S.S.I.S. - Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario

guida
alla scuola
interuniversitaria
di specializzazione
per l’insegnamento
secondario
delle marche
anno accademico 2007 / 2008

A CURA DI
S. PERSICHINI
M. SERPILLI
PROGETTO GRAFICO
ICEBERG
STAMPA
TIP. S. GIUSEPPE
SETTEMBRE 2007

indice
1 PAG 5 La Scuola
1.1 PAG 6 Presentazione della Scuola
1.2 PAG 8 Organi della Scuola
1.3 PAG 11 Articolazione ed organizzazione delle
attività didattiche
1.4 PAG 14 Frequenza
1.5 PAG 16 Crediti formativi
1.6 PAG 18 Indirizzi e classi di abilitazione attivati
1.7 PAG 20 Calendario didattico a.a. 2007-2008
1.8 PAG 21 Esami di profitto
1.9 PAG 23 Esame finale per il conseguimento del
diploma di specializzazione
1.10 PAG 26 Uffici, servizi e strutture
2 PAG 31 Piani di studio
2.1 PAG 32 Indirizzo Economico Giuridico
2.2 PAG 34 Indirizzo Fisico Informatico Matematico
2.3 PAG 36 Indirizzo Lingue Straniere
2.4 PAG 40 Indirizzo Linguistico Letterario
2.5 PAG 43 Indirizzo Scienze Motorie
2.6 PAG 45 Indirizzo Scienze Naturali
2.7 PAG 48 Indirizzo Scienze Umane
3 PAG 49 Programmi degli insegnamenti
e dei laboratori
3.1 PAG 51 Area comune IX ciclo
3.2 PAG 71 Economico Giuridico VIII ciclo II anno
3.3 PAG 85 Economico Giuridico IX ciclo I anno
3.4 PAG 97 Fisico Informatico Matematico
VIII ciclo II anno
3.5 PAG 119 Fisico Informatico Matematico
IX ciclo I anno
3.6 PAG 131 Lingue Straniere VIII ciclo II anno
3.7 PAG 155 Lingue Straniere IX ciclo I anno
3.8 PAG 171 Linguistico Letterario VIII ciclo II anno
3.9 PAG 205 Linguistico Letterario IX ciclo I anno
3.10 PAG 215 Scienze Motorie VIII ciclo II anno
3.11 PAG 231 Scienze Motorie IX ciclo I anno
3.12 PAG 243 Scienze Naturali VIII ciclo II anno
3.13 PAG 263 Scienze Naturali IX ciclo I anno
3.14 PAG 275 Scienze Umane IX ciclo I anno
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indice
4 PAG 289 Corso per attività didattiche di
sostegno
4.1 PAG 290 Presentazione del corso
4.2 PAG 291 Attività didattiche
4.3 PAG 292 Frequenza
4.4 PAG 293 Crediti
4.5 PAG 294 Calendario didattico a.a. 2007-2008
4.6 PAG 295 Esami di profitto e valutazione
laboratori e tirocinio
4.7 PAG 296 Esame finale per il conseguimento
del titolo
4.8 PAG 297 Piano di studio
4.9 PAG 298 Docenti supervisori del tirocinio
4.10 PAG 301 Programmi degli insegnamenti e dei
laboratori
5 PAG 321 Elenco riassuntivo insegnamenti e
laboratori attivati - a.a. 2007-2008
6 PAG 339 Elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
- a.a. 2006-2007
7 PAG 359 I centri dell’ateneo
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1.1 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA
• La Scuola Interuniversitaria di Specializzazione per
l’Insegnamento Secondario delle Marche (d’ora in avanti
denominata Scuola o SSIS) è stata attivata nell’anno
accademico 1999/2000, ai sensi dell’art. 4 della legge 19
novembre 1990, n. 341 e del Decreto del Ministero
dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
del 26 maggio 1998.
La Scuola ha lo scopo di formare la figura professionale
degli insegnanti della scuola secondaria di primo e
secondo grado secondo specifici percorsi abilitativi.
Obiettivi della Scuola sono:
a. acquisizione delle necessarie attitudini e competenze
nelle scienze dell’educazione ed in altri aspetti trasversali
della funzione docente, nonché delle competenze nei
processi formativi funzionali alla scuola in sistema di
autonomia;
b. acquisizione di attitudini e competenze in definiti ambiti
di settori disciplinari, con specifica attenzione alla logica,
alla genesi, allo sviluppo storico, alle implicazioni epistemologiche,
al significato pratico ed alla funzione sociale
di ciascun sapere;
c. acquisizione di competenze di didattica delle discipline
proprie di ciascuna classe di abilitazione, anche mediante
laboratori di didattica delle discipline medesime;
d. acquisizione di competenze legate alla pratica effettiva
dell’insegnamento mediante tirocinio;
e. acquisizione di competenze metodologiche ed operative
nel settore dell’handicap per la formazione di insegnanti
di sostegno.
• La Scuola è a numero chiuso e si articola in indirizzi comprensivi
ognuno di una pluralità di classi di abilitazione,
disciplinati nell’ordinamento didattico, che coinvolgono
le Università di Ancona, di Camerino, di Macerata e di
Urbino, in ragione del suo carattere di struttura didattica
interateneo. La sede amministrativa, la direzione ed il
coordinamento sono presso l’Università degli Studi di
Macerata.
Il corso di studi ha la durata di due anni e ciascun anno
accademico è strutturato in due semestri.
Per l’accesso alla Scuola l’Università di Macerata emana,
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ogni anno, il bando di ammissione per esami e titoli in
base al numero di posti definito per ogni classe di abilitazione
afferente a ciascun indirizzo, nonché le modalità
e i contenuti delle prove di ammissione, in ottemperanza
alle regole stabilite da apposito D.M..
• Costituiscono titolo di ammissione alla Scuola, relativamente
alle classi di abilitazione comprese negli indirizzi
in cui la Scuola si articola, le lauree (si tratta delle lauree
quadriennali o quinquennali del c.d. “vecchio ordinamento”,
ovvero delle lauree specialistiche/magistrali del
c.d. “nuovo ordinamento”) che danno accesso ad una
delle classi di abilitazione di cui al decreto del Ministero
della Pubblica Istruzione 30 gennaio 1998, n. 39 e successive
modifiche ed integrazioni (vedi D.M. n. 44 del
17/02/1999, D.M. n. 22 del 9 febbraio 2005, nonché nota
del Direttore Generale per l’Università, Ufficio IX, prot.
num. 209 del 30/01/2006), con i vincoli e le specificazioni
relative agli esami sostenuti previsti per l’accesso stesso
dalla predetta normativa. In particolare, nel D.M. n. 22
del 9 febbraio 2005 sono individuate, per ciascuna classe
di concorso di cui al precedente decreto n. 39 del
30/01/1998, le lauree specialistiche che consentono la
partecipazione alle prove di accesso alle scuole di specializzazione
all’insegnamento secondario.
• L’esame di Stato conclusivo per il conseguimento del
diploma di specializzazione abilita all’insegnamento per
la classe corrispondente all’area disciplinare a cui si riferisce
il diploma di laurea di cui è titolare lo specializzando.
• Il Consiglio della Scuola approva per ogni studente, su
proposta dei Consigli di Indirizzo e dell’Area di formazione
comune, un piano di studio individuale.
• Per chi ha già conseguito l’abilitazione all’insegnamento
tramite la Scuola e lo richieda, sono previste specifiche
attività didattiche aggiuntive, per almeno 400 ore, attinenti
l’integrazione scolastica degli allievi in situazione
di handicap, al fine di consentire di acquisire i contenuti
formativi in base ai quali il diploma di specializzazione
abilita all’attività didattica di sostegno ai sensi dell’art.
14, comma 2 della Legge 5 febbraio 1992, n. 104.
• Il Direttore pro-tempore della Scuola è il prof. Claudio
Ortenzi.
Il Vice Direttore della Scuola è il prof. Piero Crispiani.
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1.2 ORGANI DELLA SCUOLA
Sono organi della Scuola:
a. il Direttore
b. il Consiglio della Scuola
c. i Consigli di Indirizzo e dell’Area di formazione comune.
Competenze del Direttore della Scuola
Il Direttore è nominato, su designazione del Consiglio della
Scuola, dal Rettore della sede amministrativa.
Compie tutti gli atti necessari alla realizzazione degli obiettivi
della Scuola. Convoca il Consiglio della Scuola, è responsabile
dell’esecuzione delle delibere adottate dal Consiglio
della Scuola e del coordinamento della stessa. Convoca i
Consigli di Indirizzo e dell’Area di formazione comune per
la elezione dei rispettivi responsabili. È componente di diritto
di tutti i Consigli di Indirizzo e dell’Area di formazione
comune.
Il Direttore della Scuola, inoltre,
a. predispone e coordina lo svolgimento degli esami di
ammissione alla Scuola;
b. coordina, in collaborazione con gli altri uffici competenti
dell’Università, i procedimenti di immatricolazione;
c. è responsabile dei procedimenti di domanda di convalida
di crediti formativi relativamente alle attività didattiche
e alle attività di tirocinio;
d. cura i rapporti con le Strutture scolastiche convenzionate;
e. nomina, in ottemperanza alla normativa vigente, i membri
delle commissioni giudicatrici degli esami di ammissione,
viste le proposte del Consiglio della Scuola e del
Direttore scolastico regionale;
f. designa e comunica al Direttore scolastico regionale, in
ottemperanza alla normativa vigente, i nominativi dei
membri delle commissioni giudicatrici relative all’esame
finale di specializzazione.
Il Direttore rappresenta la Scuola di specializzazione ed
esercita ogni altra attribuzione che gli è demandata dalla
normativa vigente. Il Direttore può nominare un Vice-direttore,
scelto tra i professori universitari di ruolo che insegnano
nella Scuola, con il compito di svolgere le funzioni a lui
delegate.
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Composizione e competenze del Consiglio della Scuola
Il Consiglio della Scuola è costituito:
a. dal Direttore;
b. dal Vice Direttore;
c. dai Rettori degli Atenei aderenti o da un loro delegato;
d. dai Responsabili dei Consigli di indirizzo nell’ambito dei
quali siano presenti classi di abilitazione attivate e dal
Responsabile dell’Area di formazione comune;
e. da due rappresentanti dei docenti supervisori;
f. da due rappresentanti degli specializzandi appartenenti
a indirizzi diversi attivati nella sede amministrativa;
g. da un rappresentante degli specializzandi per ciascun
Ateneo aderente con indirizzi attivati;
h. dal segretario amministrativo della Scuola, con voto consultivo
e con funzioni di segretario verbalizzante.
Il Consiglio della Scuola:
a. determina gli Indirizzi da attivare e gli insegnamenti ad
essi afferenti;
b. programma le risorse necessarie al funzionamento della
Scuola e dei singoli indirizzi;
c. predispone annualmente l’offerta e il coordinamento
delle attività didattiche, di assistenza agli studi, di orientamento
e di tutorato;
d. individua gli insegnamenti da mettere a bando e attribuisce
gli incarichi didattici;
e. definisce l’ordine degli studi;
f. verifica il possesso dei requisiti ministeriali richiesti per
l’accesso alla Scuola e stabilisce i debiti formativi a carico
di ciascun studente (art. 4, comma 6, lettera c, del D.M.
26/05/98);
g. approva i piani di studio individuali;
h. delibera sulle domande di convalida dei crediti formativi
relativamente alle attività didattiche e di tirocinio;
i. determina i percorsi formativi per studenti già abilitati o
in possesso di curricula pregressi;
j. propone modalità di collaborazione e forme di convenzione
con le strutture scolastiche per l’attuazione del
tirocinio;
k. propone al Direttore della Scuola il nominativo del
docente universitario chiamato a presiedere le commissioni
giudicatrici dell’esame di ammissione alla Scuola di
specializzazione;
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la scuola
l. propone al Direttore della Scuola i nominativi dei docenti
universitari della Scuola ai fini della formazione delle
commissioni giudicatrici dell’esame finale di specializzazione;
m. stabilisce le modalità e i contenuti dell’esame finale sulla
base di apposito D.M..
Composizione e competenze dei Consigli di Indirizzo e
dell’Area di formazione comune
I Consigli di Indirizzo attivati ed il Consiglio dell’Area di formazione
comune sono composti:
a. rispettivamente dal Responsabile di Indirizzo e dal
Responsabile dell’Area di formazione comune;
b. dai docenti afferenti ai Consigli medesimi e, per i soli
Consigli di Indirizzo, dai supervisori ad essi afferenti;
c. da due rappresentanti degli specializzandi per ogni singolo
indirizzo e per l’Area di formazione comune.
I Consigli di indirizzo e dell’Area di formazione comune elaborano
ogni anno proposte, da sottoporre all’esame e
all’approvazione del Consiglio della Scuola, limitatamente
all’area e alle materie di loro competenza:
a. offerta didattica, comprensiva delle attività di insegnamento,
laboratorio didattico e tirocinio;
b. assistenza agli studi, orientamento e tutorato;
c. individuazione degli insegnamenti da mettere a bando e
attribuzione degli incarichi didattici;
d. per i soli Consigli di indirizzo, verifica del possesso dei
requisiti ministeriali richiesti per l’accesso alla Scuola e
individuazione dei debiti formativi a carico di ciascun
studente (art. 4, comma 6, lettera c, del D.M. 26/05/98);
e. approvazione dei piani di studio individuali;
f. esame delle domande di convalida dei crediti formativi
relativamente alle attività didattiche e di tirocinio;
g. calendario ed orario delle lezioni;
h. per i soli Consigli di indirizzo, nomina e assegnazione
dei supervisori agli studenti;
i. indicazione dei nominativi dei docenti membri delle
commissioni per gli esami di profitto.
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1.3 ARTICOLAZIONE ED ORGANIZZAZIONE DELLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE
Gli obiettivi della Scuola sono perseguiti mediante insegnamenti
e attività comuni a tutti gli iscritti (Area comune),
insegnamenti e attività specifici delle diverse classi di abilitazione
(Area di indirizzo). Fanno parte integrante del curriculum
anche le attività di laboratorio didattico, di tirocinio
e la prova di conoscenza di una lingua straniera.
La Scuola è organizzata secondo uno schema costituito da
moduli di varia durata che complessivamente ammontano a
non meno di 1000 ore di attività, pari a complessivi 120 crediti,
distribuiti nella misura di 30 crediti a semestre. Alle
attività di laboratorio, distribuite nei due anni di formazione,
è destinato non meno del 20% dei crediti complessivi.
Parimenti, alle attività di tirocinio, ivi comprese le fasi di
progettazione e di verifica, viene destinato non meno del
25% dei crediti per la scuola.
Area comune
Gli insegnamenti e le attività dell’area di formazione comune
hanno come obiettivo l’acquisizione delle conoscenze e
delle competenze psico-pedagogico-didattiche e giuridiche
utili allo svolgimento delle attività didattiche da parte del
personale docente nella scuola secondaria, nonché delle
capacità informatiche e linguistiche di base per l’apprendimento
e l’insegnamento.
Area di indirizzo
Le attività delle aree disciplinari hanno come obiettivo, in
accordo con gli obiettivi della Scuola, l’acquisizione di attitudini
e competenze relative ai rispettivi settori disciplinari
e alle metodologie didattiche corrispondenti, con specifica
attenzione al loro sviluppo storico-epistemologico, al significato
pratico ed alla funzione sociale di ciascun sapere.
Attività di laboratorio
L’attività di laboratorio consiste nell’analisi, nella progettazione
e nella simulazione di attività didattiche, sia con riferimento
alle problematiche dell’area comune, che a quelle
dell’area didattico-disciplinare. Obiettivo delle attività di
laboratorio é quello di favorire la costruzione della compe-
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la scuola
tenza didattica dello specializzando e l’acquisizione del processo
metodologico della ricerca in ambito didattico.
Le attività sono articolate nei quattro semestri e sono strettamente
interrelate con le attività di tirocinio: il primo
semestre deve essere finalizzato allo sviluppo delle capacità
relazionali; il secondo, all’analisi del comportamento insegnante
e ai lavori di gruppo; il terzo, all’analisi degli strumenti
didattici, costruzione di strumenti docimologici e
microprogetti da utilizzare durante l’attività di tirocinio; il
quarto, alla valutazione del processo di laboratorio.
Attività di tirocinio
Il tirocinio ha come obiettivo la produzione di competenze
legate all’esercizio dell’insegnamento, alla padronanza dei
linguaggi e dei processi di comunicazione didattica e formativa,
all’uso critico delle tecnologie didattiche, nonché allo
sviluppo di comportamenti e atteggiamenti costruttivi e collaborativi
nelle interazioni istituzionali e sociali richieste
dall’attività professionale del docente.
La programmazione e la supervisione delle attività del tirocinio
ed il coordinamento delle stesse con le altre attività
didattiche e formative della Scuola, sono realizzate dai
docenti Supervisori (personale docente in servizio presso le
Istituzioni Scolastiche e distaccati a tempo parziale presso la
SSIS).
Le attività di tirocinio ammontano a 300 ore da espletare
nell’ambito di 3 semestri. Esse sono composte per il 40%
(pari a 120 ore) dalle attività di tirocinio diretto e per il 60%
(pari a 180 ore) dalle attività di tirocinio indiretto. La distribuzione
delle ore di tirocinio nel biennio è indicata nei
piani di studio di ciascun indirizzo.
Il tirocinio diretto consiste nella partecipazione alle attività
formative e organizzative presso Scuole polo (Istituti di
Istruzione Secondaria di primo e secondo grado) appositamente
convenzionate con l’Università sede amministrativa.
Il tirocinante è accolto, inserito nel contesto scolastico e
seguito in tutte le attività previste dal tirocinio diretto da
un docente esperto della Scuola convenzionata (tutor d’aula)
che, al termine dell’esperienza, valuta il percorso di formazione
dello specializzando.
Il tirocinio indiretto si svolge, invece, presso i locali della
SSIS, è guidato dai Supervisori e consiste in attività di rifles-
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sione critica e di rielaborazione degli spunti ottenuti dalla
fase di formazione teorica (frequenza delle didattiche e dei
laboratori didattici presso la SSIS) e dalla fase di formazione
pratica (tirocinio diretto).
Nell’ambito delle attività di tirocinio indiretto è prevista la
partecipazione a corsi di aggiornamento, seminari, convegni,
la redazione di relazioni o abstract di testi letti su argomenti
pertinenti al proprio indirizzo di studi e la partecipazione
a forum di discussione in rete tra tirocinanti. Tali attività
potranno essere computate tra le ore di tirocinio indiretto,
per un impegno massimo di 30 ore nel corso del biennio,
a discrezione del docente supervisore, che ne verificherà
la valenza didattica.
Si precisa che la percentuale di assenze previste per le attività
di tirocinio indiretto dovrà essere calcolata sulle ore di
lezione effettive, pari a 50 ore a semestre.
Il Consiglio della Scuola può autorizzare, per documentati
motivi di salute, maternità, lavoro, l’espletamento del
Tirocinio indiretto a Distanza (TAD), in sostituzione del tirocinio
indiretto in aula. Gli studenti interessati dovranno presentare
domanda, redatta su apposito modulo pubblicato
sul sito internet http://ssis.unimc.it, alla Segreteria della
Scuola.
Le attività di tirocinio sono valutate secondo indicatori e
descrittori attualmente utilizzati nei sistemi docimologici
internazionali, come riportato nella tabella sottostante:
INDICATORE
A
B
C
D
E
DESCRITTORE
OTTIMO
BUONO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
SCARSO
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1.4 FREQUENZA
In merito agli obblighi di frequenza della Scuola si precisa
che per i laboratori e le attività di tirocinio diretto ed indiretto
è ammessa una percentuale di assenze libere pari al
25% delle ore previste. Ulteriori assenze, pari ad un ulteriore
25%, possono essere ammesse, con esclusione delle attività
di tirocinio diretto, per gravi e documentati motivi e
sono oggetto di attività di recupero da concordare con il
docente titolare dell’insegnamento o con il docente supervisore
del tirocinio. La gravità dei motivi e la conseguente
ammissione alle attività di recupero sono valutate autonomamente
dal docente senza necessità di ulteriore ratifica da
parte del Consiglio o di altri organi.
Per gli insegnamenti attivati presso la Scuola è ammessa
una percentuale di assenze libere pari al 50%. Nel caso
siano concessi esoneri, le percentuali di cui sopra vanno calcolate
sulle ore di attività effettivamente da sostenere al
netto, quindi, della percentuale di esonero concessa.
L’obbligo della frequenza va calcolato dal giorno di immatricolazione
presso gli uffici dell’Area Segreterie Studenti.
Gli studenti iscritti dopo l’inizio delle lezioni dovranno calcolare
la percentuale delle assenze sulle ore ancora da frequentare.
La verifica della frequenza alle attività didattiche è effettuata
dal docente titolare del singolo modulo didattico che
provvede a darne comunicazione alla Segreteria della
Scuola, al termine di ogni semestre.
Le attività di tirocinio diretto si svolgono, di regola, contemporaneamente
alle attività di tirocinio indiretto; è fatta
salva, tuttavia, la discrezionalità del singolo docente supervisore
riguardo alla possibilità di eventuali deroghe. Il
docente potrà, nei casi dove lo ritenesse opportuno, permettere
il differimento delle attività concernenti un semestre
anche successivamente al termine delle lezioni di tirocinio
indiretto relative a tale semestre.
Il mancato rispetto delle percentuali di frequenza
obbligatoria previste, relative anche ad un solo insegnamento,
laboratorio o semestre di tirocinio, comporteranno
l’esclusione dalla Scuola.
Eventuali casi di superamento della soglia massima di assenze
consentite potranno, sulla base di eccezionali e docu-
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mentati motivi addotti dell’interessato, essere esaminati dal
Consiglio della Scuola. Il Consiglio, sulla base della documentazione
presentata delibererà in merito alla possibilità
o meno di ammissione all’esame finale.
Il Consiglio della Scuola può, altresì, autorizzare, per documentati
gravi motivi di salute o maternità, il differimento
della frequenza dei corsi, fino alla loro successiva riattivazione.
La percentuale delle assenze consentite è riassunta nella
seguente tabella:
TIPO DI ATTIVITÀ % ASSENZE % ASSENZE % FREQ.
LIBERE RECUPERABILI OBBLIGATORIA
CON ATTIVITÀ
SOSTITUTIVE
INSEGNAMENTI 50 — 50
LABORATORI 25 25 50
TIROCINIO DIRETTO 25 — 75
TIROCINIO INDIRETTO 25 25 50
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la scuola
1.5 CREDITI FORMATIVI
La Scuola prevede un sistema di valutazione dei crediti culturali
e formativi acquisiti dal singolo specializzando al di
fuori della Scuola stessa.
Gli studenti ai quali il Consiglio della Scuola abbia riconosciuto
crediti formativi, potranno usufruire di una riduzione
del carico didattico e di un’abbreviazione del corso, per non
più di due semestri (e per la metà degli obblighi previsti).
Il Direttore della Scuola è responsabile del procedimento di
convalida dei crediti formativi. Il segretario della Scuola è
responsabile della correttezza del procedimento di convalida
dei crediti formativi e cura l’istruttoria del procedimento
stesso.
Le domande di riconoscimento di crediti sono presentate
dagli interessati all’inizio di ogni anno accademico, prima
della data fissata per l’inizio delle lezioni, al responsabile
del procedimento. In particolare, tali domande, redatte
secondo l’apposito modello pubblicato sul sito della Scuola,
nella sezione attività didattiche e corredate della necessaria
documentazione, devono essere indirizzate al Direttore
della Scuola e pervenire alla Segreteria della SSIS entro il
termine di scadenza della domanda di immatricolazione,
per gli studenti del primo anno di corso, ovvero entro il termine
del 17 settembre 2007, per gli studenti del secondo
anno di corso.
Le domande concernenti la convalida di insegnamenti, laboratori
e tirocini sono esaminate, per quanto di competenza,
dai Consigli di Indirizzo e dal Consiglio dell’Area di formazione
comune. Tali organi elaborano una proposta, indicando
la denominazione dell’attività didattica da convalidare e
la sua valutazione in trentesimi.
Le domande concernenti la convalida della prova di lingua
straniera sono esaminate dal Consiglio dell’Indirizzo di
Lingue Straniere, che elabora una proposta da sottoporre al
Consiglio della Scuola. Gli studenti che abbiano sostenuto
un esame universitario relativo ad una lingua straniera,
sono esonerati dal sostenere la prova di idoneità in lingua
straniera. Sono esonerati anche gli studenti iscritti all’indirizzo
Lingue Straniere, senza necessità di presentare la
domanda.
Il Consiglio della Scuola può, in ogni caso, deliberare anche
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in assenza di proposta o in difformità della proposta presentata.
Possono costituire credito didattico:
a. diplomi di specializzazione, purché attinenti;
b. dottorati di ricerca, purché attinenti;
c. attività svolte nell’ambito di corsi universitari post-lauream,
purché attinenti;
d. esami sostenuti in ambito universitario con chiara destinazione
didattica o evidente equivalenza con esami attivati
presso la Scuola;
e. esperienze di insegnamento pregresse, quali crediti di
tirocinio.
Si precisa che le esperienze pregresse di insegnamento, svolte
presso le scuole secondarie, possono comportare una
riduzione, fino ad un massimo del 50%, sulle ore totali di
tirocinio diretto, previste in ogni semestre.
Ai sensi dell’art. 4, comma 7, del Decreto MURST 26 maggio
1998, piani di studio di un solo semestre possono essere
approvati a favore di chi, già abilitato, aspiri ad una diversa
abilitazione ovvero di chi sia in possesso, oltre che della laurea
prevista per l’abilitazione, anche di quella in scienze
della formazione primaria.
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1.6 INDIRIZZI E CLASSI DI ABILITAZIONE ATTIVATI
Nell’anno accademico 2007/2008, in ragione degli indirizzi e
delle classi di abilitazione in cui si articola la Scuola, sono
attivi, per l’VIII ciclo e per il IX ciclo, gli indirizzi e le classi di
abilitazione di seguito elencati.
INDIRIZZI
ECONOMICO GIURIDICO
RESPONSABILE: PROF. GINESIO MANTUANO
SEDE: MACERATA
CLASSI DI CONCORSO
A019
DISCIPLINE GIURIDICHE
ED ECONOMICHE
FISICO INFORMATICO MATEMATICO
RESPONSABILE: PROF. GIANCARLO COSIMI
SEDE: CAMERINO*
A047
MATEMATICA
A049
MATEMATICA E FISICA
LINGUE STRANIERE
RESPONSABILE: PROF. GIUSEPPE NORI
SEDE: MACERATA
A045
LINGUA STRANIERA
A046
LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE
Sono attivate le seguenti
lingue: - inglese (solo
A046 - VIII e IX ciclo);
- francese (solo A046 - VIII
ciclo); - spagnolo (A045 e
A046 - IX ciclo).
LINGUISTICO LETTERARIO
RESPONSABILE: PROF. CLAUDIO MICAELLI
SEDE: MACERATA
A043
ITALIANO, STORIA ED
EDUCAZIONE CIVICA,
GEOGRAFIA NELLA SCUOLA
MEDIA
A050
MATERIE LETTERARIE NEGLI
ISTITUTI DI ISTRUZIONE
SECONDARIA DI SECONDO
GRADO
A051
MATERIE LETTERARIE E
LATINO NEI LICEI E
NELL’ISTITUTO MAGISTRALE
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A052
MATERIE LETTERARIE, LATINO
E GRECO NEL LICEO CLASSICO
SCIENZE NATURALI
RESPONSABILE: PROF. FABIO MARCHETTI
SEDE: CAMERINO*
A059
SCIENZE MATEMATICHE,
CHIMICHE, FISICHE E
NATURALI NELLA SCUOLA
MEDIA
A060
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E
GEOGRAFIA, MICROBIOLOGIA
SCIENZE MOTORIE
RESPONSABILE: PROF. VILBERTO STOCCHI
SEDE: URBINO*
A029
EDUCAZIONE FISICA NEGLI
ISTITUTI E SCUOLE DI
ISTRUZIONE SECONDARIA
DI SECONDO GRADO
A030
EDUCAZIONE FISICA NELLA
SCUOLA MEDIA
SCIENZE UMANE
RESPONSABILE: PROF.SSA M. LETIZIA PERRI
SEDE: MACERATA
A036
FILOSOFIA, PSICOLOGIA E
SCIENZE DELL’EDUCAZIONE
A037
FILOSOFIA E STORIA
Le classi soprandicate
sono attive solo per il IX
ciclo.
Il Responsabile dell’Area di formazione comune
è il prof. Domenico Simeone.
* Le attività didattiche concernenti l’Area comune (I semestre) si svolgono
presso la sede di Macerata.
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1.7 CALENDARIO DIDATTICO - A.A. 2007-2008
VIII CICLO 2° ANNO
ATTIVITÀ DIDATTICHE
• III semestre: 1 ottobre – 13 dicembre 2007
• IV semestre: 28 gennaio – 27 marzo 2008
ESAMI
• 1° periodo:
• 2° periodo:
7 gennaio – 26 gennaio 2008 (2 appelli,
per ambiti del 2° e 3° semestre)
31 marzo – 24 aprile 2008 (3 appelli, per
ambiti del 3° e 4° semestre)
IX CICLO 1° ANNO
ATTIVITÀ DIDATTICHE
• I semestre: 21 novembre 2007 – 15 febbraio 2008
• II semestre: 11 marzo – 30 maggio 2008
ESAMI
• 1° periodo:
• 2° periodo:
• 3° periodo:
• 4° periodo:
18 febbraio – 8 marzo 2008 (2 appelli per
ambiti del 1° semestre)
3 maggio – 12 luglio 2008 (3 appelli per
ambiti del 1° e 2° semestre)
1 settembre – 27 settembre 2008 (2 appelli,
per ambiti del 1° e 2° semestre)
7 gennaio – 31 gennaio 2009 (2 appelli,
per adulti del 2° semestre)
festività natalizie dal 22 dicembre al 6 gennaio 2008
festività pasquali dal 19 al 25 marzo 2008
20

la scuola 1
1.8 ESAMI DI PROFITTO
Al termine di ogni periodo didattico la Scuola organizza le
prove di esame. Dette prove possono consistere in un esame
scritto, pratico, orale o in più d’una di queste modalità.
In ciascun anno accademico sono previste tre sessioni d’esami
secondo il seguente calendario e compatibilmente con il
termine delle lezioni: sessione invernale, febbraio - marzo;
sessione estiva, maggio – luglio; sessione autunnale, settembre
– ottobre.
Gli esami di profitto non sono superiori a 6 per anno.
I Consigli di Indirizzo determinano la composizione delle
Commissioni per gli esami di profitto, che dovranno prevedere
almeno due membri. Le Commissioni sono poi nominate
dal Direttore della Scuola.
Per sostenere gli esami, lo specializzando deve essere regolarmente
iscritto ed avere ottemperato agli obblighi di frequenza.
Gli esami di profitto della Scuola sono esami di ambito
riguardanti, di norma, una pluralità di attività didattiche. In
sede di esame viene accertata la preparazione del candidato
nelle singole didattiche e/o laboratori componenti l’ambito
di esame stesso. La valutazione è globale e unitaria di tutti i
moduli che compongono l’esame. Le competenti strutture
didattiche disciplinano le modalità dell’esame e gli eventuali
accertamenti intermedi. Il voto finale (espresso in trentesimi)
è da considerarsi come valutazione complessiva della
commissione d’esame.
Il calendario degli esami è pubblicato, di norma, all’inizio di
ogni periodo didattico nel sito della Scuola all’indirizzo
http://ssis.unimc.it, nella sezione attività didattiche. Gli specializzandi
che intendono sostenere la prova di valutazione
devono iscriversi in apposite liste di prenotazione on-line,
seguendo le opportune istruzioni disponibili sul sito della
Scuola.
Su delibera del Consiglio della Scuola del 26 gennaio 2005,
le liste relative alle prenotazioni degli esami di profitto si
chiudono 10 giorni prima della data prevista per l’inizio
della sessione di esame in modo da permettere al
Presidente della commissione di conoscere il numero degli
studenti iscritti alla seduta. Sarà cura dello stesso, entro 5
giorni dalla data di inizio della sessione di esame, comunicare
alla Segreteria della Scuola le eventuali date di prosecu-
21

1
la scuola
zione dell’appello con la relativa suddivisione degli studenti
nelle varie sedute.
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio, anche
una prova specifica di conoscenza di una lingua straniera,
fatta eccezione per gli iscritti all’indirizzo di Lingue straniere.
Anche in questo caso la prenotazione all’esame dovrà
essere effettuata nelle apposite liste di prenotazione online.
Lo studente che abbia ottemperato agli obblighi di frequenza
e tuttavia non abbia sostenuto nel biennio tutti gli
esami previsti dal suo curriculum formativo, può chiedere
l’iscrizione al successivo anno accademico per una sola volta.
Le modalità di prenotazione degli esami potranno subire
modifiche, sulla base delle eventuali disposizioni dei competenti
Organi dell’Ateneo.
22

la scuola 1
1.9 ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL
DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE
L’esame finale per il conseguimento del diploma di specializzazione
è disciplinato dal D.M. 4 giugno 2001, n. 268
“Regolamento recante norme relative all’esame di Stato
conclusivo dei corsi svolti nelle scuole di specializzazione e
costituzione delle commissioni giudicatrici di ammissione
alle scuole e di esami finali”.
L’esame finale di Stato si svolge al termine della Scuola e
accerta il possesso delle conoscenze disciplinari, della capacità
di tradurle sul piano didattico-operativo e delle ulteriori
competenze professionali relative all’abilitazione da conseguire.
L’esame di Stato consta di una prova scritta e di una prova
orale. La prova scritta, della durata massima di tre ore, consiste
nella progettazione di un percorso didattico, eventualmente
articolato in unità o moduli, relativo ad argomenti
predisposti, prima dello svolgimento della prova, dalle commissioni
giudicatrici, in numero quadruplo rispetto al numero
dei candidati presenti in ogni giornata. Il candidato
estrae una terna di argomenti e ne sceglie uno.
Il colloquio, che si svolge il giorno successivo alla prova scritta,
ha inizio con la presentazione e la discussione di una
relazione critica. Il colloquio prosegue con l’illustrazione
dello schema di progettazione realizzato dal candidato in
sede di prova scritta.
Alle prove di esame sono attribuiti complessivamente 40
punti così suddivisi: 20 punti per la discussione della relazione
critica e 20 punti per l’illustrazione della prova scritta.
Superano ciascuna prova i candidati ai quali viene attribuito
un punteggio minimo di 14/20.
Al candidato viene attribuito, in aggiunta al punteggio
complessivo delle prove di esame, un ulteriore punteggio in
base all’esito delle prove di valutazione superate durante il
corso di specializzazione. Il punteggio attribuito al curriculum
è espresso in quarantesimi.
Il voto finale in ottantesimi è dato dalla somma dei punteggi
ottenuti nelle prove d’esame previste e di quello attribuito
per il curriculum. Supera le prove d’esame e consegue l’abilitazione
all’insegnamento il candidato che ottiene il punteggio
complessivo di almeno cinquantasei punti su ottanta.
23

1
la scuola
AI candidato che non supera le prove d’esame è consentita
la partecipazione a successive sessioni di esame con il riconoscimento,
come credito formativo, dei punteggi ottenuti
per le parti sostenute positivamente, entro i due anni accademici
successivi alla conclusione del corso.
Per ognuno degli indirizzi disciplinari è costituita una commissione
giudicatrice, composta da un presidente e da almeno
quattro componenti. Le commissioni giudicatrici sono
nominate con decreto del direttore scolastico regionale.
Possono essere ammessi all’esame finale gli studenti che
hanno sostenuto tutti gli esami di ambito previsti dal piano
di studi, comprendente anche la prova idoneativa della lingua
straniera e che sono in regola con il pagamento delle
tasse universitarie.
Gli specializzandi che intendono sostenere l’esame di Stato
devono compilare domanda di ammissione, secondo l’apposito
modello disponibile sul sito http://ssis.unimc.it, e consegnarla
agli uffici competenti entro il termine indicato dagli
uffici della Segreteria della Scuola.
Il calendario dell’esame di Stato, con l’indicazione dei giorni
e delle sedi di svolgimento delle prove, sono deliberate dal
Consiglio della Scuola.
Riguardo alla relazione finale si rende noto che il Consiglio
della Scuola, nella seduta del 06/03/2006, ha deliberato che:
• La copia dell’elaborato da depositare in Segreteria della
Scuola, perché sia conservata agli atti, deve essere rilegata
con copertina in cartoncino leggero, scritta con
spaziatura 1,5, stampata fronte/retro, pt. 12-14, firmata
sul frontespizio dal relatore e dallo studente.
• La relazione critica deve essere, di norma, di almeno 30
pagine e deve comprendere i riferimenti bibliografici.
Eventuali allegati devono considerarsi aggiuntivi alle 30
pagine. Per pagina si intende 30 righe, con 70 battute
per riga.
• Una seconda copia dell’elaborato dattiloscritto deve
essere consegnata direttamente al docente relatore,
rispettando le indicazioni di stile e di stampa che si riferiscono
alla copia da consegnare alla Segreteria della
Scuola.
• Il frontespizio deve essere compilato, indicando
l’Università, la Scuola, l’indirizzo, la classe, il ciclo, il titolo,
il docente supervisore, il nome dello specializzando e
l’anno accademico.
24

la scuola 1
• La consegna dell’elaborato deve avvenire almeno 10
giorni prima della data fissata per l’esame finale.
Si raccomanda di verificare le informazioni sopra
riportate con quelle che verranno pubblicate sul sito
della Scuola.
25

1
la scuola
1.10 UFFICI, SERVIZI E STRUTTURE
La Scuola Interuniversitaria di Specializzazione
all’Insegnamento Secondario delle Marche ha sede presso il
Polo Didattico Luigi Bertelli, Piazzale Luigi Bertelli –
Contrada Vallebona – 62100 Macerata.
T. 0733 2585832 (servizio accoglienza)
F. 0733 2585826
sito: http://ssis.unimc.it
– DIREZIONE E SEGRETERIA DELLA SCUOLA (2° piano)
Direttore
Prof. Claudio ORTENZI
ViceDirettore
Prof. Piero CRISPIANI
Responsabile della Segreteria
– dott. Nicola IANNELLI
n.iannelli@unimc.it
Sezione Programmazione e Sostegno
– dott.ssa Stefania PERSICHINI
s.persichini@unimc.it
– dott.ssa Monica SERPILLI
m.serpilli@unimc.it
Sezione Tirocinio
Tutti gli indirizzi, ad eccezione del Linguistico Letterario:
– dott.ssa Stefania MARCOLINI
stefaniamarcolini@unimc.it
Indirizzo Linguistico Letterario:
– dott.ssa Sara ZUZOLO
sara.zuzolo@unimc.it
La Segreteria della Scuola è aperta al pubblico con il
seguente orario di ricevimento:
– lunedì, mercoledì e venerdì dalle 11.00 alle 13.00;
– mercoledì, giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 17.00.
Il personale di Segreteria, riceve, di norma, solamente la
mattina, ad eccezione della dott.ssa Marcolini che riceve
esclusivamente durante l’orario di ricevimento pomeridiano.
La Segreteria rimane chiusa durante i periodi di vacanze
natalizie e pasquali, la festa patronale (31 agosto), le festi-
26

la scuola 1
vità nazionali ed il mese di agosto, nonché nelle ulteriori
date di chiusura stabilite dall’amministrazione universitaria.
– DOCENTI SUPERVISORI DEL TIROCINIO (2° piano)
Studio 1: T. 0733 2585827-5828-5829
Studio 2: (TAD) T. 0733 2585833-5834-5835
Economico Giuridico:
– prof.ssa Giovanna RICCI
giovanna.ricci@unimc.it
– prof. Sergio SPURIO
sergio.spurio@unimc.it
Fisico Informatico Matematico:
– prof. Alessandro BENEDETTI
alessandro.benedetti@unimc.it
– prof. Arturo MARCHESIN
arturo.marchesin@unimc.it
– prof. Alfredo MOSCIANESE
alfredo.moscianese@unimc.it
Lingue Straniere:
– prof.ssa Cinzia GALASSI
cinzia.galassi@unimc.it
– prof.ssa Luciana PAVONI
luciana.pavoni@unimc.it
– prof.ssa Serenella SILENZI
serenella.silenzi@unimc.it
Linguistico Letterario:
– prof.ssa Paola CIARLANTINI
paola.ciarlantini@unimc.it
– prof.ssa Giulia CORSALINI
giulia.corsalini@unimc.it
– prof.ssa Enza FERRETTI
enza.ferretti@unimc.it
– prof.ssa Gabriella GUFFI GOFFI
gabriella.guffigoffi@unimc.it
– prof.ssa Patrizia MORELLI
patrizia.morelli@unimc.it
– prof.ssa Claudia SILVESTRI
claudia.silvestri@unimc.it
27

1
la scuola
Scienze Motorie:
– prof.ssa Loretta CAPPUCCINI
loretta.cappuccini@unimc.it
– prof.ssa Anna Grazia Angiola DI CARLO
angiola.dicarlo@unimc.it
Scienze Naturali:
– prof.ssa Margherita BONANNI
margherita.bonanni@unimc.it
– prof.ssa Anna CIAMPANA
anna.ciampana@unimc.it
– prof.ssa Simona MONESI
simona.monesi@unimc.it
Scienze Umane:
– prof.ssa Patrizia CAPOROSSI
patrizia.caporossi@unimc.it
– prof. Marco ORSETTI
marco.orsetti@unimc.it
AREA TAD
Economico Giuridico, Scienze Motorie, Scienze Umane:
– prof. Guido PRINCIPI
guido.principi@unimc.it
– prof.ssa Maria Grazia TRICCOLI
mariagrazia.triccoli@unimc.it
Fisico Informatico Matematico:
– prof. Maurizio TORCASIO
maurizio.torcasio@unimc.it
Lingue Straniere:
– prof. Franco TAFFETANI
franco.taffetani@unimc.it
Linguistico Letterario:
– prof.ssa Ersilia GARULLI
ersilia.garulli@unimc.it
– prof.ssa Lidia MASSARI
lidia.massari@unimc.it
– prof.ssa Daniela MESCHINI
daniela.meschini@unimc.it
28

la scuola 1
Scienze Naturali:
– prof.ssa Santa ZENOBI
santa.zenobi@unimc.it
L’orario di ricevimento dei docenti Supervisori è
disponibile sul sito internet della Scuola all’indirizzo
http://ssis.unimc.it (sezione Tirocinio).
– SERVIZIO ACCOGLIENZA E INFORMAZIONE (piano terra)
Part-time
La collaborazione degli studenti universitari part-time è
essenzialmente collegata ai servizi di centralino; prenotazione
appuntamenti con il direttore; orari ricevimento docenti;
informazioni generali; orientamento degli utenti agli uffici
preposti.
- AULE E LABORATORI
Le aule ed i laboratori di seguito elencati sono collocati
presso il Polo Didattico Luigi Bertelli.
1° piano
aula 11 (42 posti); aula 12 (42 posti); aula 13 (111 posti);
aula 14 (42 posti); aula 15 (48 posti); aula 16 (138 posti);
aula 17 (48 posti).
2° piano
laboratorio 4 (25 posti); laboratorio 5 (45 posti);
laboratorio 6 (45 posti); laboratorio 7 (25 posti);
laboratorio 9 (45 posti); laboratorio 10 (45 posti);
laboratorio 11 (25 posti); laboratorio informatico (50 postazioni
su ambiente Windows).
Nel Polo Didattico “Luigi Bertelli” si trovano un bar, una
mensa, una biblioteca, aree di incontro e di studio, una
palestra, un asilo interno ed un ampio parcheggio esterno.
29

piani di studio
2

2
piani di studio
2.1 INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO
VIII CICLO
III SEMESTRE
DIDATTICA DEL DIRITTO COMMERCIALE 2 (50 ORE) FONDAMENTALE A019
DIDATTICA DEL DIRITTO PRIVATO 2 (40 ORE) FONDAMENTALE A019
DIDATTICA DELLE SCIENZE DELLE FINANZE 2 (40 ORE) FONDAMENTALE A019
DIDATTICA DELL’ECONOMIA POLITICA 2 (40 ORE) FONDAMENTALE A019
LABORATORIO DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO (30 ORE) FONDAMENTALE
A019
LABORATORIO DI METODOLOGIE E TECNICHE D’INSEGNAMENTO (20 ORE)
FONDAMENTALE A019
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
IV SEMESTRE
DIDATTICA DEL DIRITTO COSTITUZIONALE (40 ORE) OPZIONALE A019
DIDATTICA DEL DIRITTO PUBBLICO 2 (40 ORE) FONDAMENTALE A019
DIDATTICA DELLA POLITICA ECONOMICA (40 ORE) FONDAMENTALE A019
LABORATORIO DI COSTRUZIONE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTA-
ZIONE (30 ORE) FONDAMENTALE A019
LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE (30 ORE) FONDAMENTALE A019
Lo studente può scegliere di frequentare l’insegnamento
opzionale e di sostenere il relativo esame in
aggiunta al monte ore obbligatorio.
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
32

piani di studio 2
INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO
IX CICLO
I SEMESTRE
DIDATTICA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PEDAGOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
STORIA DELLA SCUOLA (30 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE (20 ORE)
OPZIONALE
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE (20 ORE) OPZIONALE
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA E ANALISI DEL TERRITORIO (20
ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E PROGETTUALITÀ EDUCATIVA (20 ORE)
OPZIONALE
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Lo studente deve scegliere i laboratori opzionali di
sua preferenza, per un totale di almeno 20 ore.
II SEMESTRE
DIDATTICA DEL DIRITTO COMMERCIALE 1 (30 ORE) OPZIONALE A019
DIDATTICA DEL DIRITTO COSTITUZIONALE (30 ORE) OPZIONALE A019
DIDATTICA DEL DIRITTO PRIVATO 1 (30 ORE) FONDAMENTALE A019
DIDATTICA DEL DIRITTO PUBBLICO 1 (30 ORE) FONDAMENTALE A019
DIDATTICA DELLA SCIENZA DELLE FINANZE (30 ORE) FONDAMENTALE A019
DIDATTICA DELL’ECONOMIA POLITICA 1 (30 ORE) FONDAMENTALE A019
LABORATORIO DI COSTRUZIONE CURRICULA MATERIE ECONOMICHE (20
ORE) FONDAMENTALE A019
LABORATORIO DI COSTRUZIONE CURRICULA MATERIE GIURIDICHE (20 ORE)
FONDAMENTALE A019
LABORATORIO DI METODOLOGIE E TECNICHE D’INSEGNAMENTO (20 ORE)
FONDAMENTALE A019
Lo studente può scegliere di frequentare gli opzionali
e di sostenere i relativi esami in aggiunta al monte
ore obbligatorio.
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
33

2
piani di studio
2.2 INDIRIZZO FISICO INFORMATICO MATEMATICO
VIII CICLO
III SEMESTRE
DIDATTICA DEL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ (30 ORE) FONDAMENTALE
A047 A049
DIDATTICA DELL’ALGEBRA (30 ORE) FONDAMENTALE A047
DIDATTICA DELLA FISICA 2 (30 ORE) FONDAMENTALE A049
DIDATTICA DELLA STATISTICA (30 ORE) FONDAMENTALE A047 A049
STORIA DELLA MATEMATICA 1 (30 ORE) FONDAMENTALE A047 A049
LABORATORIO DI DIDATTICA DEL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ (20 ORE)
FONDAMENTALE A047 A049
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ALGEBRA (20 ORE) FONDAMENTALE A047
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA FISICA 2 (20 ORE) FONDAMENTALE A049
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA STATISTICA (20 ORE) FONDAMENTALE
A047 A049
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
IV SEMESTRE
DIDATTICA DI ELABORAZIONI DATI (30 ORE) FONDAMENTALE A047 A049
DIDATTICA DI LOGICA MATEMATICA (30 ORE) FONDAMENTALE A047 A049
MATEMATICA NELLE ALTRE SCIENZE (30 ORE) FONDAMENTALE A047 A049
STORIA DELLA MATEMATICA 2 (30 ORE) FONDAMENTALE A047 A049
LABORATORIO DI DIDATTICA DI ELABORAZIONI DATI (20 ORE)
FONDAMENTALE A047 A049
LABORATORIO DI MATEMATICA NELLE ALTRE SCIENZE (20 ORE)
FONDAMENTALE A047 A049
LABORATORIO DI MEODI INFORMATICI (20 ORE) FONDAMENTALE A047
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
34

piani di studio 2
INDIRIZZO FISICO INFORMATICO MATEMATICO
IX CICLO
I SEMESTRE
DIDATTICA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PEDAGOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
STORIA DELLA SCUOLA (30 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE (20 ORE)
OPZIONALE
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE (20 ORE) OPZIONALE
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA E ANALISI DEL TERRITORIO (20
ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E PROGETTUALITÀ EDUCATIVA (20 ORE)
OPZIONALE
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Lo studente deve scegliere i laboratori opzionali di
sua preferenza, per un totale di almeno 20 ore.
II SEMESTRE
DIDATTICA DELLA FISICA 1 (30 ORE) FONDAMENTALE A049
DIDATTICA DELLA GEOMETRIA (30 ORE) FONDAMENTALE A047 A049
DIDATTICA DELL’ANALISI MATEMATICA (30 ORE) FONDAMENTALE A047 A049
METODI INFORMATICI PER LA DIDATTICA DELLA MATEMATICA (30 ORE)
FONDAMENTALE A047
METODI NUMERICI PER LA FISICA (30 ORE) FONDAMENTALE A049
STORIA DELLA FISICA (30 ORE) FONDAMENTALE A049
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA GEOMETRIA (20 ORE) FONDAMENTALE
A047 A049
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ANALISI MATEMATICA (20 ORE)
FONDAMENTALE A047 A049
LABORATORIO DI FISICA 1 (20 ORE) FONDAMENTALE A049
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
35

2
piani di studio
2.3 INDIRIZZO LINGUE STRANIERE
VIII CICLO
III SEMESTRE
DIDATTICA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA FRANCESE (30 ORE)
FONDAMENTALE A046F
DIDATTICA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA INGLESE (30 ORE)
FONDAMENTALE A046I
DIDATTICA DELLE LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE NUOVE TENDENZE (30 ORE)
FONDAMENTALE A046F A046I
LABORATORIO DELLA LINGUA STRANIERA VEICOLARE (25 ORE)
FONDAMENTALE A046F A046I
LABORATORIO DELLA VERIFICA E VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE EUROPEA
(30 ORE) FONDAMENTALE A046F A046I
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE DELLE LINGUE STRANIERE (20
ORE) FONDAMENTALE A046F A046I
LABORATORIO DI FORMULAZIONE E PRODUZIONE DI PROGETTI EUROPEI (20
ORE) FONDAMENTALE A046F A046I
LABORATORIO DI LESSICOLOGIA E LESSICOGRAFIA FRANCESE (20 ORE)
FONDAMENTALE A046F
LABORATORIO DI LESSICOLOGIA E LESSICOGRAFIA INGLESE (20 ORE)
FONDAMENTALE A046I
LABORATORIO DI LINGUA PARLATA: ASPETTI FONETICI E PROSODICI FRANCE-
SE (20 ORE) FONDAMENTALE A046F
LABORATORIO DI LINGUA PARLATA: ASPETTI FONETICI E PROSODICI INGLESE
(20 ORE) FONDAMENTALE A046I
LABORATORIO DI STRATEGIE E GESTIONE DELLA CLASSE (25 ORE)
FONDAMENTALE A046F A046I
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
IV SEMESTRE
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI PERCORSI DIDATTICI E PROVE DI VERIFICA
FRANCESE (20 ORE) FONDAMENTALE A046F
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI PERCORSI DIDATTICI E PROVE DI VERIFICA
INGLESE (20 ORE) FONDAMENTALE A046I
LABORATORIO DI PERCORSI DI MICROLINGUA E PROVE DI VERIFICA FRANCE-
SE (30 ORE) FONDAMENTALE A046F
LABORATORIO DI PERCORSI DI MICROLINGUA E PROVE DI VERIFICA INGLESE
(30 ORE) FONDAMENTALE A046I
LABORATORIO DI PERCORSI TEMATICI DI LETTERATURA E PROVE DI VERIFICA
FRANCESE (20 ORE) FONDAMENTALE A046F
36

piani di studio 2
LABORATORIO DI PERCORSI TEMATICI DI LETTERATURA E CIVILTÀ E PROVE DI
VERIFICA INGLESE (20 ORE) FONDAMENTALE A046I
37

2
piani di studio
INDIRIZZO LINGUE STRANIERE
IX CICLO
I SEMESTRE
DIDATTICA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PEDAGOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
STORIA DELLA SCUOLA (30 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE (20 ORE)
OPZIONALE
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE (20 ORE) OPZIONALE
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA E ANALISI DEL TERRITORIO (20
ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E PROGETTUALITÀ EDUCATIVA (20 ORE)
OPZIONALE
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Lo studente deve scegliere i laboratori opzionali di
sua preferenza, per un totale di almeno 20 ore.
II SEMESTRE
DIDATTICA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE (30 ORE)
FONDAMENTALE A045S A046S A046I
DIDATTICA DELLE LINGUE E CULTURE STRANIERE E FRAMEWORK (30 ORE)
FONDAMENTALE A045S A046S A046I
DIDATTICA DI ANALISI TESTUALE INGLESE (30 ORE) FONDAMENTALE A046I
DIDATTICA DI ANALISI TESTUALE SPAGNOLO (30 ORE) FONDAMENTALE
A045S A046S
DIDATTICA MULTIMEDIALE DELLE LINGUE STRANIERE (30 ORE)
FONDAMENTALE A045S A046S A046I
LABORATORIO DI ANALISI E PRODUZIONE DI MATERIALI DIDATTICI – INGLESE
(20 ORE) FONDAMENTALE A046I
LABORATORIO DI ANALISI E PRODUZIONE DI MATERIALI DIDATTICI – SPA-
GNOLO (20 ORE) FONDAMENTALE A045S A046S
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE (20 ORE)
FONDAMENTALE A046I
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA LINGUA SPAGNOLO (20 ORE)
FONDAMENTALE A045S A046S
38

piani di studio 2
LABORATORIO DI METODI E STRATEGIE DI APPRENDIMENTO DELLE LINGUE
(20 ORE) FONDAMENTALE A045S A046S A046I
LABORATORIO DI PERCORSI LINGUISTICI MULTIDISCIPLINARI (20 ORE)
FONDAMENTALE A045S A046S A046I
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
39

2
piani di studio
2.4 INDIRIZZO LINGUISTICO LETTERARIO
VIII CICLO
III SEMESTRE
DIDATTICA DEI LINGUAGGI NON VERBALI (30 ORE) FONDAMENTALE A043
DIDATTICA DEL LATINO (30 ORE) FONDAMENTALE A051 A052
DIDATTICA DEL TESTO NARRATIVO (30 ORE) FONDAMENTALE A050 A051
DIDATTICA DEL TESTO POETICO (30 ORE) FONDAMENTALE A050 A051
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA SOCIO-ANTROPOLOGICA (30 ORE)
FONDAMENTALE A043
DIDATTICA DELLA LETTERATURA GRECA (30 ORE) FONDAMENTALE A052
DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA DEL ‘900 (30 ORE)
FONDAMENTALE A050 A051
DIDATTICA DELLA LINGUA GRECA (30 ORE) FONDAMENTALE A052
DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA (30 ORE) FONDAMENTALE A043 A050
DIDATTICA DELLA PRODUZIONE TESTUALE (30 ORE) FONDAMENTALE A043
A050
DIDATTICA DELLE ISTITUZIONI E DELLA SOCIETÀ ROMANA (30 ORE)
FONDAMENTALE A052
LINGUISTICA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE A043
LABORATORIO DELLA LETTERATURA GRECA (20 ORE) FONDAMENTALE A052
LABORATORIO DELLA LETTERATURA ITALIANA DEL ‘900 (25 ORE)
FONDAMENTALE A050 A051
LABORATORIO DELLA LETTERATURA LATINA (20 ORE) FONDAMENTALE A051
A052
LABORATORIO DELLA LINGUA GRECA (20 ORE) FONDAMENTALE A052
LABORATORIO DELLA LINGUA LATINA (20 ORE) FONDAMENTALE A051 A052
LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO NARRATIVO (20 ORE) FONDAMENTALE
A050 A051
LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO POETICO (20 ORE) FONDAMENTALE
A050 A051
LABORATORIO DI GEOGRAFIA SOCIO-ANTROPOLOGICA (25 ORE)
FONDAMENTALE A043
LABORATORIO DI PRODUZIONE TESTUALE (20 ORE) FONDAMENTALE A043
LABORATORIO LINGUISTICO (20 ORE) FONDAMENTALE A043
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
IV SEMESTRE
DIDATTICA DELLA FILOLOGIA CLASSICA (30 ORE) FONDAMENTALE A052
DIDATTICA DELLA STORIA CONTEMPORANEA (30 ORE) FONDAMENTALE
A043 A050 A051
40

piani di studio 2
DIDATTICA DELLA STORIA MODERNA (30 ORE) FONDAMENTALE A043 A050
A051
DIDATTICA DELLA TRADIZIONE CRISTIANA E DELLE CULTURE EUROPEE (30
ORE) FONDAMENTALE A052
DIDATTICA MULTIDISCIPLINARE (30 ORE) FONDAMENTALE A043 A050 A051
A052
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIDISCIPLINARE (20 ORE) OPZIONALE A043
A050 A051 A052
LABORATORIO DI FILOLOGIA CLASSICA (20 ORE) FONDAMENTALE A052
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA MEDIA (20 ORE)
FONDAMENTALE A043
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA SUPERIORE (20 ORE)
FONDAMENTALE A050 A051 A052
LABORATORIO DI STORIA CONTEMPORANEA (20 ORE) FONDAMENTALE A043
A050 A051
Lo studente può scegliere di frequentare l’insegnamento
opzionale e di sostenere il relativo esame in
aggiunta al monte ore obbligatorio.
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
41

2
piani di studio
INDIRIZZO LINGUISTICO LETTERARIO
IX CICLO
I SEMESTRE
DIDATTICA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PEDAGOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
STORIA DELLA SCUOLA (30 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE (20 ORE)
OPZIONALE
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE (20 ORE) OPZIONALE
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA E ANALISI DEL TERRITORIO (20
ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E PROGETTUALITÀ EDUCATIVA (20 ORE)
OPZIONALE
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Lo studente deve scegliere i laboratori opzionali di
sua preferenza, per un totale di almeno 20 ore.
II SEMESTRE
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA (30 ORE) FONDAMENTALE A043 A050 A051 A052
DIDATTICA DELLA LETTERATURA E METODOLOGIA CRITICA (30 ORE)
FONDAMENTALE A043 A050 A051 A052
DIDATTICA DELLA METODOLOGIA STORICA (30 ORE) FONDAMENTALE A043
DIDATTICA DELLA STORIA ANTICA (30 ORE) FONDAMENTALE A050 A051 A052
DIDATTICA DELLA STORIA MEDIOEVALE (30 ORE) FONDAMENTALE A043
A050 A051 A052
LABORATORIO DELLA LETTERATURA E DELLA METODOLOGIA TEATRALE (20
ORE) OPZIONALE A043 A050 A051 A052
LABORATORIO DI DISCIPLINE STORICO GEOGRAFICHE (20 ORE) OPZIONALE
A043 A050 A051 A052
LABORATORIO DI LETTERATURE COMPARATE (20 ORE) OPZIONALE A043
A050 A051 A052
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Lo studente deve scegliere i laboratori opzionali di
sua preferenza, per un totale di almeno 40 ore.
42

piani di studio 2
2.5 INDIRIZZO SCIENZE MOTORIE
VIII CICLO
III SEMESTRE
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ RICREATIVA, DEL GIOCO E DELL’ANIMAZIONE (30
ORE) FONDAMENTALE A029 A030
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA INDIVIDUALE NELLA SCUOLA SECONDA-
RIA (30 ORE) FONDAMENTALE A029 A030
DIDATTICA DELLA BIOCHIMICA DELL’ESERCIZIO FISICO (30 ORE)
FONDAMENTALE A029 A030
DIDATTICA E METODI DELL’INTERVENTO ADATTIVO (30 ORE)
FONDAMENTALE A029 A030
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ RICREATIVA, DEL GIOCO E DEL-
L’ANIMAZIONE (20 ORE) FONDAMENTALE A029 A030
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA INDIVIDUALE NELLA
SCUOLA SECONDARIA (20 ORE) FONDAMENTALE A029 A030
LABORATORIO DI DIDATTICA E METODI DELL’INTERVENTO ADATTIVO (20
ORE) FONDAMENTALE A029 A030
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
IV SEMESTRE
DIDATTICA DELL’ ATTIVITÀ PREVENTIVA E COMPENSATIVA (30 ORE)
FONDAMENTALE A029 A030
DIDATTICA DELLA VALUTAZIONE MOTORIA SCOLASTICA E
INTERDISCIPLINARITÀ NELLA SCUOLA SECONDARIA (30 ORE)
FONDAMENTALE A029, A030
DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ ACQUATICHE (30 ORE) FONDAMENTALE A029
A030
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ ATTIVITÀ MOTORIA IN FUNZIONE DELL’E-
DUCAZIONE ALLA SALUTE (20 ORE) OPZIONALE A029 A030
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ORGANIZZAZIONE SPORTIVA SCOLASTICA
(20 ORE) OPZIONALE A029 A030
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ ACQUATICHE (20 ORE)
FONDAMENTALE A029 A030
Lo studente deve scegliere i laboratori opzionali di
sua preferenza, per un totale di almeno 20 ore.
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
43

2
piani di studio
INDIRIZZO SCIENZE MOTORIE
IX CICLO
I SEMESTRE
DIDATTICA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PEDAGOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
STORIA DELLA SCUOLA (30 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE (20 ORE)
OPZIONALE
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE (20 ORE) OPZIONALE
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA E ANALISI DEL TERRITORIO (20
ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E PROGETTUALITÀ EDUCATIVA (20 ORE)
OPZIONALE
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Lo studente deve scegliere i laboratori opzionali di
sua preferenza, per un totale di almeno 20 ore.
II SEMESTRE
DIDATTICA DELLA MEDICINA DELL’ATTIVITÀ FISICA E SPORTIVA NELL’ETÀ
EVOLUTIVA (30 ORE) FONDAMENTALE A029 A030
DIDATTICA DELLA TEORIA E METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO (30
ORE) FONDAMENTALE A029 A030
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA DI SQUADRA NELLA SCUOLA SECONDA-
RIA (30 ORE) FONDAMENTALE A029 A030
DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PER LA SCUOLA SECONDARIA (30 ORE)
FONDAMENTALE A029 A030
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA METODOLOGIA DEL MOVIMENTO
UMANO (20 ORE) FONDAMENTALE A029, A030
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PER LA SCUOLA
SECONDARIA (20 ORE) FONDAMENTALE A029 A030
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE DI SQUADRA NELLA
SCUOLA SECONDARIA (20 ORE) FONDAMENTALE A029 A030
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
44

piani di studio 2
2.6 INDIRIZZO SCIENZE NATURALI
VIII CICLO
III SEMESTRE
DIDATTICA DELLA ANATOMIA E FISIOLOGIA GENERALE (30 ORE)
FONDAMENTALE A059 A060
DIDATTICA DELLA GENETICA (30 ORE) FONDAMENTALE A060
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA ASTRONOMICA E GEOLOGIA (30 ORE)
FONDAMENTALE A059 A060
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA (30 ORE)
FONDAMENTALE A059 A060
DIDATTICA DELLA GEOMETRIA (30 ORE) FONDAMENTALE A059
LABORATORIO DI BIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE (20 ORE)
FONDAMENTALE A060
LABORATORIO DI IGIENE (30 ORE) FONDAMENTALE A059 A060
LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE A059 A060
LABORATORIO DI SPERIMENTAZIONE FISICA (20 ORE) FONDAMENTALE A059
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
IV SEMESTRE
DIDATTICA DELL’ECOLOGIA (30 ORE) FONDAMENTALE A059 A060
LABORATORIO DI BIODIVERSITÀ (20 ORE) FONDAMENTALE A059 A060
LABORATORIO DI GEOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE A059 A060
LABORATORIO DI RISCHI E RISORSE GEOLOGICI (20 ORE) FONDAMENTALE
A059 A060
LETTURA ED INTERPRETAZIONE DEL PAESAGGIO (20 ORE) FONDAMENTALE
A059 A060
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
45

2
piani di studio
INDIRIZZO SCIENZE NATURALI
IX CICLO
I semestre
DIDATTICA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PEDAGOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
STORIA DELLA SCUOLA (30 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE (20 ORE)
OPZIONALE
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE (20 ORE) OPZIONALE
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA E ANALISI DEL TERRITORIO (20
ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E PROGETTUALITÀ EDUCATIVA (20 ORE)
OPZIONALE
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Lo studente deve scegliere i laboratori opzionali di
sua preferenza, per un totale di almeno 20 ore.
II SEMESTRE
BIOLOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE A059 A060
CHIMICA MODULO AVANZATO (30 ORE) FONDAMENTALE A059 A060 (10
ORE PER A059)
CHIMICA MODULO BASE (30 ORE) FONDAMENTALE A059 A060 (20 ORE PER
A059)
MATEMATICA (30 ORE) FONDAMENTALE A059
ESPERIENZE DIDATTICHE DI BIOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE A059 A060
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA CHIMICA 1 (20 ORE) FONDAMENTALE
A059 A060 (10 ORE PER A059)
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA CHIMICA 2 (20 ORE) FONDAMENTALE
A059 A060 (10 ORE PER A059)
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE MATEMATICHE E NATURALI
NELLA SCUOLA MEDIA (20 ORE) FONDAMENTALE A059
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE NATURALI NELLA SCUOLA
SECONDARIA (20 ORE) FONDAMENTALE A059 A060
LABORATORIO DI DIDATTICA PER CONCETTI (20 ORE) FONDAMENTALE A059
A060
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
46

piani di studio 2
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
47

2
piani di studio
2.7 INDIRIZZO SCIENZE UMANE
IX CICLO
I SEMESTRE
DIDATTICA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PEDAGOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (30 ORE) FONDAMENTALE
PSICOLOGIA GENERALE (30 ORE) FONDAMENTALE
STORIA DELLA SCUOLA (30 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ADDESTRAMENTO ALLA COMUNICAZIONE (20 ORE)
OPZIONALE
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE (20 ORE) OPZIONALE
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA E ANALISI DEL TERRITORIO (20
ORE) FONDAMENTALE
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E PROGETTUALITÀ EDUCATIVA (20 ORE)
OPZIONALE
TIROCINIO DIRETTO (40 ORE) OBBLIGATORIO
TIROCINIO INDIRETTO (60 ORE) OBBLIGATORIO
Lo studente deve scegliere i laboratori opzionali di
sua preferenza, per un totale di almeno 20 ore.
II SEMESTRE
DIDATTICA DELLA FILOSOFIA (INTRODUZIONE GENERALE) (30 ORE)
FONDAMENTALE A036 A037
DIDATTICA DELLA PSICOLOGIA (30 ORE) FONDAMENTALE A036
DIDATTICA DELLA STORIA MEDIEVALE E MODERNA (30 ORE)
FONDAMENTALE A037
LABORATORIO DI ANALISI DEI TESTI FILOSOFII IN PROSPETTIVA DIDATTICA
(20 ORE) FONDAMENTALE A036-A037
LABORATORIO DI DIDATTICA ATTIVA DELLA FILOSOFIA 1 (20 ORE)
FONDAMENTALE A036-A037
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA PSICOLOGIA (20 ORE) FONDAMENTALE
A036
LABORATORIO DI PRATICHE FILOSOFICHE DI RELAZIONE (20 ORE)
FONDAMENTALE A036-A037
LABORATORIO DI STORIA MEDIEVALE E MODERNA (20 ORE)
FONDAMENTALE A037
PRATICHE FILOSOFICHE DELLA RELAZIONE PERSONALE E INTERPERSONALE
(30 ORE) FONDAMENTALE A03-A037
Il candidato dovrà sostenere, nel corso del biennio,
una prova d’idoneità di lingua straniera.
48

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
3

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
50

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.1 AREA COMUNE IX CICLO
51

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
DIDATTICA GENERALE (A-L)
Insegnamento Fondamentale, 30 ore, I semestre.
prof. Piero Crispiani
Programma del corso:
Didattica, stili e pluralità.
Apprendimento e conoscenza.
Intellettività e Cognitività.
Cognitivismo.
Neo-postcognitivismo.
Didattica come teoria della cultura.
La metacognizione.
Metacognizione e didattica.
Metacognizione ed autoregolazione.
Procedure e programmi metacognitivi.
Didattica come narrazione.
Il mentalismo e la Teoria della mente.
La conoscenza in Bruner.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Didattica Cognitivista, Armando, Roma,
2004.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario pedagogico
professionale, Junior, Bergamo, 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
52

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
3
DIDATTICA GENERALE (M-Z)
Insegnamento Fondamentale, 30 ore, I semestre.
prof. Catia Giaconi
Programma del corso:
Didattica, stili e pluralità.
Apprendimento e conoscenza.
Intellettività e Cognitività.
Cognitivismo.
Neo-postcognitivismo.
Didattica come teoria della cultura.
La metacognizione.
Metacognizione e didattica.
Metacognizione ed autoregolazione.
Procedure e programmi metacognitivi.
Didattica come narrazione.
Il mentalismo e la Teoria della mente.
La conoscenza in Bruner.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Didattica Cognitivista, Armando, Roma
2004.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario pedagogico
professionale, Junior, Bergamo, 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
53

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
LABORATORIO DI ADDESTRAMENTO
ALLA COMUNICAZIONE
Laboratorio Opzionale, 20 ore, I semestre.
prof. Anna Arfelli Galli
Programma del corso:
Presentazione del programma.
Le dinamiche in funzione del contratto di lavoro.
Le dinamiche in funzione della struttura del gruppo (assemblea,
piccolo gruppo, intergruppo).
Le dinamiche in funzione della consegna di lavoro.
Le dinamiche nell’istituzione scolastica.
Suddivisioni in gruppo ed esperienze di gruppi di lettura,
gruppi di discussione e intergruppi.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
54

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
3
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE
Laboratorio Opzionale, 20 ore, I semestre.
prof. Lorella Giannandrea
Programma del corso:
Il contesto culturale: la società della conoscenza.
Internet, comunità virtuali ed intelligenza collettiva.
Ipertestualità e multimedialità.
Teorie dell’apprendimento, nuove tecnologie e didattica.
L’e-learning: evoluzione e tipologie.
L’e-learning: gli ambienti di apprendimento.
La figura del tutor.
Strategie didattiche per l’e-learning.
Documentazione on line e learning object.
Standard e competenze tecnologiche.
La valutazione dell’e-learning.
Nuove prospettive di sviluppo: l’e-learning 2.0.
Gli ambienti di apprendimento personali.
La collaborazione in rete: il social networking.
Progettare e realizzare presentazioni e ipermedia.
Testi consigliati:
– A. CALVANI, Che cos’è la tecnologia dell’educazione,
Carocci, Roma, 2004.
– Articoli di approfondimento e dispense.
Ricevimento docente:
lunedì dalle 10.00 alle 11.00.
55

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (A-L)
Laboratorio Fondamentale, 20 ore, I semestre.
prof. Piero Crispiani
Programma del corso:
Didattica e valutazione.
I livelli della valutazione a scuola.
La valutazione delle prestazioni apprenditive.
La docimologia e le sue procedure.
Applicazioni della docimologia.
Valutazione della classe e dell’istituto.
Qualità e management.
Qualità e scuola.
Qualità e risorse umane a scuola.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Valutazione, apprendimento e qualità a
scuola, Dispensa.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario pedagogico
professionale, Junior, Bergamo 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
56

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
3
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (M-Z)
Laboratorio Fondamentale, 20 ore, I semestre.
prof. Maria Letizia Capparucci
Programma del corso:
Didattica e valutazione.
I livelli della valutazione a scuola.
La valutazione delle prestazioni apprenditive.
La docimologia e le sue procedure.
Applicazioni della docimologia.
Valutazione della classe e dell’istituto.
Qualità e management.
Qualità e scuola.
Qualità e risorse umane a scuola.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Valutazione, apprendimento e qualità a
scuola, Dispensa.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario pedagogico
professionale, Junior, Bergamo 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
57

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA
E ANALISI DEL TERRITORIO (A-L)
Laboratorio Fondamentale, 20 ore, I semestre.
prof. Elio Carfagna
Programma del corso:
Autonomia e scuola.
Autonomia, elementi strutturali.
Riforme istituzionali: legge costituzionale n 3/2001: analisi.
Le tappe dell’autonomia: dalla legge 59/97 al d.p.r.
275/1999.
Le dieci regole dell’autonomia.
Il regolamento dell’autonomia.
Il piano dell’offerta formativa.
La legge 53/2003 (ciò che resta).
Le modifiche alla legge 53/2003.
La scuola in italia e nei paesi europei: decentramento a confronto.
Il contratto di lavoro.
Diritti e doveri degli insegnanti.
Il codice di comportamento degli insegnanti.
Una proposta di codice etico-deontologico degli insegnanti.
La carriera del docente: confronto Italia-Spagna.
Progetto didattico: natura e struttura.
La legislazione per l’integrazione:aspetti generali.
Le risorse della scuola alla luce della legge finanziaria 2007.
Il d.l. 30 gennaio 2007 convertito, con modificazioni, in legge.
Il nuovo esame di stato.
Le competenze dello stato e degli enti locali.
La rete scolastica regionale.
La riforma del ministero della pubblica istruzione: u.s.r,
u.s.p. ed enti di supporto.
Saranno disponibili, durante le lezioni, slides esemplificative
per ogni argomento.
Testi consigliati:
– Contratto di lavoro personale della scuola, Gazzetta
Ufficiale, Roma, 2003.
– S. MINNETTI, L. SALVUCCI, Legislazione e pedagogia
della riforma, Franco Angeli, Milano, 2005.
– N. CAPALDO, L. RONDANINI, Norme e documenti della
riforma, Erickson, Trento, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
58

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
3
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA
E ANALISI DEL TERRITORIO (M-Z)
Laboratorio Fondamentale, 20 ore, I semestre.
prof. Luigi Pianesi
Programma del corso:
Autonomia e scuola.
Autonomia, elementi strutturali.
Riforme istituzionali: legge costituzionale n 3/2001: analisi.
Le tappe dell’autonomia: dalla legge 59/97 al d.p.r.
275/1999.
Le dieci regole dell’autonomia.
Il regolamento dell’autonomia.
Il piano dell’offerta formativa.
La legge 53/2003 (ciò che resta).
Le modifiche alla legge 53/2003.
La scuola in italia e nei paesi europei: decentramento a confronto.
Il contratto di lavoro.
Diritti e doveri degli insegnanti.
Il codice di comportamento degli insegnanti.
Una proposta di codice etico-deontologico degli insegnanti.
La carriera del docente: confronto Italia-Spagna.
Progetto didattico: natura e struttura.
La legislazione per l’integrazione:aspetti generali.
Le risorse della scuola alla luce della legge finanziaria 2007.
Il d.l. 30 gennaio 2007 convertito, con modificazioni, in
legge.
Il nuovo esame di stato.
Le competenze dello stato e degli enti locali.
La rete scolastica regionale.
La riforma del ministero della pubblica istruzione: u.s.r,
u.s.p. ed enti di supporto.
Testi consigliati:
– Contratto di lavoro personale della scuola, Gazzetta
Ufficiale, Roma, 2003.
– S. MINNETTI, L. SALVUCCI, Legislazione e pedagogia
della riforma, Franco Angeli, Milano, 2005.
– N. CAPALDO, L. RONDANINI, Norme e documenti della
riforma, Erickson, Trento, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
59

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E PROGETTUALITÀ
EDUCATIVA
Laboratorio Opzionale, 20 ore, I semestre.
prof. Luca Girotti
Programma del corso:
Il concetto di orientamento.
Sviluppo e trasformazione del concetto di orientamento.
L’orientamento oggi in Italia.
Modelli e sistemi di orientamento.
L’orientamento come progetto.
L’orientamento come formazione.
L’orientamento come contenuto della relazione educativa.
L’orientamento come compito educativo permanente.
L’orientamento nei vari stadi del ciclo vitale.
L’orientamento come bene sociale.
I soggetti dell’orientamento.
La funzione orientativa del sistema istruttivo-formativo.
Scuola e orientamento.
Didattica e orientamento.
Valutazione e orientamento.
Strumenti e tecniche per l’orientamento.
Progettualità pedagogica ed educazione alla scelta.
Un progetto di orientamento.
Testi consigliati:
– L. GIROTTI, Progettarsi. L’orientamento come compito
educativo permanente, Vita e Pensiero, Milano, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
60

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
3
PEDAGOGIA GENERALE (A-L)
Insegnamento Fondamentale, 30 ore, I semestre.
prof. Domenico Simeone
Programma del corso:
Prima parte (Aspetti epistemologici della Pedagogia):
• la pedagogia generale oggi;
• aspetti epistemologici della pedagogia;
• la pedagogia come scienza umana;
• il rapporto educativo come oggetto della pedagogia;
• modelli pedagogici e interventi educativi;
• il ruolo della pedagogia nella società attuale.
Seconda Parte (Pedagogia della comunicazione e consulenza
educativa):
• relazione di aiuto e società complessa;
• aspetti pedagogico educativi del processo di consulenza;
• la comunicazione interpersonale nella relazione educativa;
• la comunicazione non verbale nei processi educativi.
Terza parte (a scelta uno dei seguenti aspetti):
Parte a - L’educazione degli adolescenti:
• l’educazione dei preadolescenti tra ricerca di autonomia
e progressiva scoperta di sé;
• i compiti evolutivi del preadolescente;
• l’educazione degli adolescenti tra ricerca dell’identità e
individuazione dei progetti esistenziali;
• i compiti evolutivi dell’adolescente;
• un cammino verso la libertà.
Testo di riferimento: N. Galli, Educazione dei preadolescenti
e degli adolescenti, La Scuola, Brescia, 1990.
Parte b - La relazione scuola-famiglia:
• caratteristiche della famiglia e della scuola nella società
attuale;
• la relazione genitori insegnanti;
• le dimensioni relazionali nel contesto scolastico;
• i genitori a scuola.
Testo di riferimento: A. Bartolomeo, Le relazioni genitoriinsegnanti,
La Scuola, Brescia, 2004.
Parte c – Intercultura:
• globalizzazione e società multiculturali;
• pedagogia della società complessa;
• pedagogia inteculturale;
• educazione interculturale a scuola.
61

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
Testo di riferimento: A. Portera, Globalizzazione e pedagogia
interculturale. Interventi nella scuola, Erickson, Trento,
2006
Testi consigliati:
– M. CORSI, Come pensare l’educazione, La Scuola, Brescia,
1997.
– D. SIMEONE, La consulenza educativa, Vita e pensiero,
Milano, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
62

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
3
PEDAGOGIA GENERALE (M-Z)
Insegnamento Fondamentale, 30 ore, I semestre.
prof. Raffaelino Tumino
Programma del corso:
Il programma si articolerà in tre parti: le prime due costituiscono
una parte teorica comune a cui seguirà un terza parte
di approfondimento su un argomento di cui gli studenti
potranno scegliere fra tre argomenti.
Prima parte (Aspetti epistemologici della Pedagogia):
• la pedagogia generale oggi;
• aspetti epistemologici della pedagogia;
• la pedagogia come scienza umana;
• il rapporto educativo come oggetto della pedagogia;
• modelli pedagogici e interventi educativi;
• il ruolo della pedagogia nella società attuale.
Seconda Parte (Pedagogia della comunicazione e consulenza
educativa):
• relazione di aiuto e società complessa;
• aspetti pedagogico educativi del processo di consulenza;
• la comunicazione interpersonale nella relazione educativa;
• la comunicazione non verbale nei processi educativi.
Terza Parte (uno dei seguenti aspetti):
Parte a - L’educazione degli adolescenti:
• l’educazione dei preadolescenti tra ricerca di autonomia
e progressiva scoperta di sé
• i compiti evolutivi del preadolescente;
• l’educazione degli adolescenti tra ricerca dell’identità e
individuazione dei progetti esistenziali;
• i compiti evolutivi dell’adolescente;
• un cammino verso la libertà.
Parte b - La relazione scuola-famiglia:
• caratteristiche della famiglia e della scuola nella società
attuale;
• la relazione genitori insegnanti;
• le dimensioni relazionali nel contesto scolastico;
• i genitori a scuola.
Parte c – Intercultura:
• globalizzazione e società multiculturali;
• pedagogia e società complessa;
• pedagogia interculturale;
• educazione interculturale a scuola.
63

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
Testi consigliati:
– M. CORSI, Come pensare l’educazione, La Scuola, Brescia,
1997.
– D. SIMEONE, La consulenza educativa, Vita e Pensiero,
Milano, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
64

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
3
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (A-L)
Insegnamento Fondamentale, 30 ore, I semestre.
prof. Paola Nicolini
Programma del corso:
Storia, teorie e metodi:
• origini e storia della psicologia dello sviluppo;
• diverse prospettive teoriche;
• metodi e strumenti di ricerca in psicologia dei processi
evolutivi, con particolare riferimento all’osservazione.
Lo sviluppo cognitivo, con particolare riferimento alla preadolescenza
e all’adolescenza:
• percezione;
• pensiero;
• linguaggio.
Lo sviluppo affettivo, con particolare riferimento alla preadolescenza
e all’adolescenza:
• le emozioni.
Lo sviluppo sociale, con particolare riferimento alla preadolescenza
e all’adolescenza:
• il Sé e la costruzione dell’identità;
• autonomia e dipendenza;
• il ruolo del gruppo dei pari.
Testi consigliati:
– A. FONZI, Manuale di psicologia dello sviluppo, Giunti,
Firenze, 2001.
– P. NICOLINI, Che pensi di te stesso. Le autopresentazioni
degli adolescenti, Franco Angeli, Milano, 1999.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
65

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (M-Z)
Insegnamento Fondamentale, 30 ore, I semestre.
prof. Elisabetta Crocetti
Programma del corso:
Storia, teorie e metodi:
• origini e storia della psicologia dello sviluppo;
• diverse prospettive teoriche;
• metodi e strumenti di ricerca.
Lo sviluppo cognitivo, con particolare riferimento alla preadolescenza
e all’adolescenza:
• percezione;
• pensiero;
• linguaggio.
Lo sviluppo affettivo, con particolare riferimento alla preadolescenza
e all’adolescenza:
• le emozioni.
Lo sviluppo sociale, con particolare riferimento alla preadolescenza
e all’adolescenza:
• il Sé e la costruzione dell’identità;
• autonomia e dipendenza;
• il ruolo del gruppo dei pari;
• il rapporto con la famiglia.
Testi consigliati:
– A. FONZI, Manuale di psicologia dello sviluppo, Giunti,
Firenze, 2001.
– A. PALMONARI, Gli Adolescenti, il Mulino, Bologna,
2001.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
66

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
3
PSICOLOGIA GENERALE (A-L)
Insegnamento Fondamentale, 30 ore, I semestre.
prof. Mina Sehdev
Programma del corso:
Mondo interno e mondo esterno.
Struttura e contenuto del mondo interno.
La persona come insieme di vissuti e comportamenti.
I sistemi cognitivi: percezione, pensiero, memoria, linguaggio.
I sentimenti.
La percezione del mondo esterno.
Il linguaggio come sistema di regole e come azione interpersonale.
Rapporti tra linguaggio e mondo interno.
La comunicazione verbale e non verbale.
Funzioni della comunicazione.
Dinamiche della comunicazione.
La comunicazione tra accordo e disaccordo.
Sintonia e distonia nella comunicazione.
Fattori favorenti e ostacolanti la sintonia dialogica.
Le strategie di accomodazione interpersonale e comunicativa.
Testi consigliati:
– R. BONGELLI, I. RICCIONI, La conversazione. Modelli di
analisi a confronto, in cds.
– I. RICCIONI, La percezione della sintonia dialogica,
Junior, Azzano S. Paolo (Bg), 2005.
– A. ZUCZKOWSKI, Dialoghi quotidiani: il counselling amicale,
Clueb, Bologna, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
67

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
PSICOLOGIA GENERALE (M-Z)
Insegnamento Fondamentale, 30 ore, I semestre.
prof. Barbara Santarelli
Programma del corso:
Mondo interno e mondo esterno.
Struttura e contenuto del mondo interno.
La persona come insieme di vissuti e comportamenti.
I sistemi cognitivi: percezione, pensiero, memoria, linguaggio.
I sentimenti.
La percezione del mondo esterno.
Il linguaggio come sistema di regole e come azione interpersonale.
Rapporti tra linguaggio e mondo interno.
La comunicazione verbale e non verbale.
Funzioni della comunicazione.
Dinamiche della comunicazione.
La comunicazione tra accordo e disaccordo.
Sintonia e distonia nella comunicazione.
Fattori favorenti e ostacolanti la sintonia dialogica.
Le strategie di accomodazione interpersonale e comunicativa.
Testi consigliati:
– R. BONGELLI, I. RICCIONI, La conversazione. Modelli di
analisi a confronto, in cds.
– I. RICCIONI, La percezione della sintonia dialogica,
Junior, Azzano S. Paolo (Bg), 2005.
– A. ZUCZKOWSKI, Dialoghi quotidiani: il counselling amicale,
Clueb, Bologna, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
68

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Area comune - IX ciclo
3
STORIA DELLA SCUOLA
Insegnamento Fondamentale, 30 ore, I semestre.
prof. Roberto Sani
Programma del corso:
Storia della scuola e storia d’Italia.
Istruzione e sistema scolastico dopo l’Unità.
La costruzione del sistema scolastico nazionale: da
Boncompagni a Casati.
L’ordinamento della scuola secondaria nell’età liberale.
Formazione, status giuridico e condizione economica del R.
Professore di scuola secondaria.
L’amministrazione scolastica centrale e periferica nell’età
liberale.
Organizzazione della didattica e libri di testo (con particolare
riferimento alla scuola secondaria) nell’età liberale.
La scuola italiana dall’età giolittiana al primo dopoguerra.
La riforma Gentile e la politica scolastica del fascismo (1923-
1931).
La politica scolastica del fascismo (1931-1943).
Scuola e politica nell’Italia repubblicana (la Resistenza e gli
anni della ricostruzione).
La scuola all’Assemblea Costituente.
I tentativi di riforma della scuola negli anni Cinquanta: dal
progetto Gonella (1951) al Piano Decennale (1959).
La politica scolastica del centro-sinistra. L’istituzione della
scuola media unica, la creazione della scuola media statale,
la mancata riforma dell’Università.
Insegnanti, scuola e società negli anni Ottanta e Novanta.
Il dibattito sull’autonomia e sulla parità scolastica.
Le recenti riforme scolastiche e i loro problemi. La scuola
italiana da Berlinguer alla Moratti.
Testi consigliati:
– L. PAZZAGLIA, R. SANI (a cura di), Scuola e società
nell’Italia unita. Dalla Legge Casati al Cantro-Sinistra, La
Scuola Editrice, Brescia, 2001, pp. 9-86, 171-276, 327-356,
421-498.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
69

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
70

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.2 INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO VIII CICLO II ANNO
71

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DEL DIRITTO COMMERCIALE 2
Insegnamento Fondamentale A019, 50 ore, III semestre.
prof. Franco Campanelli
Programma del corso:
Diritto delle società: elementi caratterizzanti il fenomeno
societario.
Le società di persone.
La disciplina delle società di capitali, con particolare riferimento
alle novità introdotte dalla riforma del 2003, precisamente
l’autonomia statutaria, i sistemi di amministrazione e
controllo, i patrimoni destinati, gli strumenti finanziari, i
patti parasociali, la trasformazione, lo scioglimento del rapporto
sociale.
Le società cooperative.
Testi consigliati:
– G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale,
UTET, Torino, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
72

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DEL DIRITTO COSTITUZIONALE
Insegnamento Opzionale A019, 40 ore, IV semestre.
prof. Giancarlo Tartuferi
Programma del corso:
Il sistema delle fonti del diritto.
La Costituzione e i suoi significati.
La Costituzione italiana: genesi e contenuti.
Costituzione italiana e Costituzione europea.
La sovranità degli ordinamenti giuridici anche alla luce dell’evoluzione
delle democrazie moderne nell’ottica europea.
La struttura della Costituzione italiana.
I principi fondamentali.
Art. 2 Cost.: diritti inviolabili e formazione della personalità.
Art. 3 Cost.: il principio di uguaglianza formale sostanziale.
Le garanzie costituzionali: la tutela del lavoro e dei rapporti
economici.
La famiglia nella Costituzione.
La Corte costituzionale e la declaratoria di incostituzionalità
delle norme.
Testi consigliati:
– T. MARTINES, Diritto costituzionale, Giuffrè, Milano, ultima
edizione.
– M. BASSANI, V. ITALIA, G. BOTTINO, Leggi fondamentali
del diritto pubblico, Giuffrè, Milano, 2005.
– M. AINIS, Vita e morte di una Costituzione, Editori
Laterza, Bari, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
73

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DEL DIRITTO PRIVATO 2
Insegnamento Fondamentale A019, 40 ore, III semestre.
prof. Enrico Antonio Emiliozzi
Programma del corso:
Situazioni di credito e di debito.
Il rapporto obbligatorio.
La prestazione.
Fonti dell’obbligazione.
Indebito.
Ingiustificato arricchimento.
Attuazione del rapporto obbligatorio.
Mora del creditore.
Modi di estinzione dell’obbligazione diversi dll’adempimento.
Modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio: il lato
attivo.
Modificazioni soggettive del rapporto obbligatorio. il lato
passivo.
Mora del debitore.
Inadempimento.
Responsabilità patrimoniale.
Specie tipiche di obbligazioni.
Situazioni di garanzia patrimoniale.
Situazioni reali di garanzia.
Situazioni personali di garanzia.
Prescrizione.
Decadenza.
Autonomia negoziale.
Il contratto.
Contratti e negozi unilaterali.
Elementi essenziali del contratto.
Elementi accidentali del contratto.
Trattative.
Responsabilità precontrattuale.
Vincoli alla libertà di contrarre.
Invalidità del negozio.
Nullità.
Annullabilità.
Efficacia del contratto.
Cessione del contratto.
Esecuzione del contratto.
Atti a contenuto non patrimoniale.
74

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
3
I singoli contratti.
Promesse unilaterali.
Responsabilità civile e illecito.
Successione a causa di morte.
Tutela giurisdizionale del diritto.
Testi consigliati:
– P. PERLINGIERI, Istituzioni di diritto civile, E.S.I., Napoli.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
75

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DEL DIRITTO PUBBLICO 2
Insegnamento Fondamentale A019, 40 ore, IV semestre.
prof. Benedetta Barbisan
Programma del corso:
Il programma di questo insegnamento intende focalizzare
l’attenzione sui seguenti temi ed istituti del diritto pubblico:
• forme di Stato e forme di governo (forma di Stato assoluta,
liberale, totalitaria, democratica; forma di governo
parlamentare razionalizzata, presidenziale, parlamentare
alla francese; Stato regionale, Stato federale);
• le fonti del diritto (di rango costituzionale – leggi di
revisione costituzionale e leggi costituzionali; di rango
primario – leggi ordinarie, atti aventi forza di legge,
leggi regionali, regolamenti parlamentari; fonti secondarie
– regolamenti governativi; fonti esterne recepite nell’ordinamento
interno – fonti di diritto internazionale
(consuetudine e trattati), fonti di diritto comunitario
(trattati, regolamenti e direttive);
• la giustizia costituzionale (composizione della Corte
Costituzionale e sue funzioni);
• i diritti di libertà (art. 2 Cost., principio di uguaglianza,
art. 13 Cost. ss.)
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
76

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA POLITICA ECONOMICA
Insegnamento Fondamentale A019, 40 ore, IV semestre.
prof. Rosanna Merli
Programma del corso:
Obiettivi e strumenti in politica economica.
L’economia del benssere e i casi di fallimento del mercato.
La politica economica a livello micro.
Monopoli e antitrust.
Altri casi di intervento a livello micro.
La politica economica keynesiana nel modello IS-LM.
La rivoluzione monetarista.
La politica economica nel modello AD-AS.
La politica monetaria.
La politica fiscale.
Il debito pubblico.
Il modello di Barro-Gordon.
Discrezionalità e regole in politica economica.
L’economia aperta. I cambi.
Gli squilibri nella bilancia dei pagamenti.
Il modello IS-LM-BP.
Il modello di crescita di Solow.
La politica economica nel contesto europeo.
La BCE.
Il patto di stabilità e crescita.
Altri aspetti della politica economica europea.
Testi consigliati:
– R. CELLINI, Politica economica, Mcgraw-Hill, Milano,
2006.
– P. DE GRAWE, Economia dell’Unione Monetaria, Il
Mulino, Bologna, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
77

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLE SCIENZE DELLE FINANZE 2
Insegnamento Fondamentale A019, 40 ore, III semestre.
prof. Leo Fulvio Minervini
Programma del corso:
Richiami di microeconomia:
• domanda e offerta;
• equilibrio del consumatore;
• equilibrio dell’impresa;
• teoremi fondamentali dell’economia del benessere.
Teoria dell’intervento pubblico: i fallimenti del mercato:
• esternalità;
• beni pubblici;
• le altre cause di fallimento del mercato.
Economia dei tributi:
• imposte distorsive e imposte correttive;
• aspetti e problemi dell’imposta personale sul reddito;
• la tassazione del consumo;
• la tassazione del lavoro;
• la tassazione del capitale.
Testi consigliati:
– V. GIOIA, S. PERRI, Corso di istituzioni di economia (pt. I),
Manni, S. Cesario di Lecce, 2002.
– H.S. ROSEN, Scienza delle finanze, McGraw-Hill, Milano,
2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
78

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELL’ECONOMIA POLITICA 2
Insegnamento Fondamentale A019, 40 ore, III semestre.
prof. Stefano Spalletti
Programma del corso:
La contabilità nazionale.
La moneta.
Macroeconomia neoclassica.
Macroeconomia keynesiana.
Intervento pubblico: politica monetaria e politica fiscale.
La sintesi neoclassica.
Curva di Phillips.
Domanda e offerta macroeconomiche.
Il commercio internazionale.
L’insegnamento della macroeconomia nei testi di scuola.
Testi consigliati:
– V. GIOIA, S. PERRI, Corso di istituzioni di economia,
Manni, Lecce, 2002.
– G. DE VITO, C. PIETROBELLI, E. PUGLIESE, Economia. Casi
pratici e teorici, Apogeo, Milano, 2006.
Ricevimento docente:
mercoledì dalle 11.00 alle 13.00.
79

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO
Laboratorio Fondamentale A019, 30 ore, III semestre.
prof. Franca Emett
Programma del corso:
L’alternanza scuola lavoro quale opzione formativa rispondente
ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei
giovani. Theoria e téchne. Loro rapporto.
Il ruolo del sistema dell’alternanza scuola-lavoro nell’orientamento.
Il sistema formativo integrato: legislazione vigente nazionale.
Il sistema formativo integrato: legislazione vigente regionale.
Ruolo dei Centri per l’impiego e la formazione.
Costruzione di un sistema formativo integrato di long life
learning. Interconnessione tra i sistemi: le passerelle, i crediti
e le certificazioni.
La correlazione tra formazione e sviluppo del territorio. Il
sistema economico marchigiano. Ruolo della piccola e
media impresa.
Natura costruttiva, relazionale e sistemica dei percorsi formativi
di alternanza scuola-lavoro.
Analisi di modelli di alternanza:
• lo stage aziendale;
• la formazione integrata superiore;
• la simulazione di impresa.
La progettazione dei percorsi formativi scuola-lavoro.
Curricolo e standard. La costruzione degli standard.
La costruzione dei curricoli sulla base dello sviluppo delle
competenze.
La progettazione modulare dei percorsi.
Il modello ISFOL: studio, analisi e critica del sistema delle
UFC. Loro significato nel sistema dell’istruzione.
Le competenze trasversali: come promuoverle e svilupparle.
Il sistema tutoriale: ruolo del tutor scolastico e del tutor
d’impresa. Rapporti di interscambio e collaborazione.
La valutazione delle competenze apprese.
La certificazione dei percorsi e delle competenze apprese. I
crediti e la loro spendibilità tra i sistemi.
Il libretto formativo dell’individuo: modelli europei e
modelli nazionali.
Testi consigliati:
– G. BERTAGNA, Alternanza scuola lavoro. Ipotesi, modelli,
strumenti, Franco Angeli, Milano, 2003.
80

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
3
– G. ANTONELLI, G. SACCHI, Ripensare il modello pedagogico
per la formazione integrata, Franco Angeli, Milano,
2001.
– C. PONTECORVO, A.M. AIELLO, C. ZUCCHERMAGLIO, I
contesti sociali dell’apprendimento. Acquisire conoscenze,
a scuola, nel lavoro, nella vita quotidiana, LED,
Milano, 1995.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
81

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI COSTRUZIONE PROVE DI VERIFICA E
CRITERI DI VALUTAZIONE
Laboratorio Fondamentale A019, 30 ore, IV semestre.
prof. Monica Mattetti
Programma del corso:
La programmazione didattica del docente.
La formulazione degli obiettivi.
Verifica e valutazione.
Valutazione diagnostica.
Valutazione formativa.
Valutazione sommativa.
Verifiche formative.
Verifiche sommative.
Limiti delle prove di verifica tradizionali.
Le prove oggettive di verifica.
Le prove strutturate.
Costruzione prove di verifica:
• quesiti vero/falso;
• completamenti;
• corrispondenze;
• scelte multiple.
Le prove semistrutturate.
Costruzione prove di verifica: domande a risposta aperta.
L’interrogazione orale strutturata.
L’interrogazione orale semistrutturata.
Scale di misurazione.
Punteggi grezzi e criteri di trasformazione.
Prove strutturate e semistrutturate per l’esame di stato.
Testi consigliati:
– G. DOMINICI, Manuale della valutazione scolastica,
Laterza Editori, Roma - Bari, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
82

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI METODOLOGIE E TECNICHE
D’INSEGNAMENTO
Laboratorio Fondamentale A019, 20 ore, III semestre.
prof. Monica Mattetti
Programma del corso:
La didattica modulare.
Struttura di un modulo.
Modulo e unità di apprendimento: differenze.
La programmazione di un modulo.
La programmazione di un’unità didattica.
Modalità operative e prove di verifica finali.
Le strategie di insegnamento.
La lezione, le mappe concettuali e gli schemi.
La ricerca di diritto e di economia politica.
I case-works, il role-playng, il laboratorio di diritto e di economia
politica.
Simulazione di una lezione e scheda di percezione della
lezione (autoosservazione e osservazione dei colleghi).
Il profilo professionale dell’insegnante di diritto e di economia
nella scuola dell’autonomia.
Quale didattica per quale diritto?
L’interdisciplinarietà.
Didattica per nuclei fondanti.
Metacognizione e cooperative learning.
Laboratorio di diritto: esempi di materiali. Uso di Internet.
Laboratorio di economia politica: esempi di materiali. Uso di
Internet.
Testi consigliati:
– A. FOGLIA, Quale didattica per quale diritto?,
Casagrande, Bellinzona, 2003.
– G. BACCELI, Insegnare diritto ed economia le scienze
sociali nella scuola superiore, La Nuova Italia, 2000.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
83

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE
Laboratorio Fondamentale A019, 30 ore, IV semestre.
prof. Sergio Iacobis
Programma del corso:
La Comunicazione e suoi linguaggi.
La Comunicazione multimediale.
Struttura Hardware e Software del computer.
L’unità centrale e le unità periferiche.
Digitalizzazione di testi, immagini.
Elementi multimediali audio e video.
Realizzazione di prodotti multimediali con “Word”.
Realizzazione di prodotti multimediali con “Excel”.
Realizzazione di prodotti multimediali con “Power Point”.
Utilizzo di “Access”.
Altri strumenti Software di utilizzo generale.
Costruzione di ipertesti.
Testi consigliati:
– P. GALLO, F. RESTA, F. SALERNO, Display, Minerva Scuola,
Milano, 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
84

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.3 INDIRIZZO ECONOMICO GIURIDICO IX CICLO I ANNO
85

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
DIDATTICA DEL DIRITTO COMMERCIALE 1
Insegnamento Opzionale A019, 30 ore, II semestre.
prof. Franco Campanelli
Programma del corso:
Diritto dell’impresa: nozione di imprenditore:
• imprenditore agricolo e commerciale;
• nozione di azienda;
• circolazione dell’azienda;
• registro delle imprese;
• scritture contabili;
• rappresentanza commerciale.
Diritto cartolare: principi del diritto cartolare:
• circolazione dei titoli di credito;
• disciplina della cambiale e dell’assegno.
Testi consigliati:
– G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale,
UTET, Torino, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
86

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DEL DIRITTO COSTITUZIONALE
Insegnamento Opzionale A019, 30 ore, II semestre.
prof. Ginesio Mantuano
Programma del corso:
Il diritto costituzionale è materia dal duplice aspetto. Da un
lato si studiano le idee filosofiche, le concezioni politiche, le
tradizioni storiche del costituzionalismo moderno, e la loro
trasformazione in norme e strutture costituzionali positive.
Dall’altro viene assunto come oggetto di studio il dato normativo
rappresentato dalla Carta Costituzionale Italiana, dai
rapporti tra i grandi poteri dello Stato repubblicano, dall’organizzazione
centrale e periferica (regioni, comuni, province)
dello Stato, dalle libertà e dai diritti degli uomini e dei
cittadini.
Particolare attenzione va oggi dedicata ai rapporti tra ordinamento
italiano ed ordinamento giuridico europeo.
Il diritto costituzionale serve a sistemare in un quadro teorico
coerente il complesso dei rapporti e delle vicende che
caratterizzano lo stato moderno, e che ne condizionano gli
equilibri interni. L’esperienza che rientra nella sfera della
scienza costituzionale è quella che scaturisce dalla Carta
costituzionale, dalle leggi, dalle sentenze e dagli atti e dai
comportamenti degli organi costituzionali e delle parti politiche.
Lo studio del diritto costituzionale presuppone un costante
interessamento per gli eventi, le esperienze e le trasformazioni
politico-sociali in atto.
Il programma comprende le nozioni fondamentali del diritto
pubblico, ed elementi di storia del costituzionalismo occidentale
moderno (XIX e XX secolo).
Rientrano nel programma le seguenti aree di studio:
• la nascita delle Costituzioni moderne. Il potere politico e
la Costituzione. La separazione dei poteri. Forme di
Stato. Stato unitario e Stato federale. Gli Stati regionali.
La Costituzione italiana: storia; evoluzione, principi di
fondo;
• i diritti fondamentali dei cittadini. I diritti dell’uomo.
Cittadini e stranieri, l’uguaglianza. Le grandi libertà. I
diritti soggettivi pubblici. I doveri. I diritti politici. Le formazioni
sociali e le autonomie collettive e sociali. La
Costituzione economica;
• l’Unione europea. La partecipazione dell’Italia alle maggiori
organizzazioni internazionali;
87

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
• la forma di governo. I poteri dello Stato. Il corpo elettorale
ed i partiti. Il potere referendario e la partecipazione.
Il Parlamento. Il Presidente della Repubblica. Il
Governo. La pubblica amministrazione. I rapporti tra i
poteri dello Stato;
• il potere giudiziario. Il titolo quarto della Costituzione;
• le regioni e le autonomie territoriali. Il titolo quinto
della Costituzione. I Comuni e le Province. Altre autonomie
pubbliche. Progetti di federalismo;
• le fonti del diritto. Atti e fatti. Regole di produzione
delle fonti. Le fonti tipiche. Leggi; referendum; statuti;
regolamenti; accordi di valore normativo. Il recepimento
nell’ordinamento italiano di fonti esterne. La revisione
costituzionale;
• la Corte Costituzionale. Composizione della Corte.
Competenze e funzionamento. Nozioni elementari sul
processo costituzionale.
La preparazione dell’esame richiede preliminarmente la lettura
diretta della Costituzione Italiana. Gli argomenti e le
nozioni necessarie all’apprendimento della materia si trovano
sviluppati in numerosi manuali di diritto costituzionale e
diritto pubblico. Lo studio del diritto costituzionale può pertanto
essere condotto, di massima, su qualunque testo di
livello universitario, purchè di edizione recente, e quindi
aggiornato nei contenuti.
Premesso che è sempre necessaria la conoscenza diretta del
testo della Costituzione, i manuali che si consigliano per
l’anno accademico 2007/2008, sono i sotto specificati.
Testi consigliati:
– P. CARETTI, U. DE SIERVO, Istituzioni di diritto pubblico,
Giappichelli, Torino, 2002.
– R. BIN, G. PITRUZZELLA, Diritto Costituzionale,
Giappichelli, Torino, 2002.
– T. MARTINES, G. SILVESTRI, Diritto Costituzionale,
Giuffrè, Milano, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
88

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DEL DIRITTO PRIVATO 1
Insegnamento Fondamentale A019, 30 ore, II semestre.
prof. Ginesio Mantuano
Programma del corso:
Il corso avrà ad oggetto alcune tematiche fondamentali
della didattica (con l’individuazione e la scelta degli obiettivi,
dei metodi e degli strumenti, con la programmazione
per moduli ed unità didattiche) del diritto privato.
Il corso verterà sui seguenti argomenti:
• i principi fondamentali del diritto; la norma giuridica, la
sua interpretazione ed applicazione, il rapporto giuridico,
le persone fisiche;
• famiglia e matrimonio; sistemi matrimoniali; matrimonio
civile e patologie genetiche e funzionali; famiglia non
fondata sul matrimonio;
• il principio dell’autonomia negoziale ed i limiti della sua
tutela; i principi generali del negozio giuridico, la sua
invalidità ed il c.d. recupero; il contratto, efficacia ed
invalidità, interpretazione e scioglimento; i contratti tipici
e nuovi modelli contrattuali atipici.
Testi consigliati:
– A. CATAUDELLA, I contratti, Parte generale, Giappichelli,
Torino, 1994.
– AA.VV., Manuale di diritto civile, ESI, Napoli, 1997.
– G. MANTUANO, Rilevanza civile del matrimonio religioso
negli Stati dell’Unione Europea, Giappichelli, Torino,
2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
89

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
DIDATTICA DEL DIRITTO PUBBLICO 1
Insegnamento Fondamentale A019, 30 ore, II semestre.
prof. Giancarlo Tartuferi
Programma del corso:
L’insegnamento del Diritto Pubblico si propone di far conoscere
il sistema delle fonti normative e degli organi costituzionali.
Il programma comprende l’intero Diritto Pubblico. Saranno
analizzati in particolare i seguenti argomenti:
• il diritto, la norma giuridica, l’ordinamento giuridico;
• lo Stato;
• forme di stato e di governo;
• il sistema delle fonti;
• la Costituzione, le leggi costituzionali e di revisione;
• l’ordinamento internazionale e quello comunitario;
• i diritti fondamentali;
• soggetti e qualifiche soggettive;
• l’organizzazione dello Stato;
• l’amministrazione diretta statale centrale e periferica;
• le autonomie territoriali;
• l’attività amministrativa: atto, provvedimento e procedimento
amministrativo. L’agire della pubblica amministrazione
e i principi che la informano;
• i beni pubblici e i servizi pubblici;
• la giurisdizione ordinaria e la giustizia amministrativa;
• la Corte Costituzionale.
Durante il corso saranno approfonditi alcuni aspetti di particolare
importanza ed attualità inerenti alle tematiche dei
servizi pubblici e dei servizi sociali.
Testi consigliati:
– A. BARBERA, C. FUSARO, Corso di Diritto Pubblico, Il
Mulino, Bologna, ultima edizione.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
90

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DELLA SCIENZA DELLE FINANZE
Insegnamento Fondamentale A019, 30 ore, II semestre.
prof. Diego Piacentino
Programma del corso:
Parte I
Argomenti generali:
• la spesa pubblica;
• la tassazione;
• il debito pubblico;
• la finanza europea, il federalismo e il decentramento;
• il bilancio pubblico.
Parte II
Economia della tassazione: approfondimenti:
• equità ed efficienza delle imposte;
• effetti economici delle imposte;
• tipologia delle imposte;
• il sistema tributario italiano.
Testi consigliati:
– F. GALIMBERTI, L. PAOLAZZI, Scienza delle finanze: temi
e percorsi modulari, Le Monnier, Firenze, 2000.
– F. FORTE, Scienza delle finanze, Giuffrè, Milano, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
91

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELL’ECONOMIA POLITICA 1
Insegnamento Fondamentale A019, 30 ore, II semestre.
prof. Stefano Spalletti
Programma del corso:
Epistemologia della scienza economica.
Lettura critica delle principali dottrine economiche.
L’individualismo metodologico.
Individualismo e marginalismo nelle proposte di didattica di
microeconomia.
Il mercato: operatori, funzioni ed equilibri.
La determinazione dell’equilibrio del consumatore: vincolo
di bilancio e utilità.
L’impresa e le curve di prodotto.
L’impresa: costi, ricavi e massimizzazione del profitto in
regime di concorrenza perfetta.
Le altre forme di mercato.
La matematica e la filosofia nella didattica della microeconomia.
Testi consigliati:
– V. GIOIA, S. PERRI, Corso di istituzioni di economia (vol.
1), Manni, Lecce, 2002.
– G. DE VITO, C. PIETROBELLI, E. PUGLIESE, Economia. Casi
pratici e teorici, Apogeo, Milano, 2006.
Ricevimento docente:
mercoledì dalle 11.00 alle 13.00.
92

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI COSTRUZIONE CURRICULA MATERIE
ECONOMICHE
Laboratorio Fondamentale A019, 20 ore, II semestre.
prof. Giovanna Ricci
Programma del corso:
Il curriculo: costruzione e problemi. Criteri per la progettazione
curriculare. D.M. del 1996 sui programmi IGEA e indicazioni
nazionali a seguito della legge 53/2003.
Liceo economico ed Istituti tecnici.
Sviluppo modulare del biennio e del triennio di un curriculo
di economia politica e di scienza delle finanze.
Le fasi del processo di apprendimento e i contenuti disciplinari.
L’economia politica tra cultura e professionalità.
Domanda di cultura economica. Natura della scienza economica
e rapporti con le altre scienze sociali.
L’epistemologia economica. Storia del pensiero economico e
storia economica nel curriculo.
Prospettiva interdisciplinare. Triennio: esempio in 9 moduli
e 20 unità didattiche di economia politica.
Strumenti di lavoro per l’insegnamento dell’economia politica.
Criteri di analisi comparativa dei libri di testo.
Dalla programmazione per obiettivi alla progettazione
modulare.
Competenze ed obiettivi specifici di apprendimento. Le
unità di apprendimento.
I nuclei fondanti in economia politica.
Piano di lavoro per la classe terza ITC, classe IV, classe V.
Sapere economico e professionalità: l’economia politica a
confronto con l’economia aziendale ed il diritto.
Testi consigliati:
– G. BACCELI, La cultura economica nei processi formativi,
Armando Editore, Roma, 2002.
– F. CAMBI (a cura di), La progettazione curriculare nella
scuola contemporanea, Carocci, Roma, 2002.
– S. MINNETTI, Analisi comparativa dei libri di testo di economia
politica, in Progettiamo, Tramontana, Milano,
2001.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
93

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI COSTRUZIONE CURRICULA MATERIE
GIURIDICHE
Laboratorio Fondamentale A019, 20 ore, II semestre.
prof. Monica Mattetti
Programma del corso:
Didattica modulare.
Definizione ed elementi costitutivi del curriculo.
Curricula delle discipline giuridiche.
Criteri generali per la costruzione di curricula.
Elementi costitutivi dei moduli e delle unità didattiche.
Nuclei fondanti delle discipline, metodologie, obiettivi, finalità,
strumenti e valutazione.
Competenze e certificazione.
Attività laboratoriale: progettazione e costruzione di curricula
delle discipline giuridiche.
Testi consigliati:
– F. CAMBI (a cura di), La progettazione curriculare nella
scuola contemporanea, Carocci, Roma, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
94

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Economico Giuridico - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI METODOLOGIE E TECNICHE
D’INSEGNAMENTO
Laboratorio Fondamentale A019, 20 ore, II semestre.
prof. Enrica Giammarino
Programma del corso:
Obiettivi didattici e metodologie di insegnamento applicate
alle discipline giuridiche-economiche.
Apprendimento per ricezione (metodologie attive):
• lezione frontale;
• lezione interattiva;
• interventi individualizzati.
Apprendimento per scoperta (metodologie attive):
• problem solving;
• analisi di casi;
• metodi di simulazione (role playng, giochi di simulazione);
• cooperative learning.
Testi consigliati:
– A. FOGLIA, Quale didattica per quale diritto?,
Casagrande, Bellinzona, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
95

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
96

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.4 INDIRIZZO FISICO INFORMATICO MATEMATICO
VIII CICLO II ANNO
97

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DEL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
Insegnamento Fondamentale A047 A049, 30 ore, III semestre.
prof. Maria Alejandra C. Gonzalez Enriquez
Programma del corso:
Fondamenti del calcolo delle Probabilità: eventi e le loro
probabilità, probabilità condizionata e indipendenza, formule
di fattorizzazione e di Bayes, calcolo combinatorio e
probabilità discreta.
Variabili aleatorie e loro valori medi: definizione e proprietà,
funzione generatrice e caratteristica, esempi discreti
e continui.
Principali distribuzioni: binomiale, Poisson, uniforme, esponenziale,
normale.
Teorema di Bernoulli.
Testi consigliati:
– P. BILLINGSLEY, Probability and measure, John Wiley &
Sons I, New York, 1995.
– P. BALDI, Calcolo delle Probabilità e Statistica, McGraw-
Hill, 1998.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
98

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELL’ALGEBRA
Insegnamento Fondamentale A047, 30 ore, III semestre.
prof. Sonia L’Innocente
Programma del corso:
Insiemi:
• insiemi e loro operazioni;
• insieme delle parti;
• prodotto cartesiano;
• relazioni;
• funzioni;
• famiglie e partizioni;
• relazioni di equivalenza;
• relazioni di ordine;
• enunciato dell’assioma di scelta e lemma di Zorn.
Operazioni e numeri:
• operazioni e loro proprietà;
• semigruppi e monoidi;
• numeri Naturali;
• principio di Induzione, buon ordine;
• insiemi finiti e infiniti;
• teorema di Cantor, cardinalità;
• morfismi;
• sottostrutture;
• i numeri interi;
• teorema del quoziente e resto;
• congruenze e resti modulo n.
Gruppi:
• gruppi notevoli (perutazioni, radici complesse dell’unità,
gruppi lineari, isometrie ecc.);
• morfismi tra gruppi;
• le potenze e i gruppi ciclici;
• caratterizzazione dei gruppi ciclisi, loro sottogruppi
eloro generatori;
• rappresentazioni e azioni di gruppi, orbite e stabilizzatore;
• coniugio;
• automorfismi;
• laterali;
• teorema di Lagrange;
• sottogruppi normali e gruppo quoziente.
Testi consigliati:
– B. SCIMENI, Algebretta: un’introduzione al corso di
Algebra per la laurea in Matematica, Zanichelli,
Bologna, 1987.
99

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
– I.N. HERSTEIN, Algebra, Editori Riuniti, Roma, 1994.
– S. MAC LANE, G. BIRKHOFF, Algebra, Mursia, Milano,
1985.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
100

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA FISICA 2
Insegnamento Fondamentale A049, 30 ore, III semestre.
prof. Alessandro Saltarelli
Programma del corso:
Basi sperimentali dell’elettrostatica determinazione della
legge di Coulomb-Esperimento di Cavendish.
Concetto di campo campo elettrostatico e gravitazionale.
Linee di forza del campo e criterio di Faraday.
Dipoli elettrici-quadrupoli ed esempi. Potenziale e campo di
distribuzioni di carica neutre.
Campo elettrico nella materia. Significato della costante
dielettrica.
La legge di Gauss - La simmetria sferica – cilindrica e piana.
Energia elettrostatica propria di un sistema di cariche.
Conduttori – Potenziale e Campi.
Campo magnetico.
Moto di particelle cariche in campi magnetici.
Dispositivi ed applicazioni tecnologiche.
Campi magnetici prodotti da correnti.
Dipolo magnetico.
Campo magnetico nella materia.
Corrente elettrica -Interpretazione microscopica: modello di
Drude-Effetto Hall e misura della densità di portatori di
carica.
La forza elettromotrice indotta La forza di Lorentz ed il problema
del sistema di riferimento.
Applicazioni tecnologiche: il ciclotrone.
Onde elettromagnetiche: produzione, propagazione, interazione
con la materia.
Riflessione rifrazione e principio di Fermat.
La conservazione dell’energia e l’elettromagnetismo.
I circuiti RC, RL, LC, RLC e gli scambi di energia.
Esperimenti fondamentali nella fisica classica.
Testi consigliati:
– MAZZOLDI-NIGRO-VOCI, Fisica 2, Edises, Napoli.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
101

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA STATISTICA
Insegnamento Fondamentale A047 A049, 30 ore, III semestre.
prof. Filippo Pennesi
Programma del corso:
La descrizione dei fenomeni collettivi:
• il metodo statistico e le sue caratteristiche;
• l’indagine statistica: natura, caratteri e fasi;
• classificazione dei caratteri statistici.
Distribuzioni di un carattere statistico e sua rappresentazione
• frequenza assoluta, relativa e cumulata;
• rappresentazioni grafiche:
• grafici a barre;
• grafici a torta;
• grafici a radar;
• istogrammi.
Sintesi della distribuzione di un carattere - Le medie:
• le medie algebriche;
• le medie di posizione: moda, mediana, quartili, percentili;
Sintesi della distribuzione di un carattere - La variabilità:
• la variabilità di una distribuzione;
• indici basati sullo scostamento dalla media aritmetica:
• la varianza;
• lo scarto quadratico medio.
• indici relativi:
• coefficiente di variazione.
• il Teorema di Chebyshev e la standardizzazione;
• il Box-Plot;
• la concentrazione.
I rapporti statistici e i numeri indici:
• i rapporti di composizione;
• i rapoprti di coesistenza;
• i rapporti di densità;
• i rapporti di incremento;
• numeri indici a base fissa e a base mobile.
Elementi di statitica bivariata:
• tabelle a doppia entrata. Frequenze, medie e varianze
condizionate;
• associazione tra caratteri: dipendenza, indipendenza e
interdipendenza;
• misura dell’associazione tra caratteri qualitativi e quantitativi;
• correlazione e regressione;
• metodo dei minimi quadrati.
102

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
Probabilità: concetti base:
• eventi e logica degli eventi;
• le diverse concezioni della probabilità;
• misura della probabilità nell’approccio classico;
• probabilità condizionata e indipendenza;
• teorema di Bayes.
Variabili casuali e distribuzioni di probabilità:
• variabili casuali;
• valori attesi e variabilità;
• distribuzioni di Bernoulli;
• distribuzioni di Binomiale;
• distribuzioni di Poisson;
• distribuzioni di Uniforme;
• distribuzioni di Gauss.
Inferenza statistica:
• teoria del campionamento: principali tecniche di campionamento;
• proprietà degli stimatori;
• stime puntuali e per intervalli;
• verifica delle ipotesi.
Testi consigliati:
– A. DI CIACCIO, S. BORRA, Statistica, McGraw-Hill, Milano.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
103

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DI ELABORAZIONI DATI
Insegnamento Fondamentale A047 A049, 30 ore, IV semestre.
prof. Monica Valentini
Programma del corso:
Acquisizione dati. Lettura di scale. Errori e cifre significative.
Discrepanza e confronto di misure.
Rappresentazione dei dati. Tabelle e grafici.
Misure dipendenti ed indipendenti.
Propagazione degli errori.
Caratteristiche di posizione: medie, medie pesate, moda e
mediana.
Momenti: speranza matematica, varianza, skewness, kurtosis.
Analisi statistica degli errori casuali: deviazione standard e
deviazione standard della media.
Errore statistico: semidispersione, scarto assoluto medio,
scarto quadratico medio.
Funzione di ripartizione e densità di probabilità.
La distribuzione normale.
Rigetto dei dati.
Interpolazione matematica ed interpolazione statistica.
Distribuzioni varie: binomiale, di Poisson.
Test del chi quadro.
Variabili dal buon comportamento.
Medie mobili e analisi dati dall’attualità.
Analisi numerica: ricerca di zeri di una funzione, derivazione
numerica, integrazione numerica.
Testi consigliati:
– J.R. TAYLOR, Introduzione all’analisi degli errori,
Zanichelli, Bologna, 1986.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
104

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DI LOGICA MATEMATICA
Insegnamento Fondamentale A047 A049, 30 ore, IV semestre.
prof. Sonia L’Innocente
Programma del corso:
Teorie assiomatiche e metodo ipotetico-deduttivo.
Definizioni, assiomi, teoremi.
Modelli di una teoria.
Teoria degli insiemi.
Insiemi finiti e infiniti.
Il paradiso di Cantor.
L’ipotesi del continuo.
Logica proposizionale e dei predicati.
Frege, Russel e la crisi dei fondamenti.
Gli assiomi di Zermelo-Fraenkel.
Il programma di Hilbert.
Goedel ed i teoremi di Incompletezza.
Testi consigliati:
– C. TOFFALORI, P. CINTIOLI, Logica Matematica, McGraw,
Milano, 2000.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
105

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DEL CALCOLO DELLE
PROBABILITÀ
Laboratorio Fondamentale A047 A049, 20 ore, III semestre.
prof. Alfredo Moscianese
Programma del corso:
Il calcolo delle probabilità a scuola: analisi dei contenuti
previsti dai programmi ministeriali e relative indicazioni
metodologiche. La probabilità nell’ambito del curricolo di
matematica.
Approccio induttivo alla probabilità: dalle “definizioni”
(classica, statistica, soggettiva) agli assiomi. La legge dei
grandi numeri e il significato empirico della probabilità:
simulazioni al computer. Strumenti e strategie per la soluzione
di problemi di probabilità: dai diagrammi ad albero al
calcolo combinatorio.
Probabilità condizionata, eventi indipendenti, probabilità
composta e probabilità totale, probabilità delle cause e teorema
di Bayes: problemi e situazioni applicative.
Le variabili casuali discrete. Scommesse, giochi d’azzardo,
assicurazioni e investimenti: significato empirico e applicazioni
della speranza matematica e della varianza; la disuguaglianza
di Bienaymé-Ceby?ev.
Le distribuzioni teoriche discrete: dal problema delle prove
ripetute alla distribuzione binomiale. Processi di Poisson e
distribuzione poissoniana.
Un percorso didattico dal discreto al continuo: dalla distribuzione
di Poisson alla distribuzione esponenziale. I numeri
casuali e la distribuzione uniforme.
La distribuzione normale. Teorema limite centrale e applicazioni
della distribuzione normale. Statistiche campionarie:
dalla probabilità all’inferenza statistica.
Il ruolo del laboratorio di informatica. Il foglio elettronico
nella didattica della probabilità. Uso dei linguaggi di programmazione:
possibilità e limitazioni.
Interdisciplinarietà del calcolo delle probabilità: dalla filosofia
alla fisica, dalle scienze sociali alla tecnologia. Ipotesi di
percorsi didattici.
La probabilità agli esami di stato. Conclusioni.
Il laboratorio sarà incentrato sull’attività di progettazione e
simulazione didattica svolta dagli studenti sotto la guida del
docente, che svolgerà anche, come introduzione agli argomenti,
una sintetica ricapitolazione dei contenuti con la
106

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
messa a fuoco degli aspetti didattici più significativi. Seguirà
la discussione delle attività svolte evidenziando le problematiche
didattiche emerse. La progettazione didattica includerà
attività di laboratorio di informatica.
Gli studenti sono invitati a portare a lezione libri di testo
delle scuole superiori attinenti ai contenuti in programma.
Testi consigliati:
– A. BOGGIO, G. BORELLO, Statistica, Petrini, Torino, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
107

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ALGEBRA
Laboratorio Fondamentale A047, 20 ore, III semestre.
prof. Valentina Girolimetti
Programma del corso:
Il corso prevede la progettazione di percorsi didattici e di
unità didattiche relativi ad alcuni contenuti presenti nei programmi
di scuola media superiore relativamente ai temi di
aritmetica e algebra. Per ciascun argomento trattato, ponendo
a confronto possibili presentazioni alternative, vengono
ripresi i punti teorici principali e approfondite alcune note di
carattere storico.
Il corso sarà così sviluppato:
• presentazione dei programmi ministeriali, proposta di
una progettazione di Algebra e sua divisione in moduli e
unità didattiche;
• rappresentazione dei numeri naturali rispetto a una
base e operazioni aritmetiche;
• insiemi numerici;
• calcolo letterale;
• teoria delle equazioni;
• strutture algebriche;
• teorie formali e metodo assiomatico;
• l’Algebra nella storia.
A ciascuno studente verrà richiesta l’elaborazione e l’esposizione
di una unità didattica mirando all’utilizzazione di concetti
fondamentali della matematica, finalizzata all’acquisizione
di una chiara esposizione didattica sia in riferimento
all’aspetto matematico che all’aspetto attuariale della materia,
con particolare attenzione alla storia della matematica e
alle nuove tecnologie.
Testi consigliati:
– N. DODERO, P. BARBONCINI, R. MANFREDI, Lineamenti di
Matematica, Ghisetti e Corvi, Milano, 1999.
– M. KLINE, Storia del pensiero matematico, Biblioteca
Einaudi, Torino, 1972.
– H. FREUDENTHAL, Ripensando l’educazione matematica,
La Scuola, Brescia, 1991.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
108

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA FISICA 2
Laboratorio Fondamentale A049, 20 ore, III semestre.
prof. Giorgio Mancini
Programma del corso:
Resistenza elettrica.
Leggi di Kirchhoff.
Resistenze in serie – partitore di tensione.
Resistenze in parallelo – partitore di corrente.
Amperometri.
Perturbazione della misura.
Modifica del fondo scala.
Voltmetri.
Perturbazione della misura.
Modifica del fondo scala.
Misure di resistenze – metodo volt-amperometrico.
Amperometro a monte e voltmetro a valle.
Voltmetro a monte e amperometro a valle.
Ohmmetro.
Modifica del fondo scala.
Oscilloscopio.
Descrizione delle parti fondamentali.
Tubo a raggi catodici.
Stadio di ingresso.
Circuito di generazione della base dei tempi e sincronismi.
Sistema di deflessione elettrostatico.
Circuito RC.
Costante di tempo del circuito.
RC come integratore e come derivatore.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
109

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA STATISTICA
Laboratorio Fondamentale A047 A049, 20 ore, III semestre.
prof. Alessandro Benedetti
Programma del corso:
La statistica nei programmi di matematica. Concetto di
laboratorio di statistica.
Il questionario come strumento per la rilevazione diretta dei
dati. Introduzione alla progettazione e somministrazione di
un questionario: problemi tecnici, organizzativi e di motivazione
didattica.
Dati numerici univariati. Le principali funzioni statistiche di
Excel e il suo componente aggiuntivo Strumenti di analisi.
Frequenze con l’opzione Rapporto tabella pivot.
Tabelle a doppia entrata: teoria della connessione con l’opzione
Rapporto tabella pivot.
Tabelle della contingenza e indice e coefficiente di Pearson.
Correlazione e regressione: calcolo analitico con le formule
della statistica e calcolo sintetico con le funzioni statistiche
di Excel.
Distribuzione binomiale.
Analisi al variare di p e di n.
Media e Deviazione standard della distribuzione.
Distribuzione di Poisson.
Confronto tra distribuzione binomiale e distribuzione di
Poisson.
Distribuzioni discrete e continue.
Distribuzione generata dalla funzione =CASUALE().
Generazione di numeri casuali da una distribuzione normale.
Distribuzione normale.
Analisi al variare della media e della deviazione standard.
Risoluzione di problemi.
Teoremi limite centrale.
Simulazione dell’effetto limite centrale.
Inferenza per la media di un campione di una popolazione
con distribuzione normale e deviazione standard nota.
Il laboratorio di statistica con l’uso di internet.
Testi consigliati:
Dispense del docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
110

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DI ELABORAZIONI DATI
Laboratorio Fondamentale A047 A049, 20 ore, IV semestre.
prof. Renato Vitolo
Programma del corso:
Si intende introdurre i partecipanti al linguaggio Python
(www.python.org), un linguaggio di scripting dalle molteplici
applicazioni, sia numeriche sia di gestione e manipolazione
dati.
Tale linguaggio si presta particolarmente a scopi didattici, si
veda il collegamento sopra ed i testi consigliati in calce alla
presente.
Il corso si divide in due fasi: nella prima, molto breve verrà
presentata una introduzione minimale al linguaggio
Python, orientata, in particolare, alle applicazioni numeriche
ed all’interfacciamento con siti web.
Nella seconda fase gli studenti effettueranno delle presentazioni
di mezz’ora ciascuno, in modo da familiarizzarsi
meglio con il linguaggio stesso ed al fine di sperimentarne
la didattica.
Infine, verranno decisi, assieme ai partecipanti, dei miniprogetti
che essi dovranno realizzare in Python. Tali progetti
sono di livello tale da poter essere realizzati da studenti
di istituti superiori, sotto il coordinamento del docente.
Alcuni esempi realizzati dagli studenti dei corsi degli anni
accademici 2005-2006 e 2006-2007 sono forniti alla pagina
web: https://unicam.it/~renato.vitolo/elaborazione/.
Il corso è completamente autocontenuto (non prerequisisce
conoscenze informatiche) ed ha un forte carattere didattico
volto ad introdurre studenti di istituti secondari alla programmazione
in generale ed alle applicazioni al calcolo
scientifico, alla gestione di pagine web ed altri aspetti di
elaborazione dati.
I testi su cui si basa il corso sono tutti disponibili in Italiano
al sito http://www.python.it
Testi consigliati:
– A. DOWNEY, J. ELKNER, C. MEYERS, Pensare da informatico,
Versione Python.
– G. VAN ROSSUM, Il tutorial di Python.
– J. COGLIATI, Tutorial per principianti in Python.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
111

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI MATEMATICA NELLE ALTRE SCIENZE
Laboratorio Fondamentale A047 A049, 20 ore, IV semestre.
prof. Maria Alejandra C. Gonzalez Enriquez
Programma del corso:
Ricerca operativa: il problema del postino cinese, il problema
del commesso viaggiatore, generazione di alberi a minimo
costo, analisi di percorsi critici, “scheduling tasks”.
Codici: numeri d’identificazione, codice a barre, codici binari,
compressione di dati, rappresentazione ed invio di dati.
Il problema di partizionamento: il metodo di Hamilton, suddivisione
equa, metodo del vincitore adattato.
Teoria dei giochi: il gioco a due persone in conflitto totale,
giochi cooperativi.
Similarità e crescita: Quanto alta può essere una montagna?
e un albero? cadute, salti, e volo.
I numeri di Fibonacci.
La geometria nella opera di Escher.
Modelli economici: crescita aritmetica, crescita geometrica,
interesse semplice, interesse composto, risparmi, prestiti
ammortizzati, pensionamenti, annualità, assicurazione sulla
vita.
Modelli fisici: il lavoro come integrale, il pendolo, moto
oscillatorio, le leggi di Kepler.
Testi consigliati:
– COMAP, For All Practical Purposes, Freeman, New York,
2003.
– A. BECK, M.N. BLEICHER, D. W. CROWE, Excursions into
mathematics, Wroth Plublishers, I, USA, 1892.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
112

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI METODI INFORMATICI
Laboratorio Fondamentale A047, 20 ore, IV semestre.
prof. Maurizio Torcasio
Programma del corso:
Utilizzo di un ambiente e-learning basato sul costruttivismo
sociale: Moodle:
• installazione dell’ambiente moodle in locale;
• installazione dell’ambiente Moodle su web server;
• utilizzazione dell’ambiente come corsista;
• utilizzazione dell’ambiente come docente-formatore;
• utilizzazione dell’ambiente come amministratore;
• moduli attivabili all’interno di un corso (lezione, risorsa,
wiki, test, diario, …).
Laboratorio: creazione gruppi di progetto.
Tutoraggio e materiali per E-learning:
• stili di tutoraggio (scaffolding, coaching, modelling);
• tipologie di corsisti (intenzionale, esecutore, conforme,
oppositore);
• analisi tracciamento corsisti, creazione del profilo e personalizzazione;
• utilizzazione del modulo sondaggio come feedback dell’andamento
del corso;
• la strutturazione dei materiali e dei contenuti per il
corso;
• la comunicazione sincrona e asincrona all’interno dell’ambiente;
• alcuni SW per produrre lezioni multimediali.
Laboratorio: creazione materiali e contenuti e-learning.
La creazione di un corso E-Learning:
• uso di alcuni sw per la creazione dei materiali e contenuti
per e-learning;
• uso dell’ambiente per la gestione dei corsi di formazione
per i colleghi;
• uso dell’ambiente per la come supporto della didattica
in classe;
• uso dell’ambiente per attività di recupero o potenziamento.
Laboratorio: progettazione di un corso E-learning.
Valutazione attività:
• utilizzazione dell’ambiente Moodle come supporto e
integrazione alla didattica d’aula;
• utilizzazione dell’ambiente Moodle per attività di recupero
o potenziamento.
113

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
Laboratorio: progettazione della valutazione di un corso E-
learning.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
114

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
MATEMATICA NELLE ALTRE SCIENZE
Insegnamento Fondamentale A047 A049, 30 ore, IV semestre.
prof. Jaroslaw Rybicki
Programma del corso:
Dinamica della popolazione singola isolata: leggi di Maltus
e Verhulst.
Dinamica della popolazione singola con migrazioni, modello
di Ludwig.
Dinamica della popolazione singola isolata con memoria:
oscillazioni, stabilità di punti stazionari, biforcazioni.
Dinamica di due popolazioni interagenti:
• competizione, cooperazione, simbiosi;
• sistema preda-predatore, modello Lotka-Volterra,
modelli generalizzati.
Immunologia matematica:
• modello di Belikh-Marchuk (BM), stati stazionari e loro
stabilità;
• modello dinamica della malattia nella presenza della
risposta immunologica, classificazione malattie secondo
BM, ruolo della febbre.
Epidemiologia matematica:
• modello di Bernoulli, modelli SIR, SIRS;
• modelli cross-SIR, dinamica di conversione HIV-AIDS;
• evoluzione spazio-temporale delle epidemie.
Testi consigliati:
– J. MURRAY, Mathematical Biology, Springer, New York,
1989.
– A. OKUBO, Diffusion and ecological problems, Springer,
New York, 1980.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
115

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
STORIA DELLA MATEMATICA 1
Insegnamento Fondamentale A047 A049, 30 ore, III semestre.
prof. Antonino Giambò
Programma del corso:
Geometria. Le origini: Talete, Pitagora, Euclide.
I problemi classici dell’antichità.
Lunghezza della circonferenza e area del cerchio. La storia
di pigreca.
La sezione aurea: aspetti vari.
Evoluzione storica della notazione dei numeri.
I Pitagorici e la Matematica.
Dall’Astronomia alla Trigonometria.
Le equazioni algebriche: dalle origini a Galois.
Relazioni e funzioni.
Testi consigliati:
– A. GIAMBÒ, R. GIAMBÒ, Matematica pre-universitaria:
storia e didattica, Pitagora Editrice, Bologna, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
116

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - VIII ciclo II anno
3
STORIA DELLA MATEMATICA 2
Insegnamento Fondamentale A047 A049, 30 ore, IV semestre.
prof. Antonino Giambò
Programma del corso:
Dal 5° postulato di Euclide alle geometrie non euclidee.
La crisi dei fonamenti e il riduzionismo.
Dalle coniche di Apollonio alla geometria di Cartesio.
Analisi matematica: dalle origini alla sistemazione di
Cauchy.
Funzioni e curve: evoluzione storica della loro definizione.
Probabilità: concezioni varie.
La logica: da Aristotele a Boole.
Matematica e infinito. Il principio d’induzione.
I cardinali transfiniti e l’ipotesi del continuo.
Testi consigliati:
– A. GIAMBÒ, R. GIAMBÒ, Matematica pre-universitaria:
storia e didattica, Pitagora Editrice, Bologna, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
117

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
118

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.5 INDIRIZZO FISICO INFORMATICO MATEMATICO
IX CICLO I ANNO
119

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELLA FISICA 1
Insegnamento Fondamentale A049, 30 ore, II semestre.
Il programma verrà pubblicato sulla guida on-line nel sito
della Scuola http://ssis.unimc.it non appena disponibile.
120

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DELLA GEOMETRIA
Insegnamento Fondamentale A047, A049, 30 ore, II semestre.
prof. Doriana Fabiani
Programma del corso:
L’apprendimento della matematica come reinvenzione guidata.
Le attività del “fare” geometria:
• osservare, descrivere, definire;
• ragionare, immaginare, progettare.
Il problema del linguaggio nell’insegnamento della geometria.
Il ruolo dell’errore nell’apprendimento.
La geometria greca e i suoi metodi.
Il ruolo delle costruzioni con riga e compasso.
I tre famosi problemi di costruzione e i tentativi di soluzione;
alcune interessanti curve meccaniche.
Il problema delle grandezze incommensurabili e tentativi di
“soluzione”.
Dall’ente “segmento” alla misura del segmento.
Gli Elementi di Euclide.
Il problema del V postulato e tentativi di “soluzione”.
La nascita delle geometrie non euclidee e loro ruolo nel
problema dei fondamenti.
L’assiomatizzazione di Hilbert.
La nascita della geometria analitica.
Il metodo della geometria analitica a confronto con il metodo
della geometria sintetica.
Il ruolo dei luoghi geometrici.
Dalla geometria piana alla trigonometria.
La nascita della geometria proiettiva.
Gli essenziali elementi di metodo relativi alla geometria
proiettiva.
Programma di Klein e ruolo delle trasformazioni geometriche.
Evoluzione del concetto di spazio geometrico.
La geometria solida e i relativi problemi didattici.
Testi consigliati:
– R. MANARA, La matematica e la realtà, Marietti,
Genova, 2002.
– M. KLINE, Storia del pensiero matematico, Einaudi,
Torino, 1996.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
121

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELL’ANALISI MATEMATICA
Insegnamento Fondamentale A047, A049, 30 ore, II semestre.
prof. Giancarlo Cosimi
Programma del corso:
Numeri naturali, razionali, irrazionali, reali; rappresentazione
decimale dei numeri reali.
Numeri primi - il crivello di Eratostene - congetture sui
numeri primi.
Il linguaggio degli insiemi.
Il triangolo di Tartaglia - proprietà - i coefficienti binomiali
ed elementi di calcolo combinatorio.
Richiami e complementi sul concetto di funzione - funzioni
polinomiali, esponenziali, logaritmiche e circolari.
La formula di Cardano e i numeri complessi.
Massimi e minimi per via elementare.
Disuguaglianze tra la media geometrica, aritmetica, armonica
– applicazioni.
Successioni ricorsive - successsione di Fibonacci e la sezione
aurea.
Definizione e vari metodi di calcolo del numero di Nepero.
Teoremi di Cesaro - applicazioni sul calcolo di limiti di successioni.
Funzioni continue - proprietà principali.
Il numero - problemi ad esso connessi - metodo di
esaustione - e la musica - e l’arte.
Nozione di derivata - rapporto incrementale bilaterale.
Massimi e minimi - punti di stazionarietà e il calcolo differenziale.
Il teorema del valor medio - teoremi di l’Hopital.
Il teorema fondamentale del calcolo integrale - rime applicazioni
- un approfondimento: l’integrale di Riemann.
Alcune applicazioni del calcolo integrale.
L’epoca di Eulero - serie infinite, convergenti, divergenti -
serie a termini reali.
Serie di Taylor.
Testi consigliati:
– G.C. BAROZZI, Primo corso di analisi matematica,
Zanichelli, Bologna, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
122

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA GEOMETRIA
Laboratorio Fondamentale A047, A049, 20 ore, II semestre.
prof. Doriana Fabiani
Programma del corso:
Introduzione al Cabri-geometre:
• i comandi;
• le macrocostruzioni.
I luoghi geometrici con Cabri-geometre.
Il software GeoGebra.
Gli assiomi di Euclide e le costruzioni con riga e compasso.
Esercitazioni con Cabri sulle costruzioni con riga e compasso.
La rappresentazione geometrica delle operazioni algebriche
e i numeri elementari.
Esercitazioni con Cabri sui tentativi di soluzione dei tre
famosi problemi dell’antichità.
Uso di Cabri-geometre nell’insegnamento della geometria
analitica.
Uso di GeoGebra nell’insegnamento della geometria analitica.
Analisi comparativa dei due software utilizzati.
Costruzioni di coniche e analisi delle relative proprietà focali.
Uso del software per lo studio delle trasformazioni geometriche.
Uso del software nell’analisi di un problema e nella progettazione
delle possibili strategie risolutive.
Uso di Cabri-geometre per le costruzioni di geometria solida.
Analisi di testi di geometria e confronto tra le assiomatizzazioni
proposte.
Esempi di costruzioni meccaniche di oggetti matematici.
Visita virtuale ad alcune mostre di matematica.
Breve presentazione del software TI-nspire CAS.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
123

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ANALISI MATEMATICA
Laboratorio Fondamentale A047, A049, 20 ore, II semestre.
prof. Giancarlo Cosimi
Programma del corso:
Rappresentazione decimale dei numeri razionali.
Calcolo della radice n-esima.
Potenza e radice n-esima nel campo complesso.
Successione dei rapporti tra numeri di Fibonacci consecutivi.
Successioni convergenti al numero di Eulero.
I teoremi di Rolle e Lagrange - applicazioni.
Rapporto incrementale bilaterale della funzione esponenziale.
Alcuni metodi dell’integrazione numerica.
Calcolo approssimato del numero di Eulero.
Calcolo approssimato di .
Calcolo della funzione esponenziale.
Calcolo delle funzioni circolari.
Calcolo della funzione logaritmo.
Calcolo della funzione arcotangente.
Zeri di una funzione continua col metodo di bisezione.
Zeri di una funzione continua col metodo di Newton.
Calcolo di un polinomio e della sua derivata in un punto
assegnato.
Testi consigliati:
– G.C. BAROZZI, Primo corso di analisi matematica,
Zanichelli, Bologna, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
124

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI FISICA 1
Laboratorio Fondamentale A049, 20 ore, II semestre.
prof. Giorgio Mancini
Programma del corso:
Onde su una corda tesa, onde trasversali. Velocità di un’onda
su una corda.
Principio di sovrapposizione delle onde.
Lunghezza d’onda, frequenza, periodo, ampiezza, teorema
di Fourier (enunciato), spettro di un’onda.
Onde stazionarie, sequenza armonica.
Onde meccaniche longitudinali, il suono, onde di pressione.
Onde stazionarie e risonanza.
Sistemi di particelle, conservazione dell’energia: energia
interna, energia propria, energia totale.
Gas ideali, definizione operativa della temperatura, legge
del gas ideale,teoria cinetica: pressione, temperatura ed
energia cinetica.
Gas reali, coefficienti del viriale.
Principio zero della termodinamica, lavoro e calore, conservazione
dell’energia: primo principio della termodinamica.
Meccanica statistica: equilibrio statistico.
Legge di distribuzione di Maxwell-Boltzman.
Definizione statistica della temperatura.
Distribuzione dell’energia e delle velocità delle molecole di
un gas ideale.
Equilibrio termico.
Analisi statistica del lavoro e del calore.
Entropia.
Legge dell’aumento dell’entropia.
Teorema del viriale.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
125

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
METODI INFORMATICI PER LA DIDATTICA
DELLA MATEMATICA
Insegnamento Fondamentale A047, 30 ore, II semestre.
prof. Alessandro Benedetti
Programma del corso:
Interazione tra modelli cognitivi e nuove tecnologie didattiche.
Il paradigma oggettivista; il comportamentismo e l’istruzione
programmata. Uso di software didattico improntato
a tale paradigma. Il paradigma costruttivista nelle sue
varianti. Uso delle nuove tecnologie secondo tale paradigma:
i micromondi, i problemi aperti, l’euristica.
Linguaggi naturali, artificiali, formali. L’apprendimento
spontaneo dei linguaggi e l’apprendimento controllato.
Concetto di automa. Struttura funzionale di un elaboratore.
Calcolatrici programmabili e PC.
Classificazione del SW per l’insegnamento della matematica.
Il ruolo del laboratorio nell’insegnamento della matematica.
Progettazione curricolare e pacchetti SW.
Vengono presentati alcuni nodi epistemologici nella didattica
della matematica:
• la didattica della matematica con l’uso di un foglio elettronico.
Vantaggi e limiti. La rottura tra aritmetica e
algebra e l’uso del foglio elettronico per la sua ricomposizione;
• il pacchetto Cabri Géomètre per l’insegnamento della
geometria. Rottura tra geometria intuitiva e geometria
assiomatico-deduttiva. Il valore aggiunto dal pacchetto
alla didattica della geometria. Limiti e inconvenienti
della trattazione della geometria (e della matematica in
generale) con tecnologie informatiche. Confronto tra le
varie versioni di Cabri Géomètre: il problema dell’interfaccia;
• tendenze evolutive dei pacchetti esemplificate in Cabri
(integrazione, specializzazione - despecializzazione,
complessità);
• rottura tra geometria sintetica e geometria analitica: il
pacchetto GeoGebra;
• la Computer Algebra: confronto tra i pacchetti Derive e
Mathematica;
• la didattica della matematica con l’uso di Derive.
Vantaggi e limiti;
• problematiche per l’introduzione di Mathematica in un
126

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
3
curricolo di matematica del triennio, in particolare per
l’integrazione della didattica dell’informatica e della
matematica.
Usare/produrre pacchetti per la presentazione di argomenti
di matematica. Potenzialità di PowerPoint per la produzione
di pacchetti da parte del docente e/o degli studenti.
Produzione di pagine ipertestuali con varie metodologie.
Uso di internet nella didattica della matematica.
Testi consigliati:
Dispense del docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
127

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
METODI NUMERICI PER LA FISICA
Insegnamento Fondamentale A049, 30 ore, II semestre.
prof. Jaroslaw Rybicki
Programma del corso:
Interpolazione.
Derivazione ed integrazione numerica.
Equazioni algebriche.
Metodi numerici dell’algebra lineare.
Metodi numerici per equazioni differenziali ordinarie.
Metodi numerici per equazioni differenziali parziali.
Simulazioni con particelle (dinamica molecolare).
Metodo Monte Carlo ed applicazioni.
Testi consigliati:
Dispense del docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
128

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Fisico Informatico Matematico - IX ciclo I anno
3
STORIA DELLA FISICA
Insegnamento Fondamentale A049, 30 ore, II semestre.
prof. Jaroslaw Rybicki
Programma del corso:
A. Tempi pre-scientifici.
Osservazioni della natura dal neolitico fino alla fine del
medioevo:
• astronomia pre-storica ed antica, primi calendari e orologi;
• ingegneria idraulica;
• macchine primitive, veicoli, mezzi di trasporto;
• meccanica delle cattedrali medievali;
• uso primitivo di processi termodinamici.
B. Fisica come scienza nel senso moderno.
Nascita di metodologia (Galileo, Huygens).
Isaak il Grande (Newton):
• nascita dell’ottica (Young, Frensel, Fraunhoffer,
Kirchhoff);
• nascita dell’elettromagnetismo (Galvani, Volta, Oersted,
Ampere, Faraday, Maxwell, Lorentz);
• nascita della termodinamica (Carnot, Thomson, Mayer,
Joule, Helmholtz, Clausius);
• nascita della teoria cinetica (Clausius, Maxwell,
Boltzman, Van der Waals, Gibbs);
• stato della fisica nel 1985 - orizzonti nuovi;
• radioattività (Becquerel, Rutherford);
• idea di quantizzazione (Plank);
• Alberto il Grande (Einstein);
• nascita della fisica atomica (Bohr);
• nascita della meccanica quantistica (De Broglie,
Heisenberg, Pauli, Schrodinger, Dirac);
• energia nucleare (Fermi);
• elettrodinamica quantistica, ottica quantistica;
• fisica dopo il 1950 - direzioni dello sviluppo;
• fisica del XXI secolo - prospettive e fantasie.
Testi consigliati:
Dispense del docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
129

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
130

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.6 INDIRIZZO LINGUE STRANIERE VIII CICLO II ANNO
131

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA
FRANCESE
Insegnamento Fondamentale A046F, 30 ore, III semestre.
prof. Christophe Clavel
Programma del corso:
L’enjeu de cet enseignement sera de formaliser de manière
souple et adaptée aux différents niveaux d’enseignement
des logiques de construction qui permettent aux futurs
enseignants de tirer pleinement parti de la question fondamentale:
qu’est-ce que la littérature française? L’intérêt de
la question sera de nous conduire à procéder à des sélections
au sein d’un corpus considérable et surtout à identifier
des traits spécifiants. Se posera alors la question de la mise
en oeuvre de stratégies pédagogiques pour construire un
cours qui soit un objet propre à amener des élèves à saisir
l’ambiance, la saveur, les représentations, les valeurs, les
croyances, les structures, les enjeux, les tensions, les aspirations
qui dominent les principales époques de l’histoire
française que le corpus littéraire permet de découvrir et qui
chaque fois montre la variété des formes que revêt le dialogue
des cultures au cours de l’histoire culturelle de ce pays.
Il s’agira donc d’élaborer des stratégies de lecture diversifiées
qui tiennent compte du niveau des élèves, des stratégies
propres à construire un système de références culturelles
qui mette en valeur les interactions entre la France et les
autres pays européens mais aussi entre la France et des pays
plus lointains lorsqu’on envisage la période coloniale ou
aujourd’hui l’espace de la francophonie.
On se demandera en outre, dans quels cas il est plus pertinent
de partir d’une documentation ou d’archives sous
forme d’images pour découvrir une époque et dans quel cas
l’image (fixe ou animée) est susceptible de soutenir la lecture
et dans quel autre, le texte (entier ou sous forme d’extrait)peut
constituer le point de départ favorisant la découverte
de toute une époque. Une part importante de cet
enseignement sera consacrée à examiner le dialogue des
formes d’expression, littéraires et non-littéraires (plastiques
et musicales) au fil des époques et à découvrir puis exploiter
non seulement la documentation littéraire et les outils
bibliographiques traditionnels mais surtout les ressources
iconographiques, sonores et audio-visuelles disponibles sur
le web francophone.
132

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
Testi consigliati:
– M. PRIGENT, Histoire de la France Littéraire (3 volumes),
PUF, Paris, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
133

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA LETTERATURA E DELLA CULTURA
INGLESE
Insegnamento Fondamentale A046I, 30 ore, III semestre.
prof. Giuseppe Nori
Programma del corso:
Il corso si propone di illustrare ed esplorare le dimensioni
teoriche, metodologiche e pratiche della didattica della letteratura
e della cultura inglese. A partire da una preliminare
e pragmatica distinzione tra l’idea di “letteratura” e l’idea
di “cultura” in relazione/contrapposizione al presunto
predominio della “teoria” (verificatosi in ambito accademico
e scolastico nel corso della seconda metà del secolo scorso)
si ripercorreranno le evoluzioni che hanno interessato le
intersezioni letterarie e culturali della disciplina, dai “gender”
e “ethnic studies” ai “border studies”, dai “post-colonial
studies” fino ai più ampi “cultural studies”.
Dalle teorie e dalle metodologie della didattica della letteratura
legate sia ai tradizionali generi letterari (“Teaching
Poetry”; “Teaching Drama”; “Teaching Fiction”) sia alle
nuove dimensioni culturali e pedagogiche (“Teaching
Theory”; “Teaching Teachers”; “Teaching Dangerous
Subjects”, etc.) si passerà anche a esempi pratici di “classroom
practice” in relazione sia ai temi letterari e ai segmenti
testuali più usati o più o meno canonici e presenti nei
libri di testo, sia alle più ampie dimensioni storico-culturali
di riferimento. A “case studies” di approfondimento specifico
che ci permetteranno di problematizzare periodi letterari
e culturali dominanti (e.g. il protestantesimo, il primo vittorianesimo,
etc.) si aggiungeranno applicazioni pratiche di
“lesson planning” in particolari esperienze didattiche
(Overview of Lesson Plan; Suggested Time; Objectives;
Resources/Materials: Activities/Procedures; Vocabulary;
Extension Activities; Interdisciplinary Connections).
Testi consigliati:
– S. GREENBLATT, G. GUNN, Redrawing the Boundaries,
MLA, New York, 1992.
– T. EAGLETON, The Idea of Culture, Blackwell, Oxford, 2000.
– E. SHOWALTER, Teaching Literature, Blackwell, Oxford,
2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
134

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLE LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE NUOVE
TENDENZE
Insegnamento Fondamentale A046F A046I, 30 ore, III semestre.
prof. Cinzia Galassi
Programma del corso:
Insegnare le lingue in una società complessa.
Lo sviluppo dei metodi di insegnamento della lingua straniera
e le teorie di riferimento.
La glottodidattica come scienza interdisciplinare.
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per l’insegnamento
- apprendimento delle lingue straniere.
L’approccio interculturale.
Lo sviluppo della competenza interculturale.
L’insegnamento della civiltà.
L’approccio comunicativo umanistico - affettivo: il metodo
naturale di Krashen.
Gli studenti: diversi tipi di intelligenza e diversi stili cognitivi.
Il ruolo della motivazione nell’acquisizione delle lingue straniere.
La didattica delle lingue successive.
L’apprendimento delle lingue per tutto l’arco della vita.
L’accostamento precoce alla lingua: ragioni e modelli.
L’apprendimento cooperativo.
Le tecniche didattiche per lo sviluppo delle abilità.
L’acquisizione del lessico.
La riflessione sulla lingua.
Il Portfolio europeo delle lingue.
Testi consigliati:
– P. BALBONI, Le sfide di Babele, UTET, Torino.
– Dispensa fornita durante il corso.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
135

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DELLA LINGUA STRANIERA VEICOLARE
Laboratorio Fondamentale A046F A046I, 25 ore, III semestre.
prof. Anna Rizza
Programma del corso:
Le indicazioni dell’UNESCO e dell’Unione Europea sull’insegnamento/apprendimento
della Lingua straniera veicolare.
Le prime sperimentazioni in Canada e negli Stati Uniti: indicazioni
teoriche e pratiche.
Le sperimentazioni in Europa: Olanda, Spagna, Francia,
Germania.
Le sperimentazioni in Italia: Ca’ Foscari (Venezia), Direzione
Scolastica Regionale Umbria, Direzione Scol. Reg.le
Lombardia, Direz. Scol Reg: le Piemonte.
Le motivazioni del CLIL, i destinatari, i docenti, i materiali.
Problemi di progettazione e reperimento dei materiali
didattici.
Problemi di relazione tra la disciplina linguistica e non linguistica.
Valutazione dei moduli di insegnamento/apprendimento
tramite CLIL.
Consultazione dei siti internet con documentazione della
lingua straniera veicolare.
Contatto con scuole coinvolte nell’esperienza CLIL.
Simulazione di possibili moduli CLIL con le principali discipline
di indirizzo della scuola secondaria italiana.
Testi consigliati:
– C.M. COONAN, La lingua straniera veicolare, UTET,
Torino, 2002.
– P. BALBONI, Educazione bilingue, Soleil, Perugia.
– G. LANGÈ, Usare le lingue per apprendere, TIE CLIL,
Milano, 1999.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
136

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DELLA VERIFICA E VALUTAZIONE
E CERTIFICAZIONE EUROPEA
Laboratorio Fondamentale A046F A046I, 30 ore, III semestre.
prof. Edith Cognigni
Programma del corso:
Obiettivi.
Attraverso contributi teorico-pratici e metodologie di
apprendimento cooperativo, il laboratorio intende
approfondire gli aspetti fondamentali della
valutazione/verifica e certificazione degli apprendimenti linguistici,
con una particolare attenzione alla verifica delle
abilità linguistico-comunicative in un’ottica di testing comunicativo.
Contenuti.
Valutazione e verifica degli apprendimenti linguistici.
Tipologie di testing e obiettivi della valutazione.
La metavalutazione: i fattori soggettivi nella valutazione.
Funzioni e strumenti della valutazione formativa, autoformativa
e sommativa.
Language testing e Quadro Comune Europeo.
Tecniche di verifica delle competenze linguistiche: dal
testing strutturalista al testing comunicativo.
Soggettività vs. oggettività valutativa: tecniche e testi.
Analisi critica delle tecniche di verifica oggettive delle competenze
linguistiche.
Tecniche e procedure di verifica della comprensione orale e
scritta.
Tecniche e procedure di verifica delle abilità di produzione
orale.
Il lavoro di riparazione nell’interazione orale.
Criteri e scale per la valutazione della produzione orale.
Tecniche e procedure per la verifica delle abilità di produzione
scritta.
Criteri e scale per la valutazione della produzione scritta.
Quando e che cosa correggere: criteri di descrizione e giudizio
dell’errore.
Metodi di correzione dell’errore nella produzione scritta.
Autocorrezione, correzione tra pari e autovalutazione.
Struttura, caratteristiche e intenti delle certificazioni europee
per l’inglese e il francese.
Analisi di prove certificatorie e loro rapporto con la glottodidassi.
137

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
Scelta del modello di misurazione: approccio criteriale e a
norma.
Attribuzione dei punteggi e interpretazione dei risultati.
La valutazione negli Esami di Stato.
Progettazione e costruzione di una prova di verifica delle
abilità e competenze linguistico-comunicative.
Testi consigliati:
– F. GATTULLO (a cura di), La valutazione degli apprendimenti
linguistici, La Nuova Italia, Firenze, 2001.
Dispensa a cura della docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
138

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI PERCORSI DIDATTICI
E PROVE DI VERIFICA FRANCESE
Laboratorio Fondamentale A046F, 20 ore, IV semestre.
prof. Maria Luisa D’Ascenzo
Programma del corso:
Costruzione di percorsi didattici e prove di verifica francese.
U.A.: definizione, caratteristiche, finalità, verifiche.
Il Quadro Comune Europeo di riferimento: livelli e
Descrittori di competenze, il Portfolio, la certificazione.
Progettazione di percorsi didattici per scopi specifici, individuando
pre-requisiti, finalità, contenuti, mezzi, metodi,
modalità di verifica e valutazione.
Costruzione di prove di verifica delle competenze linguistiche.
Testi consigliati:
– A. DE MARCO, Manuale di glottodidattica, Carocci,
Roma, 2000.
– CONSIGLIO D’EUROPA, QCER, La Nuova Italia/Oxford,
Milano, 2002.
– F. GATTULLO, La valutazione degli apprendimenti linguistici,
La Nuova Italia, Firenze, 2001.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
139

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI PERCORSI DIDATTICI
E PROVE DI VERIFICA INGLESE
Laboratorio Fondamentale A046I, 20 ore, IV semestre.
prof. Maria Cristina Tofoni
Programma del corso:
Obiettivi.
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli specializzandi strumenti
atti ad analizzare e/o creare percorsi didattici e varie tipologie
di prove di valutazione a questi inerenti. In modo particolare
saranno presi in esame la creazione di test, l’elaborazione
del punteggio, la validità e l’aspetto sociale della verifica
linguistica.
Contenuti.
Unità didattiche ed Unità di apprendimento.
La definizione degli obiettivi.
La tassonomia di Bloom.
Scelta e selezione di contenuti e materiali didattici.
Metodologie e tecniche didattiche.
La valutazione.
Classificazione delle prove.
Costruzione delle prove.
Misurazione delle prove e criteri di valutazione.
Fasce di livello e aspetto sociale della verifica linguistica.
Valutazione ed autovalutazione: cognizione e metacognizione.
Testi consigliati:
– T. MCNAMARA, Language Testing, Oxford University Pr,
Oxford, 2000.
– Dispense fornite dal docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
140

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE DELLE
LINGUE STRANIERE
Laboratorio Fondamentale A046F A046I, 20 ore, III semestre.
prof. Serenella Silenzi
Programma del corso:
PPT & presentation strategies.
Multimedia culture & language teaching.
Learning Object e Didattica delle Lingue Moderne.
Open & Distance Learning.
Workshop.
ICT & reducing teacher workloads.
Teacher continuing professional development.
ICT & initial teaching.
ICT & school Improvement.
ICT & motivation.
Workshop.
Paper writing vs e.writing: dalla progettazione carta-epenna
all’imagineering.
ICT & project-based teaching.
Workshop.
Barriers to the use of ICT in teaching.
ICT & students’ special educational needs and inclusion.
E.mail, Internet, editing programmes & language learning paths.
Analysis of experiences.
Micro-teaching session: the project.
Micro-teaching session: the performance.
Testi consigliati:
– G. PORCELLI, R. DOLCI, Multimedialità e Insegnamenti
Linguistici, Utet Libreria, Torino, 1999.
– P.G. ROSSI (a cura di), Dal testo alla rete, Tecnodid,
Napoli, 2000.
– A. CALVANI, I nuovi media nella scuola, Carocci, Roma,
2004.
– L. TOSI, Learning by doing: attività e strategie didattiche
in Puntoedu ATA, 13.06.06,
http://www.bdp.it/content/index.php?action=read&id=13
56, accessed on 08.07.07, accessed on 08.07.06
– http://www.learningpaths.org/italianindex.htm, accessed
on 08.07.07
– http://www.wbt.it/ accessed on 08.07.07
– Appunti delle lezioni e materiale autentico.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
141

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI FORMULAZIONE E PRODUZIONE DI
PROGETTI EUROPEI
Laboratorio Fondamentale A046F A046I, 20 ore, III semestre.
prof. Serenella Silenzi
Programma del corso:
I programmi comunitari: un contributo innovativo allo sviluppo
della progettazione integrata per una scuola di qualità.
Metodologia di Progettazione: CPM.
Elaborazione cooperativa di una mappa generale sui principali
progetti europei.
Elaborazione cooperativa di una mappa dettagliata sui progetti
LLP.
Costruire conoscenza attraverso i progetti europei: la formazione
professionale del docente.
Come presentare la propria candidatura per un’azione LLP
per la formazione professionale del docente: analisi delle
proposte e progettazione dell’adesione.
Costruire conoscenza attraverso i progetti LLP: la didattica
della lingua straniera.
Analisi di alcuni progetti approvati.
Progettare un sogno: dai primi contatti al formulario di candidatura.
Diffusione di un progetto: alcune esperienze.
Monitoraggio e valutazione di un progetto: esame di alcuni
esempi.
Esame valutativo di alcuni progetti.
Costruzione cooperativa di una griglia di valutazione dei
progetti europei.
Rendicontazione e problematiche relative.
Promuovere la formazione professionale e la conoscenza
delle lingue straniere attraverso i progetti Leonardo.
Analisi di alcune esperienze nell’ambito del progetto
Leonardo.
Elaborazione cooperativa di una breve guida alla costruzione
di un progetto.
Selezione di tematiche progettuali per la formulazione di
un progetto europeo.
Costruzione cooperativa di un progetto europeo.
Presentazione del progetto & valutazione del percorso.
142

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
Testi consigliati:
– R. NIGLIAZZO, La dimensione telematica nei progetti
europei, Informatica&Scuola, Milano, 2002.
– I. BORDALLO, J.P. GINESTET, Didattica per progetti,
Nuova Italia, Firenze, 2000.
– L. VENTURI, Disseminare, valorizzare, esistere,
http://www.bdp.it/socrates/content/index.php?action=rea
d_ _rivista& id=5971, accessed on 08.07.07
– R. ANTONUCCI, Selezione Comenius 1: riflessioni a margine,
http://www.bdp.it/socrates/content/index.php?action=read_
rivista&id=6001 accessed on 08.07.07
– www.indire.it
– http://europa.eu.int/comm/education/index_en.html
– www.istruzione.it
– http://www.isfol.it/
– Appunti delle lezioni e materiale autentico
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
143

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI LESSICOLOGIA E LESSICOGRAFIA
FRANCESE
Laboratorio Fondamentale A046F, 20 ore, III semestre.
prof. Christophe Clavel
Programma del corso:
L’objectif de ce module est triple: il s’agira tout à la fois de
mettre en place un cadre théorique propre à formaliser les
procédés et les principes qui participent de la dynamique de
la création lexicale(composition, dérivation, composés par
hypostase, emprunt, néologismes, hapax) dans toutes ses
dimensions: orthographique, morphologique, sémantique
et surtout pragmatique. A cette occasion, il sera possible de
reconsidérer l’histoire de la langue française et plus précisément
les tendances propres à certaines époques en matière
de création lexicale pour considérer ce que l’évolution du
vocabulaire révèle des échanges et des transformations que
la société française connaît successivemment. Mais ce sera
aussi l’occasion de faire le point sur les outils lexicographiques,
la spécificité de leur conception et les utilisations auxquels
ils se prêtent au niveau didactique. Enfin, une série
d’études de textes variés relevant de supports multiples
(textes littéraires modernes ou anciens, textes techniques,
textes journalistiques, textes imprimés ou disponibles sur
internet) serviront à la fois d’entraînement et d’approfondissement.
Testi consigliati:
– J.F. SABLAYROLLES, La néologie en français contemporain,
Champion, Paris, 2000.
– J. PICOCHE, Précis de lexicologie française, Nathan, Paris,
1977.
– M. HUCHON, Le français de la Renaissance, PUF, Paris,
1988.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
144

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI LESSICOLOGIA E LESSICOGRAFIA
INGLESE
Laboratorio Fondamentale A046I, 20 ore, III semestre.
prof. Renata Morresi
Programma del corso:
Il corso è una introduzione alla lessicologia, indagando le
questioni relative alla definizione e comprensione della
‘parola’ come unità del linguaggio e le possibilità della traduzione,
e alla lessicografia, presentando i concetti chiave
riguardo la forma e l’evoluzione dei dizionari e le recenti
ricerche nel campo. Saranno previste applicazioni e simulazioni.
Testi consigliati:
– M.A.K. HALLIDAY, Lexicology and Corpus Linguistics
(parti scelte), Continuum, New York, 2004.
– H. BÉJOINT, Modern Lexicography (parti scelte), Oxford
University Press, Oxford, 2000.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
145

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI LINGUA PARLATA: ASPETTI FONETICI
E PROSODICI FRANCESE
Laboratorio Fondamentale A046F, 20 ore, III semestre.
prof. Luca Pierdominici
Programma del corso:
Il laboratorio, presupponendo un continuo consolidamento
delle competenze di ascolto e di produzione orale in lingua,
intende altresì fornire le basi teoriche necessarie per la comprensione
dei fenomeni linguistici all’opera nell’odierno
francese parlato: a metà tra lingua e discorso, tale codice
non appare come il luogo dell’errore, del rilassamento articolatorio
e della trasgressione di ogni regola, ma come un
sistema coerente in cui fonetica e prosodia possono essere
studiati, anche, nelle loro determinanti interazioni con la
progressiva costruzione sintattica, sintagmatica, del discorso.
A partire dalla indispensabile consapevolezza delle problematiche
evocate, sarà possibile lavorare su corpus di registrazioni
orali in lingua (discorsi radiofonici, ma anche canzoni,
«jeux de mots» e «virelangues»), nella duplice prospettiva
dell’accrescimento delle proprie conoscenze e della
conseguente definizione laboratoriale di percorsi didattici,
utili per il docente, incentrati sui principali aspetti fonetici e
prosodici del francese di oggi.
Nota: il laboratorio alternerà momenti di riflessione teorica
e di avviamento alla pratica didattica della lingua francese.
Ai testi indicati in bibliografia, si affiancheranno materiali
diversi e dispense fornite dal docente, che potrà, pertanto,
suggerire anche eventuali letture aggiuntive.
Gruppo di comunicazione:
http://it.groups.yahoo.com/group/francessis/
Testi consigliati:
– C. BLANCHE-BENVENISTE, Approches de la langue parlée
en français, Ophrys, Paris, 2000.
– J.L CHISS, J. FILLIOLET, D. MAINGUENEAU, Introduction à
la linguistique française, Hachette, Paris, 2001.
– E. GUIMBRETIERE, Phonétique et enseignement de l’oral,
Didier/Hatier, Paris, 1999.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
146

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI LINGUA PARLATA: ASPETTI FONETICI
E PROSODICI INGLESE
Laboratorio Fondamentale A046I, 20 ore, III semestre.
prof. Gabriella Acerbi
Programma del corso:
Introduzione alla fonetica.
Chiave di lettura dei simboli fonetici.
Lavoro di gruppo sui simboli fonetici.
Suoni isolati: vocali monottonghi.
Suoni isolati: vocali dittonghi.
Lavori di gruppo sulle vocali ed attività di ascolto.
Consonanti.
Esercitazioni sulle consonanti.
Accento e parole.
Accento primario e secondario.
Attività d’ascolto.
Introduzione al discorso articolato.
Ritmo e discorso articolato.
Attività pratica sul discorso articolato.
Inglese britannico e americano.
La pronuncia.
Le strutture linguistiche.
Sillabare e lessico.
Attività d’ascolto.
Sette modi sull’uso del quadro fonetico.
Testi consigliati:
– A. UNDERHILL, Sounds Foundations, Heinemann, Oxford,
2003.
– S. CUNNINGHAM, New Headway Pronunciation, Oxford
University Press, Oxford, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
147

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI PERCORSI DI MICROLINGUA E PROVE
DI VERIFICA FRANCESE
Laboratorio Fondamentale A046F, 30 ore, IV semestre.
prof. Maddalena Marconi
Programma del corso:
L’insegnamento della microlingua francese inteso come sviluppo
di competenze e padronanza di savoir-faire specialistici
al fine di “accomplir une activité professionnelle”.
Analisi dei bisogni, della situazione d’insegnamento nel
francese specialistico.
“Outils” pedagogici e metodologici.
Analisi delle specificità linguistiche del francese specialistico
(particolarità lessicali e discorsive).
Elaborazione di percorsi didattici di microlingua commerciale.
Elaborazione di percorsi didattici di microlingua del turismo.
Elaborazione di percorsi didattici di microlingua del settore
alberghiero e della ristorazione.
Elaborazione di percorsi didattici di microlingua del settore
tecnico-scientifico.
Elaborazione di percorsi didattici di microlingua del settore
storico e geografico.
Elaborazione di percorsi didattici di microlingua giuridica.
Verifiche di tipo oggettivo e soggettivo.
Schede tecniche, mappe e griglie di valutazione.
Testi consigliati:
– J.M. MANGIANTE, C. PARPETTE, Le français sur objectif
spécifique: de l’analyse des besoins à l’élaboration d’un
cours, Hachette Coll. F, Paris, 2002.
– O. CHALLE, Enseigner le français de spécialité,
Economica, Paris, 2002.
– R. MONACO, G. ZAGARIELLO, Percorsi operattivi di glottodidattica,
Levante Editori, Bari, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
148

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI PERCORSI DI MICROLINGUA E PROVE
DI VERIFICA INGLESE
Laboratorio Fondamentale A046I, 30 ore, IV semestre.
prof. Serenella Silenzi
Programma del corso:
Microlingua: analisi dei contenuti, ruolo del docente.
La microlingua nel contesto della scuola secondaria superiore
italiana: esame dei programmi ministeriali del triennio
della scuola secondaria superiore.
I materiali: analisi comparativa di libri di testo e materiali
multimediali, l’uso dei realia.
Criteri di valutazione del testo di microlingua.
Come costruire un percorso microlinguistico: analisi di esempi.
Come costruire un percorso microlinguistico: costruzione
cooperativa di piani di lavoro per i vari tipi di scuola secondaria
superiore.
Modularità e Inglese microlinguistico: analisi generale della
struttura modulare.
Modularità e Inglese microlinguistico: Presentation, Practice
e Production.
Modularità e Inglese microlinguistico: ancora sulla fase di
Production, job skills e simulation games.
La didattica progettuale e l’Inglese microlinguistico: analisi
di esempi realizzati nei vari tipi di scuole secondarie superiori.
Le mappe concettuali: caratteristiche e possibilità relative
alla didattica della microlingua; analisi dettagliata di alcuni
esempi.
Costruzione cooperativa di una mappa concettuale su di un
argomento di microlingua.
Costruzione cooperativa di un progetto.
La tecnologia dell’informazione e della comunicazione per
l’apprendimento individuale e cooperativo dell’Inglese
microlinguistico.
Le prove di verifica: tipologia e graduazione, analisi di alcuni
esempi.
Costruzione cooperativa di una prova di verifica.
La valutazione e l’inglese microlinguistico, analisi di alcuni
esempi.
Microlingua, multidisciplinarietà e interdisciplinarietà. La
programmazione dei consigli di classe e la preparazione ai
percorsi multidisciplinari per gli esami di stato.
Selezione di argomenti relativi al prodotto finale del corso.
Progettazione cooperativa del prodotto finale del corso.
149

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
Testi consigliati:
– T. DUDLEY – EVANS, M.J. ST. JOHN, Developments in
English for Specific Purposes, CUP, Cambridge, 1998.
– P.E. BALBONI Le microlingue scientifico-professionali:
natura e insegnamento, UTET Libreria, Torino, 2000.
– P. STREVENS, New Orientations in the teaching of
English, OUP, Oxford.
– L. FIORITO, Teaching English for Specific Purposes,
http://www.usingenglish.com/articles/teaching-englishspecial-purposes.html,
accessed on 08.07.07
– K. GATEHOUSE, Key Issues in English for Specific
Purposes (ESP) Curriculum Development,
http://iteslj.org/Articles/Gatehouse-ESP.html, accessed on
08.07.07
– http://www.eslhome.com/esl/esp/#EAP
– http://www.esp-world.info/history.html
– Appunti delle lezioni e materiale autentico.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
150

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI PERCORSI TEMATICI DI LETTERATURA
E CIVILTÀ E PROVE DI VERIFICA INGLESE
Laboratorio Fondamentale A046I, 20 ore, IV semestre.
prof. Rosalba Marsili
Programma del corso:
Letteratura e cultura britannica. Rivisitazione di epoche
della storia letteraria e artistica da Beowulf al XX secolo.
Letterature anglo-americane degli ultimi decenni.
Multiculturalità. Produzione letteraria multietnica negli
Stati Uniti.
La pratica multimediale nella scuola. I testi letterari nel
Web. Ipertesto, tipologia dei testi.
I caratteri specifici del testo letterario e la sua fondamentale
polisemia.
Gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in
relazione a determinare il fenomeno letterario.
I metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione
delle opere letterarie.
Le linee fondamentali della prospettiva storica.
Tipologie di moduli:
• moduli tematici;
• moduli storico-culturali;
• moduli su generi letterari;
• moduli centrali sul ritratto d’autore;
• moduli centrati sull’incontro con un’opera.
Strumenti di valutazione.
Criteri di valutazione.
Creazione di brevi dispense per uso scolastico.
Creazione di prove di verifica.
Testi consigliati:
– F. CLERC, Insegnare per moduli, La Nuova Italia, 1992.
– G. DOMENICI, Manuale dell’orientamento e della didattica
modulare, Laterza, 1998.
– F. QUARTAPELLE, Proposte per una didattica modulare,
modelli di educazione linguistica, Franco Angeli, Irrsae
Lombardia, 1999.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
151

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI PERCORSI TEMATICI DI LETTERATURA
E PROVE DI VERIFICA FRANCESE
Laboratorio Fondamentale A046F, 20 ore, IV semestre.
prof. Anna Colaiacomo
Programma del corso:
Programmazione modulare: principi, finalità e obiettivi,
progressione didattica.
Articolazione del modulo in unità didattiche: storico-culturali,
tematiche, unità per generi letterari, monografiche
(d’autore o d’opera).
Costruzione di schede, griglie, mappe variabili.
Costruzione di prove di verifica: questionari di comprensione
del testo, questionari a scelta multipla, trattazione sintetica,
analisi e/o sintesi del testo, produzione scritta sul
modello del testo, commentaire composé, creatività.
Testi consigliati:
– J. PEYTARD, Littérature et classe de langue, Hatier-
Crédif, Paris, 1982.
– B. VECK, Groupement de textes et projet de lecture,
Bertrand-Lacoste, Paris, 1995.
– L. MALVESTIO, Un curriculum modulare di letteratura
francese, Irrsae Lombardia, 1998.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
152

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI STRATEGIE E GESTIONE DELLA CLASSE
Laboratorio Fondamentale A046F A046I, 25 ore, III semestre.
prof. Maria Grazia Fabbioni
Programma del corso:
Sensibilizzare agli aspetti pratici relativi ai diversi ruoli dell’insegnante,
alla gestione della classe di L2 e alle dinamiche
di gruppo anche tenendo conto dei diversi stili di apprendimento.
Aumentare la consapevolezza sulle modalità di interazione.
Funzione del docente come facilitatore e analisi dei ruoli
alunno-insegnante.
Come stabilire regole precise e condivise. Patto formativo.
Lavoro in gruppi per confrontare le proprie esperienze (in
particolare l’esperienza diretta del tirocinio) e migliorare la
gestione della classe.
Le dinamiche della classe: tempi, spazi, interazione, ruolo
del docente e discente, materiali e strumenti, modalità di
lavoro, uso della L2.
Lavoro in gruppo, a seconda dell’ordine di scuola, per una
riflessione.
Come stimolare la motivazione e incoraggiare i discenti:
esempi pratici.
Confronto e lavori in piccoli gruppi con produzione di
materiale. Discussione.
Analisi del materiale autentico più usato per sviluppare strategie
di previsione, rielaborazione e revisione.
Cambiamenti apportati dalle nuove tecnologie nella dinamica
della classe.
Strategie per risolvere problemi di comportamento che possono
pregiudicare l’apprendimento.
Strategie da mettere in atto per un uso appropriato e proficuo
dei materiali da parte di tutti gli alunni di una ipotetica
classe o della classe del tirocinio.
Simulazione di attività di interazione e analisi delle dinamiche
implicate. Confronto dei lavori e discussione.
Strategie per stimolare un apprendimento essenziale in
modo da coinvolgere tutti gli alunni.
La conduzione della classe per favorire l’apprendimento.
Cooperative Learning per contribuire alla formazione di un
contesto educativo non competitivo, altamente responsabile
e collaborativo.
153

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - VIII ciclo II anno
Le fasi della lezione, modalità di conduzione della lezione.
Attività di osservazione di classe tramite griglie.
Organizzare lavori in coppie e in gruppi. Vantaggi e svantaggi.
Come gestire una classe numerosa o una classe difficile.
Attività di gruppo e riflessioni sugli aspetti affrontati.
Testi consigliati:
– L. GENOVESE, S. KANIZSA, Manuale della Gestione della
Classe, Franco Angeli, Milano, 2006.
– J. HARMER, The Practice of English Language Teaching,
Longman, 2003.
– H. BOYER, Nouvelle Introduction à la Didactique du
Francais Langue Etrangère, Clé International, Paris, 1997.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
154

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.7 INDIRIZZO LINGUE STRANIERE IX CICLO I ANNO
155

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELLA PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
Insegnamento Fondamentale A045S, A046S, A046I, 30 ore,
II semestre.
prof. Vinicio Cerqueti
Programma del corso:
La programmazione didattica educativa come strumento di
controllo delle attività didattiche – cornice storica dell’insegnamento
delle lingue straniere. Analisi disciplinare - trama
e delimitazione della lingua straniera come disciplina - analisi
dei nuclei essenziali della lingua e delle parti irrinunciabili.
La programmazione nei programmi della scuola media
del 1979 e nella Proposta di riforma “Brocca”. Le finalità
dell’istruzione media e superiore. Elementi di controllo
della programmazione. Operazionalizzazione della programmazione
in azioni, risorse, tempi e strumenti.
Programmazione ed elementi del curricolo; definizione di
finalità, meta scopi, obiettivi e tassonomia, risorse umane
economiche e strumenti Concetto di curricolo: sua evoluzione
cambiamenti e modifiche; riflessi sull’attività didattica e
sulla programmazione. Definizioni terminologiche ed elaborazione
di obiettivi in continuità di contenuti e strumenti di
un curricolo possibile. Confronto su concezioni di curricolo,
competenza, lezione, unità didattica, unità di apprendimento,
modulo, obiettivi, programma, progetti ed altri modelli
di pianificazione e loro evoluzione. Analisi della programmazione
realizzata e confronto con modelli di pianificazione-progettazione
del lavoro in classe. Unità didattica e sue
fasi. Modulo: concetti della didattica modulare, costruzione
di percorsi modulari con progetti e curricoli modulari, esempi
e modelli. simulazione di progettazione in equipe nella
scuola dell’autonomia; modulo e flessibilità organizzativa e
didattica. Unità di apprendimento e indicazioni nazionali;
punti deboli e forti, punti comuni con modelli preesistenti.
Progettazione di percorsi didattici in continuità.
Testi consigliati:
– L. TARTAROTTI, La Programmazione didattica, Giunti
Toscani, Firenze, 1995.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
156

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DELLE LINGUE E CULTURE STRANIERE
E FRAMEWORK
Insegnamento Fondamentale A045S, A046S, A046I, 30 ore,
II semestre.
prof. Vinicio Cerqueti
Programma del corso:
Il quadro comune europeo. Origine, concezione e basi teoriche
a partire dal livello soglia. I libri dell’ UE. Le linee ed i
suggerimenti europei per lo sviluppo delle conoscenze linguistiche.
Capitolo I finalità ed obiettivi della politica linguistica
europea; utilizzo del quadro comune di riferimento.
Categorie concettuali che delimitano e definiscono il processo
di insegnamento apprendimento: le competenze
generali di chi apprende una lingua; le strategie universali.
Descrivere l’uso della lingua secondo un punto di vista multidimensionale:
contesto, attività linguistica, processi linguistici,
testo dominio, strategie, compiti, Uso della lingua e
utilizzatore. Contesti d’uso, condizioni, vincoli e atteggiamenti.
Relazioni tra usi e processo di insegnamento-apprendimento.
Capitolo IV, descrittori degli obiettivi; la lingua e
chi la usa. Capitolo V, capitolo VI. Il portfolio europeo delle
lingue; i livelli della certificazione, i criteri delle certificazioni
e gli enti certificatori. Analisi ed osservazioni su metacognizione
e didattica per competenze. Capitolo II e III e sviluppo
dei curricoli nell’istruzione formale, diviso per livelli e
segmenti, per lo sviluppo delle competenze plurilingue.
Capitolo IV. Le “iniziative dell’unione europea” per la trasparenza.
Politiche dell’istruzione e della formazione delle
lingue comunitarie: documenti recenti. Organizzare percorsi
di apprendimento modulari su obiettivi e tematiche del
quadro comune europeo.
Testi consigliati:
– CONSIGLIO D’EUROPA, Quadro comune europeo di riferimento,
La Nuova Italia, Firenze.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
157

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
DIDATTICA DI ANALISI TESTUALE INGLESE
Insegnamento Fondamentale A046I, 30 ore, II semestre.
prof. Giuseppe Nori
Programma del corso:
Il corso si propone di esplorare le dimensioni teoriche,
metodologiche e pratiche della didattica di analisi testuale
inglese. A partire da una preliminare ricostruzione e illustrazione
del panorama teorico della critica letteraria nel
Novecento, verranno esposti gli assunti fondamentali delle
varie scuole critiche (da quelle formaliste a quelle politicoideologiche,
da quelle filosofiche a quelle culturali e storiche)
proponendo esempi pragmatici di lettura e analisi
testuale, attraverso approcci diversi e a volte opposti, delle
stesse opere.
Dalle teorie e dalle metodologie dell’analisi testuale legate
ai generi letterari tradizionali e non (poesia, testo drammatico,
narrativa, saggistica, oratoria, storiografia, etc.) si passerà
anche a esempi pratici di “classroom practice” in relazione
ai segmenti testuali più usati o più o meno canonici e
presenti nei libri di testo. A “case studies” di approfondimento
specifico che ci permetteranno di problematizzare
testi classici o segmenti letterari marcati (un soliloquio,
un’ode, un saggio filosofico, etc.) si aggiungeranno applicazioni
pratiche di “lesson planning” in particolari esperienze
didattiche (Overview of Lesson Plan; Suggested Time;
Objectives; Resources/Materials: Activities/Procedures;
Vocabulary; Extension Activities; Interdisciplinary
Connections).
Testi consigliati:
– M.A. CAWS, Textual Analysis: Some Readers Reading,
MLA, New York, 1986.
– J. RIVKIN, M. RYAN, Literary Theory: An Anthology,
Blackwell, Oxford, 2004.
– W. ISER, How to Do Theory, Blackwell, Oxford, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
158

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DI ANALISI TESTUALE SPAGNOLO
Insegnamento Fondamentale A045S, A046S, 30 ore, II semestre.
prof. Graciela N. Ricci
Programma del corso:
Parte general (el cm se dará en lengua española):
Introducción. Los objetivos de la formación, aspectos de
contenido y de proceso. Principios de la comunicación sistémica
aplicada a la didáctica del texto: importancia del feedback
y del trabajo de grupo. La didáctica de la comunicación:
la relación del enseñante con el aula: estilos de aprendizaje
y posiciones perceptivas. El texto y los filtros cognitivos
del profesor y del estudiante. Contextos de aprendizaje.
Parte específica:
• Nociones fundamentales: El texto (literario y no literario),
definición. Narrar y narrarse. De la lingüística sistémica
a la lingüística textual, semiótica narrativa y semiótica
discursiva. Los procedimientos de análisis: breve
panorama de las teorías literarias. Los marcos de referencia:
la relación autor, texto, contexto, lector.
Perspectivas interdisciplinarias e intertextuales. El estudiante
y el texto: motivación, métodos, abordajes, técnicas
para el análisis textual. Las coordenadas de un texto
(literario, periodístico, publicitario, político): viajes del
texto y viajes en el texto. Psicología del viajero-lector:
aprender a observar. El texto múltiple, hermenéuticas.
Fundamentos de narratología. El aporte de la teoría de
Greimas a la pragmática de los discursos. El texto como
recorrido de saberes, lugares, trayectorias. Texto y lengua,
texto y metáfora, texto y mente multicultural: texto
del autor y texto de los lectores (hispanohablantes y
extranjeros). Texto original, texto traducido, texto bilingue,
problemáticas.
• Propuesta de unidad didáctica: el cuento fantástico
hispánico. Las teorías del cuento. Los aportes de Jorges
Luis Borges. Los tres niveles del análisis textual: semiótico,
semántico, hermenéutico. Esquema de análisis narratológico.
Intertextualidad y transtextualidad.
Elaboración en clase de una unidad didáctica sobre el
cuento fantástico hispánico
159

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
160

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA MULTIMEDIALE DELLE LINGUE STRANIERE
Insegnamento Fondamentale A045S, A046S, A046I, 30 ore,
II semestre.
prof. Edith Cognigni
Programma del corso:
Obiettivi.
Il percorso formativo intende fornire conoscenze e competenze
di base relative alle tecnologie educative, stimolando
una riflessione critica sulle loro implicazioni nei processi di
insegnamento/apprendimento delle lingue straniere e sulla
prospettiva di una loro applicazione in classe come ambiente
costruttivista.
Contenuti.
Le glottotecnologie nell’insegnamento/apprendimento linguistico.
Interattività, multimedialità, ipermedialità.
Evoluzione dell’uso delle glottotecnologie: dallo strutturalismo
al costruttivismo.
Aspetti neurologici, psicologici e psicolinguistici dell’uso
delle glottotecnologie.
Funzioni e applicazioni di Internet in classe.
Valutazione di siti e ambienti glottodidattici: aspetti linguistici,
metacognitivi e (inter)culturali.
Creazione di attività linguistico-comunicative: Internet come
risorsa.
Cooperative learning, nuove tecnologie e gestione della
classe.
Web quests e apprendimento/insegnamento delle LS.
Didattizzazione di materiale autentico multimediale: dal
testo all’audiovisivo.
I sistemi autore per la creazione di attività e il testing.
Usi glottodidattici dei sistemi telematici di comunicazione
sincrona e asincrona.
Metodologia Tandem e scrittura collaborativa a distanza.
Caratteristiche e potenzialità degli ipermedia in glottodidattica.
Criteri di valutazione e selezione dei software multi/ipermediali.
Fasi della progettazione e costruzione di un ipermedia collaborativo.
L’ipertesto come metafora del sapere letterario.
Progettazione collaborativa di una mappa concettuale.
161

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
Testi consigliati:
– I. FRATTER, Tecnologie per l’insegnamento delle lingue,
Carocci, Roma, 2004.
– G. PORCELLI, R. DOLCI, Multimedialità e insegnamenti
linguistici, Utet Libreria, Torino, 1999.
Altre indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il
corso.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
162

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI ANALISI E PRODUZIONE DI
MATERIALI DIDATTICI - INGLESE
Laboratorio Fondamentale A046I, 20 ore, II semestre.
prof. Maria Cleary
Programma del corso:
Analisi del libro di testo:
• il ruolo del libro di testo. Composizione del libro/corso.
Criteri per valutare e scegliere un libro di testo. Analisi
di testi in uso corrente. Decidere quando supplementare
il libro con materiali creati ad hoc dall’insegnante.
Stili di apprendimento:
• la teoria delle intelligenze multiple di Howard Gardner.
Le dinamiche di gruppo e le problematiche nelle classi di
studenti con abilità miste.
Creazione di materiali didattici:
• stabilire funzione e finalità del materiale didattico e le
problematiche da affrontare nell’elaborazione di materiale
per la classe. La creazione di materiali tenendo presente
lo schema concettuale delle intelligenze multiple.
Identficazione e scelta dei materiali e esercizi più adatti
per le esigenze specifiche della classe.
Valutazione:
• valutare l’efficacia delle materiali creati.
Nel corso del laboratorio si dovranno preparare lezioni
basati su canzoni, brani di letteratura/poesia, giornali, pubblicità,
role-play ed altri materiali autentici da fonti vari
(cartaceo/audio/video e internet).
Testi consigliati:
– F. DUBIN, E. OLSHTAIN, Course Design, CUP, Cambridge,
1986.
– B. TOMLINSON, Materials Development in Language
Teaching, CUP, Cambridge, 1998.
– H. GARDNER, Multiple Intelligences, Basic Books, New
York, 1993.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
163

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI ANALISI E PRODUZIONE
DI MATERIALI DIDATTICI - SPAGNOLO
Laboratorio Fondamentale A045S, A046S, 20 ore, II semestre.
prof. Patrizia Micozzi
Programma del corso:
Objetivos.
Proporcionar las herramientas y los conocimientos necesarios
para el análisis y la elaboración de materiales didácticos
de ELE para alumnos en contextos escolares.
Reflexionar sobre los planteamientos y enfoques metodológicos
más adecuados a esta realidad educativa.
Saber elaborar programaciones para los distintos niveles de
conocimiento a partir de las directrices del Marco Común
Europeo de Referencia para las Lenguas.
Ser consciente de las características fundamentales que
debe reunir el material didáctico.
Conocer y saber hacer uso didáctico de los distintos elementos
de que se compone una propuesta o unidad de trabajo
para el aula.
Conocer las diferentes fases en el proceso de elaboración de
materiales didácticos de ELE.
Conocer y saber diseñar diferentes estructuras para una unidad
de aprendizaje.
Saber articular y secuenciar con coherencia los contenidos y
las actividades de una unidad de aprendizaje.
Contenidos.
¿Cómo es y cómo está el alumno en su contexto escolar?
Niveles y descriptores en el Marco Común Europeo de
Referencia para las Lenguas.
Directrices del Marco Común Europeo para la programación
y el desarrollo de materiales didácticos para alumnos en
contextos escolares.
Los distintos tipos de programación y su implicación en el
desarrollo de materiales didácticos.
¿Qué enseñar? Modelos de actividades:
• fonética;
• gramática;
• destrezas Orales;
• destrezas escritas;
• destrezas Integradas.
¿Qué utilizar y cómo hacerlo? Pautas y herramientas para el
análisis de materiales didácticos y nuevas propuestas docentes.
164

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
3
Características de actividades y propuestas didácticas para
una enseñanza comunicativa de ELE.
Estructurar, articular y secuenciar una unidad de aprendizaje
centrada en el alumno.
Los elementos fundamentales de una unidad de trabajo:
textos, imágenes, audiciones, fichas, apéndices gramaticales,
etc.
Elaboración de material didáctico para fines específicos.
Materiales multimedia y entornos de enseñanza/aprendizaje
virtuales: características.
Elaboración de materiales didácticos para Internet: el
Centro Virtual Cervantes.
Repertorio de textos modelo.
Testi consigliati:
– J. SANCHEZ LOBATO, I. SANTOS GARGALLO, Vademécum
para la formacion de profesores. ensenar espanol como
segunda lengua (L2), SGEL, Madrid, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
165

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE
Laboratorio Fondamentale A046I, 20 ore, II semestre.
prof. Maria Luisa Violini
Programma del corso:
The importance of a good theory: how learners learn. Some
classroom activities.
Collocation: encouraging learner independence.
Highlighting and teaching collocation.
Collocation: the independent learner and learner strategies.
From grammatical failure to collocational success: language
and lexis, language and learning.
What is collocation? Collocational competence.
Collocations, idioms and phrasal verbs. Collocations and
grammar.
Collocation in texts. Teaching collocation. Choosing which
collocations to teach. Pedagogical implications.
Integrating collocation into a reading and writing course.
The need to build vocabulary. Explicit vocabulary study.
Make students aware of collocation. Concordances for teachers
and students.
Classroom strategies, activities and exercises: exploiting a
text, using a collocation dictionary.
Language in lexical approach: description of English; terminology;
collocation; colligation; multi-word expressions.
Words; Grammar; Lexis; Collocation and testing.
Learning in the lexical approach.
The lexical challenge to methodology.
The Lexical Approach and the Natural Approach.
Materials and resources for teaching collocations: choosing
texts, genre.
Materials and resources for teaching collocations: language
corpora, concordances.
Collocation and testing: how to define different levels.
Testing vocabulary knowledge.
Grammatical patterns and collocations in testing.
Approaches to testing collocations.
New perspectives on vocabulary teaching: learning new
words, why word lists are dangerous.
New perspectives on vocabulary teaching: the importance
of context; semantic prosody; concordancing.
166

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
3
Testi consigliati:
– M. LEWIS, Teaching Collocation, Further Developments
in the Lexical Approach, LTC, London 2000.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
167

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA LINGUA SPAGNOLO
Laboratorio Fondamentale A045S, A046S, 20 ore, II semestre.
prof. Patrizia Micozzi
Programma del corso:
Objetivos.
El presente curso tiene un carácter teórico-práctico y se propone
como objetivos la actualización y profundización en
aspectos didácticos relacionados con la enseñanza del
discurso oral y escrito en contextos escolares, así como del
componente sociocultural a través de los más dinámicos
enfoques de organización de la clase.
Contenidos.
Métodos, enfoques y principios de la didáctica de ELE.
La expansión del vocabulario mediante la enseñanza de unidades
fraseológicas: ejemplos.
La enseñanza de la gramática de ELE: cuándo, cómo y por qué.
Actividades para el desarrollo de las destrezas orales.
Actividades para el desarrollo de las destrezas escritas.
Elaboración de materiales para la integración de las destrezas.
El componente lúdico en la enseñanza de ELE.
Elaboración de pruebas de ELE.
Tecnicas audiovisuales para la clase de ELE.
Por qué y cómo usar el ordenador en la clase de ELE.
El cine como recurso didáctico en la clase de ELE.
La dramatización como recurso didáctico para la clase de
ELE.
Interlingua y análisis de errores: qué medir y cómo hacerlo.
El papel de la evaluación en la enseñanza de ELE.
La explotación de canciones en la clase de ELE.
Ejemplos de escritura creativa: la redacción de un cuento en
ELE.
Los textos literarios en la clase de ELE: ejemplos de explotación.
Testi consigliati:
– J. SANCHEZ LOBATO, I. SANTOS GARGALLO, Vademécum
para la formacion de profesores. ensenar espanol como
segunda lengua (L2), SGEL, Madrid, 2004.
– redELE (Revista Electronica de didactica del espanol lengua
extranjera del MEC), MEC, Madrid.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
168

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI METODI E STRATEGIE DI
APPRENDIMENTO DELLE LINGUE
Laboratorio Fondamentale A045S, A046S, A046I, 20 ore,
II semestre.
prof. Daniela Latini
Programma del corso:
Evoluzione storica delle strategie d’insegnamento/apprendimento
della lingua straniera.
Analisi dei descrittori di competenze e confronto con il curricolo
disciplinare.
Criteri guida per selezionare l’attività didattica.
Definizione degli obiettivi rispetto ai bisogni comunicativi
del discente e selezione dei contenuti.
Scelta delle opzioni metodologiche e fasi dell’Unità
Didattica.
Disamina di testi e manuali e loro confronto nell’ottica della
certificazione esterna.
Aspetti cognitivi e linguistici dell’apprendimento.
Aspetti tecnici, pragmatici,psicoaffettivi della grammatica.
Disamina ed Analisi di Unità Didattiche-Unità di
Apprendimento.
Acquisizione e sviluppo delle quattro abilità.
Tipologia di esercizi atti a sviluppare le abilità isolate, combinate,
integrate.
Strategie di facilitazione dell’apprendimento.
L’errore come fonte d’apprendimento e il suo potere pedagogico.
La motivazione come grado di impegno cognitivo per il raggiungimento
di obiettivi.
Glottodidattica ludica.
Elaborazione di Unità Didattiche per i vari livelli: A1-A2-B1.
Testi consigliati:
– L. MARIANI, Stili e Strategie nella dinamica insegnamento/apprendimento
della lingua, Lingua e Nuova
Didatica,1996.
– L. MARIANI, Strategie per imparare, Zanichelli, Bologna.
– A. OLIVERIO, L’arte di imparare, Rizzoli, Milano, 1999.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
169

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Lingue Straniere - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI PERCORSI LINGUISTICI
MULTIDISCIPLINARI
Laboratorio Fondamentale A045S, A046S, A046I, 20 ore,
II semestre.
prof. Cinzia Galassi
Programma del corso:
Il corso si propone di sviluppare capacità progettuali finalizzate
alla costruzione di percorsi per la lingua straniera coerenti
al loro interno e integrati nel curricolo in un’ottica
multidisciplinare.
A tal fine saranno realizzate le seguenti attività:
Analisi e valutazione di percorsi didattici per il biennio.
Analisi e valutazione di percorsi didattici per il triennio.
Definizione di un lessico comune: finalità, prerequisiti e
obiettivi.
Il modulo, l’unità didattica il progetto.
Definizione delle modalità di costruzione di possibili percorsi
multidisciplinari.
Costruzione di mappe mentali per la progettazione di percorsi
didattici multidisciplinari.
Le possibilità di utilizzo di mappe mentali nella didattica.
Costruzione di un primo percorso multidisciplinare su un
tema comune.
Analisi di una unità didattica di lingua straniera e inserimento
in un percorso multidisciplinare.
Sperimentazione di tecniche di formazione di gruppo.
Sviluppo dettagliato di una unità didattica
Sviluppo di un’ora di lezione.
Costruzione in gruppo di percorsi multidisciplinari con indicazione
del ruolo delle varie discipline e relativa mappa
mentale.
Strutturazione delle fasi del percorso.
Riflessione metacognitiva sulle attività realizzate e motivazione
delle scelte procedurali.
Testi consigliati:
– Dispense fornite dal docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione
170

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.8 INDIRIZZO LINGUISTICO LETTERARIO
VIII CICLO II ANNO
171

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DEI LINGUAGGI NON VERBALI
Insegnamento Fondamentale A043, 30 ore, III semestre.
prof. Marcello La Matina
Programma del corso:
Viviamo in un “oceano di simboli”. Il mondo chiede di essere
interpretato e noi non disponiamo, per farlo, di una
grammatica già precostituita, che possa illustrarci la funzione
e il senso degli elementi che ammobiliano il nostro
ambiente vitale. Diversamente dai testi letterari e da quelli
che ad essi assomigliano, i “testi” in cui ci imbattiamo nel
mondo sono cose e persone, fatti ed eventi prevalentemente
“non-verbali”.
Il corso si propone di discutere il rapporto fra l’uomo occidentale
e gli apparati segnico-simbolici ai quali egli affida la
propria immagine di sé e del mondo. La musica, la danza, il
teatro, la liturgia, sono alcune delle pratiche alle quali da
tempo immemorabile l’uomo affida la propria speranza di
sopravvivenza e di contatto con altri esseri viventi e con il
mondo o con esseri superiori e inferiori.
Attraverso gli strumenti della filosofia analitica e della filologia
testuale, verranno studiati i problemi seguenti:
• cosa è un linguaggio? e cosa un simbolo?
• cosa significa per un simbolo “avere senso” (“avere
significato”)?
• può esistere una “linguistica” dei linguaggi non verbali?
• perché tutte le civiltà note hanno sviluppato linguaggi
musicali?
• perché i totalitarismi hanno paura del teatro, della musica,
della danza, piuttosto che degli enunciati della scienza?
I linguaggi coinvolti sono la musica, il teatro, la danza, i linguaggi
pittorici e le liturgie (orientali e occidentali).
Testi consigliati:
– E. FRANZINI, M. LA MATINA, Nelson Goodman, la filosofia
e i linguaggi, Quodlibet, Macerata, 2007.
– P. MAIGHETTI, Le fonti della religione cattolica (manuale
per il II biennio della scuola primaria), De
Agostini/Theorema, Novara, 2007.
– M. LA MATINA, Cronosensitività. Una teoria per lo studio
filosofico dei linguaggi, Carocci, Roma, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
172

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DEL LATINO
Insegnamento Fondamentale A051 A052, 30 ore, III semestre.
prof. Innocenzo Mazzini
Programma del corso:
Storia dell’insegnamento del latino, dall’antichità ai nostri
giorni.
Programmi ministeriali relativi all’insegnamento del latino
nei vari ordini di scuola.
Approccio interdisciplinare e globale al latino come lingua.
Approccio interdisciplinare e globale ad un testo letterario
latino.
Insegnamento della lingua latina a partire dall’italiano e
dalle altre lingue romanze.
La ratio della regola e dell’eccezione.
Testi consigliati:
– A. GIORDANO RAMPIONI, Manuale per l’insegnamento
del latino nella scuola del 2000. Dalla didattica alla
didassi, Patron, Bologna, 2002.
– I. MAZZINI, Il latino e il suo contesto, Salerno, Roma,
2007.
– I. MAZZINI, Il folle da amore, in AA.VV., Il poeta elegiaco
e il viaggio d’amore, Edipuglia, Bari, 1990. pp. 38-83.
– Vari saggi saranno segnalati nel corso delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
173

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DEL TESTO NARRATIVO
Insegnamento Fondamentale A050 A051, 30 ore, III semestre.
prof. Sara Lorenzetti
Programma del corso:
Il testo narrativo.
La critica narratologica.
Il testo come struttura.
Storia e Discorso.
Il narratore.
La focalizzazione.
Le coordinate cronotopiche.
L’analisi stilistica.
Applicazioni di analisi testuale.
La didattica del testo narrativo nella scuola secondaria.
Testi consigliati:
– A. BERNARDELLI, R. CESERANI, Il testo narrativo, Il
Mulino, Bologna, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
174

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DEL TESTO POETICO
Insegnamento Fondamentale A050 A051, 30 ore, III semestre.
prof. Gianluca Frenguelli
Programma del corso:
Gli strumenti del docente: manuali e sussidi per l’analisi
della poesia.
Che cos’è la poesia: lo specifico del testo poetico.
Come si studia un testo poetico: dall’analisi alla didattica.
Come insegnare la poesia agli studenti delle scuole medie e
superiori.
Due principi teorici: significante e significato; le funzioni del
linguaggio.
Gli oggetti dell’analisi: come è fatta una poesia?
Poesia e prosa/poesia in prosa.
Primi strumenti di lavoro: la lettura e la parafrasi.
Lavorare sulla metrica: il verso.
Gli accenti e il ritmo.
Metrica e sintassi del testo poetico.
Il vocabolario della poesia.
L’“autonomia del significante”.
L’isotopia del testo poetico.
I diversi significati della poesia.
L’interpretazione del testo poetico.
Principali generi metrici della tradizione italiana: la canzone;
il sonetto; la ballata; la terzina.
Il libro di poesia: note sulla testualità.
La didatica modulare: istruzioni per l’uso.
Testi consigliati:
– R. CESERANI, Il testo poetico, Il Mulino, Bologna, 2005.
Ricevimento docente:
giovedì dalle 15.00 alle 17.00.
175

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA FILOLOGIA CLASSICA
Insegnamento Fondamentale A052, 30 ore, IV semestre.
prof. Paolo Micheloni
Programma del corso:
Obiettivi.
Il corso si propone di fornire i princìpi e la terminologia di
base della tecnica filologica, in particolare della critica
testuale, necessaria per il restauro e l’interpretazione dei
testi antichi greci e latini; nonché di delineare i percorsi
della tradizione, diretta e indiretta, dei testi dall’antichità
all’età moderna e contemporanea.
Contenuti.
Definizione di Filologia classica; cenni di storia della tradizione
dei testi greci e latini, di critica del testo e tecnica editoriale;
lettura di apparati critici; principali mezzi di studio
(opere di consultazione, riviste, repertori bibliografici, collezioni
di testi, lessici).
Storia della tradizione e della ricezione, critica del testo,
esegesi di testi scelti relativi al mito di Meleagro (Omero,
Bacchilide, Euripide, Pausania, Diodoro Siculo, Ovidio,
Seneca, Igino, Ps.-Apollodoro).
Testi consigliati:
– M.L. WEST, Critica del testo e tecnica dell’edizione,
L’Epos, Palermo, 1991.
– M. SCIALUGA, Introduzione allo studio della filologia
classica, Dell’Orso, Alessandria, 2003.
– I testi antichi analizzati saranno forniti in xerocopia;
inoltre letture specifiche verranno consigliate durante il
corso.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
176

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA SOCIO-ANTROPOLOGICA
Insegnamento Fondamentale A043, 30 ore, III semestre.
prof. Simone Betti
Programma del corso:
La didattica della geografia oggi, geografia e formazione
umana.
Il sapere geografico nelle sue valenze interdisciplinari.
Contenuti e metodi, l’educazione geografica in prospettiva
valoriale.
Scientificità dei contenuti, conoscenze geografiche e
apprendimento.
Metodologie, abilità e capacità geografico-operative.
I fattori della distribuzione ed evoluzione demografica.
Fattori fisici e ambientali, geografia e geografia umana.
Il ruolo attrattivo/repulsivo dell’ambiente. Geografia e crescita
demografica.
Analisi quantitative e qualitative delle dinamiche demografiche.
Fattori etnici e culturali, origine e distribuzione delle religioni.
Geografia e cultura. Intercultura e multicultura.
La rappresentazione dello spazio nel bambino. Geografia e
codici di comportamento.
Rilevanza demografica dei costumi sociali.
Dal determinismo allo sviluppo sostenibile, rapporto
uomo/ambiente.
Osservazione diretta e indiretta.
La lettura del paesaggio geografico come attività didattica.
Geografia urbana.
Suggerimenti pratico-orientativi. Strumenti didattici.
Geografia rurale. La comprensione delle trame territoriali,
modelli e reti.
Geografia e transizione industriale.
La lezione di geografia: quali metodi e quale forma. Le
fonti e il passaggio dai contenuti agli obiettivi. Seminari,
gruppi di lavoro e laboratori.
Geografia e turismo. Spostamenti turistici.
Prove di verifica ed esigenze di aggiornamento dei docenti.
Testi consigliati:
– C. FORMICA, Elementi di didattica della geografia,
Ferraro, Napoli, 2003.
177

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
– C. CERRETI, N. FUSCO, Geografia e minoranze, Carocci,
Roma, 2007.
– Applicazioni tratte da: Ambiente Società Territorio.
Geografia nelle scuole, Rivista dell’Associazione Italiana
Insegnanti di Geografia (AIIG).
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
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programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA LETTERATURA GRECA
Insegnamento Fondamentale A052, 30 ore, III semestre.
prof. Piero Ferracuti
Programma del corso:
Il ruolo della letteratura nello studio del greco.
La didattica modulare nello studio della letteratura greca.
I moduli per autori, per generi letterari, per temi.
I moduli interdisciplinari.
Tipologia delle lezioni (frontale, induttiva, deduttiva, problem
solving, dal testo alla storia e viceversa).
Il ruolo del testo d’autore (in traduzione e/o in lingua originale)
nell’insegnamento della letteratura greca).
I libri scolastici di letteratura greca in rapporto all’insegnante
e alla classe, scelta e uso.
Somministrazione delle prove e valutazione: il mastery learning
applicato alla letteratura greca.
La letteratura greca “on line”.
Testi consigliati:
Tre manuali di letteratura greca a scelta su cui lavorare.
Appunti e fotocopie che saranno forniti nel corso delle
lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
179

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA DEL ‘900
Insegnamento Fondamentale A050 A051, 30 ore, III semestre.
prof. Antonio D’Isidoro
Programma del corso:
L’insegnamento della letteratura, oggi.
Elaborazione di un curricolo di letteratura del ‘900 basato
sulla visione dialogica e sul concetto di comunità ermeneutica.
La questione del canone.
Le unità di apprendimento: obiettivi caratterizzanti, obiettivi
didattici, contenuti, sequenze e strumenti di verifica.
L’unità storico-culturale (esemplificazioni).
L’unità tematica (esemplificazioni).
L’unità per genere letterario (esemplificazioni).
L’unità “Incontro con l’opera” e quella relativa al “Ritratto
d’autore” (esemplificazioni sul versante della prosa e della
lirica del primo e del secondo Novecento).
Intertestualità e interdisciplinarità.
La lezione frontale.
Testi consigliati:
– A. COLOMBRO (a cura di), La letteratura nel triennio,
Cappelli, Bologna, 1990.
– L. COVERI, Insegnare letteratura nella scuola superiore,
La Nuova Italia, Firenze, 1995.
– M. LAVAGETTO, Il testo letterario. Istruzioni per l’uso,
Laterza, Roma-Bari, 1996.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
180

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA LINGUA GRECA
Insegnamento Fondamentale A052, 30 ore, III semestre.
prof. Piero Ferracuti
Programma del corso:
L’insegnamento del Greco nella scuola di “ieri” e in quella
di “oggi”; cenni di storia dell’insegnamento del latino.
Gestione del passaggio tra scuola media e scuola superiore
in ordine alla definizione dei prerequisiti per lo studio del
Greco.
La didattica della morfologia: metodi e problematiche.
La didattica della sintassi: metodi e problematiche.
La scelta dei libri di testo in ordine alle esigenze della classe
e dell’insegnante: criteri di valutazione e di scelta.
La programmazione.
Il Greco e “l’effetto alone” dell’italiano sul discente: problematiche
e strategie.
Scelta e interazione fra modelli grammaticali (Tesniere,
Martinet, Chomsky).
Grammatica descrittiva e grammatica normativa.
Psicologia cognitiva e didattica breve: applicazione allo studio
del Greco.
Lo studio del lessico: importanza e metodologie.
La traduzione nel biennio: metodi, obiettivi, valutazione.
La traduzione nel triennio: metodi, obiettivi, valutazione.
Il recupero: valutazione e strategie individualizzate.
La didattica del Greco e la didattica delle lingue straniere: i
possibili punti di contatto.
Potenzialità interdisciplinari del Greco.
Testi consigliati:
– A. GIORDANO RAMPIONI, Manuale per l’insegnamento
del Latino nella scuola del 2000, Patron, Bologna, 1998.
– Tre manuali di lingua greca a scelta.
– Appunti e fotocopie che saranno fornite nel corso delle
lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
181

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA
Insegnamento Fondamentale A043 A050, 30 ore, III semestre.
prof. Claudio Di Felice
Programma del corso:
Obiettivi.
Il corso si propone l’obiettivo di fornire strumenti teorici
utili a stimolare una maggiore consapevolezza e autonomia
nelle scelte didattiche: allo scopo si offrirà un quadro storico
della disciplina e si analizzerà la lingua italiana nelle
variabili, nei modelli e nelle norme in relazione all’educazione
linguistica.
Contenuti.
La riflessione critica italiana intorno all’educazione linguistica.
La linguistica italiana: principi e livelli di analisi.
Gli strumenti e le risorse per lo studio della lingua.
Le realizzazioni dell’italiano: varietà e settorialità.
L’italiano, i dialetti e le lingue straniere.
L’italiano a stranieri.
L’italiano e la comunicazione tra scritto e parlato.
Le abilità linguistiche: verifiche e correzioni.
I modelli grammaticali e la riflessione sulla lingua.
Testualità e didattica.
Testi consigliati:
– M. DARDANO, Manualetto di Linguistica italiana,
Zanichelli, Bologna, 2005.
– M.G. LO DUCA, Lingua italiana ed educazione
linguistica, Carocci, Roma, 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
182

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA PRODUZIONE TESTUALE
Insegnamento Fondamentale A043 A050, 30 ore, III semestre.
prof. Michela Meschini
Programma del corso:
L’espressione scritta e le sue finalità comunicative.
Differenze tra parlato e scritto.
Fasi e processi della scrittura.
Le caratteristiche formali del testo scritto.
Produrre testi nella scuola secondaria di I e II grado.
L’allestimento della pagina scritta.
Regole di punteggiatura.
La suddivisione in paragrafi.
Enumerare, esemplificare e ricapitolare.
La titolazione.
Il riassunto.
La parafrasi.
Il testo descrittivo.
Il testo espositivo.
La relazione.
Il testo argomentativo.
Il saggio breve.
La recensione.
Recensione di un libro.
Recensione di un film.
L’articolo di giornale.
I testi d’uso.
La lettera.
Il verbale.
Il curriculum.
Il testo regolativo.
L’intervista.
Appunti e mappe concettuali.
Il testo narrativo.
Il testo poetico.
Testi consigliati:
– F. BRUNI et ALII, Manuale di scrittura e comunicazione,
Zanichelli, Bologna, 1997.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
183

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA STORIA CONTEMPORANEA
Insegnamento Fondamentale A043 A050 A051, 30 ore,
IV semestre.
prof. Gennaro Carotenuto
Programma del corso:
La relativa vicinanza nel tempo degli oggetti di studio della
storia contemporanea costituiscono un’opportunità importante
per avvicinare gli studenti allo studio della storia in
senso più ampio.
Attraverso riflessioni di Giovanni de Luna, Claudio Pavone,
Paolo Pombeni, si propone un percorso finalizzato ad un
approccio alla didattica della Storia contemporanea.
Testi consigliati:
– G. DE LUNA, La passione e la ragione, Bruno Mondadori,
Milano, 2004.
– C. PAVONE, Prima lezione di storia contemporanea,
Laterza, Bari, 2007.
– P. POMBENI, L’età contemporanea, Il Mulino, Bologna,
2005.
Ricevimento docente:
mercoledì dalle 12.00 alle 13.00.
184

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA STORIA MODERNA
Insegnamento Fondamentale A043 A050 A051, 30 ore,
IV semestre.
prof. Donatella Fioretti
Programma del corso:
Il programma si articola in due parti; la prima volta a mettere
a fuoco questioni e concetti di base della modernistica; la
seconda volta a far acquisire la capacità di avvalersi (ricorrere
a) di metodi didattici diversi, al fine di un più efficace
raggiungimento degli obiettivi formativi.
Parte I
La periodizzazione dell’età moderna.
La concezione classica: la modernità come libertà.
La crisi della concezione classica: la modernità come controllo
e “disciplinamento”.
I quadri generali della storia moderna: popolazione, economia
e società nell’Europa preindustriale.
Le grandi questioni: le scoperte geografiche, la mondializzazione
della storia e la riflessione sull’“altro”.
La Cristianità divisa e il problema della libertà religiosa.
La nascita dello Stato moderno.
Illuminismo e modernità.
La fine dell’antico regime.
Parte II
Le forme della didattica.
Critica e validità della didattica tradizionale.
La didattica modulare: vantaggi e limiti.
Il laboratorio di didattica della storia.
Gli strumenti didattici e le nuove tecnologie.
Testi consigliati:
– R. BIZZOCCHI, Guida allo studio della storia moderna,
Laterza, Roma-Bari, 2004.
– W. PANCIERA, A. ZANNINI, Didattica della storia.
Manuale per la formazione degli insegnanti, Le Monnier,
Firenze, 2006.
– Testi per ulteriori approfondimenti verranno indicati nel
corso delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
185

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA TRADIZIONE CRISTIANA
E DELLE CULTURE EUROPEE
Insegnamento Fondamentale A052, 30 ore, IV semestre.
prof. Claudio Micaelli
Programma del corso:
L’incontro tra il pensiero classico e la fede cristiana nell’età
della patristica e del medioevo.
La nascita della riflessione teologica come esperienza apologetica
e come ricerca speculativa.
Platone e il cristianesimo.
L’alterna fortuna di Aristotele in età patristica.
L’esperienza agostiniana come paradigma della fides quaerens
intellectum.
La formazione culturale degli autori cristiani antichi e il loro
rapporto con la retorica classica.
L’omiletica cristiana come nuova forma di oratoria.
Il De doctrina christiana di Agostino.
La nascita della poesia cristiana.
Prudenzio e la ripresa dei metri classici.
Le discipline liberali e la formazione cristiana di Agostino e
Boezio.
La poesia parafrastica biblica.
La nascita della letteratura agiografica.
La riflessione cristiana sull’etica.
La riformulazione dei concetti tradizionali di virtù.
Etica sessuale e matrimonio negli autori cristiani.
Temi di etica sociale. La schiavitù e il lavoro.
La fine dell’impero romano e la riflessione cristiana sulla
storia.
Il De civitate Dei di Agostino.
Il De consolatione philosophiae di Boezio.
Testi consigliati:
– G. REALE, Radici culturali e spirituali dell’Europa,
Raffaello Cortina, Milano, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
186

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLE ISTITUZIONI E DELLA SOCIETÀ ROMANA
Insegnamento Fondamentale A052, 30 ore, III semestre.
prof. Paolo Micheloni
Programma del corso:
Il corso si propone di tracciare un profilo della fisionomia
istituzionale di Roma antica colta nelle sue dinamiche interne
e nel suo sviluppo. Particolare attenzione si presterà alla
definizione della società e al rapporto tra organizzazione
sociale e struttura politico-istituzionale. L’intero percorso si
poggerà sulla lettura diretta delle fonti antiche, sia letterarie,
sia epigrafiche, sia giuridiche.
Testi consigliati:
– M. PANI, E. TODISCO, Società e istituzioni di Roma
antica, Carocci, Roma, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
187

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
DIDATTICA MULTIDISCIPLINARE
Insegnamento Fondamentale A043 A050 A051 A052, 30 ore,
IV semestre.
prof. Pier Giuseppe Rossi
Programma del corso:
Interdisciplinarietà e multidisciplinarietà.
La competenza: trasversalità e trasferibilità.
La progettazione didattica.
Unità di apprendimento.
La didattica situata e i compiti autentici.
La valutazione bilanciata.
Interazione tra didattica generale e didattiche disciplinari.
Costruire un progetto.
Testi consigliati:
– M. BALDACCI, I modelli della didattica, Carocci, Roma,
2004.
– F. PERRENOUD, Dieci nuove competenze per insegnare,
Anicia, Roma, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
188

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DELLA LETTERATURA GRECA
Laboratorio Fondamentale A052, 20 ore, III semestre.
prof. Lidia Massari
Programma del corso:
Questionario di valutazione iniziale.
Letteratura e storia della letteratura; problemi di periodizzazione.
Il testo al centro dell’analisi.
Dal testo al contesto.
Ora “di autori” o “di letteratura”?
Fare letteratura per generi.
La costruzione di un modulo per generi.
Un esempio: oralità e scrittura in Isocrate Alcidamante
Platone.
Attualizzazione: scrittura lineare e logica stellare (l’ipertesto).
Prove di verifica.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
189

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DELLA LETTERATURA ITALIANA DEL ‘900
Laboratorio Fondamentale A050 A051, 25 ore, III semestre.
prof. Michela Meschini
Programma del corso:
Viaggio, racconto, identità:
• il viaggio: questioni etimologiche;
• il tema del viaggio nella poesia italiana del primo ‘900:
dall’esotismo alla flânerie;
• Viaggio a Montevideo di Dino Campana;
• La più bella di Guido Gozzano;
• La passeggiata di Aldo Palazzeschi;
• dal poeta naufrago al poeta girovago: metafore del
viaggio nella poesia ungarettiana;
• le diverse immagini di Ulisse nella letteratura del ‘900;
• Ulisse di Umberto Saba;
• “Il canto di Ulisse”, Se questo è un uomo di Primo Levi;
• il viaggio come filosofia di vita;
• Congedo del viaggiatore cerimonioso di Giorgio
Caproni;
• Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
di Eugenio Montale;
• viaggi e viaggiatori postmoderni;
• Le città invisibili di Italo Calvino;
• le città, i segni e la memoria;
• Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino;
• il viaggio del lettore;
• Notturno indiano di Antonio Tabucchi;
• viaggio e ricerca identitaria;
• personaggi in movimento nella narrativa contemporanea.
Testi consigliati:
– A. CASADEI, Storia della letteratura italiana. Il novecento,
il Mulino, Bologna, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
190

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DELLA LETTERATURA LATINA
Laboratorio Fondamentale A051 A052, 20 ore, III semestre.
prof. Gabriella Guffi Goffi
Programma del corso:
Premessa storica e formulazione di una periodizzazione.
Struttura fondante dell’immaginazione della mentalità.
La dimensione intertestuale della letteratura.
Il ruolo dei topoi quali nuclei fondanti della letteratura
occidentale.
Un percorso nell’Epistolografia: la nascita del genere epistolare:
• età preciceroniana;
• età ciceroniana;
• età imperiale;
• epistolografia cristiana e medioevale.
Teoria del progresso nell’Epistola 90 di Seneca.
Testi consigliati:
– Materiali di documentazione consigliati di volta in volta
in laboratorio.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
191

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DELLA LINGUA GRECA
Laboratorio Fondamentale A052, 20 ore, III semestre.
prof. Lidia Massari
Programma del corso:
La costruzione delle conoscenze:
• il lessico;
• l’uso del vocabolario;
• l’apprendimento “naturale” (il “metodo Ørberg”).
Dalle conoscenze alla competenza:
• quale traduzione?
• i metodi traduttivi;
• un esempio d’autore: la riflessione ciceroniana sulla traduzione.
Affinare le capacità:
• dalla decodifica all’analisi del testo;
• la traduzione contrastiva;
• leopardi traduttore.
Verifiche in itinere e verifiche sommative.
Costruzione di un modulo: tema verbale e tema temporale:
l’aoristo forte.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
192

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DELLA LINGUA LATINA
Laboratorio Fondamentale A051 A052, 20 ore, III semestre.
prof. Giuseppe Flammini
Programma del corso:
Le lezioni di laboratorio della lingua latina avranno per
oggetto l’esame puntuale delle principali strutture morfosintattiche,
le cui conoscenze saranno verificate su testi che
il Docente metterà di volta in volta a disposizione dei frequentanti.
I cosiddetti Idola scholae, consacrati da una inveterata
tradizione scolastica, saranno trattati e discussi
durante le lezioni.
Gli argomenti sui quali verteranno le lezioni saranno i
seguenti:
• per una corretta accentazione del latino. Le teorizzazioni
della grammatica antica;
• il sistema flessionale latino: declinazione nominale e
coniugazione verbale;
• alcune precisazioni sul concetto di “reggenza”, di
“costruzione personale ed impersonale” etc;
• paratassi ed ipotassi: le principali congiunzioni subordinanti;
• che cosa s’intenda per attrazione modale;
• la sintassi della dipendenza;
• alcune nozioni di stilistica latina, in riferimento alla lingua
dei principali prosatori latini (Sallustio; Cicerone;
Seneca; Tacito).
Testi consigliati:
– A. TRAINA, L. PASQUALINI, Morfologia latina, Cappelli,
Bologna, 2000.
– A. TRAINA, T. BERTOTTI, Sintassi normativa della lingua
latina, Cappelli, Bologna, 1998.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
193

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO NARRATIVO
Laboratorio Fondamentale A050 A051, 20 ore, III semestre.
Il programma verrà pubblicato sulla guida on-line nel sito
della Scuola http://ssis.unimc.it non appena disponibile.
194

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO POETICO
Laboratorio Fondamentale A050 A051, 20 ore, III semestre.
prof. Giulia Corsalini
Programma del corso:
Teoria e didattica del testo poetico; ricostruzione storico-critica
attraverso l’esame di dibattiti, manuali, documenti legislativi.
Le fasi di studio del testo poetico: elaborazione di prove di
comprensione, analisi, interpretazione, valutazione del
testo poetico sul modello del nuovo esame di stato.
Esempi di approccio didattico al testo poetico e definizione
di possibili modelli. Testi leopardiani e di autori contemporanei.
Testi consigliati:
– R. CESERANI, Il testo poetico, Il Mulino, Bologna, 2005.
– G. CORSALINI, Didattica del testo, Università e Scuola,
Genova, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
195

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIDISCIPLINARE
Laboratorio Opzionale A043 A050 A051 A052, 20 ore,
IV semestre.
prof. Patrizia Magnoler
Programma del corso:
Il laboratorio è in stretto rapporto con la disciplina
“Didattica multidisciplinare” e prevede lo svolgimento di
attività di progettazione didattica con modalità laboratoriali.
Nel corso del laboratorio verranno affrontati alcuni temi
per sostenere la riflessione durante l’elaborazione del progetto.
La progettazione didattica: modelli a confronto.
Insegnare per competenze.
Interdisciplinarietà nella didattica per progetti.
Strategie e mediatori didattici.
La valutazione autentica.
Testi consigliati:
– B. REY, Ripensare le competenze trasversali, Franco
Angeli, Milano, 2003.
Nel corso delle lezioni verranno forniti in fotocopia altri
materiali a supporto della progettazione.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
196

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI FILOLOGIA CLASSICA
Laboratorio Fondamentale A052, 20 ore, IV semestre.
prof. Marcello Salvadore
Programma del corso:
Saranno presentati agli specializzandi alcuni argomenti relativi
alle discipline classiche della classe A/052.
Successivamente, opportunamente guidati, gli specializzandi
stessi saranno chiamati a formulare in modo autonomo
percorsi didattici interdisciplinari anche diversi da quelli presentati
dal docente.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
197

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI GEOGRAFIA SOCIO-ANTROPOLOGICA
Laboratorio Fondamentale A043, 25 ore, III semestre.
prof. Salvatore Cannizzaro
Programma del corso:
La rappresentazione dello spazio attraverso la cartografia.
Le caratteristiche della carta geografica: la scala le proiezioni,
l’equidistanza, i simboli cartografici.
Il sistema di coordinate cartesiane, il reticolato geografico
dei meridiani e dei paralleli.
Lettura della carta topografica fondamentale d’Italia.
Individuazione delle isoipse.
Calcoli sulle scale e sulla quota di un punto.
Calcolo delle coordinate U.T.M. di un punto.
Carte tematiche e cartogrammi.
Diagrammi e istogrammi.
Piramidi delle età.
Diagrammi triangolari.
Testi consigliati:
– L. ARUTA, P. ARESCALCHI, Cartografia. Lettura delle
carte, Flaccovio, Palermo, 2003.
– A. VALLEGA, Geografia Umana. Teoria e prassi, Le
Monnier, Firenze, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
198

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI PRODUZIONE TESTUALE
Laboratorio Fondamentale A043, 20 ore, III semestre.
prof. Carla Carotenuto
Programma del corso:
Il circuito comunicazionale.
Le funzioni della lingua.
Lingua orale e lingua scritta.
I registri linguistici.
I linguaggi settoriali.
Il testo scritto.
Coerenza, coesione, completezza.
Le competenze della scrittura.
La progettazione del testo.
Le tipologie testuali.
Proposte per la scuola.
Esemplificazioni.
Esercitazioni pratiche.
L’articolo di cronaca.
Il testo narrativo.
Il testo descrittivo.
Il testo argomentativo.
Il testo poetico.
Il testo regolativo.
Produzione di testi.
Esercitazioni testuali.
Testi consigliati:
– T. FRANZI, S. DAMELE, L’italiano. I testi e le abilità,
Paravia Bruno Mondadori, Milano, 2004.
– R. CALÒ, Scrivere per comunicare, inventare, apprendere.
Percorsi curricolari per la scuola dell’obbligo, Franco
Angeli, Milano, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
199

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA
MEDIA
Laboratorio Fondamentale A043, 20 ore, IV semestre.
prof. Daniela Meschini
Programma del corso:
Programma, programmazione: problemi e prospettive nella
scuola che cambia.
Il concetto di programma.
Il concetto di programmazione.
Il concetto di curricolo.
Dalla scuola del programma alla scuola del curricolo.
Ipotesi di modelli di Programmazione:
• programmazione per obiettivi;
• programmazione per concetti;
• programmazione per sfondi integratori;
• programmazione per situazioni;
• la postprogrammazione e la programmazione per progetti;
• programmazione di ricercazione.
La programmazione disciplinare.
Dalla programmazione disciplinare alla programmazione
trasversale.
Un nuovo modo per lavorare in Consiglio di classe: l’unitarietà
dei saperi.
Simulazione e stesura di una programmazione di classe.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Nel corso delle lezioni saranno forniti in fotocopia materiali
didattici, articoli, siti web.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
200

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE NELLA SCUOLA
SUPERIORE
Laboratorio Fondamentale A050 A051 A052, 20 ore,
IV semestre.
prof. Sandra Cipolletta
Programma del corso:
Contesto e filosofia della riforma.
Profilo educativo, culturale e professionale dello studente.
Obiettivi generali del processo formativo, obiettivi specifici
di apprendimento, analisi della situazione.
Obiettivi formativi e unità di apprendimento.
Esigenze contenutistiche e formali degli obiettivi formativi.
Unità di apprendimento trasversali.
Didattica laboratoriale.
Unità di apprendimento disciplinari dell’ambito linguistico.
Unità di apprendimento disciplinari dell’ambito storico letterario.
Piano di studi personalizzato in relazione ai soggetti, agli
obiettivi e alla scanasione dei processi di apprendimento.
Modalità e strumenti di verifica intermedia e finale in vista
della valutazione degli apprendimenti.
Esercitazioni pratiche sui temi trattati.
Simulazioni di programmazioni in contesti diversi.
Testi consigliati:
– G. BERTAGNA, Avvio alla riflessione pedagogica, La
Scuola, Brescia, 2000.
– AA.VV., Autonomia delle scuole e offerta formativa, La
Scuola, Brescia, 2001.
– E. MORIN, La testa ben fatta. Riforma dell’insegnamento
e riforma del pensiero, Cortina, Milano, 2000.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
201

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI STORIA CONTEMPORANEA
Laboratorio Fondamentale A043 A050 A051, 20 ore,
IV semestre.
prof. Gennaro Carotenuto
Programma del corso:
L’approccio alla didattica della storia contemporanea oggi
passa necessariamente per l’utilizzo delle nuove tecnologie
e della rete che si affianca al tradizionale manuale.
Durante il laboratorio verranno fornite indicazioni sull’uso
sia di Internet che sulla valutazione dei manuali in uso.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
mercoledì dalle 12.00 alle 13.00.
202

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO LINGUISTICO
Laboratorio Fondamentale A043, 20 ore, III semestre.
prof. Raffaella Ceccarini
Programma del corso:
L’analisi del testo:
• dalla frase al discorso;
• le strutture semio-narrative (attanti, attori, personaggi);
• dall’enunciato all’enunciazione;
• il punto di vista;
• il segno della prosa e della poesia.
Testi consigliati:
– R. JAKOBSON, Saggi di linguistica generale, Feltrinelli,
Milano, 1972.
– U. ECO, Sugli specchi, Bompiani, Milano 1995.
– R. CECCARINI, P. FAZI, G. PAGANUCCI, L1. Grammatica
italiana per le scuole medie secondarie, D’Anna, Firenze,
1994.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
203

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - VIII ciclo II anno
LINGUISTICA GENERALE
Insegnamento Fondamentale A043, 30 ore, III semestre.
prof. Diego Poli
Programma del corso:
La linguistica in classe.
Lingua e linguaggio.
La lingua fra gli altri sistemi.
L’educazione alla lingua.
L’educazione al plurilinguismo e al multiculturalismo.
Testi consigliati:
– S. ROGER FISCHER, Breve storia del linguaggio, Utet,
Torino, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
204

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.9 INDIRIZZO LINGUISTICO LETTERARIO IX CICLO I ANNO
205

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA
Insegnamento Fondamentale A043, A050, A051, A052,
30 ore, II semestre.
prof. Carlo Pongetti
Programma del corso:
Unitarietà e pluralità della Geografia: i rapporti con la
didattica.
Fini e valori dell’educazione geografica.
L’apprendimento della Geografia in rapporto allo sviluppo
dell’età evolutiva.
Il “paradigma” della Geo-graficità e le possibili applicazioni
didattiche.
L’evoluzione del concetto di regione e il superamento della
regione amministrativa quale categoria della prassi didattica.
Il quadro storico dell’educazione geografica.
L’insegnamento della Geografia nella sequenza dei dettati
programmatici ministeriali.
Dalla Geografia del vicino alla Geografia del lontano.
La Geografia e lo spazio vissuto.
Le carte mentali.
La questione ambientale in prospettiva didattica.
Gli spazi protetti e la loro funzionalità per la didattica della
Geografia.
Temi di Geografia della Popolazione (crescita demografica,
movimenti migratori, minoranze) ed elaborazione di percorsi
didattici.
Questioni di Geografia dello sviluppo e del sottosviluppo
connessi al processo di globalizzazione (attività economiche;
forme insediative, mosaico culturale;) ed elaborazione di
percorsi didattici.
Osservazione diretta e indiretta nell’apprendimento della
Geografia.
Gli strumenti didattici.
Mass media e didattica disciplinare.
La formazione permanente dei docenti di Geografia.
Testi consigliati:
– A. VALLEGA, Geografia umana. Teoria e prassi, Le
Monnier, Firenze, 2004.
– G. DE VECCHIS, G. STALUPPI, Didattica della Geografia.
Idee e programmi, Utet Libreria, Torino, 2004.
– A.I.I.G., Ambiente, Società, Territorio, AIIG, Roma, L-LI.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
206

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DELLA LETTERATURA E METODOLOGIA
CRITICA
Insegnamento Fondamentale A043, A050, A051, A052,
30 ore, II semestre.
prof. Giulia Corsalini
Programma del corso:
Ricostruzione storico-critica delle teorie e dei metodi del
Novecento in prospettiva didattica: lo storicismo desanctisiano
ed i suoi sviluppi nel corso del secolo, il metodo crociano,
l’analisi sociologica, l’indagine psicoanalitica, l’analisi
formale, la neoermeneutica. La questione della storia letteraria
e i manuali di letteratura.
Le prospettive attuali: moltiplicazione e integrazione dei
metodi. Approccio multiprospettico alla letteratura: percorsi
e modularità. Didattica dell’autore, del genere, del tema:
esemplificazioni.
Finalità, spazi, prospettive dell’educazione letteraria nella
società postmoderna e nella scuola dell’autonomia.
Didattica interdisciplinare e interculturale: la questione del
canone.
Testi consigliati:
– A. COLOMBO, La letteratura per unità didattiche, La
Nuova Italia, Firenze, 1996.
– A. CASADEI, La critica letteraria del Novecento, Il
Mulino, Milano, 2001.
– G. CORSALINI, Didattica dell’autore, Università e scuola,
Genova, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
207

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELLA METODOLOGIA STORICA
Insegnamento Fondamentale A043, 30 ore, II semestre.
prof. Maria Ciotti
Programma del corso:
Il programma si articola in due parti; la prima volta a illustrare
la peculiare natura della disciplina storia e a fornire
elementi essenziali di storia della storiografia; la seconda
dedicata alla metodologia della ricerca e alla sua pratica
nella didattica.
Parte I:
• la storia come disciplina: significato, oggettività, finalità;
• le dimensioni della storia: spazio e tempo;
• storia generale, storia globale, storie settoriali, storia
locale;
• storia e storiografia;
• lo storico e i fatti storici;
• elementi di storia della storiografia da Erodoto al
Novecento.
Parte II:
• i problemi della ricerca;
• le fonti: quali sono e dove trovarle;
• la classificazione e la critica delle fonti;
• la “costruzione” delle fonti;
• esposizione/narrazione/interpretazione;
• l’uso delle fonti nel laboratorio di didattica.
Testi consigliati:
– A. D’ORSI, Piccolo manuale di storiografia, Milano,
Bruno Mondadori, 2002.
– H. GIRARDET, Vedere, toccare, ascoltare. L’insegnamento
della storia attraverso le fonti, Roma, Carocci, 2004.
– E. ROSSO, Le fonti, dalla storiografia al laboratorio di
didattica, in P. BERNARDI (a cura di), Insegnare storia.
Guida alla didattica del laboratorio storico, Torino, UTET,
2006. pp. 105-134.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
208

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DELLA STORIA ANTICA
Insegnamento Fondamentale A050, A051, A052, 30 ore,
II semestre.
prof. Piero Ferracuti
Programma del corso:
I criteri di scansione della storia antica.
La progettazione delle unità didattiche diacroniche.
La progettazione di unità didattiche per percorsi.
L’uso delle fonti.
L’uso delle letture critiche.
Determinazione e verifica dei prerequisiti delle singole
unità didattiche.
Progettazione e criteri delle verifiche.
Il lessico specifico della storia antica: modalità di insegnamento.
Il ruolo della geografia.
La scelta dei libri di testo.
Testi consigliati:
– M. SORDI, Storia greca e romana, Jaca Book, Milano,
1992.
– P. FERRACUTI (a cura di), Insegnare la storia, Franco
Angeli, Milano, 2001.
– Appunti e fotocopie che saranno fornite dal docente nel
corso delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
209

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELLA STORIA MEDIOEVALE
Insegnamento Fondamentale A043, A050, A051, A052,
30 ore, II semestre.
prof. Francesco Pirani
Programma del corso:
La storia medievale nella scuola fra epistemologia e didattica:
• il medioevo fra storia ‘esperta’ e storia ‘insegnata’; la
storia medievale nei curricola della scuola secondaria di I
e II grado; il dibattito sulla riforma dei programmi di
storia. La periodizzazione fra storiografia e didattica.
I sussidi per l’insegnamento della storia:
• l’evoluzione della manualistica e le caratteristiche dei
manuali di storia: modelli, strutture, linguaggi. Manuali
a confronto su un nodo problematico della storia medievale:
il concetto di ‘feudalesimo’. Web e didattica: rassegna
delle più importanti risorse per l’insegnamento della
storia medievale.
Programmare la storia:
• l’elaborazione di un piano di lavoro per competenze. Un
concetto dibattuto: il ‘modulo’ di storia. Il gioco nella
programmazione di storia per la scuola secondaria di I
grado. Proposta di un’attività di didattica ludica sul
tema: “Il regno longobardo in Italia”.
Il laboratorio di storia:
• i principi ispiratori della didattica laboratoriale.
L’organizzazione del laboratorio e la creazione di un
dossier di fonti. Proposta di un’attività laboratoriale per
la scuola secondaria di II grado sul tema: “Le radici
medievali dell’Europa”.
Storie di territori:
• un approccio per gradienti alla storia insegnata: world
history, storia ‘generale’, microstoria. Le ragioni epistemologiche
e formative per insegnare la storia ‘locale’.
Proposta di un’attività laboratoriale sul tema: “Il monachesimo
nella Marca medievale”.
Cinema, letteratura e insegnamento della storia:
• l’utilizzo della produzione cinematografica e letteraria
nella didattica della storia. Lettura in chiave didattica
del romanzo storico I dodici abati di Challant di L.
Mancinelli (1981) e visione di alcune scene del film
“Magnificat” di P. Avati (Italia 1993).
210

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - IX ciclo I anno
3
Testi consigliati:
– M.P. ALBERZONI, La storia medievale tra didattica e
ricerca, in La storia nella scuola. Ricerca storica ed esperienze
didattiche, a cura di S. CARMO, Marietti, Genova-
Milano 2002. pp. 53-84.
– G. SERGI, L’idea di medioevo. Fra storia e senso comune,
Donzelli, Roma, 2005. pp.110.
– P. BERNARDI (a cura di), Insegnare storia. Guida alla
didattica del laboratorio storico, UTET Università,
Novara, 2006. pp. 3-132.
– S. CARMO (a cura di), La storia nella scuola. Ricerca storica
ed esperienze didattiche, Marietti, Genova-Milano, 2002.
Letture:
– L. MANCINELLI, I dodici abati di Challant - Il miracolo di
Santa Odilia - Gli occhi dell’imperatore, Einaudi, Torino,
2005.
– Materiali forniti durante le lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
211

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - IX ciclo I anno
LABORATORIO DELLA LETTERATURA E DELLA
METODOLOGIA TEATRALE
Laboratorio Opzionale A043, A050, A051, A052, 20 ore,
II semestre.
prof. Maurizio Boldrini
Programma del corso:
Analisi delle forme letterarie per il teatro.
Teatro della pagina letteraria.
Elementi di corretta dizione italiana.
Struttura letteraria del dramma e dello pseudodramma.
Metodologia di traduzione teatrale della forma drammatica.
Struttura letteraria della tragedia.
Metodologia di traduzione teatrale della forma tragica.
Partiture poetiche: analisi letteraria e musicale.
Metodologia di traduzione in voce del testo poetico.
Considerazioni di ingegneria umanistica.
Operazioni testuali sul dialogo e sul monologo.
Esercitazione applicativa della metodologia di revisione
testuale.
Esemplificazioni di de-generazione dei codici letterari.
Somma istantanea delle versioni recitative, labirinti teatrali.
Concertazione vocale e corporea collettiva.
Elaborazioni individuali di partiture teatrali in analogia con
la composizione di partiture testuali.
Documentazione.
Testi consigliati:
– M. BOLDRINI, G. PROSPERI, Enciclopedia per l’attore finito,
Bulzoni, Roma, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
212

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI DISCIPLINE STORICO-GEOGRAFICHE
Laboratorio Opzionale A043, A050, A051, A052, 20 ore,
II semestre.
prof. Simone Betti
Programma del corso:
Le prime civiltà, i popoli conquistatori e navigatori.
Concetti, metodi e fonti della geografia storica.
Antichità classica ed esplorazioni.
Storia delle esplorazioni e della cartografia antiche.
Carte nautiche e mappamondi dell’età medievale.
La cartografia moderna e contemporanea.
La scoperta del passaggio di SE.
I passaggi di SO, NO e NE.
Le esplorazioni scientifiche.
Esercitazione pratica sulle mappe mentali.
Dimensione spazio-temporale.
Accessibilità scolastica.
Utilizzo di strumenti mediatici, visione di film e dibattito.
Storia, paesaggio e beni culturali.
Città, territorio e sistemi agrari.
I tempi e i luoghi dell’industria e dell’urbanizzazione.
La questione ambientale e le politiche connesse.
Testi consigliati:
– P. BAROZZI, R. BERNARDI, Cercando il mondo, Pàtron,
Bologna, 1992.
– L. ROMBAI, Geografia storica dell’Italia. Ambienti, territori,
paesaggi, Le Monnier, Firenze, 2002.
– A. SPADA, Che cos’è una carta geografica, Carocci,
Roma, 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
213

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Linguistico Letterario - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI LETTERATURE COMPARATE
Laboratorio Opzionale A043, A050, A051, A052, 20 ore,
II semestre.
prof. Giampaolo Vincenzi
Programma del corso:
Storia della comparatistica.
Comparazione dei metodi e della storia letteraria.
Il metodo comparativo e il metodo comparatistico.
Comparatistica come risorsa didattica.
Analisi delle antologie scolastiche.
Preparazione moduli didattici.
Testi consigliati:
– A. GNISCI (a cura di), Letteratura comparata, Bruno
Mondadori, Milano, 2002.
– Dispense e materiale didattico verranno distribuiti
durante il corso.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
214

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.10 INDIRIZZO SCIENZE MOTORIE VIII CICLO II ANNO
215

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ PREVENTIVA E COMPENSATIVA
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, IV semestre.
prof. Daniele Roccetti
Programma del corso:
Introduzione. Storia della ginnastica Medica e Correttiva.
Educazione, rieducazione, prevenzione. Educazione alla
salute.
L’esame morfologico e funzionale.
La costruzione degli esercizi.
Neurofisiologia dell’attività motoria: il modello di Anokin.
Neurofisiologia dell’attività posturale.
Lo Strutturalismo PsicoMotorio.
L’Educazione Posturale.
Il Rachide sul piano frontale: gli atteggiamenti scoliotici.
Il Rachide sul piano frontale: la scoliosi idiopatica.
Scoliosi idiopatica: la cinesiologia nelle scoliosi minori:
• lo Strutturalismo PsicoMotorio;
• la Rieducazione Posturale Globale.
Scoliosi idiopatica:
• la cinesiologia nel trattamento ortopedico;
• la cinesiologia nel trattamento chirurgico.
Il Rachide sul piano sagittale:
• l’iperlordosi;
• l’ipercifosi.
La cinesiologia dei paramorfismi sul piano sagittale.
L’arto inferiore:
• piede piatto, cavo, valgo, varo;
• ginocchio valgo, varo, flessum, recurvatum;
• asimmetrie reali ed apparenti.
L’equilibrio del bacino.
L’educazione respiratoria.
Sindromi da sovraccarico dell’apparato muscolo-scheletrico.
Testi consigliati:
– D. ROCCETTI, Didattica dell’attività Preventiva e
Compensativa, Dispensa, Macerata, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
216

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ RICREATIVA, DEL GIOCO E
DELL’ANIMAZIONE
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, III semestre.
prof. Manuela Valentini
Programma del corso:
Cenni storici sui vari autori.
Diritto del ragazzo al gioco.
Gioco e socializzazione.
Metodologia e tecnica del gioco e dell’animazione.
Gioco e creatività.
Il Folklore.
L’animazione socio-culturale.
Il gioco per e nell’animazione.
Tecniche e metodi dei giochi presportivi.
Aspetti educativi e formativi del gioco e dell’animazione.
Testi consigliati:
– M. VALENTINI, AA.VV., L’arte del gioco e
dell’animazione, Montefeltro, Urbino, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
217

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA INDIVIDUALE
NELLA SCUOLA SECONDARIA
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, III semestre.
prof. Anna Rita Calavalle
Programma del corso:
Ruolo delle discipline individuali quali Ginnastica e Atletica
nella formazione psico-fisica dell’allievo delle diverse età. Lo
sviluppo, la rielaborazione e l’assestamento delle capacità
condizionali e coordinative attraverso gli sport ciclici.
Lo sviluppo, la rielaborazione e l’assestamento delle capacità
coordinative e condizionali attraverso gli sport tecnicocompositori.
Il ruolo degli sport di situazione (sport di combattimento
e soggetti alle condizioni ambientali).
L’avviamento alla attività sportiva nelle ore curricolari: indicazioni
per la stesura dell’unità didattica (esempi con argomenti
relativi alla ginnastica e all’atletica).
La postura e la presa di coscienza corporea. Il controllo della
differenziazione dinamica: contrazione e decontrazione dei
diversi gruppi muscolari.
La destrezza generale e la destrezza fine. L’ampliamento
dello schema corporeo attraverso le preacrobatiche e i rapporti
con i grandi attrezzi.
L’avviamento alla attività sportiva nelle ore curricolari: indicazioni
per la stesura dell’unità didattica (es. riguardanti la
pallavolo e/o il calcio e/o la pallacanestro).
L’avviamento al lavoro di gruppo, lo sviluppo della destrezza
generale attraverso la coordinazione spazio-tempo, il
miglioramento del tempo latente, la lateralizzazione.
L’avviamento alla pratica sportiva nei Gruppi Sportivi: i programmi
dei Giochi Studenteschi di Ginnastica, Atletica, dei
Giochi di squadra.
L’allenamento alla pratica sportiva: la motivazione e possibile
gestione da parte dell’insegnante.
Impostazione di un gruppo sportivo scolastico.
Programmazione attraverso le diverse tappe di preparazione.
Testi consigliati:
– A. RICCARDO, Ginnastica generale: didattica e metodologia,
Società Stampa Sport, Roma, 2005.
– A.R. CALAVALLE, Ginnastica ritmica moderna - Il ritmo, i
piccoli attrezzi, Montefeltro, Urbino, 1990.
– A.R. CALAVALLE, Ginnastica ritmica. Capacità condizionali
e coordinative in allenamento, Società Stampa
Sport, Roma, 1998.
218

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
3
– AA.VV., Corpo, movimento, prestazione, CONI-Treccani,
Roma, 1984.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
219

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA BIOCHIMICA DELL’ESERCIZIO FISICO
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, III semestre.
prof. Vilberto Stocchi
Programma del corso:
Biochimica della contrazione muscolare:
• meccanismo della contrazione muscolare;
• tipologia delle fibre muscolari;
• azione dell’esercizio fisico sul tipo di fibre muscolari;
• principali vie metaboliche per la sintesi di ATP.
Metabolismo dei nucleotidi purinici e fosfocreatina:
• ruolo della fosfocretina;
• dinamica della carica energetica cellulare;
• ciclo dei nucleotidi purinici.
Modificazioni della concentrazione di lattato ematico in
risposta all’esercizio fisico:
• metabolismo dell’acido lattico;
• relazioni tra soglia aerobica, ventilazione e produzione
di lattato;
• test per la valutazione del lattato ematico.
Risposte metaboliche all’esercizio fisico intenso e di breve
durata:
• substrati energetici utilizzati per la sintesi di ATP durante
l’esercizio intenso;
• metabolismo del glicogeno durante l’esercizio massimale
di breve durata;
• risposte metaboliche all’esercizio ad alta intensità per
tempi superiori a 30 secondi;
• le cause molecolari dell’insorgere della fatica;
• relazione tra nutrizione e prestazione nell’esercizio fisico
intenso.
Risposte metaboliche all’esercizio fisico prolungato:
• metabolismo dei carboidrati e dei grassi per il mantenimento
dei livelli energetici durante l’esercizio prolungato;
• disponibilità dei carboidrati nel muscolo, dieta ed esercizio;
• disponibilità dei carboidrati nel fegato, dieta ed esercizio;
• effetti dell’ingestione dei carboidrati prima e durante
l’esercizio fisico;
• effetti di un’alimentazione ricca di lipidi prima dell’esercizio;
• i meccanismi molecolari dell’affaticamento.
220

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
3
Adattamenti metabolici indotti dai diversi tipi di allenamento:
• risposte metaboliche all’allenamento di resistenza;
• variazioni nei livelli di mioglobina;
• variazioni nella velocità della glicolisi e dei processi ossidativi;
• variazioni della densità mitocondriale;
• variazioni ormonali in risposta all’allenamento di resistenza;
• risposte metaboliche all’allenamento di velocità e forza;
• i livelli di lipidi nel sangue in risposta all’allenamento;
• immunosoppressione associata all’allenamento pesante.
Testi consigliati:
– A.L. LEHNINGER, Biochimica, Zanichelli, Bologna, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
221

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA VALUTAZIONE MOTORIA SCOLASTICA
E INTERDISCIPLINARITÀ NELLA SCUOLA SECONDARIA
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, IV semestre.
prof. Roberto Bensi
Programma del corso:
I programmi della scuola secondaria.
Concetto di valutazione; valutazione e misurazione, valutazione
e verifica.
La valutazione scolastica: valutazione delle capacità e delle
abilità motorie.
Apprendimento motorio e valutazione. Fattori condizionanti
l’apprendimento, il feed-back.
Osservazione e valutazione. Organizzare l’osservazione.
Come oggettivare la valutazione.
Tecniche e metodologie per l’osservazione sistematica in
palestra.
I test di valutazione. Caratteristiche dei test. I test di valutazione
delle capacità motorie.
Protocolli di valutazione motoria per la scuola secondaria: i
test EUROFIT, i test CONI.
Strumenti per l’analisi quantitativa e qualitativa.
Elaborazione statistica dei risultati.
Costruzione di tabelle di riferimento, utilizzo dei percentili.
Ruolo della valutazione cognitiva in educazione fisica; tecniche
e strumenti, analisi dei risultati.
La gestione di una matrice di dati tramite il personal computer.
Percorsi interdisciplinari nella scuola secondaria di primo
grado.
Percorsi interdisciplinari nella scuola secondaria di secondo
grado.
Testi consigliati:
– A. DISPENZA, La valutazione in educazione fisica, Società
Stampa Sportiva, Roma, 1992.
– R. BENSI, A. DI CARLO, Orientamenti per l’insegnamento
delle scienze motorie e sportive. La valutazione, Argalia,
Urbino, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
222

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ ACQUATICHE
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, IV semestre.
prof. Giuseppe Bovi
Programma del corso:
Percorso tecnico didattico di una scuola nuoto: suggerimenti
e modifiche.
La gradualità dell’intervento: il rispetto del modello individuale.
Esiste correlazione tra le attività motorie terrestri e quelle
acquatiche?
Il concetto di multilateralità e specilizzazione precoce.
Scuola nuoto: ipotesi di un nuovo progetto educativo.
L’apprendimento creativo: contributo dell’educazione
acquatica.
Esercitazioni per l’atticchimento e perfezionamento della
funzionalità senso-percettiva.
La percezione visiva, tattile, cinestetica: esercizi e giochi.
Le capacità coordinative generali.
Le capacità coordinative speciali.
La capacità di equilibrio e il suo sviluppo in acqua.
Il processo di lateralizzazione e strutturazione dello schema
corporeo.
L’organizzazione spazio-temporale.
Il concetto di rilassamento e respirazione.
Esercitazione di carattere generale per l’ampliamento delle
esperienze motorie in acqua.
Testi consigliati:
– J. COUNSILMAN, B.E. COUNSILMAN, La nuova scienza
del nuoto, Zanichelli, Bologna, 2005.
– G. BOVI, F. BOVI, Un tuffo nella pluralità, S.S.S., Roma,
2001.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
223

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
DIDATTICA E METODI DELL’INTERVENTO ADATTATIVO
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, III semestre.
prof. Vincenzo Biancalana
Programma del corso:
Significato dell’intervento adattativo.
La logica “sistemica” nell’intervento adattativo.
Abilità, disabilità e inabilità.
L’intervento e le disabilità.
Disabilità Motorie, Sensoriali e Psichiche.
L’apprendimento motorio e disabilità.
Schema corporeo e disabilità.
Le disprassie in età evolutiva.
Le aprassie.
I disturbi minori del movimento.
Le paralisi cerebrali infantili: il punto di vista motorio.
La disabilità a scuola.
La valutazione delle disabilità.
Il MOVIT.
Intervento motorio e interdisciplinarietà.
Il movimento e i DSA.
Testi consigliati:
– V. BIANCALANA, L’intervento programmato adattativo,
Montefeltro, Urbino, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
224

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ MOTORIA
IN FUNZIONE DELL’EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Laboratorio Opzionale A029, A030, 20 ore, IV semestre.
prof. Ario Federici
Programma del corso:
Attività Fisica e stili di vita.
Promozione della salute.
Educazione posturale, prevenzione della lombalgia.
Capacità aerobiche e fitness scolastico.
Prevenzione degli infortuni.
Assistenza preventiva, diretta e indiretta.
Assistenza di primo soccorso.
La prevenzione nello sport e nelle attività scolastiche.
La prevenzione in ambiente naturale.
Progetti e lavori nella Scuola A/030; A/029.
Educazione Motoria e stradale.
Educazione alla legalità.
Attività motoria e alimentazione.
Testi consigliati:
– A. FEDERICI, La prevenzione del dolore lombare,
Montefeltro, Urbino, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
225

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ RICREATIVA,
DEL GIOCO E DELL’ANIMAZIONE
Laboratorio Fondamentale A029, A030, 20 ore, III semestre.
prof. Manuela Valentini
Programma del corso:
Ideazione, progettazione e realizzazione di coreografie con
l’uso di attrezzi non codificati, e di fortuna.
La musica e il movimento.
Esperienze di sincronizzazione senso-motoria ed espresssività
corporea.
Realizzazione di scenografie.
Realizzazione di costumi.
Espressività e comunicazione non verbale e maschera francese.
Attività Sportive e Comunicazione Non Verbale.
Testi consigliati:
– M. VALENTINI, AA.VV., L’arte del gioco e
dell’animazione, Montefeltro, Urbino, 2003.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
226

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA
INDIVIDUALE NELLA SCUOLA SECONDARIA
Laboratorio Fondamentale A029, A030, 20 ore, III semestre.
prof. Anna Rita Calavalle
Programma del corso:
Le capacità coordinative: differenze della metodologia e
didattica nella Scuola Media Inferiore e Superiore.
Il ritmo e il suo utilizzo nelle varie fasi della lezione.
Percorsi con i piccoli e grandi attrezzi, esempi di realizzazione.
Prove sul campo di test attitudinali validati, proposti dall’insegnante
e dagli allievi. La scheda di valutazione dell’allievo.
Esercitazioni in forma di Unità Didattica sulla postura e la
presa di coscienza corporea. Esercitazioni sulla capacità di
contrazione e rilassamento.
Impostazione ed esempi di unità didattica riferite a vari
obiettivi proposti dall’insegnante. Applicazione dei concetti
discussi.
Lavoro per gruppi: sviluppo di obiettivi programmatici, proposte
operative e interventi didattici per ore di attività curricolare.
I Giochi Sportivi Studenteschi. Prova sul campo per l’interpretazione
dei testi e dei regolamenti federali. Lavoro per
gruppi.
Le andature e loro utilizzazione nello sviluppo delle Cap.
condizionali.
I lanci, tecnica e didattica con utilizzo dei diversi attrezzi e
delle diverse tecniche
Esempi di circuiti per l’allenamento ai salti dell’Atletica
Leggera. Differenze e analogie con i salti di discipline come
la Ginnastica. Il trampolino elastico
L’organizzazione dei tornei: esercitazione pratica.
Testi consigliati:
– AA.VV., Corpo, movimento, prestazione. Avviamento
allo sport, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma,
1984.
– MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, Atti dei Corsi
di aggiornamento, Montefeltro, Urbino, 1993.
– AA.VV., Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali
in età evolutiva, IEI, Roma, 1998.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
227

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ORGANIZZAZIONE
SPORTIVA SCOLASTICA
Laboratorio Opzionale A029, A030, 20 ore, IV semestre.
prof. Roberto Bensi
Programma del corso:
Origini e scopi dello sport scolastico.
Le attività ludico-motorie nella scuola elementare.
Le attività sportive nella scuola media di I e II grado.
I GG.SS.: costituzione e statuto, I giochi della gioventù - I
campionati studenteschi.
Lo sport scolastico per i diversamente abili.
Il CONI, le Federazioni sportive e il MIUR: accordi e convenzioni
per lo sport nella scuola.
Legislazione sportiva scolastica, Regolamento e limiti dello
sport scolastico. Le attività sportive scolastiche autorizzate.
Organizzazione delle fasi interne degli sport individuali.
Organizzazione delle fasi interne degli sport di squadra.
Organizzazione dello sport scolastico e marketing.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
228

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ ACQUATICHE
Laboratorio Fondamentale A029, A030, 20 ore, IV semestre.
prof. Giuseppe Bovi
Programma del corso:
Programmazione del lavoro e metodologia dell’insegnamento.
I principi meccanici che riguardano l’attività natatoria.
Stile libero e dorso: tecnica e didattica.
Rana e delfino: tecnica e didattica.
Partenze, virate, cambi di staffetta e andature: analisi tecnica
e didattica.
Insegnamento, applicazione, correzione dei movimenti del
nuoto.
Metodo globale-analitico, analitico-progressivo.
Ginnastica pre-natatoria: i principi educativi.
Esercitaizioni tecnico-coordinative.
Lo sviluppo delle capacità condizionali attraverso il nuoto.
Testi consigliati:
– J. COUNSILMAN, B.E. COUNSILMAN, La nuova scienza
del nuoto, Zanichelli, Bologna, 2005.
– G. BOVI, F. BOVI, Un tuffo nella pluralità, S.S.S., Roma,
2001.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
229

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI DIDATTICA E METODI
DELL’INTERVENTO ADATTATIVO
Laboratorio Fondamentale A029, A030, 20 ore, III semestre.
prof. Vincenzo Biancalana
Programma del corso:
Espressività e comunicazione.
La comunicazione non verbale e la disabilità.
La competenza comunicativa.
La competenza emozionale.
La psicomotricità.
La valutazione psicomotoria.
Motricità e assunzione dei concetti topologici.
La valutazione delle aprassie.
Testi consigliati:
– V. BIANCALANA, L’intervento programmato adattativo,
Montefeltro, Urbino, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
230

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.11 INDIRIZZO SCIENZE MOTORIE IX CICLO I ANNO
231

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELLA MEDICINA DELL’ATTIVITÀ FISICA E
SPORTIVA NELL’ETÀ EVOLUTIVA
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, II semestre.
prof. Danilo Gambarara
Programma del corso:
I sistemi energetici. Classificazione bioenergetica degli sport
ed attività fisiche.
Alimentazione nei vari sport ed attività fisiche.
Protocolli dietetici particolari. Integrazione nutrizionale.
Termoregolazione durante l’attività fisica. Abbigliamento
sportivo.
Equilibrio e integrazione idrosalina.
La valutazione funzionale nei vari sport ed attività fisiche.
Ergometria e la valutazione da laboratorio. Test da campo.
L’idoneità sportiva.
Valutazione auxologica.
Valutazione antropometrica e della composizione corporea.
Dismetabolismo glucidico, lipidico.
Sedentarietà e paramorfismi.
L’obesità nell’età evolutiva.
Programmi di attività fisica nelle malattie dismetaboliche.
Fisiologia ed adattamenti cardiocircolatori all’attività fisica
nell’età evolutiva.
Patologie cardiache ed attività fisica.
Fisiologia ed adattamenti respiratori all’attività fisica nell’età
evolutiva.
L’asma infantile e giovanile.
Metodiche e farmaci doping. La normativa sportiva e penale.
Informazione e prevenzione del doping nell’età giovanile.
Traumatologia acuta.
Traumatologia cronica: il “sovraccarico funzionale.
Patologie muscolo-scheletriche specifiche dell’età evolutiva.
Nozioni di Primo Soccorso: norme generali. Valutazione dell’infortunato.
Classificazione dei feriti. Lo shock.
Primo trattamento della traumatologia ortopedica, ferite ed
emorragie, ustioni, colpo di sole e colpo di calore.
Emergenze nelle Strutture Scolastiche Sportive: standard
generali. personale addetto.
Fisiopatologia della “morte improvvisa” da sport.
L’arresto cardiaco.
Rianimazione CardioPolmonare di Base.
Rianimazione CardioPolmonare Avanzata.
232

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
3
Testi consigliati:
– G. GAMBARARA, E. ALBINI, A. CHIADINI, A tutto sport,
Panozzo, Rimini, 1999.
– M. GIAMPIETRO, D. GAMBARARA, L’alimentazione per
l’esercizio fisico e lo sport, Il Pensiero scientifico, Roma,
2005.
– E.L. FOX, R.W. BOWERS, M.L. FOSS, Le basi fisiologiche
dell’educazione fisica e dello sport, Il Pensiero scientifico,
Roma, 1995.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
233

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELLA TEORIA E METODOLOGIA
DEL MOVIMENTO UMANO
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, II semestre.
prof. Francesco Balducci
Programma del corso:
Lo sviluppo delle capacità motorie nell’ontogenesi.
Analisi delle capacità di controllo e regolazione dei movimenti.
Analisi delle capacità organico muscolari.
Studio delle teorie sull’apprendimento motorio (delle abilità
motorie) ed analisi critica.
La teoria dello schema e le capacià di controllo e regolazione
dei movimenti (open-closed\loop).
Le strategie dell’Ossevazione sistematica in efs.
La valutazione quantitativa e qualitativa dei movimenti.
Il Feedback nel processo di apprendimento motorio.
La valutazione in efs e nello sport.
Analisi dell’insegnamento delle attività motorie.
Concetti di Teoria e metodologia dell’allenamento sportivo.
Testi consigliati:
– R. SCHMIDT, Apprendimento motorio e prestazione,
Calzetti - Mariucci, Perugia, 2004.
– J. NEWELL, Motor Control, Human Kinetics, UKD, 2003.
– D.L. COSTILL, J. WILMORE, Fisiologia dell’esercizio fisico
e dello sport, Calzetti - Mariucci, Perugia, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
234

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA DI SQUADRA
NELLA SCUOLA SECONDARIA
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, II semestre.
prof. Guido Re
Programma del corso:
Gli sport di squadra nel programmi scolastici.
Metodologia didattica per gli sport di situazione.
Rapporto gioco-tecniche individuali.
Diffusione delle discipline scolastiche nella scuola anche in
relazione al rapporto con gli Enti sportivi locali per la diffusione
della cultura sportiva.
Le capacità motorie; influenza nell’allenamento degli sport
di situazione.
Importanza dello sviluppo del “pensiero tattico”.
Il gioco al centro dell’allenamento: scelta dei diversi livelli di
gioco.
Le attività sportive di squadra nelle ore di Educazione Fisica
ed in quelle extracurricolari.
Allenamento multilaterale e multidisciplinare.
Allenamento tecnico per gli sport di situazione.
Analisi della struttura del giochi: pallamano e calcio.
Le capacità motorie più importanti; la capacità di anticipazione
e suo allenamento.
Diversi livelli di allenamento dei fondamentali individuali:
fase “analitica” e “di gara”.
Le fasi sensibili dello sviluppo, allenamento delle capacità
motorie nelle lezioni curricolari.
Analisi della struttura dei giochi: pallacanestro e pallavolo.
Allenamento delle capacità coordinative con i mezzi degli
sport di squadra nei diversi livelli della scuola secondaria.
Problematiche derivanti dalle classi miste nelle attività curricolari
e di Gruppo Sportivo.
Strutturazione di U.D. modulate per i diversi sport di squadra
e per le età degli allievi.
Il gioco come momento di verifica del livello di apprendimento.
Rapporto tra capacità coordinative e condizionali nel progresso
tecnico-tattico
Le competizioni all’interno della classe, fra classi, fra Scuole.
Strutturazione di U.D. per allenamento del Gruppo Sportivo
scolastico.
235

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
Testi consigliati:
– L. TEODORESCU, Teoria e metodologia dei giochi
sportivi, Società Stampa Sport, Roma, 1984.
– G. RE, Allenamento per gli sport di squadra a livello giovanile,
Humana Editrice, Ancona, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
236

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE PER LA SCUOLA
SECONDARIA
Insegnamento Fondamentale A029, A030, 30 ore, II semestre.
prof. Ario Federici
Programma del corso:
Principi generali di didattica dell’educazione Fisica.
Obiettivi e contenuti, metodi, mezzi dell’Educazione Fisica.
Progetti Scolastici e interdisciplinarità.
Educazione Motoria e ambientale.
Orienteering, yecnica e didattica nella scuola.
Potenziamento Fisiologico (Forza, velocità e resistenza).
Miglioramento capacità coordinative e schemi motori,
Schemi posturali.
Educazione all’intercultura e attività Motoria.
Educazione motoria e stradale.
Educazione motoria alla salute.
Espressività corporea e comunicazione non verbale.
Fair play, etica e sport nella scuola.
Progetti e U.A. nella Scuola.
Testi consigliati:
– A. FEDERICI, AA.VV., Non solo parole, Montefeltro,
Urbino, 2004.
– AA.VV., Motricità 2, Montefeltro, Urbino, 1996.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
237

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA METODOLOGIA
DEL MOVIMENTO UMANO
Laboratorio Fondamentale A029, A030, 20 ore, II semestre.
prof. Francesco Balducci
Programma del corso:
La valutazione motoria in efs e nello sport: utilizzo protocollo
OCM, Eurofitt, CONI, Bosco system.
L’osservazione sistematica in attività motorie: strategie.
Lo sviluppo delle capcità di controllo e regolazione dei
movimenti: metodi e mezzi.
La valutazione qualitativa del movimento umano: metodi.
Apprendimento motorio: organizzazione della pratica: le
strategie didattiche.
Metodi e mezzi per lo sviluppo delle capacità organico
\muscolari e fisiologiche in genere.
Il feedback nel controllo degli adattamenti.
Concetti base della TMAS: carico interno, esterno, supercompensazione,adattamento,
recupero.
La RPE ed il cotrollo del carico interno (Rating percivied
exertion).
Le attività motorie e sportive in ambiente naturale.
Testi consigliati:
– R. SCHMIDT, Apprendimento motorio e prestazione,
Calzetti Mariucci, Perugia, 2004.
– J. WEINEK, Allenamento Ottimale, Calzetti Mariucci,
Perugia, 2003.
– KUNDSON, Qualitatyve Analisy of movement, Human
Kinetics, UKD, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
238

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE
PER LA SCUOLA SECONDARIA
Laboratorio Fondamentale A029, A030, 20 ore, II semestre.
prof. Ario Federici
Programma del corso:
Avviamento Multilaterale alla pratica motoria e sportiva.
Fondamentali individuali e collettivi.
Transfert motorio e pratica polivalente e multilaterale.
Obiettivi Cognitivi, motori e socio-affettivi.
Trekking scolastico, metodologia, tecnica e didattica.
Sci alpino scolastico, propedeutici.
Fleg Football e transfert motorio.
Ultimate Frisbee e pratica multidisciplinare.
Realizzazione di U. A. per A030 e A029.
Testi consigliati:
– A. FEDERICI, Attività Motoria in ambiente naturale,
Montefeltro, Urbino, 1993.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
239

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE
DI SQUADRA NELLA SCUOLA SECONDARIA
Laboratorio Fondamentale A029, A030, 20 ore, II semestre.
prof. Guido Re
Programma del corso:
Analisi del gioco come motivazione per la didattica degli
sport di squadra.
Dal gioco ai fondamentali individuali.
Il calcio: esercizi di gioco (fondamentali di gara) individuali
e per piccoli gruppi, allenamento del calcio nelle classi
miste: problemi e rischi di traumi.
Semplici tattiche di gioco.
Allenamento delle capacità coordinative, la capacità di anticipazione
nel calcio.
U.D. per il gioco del calcio: allenamento fisico-tecnico, dal
calcio alle capacità condizionali.
Rapporto del calcio con le altre discipline di squadra.
Pallavolo: il gioco alla base dell’allenamento individuale.
Allenamento delle capacità coordinative, la capacità di anticipazione
nella pallavolo.
Evoluzione del gioco da 4x4 a 6x6.
Tattiche di gioco e relativa didattica.
Fondamentali individuali.
Allenamento nelle classi miste; importanza dell’altezza della
rete per l’allenamento dell’attacco e della difesa.
Metodologia di allenamento dei fondamentali di gara.
Pallacanestro: il gioco alla base dell’allenamento individuale.
Allenamento delle capacità coordinative, la capacità di anticipazione
nella pallacanestro.
Progressione del livello di gioco: tattiche di gioco scolastiche,
fondamentali individuali.
Allenamento delle capacità coordinative e condizionali con i
mezzi della pallacanestro nelle diverse età degli allievi.
Pallamano: esercizi di gioco, fondamentali individuali di
gara ed analitici.
Allenamento della pallamano nelle classi miste: problemi e
rischi di traumi.
Rapporti della pallamano con il calcio e la pallacanestro.
Metodologia di allenamento delle capacità coordinative e
condizionali per allievi della scuola secondaria; considerazioni
sulle possibilità di allenamento multilaterale con i
mezzi forniti dagli sport di squadra (allenamento multidisciplinare).
240

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Motorie - IX ciclo I anno
3
Testi consigliati:
– FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO, Basket giovane,
Tipolitografia Fiori, Cava dei Selci, Roma.
– S. D’OTTAVIO, Insegnare il calcio: dalle situazioni di
gioco alle abilità specifiche, Società Stampa Sport, Roma,
1989.
– G. RE, Didattica del Minivolley, Calzetti e Mariucci, Ponte
San Giovanni, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
241

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
242

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.12 SCIENZE NATURALI VIII CICLO II ANNO
243

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELL’ANATOMIA E FISIOLOGIA GENERALE
Insegnamento Fondamentale A059, A060, 30 ore, III semestre.
prof. Lucia Vitaioli
Programma del corso:
Apparato locomotore. Ossa, articolazioni e muscoli: generalità.
Ossificazione.
Scheletro della testa: neurocranio e splancnocranio. Ossa
del tronco e degli arti.
Muscoli: caratteristiche strutturali e funzionali. Innervazione
motoria e sensitiva. Principali muscoli del tronco e degli arti.
Tendini ed aponeurosi.
Apparato circolatorio sanguifero. Cuore: conformazione
esterna ed interna. Struttura microscopica. Valvole cardiache
e loro funzionamento. Sistema di conduzione. Ciclo cardiaco.
Controllo ormonale e nervoso della frequenza cardiaca.
Arterie. Arterie elastiche ed arterie muscolari. Grande e piccola
circolazione. Aorta e suoi rami.
Vene. Vene di tipo recettivo e vene di tipo propulsivo.
Sistemi della vena cava superiore ed inferiore. Sistema delle
vene azigos. Sistema della vena porta.
Apparato digerente. Bocca ed organi annessi. Lingua: organo
del gusto e via gustativa. Faringe. Esofago. Peritoneo.
Legamenti, mesi ed omenti. Stomaco: struttura e funzione.
Fasi della secrezione gastrica e loro controllo ormonale.
Regolazione della motilità. Intestino tenue: struttura e funzione.
Cellule endocrine e loro funzione. Intestino crasso:
struttura e funzione.
Fegato: anatomia macroscopica e microscopica. Funzione
endocrina ed esocrina. Bile e sua composizione. Digestione
ed assorbimento dei grassi.
Pancreas endocrino ed esocrino. Funzioni e loro regolazione.
Apparato respiratorio. Naso e cavità paranasali. Mucosa
olfattiva e via olfattiva. Mucosa respiratoria.. Rinofaringe e
Laringe: caratteristiche strutturali e funzionali. Trachea e
Bronchi.
Polmoni: caratteristiche macroscopiche e microscopiche.
Lobulo ed acino polmonare. Ultrastruttura e funzione dell’alveolo.
Meccanica respiratoria e regolazione della funzione
respiratoria.
Reni: posizione, rapporti e conformazione interna. Struttura
microscopica. Il neurone: ultrastruttura e funzione.
Ultrafiltrazione glomerulare e riassorbimento tubulare.
244

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
3
Controllo ormonale della funzionalità renale. Apparato iuxtaglomerulare.
Apparato endocrino. Nuclei ipotalamici. Ipofisi. Ghiandole
surrenali. Tiroide. Paratiroidi.
Sistema nervoso: classificazione morfologica e funzionale.
Sistema nervoso centrale. Meningi e liquido cefalorachidiano.
Midollo spinale: struttura e funzione. Nervi spinali. Arco
riflesso.
Testi consigliati:
– G. AMBROSI, Anatomia dell’uomo, Ermes, Milano, 2005.
– E.N. MARIEB, Elementi di Anatomia e Fisiologia dell’uomo,
Zanichelli, Bologna, 2005.
– J.S. SCHWEGLER, Anatomia e Fisiologia dell’uomo,
Ermes, Milano, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
245

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELL’ ECOLOGIA
Insegnamento Fondamentale A059, A060, 30 ore, IV semestre.
prof. Roberto Canullo
Programma del corso:
Valenza educativa dell’ecologia: introduzione alla realtà
naturale secondo l’approccio ecologico.
Relazioni e funzioni, complessità, proprietà emergenti, ecc.
Esiste l’ecosistema? continuo/discontinuo, sistema ed intorno,
ecotono, “paesaggio ecologico”.
Introdurre le relazioni I: struttura/funzioni: cenosi, popolazione,
individuo, nicchie, gruppi funzionali, compartimentazione,
ecc.
Introdurre le relazioni II: dalla catena alla rete (alimentare,
dinamica, ecc.).
Introdurre le relazioni III: fattori ecologici e norma di reazione
(bio- e abiotici), adattamenti.
Attenti alle scale! Spaziotempo, dinamismo, non-equilibrio,
resilienza e metastabilità, continuo, mosaico.
Dalla cascata all’appartenenza, alla probabilità: livelli di
organizzazione biologica e dintorni.
Esistono leggi in ecologia? Strategie, modelli, diversità e
ridondanza, popolazione, ecc.
Stiamo alla realtà: per le piante cosa cambia?
Tracce di lezioni a tema: successioni secondarie nei pascoli;
mirmecocorìa e colonizzazione.
Testi consigliati:
– A. DE MARCHI, Ecologia Funzionale, Garzanti, Milano.
– R. CANULLO, K. FALINSKA, Ecologia Vegetale, Liguori
Editore, Napoli.
– M. BEGON, J.L. HARPER, C.R. TOWNSEND, Ecologia: individui,
popolazioni e comunità, Zanichelli, Bologna.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
246

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA GENETICA
Insegnamento Fondamentale A060, 30 ore, III semestre.
prof. Nazzareno Lucarini
Programma del corso:
Scienza pre-mendeliana e primi esperimenti di Mendel.
Esperimenti riguardanti l’assortimento indipendente di
Mendel.
Teoria cromosomica dell’eredità.
Genetica dei geni associati, 1 parte.
Genetica dei geni associati, 2 parte, e mappe genetiche.
Analisi dei geni associati e genetica degli aploidi.
Genetica dei caratteri continui.
Ereditabilità e sul coefficiente di ereditabilità.
Calcolo dell’ereditabilità con il metodo della selezione di
massa, dei gemelli e con il metodo analitico.
Genetica di popolazioni.
Genetica molecolare umana: Corea di Huntington.
Genetica molecolare dell’emofilia.
Genetica del cancro: principali mutazioni, attivazione di
prototo-oncogeni, geni oncosoppressori.
Identificazione di geni responsabili di malattie umane: analisi
del linkage e metodo del Lod score.
Genoma umano e sull’anatomia dei genomi eucariotici.
Testi consigliati:
– P.J. RUSSELL, iGenetica, Edises, Napoli, 2004.
Articoli forniti dal docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
247

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA ASTRONOMICA
E GEOLOGIA
Insegnamento Fondamentale A059, A060, 30 ore, III semestre.
prof. Domenico Aringoli
Programma del corso:
Geografia astronomica:
• le stelle. Le costellazioni e la sfera celeste. Le distanze
astronomiche. Materia interstellare e nebulose;
• l’evoluzione dei corpi celesti. Il Sole e le altre stelle. Il
diagramma H-R. Nascita ed invecchiamento delle stelle:
nebulose e giganti rosse. Le galassie e la struttura
dell’Universo. Origine ed evoluzione dell’universo.
Il sistema solare:
• il Sole: struttura ed attività. Origine ed evoluzione del
sistema solare. Caratteristiche fisiche del Sistema solare.
Le leggi di Keplero e di Newton;
• i pianeti di tipo solare o gioviano. I pianeti di tipo terrestre.
Asteroidi ed altri corpi minori.
Il pianeta terra:
• il pianeta Terra: forma e dimensioni. I movimenti della
Terra: prove e conseguenze della rotazione terrestre.
L’esperienza di Foucault;
• i movimenti della Terra: prove e conseguenze della rivoluzione
terrestre Il ciclo del dì e della notte. Il ritmo
delle stagioni e le zone di differente riscaldamento;
• i moti terrestri con periodi millenari. Il magnetismo terrestre.
L’unità di misura del tempo. Il Calendario.
La luna:
• caratteristiche della Luna. La Luna: confronto con la
Terra e con i satelliti degli altri pianeti. Movimenti del
sistema Terra-Luna. Fasi lunari ed eclissi. Il paesaggio
lunare. Composizione della superficie e dell’interno della
Luna. Origine ed evoluzione della Luna.
Testi consigliati:
– M. PAROTTO, E. LUPIA PALMIERI, Il Globo Terrestre e la
sua Evoluzione, Zanichelli, Bologna, v.v.
– P.R. FEDERICI, M. AXIANAS, Nuovi lineamenti di geografia
generale, Bulgarini, Firenze, v.v.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
248

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA
Insegnamento Fondamentale A059, A060, 30 ore, III semestre.
prof. Domenico Aringoli
Programma del corso:
La Geografia Fisica nel contesto delle Scienze della Terra e
degli studi umanistici:
• concetti introduttivi: definizioni e settori della Geografia
Fisica e Geomorfologia;
• principio dell’attualismo;
• forme del paesaggio e Processi morfogenetici;
• cause dei fenomeni geomorfologici;
• sistemi morfogenetici ed Insiemi geomorfologici;
• processi e zone climatiche;
• genesi ed evoluzione delle forme del paesaggio: ciclo
geomorfico;
• il tempo geologico e metodi di datazione;
• geositi e Geodiversità: beni geomorfologici come beni
culturali.
Lettura del paesaggio e rappresentazione cartografica:
• coordinate geografiche, proiezioni, scala, classificazione
delle carte;
• lettura delle carte topografiche;
• segni convenzionali, profilo topografico, pendenze.
Formazioni superficiali e suoli:
• coperture detritiche, colluvioni e depositi eluviali;
• alteriti, regolite e suolo;
• sviluppo e stratigrafia dei suoli;
• paleosuoli: significato geologico e tecniche di datazione.
Fenomeni di denudazione dei versanti:
• soil creep, soliflusso e geliflusso;
• frane e loro classificazione;
• formazione di detrito al piede dei versanti;
• processi di dilavamento e forme calanchive.
Morfologia fluviale e costiera:
• morfologia del letto e delle valli fluviali;
• depositi alluvionali;
• coste basse e complessi di foce;
• coste alte e arretramento delle falesie;
• terrazzi fluviali e terrazzi marini.
Forme strutturali e loro evoluzione:
• rapporti tra morfologia e struttura geologica;
• morfoselezione e rilievi strutturali;
• discordanze oro-idrografiche.
249

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
Morfologia vulcanica:
• meccanismi di messa in posto dei prodotti vulcanici;
• forme vulcaniche elementari;
• morfologia degli edifici vulcanici in relazione ai prodotti
emessi.
Cenni di morfologia glaciale e morfologia carsica.
Geomorfologia antropica: rapporto uomo-ambiente.
Testi consigliati:
– A.N. STRAHLER, Geografia Fisica, Piccin, Padova, vari.
– T. MC KNIGHT, D. HESS, Geografia Fisica. Comprendere il
paesaggio, Piccin, Padova, 2005.
– F. DRAMIS, C. BISCI, Cartografia geomorfologica,
Pitagora, Bologna, 1998.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
250

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
3
DIDATTICA DELLA GEOMETRIA
Insegnamento Fondamentale A059, 30 ore, III semestre.
prof. Maria Sprega
Programma del corso:
La geometria nella Scuola Media.
Finalità e obiettivi. Competenze trasversali. Nuclei fondanti.
Competenze e contenuti.
Strutture algebriche: gruppi, sottogruppi, gruppi ciclici.
Studio di particolari gruppi nella didattica della geometria.
Teoria assiomatica.
Assiomatica di Euclide-Hilbert. Assiomatica di Choquet.
Confronto tra l’assiomatica di Euclide-Hilbert e di Coquet.
Assiomatica di riferimento e implicazioni didattiche.
Le trasformazioni geometriche.
Approcci metodologici allo studio di trasformazioni geometriche:
l’approccio grafico-costruttivo, l’approccio assiomatico
e l’approccio analitico (relative implicazioni didattiche).
Isometrie. Il gruppo delle isometrie. Indicazioni didattiche
per la trattazione delle isometrie.
Omotetie e Similitudini. Il gruppo delle omotetie e delle
similitudini. Indicazioni didattiche per la trattazione di omotetie
e similitudini.
Trasformazioni affini. Gruppo delle affinità. Approcci didattici
allo studio di particolari trasformazioni affini nella scuola
media.
Invarianti di un gruppo di trasformazioni. Ruolo degli invarianti
nello studio della geometria.
Uso dei modelli dinamici nello studio della geometria.
Potenzialità e limiti dell’uso di modelli dinamici nella didattica
della geometria. Costruzione di modelli dinamici con
“materiale povero” e con l’uso di software didattico.
Metodologie didattiche per l’apprendimento della geometria:
apprendimento per scoperta guidata. Ruolo delle schede
di lavoro nell’apprendimento della geometria. Criteri per
la strutturazione di schede di lavoro. Progettazione di schede
di lavoro.
Risoluzione di problemi: fasi della risoluzione di un problema.
La risoluzione dei problemi geometrici e relativi problemi
didattici.
Uso di software didattico nell’apprendimento della geometria.
Il sw CABRI II. Le costruzioni fondamentali con CABRI II.
Apprendimento per scoperta con l’uso di CABRI II. Le tra-
251

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
sformazioni geometriche con CABRI II: traslazioni e simmetrie
assiali. Le trasformazioni geometriche con CABRI II:
omotetie e similitudini. La geometria dello spazio con
CABRI II.
L’uso di CABRI III D nello studio della geometria dello spazio.
Solidi di rotazione con CABRI IIID.
Uso del foglio elettronico nello studio di particolari problemi
di geometria.
Testi consigliati:
– P. MARASCHINI, PALMA, MultiFormat: Sistemazioni
deduttive: geometrie e fondamenti, Paravia, Torino.
– C. DI STEFANO, Cabri – Matematica in laboratorio A,
Ghisetti e Corvi, Milano.
– Materiale didattico elaborato dal docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
252

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI BIODIVERSITÀ
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore, IV semestre.
prof. Barbara Di Pretoro
Programma del corso:
Definizione, origine e valore della biodiversità.
Biodiversità in zoologia: ricchezza di specie presenti in una
comunità.
Catene alimentari, reti alimentari e livelli trofici.
Interazioni tra specie.
I domini e i regni del mondo: nomenclatura, tassonomia,
classificazione e sistematica.
La classificazione gerarchica degli organismi.
Il concetto di specie.
Origine delle specie.
Tipi di speciazione.
I meccanismi di isolamento riproduttivo.
Fondamenti di biologia evoluzionistica.
Microevoluzione e macroevoluzione.
I meccanismi generali della selezione naturale.
Rapporti evolutivi tra i viventi.
Biotecnologie e biodiversità: risorse e rischi.
Testi consigliati:
– N.A. CAMPBELL, Biologia, Zanichelli, Bologna, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
253

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI BIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE
Laboratorio Fondamentale A060, 20 ore, III semestre.
prof. Gilberto Mosconi
Programma del corso:
Riproduzione asessuata e sessuata.
Riproduzione ed evoluzione.
Strategie riproduttive.
Regolazione endocrina della riproduzione.
Ambiente e riproduzione.
Testi consigliati:
Dispense fornite dal docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
254

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI GEOLOGIA
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore, IV semestre.
prof. Pietro Paolo Pierantoni
Programma del corso:
I Minerali.
Le Rocce Ignee Intrusive.
Le Rocce Ignee Effusive.
Le Rocce Sedimentarie.
Le Rocce Metamorfiche.
Il riconoscimento delle rocce.
Le Pieghe.
Le Faglie.
Le associazioni strutturali.
I Terremoti.
L’Interno Terrestre.
Il Vulcanismo.
La Tettonica delle Placche.
Lettura ed interpretazione di una carta geologica.
Escursioni sul terreno.
Testi consigliati:
– P. CASATI, Scienze della Terra - Vol. 1 Elementi di
Geologia generale, Città Studi Edizioni, MIlano, 1996.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
255

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI IGIENE
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 30 ore, III semestre.
prof. Iolanda Grappasonni
Programma del corso:
Realizzazione di esperienze di laboratorio relative a diverse
problematiche di Igiene Ambientale:
• giudizio di potabilità di un’acqua;
• le acque da bere a confronto;
• risparmio idrico;
• acque superficiali: conoscenza del corso d’acqua;
• acque superficiali: studio delle caratteristiche chimiche;
• acque superficiali: studio delle caratteristiche biologiche;
• alimenti: caratteristiche chimiche e biologiche;
• aria indoor: caratteristiche;
• aria indoor: indici di benessere termico;
• rifiuti solidi urbani: smaltimento, riciclaggio.
Tecniche di acquisizione ed elaborazione di dati di interesse
sanitario.
Programmazione e realizzazione di interventi di educazione
sanitaria nella scuola:
• salute, prevenzione e farmacodipendenze;
• educazione sanitaria e tabacco;
• educazione sanitaria e alcol;
• educazione sanitaria e farmaci;
• educazione sanitaria e droghe illegali.
Testi consigliati:
– L. CHECCACCI, C. MELONI, G. PELISSERO, Igiene,
Ambrosiana, Milano, 1994.
– S. BARBUTI, E. BELLELLI, G.M. FARA, G. GIAMMANCO,
Igiene, Monduzzi, Bologna, 2002.
– M.A MODOLO, A. SEPPILLI, L. BRIZIARELLI, Educazione
sanitaria, Pensiero Scientifico, Roma, 1992.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
256

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
3
LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore, III semestre.
prof. Cinzia Cecchini
Programma del corso:
Storia e scopo della microbiologia.
Caratteristiche strutturali e funzionali della cellula procariotica.
Allestimento di un vetrino per osservazione al microscopio
ottico.
Colorazione semplice e colorazione del Gram.
Nutrizione microbica.
Crescita microbica.
I terreni di coltura e loro preparazione.
Tecniche di sterilizzazione e disinfezione.
Metodi di controllo dei microrganismi.
Metodologie per l’allestimento di una coltura pura.
Semina in terreni agarizzati per isolamento.
La curva di crescita microbica.
Costruzione di una curva di crescita microbica.
Lieviti e muffe.
Allestimento di vetrini di lieviti e muffe.
Osservazione dei caratteri distintivi colturali e morfologici
dei lieviti e muffe.
Isolamento e crescita di microrganismi dall’ambiente.
Identificazione di microrganismi ambientali.
Le popolazioni microbiche del corpo umano.
Lo sfruttamento dei microrganismi da parte dell’uomo.
Testi consigliati:
– L.M. PRESCOTT, J.P. HARLEY, D.A. KLEIN, Microbiologia,
Zanichelli, Bologna, 1999.
– B.D. DAVIS, R. DULBECCO, Microbiologia IV Edizione,
Zanichelli, Bologna, 1993.
– H.W. SEELEY JR., PJ. VANDEMARK, J.J. LE, Laboratorio di
Microbiologia, Zanichelli, Bologna, 1995.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
257

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI RISCHI E RISORSE GEOLOGICI
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore, IV semestre.
prof. Piero Farabollini
Programma del corso:
Introduzione al corso, concetti fondamentali, campo di
applicazione, rapporti con altre discipline geo-ambientali.
Risorse rinnovabili, non rinnovabili e mediamente rinnovabili.
La risorsa acqua (fiumi, laghi, acque superficiali e sotterranee).
Le risorse energetiche (energia solare, energia idroelettrica,
energia geotermica, ecc.).
Idrocarburi e gas naturali.
Minerali metalliferi.
Minerali non metalliferi (pietre ornamentali, sabbie e
ghiaie, cemento, materiali di cava, ecc.).
Le bellezze naturali, i Geositi ed i Geomorfositi.
Pericolosità e Rischio (Definizione; hazard, tempi di riferimento
e scala dei fenomeni; costo, valore; vulnerabilità e
fragilità del territorio).
Terremoti:
• previsione e prevenzione;
• tettonica delle placche e neotettonica;
• sismicità e paleosismicità;
• zonazione, risposta sismica locale, microzonazione;
• effetti di superficie del terremoto (frane, liquefazione,
ecc.);
• cartografia tematica;
• esempi.
Frane:
• tipologia dei fenomeni;
• cause determinanti e cause innescanti, meccanismi;
• zonazione;
• monitoraggio;
• opere di salvaguardia;
• esempi.
Alluvioni:
• cause;
• meccanismi;
• monitoraggio;
• opere di prevenzione;
• zonazione;
• esempi.
258

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
3
Subsidenza e Bradisismo:
• cause naturali e cause antropiche,
• esempi.
Tsunami e Mareggiate:
• tipologia delle coste;
• azione delle onde e distribuzione dell’energia;
• cause dell’erosione;
• interventi antropici;
• esempi.
Valanghe:
• cause;
• meccanismi;
• monitoraggio;
• opere di prevenzione;
• zonazione;
• esempi.
L’uomo e l’ambiente:
• il degrado ambientale (inquinamento atmosferico; piogge
acide; inquinamento del suolo; eutrofizzazione;
inquinamento falde acquifere; ecc.).
L’impatto delle grandi opere sull’ambiente geologico
(Dighe; gallerie; ponti e viadotti; discariche per lo smaltimento
rifiuti; cave e miniere).
Recupero ambientale delle aree di cava e di miniera.
Gestione delle risorse e dei rischi ambientali.
Previsione e/o prevenzione.
Testi consigliati:
– G.T. MILLER, Ambiente, Risorse, Sostenibilità, Piccin,
Bologna.
– F. PRESS, R. SIEVER, Capire la Terra, Zanichelli, Bologna.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
259

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
LABORATORIO DI SPERIMENTAZIONE FISICA
Laboratorio Fondamentale A059, 20 ore, III semestre.
prof. Lorenzo Morresi
Programma del corso:
Il metodo scientifico: definizione operativa delle grandezze
fisiche e Rappresentazione grafica.
Tipi di misure, errori assoluti e relativi, errori sistematici e
casuali. Sensibilità di strumenti tarati e di misure.
Approssimazione di grandezze e di funzioni.
Dalla didattica della fisica alla realizzazione di un esperimento
in laboratorio.
Utilizzo di materiale interattivo nella didattica della fisica
sperimentale.
Progettazione, controllo e valutazione dell’attività sperimentale.
La stesura della relazione e i suoi aspetti didattici.
Il pendolo semplice: dalla didattica alla realizzazione dell’esperienza.
La molla: dalla didattica alla realizzazione di alcune semplici
esperienze.
La conduzione termica: dalla didattica alla realizzazione
dell’esperienza.
Il banco ottico: dalla didattica alla realizzazione di alcune
semplici esperienze.
Testi consigliati:
– AIF, Guida laboratorio fisica, Zanichelli, Bologna, 2003.
– S. PAPUCCI, Manuale per il laboratorio di fisica, Hoepli,
2000.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
260

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - VIII ciclo II anno
3
LETTURA ED INTERPRETAZIONE DEL PAESAGGIO
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore, IV semestre.
prof. Daniele Egidi
Programma del corso:
L’idea di paesaggio.
Comprensione del paesaggio geografico attraverso indagini
interdisciplinari.
Paesagio come rapporto uomo-luogo.
Il paesaggio agrario e la sua storia.
Il paesaggio mediterraneo.
Il paesaggio dell’openfield.
Il paesaggio del bocage.
I paesaggi italiani.
Le Marche ed i paesaggi del litorale, della collina e della
montagna.
L’impatto ambientale e la conservazione del paesaggio.
Il paesaggio nella didattica.
Testi consigliati:
– E. SERENI, Storia del paesaggio agrario italiano, Laterza,
Bari, 1993.
– D. EGIDI, Le Marche meridionali. Caratteri del paesaggio,
Quad. dell’Arch. Arci, Fermo, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
261

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
262

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.13 INDIRIZZO SCIENZE NATURALI IX CICLO I ANNO
263

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
BIOLOGIA GENERALE
Insegnamento Fondamentale A059, A060, 30 ore, II semestre.
prof. Claudio Ortenzi
Programma del corso:
Struttura e funzioni delle macromolecole.
Un’esplorazione della cellula.
Struttura e funzioni della membrana cellulare.
Respirazione cellulare.
Riproduzione cellulare.
Cicli biologici e sessualità.
Elementi di genetica mendeliana.
I meccanismi dell’evoluzione.
La storia evolutiva della diversità biologica.
I protisti e l’origine degli eucarioti.
Gli invertebrati e le origini della diversità del regno animale.
La nutrizione negli animali.
I sistemi di trasporto interno.
Le difese dell’organismo.
I meccanismi di omeostasi.
I sistemi sensoriali.
La coordinazione chimica dei processi fisiologici.
Le strategie riproduttive.
Testi consigliati:
– N.A. CAMPBELL, Biologia, Zanichelli, Bologna, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
264

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
3
CHIMICA MODULO AVANZATO
Insegnamento Fondamentale A059, A060, 30 ore
(20 ore A059), II semestre.
prof. Fabio Marchetti
Programma del corso:
Ruolo della chimica: la chimica alla base di tutto.
Interdisciplinarietà.
Didattica chimica e mass-media.
Alcune importanti teorie nella didattica: da Bachelard a
Gagné, da Guilford a Popper.
Didattica sistematica e didattica sistemica.
La lezione frontale: problematiche connesse, attività di
gruppo, test di apprendimento.
Mappe concettuali: la materia e le sue trasformazioni.
Metodo scientifico e metodo induttivo; metodo induttivo
sperimentale.
Curricolo ed unità didattiche: chimica in moduli.
Nuclei concettuali: stati di aggregazione e passaggi di stato;
struttura della materia; trasformazioni chimiche, sistema
periodico, chimica della vita, chimica dell’ambiente.
il concetto di mole.
Calcoli stechiometrici ereagenti limitanti.
Approccio storico epistemologico alla tavola periodica.
L’equilibrio chimico e la previsione delle perturbazioni sull’equilibrio.
L’elettrochimica.
Testi consigliati:
– I. ASIMOV, Breve storia della chimica, Zanichelli,
Bologna, 1968.
– R.H. PETRUCCI, W.S. HARWOOD, Chimica, Piccin, Padova.
Ricevimento docente:
giovedì dalle 15.00 alle 17.00.
265

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
CHIMICA MODULO BASE
Insegnamento Fondamentale A059 A060, 30 ore
(20 ore A059), II semestre.
prof. Corrado di Nicola
Programma del corso:
Breve introduzione storica sull’evoluzione della chimica.
Stati di aggregazione della materia.
Passaggi di stato.
Miscele omogenee ed eterogenee tecniche di separazione.
Le soluzioni, proprietà colligative.
Leggi ponderali, Lavoisier, Proust, Dalton.
Andamenti periodici e Sistematica degli elementi.
Nomenclatura chimica.
Il legame chimico.
Reazioni chimiche.
Testi consigliati:
– I. ASIMOV, Breve storia della chimica, Zanichelli,
Bologna, 1968.
– R.H. PETRUCCI, W S. HARWOOD, Chimica, Piccin, Padova.
Ricevimento docente:
mercoledì dalle 15.00 alle 17.00.
266

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
3
ESPERIENZE DIDATTICHE DI BIOLOGIA
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore, II semestre.
prof. Barbara Di Pretoro
Programma del corso:
Tecnologie di microscopia: microscopio ottico e stereomicroscopio,
descrizione ed uso.
Semplici tecniche di colorazione per microscopia.
Distinzione tra cellula procariotica ed eucariotica.
La cellula come unità vivente: osservazione di protisti.
Esperimenti dimostrativi sulla motilità cellulare cellule eucariotiche
semplici.
Esperimenti dimostrativi di osmosi e diffusione.
Allestimento di esperienze didattiche di simulazione delle
fasi della mitosi e della meiosi.
Esperienze didattiche sulle modalità di alimentazione:
• osservazione di organismi filtratori;
• osservazione di organismi predatori.
Osservazione sui meccanismi di attacco e di difesa nelle
interazioni predatore-preda.
Esperienze didattiche sui processi digestivi degli organismi.
Osservazione dei processi di riproduzione asessuale e dei
fenomeni di sessualità mediante l’utilizzo di protisti.
Allestimento di esperienze per la ricostruzione in laboratorio
di una catena alimentare utilizzando microinvertebrati.
Osservazione e descrizione di invertebrati semplici
Utilizzo di chiavi dicotomiche per l’identificazione di invertebrati.
Testi consigliati:
– Dispense fornite dal docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
267

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA CHIMICA 1
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore
(10 ore A060), II semestre.
prof. Corrado di Nicola
Programma del corso:
Finalità del corso. Autonomia didattica della chimica.
Scienza della complessità: perchè studiare la chimica.
Spiegazione scientifica chimica (patogena).
Interpretazione fenomenologica: dal macroscopico al microscopico:
modello particellare.
Rappresentazioni nelle scienze e in chimica (modelli, metamodelli,
metafore).
Linguaggio della chimica: apprendimento significativo dei
concetti di purezza, sostanza, elemento, soluzione, trasformazione.
Introduzione alla tavola periodica (concetto di periodicità) e
al concetto di mole.
Difficoltà connesse all’introduzione dei concetti di sostanza
e di purezza.
Difficoltà connesse all’impiego di modelli e rappresentazioni
grafiche per gli stati della materia e i passaggi di stato.
Difficoltà connesse all’insegnamento dello stato gassoso.
Testi consigliati:
– I. ASIMOV, Breve storia della chimica., Zanichelli,
Bologna, 1968.
– R.H. PETRUCCI, W S. HARWOOD, Chimica, Piccin, Padova.
Ricevimento docente:
mercoledì dalle 15.00 alle 17.00.
268

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA CHIMICA 2
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore
(10 ore A060), II semestre.
prof. Carlo Santini
Programma del corso:
Obiettivi.
Rivedere alcuni concetti della chimica di base mettendone
in luce le evidenze sperimentali; sperimentare il laboratorio
come luogo dove si impara a formulare problemi e a cercarne
soluzioni, dove si mette a punto un metodo di lavoro,
dove si acquisisce una conoscenza condivisa.
Contenuti.
Organizzazione di un laboratorio sperimentale.
Programmazione didattica delle esperienze: la scelta, la progettazione
e l’organizzazione degli esperimenti.
Esempi di unità didattiche di laboratorio e discussione dei
risultati.
Uso sistematico dei dati sperimentali e loro concettualizzazione.
Saggi di riconoscimento e classi di sostanze.
Tipi di reazioni chimiche.
Il passaggio dal qualitativo al quantitativo e individuazione
delle variabili significative di un fenomeno.
Testi consigliati:
– R. CERVELLATI; D. PERUGINI, Guida alla didattica della
chimica nella scuola secondaria superiore, Zanichelli,
Bologna.
– R.H. PETRUCCI, W.S. HARWOOD, F.G. HERRING,
Experiments in general chemistry, Prentice Hall, USA.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
269

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE
MATEMATICHE E NATURALI NELLA SCUOLA MEDIA
Laboratorio Fondamentale A059, 20 ore, II semestre.
prof. Anna Ciampana
Programma del corso:
Riflessioni sul valore formativo della matematica come
scienza che educa all’espressione precisa, all’analisi, alla
deduzione rigorosa, al ragionamento logico.
La matematica non più solo come scienza limitata agli enti
che in qualche modo possono essere quantificati, misurati,
rappresentati con numeri, ma anche come procedura per
scelte e decisioni.
La matematica nelle scienze moderne come linguaggio preciso
e rigoroso, che permette di descrivere gli oggetti della
scienza, di esprimere le relazioni tra essi, ed infine di eseguire
la deduzione con la massima certezza possibile.
La risoluzione dei problemi: analisi dei dati e rappresentazione
della risoluzione con le espressioni, con il disegno,
con il diagramma di flusso.
I diagrammi insiemistici: strumenti di collegamento tra i
problemi di logica verbale e quelli di logica matematicogeometrica.
Esperienze elementari che permettono, attraverso l’osservazione
e la manipolazione, la costruzione di concetti, leggi,
teorie.
Il modello nella didattica come strumento per affrontare
concetti poco intuitivi: rappresentazione insieme realistica e
simbolica di un fenomeno.
Descrizione di un fenomeno attraverso un modello matematico.
Le scienze sperimentali come strumento per acquisire un
metodo d’indagine.
Materiale didattico per focalizzare percorsi adatti a ragazzi
della scuola secondaria di primo grado.
Testi consigliati:
Non si adottano testi in quanto il materiale necessario per il
laboratorio proviene da una molteplicità di articoli o testi di
vari autori che saranno forniti direttamente dal docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
270

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE NATURALI
NELLA SCUOLA SECONDARIA
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore, II semestre.
prof. Margherita Bonanni
Programma del corso:
Attività di ricerca sulle metodologie da utilizzare nel contesto
scolastico per l’insegnamento/apprendimento delle
scienze naturali.
Costruire le conoscenze scientifiche: analisi e riflessione
sugli ostacoli cognitivi e sulle più frequenti difficoltà di
apprendimento nelle scienze naturali.
I modelli descrittivi e i modelli interpretativi dei fenomeni
scientifici.
I modelli che hanno avuto un ruolo importante nello sviluppo
storico della biologia e delle scienze della Terra.
Produzione di mappe concettuali e diagrammi a V.
Individuazione dei nodi concettuali fondamentali e loro
“traduzione” didattica.
Progettazione curricolare all’interno del quadro istituzionale.
Le unità di apprendimento e le unità didattiche.
Analisi di unità di apprendimento proposte dal docente.
Analisi dei testi scolastici in uso nella Scuola secondaria di 1
grado e di 2 grado.
Strategie e metodi d’insegnamento. Simulazione di lezioni
in contesti diversi: in aula, in laboratorio, nelle uscite sul
campo.
Produzione di schede per la rilevazione dei dati, per la raccolta
e l’analisi di campioni.
Utilizzo dei laboratori nella didattica. Progettazione di
esperimenti di laboratorio. La struttura della relazione di
laboratorio dello studente.
Analisi e utilizzo di sussidi e nuove tecnologie e per la
didattica.
Controllo del processo di insegnamento-apprendimento.
Produzione di schede di verifica e di valutazione.
Come valutare gli apprendimenti non formali ed informali.
Produzione di unità di apprendimento e di unità didattiche.
Testi consigliati:
– Materiali forniti dal docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
271

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI DIDATTICA PER CONCETTI
Laboratorio Fondamentale A059, A060, 20 ore, II semestre.
prof. Simona Monesi
Programma del corso:
I concetti fondamentali: senso comune, concezione, concetto
scientifico, misconcezione, ecc (teorico).
La didattica per concetti nelle scienze sperimentali: fasi e
strumenti (teorico).
L’apprendimento significativo: aspetti teorici e strumenti
operativi: le mappe concettuali (teorico e laboratorio).
Come far emergere e come analizzare le concezioni degli
alunni (teorico e laboratorio).
Le più comuni concezioni di senso comune in chimica tratte
dalla letteratura (teorico e laboratorio).
Le più comuni concezioni di senso comune in fisica tratte
dalla letteratura (teorico e laboratorio).
Le più comuni concezioni di senso comune in biologia tratte
dalla letteratura (teorico e laboratorio).
Le più comuni concezioni di senso comune in scienze della
Terra tratte dalla letteratura (teorico e laboratorio).
Come utilizzare le concezioni per costruire un sapere concettuale
(teorico e laboratorio).
Esempi di come impostare un soggetto di studio (teorico e
laboratorio).
Esempi di come lavorare con la classe (teorico e laboratorio).
L’uso di situazioni-problema nella pratica didattica delle
scienze sperimentali (teorico e laboratorio).
Testi consigliati:
– Materiali di lavoro predisposti dal docente come spunti
di riflessione per l’attività laboratoriale tratti dai seguenti
testi di riferimento:
– G. DE VECCHI, N. CARMONA-MAGNALDI, Aiutare a
costruire le conoscenze, La Nuova Italia, Firenze.
– H. GARDNER, Educare al comprendere, Feltrinelli, Milano.
– G. CAVALLINI, La formazione dei concetti scientifici, La
Nuova Italia, Firenze.
– G. DE VECCHI, A. GIORDAN, L’ensignement scientifique,
comment faire pour que ça marche, Delagrave.
– J. NOVAK, L’apprendimento significativo, Erikson.
– E. ROLETTO, La scuola dell’apprendimento, Erikson,
Trento.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
272

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Naturali - IX ciclo I anno
3
MATEMATICA
Insegnamento Fondamentale A059, 30 ore, II semestre.
prof. Giancarlo Cosimi
Programma del corso:
Il linguaggio degli insiemi - insieme delle parti - prodotto
cartesiano.
Relazioni - funzioni - relazioni di equivalenza - relazioni
d’ordine - qualche calcolo.
I numeri naturali - principio di induzione.
La divisione in N: quoziente e resto.
Numeri e dita - massimo comun divisore e minimo comune
multiplo - metodo di Euclide delle divisioni successive.
Numeri primi - congruenze - criteri di divisibilità - applicazione
della regola del 9.
Rappresentazione decimale dei numeri razionali.
Il campo dei numeri reali - completezza del campo reale -
disuguaglianze tra numeri reali.
Richiami e complementi sul concetto di funzione.
Funzioni del tipo y=ax, y=a/x, y=ax^2 e loro rappresentazione
grafica.
Funzioni esponenziali e logaritmiche - funzioni circolari -
funzioni invertibili.
La radice quadrata come operazione inversa dell’elevamento
al quadrato.
Comunicare con le espressioni matematiche.
Affrontare rompicapo e giochi matematici.
Le relazioni di proporzionalità nella realtà.
Il piano e i poligoni.
Sommare i poligoni per studiare i quadrilateri.
Significato di e cenni storici ad esso relativi.
Lunghezza della circonferenza e area del cerchio.
Risolvere problemi con l’uso di equazioni.
Con il teorema di Pitagora alla scoperta di figure.
Ragionare in termini probabilistici e giocare con la probabilità.
Concetto di popolazione e di campione - probabilità di un
evento: valutazione di probabilità in casi semplici.
Testi consigliati:
– S. LEONESI, C. TOFFALORI, Un invito all’Algebra,
Springer, Milano, 2006.
– G.C. BAROZZI, Primo corso di analisi matematica,
Zanichelli, Bologna, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
273

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
274

programmi degli insegnamenti e dei laboratori 3
3.14 INDIRIZZO SCIENZE UMANE IX CICLO I ANNO
275

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
DIDATTICA DELLA FILOSOFIA (INTRODUZIONE GENERALE)
Insegnamento Fondamentale A036, A037, 30 ore, II semestre.
prof. Roberto Mancini
Programma del corso:
Origine e statuto della filosofia.
La filosofia come atteggiamento e le filosofie del mondo.
Filosofia e metodo.
Metodologie in filosofia nel pensiero antico e medioevale.
Metodologie in filosofia nel pensiero moderno.
Metodologie in filosofia nel pensiero contemporaneo.
Il nesso tra ricerca e didattica in filosofia.
Modelli di didattica della filosofia.
La didattica in prospettiva ermeneutica.
La didattica in prospettiva maieutica.
Filosofia e dialogo nella classe.
Il rapporto con i testi.
Metodologia per la lettura del testo filosofico.
Esempi di lettura del testo filosofico.
La ricerca personale e comunitaria in filosofia.
Insegnamento della filosofia e valutazione formativa.
La dimensione esistenziale nella ricerca e nell’insegnamento.
Insegnamento della filosofia e convivenza democratica.
Bilancio del corso.
Testi consigliati:
– R. MANCINI, Il dono del senso. Filosofia come ermeneutica,
Cittadella editrice, Assisi, 1999.
– M. BUBER, Il principio dialogico, San Paolo, Cinisello
Balsamo, 1993.
– T.W. ADORNO, Terminologia filosofica, (Vol. I), Einaudi,
Torino, 1978.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
276

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DELLA PSICOLOGIA
Insegnamento Fondamentale A036, 30 ore, II semestre.
prof. Ivana Bianchi
Programma del corso:
Obiettivi.
Il corso si struttura a partire dal presupposto che la didattica
della Psicologia, nella scuola secondaria, debba rispondere a
tre obiettivi basilari:
1. garantire agli studenti un sistema di riferimento entro
cui poter orientare l’approfondimento futuro di specifici
contenuti (nel contesto dei corsi universitari o in differenti
contesti di approfondimento extrauniversitario);
2. favorire lo sviluppo di analisi critica circa gli aspetti
metodologici, oltre che teorici della disciplina;
3. far intravedere le possibili direzioni di soluzione che le
scienze cognitive possono aprire a questioni poste nel
contesto della cultura contemporanea.
Gli specializzandi verranno condotti in un percorso che integra
la conoscenza di alcuni contenuti di base della disciplina,
con i risultati e le metodologie della ricerca sperimentale,
anche in riferimento ai nuovi ambienti di apprendimento
disponibili nel web (forum, organizzazione delle conoscenze
nested e non lineari, co-costruzione dei saperi ecc).
Quest’ultimo aspetto, prima che porsi come questione
meramente tecnologica, chiama in causa le conoscenze che
la psicologia (interessata alla comprensione dei processi di
organizzazione percettiva e cognitiva) è andata via via
acquisendo in 100 anni di disciplina sperimentale.
Particolare attenzione si rivolgerà, in questo ambito, alle
implicazioni che derivano, per la didattica della psicologia,
dalle conoscenze sul ruolo strutturante delle relazioni a
livello cognitivo.
Le lezioni alterneranno momenti di didattica frontale con
momenti di lavoro in piccoli gruppi (di 3-4 persone) nell’analisi
di alcuni temi proposti nel corso e alla creazione di
mappe concettuali inter-soggettive sui contenuti della psicologia
generale.
Se possibile, si prevede di utilizzare un software sviluppato
da un gruppo di ricercatori dell’università della West
Florida, che permette la costruzione collaborativa di mappe
concettuali (CMap Tools) e che gli specializzansi potranno
poi utilizzare anche per la loro futura didattica.
277

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
Testi consigliati:
Il corso utilizzerà materiali scelti e messi a disposizione online
dal docente, tra cui i due testi indicati.
– U. SAVARDI, I. BIANCHI, D. BRESSANELLI, Relazioni.
Percorsi di laboratorio, Cierre, Verona, 2003.
– J.D. NOVAK, A.J. CAÑAS, The Theory Underlying Concept
Maps and How to construct them.
http://cmap.ihmc.us/Publications/ResearchPapers/TheoryC
maps/TheoryUnderlyingConceptMaps.htm.
Ricevimento docente:
martedì dalle 11.00 alle 13.00.
278

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
3
DIDATTICA DELLA STORIA MEDIOEVALE E MODERNA
Insegnamento Fondamentale A037, 30 ore, II semestre.
prof. Letizia Pellegrini
Programma del corso:
Il corso, intendendo attrezzare efficacemente gli iscritti
all’insegnamento della storia, prevede la trattazione di
almeno quattro ambiti.
Il problema della storia come scienza, ovvero: l’officina
dello storico di professione:
• lo statuto epistemologico della storia;
• storia e storiografia;
• cronologia, fatti, ricostruzione, narrazione, valutazioni
in storia: esiste il problema dell’oggettività?
• definizione di un problema sul piano storico, selezione,
valutazione ed esegesi delle fonti relative;
• come si imposta una ricerca storica, come se ne rende
conto scientificamente? come si legge e come si valuta
un saggio di storia?
Età medievale ed età moderna:
• il problema della periodizzazione e dei contenuti del
sapere storico;
• elementi caratterizzanti e fenomeni di lunga durata per
la storia del periodo medievale e per l’età moderna;
• tipologia e caratteristiche delle fonti disponibili per ciascuno
dei due periodi.
Il problema della storia come disciplina:
• gli obiettivi formativi specifici dell’insegnamento scolastico
della storia;
• la mediazione scolastica efficace e duratura dei contenuti;
• oltre le nozioni - oltre ‘le date’, tramite le nozioni - tramite
‘le date’: la comunicazione di un modo propriamente
storico di osservare e decodificare la realtà del
passato e del presente.
La storia come disciplina scolastica, ovvero: il cantiere dell’insegnate
di storia:
• la mediazione didattica dei programmi ministeriali, l’articolazione
dei percorsi didattici e delle unità didattiche;
• la funzione dei manuali;
• materiali didattici supplementari e loro impiego;
• tipologia degli esercizi di verifica delle competenze e dei
contenuti acquisiti dagli studenti.
279

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
Testi consigliati:
– W. PANCIERA, A. ZANNINI, Didattica della storia.
Manuale per la formazione degli insegnanti, Edumond-
Le Monnier, Firenze, 2006.
– G. ARCHETTI, R. BELLINI, R. STOPPONI, Storia, La Scuola,
Brescia, 2001.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
280

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI ANALISI DEI TESTI FILOSOFICI
IN PROSPETTIVA DIDATTICA
Laboratorio Fondamentale A036, A037, 20 ore, II semestre.
prof. Donatella Pagliacci
Programma del corso:
Introduzione di carattere generale ai temi del corso.
Per un’analisi dei testi filosofici: caratteristiche specifiche
del testo filosofico; esibizione del senso.
L’interpretazione filosofica dei testi filosofici.
Interpretazione esplicativa dei testi filosofici.
L’oggettività dell’interpretazione.
L’interpretazione valutativa.
Che cos’è un testo: spiegare e comprendere.
Simone Weil: dall’oppressione alla libertà.
Le interpretazioni sul pensiero e l’opera di Simone Weil.
Analisi del testo: elaborazione di una unità didattica sul
testo preso in esame.
Esercitazione sul testo: elaborazione di una unità didattica
sul testo preso in esame.
Valutazione sul lavoro svolto e conclusione del corso.
Testi consigliati:
– G. BRANDT, La lettura del testo filosofico, Laterza,
Roma-Bari, 2002.
– P. RICOEUR, Dal testo all’azione. Saggi di ermeneutica,
Jaca Book, Milano, 1989.
– M. ZANI, La condizione operaia, SE, Milano, 1994.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
281

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI DIDATTICA ATTIVA DELLA FILOSOFIA 1
Laboratorio Fondamentale A036, A037, 20 ore, II semestre.
prof. Sergio Pasquale Labate
Programma del corso:
La filosofia tra vincolo educativo e autoreferenzialità epistemica.
Le conoscenze specifiche della filosofia.
Le competenze terminologiche.
Le capacità cognitive.
Programmare in Filosofia.
Il percorso progettuale.
Metodologia d’approccio.
L’approccio epistemologico.
L’approccio ermeneutico.
L’approccio etico.
Il sapere e il fattore umano.
L’inter/multidisciplinarietà.
La valutazione in filosofia.
Criteri e livelli valutativi.
Le modalità di verifica.
La didattica testuale.
L’uso della critica filosofica: tra approfondimento ed essenzializzazione.
Percorso completo per il primo anno (temi/argomenti; testi;
obiettivi operativi specifici; verifiche ad hoc).
Percorso completo per il secondo anno (temi/argomenti;
testi; obiettivi operativi specifici; verifiche ad hoc).
Percorso completo per il terzo e ultimo anno (temi/argomenti;
testi; obiettivi operativi specifici; verifiche ad hoc).
Testi consigliati:
– AA.VV., Un laboratorio di didattica della filosofia,
Armando, Roma, 2004.
– C. CIANCIO, G. FERRETTI, U. PERONE, A. PASTORE,
Filosofia: i testi e la storia, SEI, Torino, 1991.
– M. TROMBINO, Elementi di didattica empirica della filosofia,
Calderini, Bologna, 2000.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
282

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA PSICOLOGIA
Laboratorio Fondamentale A036, 20 ore, II semestre.
prof. Paola Nicolini
Programma del corso:
Ogni insegnamento di discipline psicologiche presuppone il
passaggio da approcci ingenui ad approcci critici nella conoscenza,
data la peculiarità della psicologia se paragonata a
tutte le altre discipline presenti nel palinsesto della cultura
occidentale. Essendo infatti scienza dell’uomo sull’uomo o
meglio, un insieme di teorie prodotto dalla mente umana
sul funzionamento della mente umana, ha la specificità
della corrispondenza tra funzionamento del soggetto che
studia e oggetto di studio stesso.
Una tale configurazione ha una ricaduta sull’insegnamento
di materie psicologiche, perché se è vero che ognuno ha
una teoria ingenua praticamente su ogni aspetto della
realtà fisica e sociale, tanto più si sentirà esperto nel comprendere
e spiegare il funzionamento di qualcosa sentito
molto familiare come i propri processi interni.
Per questi motivi l’obiettivo principale nei processi di insegnamento-apprendimento
di discipline psicologiche è la
facilitazione del passaggio da modalità ingenue a modalità
critiche.
Il ciclo di incontri sarà perciò finalizzato a rilevare i due tipi
di mentalità e a favorire il passaggio dall’una all’altra, attraverso
un sistema di proposte didattiche integrate e progressive,
che prevedono in parte un lavoro individuale e in
parte momenti di confronto intersoggettivo, prediligendo
l’interattività.
I principali nuclei tematici che verranno affrontati sono:
• i problemi epistemologici della psicologia;
• la psicologia di senso comune;
• il passaggio da approcci ingenui ad approcci scientifici
(l’interosservazione e la negoziazione dei significati);
• le metodologie d’indagine: l’osservazione in classe;
• le tecniche di raccolta dei dati: questionari e interviste.
La valutazione finale consisterà nella presentazione di un
dossier contenente i materiali prodotti nel corso delle
lezioni, gli appunti degli incontri, le riflessioni personali sul
lavoro svolto in aula, un’autovalutazione del proprio processo
di apprendimento, una valutazione dell’insegnamento
proposto.
283

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
Testi consigliati:
– G. JERVIS, Prime lezioni di psicologia, Laterza, Bari, 1999.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
284

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
3
LABORATORIO DI PRATICHE FILOSOFICHE DI RELAZIONE
Laboratorio Fondamentale A036, A037, 20 ore, II semestre.
prof. Donatella Pagliacci
Programma del corso:
Introduzione generale ai temi del laboratorio.
La filosofia come pratica alternativa.
Esempi classici di filosofia come pratica.
Cura filosofica.
Conoscere e praticare l’empatia.
Immaginare e comprendere.
La trasformazione del sé.
Il valore etico dell’empatia.
Esercizi d’empatia.
Il potere personale nell’istruzione.
Testi consigliati:
– D. BRUZZONE, C. ROGERS, La relazione efficace nella psicoterapia
e nel lavoro educativo, Carocci, Roma, 2007.
– S. SHLOMIT, C. SCHUSTER, La pratica filosofica.
Un’alternativa al conunseling psicologico e alla psicoterapia,
Apogeo, Milano, 2006.
– L. BOELLA, Conoscere e praticare l’empatia, Raffaello
Cortina, Milano, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
285

3
programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
LABORATORIO DI STORIA MEDIEVALE E MODERNA
Laboratorio Fondamentale A037, 20 ore, II semestre.
prof. Letizia Pellegrini
Programma del corso:
Il laboratorio, articolato in incontri condotti con metodo
seminariale, è dedicato agli aspetti principali delle tecniche
di ricerca storica e dell’insegnamento della storia.
Intendendo proporre e far sperimentare, su un piano molto
concreto ed operativo, alcune possibili strategie didattiche,
indurrà i partecipanti a misurarsi con questioni quali:
• l’articolazione dei percorsi didattici;
• il metodo per ricercare e utilizzare bibliografia aggiornata
sia a fini diattici che auto-formativi e di aggiornamento
per gli insegnanti;
• come si sceglie e come si usa un manuale di storia: analisi
e discussione di alcuni manuali in uso nelle scule superiori;
• la storia e il web: mappatura della sitografia di argomento
storico; analisi dei siti e valutazione della loro
attendibilità, soprattutto in relazione ad alcuni strumenti
e argomenti-campione (cronologia - biografie - voci di
enciclopedia - edizione e traduzione di fonti - fenomeni
con cui il sentire comune identifica il Medioevo e l’Età
moderna).
Ciascuno degli ambiti suddetti sarà affrontato in modo specifico
per il Medioevo e per l’Età moderna.
Le finalità pratiche del laboratorio, volto a stimolare abilità
individuali specifiche, richiedono il coinvolgimento diretto
dei partecipanti e l’elaborazione, da parte di ciascuno, di
una relazione finale.
Testi consigliati:
– P. CAMMAROSANO, Guida allo studio della storia medievale,
Laterza, Bari, 2006.
– R. BIZZOCCHI, Guida allo studio della storia moderna,
Laterza, Bari, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
286

programmi degli insegnamenti e dei laboratori
Scienze Umane - IX ciclo I anno
3
PRATICHE FILOSOFICHE DELLA RELAZIONE PERSONALE
E INTERPERSONALE
Insegnamento Fondamentale A036, A037, 30 ore, II semestre.
prof. Maria Letizia Perri
Programma del corso:
L’obiettivo formativo primario dell’insegnamento consiste
nell’acquisizione di quei principi, strumenti concettuali e criteri
filosofici che raffigurano una “fenomenologia della
cura”, reperibili in alcuni momenti fondamentali della storia
della filosofia occidentale. La relazione personale e interpersonale,
fondamento teorico e pratico della pratica filosofica
così intesa, verrà approfondita secondo i percorsi che
seguono:
• filosofia e pratica filosofica: la centralità della relazione;
• che significa “relazione” - pensare e agire tra teoria e
pratica - la relazione non è l’intersoggettività - idea di
relazione e luoghi storiografici del pensiero filosofico
occidentale;
• relazione, persona e modi di essere nella filosofia antica,
nella fenomenologia e nella psicologia umanistica;
• la relazione personale: cura di sé e conoscenza di sé luoghi
teorici e pratiche di cura;
• la relazione interpersonale: gli stili del curare;
• le condizioni necessarie e sufficienti della relazione personale
e interpersonale;
• la persona tra natura, storia e cultura: posture e modi di
essere;
• la base naturale del modo di essere persona: la tendenza
attualizzante;
• l’insegnante come persona e la formazione come relazione:
il caso delle relazioni di aiuto;
• esercitazioni in gruppo di pratica filosofica della relazione.
Testi consigliati:
– M. FOUCAULT, Ermeneutica del soggetto. Corso al
Collège de France (1981-1982), trad. it. di Mauro Bertani,
Feltrinelli, Milano, 2003.
– C. ROGERS, Un modo di essere. I più recenti pensieri dell’autore
su una concezione di vita centrata sulla persona,
Psycho, 2001.
– U. GALIMBERTI, La casa di psiche. Dalla psicoanalisi alla
consulenza filosofica, Feltrinelli, Milano, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
287

corso per attività didattiche di sostegno
4

4
corso per attività didattiche di sostegno
4.1 PRESENTAZIONE DEL CORSO
Nell’a.a. 2007/2008 la Scuola Interuniversitaria di
Specializzazione per l’Insegnamento Secondario delle
Marche organizza il corso per attività didattiche attinenti
l’integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap
(corso 400 ore).
Il corso della durata complessiva di 425 ore, attivato ai sensi
dell’art. 14, comma 2, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104,
nell’ambito delle attività aggiuntive di cui all’art. 4, comma
8, del Decreto M.U.R.S.T. 26 maggio 1998, è riservato agli
abilitati della SSIS che siano sprovvisti del titolo specifico.
L’Università di Macerata emana un bando di ammissione
per il corso con l’indicazione dei posti disponibili, delle
modalità di ammissione e di immatricolazione.
Il corso si svolge a Pagliare di Spinetoli (Ascoli Piceno), presso
il Polo Didattico “Casa S. Maria”, Via Roccabrignola n. 1.
Il titolo di specializzazione conseguito al termine del corso
risulta abilitante, in relazione al possesso di idonea abilitazione
disciplinare, all’attività didattica di sostegno nella
scuola secondaria di primo e di secondo grado, ai sensi dell’art.
14 comma 2 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
290

corso per attività didattiche di sostegno 4
4.2 ATTIVITÀ DIDATTICHE
Il corso è organizzato secondo uno schema costituito da
moduli di varia durata che ammontano, complessivamente,
a 425 ore.
Fanno parte integrante delle 425 ore 100 ore di tirocinio
così suddivise: 80 ore di tirocinio diretto e 20 ore di tirocinio
indiretto.
TIROCINIO DIRETTO
L’attività di tirocinio diretto si svolge in Istituzioni
Scolastiche in cui risultino attivate attività di integrazione
scolastica, ovvero in altre Strutture (centri di riabilitazione,
centri di recupero, strutture didattiche, musei specialistici),
previa stipula di apposita convenzione e, ove possibile, su
almeno due delle tipologie di disabilità (psicofisico, udito,
vista).
I Supervisori responsabili del tirocinio gestiscono i rapporti
con la struttura ospitante, garantendo un costante rapporto
con il tutor designato.
TIROCINIO INDIRETTO
Le attività di tirocinio indiretto, si svolgono in aula e sono
condotte e valutate dai Supervisori responsabili dei gruppi
di tirocinio. Il Coordinatore dei corsi provvede alla formazione
di gruppi di tirocinio in ragione del numero complessivo
dei corsisti.
Il tirocinio indiretto si conclude con le presentazione di una
relazione scritta, di almeno 30 pagine, su un caso seguito
dal corsista, secondo le seguenti modalità: frontespizio completo,
presentazione del caso con relativa documentazione
(in forma anonima), presentazione della patologia o sindrome,
presentazione e commento della documentazione diagnostica
(diagnosi, diagnosi funzionale, profilo dinamico
funzionale) e progettuale (PEI, piani di lavoro) presente, sviluppo
di un aspetto diagnostico o progettuale, o simulazione
di profilo dinamico funzionale o di un PEI o di una Unità
didattica, considerazioni personali, bibliografia e documentazione.
Con riferimento alla relazione scritta, alle attività di tirocinio
ed al giudizio del tutor della struttura ospitante, il
Supervisore formula una valutazione in trentesimi per ciascun
corsista.
291

4
corso per attività didattiche di sostegno
4.3 FREQUENZA
Per i laboratori e le attività di tirocinio diretto ed indiretto
è ammessa una percentuale di assenze libere pari al 25%
delle ore previste. Ulteriori assenze, pari ad un ulteriore
25%, possono essere ammesse, con esclusione delle attività
di tirocinio diretto, per gravi motivi e sono oggetto di attività
di recupero da concordare col docente titolare dell’insegnamento
o col docente supervisore del tirocinio. La gravità
dei motivi e la conseguente ammissione alle attività di recupero,
sono valutate autonomamente dal docente senza
necessità di ulteriore ratifica da parte del Consiglio o di altri
Organi.
Per gli insegnamenti attivati è ammessa una percentuale di
assenze libere pari al 50%.
L’obbligo della frequenza va calcolato dal giorno di immatricolazione
presso gli uffici dell’Area Segreterie Studenti.
Il mancato rispetto delle percentuali di frequenza obbligatoria
previste, anche di un solo insegnamento, laboratorio,
o attività di tirocinio diretto o indiretto, fatti salvi gli esoneri
riconosciuti, comporta l’esclusione dal corso.
La percentuale delle assenze consentite è riassunta nella
seguente tabella:
TIPO DI ATTIVITÀ % ASSENZE % ASSENZE % FREQ.
LIBERE RECUPERABILI OBBLIGATORIA
CON LAVORI
SOSTITUTIVI
INSEGNAMENTI 50 0 50
LABORATORI 25 25 50
TIROCINIO DIRETTO* 25 0 75
TIROCINIO INDIRETTO 25 25 50
*Per il tirocinio diretto sono riconoscibili esoneri nel limite
massimo del 50%. In tal caso le percentuali di assenze consentite
sono calcolate sul monte ore residuo.
292

corso per attività didattiche di sostegno 4
4.4 CREDITI
Non sono riconoscibili crediti per i singoli insegnamenti
disciplinari, per i laboratori e per il tirocinio indiretto.
Possono essere riconosciuti, quali crediti per il tirocinio
diretto, i servizi di insegnamento, in possesso di abilitazione
di 1° o 2° grado, prestati nel sostegno ovvero in ambito
disciplinare in classi con la presenza di studente in situazione
di handicap, di almeno un anno (da intendersi per anno
di servizio il servizio prestato per almeno 180 giorni ovvero
il servizio prestato con decorrenza 1 febbraio fino al 30 giugno).
Il massimo dell’esonero previsto, pari al 50%, viene riconosciuto
a chi ha prestato un servizio compreso tra le 10 e le
18 ore settimanali. Chi ha prestato un servizio inferiore,
comunque compreso tra le 6 e le 9 ore settimanali, può
ottenere un esonero del 25%. Per un servizio inferiore alle
6 ore settimanali non sarà previsto esonero.
Per il servizio in ambito disciplinare, prestato in più classi, il
monte ore settimanale cui fare riferimento per il riconoscimento
del credito, deve riferirsi alle sole classi in cui risulti
la presenza di uno studente in situazione di handicap.
La domanda di riconoscimento di crediti, redatta secondo
l’apposito modello disponibile sul sito http://ssis.unimc.it,
deve essere presentata entro 15 giorni dall’inizio del corso,
corredata da idonea certificazione o autocertificazione.
293

4
corso per attività didattiche di sostegno
4.5 CALENDARIO DIDATTICO
Semestre unico:
Inizio lezioni 28 settembre 2007
Fine lezioni 23 febbraio 2008
Sviluppo settimanale: n° 15 ore complessive così suddivise:
VENERDÌ 15.00-20.00
SABATO 08.00-13.00 14.00-19.00
Sospensione delle attività didattiche per l’espletamento
degli esami.
Esame finale entro aprile 2008
Il corso si svolge a Pagliare di Spinetoli (Ascoli Piceno), presso
il Polo Didattico “Casa S. Maria”, Via Roccabrignola n. 1.
294

corso per attività didattiche di sostegno 4
4.6 ESAMI DI PROFITTO E VALUTAZIONE LABORATORI
E TIROCINIO
Gli esami sono individuali per ciascun insegnamento, con
votazione in trentesimi, secondo un calendario che prevede
due appelli al termine delle specifiche lezioni come indicato
dal docente.
Il calendario degli appelli d’esame viene pubblicato sul sito
della Scuola, nella sezione attività didattiche.
I corsisti che intendono sostenere l’esame devono prenotarsi
in apposite liste cartacee, presso la Segreteria di Spinetoli. Il
termine fissato per le prenotazioni scade 10 giorni prima
della data dell’esame. Lo studente può legittimamente prenotarsi
o cancellare il suo nome dalla lista solo entro tale
termine. Almeno 5 giorni prima dell’esame sarà cura del
Presidente della Commissione comunicare alla Segreteria di
Spinetoli la eventuale suddivisione degli iscritti in più sedute
e le date delle relative sedute.
Gli esami relativi agli insegnamenti sono sostenuti di fronte
a commissioni nominate dal Direttore della Scuola, su proposta
del docente titolare dell’insegnamento, composte da
almeno due membri.
Per i laboratori sono previste forme di valutazione delle
attività, all’interno del modulo orario, con verifiche orali o
scritte a discrezione del docente. L’esito della valutazione
individuale, espressa in trentesimi, viene comunicata dal
docente in forma riassuntiva alla Segreteria della Scuola.
Le valutazioni del tirocinio, espresse in trentesimi, sono
comunicate dai Supervisori in forma riassuntiva alla
Segreteria della Scuola.
295

4
corso per attività didattiche di sostegno
4.7 ESAME FINALE PER IL CONSEGUIMENTO DEL TITOLO
L’esame finale consiste nella presentazione e discussione di
una relazione scientifica scritta individuale (tesi), proposta
dallo specializzando e relazionata da un docente, in apposita
seduta d’esame, convocata dal Direttore della Scuola.
La relazione deve essere concordata e relazionata da un
docente di un insegnamento o di un laboratorio e deve
essere il prodotto di un lavoro individuale ed autentico.
La relazione deve essere pertinente ad un argomento inerente
le materie trattate durante il corso e deve comprendere
il riferimento ad una delle seguenti condizioni: un caso
di soggetto disabile, una tecnica didattica o terapeutica, un
sussidio o strumento operativo.
La domanda di ammissione all’esame, redatta sull’apposito
modello disponibile sul sito http://ssis.unimc.it, deve essere
consegnata agli uffici competenti dell’Area Segreterie
Studenti.
La Commissione esaminatrice è nominata dal Direttore della
Scuola.
Su disposizione del Presidente della Commissione, la stessa
può articolarsi in più sottocommissioni di almeno tre componenti,
di cui uno con incarico di presidenza, ciascuna operante
con piena autonomia valutativa e con delega totale
alle funzioni di presidente, ivi compresa la dichiarazione
formale di conseguimento del titolo di specializzazione. La
valutazione finale, espressa in trentesimi, risulta dalla media
tra il voto conseguito nell’esame finale e la media delle
votazioni conseguite nei singoli esami di profitto nonché
nelle valutazioni relative alle attività di laboratorio e di tirocinio.
Gli arrotondamenti sono eseguiti per difetto se il
numero decimale sia uguale o inferiore a 0,5, per eccesso in
caso contrario.
Il Presidente svolge le funzioni di predisposizione dei lavori
e coordinamento tra le varie sottocommissioni, avendo già
delegato i relativi presidenti di sottocommissione, provvedendo
alla ratifica dei risultati finali e alla firma dei relativi
verbali.
Riguardo alla relazione finale si rende noto che il Consiglio
della Scuola, nella seduta del 06/03/2006, ha deliberato che:
• La copia della relazione da depositare in Segreteria della
Scuola, perché sia conservata agli atti, deve essere rile-
296

corso per attività didattiche di sostegno 4
gata con copertina in cartoncino leggero, scritta con
spaziatura 1,5, stampata fronte/retro, pt. 12-14, firmata
sul frontespizio dal relatore e dallo studente.
• La relazione deve essere di almeno 60 pagine e deve
comprendere i riferimenti bibliografici. Eventuali allegati
devono considerarsi aggiuntivi alle 60 pagine. Per pagina
si intende 30 righe, con 70 battute per riga.
• Una seconda copia della relazione dattiloscritta deve
essere consegnata direttamente al docente relatore,
rispettando le indicazioni di stile e di stampa che si riferiscono
alla copia da consegnare in Segreteria.
• Il frontespizio deve essere compilato, indicando
l’Università, la Scuola, il corso, il titolo, il docente relatore,
il nome dello specializzando e l’anno accademico.
• La consegna della relazione deve avvenire almeno 10
giorni prima della data fissata per l’esame finale.
Si raccomanda di verificare le informazioni sopra
riportate con quelle che verranno pubblicate sul sito
della Scuola.
297

4
corso per attività didattiche di sostegno
4.8 PIANO DI STUDIO
Didattica speciale
Disturbi dell’apprendimento
Elementi di neuromotricità
Elementi di neuropsichiatria
Laboratorio di didattica per concetti
Laboratorio di linguaggi per non udenti
Laboratorio di linguaggi per non vedenti
Laboratorio sui disturbi di attenzione
Laboratorio sui sussidi computerizzati
Laboratorio sul ritardo mentale
Legislazione sull’handicap
Pedagogia speciale
Psicopatologia del minorato sensoriale
Strategie didattiche
Teoria dell’autismo
Tirocinio diretto
Tirocinio indiretto
25 ore
20 ore
20 ore
25 ore
20 ore
20 ore
20 ore
20 ore
15 ore
20 ore
25 ore
25 ore
20 ore
25 ore
25 ore
80 ore
20 ore
298

corso per attività didattiche di sostegno 4
4.9 DOCENTI SUPERVISORI DEL TIROCINIO
prof. Alberto Albanesi
prof.ssa Carla Baroni
prof.ssa Cinzia Pettinelli
prof. Giovanni Soldini
alberto.albanesi@unimc.it
carla.baroni@unimc.it
cinzia.pettinelli@unimc.it
giovanni.soldini@unimc.it
L’orario di ricevimento dei docenti Supervisori è
disponibile sul sito internet della Scuola all’indirizzo
http://ssis.unimc.it (sezione Tirocinio).
299

4
corso per attività didattiche di sostegno
300

corso per attività didattiche di sostegno 4
4.10 PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
E DEI LABORATORI
301

4
corso per attività didattiche di sostegno
DIDATTICA SPECIALE
Insegnamento Fondamentale, 25 ore.
prof. Catia Giaconi
Programma del corso:
Principi di pedagogia speciale.
Inserimento, integrazione, normalizzazione.
Patologie, disabilità, handicap.
La diade organico-funzionale.
Sintomatologie primarie e secondarie.
La diagnostica speciale.
Diagnosi funzionale.
Il PDF.
Disorganizzazione neurologica.
Ritardo mentale.
Trattamenti, approcci, strategie.
Approccio ecologico.
Strategia ecologico-dinamica.
Strategie compartamentiste.
Il Sistema CO.CLI.T.E.
Terapia occupazionale.
Autoregolazione e apprendimento.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Manuale Itard, Dispensa.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario pedagogico
professionale, Junior, Bergamo, 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
302

corso per attività didattiche di sostegno 4
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO
Insegnamento Fondamentale, 20 ore.
prof. Piero Crispiani
Programma del corso:
Disturbi di apprendimento e specificità. Deficit e disordine.
Apprendimento, conoscenza, cognitività, intellettività.
DSA nel DSM-IV.TR. Una sindrome unitaria.
Il quadro sindromico.
Linee eziologiche.
Paradigmi fondativi.
Come si legge: fisiologia della lettura.
Come si scrive.
Fare la diagnosi.
Lateralità, dominanza e letto-scrittura.
La struttura della successione.
Disorganizzazione neurologica, disprassie, disordini funzionali,
decognizione.
Linguaggio e motricità.
I trattamenti, gli approcci e le strategie.
La strategia cognitivista.
Il sistema CO.CLI.T.E e il metodo Ecologico-dinamico.
Il Polo S.A.F.
Le azioni del trattamento.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Dossier DSA 2007, Dispensa.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario pedagogico
professionale, Junior, Bergamo, 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
303

4
corso per attività didattiche di sostegno
ELEMENTI DI NEUROMOTRICITÀ
Insegnamento Fondamentale, 20 ore.
prof. Marco Paolo Dellabiancia
Programma del corso:
Modulo introduttivo. Fondamenti concettuali ed
Enciclopedia scientifica. (interpretazione pedagogica della
Funzione Motoria. Corporeità e Motricità. Epistemologia
pedagogica ed epistemologia scientifica. Approccio medico
e approccio educativo. Normalizzazione e Integrazione.
Terapia, Riabilitazione/Rieducazione ed Educazione).
Primo modulo Anatomia del Sistema Nervoso Centrale e
Periferico. (Architettura generale e linee di sviluppo embrionale.
Descrizione degli elementi essenziali dei vari livelli
funzionali con Vie e Centri, Interpretazioni evolutive e sistemiche).
Secondo modulo. Sensazione, percezione e trattamento
della percezione. Motricità riflessa, automatica e volontaria.
(Descrizione Organi, Funzioni, Vie e Centri. Descrizione globale
della funzione integrata con le altre funzioni.
Dominanza e lateralità).
Terzo modulo. Crescita e Accrescimento (Descrizione auxologica
secondo Tanner). Patologie Neurologiche,
Neuropsicologiche e Psicologiche della Funzione Motoria
(descrizione delle caratteristiche principali)
Quarto modulo. Sviluppo e apprendimento. Abilità motorie
e deficit. Verifica e valutazione (Psicologia del corpo in età
dello sviluppo. Disabilità e Handicap. Vari modelli d’apprendimento
motorio. Teoria centroencefalica di Le Boulch,
Prove di verifica, test motori esame psicomotorio del Vayer
e scala di sviluppo di Dellabiancia).
Quinto modulo. Neuro e Psicomotricità. Riabilitazione della
Funzione Motoria e Educazione del Corpo e del Movimento
(Scienze motorie nella Riforma del Ciclo Primario
dell’Istruzione). Dalla DF al PDF fino al PEI (Schema, immagine
e concetto del corpo. Linguaggio del corpo, del gesto e
del movimento. Operazioni infralogiche e costruzione dello
spazio-tempo).
Testi consigliati:
– M.P. DELLABIANCIA, Integrazione scolastica e
Valutazione nelle Disabilità neuro e psicomotorie,
www.nonsolofitness.it.
304

corso per attività didattiche di sostegno 4
– M.P. DELLABIANCIA, Patologie, Sviluppo e Progettazione
educativa nelle Disabilità neuro e psicomotorie,
www.nonsolofitness.it.
– Appunti, figure e schede consegnate durante le lezioni.
Testi aggiuntivi consigliati:
– Opere generali sulla concezione del movimento come
quelle di H. Wallon, J. Piaget, J. S. Bruner, R. Zazzo, gli
Psicoanalisti e in particolare:
– J. LE BOULCH, Verso una scienza del movimento
umano, Armando, 1975.
– R. NICOLETTI, Il controllo motorio, Il Mulino, 1992.
– L. COTTINI, Psicomotricità, Carocci, 2003.
– Opere sui trattamenti e sulle attività didattiche dedicate
come:
– L. PICQ, P. VAYER, Educazione motoria e ritardo mentale,
Armando, Roma, 1968;
– J. LE BOULCH, Educare con il movimento, Armando,
Roma, 1986;
– F. NANETTI et ALII, Psicopedagogia del movimento
umano, Armando, Roma, 1993.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
305

4
corso per attività didattiche di sostegno
ELEMENTI DI NEUROPSICHIATRIA
Insegnamento Fondamentale, 25 ore.
prof. Rosolino Tasca
Programma del corso:
Argomenti di neurologia:
• epilessia e manifestazioni parossistiche non epilettiche;
• encefalopatie fisse: paralisi cerebrali infantili;
• disturbi del sonno.
Argomenti di neuropsicologia:
• ritardo mentale e principi generali di malattie genetiche
cromosomiche;
• disturbi di linguaggio;
• cause della disabilità scolare e disturbi specifici dell’apprendimento.
Argomenti di psichiatria:
• disturbi pervasivi o generali di sviluppo;
• disturbi del comportamento e sindrome disattentivo –
ipercinetica (ADHD);
• disturbi d’ansia;
• disturbi somatoformi;
• depressioni infantili;
• tossicodipendenze;
• disordini della condotta alimentare.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
306

corso per attività didattiche di sostegno 4
LABORATORIO DI DIDATTICA PER CONCETTI
Laboratorio Fondamentale, 20 ore.
prof. Norma Bitti
Programma del corso:
La didattica oggi.
Apprendimento e insegnamento.
Gli apprendimenti per Ausubel.
Declinazioni pedagogiche e didattiche.
Il percorso cognitivo.
Gli strumenti euristici.
Le indicazioni didattiche.
Appartenenze e latitanze.
Dal nome al concetto e viceversa.
Il concetto: le diverse interpretazioni.
Concetti, gerarchie e nomadismo.
La concettualizzazione.
I concetti spontanei.
Sapere “comune” e sapere ”scientifico”.
I concetti di K. Nelson.
Insegnare con i concetti.
I concetti come compito dello sviluppo.
I concetti come compito dell’insegnamento.
La gerarchia.
Un ordine reticolare.
La progettazione.
Progettare per concetti.
Verso le mappe concettuali.
Si effettueranno esperienze di simulazione di consigli di
classe che applicano la didattica per concetti in relazione a
diverse aree disciplinari.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Didattica cognitivista, Armando, Roma,
2004.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario pedagogico
professionale, Junior, Bergamo 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
307

4
corso per attività didattiche di sostegno
LABORATORIO DI LINGUAGGI PER NON UDENTI
Laboratorio Fondamentale, 20 ore.
prof. Maria Bucci
Programma del corso:
Nel corso delle lezioni verrà affrontato il problema della sordità
e l’handicap che ne deriva dal punto di vista della patologia
e delle conseguenze linguistiche, psicologiche e relazionali
che ne derivano. In particolare l’attenzione si concentrerà
sulle difficoltà relazionali e sulle tecniche e le strategie
da adottare nella comunicazione con le persone non udenti.
Con i partecipanti si affronterà il tema dell’acquisizione
dello sviluppo del linguaggio attraverso il canale visivogestuale
e si analizzeranno i diversi modi di rendere visibile
la lingua orale. Particolare attenzione verrà prestata all’apprendimento
degli elementi fondamentali della Lingua dei
Segni Italiana, su quelli sintattici, grammaticali e morfologici,
nonché nozioni sulla storia della LIS, dei sordi e sulla cosiddetta
“cultura sorda”. Quest’ultima è parte integrante del
programma: essa viene insegnata attraverso la dimostrazione
degli appropriati comportamenti culturali e linguistici,
attraverso discussioni, attività e letture. Si utilizzerà un
approccio che si focalizza sulle intenzioni comunicative nell’interazione
quotidiana tra le persone. Ad esempio: ci si
vuole presentare, si vuole invitare qualcuno a casa propria, si
vuole dire a qualcuno di fare qualcosa, si vuole discutere di
un film, di un fatto, si vuole raccontare una storia.
La comunicazione:
• la comunicazione, interazione comunicativa e fattori che
la influenzano. Linguaggi non verbali e verbali: mimo,
pantomima e CVG (Comunicazione Visivo Gestuale),
introduzione alla LIS, comunicazione totale;
Cultura sorda:
• la sordità: cause e principali conseguenze sullo sviluppo
del linguaggio e della psicologia delle persone con handicap
sensoriale. Storia dei sordi e la svolta storica del
congresso di Milano; introduzione alla comunità sorda. I
segni nome, uso della mano dominante, condividere
informazioni, come comportarsi in un ambiente dove si
segna, richiamare l’attenzione, chiedere una ripetizione.
La dattilologia. Come fanno le persone sorde a…?
308

corso per attività didattiche di sostegno 4
La lingua dei segni italiana:
• parametri distintivi del segno. L’uso dei classificatori;
• la dattilologia;
• sintassi della LIS. La frase minima: l’ordine dei segni nella
frase; componenti non manuali; forma affermativa,
forma interrogativa: domande K, domande si/no; la
negazione.
Testi consigliati:
– V. VOLTERRA (a cura di), La lingua italiana dei segni. La
comunicazione visivo-gestuale dei sordi, Il Mulino,
Bologna, 2006.
– O. ROMEO, Grammatica dei segni, Zanichelli, Bologna,
2002.
– S. MARAGNA, La sordità. Educazione, scuola, lavoro ed
integrazione sociale, Hoepli, Milano, 2004.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
309

4
corso per attività didattiche di sostegno
LABORATORIO DI LINGUAGGI PER NON VEDENTI
Laboratorio Fondamentale, 20 ore.
prof. Marcello Danieli
Programma del corso:
Nozioni di anatomia e fisiologia oculare.
Principali affezioni congenite e/o acquisite della prima
infanzia con grave compromissione visiva.
Prevenzione dell’invalidità visiva.
Mezzi di sostegno per ipovedenti.
Metodo Braille.
Testi consigliati:
I testi saranno comunicati dal docente all’inizio delle lezioni.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
310

corso per attività didattiche di sostegno 4
LABORATORIO SUI DISTURBI DI ATTENZIONE
Laboratorio Fondamentale, 20 ore.
prof. Angela Fiorillo
Programma del corso:
La condizione del ADHD.
ADHD come sindrome unitaria.
Attenzione e disattenzione.
Sintomi del ADHD e patologie.
Diagnosi e trattamento.
Trattamento CO.CLI.TE.
Azioni cognitivo-dinamiche.
Esercitazioni e simulazioni.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, M.L. CAPPARUCCI, Lavorare
con disturbo di attenzione e iperattività, Junior,
Bergamo, 2005.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
311

4
corso per attività didattiche di sostegno
LABORATORIO SUI SUSSIDI COMPUTERIZZATI
Laboratorio Fondamentale, 15 ore.
prof. Barbara Vendola
Programma del corso:
Le nuove tecnologie informatiche e handicap.
Modelli di apprendimento a confronto.
Il ruolo del PC nella vita quotidiana dei disabili.
Autonomia e normalizzazione.
Come, quando e perchè l’uso dei sussidi computerizzati
nelle classi in cui sono presenti portatori di handicap.
Applicazione ed uso.
Costruzione di un ipertesto.
Tipologia e classificazione dei sussidi computerizzati.
Sussidi computerizzati e DSA.
Sussidi computerizzati e ritardo mentale.
Visione di alcune schede.
Attività di laboratorio.
Testi consigliati:
– F. CELI, F. ROMANI, Macchine per imparare, Erickson,
Trento, 2000.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
312

corso per attività didattiche di sostegno 4
LABORATORIO SUL RITARDO MENTALE
Laboratorio Fondamentale, 20 ore.
prof. Barbara Vendola
Programma del corso:
Definizione: disturbo mentale e ritardo mentale e disturbo
dell’apprendimento.
Criteri di definizione.
Definizione di intelligenza secondo alcune scuole di pensiero.
Il Quoziente Intellettivo.
Eziologia del ritardo mentale.
Ritardo mentale (RM) come espressione di altre patologie,
RM come disfunzione specifica, RM come disfunzione secondaria.
Il ritardo mentale secondo i manuali diagnostici (DSM-IV e i
gradi del ritardo mentale).
I gradi del ritardo mentale e il ruolo dell’insegnante di
sostegno.
La diagnosi funzionale.
Il profilo dinamico funzionale.
La costruzione della conoscenza, processi cognitivi e strategie
d’intervento educativo.
Approccio cognitivista: la didattica cognitivista:
• le azioni concettuali;
• le agende di Leonardo;
• le mappe concettuali;
• il cooperative learning.
Approccio comportamentista:
• rinforzo;
• modeling;
• shaping;
• fading;
• prompting;
• token economy.
Visione di alcune schede.
Attività di laboratorio.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Didattica cognitivista, Armando, Roma,
2004.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Manuale didiagnostica pedagogica,
Diogene, Macerata, 2006.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
313

4
corso per attività didattiche di sostegno
LEGISLAZIONE SULL’HANDICAP
Insegnamento Fondamentale, 25 ore.
prof. Vincenza Agostini
Programma del corso:
Quadro normativo prima della legge 104/92:
• cenni situazione dal 1923 al 1968; principali disposizioni
normative anni ’70 - progressivo inserimento degli alunni
nelle scuole comuni: Legge 118/71, Documento
Commissione Falcucci 1975, Legge 517/77;
• principali disposizioni normative anni ’80 - la scuola e i
servizi del territorio – CM 258/83, CM250/85, CM 1/88;
• integrazione scolastica istituti di istruzione secondaria di
II grado – Sentenza Corte Costituzionale n. 215/87, CM
262/88.
Quadro normativo dalla legge 104 del 5 febbraio 1992 ad
oggi:
• art. 1 Finalità – art. 3 Soggetti aventi diritto – art. 2-3-4
Costituzione – art. 5 diritti fondamentali persona handicappata
– artt. 6-7 (Assistenza sanitaria), artt. 8–9 (assistenza
sociale), art. 10 – interventi persone in situazione
di gravità;
• art. 12 - diritto all’educazione e all’istruzione, art. 13
integrazione scolastica, art. 14 modalità di attuazione
dell’integrazione scolastica, art. 15 gruppi di lavoro per
l’integrazione, art. 16 valutazione del rendimento e
prove di esame;
• DPR 24 Febbraio 1994 – Atto di indirizzo e coordinamento
compiti Unità Sanitarie Locali in materia di Handicap:
art. 2 – Individuazione alunno come persona handicappata,
art. 3 – Diagnosi Funzionale, art. 4 Profilo
Dinamico Funzionale;
• Art. 5 Piano Educativo Individualizzato (Piani di studio
personalizzati - indicazioni nazionali (legge 53/03);
• progetti di vita, percorsi integrati scuola lavoro – cenni
inserimento lavorativo (basi normative e competenze
istituzionali – legge 328/2000, legge 68/99);
• valutazione problematiche giuridiche e riflessi amministrativi
(analisi contenute norme di riferimento);
• autonomia scolastica e integrazione (DPR 275/99);
• interazione funzionale degli interventi scolastici con
quelli degli Enti Locali (normativa di riferimento D.L.vo
n. 112/98, riforma del titolo V della Costituzione).
314

corso per attività didattiche di sostegno 4
Testi consigliati:
– V. AGOSTINI, Legislazione primaria e secondaria riferita
all’integrazione scolastica - parte prima, 2000.
– V. AGOSTINI, Legislazione primaria e secondaria riferita
all’integrazione scolastica - parte seconda, 2002.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
315

4
corso per attività didattiche di sostegno
PEDAGOGIA SPECIALE
Insegnamento Fondamentale, 25 ore.
prof. Piero Crispiani
Programma del corso:
Questioni epistemologiche.
Lo statuto epistemologico della pedagogia.
La pedagogia clinica.
La personalità. Struttura e sviluppo.
L’educazione tradizionale e l’educazione clinica.
Clinica dello sviluppo e clinica dell’educazione.
Diagnostica pedagogica.
Diagnostica evolutiva: gli strumenti.
L’osservazione clinica, il colloquio clinico, la storia del caso.
Gli esami funzionali, le scale ordinali, il PDF.
Diagnostica educativa.
Servizi e qualità.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Pedagogia clinica, Junior, Bergamo, 2001.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario pedagogico
professionale, Junior, Bergamo 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
316

corso per attività didattiche di sostegno 4
PSICOPATOLOGIA DEL MINORATO SENSORIALE
Insegnamento Fondamentale, 20 ore.
prof. Piero Crispiani
Programma del corso:
La sordità ed i problemi di adattamento.
Sordità e linguaggio.
Sordità e pensiero.
Psicopatologia del bambino sordo e dinamiche familiari.
Testi consigliati:
– Materiale fornito dal docente.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
317

4
corso per attività didattiche di sostegno
STRATEGIE DIDATTICHE
Insegnamento Fondamentale, 25 ore.
prof. Piero Crispiani
Programma del corso:
Didattica stili e pluralità.
Apprendimento e conoscenza.
Intellettività e cognitività.
Cognitivismo.
Neo/post cognitivismo.
Didattica per concetti.
Didattica come teoria della cultura.
Gli stili cognitivi.
La metacognizione.
Metacognizione e didattica.
Metacognizione ed autoregolazione.
Metacognizione e cooperative learning.
Didattica come narrazione.
Il mentalismo e la teoria della mente.
La conoscenza in Bruner.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Didattica cognitivista, Armando, Roma,
2004.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario pedagogico
professionale, Junior, Bergamo 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
318

corso per attività didattiche di sostegno 4
TEORIA DELL’AUTISMO
Insegnamento Fondamentale, 25 ore.
prof. Catia Giaconi
Programma del corso:
La sindrome autistica.
Autismo: ipotesi eziologiche.
Autismo: quadro sindromico e criteri diagnostici.
Autismo: strumenti diagnostici.
Il T.E.A.C.C.H.
L’A.E.R.C.
Il mentalismo.
Esperienza, adattamento, ambienti e materiali.
Percorsi di integrazione: analisi e simulazioni.
Testi consigliati:
– P. CRISPIANI, Lavorare con l’autismo, Junior, Bergamo
2002.
– P. CRISPIANI, C. GIACONI, Hermes 2008. Glossario professionale
pedagogico, Junior, Bergamo 2007.
Ricevimento docente:
al termine di ciascuna lezione.
319

elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
5

5
elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
322

elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
5
Nelle pagine seguenti sono riportati, in ordine alfabetico,
gli insegnamenti e i laboratori attivati dalla Scuola nell’anno
accademico 2007/2008.
In ciascuna riga della tabella sono indicati:
- nome esame
- tipo
- note
- ciclo/corso
- sem.
- area
- ore
- docente
- prog. (fa riferimento alla pagina in cui è pubblicato il programma
del corso).
323

5
elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
DENOMINAZIONE TIPO NOTE CICLO/
CORSO
BIOLOGIA GENERALE I F A059, A060 IX
CHIMICA MODULO AVANZATO I F A060 IX
F A059
CHIMICA MODULO BASE I F A060 IX
F A059
DIDATTICA DEI LINGUAGGI NON VERBALI I F A043 VIII
DIDATTICA DEL CALCOLO DELLE PROBABILITÀ I F A047 A049 VIII
DIDATTICA DEL DIRITTO COMMERCIALE 1 I O A019 IX
DIDATTICA DEL DIRITTO COMMERCIALE 2 I F A019 VIII
DIDATTICA DEL DIRITTO COSTITUZIONALE I O A019 IX
DIDATTICA DEL DIRITTO COSTITUZIONALE I O A019 VIII
DIDATTICA DEL DIRITTO PRIVATO 1 I F A019 IX
DIDATTICA DEL DIRITTO PRIVATO 2 I F A019 VIII
DIDATTICA DEL DIRITTO PUBBLICO 1 I F A019 IX
DIDATTICA DEL DIRITTO PUBBLICO 2 I F A019 VIII
DIDATTICA DEL LATINO I F A051 A052 VIII
DIDATTICA DEL TESTO NARRATIVO I F A050 A051 VIII
DIDATTICA DEL TESTO POETICO I F A050 A051 VIII
DIDATTICA DELL’ ANATOMIA E I F A059, A060 VIII
FISIOLOGIA GENERALE
DIDATTICA DELL’ ECOLOGIA I F A059, A060 VIII
DIDATTICA DELL’ALGEBRA I F A047 VIII
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ PREVENTIVA I F A029, A030 VIII
E COMPENSATIVA
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ RICREATIVA, I F A029, A030 VIII
DEL GIOCO E DELL’ANIMAZIONE
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA INDIVIDUALE I F A029, A030 VIII
NELLA SCUOLA SECONDARIA
DIDATTICA DELLA BIOCHIMICA I F A029, A030 VIII
DELL’ESERCIZIO FISICO
DIDATTICA DELLA FILOLOGIA CLASSICA I F A052 VIII
DIDATTICA DELLA FILOSOFIA I F A036, A037 IX
(INTRODUZIONE GENERALE)
DIDATTICA DELLA FISICA 1 I F A049 IX
DIDATTICA DELLA FISICA 2 I F A049 VIII
DIDATTICA DELLA GENETICA I F A060 VIII
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA I F A043, A050, IX
A051, A052
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA ASTRONOMICA I F A059, A060 VIII
E GEOLOGIA
F = Fondamentale; I = Insegnamento; L = Laboratorio; O = Opzionale
324

elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
5
SEM. AREA ORE DOCENTE PROG.
II SCIENZE NATURALI 30 CLAUDIO ORTENZI 264
II SCIENZE NATURALI 30 FABIO MARCHETTI 265
10
II SCIENZE NATURALI 30 CORRADO DI NICOLA 266
20
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 MARCELLO LA MATINA 172
III FISICO INFORMATICO 30 MARIA ALEJANDRA C. 98
MATEMATICO
GONZALEZ ENRIQUEZ
II ECONOMICO GIURIDICO 30 FRANCO CAMPANELLI 86
III ECONOMICO GIURIDICO 50 FRANCO CAMPANELLI 72
II ECONOMICO GIURIDICO 30 GINESIO MANTUANO 87
IV ECONOMICO GIURIDICO 40 GIANCARLO TARTUFERI 73
II ECONOMICO GIURIDICO 30 GINESIO MANTUANO 89
III ECONOMICO GIURIDICO 40 ENRICO ANTONIO EMILIOZZI 74
II ECONOMICO GIURIDICO 30 GIANCARLO TARTUFERI 90
IV ECONOMICO GIURIDICO 40 BENEDETTA BARBISAN 76
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 INNOCENZO MAZZINI 173
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 SARA LORENZETTI 174
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 GIANLUCA FRENGUELLI 175
III SCIENZE NATURALI 30 LUCIA VITAIOLI 244
IV SCIENZE NATURALI 30 ROBERTO CANULLO 246
III FISICO INFORMATICO 30 SONIA L’INNOCENTE 99
MATEMATICO
IV SCIENZE MOTORIE 30 DANIELE ROCCETTI 216
III SCIENZE MOTORIE 30 MANUELA VALENTINI 217
III SCIENZE MOTORIE 30 ANNA RITA CALAVALLE 218
III SCIENZE MOTORIE 30 VILBERTO STOCCHI 220
IV LINGUISTICO LETTERARIO 30 PAOLO MICHELONI 176
II SCIENZE UMANE 30 ROBERTO MANCINI 276
II FISICO INFORMATICO 30 120
MATEMATICO
III FISICO INFORMATICO 30 ALESSANDRO SALTARELLI 101
MATEMATICO
III SCIENZE NATURALI 30 NAZZARENO LUCARINI 247
II LINGUISTICO LETTERARIO 30 CARLO PONGETTI 206
III SCIENZE NATURALI 30 DOMENICO ARINGOLI 248
325

5
elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA FISICA I F A059, A060 VIII
E GEOMORFOLOGIA
DIDATTICA DELLA GEOGRAFIA I F A043 VIII
SOCIO-ANTROPOLOGICA
DIDATTICA DELLA GEOMETRIA I F A047, A049 IX
DIDATTICA DELLA GEOMETRIA I F A059 VIII
DIDATTICA DELLA LETTERATURA I F A046F VIII
E DELLA CULTURA FRANCESE
DIDATTICA DELLA LETTERATURA I F A046I VIII
E DELLA CULTURA INGLESE
DIDATTICA DELLA LETTERATURA I F A043, A050, IX
E METODOLOGIA CRITICA
A051, A052
DIDATTICA DELLA LETTERATURA GRECA I F A052 VIII
DIDATTICA DELLA LETTERATURA ITALIANA DEL ‘900 I F A050 A051 VIII
DIDATTICA DELLA LINGUA GRECA I F A052 VIII
DIDATTICA DELLA LINGUA ITALIANA I F A043 A050 VIII
DIDATTICA DELLA MEDICINA DELL’ATTIVITÀ FISICA I F A029, A030 IX
E SPORTIVA NELL’ETÀ EVOLUTIVA
DIDATTICA DELLA METODOLOGIA STORICA I F A043 IX
DIDATTICA DELLA POLITICA ECONOMICA I F A019 VIII
DIDATTICA DELLA PRODUZIONE TESTUALE I F A043 A050 VIII
DIDATTICA DELLA PROGRAMMAZIONE I F A045S, IX
DISCIPLINARE
A046S, A046I
DIDATTICA DELLA PSICOLOGIA I F A036 IX
DIDATTICA DELLA SCIENZA DELLE FINANZE I F A019 IX
DIDATTICA DELLA STATISTICA I F A047 A049 VIII
DIDATTICA DELLA STORIA ANTICA I F A050, A051, IX
A052
DIDATTICA DELLA STORIA CONTEMPORANEA I F A043, A050, VIII
A051
DIDATTICA DELLA STORIA MEDIOEVALE I F A043, A050, IX
A051, A052
DIDATTICA DELLA STORIA MEDIOEVALE E MODERNA I F A037 IX
DIDATTICA DELLA STORIA MODERNA I F A043, A050, VIII
A051
DIDATTICA DELLA TEORIA E METODOLOGIA I F A029, A030 IX
DEL MOVIMENTO UMANO
DIDATTICA DELLA TRADIZIONE CRISTIANA I F A052 VIII
E DELLE CULTURE EUROPEE
DIDATTICA DELLA VALUTAZIONE MOTORIA I F A029, A030 VIII
SCOLASTICA E INTERDISCIPLINARITÀ
NELLA SCUOLA SECONDARIA
DIDATTICA DELL’ANALISI MATEMATICA I F A047, A049 IX
F = Fondamentale; I = Insegnamento; L = Laboratorio; O = Opzionale
326

elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
5
III SCIENZE NATURALI 30 DOMENICO ARINGOLI 249
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 SIMONE BETTI 177
II FISICO INFORMATICO 30 DORIANA FABIANI 121
MATEMATICO
III SCIENZE NATURALI 30 MARIA SPREGA 251
III LINGUE STRANIERE 30 CHRISTOPHE CLAVEL 132
III LINGUE STRANIERE 30 GIUSEPPE NORI 134
II LINGUISTICO LETTERARIO 30 GIULIA CORSALINI 207
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 PIERO FERRACUTI 179
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 ANTONIO D’ISIDORO 180
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 PIERO FERRACUTI 181
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 CLAUDIO DI FELICE 182
II SCIENZE MOTORIE 30 DANILO GAMBARARA 232
II LINGUISTICO LETTERARIO 30 MARIA CIOTTI 208
IV ECONOMICO GIURIDICO 40 ROSANNA MERLI 77
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 MICHELA MESCHINI 183
II LINGUE STRANIERE 30 VINICIO CERQUETI 156
II SCIENZE UMANE 30 IVANA BIANCHI 277
II ECONOMICO GIURIDICO 30 DIEGO PIACENTINO 91
III FISICO INFORMATICO 30 FILIPPO PENNESI 102
MATEMATICO
II LINGUISTICO LETTERARIO 30 PIERO FERRACUTI 209
IV LINGUISTICO LETTERARIO 30 GENNARO CAROTENUTO 184
II LINGUISTICO LETTERARIO 30 FRANCESCO PIRANI 210
II SCIENZE UMANE 30 LETIZIA PELLEGRINI 279
IV LINGUISTICO LETTERARIO 30 DONATELLA FIORETTI 185
II SCIENZE MOTORIE 30 FRANCESCO BALDUCCI 234
IV LINGUISTICO LETTERARIO 30 CLAUDIO MICAELLI 186
IV SCIENZE MOTORIE 30 ROBERTO BENSI 222
II FISICO INFORMATICO 30 GIANCARLO COSIMI 122
MATEMATICO
327

5
elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA DI SQUADRA I F A029, A030 IX
NELLA SCUOLA SECONDARIA
DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ ACQUATICHE I F A029, A030 VIII
DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ MOTORIE I F A029, A030 IX
PER LA SCUOLA SECONDARIA
DIDATTICA DELLE ISTITUZIONI E I F A052 VIII
DELLA SOCIETÀ ROMANA
DIDATTICA DELLE LINGUE E CIVILTÀ STRANIERE I F A046F A046I VIII
NUOVE TENDENZE
DIDATTICA DELLE LINGUE E CULTURE STRANIERE I F A045S, A046S, IX
E FRAMEWORK
A046I
DIDATTICA DELLE SCIENZE DELLE FINANZE 2 I F A019 VIII
DIDATTICA DELL’ECONOMIA POLITICA 1 I F A019 IX
DIDATTICA DELL’ECONOMIA POLITICA 2 I F A019 VIII
DIDATTICA DI ANALISI TESTUALE INGLESE I F A046I IX
DIDATTICA DI ANALISI TESTUALE SPAGNOLO I F A045S, A046S IX
DIDATTICA DI ELABORAZIONI DATI I F A047 A049 VIII
DIDATTICA DI LOGICA MATEMATICA I F A047 A049 VIII
DIDATTICA E METODI DELL’INTERVENTO ADATTATIVO I F A029, A030 VIII
DIDATTICA GENERALE (A-L) I F IX
DIDATTICA GENERALE (M-Z) I F IX
DIDATTICA MULTIDISCIPLINARE I F A043, A050, VIII
A051, A052
DIDATTICA MULTIMEDIALE DELLE LINGUE STRANIERE I F A045S, IX
A046S, A046I
DIDATTICA SPECIALE I F 400
ORE
DISTURBI DELL’APPRENDIMENTO I F 400
ORE
ELEMENTI DI NEUROMOTRICITÀ I F 400
ORE
ELEMENTI DI NEUROPSICHIATRIA I F 400
ORE
ESPERIENZE DIDATTICHE DI BIOLOGIA L F A059, A060 IX
LABORATORIO DELLA LETTERATURA E DELLA L O A043, A050, IX
METODOLOGIA TEATRALE
A051, A052
LABORATORIO DELLA LETTERATURA GRECA L F A052 VIII
LABORATORIO DELLA LETTERATURA ITALIANA L F A050 A051 VIII
DEL ‘900
LABORATORIO DELLA LETTERATURA LATINA L F A051 A052 VIII
LABORATORIO DELLA LINGUA GRECA L F A052 VIII
LABORATORIO DELLA LINGUA LATINA L F A051 A052 VIII
LABORATORIO DELLA LINGUA STRANIERA VEICOLARE L F A046F A046I VIII
F = Fondamentale; I = Insegnamento; L = Laboratorio; O = Opzionale
328

elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
5
II SCIENZE MOTORIE 30 GUIDO RE 235
IV SCIENZE MOTORIE 30 GIUSEPPE BOVI 223
II SCIENZE MOTORIE 30 ARIO FEDERICI 237
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 PAOLO MICHELONI 187
III LINGUE STRANIERE 30 CINZIA GALASSI 135
II LINGUE STRANIERE 30 VINICIO CERQUETI 157
III ECONOMICO GIURIDICO 40 LEO FULVIO MINERVINI 78
II ECONOMICO GIURIDICO 30 STEFANO SPALLETTI 92
III ECONOMICO GIURIDICO 40 STEFANO SPALLETTI 79
II LINGUE STRANIERE 30 GIUSEPPE NORI 158
II LINGUE STRANIERE 30 GRACIELA N. RICCI 159
IV FISICO INFORMATICO 30 MONICA VALENTINI 104
MATEMATICO
IV FISICO INFORMATICO 30 SONIA L’INNOCENTE 105
MATEMATICO
III SCIENZE MOTORIE 30 VINCENZO BIANCALANA 224
I COMUNE 30 PIERO CRISPIANI 52
I COMUNE 30 CATIA GIACONI 53
IV LINGUISTICO LETTERARIO 30 PIER GIUSEPPE ROSSI 188
II LINGUE STRANIERE 30 EDITH COGNIGNI 161
UNICO SOSTEGNO 25 CATIA GIACONI 302
UNICO SOSTEGNO 20 PIERO CRISPIANI 303
UNICO SOSTEGNO 20 MARCO PAOLO 304
DELLABIANCIA
UNICO SOSTEGNO 25 ROSOLINO TASCA 306
II SCIENZE NATURALI 20 BARBARA DI PRETORO 267
II LINGUISTICO LETTERARIO 20 MAURIZIO BOLDRINI 212
III LINGUISTICO LETTERARIO 20 LIDIA MASSARI 189
III LINGUISTICO LETTERARIO 25 MICHELA MESCHINI 190
III LINGUISTICO LETTERARIO 20 GABRIELLA GUFFI GOFFI 191
III LINGUISTICO LETTERARIO 20 LIDIA MASSARI 192
III LINGUISTICO LETTERARIO 20 GIUSEPPE FLAMMINI 193
III LINGUE STRANIERE 25 ANNA RIZZA 136
329

5
elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
LABORATORIO DELLA VERIFICA E VALUTAZIONE L F A046F A046I VIII
E CERTIFICAZIONE EUROPEA
LABORATORIO DI DIDATTICA DEL CALCOLO L F A047 A049 VIII
DELLE PROBABILITÀ
LABORATORIO DI ADDESTRAMENTO ALLA L O IX
COMUNICAZIONE
LABORATORIO DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO L F A019 VIII
LABORATORIO DI ANALISI DEI TESTI FILOSOFICI L F A036, A037 IX
IN PROSPETTIVA DIDATTICA
LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO NARRATIVO L F A050 A051 VIII
LABORATORIO DI ANALISI DEL TESTO POETICO L F A050 A051 VIII
LABORATORIO DI ANALISI E PRODUZIONE L F A046I IX
DI MATERIALI DIDATTICI - INGLESE
LABORATORIO DI ANALISI E PRODUZIONE L F A045S, A046S IX
DI MATERIALI DIDATTICI - SPAGNOLO
LABORATORIO DI BIODIVERSITÀ L F A059, A060 VIII
LABORATORIO DI BIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE L F A060 VIII
LABORATORIO DI COSTRUZIONE CURRICULA L F A019 IX
MATERIE ECONOMICHE
LABORATORIO DI COSTRUZIONE CURRICULA L F A019 IX
MATERIE GIURIDICHE
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI PERCORSI L F A046F VIII
DIDATTICI E PROVE DI VERIFICA FRANCESE
LABORATORIO DI COSTRUZIONE DI PERCORSI L F A046I VIII
DIDATTICI E PROVE DI VERIFICA INGLESE
LABORATORIO DI COSTRUZIONE PROVE L F A019 VIII
DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
LABORATORIO DI DIDATTICA ATTIVA L F A036, A037 IX
DELLA FILOSOFIA 1
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ ALGEBRA L F A047 VIII
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ L O A029, A030 VIII
MOTORIA IN FUNZIONE DELL’EDUCAZIONE
ALLA SALUTE
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ L F A029, A030 VIII
RICREATIVA, DEL GIOCO E DELL’ANIMAZIONE
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ATTIVITÀ L F A029, A030 VIII
SPORTIVA INDIVIDUALE NELLA SCUOLA
SECONDARIA
LABORATORIO DI DIDATTICA L O A029, A030 VIII
DELL’ORGANIZZAZIONE SPORTIVA SCOLASTICA
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA CHIMICA 1 L F A060 IX
F A059
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA CHIMICA 2 L F A059 IX
F A060
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA FISICA 2 L F A049 VIII
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA GEOMETRIA L F A047, A049 IX
F = Fondamentale; I = Insegnamento; L = Laboratorio; O = Opzionale
330

elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
5
III LINGUE STRANIERE 30 EDITH COGNIGNI 137
III FISICO INFORMATICO 20 ALFREDO MOSCIANESE 106
MATEMATICO
I COMUNE 20 ANNA ARFELLI GALLI 54
III ECONOMICO GIURIDICO 30 FRANCA EMETT 80
II SCIENZE UMANE 20 DONATELLA PAGLIACCI 281
III LINGUISTICO LETTERARIO 20 194
III LINGUISTICO LETTERARIO 20 GIULIA CORSALINI 195
II LINGUE STRANIERE 20 MARIA CLEARY 163
II LINGUE STRANIERE 20 PATRIZIA MICOZZI 164
IV SCIENZE NATURALI 20 BARBARA DI PRETORO 253
III SCIENZE NATURALI 20 GILBERTO MOSCONI 254
II ECONOMICO GIURIDICO 20 GIOVANNA RICCI 93
II ECONOMICO GIURIDICO 20 MONICA MATTETTI 94
IV LINGUE STRANIERE 20 MARIA LUISA D’ASCENZO 139
IV LINGUE STRANIERE 20 MARIA CRISTINA TOFONI 140
IV ECONOMICO GIURIDICO 30 MONICA MATTETTI 82
II SCIENZE UMANE 20 SERGIO PASQUALE LABATE 282
III FISICO INFORMATICO 20 VALENTINA GIROLIMETTI 108
MATEMATICO
IV SCIENZE MOTORIE 20 ARIO FEDERICI 225
III SCIENZE MOTORIE 20 MANUELA VALENTINI 226
III SCIENZE MOTORIE 20 ANNA RITA CALAVALLE 227
IV SCIENZE MOTORIE 20 ROBERTO BENSI 228
II SCIENZE NATURALI 20 CORRADO DI NICOLA 268
10
II SCIENZE NATURALI 10 CARLO SANTINI 269
20
III FISICO INFORMATICO 20 GIORGIO MANCINI 109
MATEMATICO
II FISICO INFORMATICO 20 DORIANA FABIANI 123
MATEMATICO
331

5
elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA LINGUA INGLESE L F A046I IX
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA LINGUA L F A045S, A046S IX
SPAGNOLO
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA L F A029, A030 IX
METODOLOGIA DEL MOVIMENTO UMANO
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA PSICOLOGIA L F A036 IX
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLA STATISTICA L F A047 A049 VIII
LABORATORIO DI DIDATTICA DELL’ANALISI L F A047, A049 IX
MATEMATICA
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ L F A029, A030 VIII
ACQUATICHE
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ L F A029, A030 IX
MOTORIE PER LA SCUOLA SECONDARIA
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE ATTIVITÀ L F A029, A030 IX
SPORTIVE DI SQUADRA NELLA SCUOLA SECONDARIA
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE L F A059 IX
MATEMATICHE E NATURALI NELLA SCUOLA MEDIA
LABORATORIO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE L F A059, A060 IX
NATURALI NELLA SCUOLA SECONDARIA
LABORATORIO DI DIDATTICA L F A047 A049 VIII
DI ELABORAZIONI DATI
LABORATORIO DI DIDATTICA E METODI L F A029, A030 VIII
DELL’INTERVENTO ADATTATIVO
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIDISCIPLINARE L O A043, A050, VIII
A051, A052
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE L O IX
LABORATORIO DI DIDATTICA MULTIMEDIALE L F A046F A046I VIII
DELLE LINGUE STRANIERE
LABORATORIO DI DIDATTICA PER CONCETTI L F A059, A060 IX
LABORATORIO DI DIDATTICA PER CONCETTI L F 400
ORE
LABORATORIO DI DISCIPLINE L O A043, A050, IX
STORICO-GEOGRAFICHE
A051, A052
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (A-L) L F IX
LABORATORIO DI DOCIMOLOGIA (M-Z) L F IX
LABORATORIO DI FILOLOGIA CLASSICA L F A052 VIII
LABORATORIO DI FISICA 1 L F A049 IX
LABORATORIO DI FORMULAZIONE E PRODUZIONE L F A046F A046I VIII
DI PROGETTI EUROPEI
LABORATORIO DI GEOGRAFIA L F A043 VIII
SOCIO-ANTROPOLOGICA
LABORATORIO DI GEOLOGIA L F A059, A060 VIII
LABORATORIO DI IGIENE L F A059, A060 VIII
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA L F IX
E ANALISI DEL TERRITORIO (A-L)
F = Fondamentale; I = Insegnamento; L = Laboratorio; O = Opzionale
332

elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
5
II LINGUE STRANIERE 20 MARIA LUISA VIOLINI 166
II LINGUE STRANIERE 20 PATRIZIA MICOZZI 168
II SCIENZE MOTORIE 20 FRANCESCO BALDUCCI 238
II SCIENZE UMANE 20 PAOLA NICOLINI 283
III FISICO INFORMATICO 20 ALESSANDRO BENEDETTI 110
MATEMATICO
II FISICO INFORMATICO 20 GIANCARLO COSIMI 124
MATEMATICO
IV SCIENZE MOTORIE 20 GIUSEPPE BOVI 229
II SCIENZE MOTORIE 20 ARIO FEDERICI 239
II SCIENZE MOTORIE 20 GUIDO RE 240
II SCIENZE NATURALI 20 ANNA CIAMPANA 270
II SCIENZE NATURALI 20 MARGHERITA BONANNI 271
IV FISICO INFORMATICO 20 RENATO VITOLO 111
MATEMATICO
III SCIENZE MOTORIE 20 VINCENZO BIANCALANA 230
IV LINGUISTICO LETTERARIO 20 PATRIZIA MAGNOLER 196
I COMUNE 20 LORELLA GIANNANDREA 55
III LINGUE STRANIERE 20 SERENELLA SILENZI 141
II SCIENZE NATURALI 20 SIMONA MONESI 272
UNICO SOSTEGNO 20 NORMA BITTI 307
II LINGUISTICO LETTERARIO 20 SIMONE BETTI 213
I COMUNE 20 PIERO CRISPIANI 56
I COMUNE 20 MARIA LETIZIA CAPPARUCCI 57
IV LINGUISTICO LETTERARIO 20 MARCELLO SALVADORE 197
II FISICO INFORMATICO 20 GIORGIO MANCINI 125
MATEMATICO
III LINGUE STRANIERE 20 SERENELLA SILENZI 142
III LINGUISTICO LETTERARIO 25 SALVATORE CANNIZZARO 198
IV SCIENZE NATURALI 20 PIETRO PAOLO PIERANTONI 255
III SCIENZE NATURALI 30 IOLANDA GRAPPASONNI 256
I COMUNE 20 ELIO CARFAGNA 58
333

5
elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
LABORATORIO DI LEGISLAZIONE SCOLASTICA L F IX
E ANALISI DEL TERRITORIO (M-Z)
LABORATORIO DI LESSICOLOGIA L F A046F VIII
E LESSICOGRAFIA FRANCESE
LABORATORIO DI LESSICOLOGIA L F A046I VIII
E LESSICOGRAFIA INGLESE
LABORATORIO DI LETTERATURE COMPARATE L O A043, A050, IX
A051, A052
LABORATORIO DI LINGUA PARLATA: ASPETTI L F A046F VIII
FONETICI E PROSODICI FRANCESE
LABORATORIO DI LINGUA PARLATA: ASPETTI L F A046I VIII
FONETICI E PROSODICI INGLESE
LABORATORIO DI LINGUAGGI PER NON UDENTI L F 400
ORE
LABORATORIO DI LINGUAGGI PER NON VEDENTI L F 400
ORE
LABORATORIO DI MATEMATICA NELLE L F A047 A049 VIII
ALTRE SCIENZE
LABORATORIO DI METODI E STRATEGIE L F A045S, IX
DI APPRENDIMENTO DELLE LINGUE
A046S, A046I
LABORATORIO DI METODI INFORMATICI L F A047 VIII
LABORATORIO DI METODOLOGIE E TECNICHE L F A019 IX
D’INSEGNAMENTO
LABORATORIO DI METODOLOGIE E TECNICHE L F A019 VIII
D’INSEGNAMENTO
LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA L F A059, A060 VIII
LABORATORIO DI ORIENTAMENTO E L O IX
PROGETTUALITÀ EDUCATIVA
LABORATORIO DI PERCORSI DI MICROLINGUA L F A046F VIII
E PROVE DI VERIFICA FRANCESE
LABORATORIO DI PERCORSI DI MICROLINGUA L F A046I VIII
E PROVE DI VERIFICA INGLESE
LABORATORIO DI PERCORSI LINGUISTICI L F A045S, IX
MULTIDISCIPLINARI
A046S, A046I
LABORATORIO DI PERCORSI TEMATICI DI L F A046I VIII
LETTERATURA E CIVILTÀ E PROVE DI VERIFICA
INGLESE
LABORATORIO DI PERCORSI TEMATICI DI L F A046F VIII
LETTERATURA E PROVE DI VERIFICA FRANCESE
LABORATORIO DI PRATICHE FILOSOFICHE L F A036, A037 IX
DI RELAZIONE
LABORATORIO DI PRODUZIONE TESTUALE L F A043 VIII
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE NELLA L F A043 VIII
SCUOLA MEDIA
LABORATORIO DI PROGRAMMAZIONE NELLA L F A050, VIII
SCUOLA SUPERIORE
A051, A052
LABORATORIO DI RISCHI E RISORSE GEOLOGICI L F A059, A060 VIII
LABORATORIO DI SPERIMENTAZIONE FISICA L F A059 VIII
F = Fondamentale; I = Insegnamento; L = Laboratorio; O = Opzionale
334

elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
5
I COMUNE 20 LUIGI PENNESI 59
III LINGUE STRANIERE 20 CHRISTOPHE CLAVEL 144
III LINGUE STRANIERE 20 RENATA MORRESI 145
II LINGUISTICO LETTERARIO 20 GIAMPAOLO VINCENZI 214
III LINGUE STRANIERE 20 LUCA PIERDOMINICI 146
III LINGUE STRANIERE 20 GABRIELLA ACERBI 147
UNICO SOSTEGNO 20 MARIA BUCCI 308
UNICO SOSTEGNO 20 MARCELLO DANIELI 310
IV FISICO INFORMATICO 20 MARIA ALEJANDRA 112
MATEMATICO
C. GONZALEZ ENRIQUEZ
II LINGUE STRANIERE 20 DANIELA LATINI 169
IV FISICO INFORMATICO 20 MAURIZIO TORCASIO 113
MATEMATICO
II ECONOMICO GIURIDICO 20 ENRICA GIAMMARINO 95
III ECONOMICO GIURIDICO 20 MONICA MATTETTI 83
III SCIENZE NATURALI 20 CINZIA CECCHINI 257
I COMUNE 20 LUCA GIROTTI 60
IV LINGUE STRANIERE 30 MADDALENA MARCONI 148
IV LINGUE STRANIERE 30 SERENELLA SILENZI 149
II LINGUE STRANIERE 20 CINZIA GALASSI 170
IV LINGUE STRANIERE 20 ROSALBA MARSILI 151
IV LINGUE STRANIERE 20 ANNA COLAIACOMO 152
II SCIENZE UMANE 20 DONATELLA PAGLIACCI 285
III LINGUISTICO LETTERARIO 20 CARLA CAROTENUTO 199
IV LINGUISTICO LETTERARIO 20 DANIELA MESCHINI 200
IV LINGUISTICO LETTERARIO 20 SANDRA CIPOLLETTA 201
IV SCIENZE NATURALI 20 PIERO FARABOLLINI 258
III SCIENZE NATURALI 20 LORENZO MORRESI 260
335

5
elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
LABORATORIO DI STORIA CONTEMPORANEA L F A043, VIII
A050, A051
LABORATORIO DI STORIA MEDIEVALE E MODERNA L F A037 IX
LABORATORIO DI STRATEGIE E GESTIONE L F A046F A046I VIII
DELLA CLASSE
LABORATORIO DI TECNOLOGIE DIDATTICHE L F A019 VIII
LABORATORIO LINGUISTICO L F A043 VIII
LABORATORIO SUI DISTURBI DI ATTENZIONE L F 400
ORE
LABORATORIO SUI SUSSIDI COMPUTERIZZATI L F 400
ORE
LABORATORIO SUL RITARDO MENTALE L F 400
ORE
LEGISLAZIONE SULL’HANDICAP I F 400
ORE
LETTURA ED INTERPRETAZIONE DEL PAESAGGIO L F A059, A060 VIII
LINGUISTICA GENERALE I F A043 VIII
MATEMATICA I F A059 IX
MATEMATICA NELLE ALTRE SCIENZE I F A047 A049 VIII
METODI INFORMATICI PER LA DIDATTICA I F A047 IX
DELLA MATEMATICA
METODI NUMERICI PER LA FISICA I F A049 IX
PEDAGOGIA GENERALE (A-L) I F IX
PEDAGOGIA GENERALE (M-Z) I F IX
PEDAGOGIA SPECIALE I F 400
ORE
PRATICHE FILOSOFICHE DELLA RELAZIONE I F A036, A037 IX
PERSONALE E INTERPERSONALE
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (A-L) I F IX
PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO (M-Z) I F IX
PSICOLOGIA GENERALE (A-L) I F IX
PSICOLOGIA GENERALE (M-Z) I F IX
PSICOPATOLOGIA DEL MINORATO SENSORIALE I F 400
ORE
STORIA DELLA FISICA I F A049 IX
STORIA DELLA MATEMATICA 1 I F A047 A049 VIII
STORIA DELLA MATEMATICA 2 I F A047 A049 VIII
STORIA DELLA SCUOLA I F IX
STRATEGIE DIDATTICHE I F 400
ORE
TEORIA DELL’AUTISMO I F 400
ORE
F = Fondamentale; I = Insegnamento; L = Laboratorio; O = Opzionale
336

elenco riassuntivo insegnamenti
e laboratori attivati
5
IV LINGUISTICO LETTERARIO 20 GENNARO CAROTENUTO 202
II SCIENZE UMANE 20 LETIZIA PELLEGRINI 286
III LINGUE STRANIERE 25 MARIA GRAZIA FABBIONI 153
IV ECONOMICO GIURIDICO 30 SERGIO IACOBIS 84
III LINGUISTICO LETTERARIO 20 RAFFAELLA CECCARINI 203
UNICO SOSTEGNO 20 ANGELA FIORILLO 311
UNICO SOSTEGNO 15 BARBARA VENDOLA 312
UNICO SOSTEGNO 20 BARBARA VENDOLA 313
UNICO SOSTEGNO 25 VINCENZA AGOSTINI 314
IV SCIENZE NATURALI 20 DANIELE EGIDI 261
III LINGUISTICO LETTERARIO 30 DIEGO POLI 204
II SCIENZE NATURALI 30 GIANCARLO COSIMI 273
IV FISICO INFORMATICO 30 JAROSLAW RYBICKI 115
MATEMATICO
II FISICO INFORMATICO 30 ALESSANDRO BENEDETTI 126
MATEMATICO
II FISICO INFORMATICO 30 JAROSLAW RYBICKI 128
MATEMATICO
I COMUNE 30 DOMENICO SIMEONE 61
I COMUNE 30 RAFFAELINO TUMINO 63
UNICO SOSTEGNO 25 PIERO CRISPIANI 316
II SCIENZE UMANE 30 MARIA LETIZIA PERRI 287
I COMUNE 30 PAOLA NICOLINI 65
I COMUNE 30 ELISABETTA CROCETTI 66
I COMUNE 30 MINA SEHDEV 67
I COMUNE 30 BARBARA SANTARELLI 68
UNICO SOSTEGNO 20 PIERO CRISPIANI 317
II FISICO INFORMATICO 30 JAROSLAW RYBICKI 129
MATEMATICO
III FISICO INFORMATICO 30 ANTONINO GIAMBÒ 116
MATEMATICO
IV FISICO INFORMATICO 30 ANTONINO GIAMBÒ 117
MATEMATICO
I COMUNE 30 ROBERTO SANI 69
UNICO SOSTEGNO 25 PIERO CRISPIANI 318
UNICO SOSTEGNO 25 CATIA GIACONI 319
337

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6

6
elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
340

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6
6. ELENCO RIASSUNTIVO ISTITUZIONI SCOLASTICHE
CONVENZIONATE - A.A. 2006/2007
Nel presente capitolo sono elencate le Istituzioni Scolastiche
convenzionate con la SSIS, per l’espletamento delle ore di
tirocinio diretto previste nei piani di studio dei corsi.
L’elenco comprende anche le convenzioni con le Istituzioni
Scolastiche in cui risultino attivate attività di integrazione
scolastica, e con le altre Strutture (centri di riabilitazione,
centri di recupero, strutture didattiche, musei specialistici),
per lo svolgimento del tirocinio diretto del corso di sostegno.
Il suddetto elenco è relativo alle convenzioni stipulate
per l’anno accademico 2006/2007.
L’elenco è ordinato alfabeticamente secondi i seguenti
criteri:
provincia, comune, denominazione.
341

6
elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
DENOMINAZIONE
PROV
IST. COMPRENSIVO “ANCONA NORD”
AN
IST. COMPRENSIVO “ARMANDO NOVELLI”
AN
IST. PARITARIO “ENRICO FERMI”
AN
SCUOLA CAGGIARI SRL
AN
I.P.S.C.T.P.S.S. “FRANCESCO PODESTI” (IPC “MEDI” CHIARAVALLE) AN
IST. COMPRENSIVO “ A. SCOCCHERA”
AN
IST. COMPRENSIVO “GRAZIE - TAVERNELLE”
AN
IST. COMPRENSIVO PINOCCHIO MONTESICURO
AN
IST. D’ARTE “MANNUCCI” ANCONA-JESI-FABRIANO
AN
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “VANVITELLI-STRACCA-ANGELINI” AN
(COMM.LE, GEOMETRI, BIOLOGICO-SANITARIO E TESSILE)
IST. TECNICO COMMERCIALE “GRAZIOSO BENINCASA”
AN
IST. TECNICO INDUSTRIALE “VITO VOLTERRA”
AN
LICEO GINNASIO DI STATO “CARLO RINALDINI” (SEZ. IST. MAGISTRALE) AN
LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI”
AN
LICEO SCIENTIFICO “LUIGI DI SAVOIA”
IST. COMPRENSIVO CAMERANO
IST. COMPRENSIVO “MAZZINI”
IST. COMPRENSIVO CHIARAVALLE
IST. COMPRENSIVO MONTE SAN VITO
IST. COMPRENSIVO CORINALDO
IST. COMPRENSIVO CUPRAMONTANA
IST. COMPRENSIVO FABRIANO “FERNANDA IMONDI ROMAGNOLI”
IST. COMPRENSIVO ZONA EST “ALDO MORO”
IST. COMPRENSIVO ZONA OVEST “MARCO POLO”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MILIANI-VIVARELLI”
(IST. PROF.LE STAT. IND. E ARTIG. - I.T. AGR.)
IST. TECNICO COMMERCIALELE E GEOMETRI “A. MOREA”
LICEO CLASSICO STATALE “F. STELLUTI”
IST. COMPRENSIVO “R. SANZIO” (EX FALCONARA NORD)
IST. COMPRENSIVO FALCONARA SUD
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “SERRANI-CAMBI”
IST. COMPRENSIVO “FILOTTRANO”
IST. COMPRENSIVO “CARLO URBANI”
IST. COMPRENSIVO JESI CENTRO “L. LOTTO”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PIERALISI-SALVATI”
IST. SUPERIORE PARITARIO “LA NUOVA SECONDARIA”
IST. TECNICO ATTIVITÀ SOCIALI “GALILEI”
IST. TECNICO COMMERCIALE-GEOMETRI “CUPPARI”
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342

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6
COMUNE VIA CAP
ANCONA VIA VOLTA, 1 - COLLEMARINO 60023
ANCONA VIA FANTI, 10 60100
ANCONA VIA BIRARELLI, 13 60121
ANCONA VIA BARILATTI, 47 60127
ANCONA VIA DELLA MONTAGNOLA, 30 60128
ANCONA VIA CADORE, 1 60124
ANCONA VIA VERGA, 2 60128
ANCONA VIA DELLA MONTAGNOLA, 105 60131
ANCONA VIA MICHELANGELO, 12 60125
ANCONA VIA U. TREVI, 4 60131
ANCONA VIA MARINI, 35 60129
ANCONA VIA ESINO, 36 - TORRETTE 60020
ANCONA VIA CANALE, 1 60125
ANCONA VIA S. ALLENDE GOSSENS 60131
(EX-VIA BRECCE BIANCHE)
ANCONA VIA VECCHINI, 2 60124
CAMERANO VIA CECI 60021
CASTELFIDARDO CORSO XVIII SETTEMBRE, 25 60022
CHIARAVALLE VIA PAGANINI, 5 60033
CHIARAVALLE VIA LEOPARDI, 8 60033
CORINALDO VIALE DANTE, 45 60013
CUPRAMONTANA VIA N. SAURO, 31 60034
FABRIANO PIAZZA F.LLI ROSSELLI, 13 60044
FABRIANO VIA ALDO MORO 60044
FABRIANO VIA LUIGI FABBRI, 1 60044
FABRIANO VIA V. VENETO, 1 60044
FABRIANO VIA P. MATTARELLA, 20 60044
FABRIANO VIALE BUOZZI, 46/H 60044
FALCONARA VIA MARCONI 60015
MARITTIMA
FALCONARA VIA TITO SPERI, 32 60015
MARITTIMA
FALCONARA VIA S. DI SANTAROSA, 2/A 60015
MARITTIMA
FILOTTRANO VIA M.LUTHER KING, 1 60024
JESI VIA XX LUGLIO 60035
JESI CORSO MATTEOTTI, 46 60035
JESI VIA RAFFAELLO SANZIO, 8 60035
JESI VIA ERBARELLA, 1 60035
JESI VIALE DEL LAVORO, 38 60035
JESI VIA LA MALFA, 36 60035
343

6
elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
LICEO CLASSICO “VITTORIO EMANUELE II” (SEZ. ISTITUTO MAGISTRALE)
LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
IST. COMPRENSIVO LORETO
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “EINSTEIN-NEBBIA” - ALBERGHIERO
IST. COMPRENSIVO MONTEMARCIANO - MARINA
IST. COMPRENSIVO NUMANA - SIROLO
I.I.S. “CORRIDONI-CAMPANA” (ITCG-LICEO SCIENTIFICO/LICEO CLASSICO)
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “OSIMO CASTELFIDARDO”
IST. COMPRENSIVO OSTRA
I.P.S.S.A.R.C.T. “ALFREDO PANZINI”
IST. COMPRENSIVO “MARCHETTI”
IST. COMPRENSIVO “SENIGALLIA CENTRO - FAGNANI”
IST. COMPRENSIVO SENIGALLIA SUD “BELARDI”
IST. PROF.LE INDUSTRIA E ARTIGIANATO “BETTINO PADOVANO”
(IPSIA “MILIANI” ARCEVIA)
IST. TECNICO COMMERCIALE PER GEOMETRI “CORINALDESI”
LICEO CLASSICO “PERTICARI” (SEZ. ISTITUTO MAGISTRALE)
LICEO SCIENTIFICO “ENRICO MEDI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E. MATTEI”
IST. D’ARTE “O. LICINI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. SACCONI” -
IST. PROF.LE STAT. INDUSTRI/ARTIGIANATO, IPSCT “A. CECI”
IST. TECNICO AGRARIO “C. ULPIANI”
IST. TECNICO COMMERCIALELE/GEOMETRI “UMBERTO I”
IST. TECNICO INDUSTRIALE “E. FERMI”
LICEO CLASSICO “STABILI-TREBBIANI”
LICEO SCIENTIFICO STATALE “A. ORSINI”
SCUOLA MEDIA “M. D’AZEGLIO”
SCUOLA MEDIA STATALE “L. LUCIANI”
IST. SCOLASTICO COMPRENSIVO “CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO”
IST. COMPRENSIVO CUPRAMARITTIMA
IST. SCOLASTICO COMPRENSIVO FALERONE
IST. BAMBIN GESÙ
IST. PROF. LE INDUSTRIA E ARTIGIANATO “OSTILIO RICCI”
(SEDE COORD. A MONTEGRANARO)
IST. STATALE D’ARTE “U. PREZIOTTI” -
LICEO ARTISTICO PORTO SAN GIORGIO
IST. TECNICO COMMERCIALELE E TURISMO/GEOMETRI
“CARDUCCI-GALILEI”
IST. TECNICO INDUSTRIALE “G. MONTANI”
LICEO GINNASIO STATALE “ANNIBAL CARO”
SCUOLA MEDIA “FRACASSETTI-BETTI”
IST. COMPRENSIVO “DON ENRICO MONTI”
IST. COMPRENSIVO “G. LEOPARDI”
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AP
AP
344

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6
JESI CORSO MATTEOTTI, 48 60035
JESI VIALE VERDI, 23 60035
LORETO VIA BRAMANTE, 119 60025
LORETO VIA ABRUZZO 60025
MONTEMARCIANO VIA G.B. MAROTTI, 26 60018
NUMANA VIA CONERO, 9 60026
OSIMO VIA MOLINO MENSA 60027
OSIMO VIA MOLINO MENSA, 1/B 60027
OSTRA VIA EUROPA, 11 60010
SENIGALLIA VIA CAPANNA, 62/A 60019
SENIGALLIA VIALE DEI GERANI, 1 60019
SENIGALLIA VIA G. OBERDAN, 6 60019
SENIGALLIA VIA MARCHE, 42 60019
SENIGALLIA VIA ROSMINI, 22/B 60019
SENIGALLIA VIA TOMMASO D’AQUINO, 4 60019
SENIGALLIA VIA ROSSINI, 39 60019
SENIGALLIA VIALE IV NOVEMBRE, 21 60019
AMANDOLA VIA F. FILZI, 10 63021
ASCOLI PICENO VIA 3 OTTOBRE, 18/A 63100
ASCOLI PICENO VIA DINO ANGELINI, 18 63100
ASCOLI PICENO VIALE DELLA REPUBBLICA, 30 63100
ASCOLI PICENO VIA DELLE TORRI, 4 63100
ASCOLI PICENO VIA DELLA REPUBBLICA, 31/A 63100
ASCOLI PICENO VIALE VELLEI, 10 63100
ASCOLI PICENO VIA FALERIA, 4 63100
ASCOLI PICENO VIA N. SAURO, 20 63100
ASCOLI PICENO VIA 3 OTTOBRE, 8/C 63100
CASTEL DI LAMA VIA ROMA, 107 63030
CUPRAMARITTIMA CORSO VITTORIO EMANUELE, 19 63012
FALERONE PIAZZA DELLA LIBERTÀ, 1 63022
FERMO VIA CIPRIANI, 8 63023
FERMO LARGO CAVALLOTTI, 5 63023
FERMO VIA MARSALA 63023
FERMO VIALE TRENTO, 63 63023
FERMO VIA GIROLAMO MONTANI, 7 63023
FERMO VIA G. LEOPARDI, 2 63023
FERMO VIA LARGO MORA, 2 63023
FOLIGNANO VIA AREZZO 63040
GROTTAMMARE VIA TOSCANINI, 14 63013
345

6
elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “FAZZINI/MERCANTINI”
IST. COMPRENSIVO “G. SACCONI”
IST. SCOLASTICO COMPRENSIVO “G. CESTONI”
IST. COMPRENSIVO MONTEGRANARO
IST. COMPRENSIVO “ALLEGRETTI”
IST. SCOLASTICO COMPRENSIVO MONTERUBBIANO
IST. COMPRENSIVO “SPINETOLI - PAGLIARE”
IST. COMPRENSIVO PETRITOLI
IST. COMPRENSIVO “NARDI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LUIGI EINAUDI”
SCUOLA MEDIA STATALE “GALILEI-MARCONI”
IST. SCOLASTICO COMPRENSIVO
IST. COMPRENSIVO DI ROCCAFLUVIONE
BIANCOAZZURRO COOPERATIVA SOCIALE
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. LEOPARDI”
IST. PROF. LE INDUSTRIA E ARTIGIANATO
IST. PROF.LE SERVIZI ALBERGHIERI, RISTORAZIONE E TURISTICI
IST. TECNICO COMMERCIALE “A. CAPRIOTTI”
LICEO SCIENTIFICO “B. ROSETTI”
SCUOLA SECONDARIA STATALE 1° GRADO “CAPPELLA-CURZI”
SCUOLA SECONDARIO 1° GRADO “SACCONI-MANZONI”
IST. COMPRENSIVO “SANTA VITTORIA IN MATENANO”
SCUOLA MEDIA “BACCI”
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO “L.VECCHIOTTI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “V. BELLISARIO”
IST. COMPRENSIVO BALSORANO
I.T.C. STATALE “M.O. LUIGI RENDINA”
IST. TECNICO INDUSTRIALE STATALE “SEN. O. JANNUZZI”
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO “A. MANZONI”
SCUOLA STATALE SECONDARIA 1° GRADO “G. SALVEMINI”
I.T.I.S. “MARCONI”
SCUOLA MEDIA STATALE “RENATO MORO”
SCUOLA SECONDARIO 1° GRADO “ETTORE FIERAMOSCA”
I.T.C. “VITALE GIORDANO”
SCUOLA SECONDARIO 1° GRADO “ANNA DE RENZIO”
I.I.S. “BASILE CARAMIA”
AP
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AQ
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346

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6
GROTTAMMARE VIA S. D’ACQUISTO, 30 63013
MONTALTO DELLE VIA DELLA SCUOLA, 1 63034
MARCHE
MONTEGIORGIO LARGO LEOPARDI, 6 63025
MONTEGRANARO VIALE MARTIRI D’UNGHERIA, 98 63014
MONTEPRANDONE VIA COLLE GIOIOSO, 1 - CENTOBUCHI 63033
MONTERUBBIANO VIA O. MURANI, 4 63026
PAGLIARE DEL VIA GIOVANNI XXIII, 13 63036
TRONTO
PETRITOLI VIA AGELLI, 10 63027
PORTO SAN GIORGIO VIALE DEI PINI, 49 63017
PORTO SANT’ELPIDIO VIA LEGNANO 63018
PORTO SANT’ELPIDIO VIA MONTE GRAPPA, 9 63018
RIPATRANSONE VIA DA SOLE, 1 63038
ROCCAFLUVIONE VIA G. LEOPARDI 63049
SAN BENEDETTO VIALE DELLO SPORT, 110 63039
DEL TRONTO
SAN BENEDETTO VIALE A. DE GASPERI, 135 63039
DEL TRONTO
SAN BENEDETTO VIA DELLO SPORT, 60 - 63039
DEL TRONTO
CONTRADA BRANCADORO
SAN BENEDETTO PIAZZA MONSIGNOR SCIOCCHETTI, 6 63039
DEL TRONTO
SAN BENEDETTO VIA SGATTONI, 41 63037
DEL TRONTO
SAN BENEDETTO VIALE DE GASPERI, 141 63039
DEL TRONTO
SAN BENEDETTO PIAZZA E. SETTI CARRARO, 5 63037
DEL TRONTO
SAN BENEDETTO VIA LEOPARDI, 25 63039
DEL TRONTO
SAN VITTORIA VIA FARFENSE, 5 63028
IN MATENANO
SANT’ELPIDIO A MARE VIA CARLO ALBERTO DALLA CHIESA, 114 63019
SERVIGLIANO VIA MATENANA, 2 63029
AVEZZANO VIA XX SETTEMBRE, 425 67051
BALSORANO VIA MADONNA DELL’ORTO 67052
L’AQUILA VIA LEONARDO DA VINCI, 8 67100
ANDRIA VIALE GRAMSCI, 40 70031
ANDRIA VIA CARLO CANEVA 70031
ANDRIA VIA DEI COMUNI DI PUGLIA, 4 70031
BARI VIA POERIO, 2 70126
BARLETTA VIA MONSIGNOR DIMICCOLI 70051
BARLETTA VIA ZANARDELLI, 4 70051
BITONTO PIAZZALE GIANNI RODARI 70032
BITONTO VIA LEOPARDI, 88 70032
LOCOROTONDO VIA CISTERNINO, 284 70010
347

6
elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
LICEO GINNASIO E SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI”
I.T.I.S. “G. MARCONI”
LICEO SCIENTIFICO “ALFANO DA TERMOLI”
SCUOLA MEDIA STATALE “S. GIOVANNI BOSCO”
I.C.A.” L. DA VINCI”
CENTRO RIABILITAZIONE SAN ROCCO
IST. TECNICO STATALE COMMERCIALE-GEOMETRI-
PROGRAMMATORI-TURISMO “F. GALIANI”
I.T.C.P. “R. DE STERLICH”
IST. COMPRENSIVO STATALE “F. MASCI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. SPATARO”
SCUOLA MEDIA STATALE “NICOLA DA GUARDIAGRELE”
SCUOLA MEDIA STATALE “SALVO D’AQUISTO”
SCUOLA MEDIA STATALE “VIA RIBOLLE”
IST. COMPRENSIVO DI MELDOLA
I.P.S.I.A. “A. PACINOTTI”
IST. D’ISTRUZIONE SECONDARIO “GIORDANI”
IST. COMPRENSIVO STATALE “ GIOVANNI XXIII”
IST. D’ISTRUZIONE SECONDARIO SUPERIORE “I. SILONE”
BA
CB
CB
CE
CE
CH
CH
CH
CH
CH
CH
CH
FC
FC
FG
FG
FG
FG
SCUOLA MEDIA STATALE “G. PASCOLI”
FG
IST. SECONDARIO 1° GRADO “PETRARCA”
FG
IST. PROF.LE STATALE SERVIZI COMMERCIALI “LUIGI EINAUDI”
FR
IST. COMPRENSIVO “P. VALENTE”
IS
IST. COMPRENSIVO STATALE POLO 2
LE
IST. STATALE “P. SICILIANI”
LE
SCUOLA MEDIA STATALE “A. GRANDI”
LE
IST. SECONDARIO 1°GRADO “A. VOLPI”
LT
IST. COMPRENSIVO “LUCA DELLA ROBBIA”
MC
IST. COMPRENSIVO “DE MAGISTRIS”
MC
IST. COMPRENSIVO “G. BOCCATI”
MC
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “COSTANZA VARANO”
MC
(IST. MAGISTRALE, LICEO CLASSICO, LICEO SCIENTIFICO)
IST. TECNICO COMMERCIALE/GEOMETRI “G. ANTINORI” - ITC MATELICA MC
IST. COMPRENSIVO “N. STRAMPELLI”
MC
I.P.S.A.R. “G. VARNELLI”
MC
IST. COMPRENSIVO “ENRICO MESTICA”
MC
ANFFAS ONLUS
MC
IST. COMPRENSIVO “SANT’AGOSTINO”
MC
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LEONARDO DA VINCI”
MC
(LICEO SCIENTIFICO/LICEO CLASSICO)
IST. PROF.LE SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E PUBBLICITARI
MC
“VIRGINIO BONIFAZI”- IPCT RECANATI
SCUOLA SECONDARIO 1° GRADO “LUIGI PIRANDELLO”
MC
348

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6
MOLFETTA CORSO UMBERTO I 70056
CAMPOBASSO PIAZZA SAN FRANCESCO 86100
TERMOLI VIALE TRIESTE, 10 86039
TRENTOLA DUCENTA VIA FIRENZE, 24 81038
VILLA LITERNO VIA CARDUCCI 81039
CASOLI CORSO UMBERTO, 155 66043
CHIETI VIA U. RICCI, 22 66100
CHIETI SCALO VIA COLONNETTA, 99/A 66013
FRANCAVILLA AL MARE VIA ZARA 66023
GISSI VIA PROVINCIALE, 1 66052
GUARDIAGRELE VIA G. FARINA, 1 66016
SAN SALVO VIA SCOPELLITI 66050
FORLI VIA RIBOLLE, 47 47100
MELDOLA VIALE DELLA REPUBBLICA, 47 47014
FOGGIA VIA GIOBERTI 71100
MONTE VIA ORTO CAPPUCCINI, 1 71037
SANT’ANGELO
PIETRAMONTECORVINO VIA S. PARDO, 1 71038
SAN FERDINANDO VIA GRAMSCI 71046
DI PUGLIA
SAN GIOVANNI ROTONDO VIA ENNIO MEDI, 7 71013
SAN SEVERO VIA TOGLIATTI, 1 71016
SORA VIALE SAN DOMENICO 03039
CARPINONE SALITA COLLE 86093
CASARANO VIA MESSINA 73042
LECCE VIA LEUCA, 2 73100
LECCE VIA PATITARI, 2 73100
CISTERNA DI LATINA VIA OBERDAN 04012
APPIGNANO VIA CARDUCCI, 4 62010
CALDAROLA VIALE UMBERTO I, 2 62020
CAMERINO VIA PIERAGOSTINI, 4 62032
CAMERINO LOCALITÀ SAN PAOLO 62032
CAMERINO PIAZZA NEGHELLI, 23 62032
CASTELRAIMONDO VIALE EUROPA, 1 62022
CINGOLI VIA MAZZINI, 2 62011
CINGOLI VIA D. FOLTRANI, 12 62011
CIVITANOVA MARCHE VIA TRILUSSA, 12 62012
CIVITANOVA MARCHE VIA DEL PICENO, 16/18 62013
CIVITANOVA MARCHE VIA ALMIRANTE 62012
CIVITANOVA MARCHE VIA DUCA D’AOSTA, 9 62013
CIVITANOVA MARCHE VIA SARAGAT, 50 - FONTESPINA 62012
349

6
elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
IST. TECNICO COMMERCIALE “FILIPPO CORRIDONI”
IST. COMPRENSIVO “A. MANZONI”
IST. PROF. LE INDUSTRIA E ARTIGIANATO “FILIPPO CORRIDONI”
SALESIANI DON BOSCO SCUOLA MEDIA - LICEO SCIENTIFICO -
LICEO LINGUISTICO EUROPEO
IST. COMPRENSIVO “ENRICO FERMI”
IST. COMPRENSIVO “ENRICO MESTICA”
IST. D’ARTE “G. CANTALAMESSA”
IST. PROF.LE SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “IVO PANNAGGI”
IST. TECNICO ATTIVITÀ SOCIALI “MATTEO RICCI”
IST. TECNICO COMMERCIALE “A. GENTILI”
IST. TECNICO GEOMETRI - “A.D. BRAMANTE”
LICEO CLASSICO “GIACOMO LEOPARDI” - IST. MAGISTRALE CINGOLI
LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI”
IST. COMPRENSIVO “GIOVANNI XXIII”
IST. COMPRENSIVO “LORENZO LOTTO”
IST. COMPRENSIVO “G. CINGOLANI”
IST. COMPRENSIVO “VIA PIAVE”
IST. COMPRENSIVO COLMURANO
IST. TECNICO COMMERCIALE “IRENEO ALEANDRI”
IST. COMPRENSIVO “MONS. PAOLETTI”
IST. COMPRENSIVO “RAFFAELLO SANZIO”
IST. COMPRENSIVO “ENRICO MEDI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ENRICO MATTEI”
(ITIS RECANATI - IPIA POTENZA PICENA)
LICEO CLASSICO “GIACOMO LEOPARDI” - LICEO SCIENTIFICO
SCUOLA MEDIA STATALE “M.L. PATRIZI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. GENTILI”
IST. COMPRENSIVO “P. TACCHI VENTURI”
IST. TECNICO INDUSTRIALE “E. DIVINI”
IST. COMPRENSIVO “G. LUCATELLI”
IST. COMPRENSIVO “GRANDI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “FRANCESCO FILELFO”
IST. COMPRENSIVO “EGISTO PALADINI”
IST. COMPRENSIVO “SANCIA D’ANGIÒ”
IST. TECNICO AGRARIO “CUPPARI”
SCUOLA MEDIA STATALE “G. D’ANNUNZIO”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ALESSANDRINI”
LICEO SCIENTIFICO STATALE “L. DA PENNE”
FONDAZIONE “PAPA PAOLO VI”
I.S. ARTE “V. BELLISARIO”
IST. MAGISTRALE STATALE “G. MARCONI”
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
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MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
MC
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PE
PE
PE
PE
PE
PE
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350

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6
CIVITANOVA MARCHE CONTRADA ASOLA 62013
ALTA
CORRIDONIA PIAZZA F. CORRIDONI, 2 62014
CORRIDONIA VIA SANT’ANNA, 9 62014
MACERATA VIALE DON BOSCO, 55 62100
MACERATA VIA PACE, 2 62100
MACERATA VIA DEI SIBILLINI, 37 62100
MACERATA VIA F.LLI CIOCI, 2 62100
MACERATA VIA CAPUZI, 40 62100
MACERATA VIA G.D. DI PIETRO 62100
MACERATA VIA F.LLI CIOCI, 6 62100
MACERATA VIA GASPARRINI, 11 62100
MACERATA CORSO CAVOUR 62100
MACERATA VIA MANZONI, 95 62100
MOGLIANO MARCHE VIA ADRIANO ADRIANI, 4 62010
MONTE SAN GIUSTO VIA MADONNA DI LORETO, 2 62015
MONTECASSIANO VICOLO DELLE SCUOLE, 3/5 62010
MORROVALLE VIA PIAVE, 28 62010
PASSO DI COLMURANO CONTRADA FIASTRA, 91 62020
PIEDIRIPA DI MACERATA VIA G.B. VELLUTI, 38 62100
PIEVE TORINA VIA ALCIDE DE GASPERI, 19 62036
PORTO POTENZA PICENA VIALE PIEMONTE, 19 62016
PORTO RECANATI VIA ALIGHIERI, 2 62017
RECANATI VIA BRODOLINI, 14 62019
RECANATI PIAZZA B. GIGLI, 2 62019
RECANATI VIA A. MORO 62019
SAN GINESIO VIA MATTEOTTI, 18 62026
SAN SEVERINO MARCHE VIALE BIGIOLI, 126 62027
SAN SEVERINO MARCHE VIALE MAZZINI, 31 62027
TOLENTINO VIALE G. BENADDUCI, 23 62029
TOLENTINO PIAZZA DON BOSCO 62029
TOLENTINO VIA TAMBRONI, 1 62029
TREIA VIA LANZI, 1 62010
TRECASE VIA CATTANEO, 35 80040
ALANNO VIA XX SETTEMBRE, 1 65020
CEPAGATTI VIA D. ALIGHIERI, 25 65012
MONTESILVANO VIA D’AGNESE 65016
PENNE VIA DANTE ALIGHIERI 65015
PESCARA VIA PESARO, 9 65121
PESCARA VIA EINAUDI, 2 65129
PESCARA VIA M. DA CARAMANICO, 26 65126
351

6
elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
IST. PROF.LE SERVIZI COMMERCIALI TURISTICI SOCIALI E PUBBLICITARI
“MICHETTI”
IST. TECNICO COMMERCIALE-GEOMETRI “G. MANTHONE”
IST. TECNICO STATALE COMMERCIALE-GEOMETRI-TURISMO
“TITO ACERBO”
LICEO ARTISTICO STATALE “G. MISTICONI”
SCUOLA MEDIA “ROSSETTI-MAZZINI”
SCUOLA MEDIA STATALE “B. CROCE”
IST. COMPRENSIVO STATALE DI CASCIA
IST. INDUSTRIALE SPERIMENTALE “L. CASSATA”
SCUOLA SECONDARIO 1° GRADO “BONAZZI-LILLI”
LICEO SCIENTIFICO “A. VOLTA”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. CELLI”
IST. COMPRENSIVO “G. PADALINO”
IST. COMPRENSIVO “GANDIGLIO”
IST. PROF.LE SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI “ADRIANO OLIVETTI”
IST. TECNICO COMMERCIALE “G. BATTISTI”
IST. TECNICO INDUSTRIALE “DON LUIGI ORIONE”
POLO SCOLASTICO 2 “G. TORELLI” (LICEO SCIENTIFICO)
POLO SCOLASTICO 3 (IPSIA “A. VOLTA” - ISTITUTO D’ARTE “APOLLONI”)
IST. COMPRENSIVO “D. BRAMANTE”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “L. DONATI” (ITC- IPSS)
IST. COMPRENSIVO GABICCE MARE
IST. COMPRENSIVO “ENRICO FERMI”
IST. COMPRENSIVO “A. BATTELLI”
IST. COMPRENSIVO “G. BINOTTI”
IST. COMPRENSIVO “DANTE ALIGHIERI”
IST. COMPRENSIVO “GALILEO GALILEI”
IST. COMPRENSIVO “GIACOMO LEOPARDI”
IST. TECNICO COMMERCIALE “BRAMANTE”
IST. COMPRENSIVO “L. CARNEVALI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MONTEFELTRO” (LICEO SCIENTIFICO, IPSIA)
IST. COMPRENSIVO “NICOLÒ PELLIPARIO”
IST. COMPRENSIVO “GIOVANNI PASCOLI”
IST. COMPRENSIVO “PAOLO VOLPONI”
IST. D’ARTE “SCUOLA DEL LIBRO”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LAURANA”
(LICEO SCIENTIFICO, IST. MAGISTRALE)
IST. TECNICO INDUSTRIALE “ENRICO MATTEI”
LICEO CLASSICO STATALE “RAFFAELLO”
IST. COMPRENSIVO “16 AGOSTO 1860”
IST. COMPRENSIVO
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE IPSIA” MANFREDI” E ITIS “MARCONI”
IST. COMPRENSIVO “L. MANNETTI”
PE
PE
PE
PE
PE
PE
PG
PG
PG
PG
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
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PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PU
PZ
PZ
RA
RI
352

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6
PESCARA VIA VESPUCCI, 175 65127
PESCARA VIA TIBURTINA 202 65129
PESCARA VIA PIZZOFERRATO, 1 65124
PESCARA VIALE KENNEDY, 137 65123
PESCARA VIA RAFFAELLO, 181 65124
PESCARA VIA SCARFOGLIO, 66 65129
CASCIA LOCALITÀ LA STELLA 06043
GUBBIO VIA BOTTAGNONE 06024
PONTE FELCINO VIA DELLA TROTA, 12 06077
SPOLETO VICOLO S. MATTEO, 8 06049
CAGLI VIA GIOVANNI SANTI, 23 61043
FANO VIA LANCI, 2 61032
FANO PIAZZETTA GRIMALDI, 3 61032
FANO VIA DE’ PETRUCCI, 1 61032
FANO VIA XII SETTEMBRE, 3 61032
FANO VIA IV NOVEMBRE, 47 61032
FANO VIA KENNEDY, 30 61032
FANO VIA CADUTI DEL MARE, 24 61032
FERMIGNANO VIA CARDUCCI, 2 61033
FOSSOMBRONE VIALE DON BOSCO, 16 61034
GABICCE MARE VIA XXV APRILE, 5 61011
MONDOLFO VIA E. FERMI, 11 61037
NOVAFELTRIA VIA DELLA MATERNITÀ, 43 61015
PERGOLA VIALE MARTIRI DELLA LIBERTÀ, 12 61045
PESARO VIA GATTONI, 13 61100
PESARO VIA DELLA CONCORDIA, 92 61100
PESARO VIA MANTEGAZZA, 1 61100
PESARO VIA NANTERRE 61100
SANT’ANGELO IN VADO VIA R. BADEN POWELL, 45 61048
SASSOCORVARO VIA GIUSTI, 9 61028
URBANIA VIA NARDI, 2 61049
URBINO VIA PIANO SANTA LUCIA, 11 61029
URBINO VIA MUZIO ODDI, 17/A 61029
URBINO VIA BRAMANTE, 20 61029
URBINO VIA L. PACIOLI 61029
URBINO VIA LUCA PACIOLI, 22 61029
URBINO VIA MUZIO ODDI 61029
CORLETO PERTICARA VIA TRENTO 85012
TOLVE VIA NAZIONALE, 1 85017
LUGO CORSO MATTEOTTI, 55 48022
ANTRODOCO VIA LUNGOVELINO, 7 02013
353

6
elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
IST. COMPRENSIVO “E. FERMI”
IST. COMPRENSIVO “M.N.G. PEPOLI”
I.P.S.S.A.R. “R. A. COSTAGGINI”
IST. COMPRENSIVO “PASCOLI”
SCUOLA MEDIA STATALE “B. SISTI”
SCUOLA MEDIA STATALE “CORRADO MELONE”
IST. COMPRENSIVO STATALE “ALBANO PAVONA”
SCUOLA MEDIA STATALE “PABLO NERUDA”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. QUARENGHI”
IST. COMPRENSIVO DI TOLFA
LICEO SCIENTIFICO “A. LANDI”
SCUOLA MEDIA STATALE “VIA FONTANA DELLA ROSA”
IST. PROF.LE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA
RISTORAZIONE “MALATESTA”
SCUOLA MEDIA STATALE “PANZINI-BORGHESE”
SCUOLA MEDIA STATALE “G. ROSSI VAIRO”
IST. COMPRENSIVO STATALE “L. GALVANI”
IST. COMPRENSIVO “A. GATTO”
IST. COMPRENSIVO
IST. MAGISTRALE “PERPENTI”
SCUOLA MEDIA STATALE “PAPA GIOVANNI XXIII”
LICEO ARTISTICO STATALE “LISIPPO”
IST. COMPRENSIVO DI ALBA ADRIATICA
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “A. ZOLI”
SCUOLA MEDIA STATALE “MAMBELLI-BERNABEI”
IST. COMPRENSIVO
IST. COMPRENSIVO STATALE “ROMANI”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “V. CERULLI”
LICEO SCIENTIFICO “M. CURIE”
SCUOLA MEDIA UNIFICATA “BINDI-PAGLIACCETTI”
IST. COMPRENSIVO “G. PARROZZANI”
SCUOLA MEDIA STATALE “COLOMBO”
IST. COMPRENSIVO SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA-MEDIA
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “G. PEANO”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “MORETTI”
SCUOLA MEDIA STATALE UNIFICATA “D’ANNUNZIO-ROMANI”
IST. COMPRENSIVO “S. EGIDIO E ANCARANO”
FONDAZIONE ANFFAS ONLUS - TERAMO
SCUOLA MEDIA STATALE “PASCOLI”
I.P.S.S.A.C.T. “L. DI POPPA”
I.T. COMMERCIALE E PER TURISMO “V. COMI”
I.T.C. (PROGRMMATORI) “BLAISE PASCAL”
I.T.I.S. “E. ALESSANDRINI”
RI
RI
RI
RI
RI
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RM
RN
RN
SA
SA
SA
SA
SO
TA
TA
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
TE
354

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6
MONTOPOLI DI SABINA VIA GRAMSCI 02034
POGGIO MIRTETO VIA A. BULGARELLI 02047
RIETI VIA CENTURONI, 33 02100
RIETI VIA BELVEDERE - LOC. CAMPOMORO 02100
RIETI VIA DELLA FONTANELLA, 1 02100
LADISPOLI PIAZZA G. FALCONE 00055
PAVONA VIA TORINO 00040
ROMA VIA CASALDELMARMO, 216 00135
SUBIACO VIA DI VILLA SCARPELLINI 00028
TOLFA VIA LIZZERA, 19 00059
VELLETRI VIA SALVO D’ACQUISTO 00049
VELLETRI VIA FONTANA DELLA ROSA 00049
RIMINI VIALE REGINA MARGHERITA, 4 47900
RIMINI PIAZZALE GRAMSCI, 3/4 47900
AGROPOLI VIA TAVERNE, 1 84043
ANGRI VIA DANTE ALIGHIERI, 17 84012
BATTIPAGLIA VIA CAGLIARI, 6 84091
BUONABITACOLO VIA BRANDILEONE 84032
SONDRIO VIA TONALE 23100
SAVA CORSO ITALIA 74028
TARANTO VIA LUCANIA 74100
ALBA ADRIATICA VIA DUCA D’AOSTA, 13 64011
ATRI PIAZZA ILLUMINATI, 1 64032
ATRI VIA FINOCCHI 64032
CELLINO ATTANASIO VIA GIARDINO, 1 64036
COLLEDARA VIA S. PAOLO 64042
GIULIANOVA VIA GRAMSCI, 77 64021
GIULIANOVA VIA GRAMSCI 64021
GIULIANOVA VIA MONTE ZEBIO, 18 64022
ISOLA DEL GRAN SASSO VIA SAN GABRIELE, 100 64045
MARTINSICURO VIA CESARE BATTISTI, 2 64014
NERETO VIA VENETO, 32 64015
NERETO VIA EUROPA, 15 64015
ROSETO DEGLI ABRUZZI VIA CASTELLAMMARE ADRIATICO, 3 64026
ROSETO DEGLI ABRUZZI VIA FONTE DELL’OLMO, 56 64026
SAN EGIDIO ALLA VIBRATA PIAZZA B. CROCE 64016
SANT’ATTO STRADA PER SANT’ATTO 64020
SILVI VIA CARDUCCI, 2 64029
TERAMO VIA F. BARNABEI, 2 64100
TERAMO VIALE BOVIO, 6 64100
TERAMO VIA A. BAFILE, 39 - LOCALITÀ CONA 64100
TERAMO VIA S. MARINO, 12 64100
355

6
elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
IST. COMPRENSIVO “CARLO D’ALESSANDRO”
IST. D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E. MARINO”
LICEO GINNASIO STATALE “M. DELFICO”
SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO “F. SAVINI”
IST. COMPRENSIVO DI ASOLO
IST. COMPRENSIVO “FRATELLI CASETTI”
I.S.I.S.S. “GIUSEPPE COLASANTI”
IST. TECNICO INDUSTRIALE E GEOMETRI “L. DA VINCI”
TE
TE
TE
TE
TV
VB
VT
VT
356

elenco riassuntivo istituzioni
scolastiche convenzionate
6
TERAMO VIA AEROPORTO, 2 64100
TERAMO VIA S. MARINO, 8 64100
TERAMO PIAZZA D. ALIGHIERI, 20 64100
TERAMO VIA PASCOLI, 2 64100
ASOLO VIA FORESTUZZO, 65 31011
CREVOLADOSSOLA VIA COMBATTENTI, 1 28865
CIVITA CASTELLANA VIA F. PETRARCA 01033
VITERBO VIA A. VOLTA, 26 01100
357

i centri dell’ateneo
7

7
i centri dell’ateneo
Centro d’Ateneo per l’Informatica e la Multimedialità
(CAIM)
Oggi sono molte le discipline universitarie che utilizzano supporti
di tipo multimediale, molti gli insegnamenti che richiedono
strumenti informatici per il loro apprendimento e sviluppo.
Il CAIM, Centro di Ateneo per l’Informatica e la Multimedialità,
è la risposta dell’Università di Macerata a questa sempre
più sentita esigenza.
Il CAIM gestisce la Rete d’Ateneo e le apparecchiature informatiche
nonché i programmi informatici e multimediali, e
mette a disposizione degli studenti un vero e proprio polo
didattico completamente dedicato all’apprendimento:
Palazzo Ciccolini.
Palazzo Ciccolini nel corso degli anni è divenuto non solo
luogo di studio e di apprendimento, ma anche una sorta di
officina creativa in cui lo studente può scoprire e migliorare
le proprie potenzialità e capacità nell’ambito del settore
informatico. L’ambiente in cui gli studenti vengono accolti è
dinamico e stimolante, è il posto ideale per apprendere con
serenità e fare con armonia.
Le attività possono essere svolte liberamente sia in gruppo
sia individualmente, sia attraverso la supervisione e la guida
di un docente.
Ogni studente attraverso i servizi offerti dal CAIM può integrare
la propria formazione attraverso l’uso degli strumenti
informatici più all’avanguardia e scoprire l’affascinante
mondo della tecnologia.
Può realizzare prodotti multimediali, come dvd o cd interattivi;
può progettare e realizzare siti Internet attraverso i linguaggi
di programmazione e l’uso di software di grafica. Può
dedicarsi alla ricerca bibliografica on line; approfondire o
integrare i propri studi avvalendosi di strumenti statistici. Può
gestire la propria posta elettronica per comunicare con i
docenti e perché no, con gli amici. Sono circa 5000 fino ad
oggi gli studenti ad utilizzare la casella di posta elettronica
dell’Università. Infine, più semplicemente, può navigare in
Internet.
Il CAIM mette a disposizione di ogni studente l’informatica di
oggi per il suo domani. Organizza specificatamente corsi gratuiti
e assistenza tutoriale per accedere all’esame di Patente
360

i centri dell’ateneo
7
Europea del Computer, uno dei pochi attestati che certificano
l’acquisizione di abilità informatiche.
Per informazioni e contatti
Palazzo Ciccolini
Via XX settembre, 5
62100 Macerata
T 0733/2583940
F 0733/2583942
caim@unimc.it
http://caim.unimc.it
Orario di apertura al pubblico
da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00
il sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00
361

7
i centri dell’ateneo
Centro d’Ateneo per i Servizi Bibliotecari
(CASB)
Il polo bibliotecario d’Ateneo offre, presso la sede di p.zza
Oberdan 4, i seguenti servizi centralizzati:
_Biblioteca digitale, allestita presso il Centro d’Ateneo per
i Servizi Bibliotecari (CASB) dispone di un’ampia sala di lettura,
ad apertura continuata fino alle ore 19, di circa 80 posti e
di due laboratori informatici per le ricerche bibliografiche
assistite e per la libera consultazione di risorse bibliografiche
e full text, su supporto elettronico. Costituisce un valido
aiuto agli studenti impegnati in specifici lavori di ricerca e
nella preparazione della propria tesi di laurea.
_Biblioteca didattica d’Ateneo, dotata di un’ampia sala di
lettura e di consultazione, con accesso diretto al patrimonio
librario, di personale specializzato nell’assistenza alla consultazione,
e di orario di apertura lungo, sì da costituire il supporto
didattico ai corsi di laurea delle diverse Facoltà. Lo studente
può, pertanto, disporre in un’unica sede delle principali
opere a carattere interdisciplinare, delle grandi opere di
consultazione di natura settoriale e di tutta la manualista in
uso nei vari insegnamenti in cui si articola l’offerta didattica
dell’Ateneo.
_Servizio di prestito interbibliotecario. Lo studente può
usufruire di un servizio centralizzato di prestito interbibliotecario,
utile ai fini del reperimento, in altre biblioteche italiane
ed estere, del materiale librario o periodico non posseduto
dalle biblioteche dell’Ateneo di Macerata.
Presso tutti i dipartimenti ed Istituti le biblioteche sono aperte
dalle ore 9 alle ore 13 (escluso il sabato). In alcune strutture
è stata adottata un’apertura prolungata delle biblioteche
fino alle ore 19.
362

i centri dell’ateneo
7
Servizi centralizzati presso altre sedi:
Emeroteca giuridica, allestita presso i locali dell’ex
Biblioteca centrale della sede di giurisprudenza, ospita le collezioni
correnti e spente dei periodici di alcune strutture
bibliotecarie giuridiche in modo che siano fruibili direttamente
dall’utenza secondo un orario prolungato e continuato
dalle ore 9.00.
Biblioteca d’eccellenza “Antoine Barnave”, istituita agli
inizi del 2007, occupa il 2° piano dello storico Palazzo Torri,
in via Garibaldi 77. La collezione, attinente la storia costituzionale
francese del periodo pre-rivoluzionario, comprende,
in edizione originale, testi di rilevante valore scientifico. La
biblioteca è aperta al pubblico dalle 9 alle 13 (escluso il sabato).
Per la consultazione in sede si consiglia di contattare preventivamente
il responsabile bibliotecario.
Il catalogo in linea d’Ateneo (OPAC Online Public Access
Catalog) documenta il patrimonio librario maceratese che
comprende le biblioteche dell’Università, la Biblioteca statale
di Macerata, la biblioteca comunale “Mozzi Borgetti” e la
maggior parte delle biblioteche comunali della provincia di
Macerata. Il catalogo in linea è consultabile all’indirizzo:
http://opac.unimc.it.
Da ciascuna sede dell’Ateneo, collegandosi all’home page del
CASB all’indirizzo http://casb.unimc.it è possibile accedere a
tutte le risorse elettroniche disponibili in rete.
Per maggiori e più complete informazioni sullo SBA (Sistema
Bibliotecario d’Ateneo) si consiglia la consultazione della
“Guida ai servizi bibliotecari”.
Per informazioni e contatti
Piazza Oberdan, 4
62100 Macerata
T 0733/2583991
F 0733/2583951
casb@unimc.it
http://casb.unimc.it
363

7
i centri dell’ateneo
Centro per l’E-learning e la Formazione Integrata
(CELFI)
Il Centro per l’E-learning e la Formazione Integrata è la struttura
di Ateneo con il compito di sostenere e coordinare il progressivo
potenziamento metodologico e tecnologico dei processi
di apprendimento e insegnamento che prevedono l’utilizzo
della telematica e della multimedialità.
Il Centro si pone come strumento strategico per favorire l’integrazione
delle tecnologie didattiche sia nella didattica dei
docenti che nelle prassi degli studenti e si rapporta alle iniziative
relative all’e-learning, alla didattica on line (collegata
alla didattica frontale), alla didattica a distanza attivate dalle
Facoltà e congiuntamente progettate.
Il CELFI promuove attività di ricerca e di sviluppo nel settore
di competenza anche in collaborazione con Enti a livello nazionale
e internazionale.
Le attività di didattica on-line dell’ateneo maceratese riguardano:
Facoltà di Giurisprudenza
- Classe 19 Scienze dell’amministrazione
- Classe 31 Scienze giuridiche
- Classe 71/S Scienze della pubblica amministrazione
- Classe 22/S Giurisprudenza
- Classe LMG/01 Giurisprudenza
Facoltà di Lettere e Filosofia
- Classe 38 Storia e memoria delle culture europee
- Classe 29 Filosofia
- Classe 98/S Ricerca storica e risorse della memoria
Facoltà di Scienze della Formazione
- Classe 18 Formazione e gestione delle risorse umane
- Classe 18 Formatore per l’elearning e la multimedialità
- Classe 39 Formazione e management dei sistemi turistici
- Corso di laurea quadriennale in Scienze della formazione
primaria (vecchio ordinamento)
- Classe 87/S Pedagogia e scienze umane
- Classe 87/S Pedagogista della marginalità e della disabilità
- Classe 55/S Turismo sostenibile e gestione dei sistemi territoriali
364

i centri dell’ateneo
7
Facoltà di Scienze Politiche
- Classe 15 Scienze politiche
- Classe 35 Cooperazione, sviluppo e gestione dei flussi
migratori
Il centro promuove anche corsi post laurea e corsi di perfezionamento,
quali:
- Master Universitario di primo livello in Open Distance
Learning
- Master Universitario di primo livello in Servizi Demografici
- Corso di perfezionamento in Tutor on Line
- Corso Net-Trainers in collaborazione con European Net
Trainers Association, con la collaborazione di un partenariato
di 9 stati europei.
Per informazioni e contatti
Vicolo Tornabuoni
62100 MACERATA
T 0733/2584410
T 0733/2584411
F 0733/2584419
celfi@unimc.it
http://celfi.unimc.it
Orario di apertura al pubblico
da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30
e dalle ore 13.30 alle ore 17.30
il sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00
365

7
i centri dell’ateneo
Centro d’Ateneo per l’Orientamento
(CAO)
Il Centro d’Ateneo per l’Orientamento è stato istituito nel
giugno 2007 per il coordinamento, l’organizzazione e la gestione
di tutte le attività d’orientamento dell’ateneo.
Il Centro si articola in due strutture principali: il Centro
Orientamento e Tutorato (COT) e il Centro per i Tirocini e il
mondo del Lavoro (CETRIL)
Centro Orientamento e Tutorato
(COT)
Il Centro per l’Orientamento e il Tutorato (COT) è la struttura
che organizza attività finalizzate ad orientare le scelte di
formazione dello studente, a seguirlo nel corso degli studi e
ad aiutarlo a progettare la propria professionalità.
Si riportano di seguito le principali attività svolte dal COT:
- organizzazione attività promozionali e informative locali
e nazionali e saloni di orientamento
- organizzazione attività di orientamento alla scelta universitaria
in collaborazione con le scuole medie superiori
- accoglienza delle matricole, anche attraverso manifestazioni
specifiche
- formazione alle attività di orientamento per docenti di
scuola media superiore, docenti universitari e personale
del Centro, avvalendosi della collaborazione delle Facoltà
- servizi agli studenti disabili allo scopo di favorine l’inserimento
e il diritto allo studio con azioni ed interventi mirati
- forme di assistenza e supporto agli studenti stranieri
- organizzazione attività di orientamento online attraverso
l’ambiente collaborativo orient@line
- coordinamento delle attività di orientamento in itinere
organizzate dalle Facoltà
- realizzazione di un centro di documentazione sia librario
che multimediale sulle tematiche dell’orientamento, anche
con attenzione alle problematiche della disabilità
- promozione di attività di ricerca nell’ambito dell’orientamento
366

i centri dell’ateneo
7
- promozione e coordinamento attività culturali, formative,
sportive e di tempo libero
- servizio di consulenza orientativa
- servizio di supporto al tutorato, realizzato da giovani laureati
esperti nelle diverse aree disciplinari in collaborazione
con i docenti e con le presidenze di facoltà
- gestione del coro universitario
- organizzazione di conferenze, seminari, convegni sulle problematiche
dell’orientamento e dei servizi agli studenti.
Per informazioni e contatti
Viale Piave, 42
62100 Macerata
T 0733/2586005
F 0733/2586047
orientamento@unimc.it
http://orientamento.unimc.it
Orario di apertura al pubblico
da lunedì a sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30
367

7
i centri dell’ateneo
Centro Tirocini e Rapporti con il mondo del lavoro
(CETRIL)
Il CETRIL (ex Cetri) è la struttura che coordina e promuove le
attività di orientamento volte a facilitare le scelte professionali
degli studenti e dei laureati, favorendo il contatto con il
mondo del lavoro e promuovendo studi di settore sugli esiti
occupazionali dei laureati e, in generale, sull’andamento del
mercato del lavoro locale, nazionale ed internazionale.
Si riportano di seguito i principali servizi offerti dal CETRIL:
- organizzazione e gestione tirocini formativi e stage, per
studenti e laureati, tramite convenzioni con enti pubblici,
imprese, organismi associativi e liberi professionisti, nonché
con la CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università
Italiane) per specifici programmi di tirocinio in Italia e
all’estero (www.crui.it) e redazione dei relativi elenchi
- gestione banca dati QuiJob, in cui studenti/laureati ed
imprese possono interagire al fine dell’incontro tra
domanda e offerta di lavoro
- svolgimento di attività progettuale in materia di orientamento
al lavoro, anche collegata a finanziamenti del Mur
e Fondo sociale europeo
- organizzazione di manifestazioni di orientamento al
lavoro (Career Day)
- consulenza orientativa per facilitare la scelta professionale
- INFO-POINT con accesso libero a banche dati, testi e pubblicazioni
periodiche, anche multimediali
- progettazione e sviluppo di attività di monitoraggio sugli
esiti lavorativi dei laureati dell’Ateneo
- organizzazione del servizio di orientamento per gli studenti/laureati
disabili allo scopo di favorirne l’inserimento
nel mondo del lavoro con azioni ed interventi mirati
- organizzazione di conferenze, seminari, convegni sulle
problematiche dell’orientamento professionale e dei servizi
ai laureati
- gestione del sito web (htto://cetri.unimc.it) con aggiornamento
continuo di offerte di lavoro e stage.
368

i centri dell’ateneo
7
Per informazioni e contatti
Viale Piave, 42
62100 Macerata
T 0733/2586046
F 0733/2586056
cetri@unimc.it
http://cetri.unimc.it
Orario di apertura al pubblico
da lunedì a sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30
369

7
i centri dell’ateneo
Centro Linguistico di Ateneo
(CLA)
Il Centro Linguistico d’Ateneo (CLA) ha come obiettivo contribuire
al plurilinguismo, all’insegnamento/apprendimento
delle lingue lungo la vita (Long Life Learning Language), al
perfezionamento dell’apprendimento universitario, al riconoscimento
della conoscenza linguistica attraverso forme di
valutazione interne e/o universalmente riconosciute, allo sviluppo
delle tecnologie di punta e della multimedialità a
favore delle lingue, nell’ottica del consolidamento dell’identità
europea, degli scambi internazionali attraverso le grandi
lingue di comunicazione e di cultura pur riconoscendo le differenze
linguistiche attraverso la promozione delle “piccole
lingue”. Pertanto il CLA si iscrive nell’affermazione della tolleranza
e nella lotta contro il razzismo, la xenofobia e la
discriminazione. L’azione del CLA, concordata con l’Ateneo si
declina in 4 punti complementari:
1) Alfabetizzazione: s’intende la formazione iniziale in lingua
straniera, specifica o comune a più Facoltà, il raccordo
con l’insegnamento della scuola secondaria, l’apprendimento
dell’italiano lingua seconda o straniera per gli
immigrati, la formazione linguistica degli studenti
Erasmus in entrata e in uscita.
2) Innovazione: s’intende l’introduzione di nuova didattica
e di nuove lingue non già incluse nei curricola universitari,
di nuovi strumenti e di tecnologie con la produzione di
materiale on e off line. Il CLA realizza programmi d’integrazione
linguistica e culturale tra studenti italiani e studenti
stranieri come “Chronolang, una banca del tempo
per gli Erasmus”.
3) Integrazione: s’intende l’apporto complementare all’insegnamento
impartito dai singoli corsi di laurea concordato
con i docenti e le Facoltà, a tutti i livelli (laurea triennale,
laurea specialistica, masters, dottorati), formazione
linguistica dei docenti, iniziale o in itinere.
4) Valutazione: s’intende la produzione di tests d’ingresso o
di certificazioni in uscita, la preparazione e gli esami di certificazioni
internazionalmente riconosciute (Alliance
française, CambridgeESOL, Instituto Cervantes e Goethe
Institute), ed è imminente l’attivazione della certificazione
370

i centri dell’ateneo
7
della lingua russa); per valutazione s’intende anche il contributo
alla costruzione di certificazioni interne all’Università.
Il CLA offre per l’a.a. 2007/08 un supporto linguistico destinato
alle Facoltà di Economia (inglese, romeno spagnolo e
tedesco), Giurisprudenza (francese, inglese, spagnolo e
tedesco), Lettere e Filosofia (arabo, cinese, francese, hindi,
inglese, russo, spagnolo e tedesco), Scienze della comunicazione
(francese, inglese, spagnolo e tedesco), Scienze
della formazione (francese, inglese, spagnolo e tedesco),
Scienze politiche (francese, inglese relativamente al
“Progetto UMUN”, spagnolo e tedesco).
Il CLA offre gratuitamente corsi di italiano L2 agli studenti
stranieri che si iscrivono presso la nostra Università e corsi
gratuiti di formazione per tutti gli studenti che si iscrivono
agli esami di certificazione linguistica internazionale:
Alliance française, Cambridge ESOL, Instituto Cervantes, Goethe
Institut.
Il CLA si è dotato di un sito a finalità informativa e formativa
nell’ambito delle lingue straniere e dell’italiano come seconda
lingua.
Per informazioni e contatti
Via Piave, 42
62100 Macerata
T 0733/2586057
F 0733/2586065
cla2@unimc.it
http://www.unimc.it/cla
Orario di apertura al pubblico
lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30
martedì e giovedì dalle ore 11.00 alle ore 13.00
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7
i centri dell’ateneo
Centro Rapporti Internazionali
(CRI)
Il Centro Rapporti Internazionali provvede allo studio dei
programmi di cooperazione internazionale, alla diffusione
delle informazioni via web ed e-mail, al coordinamento delle
procedure amministrative e contabili connesse alla realizzazione
dei progetti, alla cura dei rapporti con la Commissione
Europea, il MIUR, il MAE, la CRUI ed altri enti.
Il CRI fornisce consulenza agli studenti italiani e stranieri
coinvolti nei progetti di mobilità, gestisce le relazioni con gli
Atenei stranieri, con i docenti di riferimento per l’attivazione
di accordi e per le procedure del riconoscimento esami, collabora
con la Segreteria Studenti per la certificazione dei soggiorni
di studio all’estero, con l’ufficio Ragioneria per l’erogazione
delle borse di studio, con il Centro Orientamento e
Tutorato per la divulgazione agli stranieri dell’offerta formativa
dell’Ateneo, con il Centro Linguistico di Ateneo per la
preparazione linguistica e la traduzione in lingua dell’offerta
formativa, con il Centro Tirocini e Rapporti con il mondo
del lavoro per l’attivazione dell’Erasmus-Placement, con le
strutture dell’ERSU per l’accoglienza degli studenti stranieri.
Il CRI cura tutte fasi del progetto Socrates/Erasmus (96 Istituzioni
di oltre 20 paesi) connesse alla mobilità degli studenti
iscritti a tutti i corsi di studio dell’Ateneo, del personale
docente e degli studenti Erasmus stranieri in ingresso.
L’ufficio supporta gli studenti interessati a soggiorni di studio
all’estero anche al di fuori dell’Erasmus (mobilità libera), fornisce
informazioni agli studenti interessati al programma
Leonardo da Vinci (tirocini professionali presso imprese straniere),
curato dagli enti MIT (Marche Innovation Training) e
Provincia di Macerata e perfeziona la fase del riconoscimento
accademico dei periodi di studio e stage all’estero.
L’ufficio segue lo sviluppo di:
- accordi internazionali extra-UE (Est-Europa, Area del Mediterraneo,
USA, Canada, Australia);
- progetti di internazionalizzazione con istituzioni UE ed
extra UE per il rilascio di titoli congiunti.
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i centri dell’ateneo
7
Per informazioni e contatti
Via Piave, 42
62100 Macerata
T 0733/2586064
T 0733/2586040
F 0733/2586039
cri@unimc.it
Orario di apertura al pubblico
da lunedì a venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00
il sabato dalle ore 10.30 alle ore 12.00
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7
i centri dell’ateneo
Centro Edizioni dell’Università di Macerata
(CEUM)
Il CEUM nasce con lo scopo di promuovere, valorizzare e
diffondere al meglio i risultati delle ricerche scientifiche e
delle attività di studio dell’Ateneo maceratese.
Strumenti principali:
_le eum (Edizioni Università di Macerata), mediante le quali
provvede, direttamente o tramite convenzione, alla edizione
e alla stampa di monografie, saggi, periodici, collane istituzionali,
atti di convegni, manuali, quindi qualsiasi pubblicazione
concernente ricerche e lavori originali svolti nell’ambito
dell’Università o, comunque, di comprovato valore;
_la costituzione di un fondo sia cartaceo, sia digitale di tutte
le pubblicazioni riferibili o finanziate dall’Ateneo;
_l’allestimento di un archivio digitale (Open Archive con i
relativi servizi connessi), concepito come un contenitore istituzionale
di riferimento per le pubblicazioni scientifiche e
didattiche, oltre che come catalogo eum. Nell’archivio saranno
disponibili, insieme ai dati bibliografici, gli abstract, i testi
integrali, anche i materiali didattici, le tesi, pre e post-print,
papers, relazioni e interventi, e ogni altro materiale che il
Centro accetterà di pubblicare;
_il sito, che convoglia e promuove le attività e i servizi del
Centro, il catalogo delle eum e rende accessibile via web l’archivio
digitale.
Per informazioni e contatti
Palazzo Accorretti
Vicolo Tornabuoni, 58
62100 Macerata
T 0733/2584406
T 0733/2584413
T 0733/2584414
F 0733/2584416
info.ceum@unimc.it
http://ceum.unimc.it
Orario di apertura al pubblico
da lunedì a venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.30
e dalle ore 14.30 alle ore 17.30
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i centri dell’ateneo
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AREA RICERCA SCIENTIFICA E ALTA FORMAZIONE
L’Area è composta dagli Uffici Ricerca Scientifica, Scuola di
Dottorato, Formazione Post Lauream e Ricerca e Formazione
Internazionali. Collabora alla programmazione e alla promozione
delle attività di ricerca e di formazione fornendo il supporto
amministrativo alle strutture scientifiche dell’Ateneo e
garantendo la necessaria assistenza per le attività svolte in
collaborazione con enti ed organismi esterni. Cura, per conto
dell’Ateneo, i rapporti con la Commissione Europea, il Ministero,
il CNR, la CRUI, la Regione e altri soggetti, relativamente
alle attività legate alla ricerca e all’innovazione tecnologica
e alla formazione post lauream realizzando corsi di dottorato,
master e corsi di perfezionamento.
Ufficio Formazione Post Lauream
L’Università tramite l’Ufficio Formazione Post Lauream promuove
corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione
permanente e ricorrente, rivolti a chi abbia conseguito
la laurea o la laurea magistrale. Di seguito sono elencati i
corsi master e di perfezionamento proposti dalle Facoltà dell’Ateneo
per l’aa. 2007/2008. Per le modalità di iscrizione a
ciascun corso si rinvia al singolo bando di concorso che verrà
pubblicato nel sito dedicato all’Alta Formazione:
_Auditing e controllo di gestione
_Comunicazione nella Pubblica Amministrazione
_Coordinatore pedagogico nei servizi per la prima infanzia
_Didattica interculturale dell’italiano L2 in contesto plurilingue
_Dirigente scolastico
_Diritto amministrativo e pubblico comunitario applicato
_Economia e legislazione antiriciclaggio
_Esperto in processi di sviluppo generazionale
_Finanza quantitativa
_Formatore in rete - nettraing
_Formazione gestione e conservazione di archivi digitali in
ambito pubblico e privato
_Gestione dei sistemi agroalimentari e delle risorse ambientali
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i centri dell’ateneo
_Gestione e controllo nelle aziende del sistema sanitario
_Gestione, organizzazione e marketing per le professioni legali
_Il coordinamento, la progettazione e la gestione dei servizi di
educazione, comunicazione e promozione della salute
_Imprenditorialità femminile
_Innovazione e digitalizzazione
_Innovazione nella Pubblica Amministrazione
_L’intermediazione linguistica nei rapporti commerciali fra Europa
e Cina
_Marketing e direzione aziendale
_Mediatore interculturale nella scuola: a) indirizzo scuola dell’infanzia
e primaria; b) scuola media e superiore
_Metodi e strumenti di ricerca educativa in ambito scolastico
_Modelli di gestione di organizzazioni di volontariato e di sviluppo
del territorio
_Open distance learning
_Percorsi della letteratura italiana nella scuola secondaria
_Progettazione didattica, curricoli disciplinari e ricerca educativa
_Progettazione e didattica disciplinare. Percorsi didattici di
matematica, storia, lingue, scienze e biologia
_Relazioni con i Paesi dell’Est
_Studi italiani
_Studi migratori e politiche per i migranti
_Tecniche dell’esportazione per le imprese
_Tecnico esperto nella progettazione dei percorsi formativi
_Tutor on line
Per informazioni e contatti
Ufficio formazione post lauream
Piaggia dell’Università, 11
62100 Macerata
Stacchietti Elisabetta
betti@unimc.it - T 0733.2582418
Bozzi Francesco
f.bozzi@unimc.it - T 0733.2582654
Domizi Ilaria
i.domizi@unimc.it - T 0733.2582882
F 0733/2582677
http:\\www.unimc.it/master
Orario di apertura al pubblico
da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.30
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