Lo Sportivo 16/10/2014
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calcio<br />
qualificazioni euro 20<strong>16</strong><br />
▶▶I commenti del dopo partita<br />
giovedì <strong>16</strong> ottobre <strong>2014</strong> 2<br />
Nazionale, il CT<br />
promuove il carattere<br />
Manzaroli: “Nervi salvi contro una grande squadra, il passivo<br />
è accettabile”. Simoncini: “Che soddisfazione quel rigore parato...”<br />
■■<br />
elisa gianessi<br />
Era difficile ripetere la buona prestazione<br />
di Wembley, nonostante<br />
il fatto che si giocasse in casa, ma<br />
contro la Svizzera la Nazionale ha<br />
dato ulteriore prova di una crescente<br />
maturità. Il 4-0 incassato è<br />
un risultato di cui andare fieri, ma<br />
al di là di un passivo contentuto<br />
è soprattutto l’atteggiamento ad<br />
aver convinto il Commissario Tecnico<br />
Pierangelo Manzaroli.<br />
“Ho apprezzato il carattere della<br />
squadra -ha commentato-. Nonostante<br />
la partita si sia fatta subito<br />
in salita ha saputo tenere i nervi<br />
salvi, soprattutto nel secondo<br />
tempo. Io credo che il 4-0 contro la<br />
Svizzera, una squadra che agli ultimi<br />
Mondiali è uscita solo ai supplementari<br />
degli ottavi di finale contro<br />
la finalista Argentina, sia un<br />
passivo accettabile. Purtroppo l’infortunio<br />
di Vitaioli (il difensore ha<br />
subito uno stiramento, ndr) ci ha<br />
condizionati nei cambi. Avremmo<br />
avuto bisogno di utilizzare tutte tre<br />
le sostituzioni nella ripresa, ma la<br />
tenacia e lo spirito di sacrificio ci<br />
ha premesso comunque di far fronte<br />
alla fatica. Sono tantissime le<br />
cose che salvo di questa sfida, come<br />
delle precedenti. Abbiamo affrontato<br />
le due squadre di alta fascia<br />
subito nelle prime tre partite,<br />
comportandoci al meglio. Io credo<br />
che per i prossimi incontri ci siano<br />
ampi margini di miglioramento”.<br />
La sfida con l’Estonia del prossimo<br />
15 novembre rappresenta già una<br />
buona occasione.<br />
“Contro l’Estonia potremo alzare<br />
l’asticella -prosegue Manzaroli-,<br />
essere sicuramente più propositivi<br />
come nella sfida contro la Lituania.<br />
Contro l’Inghilterra e la Svizzera,<br />
considerato il notevole gap,<br />
non lo potevamo fare, ma con le<br />
altre potremo sicuramente impostare<br />
un altro tipo di partita. Mi<br />
auguro di poter recuperare Davide<br />
Simoncini e gli altri infortunati,<br />
così da poterci presentare al<br />
massimo delle nostre potenzialità.<br />
Speriamo solo che l’infortunio al<br />
ginoccho di Gasperoni non sia troppo<br />
grave, ma già a fine partita stava<br />
molto meglio”.<br />
Tornando alla sfida con la Svizzera,<br />
il Commissario Tecnico rimarca<br />
comunque una minor brillantezza<br />
rispetto alla gara giocata a<br />
Wembley.<br />
“Ero convinto che i ragazzi avessero<br />
assorbito la fatica del viaggio<br />
-ha spiegato-, ma probabilmente<br />
non è stato così. Ci è mancata<br />
quella brillantezza vista contro<br />
l’Inghilterra e ha fatto la differenza<br />
nei primi tre gol. La Svizzera,<br />
comunque, è una grande squadra<br />
e, a mio modo di vedere, ha valori<br />
tecnici anche superiori all’Inghilterra.<br />
Il risultato, insomma, è giusto<br />
e in certe occasioni ci è andata<br />
pure bene, oltre al fatto di dover<br />
ringraziare Simoncini per le grandi<br />
parate che ha fatto”.<br />
Una su tutte il rigore parato a Rodriguez.<br />
“Si merita gli applausi di tutti -conclude<br />
Manzaroli-, ha difeso la porta<br />
con grande lucidità. Per noi è un<br />
giocatore di grande qualità, non<br />
fa più il professionista ma potrebbe<br />
giocare ancora a livelli più alti.<br />
Può essere una bandiera per la nostra<br />
Nazionale, sia per la sua giovane<br />
età che per le sue capacità”.<br />
“Sono contento -risponde a tal<br />
proposito il portiere biancazzurro<br />
-non capita tutti i giorni di parare<br />
un rigore, figuriamoci a questi<br />
livelli. Teodorani mi aveva dato<br />
qualche indicazione prima della<br />
partita e si sono rivelate giuste,<br />
ma se mi fossi mosso prima avrebbe<br />
tirato da un’altra parte”.<br />
Poi sulla partita: “E’ un risultato<br />
onorevole contro la decima squadra<br />
del ranking mondiale. Il doppio<br />
impegno si è fatto sentire. Giocare<br />
a Wembley incide sia fisicamente<br />
che mentalmente per tutto ciò<br />
che gravita attorno. Affrontavamo<br />
due squadre di prima fascia e abbiamo<br />
dato dei segnali positivi. Riusciamo<br />
a tenere meglio di una volta<br />
e non subiamo più le goleade negli<br />
ultimi minuti. Contro l’Estonia<br />
sicuramente si può provare a fare<br />
qualcosa di importante, ma è tutta<br />
da giocare”.<br />
Il caso<br />
▶▶La “Brigata Mai 1 Gioia” ha emesso un comunicato a proposito<br />
Una festa “rovinata”<br />
dal prezzo del biglietto<br />
Proteste per i 40 euro dei ticket<br />
La Federazione: “I prezzi erano due”<br />
Circa 2300 tifosi allo Stadio, per la Nazionale di San Marino, equivale<br />
ad un successo, anche se circa la metà erano svizzeri e la metà<br />
dei restanti erano probabilmente accorsi per vedere da vicino Lichsteiner<br />
e soci. Ma di tifosi giunti a Serravalle per vedere proprio la<br />
Nazionale sammarinese ce ne sarebbero stati probabilmente di più<br />
se al botteghino non si fossero trovati di fronte un prezzo raddoppiato<br />
rispetto al solito. I 40 euro del biglietto hanno creato diversi<br />
malumori ed in tanti si sono visti costretti a tornarsene a casa. Qualcuno,<br />
come l’ormai celebre “Brigata Mai 1 Gioia”, dopo aver percorso<br />
centinaia di chilometri non ha potuto fare altro che accomodarsi<br />
sulla collinetta di fianco alla Torre dei Servizi.<br />
“Qualcuno di noi ha deciso di entrare solo per assicurare la presenza<br />
dello striscione -hanno fatto sapere ieri attraverso un comunicato<br />
stampa-, chiaramente attaccato capovolto. A parte un paio di cori<br />
nel secondo tempo ci siamo rifiutati di allietare le divine orecchie<br />
della Federazione che, su gente attaccata alla vostra bandiera come<br />
noi, ha evidentemente deciso di speculare”.<br />
I ragazzi della Brigata Mai 1 Gioia spiegano anche che, dopo la chiamata<br />
alle armi di un mese fa, in tanti li avevano contattati per chiedere<br />
informazioni sulla partita e si erano convinti a venire allo stadio,<br />
salvo poi doversene tornare a casa. Spiegano anche che il loro<br />
supporto alla squadra non verrà mai a meno, ma che se le cose proseguiranno<br />
in questo modo lo faranno dalla collinetta e non più dalla<br />
tribuna. Infine propongono anche di applicare una tariffa diversa<br />
ai diversi settori del San Marino Stadium.<br />
Cosa che in parte è stata fatta, risponde la Federazione.<br />
“I prezzi erano due -chiarisce il Segretario Generale della FSGC Luciano<br />
Casadei-, 40 euro per la tribuna coperta e 25 per la tribuna<br />
scoperta. Inoltre, come sempre, acquistando il biglietto in prevendita<br />
tutti avrebbero avuto diritto ad uno sconto del 50 per cento.<br />
E’ una promozione che la nostra Federazione fa da sempre, ma<br />
che non può essere applicata il giorno stesso della partita. Confermo<br />
che chi si è presentato al botteghino ha dovuto pagare 40 euro<br />
per accedere alla tribuna coperta, ma mi sembra un prezzo proporzionato<br />
alla partita. Non potevamo sminuire il valore di una sfida<br />
con la Svizzera e allo stesso tempo non sarebbe stato giusto applicare<br />
un prezzo per i sammarinesi e uno superiore per i tifosi svizzeri.<br />
Qualcuno di loro, anzi, aveva acquistato il tagliando da 25 euro<br />
per la tribuna scoperta, ma poi ha integrato con i 15 euro e ha preferito<br />
quella coperta”.