ANNO 3 n. 2 marzo aprile 2012 - Ospedale San Carlo Borromeo
ANNO 3 n. 2 marzo aprile 2012 - Ospedale San Carlo Borromeo
ANNO 3 n. 2 marzo aprile 2012 - Ospedale San Carlo Borromeo
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
CARI LETTORI<br />
Cari lettori,<br />
il tempo scorre veloce e gli appuntamenti<br />
si susseguono intensamente. Le settimane<br />
di tirocinio quest’anno hanno arricchito<br />
la Pediatria di entusiasmo e<br />
nuove attività. Abbiamo partecipato al<br />
convegno sulla clown terapia con il<br />
“Dottor Sorriso”, abbiamo sperimentato<br />
la musico-terapia con i Maestri di AllegroModerato,<br />
abbiamo partecipato a<br />
“I giovani per i giovani” a sostegno<br />
dell’handicap e delle disabilità, abbiamo<br />
arricchito di nuovi colori i corridoi della<br />
Pediatria e dell’ambulatorio.<br />
Un gruppo di ragazzi ha assistito a una<br />
risonanza magnetica funzionale, per<br />
poter scrivere un articolo per il concorso<br />
di giornalismo a cui partecipiamo.<br />
Abbiamo ricevuto ancora libri<br />
dall’associazione Sobjective e giochi dalla<br />
Croce Bianca per i pazienti del reparto.<br />
Il 12 maggio ci sarà un evento speciale:<br />
alle ore 18 nella chiesa <strong>San</strong>ta Maria Annunciata<br />
dell’<strong>Ospedale</strong> si terrà il concerto<br />
dell’Orchestra Sinfonica AllegroModerato,<br />
composta da musicisti disabili e<br />
musicisti professionisti.<br />
Siete tutti invitati!<br />
Buona lettura!<br />
Alessandra<br />
La parola a…<br />
Fin da quando mi ricordo, il mio sogno è sempre stato quello di essere “la<br />
dottoressa dei bambini che stanno male” e, dopo una strada lunga e a volte<br />
in salita, è da più di dieci anni, ma sembra ieri, che svolgo la mia professione<br />
presso il reparto di pediatria dell’<strong>Ospedale</strong> <strong>San</strong> <strong>Carlo</strong> <strong>Borromeo</strong>.<br />
A volte la fatica e lo stress della giornata lavorativa mi fanno pensare<br />
“perché ho scelto proprio questa professione?”, ma mi basta osservare il sorriso<br />
e la vivacità di un bambino che grazie al mio contributo, oltre a quello<br />
delle persone che lavorano con me, a cui va sempre la mia stima, ha ritrovato<br />
la serenità e la salute per essere felice.<br />
2