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Molinella News Eventi & Feste Sabato 25 marzo - Mostra Origine ed evoluzione Federico Delpino (Osservatorio Mostra Origine ed evoluzio- Via Mazzini n. 164, ore 16,30 del Sistema solare. Ingres- Astronomico di Bologna). Inne del Sistema solare. Ingres- Inaugurazione della lapide so gratuito. Apertura al pubblico gresso gratuito. Informazioni: so gratuito. Apertura al pubbli- commemorativa in onore di a cura del Gruppo Amici dei Biblioteca comunale “Severino co a cura del Gruppo Amici dei Sebastiano Zavaglia. A cura Monumenti di Molinella “Giorgio Ferrari” - tel. 051/6906860. Monumenti di Molinella “Gior- del Gruppo Amici dei Monumenti, Cocchi”. Giovedì 30 marzo gio Cocchi”. con il patrocinio del Comune Lunedì 27 Auditorium, dalle ore 15 alle 18 Lunedì 10 aprile di Molinella. Auditorium, ore 20,30 Confe- Mostra Origine ed evoluzio- Biblioteca comunale, ore 20,30 Vi aspettiamo per farvi Sabato 25 marzo renza L’esplorazione dello solare. In- rilassamento - Lezione n. 5, ne del Sistema Tecniche di concentrazione e Auditorium, ore 17 - Conferenza Sebastiano Zavaglia e il spazio. gresso condotta da Alba Tarozzi. In- assaggiare le nostre pizze gioco dei pianeti e inaugurazione Da gresso gratuito. A cura del Cir- della Mostra itinerante colo sportivo “La Ruota” - Se- Origine ed evoluzione del zione Yoga - Molinella. Informazioni: Sistema solare. Ingresso gratuito. Alba Tarozzi, tel. 051/ Mostra itinerante a cura 881548 - Biblioteca comunale, aperto a mezzogiorno dell’INAF (Istituto Nazionale tel. 051/6906860 di Astrofisica) - Osservatorio Domenica 16 aprile tutti i giorni anche il lunedì Astronomico di Bologna e del Auditorium, ore 17,30 Stagione musicale 2006 - Insieme Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna. a... Schumann Con Haruka Apertura al pubblico a cura del Kuroiwa, vincitore del XII Gruppo Amici dei Monumenti Verne gra- Concorso Pianistico Naziona- G. Cocchi. In occasione della alla tuito. le “Città di Cesenatico”. In- Via Ferri 10 - Molinella - Tel. 051 887315 mostra sarà esposto un tellurio stazione spaziale. Con Giorgio Palumbo pubblico a cura del Gruppo zione con l’Associazione Ami- Apertura al gresso gratuito. In collabora- costruito dall’inventore molinellese Sebastiano Zavaglia, gentilmente (Dipartimento di Astronomia Amici dei Monumenti di Molici dell’Arte e A.Gi.Mus. Seto concesso dal Dipartimen- dell’Università di Bologna). Innella “Giorgio Cocchi”. zione di Bologna. Insieme a... di Fisica dell’Università di gresso gratuito. Informazioni: Sabato 1 aprile Schumann Nel 150° anniversario Ferrara. Informazioni: Biblioteca Biblioteca comunale “Severino Auditorium, dalle ore 15 alle 18 della morte di comunale “Severino Ferrari” Ferrari” - tel. 051/6906860. Mostra Origine ed evoluzio- Schumann, con Haruka Ku- - tel. 051/6906860. Martedì 28 marzo ne del Sistema solare. Ingresso roiwa. Sabato 25 marzo Auditorium, dalle ore 15 alle 18 gratuito. Apertura al pubbli- Domenica 30 aprile Teatro S. Luigi, S. Martino in Mostra Origine ed evoluzione co a cura del Gruppo Amici dei Selva Malvezzi - Centro, dalle Argine, ore 21 - La “Compagnia del Sistema solare. Ingres- Monumenti di Molinella “Gior- ore 8 alle 17 Tradizionale apco dei Maghi” presenta Il trio so gratuito. Apertura al pubblico gio Cocchi”. puntamento con il Mercatino in Mi bemolle - Commedia brillante. a cura del Gruppo Amici dei Domenica 2 aprile dello scambio, artigianato e Monumenti di Molinella “Giorgio Auditorium, dalle ore 15 alle 18 antiquariato. Commedia brillante con Carlotta Cocchi”. Grillini e Giorgio Dall’Olio. Mercoledì 28 marzo Regia di Valter Guaraldi. Auditorium, ore 20,30 Conferenza Rare Earths. Siamo dav- nel capoluogo il giovedì mattina Mercato settimanale a Molinella Domenca 26 marzo Auditorium, dalle ore 15 alle 18 vero soli nell’Universo? Con Pizze d’asporto Pizze a domicilio Pizze con forno a legna CONSEGNA GRATUITA Non si spende più: acquisti oculati, tagli su tutto segue dalla prima pagina (17,5%). I consumi. Dal sondaggio emerge che i consumi sono stati ridotti dal 20,5% delle famiglie mentre il 45,2 ha ridotto gli acquisti di scarpe e vestiti. Tagli anche in cd, dvd e videocasette dal 54,6% e in libri, giornali e riviste (23,5%). Il 49,9% di famiglie ha diminuito le uscite al ristorante, e il 34,1 il cinema. Gli acquisti. Sempre più oculati. Il 73,9% compra solo lo stretto necessario e registra tutte le spese (21,3%). I risparmi. Si usa meno l’auto (25,1%) e ci si rivolge al servizio nazionale per le cure (23,1). Tagliati viaggi e vacanze (19,7%), discoteca, cinema o teatro (13,5). M.T. POVERTA’ Per il 61,5% dei bolognesi i problemi economici sono quelli più gravi e per l’86,8% la povertà è aumentata, l’80,1% pensa che i prezzi siano aumentati, il 28% delle famiglie bolognesi sono povere, fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e di queste il 52% sono pensionati, il 27,2% delle famiglie è sulla soglia di povertà. CONSUMI Il 20,5% delle famiglie ha ridotto i consumi alimentari; il 15,6% ha cambiato alimenti e il 29,4 compra sempre le stesse cose, ma nei discount. Il 45,2% ha speso di meno in vestiti e calzature rispetto agli ultimi anni, il 54,6% in ce e videocassette e il 23,5% in libri, giornali e riviste, 49,9% ha rinunciato ad andare al ristorante il 34,8% è andato di meno al bar, il 34,1 ha rinunciato spesso al cinema. ACQUISTI Il 73,9% compra solo ciò che è necessario il 65,1% sta attendo alle offerte, il 34 ai saldi, il 20,5 ha diminuito i consumi, il 31,6% punta a nonandare in rosso. RINUNCE Il 19,7% ha rinunciato a viaggi e vacanze il 14,6 ad acquistare vestiti il 13,5 ad andare in discoteca, a cinema o teatro COMPORTAMENTI Auto: il 25,1% dei bolognesi usa di meno l’auto, il 15,7% ha cambiato assicurazione, il 9 ha cambiato sistema di alimentazione della vettura. Salute: il 23,1% utilizza dipiù il servizio sanitario nazionale e il 19,7 compra farmaci generici Molinella (BOLOGNA) AGENZIA VIAGGI IGLOO TRAVEL in collaborazione con: CASINO’ PERLA ORGANIZZA TUTTI I MESI GITA al CASINÒ Pullman GT. da BOLOGNA di NOVA GORICA (Slovenia) 25 EURO TUTTO COMPRESO facoltativo: pranzo nel ristorante del CASINÒ € 14 Pag. 16 - FP/LT - 21-29/3/2006 informazioni: tel. 380.4000333 CARTA DI IDENTITÀ LA TRIBUNA fondata nel 1993 Editore: ASS.NE CULTURALE I PORTICI sede legale: Via Leonardo da Vinci n. 10 Bologna Direttore responsabile: MASSIMILIANO COCCHI Garante dei lettori: CARLO RIZZOLI STAMPA: in proprio GRAFICA, REDAZIONE E DISTRIBUZIONE: I Portici S. Lazzaro di Savena (Bo) via Speranza 4/1 Tel. 051453618 (r.a.) - Fax 051 462344 E-mail: info@tribuna.it Reg.Trib.di Bo. n. 6078/92 Iscr. R.O.C. n. 8924 Cod. Imp. C/5693 Cod. B.N.C. n. CFI0330095 P - I Portici - Associato Settimanale
Droghe leggere e pesanti a go-go BOLOGNA - La nuova “legge Fini” sulla droga, ha avuto come obiettivo principale quello di tutelare i ragazzi e le famiglie italiane dal pericolo rappresentato da queste sostanze terribilmente nocive per la salute di chi ne fa uso. E’ fuori di dubbio che quando la droga entra in una famiglia, tutto ciò rappresenta l’inizio di un dramma: la nuova legge ha in particolare cercato di non fare distinzioni fra droghe leggere e droghe pesanti; e ha voluto punire lo spacciatore di entrambe, nella consapevolezza che nella maggior parte dei casi il medesimo trafficante è un consumatore di droga che va quindi affidato a quelle strutture create per il recupero dei tossicodipendenti. Repressione viene fatta anche per chi coltiva droga nella propria abitazione o in giardino. L’azione del governo ha portato al sequestro nel periodo che va dal 2001 al 2005 di 23.640 Kg di droga; le piante di cannabis sequestrate sono state quasi 4 milioni e i decessi per droga sono stati nel periodo 2040 con una diminuzione del 50% rispetto ai cinque anni precedenti (1997/2001). Tutto ciò si inserisce nel quadro di un’ampia normativa volta a contrastare l’immigrazione clandestina e la criminalità a cui spesso si associa. Lo spaccio di droga è quindi un reato grave che l’Italia di oggi punisce severamente; siamo stati mella zona “universitaria” ove tradizionalmente avveniva questo traffico di stupefacenti, per renderci conto se tutt’ora lo spaccio viene compiuto alla luce del sole o se viceversa la nuova legge viene realmente applicata. Abbiamo a tal fine intervistato alcuni negozianti e abitanti dei quartieri a rischio. “Come è la attuale situazione di Via Zamboni nelle ore serali relativamente al traffico di droga?” lo abbiamo domandato al gestore di un bar. “Tutt’ora lo spaccio di droga avviene nelle ore serali, il cambio nell’amministrazione comunale non è servito a niente, anzi la giunta precedente, garantiva sempre la presenza di una volante che presidiava l’inizio di via Zamboni, oggi non c’è neppure quella”. “La popolazione di Via Giuseppe Petroni, Piazza Verdi e via Zamboni, si ribella a tutto ciò?” “No, ormai lo ha accettato come un dato di fatto”. Camminando lungo Via Zamboni abbiamo superato la famosa Piazza Verdi luogo del tradizionale spaccio di droga bolognese, dove due auto della polizia municipale peraltro priva di agenti sembravano voler garantire un minimo di legalità; proseguendo (siamo entrati in un locale dove gli universitari sono soliti ritrovarsi nel pomeriggio al termine dello studio in biblioteca per bere un apertivo; una barista molto gentile ha risposto alla nostra seguente domanda: “come viene garantita la sicurezza dei cittadini nella zona universitaria?” “Negli ultimi tempi - ha risposto la signorina - e in particolare nell’ultimo anno ho notato una diminuzione della presenza delle Forze dell’Ordine, Polizia e Carabinieri nelle ore diurne”. Inutile proseguire, tutte le risposte sono uguali. Purtroppo la droga entra dappertutto, in tutte le zone, le città e le famiglie sia di alto ceto sociale che in quello basso. La droga come l’Aids, la prostituzione sono piaghe sociali difficili da debellare; possiamo solo educare la gioventù e in particolare portare le scolaresche della nostra città a visitare le comunità di recupero per tossicodipendenti, per far capire quale può essere il loro futuro se inziano ad avvicinarsi a questo monto terribile. Pietro Sanfilippo Pronti a tutto per la dose giornaliera Esser pronti proprio a tutto pur di ottenere la dose giornaliera, dimenticare affetti, scelte etiche ed ogni sentimento positivo buttando via la propria vita e distruggendo quella dei propri cari. Ecco cos’è il tunnel della droga che oggi devasta la vita di tanti, certo troppi, giovani bolognesi. Di questo vero e proprio carcinoma sociale ne abbiamo parlato con due addetti ai lavori i quali, seppur impegnati su diverse tipologie d’intervento, lottano in prima linea: parlo di Luisa Prata titolare del Servizio Tossicodipendenze della nostra Unità Sanitaria Locale e del Dottor Armando Nanei, Capo della Squadra Mobile della Questura di Bologna. Dottoressa Prata è magrebina la maggioranza degli spacciatori? Solo gli spacciatori di strada sono magrebini. Per questi spesso avviene che divengano, a loro volta, tossicodipendenti. Va inoltre detto che lo spaccio per strada è più esposto e rischioso rispetto a quello che avviene in luoghi chiusi e per appuntamento: uno spaccio che viene in prevalenza gestito da italiani, sud americani, europei dell’est o nomadi. Con tanti tossici in crisi d’astinenza senza metadone sareste in diffìcoltà? Senza metadone o senza altri farmaci specifici saremmo in difficoltà poiché il trattamento col metadone ha notevolmente ridotto il rischio di overdose e migliorato lo stato di salute degli assistiti. Utilizzato per prevenire crisi d’astinenza e ridurre, se non azzerare il desiderio di eroina, se ben dosato il metadone non interferisce con la possibilità di avviare un corretto piano terapeutico. Da quando ha iniziato questa attività cos’è cambiato? Il fatto che oggi l’operatore è liberato da alcune vecchie concezioni moralistiche ponendosi esclusivamente in posizione di aiuto e cura di fronte ai suoi pazienti/utenti, tenuto conto anche del fatto che il metadone non è droga di Stato o sostituto di eroina, ma farmaco efficace. Fra i cambiamenti oggettivi invecchiamento dell’utenza (36 anni attuali contro i 27 del ’91), diffusione di droghe diverse (cocaina e altro), tossicodipendenza anche degli spacciatori. In quanti tronano al Ser.T.? Il nostro è un servizio ad alta ritenzione, specie per quanto concerne il trattamento al metadone. Tuttavia il 16% circa non ritorna: per lo più si tratta di giovani che consumano, in modo pericoloso, sostanze stupefacenti diverse. Gradiremmo proposte operative da un addetto ai lavori come Lei. Eccole: repressione del traffico, prevenzione, cure riabilitative, riduzione del danno. Tuttavia mi piacerebbe anche far chiarezza sia distinguendo l’uso di droghe da abuso e dipendenza, che valutare le diverse sostanze, i loro effetti e la loro pericolosità sanitaria e sociale. Nuova normativa. L’on. Gianfranco Fini, pur confessando una “canna” in Giamaica, la definisce giusta, altri troppo restrittiva. Dove la verità? Ritengo che un commento, indiretto, possa evincersi dal contenuto delle mie precedenti risposte. Terminato con Luisa Prata Non va la Complanare sud gono importanti indagini di settore. Recentemente poi, in seno alla Squadra Mobile, è stato costituito un gruppo esclusivamente rivolto alla lotta contro lo spaccio al minuto. Vogliamo parlare di arresti? In luogo dei numeri preferirei parlare di qualità degli arresti nel senso che, se è importante l’arresto del grande trafficante, col conseguente sequestro di ingenti quantitativi di droga, più importante è disarticolare l’organizzazione dedita allo spaccio. Si tenga presente infatti che i trafficanti impiegano molto meno tempo ad integrare una partita sequestrata che non a ricostituire tutto l’apparato organizzativo che sta alla base del traffico. Identikit dello spacciatore. Lo spacciatore è giovane e uomo. A livello etnico, possiamo affermare che attualmente sono di origine italiana, albanese o comunque dell’est europeo i principali organizzatori del traffico di stupefacenti, mentre diremo che provengono dall’Africa, sia Subsahariana che magrebina, i non mi resta ora che rivolgere un pari numero di domande al Dirigente della Squadra Mobile della Questura di Bologna Dottor Armando Nanei. ”Voce di popolo voce di Dio”! E’ vero quanto si dice circa il ruolo di Bologna come centro primario nel traffico di stupefacenti? Assolutamente no, Bologna è certamente un importante nodo ferroviario ed autostradale, un tempo a livello nazionale oggi anche europeo. E’ solo in questo che il transito di persone e cose è più elevato rispetto ad altri centri. Pertanto, per quel che concerne il traffico di sostanze stupefacenti, non possiamo affermare che Bologna sia diversa rispetto ad altre città. Entità delle forze da voi schierate contro la droga Per ovvi motivi non ritengo opportuno di quantificare l’esatto numero, peraltro ingente, di forze di polizia messe in campo contro il traffico di sostanze stupefacenti. Posso invece affermare che, in sinergia con personale in divisa, operano in borghese ufficiali ed agenti che svolcosiddetti trasportatori e “manovali” della droga. Rispetto al passato il trend è positivo o negativo? Sicuramente è cambiato. Se un tempo vi erano droghe, per così dire: da ricchi, da poveri o droghe solo per giovani oggi potremmo affermare che assistiamo ad una sorta di “volgarizzazione” dei consumi. Un esempio per tutti è la cocaina, che un tempo si potevano permettere solo gruppi elitari, ma che oggi ci troviamo a sequestrare anche a consumatori non certo agiati. Anche da Lei un commento sulla nuova normativa in materia. Mi consenta, non posso rispondere a questa domanda in quanto esula da quelli che sono i miei compiti di istituto. Per quanto ci compete noi applichiamo le leggi vigenti nel nostro Ordinamento cercando, con ogni nostro sforzo, di arginare adeguatamente il fenomeno droga. Riascolteremo il Capo della Mobile, Dottor Nanei, su un diverso tema anch’esso scottante: la lotta alla prostituzione. Ma di questo ne parleremo un’altra volta. Alberto Maria Grossi Promozione 2006 PROVINCIA - Migliorare l’illuminazione. Modificare un “braccio” in uscita. Sono le indicazioni emerse da un sopralluogo lungo la complanare, dalla tangenziale a Ponte Rizzoli, sul lato sud dell’autostrada Bologna-Rimini, effettuato dall’Assessore provinciale alla viabilità Graziano Prantoni insieme a tecnici dell’Anas e della Provincia. Riguardo al tratto sul lato nord “il lotto due, da Colunga a Bologna, è ancora fermo per la riuncia dell’azienda che aveva vinto l’appalto e contiamo che questa impasse si sblocchi quanto prima per dare respiro alla via Emilia. Nel frattempo, anche in corso d’opera, verrà modificato il progetto spostando a ovest l’uscita nord a Colunga, sulla rotatoria della via Montanara, originariamente prevista ad est della rotonda, per una maggiore sicurazze della circolazione”. Prantoni ha inoltre confermato “che il lotto tre, fino ad Osteria Grande su entrambi i lati, è presente nel piano triennale Anas, ma non è ancora finanziato. Nel frattempo si sta verificando la possibilità di arrivare fino ad Imola”. Dopo il sopralluogo, Prantoni ha incontrato in Municipio il Sindaco di San Lazzaro di Savena, il primo di una serie di incontri con le varie amministrazioni, per fare il punto sulla manutenzione della viabilità e, in coordinamento con l’Anas, per definire una priorità negli interventi. Prantoni ha riferito infatti che la Provincia è sollecitata a una maggiore manutenzione delle strade, anche statali come Porrettana e via Emilia, nonostante la carenza di fondi. L’Anas, con la recente finanziaria, ha avuto un taglio dei finanziamenti per la manutenzione delle strade dai 3 miliardi euro del 2005 a un miliardo e mezzo per il 2006, con la necessità di fissare delle priorità. M.T., F.G. Pag. 17 - FP/LT - 21-29/3/2006
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