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ELEZIONI REGIONALI 2010 • Giuseppe Villani, ex segretario provinciale, è il capolista del Partito Democratico per Penati Presidente
«Nuove politiche per il lavoro e lo sviluppo»
Villani: «Vogliamo un fondo regionale che garantisca un sussidio
economico temporaneo ai lavoratori che restano senza impiego»
iuseppe Villani è il
capolista PD per il
collegio di Pavia per la Glista "Penati Presidente".
Nato a Bressana Bottarone
nel 1949, vive a Pinarolo Po di
cui è stato Sindaco fino al
2009. Dal 2000 è Consigliere
Provinciale - prima dei DS poi
del PD - per il Collegio di
Broni; ha creduto da subito
nel progetto riformista del
Partito Democratico e si è speso
per la costruzione del PD
pavese prima da segretario
provinciale dei DS e poi come
primo Segretario Provinciale
del nuovo partito. Appartenente
all'area Franceschini, ha
sostenuto la candidatura di
Alan Ferrari e ora è pronto a
scendere in campo per la Regione.
ABBIAMO chiesto a Giuseppe
"Pep" Villani di spiegarci i
motivi che l'hanno portato a
candidarsi per il consiglio regionale.
R: «Mi sono candidato perché
credo che ci possa essere
un'altra possibilità per la
Regione Lombardia, centrata
su nuove politiche per il lavoro
e per lo sviluppo econo-
mico. Ritengo infatti fondamentale
il ritorno al lavoro a
tempo indeterminato, insieme
a una concezione di flessibilità
che non significa precarietà;
occorre impegnarsi per
uno sviluppo compatibile con
la vocazione del nostro territorio,
sostenendo le piccole
imprese artigianali, puntando
ad una riqualificazione della
produzione agricola, e soprattutto
creando nuovi bacini
occupazionali legati all'innovazione.
E' fondamentale intensificare
i rapporti tra territorio,
Università ed enti di ricerca,
puntando sulle forme
di energia rinnovabile che,
oltre a salvaguardare l'ambiente,
creeranno nuove opportunità
di occupazione».
La crisi sta colpendo pesantemente
il nostro territorio,
con decine di aziende a rischio.
Quali le politiche
attuabili?
R: «Per quanto riguarda le
fabbriche in crisi, occorre intervenire
usando leve fiscali
e ammortizzatori sociali; quando
la crisi è forte bisogna dare
un sostegno ai lavoratori e
alle famiglie, garantendo un
appoggio economico e al
tempo stesso una riqualificazione
professionale che ne
permetta il reintegro nel mondo
del lavoro»
Sarà la Regione a sostenere
i lavoratori?
R: «Sì, attraverso un fondo
regionale che garantisca un
sussidio economico temporaneo
ai lavoratori rimasti senza
impiego e per finanziare
corsi di riqualificazione professionale
al tempo stesso.
Inoltre bisogna sostenere le
imprese».
«Ritengo fondamentale il ritorno al lavoro a tempo indeterminato,
insieme a una concezione di flessibilità che non sia precarietà»
Gian Antonio Rho: «Conosco Villani
da una vita, è una persona qualificata e
concreta. Potrà rappresentare un valido
punto di riferimento in Regione»
Quali i programmi per il territorio?
R: «E' meglio parlare di territori
al plurale, perché la nostra
provincia si divide in
Pavese, Lomellina, Oltrepò,
ciascuno con caratteri specifici.
La difesa e la valorizzazione
di questi territori passa
anche dalle città più importanti
delle tre zone (come è
Casorate Primo), che devono
farsi promotrici di politiche
locali di rilancio e sviluppo.
Tre immagini con Giuseppe
Villani, candidato del PD
alle Regionali; qui sotto a
sinistra è col candidato alla
Presidenza, Filippo Penati.
Penso ad un turismo finalizzato
alla scoperta del territorio
e del tessuto agricolo, un
turismo ecosostenibile che
privilegi strutture agrituristiche».
E sul fronte della sanità?
R: «Sicuramente la salvaguardia
dei presidi ospedalieri,
tra cui l'ospedale Carlo
Mira, struttura di riferimento
per Casorate e tutto il circondario;
il potenziamento del
118 per una capillare distribuzione
sul territorio; l'attenzione
alle case di riposo, la creazione
di consultori per tutti i
cittadini».
OLTRE a Giuseppe Villani,
nella circoscrizione di Pavia il
PD mette in campo il capo-gruppo
regionale uscente Carlo
Porcari, l'assessore ai servizi
sociali di Certosa Gabriella
Massolini e l'avvocato di
Gambolò Patrizia Romano.
«Conosco Villani da una vita,
abbiamo condiviso tante battaglie,
lavorato insieme nel partito
e ci siamo trovati uniti anche
nel sostegno a Franceschini»,
dice Gian Antonio
Rho; «lo ritengo una persona
qualificata, concreta e che mantiene
quello che promette. Credo
che possa rappresentare un
valido punto di riferimento nel
consiglio regionale».
(a cura della Redazione)