La festa settembrina sulla Valtellina 2010… … e ... - Pro Loco Binago

Cosa dice
l’Amministrazione
Conclusione
(b) Sindaco - Lo scorso anno la Pro Loco ha lasciato nel centro una sporcizia incredibile, non solo pentole
non lavate.
(d) Assessore allo Sport - È giusto precisare che l’area in questione, al termine della festa, versava in
condizioni disastrose e che ho rischiato la sospensione della licenza con cui lavoro e la relativa multa.
Rif. (b) - Nei giorni successivi la festa, l'area è stata tutta pulita e rimessa in ordine, come sempre negli
anni precedenti. Dicendo così, il Sindaco offende non solo la Pro Loco, ma anche tutti i collaboratori che
hanno dato una mano durante e dopo la festa nelle cucine, nel servizio ai tavoli, nelle successive pulizie.
Rif. (d) - Se è vero quanto sostiene l’Assessore allo Sport, con le sue parole ha di fatto avallato la nostra
decisione; riteniamo ci debba pertanto ringraziare per aver sospeso la festa perché in questo modo
l’abbiamo tutelato dal rischio di sospensione della licenza e dalla relativa multa.
Cosa dice
la Pro Loco
Cosa dice
l’Amministrazione
Conclusione
(a) A seguito della tanto banale quanto sterile polemica innescata, l’Assessore allo sport e tempo libero
si era incontrato in Comune con la Pro Loco per trovare una soluzione e risolvere in maniera definitiva il
problema. Si era dunque impegnato a costruire una vasca con lo scarico funzionante che avrebbe permesso
di lavare i grossi pentoloni evitando di sporcare tutt’intorno. Come tutti possono vedere visitando
il luogo, l’impegno assunto non è stato mantenuto.
(c) Ex presidenti - Gli ex presidenti rilevano inoltre: «La motivazione di non fare la festa settembrina perché
il Comune non ha predisposto una vasca per lavare le pentole ci sembra pretestuosa: per anni la Polisportiva
e la Pro Loco hanno utilizzato la medesima struttura senza sollevare alcun problema».
(d) Assessore allo Sport - Ogni altro addebito che mi viene formulato non solo è infondato, ma lo ritengo
palesemente politico e strumentale e, come tale, non meritevole di replica.
Rif. (c) - Gli ultimi due ex presidenti sanno bene che questo problema c'è sempre stato e non riguarda la
Polisportiva ma solo la Pro Loco. Se per anni Polisportiva e Pro Loco hanno utilizzato la medesima struttura
senza sollevare alcun problema e operando sempre nello stesso modo, pretestuosa risulta essere
solo la polemica innescata l’anno scorso dall’Assessore allo Sport e mai suscitata prima. L’unica differenza
sta nel fatto che le precedenti Amministrazioni non hanno mai criticato nessuno e ci hanno sempre
concesso il tempo necessario per pulire tutta l'area come si deve, mentre all'Assessore allo Sport questo
non sta bene. È come se una persona entrasse nel suo bar un giorno in cui nevica e si lamentasse perché
il pavimento è sporco o bagnato…
Rif. (d) - La vasca non è stata fatta, l'impegno assunto dall'Assessore allo Sport non è stato rispettato, il
problema del lavaggio delle pentole non è stato risolto e quest’anno l’avremmo avuto ancora.
Ci siamo trovati insieme attorno a un tavolo, abbiamo parlato e discusso, ma a cosa è servito?
Se quest’anno avessimo organizzato la festa, a quali ulteriori polemiche saremmo andati incontro?
Per quanto riguarda gli altri addebiti, le persone presenti alle varie riunioni possono testimoniare la veridicità
di quanto da noi sostenuto. Se l’Assessore vuole negare l’evidenza, è libero di farlo: probabilmente
questa è l’ultima carta che gli resta da giocare…
Cosa dice
la Pro Loco
Cosa dice
l’Amministrazione
Conclusione
(a) Lo stesso Assessore, a seguito di quattro riunioni con la Consulta e dopo aver affidato l’incarico a
un’agenzia, non è neppure stato in grado di organizzare la festa di San Giovanni.
Nessuno dice nulla.
La festa di San Giovanni non è stata organizzata dalle Associazioni, che non sono neppure state avvertite
della sospensione.
Cosa dice
la Pro Loco
Cosa dice
l’Amministrazione
Conclusione
(a) Noi non vogliamo metterci contro nessuno: né contro la Polisportiva, perché con loro siamo in buoni
rapporti e non ne abbiamo motivo; né contro le persone che risiedono nelle aree limitrofe. A nostro avviso,
le feste devono essere un’occasione di incontro, di amicizia, di fraternità, di condivisione, di “festa”
appunto, per stare insieme agli altri in allegria e non un luogo di divisione e discordia.
Lo scopo delle Associazioni è lavorare per il bene comune, il compito dell’Amministrazione Comunale è
governare in modo saggio ed equilibrato il paese, i cittadini devono rispettare il loro lavoro ma devono
anche essere rispettati sino in fondo. Noi vogliamo che l’Amministrazione Comunale, le Associazioni e la
popolazione lavorino insieme per costruire il bene comune e non gli uni contro gli altri, come invece si è
fatto sino ad ora, in modo particolare in questo ultimo anno.
Nulla.
Chiediamo all'Amministrazione Comunale di tenere un comportamento equo e rispettoso dell’operato
di tutte le Associazioni e dell’intera popolazione.
2