allegato - CISL Scuola

Speciale Congresso
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Scuola e Formazione
nelle case” dei ragazzi, per capire l’ambiente in cui tante loro difficoltà nascono e
si moltiplicano.
Una scuola che non si accontenta di dotare i giovani di competenze e abilità per
renderli buoni esecutori, ma che li prepara a sviluppare uno spirito critico e li abitua
a pensare con la propria testa.
Una scuola che educa i ragazzi ad “essere” prima ancora che a sapere, perché li
riconosce per quello che sono, prima ancora di valutarli per quello che sanno.
Una scuola non staccata dalla realtà, ma immersa nelle vicende del mondo e dei
popoli, che aiuta i giovani ad entrare nella vita con la consapevolezza che il contributo
di ciascuno è fondamentale.
Una scuola che li aiuta ad aprire le ali, a non aver paura, a mettersi in gioco con
cuore, intelligenza e creatività, a diventare protagonisti. Una scuola capace di far
conoscere chi è diverso per cultura, provenienza, religione, appartenenza politica,
per formare cittadini che dialogano e si rispettano.
Una scuola che diffonde la cultura del rispetto della vita, che non teme di aprirsi alle
novità tecnologiche, scientifiche e di ogni altro ramo del sapere,
che insegna ai giovani ad essere responsabili degli strumenti
che il progresso mette a disposizione e ad usarli a servizio dell’uomo.
L’Italia, patria di Giotto, Dante, Michelangelo, Marco Polo, Leonardo
da Vinci, Vivaldi, Verdi, il Paese con il più vasto patrimonio artistico
mondiale - e oggi agli ultimi posti nelle classifiche dei risultati scolastici
- non può rinunciare alla “bellezza” e agli inestimabili talenti dei
suoi giovani, non può abdicare al ruolo della loro educazione. Mi
auguro invece che la scuola possa tornare a portare nel cammino
dell’uomo del nostro tempo il contributo di cultura e di pensiero che
l’ha resa grande nei secoli passati.
Nel cambiamento, la speranza
Andrea Olivero, Presidente nazionale ACLI e Portavoce
Forum del Terzo Settore
Sono convinto anch’io, come ha sostenuto recentemente
Sergio Zavoli, che oggi “rifare gli italiani” sia la principale missione
della scuola. È necessario formare il senso civico dei nostri