08.11.2014 Views

Area Immigrati - Comune di Terni

Area Immigrati - Comune di Terni

Area Immigrati - Comune di Terni

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

<strong>Area</strong> IMMIGRATI<br />

L’evoluzione ha portato ad arricchire le proposte avendo come finalità prioritaria il processo d’inserimento<br />

e la socializzazione: sono stati quin<strong>di</strong> attivati sportelli informatici, servizi <strong>di</strong> orientamento, corsi<br />

<strong>di</strong> lingua italiana per i piccoli e per gli adulti, privilegiando in particolare uno specifico servizio, l’inserimento<br />

scolastico dei bambini stranieri.<br />

L’attività <strong>di</strong> questi servizi e la riflessione su <strong>di</strong> essi ha portato a una naturale evoluzione che ha arricchito<br />

la prima proposta, implementando sia le attività che le finalità degli interventi. Lo sportello informativo<br />

si è ad esempio ampliato con l’azione dell’accompagnamento e i corsi <strong>di</strong> lingua sono <strong>di</strong>ventati<br />

anche occasione d’incontro tra mamme. Le attività si sono sostanziate sempre <strong>di</strong> più per un’attenzione<br />

al processo d’integrazione e <strong>di</strong> promozione <strong>di</strong> quello “sconosciuto” che nel tempo è <strong>di</strong>ventato<br />

una risorsa della nostra città.<br />

Si organizzano così iniziative culturali d’incontro e <strong>di</strong> partecipazione dove gli immigrati del nostro territorio<br />

hanno un loro spazio per presentare e far conoscere le loro ra<strong>di</strong>ci; si avviano corsi <strong>di</strong> lingua<br />

madre con l’obiettivo <strong>di</strong> non far perdere le proprie ra<strong>di</strong>ci ai bambini delle famiglie straniere che si sono<br />

stabilite nel nostro territorio; si sperimenta il progetto Un tetto per tutti che concretamente dà la possibilità<br />

<strong>di</strong> autocostruirsi una casa, rappresentando un modello <strong>di</strong> convivenza e <strong>di</strong> sinergia.<br />

Questa rete <strong>di</strong> servizi, nata dal welfare dell’emergenza, è cresciuta e ha assunto una specifica identità<br />

nell’affermarsi e nell’ampliarsi con i servizi afferenti al welfare comunitario che è la <strong>di</strong>mensione e<br />

il luogo privilegiato dove si possono meglio costruire relazioni significative tra persone, culture e generazioni<br />

<strong>di</strong>verse e creare interazioni reciproche che colgono la complessità esistenziale <strong>di</strong> ciascuno e<br />

il ruolo sociale <strong>di</strong> gruppi e soggetti.<br />

Oggi sempre <strong>di</strong> più l’attenzione alla cura dei processi d’integrazione passa attraverso la progettazione<br />

<strong>di</strong> servizi che non sono pensati specificamente per gli stranieri ma che tengono conto della configurazione<br />

“multietnica” della popolazione alla quale il servizio è rivolto: bambini, ragazzi, adulti, famiglie<br />

e citta<strong>di</strong>ni dell’Ambito. È in quest’ottica <strong>di</strong> riconoscimento e <strong>di</strong> valorizzazione dei molteplici gruppi<br />

etnicamente <strong>di</strong>fferenti che si sono sviluppati i più recenti progetti <strong>di</strong> servizi quali il Centro per le<br />

Famiglie, le Biblioteche per i piccoli, i Centri e i laboratori per i giovani e le attività estive, dove l’approccio<br />

all’immigrazione si <strong>di</strong>luisce in un più ampio progetto interculturale <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza.<br />

Nel 2005 <strong>di</strong>eci giorni <strong>di</strong> eventi, mostre, seminari e un convegno conclusivo sui temi dell’immigrazione<br />

nel nostro Ambito hanno tracciano un bilancio e una fotografia che descrive circa <strong>di</strong>eci anni <strong>di</strong> attività,<br />

corredati da una raccolta sistematizzata <strong>di</strong> dati e informazioni da cui partire per allargare la riflessione<br />

e il confronto con tutti i soggetti interessati e delineare le politiche future. TERNI è… colori e culture<br />

raccoglie seminari <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento sui <strong>di</strong>ritti e l’accesso ai servizi da parte dei citta<strong>di</strong>ni stranieri,<br />

la costruzione della rete nel territorio, il ruolo della donna nella società multietnica; approfon<strong>di</strong>sce<br />

questioni chiave per le famiglie immigrate come la fruibilità dei servizi da parte degli immigrati irregolari<br />

e in particolare il <strong>di</strong>ritto all’istruzione e all’inserimento scolastico dei bambini; organizza mostre,<br />

momenti <strong>di</strong> festa e <strong>di</strong> animazione con la collaborazione dell’associazionismo; mette al centro <strong>di</strong> un<br />

convegno citta<strong>di</strong>no l’immigrazione nel territorio dell’Ambito 10 e le peculiarità rispetto alla realtà dell’immigrazione<br />

in Italia e in Umbria.<br />

TERNI è… colori e culture è anche una pubblicazione che dà una rappresentazione completa dei servizi<br />

promossi e offerti dai Comuni, realizzata dopo un’attività <strong>di</strong> monitoraggio qualitativo e quantitativo<br />

delle singole esperienze, e fornisce informazioni sulla mappatura <strong>di</strong> servizi, iniziative e progetti realizzati<br />

dalle Associazioni <strong>di</strong> volontariato che si interessano <strong>di</strong> immigrazione.<br />

Nello stesso periodo è stato attivato il percorso che ha portato all’elaborazione <strong>di</strong> un regolamento per<br />

l’elezione formale, a scrutinio segreto, della consulta degli immigrati del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Terni</strong>.<br />

Complessivamente l’ottica dalla quale muove questo percorso <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva, che ha portato<br />

alle elezioni della Consulta nel mese <strong>di</strong> settembre 2006, è la stessa sottesa a tutti i servizi per l’integrazione<br />

degli immigrati finora attivati nel territorio del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> <strong>Terni</strong>. Si è inteso, cioè, promuovere<br />

l’integrazione <strong>di</strong> tutti i citta<strong>di</strong>ni stranieri nel loro complesso, senza riproporre o semplicemente legittimare<br />

appartenenze nazionali, etniche o <strong>di</strong> “clan”, che avrebbero potuto costituire un rischio <strong>di</strong> <strong>di</strong>visione<br />

anziché d’integrazione, <strong>di</strong> chiusura, anziché <strong>di</strong> apertura verso la cultura, le istituzioni, il modo <strong>di</strong><br />

vivere la socialità del paese ospitante.<br />

La Consulta Comunale degli immigrati <strong>di</strong>venterà organo <strong>di</strong> partecipazione alla vita delle istituzioni<br />

locali da parte degli stranieri residenti a <strong>Terni</strong>, per dare voce alle istanze <strong>di</strong> citta<strong>di</strong>nanza attiva provenienti<br />

da quella popolazione immigrata stabilmente presente nel nostro territorio, desiderosa <strong>di</strong> portare<br />

il suo contributo alla vita democratica della città.<br />

95

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!