Sulle orme dei Santi Pietro e Paolo - Pro Loco Binago

San Pietro e San Paolo hanno subito il martirio a Roma probabilmente intorno
al 64 San Pietro e intorno al 67 San Paolo.
Nella festa dei Santi Pietro e Paolo si riaccende nella Chiesa la coscienza di
essere edificata sul fondamento degli apostoli e di essere chiamata a continuare
fedelmente la loro testimonianza del Signore. Celebrati «in gioiosa
fraternità», Pietro e Paolo si presentano nella diversità dei loro doni, u-
gualmente posti a servizio dell’unica Chiesa: la professione di fede del pescatore
di Galilea, la parola ardente e penetrante del maestro e dottore di
tutte le genti. Così, nella differente vocazione, ha operato lo stesso prodigio
della grazia di Cristo, amato con cuore indiviso e appassionato, fino al
dono della vita per lui.
La Chiesa persevera nella fede di Pietro in Gesù «il Cristo, il Figlio del Dio
vivente». Essa è unità, stabilità e tradizione. Ma è insieme partecipazione
allo Spirito missionario di Paolo, evangelizzazione ed espansione che rompe
confini e misure umane. La fede è novità e rischio, rinnovamento e universalità.
Gli apostoli Pietro e Paolo sono come i simboli della tradizione della Chiesa
che promuove la riforma e della riforma che è maturazione delle «primizie
della fede cristiana». La grazia di questa festa è quella della fedeltà agli
apostoli attraverso la comunione con quanti hanno la missione e il dono di
rappresentarli, quindi col Papa e coi Vescovi, ed è quella dell’impegno ad
annunziare con le parole e con la vita il «mistero di salvezza» a tutte le
creature.
Domandiamo ai due «insigni testimoni» che sia rinnovata la nostra realtà e
la nostra immagine di Chiesa, perché essa sia credibile nel mondo: «Concedi,
o Dio, ai figli della tua Chiesa, che hai nutrito alla mensa celeste, di
perseverare nella frazione del pane e nella dottrina degli apostoli, formando
nel vincolo della tua carità un cuore solo e un’anima sola».
[29 Giugno. Santi Pietro e Paolo Apostoli, in Messale ambrosiano festivo,
introduzioni e commenti di Inos Biffi, Jaca Book Milano, Marietti Editori
Torino, 1980 2 , p. 1117]
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