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Se Pier Paolo Pasolini è stato il neorealista
della parola, mentre Federico
Fellini e Vittorio De Sica
hanno portato il neorealismo al suo
culmine sul grande schermo, Renato
Guttuso è il maggior esponente
del realismo in pittura.
Attraverso l’attentissima selezione di opere
del Maestro riunite nella mostra realizzata
dall’Assessorato alla Istruzione e Cultura
della Regione Autonoma Valle d’Aosta
presso il Museo Archeologico Regionale di
Aosta, il visitatore potrà conoscere a fondo
un artista che proprio nella relazione e nella
partecipazione ha sempre cercato la propria
verità. La mostra riunisce oltre 50 opere di
Guttuso, dalle
nature morte
della fine degli
anni ’30 al
d r a m m a t i c o
Partigiana assassinata
del 1954,
dal Bambino sul
mostro del 1966
al Comizio di
quartiere del
1975.
Oggetti, 1963
La MOSTRA
Renato Guttuso
Il Realismo
e l’attualità
dell’immagine
tico del suo tempo, Renato Guttuso è tra
le coscienze più autorevoli dell’arte del secondo
dopoguerra; la sua scelta antifascista
e l’adesione al partito comunista ne fanno
un interprete lucido e consapevole della storia
a lui contemporanea ed ogni suo quadro
si impone come testimonianza critica della
sua esperienza e di quella della collettività a
cui appartiene.
Colta ma non intellettualistica, la pittura di
Guttuso sceglie temi di genere (la natura
morta, appunto, ma anche il ritratto, il nu-
L’arte della
do…) e fonde registri diversi, dall’amore per
Profondamente
coinvolto nel
clima sociale e poli-
Comizio di quartiere, 1975
Aosta, Museo Archeologico Regionale, Piazza Roncas 12
27 marzo – 22 settembre 2013
Per informazioni: Assessorato Istruzione e Cultura
Attività espositive: tel. 0165.274401
www.regione.vda.it u-mostre@regione.vda.it
il Rinascimento all’umore popolare, propendendo
per un realismo totale che dà voce ed
evidenza alle cose e ai fatti.
36 PINALLI PLANET
scoperta
36 PINALLI PLANET