capitolato speciale impermeabilizzazione antiradice - Harpo S.p.A.

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CAPITOLATO SPECIALE IMPERMEABILIZZAZIONE ANTIRADICE VOCI DI CAPITOLATO Gennaio 2010 Per sistemi SEIC a verde pensile –TETTO PIANO - stratigrafia TETTO FREDDO DESCRIZIONE DELLA STRATIGRAFIA D’IMPERMEABILIZZAZIONE ANTIRADICE A NORMA EN 13948 COPERTURE PIANE 1. Strato di regolarizzazione o compensazione Lo strato di regolarizzazione o compensazione sarà realizzato mediante la stesura di uno strato di geotessile non tessuto in poliestere del peso unitario di almeno 500 g/mq, resistenza a trazione di almeno 30 kN/m (ISO EN 10319) con allungamento a rottura inferiore o uguale al 80% (ISO EN 10319) e resistenza al punzonamento di almeno 2000 N (ISO EN 12236). Si curerà la giunzione dei teli mediante sovrapposizione di almeno cm 10 nei due sensi longitudinale e trasversale. Il fissaggio dell’elemento al supporto di base avverrà in accordo con la tecnica di fissaggio del pacchetto d’impermeabilizzazione. Caratteristiche U.M. Valor e Imputrescibile, inattaccabile da microrganismi e roditori Ripresa d’umidità a 20°C con umidità relativa % 0,4 65% Punto di fusione °C 260 Massa areica (DIN 53854) gr/mq ≥200 Resistenza a trazione (ISO EN 10319) kN/m >15 Allungamento a rottura (ISO EN 10319) % ≤80 Resistenza al punzonamento (ISO EN 12236) N >2000 2. Elemento di tenuta per giardino pensile L’elemento di tenuta sarà costituito da manto sintetico in PVC HarpoPlan ZD UV, spessore nominale 1,5 mm, rinforzata con una griglia in fibra di vetro, resistente ai raggi UV. La membrana è particolarmente resistente ai microrganismi. Membrana particolarmente idonea a svolgere la funzione d’impermeabilizzazione in coperture piane zavorrate ed accessibili, con metodo d’applicazione a posa libera sotto zavorra con fissaggi perimetrali. La membrana dovrà avere le caratteristiche seguenti: HarpoPlan ZD UV 1.5 Unità Valore medio Norma EN 13956 Spessore mm 1.5 Difetti visibili - superata EN 1850-2 Comportamento sotto pressione idrostatica - ≥ 400 Kpa EN 1928 (B) Comportamento al fuoco esterno EN 13501-5 B Roof (t1) - ENV 1187 Reazione al fuoco Classificazione Class E - dopo EN 13501-1 Resistenza al peeling sulle giunzioni N/50 mm ≥200 EN 12316-2 Resistenza al taglio sulle giunzioni N/50 mm ≥700 EN 12317-2 Resistenza alla trazione N/50mm ≥ 600 EN 12311-2 HARPO spa, divisione SEIC Manti Sintetici - Mediterranean Green Roofs - via Torino, 34 · 34123 trieste · italia · tel. +39 040 3186611 · fax +39 040 3186666 www.seic.it www.mediterraneangreenroofs.com e-mail: seic@seic.it I dati riportati nella seguente scheda sono il risultato delle nostre esperienze ed analisi di laboratorio. Sarà comunque cura e responsabilità di chi farà uso del prodotto di accertarsi della sua compatibilità con l’impiego previsto.
CAPITOLATO SPECIALE IMPERMEABILIZZAZIONE ANTIRADICE VOCI DI CAPITOLATO Gennaio 2010 Per sistemi SEIC a verde pensile –TETTO PIANO - stratigrafia TETTO FREDDO Allungamento a rottura % ≥ 150 EN 12311-2 Resistenza all’urto mm ≥ 800 EN 12691 (A) Resistenza al carico statico kg ≥20 EN 12730 (B) Resistenza alla lacerazione N ≥150 EN 12310-2 Stabilità dimensionale - ≤ 0,25 % EN 1107-2 Flessibilità a freddo C ≤ - 30° EN 495-5 Effetti di liquidi aggressivi e acqua (28 giorni/23° C) - superata EN 1847 Resistenza ai raggi UV (1000 h) - superata EN1297 Resistenza alla grandine m/s ≥17 EN 13583 Permeabilità al vapore acqueo µ 25.500 ± 7.500 EN 1931 Resistenza alle radici - Nessuna perforazione EN 13948 Per quanto non evidenziato sopra, le caratteristiche della membrana saranno rispondenti ai requisiti minimi previsti dalle normative EN 13956. Posa in Opera Si procederà alla stesura dei rotoli di membrana per file nel senso perpendicolare alla linea di massima pendenza, iniziandone la posa libera con il foglio intero e dal basso verso l'alto nel senso della massima pendenza. Successivamente, si realizzeranno i punti particolari (parapetti, superfici verticali, scarichi, giunti, ecc.). La tenuta del manto sintetico si realizzerà sovrapponendo i singoli fogli per circa 6/7 cm e termosaldando ermeticamente gli stessi con apparecchiatura elettronica con erogatore ad aria calda. La membrana d’impermeabilizzazione di copertura sarà raccordata ai dettagli di finitura perimetrali, conformemente alle indicazioni del produttore. Le rifiniture delle zone in elevazione (parapetti e volumi tecnici) che rimarranno fuori terra, verranno ricoperte da apposite lamiere metalliche onde prevenire il danneggiamento meccanico del manto impermeabile. Nella realizzazione degli angoli si dovranno impiegare elementi prefabbricati in PVC di opportuno spessore. Una volta posata la membrana non si getteranno o poseranno su di essa materiali che possano danneggiarla. ACCESSORI 1. Esecuzione dettagli costruttivi dell’impermeabilizzazione Raccordi impermeabile a parete In corrispondenza dei volumi tecnici presenti sulla copertura (camini, muri, manufatti vari) i lembi del manto impermeabile saranno incollati in verticale su tali elementi con colla a contatto tipo Dynol N4533 o equivalente. Il manto dovrà rimanere per almeno 15 cm fuori rispetto al filo finito del substrato e fissato come di seguito descritto. Raccordi a parete (profilo fermamanto) In corrispondenza dei volumi tecnici presenti sulla copertura (camini, muri, manufatti vari) i lembi del manto impermeabile saranno risvoltati in verticale su tali elementi e termosaldati ad un’apposita lamiera Harpo costituita da lamiera metallica galvanizzata dello spessore di 6/10 rivestita con membrana in PVC HarpoPlan di spessore 8/10. Tale profilo metallico sarà stato precedentemente ancorato al supporto verticale con tasselli ad espansione d’opportuno diametro e frequenza. Sul bordo superiore della lamiera verrà quindi spalmato un sigillante poliuretanico FLEXIL della Harpo per assicurare la tenuta dell’elemento di fissaggio all’infiltrazione d’acqua. HARPO spa, divisione SEIC Manti Sintetici - Mediterranean Green Roofs - via Torino, 34 · 34123 trieste · italia · tel. +39 040 3186611 · fax +39 040 3186666 www.seic.it www.mediterraneangreenroofs.com e-mail: seic@seic.it I dati riportati nella seguente scheda sono il risultato delle nostre esperienze ed analisi di laboratorio. Sarà comunque cura e responsabilità di chi farà uso del prodotto di accertarsi della sua compatibilità con l’impiego previsto.
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