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Relazione delle attività scientifiche Novembre 2007 ... - Cremit

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CREMIT - Centro di Ricerca per l’Educazione ai Media,<br />

all’Informazione e alla Tecnologia<br />

<strong>Relazione</strong> <strong>delle</strong> attività <strong>scientifiche</strong><br />

<strong>Novembre</strong> <strong>2007</strong>-Settembre 2011<br />

1. <strong>Relazione</strong> dettagliata dell’attività svolta e dei risultati conseguiti<br />

Per quanto riguarda le attività svolte nel primo quadriennio, diversi sono gli ambiti di ricerca che hanno<br />

visto impegnato il Centro.<br />

1.1. La LIM nella didattica<br />

Un primo ambito è quello legato all’introduzione <strong>delle</strong> lavagne interattive multimediali (LIM) nei processi<br />

di insegnamento. Attraverso la metodologia della Ricerca-azione è stato possibile progettare percorsi,<br />

supportare gli insegnanti e osservare i diversi utilizzi della LIM e le ricadute in chiave di apprendimento<br />

nelle scuole di diverso ordine e grado:<br />

- nella scuola dell’infanzia grazie ad una sperimentazione nelle scuole “G. Mazzini” di Paullo (MI), “I. C.<br />

della Margherita” di Dresano (MI), Direzione Didattica di Mortara, la Scuola M.Ausiliatrice di San Donato<br />

M.se (MI) e l’Istituto Comprensivo “FUSARI” di Castiglione d’Adda (LO);<br />

- nella scuola primaria, dietro richiesta dell’Istituto Comprensivo di San Secondo P.se (capofila del<br />

progetto “Innovascuola” approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri), il Centro è divenuto<br />

partner della rete di scuole (6 scuole primarie dei Comuni di Busseto, Fidenza, Fontanellato, Parma,<br />

Salsomaggiore e San Secondo) seguendola dal punto di vista scientifico;<br />

- il Centro è stato altresì partner scientifico (come previsto da bando ministeriale) di 2 reti di scuole<br />

primarie (facenti capo alla Direzione Didattica 3° Circolo di Pavia e all’IC di San Secondo<br />

Parmense) nello sviluppo <strong>delle</strong> attività previste dal progetto Innovascuola della Presidenza del<br />

Consiglio sull’uso della LIM a supporto dello sviluppo <strong>delle</strong> competenze (a.s 2009-2010).<br />

Oltre all’organizzazione del convegno La scuola digitale: lavorare con la LIM in classe tra didattica e<br />

apprendimento (Milano, Università Cattolica, 6 marzo 2009) che ha avviato le due ricerche, sono stati<br />

attivati i percorsi di ricerca-azione con gli insegnanti con a tema il rapporto tra questo supporto<br />

multimediale e l’inclusione:<br />

- La classe del futuro, una ricerca sulle ricadute didattiche dell’introduzione di tecnologia in 18<br />

classi di scuola primaria del consorzio Terreverdiane (a.a. 2008-2009 e 2009/2010);<br />

- La LIM in classe, intervento di supporto didattico alle docenti dell’I.C. di Lonato (2010/2011);<br />

- Le tecnologie della parola per una didattica inclusiva. La Lim in classe, rivolto agli insegnanti della<br />

provincia di Varese (CTS – Centro di supporto territoriale- e Istituto comprensivo “Silvio Pellico” di<br />

Vedano Olona) si è centrato sui temi della comunicazione didattica e dell’uso della Lim per l’inclusione<br />

sociale;<br />

- Le tecnologie come modello formativo per una scuola inclusiva, ha visto la lim come strumento per la<br />

didattica speciale (con l’istituto comprensivo di Fara Gera d’Adda).<br />

1.2 Information Technology<br />

Sul versante dell’Information Technology, oltre al percorso di formazione rivolto a insegnanti della scuola<br />

primaria e secondaria di primo grado sull’integrazione <strong>delle</strong> nuove tecnologie nella didattica L’uso <strong>delle</strong><br />

tecnologie come modalità didattica, educativa e comunicativa commissionato dal Comune di Lonato (BS),<br />

risulta importante per CREMIT la partecipazione come referente scientifico al progetto Cl@ssi 2.0. Si


tratta di un progetto di rilevanza nazionale finanziato dal MIUR volto all’innovazione pedagogico-didattica<br />

dell’attività scolastica attraverso l’introduzione <strong>delle</strong> nuove tecnologie. In collaborazione con l’Università<br />

di Milano-Bicocca, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’ANSAS, la sperimentazione sul territorio lombardo<br />

vede il Centro coinvolto da due anni in attività di consulenza a 6 scuole secondarie di primo grado e 6<br />

scuole primarie per supportarle nella sperimentazione di scenari tecnologici, organizzativi, didattici<br />

innovativi che possano diventare modelli di riferimento per le altre scuole.<br />

Sul tema dell’innovazione didattica, nel 2009, è stata attivata una collaborazione con il Politecnico di<br />

Milano (Facoltà di Ingegneria Industriale) per sviluppare un percorso modulare di formazione e<br />

aggiornamento (4 moduli) per i giovani ricercatori della Facoltà sulle modalità innovative della didattica<br />

universitaria.<br />

Precedentemente (a.a. 2008/2009) era stato vinto il finanziamento per il progetto “HP Educational<br />

Institutions Grant” a sostegno dell’integrazione <strong>delle</strong> tecnologie nella didattica. <strong>Cremit</strong> ha sperimentato<br />

l’uso di un laboratorio multimediale mobile volto all’attivazione di laboratori ICT per gli studenti e per la<br />

promozione della loro collaborazione anche a distanza, facilitando l’accesso alla rete e alla piattaforma<br />

Blackboard.<br />

Nell’A.A. 2008/2009 sono stati commissionati da Altis (Alta Scuola Impresa e Società) la progettazione e<br />

realizzazione dei primi tre moduli di un percorso multimediale di alta formazione manageriale (Master<br />

PMI), allestimento della piattaforma Elenet ed erogazione di questi moduli online.<br />

1.3 Ricerca Valutativa<br />

Per quanto riguarda la ricerca valutativa, secondo ambito di interesse del centro, è proseguita l’attività di<br />

monitoraggio finanziata da ANSAS - Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica (ex-<br />

Indire), che negli anni di collaborazione dal <strong>2007</strong>-2008 all’anno 2009-2010 ha visto il CREMIT coinvolto<br />

nella valutazione dei progetti nazionali: “Formazione del personale neoassunto in ruolo”, “Formazione<br />

linguistica per i docenti della scuola primaria” e nel “Progetto Lavagne”.<br />

Nell’a.a. 2009/2010 è stato condotto il progetto Valutazione della didattica per la Facoltà di Medicina e<br />

Chirurgia dell'Università degli Studi di Palermo. Tale progetto di ricerca era finalizzato al monitoraggio on<br />

line dell’attività didattica della facoltà universitaria palermitana ed alla rilevazione della qualità e<br />

dell’efficacia dei processi formativi, attraverso indagini di natura sia quantitativa che qualitativa<br />

Le competenze maturate nel campo della valutazione sono poi state spese in percorsi di formazione come<br />

quello richiesto dall’Istituto di Istruzione Superiore “Pinchetti” di Tirano sul tema Comunicare e valutare<br />

nella scuola rivolto ai docenti della Provincia di Sondrio sulla comunicazione empatica e sul metodo della<br />

valutazione autentica. Altri analoghi percorsi sono già stati conclusi (Secondo Circolo Didattico di<br />

Treviglio) o sono in corso di realizzazione (rete di scuole Milano Sud facente capo all'IC di Dresano).<br />

Sempre in ottica di monitoraggio è attualmente in corso il progetto Innovazione didattica con il Politecnico<br />

di Milano: un percorso di innovazione didattica nelle esercitazioni di meccanica applicata che vede il<br />

<strong>Cremit</strong> consulente scientifico della Commissione Didattica di Facoltà per la formazione e il supporto ai<br />

tutor in fase di avvio e per il monitoraggio e la valutazione degli esiti dell’iniziativa.<br />

1.4 La medialità<br />

Il terzo focus di attenzione è quello della medialità. In chiave di ricerca, i media sono diventati oggetto di<br />

approfondimento dal punto di vista <strong>delle</strong> attività ludiche che vengono veicolate da questi strumenti e dal<br />

punto di vista dei comportamenti sociali.<br />

Per quanto riguarda il tema del gioco, due importanti ricerche hanno coinvolto l’équipe del Centro. La<br />

prima A che gioco giochiamo? Media, gioco, educazione (2009) è consistita in una ricerca-azione sulle<br />

rappresentazioni del gioco e sull’uso del tempo libero in bambini e adolescenti tra gli 8 e i 17 anni tramite<br />

questionario e analisi dei prodotti realizzati negli interventi formativi laboratoriali per animatori di oratori<br />

della Diocesi di Milano. La ricerca, svolta in collaborazione con PEPITA Coop.Soc.onlus e con la FOM<br />

(Fondazione Oratori Milanesi), è stata presentata in un convegno che si è tenuto a Dicembre 2009 presso<br />

l'Università Cattolica.


La seconda ricerca (commissionata da ALTAECO S.r.l, 2009) ha visto il gioco come strumento per<br />

educare alla sostenibilità ambientale; attraverso la metodologia del partecipatory design, ha indagato il<br />

tema e portato allo sviluppo di un prototipo per un’innovativa installazione di installazioni ludiche per<br />

parco per bambini che sviluppi un percorso di educazione ambientale.<br />

Rispetto alla tematica dei Social Media, sono attualmente in corso :<br />

- una ricerca sul tema La pastorale nell’era del web 2.0 con l’obiettivo di rilevare le forme di presenza e i<br />

modelli di uso “pastorale” del web commissionato dall’Associazione Web Cattolici della CEI e condotto in<br />

collaborazione con l’Università di Perugia;<br />

- il progetto di ricerca-azione Peer-education 2.0 commissionato con l’associazione Contorno Viola di<br />

Verbania volto a sperimentare percorsi di integrazione tra peer and media education alla luce dell’ingresso<br />

dei media digitali tra i consumi dei giovani;<br />

- la ricerca Children 2.0 commissionata dalla D.D. di Rossano Calabro per lo studio <strong>delle</strong> pratiche e <strong>delle</strong><br />

rappresentazioni che i bambini sviluppano rispetto ai media di nuova e vecchia generazione, facendo<br />

emergere in particolare funzioni, schemi di attivazione sia individuale che di gruppo. Il progetto prevede la<br />

traduzione dei risultati in indicazioni di progettazione didattica per attivare gli insegnanti della scuola in<br />

attività di media education con i propri gruppi classe.<br />

Sul versante dei comportamenti, la collaborazione con Università Bicocca e Comune di Milano, ha visto il<br />

coinvolgimento di CREMIT nel progetto Crescere imparando a gestire i conflitti, un percorso di<br />

educazione alla mediazione del conflitto rivolto agli studenti <strong>delle</strong> scuole secondarie di primo e secondo<br />

grado del comune di Milano. Ruolo del CREMIT è stato quello della progettazione e conduzione di<br />

laboratori che indagavano il rapporto tra nuovi media e conflitti e l’attività di monitoraggio dell’intero<br />

progetto.<br />

Nell’a.a. <strong>2007</strong>/2008 la realizzazione della ricerca Il senso del fare mediale: profili d’uso e problematiche<br />

educative per conto della SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale) una ricerca<br />

nazionale sul tema <strong>delle</strong> pratiche d’uso dei personal media (in particolare internet e telefono cellulare) di<br />

ragazzi, genitori e insegnanti. Scopo dell’indagine preliminare è stata la rilevazione del senso che il<br />

campione attribuisce a tali pratiche, l’atteggiamento educativo caratterizzante insegnanti e genitori e la<br />

percezione, da parte dei ragazzi, <strong>delle</strong> azioni e dell’atteggiamento educativo degli adulti.<br />

Infine, merita attenzione il progetto Media Education attivato dal 2009 ad oggi con la Fondazione<br />

Educatori del III Millennio, “Giovanni Paolo II” di Melegnano. Il CREMIT ha attivato una<br />

sperimentazione di un curricolo integrato di media education nelle classi della scuola primaria e secondaria<br />

di primo grado, attraverso la presenza stabile di un media educator con funzioni di coordinamento e<br />

supporto agli insegnanti e l’attivazione di percorsi laboratoriali con media tradizionali e digitali<br />

coprogettati con i docenti e svolti all’interno dell’attività scolastica. Analogo percorso è in fase di<br />

definizione per l’a.s. 2011-2012 con il Collegio San Carlo di Milano.<br />

Le competenze sviluppate dal Centro in chiave di media education sono state attivate in diversi percorsi di<br />

ricerca-intervento:<br />

- VideoClip con l’IC “Ungaretti” di Melzo (2010/2011);<br />

- Nuovi media per supportare l’orientamento, commissionato da Irep, una rete di scuole secondarie di Rho<br />

(2010/2011);<br />

- Nuovi media: ciclo di incontri commissionato dall’Isituto TonioloDiocesano (2010/2011);<br />

- Nuovi media a scuola: ciclo di incontri commissionati dall’Istituto Comprensivo di Bagnolo Mella<br />

(2010/2011);<br />

- Nuovi media e relazioni familiari: ciclo di incontri commissionati dalla coop. La Lanterna, di Bruzzano<br />

(2010/2011);<br />

- Hub young: percorso formativo rivolto a adolescenti (animatori) degli oratori della diocesi di Monza con<br />

a tema la prevenzione del disagio minorile e finalizzato alla creazione di un cortometraggio finale<br />

commissionato dalla coop.soc. Pepita (2009-2010);<br />

- Usare i nuovi media per una vita di qualità, percorso formativo rivolto a genitori e insegnanti della<br />

scuola primaria e secondaria di primo grado “Silvio Pellico” del comune di Arluno sulla prevenzione del


disagio minorile e su temi quali la fruizione dei media digitali e la funzione dell’adulto nella mediazione<br />

educativa <strong>delle</strong> nuove forme di comunicazione mediale (2009-2010);<br />

- Crea lo Spot: laboratorio di analisi e produzione mediale con media tradizionali e digitali per studenti<br />

della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “Ungaretti” di Melzo (2009-2010);<br />

- Media digitali e cyber bullismo, ciclo di incontri formativi rivolti a insegnanti e genitori dell’Istituto<br />

comprensivo “Rodari” di Vermezzo sui temi dell’educazione ai media digitali e del rapporto tra bullismo e<br />

nuove tecnologie (2008-2009).<br />

Per supportare alcune <strong>delle</strong> azioni sopra descritte, il Centro ha finanziato per 4 anni un assegno di ricerca<br />

presso la Facoltà di Scienze della Formazione sul tema della valutazione di sistema dei progetti di blended<br />

learning (dall’a.a. <strong>2007</strong>/2008) e una borsa di dottorato di Ricerca presso la Facoltà di Scienze della<br />

Formazione dell’Università Cattolica di Milano (dall’a.a. 2008/2009)<br />

1.5 Altre collaborazioni-azioni di ricerca<br />

Ai progetti di ricerca e ricerca-intervento si devono aggiungere le attività più specificamente formative di<br />

cui il Centro ha ottenuto l'incarico, progettandole e realizzandole, ma che sono passate per la loro<br />

erogazione attraverso il Servizio Formazione Permanente. Si tratta di:<br />

- HSH: intervento di ricerca e formazione degli insegnanti lombardi impegnati nella scuola in ospedale e<br />

nell’assistenza domiciliare condotto in collaborazione con l’USR Lombardia (a.s. 2011-2012);<br />

- Infanzia insieme: predisposizione dell’ambiente online sulla piattaforma <strong>Cremit</strong> “Elenet” e training<br />

dedicato per il percorso di formazione blended rivolto a educatrici del nido, della scuola dell’infanzia e<br />

<strong>delle</strong> sezioni primavera (coinvolgimento di 61 sedi formative nei comuni di Milano) sui seguenti temi:<br />

organizzazione e gestione di gruppi eterogenei di bambini, sostegno dell’autonomia infantile, passaggio dal<br />

gruppo al gruppo di lavoro. Commissionato dal Comune di Milano, in collaborazione con L’Università<br />

degli studi di Milano Bicocca è attivo dall’A.A. 2008/2009;<br />

- Elga: predisposizione dell’ambiente online sulla piattaforma <strong>Cremit</strong> “Elenet” per il percorso di<br />

validazione degli apprendimenti esperienziali del personale impegnato nei Centri di Formazione<br />

Professionale di Milano. In collaborazione con Istituto Italiano di Valutazione e IUFFP (Istituto<br />

Universitario Federale Svizzero per la Formazione Professionale) (A.A. 2008/2009 e 2009-2010);<br />

- Corso di differenziazione didattica secondo il Metodo Pizzigoni: predisposizione della piattaforma<br />

“Elenet” per il percorso di formazione blended (formazione online e laboratori in presenza) rivolto agli<br />

insegnanti della scuola primaria e finalizzato a fornire elementi teorico-pratici sul metodo pedagogico<br />

Pizzigoni (A.A. 2009/2010)<br />

- Ramebis (Ricerca Azione su Multimedialità, Educazione e Bullismo In Scuola): ricerca-azione volta<br />

alla progettazione e sperimentazione di un modello di intervento mediaeducativo nelle classi della scuola<br />

secondaria di secondo grado nella Regione Sicilia che consenta di promuovere negli adolescenti un<br />

comportamento d’uso consapevole dei nuovi media. Tra gli output della ricerca: volume di<br />

documentazione dell’esperienza, kit multimediale per insegnanti e educatori e seminari di diffusione dei<br />

risultati;<br />

- I pod, you tube… e noi?: percorso biennale (<strong>2007</strong>-2009) di formazione alla cittadinanza digitale<br />

comprensivo di laboratori teorico-pratici per studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado e<br />

incontri formativi per insegnanti e genitori, finalizzato alla prevenzione del bullismo ed alla promozione di<br />

pratiche d’uso consapevole dei media digitali (per istituti scolastici milanesi). Committente: COMUNE DI<br />

MILANO - D. C. Famiglia, Scuola e Politiche Sociali;<br />

- Progetto di Terza Area dell’Istituto Professionale “Oriani Mazzini” di Milano (per l’Indirizzo Sociale e<br />

per quello Aziendale): progettazione e implementazione di laboratori e corsi per gli studenti di quarta e<br />

quinta superiore volti a far acquisire sapere tecnico-professionale; partecipazione guidata ad alcune lezioni<br />

universitarie e successive lezioni di approfondimento presso la scuola per permettere un migliore<br />

orientamento post-diploma. Il progetto è stato sviluppato dall’a.s. 2004/2005 all’a.s. 2008-09.<br />

Committente: Istituto Professionale ORIANI MAZZINI di Milano.<br />

- Fortutor (III edizione): percorso formativo, rivolto ai docenti in servizio a tempo indeterminato e al<br />

personale ATA <strong>delle</strong> scuole statali della Lombardia, articolato in tre moduli su: tecnologie didattiche e<br />

CMC, gestione dell’interazione online e lavoro cooperativo, tutoraggio e valutazione in ambienti Punto


Edu.Committente: USR LOMBARDIA (Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia), in collaborazione<br />

con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA (a.a. 2008/09);<br />

- ForDir: ciclo di incontri formativi rivolti ai dirigenti scolastici <strong>delle</strong> scuole statali della Regione<br />

Lombardia sull’introduzione <strong>delle</strong> ICT nella gestione della scuola e sulla figura dell’e-tutor<br />

Committente: USR LOMBARDIA, in collaborazione con UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO<br />

BICOCCA (a.a. 2008/09).<br />

2. Pubblicazioni <strong>scientifiche</strong><br />

2.1. Volumi<br />

Rivoltella P. C., Ferrari S., (a cura di), A scuola con i media digitali. Problemi, didattiche,<br />

strumenti, Vita e Pensiero, Milano 2010.<br />

Cattaneo A., Rivoltella P. C. (a cura di), Tecnologia, formazione, professioni. Idee e strumenti<br />

per l’innovazione, Unicopli, Milano 2010.<br />

Rivoltella P.C. e Ferrari S. (a cura di), Scuola del futuro? Appunti di una ricerca-intervento<br />

sull’innovazione tecnologica EDUCatt, Milano 2010<br />

Cattaneo A., Comi G., Rivoltella P.C. (a cura di), Tecnologie didattiche e formazione<br />

professionale. Strumenti, DFP e IUFFP, Lugano 2010<br />

Rivoltella P.C., Ontologia della comunicazione educativa. Metodo, ricerca, formazione, Vita e<br />

Pensiero, Milano 2010<br />

Ajello A. M., Brancati D., Rivoltella P. C., Il guinzaglio elettronico. Il telefono cellulare tra<br />

genitori e figli, Donzelli, Roma 2009.<br />

Carenzio A., Media, Educazione e Ricerca in Europa, Vita e Pensiero, Milano 2008<br />

2.2. Articoli su riviste con Impact Factor o con peer review<br />

Rivoltella, P.C., Carenzio, A., A che gioco giochiamo. Rappresentazioni e pratiche di gioco tra infanzia e<br />

adolescenza, «REM–Ricerche su Educazione e media», 2, 1, giugno 2010, pp.11-44.<br />

2.3 Riviste<br />

Rivoltella, P.C., Peer & Media Education. Le convergenze di due approcci educativi, «Animazione sociale<br />

- Supplementi», 251, 2011, pp. 55-61.<br />

Ferrari S., Metodi proiettivi per l’analisi <strong>delle</strong> rappresentazioni sociali nel consumo mediale,<br />

paper presentato al convegno Media+Generations. Identità generazionali e processi di<br />

mediatizzazione, 11 e 12 settembre 2009, Università Cattolica del Sacro Cuore<br />

Belotti C., Re-planning of museum’s fruition like an extension of pedagogical and media<br />

educational experience: analysis of a case, paper presentato al seminario internazionale Media<br />

Literacy and the Appropriation of Internet by Young People 16-18 febbraio 2009<br />

Carenzio A., Digital media and youth: social uses of new technologies. Two research from Italy,<br />

paper presentato al seminario internazionale Media Literacy and the Appropriation of Internet by<br />

Young People 16-18 febbraio 2009


Ferrari S., Instruments to collect media representations, paper presentato al seminario<br />

internazionale Media Literacy and the Appropriation of Internet by Young People 16-18 febbraio<br />

2009<br />

3. Attività convegnistica / seminariale<br />

Milano, 1 aprile 2011 Teachers Training for CLIL: Methodologies and Tools seminario tenuto dalla<br />

prof.ssa Do Coyle - Professor in Learning Innovation<br />

Milano 4 marzo 2011 Geomag entra in classe - giornata di studio, di proposte operative e di restituzione<br />

dei dati emersi grazie ad una ricerca-azione condotta dal <strong>Cremit</strong> sulla sperimentazione didattica di<br />

Geomag, il noto gioco, nella scuola primaria e secondaria.<br />

Milano 29 ottobre 2010 Teniamoci per Mouse - 8° edizione del convegno tenutosi in Università Cattolica.<br />

Promotori l’IC di Bollate, la scuola secondaria di primo grado di via Maffucci-Pavoni di Milano, CE<br />

Group (partner tecnologico dell’evento)<br />

Florianopolis 23-24 settembre 2010 la ricerca nel campo della Media Education Seminario durante il<br />

quale il professor Rivoltella, la prof.ssa Fantin e la dott.ssa Alessandra Carenzio del CREMIT hanno<br />

presentato i risultati della ricerca italo-brasiliana sulle pratiche mediali degli insegnanti e le prospettive<br />

formative nel campo della Media Education.<br />

Fontanellato, 21 giugno 2010 - La classe del futuro. Un progetto a sostegno della didattica<br />

multimediale: esperienze, risultati e prospettive seminario di chiusura del progetto La classe del<br />

futuro in collaborazione organizzato da CREMIT e Terre Verdiane;<br />

Milano, 21 maggio 2010 - Tecnologia, formazione, professioni. Idee e tecniche per<br />

l’innovazione giornata di studio organizzata da CREMIT Università Cattolica e IUFFP (Istituto<br />

Universitario Federale per la Formazione Professionale)<br />

Milano, 3 dicembre 2009 - A che gioco giochiamo? convegno e workshop pratici per insegnanti e<br />

educatori organizzato da CREMIT, dedicati al tema del gioco e del tempo libero nell'esperienza<br />

dei bambini e dei ragazzi e in modo particolare al tema del senso del gioco in chiave evolutiva ed<br />

alla presentazione dell'indagine sul gioco e il tempo libero. In collaborazione con PEPITA<br />

Cooperativa Sociale Onlus e F.O.M. (Fondazione Oratori Milanesi).<br />

Milano, 6 marzo 2009 - La scuola digitale: lavorare con la LIM in classe tra didattica e<br />

apprendimento: convegno organizzato da CREMIT sulle potenzialità didattiche della LIM<br />

(Lavagna Interattiva Multimediale) e sul rinnovamento didattico legato alla sua introduzione nei<br />

processi di insegnamento e apprendimento a scuola. In collaborazione con PROMETHEAN.<br />

Torino, aprile 2008 - settembre 2009 - Media, Storia e Cittadinanza: ciclo di seminari con<br />

ISTORETO (Istituto Storico della Resistenza) di Torino volto ad indagare la relazione tra la<br />

didattica della storia, lo sviluppo <strong>delle</strong> competenze di cittadinanza negli studenti e l’apporto della<br />

media education a questo compito<br />

Lugano-Milano, gennaio 2008 - maggio 2009, Tecnologia e professione, Ciclo di incontri<br />

seminariali organizzati con il Laboratorio Tecnologie Didattiche dello IUFFP (Istituto<br />

Universitario Federale per la Formazione Professionale) di Lugano volto ad approfondire i temi<br />

della ricerca nell’ambito dell’Education Techonology per lo sviluppo <strong>delle</strong> competenze<br />

professionali.


4. Attività di indirizzo e supervisione scientifica<br />

In data 14 febbraio <strong>2007</strong> viene costituito ed eletto il seguente organigramma con funzioni direttive<br />

e di supervisione scientifica del centro:<br />

Direttore del Centro: P.C.Rivoltella<br />

Direttivo: R.Viganò (Università Cattolica), M. Gatti (in rappresentanza del Direttore<br />

Amministrativo dell’Università Cattolica) e per l’USR Lombardia A.M.Dominici (con delega di<br />

rappresentanza all’ispettrice G.Milani). Segretaria S. Ferrari (Università Cattolica). Dall’a.s.<br />

2009/2010 la dott.ssa Dominici viene sostituita dal dott. G.Colosio (con delega di rappresentanza<br />

alla dott.ssa B.Ongaro).<br />

Comitato scientifico: Don D.Pompili (Direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della CEI),<br />

Roberto Diodato (Università Cattolica, Facoltà di Scienze della Formazione), Lorenzo Cantoni<br />

(Università di Lugano), Paolo Ferri (Università di Milano Bicocca), Cristiana Ottaviano<br />

(Università di Bergamo). Partecipano al Comitato i membri del direttivo e il direttore del centro<br />

Il direttivo, per esercitare le sue funzioni di delibera della attività e del bilancio del centro, si è<br />

riunito nelle seguenti date: 18 luglio <strong>2007</strong>, 7 aprile 2008, 20 novembre 2008, 15 dicembre 2009, 6<br />

settembre 2010, 21 dicembre 2010 e, in forma telematica, 20 maggio 2011<br />

Il comitato scientifico è stato convocato: 20 novembre 2008, 15 dicembre 2009, 6 settembre 2010,<br />

21 dicembre 2010 e, in forma telematica, 20 maggio 2011.<br />

5. Programma <strong>delle</strong> attività che il Centro intende svolgere<br />

L’ipotesi di programma sul nuovo quadriennio prevede che l’attività del CREMIT si consolidi<br />

nelle aree di ricerca e intervento sulle quali si è prodotto l’impegno del quadriennio appena<br />

concluso:<br />

- la collaborazione sistematica con le scuole del territorio in funzione dell’aggiornamento degli<br />

insegnanti e dell’attività di media education nelle classi con gli studenti. In particolare l’obiettivo<br />

è<br />

a questo riguardo quello di estendere a più scuole collaborazioni stabili entro le quali gestire<br />

curricoli integrati di Media Education;<br />

- la realizzazione di eventi – seminari, workshop, convegni – finalizzati alla presentazione di<br />

ricerche o a produrre riflessione sui temi attuali inerenti la Media Literacy e le tecnologie<br />

didattiche;<br />

- la prosecuzione dell’attività di pubblicazione, nelle due “sedi” della linea editoriale aperta con<br />

Vita e Pensiero ed Educatt.<br />

Si vede altresì chiaramente la necessità di curare con particolare attenzione alcuni aspetti che nel<br />

quadriennio appena concluso non hanno sempre trovato una sistematica frequentazione:<br />

- l’intercettazione di linee di finanziamento pubblico, a livello nazionale e internazionale;


- il rilancio della collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale (nel primo quadriennio di<br />

attività, infatti, tale collaborazione è stata continua ma derivata da progetti slegati dalla presenza<br />

istituzionale di USR all’interno del direttivo del Centro di ricerca);<br />

- la presenza assidua e continua dei ricercatori del Centro ai principali eventi internazionali<br />

attraverso la presentazione di paper e poster.<br />

Dal punto di vista della sua organizzazione interna il CREMIT pensa poi a strutturarsi per<br />

“laboratori”, ovvero gruppi di lavoro permanenti che, anche grazie al lavoro dei colleghi del<br />

Comitato Scientifico, possano contribuire ad allargare le attività del Centro e a rendere più<br />

incisiva la sua azione. Si pensa in particolare, tra gli altri, al laboratorio di estetica della<br />

formazione, di CLIL and Technology e al laboratorio di cittadinanza: nel primo caso i temi della<br />

medialità e <strong>delle</strong> tecnologie vengono affrontati con le categorie dell’estetica, nel secondo si apre<br />

una riflessione sulle potenzialità che le tecnologie garantiscono all’insegnamento veicolare in<br />

lingua 2, nel terzo viene messa a tema l’importanza dei nuovi media digitali nella definizione dei<br />

comportamenti e dei valori che descrivono la cittadinanza nella moderna società<br />

dell’informazione.

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