REGOLAMENTO DIPARTIMENTI CONSERVATORIO A. CORELLI

Conservatorio di Musica
"Arcangelo Corelli”
Via U. Bonino, 1 – 98125 MESSINA Tel. 090-6510410 – Fax 090-2287889
Ministero dell’Istruzione dell'Università e della Ricerca
ISTITUTO SUPERIORE DI STUDI MUSICALI
REGOLAMENTO DIPARTIMENTI
CONSERVATORIO A. CORELLI
Art. 1
Definizioni
Ai sensi del presente regolamento si intende:
a. per Istituto: l’Istituto Superiore di Studi Musicali Conservatorio “A. Corelli” di Messina;
b. per Corsi: i corsi di diploma accademico di primo livello ordinamentale e sperimentale (ad
esaurimento), di diploma accademico di secondo livello sperimentale, di diploma
accademico di formazione docenti di secondo livello, i corsi di specializzazione, i corsi di
formazione alla ricerca e i corsi di perfezionamento, di previgente ordinamento e di
formazione di base (pre-accademici);
c. per Scuola: l’insieme dei corsi di studio comunque denominati, raggruppati per materie
omogenee;
d. per Dipartimento: la struttura di coordinamento delle attività didattiche, di ricerca e
produzione artistica delle scuole ad esso afferenti;
e. per docente strutturato: i docenti a tempo indeterminato ed a tempo determinato, con
supplenza di durata annuale, titolari degli insegnamenti attivati nei corsi sub lett. b)
f. per Consiglio dei Coordinatori dei Dipartimenti: l'insieme dei Coordinatori dei
Dipartimenti.
Art. 2
Finalità
1. Il presente regolamento disciplina l’organizzazione e il funzionamento dei Dipartimenti.

Art. 3
Articolazione e composizione dei Dipartimenti
1. A decorrere dall’a.a. 2011/2012 all’interno dell’Istituto sono attivati i seguenti Dipartimenti:
Canto e teatro musicale
Nuove tecnologie e linguaggi musicali
Strumenti a fiato
Strumenti a tastiera e a percussione
Strumenti ad arco e a corda
Teoria e analisi, composizione e direzione
Didattica
2. È attivo, inoltre, il Coordinamento delle discipline d’insieme, teorico-pratiche,
musicologiche e di accompagnamento. Nella sua organizzazione e nelle sue funzioni esso
è assimilato al Dipartimento; i relativi settori ed aree sono assimilati alle scuole; detto
coordinamento, pertanto, designa un proprio rappresentante che entra a far parte di diritto
del Consiglio dei coordinatori. dei dipartimenti.
3. I Dipartimenti sono formati, nella formulazione base necessaria prevista dal D.P.R n. 212 del
08/07/2005, dai docenti strutturati nelle Scuole attualmente attivate, secondo la seguente
tabella:
DIPARTIMENTI
Canto e teatro musicale
Nuove tecnologie e linguaggi musicali
Strumenti a fiato
Strumenti a tastiera e a percussione
Strumenti ad arco e a corda
Teoria e analisi, composizione e direzione
Didattica
SCUOLE/SETTORI ARTISTICI
DISCIPLINARI
Canto
Teoria e Tecnica dell'Arte Scenica
Piano Jazz
Biennio Tecnologico
Basso tuba
Clarinetto
Corno
Fagotto
Flauto
Oboe
Saxofono
Tromba
Trombone
Clavicembalo
Fisarmonica
Pianoforte
Strumenti a percussione
Arpa
Chitarra
Contrabbasso
Viola
Violino
Violoncello
Composizione
Didattica della musica e dello strumento

Coordinamento delle discipline d’insieme,
teorico-pratiche, musicologiche e di
accompagnamento
Esercitazioni Orchestrali
Esercitazioni Corali
Insieme Fiati
Insieme Archi
Musica da Camera
Elementi di Armonia e Analisi
Teoria Ritmica e percezione musicale
Pratica Pianistica
Accompagnamento Pianistico
Pratica Organistica
Lettura della Partitura
Storia della Musica
Poesia per Musica
Biblioteca
4. I docenti strutturati, nonché a contratto, confluiscono nei Dipartimenti secondo criteri di cui
alla tabella;
5. Il Direttore può partecipare alle riunioni di qualsiasi dipartimento, nonché al Consiglio dei
Coordinatori dei Dipartimenti. In tal caso assume le funzioni di Presidente.
Art. 4
Funzione dei Dipartimenti
1. I dipartimenti coordinano attraverso il Consiglio dei Coordinatori l’attività didattica, di
ricerca, di produzione e attività artistica delle scuole ad essi afferenti.
2. I Dipartimenti sono organi consultivi e propositivi del Conservatorio, con il compito di
raccordo e relazione tra i docenti afferenti, al fine di filtrarne e rendere omogenee esigenze
ed istanze in ordine alle attività di loro competenza.
3. I componenti delle singole scuole valutano, per mezzo di apposite tabelle ove necessario, la
situazione curricolare e i crediti/debiti dei singoli studenti, e ne sottopongono i risultati al
Consiglio dei Coordinatori di Dipartimento, che ne ratifica la congruità.
4. Il Consiglio dei Coordinatori di Dipartimento svolge compito di valutazione dei crediti ove
necessario.
Art. 5
Coordinatore del Dipartimento e Referente di scuola
1. Nella prima riunione dell’anno accademico, ogni Scuola elegge a maggioranza e a scrutinio
segreto un referente, la cui durata in carica è annuale e termina il 31 Ottobre di ogni anno.
Entro il 15 ottobre il referente di ciascuna scuola convoca i docenti per procedere
all’elezione del Referente per l’anno accademico successivo, procedura che, di norma, deve
avvenire entro il 31 ottobre.
2. Ogni Dipartimento elegge, a maggioranza dei presenti componenti le scuole che afferiscono
allo stesso dipartimento e a scrutino segreto, un Coordinatore. La durata dell’incarico è
annuale e termina il 31 ottobre di ogni anno. Entro il 15 ottobre il Coordinatore convoca i
membri del Dipartimento per procedere all’elezione del Coordinatore per l’anno accademico
successivo, procedura che, di norma, deve avvenire entro il 31 ottobre.
3. Per la nomina del Coordinatore del Dipartimento, l’elettorato attivo e passivo è riservato ai
soli docenti nell’ambito del Dipartimento.
4. In caso di dimissioni del Coordinatore, questi è tenuto a convocare apposita riunione per
procedere alla elezione del nuovo Coordinatore. La procedura di individuazione deve
comunque concludersi entro 15 giorni dalle dimissioni. Superato tale termine, la
convocazione del Dipartimento è effettuata dal Direttore.

Art. 6
Funzionamento del Dipartimento
1. Il Coordinatore di Dipartimento convoca e presiede il Dipartimento e ne fissa l’ordine del
giorno, facendone pervenire comunicazione ai docenti almeno cinque giorni prima delle
riunione, mediante affissione all’Albo dell’Istituto, nell’apposito spazio assegnato alle
comunicazioni dei Dipartimenti, e mediante posta elettronica; la convocazione deve
contenere l’ora di inizio ed il locale dell’Istituto ove avrà luogo la riunione, l’ordine del
giorno.
2. Le lezioni che ricadano nella data e all’ora delle riunioni dovranno essere sottoposte a
diversa programmazione, per consentire al docente di parteciparvi. Non è consentito
l’esonero dallo svolgimento delle lezioni per assicurare l’intervento alle riunioni.
3. La seduta è considerata valida se i membri presenti superano il 50% dei componenti; in
mancanza la seduta viene riconvocata.
4. Il Coordinatore di uno specifico dipartimento può convocare il docente, il referente o i
coordinatori degli altri Dipartimenti.
5. All’inizio di ogni seduta viene nominato il segretario verbalizzante; nelle sedute del
Dipartimento è redatto il verbale, nel quale si riportano: ora, giorno, mese, anno, luogo della
riunione, ordine del giorno su cui il Dipartimento è chiamato a discutere, i nominativi dei
docenti presenti e assenti, l’indicazione di chi presiede e del segretario verbalizzante, il
resoconto sintetico della seduta, l’esito delle eventuali votazioni, la firma del Referente del
Dipartimento e del segretario verbalizzante.
6. Le deliberazioni sono approvate a scrutinio palese ed a maggioranza semplice dei presenti; il
voto è segreto quando riguardi le persone e per l’elezione del Coordinatore di Dipartimento
e del Referente. Quanto deliberato viene sottoposto ad approvazione da parte del Consiglio
Accademico.
7. Il Dipartimento può essere convocato, per il tramite del suo Coordinatore, anche su richiesta
di almeno un quarto dei componenti del Dipartimento o su richiesta del Direttore o del
Consiglio Accademico con indicazione degli argomenti all’ordine del giorno ed i tempi di
convocazione.
Art. 7
Corsi o scuole afferenti al Dipartimento
1. Il Referente, in raccordo costante con il Coordinatore del Dipartimento ed interagendo con i
docenti ad esso afferenti, sottopone al Coordinatore di Dipartimento le problematiche
specifiche del Corso al fine di individuarne le soluzioni ed organizzare al meglio
l’operatività della didattica del Corso.
2. La funzione di responsabile del Consiglio dei Coordinatori di Dipartimento viene
individuata all'interno dei componenti il Consiglio medesimo per elezione; la carica ha
durata annuale. La suddetta elezione avviene dopo la individuazione dei coordinatori.
3. La maggioranza necessaria viene così definita: viene eletto chi ha il 50% + 1 dei presenti; in
caso di non raggiungimento della maggioranza si procede a successiva votazione nella quale
viene considerata valida la maggioranza semplice.
Art. 8
Modifiche
1. Le modifiche al presente regolamento possono essere proposte dal Direttore, dal Consiglio
accademico o da almeno un Dipartimento.
Art. 9
Entrata in vigore
1. Il presente regolamento entra in vigore il giorno della pubblicazione all’Albo dell’Istituto.