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<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong><br />
Gennaio 2010 IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO<br />
<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong><br />
Anno II - Numero 1 - Gennaio 2010<br />
www.ferroviedellostato.it<br />
Firenze<br />
la moda va in scena<br />
Bologna<br />
il cinema sperimenta il 3D<br />
Viaggio in Italia<br />
Trentino, nel rispetto della natura<br />
Ambiente<br />
bike sharing in città<br />
Gianfranco Vissani<br />
la ricetta del Frecciarossa<br />
IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO
77° PITTI IMMAGINE UOMO<br />
Firenze 12-15 gennaio 2010<br />
Fortezza da Basso Padiglione Centrale<br />
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18-21 febbraio<br />
2010<br />
Terra d’emozione.
Gennaio 2010<br />
editoriale<br />
buon anno<br />
con l’AVdi Federico Fabretti<br />
Lo scorso 18 dicembre, appena cinque giorni dopo<br />
l’apertura dell’intero sistema dell’Alta Velocità<br />
ferroviaria, il Frecciarossa e il Frecciargento<br />
avevano già fatto registrare una forte crescita generale<br />
della domanda, con punte che sulla Roma-Milano,<br />
la tratta più richiesta, sono arrivate a<br />
toccare il +40%. E sul web si registravano ben<br />
10mila iscrizioni a CartaFreccia, la nuova fidelity<br />
card destinata ai clienti AV.<br />
Un piccolo boom, certamente da valutare con<br />
prudenza, ma che riteniamo sintomatico e in linea<br />
con le previsioni. Come da tempo sosteniamo,<br />
dopo la messa a punto dell’inevitabile rodaggio<br />
iniziale (maltempo a parte) e con la progressiva<br />
conoscenza del sistema da parte di un<br />
pubblico sempre più vasto, la metropolitana veloce<br />
d’Italia è destinata a consolidare il proprio<br />
ruolo e a veder crescere ancora di più il numero<br />
dei viaggiatori trasportati. Come è già accaduto<br />
in altri Paesi europei del resto, dove l’apertura<br />
delle linee veloci ha sottratto clienti alla strada<br />
e ai cieli, risultando di gran lunga più comoda e<br />
sicura. In Francia, sulla Parigi-Lione, tra il 1981 e<br />
il 1984, l’introduzione del TGV ha fatto salire dal<br />
47 al 74% le presenze su rotaia, principalmente<br />
a spese dell’aereo (-14%). In modo del tutto simile,<br />
a dieci anni di distanza, l’AVE spagnola tra<br />
Madrid e Siviglia ha sottratto il 34% dei passeggeri<br />
all’aereo e alla strada, raggiungendo quota<br />
53%. Mentre il Thalis Parigi-<br />
Bruxelles dal 1994 al 1998, è<br />
passato dal 24 al 48%, a spese<br />
soprattutto della gomma, scesa<br />
dal 69 al 48%.<br />
Per il Gruppo FS, l’anno nuovo<br />
si apre quindi con la soddisfa-<br />
zione di aver raggiunto un grande obiettivo e<br />
l’orgoglio di aver consegnato agli italiani uno<br />
strumento di modernità e di miglioramento della<br />
qualità della vita. Una svolta attesa, senza<br />
dubbio. Una forte accelerazione al processo di<br />
crescita dell’infrastruttura ferroviaria che oggi<br />
può finalmente contare su mille chilometri di<br />
nuovi binari veloci, utili per snellire il traffico<br />
sulle stracolme linee tradizionali e ridurre l’inquinamento<br />
e l’incidentalità del trasporto su<br />
gomma.<br />
Il compito delle FS, però, non si esaurisce qui.<br />
Chiuso ancora in attivo il bilancio 2009, l’anno<br />
che si apre vedrà il Gruppo impegnato nel perfezionamento<br />
della qualità e dell’efficienza, partite<br />
non ancora chiuse. Le pulizie, prima di tutto, ormai<br />
progressivamente avviate verso gli standard<br />
attesi. E poi i nuovi treni per l’AV e per il trasporto<br />
locale, gli interventi nei grandi nodi metropolitani<br />
e il rinnovo delle stazioni. Senza dimenticare<br />
l’impegno all’estero: la concorrenza per le<br />
FS non sarà un fattore da giocare solo in Italia,<br />
ma anche in campo internazionale, dove – superati<br />
gli ostacoli regolamentari – si potrà esportare<br />
il modello Frecciarossa.<br />
Il 2010, poi, sarà anche e soprattutto l’anno<br />
dell’ambiente. Con il Patto sottoscritto lo scorso<br />
luglio tra Governo e 11 grandi imprese, il Gruppo<br />
FS si è impegnato, fra l’altro, a contenere le<br />
emissioni di CO 2 , entro il 2012, per oltre 600 tonnellate<br />
l’anno. E quel 40% in più di viaggiatori<br />
registrato dopo soli cinque giorni dal lancio<br />
dell’AV ci dice che la strada (ferrata) è proprio<br />
quella giusta.<br />
Buon anno a tutti.<br />
A HAppy New yeAr From AV. on december 18th last, just<br />
5 days after the opening of the entire high speed rail system, the Frecciarossa and the<br />
Frecciargento had already shown a strong increase in general demand. For the Gruppo FS,<br />
the new year therefore opens safe in the knowledge that an important objective has already<br />
been reached. Above all, 2010 will also be the year of environmental awareness. With the<br />
agreement signed last July by the government and 11 important companies, the Gruppo<br />
FS took on the challenge, among other things, to reduce CO 2 emissions by more than 600<br />
tonnes annually by the end of 2012. Happy new year to all our readers.<br />
7
<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong><br />
EDITORE<br />
Direzione Centrale Relazioni con i Media<br />
e Redazione di Gruppo<br />
Piazza della Croce Rossa 1<br />
00161 - Roma - Tel. 06 44105355<br />
www.ferroviedellostato.it<br />
Direttore responsabile<br />
Federico Fabretti<br />
Capo Redattore<br />
Roberto Scanarotti<br />
In Redazione<br />
Claudia Frattini<br />
Progettazione editoriale e supervisione grafi ca<br />
Direzione Centrale Comunicazione<br />
Esterna di Gruppo<br />
Direttore Daniela Carosio<br />
Coordinamento editoriale Maria Luisa Bonaldi<br />
Supervisione grafi ca Emanuela Gubbiotti<br />
Foto Archivio Ferrovie dello Stato<br />
Anno II - Numero 1 - Registrazione Tribunale di Roma N° 284/97 del 16/5/97<br />
REALIZZAZIONE E PROGETTO GRAFICO<br />
Photo Editor<br />
Leonardo Torchi<br />
Hanno collaborato a questo numero:<br />
Deborah Adirani, Marco Bettazzi, Irene Bisi, Ruby<br />
Guglielmi, Isella Marzocchi, Chiara Mattarozzi, Rachele<br />
Morris, Thomas Murphy (traduzioni), Tommaso Pagani,<br />
Mariangela Rondanelli, Maria Vittoria Scartozzi,<br />
Francesca Tarissi<br />
Foto e illustrazioni<br />
Dreamstime, Fototeca Trentino S.p.A., iStockPhoto,<br />
Sandro Natalini, Alessandra Rigoni<br />
Contatti redazione<br />
Tel. 051 6163870 - Fax 051 6163970<br />
lafreccia@art.bo.it<br />
CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ<br />
ART Servizi Editoriali S.p.A.<br />
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www.emotionaladv.it<br />
Chief Operation Offi cier<br />
Daniela Bortolotti<br />
Amministratore delegato<br />
Fabrizio Carlo Verdolin<br />
Art Director<br />
Marina Baldisserri<br />
Segretaria di direzione<br />
Emanuela Bottanelli<br />
Caposervizio<br />
Emanuela Giampaoli<br />
In Redazione<br />
Samuele Galassi, Paola Naldi, Stefania Olivieri<br />
Redazione grafi ca<br />
Nico Ambrosino<br />
Tel. 02 76318838<br />
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info@emotionaladv.it<br />
Per le immagini pubblicate si resta a disposizione<br />
degli aventi diritto che non si siano potuti reperire
in questo numero<br />
editoriale 7 viaggiare 11 cinema 12 palco 14 arte 16 eventi 18 visioni EMOZIONI<br />
BIANCHE 20 andata e ritorno/1 BO-FI, “UNA” CITTÀ IN 37 MINUTI 28 la fermata del mese<br />
PITTI, TRADIZIONE E NOVITÀ 30 andata e ritorno/2 IL CINEMA PRENDE CORPO 40<br />
viaggio in Italia TRENTINO 44 post it 53 scaffale 54 navigare 56 garden 57 in forma 58<br />
alimentazione 59 incontro GIANFRANCO VISSANI 63 ambiente UNA BICI PER TUTTI 71<br />
società GIOVANI DI TALENTO 76 tecnologia INTERNET VA VELOCE 79<br />
internet VIA COL WEB 82 shopping 89 in valigia 90 living 92 tecnologia 94 food 96 Fs agenda 102<br />
oroscopo 106
suite3.it<br />
Experience another World<br />
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tel. +39 055 847431 – info@villalemaschere.it - www.villalemaschere.it<br />
Owned and managed by UNA Hotels & Resorts - www.unahotels.it
la freccia<br />
cinema palco arte eventi<br />
Emanuela Giampaoli Ruby Guglielmi Paola Naldi Ruby Guglielmi<br />
visioni contemporanee<br />
Gennaio è mese d’arte per Bologna con manifestazioni che rappresentano diversi modi di<br />
intendere la creatività del nostro tempo. A Palazzo Re Enzo torna Net Mage, festival organizzato<br />
dall’associazione Xing che porta in scena le contaminazioni tra visione e suono, tra<br />
performance e rappresentazioni. Ai padiglioni della Fiera tradizionale appuntamento con<br />
Arte Fiera Art First, con 200 gallerie, italiane e straniere, eventi ed incontri.<br />
Modern visions. January in Bologna is all about art, with various events which represent the<br />
different ways in which we understand creativity in our modern world. Returning to Palazzo<br />
Re Enzo is Net Mage, a festival organised by the Xing association which brings the<br />
contamination of sound and vision, and performances and representation to the stage. Then<br />
there is the traditional annual appointment at the Art Fair, this year entitled Art First, which<br />
boasts 200 Italian and foreign galleries, numerous events and meetings.<br />
Gennaio 2010<br />
viaggiare<br />
Net Mage - Arte Fiera Art First<br />
Palazzo Re Enzo - Padiglioni Fiera<br />
21/23 gennaio - 29/31 gennaio<br />
[www.xing.it - www.artefiera.bolognafiere.it]<br />
11
12<br />
viaggiare agenda<br />
cinema<br />
Remake Nel remake americano di 8 e 1/2<br />
Guido Contini, regista di fama mondiale, mentre<br />
prepara le riprese del suo film, si ritrova ad affrontare<br />
tutte le donne protagoniste della sua<br />
vita: dalla moglie all’amante, dall’amica confidente<br />
fino alla madre morta.<br />
Remake In the American remake of “8 e 1/2” a world<br />
famous film director finds himself coming face to face<br />
with all the women who are important to him.<br />
Nine<br />
Regia: Rob Marshall<br />
Con Daniel Day Lewis, Marion Cotillard, Penélope Cruz<br />
DRammaTICO Dal bestseller di Muriel<br />
Barbery L’eleganza del riccio arriva sullo schermo la<br />
storia della portinaia di un elegante palazzo parigino<br />
e del suo incontro con un eccentrico e ricco<br />
giapponese che abita nell’edificio.<br />
Dramatic From Muriel Barbery’s bestseller, The<br />
Elegance of the Hedgehog, comes the story of a<br />
concierge who works in an upscale parisian building.<br />
Il riccio<br />
Regia: Mona Achache<br />
Con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic,<br />
Togo Igawa, Anne Brochet, Ariane Ascaride<br />
DRammaTICO Per il suo esordio alla<br />
regia lo stilista Tom Ford ha scelto un romanzo<br />
breve di Christopher Isherwood sulla solitudine<br />
estrema di un uomo che perde l´amatissimo<br />
compagno in un incidente. Trasposizione formalmente<br />
perfetta (e questo si poteva immaginare)<br />
che al tempo stesso diverte e commuove.<br />
È nato un regista.<br />
Dramatic For his debut behind the camera the<br />
fashion stylist, Tom Ford, chose a short story written<br />
by Christopher Isherwood about the extreme<br />
loneliness of a man who loses his beloved companion<br />
in an accident.<br />
A single man<br />
Regia: Tom Ford<br />
Con Colin Firth, Julianne Moore<br />
COmmeDIa Virzì torna nella<br />
sua Livorno con una storia familiare<br />
che comincia negli anni ‘70,<br />
quando la quotidianità dei Michelucci<br />
viene scossa dalla vittoria della<br />
mamma a un concorso di bellezza,<br />
e arriva fino ai nostri giorni.<br />
Comedy Virzì returns to his hometown of Livorno<br />
with a family based story set in the 1970s.<br />
La prima cosa bella<br />
Regia: Paolo Virzì<br />
Con Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania<br />
Sandrelli, Claudia Pandolfi<br />
COmmeDIa Dopo La sposa turca e Ai confini<br />
del paradiso, il regista tedesco passa alla commedia<br />
con la storia di Zinos che alla periferia di Amburgo<br />
deve salvare il suo ristorante dalla chiusura.<br />
Tra mal di schiena, esattori delle tasse, malavitosi<br />
e un fratello inaffidabile. Premio della critica<br />
a Venezia 2009.<br />
Comedy The story of Zinos, a man who must save his<br />
failing restaurant on the outskirts of Hamburg, was<br />
winner of the critic’s prize at the Venice Film festival.<br />
Soul Kitchen<br />
Regia: Fatih Akin<br />
Con Adam Bousdoukos, Moritz Bleibtreu, Birol Ünel
Hetregó info +39.0545.900714 www.hetrego.it<br />
Pitti Immagine Uomo, Firenze<br />
Padiglione Cavaniglia | Sport & Sport | B9
14<br />
viaggiare agenda<br />
palco<br />
Milano Unica data italiana al Palasharp per<br />
gli Arctic Monkeys, da un decennio bandiera del<br />
rock inglese. Per i fan un live che arriva a ridosso del<br />
nuovo album, Hamburg, prodotto a metà da Josh<br />
Homme, in cui al consueto carattere inquieto si aggiungono<br />
atmosfere visionarie.<br />
The Arctic Monkeys, who have been flying the flag<br />
for British rock for almost a decade now, will be<br />
performing their only Italian show at the Palasharp.<br />
Arctic Monkeys<br />
26 gennaio<br />
[www.ticketone.it]<br />
torino Viaggio nel tempo con il concerto che<br />
Antonello Venditti terrà all’Auditorium del Lingotto<br />
Agnelli, per raccogliere fondi a favore del FAI. Il<br />
cantautore proporrà infatti i successi degli anni ’70<br />
e ’80 per arrivare alle canzoni degli ultimi album.<br />
Travel back in time with Antonello Venditti for<br />
a career spanning performance at the Lingotto<br />
Agnelli Auditorium to collect funds for the FAI.<br />
Antonello Venditti per il FAI<br />
23 gennaio<br />
info 800 166250<br />
[www.fondoambiente.it]<br />
Jesi La città marchigiana festeggia il terzo centenario<br />
della nascita di Giovanni Battista Pergolesi<br />
con una serie di concerti che fino al 2011 riproporranno<br />
l’opera omnia del compositore. Si parte<br />
il 4, data di nascita di Pergolesi, con il complesso<br />
Dolce & Tempesta e il coro Costanzo Porta, in un<br />
repertorio di musiche sacre.<br />
The three hundredth birthday of Giovanni Battista<br />
Pergolesi is being celebrated in series<br />
of performances of his collected works<br />
which runs until the end of 2011.<br />
Celebrazioni pergolesiane<br />
dal 4 gennaio<br />
info 0731 202944<br />
[www.fondazionepergolesispontini.com]<br />
roMa Ospite della Filarmonica Romana, al<br />
Teatro Olimpico, il grande interprete Luis Bacalov<br />
con un lungo a solo al pianoforte, The Baires<br />
Concerto, in omaggio a Buenos Aires, tra suggestione<br />
e malinconia.<br />
Luis Bacalov is the guest of the Roman<br />
Philharmonic at the Olimpico Theatre with a long, solo<br />
performance of “The Baires Concerto” on pianoforte.<br />
Luis Bacalov<br />
21 gennaio<br />
info 06 3201752<br />
[www.filarmonicaromana.org]<br />
Milano Tre date per il<br />
duo pop-elettronico francese<br />
degli Air che, dopo la data ai<br />
Magazzini Generali, suoneranno<br />
il 22 all’Estragon di Bologna<br />
e il 23 all’Auditorium<br />
Parco della Musica di Roma.<br />
Three dates in Milan (21/1),<br />
Bologna (22/1) and Rome<br />
(23/1) for the French,<br />
electropop duo, Air.<br />
Air<br />
21, 22, 23 gennaio<br />
info 02 83389401/2/3<br />
[www.ticketone.it, www.listicket.it]<br />
la freccia
16<br />
viaggiare agenda<br />
arte<br />
bard (ao) La natura selvaggia, affascinante<br />
ed emozionante, in un centinaio di scatti selezionati<br />
attraverso un concorso promosso dal Natural<br />
History Museum di Londra e da BBC Wildlife Magazine.<br />
La sfida si tiene dal 1963 e quest’anno ha registrato<br />
43000 partecipanti da tutto il mondo.<br />
Wild, fascinating, exciting nature can be seen<br />
in over a hundred photos chosen for a competition<br />
promoted by the London Natural History Museum.<br />
Wildlife Photographer of the year 2009<br />
dal 15 gennaio al 25 marzo<br />
Forte di Bard<br />
[www.fortedibard.it]<br />
torino La coppia Ottonella Mocellin e Nicola<br />
Pellegrini propone con questa mostra un<br />
nuovo progetto che riflette sul concetto di famiglia.<br />
E come genitori adottivi si interrogano su<br />
come la “diversità” susciti sempre più diffidenza.<br />
With this exhibition, Ottonella Mocellin and Nicola<br />
Pellegrini offer a new project which reflects upon the<br />
concept of the family. And as adoptive parents<br />
themselves they ask why is diversity stirring up more<br />
and more fear and mistrust.<br />
Messico Famigliare<br />
dal 19 gennaio al 28 febbraio<br />
Fondazione Merz<br />
[www.fondazionemerz.org]<br />
modena Oltre 100 fotografie<br />
raccontano il lavoro di<br />
uno dei fondatori del Surrealismo<br />
ceco degli anni ’30, artista<br />
eclettico che operò anche come<br />
pittore, scenografo, poeta. Negli<br />
scatti la presenza umana è<br />
solo intuita ma mai visibile.<br />
Over 100 photos recount the<br />
work of one of the founders of<br />
Czech surrealism in the 1930s, the<br />
eclectic artist who worked also as<br />
a painter, set designer and poet.<br />
Jindřich Štyrský<br />
fino al 28 febbraio<br />
Fotomuseo Giuseppe Panini<br />
[www.fotomuseo.it]<br />
castelfranco La vita di uno dei più<br />
grandi protagonisti del Rinascimento italiano<br />
viene ripercorsa attraverso le sue opere, documenti,<br />
mappe, e i lavori di artisti con cui si rapportò,<br />
da Giovanni Bellini a Lorenzo Costa, da<br />
Sebastiano del Piombo a Palma il Vecchio, fino a<br />
Leonardo, Raffaello e Tiziano.<br />
The life of one of the most important players in the<br />
Italian renaissance is retraced through his works,<br />
documents, maps, and the work of artists he collaborated<br />
with.<br />
Giorgione<br />
fino all’11 aprile<br />
Museo Casa Giorgione<br />
[www.comune.milano.it/pac]<br />
roma Il tema del viaggio è interpretato<br />
dall’artista svizzero Urs Lüthi che per l’occasione<br />
ha realizzato un ciclo fotografico, in cui è presente<br />
lui stesso, in una riflessione sulla scultura, sul<br />
partire e il riapparire.<br />
The theme of travel is interpreted by the Swiss<br />
artist, Urs Luthi, who on this occasion has created a<br />
photographic cycle in which the artist himself is present,<br />
as he reflects upon sculpture, leaving and reappearing.<br />
Urs Lüthi - Just another story about leaving<br />
fino al 5 aprile<br />
Macro<br />
[www.macro.roma.museum]
18<br />
viaggiare agenda<br />
eventi<br />
MIlANO Tradizionale appuntamento con il<br />
Salone Internazionale della Casa a Fieramilano,<br />
con 1800 espositori ripartiti nei settori “Tavola e cucina”,<br />
“Regalo”, “Decorazione della casa”, “Bijoux e<br />
accessori moda”. Novità di questa edizione il Salone<br />
Mondiale degli Argenti e l’area Il laboratorio. Alla Triennale<br />
Macef in Town, asta per l’UNICEF.<br />
The traditional appointment with the International<br />
Home Salone at Fieramilano this year has 1,800<br />
exhibitors divided by sector.<br />
Macef<br />
dal 15 al 18 gennaio<br />
info 02 99960981<br />
[www.fieramilano.it]<br />
urbANIA La Befana sarà la protagonista assoluta<br />
di questa originale manifestazione, tra tradizione<br />
folkloristica e divertimento. La vecchina e le<br />
sue aiutanti si aggireranno per le strade della città<br />
dove sono allestite calze da primati, mercatini e<br />
una casa dove ascoltare favole e racconti.<br />
The Befana is the main attraction at this original<br />
event which mixes folklore and fun.<br />
Festa nazionale della Befana<br />
dal 2 al 6 gennaio<br />
info 0722 317211<br />
[www.labefana.com]<br />
rOMA Al Teatro Olimpico , torna il festival<br />
Supermagic, grande varietà con le più grandi star<br />
della magia internazionale. Mimi, illusionisti,<br />
prestigiatori, comici, manipolatori che incanteranno<br />
grandi e piccoli, tra effetti speciali ed alta<br />
tecnologia.<br />
The Supermagic Festival, which is a variety show<br />
boasting performances by some of the most important<br />
stars of international magic, returns to the Olimpico<br />
Theatre in Rome.<br />
Supermagic 2010 Mistero<br />
dal 22 al 31 gennaio<br />
[www.supermagic.it]<br />
sAN cANdIdO Arrivano dall’Europa ma<br />
anche da Singapore e Mongolia, i trenta artisti<br />
che si cimenteranno nel festival internazionale<br />
delle sculture in neve, nelle piazze di San Candido<br />
e San Vigilio.<br />
Thirty artists put themselves to the test at the<br />
International Snow Sculpture Festival in San Candido<br />
Square and San Virgilio square.<br />
Arte d’inverno - sculture in neve<br />
dal 13 al 20 gennaio<br />
info 0474 913149<br />
[www.snow-festival.it]<br />
vIceNzA Torna Vicenza Oro, con le anteprime<br />
e le nuove collezioni, le tendenze per il 2010<br />
e le previsioni per il 2011 per il gioiello. In programma<br />
anche i seminari del TJF Group e con gli<br />
eventi del World Gold Council.<br />
Vicenza Oro is back with a preview of all the brand<br />
new jewellery collections, along with the trends for<br />
2010 and the forecasts for 2011.<br />
Vicenza Oro<br />
dal 16 al 21 gennaio<br />
info 0444 969111<br />
[www.vicenzaoro.org]<br />
la freccia
Un vero eco-sistema<br />
che viaggia per il pianeta<br />
Il nuovo V300ZEFIRO* di Bombardier e AnsaldoBreda è il più veloce sistema di trasporto<br />
ecologico di massa al mondo. Non solo è progettato per trasportare oltre 600 persone<br />
-più di qualsiasi altro mezzo ad alta velocità- ma consente anche di risparmiare<br />
energia sui treni già esistenti, attraverso l’integrazione di tecnologie all’avanguardia<br />
ed applicazioni aerodinamiche avanzate. Elevata capacità ed efficienza energetica:<br />
V300ZEFIRO è la soluzione sensibile ed ecologica per viaggiare ad alta velocità.<br />
*V300 is a Trademark of AnsaldoBreda, ZEFIRO is aTrademarkof Bombardier Inc.
20<br />
visioni<br />
emozioni<br />
bianche<br />
NEL 1844 HANS CHRISTIAN ANDERSEN SCRISSE UNA DELLE<br />
SUE FIABE PIÙ IMPORTANTI: <strong>LA</strong> STORIA DI UN BAMBINO CHE<br />
INSEGUENDO UNA DONNA BELLISSIMA SI PERDE IN UN CASTELLO<br />
DI GHIACCIO. NACQUE COSÌ <strong>LA</strong> REGINA DEL<strong>LA</strong> NEVE
WHITE EMOTIONS. IN 1844 HANS CHRISTIAN<br />
ANDERSEN WROTE one of his most important fairytales:<br />
the story of a boy who, while following a beautiful woman all dressed<br />
in white, gets lost in a castle of ice. So begins “The Snow Queen”.<br />
© IStock Phoo<br />
21
22<br />
© IStock Photo<br />
visioni<br />
“Le mura del castello erano turbini<br />
di neve, le porte e le finestre erano<br />
raffiche di vento; c’erano più di<br />
cento sale, secondo come si era<br />
ammassata la neve; la più grande<br />
era lunga miglia e miglia, tutta<br />
illuminata dalle aurore boreali,<br />
e le sale erano immensamente<br />
grandi, vuote, gelate e splendenti.”
© IStock Photo<br />
23
24<br />
© IStock Photo<br />
visioni<br />
“Le aurore boreali fiammeggiavano<br />
con tanta esattezza che a<br />
calcolare il tempo si poteva sapere<br />
quando la luce diventava più<br />
forte e quando più debole. Lì in<br />
mezzo sedeva la regina della neve,<br />
quand’era in casa; e allora diceva<br />
che stava seduta nello specchio<br />
dell’intelligenza, e che quello era<br />
l’unico e il migliore del mondo.”
Venticinque Italia srl.<br />
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26<br />
visioni<br />
“Anche Kay faceva varie figure, le più perfette, era il gioco di ghiaccio<br />
dell’intelligenza; ai suoi occhi le figure erano meravigliose e molto importanti.<br />
(...) Poi realizzava delle figure che erano delle parole scritte, ma non riusciva<br />
mai a comporre la parola che lui voleva, «eternità», e la regina della neve gli<br />
aveva detto: «Se riuscirai a comporre quella parola, diventerai signore di te<br />
stesso, e io ti regalerò il mondo intero e un paio di pattini nuovi».”<br />
Hans Christian Andersen, La regina della neve
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made in Italy nel mondo.<br />
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28<br />
andata e ritorno<br />
BO-FI, “una” città<br />
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Chi non si è ancora rassegnato allo swap, il<br />
baratto, così trendy di questi tempi, da Matta<br />
e Goldoni (in via delle Moline 1) trova di tutto:<br />
abiti anche confezionati a mano, borse, scarpe,<br />
divertenti bijoux. Paz, invece, in via Bassi<br />
4/D, è il tempio dei tessuti, nelle mani di una<br />
dinastia di drappieri: straordinaria scelta di<br />
tweed rigorosamente “Made in England”.<br />
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BOLOGNA FIRENZE<br />
CO<strong>LA</strong>ZIONE<br />
CO<strong>LA</strong>ZIONE D’ARTISTA<br />
Si gustano torte fatte in casa e cornetti all’Ex<br />
Forno, il ristocaffè del museo di arte contemporanea<br />
(Mambo), naturalmente tra opere di<br />
artisti e pezzi vintage. Per un incontro ravvicinato<br />
con lo scrittore dell’ultimo best seller si<br />
va a La Linea, piazza Re Enzo 1/4. La domenica,<br />
tipico brunch inglese.<br />
CAFFÈ DA RE<br />
La giornata non può che iniziare dallo storico<br />
caffè Rivoire, aperto nel 1872 dallo chocolatier<br />
della famiglia reale, in piazza della Signoria.<br />
Ci si va per l’irresistibile cioccolata calda, ma<br />
anche per i croissant. La stessa bevanda, eccellente,<br />
ma anche i cappuccini più cremosi<br />
della città e straordinari pasticcini si gustano<br />
al caffè Gilli, in piazza Repubblica.<br />
12.00 SHOPPING<br />
14.00<br />
FI<br />
rione 31/33) per fare scorta di valigie e borse<br />
NUOVO E ANTICO<br />
A Piedi Nudi nel Parco è il nuovo showroom–<br />
museo in via del Proconsolo, in un palazzo<br />
d’epoca con scavi romani dove ammirare opere<br />
di stilisti d’avanguardia. Nella città della<br />
pelle, merita una sosta Il Bisonte (via del Pa-<br />
artigianali. A Le Pietre nell’Arte (via Aretina<br />
160) si perpetua la nobile arte del mosaico.<br />
<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong>
13.00<br />
14.00<br />
15.00<br />
16.00<br />
17.00<br />
18.00<br />
19.00<br />
20.00<br />
21.00<br />
22.00<br />
Dicembre 2009<br />
BOLOGNA FIRENZE<br />
PRANZO<br />
BO<br />
PER TUTTI I GUSTI<br />
Si può rinunciare ai tortellini e optare per la<br />
minestra di zucca o il pollo al curry a Casa<br />
Monica, in un’ex officina, con dipinti alle<br />
pareti e pavimenti in legno (via San Rocco<br />
16). Ma i tradizionalisti non si devono perdere<br />
una sosta all’Osteria Bottega di Daniele<br />
Minarelli (via Santa Caterina 51). Un<br />
trionfo di sapori.<br />
BO<br />
L’ARTE TRA I PORTICI<br />
Il must? Una passeggiata tra palazzi medievali<br />
e corti nascoste, ammirando le installazioni<br />
degli artisti realizzate in occasione di Arte Fiera<br />
Art First. Ma vale la pena anche dare un’occhiata<br />
all’Inde Le Palais (via dei Musei 6),<br />
concept store che ospita spesso eventi e vernissage:<br />
dal 25 al 31 gennaio, mostra di arte<br />
indiana contemporanea, con opere di Ashish<br />
Chawla e Rajendra Kapse.<br />
APERITIVO<br />
BO<br />
RITUALI IRRINUNCIABILI<br />
Un rito che ha conquistato solo da qualche<br />
anno la “dolce vita” bolognese. Al Calice, ostriche,<br />
caviale e champagne, da gustare all’aperto,<br />
in inverno riscaldati dai “funghi”, nel cuore<br />
medievale della città (via Clavature, 13/A).<br />
All’Osteria del Sole (Vicolo Ranocchi), vero<br />
tempio della bolognesità, si può bere un bicchiere<br />
di vino in un’atmosfera d’altri tempi.<br />
BO<br />
ETNICO E REGIONALE<br />
Una festa per gli occhi e per il palato: sono i<br />
piatti solari dello chef Marco Fadiga (via Rialto<br />
23/c), dal couscous di calamari e albicocche<br />
al risotto thai con mele, curry e gamberi. Entusiasmante<br />
il Plateau Royal di frutti di mare.<br />
Una new entry è Sette Tavoli, di fronte al Teatro<br />
Duse, una bottiglieria dove ogni mese si<br />
assaggiano menu dedicati alle varie regioni<br />
(via Cartoleria 15/2).<br />
FI<br />
vece una sfilata di star nel guest book della<br />
<strong>LA</strong> ZUPPA MEDICEA<br />
La barchetta da carico usata anticamente<br />
sull’Arno ha dato il nome a questa trattoria.<br />
Regina del menu della Carabaccia (via Palazzuolo<br />
190) è la zuppa di cipolla, dalla ricetta<br />
rinascimentale di Caterina de’ Medici. C’è in-<br />
Fiaschetteria I Quattro Leoni (via dei Vellutini,<br />
sull’angolo di piazza della Passera).<br />
TEMPO LIBERO<br />
FI<br />
Nella stessa piazza, il monumento più fotogra-<br />
IL NOVECENTO IN FOTO<br />
La Galleria dell’Accademia, Palazzo Strozzi, ma<br />
non solo. Al Museo Alinari della Fotografia,<br />
nel complesso duecentesco delle Leopoldine,<br />
si conserva la straordinaria collezione di foto<br />
seppiate dei celebri fotografi del Novecento.<br />
fato, la Basilica di Santa Maria Novella che<br />
Michelangelo definiva “la mia sposa”.<br />
FI<br />
eccellenti bianchi scovati in piccole cantine il<br />
<strong>LA</strong> QUALITÀ FA <strong>LA</strong> DIFFERENZA<br />
Ricco buffet di aperitivi, ottimi cocktail. Sono<br />
gli ingredienti del successo del gettonato<br />
Caffè San Carlo, intimo come un salotto (in<br />
Borgo Ognissanti 32/34), sulla strada per il<br />
Ponte Vecchio. Sono i Bordeaux d’annata, gli<br />
plus di Le Volpi e l’uva (Piazza dei Rossi 1),<br />
accompagnati da salumi e formaggi.<br />
CENA<br />
FI<br />
cachi. Serviti a lume di candela. Un evergreen<br />
A LUME DI CANDE<strong>LA</strong><br />
La Toscana è in tavola al Santo Bevitore (via<br />
di Santo Spirito 66/r) soffitto a volte e bottega<br />
gastronomica accanto. Dove si è in dubbio tra<br />
la pappa al pomodoro, i ravioli di rape rosse e<br />
zuppetta di cozze allo zafferano, il sorbetto di<br />
è Coco Lezzone (via del Parioncino 2): rumore,<br />
folla, ma chianina indimenticabile.<br />
29
© Dreamstime<br />
30<br />
Pitti,<br />
tradizione<br />
e novità<br />
tUtto pronto per la KerMesse inVernale Di MoDa.<br />
tra antepriMe, tenDenZe, noMi noti e gioVani Designer<br />
cHe si alternano in tre rassegne DaVVero UnicHe<br />
di Chiara Mattarozzi
la fermata del mese<br />
Firenze Pitti Immagine<br />
Fortezza da Basso<br />
dal 12 al 15 gennaio: Pitti Uomo<br />
dal 21 al 23 gennaio: Pitti Bimbo<br />
dal 27 al 29 gennaio: Pitti Filati<br />
31
32<br />
1<br />
2<br />
1 Giles Deacon<br />
Collezione Primavera-Estate<br />
2 Enfant du Soleil<br />
La linea EcoEthics<br />
3 Giles Deacon<br />
Lo stilista è uno dei più<br />
affermati in Inghilterra<br />
Nel mezzo dell’inverno dei consumi, resiste –<br />
quasi ne fosse l’antidoto – la voglia di manifestazioni<br />
che, con la sottile emozione dell’intelligenza<br />
creativa, ispirino lusso e buon gusto.<br />
Ciò vale più che mai per i saloni curati da Pitti<br />
Immagine, dove tradizione e innovazione oggi<br />
si combinano dando vita ad atteggiamenti e<br />
tendenze del tutto inediti. Da queste premesse<br />
parte la settantasettesima edizione di Pitti<br />
Uomo a Firenze, seguita da Pitti Bimbo e da<br />
Pitti Filati. La rassegna internazionale dedicata<br />
alle anticipazioni uomo autunno-inverno<br />
2010 alza il sipario dal 12 al 15 gennaio alla<br />
Fortezza da Basso. Si inaugura a<br />
Pitti Uomo una stagione che vede<br />
protagonisti i grandi brand della<br />
moda e dell’eleganza maschile;<br />
un omaggio alle aziende che da<br />
sempre rappresentano qualità e<br />
cultura di prodotto, e scelgono Firenze<br />
per presentarsi ai top buyer<br />
e alla stampa internazionale.<br />
3<br />
Tante le novità dell’edizione<br />
2010. Il Padiglione Centrale si presenta<br />
con un nuovo layout, realizzato<br />
da Patricia Urquiola, uno dei<br />
nomi più interessanti nel panorama<br />
internazionale dell’architettura<br />
e del design. Il risultato è una sor-<br />
la freccia
4<br />
ta di fashion district urbano, che crea un dialogo<br />
aperto tra le collezioni e un percorso dalle<br />
sensazioni più calde e naturali, con nuove aree<br />
relax che stimolano all’incontro e allo scambio.<br />
Parte importante del nuovo layout sono le<br />
aree Pop Up Stores, i tre spazi espositivi al<br />
piano inferiore riservati a una selezione di<br />
accessori e lifestyle: dalle borse ai gioielli, dagli<br />
occhiali agli orologi, dai prodotti cosmetici<br />
ai libri e alle pocket technologies. Altra novità<br />
Gennaio 2010<br />
4 Pitti Bimbo<br />
Miss Grant<br />
5 Pop Up Specials<br />
L’area dedicata agli<br />
hobby (progetto)<br />
6 Pitti Uomo<br />
Lo stilista Umit Benan<br />
la fermata del mese<br />
Pitti, tradition and innovation. florence is<br />
preparing itself for the 77th edition of Pitti Uomo, which is followed by Pitti<br />
Bimbo and Pitti Filati. The curtain comes up on this international exhibition dedicated to<br />
the 2010 autumn-winter collection on January 12th for three days at Fortezza da Basso.<br />
Pitti Uomo will see the important brands for male fashion and elegance taking centre stage;<br />
alongside an homage to a company which has always stood for the quality and culture<br />
of the product, and which has chosen Florence to present itself to the world’s top buyers.<br />
5<br />
6<br />
33
la fermata del mese<br />
1<br />
34 è costituita dai Pop Up Specials: cinque aree<br />
dedicate ad altrettanti temi legati ai consumi<br />
2<br />
culturali e ai piaceri dell’uomo. In ognuna sono<br />
messi in mostra 10 oggetti di riferimento, scelti<br />
da un gruppo di curatori – giornalisti di riviste e<br />
magazine italiani. Inoltre, è Rolling Stone Italia a<br />
curare la speciale sonorizzazione degli spazi<br />
che anima il nuovo layout del Padiglione Centrale.<br />
Due i progetti musicali in programma:<br />
“Best Records of the Decade” mette in scena<br />
una selezione delle grandi hits della musica<br />
pop-rock internazionale dal 2000 a oggi, mentre<br />
“Today’s Coolest Tracks” dà spazio al meglio<br />
della musica attualmente on air. L’evento speciale<br />
di questa edizione 2010 è un emozionante<br />
fashion-show, il primo di Corneliani, l’azienda<br />
di Mantova che dal 1976 presenta a Firenze le<br />
sue collezioni. In una location e in un allestimento<br />
d’eccezione, alla Stazione Leopolda, il<br />
famoso stilista presenta il lato più glamour della<br />
tradizione sartoriale, mettendo in luce il modo<br />
italiano di fare moda. Lo special guest di<br />
Pitti W, il salone-evento di Pitti Immagine dedicato<br />
alle collezioni donna, è invece Giles Dea-<br />
la freccia
3<br />
I Pop Up Specials sono aree<br />
dedicate a 5 temi legati ai consumi<br />
culturali e ai piaceri dell’uomo<br />
con, acclamato designer britannico tra i protagonisti<br />
dell’ultima Paris Fashion Week, che propone<br />
la precollezione donna A-I 2010 con un importante<br />
fashion event. Tra i tanti progetti di<br />
questa edizione, ricordiamo lo speciale allestimento<br />
con il quale Everlast festeggia i 100 anni<br />
del marchio ideato dall’architetto Elio Di Franco;<br />
il debutto a Pitti Uomo di un marchio cult del<br />
jeanswear contemporaneo, l’olandese Denham;<br />
l’importante spazio espositivo, all’esterno<br />
dell’Arena Strozzi, con cui Add presenta il suo<br />
stile e la nuova collezione; l’esordio internazionale<br />
di Fornarina Sportglam, la nuova linea fitness-chic<br />
di Fornarina; e la presentazione worldwide<br />
della collezione di un prestigioso marchio<br />
heritage scozzese come Barbour.<br />
E sempre la Fortezza da Basso è protagonista<br />
della settantesima Pitti Immagine Bimbo,<br />
il più importante appuntamento internaziona-<br />
Gennaio 2010<br />
1 e 2 Pitti Filati<br />
Esposizione<br />
3 Pitti Filati<br />
Lo Spazio di ricerca<br />
4 Eclettico<br />
Umit Benan<br />
4<br />
35
1<br />
36<br />
la fermata del mese<br />
le di moda per bambini e teenager, che apre i<br />
battenti dal 21 al 23 gennaio 2010. Tra le importanti<br />
novità di quest’anno segnaliamo le<br />
presentazioni speciali di griffe come Junior<br />
Jean-Paul Gaultier e Paul Smith Kids, il rientro<br />
di Diesel Kids, che l’azienda colloca in uno<br />
spazio dedicato assieme a Diesel Footwear e<br />
alla nuova collezione di John Galliano. E poi i<br />
nuovi ingressi delle collezioni bambino di<br />
grandi nomi internazionali come Adidas, Custo<br />
Barcelona, Desigual e Notify. Forte del<br />
successo degli scorsi anni, ritorna anche la<br />
terza edizione di Apartment, il progetto dedicato<br />
al lifestyle contemporaneo della moda<br />
2 3<br />
A Pitti Uomo il Padiglione Centrale ospita<br />
un vero e proprio fashion district urbano<br />
progettato da Patricia Urquiola<br />
1 Padiglione Centrale<br />
Il layout di Patricia Urquiola<br />
2 Lars Nilsson<br />
Il designer ha collaborato<br />
con Mabro<br />
3 Max Kibardin<br />
Una delle “giovani promesse”<br />
infantile: una nicchia di mercato in crescita,<br />
tra le collezioni junior delle grandi griffe e i<br />
piccoli marchi indipendenti. Sempre dinamica<br />
anche Sport Generation, la sezione di Pitti<br />
Bimbo che negli spazi del Padiglione Cavanigli<br />
dà voce alle presentazioni dei grandi brand<br />
dello sportswear e dell’activewear.<br />
Infine, dal 27 al 29 gennaio la Fortezza da<br />
Basso ospita poi la sessantaseiesima edizione<br />
di Pitti Filati, un vero laboratorio di ricerca e<br />
un osservatorio privilegiato delle tendenze<br />
della moda del futuro. Si chiama “NO” il tematitolo<br />
ironico e provocatorio del nuovo Spazio<br />
di Ricerca, con la direzione artistica del fashion<br />
designer Angelo Figus e dell’esperta in maglieria<br />
Nicola Miller, che nell’allestimento di<br />
Alessandro Moradei riunisce le tendenze per<br />
la primavera-estate. “NO” sarà poi declinato in<br />
cinque sezioni e in altrettante installazioni dai<br />
titoli evocativi disseminate nel percorso del<br />
Piano Inferiore: NO E-MAIL, write me a letter;<br />
NO RESTAURANT, bake me some bread;<br />
NO SUPERMARKET, I will grow some greens;<br />
NO WASHING MACHINE, I will do it by hand;<br />
NO CAR, let’s go for a walk.<br />
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dopo un delicato restauro, è oggi un resort cinque stelle che<br />
fonde grande valore storico-architettonico e interior design<br />
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2<br />
40<br />
andata e ritorno<br />
il cinema<br />
prende corpo<br />
OsannatO dai critici, esce avatar, ultima frOntiera del 3d,<br />
mentre a bOlOgna il future film festival fa il puntO<br />
sulle prOspettive della visiOne tridimensiOnale<br />
di Emanuela Giampaoli<br />
«Negli anni Venti c’è stato il sonoro, negli anni<br />
Trenta il colore e ora, dopo settant’anni, arriva<br />
un’altra rivoluzione: quella del 3D», parola di Jeffrey<br />
Katzenberg, uno dei maestri della Dreamworks<br />
Animation, quella dei vari Shrek e di<br />
Mostri contro alieni. E per comprendere la portata,<br />
se non rivoluzionaria perlomeno significativa<br />
(non solo da un punto di vista artistico), del fe-<br />
nomeno bastano i numeri: se infatti lo scorso<br />
anno le sale cinematografiche in grado di proiettare<br />
pellicole tridimensionali nel Belpaese erano<br />
una trentina oggi sono più di trecento.<br />
Se ne parla questo mese al Future Film Festival,<br />
la kermesse cinematografica che si svolge a<br />
Bologna dal 26 al 31 gennaio e che ospita la se-
cinema takes shape. Last year there were just thirty 3D<br />
screens in Italy, now there are three hundred. This is all thanks to long awaited<br />
films like James Cameron’s Avatar, which opens this month, or Tim Burton’<br />
latest work, Alice in Wonderland, which arrives in March. The first documentary<br />
in 3D, Oceans,which is an underwater voyage by the French director Jean–<br />
Jacques Mantello, also arrives in February. Meanwhile, Wim Wenders has<br />
made his first short in 3D in Italy. For the curious, this month’s Bologna Future<br />
Film Festival’s 3Day will be taking stock of this new technology.<br />
conda edizione del 3D-day: occasione non solo<br />
per conoscere e vedere le anteprime di titoli realizzati<br />
per la visione stereoscopica (ovvero l’illusione<br />
ottica che trasforma un’immagine reale in<br />
una apparentemente tridimensionale) ma anche<br />
per fare il punto sulla nuova tecnologia in Italia.<br />
«È indubbio che il 3D stia salvando le sale cinematografiche<br />
dalla crisi di cui sembravano inesorabilmente<br />
vittime – spiega Giulietta Fara, direttore<br />
artistico del Future Film Festival –. In realtà<br />
la storia della settima arte è disseminata di tentativi<br />
di ottenere una visione tridimensionale, ma<br />
quello che oggi fa la differenza è che le major si<br />
sono finalmente accordate per portare avanti la<br />
1 Ocean’s 3D<br />
documentario<br />
di Jean Jacques Mantello<br />
sulla vita nelle<br />
profondità marine<br />
2 Dragon Trainer film<br />
di animazione di Dean<br />
DeBlois e Chris Sanders<br />
3 e 4<br />
Immagini di Avatar,<br />
la nuova pellicola<br />
di James Cameron<br />
streoscopia, convinte delle opportunità non solo<br />
artistiche che potrebbe aprire». A conferma della<br />
tendenza in atto, questo mese approda sugli<br />
schermi italiani Avatar, l’attesissima pellicola di<br />
James Cameron, già detentore del record di incassi<br />
nella storia del cinema con Titanic, che sembra<br />
destinata a mutare per sempre la visione cinematografica.<br />
Di questa presunta rivoluzione<br />
darà conto lo stesso Joe Letteri, tra gli ospiti del<br />
Future Film Festival, nonché curatore degli effetti<br />
visivi del film di Cameron e tre volte Premio Oscar<br />
per King Kong, Le due torri e Il ritorno del re. «Avatar<br />
segna un punto di svolta nel 3D – continua Fara<br />
– grazie all’impiego di attori reali che recitano<br />
tutte le scene. Cameron ha infatti inventato una<br />
3<br />
41<br />
4
1<br />
2<br />
42<br />
andata e ritorno<br />
telecamera, per la quale ci sono voluti sei anni di<br />
sviluppo, che consente di catturare l’immagine<br />
come farà lo sguardo dello spettatore. È questa la<br />
vera novità. Prima nelle pellicole tridimensionali<br />
– conclude l’art director del festival – le riprese<br />
con gli attori erano effettuate su fondo neutro per<br />
poi inserire gli scenari digitali in fase di post produzione.<br />
Con questo nuovo dispositivo è possibile<br />
vedere la scena tridimensionale mentre la si riprende,<br />
con esiti evidenti, sul risultato finale».<br />
E se è presto per poter affermare che la visione<br />
stereoscopica sarà il futuro del cinema tout<br />
court, è però significativo che un mostro sacro<br />
come Wim Wenders abbia appena ultimato un<br />
cortometraggio in 3D su una storia di immigrazione<br />
che verrà proiettato nel corso delle giornate<br />
bolognesi. Nel capoluogo emiliano non<br />
mancheranno neppure le nuove proposte Pixar<br />
e Dreamworks, ovvero le due case di produzione<br />
a cui maggiormente si deve il merito dell’af-
fermazione del 3D, presenti rispettivamente<br />
con il ritorno del cowboy<br />
protagonista di Toy Story 3 (affiancato<br />
dalla riedizione in versione stereoscopica<br />
di Toy Story 1 e 2) e di Dragon<br />
Trainer, storia di un giovane vichingo<br />
alle prese con un cucciolo di<br />
drago. Stereoscopico sarà pure il papà<br />
dei Gremlins, Joe Dante, di cui si<br />
vedrà The Hole 3D.<br />
Un inizio d’anno che apre la strada ad una stagione<br />
cinematografica ricca di titoli 3D, dalla trasposizione<br />
di Alice nel paese delle meraviglie ad opera<br />
di quel genio visionario di Tim Burton, al documentario<br />
Ocean’s 3D, viaggio negli abissi in compagnia<br />
di tartarughe giganti, delfini e squali a tre<br />
dimensioni. E ancora il classico della letteratura<br />
per l’infanzia Il richiamo della foresta di Richard Gabai,<br />
Il giro del mondo in 50 anni, cartoon dalla tematica<br />
ambientalista, fino al remake dell’horror Piranha.<br />
Gennaio 2010<br />
1 Alice nel paese<br />
delle meraviglie<br />
nell’attesa rilettura di Tim<br />
Burton<br />
2 Toy Story 3 terzo<br />
capitolo per i “giocattoli<br />
animati” Pixar<br />
3 The Hole la nuova<br />
pellicola di Joe Dante<br />
info<br />
Si svolge a Bologna dal 26 al 31 gennaio<br />
2010 presso il Teatro Duse (Via Cartoleria<br />
42) e presso Palazzo Re Enzo (Piazza del<br />
Nettuno), il Future Film Festival, l’evento<br />
giunto alla dodicesima edizione dedicato<br />
all’animazione e agli effetti speciali. Tra gli<br />
appuntamenti di quest’anno, oltre al D-day<br />
(30 e 31/01) focus sulla stop-motion<br />
e sulla Motion Graphics.<br />
Tel. 051 2960664; info@futurefilmfestival.org<br />
[www.futurefilmfestival.org] [www.3d-day.it]<br />
3<br />
43
© Giovanni Cavulli/Fototeca Trentino S.p.A.<br />
44<br />
Trentino<br />
filosofia<br />
verde<br />
di Tommaso Pagani
viaggio in Italia<br />
Il rispetto dell’ambiente in Trentino è una filosofia di vita. Delle quattro ruote si<br />
fa a meno in molte stazioni di sci, grazie agli ski bus gratuiti che fanno tappa<br />
davanti agli alberghi. Non solo. Da anni si costruisce sempre di più in materiali<br />
naturali, dal larice alla tonalite della Val di Genova, dagli intonaci a calce alla<br />
boiserie in rovere. A Carano, in Val di Fiemme, dove è attivo il più grande impianto<br />
fotovoltaico d’Italia, l’emissione di Co 2 è inferiore al resto del Paese. Per<br />
salvaguardare il paesaggio, le attrezzature per le evoluzioni degli snowboarder<br />
sono create ogni inverno con la neve, senza strutture permanenti. I boschi occupano<br />
la metà del territorio, le piste ciclabili collegano malghe e città in un<br />
percorso di 400 chilometri, mentre le montagne non sono state abbandonate<br />
come in altre regioni: il dieci per cento dei trentini vive infatti sopra i mille metri.<br />
Il Trentino ha giocato d’anticipo anche per migliorare la qualità delle acque,<br />
promessa fatta dall’Italia all’Ue entro il 2015. I 15 maggiori fiumi sono già tutti<br />
promossi. Intanto, sulle rocce del Lagorai, si avvistano facilmente i camosci,<br />
nella foresta di Paneveggio le zampe dei cervi disegnano labirinti di tracce, nel<br />
Parco Naturale Adamello-Brenta è tornato un antico abitante, l’orso.<br />
TrenTino. GREEN PHILOSOPHY. Having respect for the environment<br />
is a philosophy of life in Trentino. Cars have become unnecessary in lots of ski resorts<br />
because of the free ski buses which drop people off in front of their hotels. For many<br />
years now buildings have been built with more and more natural materials. The largest<br />
photovoltaic power station in Italy is situated in Carano in Val di Fiemme, and CO 2<br />
emissions here are well below those found in the rest of the country. The forests take<br />
up half of the territory, cycle lanes connect the meadows and the towns in a 400 kilometre<br />
long path, and the mountains have not been abandoned like they have been in the rest<br />
of the country. Meanwhile, the Natural park of Adamello-Brenta has even seen the return<br />
of its ancient inhabitant, the bear.<br />
45
46<br />
viaggio in Italia<br />
alte emozioni<br />
Le vette lucenti come punte di diamante, patrimonio<br />
dell’Unesco, la mondanità di Campiglio. Le visioni pittoriche<br />
del futurista Depero, Messner e le mele. Il Trentino è un<br />
susseguirsi di emozioni, come il santuario di San Romedio,<br />
il più interessante esempio di arte cristiana medioevale<br />
e rinascimentale della regione. Uno struggente luogo<br />
del silenzio tra le pareti a strapiombo, a tre chilometri da<br />
Sanzeno, custodito oggi dai padri francescani. C’è chi è<br />
stregato dalle acque rosse del Lago Tovel, colorate<br />
da un’alga sotto il Gruppo del Brenta, chi si inebria del<br />
profumo di legno e resina dei masi. I mondani si danno<br />
appuntamento tra le mille luci di Campiglio, gli sportivi si<br />
sfidano in val di Fiemme lungo l’allegra Marcialonga, la<br />
gara di settanta chilometri, che ogni anno, l’ultima<br />
domenica di gennaio, attira seimila fondisti. Non a caso,<br />
la morbida valle è la patria di quel Franco Nones che<br />
ha vinto nel 1968 a Grenoble il primo oro olimpico<br />
del fondo italiano.<br />
High emotions The lustrous peaks sparkle like diamonds,<br />
patrimony of UNESCO, the Campiglio jet set, the<br />
picturesque visions of the futurist Depero, Messner and<br />
the apples. Trentino is a series of emotions, from the first<br />
sanctuary of San Romedio to the red waters of Lake Tovel.<br />
1| il salotto delle dolomiti<br />
Madonna di Campiglio era la zona di caccia degli Asburgo,<br />
scoperto come luogo di vacanza dal nobile Gallarati-Scotti,<br />
pioniere del turismo in Trentino. Oggi Campiglio, come la<br />
chiamano gli habitué, è il salotto buono delle Dolomiti, premiata<br />
dalla rivista Adac Reisemagazin come la terza miglior località<br />
alpina per l’après ski. Fiore all’occhiello è la cabinovia che in meno<br />
di venti minuti porta ai 2500 metri del Grosté e al rifugio Stoppani.<br />
Lungo i sessanta chilometri di piste servite da 22 impianti sciano<br />
personaggi del calibro di Michael Schumacher e Valentino Rossi.<br />
The parlour of the Dolomites Madonna di Campiglio, which<br />
was once used by the Hapsburgs when hunting, was discovered<br />
as a holiday spot by the Gallarati-Scotti nobles. Today the drawing<br />
room of the Dolomites has been awarded a prize by the magazine,<br />
Adac Reisemagazin, for the third best alpine resort for l’après ski.<br />
Madonna di Campiglio<br />
high<br />
Moena<br />
2| scorci da sogno<br />
La location è spettacolare, in una conca verde,<br />
affacciata sui massicci del Catinaccio, del Latemar<br />
e del Sassolungo. Ma Moena è famosa soprattutto<br />
per le chiesa medioevale di San Volfango con begli<br />
affreschi e il soffitto ligneo intagliato. Poco distante<br />
c’è San Vigilio, arricchita da opere di artisti locali.<br />
Mentre la frazione di Soraga è nota per gli abili<br />
artigiani che lavorano il legno.<br />
Dream views Overlooking the massive peaks<br />
of Catinaccio, Latemar and Sassolungo, Moena is,<br />
above all else, famous for the medieval church of San<br />
Volfango. San Vigilio, which is enhanced by works by<br />
local artists, is not far away, and the hamlet of Soraga<br />
is celebrated for its talented wood craftsmen.<br />
© Flavio Faganello/Fototeca Trentino S.p.A.<br />
© Pio Geminiani/Fototeca Trentino S.p.A.
© Giovanni Cavulli/Fototeca Trentino S.p.A.<br />
lights<br />
3| la valle dei record<br />
Uno spettacolo di luci dall’alba al tramonto. La Val di Fassa è da ammirare<br />
seguendo i segnali verdi-arancioni del carosello dell’arco alpino,<br />
il Sellaronda, o scivolando sulle piste del Belvedere, del Ciampedie o lungo<br />
lo ski tour Panorama dal Buffaure al Ciampac e sulle piste del Passo San<br />
Pellegrino: in tutto nove ski area dotate di modernissimi impianti di risalita.<br />
La star è Canazei, al sesto posto nella classifica delle migliori destinazioni<br />
alpine stilata dal Touring Club Italiano tra 111 località europee.<br />
Una preferenza che ha tenuto conto di 16 fattori, dal clima agli impianti,<br />
all’hotellerie. Anche in inverno il sole splende 8 giorni su 10 e la<br />
temperatura scende raramente sotto lo zero. Full immersion nella grande<br />
natura al rifugio Maria, a 2950 metri, dove si apre la Terrazza delle Dolomiti.<br />
Record valley Val di Fassa hosts nine ski areas which boast the most<br />
modern ski lifts imaginable. The star attraction is Canazei, which placed 6th<br />
in the Italian Touring Club’s classification for the best alpine destinations.<br />
Even in winter the sun shines 8 days out of every ten and the temperature<br />
rarely drops below zero.<br />
Val di Fassa<br />
Gennaio 2010<br />
© Pierluigi Orler Dellasega/Fototeca Trentino S.p.A.<br />
San Martino di Castrozza<br />
4| lontano dalla mondanità<br />
Il paesaggio attorno alle maestose Pale ha ispirato<br />
la Sinfonia delle Alpi di Strauss e il deserto dei Tartari<br />
di Buzzati. San Martino di Castrozza è a 1500 metri,<br />
meta dell’alpinismo di élite fin dagli anni Trenta, rifugio<br />
oggi di chi detesta la mondanità e si cimenta con<br />
le arrampicate sulla Cima Agner, la scalata<br />
più lunga dell’arco alpino.<br />
Far from high society San Martino di Castrozza, at<br />
1,500 metres, has been the alpine resort of the elite<br />
since the 1930s. Today, however, it is a refuge for those<br />
who can’t stand the jet set and who wish to take a stab<br />
at the summit of Cima Agner, the longest alpine climb.<br />
Trento<br />
5| l’atene alpina<br />
A Trento il Medioevo e il Rinascimento si fondono con<br />
i decori dell’Europa germanica e orientale nel<br />
palcoscenico di Piazza del Duomo. Quando la neve<br />
ricopre i tetti, il cuore medioevale della piccola Atene<br />
delle Alpi sembra un presepe. Da Palazzo Galasso<br />
inizia il “Giro al Sass”, lo struscio dei trentini che si<br />
snoda tra via Manci, via S. Pietro, via Oriola. A ovest,<br />
dal Belvedere lo sguardo spazia sul Monte Bondone.<br />
The alpine Athens In Trentino, the medieval and the<br />
renaissance merge beautifully in Piazza del Duomo.<br />
When the snow covers the roofs, the medieval heart<br />
of the small, alpine Athens resembles a crib.<br />
47<br />
© Gianni Zotta/Fototeca Trentino S.p.A. © Pio Geminiani/Fototeca Trentino S.p.A.
48<br />
viaggio in Italia<br />
neve e arte<br />
Dalle piste immacolate da conquistare con lo sci alpino,<br />
ai paesaggi sperduti nel bianco dove ciaspolare come<br />
cent’anni fa, al grande circo del Dolomiti Superski dove<br />
esibirsi in volteggi con lo snowboard. In Val di Fiemme è<br />
stato organizzato il primo Nordic Walking Festival italiano,<br />
un’attività importata dalla Finlandia, con nove percorsi tra<br />
il Lago di Tesero e il Cermis. Ma si può anche passare<br />
un pomeriggio tra i capolavori del Mart, cattedrale d’arte<br />
moderna e contemporanea a Rovereto, o curiosare nella<br />
bottega di un artigiano che crea stufe in maiolica come<br />
suo nonno. Veri capolavori che riscaldano salotti e cuori.<br />
Snow and art From the immaculate slopes, which are<br />
tamed by alpine skiers, to the huge circus that is the<br />
Dolomite Superski, where participants show off their<br />
acrobatic snowboarding skills. The first Italian Nordic<br />
Walking Festival has been organised in Val di Fiemme, with<br />
nine courses between Tesero Lake and Cermis. However,<br />
if you prefer you can also spend the afternoon admiring the<br />
masterpieces of contemporary art at the Mart in Rovereto.<br />
Canazei<br />
1| per i più piccoli<br />
In Val di Fassa si gioca sulla neve nel Kinderland della<br />
scuola di sci di Canazei (tel. 0462 601211), mentre<br />
a Pozza di Fassa i bambini dai 3 ai 5 anni si cimentano<br />
con gli sci seguiti dai maestri del Park Bimbo Neve<br />
(tel. 0462 763309) in una piana soleggiata a ridosso<br />
del Campo Scuola Fraine, con risalita sul tapis roulant<br />
e noleggio gratuito di sci e scarponi. Nella ski area<br />
di Moena gli indirizzi del divertimento outdoor sono lo<br />
Snowkinder a Passa San Pellegrino (tel. 347 1609670)<br />
e il Babylandia all’Alpe Lusia (tel. 0462 573770).<br />
For the kids Enjoy the snow of Val di Fassa<br />
at Kinderland’s Canazei ski school, while kids from<br />
3 to 5 can test their skills at Park Bimbo Neve in Pozza<br />
di Fassa. In the ski area of Moena the most enjoyable<br />
outdoor places are Snowkinder, in Passa San Pellegrino,<br />
and Babylandia, in Alpe Lusia.<br />
scuole di sci per bambini<br />
Canazei, Pozza di Fassa, Alpe Lusia, Passa San Pellegrino<br />
© Pierluigi Orler Dellasega/Fototeca Trentino S.p.A.<br />
free<br />
2| con le ciaspole<br />
Torri, pinnacoli, pareti azzurre da scalare, nel silenzio assoluto.<br />
Le cascate di ghiaccio della Vallesinella si raggiungono con<br />
una bella passeggiata con le ciaspole, le antiche racchette<br />
da neve per camminare sulla neve fresca. Una scoperta è<br />
anche l’area naturale di Paneveggio Pale di San Martino, con<br />
la famosa Foresta dei Violini, un vasto bosco di abeti rossi<br />
alti anche 40 metri. Fino a marzo, inoltre, le passeggiate si<br />
concludono con la degustazione di formaggi del Caseificio<br />
di Primiero e con la proiezione di un filmato sulla storia<br />
delle malghe.<br />
In snow shoes The icy falls of Vallesinella can be reached<br />
with a wonderful walk while wearing ciàspole, the ancient<br />
snow shoes which allow you to walk on freshly fallen snow.<br />
Keep your eyes open too for the natural area of Paneveggio<br />
Pale in San Martino, whose famous Foresta dei Violini is<br />
a vast forest of red firs which can grow up to 40 meters tall.<br />
vallesinella<br />
APT Madonna di Campiglio<br />
Tel. 0465 442000<br />
Foresta dei violini<br />
Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino<br />
Tel. 0461 219354<br />
la freccia
time<br />
3| largo ai moderni<br />
Monet, Pissarro, Rodin, Bonnard, Sisley, van Gogh, Cézanne, Picasso,<br />
Kandinsky, Klee, Magritte, Brancusi, Mondrian, e molti altri sono<br />
i protagonisti della mostra “Capolavori della modernità. Opere<br />
dalla collezione del Kunstmuseum Winterthur” al Mart di Rovereto.<br />
L’esposizione si apre con una sezione dedicata alla pittura francese<br />
agli albori della modernità. Ai capolavori di Vincent van Gogh segue la<br />
sezione dedicata alla pittura romantica-simbolista, con opere di Eugène<br />
Delacroix, Odilon Redon e Ferdinand Hodler. Poi si passa alla sezione<br />
dedicata alla scultura e all’evoluzione del linguaggio plastico, per arrivare<br />
alle avanguardie con le opere di Kandinsky e Klee. Giorgio de Chirico,<br />
infine, apre la strada a surrealisti come Max Ernst, René Magritte e Yves<br />
Tanguy. Aperta ogni giorno dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18,<br />
il venerdì fino alle 21. Fino al 10 gennaio.<br />
Make way for the modern Monet, Pissarro, Rodin, Bonnard, Sisley,<br />
van Gogh, Cézanne, Picasso, Kandinsky, Klee, Magritte, Brancusi<br />
and Mondrian, along with many others, are the main attractions at the<br />
“Capolavori della modernità” exhibition. The various works at the Mart<br />
in Rovereto come from the Kunstmuseum Winterthur collection.<br />
mart<br />
Rovereto<br />
[www.mart.trento.it]<br />
MART<br />
6| le stuFe di una volta<br />
Sotto le antiche volte di questa bottega d’arte, si fabbricano le celebri<br />
stufe a olle, le piastrelle di ceramica maiolica inventate in zona tra<br />
il Cinque e il Seicento. La produzione non supera i quaranta pezzi<br />
all’anno. Il prezzo (da 7000 euro) varia a seconda della dimensione<br />
e della complessità dei disegni.<br />
Old time stoves Under the ancient ceilings of this workshop, they<br />
make the celebrated olle stove and the majolica ceramic tiles which<br />
were invented in the area between the 16th and 17th centuries. No<br />
more than 40 pieces are produced every year.<br />
Ferruccio marinelli<br />
Vervò (Tn)<br />
Tel. 0463 463231<br />
Gennaio 2010<br />
Depero<br />
4| casa museo<br />
Nel centro medioevale di Rovereto ha riaperto al pubblico<br />
quest’anno, dopo il restauro, la Casa d’Arte Futurista<br />
Depero, il primo e unico museo futurista d’Italia. Arazzi, tele,<br />
disegni e giocattoli dialogano con la decorazione delle sale<br />
e con gli arredi. Uno spazio è dedicato anche alla<br />
produzione dell’artista in collaborazione con<br />
i Balletti Russi di Diaghilev.<br />
House museum After its restoration, the Casa d’Arte<br />
Futurista Depero has this year reopened to the public in<br />
the medieval centre of Rovereto. This is the first, and only,<br />
futurist museum in Italy. Tapestries, canvasses, drawings<br />
and toys converse with the decor and furniture of the<br />
rooms.<br />
casa d’arte Futurista depero<br />
Rovereto<br />
Tel. 0464 438887<br />
5| piumini da re<br />
Si veste come i fratelli Grimm, parla con gli animali<br />
e confeziona piumini pregiati. Giuseppe Dellagiacoma,<br />
patron di questa affascinante bottega, ricava la materia<br />
prima dalle oche imperiali, razza mai incrociata, con cui<br />
si realizzavano le trapunte per gli imperatori d’Austria.<br />
Quilts for a king He dresses like one of the brothers<br />
Grimm, speaks to animals and makes precious quilts.<br />
Giuseppe Dellagiacoma, owner of this enchanting<br />
shop, gets his raw materials from the imperial goose,<br />
a race which has never been cross bred, and whose<br />
feathers were once used to make quilts for the Austrian<br />
emperors.<br />
le piume<br />
Madonna di Campiglio<br />
Tel. 0462 503037<br />
49
Vallesinella 2<br />
Lagolo<br />
di Calavino<br />
50<br />
4<br />
viaggio in Italia<br />
Ronzone<br />
1 Madonna<br />
di Campiglio<br />
2<br />
Rovereto<br />
1<br />
3<br />
4<br />
5<br />
5<br />
Vervò 6<br />
Bolzano<br />
Moena<br />
Cima Paganella<br />
5 Trento<br />
3<br />
Canazei<br />
6<br />
1<br />
2<br />
Alpe Lusia<br />
Paneveggio 2<br />
San Martino<br />
di Castrozza<br />
1<br />
3<br />
Pozza<br />
di Fassa<br />
Food and sleep<br />
1<br />
1<br />
4<br />
Passo<br />
San Pellegrino<br />
2<br />
Pale<br />
di San<br />
Martino<br />
1) rifugio la roda<br />
A 2000 metri, uno dei posti più spettacolari per dormire<br />
in quota: panorama unico sulle Pale e il Lago di Garda.<br />
Località Cima Paganella Zambana (Tn)<br />
Tel. 348 8939544 - 340 5841890<br />
2) piccolo principe suite Hotel<br />
Appena inaugurato, sul lago di Lagolo. Cucina creativa<br />
ispirata alla tradizione trentina e coccole nel centro<br />
benessere con essenze ed erbe alpine.<br />
Lagolo di Calavino (Tn)<br />
Tel. 0461 564250<br />
3) nerocubo business & design hotel<br />
Un gigantesco prisma dalle facce cangianti, con area<br />
espositiva permanente che ospita 140 opere di 8 artisti,<br />
a ciascuno dei quali è dedicato un intero piano.<br />
Rovereto (TN) - Tel. 0464 022022<br />
HigHligHts<br />
1 Madonna di Campiglio<br />
2 Moena<br />
3 Canazei<br />
4 San Martino di Castrozza<br />
5 Trento<br />
Free time<br />
1 Canazei, Pozza<br />
di Fassa, Alpe Lusia,<br />
Passa San Pellegrino<br />
2 Vallesinella, Paneveggio –<br />
Pale di San Martino<br />
3 Rovereto<br />
4 Madonna di Campiglio<br />
5 Rovereto<br />
6 Vervò (Tn)<br />
da gustare<br />
Storico insaccato Un eccellente salame racconta<br />
la storia delle Giudicarie Esteriori, territorio povero,<br />
quando le famiglie che allevavano un maiale<br />
usavano le parti meno nobili per realizzare un<br />
insaccato, arricchito con le rape. Oggi la Ciuìga,<br />
realizzata con le zone migliori del suino, è Presidio<br />
Slow Food: viene prodotta a san Lorenzo in<br />
Banale, nella lista dei Borghi più belli d’Italia.<br />
Ma ci sono altri sei prodotti tutelati come Presidi.<br />
Dalla mortandela della Val di Non alla luganega,<br />
insaccato a base di carne magra di suino e lardo.<br />
Tra le prelibatezze, i formaggi come il Puzzone<br />
di Moena e il Vezzena, antico come i pascoli che<br />
ricoprono gli altipiani di Folgaria. Sono Dop mele<br />
come la Renetta o la Golden e l’olio extravergine<br />
del Garda Trentino. Tra i vini spicca il Marzemino,<br />
celebrato da Mozart nel Don Giovanni.<br />
4) le due spade<br />
Osteria dal 1545, serve cucina trentina creativa<br />
in una stube di legno di cirmolo. Una stella Michelin.<br />
Via don Rizzi 1, Trento<br />
Tel. 0461 2343439.<br />
5) orso grigio<br />
Neppure Henry Chenot, guru della forma, resiste<br />
ai piatti della tradizione rivisitati da Cristian Bertol,<br />
chef della new generation trentina.<br />
Via delle Regole 12, Ronzone (Tn)<br />
Tel. 0463 880625<br />
6) malga panna<br />
Antica baita tutta legno e camini, dove gustare<br />
la zuppa di polenta con cialde di baccalà.<br />
Strada de Sort 64, Moena (Tn)<br />
Tel. 0462 573489<br />
una rete integrata amica del turismo<br />
Duecento chilometri di linee in un’area di grande interesse turistico, estivo e invernale. Treni moderni a orari cadenzati,<br />
coordinati con quelli degli autobus. Un sistema tariffario integrato, il MITT, che permette di viaggiare liberamente, in tutta<br />
la regione, con una semplice smart card. Quello del Trentino è uno dei modelli gestionali di trasporto più avanzati in Italia<br />
e in Europa, realizzato grazie al ricorso alle tecnologie e alla definizione di efficienti accordi tra gli operatorii, Trenitalia<br />
e Trentino Trasporti, coordinati dalla Provincia Autonoma.<br />
Fra Trento e Bassano del Grappa, attraverso la Valsugana, quindici treni Minuetto garantiscono collegamenti ogni ora,<br />
che scende a mezz’ora nel tratto che collega il capoluogo a Borgo Valsugana Est e sulla linea principale del Brennero,<br />
tra Ala, Trento e Bolzano. In estate, per soddisfare gli appassionati del turismo open-air, tutti i Minuetto vengono<br />
riadattati, all’insegna del rispetto ambientale, con 32 porta-biciclette ciascuno.<br />
la freccia
www.he.sonypictures.it
post it<br />
la freccia<br />
scaffale navigare garden in forma alimentazione<br />
genio al lavoro<br />
Nato a La Spezia nel 1954, laureatosi in architettura nel 1978 a Firenze, Stefano Giovannoni ha iniziato<br />
la sua collaborazione con Alessi nel 1988. Attualmente lavora anche con aziende come Elica,<br />
Edra, Veneta Cucine e Magis. Tra le sue ultime creazioni c’è l’Alessiphone, un telefono cordless nato<br />
dalla collaborazione con Telecom. Al momento sta progettando, tra le altre cose, un cellulare per<br />
il mercato giapponese e la prima sedia in legno liquido, un materiale innovativo ed ecologico che<br />
si può stampare come la plastica programmandone la biodegrabilità.<br />
Genius at work Stefano Giovannoni, who was born in La Spezia in 1954 and graduated in architecture in<br />
Florence in 1978, began his collaboration with Alessi in 1988. His current projects include a cell phone for the<br />
Japanese market and the first seat made out of liquid wood, an innovative and environmentally friendly material.<br />
Maggio Gennaio 2009 2010<br />
il taccuino di<br />
Stefano<br />
Giovannoni<br />
Il primo pensiero quando mi siedo in treno...<br />
«Difficilmente riesco a provare una sensazione<br />
di piacevole relax come quando mi siedo sul treno<br />
con un mucchio di quotidiani e riviste. Quando non<br />
leggo progetto: la possibilità di combinare<br />
contemporaneamente due attività (il lavoro e lo<br />
spostamento) al ritmo incalzante del treno crea un<br />
feeling positivo e stimolante».<br />
Cosa c’è nell’iPod?<br />
«Sono un appassionato di musica, ne ascolto di ogni<br />
genere. Ho una collezione interminabile di cd e vinili.<br />
Sul mio iPod trovi di tutto: da Keith Jarreth a Fat Boy<br />
Slim, dai Black Sabbath ai Sigur Ros».<br />
Cosa dire al vicino di posto?<br />
«Sul treno percepisci l’educazione e la cultura dei tuoi<br />
vicini; mi incuriosisce capire chi sono attraverso le cose<br />
che indossano o quello che leggono, piuttosto che<br />
intavolare un discorso».<br />
Un’immagine rubata fuori dal finestrino...<br />
«Sono ligure e ricordo con nostalgia quegli spacchi<br />
di mare nel tragitto fra Genova e La Spezia, interrotti<br />
dal ritmo incalzante degli edifici e dalle gallerie».<br />
Un ricordo fissando il vuoto...<br />
«Il primo lungo viaggio con alcuni amici per<br />
raggiungere Istanbul sul mitico Orient Express. Avevo<br />
17 anni, era pieno inverno, il paesaggio ghiacciato,<br />
passeggeri di diverse etnie salivano con i volti rossi<br />
semi-assiderati, ma ad Istanbul ritrovammo il sole.<br />
L’Orient Express era un vero caravanserraglio e dura<br />
era la lotta per mantenere i propri posti in cuccetta».<br />
L’ultimo gesto prima di scendere dal treno...<br />
«Un saluto cordiale al vicino e uno sguardo attento<br />
per non dimenticare qualcosa».<br />
53<br />
53
54<br />
post it scaffale<br />
verso il blues<br />
UN VIAGGIO DI RITORNO AI SUONI D’ANTAN: È QUELLO DI<br />
KALWEIT AND THE SPOKES, TERZETTO ITALO-AMERICANO<br />
Cercando le radici. Un album dove le distese<br />
piene di odori e colori del Salento incontrano i<br />
deserti dell’American South West: è Around the<br />
Edges, che segna l’esordio di Kalweit and The<br />
Spokes, una band che a sua volta riunisce tre<br />
musicisti provenienti da esperienze diverse. La<br />
voce è quella di Georgeanne Kalweit, cantante di<br />
Minneapolis e pittrice (già cantante nei Delta V),<br />
mentre le musiche sono di Giovanni Calella e Leziero<br />
Rescigno (che ha suonato, tra gli altri, con<br />
La Crus, Cristina Donà, Gino Paoli, Nada). Il risultato<br />
è un viaggio di ritorno alla purezza del<br />
suono, che passando per il folk e il post-punk risale<br />
fino alle radici del blues. Canzoni che nascono<br />
dai testi poetici scritti dalla stessa Georgeanne,<br />
e che raccontano<br />
della diva del muto<br />
Clara Bow, di Otzi, la<br />
mummia trovata nel<br />
ghiaccio delle Alpi, e di<br />
una New York avvolta<br />
in atmosfere alla<br />
Edward Hopper.<br />
Looking For Roots. This<br />
is an album where the<br />
sweeping smells and<br />
colours of Salento stumble<br />
across the deserts of the<br />
American South West:<br />
Around the Edges marks<br />
the debut of Kalweit and<br />
The Spokes, a band which<br />
unites three musicians from very different backgrounds.<br />
The voice is that of Georgeanne Kalweit, a singer and<br />
painter from Minneapolis, while the music is by Giovanni<br />
Calella and Leziero Rescigno. The result is a trip back in<br />
time to a purer sound which, having touched on folk and<br />
post-punk, returns to the roots of the blues. These songs,<br />
which originated as poems written by Georgeanne, are<br />
about the diva of the silent screen, Clara Bow, Otzi, the<br />
mummy who was found in the alpine ice, and a New<br />
York enshrouded in an Edward Hopper atmosphere.<br />
Samuele Galassi<br />
poker d’assi<br />
evocativo Conversazione con Vincenzo Parma,<br />
un personaggio eclettico, colto e curioso<br />
che ricorda le sue esperienze in Cina, Africa e<br />
Sud America, evocando il percorso più impegnativo:<br />
quello dentro se stessi.<br />
Evocative Take a trip across China, Africa and<br />
South America, as well as inside the mind of a man.<br />
Ornella Rota L’incantesimo dei tanti mondi<br />
Variedeventuali, € 15<br />
storico Nell’era dell’Alta Velocità, l’autore ripercorre<br />
l’evoluzione dei treni che, a partire dagli<br />
anni Trenta del Novecento, hanno accorciato<br />
le distanze in Italia: dagli ETR 200 al moderno<br />
Frecciarossa, passando attraverso i mitici Settebello,<br />
Arlecchino e Trans Europe Express.<br />
Historical The evolution of the trains in Italy from<br />
the 1930s up until today.<br />
Vincenzo Foti Dall’ETR 200 al Frecciarossa<br />
Città del Sole, € 15<br />
struggente Torna la cantautrice e chitarrista<br />
britannica che ha scalato la classifica inglese<br />
con la sua voce inconfondibile. Un disco malinconico<br />
ma pieno di speranza, che arriva<br />
dopo la morte improvvisa del marito di Corinne,<br />
Jason Rae.<br />
Heartbreaking The British singer-songwriter who<br />
reached the top of the English charts is back.<br />
Corinne Bailey Rae The sea<br />
Emi music<br />
grottesco Un documentario che racconta la<br />
storia vera di Pinuccio Lovero, il cui sogno è<br />
fare il becchino in una frazione di Bitonto.<br />
Quando finalmente lo realizza, però, per quattro<br />
mesi nel suo paese non muore nessuno.<br />
Grotesque The true story of a man whose dream is<br />
to become a gravedigger in the hamlet of Bitonto.<br />
Pinuccio Lovero - Sogno di una morte<br />
di mezza estate<br />
Fandango € 9,99<br />
<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong>
56<br />
viaggiare post it navigare xxxxx<br />
cosa bolle<br />
in pentola<br />
I GASTRONAUTI SONO OGNI GIORNO SEMPRE PIÙ NUMEROSI<br />
E I RICETTARI DI FAMIGLIA PATRIMONIO GLOBALIZZATO<br />
Nato per ingannare il tempo in pausa pranzo<br />
(poteva andare diversamente?), in appena quattro<br />
anni www.cavolettodibruxelles.it è diventato uno<br />
dei foodblog italiani di riferimento, un diario gastronomico<br />
che conquista con immagini golose e<br />
una selezione di ricette crossover tra il Nord Europa<br />
e il Sud Italia. Un successo<br />
da oltre 5 milioni di contatti<br />
che Sigrid Verbert, la<br />
blogger e fotografa belga<br />
dall’accento romano che ne<br />
è l’artefice, ha da poco trasformato<br />
in Il libro del cavolo<br />
(edizioni Cibele) ora in libreria.<br />
Il volume è diviso in<br />
10 capitoli che, come spiega<br />
Verbert, traducono in ricette<br />
10 luoghi del cuore, veri o<br />
ideali: ci sono le origini a<br />
Ostenda e Bruxelles, la Calabria<br />
conosciuta con il marito,<br />
il Giappone, l’Ungheria,<br />
la Francia dei viaggi ma anche<br />
il pic-nic e il tè delle cinque.<br />
Il tutto raccontato in<br />
quasi 100 ricette e 160 foto.<br />
What’s cooking? Created to waste time at lunch hour<br />
(how could it have been otherwise?), in just four short<br />
years www.cavolettodibruxelles.it has become one of the<br />
most important Italian foodblogs, a gastronomic diary<br />
with a winning formula of finger-licking photos and a<br />
selection of crossover recipes from northern Europe and<br />
southern Italy. A success with over 5 million hits which<br />
Sigrid Verbert, the blogger and Belgian photographer<br />
with the roman accent, has recently transformed in a<br />
newly released book called “Il libro del cavolo” (edition<br />
Cibele): Verbert’s book is divided into 10 chapters<br />
which, as she explains, translate 10 places close to her<br />
heart into recipes, real or imagined. Irene Bisi<br />
top click<br />
con ironia Non è un blog di ricette, ma un blog<br />
per capire come funzionano alcune di esse. È La<br />
scienza in cucina, lo spazio online di Dario Bressanini,<br />
ricercatore universitario “prestato” ai fornelli, deciso<br />
a smantellare i falsi miti della gastronomia e rivelarne<br />
gli imperscrutabili segreti.<br />
With irony This blog isn’t just a collection of recipes,<br />
instead it tries to explain how some recipes actually<br />
work. Dario Bressanini, a university researcher who<br />
has decided to dedicate himself to the oven,<br />
discusses science in the kitchen.<br />
[http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it]<br />
a dieta! Diretta emanazione di www.cookaround.<br />
com, il portale di cucina e ricette che ha dato vita a<br />
un frequentatissimo forum, questo sito è il posto<br />
giusto per chi vuole mettersi a dieta, senza sgarrare,<br />
ma è stufo del solito petto di pollo alla griglia.<br />
On a diet! www.cookaround.com is a site dedicated<br />
to cuisine and recipes which has given birth to<br />
a popular forum for those who want to go on a diet<br />
without straying from the straight and narrow but are<br />
fed up of the usual grilled chicken breast.<br />
[www.dietaround.com]<br />
il concorso www.quantobasta-qb.it presenta<br />
progetti sul cibo molto particolari. Il primo è il<br />
concorso gastronomico Ricette delle Nuove Famiglie<br />
d’Italia, rivolto ai cittadini italiani e stranieri che<br />
mettono in atto nuovi tipi di aggregazioni domestiche<br />
(organizza Procope Studio; scadenza il 30<br />
gennaio). Le trenta storie e ricette più interessanti<br />
verranno pubblicate da Pendragon Edizioni.<br />
The contest www.quantobasta-qb.it presents<br />
projects on very particular food. The first is a<br />
gastronomic competition called “Ricette delle Nuove<br />
Famiglie d’Italia”, which is aimed at Italian citizens and<br />
foreigners who put new types of domestic gatherings<br />
into practice. The deadline expires on January 30th.<br />
[www.quantobasta-qb.it]<br />
<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong>
viaggiare xxxxx post it garden<br />
gli alberi<br />
dei monaci<br />
PIÙ DI QUATTROCENTO ANNI FA I BENEDETTINI INIZIARONO <strong>LA</strong><br />
COLTIVAZIONE DI PIANTE DIVENTATE OGGI PATRIMONIO UNESCO<br />
Quello di Padova è un orto botanico da<br />
record e non solo perché è patrimonio dell’UNE-<br />
SCO. Con i suoi 465 anni è il più antico del mondo,<br />
fondato nel 1545 su un terreno dei monaci<br />
benedettini e destinato alla coltivazione – e allo<br />
studio – delle piante medicinali che all’epoca costituivano<br />
la gran parte dei “semplici”, i medicamenti<br />
provenienti dalla natura. Al 1585 risale la<br />
messa a dimora della pianta più antica dell’orto,<br />
la palma San Pietro, celebrata anche da Goethe<br />
tra scritti e opere scientifiche. Le fanno compagnia<br />
un ginkgo del 1750 e una magnolia del 1786,<br />
a quanto pare la più antica d’Europa. Altri alberi<br />
storici – un gigantesco platano orientale del 1680<br />
e il primo cedro dell’Himalaya introdotto in Italia<br />
nel 1828 – si trovano nell’Arboretum, realizzato<br />
dalla seconda metà del Settecento con sentieri<br />
sinuosi che disegnano un parco romantico all’inglese.<br />
Durante gli anni d’oro della Serenissima si<br />
progetti verdi on line<br />
Il catalogo del vivaio Priola di Treviso (un’autorità per le erbacee perenni, ma non solo) sta al giardinaggio<br />
come Vogue alla moda. Così come le fashion victim palpitano gustando i trend della prossima stagione, i<br />
“pollici verdi” più impazienti possono immaginare in anteprima colori, forme e profumi che faranno vivere il<br />
giardino. E, fatto l’ordine, aspettare il tutto a casa. [www.priola.it]<br />
Green projects on-line The catalogue of the Priola Nursery in Treviso (an authority on herbaceous perennials, and not only)<br />
is to gardening what “Vogue” is to fashion. As a result, just as fashion victims go all a-quiver trying out next season’s fashions,<br />
the most impatient green fingers can get a sneak preview of the colours, shapes and aromas which will bring the gardens to<br />
life. Once they have ordered what, they can sit back and relax while it is delivered to their doorsteps (www.priola.it).<br />
Gennaio 2010<br />
introdussero piante provenienti da varie parti del<br />
mondo facendo di Padova il primo centro per lo<br />
studio di molte specie esotiche. Oggi si passa in<br />
un batter d’occhio dalla roccera alpina alla macchia<br />
mediterranea, dalle piante succulente all’ambiente<br />
di acqua dolce. [www.ortobotanico.unipd.it]<br />
The monk trees Padova’s botanical garden is a<br />
record breaker, and not just because it is patrimony<br />
of UNESCO. At 465 years old, it is the most ancient<br />
in the world. Established in 1545 on the land of the<br />
Benedictine monks, it has been dedicated to the<br />
cultivation and study of medicinal plants ever since.<br />
The oldest plant in the gardens, the St Peter’s<br />
Palm, dates back to 1585, and was even<br />
celebrated by Goethe in his writings and scientific<br />
works. Isella Marzocchi<br />
Orto Botanico di Padova<br />
info 049 8272119<br />
[www.ortobotanico.unipd.it]<br />
57
58<br />
post it in forma<br />
buche in bianco<br />
IN ATTESA CHE I GHIACCI LIBERINO I PRATI, GLI APPASSIONATI<br />
DI GOLF GIOCANO SUL<strong>LA</strong> NEVE CON PALLE COLORATE<br />
Per gli amanti del golf che pensavano di poter<br />
rimettere piede sul green solo a primavera, il Golf<br />
Club Gressoney Monte Rosa ha una sorpresa e organizza<br />
per il 6 gennaio la prima edizione di un torneo<br />
sulla neve, il White Golf Coloured Balls. Rivolto a<br />
giocatori dilettanti, il torneo è diviso in due momenti<br />
principali: uno competitivo, con un totale di<br />
quattro prove sia tecniche che pratiche (Putting<br />
green, Chipping contest e un percorso di tre buche),<br />
e l’altro promozionale, per dar modo anche a<br />
chi non l’ha mai fatto di avvicinarsi – in questo caso<br />
gratuitamente – alla disciplina. Organizzato, in tandem,<br />
dalla Lega Golf UISP Piemonte e dal Comitato<br />
Regionale UISP Valle d’Aosta, White Golf Coloured<br />
Balls – in cui, per ovvie ragioni, le palline regolari<br />
cambiano colore per essere tracciate sul manto<br />
slalom ecologici<br />
bianco – non solo promuove il golf ma, nel rispetto<br />
della natura, è un invito a scoprire attraverso lo<br />
sport la valle di Gressoney. La quota per accedere<br />
alla gara è di 25 €, da versare il giorno stesso al<br />
momento dell’iscrizione. [www.legagolfuisp.com].<br />
White holes Gressoney Monte Rosa Golf Club has a<br />
surprise in store for all those golf lovers out there who<br />
thought they could only set foot on the greens in the<br />
spring. The first edition of the White Golf Coloured<br />
Balls Tournament is being held in the snow on<br />
January 6th. Aimed at amateurs, the tournament is<br />
divided into two main parts: the competition itself, with<br />
a total of four trial holes which test both technical and<br />
practical skills, and a promotional event to allow those<br />
who have never played before to learn more about the<br />
sport. Isella Marzocchi<br />
Dall’esperienza di Rossignol, nasce la linea Eco Friendly: sci e tavole realizzate con materiali<br />
naturali e riciclati, con meno inchiostro e materiali compositi. Negli sci: cuore in pioppo<br />
estratto da una foresta a coltura controllata. Nello snowboard battistrada in polietilene riciclato.<br />
E per trasportarli custodie in puro cotone.<br />
Green slaloms Rossignol’s years of experience in the field has led to the design of the Eco Friendly line: skis<br />
and snowboards made out of both natural and recycled materials, with less ink and composite materials. The<br />
skis have a poplar wood core taken from forests which have been grown under controlled conditions, while the<br />
threads of the snowboards are made out of recycled polyethylene, and their covers are made out of pure cotton.<br />
<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong>
Maggio 2009<br />
post it alimentazione<br />
antico,<br />
buono e sano<br />
CONOSCIUTO ANCHE PER LE SUE PROPRIETÀ ERBORISTICHE,<br />
IL CARCIOFO NON PUÒ MANCARE NEL<strong>LA</strong> DIETA INVERNALE<br />
Un ortaggio curativo. Il carciofo, Cynara scolymus,<br />
è una delle piante più antiche coltivate nel<br />
mondo. Il nome scientifico, Cynara, deriva dall’usanza<br />
della civiltà romana di concimare le piante con la<br />
cenere, “cinere” in latino. Da un punto di vista farmacologico,<br />
gli estratti di Cynara scolymus ottenuti<br />
da diverse parti della pianta (foglie, frutti e radici)<br />
sono stati usati come medicinali sin dall’antichità.<br />
Le foglie del carciofo, fresche o secche, sono attualmente<br />
incluse nelle monografie europee ufficiali<br />
sui prodotti erboristici, e la pianta è presente<br />
nelle più importanti raccolte di erboristeria e<br />
nei libri di fitoterapia e farmacognosia generale,<br />
che approvano l’impiego del carciofo come sostanza<br />
coleretica, diuretica, epatoprotettiva ed<br />
epatostimolante.<br />
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato gli<br />
effetti degli estratti di carciofo sul metabolismo<br />
lipidico, diminuendo la produzione del colesterolo<br />
e dei trigliceridi endogeni, favorendo la loro<br />
escrezione o la naturale ridistribuzione nell’organismo.<br />
Il carciofo è insomma una delle più utili e<br />
salutari piante mediterranee: ha anche proprietà<br />
antiossidanti e antiinfiammatorie.<br />
Ancient, good and healthy Cynara scolymus,<br />
otherwise known as the artichoke, is one of the oldest<br />
plants cultivated on the face of the earth. Its scientific<br />
name, Cynara, comes from the Romans habit of using<br />
ashes to fertilise their plants, “cinere” in Latin. Cynara<br />
scolymus extracts obtained from the different parts<br />
of the plant have been used as medicine since ancient<br />
times. Numerous scientific studies have highlighted<br />
the fact that artichoke is one of the most useful<br />
and healthiest Mediterranean plants there is:<br />
it boasts antioxidant and anti-inflammatory<br />
properties. Mariangela Rondanelli<br />
a cura di<br />
nato dai cardi<br />
Sull’origine del carciofo, specie non presente in natura, ci sono varie teorie.<br />
Secondo il botanico Sandro Pignatti sarebbe nato dall’opera di addomesticamento<br />
degli Etruschi sui cardi selvatici. Ne sarebbe una prova il grande<br />
numero di varietà presenti sin dall’antichità in Toscana e nell’alto Lazio. Per<br />
sapere tutto su questo ortaggio: Il carciofo (Edizioni Script, € 76).<br />
Born of thistles Many theories exist regarding the origins of the artichoke,<br />
a species which is not naturally found in nature. According to botanist Sandro<br />
Pignatti it might have been the result of the Etruscans attempts to domesticate wild<br />
thistles. Proof of this can be seen in the large number of varieties found in Tuscany<br />
and upper Latium since ancient times. To find out all you ever wanted to know<br />
about this vegetable try “Il Carciofo – The Artichoke” (Edition Script, € 76).<br />
59
www.fi tnessfi rst.it<br />
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ANNO NUOVO<br />
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© AGV Foto<br />
Gennaio 2010<br />
incontro<br />
un maestro<br />
in cucina<br />
Dichiarato miglior cuoco D’italia Dal gambero rosso,<br />
gianfranco Vissani riVela i suoi segreti e la sua filosofia<br />
che armonizza cultura e gastronomia. e regala<br />
ai lettori la ricetta esclusiVa per il frecciarossa<br />
di Federico Fabretti<br />
«La tecnica, prima di tutto. Ma anche l’esperienza<br />
e la conoscenza delle materie prime». Non<br />
ha dubbi Gianfranco Vissani, che da vero fuoriclasse<br />
della cucina italiana rilegge in chiave critica<br />
la società di oggi e reintepreta la cultura<br />
tout court attraverso il rapporto con il cibo e i<br />
prodotti del territorio. Rivelando a La Freccia cosa<br />
non deve mai mancare nella dispensa di un<br />
grande chef: “ingredienti genuini e di qualità”. Il<br />
resto è genio, creatività e fantasia, per trasfor-<br />
mare ogni sapore e ogni ricetta in un’opera<br />
d’arte. “Re della ristorazione italiana” per il<br />
Gambero Rosso, lo chef di Baschi ha esaltato, con<br />
la propria arte, i luoghi della grande ristorazione<br />
internazionale come le piccole trattorie di<br />
provincia, valorizzando sempre la speciale fragranza<br />
delle tradizioni gastronomiche locali.<br />
Conteso tra stampa, radio e tv, Gianfranco Vissani<br />
è amato dal pubblico per il suo carattere<br />
estroverso, la spiccata personalità e l’immanca-<br />
63
64<br />
incontro<br />
bile “parlar chiaro”. Dopo le fortunate collaborazioni<br />
a Uno Mattina, Domenica in e Linea Verde è oggi<br />
giudice insindacabile nella trasmissione di Rai<br />
Uno La Prova del Cuoco. A La Freccia, in un viaggio<br />
ideale tra i colori e i sapori d’Italia, tra aneddoti<br />
e notizie curiose, ha parlato di qualità dei prodotti,<br />
di educazione a tavola e di cultura gastronomica.<br />
A sorpresa, anche uno speciale cadeau<br />
dedicato al Frecciarossa.<br />
Cucina, ricette, prodotti. Maestro, qual è il segreto<br />
di un grande cuoco?<br />
«La tecnica, prima di tutto. E poi l’esperienza e<br />
la conoscenza delle materie prime, soprattutto<br />
quelle locali. Oggi, purtroppo, si tende ad abbandonare<br />
la stagionalità e a reperire prodotti di<br />
tutti i tipi in giro per il mondo. Moda? Snobismo?<br />
In entrambi i casi non fa bene alla natura e<br />
nemmeno al gusto. E poi, che senso ha mangiare<br />
le ciliegie d’inverno? Sono fredde al palato e<br />
perdono di sapore».<br />
È forse un fatto culturale?<br />
«Certo che lo è, e sta peggiorando la nostra<br />
cucina. E poi stravolge i cibi e danneggia l’ambiente.<br />
Non c’è più cultura, razionalità. Abbiamo<br />
essiccato tutti i fiumi d’Italia per irrigare il<br />
In tutto il servizio alcuni<br />
ritratti di Gianfranco Vissani,<br />
in cucina e a bordo del<br />
Frecciarossa<br />
mais 365 giorni all’anno e con la coltura intensiva<br />
dei campi abbiamo impoverito la terra.<br />
L’arrivo del pomodoro nel vecchio continente,<br />
nell’Ottocento, ha praticamente stravolto la<br />
gastronomia nazionale e lo stesso vale per il<br />
mais, le patate e la cioccolata. Già allora, i<br />
contadini, per conservare il pomodoro il più a<br />
lungo possibile, lo cuocevano tre volte, e questo<br />
spiega il colore scuro e l’aspetto denso del<br />
sugo. Senza contare che gli sbalzi termici sconvolgono<br />
l’essenza del prodotto».<br />
Forse, però, una certa “contaminazione” fa<br />
anche bene.<br />
«Sì, ma solo quando non va a discapito della naturalità.<br />
E se non perdiamo di vista la nostra storia,<br />
le nostre radici, e l’origine di ogni elemento.<br />
Lo sapeva che il panettone è nato a Bari e che si<br />
chiamava “ciabatta”? Il problema è che se non<br />
conosciamo la nostra storia rischiamo di perdere<br />
certe cose fondamentali. E di sbagliare».<br />
Cosa intende, esattamente?<br />
«Serve attenzione e conoscenza dei processi di<br />
lavorazione, delle reazioni dei cibi prima e dopo<br />
la cottura. Ad esempio, il pesce crudo, i famosi<br />
sushi e sashimi per intenderci, andrebbe<br />
la freccia
abbattuto a meno 30 gradi prima di servirlo. Altrimenti<br />
potrebbe essere velenosissimo. E anche<br />
le ostriche, che spopolano a Natale, non<br />
andrebbero mangiate in quel periodo, perché<br />
sono in riproduzione».<br />
Stagionalità prima di tutto?<br />
«Sì, salvaguardando sempre la freschezza. E<br />
con la passione per il territorio, anche. Se andiamo<br />
a Torino, ad esempio, l’ideale è una bella<br />
torta di nocciola, lingue di suocera, toma e<br />
grissini piemontesi con dell’ottima robiola di<br />
Garlando. E anche il pane deve essere rigorosamente<br />
fresco. Secondo me, ogni prodotto deve<br />
avere nome, cognome e paternità. La famosa<br />
“amatriciana”, ad esempio, dovrebbe essere fatta<br />
con il pecorino dolce di Leonessa, e non con<br />
quello piccante! A proposito di pecorino: un<br />
mito da sfatare è proprio quello sul pecorino<br />
sardo, che non è sardo di nascita, ma portato<br />
sull’isola dai romani».<br />
Un consiglio ai giovani<br />
che si avvicinano alla<br />
professione.<br />
«Bisogna impararlo, questo<br />
mestiere, e saperlo<br />
Gennaio 2010<br />
fare bene. Nessuna scuola vale più dell’esperienza<br />
sul campo. E poi non lasciarsi mai abbagliare<br />
dalla notorietà. Molti credono che per<br />
affermarsi si debba cucinare per almeno un personaggio<br />
famoso. Ma non è sempre così. E infatti<br />
io non ho mai voluto dire “chi” ho servito,<br />
perché questo non significa niente. Se sei bravo<br />
lo sei a prescindere da chi viene nel tuo locale.<br />
Troppo spesso, gli italiani hanno fretta di<br />
arrivare, subito e ovunque. Ma non esiste una<br />
scorciatoia in certe cose».<br />
Torniamo ancora alla cultura…<br />
«Le rispondo con un esempio. Alcuni anni fa,<br />
incontrai il mio grande amico Pavarotti. “Maestro”,<br />
lo salutai. “Maestro”, mi rispose, e aggiunse:<br />
“Se anche tu fossi stato musica come<br />
me, avrei raccolto in un cd il meglio di te. Ma la<br />
tua arte si assapora, è impalpabile e non è possibile<br />
catturarla”. I cuochi sono artisti, piccoli o<br />
Cooking Master. gianfranco Vissani, a real superstar of Italian cuisine,<br />
examines the key points of modern-day society and reinterprets culture simply through its relationship<br />
between food and local products. After successful appearances on various TV shows like “Uno<br />
Mattina”, “Domenica in” and “Linea Verde” he is today the indisputable judge of Rai Uno’s “La Prova<br />
del Cuoco”. Here he speaks to “La Freccia” about a perfect trip among the colours and flavours of<br />
Italy, of anecdotes and odd news, about the quality of products, table manners and gastronomic<br />
culture. Surprisingly, he also has a special gift for the Frecciarossa.<br />
65
66<br />
incontro<br />
grandi, e anche se si cucina solo per venti persone<br />
bisogna coccolarle. Come in un sogno,<br />
che non ha prezzo, però, così come non hanno<br />
prezzo i capolavori di Renoir o Caravaggio».<br />
Arte per pochi eletti?<br />
«No. La cultura è in ogni cosa, ed è per tutti.<br />
Anche in un tramezzino del bar o nelle fette biscottate<br />
con cui facciamo colazione la mattina.<br />
E poi una ricetta, anche la più originale e fantasiosa,<br />
non significa niente di per sé. Perché<br />
quando si cucina, lo stesso piatto è diverso<br />
ogni volta. E bisogna anche saper stare a tavola.<br />
Oggi è tutto così difficile! Tutto è consumismo,<br />
globalizzazione. Nessuno compra più la<br />
qualità e gli OGM li trasporta il vento da un capo<br />
all’altro del pianeta».<br />
Ingredienti<br />
Per 4 persone<br />
2 peperoni rossi<br />
2 dorsi di lepre da cuocere<br />
150 grammi di lepre cruda<br />
Olio, sale, peperoncino<br />
Sedano, carota, cipolla<br />
Alloro, bacche di ginepro, rosmarino, salvia<br />
Preparazione<br />
Mondare un peperone rosso, far appassire<br />
in forno e privarlo della pelle. Unire in una<br />
casseruola olio di oliva, aglio, qualche foglia<br />
di alloro e un tritato di sedano, carota e<br />
cipolla. Quando inizia a sudare, aggiungere<br />
il peperone, un pizzico di sale e peperoncino<br />
quanto basta. Unire 2 decilitri di brodo e<br />
far cuocere per circa 3 minuti a fuoco vivo.<br />
Eliminare l’aglio e l’alloro, frullare, quindi<br />
passare finemente allo chinois.<br />
Legare con uno spago alimentare 2 dorsi<br />
di lepre. Unire in una casseruola olio, aglio<br />
e qualche foglia di alloro. Appena inizia a<br />
sudare aggiungere, i dorsi di lepre e far<br />
scottare esternamente da entrambi i lati,<br />
assicurandosi che l’interno rimanga rosa.<br />
Ridurre con un coltello fine e passare al<br />
setaccio 150 grammi di lepre cruda, dopo<br />
averla fatta marinare per un giorno con<br />
bacche di ginepro, olio, aglio, rosmarino<br />
I suoi must in cucina?<br />
«Ordine e pulizia».<br />
la ricetta del frecciarossa<br />
Cibo e viaggio. Antico amore?<br />
«Il mangiar bene, quando si viaggia, è freschezza,<br />
convivialità. Ma anche abbondanza e ricchezza.<br />
E un’occasione in più di attraversare,<br />
insieme ai luoghi, i migliori prodotti del made<br />
in Italy. Per guardare, assaporare, degustare.<br />
Un viaggio dei sensi».<br />
La ricetta di Vissani per il Frecciarossa?<br />
«Zuppa di peperoni rossi piccanti con dorso di<br />
lepre, accompagnata da sfere crude di lepre avvolte<br />
in mirefoix di peperoni rossi. Il rosso delle<br />
Frecce, la velocità della lepre, e lo sprint del peperoncino».<br />
e salvia. Insaporire la purea di lepre così<br />
ottenuta con un pizzico di sale, pepe nero<br />
e olio di oliva. Comporre 4 sfere di 30-35<br />
grammi l’una e fermare in frigorifero per<br />
un’ora circa.<br />
Mondare, spianare e tagliare a mirefoix<br />
un peperone rosso. Scottare in acqua<br />
bollente, quindi avvolgere le sfere di lepre<br />
cruda nella mirefoix di peperoni rossi.<br />
Adagiare in un piatto un mestolino di<br />
zuppa di peperoni rossi piccanti insieme<br />
al dorso di lepre tagliato a ventaglio<br />
e alla sfera cruda di lepre avvolta nel<br />
mirefoix. Una goccia di olio, un ramo di<br />
rosmarino e la ricetta è servita.<br />
la freccia
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />
In sole cinque edizioni è diventata la<br />
più grande manifestazione internazionale<br />
dedicata alla danza e al ballo.<br />
Danzainfiera, ospitata anche quest’anno<br />
negli storici spazi della Fortezza<br />
da Basso di Firenze, dal 25 al 28 febbraio<br />
2010 attende appassionati e<br />
curiosi dell’arte di Tersicore, di tutte le<br />
età, con un’offerta mai così ampia per<br />
proposte ed eventi, generi e stili.<br />
Un’esperienza unica per il visitatore,<br />
che all’insegna dello slogan di questa<br />
edizione, “Different Dance Experience”,<br />
può lanciarsi in una appassionante<br />
full-immersion di divertimento, formazione,<br />
benessere, piacere di stare<br />
insieme.<br />
Nei 13.000 mq di padiglioni espositivi<br />
l’imponente kermesse presenta in anteprima<br />
il meglio del settore, con centinaia<br />
di stand dedicati ai marchi di<br />
abbigliamento e accessori per la danza<br />
e il fitness, al dance-fashion di grido,<br />
alle più importanti compagnie e<br />
scuole di balletto, alle case editrici<br />
specializzate, ad associazioni e federazioni.<br />
Non solo: sugli innumerevoli palcoscenici<br />
dello spazio fieristico si susseguono<br />
a ritmo serrato spettacoli, esibizioni,<br />
show, gare, concorsi, incontri.<br />
Per l’edizione 2010 Danzainfiera ha<br />
l’onore di ospitare il Teatro Petruzzelli<br />
che, all’interno di uno straordinario<br />
Gala di chiusura, presenterà la grande<br />
Eleonora Abbagnato, in un passo a<br />
due con Benjamin Pech, étoile<br />
dell’Opéra di Parigi, tratto da “La Dama<br />
delle Camelie”, con la coreografia<br />
di John Neumeier.<br />
Sin dalla prima edizione particolarmente<br />
apprezzati e frequentati sono<br />
gli stage, che non dimenticano alcuna<br />
disciplina. Innumerevoli i nomi degli<br />
insegnanti eccellenti presenti<br />
quest’anno. Ad animare le lezioni di<br />
“classico” ecco le étoiles internazionali<br />
Vladimir Derevianko (attuale direttore<br />
del MaggioDanza di Firenze) ed<br />
Elisabetta Terabust (già direttrice del<br />
Balletto della Scala di Milano e<br />
dell’Opera di Roma); nomi di spicco<br />
anche per il contemporaneo, con i<br />
danzatori-coreografi Eugenio Buratti<br />
e Francesco Nappa tra gli altri; il popolarissimo<br />
André de la Roche è atteso<br />
per il modern jazz; l’ultima generazione<br />
di insegnanti di hip-hop per gli<br />
amanti dello street-style.<br />
A conferma del carattere universale<br />
della manifestazione non mancano lezioni<br />
gratuite, con docenti d’eccezione<br />
provenienti per esempio dalla
Scuola di Ballo della Scala, come il<br />
direttore Frédéric Olivieri per il classico<br />
ed Emanuela Tagliavia per il contemporaneo.<br />
Ma per gli aspiranti ballerini professionisti<br />
di ogni disciplina l’occasione<br />
da non perdere è “Expression”, il concorso<br />
internazionale di danza che oltre<br />
a un cospicuo montepremi offre<br />
borse di studio per celebri scuole<br />
quali l’Ailey School di New York, il<br />
Conservatoire National di Parigi, il<br />
Centro Danza Victor Ullate di Madrid,<br />
la Boston Ballet School.<br />
Sul modello dei talent show che impazzano<br />
in tv, chi muore dalla voglia di<br />
mostrare le proprie doti può iscriversi<br />
alla selezione di “Dance Parade International.<br />
Talenti alla riscossa”: sono<br />
ammesse esibizioni di ogni genere e<br />
stile di ballo, individuali o in gruppo,<br />
per essere protagonisti di una parata<br />
colorata e divertente. Per gli amanti<br />
dell’hip-hop gli appuntamenti da non<br />
perdere sono invece “Dance the<br />
flow”, rassegna delle migliori compagnie<br />
italiane seguita da uno show con<br />
ballerini professionisti di tutto il mondo<br />
e, in esclusiva, l’unica tappa italiana<br />
di “Juste Debout”, la più importante<br />
competizione al mondo del genere,<br />
con standup battle 2 contro 2 davanti<br />
a una giuria di fama internazionale.<br />
Sull’onda della globalizzazione quest’anno<br />
più di sempre trovano spazio a<br />
Danzainfiera le danze dei quattro angoli<br />
del pianeta: “Magie d’Oriente”,<br />
rassegna di discipline orientali;<br />
“Country Ranch Dance”, esibizioni e<br />
lezioni di balli folk americani; “Pasion<br />
de tango”, vetrina del baile argentino;<br />
“Explosiva”, selezione di coreografie<br />
caraibiche, senza dimenticare lo speciale<br />
“Musical Day” e un intero padiglione<br />
dedicato alla danza sportiva.<br />
E trattandosi di danza per il grande<br />
pubblico non potevano mancare lo<br />
show e l’incontro con i fans dei protagonisti<br />
della fortunata trasmissione<br />
di Maria De Filippi: “Amici… a Danzainfiera”.<br />
Loro ce l’hanno già fatta.<br />
Danzainfiera, V Edizione<br />
Firenze, Fortezza da Basso<br />
25/28 febbraio 2010<br />
Info: www.danzainfiera.it<br />
info@danzainfiera.it<br />
Tel. 0574 57561<br />
Fax 0574 870307<br />
Facebook: Danzainfiera<br />
YouTube: youtube.com/danzainfiera<br />
MySpace: myspace.com/danzainfiera<br />
Flickr: flickr.com/danzainfiera
WWF Italia ONG Onlus
Gennaio 2010<br />
ambiente<br />
una bici<br />
per tutti<br />
Sono quaSi 100mila le perSone che in italia uSano il bike<br />
Sharing, ma l’eSercito potrebbe allargarSi. come è già<br />
accaduto per il treno, che riduce co 2 e gaS Serra<br />
di Marco Bettazzi<br />
Se il trasporto su rotaia, grazie<br />
all’AV, fa diminuire di oltre 2 milioni<br />
e mezzo le tonnellate di sostanze<br />
inquinanti rilasciate ogni<br />
anno nell’aria, anche la bici, dal<br />
canto suo ha un ruolo determinante<br />
nel riequilibrio della bilancia ambientale.<br />
Lo sanno bene a Parigi, dove hanno calcolato<br />
che ogni bicicletta usata in città al posto di<br />
un’automobile permette di risparmiare l’emissione<br />
di quasi sette quintali di CO 2 all’anno. Un<br />
dato che moltiplicato per le 20mila biciclette<br />
messe a disposizione nella capitale francese da<br />
uno dei servizi di bike sharing più evoluti d’Euro-<br />
Bikes For everyone. already a big hit in pariS, bike<br />
sharing is now spreading throughout Italy. Milan, Rome, Brescia and Parma are only some<br />
of the cities which have been turning to this new trend. The service works by buying a<br />
subscription or with prices which increase hourly to encourage a limited use over time.<br />
A total of 121 local administrations are now offering bicycles to the public. Milan,<br />
which has a much larger service, has 1,400 bikes and 13,000 participants.<br />
While Rome, which has just widened its scheme, has 26 stations and 300 bikes.<br />
pa significa quasi 14mila tonnellate di anidride<br />
carbonica scomparse ogni anno dall’atmosfera.<br />
Un bel peso. Che anche in Italia si sta cercando<br />
di fare sparire con l’estensione sempre più capillare<br />
della bicicletta in condivisione: Milano, Roma,<br />
Brescia e Parma sono solo alcune delle città<br />
che hanno puntato su questo nuovo modo di “vivere<br />
a pedali”, mettendo in piedi negli ultimi an-<br />
71
72<br />
ambiente<br />
ni servizi sempre più estesi di un sistema che ha<br />
proprio nell’ampiezza il suo punto di forza.<br />
La scommessa del bike sharing è semplice:<br />
trasformare la bicicletta da mezzo di trasporto<br />
privato a pubblico proprio come lo è un autobus<br />
o un treno, con una stazione di partenza, una di<br />
arrivo e un mezzo<br />
che viene usato<br />
da più persone<br />
che non vogliono<br />
rimanere intrappolate<br />
nel traffico<br />
cittadino. Comparso<br />
per la prima<br />
volta in Italia nel<br />
2000 a Ravenna, i<br />
comuni che oggi<br />
offrono la bicicletta<br />
pubblica sono<br />
121, con molte<br />
delle grandi città presenti. Milano, col servizio<br />
più ampio, ha 1400 biciclette e 13mila abbonati.<br />
Roma, che l’ha da poco allargato, ha 26 stazioni<br />
per 300 bici. Brescia 24 postazioni per 260 mezzi,<br />
Siracusa 300 biciclette. Un esercito che secondo<br />
una stima conta oggi in Italia quasi 100mila<br />
utenti. Condizioni necessarie perché il bike<br />
sharing funzioni sono stazioni di deposito sparse<br />
in tutta la città a distanze regolari (l’ideale sarebbe<br />
una ogni 300-400 metri), tante biciclette e<br />
una rete di piste ciclabili ben sviluppata, oltre<br />
che un numero di utenti che renda economicamente<br />
sostenibile il servizio. Il bike sharing fun-<br />
ziona pagando un abbonamento, oppure con<br />
tariffe crescenti ora dopo ora per incentivare un<br />
uso limitato nel tempo. Due i meccanismi impiegati<br />
per il prelievo: quello meccanico, con la<br />
bici che viene staccata dalla stazione di deposito<br />
con una chiave personale, e quello elettronico,<br />
con una tessera magnetica che permette il rico-<br />
noscimento dell’abbonato ma anche, per esempio,<br />
la possibilità di sapere sempre quante bici<br />
sono libere e in quale punto della città. «La differenza<br />
è notevole – spiega Lorenzo Bertuccio,<br />
direttore scientifico di Euromobility, l’associazione<br />
nazionale dei mobility manager – perché<br />
nel primo caso il deposito della bici è quasi sempre<br />
forzato: bisogna lasciarla dove la prendi e<br />
non in altri posti, e assomiglia quindi più a un<br />
bici noleggio che a un vero servizio pubblico.<br />
Mentre nel secondo la si può prendere e lasciare<br />
dove si vuole, ed è solo così che scatta l’incantesimo».<br />
Nelle realtà più estese come Milano ci<br />
la freccia
oma fra le città più verdi d’europa<br />
Davanti ci sono le onnipresenti capitali del Nord. Ma nella<br />
classifica delle 30 città più “verdi” d’Europa Roma non<br />
sfigura, piazzandosi sopra la metà classifica e difendendosi<br />
in particolare per quanto riguarda l’uso delle forme di energie<br />
rinnovabili e le emissioni di CO 2 . A dirlo è il primo “European<br />
green city index” presentato da Siemens, che per stilare la<br />
graduatoria prende in esame otto diverse categorie: livello<br />
di emissioni di anidride carbonica, energia, edifici, trasporti,<br />
acqua, rifiuti e uso del terreno, qualità dell’aria e governance<br />
ambientale.<br />
Prima in assoluto la danese Copenhagen, seguita nell’ordine<br />
da Stoccolma, Oslo, Vienna e Amsterdam. A rappresentare<br />
l’Italia ovviamente è la nostra Roma che, pur essendo<br />
sono «3-4 prelievi al giorno – continua Bertuccio<br />
–, un buon risultato, anche se la dimensione<br />
ideale sarebbe di 6 o 7 prelievi per bici al<br />
giorno». A frenare il sistema contribuiscono infatti<br />
una serie di fattori. Secondo un sondaggio<br />
del “Club delle città per il bike sharing”, l’organizzazione<br />
di Euromobility che dà assistenza<br />
agli enti locali che usano la bici in condivisione,<br />
nei centri in cui il bike sharing è presente c’è un<br />
53 per cento di persone che non la usa perché<br />
non ama pedalare. Circa un terzo invece ne ha<br />
una propria, ma poi c’è un 15 per cento che è<br />
scoraggiato dal contesto sfavorevole: traffico,<br />
Gennaio 2010<br />
penalizzata da una struttura urbanistica che ostacola la<br />
modernizzazione dei trasporti, si piazza 14esima con 62,58<br />
punti su 100. Una sorta di “6+” che migliora però notevolmente<br />
per quanto riguarda le emissioni di CO 2 . Settima assoluta,<br />
ma tra le prime rispetto alle altre grandi metropoli europee,<br />
Roma fa registrare emissioni per 3,5 tonnellate annue pro<br />
capite, contro una media di 5 tonnellate per abitante. Ma non<br />
solo. Perché Roma fa segnare un ottimo risultato anche per la<br />
percentuale di energia utilizzata proveniente da fonti rinnovabili<br />
(il 19 per cento del consumo totale contro una media del 7)<br />
e per la quota di popolazione che va a piedi, in bicicletta<br />
o usa mezzi pubblici: ben il 44 per cento, ancora una volta<br />
sopra al 30 per cento delle altre città.<br />
poche piste ciclabili e smog. «Dove non ci sono<br />
percorsi delimitati e dove l’automobilista non è<br />
attento alle esigenze dei ciclisti, questo sistema<br />
stenta a svilupparsi, anche se la richiesta ci<br />
sarebbe», continua Bertuccio. Sempre secondo<br />
lo stesso sondaggio infatti gli utenti attuali sarebbero<br />
circa 96mila, ma il mercato potrebbe<br />
ampliarsi: una persona su cinque lo utilizzerebbe<br />
“sicuramente” e un altro 15 per cento lo farebbe<br />
“probabilmente” se solo fosse presente<br />
nella sua città. Quindi attenzione: c’è un esercito<br />
di aspiranti ciclisti pronto ad invadere le<br />
strade d’Italia.<br />
73
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />
IL TEMPO<br />
dello STILE<br />
Nell’Autunno del 2002 TerraCieloMare lanciava quello che<br />
sarebbe diventato, non solo il best seller, ma il modello più<br />
rappresentativo dell’intera collezione: il Mancino.<br />
Da allora, in un crescendo di successi che hanno fatto del<br />
Mancino un “must have” per ogni uomo che, pur volendo<br />
essere alla moda, non rinuncia alla propria virilità, sono<br />
passati 7 anni e oggi TerraCieloMare è pronta a presentare<br />
il suo ultimo nato: il Chrono Mancino. Come il suo<br />
predecessore, il Chrono è un tributo alla valorosa Squadriglia<br />
del 12° Stormo soprannominata “I Sorci Verdi”<br />
perché il suo comandante, il Colonnello Attilio Biseo,<br />
usava incitare i suoi equipaggi utilizzando il motto: “Faremo<br />
vedere a tutti i Sorci Verdi!”. Questa massima interpretò<br />
così bene lo spirito vincente del gruppo da diventarne<br />
il simbolo, tant’è che i tre sorci verdi furono stampati<br />
anche sulle fusoliere degli S 79.<br />
Gli aerei dei Sorci Verdi, che vinsero numerose gare di<br />
velocità e di endurance, presentavano la tipica livrea caratterizzata<br />
dal colore “rosso corsa”, il colore dell’Italia nelle<br />
competizioni internazionali motoristiche, ecco svelato il delicato<br />
richiamo rosso sul pulsante del Chrono Mancino.<br />
Il quadrante, in chiaro stile avio, propone un fondo nero<br />
mat, dove risaltano i tre Sorci Verdi in smalto a rilievo, indici<br />
in Superluminova e i contatori cronografici e dei secondi<br />
continui particolarmente nitidi e leggibili.<br />
La sua grinta viene accostata ad un cinturino in cervo nero<br />
con cuciture verdi che ne garantisce sobrietà ed eleganza<br />
senza trascurare il suo DNA sportivo.<br />
Le nuove linee della cassa, in acciaio 316L chirurgico, da<br />
47 mm di diametro lo rendono massiccio e particolar-
mente “aggressivo”. Il movimento cronografico,<br />
ribaltato, è personalizzato in esclusiva per Terra-<br />
CieloMare, il vetro zaffiro antiriflesso aumenta l’immediatezza<br />
di lettura mentre sul fondello viene incisa<br />
l’immagine dell’aereo utilizzato dai Sorci Verdi<br />
ovvero il modello S 79. Fedele alla tradizione<br />
che unisce passione per la storia ad<br />
una altissima qualità, Chrono Mancino si<br />
candida ad essere il must dei prossimi anni,<br />
come già è il marchio TerraCieloMare<br />
che è riuscito in una piccola ma importante<br />
impresa ovvero riunire un pool di aziende di tipo artigianale<br />
che permettono l’utilizzo in esclusiva dei vetri<br />
bombati ad effetto lente delle particolari corone<br />
svasate e delle scatole in legno pregiato, riedizione<br />
di quelle storiche anni Venti e Trenta, che<br />
accompagnano i nostri modelli verso le loro nuove<br />
avventure. TerraCieloMare vuole infatti essere sinonimo<br />
di recupero delle antiche e tradizionali tecniche di lavorazione<br />
dei maestri orologiai, affiancate da moderne e sofisticate<br />
strumentazioni. Basti pensare come ogni singolo<br />
indice e ogni sfera vengano riempite manualmente con il<br />
Superluminova e contemporaneamente i nuovi fondelli a<br />
vista in vetro minerale anti-graffio siano incisi con una<br />
nuova tecnica di incisione laser, senza tralasciare i quadranti<br />
in smalto “ceramica” dei modelli Vienna e il cristallo<br />
bombato, dallo spessore di nove millimetri, del Palombaro.<br />
Qualità esclusiva che TerraCieloMare riproporrà anche<br />
nei nuovi attesissimi modelli che verranno lanciati a<br />
marzo, rigorosamente LIMITED EDITION.
società<br />
giovani<br />
di talento<br />
una PuBBliCaZione e una MosTra raCConTano Chi sono<br />
i Migliori arTisTi di ulTiMa generaZione PreMiaTi in iTalia<br />
e all’esTero da isTiTuZioni e aZiende PriVaTe<br />
di Deborah Dirani<br />
Eccola, la meglio gioventù, almeno quella artistica,<br />
del Paese dei talenti: l’Italia. Giovani, tutti<br />
under 40, presente e futuro dell’arte made in<br />
Italy. Sono tanti, forse è impossibile farne un<br />
censimento, ma tra i migliori ci sono certamente<br />
quelli inseriti in Young Blood 08 Annual dei talenti<br />
italiani nel mondo. Giunto alla seconda edizione<br />
Young Blood è la raccolta dei concorsi di creatività<br />
e delle aziende che li sostengono: foto d’insieme<br />
di una generazione di talenti in arte, architettura,<br />
design, moda, pubblicità, fotografia, grafica,<br />
illustrazione, fumetto, cinema, video e management<br />
culturale. Sei sono i giovani entrati di<br />
diritto nell’ultima edizione della raccolta, nella<br />
categoria “arte”.<br />
Vanessa Alessi, palermitana, classe ’79, oggi vive<br />
tra Roma e Praga occupandosi di costumi,<br />
Gennaio 2010<br />
3<br />
1 2<br />
1 Desiderio 1896 (della<br />
serie Confabula spurio)<br />
2 ZimmerFrei Sing emilia<br />
3 Anja Irmela Puntari<br />
Ritratti senza nome caso 50<br />
scenografia e pubblicità. Con una laurea in architettura,<br />
conseguita al Politecnico di Milano,<br />
arriva al teatro nel 2008, con una specializzazione<br />
in scenografia presso il Theatre Faculty of Performing<br />
Arts di Praga. Nella capitale ceca si fa<br />
conoscere con diverse mostre e performance, al<br />
Museum of Czech Fine Art e alla Quadriennale di<br />
Scenografia di Praga (2007) con l’opera Icaro, premiata<br />
dall’UNESCO. L’anno successivo riceve il<br />
Dean’s Award dell’AMU, con l’opera Monsters of<br />
Grace un ibrido tra scultura e teatro con musica<br />
di Philip Glass.<br />
Desiderio, invece, è milanese, classe ’78, e attualmente<br />
vive e lavora nella provincia di Terni.<br />
Ha iniziato la sua carriera come illustratore dopo<br />
aver studiato nella scuola di arti visive dello Ied<br />
di Roma e intesa come espressione di “arte di<br />
77
78<br />
società<br />
un premio per l’arte<br />
Fino al 15 gennaio al Tempio Adriano di Roma si può visitare la mostra, curata da Cristiana Collu e Gianluca<br />
Marziani, che riunisce 57 lavori del Premio Terna 02, manifestazione che valorizza i talenti, coinvolgendo anche i<br />
Grandi Maestri dell’arte contemporanea italiana. La specificità del Premio, che è giunto alla sua seconda edizione, è<br />
dunque di mettere in rete l’energia degli artisti già affermati e di quelli emergenti, coniugando ricerca e competizione,<br />
trasmissione di valori e di idee, iniziativa pubblica e privata. Il concorso ruota ogni anno attorno a un tema diverso e per<br />
il 2009 si è scelto di declinarlo su “Energia : Umanità = Futuro: Ambiente. La proporzione per una nuova estetica”.<br />
strada”. Ancora giovanissimo firma pubblicazioni<br />
in Italia e in Francia prima di dedicarsi ai suoi<br />
progetti artistici dove mescola pittura a performance<br />
e video. Tra questi, significativo nel 2007<br />
è Beauty Hazard, realizzato nel complesso industriale<br />
ex Siri a Terni, mentre l’anno dopo partecipa<br />
ad una performance di urban art al festival<br />
Belvedere#1, dedicato a visual e art magazine.<br />
ZimmerFrei è un collettivo di artisti fondato nel<br />
2000, composto da Anna de Manincor (videomaker),<br />
Anna Rispoli (performer) e Massimo Carozzi<br />
(sound designer). Vivono e lavorano tra Bologna<br />
e Bruxelles, portando avanti indagini sul<br />
confine tra arti visive e performance, spazio pubblico<br />
e privato. Utilizzano diversi media e formati:<br />
dall’installazione sonora al video, ai cortometraggi,<br />
alla fotografia. Tra le loro attività anche<br />
quella di promozione di eventi: con Marco Altavilla,<br />
Space is the Place; nel 2005, Sound Facts.<br />
Anja Irmela Puntari, trentenne italo-finlandese,<br />
nel 2008 è stata selezionata tra i vincitori del premio<br />
Centro/Periferia, promosso da Federculture.<br />
Ha iniziato il suo percorso studiando scultura<br />
all’Accademia di Belle Arti di Napoli per poi seguire<br />
il Corso in Arti visive e Curatorial Studies<br />
TalenTed YoungsTers . The young arTisTs<br />
found in “young Blood 08 – The Annual Of Italian Talent<br />
In The World” are the present and future of Made in Italy art. Now in its<br />
second edition, Young Blood is the collection to turn to when you want to<br />
find out all about art contests and the organisations which support them.<br />
Furthermore, why not head on down to Rome and enjoy the Premio Terna<br />
02 at the Tempio di Adriano until January 15th.<br />
In alto la mostra<br />
“Premio Terna 02 Energia:<br />
Umanità=Futuro:Ambiente.<br />
La proporzione per una nuova<br />
estetica” curata da Gianluca<br />
Marziani e Cristiana Collu<br />
presso la NABA di Milano. Oggi lavora anche con<br />
la fotografia.<br />
Andrea Galvani, nato a Verona nel 1973, vive e<br />
lavora tra Milano e New York. Qui arriva nel 2008<br />
con il Premio Location One International Residency<br />
Artist Studio Program, che consiste, appunto,<br />
in un periodo di “residenza d’artista” nella<br />
Grande Mela. Nel 2009 è vincitore del premio<br />
Terzo Paesaggio della GAM di Gallarate ed è selezionato<br />
per l’Artic Circle, International Special<br />
Residency Artists Studio Program, New York/Polo<br />
Nord.<br />
Paola Anzichè, milanese di 34 anni che vive e<br />
lavora a Torino. Diplomata all’Accademia di Belle<br />
Arti di Brera e alla Staedelschule di Francoforte<br />
sul Meno, ha poi partecipato a diversi workshop<br />
tenuti da Eva Marisaldi e Tobias Rehberger. Al<br />
centro dei suoi lavori, sculture-installazioni, c’è<br />
la relazione tra oggetti, spazio e corpo.<br />
la freccia
Volete un albergo a Roma a pochi<br />
passi dalla Stazione Termini? Bettoja<br />
Hotels ve ne offre quattro: Massimo<br />
d’Azeglio, Mediterraneo e Atlantico a<br />
4 stelle e Nord Nuova Roma a 3 stelle.<br />
In più un albergo a 4 stelle a Firenze,<br />
il Relais Certosa, circondato da un<br />
parco con piscina e campi da tennis,<br />
all’uscita dell’autostrada ma collegato<br />
alla Stazione Ferroviaria con un<br />
servizio navetta gratuito.<br />
La catena Bettoja, appartenente ad una<br />
storica famiglia di albergatori di origine<br />
piemontese, è nota anche per la qualità<br />
dei suoi ristoranti e per i roof garden da<br />
cui ammirare Roma dall’alto.<br />
L’Hotel Massimo D’Azeglio (Via Cavour<br />
18, tel. 06/4620561), 4 stelle,<br />
conserva l’atmosfera e lo stile di fine secolo<br />
e dispone di 184 accoglienti camere<br />
in stile tradizionale, di Ristorante,<br />
Cantina storica e 3 sale riunioni per un<br />
totale di 350 posti dotate della più moderna<br />
tecnologia.<br />
L’Hotel Mediterraneo (Via Cavour 15,<br />
tel. 06/4884051), 4 stelle, 251 camere, è<br />
l’edificio più alto del centro storico, magnifico<br />
esempio di Art Decò a Roma. Roof<br />
Garden al 10° piano con bar/ristorante<br />
con straordinaria veduta su tutta Roma.<br />
Palestra e locale per massaggi.<br />
L’Hotel Atlantico (Via Cavour 23, tel.<br />
06/485951), 4 stelle, ubicato in un palazzo<br />
del 1935, con un’atmosfera molto<br />
accogliente. Due sale riunioni. 69 camere<br />
piacevolmente arredate e dotate dei<br />
più moderni comfort.<br />
L’Hotel Nord Nuova Roma (Via G.<br />
Amendola 3, tel. 06/4885441), 3 stelle,<br />
ristrutturato di recente. L’albergo dispone<br />
di 153 camere, modernissimo centro<br />
congressi e palestra. Bella terrazza sul<br />
roof, “La Limonaia”, con bar e vista panoramica.<br />
Il Relais Certosa a Firenze (Via Colle<br />
Ramole 2, tel. 055/2047171) è una villa<br />
del 1400 completamente ristrutturata,<br />
con 65 camere che si affacciano sul magnifico<br />
parco con piscina e campi da<br />
tennis con vista sui colli e sulla Certosa.<br />
Centro congressi.<br />
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Location strategiche, stile tradizionale, terrazze e ristoranti, prezzi competitivi.<br />
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Camera Hotel Massimo d’Azeglio<br />
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Fax 06 4824976<br />
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www.evve.it<br />
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© Dreamstime<br />
Gennaio 2010<br />
tecnologia<br />
internet<br />
va veloce<br />
WEB IN MOBILITÀ: È <strong>LA</strong> VELOCITÀ A FARE <strong>LA</strong> DIFFERENZA.<br />
PRESTO ANCHE SU TUTTA <strong>LA</strong> RETE AV<br />
di Francesca Tarissi<br />
Navigare e collegarsi in mobilità: sempre<br />
più persone lo fanno o sono orientate a<br />
farlo per esigenze professionali. Anche a<br />
bordo dei Frecciarossa, ovviamente, sui<br />
quali sarà presto garantita la piena e veloce<br />
connessione, grazie a un accordo che sta per<br />
essere concluso da Fs. Il mercato del web in movimento<br />
è promettente e in crescita, supportato<br />
dai nuovi dispositivi, dagli smartphone ai netbook,<br />
dalle chiavette Internet alle mini periferiche<br />
wireless da viaggio: secondo stime Gartner toccherà<br />
la cifra di 1,2 miliardi di utenti globali entro<br />
la fine del 2010.<br />
Per quanti decidono di avere la rete in tasca e<br />
di essere sempre always-on spesso però non è<br />
facile capire quale sia la tecnologia più adatta<br />
alle proprie esigenze, districarsi tra sigle e<br />
protocolli, riconoscere quale sia la macchina<br />
per la navigazione wireless più potente, e soprattutto<br />
veloce, da acquistare. La rapidità di<br />
scambio dei dati rappresenta infatti il primo<br />
parametro da valutare tra le prestazioni offerte,<br />
al di là di design, brand ed accessori più o<br />
meno fashion.<br />
INTERNET GOES QUICKLY. NAVIGATE AND CONNECT<br />
while travelling. This promising market on the up and up is supported by a range of<br />
new devices, from smartphones and netbooks, to Internet keys and mini wireless<br />
devices for travelling. Hardware and cell phone producers are in ruthless competition<br />
with each other to offer devices which are capable of taking full advantage of the<br />
performances of mobile connections. A signifi cant step forward is the promised LTE<br />
(Long Term Evolution), a new Internet access system for mobile broadband, with data<br />
transferring speeds up to 100 Mbps in download and up to 50 Mbps in upload.<br />
iNterNet iN Viaggio: cosa occorre?<br />
Per avere la rete sempre a portata di mano, prima<br />
di tutto serve un modem. Dimenticati gli<br />
scatolotti casalinghi, belli da tenere sul tavolo<br />
ma assai scomodi da mettere in borsa, i modem<br />
per la mobilità consistono in schede sim<br />
inserite in cellulari, chiavette Usb e Connect<br />
card. Va da sé che i produttori di hardware e<br />
telefonini si facciano una concorrenza spietata<br />
per offrire dispositivi in grado di esaltare al meglio<br />
le prestazioni delle connessioni mobili.<br />
Per quanto riguarda i cellulari le offerte abbondano.<br />
Due esempi tra i tanti: l’iPhone 3G<br />
della Apple, un telefono quadri-band che per la<br />
navigazione sfrutta le reti Gsm, Edge, Umts e<br />
Hsdpa, e tra le novità l’HTC HD2, che mette a<br />
disposizione banda larga 3G e Wi-Fi per collegamenti<br />
veloci anche con il proprio computer e<br />
con altri dispositivi.<br />
81
82<br />
I cellulari, oltre a consentire la navigazione sul<br />
loro piccolo schermo, si possono infatti trasformare<br />
a loro volta in modem se collegati via Usb<br />
ai portatili e al successo del momento, i netbook.<br />
Piccoli, pratici e versatili, questi nuovi strumenti<br />
hanno impresso una spinta propulsiva alle connessioni<br />
in mobilità, proprio grazie alla loro facilità<br />
e comodità d’uso. Anche in questo caso ce<br />
n’è per tutti i gusti e per tutti i sistemi operativi,<br />
incluso Android di Google, installato sull’Aspire<br />
One di Acer per la sua elevata capacità di connessione<br />
wireless, o ancora l’ultimissimo nato in<br />
casa Asus, l’Eee PC Seashell 1201N. Si tratta di<br />
un netbook con schermo Lcd da 12.1 pollici e<br />
connettività Wi-Fi 802.11 b/g/n e Bluetooth 2.1.<br />
Velocità sì, ma quale?<br />
umts, Hsdpa e gli altri<br />
Umts, Umts Hi-Speed Hsdpa (High Speed<br />
Downlink Packet Access) o Adsm: tante sigle<br />
che fanno capo ad un medesimo protocollo,<br />
l’High Speed Packet Access. Introdotta nel<br />
2006 nello standard Umts, si tratta di una tecnologia<br />
che consente di navigare a 7,2 Mbit/s<br />
in download e 2 Mbit/s in upload tramite chiavette<br />
Usb o Connnect card collegate a notebook<br />
e netbook. Oggi queste soglie sono in parte<br />
già superate dalle nuove velocità di connessione<br />
offerte dall’Hspa+, che promette invece<br />
il download da 14,4 Mb/s a 42 Mb/s e l’upload<br />
a 22 Mb/s.<br />
Ma non è tutto oro quel che luccica: una volta<br />
infilata la chiavetta nel proprio portatile non è<br />
detto che si riuscirà a surfare tra le onde del web<br />
alla velocità promessa. Molto dipende infatti<br />
dalla copertura del territorio e dalla presenza più<br />
o meno cospicua di antenne. E dove le super<br />
connessioni non sono consentite, è bene specificare<br />
che si continua a navigare (ma più lentamente)<br />
tramite Umts o, nel peggiore dei casi,<br />
tramite Gprs (da 30-40 Kb/s a 150-200 Kb/s). In<br />
sostanza non conta solo con che cosa si accede<br />
alla rete, ma anche da dove.<br />
Una svolta significativa è promessa dall’LTE<br />
(Long Term Evolution), un nuovo sistema di accesso<br />
Internet a banda larga in mobilità, con velocità<br />
di trasferimento dati fino a 100 Mbps in<br />
download e fino a 50 Mbps in upload. Finanziato<br />
dall’Unione Europea, Lte dovrebbe riempire l’attesa<br />
del passaggio dal 3G al 4G, lo standard di<br />
quarta generazione, il cui obiettivo è una velocità<br />
di connessione wireless superiore a 1 Gbps.<br />
Lte sarà disponibile in Giappone e negli Stati<br />
Uniti entro quest’anno e in Europa, Italia<br />
inclusa, nel 2011. Gli utenti nomadi attendono<br />
fiduciosi.<br />
glossario<br />
adsl: Asymmetric Digital Subscriber Line. È una tecnologia<br />
che consente l’accesso ad Internet ad alta velocità. Per questo<br />
motivo spesso ci si riferisce all’Adsl come banda larga o anche<br />
broadband.<br />
gsm: Global System for Mobile Communications. È lo standard<br />
di telefonia mobile più utilizzato al mondo, spesso definito<br />
2G.<br />
gprs: il General Packet Radio Service è una tecnologia per<br />
la telefonia mobile. È chiamato anche 2.5 perché si posiziona<br />
tra la seconda e la terza generazione.<br />
umts: Universal Mobile Telecommunications System. È la<br />
tecnologia di telefonia mobile di terza generazione (3G), successiva<br />
al Gsm e Gprs.<br />
Hsdpa: High Speed Downlink Packet Access (in Italia chiamato<br />
anche ADSM, da ADSL + mobile) è un’evoluzione dello<br />
standard Umts che ne migliora le prestazioni e aumenta la<br />
velocità di scambio dati.<br />
Kbps: il kilobit per secondo, abbreviato anche kb/s e<br />
kbit/s, è un’unità di misura che indica la velocità di trasmissione<br />
dei dati su una rete informatica. In telecomunicazione<br />
1 kilobit corrisponde generalmente a 1000 bit.<br />
mbps: il Megabit per secondo, abbreviato anche Mb/s o<br />
Mbit/s, è un’altra unità di misura per la velocità di trasmissione<br />
dei dati. Corrisponde a 1000 kilobit, quindi a 1 milione di bit.<br />
gbps: ancora un’unità di misura per la velocità di trasmissione<br />
dei dati. Il Gigabit per secondo, abbreviato anche Gb/s o<br />
Gbit/s, corrisponde a 1000 megabit = 1 milione di kilobit = 1<br />
miliardo di bit.<br />
la freccia
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84<br />
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È seMPre PiÙ UtiLiZZato Per viaGGiare coN L’av e NoN soLo<br />
di Roberto Scanarotti
86<br />
<strong>LA</strong> PRIMA WEB RADIO FERROVIARIA<br />
Informazioni in tempo reale sul traffico,<br />
notiziari Ansa live nel GR Flash,<br />
musica italiana, approfondimenti, interviste<br />
a personaggi noti e curiosità<br />
dai binari. Ventiquattr’ore su ventiquattro.<br />
Sono questi i palinsesti di<br />
<strong>FSNews</strong> Radio, l’emittente web del<br />
Gruppo FS lanciata a dicembre 2008 in occasione dell’inaugurazione<br />
della linea AV Bologna-Milano. Dallo studio di Villa Patrizi, sede<br />
storica delle Ferrovie dello Stato, <strong>FSNews</strong> Radio manda in onda i<br />
programmi attraverso l’omonimo giornale online nei Freccia Club<br />
e in oltre 100 stazioni della rete, destinate ad arrivare progressivamente<br />
a mille entro i prossimi due anni. Hanno già risposto ai<br />
microfoni di <strong>FSNews</strong> Radio numerosi personaggi del mondo dello<br />
spettacolo, dello sport e delle istituzioni, tra cui Renzo Arbore, Claudio<br />
Baglioni, Gigi Proietti, Carlo Verdone, Maria Grazia Cucinotta,<br />
Dario Fo e Milly Carlucci. La redazione, analogamente a quella del<br />
giornale online, è integralmente composta da dipendenti FS selezionati<br />
e formati allo scopo.<br />
Un volume di incassi che alla fine dello scorso<br />
anno ha toccato i 375 milioni di euro grazie a 8,5<br />
milioni di transazioni, più del doppio di quelle<br />
del 2006. E con un peso del canale di vendita<br />
passato dal 7 al 17,4%. www.ferroviedellostato.it,<br />
il portale del Gruppo FS, negli ultimi tre anni ha<br />
silenziosamente cambiato faccia e contenuti trasformandosi<br />
non solo in un grande centro virtuale<br />
di servizi (a ottobre il numero dei visitatori<br />
unici ha sfiorato i 4 milioni), ma anche di informazioni<br />
e persino di intrattenimento.<br />
Dopo <strong>FSNews</strong>, il giornale online attivo ormai da<br />
un paio d’anni, e l’omonima, più giovane web<br />
radio (entrambi realizzati e gestiti in house), dallo<br />
scorso 13 dicembre il sito ha messo a disposizio-<br />
SCRIVI SUL WEB<br />
Prosegue l’iniziativa promossa da FS e Premio<br />
Chatwin per la diffusione della cultura di viaggio.<br />
Ogni mese, fino al 13 maggio, i più bei racconti<br />
vengono pubblicati sul portale di Ferrovie, letti<br />
e trasmessi su <strong>FSNews</strong> Radio. Il migliore in<br />
assoluto, selezionato da una giuria di qualità,<br />
parteciperà alla serata conclusiva dell’edizione<br />
2010 del festival del viaggio Premio Chatwincamminando<br />
per il mondo. Il più votato dai<br />
navigatori della rete riceverà in premio la Carta<br />
Freccia Oro. Il regolamento e tutte le informazioni<br />
su www.ferroviedellostato.it.<br />
GONE WITH THE WEB. New services dedicated<br />
to the Frecce, increasing sales and real time information on the<br />
online newspaper and Gruppo FS radio station. The www.ferroviedellostato.it<br />
site is growing in leaps and bounds with Italians who travel by high speed,<br />
and not only.<br />
ne dei navigatori la sezione di Trenitalia In viaggio<br />
con le Frecce, dedicata a chi si sposta non<br />
solo per lavoro e destinata a diventare un punto<br />
di riferimento per la nuova famiglia dei clienti<br />
AV. Basata su un’idea semplice: con un’Italia oggi<br />
più corta grazie ai tempi di viaggio delle linee<br />
veloci, le città si avvicinano e le proposte di intrattenimento<br />
e cultura si aprono a un pubblico<br />
sempre più vasto. Viaggiare da Bologna a Milano,<br />
Firenze o Torino per visitare una mostra o per<br />
un evento sportivo è ormai cosa che si può fare<br />
persino in giornata. Lo stesso, ovviamente, vale<br />
anche per chi vive nelle altre città collegate, di-<br />
la freccia
Gennaio 2010<br />
FS NEWS, L’INFORMAZIONE IN TEMPO REALE<br />
Nato dall’area notizie del vecchio sito FS e lanciato in sordina il 17 aprile 2008,<br />
il giornale on line del Gruppo FS ha velocemente catturato un proprio pubblico<br />
di lettori, passando da una media di poco più di mille contatti al mese ai 15-<br />
20mila odierni. Che aumentano esponenzialmente se si tiene conto che le<br />
principali notizie dallo scorso settembre vengono fatte “girare” sugli oltre cento<br />
monitor dedicati all’Alta Velocità delle principali stazioni.<br />
Su <strong>FSNews</strong>, ogni giorno, si pubblicano in tempo reale notizie sul servizio,<br />
approfondimenti tematici e presentazioni di eventi dal mondo delle ferrovie, con<br />
uno sguardo all’attualità e alla cultura. Nell’area dedicata ai giornalisti, si trovano<br />
tutti i comunicati ufficiali, le note stampa e le risposte alle lettere pubblicate dai<br />
quotidiani, mentre dalla cartina dell’Italia si accede alle news regionali. Sempre<br />
dalla homepage del giornale, nell’area dedicata al primo piano, il collegamento<br />
per ascoltare <strong>FSNews</strong> Radio.<br />
rettamente o indirettamente, da quella che ormai<br />
in molti riconoscono come “la metropolitana<br />
veloce d’Italia”.<br />
Partendo da questa considerazione, nella<br />
nuova sezione del web di FS la pianificazione di<br />
comodi e interessanti viaggi verso il divertimento<br />
o gli interessi culturali diventa poco più di un<br />
gioco. Che può iniziare dalla cartina della rete o<br />
dall’elenco delle città, impostando un viaggio e<br />
verificando nel settore “cosa fare” le soluzioni disponibili<br />
nelle opzioni sport, concerti, teatro,<br />
musei e mostre. Se la proposta interessa, si passa<br />
ad “aggiungi al tuo viaggio” e si prosegue scegliendo<br />
la data e l’eventuale prenotazione di un<br />
hotel attraverso il portale www.venere.com, partner<br />
di Trenitalia. A quel punto il sistema è pronto<br />
per perfezionare gli acquisti, collegando il<br />
cliente registrato ai siti dedicati agli hotel e ai<br />
biglietti per gli eventi.<br />
internet<br />
La sezione “Le Frecce”, che comprende altre<br />
aree di informazione su offerte e servizi, rappresenta<br />
un ulteriore passo avanti sulla strada del<br />
web intrapresa con vigore dalle FS negli ultimi<br />
due anni. Tra le “avanguardie”, il mini-sito Viaggiatreno,<br />
unico nel panorama dei servizi offerti<br />
dalle reti europee e disponibile anche sul palmare,<br />
che fornisce informazioni in diretta sulla<br />
puntualità dei treni in circolazione e<br />
visualizza i quadri arrivi e partenze<br />
delle principali stazioni della rete. Il<br />
servizio Ticketless, oggi molto utilizzato,<br />
permette di salire in treno con<br />
un semplice sms di conferma sul proprio<br />
cellulare. E dal proprio telefonino,<br />
se abilitato a Internet, si può utilizzare<br />
il mobile ticketing ProntoTreno,<br />
utilissimo per avere informazioni,<br />
cambiare le prenotazioni e acquistare<br />
i biglietti.<br />
87
Ridere li rende più forti.<br />
Il Dottor Sogni è un artista, ma è anche un professionista: è un clown formato<br />
apposta da Fondazione Theodora per offrire un sostegno personalizzato<br />
ai bambini malati in ospedale e alle loro famiglie. Dal 1995 i clown di<br />
Theodora sono presenti in molti ospedali, per portare ai bimbi positività,<br />
speranza, serenità nell’affrontare la malattia. E soprattutto allegria. Perché<br />
un bambino ha sempre bisogno di giocare, e l’allegria è fondamentale.<br />
Ridere, li rende più forti.<br />
02 80 11 16<br />
Dai il tuo contributo per sostenere i Dottor Sogni di Theodora.<br />
Per informazioni, visita il sito Theodora.it<br />
Sostienici www.theodora.it<br />
CCP 13659222
la freccia<br />
Gennaio 2010<br />
shopping<br />
in valigia living tecnologia food<br />
Chiara Mattarozzi Rachele Morris Francesca Tarissi Paola Naldi<br />
tecnologia in viaggio<br />
la praticità incontra il design<br />
Per piccoli e grandi spostamenti la comodità è tutto e i bagagli non devono far sentire il loro peso. Per<br />
questo Mandarina Duck, che da anni sperimenta materiali e forme innovative, lancia la linea di valigie<br />
rigide “Drop”, sinuose e arrotondate come una goccia. L’eleganza non dimentica la tecnologia e si<br />
affida al Policarbonato PC Plus, un materiale speciale che assicura leggerezza, elasticità e resistenza.<br />
In diverse misure, dal porta PC al trolley a quattro ruote, “Drop” è disponibile nei colori nero, bianco,<br />
rosso, blu, grigio, avio e oro. [www.mandarinaduck.com]<br />
Technology on the move Comfort is everything on long or short trips and baggage shouldn’t make its<br />
presence felt. For this reason Mandarina Duck, which has been experimenting with materials and innovative<br />
shapes for years now, has decided to launch its rigid “Drop” cases, which are as curvy and round as a raindrop.<br />
However, elegance has not lose out to technology because Polycarbonate Plus PC is a special mix which<br />
ensures lightness, flexibility and strength. Coming in different sizes, from PC holders to versions with 4 wheels,<br />
the “Drop” is available in black, red, blue, grey, air force blue and gold.<br />
89
Blumarine F/W 09-10<br />
90<br />
shopping in valigia<br />
sparkling denim<br />
Il jeans abbandona la sua vocazIone<br />
al “lavoro” e sI presta al lusso<br />
Versatile come nessun altro tessuto, sempre trendy, capace<br />
di rinnovarsi, perfetto rifugio per chi non sa cosa<br />
indossare: intramontabile denim! Il massino del lusso:<br />
jeans, cristalli e pitone. Un mix di combinazioni capaci<br />
di esaltare un abbinamento raffinato, ma mai patinato.<br />
Sparkling denim versatile like no other fabric, always<br />
trendy and constantly able to renew itself, it is also a safe<br />
haven for those who don’t know what to put on: timeless<br />
denim! And what’s the utmost in luxury? Why jeans, crystals<br />
and snake skin, of course. A combination which is capable<br />
of exalting a refined ensemble, but is never too slick.<br />
Chiara Mattarozzi<br />
luce al viso<br />
Orecchini pendenti con grande<br />
cristallo Swarovski, perla nera e<br />
cristallo rubino [www.twokids.it]<br />
Two Kids € 57<br />
come una<br />
stella Spilla di metallo con<br />
cristalli [www.accessorize.it]<br />
Accessorize € 18,90<br />
serpentina<br />
Anello design in oro bianco e<br />
diamanti [www.stroilioro.com]<br />
Stroili Oro € 690<br />
povero? no<br />
davvero<br />
Jeans delavé<br />
con strass sul taschino<br />
[www.entreamis.it]<br />
Entre Amis € 267<br />
casual chic<br />
T-shirt girocollo a maniche<br />
corte in morbido cotone<br />
lavato effettovintage con<br />
logo frontale stampato<br />
[www.eastpack.com]<br />
Eastpack € 29<br />
da lady<br />
Borsa con manici rigidi in pitone<br />
verniciato [www.pliniovisona.it]<br />
Plinio Visonà. Prezzo su richiesta<br />
elegance<br />
Giacca con taglio sartoriale in velluto<br />
blu elettrico, bottoni rivestiti e piccole<br />
tasche [www.giuntini.it]<br />
Giuntini da € 298<br />
la freccia
92<br />
shopping living<br />
superfici<br />
in pelle<br />
una volta per divani e poltrone.<br />
oggi per tutto l’arredo<br />
Due must intramontabili tornano a interpretare i complementi di<br />
design più sofisticati e moderni, donandogli un fascino senza tempo.<br />
La pelle, sinuosa e avvolgente, e il cuoio, rigoroso e inflessibile, rivestono<br />
così divani, letti, borse e perfino lampade.<br />
Leather surfaces Leathers ageless attraction is back in fashion to render<br />
beautiful the most sophisticated and modern complementary designs,<br />
lending them a timeless charm. Sinuous and enshrouding or tough and<br />
inflexible, leather is used to cover sofas, beds, bags and even lamps.<br />
Rachele Morris<br />
harvest high<br />
Letto con testiera imponente,<br />
impreziosito dalla losangatura<br />
del rivestimento, anche in tessuto<br />
[www.cinova.it] Cinova<br />
big bag<br />
Borsa porta-biancheria in<br />
cuoio, disponibile in diverse<br />
tonalità cromatiche<br />
[www.antoniolupi.it]<br />
Antonio Lupi<br />
taaac Una reinterpretazione del classico arco in chiave<br />
contemporanea, con tecnologia a led. Design Umberto<br />
Asnago [www.pentalight.it]<br />
Penta Light<br />
archibald Poltroncina<br />
caratterizzata dal sofisticato gioco<br />
di pieghe dello schienale. Design<br />
Jean Marie Massaud<br />
[www.poltronafrau.it] Frau<br />
delfa Divano con particolare meccanismo che permette<br />
d’inclinare braccioli e schienale [www.arflex.it] Arflex<br />
la freccia
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />
Un weekend indimenticabile nella città più romantica del<br />
mondo non può che prevedere una notte in una residenza<br />
d’epoca del 1500. È l’hotel Casa Verardo, un gioiello incastonato<br />
in una calle a pochi passi da piazza San Marco. Arredato<br />
con pezzi unici, alcuni antichi e altri realizzati a mano da un<br />
artigiano fiorentino, l’albergo è il luogo ideale per trascorrere<br />
momenti di relax in un’atmosfera elegante e discreta. Casa Verardo<br />
si sviluppa su quattro piani (con ascensore), due piani<br />
nobili con ampi saloni e due terrazze con vista panoramica sul<br />
campanile e la cupola di San Marco.<br />
La storia di questo hotel risale quasi a un secolo fa: nel 1911 la<br />
Locanda Casa Verado, che occupava solo il primo piano nobile<br />
dello stabile, era già conosciuta e frequentata da una affezionata<br />
clientela internazionale. All’inizio del nuovo millennio,<br />
grazie alla volontà dei nuovi proprietari, Daniela e Francesco<br />
Mestre, un lungo e importante lavoro di restauro ha consentito<br />
alla Locanda di diventare una esclusiva residenza d’epoca. Tra<br />
quadri di scuola veneziana del ’500, tessuti Rubelli e altri oggetti<br />
ed elementi d’arredo preziosi, l’hotel Casa Verardo offre<br />
un altissimo livello di ospitalità. Per regalarsi un week end da<br />
sogno in una città incantevole non resta che prenotare una<br />
stanza, anche on line sul sito www.casaverardo.it.<br />
HOTEL CASA VERARDO<br />
Residenza d’epoca<br />
Sestiere Castello 4765,<br />
30122 Venezia<br />
Tel. +39 041 5286138<br />
info@casaverardo.it<br />
www.casaverardo.it<br />
Hotel Casa<br />
VERARDO
94<br />
shopping tecnologia<br />
volume<br />
all’iPod<br />
a casa il lettore apple si<br />
ascolta come un vero hi-fi<br />
L’iPod è in assoluto il player Mp3 più venduto a livello mondiale. Ma<br />
che fastidio dover tenere ore ed ore gli auricolari nelle orecchie. La<br />
soluzione? Dotarsi di un buon sistema di altoparlanti specificamente<br />
pensati per il piccolo dispositivo Apple.<br />
The iPod sound The iPod is without a doubt the most popular<br />
Mp3 player in the world. But how annoying is it when you have<br />
to keep those earbuds in for hours and hours. So what’s the<br />
answer? Just get a good pair of speakers which have been<br />
specifically designed for Apple’s little devices. Francesca Tarissi<br />
senza<br />
vibrazioni<br />
Il Panasonic SC-SP100<br />
ha una diffusione verso<br />
il basso del Subwoofer<br />
Down Firing 65 mm<br />
e riduzione delle vibrazioni<br />
[www.panasonic.it]<br />
Panasonic<br />
€ 149 circa<br />
portatili<br />
Un sistema docking con altoparlanti<br />
per iPod Philips SBD6000 da portare<br />
sempre con sé e ascoltare ovunque<br />
si vuole. Con potenti bassi ShoqBox<br />
con Acustica XSL [www.philips.it]<br />
Philips € 60 circa<br />
in rosa<br />
Il design particolare Scandyna<br />
Pink Dockpack Mini segue precisi<br />
dettami acustici per la vibrazione,<br />
la radiazione e la distorsione del<br />
suono [www.veda.co.uk]<br />
Scandyna Pink Dockpack Mini<br />
€ 200 circa<br />
potente<br />
Geneva Small è un sistema di altoparlanti stereo 30 Watt (2x15)<br />
e drivers full range 2x3” che utilizza un dock motorizzato<br />
a scomparsa per l’abbinamento ottimale con tutti i modelli<br />
di iPod e iPhone [www.genevalab.com] Geneva Sound Systems<br />
€ 329<br />
multiuso<br />
In un unico piccolo sistema LG FB44 Cd, Dvd e iPod.<br />
È in grado di convertire le tracce audio in file Mp3<br />
per poi salvarli nella memoria Usb [www.lge.com] LG € 240 circa<br />
la freccia
Un nuovo modo di concepire l’esercizio<br />
fisico, che unisce il benessere del corpo a<br />
quello della mente. Tutto questo si trova<br />
solo nelle tre palestre del circuito Downtown<br />
di Milano. Situate nel centro della<br />
città, sono pensate per rispondere alle<br />
esigenze di chi vuole tenersi in forma ottimizzando<br />
i tempi di allenamento e, contemporaneamente,<br />
essere seguito da uno<br />
staff competente e sempre aggiornato.<br />
Per chi ama lo stile dell’upperclass newyorkese<br />
ecco Downtown Cavour, 4000<br />
mq di spazio nello storico palazzo dell’informazione<br />
di Milano. Al suo interno, oltre<br />
il grande loft della sala attrezzi, anche una<br />
spa, uno spazio dedicato all’acqua e ambienti<br />
destinati al benessere. Ha sede qui<br />
anche il Downtown Lab, dove si eseguono<br />
i test posturali e metabolici, della ginnastica<br />
medico-rieducativa, della Kick &<br />
Boxe Academy e numerosi studi per i<br />
Group Exercise, che hanno un ampio capitolo<br />
dedicato alla Dance nelle sue varie<br />
declinazioni. Sempre in Cavour trova spazio<br />
Healthy Food, luogo privilegiato per<br />
divertenti colazioni, pranzi light e il brunch<br />
domenicale a tema.<br />
Una terrazza panoramica di 800 mq arredati<br />
con piante, sdraio e dotati di bar e<br />
vasche idromassaggio è la caratteristica<br />
dominante di Downtown Diaz. Una location<br />
esclusiva che è anche luogo di<br />
eventi e di incontri. Il Downtown Diaz si<br />
estende su 3500 mq, garantisce gli stessi<br />
standard tecnologici e professionali di<br />
Downtown Cavour e dispone di un Healthy<br />
Food Restaurant e di una Meeting<br />
Area, oltre che di una spa che offre trattamenti<br />
che vanno dall’Ayurveda alle ultime<br />
novità.<br />
Infine per le mamme e i bambini l’ultima<br />
proposta di Downtown è Skorpion, che<br />
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />
comprende al suo interno una Kids Zone:<br />
un’intera area pensata e allestita per i più<br />
piccoli, separata dagli adulti ma facilmente<br />
accessibile. Oltre alla piscina neonatale,<br />
dispone di spogliatoi a misura di bambino,<br />
spazi per i corsi di ginnastica, scuola<br />
nuoto, classi di danza, judo, yoga e<br />
molto altro, oltre a una ludoteca con servizio<br />
di baby sitting che consente ai genitori<br />
di ritagliarsi del tempo per l’allenamento.<br />
L’altro fiore all’occhiello è la piscina: l’unico<br />
specchio d’acqua nel centro di Milano.<br />
Venticinque metri e cinque corsie dedicate<br />
al nuoto libero, ai corsi scolastici e a<br />
lezioni individuali con un orario di apertura<br />
che, nei giorni feriali, spazia dalle 7 del<br />
mattino alle 23 di sera. E se la nostalgia<br />
dei tropici dovesse farsi sentire, tra una<br />
bracciata e l’altra basterà alzare lo sguardo<br />
sull’acquario di 10 metri nel quale nuotano<br />
coloratissimi pesci tropicali.
96<br />
shopping food<br />
pausa<br />
dal freddo<br />
il rito del tè si propone ad ogni ora<br />
della giornata, con dolcezza e relax<br />
Un break per un tè o una tisana è quello che ci vuole per scaldare le<br />
gelide giornate dell’inverno. Una piacevole abitudine, da gustare in ogni momento,<br />
con nuove miscele, accompagnate da prelibatezze, che magari guardano<br />
alla linea e alla salute. E in tavola tazze e teiere, multicolor o dalle linee<br />
minimali.<br />
A break from the cold A break for a quick brew or a herbal tea is what you really need<br />
to warm yourself up during these cold, winter days. This pleasant habit can be enjoyed at<br />
any time with new blends accompanied by some tasty morsels which are perhaps also<br />
good for the figure and the health. Furthermore, a teapot and matching cups, either<br />
multicoloured or of minimalist design, are set out on the table. Paola Naldi<br />
al cacao<br />
Consistenza compatta<br />
per il frollino al cacao<br />
Batticuore<br />
[www.barillagroup.it]<br />
Mulino Bianco<br />
forme fluide<br />
Disegnata da Helena Rohner la<br />
collezione in acciaio e porcellana<br />
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Georg Jensen<br />
leggeri<br />
35% di grassi in meno rispetto alla media<br />
dei frollini tradizionali per i Più Leggeri<br />
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Galbusera<br />
deteinato<br />
Miscela delle varietà più pregiate<br />
delle foglie di tè private<br />
della teina<br />
Thé Infré<br />
le specialità<br />
La casa inglese, oltre ai classici,<br />
propone alcune varietà di tè nero<br />
in edizioni speciali<br />
[www.twinings.com/it]<br />
Twinings<br />
classici al burro<br />
Ideali per la prima colazione, i biscotti<br />
Leibniz da inzuppare nel tè, sempre fragranti<br />
[www.bahlsen.it]<br />
Bahlsen<br />
completo<br />
Tazza, zuccheriera, piattino e<br />
cucchiaino in porcellana modellata<br />
e dipinta a mano per il set Bonne<br />
Chance [www.rossoregale.com]<br />
Rosso Regale<br />
la freccia
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Coltura & Cultura<br />
la prima collana dedicata alle colture italiane<br />
La collana Coltura & Cultura è lo strumento indispensabile per conoscere il sistema agroalimentare italiano. Di alto profilo<br />
scientifico, si rivolge a specialisti e operatori professionali, ma anche ai consumatori più curiosi ed evoluti.<br />
Ogni volume della collana è dedicato a una coltura tipicamente italiana, per valorizzarla e promuoverne la conoscenza<br />
attraverso la sua storia e gli stretti legami con il territorio.<br />
Sono già disponibili i volumi dedicati a il grano, il pero, la vite e il vino, il mais, il pesco, il melo, il riso, l’ulivo e l’olio, il carciofo<br />
e il cardo. Sono invece in uscita la patata, il pomodoro, l’uva da tavola, la fragola e i piccoli frutti. I volumi, realizzati<br />
da ART in stretta collaborazione con Bayer CropScience, sono pubblicati con il marchio Script e distribuiti nelle librerie<br />
e via web (www.colturaecultura.it).
L’ULIVO<br />
784 pagine – 1.729 immagini – 85 autori<br />
L’ulivo, pianta millenaria del paesaggio agricolo Mediterraneo, e il suo derivato, l’olio, sono i protagonisti di<br />
questo ottavo volume della collana Coltura & Cultura. Simbolo di pace e longevità, l’ulivo inizia il suo percorso di<br />
coltivazione 6000 anni fa grazie ai popoli semitico-camiti nella zona a sud del Caucaso e a ovest dell’altopiano<br />
iraniano per poi approdare nel Mediterraneo prima attraverso la Grecia, quindi in Africa e infine nelle penisole<br />
iberica e italiana. L’olio, il suo prodotto principe, fonte di luce e alimento con elevata conversione<br />
energetica, elemento simbolico delle grandi religioni monoteiste, unguento prezioso degli atleti<br />
olimpici, centro della dieta mediterranea, è la ragione della straordinaria espansione che la coltivazione<br />
dell’ulivo sta vivendo in tutti i continenti. In questo libro – pur mantenendo l’impostazione<br />
della collana – si è scelto di seguire lo stretto legame tra il sistema produttivo e paesaggistico<br />
dell’olivicoltura e il ruolo storico e religioso dell’olivo e dell’olio, mettendo in luce le innovazioni che<br />
la ricerca scientifica italiana ha realizzato. Un’intera sezione tratta gli aspetti nutrizionali e salutistici<br />
senza dimenticare le DOP italiane, l’olio del Mediterraneo, il marketing e il mercato internazionale<br />
dell’olio di oliva. Grazie agli 85 accademici, ricercatori, specialisti e professionisti del settore che<br />
hanno partecipato, l’opera trasmette all’olivicoltoree al frantoiano, allo studente e al lettore attento,<br />
i valori e la cultura di una pianta e di un alimento di straordinaria importanza.<br />
www.colturaecultura.it<br />
www.artspa.it<br />
In f oInformazione r m a z I o n e p u b b l IPubblicitaria c I ta r I a
102<br />
fs agenda<br />
con le Frecce cresce l’ Italia<br />
Dal 13 dicembre 2009, fra Torino e Salerno si<br />
viaggia con il sistema Alta Velocità/Alta Capacità.<br />
Un traguardo storico per la mobilità del<br />
Paese, a conclusione di un progetto totalmente<br />
italiano nell’infrastruttura, nei treni e nel<br />
know how. Con una tecnologia di segnalamento,<br />
l’ERTMS-ETCS livello 2, adottata come<br />
standard ufficiale dall’Unione Europea per i<br />
massimi livelli di sicurezza. La “metropolitana<br />
veloce d’Italia” rivoluziona il modo di vivere e<br />
di viaggiare degli italiani, con collegamenti<br />
più frequenti e cadenzati fra i maggiori centri<br />
metropolitani e un sistema integrato nei nodi<br />
urbani, a beneficio anche del traffico regionale<br />
e pendolare e del trasporto merci. Il team delle<br />
Frecce avvicina l’Italia, con orari simmetrici<br />
e facili da memorizzare.<br />
The Frecce have reached all of Italy. The High<br />
Speed/High Capacity system has been in operation on the<br />
Turin and Salerno line since December 13th 2009. This<br />
historic achievement for the country’s transportation system is<br />
the conclusion of a completely Italian infrastructure project.<br />
L’AV IN CIFRE. Quasi 1000 chilometri di rete, di cui 661 di nuove linee e 254 della<br />
“direttissima” Roma-Firenze, attiva dall’inizio degli anni ’80. Centoquarantacinque i km di<br />
gallerie, 73 dei quali lungo i 78 chilometri della Bologna-Firenze. L’AV attraversa 6 regioni,<br />
17 province e 161 comuni ed è costituita da 516 km di viadotti, ponti, trincee e rilevati, 230<br />
di barriere antirumore e 77 di interconnessioni con la linea storica. Il 25% dell’investimento<br />
globale è destinato all’inserimento socio-ambientale delle nuove linee.<br />
The AV in numbers. Almost 1000kms of network, 661 of which are new lines and 254 of the “main”<br />
Rome-Florence line, which has been up and running since the early 1980s. Then there are 145 km<br />
of tunnels, 73 of which are contained in the 78 km of the Bologna–Florence line. The AV crosses 6<br />
regions, 17 provinces and 161 municipalities.<br />
PROMOZIONI E SERVIZI. Con<br />
il nuovo orario 2010, alle tipologie principali<br />
Base e Flessibile si aggiunge il biglietto<br />
Promo, che dà diritto a uno sconto<br />
del 15 o del 30% a seconda dell’anticipo<br />
con cui si prenota (7 o 15 giorni). Il ticket<br />
di andata e ritorno per qualunque destinazione<br />
costa, al massimo, 149 euro in prima<br />
classe e 99 in seconda, mentre acquistando<br />
il carnet elettronico si ha diritto a 10 viaggi al prezzo di 8. Fino al<br />
28 febbraio, prezzi bloccati in prima classe, biglietti in offerta per tutte<br />
le tratte a 48 euro in seconda e formula “due per uno” sulla Milano-<br />
Torino. Non solo promozioni ad “alta convenienza” ma anche servizi<br />
esclusivi per chi sceglie l’AV. A disposizione dei clienti i nuovi Freccia<br />
Club, assistenza e parcheggi riservati. E ancora, una sezione dedicata<br />
del sito www.ferroviedellostato.it, un canale del call center (892021)<br />
attivo 24 ore su 24, oltre a servizi di informazione (199.892021) e vendita<br />
on line e da telefonia mobile. A bordo, welcome drink, ristorazione<br />
di qualità, quotidiani e il magazine La Freccia. In arrivo anche le<br />
Carte Fedeltà, per accumulare punti e “miglia verdi” grazie al vantaggio<br />
ecologico del treno: dalla primavera prossima, dietro ciascun biglietto<br />
sarà riportato il risparmio di energia e di emissioni di CO 2 del<br />
proprio viaggio sui binari.<br />
Commercial offers. Alongside the<br />
brand new 2010 timetable and the<br />
“Basic” and “Flexible” offers we can<br />
now add the “Promo ticket”, which<br />
provides passengers with discounts of<br />
15 or 30%. Return tickets for all<br />
destinations will cost, at most, €149 in<br />
first class and €99 in second, while<br />
purchasing a carnet will give you 10<br />
trips for the price of 8.<br />
<strong>LA</strong> SOLIDARIETà VIAGGIA CON NOI. Inaugurato a<br />
dicembre il nuovo Centro Diurno Binario 95 nella stazione di Roma Termini.<br />
L’iniziativa rientra nel progetto Un cuore in stazione, in collaborazione con Enel<br />
Cuore e Caritas, per aiutare le persone che vivono in condizioni di disagio.<br />
Il primo passo di un programma di interventi che nei prossimi tre anni vedrà<br />
FS a fianco di Enel Cuore per migliorare la vivibilità delle stazioni. In agenda<br />
anche una campagna di raccolta fondi per la ristrutturazione dell’Ostello<br />
Caritas Don Luigi Di Liegro, che si concluderà a febbraio con la visita di Papa<br />
Benedetto XVI all’Ostello di Via Marsala.<br />
Togetherness Travels With Us. A new Day Centre called “Binario 95- Platform<br />
95” was inaugurated in Rome Termini station in December. This initiative is part of “Un<br />
cuore in stazione – a heart in the station”, a project being carried out in collaboration<br />
with Enel Cuore and Caritas, to help those living in disadvantageous conditions.
<strong>FRECCIA</strong>ROSSA<br />
L’ETR 500 Frecciarossa, protagonista della mobilità<br />
nazionale con oltre un milione di passeggeri<br />
al mese, collega le grandi città italiane servite<br />
dalla nuova linea: 72 treni al giorno tra Roma e<br />
Milano, con un incremento del 40% dell’offerta<br />
potenziata nelle fasce serali. 28 AV Fast servono<br />
le due città in 2 ore e 59 minuti e altri 6 viaggiano<br />
tra Tiburtina e Rogoredo in 2 ore e 45. I restanti<br />
treni fermano anche a Firenze e a Bologna impiegando<br />
3 ore e mezza, ad eccezione di 2 servizi con<br />
stop a Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena<br />
che viaggiano in 4 ore e 30. Tra le due capitali,<br />
nelle ore di punta, la frequenza dei servizi arriva a<br />
un treno ogni quarto d’ora.<br />
Grazie al Frecciarossa e al completamento del<br />
sistema AV/AC si riducono i tempi di viaggio anche<br />
sulla Roma-Torino e da Napoli a Milano, con<br />
recuperi, rispettivamente, di 1 ora e mezza e 40<br />
minuti. Mentre tra Firenze e Bologna si viaggia in<br />
soli 37 minuti, con vantaggi anche per il traffico<br />
pendolare grazie alla specializzazione delle linee.<br />
Salgono a 8 gli AV Fast tra la Capitale e Torino,<br />
con fermate a Milano Porta Garibaldi e a Firenze<br />
Campo di Marte. A completare l’offerta Roma-<br />
Torino, 2 AV Fast con servizio a Milano Centrale e<br />
una coppia di treni veloci che fermano a Milano,<br />
Bologna e Firenze.<br />
Frecciarossa. The Frecciarossa ETR 500, which is the<br />
star of public transport with over a million passengers a<br />
month, will now connect the important Italian cities along<br />
the nodes served by the new line. From December, 72<br />
trains a day will travel between Rome and Milan, which<br />
is an increase of 40% when compared to what’s currently<br />
on offer, with more organised for the evening rush-hour.<br />
Gennaio 2010<br />
<strong>FRECCIA</strong>ROSSA<br />
velocità max 360 km/h<br />
n. posti<br />
195 (prima classe)<br />
476 (seconda classe)<br />
attrezzaggio<br />
disabili<br />
Previsto<br />
altro 2 salottini business<br />
<strong>FRECCIA</strong>RGENTO<br />
L’ETR 600 Frecciargento, ultimo nato della flotta<br />
AV, unisce Roma con i grandi centri del Nord-Est<br />
e del Sud. Dotato di elevate prestazioni sia sulle<br />
linee veloci che su quelle tradizionali, collega la<br />
Capitale a Verona con 6 servizi al giorno, in sole<br />
3 ore, guadagnando un’ora rispetto ad oggi. 26 i<br />
collegamenti tra Roma e Venezia Mestre in 3 ore<br />
e 15, con un risparmio di 30 minuti e l’aggiunta<br />
di due nuove corse Fast. E da febbraio il Frecciargento<br />
porterà novità anche a Sud: saliranno a 8 i<br />
collegamenti tra Roma e Lamezia, di cui 4 in Eurostar<br />
Fast, e passeranno a 10 i servizi per Bari,<br />
con due treni Fast che impiegheranno solo 3 ore<br />
e 59 minuti.<br />
Frecciargento. The latest addition to the HS fleet, the<br />
Frecciargento ETR 600, unites Rome with the important<br />
centres of the North-East and South. Boasting superior<br />
performances on both on AV and traditional lines, 6 trains<br />
a day will connect the capital with Verona in just 3 hours,<br />
saving a hour when compared to today. 26 three and a<br />
half hour connections between Rome and Venice Mestre<br />
will save 30 minutes, with four new Fast runs added.<br />
<strong>FRECCIA</strong>RGENTO<br />
velocità max 280 km/h<br />
n. posti<br />
100 (prima classe)<br />
332 (seconda classe)<br />
attrezzaggio<br />
disabili<br />
Previsto<br />
103
104<br />
fs agenda<br />
Un secolo di Confindustria. Cento anni sono<br />
trascorsi dalla fondazione di Confindustria, nel<br />
1910. Un lungo cammino, quello della principale<br />
associazione di imprenditori italiani, che si è identificato<br />
con la storia d’Italia, della sua trasformazione,<br />
del suo sviluppo, della sua capacità di diventare<br />
potenza economica mondiale. Fra le iniziative in<br />
programma per festeggiare la ricorrenza del Centenario<br />
un volume sui Cent’anni di Made in Italy, curato<br />
da Valerio Castronovo. Una rievocazione delle<br />
espressioni e dei risultati più significativi, quanto a<br />
inventiva e genialità, innovazione e qualità, che<br />
hanno contraddistinto i diversi ambiti dell’industria<br />
italiana. Tra le imprese “eccellenti” anche il<br />
Gruppo Ferrovie dello Stato, principale protagonista<br />
del sistema di mobilità nazionale e ai primi posti<br />
in Europa in fatto di tecnologia e sicurezza. Con<br />
uno sguardo sempre attento allo sviluppo sostenibile<br />
e il costante impegno verso nuovi primati.<br />
A Century of Confindustria. The foundation of<br />
Confindustria in 1910 is being celebrated with the<br />
publication of a book called “Cent’anni di Made in Italy<br />
– 100 years of Confindustria”, which has been curated by<br />
Valerio Castronovo. Which recalls some of the most<br />
important results and the finest expressions of the<br />
inventiveness and brilliance, innovation and quality which<br />
has distinguished the different spheres of Italian industry.<br />
One of these “excellent” companies is the Gruppo Ferrovie<br />
dello Stato, the star of the national transportation system.<br />
jOSP FEST<br />
Il Gruppo FS sostiene la seconda edizione del JOSP<br />
Fest, Festival Internazionale degli Itinerari dello<br />
Spirito, in programma dal 14 al 17 Gennaio alla<br />
Nuova Fiera di Roma. L’evento promuove<br />
l’esperienza dei viaggi di fede, valorizzando l’incontro<br />
tra i popoli, i territori e le tradizioni religioso-culturali<br />
in un contesto che fonde storia, religione, cultura e<br />
tecnologia. Ideata dall’Opera Romana Pellegrinaggi,<br />
la manifestazione è anche un’opportunità per enti e<br />
aziende interessate a promuovere i propri prodotti e<br />
servizi in una vetrina mondiale.<br />
1<br />
1 Il simulatore<br />
di guida del<br />
Frecciarossa<br />
2 Auditorium Parco<br />
della Musica<br />
2<br />
FESTIVAL DELLE SCIENZE 2010<br />
Il rapporto affascinante tra scoperta e invenzione,<br />
scienza e tecnologia, creatività e innovazione.<br />
Esplora il vasto territorio dell’immaginario collettivo<br />
la quinta edizione del Festival delle Scienze di Roma,<br />
in programma all’Auditorium Parco della Musica<br />
dal 13 al 17 gennaio. Riunendo, come d’abitudine,<br />
i più grandi nomi della ricerca scientifica italiana e<br />
internazionale, ma anche inventori, scrittori e artisti,<br />
per discutere e approfondire l’inestricabile rapporto<br />
tra possibile e immaginario. Attraverso laboratori,<br />
mostre, incontri, dibattiti e caffè scientifici che si<br />
susseguiranno in un ricco cartellone di iniziative ed<br />
eventi. E sempre all’insegna della tecnologia nel<br />
quotidiano il Festival, in collaborazione con il Gruppo<br />
FS, farà vivere ai visitatori l’emozione di guidare un<br />
Frecciarossa a 300 chilometri all’ora, grazie a uno<br />
speciale simulatore di velocità in grado di riprodurre<br />
le diverse condizioni meteorologiche.<br />
2010 SCIENCE FESTIVAL. Explore the relationship<br />
between science and technology at the Science Festival in<br />
Rome at the Auditorium Parco della Musica from January<br />
13-17. You can also experience the emotion of driving a<br />
Frecciarossa at 300 km an hour thanks to a special speed<br />
simulator.
Biglietti<br />
BASe Prezzo di riferimento<br />
FleSSiBile<br />
PROMO<br />
–15%<br />
PROMO<br />
–30%<br />
Gennaio 2010<br />
Cambi gratuiti e illimitati.<br />
Rimborso integrale in caso<br />
di rinuncia (1a e 2a classe)<br />
Sconto 15% per prenotazioni<br />
con anticipo 7 giorni<br />
(1a e 2a classe)<br />
Sconto 30% per prenotazioni<br />
con anticipo 15 giorni<br />
(1a e 2a classe)<br />
Promo: 350mila biglietti al mese. Posti limitati<br />
in relazione a treno e giorno scelto<br />
OFFeRte<br />
Carnet elettronico<br />
10 biglietti al prezzo di 8<br />
(1a e 2a classe)<br />
A/R in giORnAtA<br />
(senza limitazione di posti) 99 € in 2a classe, 149 € in 1a classe<br />
PROMOziOni<br />
Speciale 1 a classe Fino al 28 febbraio prezzo bloccato<br />
Promo torino-Milano<br />
(150mila biglietti al mese)<br />
Speciale 48 €<br />
(100mila biglietti<br />
al mese acquistati entro<br />
le 48 ore precedenti)<br />
Fino al 28 febbraio due persone<br />
al prezzo di una (1 a e 2 a classe )<br />
Fino al 28 febbraio per viaggi<br />
in 2 a classe<br />
ESEMPI Base<br />
Flessibile<br />
Promo<br />
–15%<br />
Promo<br />
–30%<br />
A/R in<br />
giornata<br />
Milano - Roma € 89 € 111 € 76 € 62 € 99<br />
Torino - Roma € 93 € 116 € 79 € 65 € 99<br />
Milano - Napoli € 98 € 123 € 83 € 69 € 99<br />
Venezia - Roma € 73 € 91 € 62 € 51 € 99<br />
Verona - Roma € 64 € 80 € 54 € 45 € 99<br />
Roma - Lamezia € 59 € 74 € 50 € 41 € 99<br />
Roma - Bari € 57 € 71 € 48 € 40 € 99<br />
105
106<br />
oroscopo<br />
Maria Vittoria Scartozzi<br />
Illustrazioni di Sandro Natalini<br />
ARIETE La quadratura di<br />
Venere e Mercurio ti sollecita<br />
nella professione con mete di<br />
grande prestigio, raggiungibili<br />
solo con un paziente sforzo diplomatico.<br />
Aries The position of Venus<br />
and Mercury will stimulate you<br />
professionally to seek out<br />
prestigious objectives, which are<br />
only attainable with patient,<br />
diplomatic effort.<br />
CANCRO A gennaio, con<br />
le opposizioni dal Capricorno,<br />
accusi sempre una certa malinconia.<br />
Per questo rimarrai sorpreso<br />
dalla meraviglia di Giove<br />
in trigono, a partire dal 18.<br />
CAnCer With Capricorn’s<br />
opposition in January, you<br />
will feel a little melancholic.<br />
Therefore, you will be<br />
surprised when the marvels<br />
of Jupiter’s trines begin<br />
on the 18th.<br />
BI<strong>LA</strong>NCIA Sarà difficile<br />
trovare l’intesa ottimale con<br />
chi hai accanto, adattarti alle<br />
nuove esigenze della situazione.<br />
Saturno nel segno accentua<br />
la tua intransigenza.<br />
LiBrA It will be difficult to find<br />
the perfect understanding with<br />
your partner, adapt to the new<br />
needs of each and every<br />
situation. Saturn’s presence<br />
accentuates your stubbornness.<br />
CAPRICORNO Inizi<br />
splendidamente! Con Sole,<br />
Venere e Mercurio a circondarti<br />
di premure, non potrebbe<br />
essere diversamente. Per<br />
qualcuno si realizza un sogno.<br />
CAPriCOrn It begins<br />
wonderfully! With the Sun, Venus<br />
and Mercury surrounding you<br />
with consideration, how could<br />
it be any different. A dream<br />
comes true for some.<br />
TORO L’inizio del nuovo anno<br />
ti introduce subito in un’atmosfera<br />
più dolce e serena, con<br />
toni pacati e l’immediata possibilità<br />
di costruirti piccole, preziose<br />
certezze.<br />
TAurus The beginning of the<br />
new year immediately introduces<br />
you to more pleasant, serene<br />
waters, whose placid tones ensure<br />
the immediate possibility of<br />
constructing small, precious<br />
certainties.<br />
LEONE L’anno nuovo inizia<br />
e ti trova indaffarato più che mai.<br />
I pianeti in Capricorno ti spronano<br />
a dare il massimo e ad assestare<br />
la vita pratica. L’amore, più<br />
passionale che mai, c’è già!<br />
LeO The new year begins and<br />
you find yourself busier than ever.<br />
The planets in Capricorn spur you<br />
on to give your all, adjusting your<br />
everyday life. Love, which is more<br />
passionate than ever, is already<br />
present!<br />
SCORPIONE Non perdi<br />
tempo nell’ingaggiare sterili<br />
battaglie interiori o prove di<br />
forza con chi ti circonda. Sei<br />
animato da uno spirito positivo,<br />
costruttivo.<br />
sCOrPiO Try not to waste time<br />
dealing with useless, internal battles<br />
or shows of force with those around<br />
you. You are animated by a positive,<br />
constructive spirit.<br />
ACQUARIO Anche il 2010<br />
sarà particolarmente generoso<br />
con te. Giove uscirà dal tuo segno,<br />
ma per consolidare quanto<br />
hai già avviato. Influssi positivi<br />
da Venere.<br />
ACQuArius Even 2010 will be<br />
particularly generous to you.<br />
Jupiter will exit your sign, so you<br />
need to consolidate what you<br />
have already begun. Venus will<br />
have a positive influence.<br />
GEMELLI Fino al 18 gennaio<br />
godi dello strepitoso trigono<br />
Giove-Nettuno, che potenzia<br />
immaginazione ed inventiva.<br />
Anche in amore saprai<br />
stupire il partner.<br />
Gemini Enjoy the wonderful<br />
Jupiter-Neptune’s trine until<br />
January 18th, which stresses<br />
imagination and inventiveness.<br />
Even in matters of the heart, you<br />
will know how to surprise your<br />
partner.<br />
VERGINE Ottimo il trigono<br />
Sole-Venere-Mercurio: emergono<br />
tutte le tue qualità<br />
migliori. Sul lavoro escogiti soluzioni<br />
speciali, in privato tenerezza<br />
per il partner.<br />
VirGO The Sun-Venus-Mercury<br />
trine is perfect: allowing all your<br />
best qualities to shine through.<br />
When it comes to work, devise<br />
special solutions, while in private<br />
you will need to express<br />
tenderness for your partner.<br />
SAGITTARIO Impaziente,<br />
effervescente, scatenato!<br />
Con il trigono di Marte hai<br />
la carica giusta, quella grinta<br />
che ti permette di prendere in<br />
mano la situazione.<br />
sAGiTArius Impatient,<br />
effervescent, unleashed! With the<br />
trines of Mars you have the right<br />
drive and determination to allow<br />
you to get to grips with whatever<br />
life throws at you.<br />
PESCI Sembri quasi non<br />
accorgerti del munifico Giove<br />
nel tuo segno. Sei diventato<br />
solido ed efficiente, più tenace<br />
e disciplinato, pronto per una<br />
nuova, splendida realtà!<br />
PisCes It seems that you are<br />
unaware of the presence<br />
of generous Jupiter in your sign.<br />
You have become efficient, more<br />
tenacious and disciplined, and are<br />
more than ready for a new reality!<br />
la freccia
BAG SpA<br />
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