Articolo sull'HDS Italia pubblicato su "IL SUBACQUEO" - Historical ...
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ISCRIVERSI ALL’HDS ITALIA<br />
Un piacere e… un dovere<br />
Nonostante il grande interesse stimolato negli addetti ai lavori, i soci<br />
della Hds <strong>Italia</strong> sono poche centinaia, una piccolissima parte dei <strong>su</strong>bacquei<br />
praticanti. Sicuramente la ridotta partecipazione non può essere<br />
addebitata a un fatto di costi: la quota annuale come socio ordinario<br />
ammonta a soli cinquanta euro. Probabilmente è la scarsa conoscenza<br />
delle attività dell’associazione e l’inesistente pubblicità a non fare lievitare<br />
le iscrizioni. D’altra parte di tratta di un “club” di <strong>su</strong>bacquei che non vi offre<br />
numerose possibilità di immersioni: lo scopo dell’associazione è di promuovere<br />
«la conoscenza della storia dell’immersione nella consapevolezza<br />
che la stessa è una parte importante e significativa dello sforzo tecnologico<br />
compiuto dai nostri avi, e che si compie tuttora, <strong>su</strong>lla strada del sapere<br />
umano». Se non ci crediamo noi <strong>su</strong>bacquei per primi… Iscriversi a<br />
Hds <strong>Italia</strong> non è quindi un fatto di convenienza ma di amore verso la nostra<br />
affascinante attività. Per informazioni visitate il sito all’indirizzo<br />
www.hdsitalia.com.<br />
Grazie a istruttori quale Gianluca<br />
Minguzzi (sopra), oggi tutti possono<br />
provare l’emozione di indossare uno<br />
scafandro (pagina a destra, in alto a<br />
sinistra), seguendo le orme dei veterani<br />
come il nostro Adriano Madonna (pagina<br />
a destra, in alto a destra), anche se non<br />
è così facile come si può pensare, a<br />
iniziare dall’indossare il pesante vestito<br />
di tela gommata.<br />
per annare sopre lacqua e per ognie<br />
profunnita de mare”, nascosti in<br />
manoscritto <strong>su</strong>ll’architettura e<br />
l’idraulica dei giardini da lui<br />
<strong>IL</strong> NUOVO MUSEO<br />
Una localizzazione straordinaria<br />
<strong>pubblicato</strong> alla fine del XVI secolo.<br />
Ma vi si trova anche, per tornare a<br />
tempi più recenti la storia dei vari<br />
componenti delle attrezzature, dalle<br />
pinne all’Ara, e della nascita delle<br />
attività <strong>su</strong>bacquee ricreative. Una<br />
grossa soddisfazione per me, che<br />
negli Stati Uniti ho avuto l’amara<br />
delusione di leggere, in un diffuso<br />
libro per <strong>su</strong>bacquei, che «l’attività<br />
<strong>su</strong>bacquea ricreativa nacque <strong>su</strong>lle<br />
coste della California all’inizio<br />
degli anni Sessanta»… con buona<br />
pace dei numerosissimi pionieri<br />
Pur di avviare al più presto il Museo Nazionale delle Attività Subacquee,<br />
Hds <strong>Italia</strong> dovette accettare un compromesso offerto dal comune di<br />
Ravenna, sempre sensibile alle esigenze dei <strong>su</strong>bacquei, che mise a disposizione<br />
solo alcuni locali, per una <strong>su</strong>perficie totale di circa 250 metri<br />
quadrati, presso un edificio scolastico. Ma ora, sempre grazie all’interessamento<br />
del Comune, è stato raggiunto un accordo con la società Parco della<br />
Standiana, proprietaria del Parco “Mirabilandia”. Appena l’iter burocratico<br />
avrà avuto termine, cominceranno i lavori per la realizzazione della nuova<br />
sede del museo, che disporrà di una <strong>su</strong>perficie di ben 1500 metri quadrati.<br />
Durante il periodo estivo, in cui è aperto il Parco, il museo sarà parte integrante<br />
di Mirabilandia e contribuirà ad avvicinare alle attività <strong>su</strong>bacquee il<br />
grande pubblico. L’accesso al Museo Nazionale delle Attività Subacquee sarà<br />
comunque garantito, con ingresso separato, anche durante il periodo di<br />
chiu<strong>su</strong>ra del Parco. Se a casa avete qualche “cimelio” ecco giunto il momento<br />
giusto per donarlo e trasformarlo in qualcosa di estremamente utile<br />
per tutti i <strong>su</strong>bacquei. Per ulteriori informazioni <strong>su</strong>l Museo si può mandare<br />
una e-mail a hdsitalia@racine.ra.it o contattare Faustolo Rambelli al<br />
3355432810.<br />
italiani e francesi, che a quei tempi<br />
avevano già riviste, fotografi,<br />
campionati, ecc.! Operare per una<br />
corretta informazione è sempre<br />
un’opera lodevole, anche se spesso<br />
sono i posteri a renderne merito. Ma<br />
la ricerca storica della Hds <strong>Italia</strong><br />
non si esplica solo in biblioteche e<br />
soffitte polverose. L’azione “<strong>su</strong>l<br />
campo” è tornata all’attualità con la<br />
vicenda, ormai nota a tutti i<br />
<strong>su</strong>bacquei italiani, del recupero del<br />
prezioso carico dal relitto del<br />
“Polluce”. In questa operazione Hds<br />
<strong>Italia</strong> ha avuto l’importante compito<br />
di coordinare rappresentare tutti gli<br />
sponsor privati. Sostanzialmente è<br />
proprio Hds <strong>Italia</strong> a essersi<br />
interfacciata direttamente con lo<br />
Stato per organizzare e dirigere le<br />
operazioni di recupero.<br />
Il museo<br />
Pezzo forte del fare cultura <strong>su</strong>lla<br />
nostra attività è rappresentato dalla<br />
realizzazione del “Museo Nazionale<br />
delle Attività Subacquee”, a Marina<br />
di Ravenna. L’esigenza di disporre<br />
di uno spazio nel quale offrire al<br />
pubblico e agli studenti la<br />
possibilità di vedere da vicino<br />
strumenti e tecniche delle attività<br />
non poteva che essere un obiettivo<br />
primario di chi vuole divulgare la<br />
<strong>su</strong>bacquea in tutte le <strong>su</strong>e forme. Alle<br />
sale fisse (Marina Militare <strong>Italia</strong>na,<br />
Lavoro <strong>su</strong>bacqueo, Cristo degli<br />
Abissi - dove campeggia anche una<br />
splendida collezione di macchine<br />
fotografiche <strong>su</strong>bacquee) si<br />
affiancano le mostre tenute nella<br />
sala specificamente dedicata. Oltre<br />
ovviamente a esposizioni di<br />
attrezzature, disegni e fotografie<br />
spicca per curiosità la meravigliosa<br />
mostra “La Subacquea di Carta”,<br />
che ripercorre le presenze della<br />
<strong>su</strong>bacquea nel fumetto.<br />
Abbiamo così modo di vedere agire<br />
nel mondo sommerso protagonisti<br />
più o meno famosi di questo mondo<br />
comune a adulti e bambini; si va da<br />
Paperino a Martyn Mistere,<br />
passando per Flash Gordon, Corto<br />
Maltese, Diabolik, Mandrake e<br />
molti altri.<br />
Altre attività<br />
Come se tutto ciò non bastasse, Hds<br />
<strong>Italia</strong> è attiva anche in altri settori.<br />
Un’importante realizzazione, che si<br />
affianca al museo, è la bibliotecacinevideoteca,<br />
nella quale sono<br />
conservate opere letterarie e<br />
cinematografiche di immenso<br />
valore storico. Basti pensare<br />
all’acquisizione dell’intero archivio<br />
cinematografico di Victor De<br />
Sanctis, che nel 1935 realizzò<br />
“Allenamento collegiale”, il primo<br />
filmato <strong>su</strong>bacqueo italiano e dal<br />
1939 diresse le prime 600 ore di<br />
trasmissione televisive dell’Eiar (in<br />
seguito diventata la Rai). In questa<br />
biblioteca sono conservate anche le<br />
registrazioni di tutti e dieci i<br />
convegni Hds <strong>Italia</strong> svolti fino a<br />
oggi. Diventa quindi un importante<br />
punto di riferimento per tutti coloro<br />
che sono interessati alle attività<br />
<strong>su</strong>bacquee e in questo senso già è<br />
stata utile a numerosi studenti per le<br />
loro tesi. Se avete qualche vecchio<br />
libro o filmato ora sapete chi<br />
sarebbe felice di riceverlo in dono!<br />
Infine dal 2000 Hds <strong>Italia</strong> bandisce<br />
un concorso per film e documentari<br />
al quale è possibile partecipare in<br />
più categorie. A questo punto non<br />
potete non avere trovato uno o più<br />
stimoli che vi spronino a conoscere<br />
più da vicino questa importante<br />
associazione culturale, quella<br />
che secondo chi scrive, è<br />
l’unico vero club “<strong>su</strong>perpartes”<br />
dei <strong>su</strong>bacquei.<br />
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