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5. estrazione del licopene da concentrato di pomodoro

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Laboratorio professionalizzante <strong>di</strong> riconoscimento <strong>del</strong>le molecole organiche<br />

Prof. Valeria Conte<br />

<strong>5.</strong> ESTRAZIONE DEL LICOPENE DA CONCENTRATO DI POMODORO<br />

I carotenoi<strong>di</strong> sono pigmenti liposolubili, che vanno <strong>da</strong>l giallo al rosso aranciato, presenti in piccole<br />

quantità in tutte le cellule in cui ha luogo la fotosintesi. Nelle piante superiori e nelle alghe i<br />

carotenoi<strong>di</strong> sono localizzati nei cromofori, sempre sotto forma lipoproteica, in stretta associazione<br />

con le clorofille. I carotenoi<strong>di</strong> si trovano anche, variamente <strong>di</strong>stribuiti nei tessuti animali; in tal caso<br />

però sono <strong>di</strong> origine esogena: la colorazione <strong>del</strong> tuorlo d’uovo per esempio <strong>di</strong>pende in gran parte<br />

<strong>da</strong>lla presenza <strong>di</strong> un particolare carotenoide<br />

(zeaxtantina), contenuto nel mais <strong>di</strong> cui si nutre la<br />

gallina. Parimenti la colorazione <strong>del</strong> piumaggio dei<br />

canarini <strong>di</strong>pende <strong>da</strong>i carotenoi<strong>di</strong> presenti nella <strong>di</strong>eta<br />

<strong>di</strong> questi uccelli: la carenza <strong>di</strong> carotenoi<strong>di</strong> provoca lo<br />

sbiancamento dei canarini. La struttura <strong>di</strong> questi<br />

composti è caratterizzata <strong>da</strong>lla presenza <strong>di</strong> numerosi<br />

doppi legami coniugati che ne determina il colore:<br />

man mano che cresce il numero dei doppi legami<br />

coniugati, il colore passa <strong>da</strong>l giallo pallido al rosso. I<br />

carotenoi<strong>di</strong> contenenti solo carbonio e idrogeno sono<br />

detti caroteni; quelli contenenti anche ossigeno (OH)<br />

sono detti xantofille. Esempi <strong>del</strong> primo tipo sono i<br />

tre isomeri α,β, e γ carotene (il più noto è il β-<br />

carotene) e il <strong>licopene</strong>, presente in molti vegetali tra<br />

cui il <strong>pomodoro</strong>. Tra le xantofille si possono ricor<strong>da</strong>re la zeaxantina (3,3’-<strong>di</strong>ossi-β-carotene), la<br />

criptoxantina (3-ossi-β-carotene) dei frutti <strong>del</strong>le bacche e <strong>del</strong> mais giallo, la luetica (3,3’-<strong>di</strong>ossi-αcarotene)<br />

che impartisce alle foglie la caratteristica<br />

colorazione autunnale (visibile in seguito alla<br />

degra<strong>da</strong>zione <strong>del</strong>la clorofilla, che è verde), la<br />

violaxantina (5,6,5’,6’-<strong>di</strong>epossi-zeaxantina) dei petali<br />

dei fiori, ecc. Nell’uomo e negli animali superiori il β-<br />

carotene e la criptoxantina fungono <strong>da</strong> provitamina A<br />

(retinolo) la cui forma aldei<strong>di</strong>ca (retinale) è importante ai fini <strong>del</strong>la funzione visiva; sia l’uomo che<br />

gli animali superiori sono in grado <strong>di</strong> sintetizzare la vitamina A, in caso <strong>di</strong> carenza, purchè<br />

<strong>di</strong>spongano <strong>di</strong> una <strong>di</strong>eta contenente carotenoi<strong>di</strong>.<br />

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Prof. Valeria Conte<br />

Il Licopene (C 40 H 56 ) fa parte <strong>del</strong>la classe dei terpeni. è un carotenoide caratterizzato <strong>da</strong> una lunga<br />

catena <strong>di</strong> 40 atomi <strong>di</strong> Carbonio con 11 doppi legami coniugati e due anelli terminali aperti <strong>di</strong>sposti<br />

in una catena alifatica che deriva <strong>da</strong>lla condensazione <strong>di</strong> un numero variabile <strong>di</strong> unità isopreniche.<br />

E’ presente nei frutti rossi come quelli dei pomodori, dei peperoni, nell’anguria e nelle foglie nelle<br />

quali, tuttavia, la presenza è mascherata <strong>da</strong>l predominante colore verde <strong>del</strong>la clorofilla. Ha un peso<br />

molecolare <strong>di</strong> 536.89, inoltre è un pigmento solubile nei grassi e nei solventi dei grassi.<br />

I carotenoi<strong>di</strong> sono, dunque, i principali pigmenti naturali responsabili dei colori dei vegetali e dei<br />

frutti ma agiscono anche come antiossi<strong>da</strong>nti per l’organismo quando introdotti regolarmente nella<br />

<strong>di</strong>eta, tra questi inclu<strong>di</strong>amo: il β-carotene, la luteina, la zeaxanthina oltre al <strong>licopene</strong>. Nelle piante,<br />

la loro funzione è quella <strong>di</strong> assorbire luce nella fotosintesi proteggendo la pianta <strong>da</strong>lla<br />

fotosensibilizzazione. La formula strutturale <strong>del</strong> <strong>licopene</strong> è la seguente:<br />

L’isomero- E è quello predominante nelle piante, l’isomero- Z <strong>del</strong> <strong>licopene</strong> è meno presente ed<br />

inclu<strong>di</strong>amo: l’isomero (5Z)-, (9Z)-, (13Z)- e (15Z), tuttavia la forma <strong>di</strong> <strong>licopene</strong> trovata nel plasma<br />

umano è un misto <strong>del</strong> circa 50% <strong>del</strong>l’isomero(Z)-<strong>licopene</strong> and 50% (E)-<strong>licopene</strong>. Infine la forma <strong>di</strong><br />

<strong>licopene</strong> riscontrata in alimenti processati è principalmente <strong>del</strong>l’isomero- E.<br />

Procedura<br />

Il pigmento rosso dei pomodori è la forma tutta trans <strong>del</strong> <strong>licopene</strong>, tale forma è un nutriente molto<br />

più importante <strong>del</strong>l’isomero 13-cis-<strong>licopene</strong> e in questa esperienza si estrarrà il <strong>licopene</strong> <strong>da</strong>lla pasta<br />

<strong>di</strong> <strong>pomodoro</strong> e si confronterà con spettrofotometria UV-Vis l’estratto ottenuto con <strong>da</strong>ti <strong>di</strong><br />

letteratura. Un elevato contenuto <strong>di</strong> cis-<strong>licopene</strong> è una in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> una eccessiva esposizione<br />

<strong>del</strong>la pasta <strong>di</strong> <strong>pomodoro</strong> al calore o alla luce che quin<strong>di</strong> corrisponde ad un inferiore valore <strong>di</strong>etetico<br />

<strong>del</strong>l’alimento.<br />

Nota: Fare attenzione a non esporre senza necessità i pigmenti estratti alla luce naturale.<br />

Pesare circa 2 grammi <strong>di</strong> pasta <strong>di</strong> <strong>pomodoro</strong> in una provetta con tappo a vite e aggiungere ca. 5 mL<br />

<strong>di</strong> una soluzione 1:1 <strong>di</strong> esano : acetone e agitare vigorosamente.<br />

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Successivamente trasferire con una pipetta Pasteur il surnatante in un imbuto separatore e ripetere la<br />

procedura con almeno altre due aliquote <strong>di</strong> miscela <strong>di</strong> solventi sempre trasferendo il surnatante<br />

nell’imbuto separatore.<br />

Lavare gli estratti con ca. 15 mL <strong>di</strong> una soluzione satura <strong>di</strong> NaCl, poi con altri 15 mL <strong>di</strong> una<br />

soluzione <strong>di</strong> carbonato <strong>di</strong> potassio ed infine con ancora 15 mL <strong>di</strong> soluzione satura <strong>di</strong> NaCl.<br />

Fare attenzione alla formazione <strong>di</strong> emulsioni.<br />

Essiccare quin<strong>di</strong> la fase organica restante con so<strong>di</strong>o solfato anidro, filtrare l’anidrificante e quin<strong>di</strong><br />

evaporare il solvente all’evaporatore rotante.<br />

Effettuare una determinazione <strong>del</strong> punto <strong>di</strong> fusione.<br />

Analisi TLC: Eluire l’estratto ottenuto con esano e prendere nota <strong>del</strong>le varie bande osservabili.<br />

Analisi Spettroscopica <strong>del</strong> Licopene<br />

Preparare una soluzione <strong>del</strong>lì’estratto ottenuto in 5 mL esano e trasferirla in una cuvetta <strong>di</strong> quarzo.<br />

Registrare lo spettro UV-VIS (riempire la cuvetta per circa ¾). Registrare prima uno spettro <strong>di</strong><br />

riferimento utilizzando il solo esano per ottenere la linea <strong>di</strong> base.<br />

ATTENZIONE: Usare con molta cura le cuvette <strong>di</strong> quarzo!<br />

Confrontare e commentare gli spettri ottenuti con quelli <strong>di</strong> letteratura dei singoli composti.<br />

Linea continua : Spettro UV/VIS <strong>del</strong> <strong>licopene</strong> tutto<br />

trans in esano.<br />

Linea tratteggiata : Spettro UV/VIS <strong>del</strong>la miscela <strong>di</strong><br />

equilibrio con il 13-cis-<strong>licopene</strong>.<br />

Linea continua : Spettro UV/VIS <strong>del</strong> β-carotene tutto trans in<br />

esano.<br />

Linea tratteggiata : Spettro UV/VIS <strong>del</strong>la miscela <strong>di</strong><br />

stereoisomeri dopo isomerizzazione con io<strong>di</strong>o o luce.<br />

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