quanto suo [precisare il rapporto <strong>di</strong> parentela] .................... e ciò<br />
me<strong>di</strong>ante comunicazione effettuata a mezzo .................... il giorno .................... alle ore .................... .<br />
I verbalizzanti attestano <strong>di</strong> aver dato notizia dell’arresto al Procuratore della Repubblica pres so il Tribunale <strong>di</strong><br />
...................., nella persona del sostituto procuratore <strong>di</strong> turno dottor .................... e <strong>di</strong> averne informato il <strong>di</strong>fensore<br />
avv. .................... rispettivamente con comunicazioni effettuate a mezzo .................... alle ore .................... e alle ore<br />
.................... del giorno .................... [Se del caso, aggiungere: «Il <strong>di</strong>fensore è intervenuto sul posto alle ore ....................<br />
e ha fruito <strong>di</strong> colloquio con l’arrestato, a norma dell’art. 104 co. 2 c.p.p.» oppure: «e, pur se ne aveva fatto richiesta, non<br />
ha potuto esercitare il suo <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> conferire con l’arrestato avendone il pub blico ministero <strong>di</strong>sposto la <strong>di</strong>lazione a norma<br />
dell’art. 104 co. 4 c.p.p.»].<br />
OPZIONE 1: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., l’arrestato è stato posto a <strong>di</strong>sposizione del pubblico ministero me <strong>di</strong>ante conduzione, alle ore .................... del<br />
giorno .................... e cioè dopo n. .................... ore [non oltre ventiquattro] (si veda l’allegata nota <strong>di</strong> consegna all’istituto<br />
<strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a), nella casa circondariale <strong>di</strong> ...................., luogo ove la misura è stata eseguita [oppure: «luogo ove il pubblico<br />
ministero ha specificamente <strong>di</strong>sposto (con provve<strong>di</strong>mento dato .................... – telefonicamente, con e-mail, con fax oppure<br />
per iscritto – e la documentazione del quale è conservata presso l’Ufficio – o “Comando”–) che fosse custo<strong>di</strong>to per far<br />
fronte alle esigenze <strong>di</strong> indagine»].<br />
OPZIONE 2: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., l’arrestato è stato condotto presso la propria abitazione sita in ....................»; [oppure: «presso il luogo <strong>di</strong> privata<br />
<strong>di</strong>mora sita in ....................»; oppure ancora: «presso il luogo <strong>di</strong> cura ....................»] avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico<br />
ministero con provve<strong>di</strong> mento n. .................... del .................... qui allegato.<br />
OPZIONE 3: All’esito, dopo che era stata accertata la insussistenza <strong>di</strong> taluno dei casi <strong>di</strong> liberazione in<strong>di</strong>cati nell’art. 389<br />
c.p.p., e avendo così <strong>di</strong>sposto il pubblico ministero con provve<strong>di</strong>mento dato .................... [telefonicamente, con e-mail,<br />
con fax oppure per iscritto] – la documentazione del qua le è qui conservata – l’arrestato è stato trattenuto nei locali <strong>di</strong><br />
questo Ufficio [o «Comando»] in at tesa <strong>di</strong> essere condotto davanti al giu<strong>di</strong>ce del <strong>di</strong>battimento per la convalida dell’arresto<br />
e il conte stuale giu<strong>di</strong>zio <strong>di</strong>rettissimo da celebrarsi, a norma dell’art. 558 c.p.p., davanti al tribunale <strong>di</strong> .................... il<br />
.................... [al più tar<strong>di</strong> entro 48 ore dall’arresto] [oppure: «imme<strong>di</strong>atamente» – se il giu<strong>di</strong>ce tiene u<strong>di</strong>enza –].<br />
Sintesi del verbale è fatta confluire nel Sistema informativo interforze.<br />
Riletto, confermato, sottoscritto e redatto in triplice copia <strong>di</strong> cui una trasmessa <strong>di</strong>rettamente al pubblico ministero<br />
presso il tribunale del luogo <strong>di</strong> esecuzione della misura, una allegata alla no ta <strong>di</strong> consegna all’istituto penitenziario e l’altra<br />
conservata agli atti dell’ufficio.<br />
[I verbalizzanti]<br />
.....................................<br />
novembre 2008 POLIZIAMODERNA VII