Acli Trentine SETTEMBRE 2004

VITA ASSOCIATIVA
Le nuove
solitudini
LE DIVERSE REALTÀ A CONFRONTO
di Frizzera Ermanno
Incontro partecipato e intenso, carico di emozioni e
suggerimenti quello della serata proposta dal Circolo
Acli di Volano a cui hanno aderito i Gruppi di solidarietà
del paese. A tema era stato posto il problema
delle “nuove solitudini” e quello correlato delle badanti
che sono a contatto con la realtà delle persone anziane
e non autosufficienti: le più interessate a questo
tipo di servizio.
La numerosa presenza di queste donne che rivengono
dai lontani paese dell’est europeo ha manifestato il sincero
desiderio di integrarsi, soprattutto cercando forme
di incontro e relazioni che, per certi versi, possono
aiutarle a sostenerle nelle difficoltà che le accompagnano
nella lontananza da casa ed affetti in un contesto
nuovo e sconosciuto.
La domanda che a più riprese è emersa nello scambio
cordiale e sentito, favorito dagli interventi delle
due relatrici (Nadia Kontiatina, per l’Ass.ne delle basanti
e Angela Gasperetti, per le Acli) è stata quella
relativa non tanto a cambiare l’appellativo approssimativo
di “badante”, quanto piuttosto l’accorato appello
ad essere accolte anzitutto come persone. Persone
È NATA “AGORÀ”, UN’ ASSOCIAZIONE
SPECIFICA PER LE BADANTI IN TRENTINO,
ALL’INTERNO DI QUELLA GIÀ ESISTENTE
PER DONNE STRANIERE
che con sé portano una storia fatta anche di problemi
che, se incontrano condivisione e scambio umano reciproco,
possono iniziarci a quel dialogo necessario
per costruire quella casa europea a cui si cerca di dare
ora anche i primi fondamenti istituzionali. Da tale diffusa
e corale richiesta, con contributo delle Acli, è nata
un’ Associazione specifica per le badanti in Trentino
all’interno di quella già esistente per donne straniere
che si chiama “Agorà”. Tale Associazione ha già istituito
dei piccoli seminari a fine settimana per favorire la
formazione in vari settori: insegnamento della lingua
italiana, dialetto, cucina, cura della persona e così via.
È seguito poi un caloroso riconoscimento pubblico da
parte di alcuni familiari che fruiscono del servizio delle
badanti per il loro prezioso servizio che permette all’anziano
di rimanere nel proprio contesto familiare evitando
certi sradicamenti che spesso corrispondono all’anticamera
della morte.
Si sono quindi toccate altre problematiche riguardanti:
• l’inserimento delle badanti e una possibile concertazione
con altri servizi alla persona anziana che già
operano sul territorio a livello comunale e comprensoriale;
• l’avvicendamento delle badanti per le ferie che, per
evitare sostituzioni problematiche e faticose, potreb-
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Acli trentine - Settembre 2004
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