pista - mountain bike - ciclocross - Federazione Ciclistica Italiana
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STRADA - PISTA - MOUNTAIN BIKE - CICLOCROSS - MASTER - CICLOTURISMO - GRANFONDO - BMX<br />
ORGANO UFFICIALE DELLA FEDERAZIONE CICLISTICA ITALIANA<br />
numero 42 del 18 ottobre 2007 - settimanale<br />
Sabato cala il sipario<br />
sulla stagione prof<br />
con la 101 a edizione<br />
del Giro di Lombardia,<br />
classicissima d’autunno<br />
Poste Italiane S.p.A. sped. a.p. d.l. 353/2003<br />
conv. in L. 27/2/2004 n. 46 art. 1 comma 1DCB BO<br />
PARIGI-TOURS<br />
Petacchi a segno<br />
pilotato da Zabel<br />
COPPA SABATINI<br />
Brilla a Peccioli il<br />
tricolore di Visconti<br />
GIRO EMILIA<br />
Nel finale Schleck<br />
fulmina Rebellin<br />
GP BEGHELLI<br />
Cunego ritrova<br />
lo spunto vincente<br />
€ 2,50
Iscrizione al Tribunale di Bologna<br />
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Anno V<br />
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PROFESSIONISTI<br />
Massimo Rodi<br />
Alessandro Petacchi conquista la 101 a Parigi-Tours<br />
Un finale travolgente<br />
Schleck e Cunego, vincitori nel Giro dell’Emilia e nel GP Beghelli, pronti per la<br />
sfida a Bettini nel Lombardia. Alla Tenax la classifica a squadre di Coppa Italia<br />
Il testa a testa a Monteveglio tra Cunego e Wegmann (foto Sirotti)<br />
stata una settimana, la seconda<br />
d’ottobre, davvero E’<br />
esaltante. Tra grandi ritorni -<br />
l’Eroica sulle strade bianche del<br />
Chianti e del senese - classiche<br />
di vecchio lignaggio e di più recente<br />
nobiltà - Coppa Sabatini,<br />
Giro dell’Emila, Beghelli - il calendario<br />
italiano ha offerto momenti<br />
di grande ciclismo e si è<br />
preso le sue belle soddisfazioni<br />
anche in campo internazionale<br />
con la Parigi-Tours vinta da un<br />
eccezionale Alessandro Petacchi.<br />
E proprio dalla vittoria del<br />
ligure, l’ultima della settimana,<br />
partiamo per analizzare il grande<br />
momento dei ciclisti italiani<br />
in generale. Petacchi non ha<br />
vissuto un anno molto fortunato,<br />
ma il finale di stagione lo sta<br />
ripagando di tanta sfortuna.<br />
Merito suo e della squadra, Zabel<br />
in testa. Il tedesco domenica<br />
scorsa sull’Avenue de Grammont<br />
- traguardo della ultracentenaria<br />
classica francese- ha<br />
fatto fuoco e fiamme per Ale<br />
Jet. Ha messo il freno all’attacco<br />
di Pozzato, scattato con Gilbert<br />
e Kroon a 8 km dal traguardo,<br />
subito dopo la “presa”<br />
di Manuel Quinziato - in fuga<br />
per 142 km, gli ultimi 23 da solo<br />
e poi lo ha lanciato al massimo<br />
della velocità nel punto<br />
ideale del lunghissimo rettilineo<br />
d’arrivo. E nessuno come lui<br />
conosceva meglio quel finale<br />
visto che ha vinto per ben tre<br />
volte e in due occasioni è arrivato<br />
secondo. Petacchi non poteva<br />
rispondere meglio ed è andato<br />
ha conquistarsi il 21 sigillo<br />
stagionale, aprendosi un nuovo<br />
credito per la stagione 2008,<br />
come principe dei velocisti. Tenuto<br />
conto che mancavano solo<br />
Bennati e Boonen e che lo<br />
spezzino si è messo dietro gente<br />
come Freire, McEwen, è una<br />
aspettativa più che legittima.<br />
Tornando al calendario italiano.<br />
dell’Eroica e della Coppa Sabatini<br />
parliamo a parte – è in Emilia,<br />
con il Giro e il Gran Premio Beghelli<br />
che si sono accentrate le<br />
attenzioni degli appassionati<br />
delle due ruote. Con due ordini<br />
d’arrivo che aprono prospettive<br />
molto interessanti proprio per il<br />
prossimo Giro di Lombardia. I<br />
nomi dei due vincitori Frank<br />
Schleck e Damiano Cunego sono<br />
assolutamente spendibili nel<br />
pronostico, anzi con Bettini e<br />
Pozzato, formano un poker di<br />
pretendenti da prima schiera.<br />
Quarto al Mondiale, secondo<br />
nella alla Coppa Sabatini, il<br />
27enne lussemburghese arriva<br />
alla classica delle foglie morte in<br />
grandissime condizioni di forma,<br />
perchè vincere per distacco a<br />
fronte di gente come Rebellin,<br />
Riccò, Cunego, Evans, Kolobnev,<br />
è segno di grande qualità.<br />
Dal canto suo il veronese a<br />
Monteveglio, traguardo del<br />
Gran Premio Beghelli, ha dato<br />
dimostrazione di grinta e capacità<br />
di soffrire, vincendo al fotofinish<br />
una volata che, con<br />
Wegmann in rimonta, si stava<br />
mettendo male. Ha tenuto duro<br />
dimostrando che la tenacia è<br />
quella dei giorni migliori.<br />
Detto dei vincitori, comunque<br />
occhio a Rebellin, che uscito dal<br />
mondiale in eccellenti condizioni<br />
di forma, ha tutto per giocare<br />
alla grande, sabato prossimo.<br />
le sue carte.<br />
E dopo il Lombardia saranno le<br />
prove contro il tempo - la Coppa<br />
Mentasti a coppie del 21 e la<br />
crono individuale Firenze-Pistoia<br />
il 27 – a scandire il ritmo<br />
finale dell’attività prima della<br />
“chiusura”.<br />
CLASSIFICA A SQUADRE DI COPPA ITALIA<br />
1 . . . . . . . . .Tenax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .698<br />
2 . . . . . . . . .Ceramica Panaria-Navigare . . . . . . . . . . . . . . . . . .693<br />
3 . . . . . . . . .Acqua Sapone-Caffè Mokambo . . . . . . . . . . . . . . .574<br />
4 . . . . . . . . .Diquigiovanni-Selle Italia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .502<br />
5 . . . . . . . . .Barloworld . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .485<br />
6 . . . . . . . . .LPR . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .475<br />
7 . . . . . . . . .Liquigas . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .473<br />
8 . . . . . . . . .Ceramica Flaminia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .381<br />
9 . . . . . . . . .Tinkoff Credit Systems . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .307<br />
10 . . . . . . . .Lampre Fondital . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .303<br />
11 . . . . . . . .OTC Doors-Lauretana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .277<br />
12 . . . . . . . .Team Milram . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .230<br />
13 . . . . . . . .Cinelli-Endeka . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .226<br />
14 . . . . . . . .Kio Ene-Tonazzo-DMT . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .216<br />
15 . . . . . . . .Aurum Hotels . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .215<br />
16 . . . . . . . .Universal Caffè-Ecopetrol . . . . . . . . . . . . . . . . . . .173<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
3
PROFESSIONISTI<br />
Sabato prossimo la 101 a edizione del Giro di Lombardia<br />
Bettini cerca il tris<br />
Il campione del mondo a caccia del record di Binda e Coppi<br />
Paolo Bettini<br />
(foto Sirotti)<br />
Con un occhio rivolto ai mondiale<br />
del prossimo anno – la<br />
partenza avverrà da Varese e non<br />
da Mendrisio - il Giro di Lombardia<br />
di sabato prossimo chiuderà<br />
alla grande il calendario internazionale<br />
in Italia, sigillo di una stagione<br />
che per i colori azzurri è<br />
stata ricca di soddisfazioni. Ultima<br />
in ordine temporale il trionfo<br />
di Paolo Bettini al torneo iridato<br />
di Stoccarda. E proprio Bettini, in<br />
questa edizione che supera la boa<br />
dei cento appuntamenti - la prima<br />
si corse nel 1905 - resta il<br />
grande favorito per un tris consecutivo<br />
che l’accosterebbe a Binda<br />
(1925/’26/’27) e Coppi, che detiene<br />
il record delle consecutive<br />
1946/’47/’48/’49 e quelle generali,<br />
cinque con quelle del ’54.<br />
Cambia la partenza, ma sono lievi<br />
le modifiche al tracciato, 242<br />
chilometri complessivisi: da Varese<br />
si affronta subito la direttissima<br />
verso Como per poi portarsi<br />
sul lago e, ad Argegno, affrontare<br />
la salita di Porlezza. A seguire,<br />
si va verso Colico, poi Bellano, il<br />
Colle di Balisio, Lecco, Valmadrera,<br />
il Ghisallo, il Civiglio e il San<br />
Fermo della Battaglia con la picchiata<br />
verso il traguardo di Como<br />
posto sul lungolago Trento e<br />
Trieste. Annunciata anche la partecipazione<br />
degli spagnoli Freire<br />
e Valverde e di molti italiani che<br />
potrebbero rendere la corsa<br />
scoppiettante nel finale come Simoni<br />
ed il giovane Riccò.<br />
Varese come sede di partenza<br />
della 101a edizione del Giro di<br />
Lombardia è comunque un gradito<br />
ritorno, visto che la classica<br />
delle foglie morte vi ha preso il<br />
via per l’ultima volta nel 2001. I<br />
preliminari avranno luogo a Villa<br />
Recalcati, in piazza Libertà, sede<br />
della Provincia, nella giornata di<br />
venerdì 19 ottobre. Il concentramento<br />
avverrà a Palazzo Estense,<br />
sede del Comune, e il via alla<br />
corsa sarà dato da viale Belforte<br />
alle 10.25 di sabato 20 ottobre. ll<br />
traguardo sarà posto a Como sul<br />
lungolago Trento e Trieste e per<br />
la città lariana, sarà la 28a volta,<br />
seconda solo a Milano.<br />
Da ricordare che il 101° Giro di<br />
Lombardia fa da ideale preludio<br />
alla Medio Fondo Lombardia,<br />
terza e conclusiva prova del<br />
“Challenge Gazzetta 2007” riservato<br />
ai cicloamatori.<br />
Domenica 21 ottobre sono annunciati<br />
al via in circa duemila,<br />
che si i daranno battaglia, su 113<br />
km, di cui gli ultimi settanta,<br />
quelli che dal Ghisallo portano<br />
all’arrivo, saranno gli stessi delle<br />
prova dei professionisti. M.R.<br />
Il 27 ottobre la 21 a edizione della crono toscana<br />
Firenze-Pistoia con tanti big<br />
Antonio Mannori<br />
Prende forma e fisionomia la ventunesima edizione della Firenze-Pistoia,<br />
cronometro individuale professionisti in programma sabato 27<br />
ottobre, con partenza al confine tra i comuni di Campi Bisenzio e Prato,<br />
ed arrivo per la prima volta a Quarrata (PT), in Piazza Risorgimento. Una<br />
modifica che comporterà anche un tracciato inedito, mentre l'inizio della<br />
prova sarà interamente in provincia di Prato. L’abituale partenza infatti<br />
è stata confermata dallo stabilimento Materassi & Materassi a due<br />
passi dal Casello di Prato Est della Firenze-Mare, grazie al suo titolare<br />
pratese, Giuliano Magni. I corridori attraverseranno il Macrolotto Due<br />
per raggiungere la zona di Baciacavallo e via Roma, quindi Fontanelle,<br />
Poggio a Caiano, Poggetto, Casa Rossa per poi entrare a Catena in provincia<br />
di Pistoia. Da Olmi la corsa raggiungerà Bottegone, Ponte alla<br />
Pergola, via del Casello-Rose Barni, quindi Bonelle, Ponte Stella, Casalguidi,<br />
Santonuovo, Campiglio e l’arrivo a Quarrata. Il primo concorrente<br />
prenderàil via alle 13,45, gli altri seguiranno ad intervalli di un minuto e<br />
trenta. Quanto ai concorrenti, ci sono già le prime adesioni ufficiali e sono<br />
di grande spessore tecnico, come quella del vincitore dell’ultimo<br />
Gran Premio Industria e Commercio a Prato, Filippo Pozzato, quella del<br />
campione italiano in linea Giovanni Visconti, quella dell’azzurro della<br />
crono mondiale di Stoccarda, Vincenzo Nibali. I primi due nomi stranieri<br />
sono Dmytro Grabovskyy e Andriy Grivko, atleti ampiamente conosciuti<br />
in Toscana per i loro trascorsi nella Finauto D’Etoffe. Ai cinque si<br />
aggiungeranno nei prossimi giorni altri nomi per un totale di circa 25<br />
concorrenti. La manifestazione sarà teletrasmessa su RaiDue nell’ambito<br />
del programma “Sabato Sport” e da Rai International.<br />
4 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 42
PROFESSIONISTI<br />
Riproposta la classica toscana tra il Chianti ed il Senese<br />
Kolobnev “eroico”<br />
Una mix tra il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix<br />
Le strade bianche della zona<br />
del Chianti e del Senese, tra<br />
vigneti, uliveti, boschi e colline,<br />
in uno scenario di incomparabile<br />
bellezza quale rivincita al pavè<br />
delle classiche del nord Europa.<br />
Una gara nuova di zecca, diciamo<br />
un mix tra Giro delle Fiandre<br />
e Parigi-Roubaix, con addosso il<br />
profumo dei tempi eroici dello<br />
sport del pedale con sessanta<br />
chilometri di strade sterrate, attraverso<br />
sette settori, il primo dopo<br />
18 chilometri, quello più duro<br />
il penultimo con pendenze attorno<br />
al 18%, ed infine l’ultimo<br />
segmento a 11 chilometri dal traguardo<br />
situato nella suggestiva<br />
cornice di Piazza del Campo a<br />
Siena. E qui a tagliare per primo<br />
il traguardo della Monte dei Paschi<br />
Eroica è stato il forte russo<br />
Alexandr Kolobnev della CSC,<br />
medaglia d’argento dietro al nostro<br />
Bettini nel mondiale di Stoccarda.<br />
Una conferma della splendide<br />
condizioni di forma del ventiseienne<br />
corridore dell’est al suo<br />
terzo successo stagionale, avendo<br />
vinto prima di questa corsa<br />
una tappa alla Parigi-Nizza e la<br />
cronometro a squadre al Giro di<br />
Germania. Kolobnev con una<br />
grande finale di corsa dopo aver<br />
fatto parte della fuga (nata a oltre<br />
100 Km dall’arrivo) che ha visto<br />
per protagonisti prima dodici<br />
corridori, quindi otto, si è presentato<br />
da solo sul traguardo di<br />
Piazza del Campo a Siena accolto<br />
da scroscianti applausi. L’ultimo<br />
a cedere è stato Benitz. Per il<br />
Team CSC un vero trionfo in<br />
quanto in seconda posizione ad<br />
appena 3” si è classificato compagno<br />
di squadra del vincitore, lo<br />
svedese Ljungqvist, al terzo posto<br />
l’ucraino Khalilov, mentre il<br />
primo degli italiani è stato il toscano<br />
Manuele Mori giunto<br />
quarto. L’atteso Simoni è finito<br />
nei primi quindici, Ballan e Pozzato<br />
nel gruppo più indietro,<br />
mentre si è ritirato Petacchi. Tanti<br />
e illustri gli ospiti, dal campione<br />
del mondo Paolo Bettini che ha<br />
fatto da padrino all’inedita manifestazione.<br />
A.M.<br />
PECCIOLI (PI) (11/10) - Ha vinto<br />
un compagno di squadra del<br />
campione del mondo, ed il bis<br />
consecutivo nella Coppa Sabatini<br />
a Peccioli, era riuscito solo al<br />
compianto Primo Volpi, nelle prime<br />
due edizioni (1952 e 1953)<br />
di una corsa che ha saputo diventare<br />
importante e prestigiosa,<br />
attraverso tantissimi campioni<br />
che l’hanno vinta e sempre onorata.<br />
Quel lontano bis è stato<br />
eguagliato dal campione italiano<br />
Giovanni Visconti, autore di una<br />
splendida rimonta sul forte lussemburghese<br />
Frank Schleck al<br />
termine della 55ma edizione che<br />
possiamo definirla mondiale per<br />
la presenza del campione iridato<br />
Bettini, festeggiatissimo e applaudito,<br />
nonché premiato prima<br />
del via con il cittì Franco Ballerini,<br />
dall’Unione <strong>Ciclistica</strong> Pecciolese<br />
(presidente Giorgio Rossi) e dall’Amministrazione<br />
Comunale<br />
(con il sindaco Silvano Crecchi).<br />
Edizione mondiale perché al via<br />
c’erano altri protagonisti dello<br />
sprint di Stoccarda come<br />
55 a Coppa Sabatini a Peccioli<br />
Il bis di Visconti<br />
E sabato prossimo al lavoro per capitan Bettini<br />
Schleck, Evans e Kolobnev. E<br />
proprio Paolo Bettini, vivace e<br />
brillante per molti chilometri, ha<br />
lavorato a fondo proprio per Visconti,<br />
l’atleta che ha conquistato<br />
nuovamente la corsa di Peccioli<br />
con una volata in salita poderosa<br />
che gli ha permesso con<br />
una rimonta fantastica di avere<br />
ragione del lussemburghese della<br />
CSC che aveva lanciato la volata<br />
a 150 metri dal traguardo.<br />
Per Visconti il terzo successo dopo<br />
il campionato italiano di Genova,<br />
e una tappa al Brixia Tour,<br />
oltre ad essere stato riserva azzurra<br />
al mondiale di Stoccarda.<br />
“Qui ho corso la prima gara da<br />
professionista, qui ho vinto tra i<br />
grandi per la prima volta, qui ho<br />
fatto il bis. Dico grazie ai compagni<br />
di squadra, Tonti mi ha pilotato<br />
magnificamente negli ultimi<br />
due chilometri, anche Bettini si è<br />
adoperato molto, ha lavorato a<br />
fondo, e debbo essere grato al<br />
campione del mondo. Spero di<br />
ricambiarlo presto, magari al<br />
Lombardia “. A.M.<br />
La scomparsa di Vito Taccone<br />
Per tutti gli appassionati di ciclismo Vito Taccone – scomparso il 15<br />
ottobre per un infarto - era il “Camoscio d’Abruzzo”. Carattere esuberante,<br />
scalatore irresistibile Taccone era nato ad Avezzano il 6 maggio<br />
1940 e aveva esordito fra i professionisti nel 1961. In carriera vinse<br />
25 corse, famoso il filotto delle quattro vittorie al Giro del 1963, dove tagliò<br />
il traguardo per primo dalla decima alla tredicesima tappa. Oltre al<br />
Lombardia del ‘61, trionfò al Giro del Piemonte del ‘62, a quello di Toscana<br />
del ‘63 e al Giro di Campania del ‘64. Nel 1965 si aggiudicò la Milano-Torino,<br />
nel 1966 il Trofeo Matteotti. Conquistò due maglie di miglior<br />
scalatore al Giro, indossò una maglia rosa e arrivò quinto al mondiale<br />
di Imola vinto da Vittorio Adorni. Di lui, si ricordano anche le famose<br />
apparizioni al ‘Processo alla tappa’ condotto da Sergio Zavoli, dove<br />
con le sue espressioni dialettali e schiette, suscitò curiosità tra gli<br />
addetti ai lavori e tra il pubblico degli appassionati. Terminata l’attività<br />
agonistica aveva intrapreso quella di imprenditore fondando prima una<br />
azienda che produce liquori e, successivamente, una fabbrica per abbigliamento<br />
sportivo. Negli ultimi anni aveva tentato anche l’avventura<br />
politica, presentandosi nel mese di maggio scorso, con una sua lista,<br />
candidato sindaco alle elezioni amministrative di Avezzano. Diverse le<br />
sue vicissitudine con la giustizia, ultima delle quali risalente al 14 giugno<br />
scorso, quando era stato arrestato per il reato ipotizzato di associazione<br />
per delinquere finalizzata al commercio di capi di abbigliamento<br />
ed accessori con marchi di fabbrica contraffatti o provenienti da<br />
furti o ricettazione. Aveva ottenuto prima gli arresti domiciliari che erano<br />
poi stati revocati ed era tornato in libertà. Ma questa vicenda l’aveva<br />
segnato e il 2 ottobre scorso si era incatenato davanti al tribunale di<br />
Avezzano per ottenere un processo rapido.<br />
La <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong> esprime profondo cordoglio per la<br />
scomparsa di<br />
VITO TACCONE<br />
protagonista degli anni ’60 che seppe conquistare il cuore della gente<br />
con le Sue imprese sulle salite del Giro e delle Grandi Classiche.<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
5
INIZIATIVE<br />
Presentata a Milano la prima Conferenza nazionale della Bicicletta<br />
InBici, due ruote per il futuro<br />
In programma dal 9 all’11 novembre in occasione dell’Eicma<br />
Il Ministero dell’Ambiente,<br />
raccogliendo le sollecitazioni<br />
delle associazioni di categoria,<br />
prima tra tutte la F.C.I.,<br />
promuovere e finanzia la prima<br />
Conferenza Nazionale della<br />
Bicicletta “InBici” affidandone<br />
l’organizzazione alla Provincia<br />
di Milano nelle giornate del<br />
9 – 10 – 11 novembre.<br />
L’evento è stato presentato con<br />
una Conferenza che ha avuto<br />
luogo nella Sala Affreschi presso<br />
la sede della Provincia di Milano<br />
alla quale hanno partecipato Pietro<br />
Mezzi Assessore alla politica<br />
del territorio per la Provincia di<br />
Milano, Paolo Piacentini responsabile<br />
della Segreteria Tecnica del<br />
Ministero<br />
dell’Ambiente, Luigi Riccardi<br />
direttore della F.I.A.B., Rocco<br />
Ruggiero responsabile delle Relazioni<br />
Esterne della F.C.I., Marino<br />
Bartoletti Presidente della<br />
A.I.C.C. e Costantino Ruggiero<br />
direttore della ANCMA.<br />
E’ ormai evidente come la bicicletta<br />
rappresenti al giorno d’oggi<br />
un mezzo di trasporto ecologico,<br />
facile da usare, economico,<br />
trasportabile che, come dimostrato<br />
da tempo attraverso le<br />
esperienze di importanti capitali<br />
europee, può rappresentare una<br />
valida alternativa all’utilizzo quotidiano<br />
di mezzi a motore. La bicicletta<br />
può aiutare in maniera<br />
importante a limitare l’inquinamento<br />
e il traffico nelle aree urbane<br />
oltre ad essere in grado di<br />
sviluppare e migliorare la qualità<br />
della vita. I confortanti dati<br />
che evidenziano un aumento<br />
del numero di persone che utilizzano<br />
la bicicletta per gli spostamenti<br />
quotidiani rendono<br />
evidente la necessità di un coordinamento<br />
tra le azioni di<br />
istituzioni ed associazioni di<br />
settore.<br />
La Conferenza di Milano sarà<br />
l’occasione per avere un importante<br />
incontro-confronto a tutto<br />
campo tra le istituzioni e gli<br />
appassionati del mondo della<br />
Redazionale a pagamento<br />
Martedì 16 presentato il 23° Gran Gala Ciclistico<br />
L’aritmetica incorona Di Luca e Colnago<br />
CONEGLIANO (TV) - Martedì 16 ottobre è stato<br />
presentato, presso la tradizionale sede dell’Azienda<br />
Agricola Vitivinicola “Astoria”, a Refrontolo,<br />
il 23° Gran Gala Ciclistico Internazionale.<br />
La serata finale avrà luogo lunedì 22 ottobre,<br />
presso il Teatro Accademia di Conegliano<br />
e vedrà la premiazione di tanti protagonisti<br />
della stagione ciclistica che si concluderà sabato<br />
prossimo con il Giro di Lombardia. La cerimonia<br />
ha rappresentato un’occasione speciale<br />
anche per illustrare le iniziative collaterali<br />
legate al Gran Gala, con un accento particolare<br />
sul forum intitolato “Bike Sharing: le<br />
nuove frontiere della bicicletta”.<br />
Per quel che concerne le classifiche speciali,<br />
questa settimana ha trasformato in certezze<br />
le grandi probabilità di successo di due grandi<br />
protagonisti del 23° Gran Gala: nel Premio<br />
Italia-GP La Tiesse Spinazzè non sono bastati<br />
i successi di Petacchi (Parigi-Tours) e Cunego<br />
(Beghelli) ed i piazzamenti di Rebellin e Riccò<br />
per coronare un inseguimento che dura dal<br />
Giro d’Italia, sarà quindi Danilo Di Luca, il dominatore<br />
della corsa rosa, a succedere a Paolo<br />
Bettini nell’albo d’oro della challenge<br />
riservata ai corridori professionisti<br />
italiani.<br />
Nel Mondiale Costruttori-GP Somec,<br />
le flebili speranze di rimonta di Specialized<br />
si sono infrante con il successo<br />
di Alessandro Petacchi a Tours,<br />
un successo targato Colnago: proprio<br />
il marchio italiano, grazie anche al<br />
terzo posto di Oscar Freire, si aggiudica<br />
per la terza volta l’esclusiva competizione<br />
riservata ai costruttori di biciclette. Alle<br />
spalle delle stesse Colnago e Specialized, è<br />
Cannondale a tornare davanti a Cervelo, ma<br />
solo il Lombardia potrà dirci quale dei due<br />
marchi nordamericani occuperà il terzo gradino<br />
del podio.<br />
Si è già conclusa, con il Mondiale di Stoccarda,<br />
la stagione al femminile, e con essa la prima<br />
edizione del Premio Italia Donne-GP 2M<br />
Decori, con il successo della varesina Noemi<br />
Cantele davanti a Fabiana Luperini e Giorgia<br />
Bronzini.<br />
Anche il Supertriveneto U23/Elite s.c.-GP ZG<br />
Mobili ha terminato la stagione,<br />
decretando come vincitore Simone<br />
Ponzi che con quaranta<br />
punti di vantaggio, stacca Adriano<br />
Mori e Mauro Finetto, rispettivamente<br />
secondo e terzo in<br />
classifica.<br />
Ma il Gran Gala Ciclistico Internazionale,<br />
da ormai 23 stagioni<br />
a questa parte, non significa solo<br />
ciclismo ai massimi livelli, ma è allo stesso<br />
sinonimo di eventi collaterali di assoluto prestigio.<br />
Come certamente di grande prestigio è<br />
la Mostra dei Cronometri e degli Orologi d’Epoca,<br />
aperta presso la Sala dei Battuti, in Via<br />
XX Settembre a Conegliano, che ha riscosso<br />
finora un successo superiore alle attese. La<br />
mostra, organizzata in collaborazione con Antonio<br />
Tardivel, grande appassionato e curatore<br />
dell’iniziativa, sarà aperta fino al 22 ottobre,<br />
quando, al Teatro Accademia, il Gran Gala Ciclistico<br />
incoronerà i vincitori delle 4 challenges<br />
e non solo.<br />
Per consultare le classifiche complete e per<br />
6 Il Mondo del Ciclismo numero 42
INIZIATIVE<br />
bicicletta che per la prima volta<br />
tutti insieme affronteranno le<br />
problematiche connesse allo<br />
sviluppo della ciclabilità. L’obiettivo<br />
è quello di promuovere<br />
la costituzione di un servizio<br />
nazionale della bicicletta, definire<br />
un piano strategico di itinerari,<br />
servizi ed infrastrutture,<br />
promuovere leggi e norme per<br />
la mobilità quotidiana su due<br />
ruote, sviluppare l’educazione<br />
dell’ambiente, allo sport, al turismo<br />
sostenibile e ad una condotta<br />
di vita salutare.<br />
L’apertura del Congresso avrà<br />
luogo il 9 novembre presso la Sala<br />
Congressi della Provincia di<br />
Milano dove, alla presenza del<br />
Ministro Pecoraro Scanio, verranno<br />
riportate le testimonianze<br />
dei Paesi Europei più all’avanguardia<br />
per quel che riguarda il<br />
mondo ciclistico.<br />
Il 10 novembre i lavori si sposteranno<br />
in Fiera nell’ambito dell’EICMA,<br />
in tale contesto verranno<br />
affrontate una serie di tematiche<br />
sensibili al mondo del<br />
pedale: norme di sicurezza, curiosità,<br />
innovazioni, comparazione<br />
nell’utilizzo della bicicletta<br />
rispetto ai mezzi a motore, tematiche<br />
riguardanti la sicurezza<br />
nelle città, revisione della mobilità<br />
ciclabile e del codice della<br />
strada, progetti dei grandi percorsi<br />
cicloturistici, impianti sportivi,<br />
vari aspetti legati al mondo<br />
dell’agonismo, valori, formazione,<br />
organizzazione, educazione,<br />
bici e scuola, salute.<br />
L’11 novembre la Conferenza<br />
Nazionale terminerà nell’Auditorium<br />
Stella Polare della Fiera<br />
dove avrà luogo la sessione<br />
plenaria dalle 10.30 alle 13.00.<br />
Lo Sport può fare molto grazie<br />
alla sua capacità di generare<br />
emozioni, che sono una risorsa<br />
preziosa per costruire e/o sviluppare<br />
quella cultura della bicicletta<br />
che costituisce la forza propulsiva<br />
per il raggiungimento degli<br />
obbiettivi sul piano della tutela<br />
ambientale ma anche della diffusione<br />
della pratica sportiva e della<br />
crescita civile del paese. Di qui<br />
l’impegno della <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong><br />
<strong>Italiana</strong>.<br />
Tutti coloro che sono interessati a<br />
seguire i lavori della Conferenza<br />
potranno partecipare gratuitamente<br />
al complesso programma<br />
articolato in 3 giornate, 2 sessioni<br />
plenarie e ben 18 workshop<br />
consultando l’apposita sezione<br />
del sito www.bici.2007.it.<br />
Provincia di Parma e FCI partner nella creazione di luoghi sicuri per il nostro sport<br />
“Una terra da pedalare”<br />
Sabato scorso illustrato il progetto e poi inaugurato a Busseto un ciclodromo<br />
BUSSETO (PR) (13/10) - L’esigenza<br />
di valorizzare tutte le<br />
strutture e gli enti già esistenti<br />
sul territorio provinciale attraverso<br />
una promozione dell’attività<br />
ciclistica nel senso più ampio<br />
del termine, ha spinto la<br />
Provincia di Parma, supportata<br />
dalla <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong>,<br />
a sostenere e diffondere il<br />
progetto strategico “Provincia di<br />
Parma: una terra da pedalare”.<br />
La Provincia di Parma, già attiva<br />
nello sviluppo e ampliamento<br />
della rete dei percorsi ciclabili e<br />
della pratica sportiva, ha voluto<br />
allargare i suoi obiettivi supportando<br />
la diffusione di tematiche<br />
importanti come il ciclismo e la<br />
mobilità. Traguardo comune<br />
della Federciclismo e della Provincia<br />
di Parma è dare ampio<br />
spazio alla valorizzazione di piste<br />
ciclabili, ciclodromi e impianti<br />
polisportivi già esistenti<br />
promuovendo, la pratica della<br />
bicicletta sia come sport, attraverso<br />
le “Scuole di ciclismo della<br />
<strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong>”,<br />
sia come tempo libero.<br />
Non soltanto. La mobilità sostenibile<br />
ed eco-compatibile, praticata<br />
in sicurezza e nel rispetto<br />
delle norme ciclabili, può innescare<br />
una valorizzazione turistica<br />
di tutto il territorio che sarà<br />
guidata in tutte le sue informazioni<br />
da un sito web dedicato.<br />
Inoltre, allo scopo di passare alla<br />
fase attuativa del progetto, è<br />
stato istituito un Tavolo di Lavoro<br />
che coinvolgerà anche gli Enti<br />
provinciali impegnati nell’ambito<br />
ciclistico.<br />
“Siamo molto soddisfatti di poter<br />
affiancare la Provincia di<br />
Parma in un progetto così ricco<br />
di tematiche e che può contribuire<br />
alla nascita di una nuova<br />
cultura della mobilità, sia sportiva<br />
che del tempo libero, rivolta<br />
anche ai disabili attraverso l’utilizzo<br />
di veicoli a trazione muscolare<br />
– commenta Renato Di Rocco,<br />
presidente della <strong>Federazione</strong><br />
<strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong> –. La bicicletta<br />
è, non dimentichiamo,<br />
sport, salute e svago. E’ da sempre<br />
nel nostro immaginario e<br />
come tale ricopre un ruolo importante<br />
nella nostra quotidianità.<br />
Il suo utilizzo come strumento<br />
di mobilità, in massima<br />
sicurezza, ci permette, non solo<br />
di scoprire il territorio circostante<br />
ma la sua continua valorizzazione”.<br />
Il progetto “Provincia di Parma:<br />
una terra da pedalare” è stato<br />
presentato, nelle sue linee guida,<br />
sabato 13 ottobre alle ore<br />
10.30 nella Sala Consiliare del<br />
Comune di Busseto alla presenza<br />
di Vincenzo Bernazzoli,<br />
Presidente della Provincia di<br />
Parma e di Renato Di Rocco,<br />
Presidente della <strong>Federazione</strong><br />
<strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong>. A seguire è<br />
stato inaugurato il nuovo ciclodromo<br />
presso il Parco dello<br />
Sport di Busseto.<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
7
PISTA<br />
PISTA INTERNAZIONALE - Campionati Balcani Open<br />
Azzurri protagonisti ad Atene<br />
Successi di Dal Ros, quartetto inseguimento, Marcotto, Frisoni e Alessio<br />
Ai Campionati Balcani Open<br />
su Pista di Atene, gli azzurri<br />
guidati da Sandro Callari hanno<br />
rifinito la forma in vista dei prossimi<br />
Campionati Europei dell'Americana,<br />
dell'Omnium e del Derny<br />
in programma dal 19 al 21 ottobre<br />
in Olanda. Il gruppo endurance<br />
ha conquistato il primo ed il<br />
terzo posto nell'inseguimento individuale,<br />
rispettivamente con<br />
Gianni Da Ros e Alessandro De<br />
Marchi ed il gradino più alto del<br />
podio nell'inseguimento a squadre<br />
con il quartetto composto da<br />
Gianni Da Ros, Alessandro De<br />
Marchi, Gianpaolo Biolo e Martino<br />
Marcotto. Nello scratch ancora<br />
un podio azzurro con il primo<br />
posto di Martino Marcotto ed il<br />
secondo di Gianni Da Ros, mentre<br />
nella corsa a punti Angelo Ciccone<br />
e Fabio Masotti si sono piazzati<br />
al secondo e terzo posto. Anche<br />
le velociste azzurre guidate<br />
da Pavel Buran si sono fatte valere<br />
conquistando il primo posto e<br />
secondo posto nella velocità con<br />
Elisa Frisoni e Valentina Alessio.<br />
Poi le azzurre si sono scambiate le<br />
posizioni nel kerin: Valentina Alessio<br />
prima ed Elisa Frisoni seconda.<br />
Martino Marcotto, vincitore ad Atene,<br />
in una delle sue affermazioni<br />
su strada (foto Soncini)<br />
E’ partito l’allestimento del velodromo attivo in occasione dell’Eicma (8-11 novembre)<br />
A Milano il primo “Bike4Show” con tanti campioni<br />
Tra pochi giorni 14 TIR provenienti dalla Germania<br />
faranno il loro ingresso nella Fiera di<br />
Milano. Avranno a bordo tutto il necessario per<br />
montare nel padiglione 7, uno dei più centrali<br />
del quartiere fieristico, una <strong>pista</strong> di 200 metri,<br />
completa di tribune, luci, spogliatoi, tutto. EIC-<br />
MA mantiene infatti la sua promessa e realizza<br />
il primo salone al mondo con un velodromo. Un<br />
Velodromo modernissimo sul quale ogni giorno,<br />
per tutta la durata del 65° Salone del Ciclo<br />
di Milano, 30 corridori si contenderanno la vittoria<br />
nella prima edizione di "Bikes4Show", gara<br />
a coppie che non ha nulla da invidiare a una<br />
classica sei giorni. Il cast dei partecipanti, infatti,<br />
è assolutamente di prim'ordine. Tra i corridori<br />
che hanno confermato la loro partecipazione<br />
ci sono 3 reduci dal trionfo azzurro di<br />
Stoccarda - il vice capitano Filippo Pozzato,<br />
Alessandro Ballan e Alessandro Bertolini - e<br />
alcuni tra i migliori velocisti italiani: Fabio Baldato,<br />
Paride Grillo e Danilo Napoletano, il migliore<br />
specialista italiano, Marco Villa, l'ex campione<br />
d'Italia Enrico Gasparotto, il recente vincitore<br />
della "3 Valli Varesine", Christian Murro,<br />
il 3 volte campione d'Italia su <strong>pista</strong> Giairo Ermeti<br />
e poi Alberto Ongarato, Yaroslav Popovych<br />
e due beniamini del pubblico italiano, i fratelli<br />
Andy e Frank Schleck, rivelazione del Giro d'Italia<br />
il primo (è arrivato secondo) e protagonista<br />
del mondiale di Stoccarda il secondo, oltre<br />
ad alcuni giovani interessanti dall'avvenire assicurato.<br />
Le gare si disputeranno da giovedì 8<br />
novembre, giorno di apertura del Salone del Ciclo,<br />
a domenica 11, giorno di chiusura, con orari<br />
che consentono una rotazione del pubblico,<br />
per dare agli appassionati la possibilità di assistere<br />
a tutte le gare:<br />
- giovedì: dalle 11alle 13 e dalle 15 alle 18;<br />
- venerdì: dalle 11 alle 13, dalle 15 alle 18 e dalle<br />
20 alle 22 (il Salone chiude alle 22)<br />
- sabato: stesso orario del giorno precedente<br />
(ma il Salone chiude alle 18.30 )<br />
- domenica: dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 18.<br />
Con un unico biglietto i visitatori potranno accedere<br />
al Salone del Ciclo e Motociclo e anche<br />
assistere a Bikes4Show, come agli spettacoli<br />
motociclistici di Motolive, che si svolgono sull'area<br />
esterna.<br />
8 Il Mondo del Ciclismo numero 42
PISTA<br />
PISTA INTERNAZIONALE - Mini Tre giorni di Aigle<br />
Viviani e Alberio show in Svizzera<br />
Vittorie della coppia nell’Americana e di Elia nella Corsa a punti, Eliminazione e Omnium<br />
Francesco Coppola<br />
AIGLE (SVIZZERA) – I veronesi<br />
Elia Viviani e Tomas Alberio, rispettivamente<br />
portacolori della<br />
FDB Ecodem di Castel d'Azzano<br />
e della Car Diesel di Forette<br />
di Vigasio, sono stati i grandi<br />
protagonisti della terza giornata<br />
della Mini Tre giorni di Aigle,<br />
in Svizzera, la prestigiosa manifestazione<br />
organizzata sulla veloce<br />
<strong>pista</strong> del velodromo dall'ex<br />
professionista Gisiger. L'ultima<br />
serata è stata inaugurata dalla<br />
prova dello scratch vinta dallo<br />
svizzero Robin Traver, che ha<br />
battuto Viviani e Alberio, piazzatisi<br />
nell'ordine. I due atleti azzurri,<br />
che fanno parte del gruppo<br />
di quel maestro di vita e di<br />
sport quale è Remo Cordioli, si<br />
sono subito riscattati nella gara<br />
più spettacolare della manifestazione,<br />
l'americana, disputata<br />
sulla distanza di 140 giri. Viviani,<br />
che è stato davvero strepitoso<br />
ed è stato ben assecondato<br />
da Alberio, ha propiziato il primo<br />
attacco che si è concluso<br />
con il vantaggio di un giro. La<br />
coppia tedesca del gruppo<br />
Una fase di gara<br />
sportivo Schumacher, composta<br />
da Claudio Imhof e Silvan<br />
Diffier, è riuscita a colmare il<br />
disavanzo. Ma Viviani ed Alberio<br />
sono subito ripartiti all'offensiva<br />
guadagnando, ancora<br />
una volta, il giro sugli avversari<br />
tedeschi, mentre il resto dei<br />
concorrenti ha accusato ben tre<br />
giri di distacco. Dalla corsa a<br />
punti, dall'eliminazione e dallo<br />
scratch è scaturita la classifica<br />
generale dell'omnium, che ha<br />
visto Elia Viviani al primo posto,<br />
davanti al francese Alexander<br />
Piat, al tedesco Imhof ed a Tomas<br />
Alberio. Nelle prime due<br />
giornate, come è noto, Viviani<br />
aveva vinto la corsa a punti<br />
(terzo si era classificato Alberio)<br />
e la prova ad eliminazione e in<br />
coppia con Tomas si era aggiudicato<br />
anche l'americana sui<br />
100 giri. Ad Aigle erano presenti<br />
le rappresentative della<br />
Germania, della Francia, dell'Irlanda,<br />
della Svizzera e dell'Italia.<br />
La stagione su <strong>pista</strong> di Elia<br />
Viviani avrà un'appendice. Il<br />
corridore dell'FDB Ecodem, infatti,<br />
farà coppia con Nicolò<br />
Martinello (i due sono campioni<br />
italiani della specialità) nell'americana,<br />
inserita nel programma<br />
della Fiera del Ciclo a Milano.<br />
Viviani è nato ad Isola della<br />
Scala (Verona) il 7 febbraio del<br />
1989, mentre Tomas Alberio è<br />
nato a Bussolengo (Verona) il<br />
31 marzo del 1989.<br />
Alberio e Viviani dopo il<br />
successo nell’Americana<br />
PISTA FRIULI - Bilancio del Centro di San Giovanni al Natisone<br />
Una stagione ricca di soddisfazioni<br />
UDINE - Dopo una stagione iniziata fra mille<br />
difficoltà, il Centro di San Giovanni al Natisone<br />
ha chiuso una annata ciclistica estremamente<br />
positiva sia sotto il profilo organizzativo<br />
sia sotto il profilo tecnico-atletico.<br />
I campionati regionali, le quattro prove di<br />
master regionale e la tre sere, che la società<br />
Tutti in Pista a San Giovanni al Natisone<br />
ha organizzato, hanno aiutato gli atleti del<br />
centro friulano a mantenere una condizione<br />
tale che li ha portati a garantire al centro<br />
stesso la permanenza nella massima serie<br />
nazionale, pur avendo partecipato ad una<br />
sola prova delle due previste del torneo nazionale<br />
intercentri. Alla luce di tutto ciò, il<br />
presidente Alessio Moschioni ha riunito in<br />
un noto ristorante dell’interland udinese<br />
tutti quei ragazzi che hanno dato lustro alla<br />
stagione della <strong>pista</strong> ringraziandoli per i risultati<br />
ottenuti. Chiaramente il ringraziamento<br />
di Moschioni è stato allargato sia alle<br />
società friul-isontine sia a tecnici e collaboratori<br />
del centro, che per tutto il 2007<br />
hanno sacrificato il proprio tempo per garantire<br />
l’attività della <strong>pista</strong> a San Giovanni.<br />
Un sincero ringraziamento va inoltre a tutti<br />
quegli enti ed aziende che hanno contribuito<br />
economicamente alla buona riuscita dell’attività<br />
e al rilancio della <strong>pista</strong> friulana.<br />
Roberto Bressan<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
9
CRONACHE DELLE GARE<br />
COPPA DEL MONDO BMX - Quarta prova Supercross a Frejus<br />
Chiusura nel segno di Willers<br />
Successo finale per De Wilde. De Vecchi non supera gli ottavi e nella generale scivola al 12° posto<br />
Una sfortunata caduta ha<br />
impedito a Manuel De<br />
Vecchi di superare gli ottavi di<br />
finale nella quarta e ultima prova<br />
di Coppa del Mondo BMX<br />
Supercross svoltasi a Fréjus, in<br />
Francia, in concomitanza con la<br />
Roc d’Azur. L’azzurro era entrato<br />
negli ottavi con il nono tempo<br />
assoluto (un riscontro che se<br />
confermato valeva la semifinale),<br />
ma non ha potuto disputare<br />
neppure la seconda batteria<br />
della sua serie a causa dei dolori.<br />
Peccato, perché nella classifica<br />
finale della challenge Uci scivola<br />
dal sesto al dodicesimo<br />
posto a pari punti con lo statunitense<br />
Kyle Bennet, undicesimo.<br />
La Coppa del Mondo Supercross<br />
incorona l’olandese<br />
Robert De Wilde, primo con 46<br />
punti, seguito dallo statunitense<br />
Donny Robinson (35 punti),<br />
dal francese Damien Godet (32<br />
punti) e dall’altro statunitense<br />
Mike Day (30 punti). A Frèjus<br />
De Wilde non è entrato nella finale<br />
vinta dal neozelandese<br />
Marc Willers davanti al ceko<br />
Michal Prokop, che grazie<br />
a questo piazzamento<br />
risale al quinto posto<br />
della classifica.<br />
Tra le donne, brinda in<br />
Coppa la francese Laetitia<br />
Le Courguille grazie<br />
al successo nella finale<br />
di Fréjus davanti alla<br />
connazionale Amelie<br />
Despeaux e all’argentina<br />
Gabriela Diaz, seconda<br />
nella challenge iridata.<br />
Ordini d’arrivo<br />
UOMINI ELITE: 1. Marc<br />
Willers (Nzl) 33”444; 2.<br />
Michal Prokop (Rep. Ceca)<br />
34”003 +0”559; 3.<br />
Pablo Gutierrez (Fra)<br />
34”354 +0”910; 4. Damien Godet<br />
(Fra) 34”629 +1”185; 5. Thomas<br />
Hamon (Fra) 52”635<br />
+19”191.<br />
DONNE ELITE: 1. Laetitia Le<br />
Corguille (Fra) 37”753; 2. Amelie<br />
Despeaux (Fra) 38”058<br />
+0”305; 3. Gabriela Diaz (Arg)<br />
38”475 +0”722; 4. Sarah Walker<br />
(Nzl) 38”518 +0”765<br />
CLASSIFICHE FINALI<br />
UOMINI ELITE: 1. Robert De<br />
Wilde (Ol) 46; 2. Donny Robinson<br />
(Usa) 35; 3. Damien Godet<br />
(Fra) 32; 4. Mike Day (Usa) 30;<br />
5. Michal Prokop (Rep. Ceca)<br />
28; 6. Pablo Gutierrez<br />
(Fra) 27; 7. Khalen<br />
Young (Aus) 25; 8. Raymon<br />
Van Der Biezen (Ol)<br />
25; 9. Arturs Matisons<br />
(Lit) 22; 10. Steven Cisar<br />
(Usa) 18; 11. Kyle Bennett<br />
(Usa) 17; 12. Manuel<br />
De Vecchi (Ita) 17;<br />
13. Rob Van Den Wildenberg<br />
(Ol) 14; 14. Jared<br />
Graves (Aus) 14; 15. Cristian<br />
Becerine (Arg) 14.<br />
DONNE ELITE: 1. Laetitia<br />
Le Corguille (Fra) 30;<br />
2. Maria Diaz Gabriela<br />
(Arg) 27; 3. Sarah Walker<br />
(Nzl) 24; 4. Anne-<br />
Caroline Chausson (Fra)<br />
24; 5. Nicole Callisto<br />
(Aus) 21; 6. Jill Kintner<br />
(Usa) 18; 7. Jana Horakova<br />
(Rep. Ceca) 16; 8. Shanaze Reade<br />
(Gbr) 16; 9. Amelie Despeaux<br />
(Fra) 15; 10. Magalie Pottier<br />
(Fra) 12; 11. Tanya Bailey (Aus)<br />
9; 12. Samantha Cools 6; 13.<br />
Aneta Hladikova (Rep. Ceca) 6;<br />
14. Joyce Seesing (Ol) 5; 15.<br />
Arielle Martin (Usa) 5.<br />
MOUNTAIN BIKE INTERNAZIONALE - In Francia si è svolto il prestigioso appuntamento per tutto il fuoristrada<br />
Fine settimana dedicato al fuoristrada<br />
nel sud della Francia, con lo svolgimento<br />
dell’ormai mitica Roc d’Azur che, come<br />
accade da tempo, ha richiamato un grande<br />
numero di appassionati e semplici spettatori.<br />
La manifestazione francese, che per l’occasione<br />
ha previsto nel proprio calendario<br />
anche lo svolgimento della quarta prova di<br />
Supercross di BMX di cui diamo notizia nell’articolo<br />
di apertura, ha segnato il successo<br />
di Fredrik Kessiakov nella marathon di<br />
venerdì e di Alban Lakata nella classica di<br />
domenica.<br />
Roc d’Azur amara per la Lechner<br />
Ma per quanto riguarda i corridori italiani,<br />
la notizia sicuramente più importante non è<br />
proprio di quelle positive e riguarda la caduta<br />
di Eva Lechner in allenamento. La ventiduenne<br />
bolzanina, cinque volte tricolore<br />
MTB, vincitrice nel corso della corrente stagione<br />
agonistica del titolo italiano femminile<br />
in linea e di quello europeo cross country<br />
Under 23 MTB, nella caduta si è fratturata<br />
la mano sinistra. L’incidente gli è capitato<br />
venerdì, mentre stava collaudando il percorso<br />
della Roc d’Azur femminile, a cui<br />
avrebbe dovuto partecipare il giorno seguente.<br />
Dopo il ricovero in ospedale ed i relativi<br />
accertamenti radiografici, i sanitari<br />
francesi hanno provveduto ad ingessare<br />
l’arto.<br />
Per la cronaca, la compagna di squadra e di<br />
nazionale Evelin Staffler, con la quale si trovava<br />
la Lechner in occasione dell’incidente,<br />
nella prova femminile di sabato si è classificata<br />
al 15° posto assoluto, mentre la gara<br />
è stata vinta da Petra Henzi. Tra gli uomini<br />
da segnalare l’ottimo ottavo posto di Yader<br />
Zoli nella gara di domenica ed il sedicesimo<br />
di Mirko Pirazzoli.<br />
10 Il Mondo del Ciclismo numero 42
CICLOCROSS INTERNAZIONALE - 1 a prova Trofeo Superprestige<br />
Nijs è ancora il padrone<br />
Nelle prove in Belgio in evidenza anche il nostro Franzoi<br />
CRONACHE DELLE GARE<br />
Alfredo Vittorini<br />
RUDDERVOORDE (BELGIO) -<br />
Tutto come nelle più ragionevoli<br />
previsioni nella prova d’apertura<br />
del 26° Trofeo Superprestige<br />
di <strong>ciclocross</strong>, con Sven<br />
Nijs, vincitore nella scorsa stagione<br />
delle otto tappe della<br />
medesima challenge internazionale,<br />
protagonista a Ruddervoorde,<br />
tra i suoi connazionali,<br />
in un contesto ambientale di<br />
rara suggestione per la presenza<br />
di migliaia di spettatori paganti,<br />
in una giornata di sole<br />
che ha reso il percorso asciutto<br />
e veloce, rendendo la kermesse<br />
spettacolare ed incerta fino al<br />
suo epilogo.<br />
E’ già il quarto successo stagionale<br />
per “il cannibale del <strong>ciclocross</strong>”,<br />
trentuno anni compiuti<br />
lo scorso 17 giugno. Nijs vinse<br />
proprio a Ruddervoorde, nel<br />
1998, la sua prima prova del<br />
Superprestige. Da quella data<br />
ha collezionato ben 39 successi<br />
parziali, su un totale di 78 tappe.<br />
Un dato statistico impressionante,<br />
accompagnato dalla<br />
vittoria nella classifica finale del<br />
Trofeo in sette prove, sulle nove<br />
disputate in quel medesimo<br />
arco di tempo.<br />
La gara di Ruddervoorde si disputa<br />
da vent’anni e da dieci è<br />
entrata a far parte del Superprestige.<br />
Di queste più recenti<br />
edizioni Nijs ne ha vinte sei, lasciandone<br />
tre al suo connazionale<br />
Bart Wellens ed una all’olandese<br />
Richard Groenendaal.<br />
L’ennesimo successo di Nijs è<br />
maturato nelle fasi finali della<br />
corsa, in un crescendo di emozioni,<br />
specie sulla collinetta,<br />
gremita di tifosi, che faceva da<br />
punto privilegiato di osservazione<br />
delle serrate vicende agonistiche<br />
dei campioni più celebrati<br />
del ranking Uci. Con un<br />
colpo da autentico finesseur il<br />
fuoriclasse belga precedeva il<br />
giovane ceco Zdenek Stybar,<br />
già ben rodato ed a sua volta<br />
recentemente vittorioso in patria<br />
in due prove del trofeo internazionale<br />
“Toi Toi”. Sul terzo<br />
gradino del podio, in ogni<br />
caso felice di esserci, il campione<br />
nazionale Bart Wellens (a<br />
soli 8”), quindi sulla sua scia<br />
l’emergente Niels Albert, che il<br />
Superprestige l’ha vinto una<br />
volta da juniores e tre volte da<br />
under 23. Molto buono il piazzamento<br />
del campione italiano<br />
Enrico Franzoi, 13° a 1’07” da<br />
Nijs. L’atleta della Lampre Fondital<br />
ha anticipato, tra gli altri,<br />
corridori di rango come Radomir<br />
Simunek, Jonathan Page<br />
(vice campione del mondo) e<br />
l’iridato Erwin Vervecken, penalizzato<br />
da una caduta che ha<br />
frenato lo slancio di Franzoi;<br />
onorevole la prova di Marco<br />
Bianco (28° a 3’14”) e Rafael<br />
Visinelli (29° a 3’34”). Bianco<br />
(deve smaltire i postumi di un<br />
raffreddore) e Visinelli sono restati<br />
in Belgio, ospiti di appassionati<br />
locali, e parteciperanno<br />
giovedi all’internazionale di Ardooie.<br />
Il giorno precedente Ruddervoorde<br />
si è corso a Dottignies,<br />
sempre in Belgio, dove è cambiata<br />
solo la seconda posizione<br />
del podio, avendo in quella occasione<br />
Nijs preceduto di 13” il<br />
transalpino Francis Mourej e il<br />
solito Bart Wellens (a 20”). Eccellente<br />
il quarto posto del tricolore<br />
Enrico Franzoi (a soli<br />
32”) il quale al suo esordio stagionale<br />
ha lottato alla pari con<br />
atleti di valore, già ben rodati,<br />
precedendo anche l’olandese<br />
Gerben de Knegt, gli americani<br />
Ryan Trebon, il blasonato Page,<br />
l’iridato Vervecken e Simunek.<br />
Ventesimo posto a 3’27” del<br />
bolognese Visinelli, al suo esordio<br />
nella categoria Elite con le<br />
nuovo insegne del Centro<br />
Sportivo Forestale. Un ragazzo<br />
pieno di entusiasmo, felice di<br />
essere diventato un “forestale”,<br />
garanzia di serenità per la<br />
pratica sportiva e non solo.<br />
Il Superprestige riprenderà il 4<br />
novembre con la seconda prova<br />
di Hamme-Zogge, concomitante<br />
con i campionati europei<br />
di Hittnau (Svizzera) i quali però,<br />
come è noto, non riguardano<br />
la categoria Elite uomini.<br />
Prima di quella trasferta in territorio<br />
elvetico lo staff tecnico<br />
federale del <strong>ciclocross</strong>, coordinato<br />
dal CT Fausto Scotti, è impegnato<br />
ad onorare per domenica<br />
prossima la prima prova di<br />
Coppa del mondo che avrà<br />
svolgimento a Kalmthout, in<br />
Belgio; poi, il 28 ottobre, il<br />
campionato del mondo <strong>ciclocross</strong><br />
riservato ai militari che<br />
avrà luogo nei pressi di Varsavia.<br />
Alla trasferta di Coppa gli Elite<br />
uomini, come è noto, partecipano<br />
a titolo individuale e dall’elenco<br />
ufficiale degli iscritti rileviamo<br />
la presenza di Enrico<br />
Franzoi (Lampre Fonditdal),<br />
Marco Bianco (Gs Carraro), Rafael<br />
Visinelli ed Alessandro Fontana<br />
(Cs Forestale), Luca Damiani<br />
(Colavita Sutter) e Stefano<br />
Boggia (Ceramica Flaminia).<br />
A sua volta il CT Scotti, sempre<br />
ben coadiuvato da quella preziosa<br />
spalla che è Luigi Bielli, ha<br />
selezionato per la trasferta in<br />
maglia azzurra gli juniores Luca<br />
Sportelli (Asd Gaetano Cavallaio),<br />
Elia Silvestri (Selle Italia<br />
Guerciotti), Massimo Coledan<br />
(Rinascita Ormelle Pinarello),<br />
Daniele Braidot (Gs Caprivesi),<br />
Riccardo Bettoncelli (Cicli Fiorin<br />
Despar); gli under 23 Marco<br />
Ponta (Team Friuli) e Fabio Ursi<br />
(Gs Esercito) e le donne Vania<br />
Rossi (Selle Italia), Veronica<br />
Alessio (Team Desenzanese) e<br />
Francesca Cucciniello (Selle Italia<br />
Guerciotti).<br />
Un’ultima considerazione sul<br />
piano generale: dal calendario<br />
internazionale rileviamo un numero<br />
crescente di gare negli<br />
Usa, dove si sta facendo onore<br />
il nostro Davide Frattini, sabato<br />
scorso giunto ottavo a Gloucester,<br />
nel Massachusetts, nella<br />
gara vinta da Jeremy Powers<br />
davanti al tedesco Malte Urban<br />
e all’inglese Christopher Jones.<br />
La novità è costituita dal fatto<br />
che non solo gli americani vengono<br />
a gareggiare in Europa,<br />
ma anche gli europei vanno in<br />
America, ben accolti dagli organizzatori<br />
e dal pubblico. Così<br />
l’iridato Erwin Vervecken ha<br />
partecipato e vinto lo scorso 6<br />
ottobre la gara internazionale<br />
di Southampton, nello stato di<br />
New York, precedendo gli americani<br />
Barry Wicks e Ryan Trebon.<br />
Da segnalare, infine, anche i<br />
successi di Francis Mourey a<br />
Sarrebourg sui connazionali<br />
Steve Chainel e Nicolas Bazin e<br />
dell’austriaco Simon Zahner a<br />
Fehraltorf, in Svizzera, davanti<br />
al campione locale Cristian<br />
Heule e al ceco Zdenek Mlynar.<br />
Il vecchio e nuovo continente si<br />
mescolano, attraverso il <strong>ciclocross</strong><br />
per arricchire il movimento<br />
internazionale del <strong>ciclocross</strong>,<br />
componente importante del<br />
settore fuoristrada, a tutti i livelli.<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
11
CRONACHE DELLE GARE<br />
CICLOCROSS - Memorial Johnatan Tabotta<br />
Damiani mattatore<br />
Luca Damiani<br />
(foto Soncini)<br />
L'élite lombardo domina la 2 a prova del Trofeo Triveneto<br />
Calcestruzzi Mosole. Tutti i vincitori delle altre categorie<br />
Giovanni Casella<br />
BUJA (UD) (14/10) - L'élite<br />
Luca Damiani è stato<br />
il vero e proprio mattatore<br />
della seconda tappa<br />
del Trofeo Triveneto Calcestruzzi<br />
Mosole di <strong>ciclocross</strong>,<br />
manifestazione che<br />
aveva in palio anche il<br />
Memorial Johnatan Tabotta.<br />
Cioè ricordava lo<br />
sfortunatissimo atleta locale<br />
che proprio nelle gare<br />
invernali aveva anche<br />
indossato la maglia azzurra,<br />
ed è prematuramente<br />
mancato esattamente<br />
un anno fa. L'élite<br />
lombardo sin dalla partenza<br />
dell'indovinato<br />
tracciato disegnato dai dirigenti<br />
dell'Ac Bujese-Fanzutto arredamenti<br />
Digas ha allungato il passo<br />
senza venire più ripreso. Cosa<br />
che invece che non si è registrata<br />
nella altre due manches<br />
in programma che hanno visto<br />
in sella le categorie minori e le<br />
ragazze.<br />
Assieme agli élite hanno gareggiato<br />
anche gli under 23, e in<br />
questa categoria a mostrare il<br />
numero dorsale a tutti è stato<br />
l'azzurro friulano Alessandro<br />
Calderan, che ha preceduto<br />
Bassani e Paccagnella. Sfortunata,<br />
invece, è stata la prova di<br />
Marco Ponta e Gabriele Mercante,<br />
più volte penalizzati da<br />
forature e finiti in quinta e sesta<br />
posizione.<br />
Tra gli juniores, invece, dopo un<br />
avvio piuttosto in sordina, cioè<br />
con un drappello raggruppato<br />
in un fazzoletto, a dominare la<br />
scena è stato Elia Silvestri che<br />
ha relegato alle sue spalle Massimo<br />
Coledan e Luca Sportelli,<br />
Alessandro Calderan, vincitore tra gli U23<br />
mentre la prova degli allievi ha<br />
messo in evidenza Daniele<br />
Trentin su Rudy Lorenzon e tra<br />
gli esordienti Manuel Cucciniello<br />
su Riccardo Radaelli.<br />
Le due gare riservate ai master<br />
hanno registrato l'affermazione<br />
del tricolore Maurizio Tabotta<br />
su Flavio Zoppas,<br />
che si era affermato otto<br />
giorni prima a Trebaseleghe,<br />
e la seconda vittorie<br />
in altrettante prove di<br />
Giuseppe Dal Grande.<br />
Tra le ragazze Francesca<br />
Cucciniello ha vinto la<br />
prova tra le élite, Veronica<br />
Alessio ha firmato la gara<br />
delle under 23, Soraya<br />
Paladin si è imposta tra le<br />
allieve, Alice Arzulli è risultata<br />
la prima esordiente<br />
e Mara Dal Borgo tra le<br />
master.<br />
Complessivamente alla<br />
manifestazione hanno<br />
preso parte oltre 170 concorrenti<br />
tra cui pugliesi,<br />
Elia Silvestri,<br />
primo junior<br />
abruzzesi, lombardi,<br />
trentini e friulani, che<br />
hanno ampiamente deliziato<br />
i numerosissimi<br />
sportivi presenti.<br />
Ordini d'arrivo<br />
ELITE: 1. Luca Damiani<br />
(Calovita-Sutter); 2. Igor<br />
Tavella (Rodes-Val Badia)<br />
a 18"; 3. Alessandro Gambino<br />
(Gs. Esercito) a 23".<br />
UNDER 23: 1. Alessandro<br />
Calderan (Uc. Trevigiani);<br />
2. Andrea Bassani<br />
(Sc.Fwr Bata); 3. Erik<br />
Paccagnella (Team Full<br />
Dynamix). JUNIORES: 1.<br />
Elia Silvestri (Selle Italia<br />
Guerciotti); 2. Massimo<br />
Coledan (Rinascita Ormelle-Pinarello)<br />
a 1"; 3. Luca<br />
Sportelli (Pedale Massafra) a<br />
2". ALLIEVI: 1. Daniele Trentin<br />
(Vc Borgo); 2. Rudy Lorenzon<br />
(Moro Scott) a 8"; 3. Cristian<br />
Sonzogni (Busto Garolfo) a 16".<br />
ESORDIENTI: 1. Manuel Cucciniello<br />
(Moggio' Fiscal); 2. Riccardo<br />
Radaelli (Cicli Fiorin) a<br />
15"; 3. Luca Mavaracchio (Libertas<br />
Scorsè) a 18". M1: 1. Maurizio<br />
Tabotta (Cycling team Friuli);<br />
2. Flavio Zoppas (Vimotosport);<br />
3. Paolo Pavoni (Team Co.Bo Pavoni).<br />
M2: 1. Giuseppe Dal Grande<br />
(Cytech); 2. Ottavio Paccagnella<br />
(Elisa Pavimenti); 3. Riccardo<br />
Piccin (Cytech). DONNE<br />
ÉLITE: 1. Francesca Cucciniello<br />
(Selle Italia Guerciotti); 2. Veronica<br />
Alessio (Team Desenzanese)<br />
a 8" (prima<br />
under 23); 3. Milena Cavani<br />
(Marchiol-Ima Famila)<br />
a 12". DONNE ALLIE-<br />
VE: 1. Soraya Paladin<br />
(Moro Scott); 2. Elena Valentini<br />
(Gs. Alto Adige) a<br />
15"; 3. Deborah Soligo<br />
(Postumia 73) a 46".<br />
DONNE ESORDIENTI: 1)<br />
Alice Arzuffi (Cicli Fiorin);<br />
2) Asja Paladin (Moro<br />
Scott) a 24"; 3) Chiara<br />
Mercante (Gs. Sorgente)<br />
a 1'17". DONNE MASTER:<br />
1. Mara Dal Borgo (Gs Cimetta<br />
Comprex); 2. Lucia<br />
Pizzolitto (Uc Villaorba);<br />
3. Susan Tavella (Rodes<br />
Val Badia).<br />
12 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 42
CRONACHE DELLE GARE<br />
Antonio Posti<br />
NAZIONALE ELITE/U23 - 51° GP di Somma - Tr. Giovanni Oldrini a.m.<br />
La spunta De Maria<br />
Tris stagionale del varesino dopo i successi di Novi Ligure e Biella.<br />
A De Negri, secondo, va il Trofeo Mare e Monti. Terzo posto per Belletti<br />
SOMMA LOMBARDO (14/10)<br />
- Giuseppe De Maria si è aggiudicato<br />
il Gran Premio di Somma<br />
- Trofeo Giovanni Oldrini a.m.,<br />
classica gara nazionale giunta<br />
alla 51^ edizione ed organizzata<br />
dall'Asd VC Sommese. Alla<br />
partenza circa 170 corridori, capeggiati<br />
dal campione d'Italia,<br />
Simone Ponzi (premiato poco<br />
prima della partenza). Per suggellare<br />
la cinquantunesima edizione<br />
era in palio anche per il<br />
Trofeo "Mari e Monti", ovvero<br />
la somma di tre prove (Milano-<br />
Rapallo, Giro di Lombardia e,<br />
naturalmente, Somma Lombardo).<br />
Dopo il via dato dall'Assessore<br />
allo Sport della cittadina,<br />
Marta Birigozzi, e dopo i tradizionali<br />
quattro giri, sempre all'interno<br />
di Somma, sulla strada<br />
che porta a Vergiate ecco formarsi<br />
un gruppetto di una decina<br />
di unità che comprendeva i<br />
varesini Girardi e Raisoni, ai<br />
quali, intorno al cinquantesimo<br />
chilometro se ne agganciavano<br />
altri dieci, tra cui uno dei leader<br />
della Challenge, Cattaneo, i<br />
quali rimanevano al comando<br />
sino all'ottantaquattresimo km<br />
De Maria al traguardo e, sotto, alla premiazione<br />
(foto Soncini)<br />
con un vantaggio che non superava<br />
il minuto. Una volta entrati<br />
nella seconda parte del circuito,<br />
per una decina di chilometri<br />
si registravano solo degli<br />
scatti. La vera svolta si aveva<br />
nel corso della seconda tornata<br />
sull'ascesa del Presualdo, quando<br />
sull'attacco di Belkov (Finauto<br />
-Lucchini) rimanevano<br />
agganciati: Michele Gaia (Cremasca),<br />
Belletti (Trevigiani),<br />
Mazzi (Palazzago), Maggiore<br />
(Gaponi), Ferraresso (Zalf), Rizzi<br />
(Pagnoncelli), De Negri (Finauto),<br />
Goffi (Pregnana), Volik<br />
(Gaponi), oltre ai varesini Cristiano<br />
Fumagalli, Matteo Gamberoni<br />
e Giuseppe De Maria, i<br />
quali in perfetto accordo hanno<br />
proseguito imperterriti la loro<br />
marcia raggiungendo un massimo<br />
di un minuto. A quel punto,<br />
quando mancava ancora un giro,<br />
il resto dei corridori rimasti<br />
in gara, alzava "bandiera bianca"<br />
(almeno una cinquantina) e<br />
per i tredici era gioco facile<br />
contendersi la vittoria finale.<br />
All'ultimo passaggio sul Presualdo,<br />
Rizzi tentava la soluzione<br />
di forza, ma questo tentativo<br />
gli costava caro, tanto che<br />
alla fine perderà più di quaranta<br />
secondi. Una volta rintuzzato<br />
l'attacco del portacolori della<br />
Pagnoncelli, ecco partire De<br />
Negri e De Maria, gli altri sono<br />
sorpresi ed i due possono lanciarsi<br />
verso il successo. S'impone<br />
di stretta misura il varesino<br />
di Marchirolo, Giuseppe De<br />
Maria, che centra la sua terza<br />
vittoria stagionale, dopo le belle<br />
imprese di Novi Ligure e Biella.<br />
Al secondo posto il ligure, di<br />
La Spezia, Pier Palo De Negri,<br />
che conquista il Trofeo Mari e<br />
Monti.<br />
Ordine d'arrivo<br />
1. Giuseppe De Maria (Podenzano)<br />
km 155 in 3h29'40"; 2. Pier<br />
Paolo De Negri (Finauto -Lucchini);<br />
3.Manuel Belletti (Trevigiani);<br />
4. Alessandro Mazzi (Palazzago);<br />
5. Daniele Ferraresso<br />
(Zalf-Fior); 6. Cristiano Fumagalli<br />
(Filmop -Parolin); 7. Matteo<br />
Gamberoni (Pagnoncelli); 8.<br />
Konstantin Volik (Gaponi Edilizia);<br />
9. Gialuca Maggiore (Gaponi);10.<br />
Michele Gaia ( Cremasca).<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
13
F.C.I<br />
Nuova procedura per l’ingresso<br />
in Italia di sportivi extracomunitari<br />
AVVISO ALLE SOCIETA'<br />
Si rende noto, per quanto attiene allo svolgimento<br />
della stagione agonistica 2008,<br />
che il C.O.N.I., nell'ambito della ripartizione<br />
degli ingressi concessi agli sportivi stranieri,<br />
che svolgono attività professionistica o<br />
comunque retribuita con le Società regolarmente<br />
affiliate alla Federciclismo, ha<br />
assegnato alla <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong><br />
n° 102 (centodue) visti, ferma restando la<br />
relativa approvazione del Ministero delle<br />
Politiche Giovanili e Attività Sportive.<br />
Quanto sopra ai sensi della nuova normativa<br />
relativa agli ingressi degli sportivi<br />
stranieri, successiva alla pubblicazione<br />
del D.P.R. 18 ottobre 2004, n° 334, concernente<br />
“Regolamento recante modifiche ed<br />
integrazioni al D.P.R. 31 agosto 1999, n°<br />
394, in materia di immigrazione”.<br />
A tal uopo, la <strong>Federazione</strong> <strong>Ciclistica</strong> <strong>Italiana</strong>,<br />
per offrire alle proprie Società un<br />
pronto riferimento, ha provveduto ad inserire<br />
sul sito federale www.federciclismo.it,<br />
nella sezione dedicata alle norme di tesseramento,<br />
tutta la documentazione (modulistica,<br />
indirizzi utili e circolare esplicativa<br />
CONI che pubblichiamo qui di seguito)<br />
necessaria alle Società che intenderanno<br />
avvalersi delle prestazioni di uno sportivo<br />
straniero, fermo restando il supporto offerto<br />
dalla Segreteria del Settore Federale<br />
competente (Sig. Alessandro Bezzi tel.<br />
06/36857789 - 7958 fax).<br />
Alla luce di quanto sopra esposto, la F.C.I.,<br />
valutato l'elevato numero delle Società affiliate<br />
e le peculiarità dell'attività ciclistica<br />
medesima, che ostacolano l'applicazione<br />
del “principio” di un'equa ripartizione degli<br />
ingressi tra le società affiliate, prenderà<br />
in considerazione, a far data dal 1 novembre<br />
2007 e fino al raggiungimento del<br />
numero consentito, ovvero 102 (centodue)<br />
posti (tetto massimo oltre il quale non sarà<br />
più possibile accettare richieste), tutte<br />
le pratiche, che presenteranno i requisiti<br />
richiesti.<br />
CONI<br />
Per quanto concerne le norme, interne alla<br />
F.C.I., che regolano il tesseramento degli<br />
atleti stranieri, si invitano le Società interessate<br />
ad osservare quanto disposto all'art.<br />
15 e seguenti delle “Norme Attuative<br />
2007 - Settore Strada, dall'art. 14 e seguenti<br />
delle “Norme Attuative 2007 - Settore<br />
Fuoristrada e dall'art. 1.4.6.3. delle<br />
“Norme Attuative 2007 - Settore Pista”.<br />
Infine, si rende nota l'avvenuta revoca<br />
del “regime transitorio” in materia di libera<br />
circolazione dei lavoratori neo-comunitari.<br />
In ragione di quanto sopra indicato gli atleti<br />
appartenenti alle nazioni CIPRO,<br />
ESTONIA, LETTONIA, LITUANIA, MALTA,<br />
POLONIA, SLOVENIA, UNGHERIA, SLO-<br />
VACCHIA, REPUBBLICA CECA, BULGARIA<br />
e ROMANIA non saranno più sottoposti alle<br />
norme legislative e regolamentari relative<br />
all'ingresso in Italia di atleti stranieri<br />
(art. 22 legge 189/2002 e art. 40 D.P.R.<br />
394/1999) nonché alle conseguenti disposizioni<br />
del C.O.N.I. in materia.<br />
f.to<br />
Il Responsabile per la F.C.I.<br />
Coordinamento ingresso atleti stranieri<br />
(Alessandro Bezzi)<br />
F.C.I.<br />
DIREZIONE SPORT E PREPARAZIONE OLIMPICA Roma, 19.6.2006<br />
Pt. 2024<br />
A TUTTE LE FEDERAZIONI SPORTIVE NAZIONALI<br />
LORO SEDI<br />
OGGETTO: nuovo regolamento di attuazione del testo unico delle<br />
disposizioni in materia di immigrazione e condizione<br />
dello straniero – Disciplina degli ingressi degli sportivi<br />
stranieri (D.P.R. 334/2004 - art. 37).<br />
A seguito della pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica<br />
18 ottobre 2004, n. 334, concernente “Regolamento recante<br />
modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della<br />
Repubblica 31 agosto 1999, n. 394, in materia di immigrazione”, si<br />
comunica la nuova normativa relativa agli ingressi degli sportivi<br />
stranieri:<br />
A) la società sportiva che intenda avvalersi dell’opera di uno<br />
sportivo straniero dovrà formulare, compilando l’apposito<br />
modello (mod. SP), una proposta di contratto di soggiorno e<br />
una richiesta di dichiarazione nominativa di assenso per lavoro<br />
subordinato/sport alla <strong>Federazione</strong> Sportiva Nazionale<br />
cui è affiliata dandone comunicazione anche alla Questura<br />
competente che dovrà rilasciare il relativo Nulla Osta;<br />
B) la <strong>Federazione</strong> Sportiva Nazionale, accertati i requisiti della<br />
società necessari per l’autorizzazione al tesseramento dello<br />
sportivo straniero, provvederà a trasmettere, per via telematica<br />
utilizzando l’apposita maschera sul sito C.O.N.I., la<br />
proposta di contratto di soggiorno e la richiesta di dichiarazione<br />
nominativa di assenso al C.O.N.I. - Direzione Sport e<br />
Preparazione Olimpica;<br />
C) il C.O.N.I. effettuati i controlli di rito, accertata la disponibilità<br />
delle quote di ingresso riservate a ciascuna <strong>Federazione</strong><br />
Sportiva Nazionale e acquisito il Nulla Osta della Questura<br />
competente, emetterà la dichiarazione nominativa di<br />
assenso. Tale dichiarazione, unitamente alla proposta di<br />
contratto di soggiorno, verrà inoltrata per via telematica utilizzando<br />
l’apposita maschera sul sito C.O.N.I., allo Sportello<br />
Unico della provincia ove ha sede la società richiedente le<br />
prestazioni sportive. Fanno eccezione le Province Autonome<br />
di Trento e Bolzano dove non è stato istituito uno Sportello<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
I
F.C.I.<br />
Unico e, quindi, gli Uffici competenti sono quelli della Provincia.<br />
Sarà cura del C.O.N.I. informare la <strong>Federazione</strong> Sportiva<br />
Nazionale dell’avvenuto rilascio della dichiarazione nominativa<br />
d’assenso. La <strong>Federazione</strong> provvederà a sua volta ad<br />
informare la società sportiva che dovrà fissare telefonicamente<br />
l’appuntamento con lo Sportello Unico per la sottoscrizione<br />
del contratto di soggiorno e per la richiesta del<br />
permesso di soggiorno;<br />
- 2 –<br />
D) lo Sportello Unico provvederà alla richiesta del codice fiscale<br />
e alla trasmissione della dichiarazione nominativa di assenso<br />
alla Rappresentanza Diplomatica competente.<br />
A tal riguardo il C.O.N.I. ha chiesto al Ministero dell’Interno<br />
di comunicare agli Sportelli Unici di trattare con urgenza e<br />
priorità le istanze per gli sportivi stranieri;<br />
E) lo sportivo straniero una volta entrato in Italia dovrà presentarsi<br />
il giorno stabilito presso lo Sportello Unico insieme<br />
ad un legale rappresentante della Società sportiva, autorizzato<br />
a firmare per conto della stessa, per la firma del contratto<br />
di soggiorno. In tale circostanza, lo straniero dovrà<br />
esibire il passaporto originale con il visto d’ingresso e dovrà<br />
allegare alla richiesta di permesso di soggiorno la copia integrale<br />
di tale documento, 4 fotografie ed una marca da bollo<br />
da ¤ 14,62. Presso lo Sportello Unico lo sportivo straniero<br />
sottoscriverà il contratto e la richiesta di rilascio di permesso<br />
di soggiorno che lo Sportello avrà nel frattempo preparato<br />
scaricandola dal sistema, previa aggiunta dell’indicazione<br />
della frontiera di arrivo in Italia. Lo sportivo straniero<br />
dovrà, quindi, presentare tale richiesta presso l’ufficio<br />
postale, che gli rilascerà la ricevuta dell’assicurata, provvista<br />
di elementi di sicurezza, che lo abiliterà a soggiornare<br />
sul territorio dello Stato ed a svolgere l’attività sportiva in<br />
attesa del rilascio del permesso di soggiorno. L’ufficio postale<br />
informerà la Questura la quale, quindi, provvederà a<br />
fissare la convocazione dello sportivo straniero per il fotosegnalamento<br />
e la consegna del provvedimento, curando<br />
l’inserimento nel sistema informatico delle informazioni relative<br />
alla data del rilascio e della consegna del permesso<br />
di soggiorno.<br />
Attualmente presso l’Ufficio Postale non è stato ancora attivato<br />
tale servizio e, quindi, nel frattempo il passaggio avviene<br />
direttamente dallo Sportello Unico alla Questura;<br />
Aggiornamento del 13 dicembre 2006<br />
F) la società sportiva che intenda rinnovare il permesso di soggiorno<br />
relativo ad uno straniero regolarmente soggiornante<br />
in Italia dovrà farne richiesta alla <strong>Federazione</strong> Sportiva Nazionale<br />
cui è affiliata la quale, accertata l’idoneità al tesseramento<br />
dello sportivo straniero, provvederà a fare richiesta al<br />
C.O.N.I. del nulla osta. Il C.O.N.I., effettuati i controlli di rito<br />
ed accertata la disponibilità delle quote di ingresso, invierà il<br />
proprio nulla osta al rinnovo del permesso di soggiorno alla<br />
Questura competente. I rinnovi dei permessi di soggiorno<br />
potranno essere richiesti anche da società diverse, ma operanti<br />
nell’ambito della stessa <strong>Federazione</strong> Sportiva Nazionale.<br />
Il nuovo contratto di soggiorno relativo ad uno straniero<br />
regolarmente soggiornante in Italia, redatto su apposito modello<br />
(mod. Q in caso di rinnovo con una nuova società sportiva<br />
- mod. R in caso di rinnovo con la stessa società), dovrà<br />
essere stipulato e sottoscritto autonomamente tra le parti<br />
ed inviato, a mezzo raccomandata postale a.r., allo Sportello<br />
Unico, il quale provvederà a restituire la ricevuta di ritorno<br />
timbrata dallo Sportello stesso. Detto contratto viene acquisito<br />
agli atti dell’Ufficio, il quale potrà effettuare gli accertamenti<br />
del caso, a campione, come stabilito dalla Legge. All’atto<br />
del rinnovo del permesso di soggiorno, pertanto, lo<br />
sportivo straniero presenterà la relativa istanza alla Questura<br />
esibendo la ricevuta di ritorno della suddetta raccomandata<br />
debitamente timbrata dallo Sportello. Il rinnovo dei<br />
permessi di soggiorno può essere richiesto per periodi che<br />
non superino complessivamente 4 anni;<br />
Aggiornamento del 13 dicembre 2006<br />
- 3 –<br />
G) la società sportiva che intenda avvalersi di sportivi neocomunitari<br />
- provenienti dalla Repubblica Ceca, Repubblica di<br />
Estonia, Repubblica di Lettonia, Repubblica di Lituania, Repubblica<br />
di Polonia, Repubblica Slovacca, Repubblica Slovenia<br />
e Repubblica di Ungheria - dovrà richiedere la carta di<br />
soggiorno alla <strong>Federazione</strong> Sportiva Nazionale cui è affiliata<br />
la quale, accertata l’idoneità al tesseramento dello sportivo<br />
straniero, provvederà a fare richiesta al C.O.N.I. del nulla<br />
osta al rilascio della carta di soggiorno. Il C.O.N.I., effettuati<br />
i controlli di rito ed accertata la disponibilità delle quote<br />
di ingresso, inoltrerà il nulla osta al rilascio della carta di<br />
soggiorno alla Questura competente;<br />
Aggiornamento del 28 agosto 2006.<br />
H) per lo sportivo extracomunitario minore (15-18 anni) la richiesta<br />
della società sportiva dovrà essere corredata dall’autorizzazione<br />
rilasciata dalla Direzione Provinciale del lavoro<br />
competente. Tale autorizzazione sarà presentata allo<br />
Sportello Unico al momento della sottoscrizione del contratto<br />
di soggiorno.<br />
A seguito di quanto esposto a livello procedurale si ritiene<br />
opportuno rammentare la normativa espressamente emanata<br />
dal C.O.N.I. che è parte integrante e ineludibile di<br />
quanto disposto dal D.P.R. 334/2004:<br />
a. i tecnici non rientrano nelle quote assegnate a ciascuna<br />
<strong>Federazione</strong> Sportiva Nazionale;<br />
b. gli stranieri titolari di permesso di soggiorno rilasciato<br />
per motivi di lavoro o per motivi familiari potranno essere<br />
tesserati dalle Federazioni Sportive Nazionali e dovranno<br />
corrispondere ad un numero della quota assegnata,<br />
fatta eccezione per gli atleti formati nei vivai giovanili<br />
nazionali, solo se impegnati in campionati di massimo<br />
livello;<br />
c. il visto ritirato dallo sportivo straniero è considerato come<br />
quota utilizzata la quale non potrà più essere recuperata<br />
salvo nei casi in cui:<br />
- l’atleta straniero non intenda più sottoscrivere il contratto<br />
o non intenda giungere sul territorio italiano per<br />
espletare l’attività sportiva a favore della società richiedente;<br />
II Il Mondo del Ciclismo numero 42
F.C.I.<br />
- l’atleta straniero giunto sul territorio risulti non idoneo<br />
agli accertamenti medico-sanitari alla pratica sportiva<br />
e non abbia mai disputato una gara;<br />
d. qualora il rapporto di prestazioni tra la società e lo sportivo<br />
straniero venga a cessare prima della scadenza del<br />
permesso di soggiorno, la società dovrà darne comunicazione<br />
alla Questura competente e alla <strong>Federazione</strong><br />
Sportiva Nazionale alla quale è affiliata la quale, a sua<br />
volta, informerà il C.O.N.I., fermo restando che la quota<br />
non potrà più essere recuperata;<br />
- 4 –<br />
e. eventuali richieste di lavoro autonomo/sport saranno regolate<br />
in base a quanto disposto dall’art. 36 del D.P.R. n.<br />
334 del 18/10/2004 (vedi allegato).<br />
Si coglie l’occasione per rammentare alle Federazioni<br />
Sportive Nazionali che:<br />
- le richieste di visto per gara sportiva dovranno pervenire<br />
all’Ufficio scrivente con almeno quindici giorni di<br />
anticipo rispetto all’evento e l’elenco dei partecipanti,<br />
costituito di soli atleti ed accompagnatori (esclusi familiari,<br />
sponsor, giornalisti ecc…), dovrà essere sottoscritto<br />
dal Segretario Generale della <strong>Federazione</strong>;<br />
- in merito alla concessione della cittadinanza italiana,<br />
il C.O.N.I. non ha alcuna possibilità di accelerare il relativo<br />
iter burocratico.<br />
Distinti saluti.<br />
IL SEGRETARIO GENERALE<br />
(Raffaele Pagnozzi)<br />
Allegati (scaricabili dal sito)<br />
- modello SP<br />
- modello Q<br />
- modello R<br />
- codici Stati<br />
- elenco Sportelli Unici<br />
- stralcio Legge<br />
PER LE SOCIETA’ SPORTIVE (NUOVO MODULO)<br />
Fac-simile di lettera di trasmissione alla <strong>Federazione</strong> di appartenenza per le richieste di<br />
dichiarazione nominativa di assenso al rilascio dei visti.<br />
Alla <strong>Federazione</strong> ...................................................<br />
Al Sig./Sig.ra .........................................................<br />
Alla Questura di ....................................................<br />
OGGETTO: richiesta di nulla-osta per “Lavoro subordinato/sport”.<br />
La Società ………………………………………………………….......…………. intende avvalersi per<br />
il periodo dal ……..…………………. al …..………….………….. dell’opera del<br />
Signor: .........................................................................................................................<br />
Data di nascita: ............................................................................................................<br />
Stato di nascita ............................................................................................................<br />
Luogo di nascita: .........................................................................................................<br />
Cittadinanza: ................................................................................................................<br />
Residente in (Stato straniero) .....................................................................................<br />
In qualità di: .................................................................................................................<br />
- atleta<br />
- tecnico<br />
A seguito di tale collaborazione il Sig.<br />
………………………………........……………….........................…....<br />
dovrà spostarsi in diverse località italiane ed estere per partecipare agli allenamenti<br />
e gare della nostra Società.<br />
La Società …………………………………………………………………………... si impegna a garantire<br />
tutte le spese di mantenimento, nonché la disponibilità di mezzi di sussistenza<br />
sufficienti sia per la durata del soggiorno sia per il rientro nel Paese di provenienza,<br />
per il Sig. .....................…………………...............…….............……………... che risiederà<br />
durante il proprio soggiorno in Italia a ……......................……................……………………..<br />
Via ………………………....………………….....................………………<br />
Ringraziando per la cortese collaborazione, inviamo cordiali saluti.<br />
TIMBRO E FIRMA<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
III
CRONACHE DELLE GARE<br />
ELITE/UNDER 23 - 57° Gran Premio Comune di Calvatone<br />
Amerighi, poker stagionale<br />
Prepotente volata del corridore imolese della Trevigiani che precede<br />
sul traguardo il compagno di squadra Piechele e l’ottimo Busato<br />
Fortunato Chiodo<br />
CALVATONE (CR) (9/10) - Con<br />
uno sprint da nodo alla gola,<br />
con quasi tutti i migliori velocisti<br />
deol momento schierati al 57°<br />
Gran Premio Comune di Calvatone<br />
- voluto dal presidente della<br />
Pro Loco Bedriacum Gian Pietro<br />
Ruggeri e il patrocinio del CC<br />
Cremonese Gruppo Arvedi - Fabrizio<br />
Amerighi, ventiquattrenne<br />
di Imola, ha tagliato per primo<br />
il traguardo e fatto festa sotto<br />
lo striscione con i suoi compagni<br />
della UC Trevigiani, diretta<br />
dall’ex professionista Zoncarato<br />
per la 17ma vittoria della<br />
squadra. Uno sprint a ranghi<br />
pressochè compatti con i trenini<br />
della Pagnoncelli, della Zalf Désiréé<br />
Fior e Team Basso Piave,<br />
pronti a pilotare Giovanni Carini,<br />
Vitality Buts, Manuel Boaro, Federico<br />
Masiero e l’argentino<br />
Mauro Ahel Richeze. Ma la tirata<br />
di Mauro Colombera della<br />
Trevigiani negli ultimi ottocento<br />
metri dall’arrivo li ha costretti a<br />
una furibonda rimonta, che però<br />
non è bastata perché Amerighi<br />
aveva già impostato la volata<br />
che lo lanciava al quarto centro<br />
stagionale. “Sapevo che per<br />
vincere dovevo anticipare –<br />
spiega Amerighi – e quando sono<br />
entrato in azione nelle ultime<br />
due curve a angolo retto ho capito<br />
di potercela fare. Voglio dedicare<br />
la vittoria ai miei genitori,<br />
L’esultanza di Amerighi a Calvatone (foto Rodella)<br />
alla mia ragazza, ai miei compagni<br />
e al trainer Zoncarato”.<br />
Novantasette i dilettanti di élite<br />
e under 23 che si sono dati battaglia<br />
a velocità vertiginosa, a<br />
cominciare dai primi sedici attaccanti<br />
di giornata capeggiati<br />
da Marco Frapporti, azzurro ai<br />
mondiali di Stoccarda, Salvatore<br />
Mancuso e Davide Tortella (CC<br />
Cremonese Arvedi Unidelta),<br />
Festa di gruppo per la Trevigiani (foto Rodella)<br />
Davide Bonomi (VC Mantovani),<br />
Fabrizio Amerighi, Mauro<br />
Colombera, Manuel Belletti e<br />
Marco Vivian (UC Trevigiani),<br />
Simone Pasolini (Sergio Dalfiume),<br />
Manuele Boaro e Federico<br />
Masiero (Zalf Desiree Fior),<br />
Marco Borgato e Matteo Busato<br />
(Coppi Gazzera Videa), Giovanni<br />
Carini e Bruno Rizzi (Pagnoncelli)<br />
e l’argentino Mauro Abel<br />
Richeze. Hanno guadagnato un<br />
vantaggio massimo di 1’05” e<br />
poi le squadre dei velocisti li<br />
hanno inghiottiti. Ci hanno riprovato<br />
ancora Busato, Rizzi, Richeze,<br />
Tortella e Belletti poi costretto<br />
a abbandonare causa<br />
una caduta fortunatamente senza<br />
gravi conseguenze. E infine,<br />
ripresi i fuggitivi, è cominciata la<br />
bagarre chiusa dalla volata emozionante<br />
dove Amerighi ha entusiasmato<br />
conquistando la vittoria<br />
con una macchina di vantaggio<br />
sugli altri.<br />
Cala il sipario stagionale del calendario<br />
cremonese, e alla festa<br />
grande, non potevano mancare<br />
il primo cittadino di Calvatone<br />
Bruno Tosatto, l’on.le Giuseppe<br />
Torchio, presidente della provincia<br />
di Cremona, Angelo<br />
Oneta, presidente provinciale<br />
della FCI, Giuseppe Viola, consigliere<br />
del Comitato Regionale<br />
Lombado FCI e Gian Pietro<br />
Ruggeri, presidente della Pro<br />
Loco Bedriacum di Calvatone.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Fabrizio Amerighi (UC Trevigiani)<br />
km 101,750 in 2h13’ media<br />
45,902 km/h; 2. Andrea Piechele<br />
(UC Trevigiani); 3. Matteo<br />
Busato (Fausto Coppi Gazzera<br />
Videa); 4. Andrea Pinos (UC<br />
Basso Piave Tms); 5. Marco<br />
Benfatto (Gs Zalf Desiree Fior);<br />
6. Vitality Buts (Sc Pagnoncelli<br />
NGC Perrel); 7. Francesco Kanda<br />
(UC Trevigiani); 8. Mauro Colombera<br />
(UC Trevigiani); 9.<br />
Francesco Frisoni (Unidelta<br />
Bottoli Arvedi Garda); 10. Enrico<br />
Venturini (pool. Cantù 1999<br />
Ngc Tad Phama).<br />
36 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 42
CRONACHE DELLE GARE<br />
ELITE/UNDER 23 - 25° Trofeo S.C. Marcallo Casone – 14° Trofeo Casonese<br />
Riccio, un anno da big<br />
Dodicesima vittoria del velocista napoletano sostenuto in modo eccellente<br />
dai suoi compagni di squadra. Costanzi e Biolo sul podio<br />
Vito Bernardi<br />
Riccio a Marcallo con<br />
Casone (foto Soncini)<br />
MARCALLO CON CASONE (MI)<br />
(7/10) - Bernardo Riccio, corridore<br />
del Team Parolin, ha conquistato<br />
a Marcallo Con Casone la sua<br />
dodicesima vittoria stagionale,<br />
piazzando uno sprint regale contro<br />
avversari del calibro di Edoardo<br />
Costanzi e numerosi altri velocisti<br />
che hanno risposto all’appello<br />
della SC Marcallo per disputare<br />
il 25° Trofeo SC Marcallo - 14°<br />
Trofeo Casonese. Movimentatori<br />
della giornata i corridori Goffi e<br />
Mazzucchelli (Pregnana), Salet e<br />
Redaelli, (Schivardi), Poloni (Pool<br />
Cantù), Angeli e Baertsch (Fidibc.Com)<br />
e Ziliani (Boltiere),<br />
spesso in compagnia di corridori<br />
del Team Parolin che, chiaramente,<br />
avevano il compito di controllare<br />
le varie fughe messe in atto.<br />
Senza concedere il classico nulla<br />
osta a nessuno, prendevano decisamente<br />
in mano le redini della<br />
gara negli ultimi chilometri controllando<br />
la testa della corsa alternandosi<br />
con i ragazzi dell’Unidelta.<br />
Nel finale una caduta a centro<br />
gruppo spezzava il plotone in due<br />
tronconi poi, lo sprint finale col<br />
treno della Parolin che è stato più<br />
lesto nel lanciare Riccio ai 400<br />
metri finali, Il partenopeo è uscito<br />
a tutta dalla rotonda a ha contenuto<br />
il rabbioso ritorno dell’indomito<br />
Costanzi.<br />
Prima della partenza della gara è<br />
stato osservato un minuto di raccoglimento<br />
in Memoria di Angelo<br />
Fusè, in arte “Da La Gata”, storico<br />
speaker della gara e morto<br />
adempiendo il proprio dovere subito<br />
dopo la conclusione dell’edizione<br />
2006 di questa corsa.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Bernardo Riccio (Team Parolin-<br />
Filmop-Sorelle Ramonda) km131<br />
in 2h51’ media kmh. 45,965 km/h;<br />
2. Edoardo Costanzi (CC Cremonese-Arvedi-Unidelta);<br />
3. Giampaolo<br />
Biolo (Team Parolin-Filmop-<br />
Sorelle Ramonda); 4. Marcello<br />
Pavarin (Team Parolin - Filmop -<br />
Sorelle Ramonda); 5. Francesco<br />
Frisoni (Unidelta-Bottoli-Arvedi-<br />
Garda); 6. Michele Merlo (VC Mantovani-Rovigo);<br />
7. Giorgio Brambilla<br />
(UC Bergamasca 1902); 8.<br />
Andrea Menapace (CC Cremonese-Arvedi-Unidelta);<br />
9. Davide<br />
Tortella (Unidelta-Bottoli-Arvedi-<br />
Garda); 10. Roberto Berta (Pool<br />
Cantù 1999-NGC-Tad Pharma).<br />
CICLOCROSS - 3° Trofeo Canaiola<br />
Battistelli e Panichi sugli scudi<br />
Laura Proietti<br />
luppava lungo le rive del Tevere. Nella prima<br />
gara Battistelli, mentre si trovava in testa,<br />
è stato protagonista di una foratura che<br />
PRETOLA (PG) (7/10) – Carlo Battistelli della<br />
Battistelli Extreme e Mario Panichi del Gs lo faceva scivolare in quinta posizione. Ma<br />
Maté dominano nella prima gara della stagione<br />
umbra di <strong>ciclocross</strong>, il 3° Trofeo Ca-<br />
riportava di nuovo in testa, transitando per<br />
senza demordere, Battistelli ripartiva e si<br />
naiola, organizzato a Pretola dall'Asd Tevere.<br />
Una quarantina gli atleti che si sono ci-<br />
stata dominata dall'inizio alla fine da Mario<br />
primo sotto il traguardo. La seconda gara è<br />
mentati nel percorso di 2,2 km che si svi-<br />
Panichi, che è sempre rimasto saldamente<br />
in testa alla corsa.<br />
Classifiche<br />
ELITE UNDER 23: 1. Marco Roviglioni (Tecnicolor<br />
Vernici); 2. Federico Bianchi (Uc Bastia<br />
Volvo Teghini); ALLIEVI: 1. Leonardo Caracciolo<br />
(AS La Base Centro Bici e Moto); 2. Alessio<br />
Mischianti (Gubbio Ciclismo Mocaiana);<br />
ESORDIENTI: 1. Luca Taschini (Gs Capobianchi<br />
Cicli Moto); MASTER SPORT: 1. Federico Buzi<br />
L’arrivo di Battistelli (Battistelli Extreme); MASTER 1: 1. Andrea<br />
Benedetti (As La Base Centro Bici e Moto); 2.<br />
Alessio Mastrofabi (Battistelli Extreme); 3.<br />
Roberto Perugini (Bikeland Team Bike 2003);<br />
MASTER 2: 1. Alberto Laloni (Battistelli Extreme);<br />
2. Luca Agostinelli (UC Petrignano); 3.<br />
Emanuele Grelli (Team Motor Point SC Parlesca);<br />
4. Cristian Sapora (GS Tenti Ciclismo); 5.<br />
Paolo Innocenzi (UC Petrignano).<br />
MASTER 3: 1. Mario Panichi (Gs Maté); 2. Vittorino<br />
Vittorini (Asd Mtb Santa Marinella); 3.<br />
Paolo Sebastiani (Bikeland Team Bike 2003);<br />
4. Giorgio Colli (Battistelli Extreme); 5. Mauro<br />
Cozzari (Punto Bici); MASTER 4: 1. Carlo Battistelli<br />
(Battistelli Extreme); 2. Fabrizio Cavalieri<br />
(Idem); 3. Mario Moschetti (Team Motor<br />
Point SC Parlesca); 4. Carlo Cosentino (GS<br />
Maté); 5. Giorgio Mazzalupi (Ct Bastia).<br />
MASTER 5 E OLTRE: 1. Giancarlo Rivaroli<br />
(Battistelli Extreme); 2. Stefano Sarti (As<br />
La Base Centro Bici e Moto); 3. Mauro<br />
Spezzi (As La Base Centro Bici e Moto);<br />
DONNE: 1. Laura Selei (Cicli Saccarelli<br />
Emu Sea Marsciano); 2. Romina Perugini<br />
(Bikeland Team Bike 2003).<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
37
CRONACHE DELLE GARE<br />
ELITE/UNDER 23 - 5° Memorial Fosco Frasconi<br />
Pavarin, passo del campione<br />
Spettacolare rimonta del corridore rodigino che ai 300 metri<br />
risale il gruppo, riprende Graziato e Scaroni e li precede all’arrivo<br />
La gioia di Pavarin a Castiglion Fibocchi (foto Balsimelli)<br />
Antonio Mannori<br />
CASTIGLION FIBOCCHI (AR)<br />
(08/10) - A confermare il grande<br />
momento del Team Filmop<br />
Sorelle Ramonda Parolin, lo<br />
spunto irresistibile del ventunenne<br />
Marcello Pavarin nella<br />
quinta edizione del Trofeo Festa<br />
Patronale - Memorial Fosco<br />
Frasconi. E’ la trentacinquesima<br />
vittoria dello squadrone veneto<br />
che ha inoltre piazzato l’ottimo<br />
Graziato al terzo posto. La gara<br />
aretina svoltasi in uno splendido<br />
pomeriggio di sole, appena<br />
24 ore dopo il Gp Ezio Del Rosso<br />
firmato dall’azzurro Finetto,<br />
era valevole inoltre come ultima<br />
prova del Trofeo Remo Corti,<br />
una Challenge che tiene<br />
conto di 25 gare per elite e under<br />
23 svoltesi prevalentemente<br />
in provincia di Arezzo, organizzate<br />
dalla Fracor Modolo<br />
Pratomagno. Líedizione 2007<br />
ha visto primeggiare il fiorentino<br />
Massimo Pirrera della Bedogni<br />
Gruppo Praga Natalini<br />
Monsummanese, che era in<br />
classifica a pari merito con Cesaro<br />
prima di questa corsa, al<br />
termine della quale Pirrera è<br />
giunto sesto mentre l’antagonista<br />
è finito più indietro. Alla gara<br />
di Castiglion Fibocchi (il via è<br />
Il podio di Castigiol Fibocchi<br />
(foto Balsimelli)<br />
stata dato dal presidente del<br />
Consiglio Regionale della Toscana<br />
e del Comitato Regionale<br />
di ciclismo Riccardo Nencini,<br />
mentre alla cerimonia di premiazione<br />
era presente il presidente<br />
della Federciclismo Renato<br />
Di Rocco) hanno preso parte<br />
115 corridori di 17 formazioni.<br />
La gara ha visto una serie di<br />
tentativi di fuga, protagonisti<br />
prima Iattici, Lupori, Lucciola,<br />
Borchi, Contoli, Malori, quindi<br />
un drappello di 11 corridori, si è<br />
decisa con la fuga a 38 km dalla<br />
conclusione del terzetto Lupori,<br />
Graziato, Scaroni. Al passaggio<br />
dall’arrivo posto in costante<br />
ascesa su via Marconi, e<br />
prima dellíinizio dell’ultima tornata<br />
(km 7,800 alla conclusione)<br />
mollava Lupori, che era stato<br />
vivacissimo, mentre i due era<br />
ripresi da uno scatenato Iattici.<br />
I tre resistevano fino allíerta finale<br />
di circa 300 metri, quando<br />
il gruppo era nella scia dei battistrada.<br />
Iattici veniva raggiunto<br />
per primo mentre Scaroni e<br />
Graziato resistevano ed era superati<br />
soltanto da uno scatenato<br />
Pavarin, che rimontava il<br />
compagno di squadra e Scaroni<br />
cogliendo a braccia alzate la<br />
vittoria. Uno spunto davvero<br />
imperioso quello messo in atto<br />
dal non ancora ventunenne atleta<br />
di Ceregnano (Rovigo).<br />
Splendida la prestazione di Scaroni<br />
nella nuova formazione toscana<br />
dopo aver lasciato la Pagnoncelli,<br />
mentre anche Graziato<br />
è stato autore di una notevole<br />
prova al pari del modenese<br />
Iattici.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Marcello Pavarin (Filmop Sorelle<br />
Ramonda Parolin) km 117<br />
in 2h46’, media Km 42,289; 2.<br />
Matteo Scaroni (Mastromarco<br />
Chianti Sensi Vangi); 3. Massimo<br />
Graziato (Filmop Sorelle<br />
Ramonda Parolin); 4. Maksym<br />
Averin (Danton Caparrini Vibert);<br />
5. Siarhei Papok (Mastromarco<br />
Chianti Sensi Vangi); 6.<br />
Pirrera; 7. Terrenzio; 8. Iattici;<br />
9. Hernandez; 10. Stefani.<br />
CLASSIFICA FINALE TROFEO<br />
REMO CORTI: 1. Massimo Pirrera<br />
(Bedogni Natalini); 2. Cesaro;<br />
3. Ginanni.<br />
38 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 42
CRONACHE DELLE GARE<br />
ELITE/UNDER 23 - 75° Circuito Molinese - Trofeo Bassa Valle Scrivia<br />
Grendene, chi la dura la vince<br />
Dopo tanti piazzamenti, per il corridore vicentino è finalmente arrivata la prima vittoria<br />
stagionale al termine di una volata a tre con Ratti e Mazzi nell’ordine alle sue spalle<br />
Il travolgente spunto di Grendene (foto Soncini)<br />
Paolo Buranello<br />
MOLINO DEI TORTI (AL)<br />
(9/10) - Il Piemonte esalta Andrea<br />
Grendene. Il 21enne vicentino<br />
ha rotto il lungo digiuno<br />
dalle vittorie conquistando il<br />
primo successo stagionale in occasione<br />
del “75° Circuito Molinese”,<br />
valido quale nona e ultima<br />
prova del Trofeo Bassa Valle<br />
Scrivia per dilettanti elite e under<br />
23. Grendene ha quindi replicato<br />
l’affermazione ottenuta<br />
in Piemonte due anni fa, quando<br />
si impose al Giro delle Valli<br />
Cuneesi. Nella circostanza sul<br />
traguardo alessandrino di Molino<br />
dei Torti ha superato agevolmente<br />
allo sprint il lecchese Aristide<br />
Ratti e il veronese Alessandro<br />
Mazzi. La manifestazione<br />
che ha concluso il trofeo, si è<br />
disputata con un numero di<br />
partecipanti in tono minore rispetto<br />
al solito (appena 61 i<br />
partenti e 26 gli arrivati, nonostante<br />
i 134 iscritti), ma lo<br />
spettacolo non è ugualmente<br />
mancato. Hanno contribuito a<br />
offrirlo in avvio nove atleti Baggio,<br />
Bergomi, Vella, Gandolfi,<br />
Manenti, Miletta, Giuliani, Marietta<br />
e Massocchi scattati al comando<br />
al primo giro dei diciannove<br />
giri in programma, e rimanendo<br />
in avanscoperta fino a<br />
metà tracciato con 53” di vantaggio<br />
sul gruppo. Raggiunti i<br />
fuggitivi sotto la vigorosa spinta<br />
della Filmop Parolin, ecco l’episodio<br />
risolutore. Grendene, Ratti,<br />
Mazzi, Fumagalli e Duychiev<br />
prendevano il largo. Il quintetto<br />
Il podio di Molino dei<br />
Torti (foto Soncini)<br />
restava compatto sino all’ultima<br />
tornata quando Fumagalli e<br />
Duychiev accusavano una flessione.<br />
Volata a tre quindi, e<br />
trentaseiesima affermazione<br />
stagionale per la Filmop Parolin.<br />
Ma non è tutto, il club patavino<br />
ha fatto man bassa di premi<br />
conquistando anche la 27° edizione<br />
del Trofeo Bassa Valle<br />
Scrivia con il velocista campano<br />
Bernardo Riccio (42 punti), davanti<br />
al compagno di squadra<br />
Cristiano Fumagalli (35) e a Gabriele<br />
Orizzonte della Pagnoncelli<br />
(27). La Filmop Parolin si<br />
inoltre aggiudicata anche la<br />
classifica per società e quella dei<br />
velocisti con Filippo Baggio,<br />
mentre Gianluca Massano<br />
(Team Tata) è risultato il migliore<br />
della speciale graduatoria riservata<br />
ai corridori piemontesi.<br />
Le premiazioni finali avranno<br />
luogo sabato 17 novembre nel<br />
Museo dei Campionissimi di<br />
Novi Ligure. Archiviato il Valle<br />
Scrivia, la stagione agonistica su<br />
strada in Piemonte chiude i battenti<br />
nel 2007 per lasciare spazio<br />
al <strong>ciclocross</strong> che debutterà<br />
domenica 21 ottobre con la gara<br />
di Rivarolo Canavese.<br />
Ordine di arrivo<br />
Andrea Grendene (Filmop Parolin)<br />
km 114 in 2h30’ media<br />
45.600 km/h; 2. Aristide Ratti<br />
(Team Tata); 3. Alessandro<br />
Mazzi (Palazzago); 4. Cristiano<br />
Fumagalli (Filmop Parolin) a<br />
11”; 5. Marco Zanotto (Palazzago);<br />
6. Andrea Giacomin (Filmop<br />
Parolin); 7. Marco Giani<br />
(Velo Club Mendrisio); 8. Giuseppe<br />
Signorello (Gragnano<br />
Sporting Club); 9. Vladimir Duychiev<br />
(Palazzago); 10. Luca Bertani<br />
(Palazzago).<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
39
CRONACHE DELLE GARE<br />
DONNE UNDER 20/JUNIORES – 1° Trofeo Millo<br />
Suelotto regina dello sprint<br />
Fuga a tre e volata finale con Muccioli e Neri, prima classificate<br />
tra le juniores. A Valentina Scadolara il Trittico Ferrarese<br />
COPPARO (FE) (7/9) – Eleonora<br />
Suelotto (élite) e Alessandra<br />
Neri (juniores) si sono imposte<br />
nel 1° Trofeo Millo, terza prova<br />
del Trittico Ferrarese vinto da<br />
Valentina Scandolara. Il via viene<br />
dato alla presenza dell’Assessore<br />
allo Sport del Comune<br />
di Copparo, Nicola Rossi, e di<br />
Ricchieri Millo sponsor della gara<br />
ciclistica. Non ha voluto<br />
mancare il tecnico nazionale<br />
Marino Amadori dopo le recenti<br />
vittorie ai mondiali di Stoccarda.<br />
Alla quarta tornata il traguardo<br />
volante vinto da Maddalena<br />
Dinato accende i primi<br />
attacchi, un forte vento rende<br />
la corsa dura, le più leste prendono<br />
un piccolo vantaggio e<br />
sono le Alessia Massaccesi, tricolore<br />
2006 del G.S. Potentia<br />
1945 e Valentina Scandolara<br />
PUBBLICITÀ: NUOVO LISTINO 2007<br />
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in gabbia . . . . . . .87x241<br />
a smarginare . .107x285<br />
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PAGINA INTERA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1200<br />
II e III . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1800<br />
IV COPERTINA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2300<br />
Da sin.: Patuzzo, Muccioli, Suelotto e Neri<br />
dell’U.C. Val D’Illasi, campionessa<br />
europea juniores. Il gruppo<br />
reagisce e si ricompatta. Al<br />
7° giro il secondo traguardo<br />
volante se lo aggiudica Alessandra<br />
Neri, del V.C. Vaiano. Al<br />
9° giro il terzo traguardo volante<br />
è di Chiara Bortolus del Corva<br />
Azzanese.<br />
Alla dodicesima tornata l’allungo<br />
di tre atlete, Alessandra Neri,<br />
Eleonora Suelotto del Breganze<br />
e Sara Muccioli del G.S.<br />
Potentia, che prendono un piccolo<br />
vantaggio resistendo alla<br />
reazione del gruppo. Ai duecento<br />
metri parte la volata e a<br />
braccia alzate taglia il traguardo<br />
Eleonora Suelotto (Avantec Df<br />
Breganze cc 96) davanti a Sara<br />
Muccioli (G.S. Potentia 1945),<br />
entrambe èlite, e alla junior<br />
Alessandra Neri (V.C. Vaiano).<br />
Per l’atleta del D.S. Prigato è la<br />
prima vittoria del 2007, con<br />
grande festa in casa Breganze.<br />
Ottima l’organizzazione del Ciclo<br />
Sport Copparo Millo ben<br />
coordinata da Albino Marussi e<br />
Roberto Modonesi. Alla partenza<br />
sono state premiate le atlete<br />
che durante l’anno hanno<br />
raggiunto traguardi prestigiosi<br />
tra queste la campionessa del<br />
mondo juniores Eleonora Patuzzo<br />
e la campionessa europea<br />
Valentina Scandolara, che si aggiudica<br />
il Trittico Ferrarese davanti<br />
a Elisa Piotto e Eleonora<br />
Suelotto. (L.R.)<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Eleonora Suelotto (Avantec Df<br />
Breganze CC 96) km.79,200 in<br />
2h11’ media 36,275 km/h; 2. Sara<br />
Muccioli (GS Potentia 1945);<br />
3. Alessandra Neri (VC Vaiano);<br />
4. Martina Nota (Ju Sport Gorla<br />
Minore) a 32; 5. Valentina Scandolara<br />
(Off.Alberti U.C. Val D’illasi)<br />
a 5”; 6. Simona Martini (V.C.<br />
Vaiano); 7. Chiara Bortolus (Corva<br />
Azzanese Presotto); 8. Barbara<br />
Guarischi (Team Desenzanese);<br />
9. Giada Borgato (Avantec<br />
Df Breganze); 10. Mara Ruggeri<br />
(Ju Sport Gola Minore).<br />
ELITE: 1. Eleonora Suelotto<br />
(Avantec Df Breganze CC 96); 2.<br />
Sara Muccioli (GS Potentia<br />
1945); 3. Chiara Bortolus (Corva<br />
AzzanesePresotto); 4. Martina<br />
Scoppa (Team Desenzanese); 5.<br />
Sara Griffi (idem.); 6. Rachele<br />
Franconi (GS Potentia); 7. Laura<br />
Marotta (VC Vaiano); 8. Sara<br />
Morelli (GS Potentia).<br />
JUNIORES: 1. Alessandra Neri<br />
(VC Vaiano); 2. Martina Nota (Ju<br />
Sport Gorla Minore); 3. Valentina<br />
Scandolara (UC Val D’Illasi);<br />
4. Simona Martini (VC Vaiano);<br />
5. Barbara Guarischi (Team Desenzanese);<br />
6. Giada Borgato<br />
(Avantec Df Breganze); 7. Mara<br />
Ruggeri (Gorla Minore); 8. Federica<br />
Primavera (Team Desenzanese);<br />
9. Jessica Campagnolo<br />
(Breganze); 10. Eleonora Patuzzo<br />
(GS Verso L’Iride).<br />
CLASSIFICA TRITTICO FERRA-<br />
RESE: 1. Valentina Scandolara<br />
(Off.Alberti U.C.Val D’Illasi); 2.<br />
Elisabetta Piotto (Team Buderus);<br />
3. Eleonora Suelotto (Breganze);<br />
4. Giada Borgato<br />
(idem); 5. Sara Muccioli (Potentia).<br />
40<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 42
CRONACHE DELLE GARE<br />
CONCESIO (BS) (9/10) - Gianfranco<br />
Zilioli ha firmato il 60°<br />
Gran Premio del Pedale Bresciano,<br />
classica organizzata<br />
dall’omonimo gruppo sportivo<br />
e riservata alla categoria juniores.<br />
Sono 107 i chilometri da<br />
percorrere su un circuito da ripetere<br />
4 volte. Il vincitore ha<br />
JUNIORES - 60° GP Pedale Bresciano<br />
Zilioli su Cattaneo<br />
Nuovo exploit della For 3 Milram che firma un’altra corsa di prestigio<br />
preceduto sotto lo striscione<br />
d’arrivo il compagno di colori<br />
Mattia Cattaneo con il quale<br />
aveva promosso la fuga decisiva.<br />
Continua, dunque, la serie positiva<br />
della For 3 Milram, la forte<br />
squadra di Paolo Valoti che<br />
tante volte in questa stagione è<br />
salita sul primo gradino del podio<br />
con i suoi alfieri.<br />
Nessuno degli avversari è stato<br />
in grado di ostacolare la marcia<br />
trionfale della scatenata coppia;<br />
il terzo classificato, infatti, Alex<br />
Andreina, del Prealpino Ambrosio,<br />
è giunto con 55” di ritardo.<br />
M.A.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Zilioli G. Franco (For 3 Milram)<br />
km. 107 in 2h36’ media<br />
41,154; 2. Cattaneo Mattia<br />
(idem); 3. Andreina Alex (Prealpino<br />
Ambrosio) a 55”; 4. Ruffoni<br />
Nicola (Aspiratori Otelli Zani);<br />
5. Colbrelli Sonny (Team<br />
Valle Sabbia); 6. Fogliata Luca<br />
(Aspiratori Otelli Zani); 7. Lombardi<br />
Omar (Sprint Valtrompia);<br />
8. Terlisio Alessandro (Ronco<br />
Elettronave); 9. Boldrini Nazareno<br />
(Aspiratori Otelli Zani); 10.<br />
Piccoli Michele (Ausonia Pescantina).<br />
JUNIORES - 4° Giro dei Paesi di Citerna<br />
Prodezza di Appollonio<br />
Prima rimonta Pinaglia e Barabesi, poi li anticipa con uno spunto fulmineo<br />
Laura Proietti<br />
FIGHILLE DI CITERNA (PG)<br />
(6/10) - Davide Appollonio,<br />
del Team Vangi, conquista in<br />
volata il quarto “Giro dei Paesi<br />
di Citerna”, organizzato dal<br />
Team Cycling Città di Castello.<br />
La gara, con 70 corridori al<br />
via, è stata molto combattuta<br />
sin dall’inizio. Numerosi i tentativi<br />
di fuga nei 4 giri bassi,<br />
con una parziale ascesa della<br />
salita di Citerna. Ma il gruppo<br />
non lascia spazio. E’ nel corso<br />
dell’ultimo giro che si sviluppa<br />
l’azione più importante realizzata<br />
da Thomas Pinaglia (Gs<br />
Borgonuovo Milior) e Mattia<br />
Barabesi (Gubbio Ciclismo<br />
Mocaiana), che guadagnano<br />
un discreto margine di vantaggio.<br />
In gruppo gli atleti del<br />
Team Vangi, guidati dal due<br />
volte campione del mondo<br />
Diego Ulissi, si mettono in testa<br />
al gruppo e riescono a lanciare<br />
l’azione di Davide Appollonio,<br />
che dopo un lungo<br />
inseguimento si porta sulla<br />
coppia al comando. Sull’ultima<br />
ascesa della salita di Citerna<br />
il trio dei fuggitivi ha 15”<br />
di vantaggio sull’avanguardia<br />
del gruppo. In vista del traguardo<br />
i tre si studiano, il<br />
gruppo si avvicina sino a far<br />
temere il ricongiungimento.<br />
Subito dopo l’ultima curva, a<br />
La vittoria di misura di Appollonio (a destra) nella<br />
quarta tappa della 3 Tre Bresciana (foto Rodella)<br />
Il momento della fuga<br />
300 metri dalla linea bianca<br />
del traguardo, Davide Appollonio<br />
lancia la volata partendo<br />
come un fulmine e lasciando<br />
dietro di sé Thomas Pinaglia e<br />
Mattia Barabesi. La ruota più<br />
veloce in gruppo è quella di<br />
Salvatore Puccio (Uc Petrignano),<br />
che conquista il quarto<br />
posto a 5” dal vincitore.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Appollonio Davide (Cycling<br />
Team Vangi); 2. Pinaglia Thomas<br />
(Gs Borgonuovo Milior);<br />
3. Barabesi Mattia (Gubbio Ciclismo<br />
Mocaiana-Toscana); 4.<br />
Puccio Salvatore (Uc Petrignano);<br />
5. Tommassini Fabio<br />
(Giammy Team); 6. Santoro<br />
Antonio (Mengoni Usa Campocavallo);<br />
7. Falà Luca (Veloclub<br />
Notaresco 999); 8. Stortoni<br />
Mattia (Giammy Team); 9.<br />
Bongiorno Francesco Manuel<br />
(Cycling Team Vangi); 10. Billera<br />
Emanuele (Gubbio Ciclismo<br />
Mocaiana).<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
41
CRONACHE DELLE GARE<br />
JUNIORES - 5° Trofeo Crediveneto<br />
Viviani, nona perla<br />
Micidiale progressione del veronese. Il terzo posto di Aldegheri<br />
completa il trionfo della FDB Ecodem<br />
fatta attendere. Il corridore di<br />
Isola della Scala con una progressione<br />
davvero micidiale ha<br />
raggiunto e superato l’avversario<br />
bissando così il successo della<br />
domenica precedente.<br />
Francesco Coppola<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Elia Viviani (FDB Ecodem) km<br />
ALBAREDO D’ADIGE (VR)<br />
(7/10) - Nono centro stagionale<br />
per il veronese Elia Viviani,<br />
portacolori della FDB Ecodem,<br />
nella 5^ edizione del Trofeo<br />
Crediveneto, svoltasi domenica<br />
7 ottobre ad Albaredo d’Adige,<br />
in provincia di Verona. La manifestazione,<br />
messa a punto con<br />
consumata perizia dal Gs Cadidavid<br />
ed abbinata al 3° Gran<br />
Premio Tecnosystem e Memorial<br />
Paolo Cav., è stata caratterizzata<br />
dalla fuga di dodici corridori<br />
che hanno acquisito un<br />
vantaggio massimo di 1’58’’.<br />
Sotto la spinta dei ragazzi della<br />
Arrivo e podio della<br />
gara (foto Soncini)<br />
FDB-Ecodem, i battistrada sono<br />
stati ripresi a 15 km dall’arrivo.<br />
Negli ultimi mille metri è partito<br />
Bonfante della Assali Stefen e la<br />
risposta di Elia Viviani non si è<br />
106 in 2h27’10” media 43,216; 2.<br />
Paolo Scappin (Giorgione Aliseo);<br />
3. Daniele Aldegheri (FDB<br />
Ecodem); 4. Filippo Forti (Andreotti<br />
Auto); 5. Francesco Castelli<br />
(Coppi Gazzera-Videa); 6.<br />
Stefano Melegaro (FDB Ecodem);<br />
7. Roberto Mantovani<br />
(Assali Stefen); 8. Enrico Biondani<br />
(Mincio-Chiese); 9. Alex<br />
Marchesini (Contri Autozai); 10.<br />
Mirko Castelli (Calderara Stm).<br />
JUNIORES - 6° Trofeo Cesuola-GP Medri Casalinghi<br />
Di Curzio detta legge<br />
Grande recupero del teramano che poi allunga<br />
inesorabilmente a 500 metri dal traguardo<br />
Valerio Benelli<br />
PONTE ABBADESSE (FC) (7/10) - Bella, anzi superba prova dello junior<br />
teramano di secondo anno Danilo Di Curzio, portacolori del Velo<br />
Club Notaresco, che sul traguardo della 6^ riedizione del Trofeo Cesuola,<br />
organizzata dalla Polisportiva Cesuola e dal Gs Terranova<br />
Teddy-Pedale Riminese, ha messo in mostra una prova di ciclismo<br />
quasi d’altri tempi. La gara, ripresa cinque anni fa dopo un periodo di<br />
sospensione, era anche valida per il GP Medri Casalinghi, nonché per<br />
il Memorial Gianluca Domeniconi e Memorial Marzio Lucchi e ha visto<br />
una buona partecipazione: 75 partenti, su 93 iscritti, combattivi ma<br />
che hanno dovuto inchinarsi alla forza e alla classe del dominatore<br />
della gara. Dopo il via, una serie di tentativi sono prontamente neutralizzati<br />
dal gruppo. La prima frazione di gara vedeva sostanzialmente<br />
il gruppo compatto. Nella seconda parte della gara, una grande<br />
prova della squadra reggiana del Team Nial Nizzoli, con una esibizione<br />
dei propri portacolori, Enrico Barbieri e Michael Verschoore.<br />
Anche i portacolori della Pol. Sidermec F.lli Vitali non sono stati da<br />
meno: Christian Barchi ed Elia Ceccarelli hanno spesso messo in difficoltà<br />
i diversi fuggitivi. Le azioni decisive per la corsa si verificano soprattutto<br />
negli ultimi due giri del percorso ondulato. Il campione regionale<br />
della categoria Daniele Angelini (Italia Nuova Bologna) è al comando,<br />
tallonato da vicino da Elia Ceccarelli. Alle sue spalle pochi inseguitori,<br />
fra cui si distinguono i romagnoli Luca Valcarenghi (Juvenes<br />
RSM), Elia Ceccarelli, il polacco Colin Walczak (Cycling Team Vigili del<br />
Fuoco) e anche il marchigiano Stefano Zoppi, mentre Di Curzio è arretrato<br />
ma recupera posizioni a ritmo continuo. A 2 chilometri dalla<br />
conclusione il vantaggio di Angelini è sui 30 metri, quando a mezzo<br />
chilometro un allungo di Di Curzio sconvolge i piani del bolognese. Di<br />
Curzio vince in volata su Luca Valcarenghi, Elia Ceccarelli, Enrico Barbieri<br />
e Daniele Angelini, cogliendo il suo terzo successo stagionale. Il<br />
gruppo degli inseguitori giunge con 21” di ritardo ed è regolato da Nicola<br />
Carrucolo.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Danilo Di Curzio (V.C.Notaresco 999) km 107,800 in 2h36’05 media<br />
41,439; 2. Luca Valcarenghi (Juvenes CIS San Marino); 3. Elia Ceccarelli<br />
(Sidermec F.lli Vitali); 4. Enrico Barbieri (ASD Cycling Team Nial<br />
Nizzoli); 5. Daniele Angelini (Italia Nuova Centro Borgo Bologna); 6.<br />
Colin Walczak (Cycling Team Vigili del Fuoco Latina) a 2”; 7. Michael<br />
Verschoore (ASD Cycling Team Nial Nizzoli) a 7”; 8. William Passini<br />
(Italia Nuova Centro Borgo Bologna); 9. Nicola Carruolo (Gulp Pool<br />
Val Vibrata) a 21”; 10. Fabio Tommassini (Giammy Team).<br />
42 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 42
CRONACHE DELLE GARE<br />
JUNIORES - 21°Trofeo Comune di Maleo<br />
Nizzolo precede Ratto<br />
Sfida casalinga tra i due velocisti della Dielle Ceramiche Verdello<br />
Giuseppe Pratissoli<br />
MALEO (LODI) (7/10) -<br />
Il dorsale n°17, sfatando<br />
la superstizione, non ha<br />
portato male a Giacomo<br />
Nizzolo. Il corridore di<br />
Besana Brianza, favorito<br />
in partenza, si è imposto<br />
nella volata di gruppo<br />
che ha concluso il 21°<br />
Trofeo Comune di Maleo.<br />
Una corsa riproposta dal<br />
Gs Ciclistico di Maleo<br />
(Pres. Renato Boccotti)<br />
dopo un anno d’assenza,<br />
e limitata al solo circuito<br />
breve di 15 km interamente<br />
lodigiano (Maleo,<br />
Corno Giovine, Corno<br />
Vecchio, Maleo), ripetuto<br />
8 volte. Con Nizzolo, recente<br />
bronzo nell’inseguimento<br />
ai Mondiali in Messico<br />
col quartetto azzurro su <strong>pista</strong><br />
e campione lombardo su<br />
strada in carica, brava anche<br />
tutta la squadra bergamasca<br />
della Dielle Ceramiche di Verdello<br />
(ds Cavalleri e Rovaris),<br />
che ha controllato la corsa per<br />
arrivare alla volata, dove Daniele<br />
Ratto ha compiuto un altro<br />
capolavoro: prima ha pilotato<br />
il compagno sul lungo viale<br />
Roma d’arrivo verso la vittoria<br />
(la sesta stagionale), poi mostrando<br />
di valere altrettanto come<br />
velocista (13 i suoi successi<br />
quest’anno), ha concluso sulla<br />
scia di Nizzolo. Entrambi esordiranno<br />
nel 2008 tra gli Under<br />
23 nella Parolin di Padova.<br />
L’arrivo di Nizzolo, sotto<br />
all’intervista (foto Soncini)<br />
Dopo molti tentativi di fuga,<br />
sempre neutralizzati dalla buona<br />
guardia delle squadre dei<br />
velocisti, il gruppo piomba<br />
compatto sul traguardo. Sul<br />
viale d’arrivo per primo s’affaccia<br />
Ratto, poi ai 150 metri<br />
lascia a Nizzolo tutta la<br />
scena.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Nizzolo Giacomo (Sc<br />
Dielle Ceramiche Verdello)<br />
km 120 in 2h54’, media<br />
41.379; 2. Ratto Daniele<br />
(idem); 3. Ducoli Andrea<br />
(Uc Vallecamonica); 4. Bocchiola<br />
Giorgio (Team F.lli<br />
Giorgi); 5. Puccioni Mirko<br />
(Ac Pratese 1927 Grassi); 6.<br />
Di Bari Romeo (Cycling Nial<br />
Nizzoli Correggio); 7. Danesi<br />
Nicola (Sc Capriolo<br />
Ostilio Mobili); 8. Calzoni<br />
Giacomo (Uc Vallecamonica);<br />
9. Benicchio Davide (Sc<br />
Cene Colorfer Sitip); 10. Zanotti<br />
Claudio (Uc Vallecamonica).<br />
JUNIORES - 49 a Coppa Comune di Borgo Panica<br />
Boem in cattedra<br />
Davvero brillante l’ultima stagione<br />
del veneziano nella categoria<br />
BORGO PANICA (VI) (7/10) - Successo del veneziano di San Donà di<br />
Piave, Nicola Boem, nella 49^ edizione della Coppa Comune di Borgo<br />
Panica, svoltasi domenica 7 ottobre nella cittadina vicentina. Il<br />
corridore della Moro Scott Bicycle, che è stato artefice di una stagione<br />
davvero brillante e che dalla prossima stagione correrà tra gli<br />
under nella compagine di Antonio Spinazzé e Fortunato Cestaro, ha<br />
preceduto il padovano Andrea Magrin ed il trevigiano Giorgio Cecchinel.<br />
La corsa è stata organizzata dal Vc Marostica. F.C.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Nicola Boem (Moro Scott Bicycle) km 105 in 2h31’ media 41,58;<br />
2. Andrea Magrin (Saros Assicurazioni Mottin-Tasca Sandrigosport);<br />
3. Giorgio Cecchinel (Vittorio Veneto Forni Industriali); 4.<br />
Omar Bertazzo (Team La Torre Italtecnica); 5. Moreno Moser<br />
(Montecorona); 6. Enrico Battaglin (Saros Assicurazioni Mottin-<br />
Tasca Sandrigosport); 7. Gianluca Leonardi (Liquigas); 8. Michele<br />
Simoni (Montecorona); 9. Alberto Cecchin (Giorgione Aliseo);<br />
10. Ludovico Cremonese (Brenta).<br />
numero 42<br />
Il Mondo del Ciclismo<br />
43
CRONACHE DELLE GARE<br />
Paolo Buranello<br />
CALEA DI LESSOLO (TO)<br />
(7/10) - La Rostese Castanese<br />
fa la corsa, ma alla fine trionfa<br />
un lombardo. Nathan Pertica,<br />
milanese della classe 1989, ha<br />
conquistato il “41° Trofeo Enzo<br />
Migliore”, prova conclusiva<br />
della stagione ciclistica della categoria<br />
juniores in Piemonte.<br />
Sul traguardo canavesano di<br />
Calea di Lessolo, il lombardo ha<br />
superato allo sprint il cuneese<br />
Pettiti e il corregionale Pavan,<br />
entrambi della Rostese-Castanese.<br />
Un risultato che non accontenta<br />
il team piemontese. “Siamo<br />
arrivati a 13 secondi posti e a<br />
20 terzi nell’arco dell’annata -<br />
ha commentato amaramente il<br />
diesse Marco Della Vedova.<br />
Pettiti e Pavan hanno pagato<br />
l’inesperienza non attaccando a<br />
JUNIORES - 41° Trofeo Enzo Migliore<br />
Sfreccia Pertica<br />
Il milanese ha superato allo sprint la coppia<br />
della Rostese-Castanese, Pettiti e Pavan<br />
Nathan Pertica<br />
(foto Soncini)<br />
fondo Pertica, più veloce di loro.<br />
E’ un peccato perché abbiamo<br />
disputato anche stavolta<br />
una bella gara”. La corsa è stata<br />
selettiva, secondo tradizione:<br />
82 i partenti, 31 gli arrivati. Ha<br />
assunto una precisa fisionomia<br />
sulla salita di Alice, quando Pavan<br />
si è scrollato di dosso il<br />
gruppo scollinando solitario sul<br />
GPM.<br />
A lui si accodavano successivamente<br />
Pertica e Pettiti, e il terzetto<br />
guadagnava una quarantina<br />
di secondi sul drappello dei<br />
più immediati inseguitori. Quest’ultimi,<br />
tuttavia, nella discesa<br />
verso Calea si producevano in<br />
una forsennata rincorsa, sfiorando<br />
il ricongiungimento. Così,<br />
nello sprint a tre, Pertica incassava<br />
la seconda affermazione<br />
dell’anno disponendo nettamente<br />
dei due compagni di fuga.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Nathan Pertica (Canturino<br />
1902) km 108 in 2h37’ media<br />
41,274; 2. Alessandro Pettiti<br />
(Rostese Castanese); 3. Lorenzo<br />
Pavan (idem); 4. Fabio Felline<br />
(idem) a 5”; 5. Andrea Ferrero<br />
(Biringhello); 6. Christian<br />
Delle Stelle (idem); 7. Emanuele<br />
Anastasio (Madonna di Campagna<br />
Gios); 8. Davide Pacchiardo<br />
(Rostese Castanese); 9.<br />
Mattia Mainetti (Canturino<br />
1902); 10. Daniele Bazzana (Colorfer<br />
Cene).<br />
JUNIORES - 6° Trofeo Banca Popolare di Cividale<br />
“Prima” di Andretta<br />
L’atleta della Bonaldo Solvepi ha resistito<br />
all’attacco degli avversari<br />
Giovanni Casella<br />
CIVIDALE DEL FRIULI (7/10) - Gara di fine stagione quella vinta dallo<br />
junior veneto Massimo Andretta. Dei quasi 80 concorrenti che hanno<br />
dato vita alla sesta edizione del Trofeo Banca Popolare di Cividale solo<br />
poco più di 20 hanno portato a termine la prova, mentre gli altri, notevolmente<br />
attardati, sono stati fermati dal direttore di corsa per evitare<br />
problemi di traffico. Nonostante ciò, la competizione è risultata<br />
ugualmente ricca di colpi di scena, e contrariamente allo scorso anno<br />
si è registrato un arrivo molto frazionato.<br />
Ha vinto, dicevamo, Massimo Andretta della Bonaldo Solvepi, al suo<br />
primo centro stagionale, che ha saputo ottimamente interpretare la<br />
prova, dimostrando carattere, particolarmente nel finale, cioè quando<br />
pur sentendo l’alito di Pozzetto sulla nuca non ha mollato, continuando<br />
nel tentativo che poi lo ha condotto al successo.<br />
La corsa ha mosso le prime pedalate da San Giovanni al Natisone, ma<br />
prima di inanellare per quattro volte un tratto comprendente la salita<br />
di Sant’Anna e Bucovizza, per una trentina di chilometri si è snodata<br />
in linea. Tratto che ha portato in avascoperta 13 unità, poco oltre seguiti<br />
a breve distanza da altri otto, mentre il gruppo accusava un sempre<br />
maggior distacco. Più avanti erano Gerolami, Fort e Tabotta a cercare<br />
l’avventura, ma a una ventina di chilometri dall’epilogo, essendo<br />
il gruppo staccato di oltre 4’, il direttore invitava i corridori a desistere,<br />
mentre in testa si scatenava una vera e propria bagarre che alla fine<br />
ha premiato Andreatta, vincitore anche della classifica dei traguardi<br />
volanti, mentre Tabotta si è imposto nei Gpm.<br />
Ordine d’arrivo<br />
1. Massimo Andretta (Bonaldo Solvepi) km 115 in 3h19’13”, media<br />
34,800; 2. Federico Pozzetto (Danieli Team Isonzo) a 8”; 3. Nicola<br />
Battistella (Junior team Friulcassa) a 9”; 4. Francesco Buso (Vc<br />
Bianchin-Marchiol Pizzolon) a 20”; 5. Claudio Gerolami (Team Orogildo<br />
2000 Solvepi); 6. Matteo Murero (Gs Caneva-Record Eliogea);<br />
7). Yezid Tabotta (Rinascita Ormelle-Banca di Cividale) a 28”; 8.<br />
Alex Damian (Solvepi Bonaldo) a 30”; 9. Roberto Ortolan (Junior<br />
Team Friulcassa); 10. Marco Fabrello ((Mogliano 85-Colorificio San<br />
Marco).<br />
44 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 42
CRONACHE DELLE GARE<br />
GIOVANISSIMI BASILICATA - 3° Trofeo SS. Medici, Campionato regionale<br />
G.C. Lucano sugli scudi<br />
BERNALDA (MT) (23/9) – Si è svolta a Bernalda<br />
la manifestazione che ha chiuso la stagione<br />
dei giovanissimi in Basilicata ed assegnato i titoli<br />
regionali. La gara, organizzata dalla Società<br />
<strong>Ciclistica</strong> Libertas Melidoro, ha portato tanta<br />
festa nella vivace cittadina lucana grazie ad<br />
una degna cornice di pubblico, giusto come<br />
quella delle grandi occasioni. Circa ottanta i<br />
mini atleti partecipanti, gran parte di questi lucani,<br />
ma anche bambini provenienti dalla vicina<br />
Puglia. “La politica giovanile in Basilicata sta<br />
dando i suoi frutti”, c’è ancora tanto da fare ha<br />
detto con soddisfazione il responsabile regionale<br />
Franco Padula, “continueremo su questa<br />
strada poiché è quella giusta”. LDM<br />
ORDINI D’ARRIVO – G1/M: 1. Quarato Michele<br />
(ASD Massafra); 2. Renna Domenico (AS Cicloamatori<br />
Bernalda); 3. Risimini Giuseppe (AS<br />
Cicloamatori Bernalda). G1/F: 1. Mastronardi<br />
Eliana (Gruppo Ciclistico Lucano). G2/M: 1. Viola<br />
Donatello (Castrocielo Oppido L.); 2. Susco<br />
Alessandro (ACD San Chirico Nuovo); 3. Lascaro<br />
Antonio (Gruppo Ciclistico Lucano). G2/F: 1.<br />
Peluso Martina (Gruppo Ciclistico Lucano); 2.<br />
Dell’Orco Valentina (AS Cicloamatori Bernalda);<br />
3. Lasala Rosalia (ACD San Chirico Nuovo).<br />
G3/M: 1. Casalnuovo Gaspare (Libertas Melidoro);<br />
2. Bulfaro Matteo (Libertas Melidoro); 3. Di<br />
Lucca Antonio (AS Cicloamatori Bernalda).<br />
G3/F: 1. Peluso Carmela (Gruppo Ciclistico Lucano);<br />
2. Masiello Gloria (ASD Bici Sport); 3.<br />
Chiruzzi Carmen (AS Cicloamatori Bernalda).<br />
G4/M: 1. La scala Federico (ASD Crispiano); 2.<br />
Mastronardi Davide (Gruppo Ciclistico Lucano);<br />
3. Stamerra Cosimo (Gruppo Ciclistico Lucano).<br />
G4/F: 1. Ferrara Federica (ASD Bici Sport); 2.<br />
Melidoro Rossana (AS Cicloamatori Bernalda).<br />
G5/M: 1. Arbace Marco L. (Cycling Team Salento);<br />
2. Viggiano Gian Luca (Gruppo Ciclistico Lucano);<br />
3. La Sala Michele (ACD San Chirico Nuovo).<br />
G5/F: 1. Dell’Orco Francesca (AS Cicloamatori<br />
Bernalda); G6/M: 1. Musillo Pier Rocco<br />
(Gruppo Ciclistico Lucano); 2. Martucci Donato<br />
(ASD Massafra); 3. Tounsi Maher (AS Cicloamatori<br />
Bernalda).<br />
I Campioni Regionali<br />
G1/M: Di Muro Antonio (A.C. San Chirico Nuovo).<br />
G2/M: Viola Donatello (Team Castrocielo<br />
Aspecta Oppido). G2/F: Lasala Rosalia (A.C.<br />
San Chirico Nuovo). G3/M: Casalnuovo Gaspare<br />
(A.C. Libertas Melidoro). G3/F: Peluso Carmela<br />
(G.C. Lucano – Marconia). G4/M: Mastronardi<br />
Davide (G.C. Lucano – Marconia). G4/F: Ferrara<br />
Federica (A.S. Bici Sport Marconia). G5/M:<br />
Viaggiano Gianluca (G.C. Lucano – Marconia).<br />
G5/F: Dell’Orco Francesca (A.S. Cicolamatori<br />
Bernalda). G6/M: Musillo Pier Rocco (G.C. Lucano<br />
– Marconia). SOCIETA’: Gruppo Ciclistico<br />
Lucano Dilettantistico – Marconia (MT).<br />
CERRETANO DI CASTELFIDARDO (AN) - Festa<br />
dei giovanissimi con la disputa del "3° Trofeo<br />
Città di Castelfidardo - Trofeo Cintioli s.r.l.", una<br />
manifestazione tra le più riuscite della stagione<br />
che era valevole come 3a Prova del Campionato<br />
Regionale di Società e che si articolava in<br />
gare di abilità e di velocità. La gara era stata<br />
promossa ed organizzata dalla stessa Commissione<br />
Giovanile del Comitato regionale<br />
marchigiano, guidata dal giovane presidente<br />
Sandro Coletta e composta inoltre da Gianfranco<br />
Mancinelli, Andrea Cingolani, Roberto Lucchetti,<br />
Mauro Papetta, Stefano Pacioni, Albino<br />
Cittadini e Mauro Fuschi. Ha partecipato all'organizzazione<br />
il Circolo dei Senza Testa Sezione<br />
Ciclisti di Osimo, sotto le cui insegne ufficiali è<br />
stata allestita la manifestazione.<br />
GIOVANISSIMI MARCHE - 3° Trofeo Città di Castelfidardo<br />
Vincono i... "Senza Testa"<br />
La vittoria per la società per punti è andata Luzi, del Circolo dei Senza Testa Sez. Ciclisti,<br />
proprio al Circolo dei Senza Testa. Al secondo nella G2, Matteo Lucchetti, sempre del Circolo<br />
posto la ASD Perla dell'Adriatico di Grottammare<br />
ed al terzo la Scuola di Ciclismo Potentia dale Chiaravallese, nella G3.<br />
Senza Testa, e Valentina Talevi, della S.C. Pe-<br />
Rinascita. Sempre il Circolo dei Senza Testa ha Nelle gare di velocità le vittorie sono state conquistate<br />
da Bruno Capodicasa e Laura Angeli-<br />
primeggiato nella classifica di società per numero<br />
di partecipanti, precedendo la Tre Emme ci, entrambi della ASD Perla dell'Adriatico,<br />
Morrovalle e la Polisportiva Morrovallese. Nelle<br />
gare di gimkana hanno centrato il successo Club Montecassiano, e da Celeste Mozzoni,<br />
nella G4, dal solito Filippo Rocchetti, del Velo<br />
Lorenzo Fioravanti, della ASD Perla dell'Adriatico,<br />
e Laura Doria, del CAS Porto S. Elpidio Marco Cingolani, del Circolo dei Senza Testa<br />
della ASD Perla dell'Adriatico, nella G5, da<br />
Montegranaro, nella G1, Lorenzo Carboni, anche<br />
lui della ASD Perla dell'Adriatico, e Kessi nello Cicli Cingolani, nella G6. Paolo<br />
Sez. Ciclisti, e da Sharon Sartini, del G.S. Pia-<br />
Piazzini<br />
LIMITE SULL'ARNO (FI) - Ancora<br />
una volta i giovanissimi pistoiesi sono<br />
stati tra i protagonisti principali<br />
del GP Pubblica Assistenza Croce<br />
GIOV. TOSCANA - 6° GP Pubblica Assistenza Croce d'Oro<br />
Prodezza di Sannino<br />
d'Oro di Limite sull'Arno, organizzato dall'Uc Empolese e dal G.S. Maltinti One); 2. Pietro Sarti (Gastone Nencini); 3. Luca Squilloni (Tripetetolo).<br />
Lampadari di Empoli. La rassegna, con 212 partenti di quasi 300 iscritti, è G4 (1a batteria): 1. Francesco Biondi (Milleluci GM); 2. Giulio Pacini (id);<br />
stata conclusa dalla prodezza del campano Sannino, che ha doppiato moltissimi<br />
dei concorrenti in gara. Nelle società si sono evidenziate il Circolo Cintolese); 2. Tommaso Fiaschi (Abitare Cornici); 3. David Masi (Circ.<br />
3. Alessandro Filoni (id). G4 (2a batteria): 1. Andrea Campagna (Circ.<br />
Ricreativo Cintolese, la Pol. Milleluci di Casalguidi e la Nuova Sfinge. Cintolese). G5: 1. Mirko Calcinai (Aquila Ganzaroli); 2. Alessandro Brunetti<br />
(Seano One); 3. Emanuele Scarmigli (Anchione). G6: 1. Giuseppe<br />
Antonio Mannori<br />
Sannino (Us Cipollini); 2. Niccolò Pacinotti (Seano One); 3. Michele Barbasso<br />
(Milleluci). FEMMINILE: Successi per Vittoria Guazzini (Seano<br />
ORDINI D'ARRIVO - G1: 1. Alessandro Alduini (Sfinge Alma); 2. Lorenzo<br />
Bartalucci (Stabbia); 3. Elia Cioni (Vital Center). G2: 1. Filippo Magli One), Deborah Dolceamore (Vital Center), Irene Capasa (Sfine Alma),<br />
(Vital Center); 2. Alessandro Iacchi (Cicl. Pontassieve); 3. Alberto Toccafondi<br />
(Seano One). G3 (1a batteria): 1. Emanuele Pacini (Circ. Cinto-<br />
Arzilli (Gastone<br />
Nicole Nesti (Milleluci), Consuelo Scuotto (Pian di Mommio) e Veronica<br />
Nencini).<br />
lese); 2. Paolo Barsottelli (Pian di<br />
Mommio); 3. Lorenzo Romanelli<br />
(Club Appenninico). G3 (2a batteria):<br />
1. Giacomo Baldacci (Seano<br />
46 Il Mondo del Ciclismo<br />
numero 42