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LA FRECCIA - FSNews

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<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong><br />

Gennaio 2010 IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO<br />

<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong><br />

Anno II - Numero 1 - Gennaio 2010<br />

www.ferroviedellostato.it<br />

Firenze<br />

la moda va in scena<br />

Bologna<br />

il cinema sperimenta il 3D<br />

Viaggio in Italia<br />

Trentino, nel rispetto della natura<br />

Ambiente<br />

bike sharing in città<br />

Gianfranco Vissani<br />

la ricetta del Frecciarossa<br />

IL MENSILE PER I VIAGGIATORI DI FERROVIE DELLO STATO


77° PITTI IMMAGINE UOMO<br />

Firenze 12-15 gennaio 2010<br />

Fortezza da Basso Padiglione Centrale<br />

Piano inferiore Stand 3/6 - UV<br />

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30°<br />

BORSA<br />

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DEL TURISMO<br />

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ciclismo e degli sport alpinistici e provare subito le emozioni dello sport nelle aree dedicate al divertimento.<br />

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sportiva.<br />

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In collaborazione con:<br />

18-21 febbraio<br />

2010<br />

Terra d’emozione.


Gennaio 2010<br />

editoriale<br />

buon anno<br />

con l’AVdi Federico Fabretti<br />

Lo scorso 18 dicembre, appena cinque giorni dopo<br />

l’apertura dell’intero sistema dell’Alta Velocità<br />

ferroviaria, il Frecciarossa e il Frecciargento<br />

avevano già fatto registrare una forte crescita generale<br />

della domanda, con punte che sulla Roma-Milano,<br />

la tratta più richiesta, sono arrivate a<br />

toccare il +40%. E sul web si registravano ben<br />

10mila iscrizioni a CartaFreccia, la nuova fidelity<br />

card destinata ai clienti AV.<br />

Un piccolo boom, certamente da valutare con<br />

prudenza, ma che riteniamo sintomatico e in linea<br />

con le previsioni. Come da tempo sosteniamo,<br />

dopo la messa a punto dell’inevitabile rodaggio<br />

iniziale (maltempo a parte) e con la progressiva<br />

conoscenza del sistema da parte di un<br />

pubblico sempre più vasto, la metropolitana veloce<br />

d’Italia è destinata a consolidare il proprio<br />

ruolo e a veder crescere ancora di più il numero<br />

dei viaggiatori trasportati. Come è già accaduto<br />

in altri Paesi europei del resto, dove l’apertura<br />

delle linee veloci ha sottratto clienti alla strada<br />

e ai cieli, risultando di gran lunga più comoda e<br />

sicura. In Francia, sulla Parigi-Lione, tra il 1981 e<br />

il 1984, l’introduzione del TGV ha fatto salire dal<br />

47 al 74% le presenze su rotaia, principalmente<br />

a spese dell’aereo (-14%). In modo del tutto simile,<br />

a dieci anni di distanza, l’AVE spagnola tra<br />

Madrid e Siviglia ha sottratto il 34% dei passeggeri<br />

all’aereo e alla strada, raggiungendo quota<br />

53%. Mentre il Thalis Parigi-<br />

Bruxelles dal 1994 al 1998, è<br />

passato dal 24 al 48%, a spese<br />

soprattutto della gomma, scesa<br />

dal 69 al 48%.<br />

Per il Gruppo FS, l’anno nuovo<br />

si apre quindi con la soddisfa-<br />

zione di aver raggiunto un grande obiettivo e<br />

l’orgoglio di aver consegnato agli italiani uno<br />

strumento di modernità e di miglioramento della<br />

qualità della vita. Una svolta attesa, senza<br />

dubbio. Una forte accelerazione al processo di<br />

crescita dell’infrastruttura ferroviaria che oggi<br />

può finalmente contare su mille chilometri di<br />

nuovi binari veloci, utili per snellire il traffico<br />

sulle stracolme linee tradizionali e ridurre l’inquinamento<br />

e l’incidentalità del trasporto su<br />

gomma.<br />

Il compito delle FS, però, non si esaurisce qui.<br />

Chiuso ancora in attivo il bilancio 2009, l’anno<br />

che si apre vedrà il Gruppo impegnato nel perfezionamento<br />

della qualità e dell’efficienza, partite<br />

non ancora chiuse. Le pulizie, prima di tutto, ormai<br />

progressivamente avviate verso gli standard<br />

attesi. E poi i nuovi treni per l’AV e per il trasporto<br />

locale, gli interventi nei grandi nodi metropolitani<br />

e il rinnovo delle stazioni. Senza dimenticare<br />

l’impegno all’estero: la concorrenza per le<br />

FS non sarà un fattore da giocare solo in Italia,<br />

ma anche in campo internazionale, dove – superati<br />

gli ostacoli regolamentari – si potrà esportare<br />

il modello Frecciarossa.<br />

Il 2010, poi, sarà anche e soprattutto l’anno<br />

dell’ambiente. Con il Patto sottoscritto lo scorso<br />

luglio tra Governo e 11 grandi imprese, il Gruppo<br />

FS si è impegnato, fra l’altro, a contenere le<br />

emissioni di CO 2 , entro il 2012, per oltre 600 tonnellate<br />

l’anno. E quel 40% in più di viaggiatori<br />

registrato dopo soli cinque giorni dal lancio<br />

dell’AV ci dice che la strada (ferrata) è proprio<br />

quella giusta.<br />

Buon anno a tutti.<br />

A HAppy New yeAr From AV. on december 18th last, just<br />

5 days after the opening of the entire high speed rail system, the Frecciarossa and the<br />

Frecciargento had already shown a strong increase in general demand. For the Gruppo FS,<br />

the new year therefore opens safe in the knowledge that an important objective has already<br />

been reached. Above all, 2010 will also be the year of environmental awareness. With the<br />

agreement signed last July by the government and 11 important companies, the Gruppo<br />

FS took on the challenge, among other things, to reduce CO 2 emissions by more than 600<br />

tonnes annually by the end of 2012. Happy new year to all our readers.<br />

7


<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong><br />

EDITORE<br />

Direzione Centrale Relazioni con i Media<br />

e Redazione di Gruppo<br />

Piazza della Croce Rossa 1<br />

00161 - Roma - Tel. 06 44105355<br />

www.ferroviedellostato.it<br />

Direttore responsabile<br />

Federico Fabretti<br />

Capo Redattore<br />

Roberto Scanarotti<br />

In Redazione<br />

Claudia Frattini<br />

Progettazione editoriale e supervisione grafi ca<br />

Direzione Centrale Comunicazione<br />

Esterna di Gruppo<br />

Direttore Daniela Carosio<br />

Coordinamento editoriale Maria Luisa Bonaldi<br />

Supervisione grafi ca Emanuela Gubbiotti<br />

Foto Archivio Ferrovie dello Stato<br />

Anno II - Numero 1 - Registrazione Tribunale di Roma N° 284/97 del 16/5/97<br />

REALIZZAZIONE E PROGETTO GRAFICO<br />

Photo Editor<br />

Leonardo Torchi<br />

Hanno collaborato a questo numero:<br />

Deborah Adirani, Marco Bettazzi, Irene Bisi, Ruby<br />

Guglielmi, Isella Marzocchi, Chiara Mattarozzi, Rachele<br />

Morris, Thomas Murphy (traduzioni), Tommaso Pagani,<br />

Mariangela Rondanelli, Maria Vittoria Scartozzi,<br />

Francesca Tarissi<br />

Foto e illustrazioni<br />

Dreamstime, Fototeca Trentino S.p.A., iStockPhoto,<br />

Sandro Natalini, Alessandra Rigoni<br />

Contatti redazione<br />

Tel. 051 6163870 - Fax 051 6163970<br />

lafreccia@art.bo.it<br />

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ<br />

ART Servizi Editoriali S.p.A.<br />

Emotional Advertising srl<br />

Via Persicetana Vecchia 28<br />

Via Melzi d’Eril 29<br />

40132 Bologna<br />

20154 Milano<br />

www.artspa.it<br />

www.emotionaladv.it<br />

Chief Operation Offi cier<br />

Daniela Bortolotti<br />

Amministratore delegato<br />

Fabrizio Carlo Verdolin<br />

Art Director<br />

Marina Baldisserri<br />

Segretaria di direzione<br />

Emanuela Bottanelli<br />

Caposervizio<br />

Emanuela Giampaoli<br />

In Redazione<br />

Samuele Galassi, Paola Naldi, Stefania Olivieri<br />

Redazione grafi ca<br />

Nico Ambrosino<br />

Tel. 02 76318838<br />

Fax 02 33601695<br />

info@emotionaladv.it<br />

Per le immagini pubblicate si resta a disposizione<br />

degli aventi diritto che non si siano potuti reperire


in questo numero<br />

editoriale 7 viaggiare 11 cinema 12 palco 14 arte 16 eventi 18 visioni EMOZIONI<br />

BIANCHE 20 andata e ritorno/1 BO-FI, “UNA” CITTÀ IN 37 MINUTI 28 la fermata del mese<br />

PITTI, TRADIZIONE E NOVITÀ 30 andata e ritorno/2 IL CINEMA PRENDE CORPO 40<br />

viaggio in Italia TRENTINO 44 post it 53 scaffale 54 navigare 56 garden 57 in forma 58<br />

alimentazione 59 incontro GIANFRANCO VISSANI 63 ambiente UNA BICI PER TUTTI 71<br />

società GIOVANI DI TALENTO 76 tecnologia INTERNET VA VELOCE 79<br />

internet VIA COL WEB 82 shopping 89 in valigia 90 living 92 tecnologia 94 food 96 Fs agenda 102<br />

oroscopo 106


suite3.it<br />

Experience another World<br />

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tel. +39 055 847431 – info@villalemaschere.it - www.villalemaschere.it<br />

Owned and managed by UNA Hotels & Resorts - www.unahotels.it


la freccia<br />

cinema palco arte eventi<br />

Emanuela Giampaoli Ruby Guglielmi Paola Naldi Ruby Guglielmi<br />

visioni contemporanee<br />

Gennaio è mese d’arte per Bologna con manifestazioni che rappresentano diversi modi di<br />

intendere la creatività del nostro tempo. A Palazzo Re Enzo torna Net Mage, festival organizzato<br />

dall’associazione Xing che porta in scena le contaminazioni tra visione e suono, tra<br />

performance e rappresentazioni. Ai padiglioni della Fiera tradizionale appuntamento con<br />

Arte Fiera Art First, con 200 gallerie, italiane e straniere, eventi ed incontri.<br />

Modern visions. January in Bologna is all about art, with various events which represent the<br />

different ways in which we understand creativity in our modern world. Returning to Palazzo<br />

Re Enzo is Net Mage, a festival organised by the Xing association which brings the<br />

contamination of sound and vision, and performances and representation to the stage. Then<br />

there is the traditional annual appointment at the Art Fair, this year entitled Art First, which<br />

boasts 200 Italian and foreign galleries, numerous events and meetings.<br />

Gennaio 2010<br />

viaggiare<br />

Net Mage - Arte Fiera Art First<br />

Palazzo Re Enzo - Padiglioni Fiera<br />

21/23 gennaio - 29/31 gennaio<br />

[www.xing.it - www.artefiera.bolognafiere.it]<br />

11


12<br />

viaggiare agenda<br />

cinema<br />

Remake Nel remake americano di 8 e 1/2<br />

Guido Contini, regista di fama mondiale, mentre<br />

prepara le riprese del suo film, si ritrova ad affrontare<br />

tutte le donne protagoniste della sua<br />

vita: dalla moglie all’amante, dall’amica confidente<br />

fino alla madre morta.<br />

Remake In the American remake of “8 e 1/2” a world<br />

famous film director finds himself coming face to face<br />

with all the women who are important to him.<br />

Nine<br />

Regia: Rob Marshall<br />

Con Daniel Day Lewis, Marion Cotillard, Penélope Cruz<br />

DRammaTICO Dal bestseller di Muriel<br />

Barbery L’eleganza del riccio arriva sullo schermo la<br />

storia della portinaia di un elegante palazzo parigino<br />

e del suo incontro con un eccentrico e ricco<br />

giapponese che abita nell’edificio.<br />

Dramatic From Muriel Barbery’s bestseller, The<br />

Elegance of the Hedgehog, comes the story of a<br />

concierge who works in an upscale parisian building.<br />

Il riccio<br />

Regia: Mona Achache<br />

Con Josiane Balasko, Garance Le Guillermic,<br />

Togo Igawa, Anne Brochet, Ariane Ascaride<br />

DRammaTICO Per il suo esordio alla<br />

regia lo stilista Tom Ford ha scelto un romanzo<br />

breve di Christopher Isherwood sulla solitudine<br />

estrema di un uomo che perde l´amatissimo<br />

compagno in un incidente. Trasposizione formalmente<br />

perfetta (e questo si poteva immaginare)<br />

che al tempo stesso diverte e commuove.<br />

È nato un regista.<br />

Dramatic For his debut behind the camera the<br />

fashion stylist, Tom Ford, chose a short story written<br />

by Christopher Isherwood about the extreme<br />

loneliness of a man who loses his beloved companion<br />

in an accident.<br />

A single man<br />

Regia: Tom Ford<br />

Con Colin Firth, Julianne Moore<br />

COmmeDIa Virzì torna nella<br />

sua Livorno con una storia familiare<br />

che comincia negli anni ‘70,<br />

quando la quotidianità dei Michelucci<br />

viene scossa dalla vittoria della<br />

mamma a un concorso di bellezza,<br />

e arriva fino ai nostri giorni.<br />

Comedy Virzì returns to his hometown of Livorno<br />

with a family based story set in the 1970s.<br />

La prima cosa bella<br />

Regia: Paolo Virzì<br />

Con Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Stefania<br />

Sandrelli, Claudia Pandolfi<br />

COmmeDIa Dopo La sposa turca e Ai confini<br />

del paradiso, il regista tedesco passa alla commedia<br />

con la storia di Zinos che alla periferia di Amburgo<br />

deve salvare il suo ristorante dalla chiusura.<br />

Tra mal di schiena, esattori delle tasse, malavitosi<br />

e un fratello inaffidabile. Premio della critica<br />

a Venezia 2009.<br />

Comedy The story of Zinos, a man who must save his<br />

failing restaurant on the outskirts of Hamburg, was<br />

winner of the critic’s prize at the Venice Film festival.<br />

Soul Kitchen<br />

Regia: Fatih Akin<br />

Con Adam Bousdoukos, Moritz Bleibtreu, Birol Ünel


Hetregó info +39.0545.900714 www.hetrego.it<br />

Pitti Immagine Uomo, Firenze<br />

Padiglione Cavaniglia | Sport & Sport | B9


14<br />

viaggiare agenda<br />

palco<br />

Milano Unica data italiana al Palasharp per<br />

gli Arctic Monkeys, da un decennio bandiera del<br />

rock inglese. Per i fan un live che arriva a ridosso del<br />

nuovo album, Hamburg, prodotto a metà da Josh<br />

Homme, in cui al consueto carattere inquieto si aggiungono<br />

atmosfere visionarie.<br />

The Arctic Monkeys, who have been flying the flag<br />

for British rock for almost a decade now, will be<br />

performing their only Italian show at the Palasharp.<br />

Arctic Monkeys<br />

26 gennaio<br />

[www.ticketone.it]<br />

torino Viaggio nel tempo con il concerto che<br />

Antonello Venditti terrà all’Auditorium del Lingotto<br />

Agnelli, per raccogliere fondi a favore del FAI. Il<br />

cantautore proporrà infatti i successi degli anni ’70<br />

e ’80 per arrivare alle canzoni degli ultimi album.<br />

Travel back in time with Antonello Venditti for<br />

a career spanning performance at the Lingotto<br />

Agnelli Auditorium to collect funds for the FAI.<br />

Antonello Venditti per il FAI<br />

23 gennaio<br />

info 800 166250<br />

[www.fondoambiente.it]<br />

Jesi La città marchigiana festeggia il terzo centenario<br />

della nascita di Giovanni Battista Pergolesi<br />

con una serie di concerti che fino al 2011 riproporranno<br />

l’opera omnia del compositore. Si parte<br />

il 4, data di nascita di Pergolesi, con il complesso<br />

Dolce & Tempesta e il coro Costanzo Porta, in un<br />

repertorio di musiche sacre.<br />

The three hundredth birthday of Giovanni Battista<br />

Pergolesi is being celebrated in series<br />

of performances of his collected works<br />

which runs until the end of 2011.<br />

Celebrazioni pergolesiane<br />

dal 4 gennaio<br />

info 0731 202944<br />

[www.fondazionepergolesispontini.com]<br />

roMa Ospite della Filarmonica Romana, al<br />

Teatro Olimpico, il grande interprete Luis Bacalov<br />

con un lungo a solo al pianoforte, The Baires<br />

Concerto, in omaggio a Buenos Aires, tra suggestione<br />

e malinconia.<br />

Luis Bacalov is the guest of the Roman<br />

Philharmonic at the Olimpico Theatre with a long, solo<br />

performance of “The Baires Concerto” on pianoforte.<br />

Luis Bacalov<br />

21 gennaio<br />

info 06 3201752<br />

[www.filarmonicaromana.org]<br />

Milano Tre date per il<br />

duo pop-elettronico francese<br />

degli Air che, dopo la data ai<br />

Magazzini Generali, suoneranno<br />

il 22 all’Estragon di Bologna<br />

e il 23 all’Auditorium<br />

Parco della Musica di Roma.<br />

Three dates in Milan (21/1),<br />

Bologna (22/1) and Rome<br />

(23/1) for the French,<br />

electropop duo, Air.<br />

Air<br />

21, 22, 23 gennaio<br />

info 02 83389401/2/3<br />

[www.ticketone.it, www.listicket.it]<br />

la freccia


16<br />

viaggiare agenda<br />

arte<br />

bard (ao) La natura selvaggia, affascinante<br />

ed emozionante, in un centinaio di scatti selezionati<br />

attraverso un concorso promosso dal Natural<br />

History Museum di Londra e da BBC Wildlife Magazine.<br />

La sfida si tiene dal 1963 e quest’anno ha registrato<br />

43000 partecipanti da tutto il mondo.<br />

Wild, fascinating, exciting nature can be seen<br />

in over a hundred photos chosen for a competition<br />

promoted by the London Natural History Museum.<br />

Wildlife Photographer of the year 2009<br />

dal 15 gennaio al 25 marzo<br />

Forte di Bard<br />

[www.fortedibard.it]<br />

torino La coppia Ottonella Mocellin e Nicola<br />

Pellegrini propone con questa mostra un<br />

nuovo progetto che riflette sul concetto di famiglia.<br />

E come genitori adottivi si interrogano su<br />

come la “diversità” susciti sempre più diffidenza.<br />

With this exhibition, Ottonella Mocellin and Nicola<br />

Pellegrini offer a new project which reflects upon the<br />

concept of the family. And as adoptive parents<br />

themselves they ask why is diversity stirring up more<br />

and more fear and mistrust.<br />

Messico Famigliare<br />

dal 19 gennaio al 28 febbraio<br />

Fondazione Merz<br />

[www.fondazionemerz.org]<br />

modena Oltre 100 fotografie<br />

raccontano il lavoro di<br />

uno dei fondatori del Surrealismo<br />

ceco degli anni ’30, artista<br />

eclettico che operò anche come<br />

pittore, scenografo, poeta. Negli<br />

scatti la presenza umana è<br />

solo intuita ma mai visibile.<br />

Over 100 photos recount the<br />

work of one of the founders of<br />

Czech surrealism in the 1930s, the<br />

eclectic artist who worked also as<br />

a painter, set designer and poet.<br />

Jindřich Štyrský<br />

fino al 28 febbraio<br />

Fotomuseo Giuseppe Panini<br />

[www.fotomuseo.it]<br />

castelfranco La vita di uno dei più<br />

grandi protagonisti del Rinascimento italiano<br />

viene ripercorsa attraverso le sue opere, documenti,<br />

mappe, e i lavori di artisti con cui si rapportò,<br />

da Giovanni Bellini a Lorenzo Costa, da<br />

Sebastiano del Piombo a Palma il Vecchio, fino a<br />

Leonardo, Raffaello e Tiziano.<br />

The life of one of the most important players in the<br />

Italian renaissance is retraced through his works,<br />

documents, maps, and the work of artists he collaborated<br />

with.<br />

Giorgione<br />

fino all’11 aprile<br />

Museo Casa Giorgione<br />

[www.comune.milano.it/pac]<br />

roma Il tema del viaggio è interpretato<br />

dall’artista svizzero Urs Lüthi che per l’occasione<br />

ha realizzato un ciclo fotografico, in cui è presente<br />

lui stesso, in una riflessione sulla scultura, sul<br />

partire e il riapparire.<br />

The theme of travel is interpreted by the Swiss<br />

artist, Urs Luthi, who on this occasion has created a<br />

photographic cycle in which the artist himself is present,<br />

as he reflects upon sculpture, leaving and reappearing.<br />

Urs Lüthi - Just another story about leaving<br />

fino al 5 aprile<br />

Macro<br />

[www.macro.roma.museum]


18<br />

viaggiare agenda<br />

eventi<br />

MIlANO Tradizionale appuntamento con il<br />

Salone Internazionale della Casa a Fieramilano,<br />

con 1800 espositori ripartiti nei settori “Tavola e cucina”,<br />

“Regalo”, “Decorazione della casa”, “Bijoux e<br />

accessori moda”. Novità di questa edizione il Salone<br />

Mondiale degli Argenti e l’area Il laboratorio. Alla Triennale<br />

Macef in Town, asta per l’UNICEF.<br />

The traditional appointment with the International<br />

Home Salone at Fieramilano this year has 1,800<br />

exhibitors divided by sector.<br />

Macef<br />

dal 15 al 18 gennaio<br />

info 02 99960981<br />

[www.fieramilano.it]<br />

urbANIA La Befana sarà la protagonista assoluta<br />

di questa originale manifestazione, tra tradizione<br />

folkloristica e divertimento. La vecchina e le<br />

sue aiutanti si aggireranno per le strade della città<br />

dove sono allestite calze da primati, mercatini e<br />

una casa dove ascoltare favole e racconti.<br />

The Befana is the main attraction at this original<br />

event which mixes folklore and fun.<br />

Festa nazionale della Befana<br />

dal 2 al 6 gennaio<br />

info 0722 317211<br />

[www.labefana.com]<br />

rOMA Al Teatro Olimpico , torna il festival<br />

Supermagic, grande varietà con le più grandi star<br />

della magia internazionale. Mimi, illusionisti,<br />

prestigiatori, comici, manipolatori che incanteranno<br />

grandi e piccoli, tra effetti speciali ed alta<br />

tecnologia.<br />

The Supermagic Festival, which is a variety show<br />

boasting performances by some of the most important<br />

stars of international magic, returns to the Olimpico<br />

Theatre in Rome.<br />

Supermagic 2010 Mistero<br />

dal 22 al 31 gennaio<br />

[www.supermagic.it]<br />

sAN cANdIdO Arrivano dall’Europa ma<br />

anche da Singapore e Mongolia, i trenta artisti<br />

che si cimenteranno nel festival internazionale<br />

delle sculture in neve, nelle piazze di San Candido<br />

e San Vigilio.<br />

Thirty artists put themselves to the test at the<br />

International Snow Sculpture Festival in San Candido<br />

Square and San Virgilio square.<br />

Arte d’inverno - sculture in neve<br />

dal 13 al 20 gennaio<br />

info 0474 913149<br />

[www.snow-festival.it]<br />

vIceNzA Torna Vicenza Oro, con le anteprime<br />

e le nuove collezioni, le tendenze per il 2010<br />

e le previsioni per il 2011 per il gioiello. In programma<br />

anche i seminari del TJF Group e con gli<br />

eventi del World Gold Council.<br />

Vicenza Oro is back with a preview of all the brand<br />

new jewellery collections, along with the trends for<br />

2010 and the forecasts for 2011.<br />

Vicenza Oro<br />

dal 16 al 21 gennaio<br />

info 0444 969111<br />

[www.vicenzaoro.org]<br />

la freccia


Un vero eco-sistema<br />

che viaggia per il pianeta<br />

Il nuovo V300ZEFIRO* di Bombardier e AnsaldoBreda è il più veloce sistema di trasporto<br />

ecologico di massa al mondo. Non solo è progettato per trasportare oltre 600 persone<br />

-più di qualsiasi altro mezzo ad alta velocità- ma consente anche di risparmiare<br />

energia sui treni già esistenti, attraverso l’integrazione di tecnologie all’avanguardia<br />

ed applicazioni aerodinamiche avanzate. Elevata capacità ed efficienza energetica:<br />

V300ZEFIRO è la soluzione sensibile ed ecologica per viaggiare ad alta velocità.<br />

*V300 is a Trademark of AnsaldoBreda, ZEFIRO is aTrademarkof Bombardier Inc.


20<br />

visioni<br />

emozioni<br />

bianche<br />

NEL 1844 HANS CHRISTIAN ANDERSEN SCRISSE UNA DELLE<br />

SUE FIABE PIÙ IMPORTANTI: <strong>LA</strong> STORIA DI UN BAMBINO CHE<br />

INSEGUENDO UNA DONNA BELLISSIMA SI PERDE IN UN CASTELLO<br />

DI GHIACCIO. NACQUE COSÌ <strong>LA</strong> REGINA DEL<strong>LA</strong> NEVE


WHITE EMOTIONS. IN 1844 HANS CHRISTIAN<br />

ANDERSEN WROTE one of his most important fairytales:<br />

the story of a boy who, while following a beautiful woman all dressed<br />

in white, gets lost in a castle of ice. So begins “The Snow Queen”.<br />

© IStock Phoo<br />

21


22<br />

© IStock Photo<br />

visioni<br />

“Le mura del castello erano turbini<br />

di neve, le porte e le finestre erano<br />

raffiche di vento; c’erano più di<br />

cento sale, secondo come si era<br />

ammassata la neve; la più grande<br />

era lunga miglia e miglia, tutta<br />

illuminata dalle aurore boreali,<br />

e le sale erano immensamente<br />

grandi, vuote, gelate e splendenti.”


© IStock Photo<br />

23


24<br />

© IStock Photo<br />

visioni<br />

“Le aurore boreali fiammeggiavano<br />

con tanta esattezza che a<br />

calcolare il tempo si poteva sapere<br />

quando la luce diventava più<br />

forte e quando più debole. Lì in<br />

mezzo sedeva la regina della neve,<br />

quand’era in casa; e allora diceva<br />

che stava seduta nello specchio<br />

dell’intelligenza, e che quello era<br />

l’unico e il migliore del mondo.”


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© iStock Photo<br />

© iStock Photo<br />

26<br />

visioni<br />

“Anche Kay faceva varie figure, le più perfette, era il gioco di ghiaccio<br />

dell’intelligenza; ai suoi occhi le figure erano meravigliose e molto importanti.<br />

(...) Poi realizzava delle figure che erano delle parole scritte, ma non riusciva<br />

mai a comporre la parola che lui voleva, «eternità», e la regina della neve gli<br />

aveva detto: «Se riuscirai a comporre quella parola, diventerai signore di te<br />

stesso, e io ti regalerò il mondo intero e un paio di pattini nuovi».”<br />

Hans Christian Andersen, La regina della neve


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28<br />

andata e ritorno<br />

BO-FI, “una” città<br />

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e Goldoni (in via delle Moline 1) trova di tutto:<br />

abiti anche confezionati a mano, borse, scarpe,<br />

divertenti bijoux. Paz, invece, in via Bassi<br />

4/D, è il tempio dei tessuti, nelle mani di una<br />

dinastia di drappieri: straordinaria scelta di<br />

tweed rigorosamente “Made in England”.<br />

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BOLOGNA FIRENZE<br />

CO<strong>LA</strong>ZIONE<br />

CO<strong>LA</strong>ZIONE D’ARTISTA<br />

Si gustano torte fatte in casa e cornetti all’Ex<br />

Forno, il ristocaffè del museo di arte contemporanea<br />

(Mambo), naturalmente tra opere di<br />

artisti e pezzi vintage. Per un incontro ravvicinato<br />

con lo scrittore dell’ultimo best seller si<br />

va a La Linea, piazza Re Enzo 1/4. La domenica,<br />

tipico brunch inglese.<br />

CAFFÈ DA RE<br />

La giornata non può che iniziare dallo storico<br />

caffè Rivoire, aperto nel 1872 dallo chocolatier<br />

della famiglia reale, in piazza della Signoria.<br />

Ci si va per l’irresistibile cioccolata calda, ma<br />

anche per i croissant. La stessa bevanda, eccellente,<br />

ma anche i cappuccini più cremosi<br />

della città e straordinari pasticcini si gustano<br />

al caffè Gilli, in piazza Repubblica.<br />

12.00 SHOPPING<br />

14.00<br />

FI<br />

rione 31/33) per fare scorta di valigie e borse<br />

NUOVO E ANTICO<br />

A Piedi Nudi nel Parco è il nuovo showroom–<br />

museo in via del Proconsolo, in un palazzo<br />

d’epoca con scavi romani dove ammirare opere<br />

di stilisti d’avanguardia. Nella città della<br />

pelle, merita una sosta Il Bisonte (via del Pa-<br />

artigianali. A Le Pietre nell’Arte (via Aretina<br />

160) si perpetua la nobile arte del mosaico.<br />

<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong>


13.00<br />

14.00<br />

15.00<br />

16.00<br />

17.00<br />

18.00<br />

19.00<br />

20.00<br />

21.00<br />

22.00<br />

Dicembre 2009<br />

BOLOGNA FIRENZE<br />

PRANZO<br />

BO<br />

PER TUTTI I GUSTI<br />

Si può rinunciare ai tortellini e optare per la<br />

minestra di zucca o il pollo al curry a Casa<br />

Monica, in un’ex officina, con dipinti alle<br />

pareti e pavimenti in legno (via San Rocco<br />

16). Ma i tradizionalisti non si devono perdere<br />

una sosta all’Osteria Bottega di Daniele<br />

Minarelli (via Santa Caterina 51). Un<br />

trionfo di sapori.<br />

BO<br />

L’ARTE TRA I PORTICI<br />

Il must? Una passeggiata tra palazzi medievali<br />

e corti nascoste, ammirando le installazioni<br />

degli artisti realizzate in occasione di Arte Fiera<br />

Art First. Ma vale la pena anche dare un’occhiata<br />

all’Inde Le Palais (via dei Musei 6),<br />

concept store che ospita spesso eventi e vernissage:<br />

dal 25 al 31 gennaio, mostra di arte<br />

indiana contemporanea, con opere di Ashish<br />

Chawla e Rajendra Kapse.<br />

APERITIVO<br />

BO<br />

RITUALI IRRINUNCIABILI<br />

Un rito che ha conquistato solo da qualche<br />

anno la “dolce vita” bolognese. Al Calice, ostriche,<br />

caviale e champagne, da gustare all’aperto,<br />

in inverno riscaldati dai “funghi”, nel cuore<br />

medievale della città (via Clavature, 13/A).<br />

All’Osteria del Sole (Vicolo Ranocchi), vero<br />

tempio della bolognesità, si può bere un bicchiere<br />

di vino in un’atmosfera d’altri tempi.<br />

BO<br />

ETNICO E REGIONALE<br />

Una festa per gli occhi e per il palato: sono i<br />

piatti solari dello chef Marco Fadiga (via Rialto<br />

23/c), dal couscous di calamari e albicocche<br />

al risotto thai con mele, curry e gamberi. Entusiasmante<br />

il Plateau Royal di frutti di mare.<br />

Una new entry è Sette Tavoli, di fronte al Teatro<br />

Duse, una bottiglieria dove ogni mese si<br />

assaggiano menu dedicati alle varie regioni<br />

(via Cartoleria 15/2).<br />

FI<br />

vece una sfilata di star nel guest book della<br />

<strong>LA</strong> ZUPPA MEDICEA<br />

La barchetta da carico usata anticamente<br />

sull’Arno ha dato il nome a questa trattoria.<br />

Regina del menu della Carabaccia (via Palazzuolo<br />

190) è la zuppa di cipolla, dalla ricetta<br />

rinascimentale di Caterina de’ Medici. C’è in-<br />

Fiaschetteria I Quattro Leoni (via dei Vellutini,<br />

sull’angolo di piazza della Passera).<br />

TEMPO LIBERO<br />

FI<br />

Nella stessa piazza, il monumento più fotogra-<br />

IL NOVECENTO IN FOTO<br />

La Galleria dell’Accademia, Palazzo Strozzi, ma<br />

non solo. Al Museo Alinari della Fotografia,<br />

nel complesso duecentesco delle Leopoldine,<br />

si conserva la straordinaria collezione di foto<br />

seppiate dei celebri fotografi del Novecento.<br />

fato, la Basilica di Santa Maria Novella che<br />

Michelangelo definiva “la mia sposa”.<br />

FI<br />

eccellenti bianchi scovati in piccole cantine il<br />

<strong>LA</strong> QUALITÀ FA <strong>LA</strong> DIFFERENZA<br />

Ricco buffet di aperitivi, ottimi cocktail. Sono<br />

gli ingredienti del successo del gettonato<br />

Caffè San Carlo, intimo come un salotto (in<br />

Borgo Ognissanti 32/34), sulla strada per il<br />

Ponte Vecchio. Sono i Bordeaux d’annata, gli<br />

plus di Le Volpi e l’uva (Piazza dei Rossi 1),<br />

accompagnati da salumi e formaggi.<br />

CENA<br />

FI<br />

cachi. Serviti a lume di candela. Un evergreen<br />

A LUME DI CANDE<strong>LA</strong><br />

La Toscana è in tavola al Santo Bevitore (via<br />

di Santo Spirito 66/r) soffitto a volte e bottega<br />

gastronomica accanto. Dove si è in dubbio tra<br />

la pappa al pomodoro, i ravioli di rape rosse e<br />

zuppetta di cozze allo zafferano, il sorbetto di<br />

è Coco Lezzone (via del Parioncino 2): rumore,<br />

folla, ma chianina indimenticabile.<br />

29


© Dreamstime<br />

30<br />

Pitti,<br />

tradizione<br />

e novità<br />

tUtto pronto per la KerMesse inVernale Di MoDa.<br />

tra antepriMe, tenDenZe, noMi noti e gioVani Designer<br />

cHe si alternano in tre rassegne DaVVero UnicHe<br />

di Chiara Mattarozzi


la fermata del mese<br />

Firenze Pitti Immagine<br />

Fortezza da Basso<br />

dal 12 al 15 gennaio: Pitti Uomo<br />

dal 21 al 23 gennaio: Pitti Bimbo<br />

dal 27 al 29 gennaio: Pitti Filati<br />

31


32<br />

1<br />

2<br />

1 Giles Deacon<br />

Collezione Primavera-Estate<br />

2 Enfant du Soleil<br />

La linea EcoEthics<br />

3 Giles Deacon<br />

Lo stilista è uno dei più<br />

affermati in Inghilterra<br />

Nel mezzo dell’inverno dei consumi, resiste –<br />

quasi ne fosse l’antidoto – la voglia di manifestazioni<br />

che, con la sottile emozione dell’intelligenza<br />

creativa, ispirino lusso e buon gusto.<br />

Ciò vale più che mai per i saloni curati da Pitti<br />

Immagine, dove tradizione e innovazione oggi<br />

si combinano dando vita ad atteggiamenti e<br />

tendenze del tutto inediti. Da queste premesse<br />

parte la settantasettesima edizione di Pitti<br />

Uomo a Firenze, seguita da Pitti Bimbo e da<br />

Pitti Filati. La rassegna internazionale dedicata<br />

alle anticipazioni uomo autunno-inverno<br />

2010 alza il sipario dal 12 al 15 gennaio alla<br />

Fortezza da Basso. Si inaugura a<br />

Pitti Uomo una stagione che vede<br />

protagonisti i grandi brand della<br />

moda e dell’eleganza maschile;<br />

un omaggio alle aziende che da<br />

sempre rappresentano qualità e<br />

cultura di prodotto, e scelgono Firenze<br />

per presentarsi ai top buyer<br />

e alla stampa internazionale.<br />

3<br />

Tante le novità dell’edizione<br />

2010. Il Padiglione Centrale si presenta<br />

con un nuovo layout, realizzato<br />

da Patricia Urquiola, uno dei<br />

nomi più interessanti nel panorama<br />

internazionale dell’architettura<br />

e del design. Il risultato è una sor-<br />

la freccia


4<br />

ta di fashion district urbano, che crea un dialogo<br />

aperto tra le collezioni e un percorso dalle<br />

sensazioni più calde e naturali, con nuove aree<br />

relax che stimolano all’incontro e allo scambio.<br />

Parte importante del nuovo layout sono le<br />

aree Pop Up Stores, i tre spazi espositivi al<br />

piano inferiore riservati a una selezione di<br />

accessori e lifestyle: dalle borse ai gioielli, dagli<br />

occhiali agli orologi, dai prodotti cosmetici<br />

ai libri e alle pocket technologies. Altra novità<br />

Gennaio 2010<br />

4 Pitti Bimbo<br />

Miss Grant<br />

5 Pop Up Specials<br />

L’area dedicata agli<br />

hobby (progetto)<br />

6 Pitti Uomo<br />

Lo stilista Umit Benan<br />

la fermata del mese<br />

Pitti, tradition and innovation. florence is<br />

preparing itself for the 77th edition of Pitti Uomo, which is followed by Pitti<br />

Bimbo and Pitti Filati. The curtain comes up on this international exhibition dedicated to<br />

the 2010 autumn-winter collection on January 12th for three days at Fortezza da Basso.<br />

Pitti Uomo will see the important brands for male fashion and elegance taking centre stage;<br />

alongside an homage to a company which has always stood for the quality and culture<br />

of the product, and which has chosen Florence to present itself to the world’s top buyers.<br />

5<br />

6<br />

33


la fermata del mese<br />

1<br />

34 è costituita dai Pop Up Specials: cinque aree<br />

dedicate ad altrettanti temi legati ai consumi<br />

2<br />

culturali e ai piaceri dell’uomo. In ognuna sono<br />

messi in mostra 10 oggetti di riferimento, scelti<br />

da un gruppo di curatori – giornalisti di riviste e<br />

magazine italiani. Inoltre, è Rolling Stone Italia a<br />

curare la speciale sonorizzazione degli spazi<br />

che anima il nuovo layout del Padiglione Centrale.<br />

Due i progetti musicali in programma:<br />

“Best Records of the Decade” mette in scena<br />

una selezione delle grandi hits della musica<br />

pop-rock internazionale dal 2000 a oggi, mentre<br />

“Today’s Coolest Tracks” dà spazio al meglio<br />

della musica attualmente on air. L’evento speciale<br />

di questa edizione 2010 è un emozionante<br />

fashion-show, il primo di Corneliani, l’azienda<br />

di Mantova che dal 1976 presenta a Firenze le<br />

sue collezioni. In una location e in un allestimento<br />

d’eccezione, alla Stazione Leopolda, il<br />

famoso stilista presenta il lato più glamour della<br />

tradizione sartoriale, mettendo in luce il modo<br />

italiano di fare moda. Lo special guest di<br />

Pitti W, il salone-evento di Pitti Immagine dedicato<br />

alle collezioni donna, è invece Giles Dea-<br />

la freccia


3<br />

I Pop Up Specials sono aree<br />

dedicate a 5 temi legati ai consumi<br />

culturali e ai piaceri dell’uomo<br />

con, acclamato designer britannico tra i protagonisti<br />

dell’ultima Paris Fashion Week, che propone<br />

la precollezione donna A-I 2010 con un importante<br />

fashion event. Tra i tanti progetti di<br />

questa edizione, ricordiamo lo speciale allestimento<br />

con il quale Everlast festeggia i 100 anni<br />

del marchio ideato dall’architetto Elio Di Franco;<br />

il debutto a Pitti Uomo di un marchio cult del<br />

jeanswear contemporaneo, l’olandese Denham;<br />

l’importante spazio espositivo, all’esterno<br />

dell’Arena Strozzi, con cui Add presenta il suo<br />

stile e la nuova collezione; l’esordio internazionale<br />

di Fornarina Sportglam, la nuova linea fitness-chic<br />

di Fornarina; e la presentazione worldwide<br />

della collezione di un prestigioso marchio<br />

heritage scozzese come Barbour.<br />

E sempre la Fortezza da Basso è protagonista<br />

della settantesima Pitti Immagine Bimbo,<br />

il più importante appuntamento internaziona-<br />

Gennaio 2010<br />

1 e 2 Pitti Filati<br />

Esposizione<br />

3 Pitti Filati<br />

Lo Spazio di ricerca<br />

4 Eclettico<br />

Umit Benan<br />

4<br />

35


1<br />

36<br />

la fermata del mese<br />

le di moda per bambini e teenager, che apre i<br />

battenti dal 21 al 23 gennaio 2010. Tra le importanti<br />

novità di quest’anno segnaliamo le<br />

presentazioni speciali di griffe come Junior<br />

Jean-Paul Gaultier e Paul Smith Kids, il rientro<br />

di Diesel Kids, che l’azienda colloca in uno<br />

spazio dedicato assieme a Diesel Footwear e<br />

alla nuova collezione di John Galliano. E poi i<br />

nuovi ingressi delle collezioni bambino di<br />

grandi nomi internazionali come Adidas, Custo<br />

Barcelona, Desigual e Notify. Forte del<br />

successo degli scorsi anni, ritorna anche la<br />

terza edizione di Apartment, il progetto dedicato<br />

al lifestyle contemporaneo della moda<br />

2 3<br />

A Pitti Uomo il Padiglione Centrale ospita<br />

un vero e proprio fashion district urbano<br />

progettato da Patricia Urquiola<br />

1 Padiglione Centrale<br />

Il layout di Patricia Urquiola<br />

2 Lars Nilsson<br />

Il designer ha collaborato<br />

con Mabro<br />

3 Max Kibardin<br />

Una delle “giovani promesse”<br />

infantile: una nicchia di mercato in crescita,<br />

tra le collezioni junior delle grandi griffe e i<br />

piccoli marchi indipendenti. Sempre dinamica<br />

anche Sport Generation, la sezione di Pitti<br />

Bimbo che negli spazi del Padiglione Cavanigli<br />

dà voce alle presentazioni dei grandi brand<br />

dello sportswear e dell’activewear.<br />

Infine, dal 27 al 29 gennaio la Fortezza da<br />

Basso ospita poi la sessantaseiesima edizione<br />

di Pitti Filati, un vero laboratorio di ricerca e<br />

un osservatorio privilegiato delle tendenze<br />

della moda del futuro. Si chiama “NO” il tematitolo<br />

ironico e provocatorio del nuovo Spazio<br />

di Ricerca, con la direzione artistica del fashion<br />

designer Angelo Figus e dell’esperta in maglieria<br />

Nicola Miller, che nell’allestimento di<br />

Alessandro Moradei riunisce le tendenze per<br />

la primavera-estate. “NO” sarà poi declinato in<br />

cinque sezioni e in altrettante installazioni dai<br />

titoli evocativi disseminate nel percorso del<br />

Piano Inferiore: NO E-MAIL, write me a letter;<br />

NO RESTAURANT, bake me some bread;<br />

NO SUPERMARKET, I will grow some greens;<br />

NO WASHING MACHINE, I will do it by hand;<br />

NO CAR, let’s go for a walk.<br />

la freccia


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dopo un delicato restauro, è oggi un resort cinque stelle che<br />

fonde grande valore storico-architettonico e interior design<br />

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1<br />

2<br />

40<br />

andata e ritorno<br />

il cinema<br />

prende corpo<br />

OsannatO dai critici, esce avatar, ultima frOntiera del 3d,<br />

mentre a bOlOgna il future film festival fa il puntO<br />

sulle prOspettive della visiOne tridimensiOnale<br />

di Emanuela Giampaoli<br />

«Negli anni Venti c’è stato il sonoro, negli anni<br />

Trenta il colore e ora, dopo settant’anni, arriva<br />

un’altra rivoluzione: quella del 3D», parola di Jeffrey<br />

Katzenberg, uno dei maestri della Dreamworks<br />

Animation, quella dei vari Shrek e di<br />

Mostri contro alieni. E per comprendere la portata,<br />

se non rivoluzionaria perlomeno significativa<br />

(non solo da un punto di vista artistico), del fe-<br />

nomeno bastano i numeri: se infatti lo scorso<br />

anno le sale cinematografiche in grado di proiettare<br />

pellicole tridimensionali nel Belpaese erano<br />

una trentina oggi sono più di trecento.<br />

Se ne parla questo mese al Future Film Festival,<br />

la kermesse cinematografica che si svolge a<br />

Bologna dal 26 al 31 gennaio e che ospita la se-


cinema takes shape. Last year there were just thirty 3D<br />

screens in Italy, now there are three hundred. This is all thanks to long awaited<br />

films like James Cameron’s Avatar, which opens this month, or Tim Burton’<br />

latest work, Alice in Wonderland, which arrives in March. The first documentary<br />

in 3D, Oceans,which is an underwater voyage by the French director Jean–<br />

Jacques Mantello, also arrives in February. Meanwhile, Wim Wenders has<br />

made his first short in 3D in Italy. For the curious, this month’s Bologna Future<br />

Film Festival’s 3Day will be taking stock of this new technology.<br />

conda edizione del 3D-day: occasione non solo<br />

per conoscere e vedere le anteprime di titoli realizzati<br />

per la visione stereoscopica (ovvero l’illusione<br />

ottica che trasforma un’immagine reale in<br />

una apparentemente tridimensionale) ma anche<br />

per fare il punto sulla nuova tecnologia in Italia.<br />

«È indubbio che il 3D stia salvando le sale cinematografiche<br />

dalla crisi di cui sembravano inesorabilmente<br />

vittime – spiega Giulietta Fara, direttore<br />

artistico del Future Film Festival –. In realtà<br />

la storia della settima arte è disseminata di tentativi<br />

di ottenere una visione tridimensionale, ma<br />

quello che oggi fa la differenza è che le major si<br />

sono finalmente accordate per portare avanti la<br />

1 Ocean’s 3D<br />

documentario<br />

di Jean Jacques Mantello<br />

sulla vita nelle<br />

profondità marine<br />

2 Dragon Trainer film<br />

di animazione di Dean<br />

DeBlois e Chris Sanders<br />

3 e 4<br />

Immagini di Avatar,<br />

la nuova pellicola<br />

di James Cameron<br />

streoscopia, convinte delle opportunità non solo<br />

artistiche che potrebbe aprire». A conferma della<br />

tendenza in atto, questo mese approda sugli<br />

schermi italiani Avatar, l’attesissima pellicola di<br />

James Cameron, già detentore del record di incassi<br />

nella storia del cinema con Titanic, che sembra<br />

destinata a mutare per sempre la visione cinematografica.<br />

Di questa presunta rivoluzione<br />

darà conto lo stesso Joe Letteri, tra gli ospiti del<br />

Future Film Festival, nonché curatore degli effetti<br />

visivi del film di Cameron e tre volte Premio Oscar<br />

per King Kong, Le due torri e Il ritorno del re. «Avatar<br />

segna un punto di svolta nel 3D – continua Fara<br />

– grazie all’impiego di attori reali che recitano<br />

tutte le scene. Cameron ha infatti inventato una<br />

3<br />

41<br />

4


1<br />

2<br />

42<br />

andata e ritorno<br />

telecamera, per la quale ci sono voluti sei anni di<br />

sviluppo, che consente di catturare l’immagine<br />

come farà lo sguardo dello spettatore. È questa la<br />

vera novità. Prima nelle pellicole tridimensionali<br />

– conclude l’art director del festival – le riprese<br />

con gli attori erano effettuate su fondo neutro per<br />

poi inserire gli scenari digitali in fase di post produzione.<br />

Con questo nuovo dispositivo è possibile<br />

vedere la scena tridimensionale mentre la si riprende,<br />

con esiti evidenti, sul risultato finale».<br />

E se è presto per poter affermare che la visione<br />

stereoscopica sarà il futuro del cinema tout<br />

court, è però significativo che un mostro sacro<br />

come Wim Wenders abbia appena ultimato un<br />

cortometraggio in 3D su una storia di immigrazione<br />

che verrà proiettato nel corso delle giornate<br />

bolognesi. Nel capoluogo emiliano non<br />

mancheranno neppure le nuove proposte Pixar<br />

e Dreamworks, ovvero le due case di produzione<br />

a cui maggiormente si deve il merito dell’af-


fermazione del 3D, presenti rispettivamente<br />

con il ritorno del cowboy<br />

protagonista di Toy Story 3 (affiancato<br />

dalla riedizione in versione stereoscopica<br />

di Toy Story 1 e 2) e di Dragon<br />

Trainer, storia di un giovane vichingo<br />

alle prese con un cucciolo di<br />

drago. Stereoscopico sarà pure il papà<br />

dei Gremlins, Joe Dante, di cui si<br />

vedrà The Hole 3D.<br />

Un inizio d’anno che apre la strada ad una stagione<br />

cinematografica ricca di titoli 3D, dalla trasposizione<br />

di Alice nel paese delle meraviglie ad opera<br />

di quel genio visionario di Tim Burton, al documentario<br />

Ocean’s 3D, viaggio negli abissi in compagnia<br />

di tartarughe giganti, delfini e squali a tre<br />

dimensioni. E ancora il classico della letteratura<br />

per l’infanzia Il richiamo della foresta di Richard Gabai,<br />

Il giro del mondo in 50 anni, cartoon dalla tematica<br />

ambientalista, fino al remake dell’horror Piranha.<br />

Gennaio 2010<br />

1 Alice nel paese<br />

delle meraviglie<br />

nell’attesa rilettura di Tim<br />

Burton<br />

2 Toy Story 3 terzo<br />

capitolo per i “giocattoli<br />

animati” Pixar<br />

3 The Hole la nuova<br />

pellicola di Joe Dante<br />

info<br />

Si svolge a Bologna dal 26 al 31 gennaio<br />

2010 presso il Teatro Duse (Via Cartoleria<br />

42) e presso Palazzo Re Enzo (Piazza del<br />

Nettuno), il Future Film Festival, l’evento<br />

giunto alla dodicesima edizione dedicato<br />

all’animazione e agli effetti speciali. Tra gli<br />

appuntamenti di quest’anno, oltre al D-day<br />

(30 e 31/01) focus sulla stop-motion<br />

e sulla Motion Graphics.<br />

Tel. 051 2960664; info@futurefilmfestival.org<br />

[www.futurefilmfestival.org] [www.3d-day.it]<br />

3<br />

43


© Giovanni Cavulli/Fototeca Trentino S.p.A.<br />

44<br />

Trentino<br />

filosofia<br />

verde<br />

di Tommaso Pagani


viaggio in Italia<br />

Il rispetto dell’ambiente in Trentino è una filosofia di vita. Delle quattro ruote si<br />

fa a meno in molte stazioni di sci, grazie agli ski bus gratuiti che fanno tappa<br />

davanti agli alberghi. Non solo. Da anni si costruisce sempre di più in materiali<br />

naturali, dal larice alla tonalite della Val di Genova, dagli intonaci a calce alla<br />

boiserie in rovere. A Carano, in Val di Fiemme, dove è attivo il più grande impianto<br />

fotovoltaico d’Italia, l’emissione di Co 2 è inferiore al resto del Paese. Per<br />

salvaguardare il paesaggio, le attrezzature per le evoluzioni degli snowboarder<br />

sono create ogni inverno con la neve, senza strutture permanenti. I boschi occupano<br />

la metà del territorio, le piste ciclabili collegano malghe e città in un<br />

percorso di 400 chilometri, mentre le montagne non sono state abbandonate<br />

come in altre regioni: il dieci per cento dei trentini vive infatti sopra i mille metri.<br />

Il Trentino ha giocato d’anticipo anche per migliorare la qualità delle acque,<br />

promessa fatta dall’Italia all’Ue entro il 2015. I 15 maggiori fiumi sono già tutti<br />

promossi. Intanto, sulle rocce del Lagorai, si avvistano facilmente i camosci,<br />

nella foresta di Paneveggio le zampe dei cervi disegnano labirinti di tracce, nel<br />

Parco Naturale Adamello-Brenta è tornato un antico abitante, l’orso.<br />

TrenTino. GREEN PHILOSOPHY. Having respect for the environment<br />

is a philosophy of life in Trentino. Cars have become unnecessary in lots of ski resorts<br />

because of the free ski buses which drop people off in front of their hotels. For many<br />

years now buildings have been built with more and more natural materials. The largest<br />

photovoltaic power station in Italy is situated in Carano in Val di Fiemme, and CO 2<br />

emissions here are well below those found in the rest of the country. The forests take<br />

up half of the territory, cycle lanes connect the meadows and the towns in a 400 kilometre<br />

long path, and the mountains have not been abandoned like they have been in the rest<br />

of the country. Meanwhile, the Natural park of Adamello-Brenta has even seen the return<br />

of its ancient inhabitant, the bear.<br />

45


46<br />

viaggio in Italia<br />

alte emozioni<br />

Le vette lucenti come punte di diamante, patrimonio<br />

dell’Unesco, la mondanità di Campiglio. Le visioni pittoriche<br />

del futurista Depero, Messner e le mele. Il Trentino è un<br />

susseguirsi di emozioni, come il santuario di San Romedio,<br />

il più interessante esempio di arte cristiana medioevale<br />

e rinascimentale della regione. Uno struggente luogo<br />

del silenzio tra le pareti a strapiombo, a tre chilometri da<br />

Sanzeno, custodito oggi dai padri francescani. C’è chi è<br />

stregato dalle acque rosse del Lago Tovel, colorate<br />

da un’alga sotto il Gruppo del Brenta, chi si inebria del<br />

profumo di legno e resina dei masi. I mondani si danno<br />

appuntamento tra le mille luci di Campiglio, gli sportivi si<br />

sfidano in val di Fiemme lungo l’allegra Marcialonga, la<br />

gara di settanta chilometri, che ogni anno, l’ultima<br />

domenica di gennaio, attira seimila fondisti. Non a caso,<br />

la morbida valle è la patria di quel Franco Nones che<br />

ha vinto nel 1968 a Grenoble il primo oro olimpico<br />

del fondo italiano.<br />

High emotions The lustrous peaks sparkle like diamonds,<br />

patrimony of UNESCO, the Campiglio jet set, the<br />

picturesque visions of the futurist Depero, Messner and<br />

the apples. Trentino is a series of emotions, from the first<br />

sanctuary of San Romedio to the red waters of Lake Tovel.<br />

1| il salotto delle dolomiti<br />

Madonna di Campiglio era la zona di caccia degli Asburgo,<br />

scoperto come luogo di vacanza dal nobile Gallarati-Scotti,<br />

pioniere del turismo in Trentino. Oggi Campiglio, come la<br />

chiamano gli habitué, è il salotto buono delle Dolomiti, premiata<br />

dalla rivista Adac Reisemagazin come la terza miglior località<br />

alpina per l’après ski. Fiore all’occhiello è la cabinovia che in meno<br />

di venti minuti porta ai 2500 metri del Grosté e al rifugio Stoppani.<br />

Lungo i sessanta chilometri di piste servite da 22 impianti sciano<br />

personaggi del calibro di Michael Schumacher e Valentino Rossi.<br />

The parlour of the Dolomites Madonna di Campiglio, which<br />

was once used by the Hapsburgs when hunting, was discovered<br />

as a holiday spot by the Gallarati-Scotti nobles. Today the drawing<br />

room of the Dolomites has been awarded a prize by the magazine,<br />

Adac Reisemagazin, for the third best alpine resort for l’après ski.<br />

Madonna di Campiglio<br />

high<br />

Moena<br />

2| scorci da sogno<br />

La location è spettacolare, in una conca verde,<br />

affacciata sui massicci del Catinaccio, del Latemar<br />

e del Sassolungo. Ma Moena è famosa soprattutto<br />

per le chiesa medioevale di San Volfango con begli<br />

affreschi e il soffitto ligneo intagliato. Poco distante<br />

c’è San Vigilio, arricchita da opere di artisti locali.<br />

Mentre la frazione di Soraga è nota per gli abili<br />

artigiani che lavorano il legno.<br />

Dream views Overlooking the massive peaks<br />

of Catinaccio, Latemar and Sassolungo, Moena is,<br />

above all else, famous for the medieval church of San<br />

Volfango. San Vigilio, which is enhanced by works by<br />

local artists, is not far away, and the hamlet of Soraga<br />

is celebrated for its talented wood craftsmen.<br />

© Flavio Faganello/Fototeca Trentino S.p.A.<br />

© Pio Geminiani/Fototeca Trentino S.p.A.


© Giovanni Cavulli/Fototeca Trentino S.p.A.<br />

lights<br />

3| la valle dei record<br />

Uno spettacolo di luci dall’alba al tramonto. La Val di Fassa è da ammirare<br />

seguendo i segnali verdi-arancioni del carosello dell’arco alpino,<br />

il Sellaronda, o scivolando sulle piste del Belvedere, del Ciampedie o lungo<br />

lo ski tour Panorama dal Buffaure al Ciampac e sulle piste del Passo San<br />

Pellegrino: in tutto nove ski area dotate di modernissimi impianti di risalita.<br />

La star è Canazei, al sesto posto nella classifica delle migliori destinazioni<br />

alpine stilata dal Touring Club Italiano tra 111 località europee.<br />

Una preferenza che ha tenuto conto di 16 fattori, dal clima agli impianti,<br />

all’hotellerie. Anche in inverno il sole splende 8 giorni su 10 e la<br />

temperatura scende raramente sotto lo zero. Full immersion nella grande<br />

natura al rifugio Maria, a 2950 metri, dove si apre la Terrazza delle Dolomiti.<br />

Record valley Val di Fassa hosts nine ski areas which boast the most<br />

modern ski lifts imaginable. The star attraction is Canazei, which placed 6th<br />

in the Italian Touring Club’s classification for the best alpine destinations.<br />

Even in winter the sun shines 8 days out of every ten and the temperature<br />

rarely drops below zero.<br />

Val di Fassa<br />

Gennaio 2010<br />

© Pierluigi Orler Dellasega/Fototeca Trentino S.p.A.<br />

San Martino di Castrozza<br />

4| lontano dalla mondanità<br />

Il paesaggio attorno alle maestose Pale ha ispirato<br />

la Sinfonia delle Alpi di Strauss e il deserto dei Tartari<br />

di Buzzati. San Martino di Castrozza è a 1500 metri,<br />

meta dell’alpinismo di élite fin dagli anni Trenta, rifugio<br />

oggi di chi detesta la mondanità e si cimenta con<br />

le arrampicate sulla Cima Agner, la scalata<br />

più lunga dell’arco alpino.<br />

Far from high society San Martino di Castrozza, at<br />

1,500 metres, has been the alpine resort of the elite<br />

since the 1930s. Today, however, it is a refuge for those<br />

who can’t stand the jet set and who wish to take a stab<br />

at the summit of Cima Agner, the longest alpine climb.<br />

Trento<br />

5| l’atene alpina<br />

A Trento il Medioevo e il Rinascimento si fondono con<br />

i decori dell’Europa germanica e orientale nel<br />

palcoscenico di Piazza del Duomo. Quando la neve<br />

ricopre i tetti, il cuore medioevale della piccola Atene<br />

delle Alpi sembra un presepe. Da Palazzo Galasso<br />

inizia il “Giro al Sass”, lo struscio dei trentini che si<br />

snoda tra via Manci, via S. Pietro, via Oriola. A ovest,<br />

dal Belvedere lo sguardo spazia sul Monte Bondone.<br />

The alpine Athens In Trentino, the medieval and the<br />

renaissance merge beautifully in Piazza del Duomo.<br />

When the snow covers the roofs, the medieval heart<br />

of the small, alpine Athens resembles a crib.<br />

47<br />

© Gianni Zotta/Fototeca Trentino S.p.A. © Pio Geminiani/Fototeca Trentino S.p.A.


48<br />

viaggio in Italia<br />

neve e arte<br />

Dalle piste immacolate da conquistare con lo sci alpino,<br />

ai paesaggi sperduti nel bianco dove ciaspolare come<br />

cent’anni fa, al grande circo del Dolomiti Superski dove<br />

esibirsi in volteggi con lo snowboard. In Val di Fiemme è<br />

stato organizzato il primo Nordic Walking Festival italiano,<br />

un’attività importata dalla Finlandia, con nove percorsi tra<br />

il Lago di Tesero e il Cermis. Ma si può anche passare<br />

un pomeriggio tra i capolavori del Mart, cattedrale d’arte<br />

moderna e contemporanea a Rovereto, o curiosare nella<br />

bottega di un artigiano che crea stufe in maiolica come<br />

suo nonno. Veri capolavori che riscaldano salotti e cuori.<br />

Snow and art From the immaculate slopes, which are<br />

tamed by alpine skiers, to the huge circus that is the<br />

Dolomite Superski, where participants show off their<br />

acrobatic snowboarding skills. The first Italian Nordic<br />

Walking Festival has been organised in Val di Fiemme, with<br />

nine courses between Tesero Lake and Cermis. However,<br />

if you prefer you can also spend the afternoon admiring the<br />

masterpieces of contemporary art at the Mart in Rovereto.<br />

Canazei<br />

1| per i più piccoli<br />

In Val di Fassa si gioca sulla neve nel Kinderland della<br />

scuola di sci di Canazei (tel. 0462 601211), mentre<br />

a Pozza di Fassa i bambini dai 3 ai 5 anni si cimentano<br />

con gli sci seguiti dai maestri del Park Bimbo Neve<br />

(tel. 0462 763309) in una piana soleggiata a ridosso<br />

del Campo Scuola Fraine, con risalita sul tapis roulant<br />

e noleggio gratuito di sci e scarponi. Nella ski area<br />

di Moena gli indirizzi del divertimento outdoor sono lo<br />

Snowkinder a Passa San Pellegrino (tel. 347 1609670)<br />

e il Babylandia all’Alpe Lusia (tel. 0462 573770).<br />

For the kids Enjoy the snow of Val di Fassa<br />

at Kinderland’s Canazei ski school, while kids from<br />

3 to 5 can test their skills at Park Bimbo Neve in Pozza<br />

di Fassa. In the ski area of Moena the most enjoyable<br />

outdoor places are Snowkinder, in Passa San Pellegrino,<br />

and Babylandia, in Alpe Lusia.<br />

scuole di sci per bambini<br />

Canazei, Pozza di Fassa, Alpe Lusia, Passa San Pellegrino<br />

© Pierluigi Orler Dellasega/Fototeca Trentino S.p.A.<br />

free<br />

2| con le ciaspole<br />

Torri, pinnacoli, pareti azzurre da scalare, nel silenzio assoluto.<br />

Le cascate di ghiaccio della Vallesinella si raggiungono con<br />

una bella passeggiata con le ciaspole, le antiche racchette<br />

da neve per camminare sulla neve fresca. Una scoperta è<br />

anche l’area naturale di Paneveggio Pale di San Martino, con<br />

la famosa Foresta dei Violini, un vasto bosco di abeti rossi<br />

alti anche 40 metri. Fino a marzo, inoltre, le passeggiate si<br />

concludono con la degustazione di formaggi del Caseificio<br />

di Primiero e con la proiezione di un filmato sulla storia<br />

delle malghe.<br />

In snow shoes The icy falls of Vallesinella can be reached<br />

with a wonderful walk while wearing ciàspole, the ancient<br />

snow shoes which allow you to walk on freshly fallen snow.<br />

Keep your eyes open too for the natural area of Paneveggio<br />

Pale in San Martino, whose famous Foresta dei Violini is<br />

a vast forest of red firs which can grow up to 40 meters tall.<br />

vallesinella<br />

APT Madonna di Campiglio<br />

Tel. 0465 442000<br />

Foresta dei violini<br />

Parco Naturale Paneveggio - Pale di San Martino<br />

Tel. 0461 219354<br />

la freccia


time<br />

3| largo ai moderni<br />

Monet, Pissarro, Rodin, Bonnard, Sisley, van Gogh, Cézanne, Picasso,<br />

Kandinsky, Klee, Magritte, Brancusi, Mondrian, e molti altri sono<br />

i protagonisti della mostra “Capolavori della modernità. Opere<br />

dalla collezione del Kunstmuseum Winterthur” al Mart di Rovereto.<br />

L’esposizione si apre con una sezione dedicata alla pittura francese<br />

agli albori della modernità. Ai capolavori di Vincent van Gogh segue la<br />

sezione dedicata alla pittura romantica-simbolista, con opere di Eugène<br />

Delacroix, Odilon Redon e Ferdinand Hodler. Poi si passa alla sezione<br />

dedicata alla scultura e all’evoluzione del linguaggio plastico, per arrivare<br />

alle avanguardie con le opere di Kandinsky e Klee. Giorgio de Chirico,<br />

infine, apre la strada a surrealisti come Max Ernst, René Magritte e Yves<br />

Tanguy. Aperta ogni giorno dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18,<br />

il venerdì fino alle 21. Fino al 10 gennaio.<br />

Make way for the modern Monet, Pissarro, Rodin, Bonnard, Sisley,<br />

van Gogh, Cézanne, Picasso, Kandinsky, Klee, Magritte, Brancusi<br />

and Mondrian, along with many others, are the main attractions at the<br />

“Capolavori della modernità” exhibition. The various works at the Mart<br />

in Rovereto come from the Kunstmuseum Winterthur collection.<br />

mart<br />

Rovereto<br />

[www.mart.trento.it]<br />

MART<br />

6| le stuFe di una volta<br />

Sotto le antiche volte di questa bottega d’arte, si fabbricano le celebri<br />

stufe a olle, le piastrelle di ceramica maiolica inventate in zona tra<br />

il Cinque e il Seicento. La produzione non supera i quaranta pezzi<br />

all’anno. Il prezzo (da 7000 euro) varia a seconda della dimensione<br />

e della complessità dei disegni.<br />

Old time stoves Under the ancient ceilings of this workshop, they<br />

make the celebrated olle stove and the majolica ceramic tiles which<br />

were invented in the area between the 16th and 17th centuries. No<br />

more than 40 pieces are produced every year.<br />

Ferruccio marinelli<br />

Vervò (Tn)<br />

Tel. 0463 463231<br />

Gennaio 2010<br />

Depero<br />

4| casa museo<br />

Nel centro medioevale di Rovereto ha riaperto al pubblico<br />

quest’anno, dopo il restauro, la Casa d’Arte Futurista<br />

Depero, il primo e unico museo futurista d’Italia. Arazzi, tele,<br />

disegni e giocattoli dialogano con la decorazione delle sale<br />

e con gli arredi. Uno spazio è dedicato anche alla<br />

produzione dell’artista in collaborazione con<br />

i Balletti Russi di Diaghilev.<br />

House museum After its restoration, the Casa d’Arte<br />

Futurista Depero has this year reopened to the public in<br />

the medieval centre of Rovereto. This is the first, and only,<br />

futurist museum in Italy. Tapestries, canvasses, drawings<br />

and toys converse with the decor and furniture of the<br />

rooms.<br />

casa d’arte Futurista depero<br />

Rovereto<br />

Tel. 0464 438887<br />

5| piumini da re<br />

Si veste come i fratelli Grimm, parla con gli animali<br />

e confeziona piumini pregiati. Giuseppe Dellagiacoma,<br />

patron di questa affascinante bottega, ricava la materia<br />

prima dalle oche imperiali, razza mai incrociata, con cui<br />

si realizzavano le trapunte per gli imperatori d’Austria.<br />

Quilts for a king He dresses like one of the brothers<br />

Grimm, speaks to animals and makes precious quilts.<br />

Giuseppe Dellagiacoma, owner of this enchanting<br />

shop, gets his raw materials from the imperial goose,<br />

a race which has never been cross bred, and whose<br />

feathers were once used to make quilts for the Austrian<br />

emperors.<br />

le piume<br />

Madonna di Campiglio<br />

Tel. 0462 503037<br />

49


Vallesinella 2<br />

Lagolo<br />

di Calavino<br />

50<br />

4<br />

viaggio in Italia<br />

Ronzone<br />

1 Madonna<br />

di Campiglio<br />

2<br />

Rovereto<br />

1<br />

3<br />

4<br />

5<br />

5<br />

Vervò 6<br />

Bolzano<br />

Moena<br />

Cima Paganella<br />

5 Trento<br />

3<br />

Canazei<br />

6<br />

1<br />

2<br />

Alpe Lusia<br />

Paneveggio 2<br />

San Martino<br />

di Castrozza<br />

1<br />

3<br />

Pozza<br />

di Fassa<br />

Food and sleep<br />

1<br />

1<br />

4<br />

Passo<br />

San Pellegrino<br />

2<br />

Pale<br />

di San<br />

Martino<br />

1) rifugio la roda<br />

A 2000 metri, uno dei posti più spettacolari per dormire<br />

in quota: panorama unico sulle Pale e il Lago di Garda.<br />

Località Cima Paganella Zambana (Tn)<br />

Tel. 348 8939544 - 340 5841890<br />

2) piccolo principe suite Hotel<br />

Appena inaugurato, sul lago di Lagolo. Cucina creativa<br />

ispirata alla tradizione trentina e coccole nel centro<br />

benessere con essenze ed erbe alpine.<br />

Lagolo di Calavino (Tn)<br />

Tel. 0461 564250<br />

3) nerocubo business & design hotel<br />

Un gigantesco prisma dalle facce cangianti, con area<br />

espositiva permanente che ospita 140 opere di 8 artisti,<br />

a ciascuno dei quali è dedicato un intero piano.<br />

Rovereto (TN) - Tel. 0464 022022<br />

HigHligHts<br />

1 Madonna di Campiglio<br />

2 Moena<br />

3 Canazei<br />

4 San Martino di Castrozza<br />

5 Trento<br />

Free time<br />

1 Canazei, Pozza<br />

di Fassa, Alpe Lusia,<br />

Passa San Pellegrino<br />

2 Vallesinella, Paneveggio –<br />

Pale di San Martino<br />

3 Rovereto<br />

4 Madonna di Campiglio<br />

5 Rovereto<br />

6 Vervò (Tn)<br />

da gustare<br />

Storico insaccato Un eccellente salame racconta<br />

la storia delle Giudicarie Esteriori, territorio povero,<br />

quando le famiglie che allevavano un maiale<br />

usavano le parti meno nobili per realizzare un<br />

insaccato, arricchito con le rape. Oggi la Ciuìga,<br />

realizzata con le zone migliori del suino, è Presidio<br />

Slow Food: viene prodotta a san Lorenzo in<br />

Banale, nella lista dei Borghi più belli d’Italia.<br />

Ma ci sono altri sei prodotti tutelati come Presidi.<br />

Dalla mortandela della Val di Non alla luganega,<br />

insaccato a base di carne magra di suino e lardo.<br />

Tra le prelibatezze, i formaggi come il Puzzone<br />

di Moena e il Vezzena, antico come i pascoli che<br />

ricoprono gli altipiani di Folgaria. Sono Dop mele<br />

come la Renetta o la Golden e l’olio extravergine<br />

del Garda Trentino. Tra i vini spicca il Marzemino,<br />

celebrato da Mozart nel Don Giovanni.<br />

4) le due spade<br />

Osteria dal 1545, serve cucina trentina creativa<br />

in una stube di legno di cirmolo. Una stella Michelin.<br />

Via don Rizzi 1, Trento<br />

Tel. 0461 2343439.<br />

5) orso grigio<br />

Neppure Henry Chenot, guru della forma, resiste<br />

ai piatti della tradizione rivisitati da Cristian Bertol,<br />

chef della new generation trentina.<br />

Via delle Regole 12, Ronzone (Tn)<br />

Tel. 0463 880625<br />

6) malga panna<br />

Antica baita tutta legno e camini, dove gustare<br />

la zuppa di polenta con cialde di baccalà.<br />

Strada de Sort 64, Moena (Tn)<br />

Tel. 0462 573489<br />

una rete integrata amica del turismo<br />

Duecento chilometri di linee in un’area di grande interesse turistico, estivo e invernale. Treni moderni a orari cadenzati,<br />

coordinati con quelli degli autobus. Un sistema tariffario integrato, il MITT, che permette di viaggiare liberamente, in tutta<br />

la regione, con una semplice smart card. Quello del Trentino è uno dei modelli gestionali di trasporto più avanzati in Italia<br />

e in Europa, realizzato grazie al ricorso alle tecnologie e alla definizione di efficienti accordi tra gli operatorii, Trenitalia<br />

e Trentino Trasporti, coordinati dalla Provincia Autonoma.<br />

Fra Trento e Bassano del Grappa, attraverso la Valsugana, quindici treni Minuetto garantiscono collegamenti ogni ora,<br />

che scende a mezz’ora nel tratto che collega il capoluogo a Borgo Valsugana Est e sulla linea principale del Brennero,<br />

tra Ala, Trento e Bolzano. In estate, per soddisfare gli appassionati del turismo open-air, tutti i Minuetto vengono<br />

riadattati, all’insegna del rispetto ambientale, con 32 porta-biciclette ciascuno.<br />

la freccia


www.he.sonypictures.it


post it<br />

la freccia<br />

scaffale navigare garden in forma alimentazione<br />

genio al lavoro<br />

Nato a La Spezia nel 1954, laureatosi in architettura nel 1978 a Firenze, Stefano Giovannoni ha iniziato<br />

la sua collaborazione con Alessi nel 1988. Attualmente lavora anche con aziende come Elica,<br />

Edra, Veneta Cucine e Magis. Tra le sue ultime creazioni c’è l’Alessiphone, un telefono cordless nato<br />

dalla collaborazione con Telecom. Al momento sta progettando, tra le altre cose, un cellulare per<br />

il mercato giapponese e la prima sedia in legno liquido, un materiale innovativo ed ecologico che<br />

si può stampare come la plastica programmandone la biodegrabilità.<br />

Genius at work Stefano Giovannoni, who was born in La Spezia in 1954 and graduated in architecture in<br />

Florence in 1978, began his collaboration with Alessi in 1988. His current projects include a cell phone for the<br />

Japanese market and the first seat made out of liquid wood, an innovative and environmentally friendly material.<br />

Maggio Gennaio 2009 2010<br />

il taccuino di<br />

Stefano<br />

Giovannoni<br />

Il primo pensiero quando mi siedo in treno...<br />

«Difficilmente riesco a provare una sensazione<br />

di piacevole relax come quando mi siedo sul treno<br />

con un mucchio di quotidiani e riviste. Quando non<br />

leggo progetto: la possibilità di combinare<br />

contemporaneamente due attività (il lavoro e lo<br />

spostamento) al ritmo incalzante del treno crea un<br />

feeling positivo e stimolante».<br />

Cosa c’è nell’iPod?<br />

«Sono un appassionato di musica, ne ascolto di ogni<br />

genere. Ho una collezione interminabile di cd e vinili.<br />

Sul mio iPod trovi di tutto: da Keith Jarreth a Fat Boy<br />

Slim, dai Black Sabbath ai Sigur Ros».<br />

Cosa dire al vicino di posto?<br />

«Sul treno percepisci l’educazione e la cultura dei tuoi<br />

vicini; mi incuriosisce capire chi sono attraverso le cose<br />

che indossano o quello che leggono, piuttosto che<br />

intavolare un discorso».<br />

Un’immagine rubata fuori dal finestrino...<br />

«Sono ligure e ricordo con nostalgia quegli spacchi<br />

di mare nel tragitto fra Genova e La Spezia, interrotti<br />

dal ritmo incalzante degli edifici e dalle gallerie».<br />

Un ricordo fissando il vuoto...<br />

«Il primo lungo viaggio con alcuni amici per<br />

raggiungere Istanbul sul mitico Orient Express. Avevo<br />

17 anni, era pieno inverno, il paesaggio ghiacciato,<br />

passeggeri di diverse etnie salivano con i volti rossi<br />

semi-assiderati, ma ad Istanbul ritrovammo il sole.<br />

L’Orient Express era un vero caravanserraglio e dura<br />

era la lotta per mantenere i propri posti in cuccetta».<br />

L’ultimo gesto prima di scendere dal treno...<br />

«Un saluto cordiale al vicino e uno sguardo attento<br />

per non dimenticare qualcosa».<br />

53<br />

53


54<br />

post it scaffale<br />

verso il blues<br />

UN VIAGGIO DI RITORNO AI SUONI D’ANTAN: È QUELLO DI<br />

KALWEIT AND THE SPOKES, TERZETTO ITALO-AMERICANO<br />

Cercando le radici. Un album dove le distese<br />

piene di odori e colori del Salento incontrano i<br />

deserti dell’American South West: è Around the<br />

Edges, che segna l’esordio di Kalweit and The<br />

Spokes, una band che a sua volta riunisce tre<br />

musicisti provenienti da esperienze diverse. La<br />

voce è quella di Georgeanne Kalweit, cantante di<br />

Minneapolis e pittrice (già cantante nei Delta V),<br />

mentre le musiche sono di Giovanni Calella e Leziero<br />

Rescigno (che ha suonato, tra gli altri, con<br />

La Crus, Cristina Donà, Gino Paoli, Nada). Il risultato<br />

è un viaggio di ritorno alla purezza del<br />

suono, che passando per il folk e il post-punk risale<br />

fino alle radici del blues. Canzoni che nascono<br />

dai testi poetici scritti dalla stessa Georgeanne,<br />

e che raccontano<br />

della diva del muto<br />

Clara Bow, di Otzi, la<br />

mummia trovata nel<br />

ghiaccio delle Alpi, e di<br />

una New York avvolta<br />

in atmosfere alla<br />

Edward Hopper.<br />

Looking For Roots. This<br />

is an album where the<br />

sweeping smells and<br />

colours of Salento stumble<br />

across the deserts of the<br />

American South West:<br />

Around the Edges marks<br />

the debut of Kalweit and<br />

The Spokes, a band which<br />

unites three musicians from very different backgrounds.<br />

The voice is that of Georgeanne Kalweit, a singer and<br />

painter from Minneapolis, while the music is by Giovanni<br />

Calella and Leziero Rescigno. The result is a trip back in<br />

time to a purer sound which, having touched on folk and<br />

post-punk, returns to the roots of the blues. These songs,<br />

which originated as poems written by Georgeanne, are<br />

about the diva of the silent screen, Clara Bow, Otzi, the<br />

mummy who was found in the alpine ice, and a New<br />

York enshrouded in an Edward Hopper atmosphere.<br />

Samuele Galassi<br />

poker d’assi<br />

evocativo Conversazione con Vincenzo Parma,<br />

un personaggio eclettico, colto e curioso<br />

che ricorda le sue esperienze in Cina, Africa e<br />

Sud America, evocando il percorso più impegnativo:<br />

quello dentro se stessi.<br />

Evocative Take a trip across China, Africa and<br />

South America, as well as inside the mind of a man.<br />

Ornella Rota L’incantesimo dei tanti mondi<br />

Variedeventuali, € 15<br />

storico Nell’era dell’Alta Velocità, l’autore ripercorre<br />

l’evoluzione dei treni che, a partire dagli<br />

anni Trenta del Novecento, hanno accorciato<br />

le distanze in Italia: dagli ETR 200 al moderno<br />

Frecciarossa, passando attraverso i mitici Settebello,<br />

Arlecchino e Trans Europe Express.<br />

Historical The evolution of the trains in Italy from<br />

the 1930s up until today.<br />

Vincenzo Foti Dall’ETR 200 al Frecciarossa<br />

Città del Sole, € 15<br />

struggente Torna la cantautrice e chitarrista<br />

britannica che ha scalato la classifica inglese<br />

con la sua voce inconfondibile. Un disco malinconico<br />

ma pieno di speranza, che arriva<br />

dopo la morte improvvisa del marito di Corinne,<br />

Jason Rae.<br />

Heartbreaking The British singer-songwriter who<br />

reached the top of the English charts is back.<br />

Corinne Bailey Rae The sea<br />

Emi music<br />

grottesco Un documentario che racconta la<br />

storia vera di Pinuccio Lovero, il cui sogno è<br />

fare il becchino in una frazione di Bitonto.<br />

Quando finalmente lo realizza, però, per quattro<br />

mesi nel suo paese non muore nessuno.<br />

Grotesque The true story of a man whose dream is<br />

to become a gravedigger in the hamlet of Bitonto.<br />

Pinuccio Lovero - Sogno di una morte<br />

di mezza estate<br />

Fandango € 9,99<br />

<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong>


56<br />

viaggiare post it navigare xxxxx<br />

cosa bolle<br />

in pentola<br />

I GASTRONAUTI SONO OGNI GIORNO SEMPRE PIÙ NUMEROSI<br />

E I RICETTARI DI FAMIGLIA PATRIMONIO GLOBALIZZATO<br />

Nato per ingannare il tempo in pausa pranzo<br />

(poteva andare diversamente?), in appena quattro<br />

anni www.cavolettodibruxelles.it è diventato uno<br />

dei foodblog italiani di riferimento, un diario gastronomico<br />

che conquista con immagini golose e<br />

una selezione di ricette crossover tra il Nord Europa<br />

e il Sud Italia. Un successo<br />

da oltre 5 milioni di contatti<br />

che Sigrid Verbert, la<br />

blogger e fotografa belga<br />

dall’accento romano che ne<br />

è l’artefice, ha da poco trasformato<br />

in Il libro del cavolo<br />

(edizioni Cibele) ora in libreria.<br />

Il volume è diviso in<br />

10 capitoli che, come spiega<br />

Verbert, traducono in ricette<br />

10 luoghi del cuore, veri o<br />

ideali: ci sono le origini a<br />

Ostenda e Bruxelles, la Calabria<br />

conosciuta con il marito,<br />

il Giappone, l’Ungheria,<br />

la Francia dei viaggi ma anche<br />

il pic-nic e il tè delle cinque.<br />

Il tutto raccontato in<br />

quasi 100 ricette e 160 foto.<br />

What’s cooking? Created to waste time at lunch hour<br />

(how could it have been otherwise?), in just four short<br />

years www.cavolettodibruxelles.it has become one of the<br />

most important Italian foodblogs, a gastronomic diary<br />

with a winning formula of finger-licking photos and a<br />

selection of crossover recipes from northern Europe and<br />

southern Italy. A success with over 5 million hits which<br />

Sigrid Verbert, the blogger and Belgian photographer<br />

with the roman accent, has recently transformed in a<br />

newly released book called “Il libro del cavolo” (edition<br />

Cibele): Verbert’s book is divided into 10 chapters<br />

which, as she explains, translate 10 places close to her<br />

heart into recipes, real or imagined. Irene Bisi<br />

top click<br />

con ironia Non è un blog di ricette, ma un blog<br />

per capire come funzionano alcune di esse. È La<br />

scienza in cucina, lo spazio online di Dario Bressanini,<br />

ricercatore universitario “prestato” ai fornelli, deciso<br />

a smantellare i falsi miti della gastronomia e rivelarne<br />

gli imperscrutabili segreti.<br />

With irony This blog isn’t just a collection of recipes,<br />

instead it tries to explain how some recipes actually<br />

work. Dario Bressanini, a university researcher who<br />

has decided to dedicate himself to the oven,<br />

discusses science in the kitchen.<br />

[http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it]<br />

a dieta! Diretta emanazione di www.cookaround.<br />

com, il portale di cucina e ricette che ha dato vita a<br />

un frequentatissimo forum, questo sito è il posto<br />

giusto per chi vuole mettersi a dieta, senza sgarrare,<br />

ma è stufo del solito petto di pollo alla griglia.<br />

On a diet! www.cookaround.com is a site dedicated<br />

to cuisine and recipes which has given birth to<br />

a popular forum for those who want to go on a diet<br />

without straying from the straight and narrow but are<br />

fed up of the usual grilled chicken breast.<br />

[www.dietaround.com]<br />

il concorso www.quantobasta-qb.it presenta<br />

progetti sul cibo molto particolari. Il primo è il<br />

concorso gastronomico Ricette delle Nuove Famiglie<br />

d’Italia, rivolto ai cittadini italiani e stranieri che<br />

mettono in atto nuovi tipi di aggregazioni domestiche<br />

(organizza Procope Studio; scadenza il 30<br />

gennaio). Le trenta storie e ricette più interessanti<br />

verranno pubblicate da Pendragon Edizioni.<br />

The contest www.quantobasta-qb.it presents<br />

projects on very particular food. The first is a<br />

gastronomic competition called “Ricette delle Nuove<br />

Famiglie d’Italia”, which is aimed at Italian citizens and<br />

foreigners who put new types of domestic gatherings<br />

into practice. The deadline expires on January 30th.<br />

[www.quantobasta-qb.it]<br />

<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong>


viaggiare xxxxx post it garden<br />

gli alberi<br />

dei monaci<br />

PIÙ DI QUATTROCENTO ANNI FA I BENEDETTINI INIZIARONO <strong>LA</strong><br />

COLTIVAZIONE DI PIANTE DIVENTATE OGGI PATRIMONIO UNESCO<br />

Quello di Padova è un orto botanico da<br />

record e non solo perché è patrimonio dell’UNE-<br />

SCO. Con i suoi 465 anni è il più antico del mondo,<br />

fondato nel 1545 su un terreno dei monaci<br />

benedettini e destinato alla coltivazione – e allo<br />

studio – delle piante medicinali che all’epoca costituivano<br />

la gran parte dei “semplici”, i medicamenti<br />

provenienti dalla natura. Al 1585 risale la<br />

messa a dimora della pianta più antica dell’orto,<br />

la palma San Pietro, celebrata anche da Goethe<br />

tra scritti e opere scientifiche. Le fanno compagnia<br />

un ginkgo del 1750 e una magnolia del 1786,<br />

a quanto pare la più antica d’Europa. Altri alberi<br />

storici – un gigantesco platano orientale del 1680<br />

e il primo cedro dell’Himalaya introdotto in Italia<br />

nel 1828 – si trovano nell’Arboretum, realizzato<br />

dalla seconda metà del Settecento con sentieri<br />

sinuosi che disegnano un parco romantico all’inglese.<br />

Durante gli anni d’oro della Serenissima si<br />

progetti verdi on line<br />

Il catalogo del vivaio Priola di Treviso (un’autorità per le erbacee perenni, ma non solo) sta al giardinaggio<br />

come Vogue alla moda. Così come le fashion victim palpitano gustando i trend della prossima stagione, i<br />

“pollici verdi” più impazienti possono immaginare in anteprima colori, forme e profumi che faranno vivere il<br />

giardino. E, fatto l’ordine, aspettare il tutto a casa. [www.priola.it]<br />

Green projects on-line The catalogue of the Priola Nursery in Treviso (an authority on herbaceous perennials, and not only)<br />

is to gardening what “Vogue” is to fashion. As a result, just as fashion victims go all a-quiver trying out next season’s fashions,<br />

the most impatient green fingers can get a sneak preview of the colours, shapes and aromas which will bring the gardens to<br />

life. Once they have ordered what, they can sit back and relax while it is delivered to their doorsteps (www.priola.it).<br />

Gennaio 2010<br />

introdussero piante provenienti da varie parti del<br />

mondo facendo di Padova il primo centro per lo<br />

studio di molte specie esotiche. Oggi si passa in<br />

un batter d’occhio dalla roccera alpina alla macchia<br />

mediterranea, dalle piante succulente all’ambiente<br />

di acqua dolce. [www.ortobotanico.unipd.it]<br />

The monk trees Padova’s botanical garden is a<br />

record breaker, and not just because it is patrimony<br />

of UNESCO. At 465 years old, it is the most ancient<br />

in the world. Established in 1545 on the land of the<br />

Benedictine monks, it has been dedicated to the<br />

cultivation and study of medicinal plants ever since.<br />

The oldest plant in the gardens, the St Peter’s<br />

Palm, dates back to 1585, and was even<br />

celebrated by Goethe in his writings and scientific<br />

works. Isella Marzocchi<br />

Orto Botanico di Padova<br />

info 049 8272119<br />

[www.ortobotanico.unipd.it]<br />

57


58<br />

post it in forma<br />

buche in bianco<br />

IN ATTESA CHE I GHIACCI LIBERINO I PRATI, GLI APPASSIONATI<br />

DI GOLF GIOCANO SUL<strong>LA</strong> NEVE CON PALLE COLORATE<br />

Per gli amanti del golf che pensavano di poter<br />

rimettere piede sul green solo a primavera, il Golf<br />

Club Gressoney Monte Rosa ha una sorpresa e organizza<br />

per il 6 gennaio la prima edizione di un torneo<br />

sulla neve, il White Golf Coloured Balls. Rivolto a<br />

giocatori dilettanti, il torneo è diviso in due momenti<br />

principali: uno competitivo, con un totale di<br />

quattro prove sia tecniche che pratiche (Putting<br />

green, Chipping contest e un percorso di tre buche),<br />

e l’altro promozionale, per dar modo anche a<br />

chi non l’ha mai fatto di avvicinarsi – in questo caso<br />

gratuitamente – alla disciplina. Organizzato, in tandem,<br />

dalla Lega Golf UISP Piemonte e dal Comitato<br />

Regionale UISP Valle d’Aosta, White Golf Coloured<br />

Balls – in cui, per ovvie ragioni, le palline regolari<br />

cambiano colore per essere tracciate sul manto<br />

slalom ecologici<br />

bianco – non solo promuove il golf ma, nel rispetto<br />

della natura, è un invito a scoprire attraverso lo<br />

sport la valle di Gressoney. La quota per accedere<br />

alla gara è di 25 €, da versare il giorno stesso al<br />

momento dell’iscrizione. [www.legagolfuisp.com].<br />

White holes Gressoney Monte Rosa Golf Club has a<br />

surprise in store for all those golf lovers out there who<br />

thought they could only set foot on the greens in the<br />

spring. The first edition of the White Golf Coloured<br />

Balls Tournament is being held in the snow on<br />

January 6th. Aimed at amateurs, the tournament is<br />

divided into two main parts: the competition itself, with<br />

a total of four trial holes which test both technical and<br />

practical skills, and a promotional event to allow those<br />

who have never played before to learn more about the<br />

sport. Isella Marzocchi<br />

Dall’esperienza di Rossignol, nasce la linea Eco Friendly: sci e tavole realizzate con materiali<br />

naturali e riciclati, con meno inchiostro e materiali compositi. Negli sci: cuore in pioppo<br />

estratto da una foresta a coltura controllata. Nello snowboard battistrada in polietilene riciclato.<br />

E per trasportarli custodie in puro cotone.<br />

Green slaloms Rossignol’s years of experience in the field has led to the design of the Eco Friendly line: skis<br />

and snowboards made out of both natural and recycled materials, with less ink and composite materials. The<br />

skis have a poplar wood core taken from forests which have been grown under controlled conditions, while the<br />

threads of the snowboards are made out of recycled polyethylene, and their covers are made out of pure cotton.<br />

<strong>LA</strong> <strong>FRECCIA</strong>


Maggio 2009<br />

post it alimentazione<br />

antico,<br />

buono e sano<br />

CONOSCIUTO ANCHE PER LE SUE PROPRIETÀ ERBORISTICHE,<br />

IL CARCIOFO NON PUÒ MANCARE NEL<strong>LA</strong> DIETA INVERNALE<br />

Un ortaggio curativo. Il carciofo, Cynara scolymus,<br />

è una delle piante più antiche coltivate nel<br />

mondo. Il nome scientifico, Cynara, deriva dall’usanza<br />

della civiltà romana di concimare le piante con la<br />

cenere, “cinere” in latino. Da un punto di vista farmacologico,<br />

gli estratti di Cynara scolymus ottenuti<br />

da diverse parti della pianta (foglie, frutti e radici)<br />

sono stati usati come medicinali sin dall’antichità.<br />

Le foglie del carciofo, fresche o secche, sono attualmente<br />

incluse nelle monografie europee ufficiali<br />

sui prodotti erboristici, e la pianta è presente<br />

nelle più importanti raccolte di erboristeria e<br />

nei libri di fitoterapia e farmacognosia generale,<br />

che approvano l’impiego del carciofo come sostanza<br />

coleretica, diuretica, epatoprotettiva ed<br />

epatostimolante.<br />

Numerosi studi scientifici hanno evidenziato gli<br />

effetti degli estratti di carciofo sul metabolismo<br />

lipidico, diminuendo la produzione del colesterolo<br />

e dei trigliceridi endogeni, favorendo la loro<br />

escrezione o la naturale ridistribuzione nell’organismo.<br />

Il carciofo è insomma una delle più utili e<br />

salutari piante mediterranee: ha anche proprietà<br />

antiossidanti e antiinfiammatorie.<br />

Ancient, good and healthy Cynara scolymus,<br />

otherwise known as the artichoke, is one of the oldest<br />

plants cultivated on the face of the earth. Its scientific<br />

name, Cynara, comes from the Romans habit of using<br />

ashes to fertilise their plants, “cinere” in Latin. Cynara<br />

scolymus extracts obtained from the different parts<br />

of the plant have been used as medicine since ancient<br />

times. Numerous scientific studies have highlighted<br />

the fact that artichoke is one of the most useful<br />

and healthiest Mediterranean plants there is:<br />

it boasts antioxidant and anti-inflammatory<br />

properties. Mariangela Rondanelli<br />

a cura di<br />

nato dai cardi<br />

Sull’origine del carciofo, specie non presente in natura, ci sono varie teorie.<br />

Secondo il botanico Sandro Pignatti sarebbe nato dall’opera di addomesticamento<br />

degli Etruschi sui cardi selvatici. Ne sarebbe una prova il grande<br />

numero di varietà presenti sin dall’antichità in Toscana e nell’alto Lazio. Per<br />

sapere tutto su questo ortaggio: Il carciofo (Edizioni Script, € 76).<br />

Born of thistles Many theories exist regarding the origins of the artichoke,<br />

a species which is not naturally found in nature. According to botanist Sandro<br />

Pignatti it might have been the result of the Etruscans attempts to domesticate wild<br />

thistles. Proof of this can be seen in the large number of varieties found in Tuscany<br />

and upper Latium since ancient times. To find out all you ever wanted to know<br />

about this vegetable try “Il Carciofo – The Artichoke” (Edition Script, € 76).<br />

59


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Gennaio 2010<br />

incontro<br />

un maestro<br />

in cucina<br />

Dichiarato miglior cuoco D’italia Dal gambero rosso,<br />

gianfranco Vissani riVela i suoi segreti e la sua filosofia<br />

che armonizza cultura e gastronomia. e regala<br />

ai lettori la ricetta esclusiVa per il frecciarossa<br />

di Federico Fabretti<br />

«La tecnica, prima di tutto. Ma anche l’esperienza<br />

e la conoscenza delle materie prime». Non<br />

ha dubbi Gianfranco Vissani, che da vero fuoriclasse<br />

della cucina italiana rilegge in chiave critica<br />

la società di oggi e reintepreta la cultura<br />

tout court attraverso il rapporto con il cibo e i<br />

prodotti del territorio. Rivelando a La Freccia cosa<br />

non deve mai mancare nella dispensa di un<br />

grande chef: “ingredienti genuini e di qualità”. Il<br />

resto è genio, creatività e fantasia, per trasfor-<br />

mare ogni sapore e ogni ricetta in un’opera<br />

d’arte. “Re della ristorazione italiana” per il<br />

Gambero Rosso, lo chef di Baschi ha esaltato, con<br />

la propria arte, i luoghi della grande ristorazione<br />

internazionale come le piccole trattorie di<br />

provincia, valorizzando sempre la speciale fragranza<br />

delle tradizioni gastronomiche locali.<br />

Conteso tra stampa, radio e tv, Gianfranco Vissani<br />

è amato dal pubblico per il suo carattere<br />

estroverso, la spiccata personalità e l’immanca-<br />

63


64<br />

incontro<br />

bile “parlar chiaro”. Dopo le fortunate collaborazioni<br />

a Uno Mattina, Domenica in e Linea Verde è oggi<br />

giudice insindacabile nella trasmissione di Rai<br />

Uno La Prova del Cuoco. A La Freccia, in un viaggio<br />

ideale tra i colori e i sapori d’Italia, tra aneddoti<br />

e notizie curiose, ha parlato di qualità dei prodotti,<br />

di educazione a tavola e di cultura gastronomica.<br />

A sorpresa, anche uno speciale cadeau<br />

dedicato al Frecciarossa.<br />

Cucina, ricette, prodotti. Maestro, qual è il segreto<br />

di un grande cuoco?<br />

«La tecnica, prima di tutto. E poi l’esperienza e<br />

la conoscenza delle materie prime, soprattutto<br />

quelle locali. Oggi, purtroppo, si tende ad abbandonare<br />

la stagionalità e a reperire prodotti di<br />

tutti i tipi in giro per il mondo. Moda? Snobismo?<br />

In entrambi i casi non fa bene alla natura e<br />

nemmeno al gusto. E poi, che senso ha mangiare<br />

le ciliegie d’inverno? Sono fredde al palato e<br />

perdono di sapore».<br />

È forse un fatto culturale?<br />

«Certo che lo è, e sta peggiorando la nostra<br />

cucina. E poi stravolge i cibi e danneggia l’ambiente.<br />

Non c’è più cultura, razionalità. Abbiamo<br />

essiccato tutti i fiumi d’Italia per irrigare il<br />

In tutto il servizio alcuni<br />

ritratti di Gianfranco Vissani,<br />

in cucina e a bordo del<br />

Frecciarossa<br />

mais 365 giorni all’anno e con la coltura intensiva<br />

dei campi abbiamo impoverito la terra.<br />

L’arrivo del pomodoro nel vecchio continente,<br />

nell’Ottocento, ha praticamente stravolto la<br />

gastronomia nazionale e lo stesso vale per il<br />

mais, le patate e la cioccolata. Già allora, i<br />

contadini, per conservare il pomodoro il più a<br />

lungo possibile, lo cuocevano tre volte, e questo<br />

spiega il colore scuro e l’aspetto denso del<br />

sugo. Senza contare che gli sbalzi termici sconvolgono<br />

l’essenza del prodotto».<br />

Forse, però, una certa “contaminazione” fa<br />

anche bene.<br />

«Sì, ma solo quando non va a discapito della naturalità.<br />

E se non perdiamo di vista la nostra storia,<br />

le nostre radici, e l’origine di ogni elemento.<br />

Lo sapeva che il panettone è nato a Bari e che si<br />

chiamava “ciabatta”? Il problema è che se non<br />

conosciamo la nostra storia rischiamo di perdere<br />

certe cose fondamentali. E di sbagliare».<br />

Cosa intende, esattamente?<br />

«Serve attenzione e conoscenza dei processi di<br />

lavorazione, delle reazioni dei cibi prima e dopo<br />

la cottura. Ad esempio, il pesce crudo, i famosi<br />

sushi e sashimi per intenderci, andrebbe<br />

la freccia


abbattuto a meno 30 gradi prima di servirlo. Altrimenti<br />

potrebbe essere velenosissimo. E anche<br />

le ostriche, che spopolano a Natale, non<br />

andrebbero mangiate in quel periodo, perché<br />

sono in riproduzione».<br />

Stagionalità prima di tutto?<br />

«Sì, salvaguardando sempre la freschezza. E<br />

con la passione per il territorio, anche. Se andiamo<br />

a Torino, ad esempio, l’ideale è una bella<br />

torta di nocciola, lingue di suocera, toma e<br />

grissini piemontesi con dell’ottima robiola di<br />

Garlando. E anche il pane deve essere rigorosamente<br />

fresco. Secondo me, ogni prodotto deve<br />

avere nome, cognome e paternità. La famosa<br />

“amatriciana”, ad esempio, dovrebbe essere fatta<br />

con il pecorino dolce di Leonessa, e non con<br />

quello piccante! A proposito di pecorino: un<br />

mito da sfatare è proprio quello sul pecorino<br />

sardo, che non è sardo di nascita, ma portato<br />

sull’isola dai romani».<br />

Un consiglio ai giovani<br />

che si avvicinano alla<br />

professione.<br />

«Bisogna impararlo, questo<br />

mestiere, e saperlo<br />

Gennaio 2010<br />

fare bene. Nessuna scuola vale più dell’esperienza<br />

sul campo. E poi non lasciarsi mai abbagliare<br />

dalla notorietà. Molti credono che per<br />

affermarsi si debba cucinare per almeno un personaggio<br />

famoso. Ma non è sempre così. E infatti<br />

io non ho mai voluto dire “chi” ho servito,<br />

perché questo non significa niente. Se sei bravo<br />

lo sei a prescindere da chi viene nel tuo locale.<br />

Troppo spesso, gli italiani hanno fretta di<br />

arrivare, subito e ovunque. Ma non esiste una<br />

scorciatoia in certe cose».<br />

Torniamo ancora alla cultura…<br />

«Le rispondo con un esempio. Alcuni anni fa,<br />

incontrai il mio grande amico Pavarotti. “Maestro”,<br />

lo salutai. “Maestro”, mi rispose, e aggiunse:<br />

“Se anche tu fossi stato musica come<br />

me, avrei raccolto in un cd il meglio di te. Ma la<br />

tua arte si assapora, è impalpabile e non è possibile<br />

catturarla”. I cuochi sono artisti, piccoli o<br />

Cooking Master. gianfranco Vissani, a real superstar of Italian cuisine,<br />

examines the key points of modern-day society and reinterprets culture simply through its relationship<br />

between food and local products. After successful appearances on various TV shows like “Uno<br />

Mattina”, “Domenica in” and “Linea Verde” he is today the indisputable judge of Rai Uno’s “La Prova<br />

del Cuoco”. Here he speaks to “La Freccia” about a perfect trip among the colours and flavours of<br />

Italy, of anecdotes and odd news, about the quality of products, table manners and gastronomic<br />

culture. Surprisingly, he also has a special gift for the Frecciarossa.<br />

65


66<br />

incontro<br />

grandi, e anche se si cucina solo per venti persone<br />

bisogna coccolarle. Come in un sogno,<br />

che non ha prezzo, però, così come non hanno<br />

prezzo i capolavori di Renoir o Caravaggio».<br />

Arte per pochi eletti?<br />

«No. La cultura è in ogni cosa, ed è per tutti.<br />

Anche in un tramezzino del bar o nelle fette biscottate<br />

con cui facciamo colazione la mattina.<br />

E poi una ricetta, anche la più originale e fantasiosa,<br />

non significa niente di per sé. Perché<br />

quando si cucina, lo stesso piatto è diverso<br />

ogni volta. E bisogna anche saper stare a tavola.<br />

Oggi è tutto così difficile! Tutto è consumismo,<br />

globalizzazione. Nessuno compra più la<br />

qualità e gli OGM li trasporta il vento da un capo<br />

all’altro del pianeta».<br />

Ingredienti<br />

Per 4 persone<br />

2 peperoni rossi<br />

2 dorsi di lepre da cuocere<br />

150 grammi di lepre cruda<br />

Olio, sale, peperoncino<br />

Sedano, carota, cipolla<br />

Alloro, bacche di ginepro, rosmarino, salvia<br />

Preparazione<br />

Mondare un peperone rosso, far appassire<br />

in forno e privarlo della pelle. Unire in una<br />

casseruola olio di oliva, aglio, qualche foglia<br />

di alloro e un tritato di sedano, carota e<br />

cipolla. Quando inizia a sudare, aggiungere<br />

il peperone, un pizzico di sale e peperoncino<br />

quanto basta. Unire 2 decilitri di brodo e<br />

far cuocere per circa 3 minuti a fuoco vivo.<br />

Eliminare l’aglio e l’alloro, frullare, quindi<br />

passare finemente allo chinois.<br />

Legare con uno spago alimentare 2 dorsi<br />

di lepre. Unire in una casseruola olio, aglio<br />

e qualche foglia di alloro. Appena inizia a<br />

sudare aggiungere, i dorsi di lepre e far<br />

scottare esternamente da entrambi i lati,<br />

assicurandosi che l’interno rimanga rosa.<br />

Ridurre con un coltello fine e passare al<br />

setaccio 150 grammi di lepre cruda, dopo<br />

averla fatta marinare per un giorno con<br />

bacche di ginepro, olio, aglio, rosmarino<br />

I suoi must in cucina?<br />

«Ordine e pulizia».<br />

la ricetta del frecciarossa<br />

Cibo e viaggio. Antico amore?<br />

«Il mangiar bene, quando si viaggia, è freschezza,<br />

convivialità. Ma anche abbondanza e ricchezza.<br />

E un’occasione in più di attraversare,<br />

insieme ai luoghi, i migliori prodotti del made<br />

in Italy. Per guardare, assaporare, degustare.<br />

Un viaggio dei sensi».<br />

La ricetta di Vissani per il Frecciarossa?<br />

«Zuppa di peperoni rossi piccanti con dorso di<br />

lepre, accompagnata da sfere crude di lepre avvolte<br />

in mirefoix di peperoni rossi. Il rosso delle<br />

Frecce, la velocità della lepre, e lo sprint del peperoncino».<br />

e salvia. Insaporire la purea di lepre così<br />

ottenuta con un pizzico di sale, pepe nero<br />

e olio di oliva. Comporre 4 sfere di 30-35<br />

grammi l’una e fermare in frigorifero per<br />

un’ora circa.<br />

Mondare, spianare e tagliare a mirefoix<br />

un peperone rosso. Scottare in acqua<br />

bollente, quindi avvolgere le sfere di lepre<br />

cruda nella mirefoix di peperoni rossi.<br />

Adagiare in un piatto un mestolino di<br />

zuppa di peperoni rossi piccanti insieme<br />

al dorso di lepre tagliato a ventaglio<br />

e alla sfera cruda di lepre avvolta nel<br />

mirefoix. Una goccia di olio, un ramo di<br />

rosmarino e la ricetta è servita.<br />

la freccia


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />

In sole cinque edizioni è diventata la<br />

più grande manifestazione internazionale<br />

dedicata alla danza e al ballo.<br />

Danzainfiera, ospitata anche quest’anno<br />

negli storici spazi della Fortezza<br />

da Basso di Firenze, dal 25 al 28 febbraio<br />

2010 attende appassionati e<br />

curiosi dell’arte di Tersicore, di tutte le<br />

età, con un’offerta mai così ampia per<br />

proposte ed eventi, generi e stili.<br />

Un’esperienza unica per il visitatore,<br />

che all’insegna dello slogan di questa<br />

edizione, “Different Dance Experience”,<br />

può lanciarsi in una appassionante<br />

full-immersion di divertimento, formazione,<br />

benessere, piacere di stare<br />

insieme.<br />

Nei 13.000 mq di padiglioni espositivi<br />

l’imponente kermesse presenta in anteprima<br />

il meglio del settore, con centinaia<br />

di stand dedicati ai marchi di<br />

abbigliamento e accessori per la danza<br />

e il fitness, al dance-fashion di grido,<br />

alle più importanti compagnie e<br />

scuole di balletto, alle case editrici<br />

specializzate, ad associazioni e federazioni.<br />

Non solo: sugli innumerevoli palcoscenici<br />

dello spazio fieristico si susseguono<br />

a ritmo serrato spettacoli, esibizioni,<br />

show, gare, concorsi, incontri.<br />

Per l’edizione 2010 Danzainfiera ha<br />

l’onore di ospitare il Teatro Petruzzelli<br />

che, all’interno di uno straordinario<br />

Gala di chiusura, presenterà la grande<br />

Eleonora Abbagnato, in un passo a<br />

due con Benjamin Pech, étoile<br />

dell’Opéra di Parigi, tratto da “La Dama<br />

delle Camelie”, con la coreografia<br />

di John Neumeier.<br />

Sin dalla prima edizione particolarmente<br />

apprezzati e frequentati sono<br />

gli stage, che non dimenticano alcuna<br />

disciplina. Innumerevoli i nomi degli<br />

insegnanti eccellenti presenti<br />

quest’anno. Ad animare le lezioni di<br />

“classico” ecco le étoiles internazionali<br />

Vladimir Derevianko (attuale direttore<br />

del MaggioDanza di Firenze) ed<br />

Elisabetta Terabust (già direttrice del<br />

Balletto della Scala di Milano e<br />

dell’Opera di Roma); nomi di spicco<br />

anche per il contemporaneo, con i<br />

danzatori-coreografi Eugenio Buratti<br />

e Francesco Nappa tra gli altri; il popolarissimo<br />

André de la Roche è atteso<br />

per il modern jazz; l’ultima generazione<br />

di insegnanti di hip-hop per gli<br />

amanti dello street-style.<br />

A conferma del carattere universale<br />

della manifestazione non mancano lezioni<br />

gratuite, con docenti d’eccezione<br />

provenienti per esempio dalla


Scuola di Ballo della Scala, come il<br />

direttore Frédéric Olivieri per il classico<br />

ed Emanuela Tagliavia per il contemporaneo.<br />

Ma per gli aspiranti ballerini professionisti<br />

di ogni disciplina l’occasione<br />

da non perdere è “Expression”, il concorso<br />

internazionale di danza che oltre<br />

a un cospicuo montepremi offre<br />

borse di studio per celebri scuole<br />

quali l’Ailey School di New York, il<br />

Conservatoire National di Parigi, il<br />

Centro Danza Victor Ullate di Madrid,<br />

la Boston Ballet School.<br />

Sul modello dei talent show che impazzano<br />

in tv, chi muore dalla voglia di<br />

mostrare le proprie doti può iscriversi<br />

alla selezione di “Dance Parade International.<br />

Talenti alla riscossa”: sono<br />

ammesse esibizioni di ogni genere e<br />

stile di ballo, individuali o in gruppo,<br />

per essere protagonisti di una parata<br />

colorata e divertente. Per gli amanti<br />

dell’hip-hop gli appuntamenti da non<br />

perdere sono invece “Dance the<br />

flow”, rassegna delle migliori compagnie<br />

italiane seguita da uno show con<br />

ballerini professionisti di tutto il mondo<br />

e, in esclusiva, l’unica tappa italiana<br />

di “Juste Debout”, la più importante<br />

competizione al mondo del genere,<br />

con standup battle 2 contro 2 davanti<br />

a una giuria di fama internazionale.<br />

Sull’onda della globalizzazione quest’anno<br />

più di sempre trovano spazio a<br />

Danzainfiera le danze dei quattro angoli<br />

del pianeta: “Magie d’Oriente”,<br />

rassegna di discipline orientali;<br />

“Country Ranch Dance”, esibizioni e<br />

lezioni di balli folk americani; “Pasion<br />

de tango”, vetrina del baile argentino;<br />

“Explosiva”, selezione di coreografie<br />

caraibiche, senza dimenticare lo speciale<br />

“Musical Day” e un intero padiglione<br />

dedicato alla danza sportiva.<br />

E trattandosi di danza per il grande<br />

pubblico non potevano mancare lo<br />

show e l’incontro con i fans dei protagonisti<br />

della fortunata trasmissione<br />

di Maria De Filippi: “Amici… a Danzainfiera”.<br />

Loro ce l’hanno già fatta.<br />

Danzainfiera, V Edizione<br />

Firenze, Fortezza da Basso<br />

25/28 febbraio 2010<br />

Info: www.danzainfiera.it<br />

info@danzainfiera.it<br />

Tel. 0574 57561<br />

Fax 0574 870307<br />

Facebook: Danzainfiera<br />

YouTube: youtube.com/danzainfiera<br />

MySpace: myspace.com/danzainfiera<br />

Flickr: flickr.com/danzainfiera


WWF Italia ONG Onlus


Gennaio 2010<br />

ambiente<br />

una bici<br />

per tutti<br />

Sono quaSi 100mila le perSone che in italia uSano il bike<br />

Sharing, ma l’eSercito potrebbe allargarSi. come è già<br />

accaduto per il treno, che riduce co 2 e gaS Serra<br />

di Marco Bettazzi<br />

Se il trasporto su rotaia, grazie<br />

all’AV, fa diminuire di oltre 2 milioni<br />

e mezzo le tonnellate di sostanze<br />

inquinanti rilasciate ogni<br />

anno nell’aria, anche la bici, dal<br />

canto suo ha un ruolo determinante<br />

nel riequilibrio della bilancia ambientale.<br />

Lo sanno bene a Parigi, dove hanno calcolato<br />

che ogni bicicletta usata in città al posto di<br />

un’automobile permette di risparmiare l’emissione<br />

di quasi sette quintali di CO 2 all’anno. Un<br />

dato che moltiplicato per le 20mila biciclette<br />

messe a disposizione nella capitale francese da<br />

uno dei servizi di bike sharing più evoluti d’Euro-<br />

Bikes For everyone. already a big hit in pariS, bike<br />

sharing is now spreading throughout Italy. Milan, Rome, Brescia and Parma are only some<br />

of the cities which have been turning to this new trend. The service works by buying a<br />

subscription or with prices which increase hourly to encourage a limited use over time.<br />

A total of 121 local administrations are now offering bicycles to the public. Milan,<br />

which has a much larger service, has 1,400 bikes and 13,000 participants.<br />

While Rome, which has just widened its scheme, has 26 stations and 300 bikes.<br />

pa significa quasi 14mila tonnellate di anidride<br />

carbonica scomparse ogni anno dall’atmosfera.<br />

Un bel peso. Che anche in Italia si sta cercando<br />

di fare sparire con l’estensione sempre più capillare<br />

della bicicletta in condivisione: Milano, Roma,<br />

Brescia e Parma sono solo alcune delle città<br />

che hanno puntato su questo nuovo modo di “vivere<br />

a pedali”, mettendo in piedi negli ultimi an-<br />

71


72<br />

ambiente<br />

ni servizi sempre più estesi di un sistema che ha<br />

proprio nell’ampiezza il suo punto di forza.<br />

La scommessa del bike sharing è semplice:<br />

trasformare la bicicletta da mezzo di trasporto<br />

privato a pubblico proprio come lo è un autobus<br />

o un treno, con una stazione di partenza, una di<br />

arrivo e un mezzo<br />

che viene usato<br />

da più persone<br />

che non vogliono<br />

rimanere intrappolate<br />

nel traffico<br />

cittadino. Comparso<br />

per la prima<br />

volta in Italia nel<br />

2000 a Ravenna, i<br />

comuni che oggi<br />

offrono la bicicletta<br />

pubblica sono<br />

121, con molte<br />

delle grandi città presenti. Milano, col servizio<br />

più ampio, ha 1400 biciclette e 13mila abbonati.<br />

Roma, che l’ha da poco allargato, ha 26 stazioni<br />

per 300 bici. Brescia 24 postazioni per 260 mezzi,<br />

Siracusa 300 biciclette. Un esercito che secondo<br />

una stima conta oggi in Italia quasi 100mila<br />

utenti. Condizioni necessarie perché il bike<br />

sharing funzioni sono stazioni di deposito sparse<br />

in tutta la città a distanze regolari (l’ideale sarebbe<br />

una ogni 300-400 metri), tante biciclette e<br />

una rete di piste ciclabili ben sviluppata, oltre<br />

che un numero di utenti che renda economicamente<br />

sostenibile il servizio. Il bike sharing fun-<br />

ziona pagando un abbonamento, oppure con<br />

tariffe crescenti ora dopo ora per incentivare un<br />

uso limitato nel tempo. Due i meccanismi impiegati<br />

per il prelievo: quello meccanico, con la<br />

bici che viene staccata dalla stazione di deposito<br />

con una chiave personale, e quello elettronico,<br />

con una tessera magnetica che permette il rico-<br />

noscimento dell’abbonato ma anche, per esempio,<br />

la possibilità di sapere sempre quante bici<br />

sono libere e in quale punto della città. «La differenza<br />

è notevole – spiega Lorenzo Bertuccio,<br />

direttore scientifico di Euromobility, l’associazione<br />

nazionale dei mobility manager – perché<br />

nel primo caso il deposito della bici è quasi sempre<br />

forzato: bisogna lasciarla dove la prendi e<br />

non in altri posti, e assomiglia quindi più a un<br />

bici noleggio che a un vero servizio pubblico.<br />

Mentre nel secondo la si può prendere e lasciare<br />

dove si vuole, ed è solo così che scatta l’incantesimo».<br />

Nelle realtà più estese come Milano ci<br />

la freccia


oma fra le città più verdi d’europa<br />

Davanti ci sono le onnipresenti capitali del Nord. Ma nella<br />

classifica delle 30 città più “verdi” d’Europa Roma non<br />

sfigura, piazzandosi sopra la metà classifica e difendendosi<br />

in particolare per quanto riguarda l’uso delle forme di energie<br />

rinnovabili e le emissioni di CO 2 . A dirlo è il primo “European<br />

green city index” presentato da Siemens, che per stilare la<br />

graduatoria prende in esame otto diverse categorie: livello<br />

di emissioni di anidride carbonica, energia, edifici, trasporti,<br />

acqua, rifiuti e uso del terreno, qualità dell’aria e governance<br />

ambientale.<br />

Prima in assoluto la danese Copenhagen, seguita nell’ordine<br />

da Stoccolma, Oslo, Vienna e Amsterdam. A rappresentare<br />

l’Italia ovviamente è la nostra Roma che, pur essendo<br />

sono «3-4 prelievi al giorno – continua Bertuccio<br />

–, un buon risultato, anche se la dimensione<br />

ideale sarebbe di 6 o 7 prelievi per bici al<br />

giorno». A frenare il sistema contribuiscono infatti<br />

una serie di fattori. Secondo un sondaggio<br />

del “Club delle città per il bike sharing”, l’organizzazione<br />

di Euromobility che dà assistenza<br />

agli enti locali che usano la bici in condivisione,<br />

nei centri in cui il bike sharing è presente c’è un<br />

53 per cento di persone che non la usa perché<br />

non ama pedalare. Circa un terzo invece ne ha<br />

una propria, ma poi c’è un 15 per cento che è<br />

scoraggiato dal contesto sfavorevole: traffico,<br />

Gennaio 2010<br />

penalizzata da una struttura urbanistica che ostacola la<br />

modernizzazione dei trasporti, si piazza 14esima con 62,58<br />

punti su 100. Una sorta di “6+” che migliora però notevolmente<br />

per quanto riguarda le emissioni di CO 2 . Settima assoluta,<br />

ma tra le prime rispetto alle altre grandi metropoli europee,<br />

Roma fa registrare emissioni per 3,5 tonnellate annue pro<br />

capite, contro una media di 5 tonnellate per abitante. Ma non<br />

solo. Perché Roma fa segnare un ottimo risultato anche per la<br />

percentuale di energia utilizzata proveniente da fonti rinnovabili<br />

(il 19 per cento del consumo totale contro una media del 7)<br />

e per la quota di popolazione che va a piedi, in bicicletta<br />

o usa mezzi pubblici: ben il 44 per cento, ancora una volta<br />

sopra al 30 per cento delle altre città.<br />

poche piste ciclabili e smog. «Dove non ci sono<br />

percorsi delimitati e dove l’automobilista non è<br />

attento alle esigenze dei ciclisti, questo sistema<br />

stenta a svilupparsi, anche se la richiesta ci<br />

sarebbe», continua Bertuccio. Sempre secondo<br />

lo stesso sondaggio infatti gli utenti attuali sarebbero<br />

circa 96mila, ma il mercato potrebbe<br />

ampliarsi: una persona su cinque lo utilizzerebbe<br />

“sicuramente” e un altro 15 per cento lo farebbe<br />

“probabilmente” se solo fosse presente<br />

nella sua città. Quindi attenzione: c’è un esercito<br />

di aspiranti ciclisti pronto ad invadere le<br />

strade d’Italia.<br />

73


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />

IL TEMPO<br />

dello STILE<br />

Nell’Autunno del 2002 TerraCieloMare lanciava quello che<br />

sarebbe diventato, non solo il best seller, ma il modello più<br />

rappresentativo dell’intera collezione: il Mancino.<br />

Da allora, in un crescendo di successi che hanno fatto del<br />

Mancino un “must have” per ogni uomo che, pur volendo<br />

essere alla moda, non rinuncia alla propria virilità, sono<br />

passati 7 anni e oggi TerraCieloMare è pronta a presentare<br />

il suo ultimo nato: il Chrono Mancino. Come il suo<br />

predecessore, il Chrono è un tributo alla valorosa Squadriglia<br />

del 12° Stormo soprannominata “I Sorci Verdi”<br />

perché il suo comandante, il Colonnello Attilio Biseo,<br />

usava incitare i suoi equipaggi utilizzando il motto: “Faremo<br />

vedere a tutti i Sorci Verdi!”. Questa massima interpretò<br />

così bene lo spirito vincente del gruppo da diventarne<br />

il simbolo, tant’è che i tre sorci verdi furono stampati<br />

anche sulle fusoliere degli S 79.<br />

Gli aerei dei Sorci Verdi, che vinsero numerose gare di<br />

velocità e di endurance, presentavano la tipica livrea caratterizzata<br />

dal colore “rosso corsa”, il colore dell’Italia nelle<br />

competizioni internazionali motoristiche, ecco svelato il delicato<br />

richiamo rosso sul pulsante del Chrono Mancino.<br />

Il quadrante, in chiaro stile avio, propone un fondo nero<br />

mat, dove risaltano i tre Sorci Verdi in smalto a rilievo, indici<br />

in Superluminova e i contatori cronografici e dei secondi<br />

continui particolarmente nitidi e leggibili.<br />

La sua grinta viene accostata ad un cinturino in cervo nero<br />

con cuciture verdi che ne garantisce sobrietà ed eleganza<br />

senza trascurare il suo DNA sportivo.<br />

Le nuove linee della cassa, in acciaio 316L chirurgico, da<br />

47 mm di diametro lo rendono massiccio e particolar-


mente “aggressivo”. Il movimento cronografico,<br />

ribaltato, è personalizzato in esclusiva per Terra-<br />

CieloMare, il vetro zaffiro antiriflesso aumenta l’immediatezza<br />

di lettura mentre sul fondello viene incisa<br />

l’immagine dell’aereo utilizzato dai Sorci Verdi<br />

ovvero il modello S 79. Fedele alla tradizione<br />

che unisce passione per la storia ad<br />

una altissima qualità, Chrono Mancino si<br />

candida ad essere il must dei prossimi anni,<br />

come già è il marchio TerraCieloMare<br />

che è riuscito in una piccola ma importante<br />

impresa ovvero riunire un pool di aziende di tipo artigianale<br />

che permettono l’utilizzo in esclusiva dei vetri<br />

bombati ad effetto lente delle particolari corone<br />

svasate e delle scatole in legno pregiato, riedizione<br />

di quelle storiche anni Venti e Trenta, che<br />

accompagnano i nostri modelli verso le loro nuove<br />

avventure. TerraCieloMare vuole infatti essere sinonimo<br />

di recupero delle antiche e tradizionali tecniche di lavorazione<br />

dei maestri orologiai, affiancate da moderne e sofisticate<br />

strumentazioni. Basti pensare come ogni singolo<br />

indice e ogni sfera vengano riempite manualmente con il<br />

Superluminova e contemporaneamente i nuovi fondelli a<br />

vista in vetro minerale anti-graffio siano incisi con una<br />

nuova tecnica di incisione laser, senza tralasciare i quadranti<br />

in smalto “ceramica” dei modelli Vienna e il cristallo<br />

bombato, dallo spessore di nove millimetri, del Palombaro.<br />

Qualità esclusiva che TerraCieloMare riproporrà anche<br />

nei nuovi attesissimi modelli che verranno lanciati a<br />

marzo, rigorosamente LIMITED EDITION.


società<br />

giovani<br />

di talento<br />

una PuBBliCaZione e una MosTra raCConTano Chi sono<br />

i Migliori arTisTi di ulTiMa generaZione PreMiaTi in iTalia<br />

e all’esTero da isTiTuZioni e aZiende PriVaTe<br />

di Deborah Dirani<br />

Eccola, la meglio gioventù, almeno quella artistica,<br />

del Paese dei talenti: l’Italia. Giovani, tutti<br />

under 40, presente e futuro dell’arte made in<br />

Italy. Sono tanti, forse è impossibile farne un<br />

censimento, ma tra i migliori ci sono certamente<br />

quelli inseriti in Young Blood 08 Annual dei talenti<br />

italiani nel mondo. Giunto alla seconda edizione<br />

Young Blood è la raccolta dei concorsi di creatività<br />

e delle aziende che li sostengono: foto d’insieme<br />

di una generazione di talenti in arte, architettura,<br />

design, moda, pubblicità, fotografia, grafica,<br />

illustrazione, fumetto, cinema, video e management<br />

culturale. Sei sono i giovani entrati di<br />

diritto nell’ultima edizione della raccolta, nella<br />

categoria “arte”.<br />

Vanessa Alessi, palermitana, classe ’79, oggi vive<br />

tra Roma e Praga occupandosi di costumi,<br />

Gennaio 2010<br />

3<br />

1 2<br />

1 Desiderio 1896 (della<br />

serie Confabula spurio)<br />

2 ZimmerFrei Sing emilia<br />

3 Anja Irmela Puntari<br />

Ritratti senza nome caso 50<br />

scenografia e pubblicità. Con una laurea in architettura,<br />

conseguita al Politecnico di Milano,<br />

arriva al teatro nel 2008, con una specializzazione<br />

in scenografia presso il Theatre Faculty of Performing<br />

Arts di Praga. Nella capitale ceca si fa<br />

conoscere con diverse mostre e performance, al<br />

Museum of Czech Fine Art e alla Quadriennale di<br />

Scenografia di Praga (2007) con l’opera Icaro, premiata<br />

dall’UNESCO. L’anno successivo riceve il<br />

Dean’s Award dell’AMU, con l’opera Monsters of<br />

Grace un ibrido tra scultura e teatro con musica<br />

di Philip Glass.<br />

Desiderio, invece, è milanese, classe ’78, e attualmente<br />

vive e lavora nella provincia di Terni.<br />

Ha iniziato la sua carriera come illustratore dopo<br />

aver studiato nella scuola di arti visive dello Ied<br />

di Roma e intesa come espressione di “arte di<br />

77


78<br />

società<br />

un premio per l’arte<br />

Fino al 15 gennaio al Tempio Adriano di Roma si può visitare la mostra, curata da Cristiana Collu e Gianluca<br />

Marziani, che riunisce 57 lavori del Premio Terna 02, manifestazione che valorizza i talenti, coinvolgendo anche i<br />

Grandi Maestri dell’arte contemporanea italiana. La specificità del Premio, che è giunto alla sua seconda edizione, è<br />

dunque di mettere in rete l’energia degli artisti già affermati e di quelli emergenti, coniugando ricerca e competizione,<br />

trasmissione di valori e di idee, iniziativa pubblica e privata. Il concorso ruota ogni anno attorno a un tema diverso e per<br />

il 2009 si è scelto di declinarlo su “Energia : Umanità = Futuro: Ambiente. La proporzione per una nuova estetica”.<br />

strada”. Ancora giovanissimo firma pubblicazioni<br />

in Italia e in Francia prima di dedicarsi ai suoi<br />

progetti artistici dove mescola pittura a performance<br />

e video. Tra questi, significativo nel 2007<br />

è Beauty Hazard, realizzato nel complesso industriale<br />

ex Siri a Terni, mentre l’anno dopo partecipa<br />

ad una performance di urban art al festival<br />

Belvedere#1, dedicato a visual e art magazine.<br />

ZimmerFrei è un collettivo di artisti fondato nel<br />

2000, composto da Anna de Manincor (videomaker),<br />

Anna Rispoli (performer) e Massimo Carozzi<br />

(sound designer). Vivono e lavorano tra Bologna<br />

e Bruxelles, portando avanti indagini sul<br />

confine tra arti visive e performance, spazio pubblico<br />

e privato. Utilizzano diversi media e formati:<br />

dall’installazione sonora al video, ai cortometraggi,<br />

alla fotografia. Tra le loro attività anche<br />

quella di promozione di eventi: con Marco Altavilla,<br />

Space is the Place; nel 2005, Sound Facts.<br />

Anja Irmela Puntari, trentenne italo-finlandese,<br />

nel 2008 è stata selezionata tra i vincitori del premio<br />

Centro/Periferia, promosso da Federculture.<br />

Ha iniziato il suo percorso studiando scultura<br />

all’Accademia di Belle Arti di Napoli per poi seguire<br />

il Corso in Arti visive e Curatorial Studies<br />

TalenTed YoungsTers . The young arTisTs<br />

found in “young Blood 08 – The Annual Of Italian Talent<br />

In The World” are the present and future of Made in Italy art. Now in its<br />

second edition, Young Blood is the collection to turn to when you want to<br />

find out all about art contests and the organisations which support them.<br />

Furthermore, why not head on down to Rome and enjoy the Premio Terna<br />

02 at the Tempio di Adriano until January 15th.<br />

In alto la mostra<br />

“Premio Terna 02 Energia:<br />

Umanità=Futuro:Ambiente.<br />

La proporzione per una nuova<br />

estetica” curata da Gianluca<br />

Marziani e Cristiana Collu<br />

presso la NABA di Milano. Oggi lavora anche con<br />

la fotografia.<br />

Andrea Galvani, nato a Verona nel 1973, vive e<br />

lavora tra Milano e New York. Qui arriva nel 2008<br />

con il Premio Location One International Residency<br />

Artist Studio Program, che consiste, appunto,<br />

in un periodo di “residenza d’artista” nella<br />

Grande Mela. Nel 2009 è vincitore del premio<br />

Terzo Paesaggio della GAM di Gallarate ed è selezionato<br />

per l’Artic Circle, International Special<br />

Residency Artists Studio Program, New York/Polo<br />

Nord.<br />

Paola Anzichè, milanese di 34 anni che vive e<br />

lavora a Torino. Diplomata all’Accademia di Belle<br />

Arti di Brera e alla Staedelschule di Francoforte<br />

sul Meno, ha poi partecipato a diversi workshop<br />

tenuti da Eva Marisaldi e Tobias Rehberger. Al<br />

centro dei suoi lavori, sculture-installazioni, c’è<br />

la relazione tra oggetti, spazio e corpo.<br />

la freccia


Volete un albergo a Roma a pochi<br />

passi dalla Stazione Termini? Bettoja<br />

Hotels ve ne offre quattro: Massimo<br />

d’Azeglio, Mediterraneo e Atlantico a<br />

4 stelle e Nord Nuova Roma a 3 stelle.<br />

In più un albergo a 4 stelle a Firenze,<br />

il Relais Certosa, circondato da un<br />

parco con piscina e campi da tennis,<br />

all’uscita dell’autostrada ma collegato<br />

alla Stazione Ferroviaria con un<br />

servizio navetta gratuito.<br />

La catena Bettoja, appartenente ad una<br />

storica famiglia di albergatori di origine<br />

piemontese, è nota anche per la qualità<br />

dei suoi ristoranti e per i roof garden da<br />

cui ammirare Roma dall’alto.<br />

L’Hotel Massimo D’Azeglio (Via Cavour<br />

18, tel. 06/4620561), 4 stelle,<br />

conserva l’atmosfera e lo stile di fine secolo<br />

e dispone di 184 accoglienti camere<br />

in stile tradizionale, di Ristorante,<br />

Cantina storica e 3 sale riunioni per un<br />

totale di 350 posti dotate della più moderna<br />

tecnologia.<br />

L’Hotel Mediterraneo (Via Cavour 15,<br />

tel. 06/4884051), 4 stelle, 251 camere, è<br />

l’edificio più alto del centro storico, magnifico<br />

esempio di Art Decò a Roma. Roof<br />

Garden al 10° piano con bar/ristorante<br />

con straordinaria veduta su tutta Roma.<br />

Palestra e locale per massaggi.<br />

L’Hotel Atlantico (Via Cavour 23, tel.<br />

06/485951), 4 stelle, ubicato in un palazzo<br />

del 1935, con un’atmosfera molto<br />

accogliente. Due sale riunioni. 69 camere<br />

piacevolmente arredate e dotate dei<br />

più moderni comfort.<br />

L’Hotel Nord Nuova Roma (Via G.<br />

Amendola 3, tel. 06/4885441), 3 stelle,<br />

ristrutturato di recente. L’albergo dispone<br />

di 153 camere, modernissimo centro<br />

congressi e palestra. Bella terrazza sul<br />

roof, “La Limonaia”, con bar e vista panoramica.<br />

Il Relais Certosa a Firenze (Via Colle<br />

Ramole 2, tel. 055/2047171) è una villa<br />

del 1400 completamente ristrutturata,<br />

con 65 camere che si affacciano sul magnifico<br />

parco con piscina e campi da<br />

tennis con vista sui colli e sulla Certosa.<br />

Centro congressi.<br />

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />

ALBERGHI BETTOJA<br />

A POCHI PASSI<br />

DAL<strong>LA</strong> STAZIONE TERMINI<br />

Location strategiche, stile tradizionale, terrazze e ristoranti, prezzi competitivi.<br />

Sconti su camere, ristoranti e sale meeting dedicati ai titolari di Carta Viaggio.<br />

Visitate il sito www.bettojahotels.it<br />

Terrazza Hotel Mediterraneo<br />

Camera Hotel Massimo d’Azeglio<br />

PER PRENOTARE<br />

Numero Verde Nazionale<br />

800860004<br />

www.bettojahotels.it<br />

DiREziONE COmmERCiAlE<br />

BETTOjA HOTEls<br />

Via Cavour 18, Roma<br />

Tel. 06 4620561<br />

Fax 06 4824976<br />

E-mail: hb@bettojahotels.it<br />

Sito Internet: www.bettojahotels.it


www.evve.it<br />

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© Dreamstime<br />

Gennaio 2010<br />

tecnologia<br />

internet<br />

va veloce<br />

WEB IN MOBILITÀ: È <strong>LA</strong> VELOCITÀ A FARE <strong>LA</strong> DIFFERENZA.<br />

PRESTO ANCHE SU TUTTA <strong>LA</strong> RETE AV<br />

di Francesca Tarissi<br />

Navigare e collegarsi in mobilità: sempre<br />

più persone lo fanno o sono orientate a<br />

farlo per esigenze professionali. Anche a<br />

bordo dei Frecciarossa, ovviamente, sui<br />

quali sarà presto garantita la piena e veloce<br />

connessione, grazie a un accordo che sta per<br />

essere concluso da Fs. Il mercato del web in movimento<br />

è promettente e in crescita, supportato<br />

dai nuovi dispositivi, dagli smartphone ai netbook,<br />

dalle chiavette Internet alle mini periferiche<br />

wireless da viaggio: secondo stime Gartner toccherà<br />

la cifra di 1,2 miliardi di utenti globali entro<br />

la fine del 2010.<br />

Per quanti decidono di avere la rete in tasca e<br />

di essere sempre always-on spesso però non è<br />

facile capire quale sia la tecnologia più adatta<br />

alle proprie esigenze, districarsi tra sigle e<br />

protocolli, riconoscere quale sia la macchina<br />

per la navigazione wireless più potente, e soprattutto<br />

veloce, da acquistare. La rapidità di<br />

scambio dei dati rappresenta infatti il primo<br />

parametro da valutare tra le prestazioni offerte,<br />

al di là di design, brand ed accessori più o<br />

meno fashion.<br />

INTERNET GOES QUICKLY. NAVIGATE AND CONNECT<br />

while travelling. This promising market on the up and up is supported by a range of<br />

new devices, from smartphones and netbooks, to Internet keys and mini wireless<br />

devices for travelling. Hardware and cell phone producers are in ruthless competition<br />

with each other to offer devices which are capable of taking full advantage of the<br />

performances of mobile connections. A signifi cant step forward is the promised LTE<br />

(Long Term Evolution), a new Internet access system for mobile broadband, with data<br />

transferring speeds up to 100 Mbps in download and up to 50 Mbps in upload.<br />

iNterNet iN Viaggio: cosa occorre?<br />

Per avere la rete sempre a portata di mano, prima<br />

di tutto serve un modem. Dimenticati gli<br />

scatolotti casalinghi, belli da tenere sul tavolo<br />

ma assai scomodi da mettere in borsa, i modem<br />

per la mobilità consistono in schede sim<br />

inserite in cellulari, chiavette Usb e Connect<br />

card. Va da sé che i produttori di hardware e<br />

telefonini si facciano una concorrenza spietata<br />

per offrire dispositivi in grado di esaltare al meglio<br />

le prestazioni delle connessioni mobili.<br />

Per quanto riguarda i cellulari le offerte abbondano.<br />

Due esempi tra i tanti: l’iPhone 3G<br />

della Apple, un telefono quadri-band che per la<br />

navigazione sfrutta le reti Gsm, Edge, Umts e<br />

Hsdpa, e tra le novità l’HTC HD2, che mette a<br />

disposizione banda larga 3G e Wi-Fi per collegamenti<br />

veloci anche con il proprio computer e<br />

con altri dispositivi.<br />

81


82<br />

I cellulari, oltre a consentire la navigazione sul<br />

loro piccolo schermo, si possono infatti trasformare<br />

a loro volta in modem se collegati via Usb<br />

ai portatili e al successo del momento, i netbook.<br />

Piccoli, pratici e versatili, questi nuovi strumenti<br />

hanno impresso una spinta propulsiva alle connessioni<br />

in mobilità, proprio grazie alla loro facilità<br />

e comodità d’uso. Anche in questo caso ce<br />

n’è per tutti i gusti e per tutti i sistemi operativi,<br />

incluso Android di Google, installato sull’Aspire<br />

One di Acer per la sua elevata capacità di connessione<br />

wireless, o ancora l’ultimissimo nato in<br />

casa Asus, l’Eee PC Seashell 1201N. Si tratta di<br />

un netbook con schermo Lcd da 12.1 pollici e<br />

connettività Wi-Fi 802.11 b/g/n e Bluetooth 2.1.<br />

Velocità sì, ma quale?<br />

umts, Hsdpa e gli altri<br />

Umts, Umts Hi-Speed Hsdpa (High Speed<br />

Downlink Packet Access) o Adsm: tante sigle<br />

che fanno capo ad un medesimo protocollo,<br />

l’High Speed Packet Access. Introdotta nel<br />

2006 nello standard Umts, si tratta di una tecnologia<br />

che consente di navigare a 7,2 Mbit/s<br />

in download e 2 Mbit/s in upload tramite chiavette<br />

Usb o Connnect card collegate a notebook<br />

e netbook. Oggi queste soglie sono in parte<br />

già superate dalle nuove velocità di connessione<br />

offerte dall’Hspa+, che promette invece<br />

il download da 14,4 Mb/s a 42 Mb/s e l’upload<br />

a 22 Mb/s.<br />

Ma non è tutto oro quel che luccica: una volta<br />

infilata la chiavetta nel proprio portatile non è<br />

detto che si riuscirà a surfare tra le onde del web<br />

alla velocità promessa. Molto dipende infatti<br />

dalla copertura del territorio e dalla presenza più<br />

o meno cospicua di antenne. E dove le super<br />

connessioni non sono consentite, è bene specificare<br />

che si continua a navigare (ma più lentamente)<br />

tramite Umts o, nel peggiore dei casi,<br />

tramite Gprs (da 30-40 Kb/s a 150-200 Kb/s). In<br />

sostanza non conta solo con che cosa si accede<br />

alla rete, ma anche da dove.<br />

Una svolta significativa è promessa dall’LTE<br />

(Long Term Evolution), un nuovo sistema di accesso<br />

Internet a banda larga in mobilità, con velocità<br />

di trasferimento dati fino a 100 Mbps in<br />

download e fino a 50 Mbps in upload. Finanziato<br />

dall’Unione Europea, Lte dovrebbe riempire l’attesa<br />

del passaggio dal 3G al 4G, lo standard di<br />

quarta generazione, il cui obiettivo è una velocità<br />

di connessione wireless superiore a 1 Gbps.<br />

Lte sarà disponibile in Giappone e negli Stati<br />

Uniti entro quest’anno e in Europa, Italia<br />

inclusa, nel 2011. Gli utenti nomadi attendono<br />

fiduciosi.<br />

glossario<br />

adsl: Asymmetric Digital Subscriber Line. È una tecnologia<br />

che consente l’accesso ad Internet ad alta velocità. Per questo<br />

motivo spesso ci si riferisce all’Adsl come banda larga o anche<br />

broadband.<br />

gsm: Global System for Mobile Communications. È lo standard<br />

di telefonia mobile più utilizzato al mondo, spesso definito<br />

2G.<br />

gprs: il General Packet Radio Service è una tecnologia per<br />

la telefonia mobile. È chiamato anche 2.5 perché si posiziona<br />

tra la seconda e la terza generazione.<br />

umts: Universal Mobile Telecommunications System. È la<br />

tecnologia di telefonia mobile di terza generazione (3G), successiva<br />

al Gsm e Gprs.<br />

Hsdpa: High Speed Downlink Packet Access (in Italia chiamato<br />

anche ADSM, da ADSL + mobile) è un’evoluzione dello<br />

standard Umts che ne migliora le prestazioni e aumenta la<br />

velocità di scambio dati.<br />

Kbps: il kilobit per secondo, abbreviato anche kb/s e<br />

kbit/s, è un’unità di misura che indica la velocità di trasmissione<br />

dei dati su una rete informatica. In telecomunicazione<br />

1 kilobit corrisponde generalmente a 1000 bit.<br />

mbps: il Megabit per secondo, abbreviato anche Mb/s o<br />

Mbit/s, è un’altra unità di misura per la velocità di trasmissione<br />

dei dati. Corrisponde a 1000 kilobit, quindi a 1 milione di bit.<br />

gbps: ancora un’unità di misura per la velocità di trasmissione<br />

dei dati. Il Gigabit per secondo, abbreviato anche Gb/s o<br />

Gbit/s, corrisponde a 1000 megabit = 1 milione di kilobit = 1<br />

miliardo di bit.<br />

la freccia


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Emotional Advertising Srl<br />

via Francesco Melzi D’Eril, 29 - Milano - tel. +39 02.76318838 r.a.<br />

info@emotionaladv.it - www.emotionaladv.it


84<br />

internet<br />

Web<br />

via col<br />

NUovi serviZi dedicati aLLe Frecce, acQUisti iN crescita<br />

e iNForMaZioNi iN teMPo reaLe sUL GiorNaLe oN LiNe e sULLa<br />

radio deL GrUPPo Fs. iL sito www.FerroviedeLLostato.it<br />

È seMPre PiÙ UtiLiZZato Per viaGGiare coN L’av e NoN soLo<br />

di Roberto Scanarotti


86<br />

<strong>LA</strong> PRIMA WEB RADIO FERROVIARIA<br />

Informazioni in tempo reale sul traffico,<br />

notiziari Ansa live nel GR Flash,<br />

musica italiana, approfondimenti, interviste<br />

a personaggi noti e curiosità<br />

dai binari. Ventiquattr’ore su ventiquattro.<br />

Sono questi i palinsesti di<br />

<strong>FSNews</strong> Radio, l’emittente web del<br />

Gruppo FS lanciata a dicembre 2008 in occasione dell’inaugurazione<br />

della linea AV Bologna-Milano. Dallo studio di Villa Patrizi, sede<br />

storica delle Ferrovie dello Stato, <strong>FSNews</strong> Radio manda in onda i<br />

programmi attraverso l’omonimo giornale online nei Freccia Club<br />

e in oltre 100 stazioni della rete, destinate ad arrivare progressivamente<br />

a mille entro i prossimi due anni. Hanno già risposto ai<br />

microfoni di <strong>FSNews</strong> Radio numerosi personaggi del mondo dello<br />

spettacolo, dello sport e delle istituzioni, tra cui Renzo Arbore, Claudio<br />

Baglioni, Gigi Proietti, Carlo Verdone, Maria Grazia Cucinotta,<br />

Dario Fo e Milly Carlucci. La redazione, analogamente a quella del<br />

giornale online, è integralmente composta da dipendenti FS selezionati<br />

e formati allo scopo.<br />

Un volume di incassi che alla fine dello scorso<br />

anno ha toccato i 375 milioni di euro grazie a 8,5<br />

milioni di transazioni, più del doppio di quelle<br />

del 2006. E con un peso del canale di vendita<br />

passato dal 7 al 17,4%. www.ferroviedellostato.it,<br />

il portale del Gruppo FS, negli ultimi tre anni ha<br />

silenziosamente cambiato faccia e contenuti trasformandosi<br />

non solo in un grande centro virtuale<br />

di servizi (a ottobre il numero dei visitatori<br />

unici ha sfiorato i 4 milioni), ma anche di informazioni<br />

e persino di intrattenimento.<br />

Dopo <strong>FSNews</strong>, il giornale online attivo ormai da<br />

un paio d’anni, e l’omonima, più giovane web<br />

radio (entrambi realizzati e gestiti in house), dallo<br />

scorso 13 dicembre il sito ha messo a disposizio-<br />

SCRIVI SUL WEB<br />

Prosegue l’iniziativa promossa da FS e Premio<br />

Chatwin per la diffusione della cultura di viaggio.<br />

Ogni mese, fino al 13 maggio, i più bei racconti<br />

vengono pubblicati sul portale di Ferrovie, letti<br />

e trasmessi su <strong>FSNews</strong> Radio. Il migliore in<br />

assoluto, selezionato da una giuria di qualità,<br />

parteciperà alla serata conclusiva dell’edizione<br />

2010 del festival del viaggio Premio Chatwincamminando<br />

per il mondo. Il più votato dai<br />

navigatori della rete riceverà in premio la Carta<br />

Freccia Oro. Il regolamento e tutte le informazioni<br />

su www.ferroviedellostato.it.<br />

GONE WITH THE WEB. New services dedicated<br />

to the Frecce, increasing sales and real time information on the<br />

online newspaper and Gruppo FS radio station. The www.ferroviedellostato.it<br />

site is growing in leaps and bounds with Italians who travel by high speed,<br />

and not only.<br />

ne dei navigatori la sezione di Trenitalia In viaggio<br />

con le Frecce, dedicata a chi si sposta non<br />

solo per lavoro e destinata a diventare un punto<br />

di riferimento per la nuova famiglia dei clienti<br />

AV. Basata su un’idea semplice: con un’Italia oggi<br />

più corta grazie ai tempi di viaggio delle linee<br />

veloci, le città si avvicinano e le proposte di intrattenimento<br />

e cultura si aprono a un pubblico<br />

sempre più vasto. Viaggiare da Bologna a Milano,<br />

Firenze o Torino per visitare una mostra o per<br />

un evento sportivo è ormai cosa che si può fare<br />

persino in giornata. Lo stesso, ovviamente, vale<br />

anche per chi vive nelle altre città collegate, di-<br />

la freccia


Gennaio 2010<br />

FS NEWS, L’INFORMAZIONE IN TEMPO REALE<br />

Nato dall’area notizie del vecchio sito FS e lanciato in sordina il 17 aprile 2008,<br />

il giornale on line del Gruppo FS ha velocemente catturato un proprio pubblico<br />

di lettori, passando da una media di poco più di mille contatti al mese ai 15-<br />

20mila odierni. Che aumentano esponenzialmente se si tiene conto che le<br />

principali notizie dallo scorso settembre vengono fatte “girare” sugli oltre cento<br />

monitor dedicati all’Alta Velocità delle principali stazioni.<br />

Su <strong>FSNews</strong>, ogni giorno, si pubblicano in tempo reale notizie sul servizio,<br />

approfondimenti tematici e presentazioni di eventi dal mondo delle ferrovie, con<br />

uno sguardo all’attualità e alla cultura. Nell’area dedicata ai giornalisti, si trovano<br />

tutti i comunicati ufficiali, le note stampa e le risposte alle lettere pubblicate dai<br />

quotidiani, mentre dalla cartina dell’Italia si accede alle news regionali. Sempre<br />

dalla homepage del giornale, nell’area dedicata al primo piano, il collegamento<br />

per ascoltare <strong>FSNews</strong> Radio.<br />

rettamente o indirettamente, da quella che ormai<br />

in molti riconoscono come “la metropolitana<br />

veloce d’Italia”.<br />

Partendo da questa considerazione, nella<br />

nuova sezione del web di FS la pianificazione di<br />

comodi e interessanti viaggi verso il divertimento<br />

o gli interessi culturali diventa poco più di un<br />

gioco. Che può iniziare dalla cartina della rete o<br />

dall’elenco delle città, impostando un viaggio e<br />

verificando nel settore “cosa fare” le soluzioni disponibili<br />

nelle opzioni sport, concerti, teatro,<br />

musei e mostre. Se la proposta interessa, si passa<br />

ad “aggiungi al tuo viaggio” e si prosegue scegliendo<br />

la data e l’eventuale prenotazione di un<br />

hotel attraverso il portale www.venere.com, partner<br />

di Trenitalia. A quel punto il sistema è pronto<br />

per perfezionare gli acquisti, collegando il<br />

cliente registrato ai siti dedicati agli hotel e ai<br />

biglietti per gli eventi.<br />

internet<br />

La sezione “Le Frecce”, che comprende altre<br />

aree di informazione su offerte e servizi, rappresenta<br />

un ulteriore passo avanti sulla strada del<br />

web intrapresa con vigore dalle FS negli ultimi<br />

due anni. Tra le “avanguardie”, il mini-sito Viaggiatreno,<br />

unico nel panorama dei servizi offerti<br />

dalle reti europee e disponibile anche sul palmare,<br />

che fornisce informazioni in diretta sulla<br />

puntualità dei treni in circolazione e<br />

visualizza i quadri arrivi e partenze<br />

delle principali stazioni della rete. Il<br />

servizio Ticketless, oggi molto utilizzato,<br />

permette di salire in treno con<br />

un semplice sms di conferma sul proprio<br />

cellulare. E dal proprio telefonino,<br />

se abilitato a Internet, si può utilizzare<br />

il mobile ticketing ProntoTreno,<br />

utilissimo per avere informazioni,<br />

cambiare le prenotazioni e acquistare<br />

i biglietti.<br />

87


Ridere li rende più forti.<br />

Il Dottor Sogni è un artista, ma è anche un professionista: è un clown formato<br />

apposta da Fondazione Theodora per offrire un sostegno personalizzato<br />

ai bambini malati in ospedale e alle loro famiglie. Dal 1995 i clown di<br />

Theodora sono presenti in molti ospedali, per portare ai bimbi positività,<br />

speranza, serenità nell’affrontare la malattia. E soprattutto allegria. Perché<br />

un bambino ha sempre bisogno di giocare, e l’allegria è fondamentale.<br />

Ridere, li rende più forti.<br />

02 80 11 16<br />

Dai il tuo contributo per sostenere i Dottor Sogni di Theodora.<br />

Per informazioni, visita il sito Theodora.it<br />

Sostienici www.theodora.it<br />

CCP 13659222


la freccia<br />

Gennaio 2010<br />

shopping<br />

in valigia living tecnologia food<br />

Chiara Mattarozzi Rachele Morris Francesca Tarissi Paola Naldi<br />

tecnologia in viaggio<br />

la praticità incontra il design<br />

Per piccoli e grandi spostamenti la comodità è tutto e i bagagli non devono far sentire il loro peso. Per<br />

questo Mandarina Duck, che da anni sperimenta materiali e forme innovative, lancia la linea di valigie<br />

rigide “Drop”, sinuose e arrotondate come una goccia. L’eleganza non dimentica la tecnologia e si<br />

affida al Policarbonato PC Plus, un materiale speciale che assicura leggerezza, elasticità e resistenza.<br />

In diverse misure, dal porta PC al trolley a quattro ruote, “Drop” è disponibile nei colori nero, bianco,<br />

rosso, blu, grigio, avio e oro. [www.mandarinaduck.com]<br />

Technology on the move Comfort is everything on long or short trips and baggage shouldn’t make its<br />

presence felt. For this reason Mandarina Duck, which has been experimenting with materials and innovative<br />

shapes for years now, has decided to launch its rigid “Drop” cases, which are as curvy and round as a raindrop.<br />

However, elegance has not lose out to technology because Polycarbonate Plus PC is a special mix which<br />

ensures lightness, flexibility and strength. Coming in different sizes, from PC holders to versions with 4 wheels,<br />

the “Drop” is available in black, red, blue, grey, air force blue and gold.<br />

89


Blumarine F/W 09-10<br />

90<br />

shopping in valigia<br />

sparkling denim<br />

Il jeans abbandona la sua vocazIone<br />

al “lavoro” e sI presta al lusso<br />

Versatile come nessun altro tessuto, sempre trendy, capace<br />

di rinnovarsi, perfetto rifugio per chi non sa cosa<br />

indossare: intramontabile denim! Il massino del lusso:<br />

jeans, cristalli e pitone. Un mix di combinazioni capaci<br />

di esaltare un abbinamento raffinato, ma mai patinato.<br />

Sparkling denim versatile like no other fabric, always<br />

trendy and constantly able to renew itself, it is also a safe<br />

haven for those who don’t know what to put on: timeless<br />

denim! And what’s the utmost in luxury? Why jeans, crystals<br />

and snake skin, of course. A combination which is capable<br />

of exalting a refined ensemble, but is never too slick.<br />

Chiara Mattarozzi<br />

luce al viso<br />

Orecchini pendenti con grande<br />

cristallo Swarovski, perla nera e<br />

cristallo rubino [www.twokids.it]<br />

Two Kids € 57<br />

come una<br />

stella Spilla di metallo con<br />

cristalli [www.accessorize.it]<br />

Accessorize € 18,90<br />

serpentina<br />

Anello design in oro bianco e<br />

diamanti [www.stroilioro.com]<br />

Stroili Oro € 690<br />

povero? no<br />

davvero<br />

Jeans delavé<br />

con strass sul taschino<br />

[www.entreamis.it]<br />

Entre Amis € 267<br />

casual chic<br />

T-shirt girocollo a maniche<br />

corte in morbido cotone<br />

lavato effettovintage con<br />

logo frontale stampato<br />

[www.eastpack.com]<br />

Eastpack € 29<br />

da lady<br />

Borsa con manici rigidi in pitone<br />

verniciato [www.pliniovisona.it]<br />

Plinio Visonà. Prezzo su richiesta<br />

elegance<br />

Giacca con taglio sartoriale in velluto<br />

blu elettrico, bottoni rivestiti e piccole<br />

tasche [www.giuntini.it]<br />

Giuntini da € 298<br />

la freccia


92<br />

shopping living<br />

superfici<br />

in pelle<br />

una volta per divani e poltrone.<br />

oggi per tutto l’arredo<br />

Due must intramontabili tornano a interpretare i complementi di<br />

design più sofisticati e moderni, donandogli un fascino senza tempo.<br />

La pelle, sinuosa e avvolgente, e il cuoio, rigoroso e inflessibile, rivestono<br />

così divani, letti, borse e perfino lampade.<br />

Leather surfaces Leathers ageless attraction is back in fashion to render<br />

beautiful the most sophisticated and modern complementary designs,<br />

lending them a timeless charm. Sinuous and enshrouding or tough and<br />

inflexible, leather is used to cover sofas, beds, bags and even lamps.<br />

Rachele Morris<br />

harvest high<br />

Letto con testiera imponente,<br />

impreziosito dalla losangatura<br />

del rivestimento, anche in tessuto<br />

[www.cinova.it] Cinova<br />

big bag<br />

Borsa porta-biancheria in<br />

cuoio, disponibile in diverse<br />

tonalità cromatiche<br />

[www.antoniolupi.it]<br />

Antonio Lupi<br />

taaac Una reinterpretazione del classico arco in chiave<br />

contemporanea, con tecnologia a led. Design Umberto<br />

Asnago [www.pentalight.it]<br />

Penta Light<br />

archibald Poltroncina<br />

caratterizzata dal sofisticato gioco<br />

di pieghe dello schienale. Design<br />

Jean Marie Massaud<br />

[www.poltronafrau.it] Frau<br />

delfa Divano con particolare meccanismo che permette<br />

d’inclinare braccioli e schienale [www.arflex.it] Arflex<br />

la freccia


INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />

Un weekend indimenticabile nella città più romantica del<br />

mondo non può che prevedere una notte in una residenza<br />

d’epoca del 1500. È l’hotel Casa Verardo, un gioiello incastonato<br />

in una calle a pochi passi da piazza San Marco. Arredato<br />

con pezzi unici, alcuni antichi e altri realizzati a mano da un<br />

artigiano fiorentino, l’albergo è il luogo ideale per trascorrere<br />

momenti di relax in un’atmosfera elegante e discreta. Casa Verardo<br />

si sviluppa su quattro piani (con ascensore), due piani<br />

nobili con ampi saloni e due terrazze con vista panoramica sul<br />

campanile e la cupola di San Marco.<br />

La storia di questo hotel risale quasi a un secolo fa: nel 1911 la<br />

Locanda Casa Verado, che occupava solo il primo piano nobile<br />

dello stabile, era già conosciuta e frequentata da una affezionata<br />

clientela internazionale. All’inizio del nuovo millennio,<br />

grazie alla volontà dei nuovi proprietari, Daniela e Francesco<br />

Mestre, un lungo e importante lavoro di restauro ha consentito<br />

alla Locanda di diventare una esclusiva residenza d’epoca. Tra<br />

quadri di scuola veneziana del ’500, tessuti Rubelli e altri oggetti<br />

ed elementi d’arredo preziosi, l’hotel Casa Verardo offre<br />

un altissimo livello di ospitalità. Per regalarsi un week end da<br />

sogno in una città incantevole non resta che prenotare una<br />

stanza, anche on line sul sito www.casaverardo.it.<br />

HOTEL CASA VERARDO<br />

Residenza d’epoca<br />

Sestiere Castello 4765,<br />

30122 Venezia<br />

Tel. +39 041 5286138<br />

info@casaverardo.it<br />

www.casaverardo.it<br />

Hotel Casa<br />

VERARDO


94<br />

shopping tecnologia<br />

volume<br />

all’iPod<br />

a casa il lettore apple si<br />

ascolta come un vero hi-fi<br />

L’iPod è in assoluto il player Mp3 più venduto a livello mondiale. Ma<br />

che fastidio dover tenere ore ed ore gli auricolari nelle orecchie. La<br />

soluzione? Dotarsi di un buon sistema di altoparlanti specificamente<br />

pensati per il piccolo dispositivo Apple.<br />

The iPod sound The iPod is without a doubt the most popular<br />

Mp3 player in the world. But how annoying is it when you have<br />

to keep those earbuds in for hours and hours. So what’s the<br />

answer? Just get a good pair of speakers which have been<br />

specifically designed for Apple’s little devices. Francesca Tarissi<br />

senza<br />

vibrazioni<br />

Il Panasonic SC-SP100<br />

ha una diffusione verso<br />

il basso del Subwoofer<br />

Down Firing 65 mm<br />

e riduzione delle vibrazioni<br />

[www.panasonic.it]<br />

Panasonic<br />

€ 149 circa<br />

portatili<br />

Un sistema docking con altoparlanti<br />

per iPod Philips SBD6000 da portare<br />

sempre con sé e ascoltare ovunque<br />

si vuole. Con potenti bassi ShoqBox<br />

con Acustica XSL [www.philips.it]<br />

Philips € 60 circa<br />

in rosa<br />

Il design particolare Scandyna<br />

Pink Dockpack Mini segue precisi<br />

dettami acustici per la vibrazione,<br />

la radiazione e la distorsione del<br />

suono [www.veda.co.uk]<br />

Scandyna Pink Dockpack Mini<br />

€ 200 circa<br />

potente<br />

Geneva Small è un sistema di altoparlanti stereo 30 Watt (2x15)<br />

e drivers full range 2x3” che utilizza un dock motorizzato<br />

a scomparsa per l’abbinamento ottimale con tutti i modelli<br />

di iPod e iPhone [www.genevalab.com] Geneva Sound Systems<br />

€ 329<br />

multiuso<br />

In un unico piccolo sistema LG FB44 Cd, Dvd e iPod.<br />

È in grado di convertire le tracce audio in file Mp3<br />

per poi salvarli nella memoria Usb [www.lge.com] LG € 240 circa<br />

la freccia


Un nuovo modo di concepire l’esercizio<br />

fisico, che unisce il benessere del corpo a<br />

quello della mente. Tutto questo si trova<br />

solo nelle tre palestre del circuito Downtown<br />

di Milano. Situate nel centro della<br />

città, sono pensate per rispondere alle<br />

esigenze di chi vuole tenersi in forma ottimizzando<br />

i tempi di allenamento e, contemporaneamente,<br />

essere seguito da uno<br />

staff competente e sempre aggiornato.<br />

Per chi ama lo stile dell’upperclass newyorkese<br />

ecco Downtown Cavour, 4000<br />

mq di spazio nello storico palazzo dell’informazione<br />

di Milano. Al suo interno, oltre<br />

il grande loft della sala attrezzi, anche una<br />

spa, uno spazio dedicato all’acqua e ambienti<br />

destinati al benessere. Ha sede qui<br />

anche il Downtown Lab, dove si eseguono<br />

i test posturali e metabolici, della ginnastica<br />

medico-rieducativa, della Kick &<br />

Boxe Academy e numerosi studi per i<br />

Group Exercise, che hanno un ampio capitolo<br />

dedicato alla Dance nelle sue varie<br />

declinazioni. Sempre in Cavour trova spazio<br />

Healthy Food, luogo privilegiato per<br />

divertenti colazioni, pranzi light e il brunch<br />

domenicale a tema.<br />

Una terrazza panoramica di 800 mq arredati<br />

con piante, sdraio e dotati di bar e<br />

vasche idromassaggio è la caratteristica<br />

dominante di Downtown Diaz. Una location<br />

esclusiva che è anche luogo di<br />

eventi e di incontri. Il Downtown Diaz si<br />

estende su 3500 mq, garantisce gli stessi<br />

standard tecnologici e professionali di<br />

Downtown Cavour e dispone di un Healthy<br />

Food Restaurant e di una Meeting<br />

Area, oltre che di una spa che offre trattamenti<br />

che vanno dall’Ayurveda alle ultime<br />

novità.<br />

Infine per le mamme e i bambini l’ultima<br />

proposta di Downtown è Skorpion, che<br />

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA<br />

comprende al suo interno una Kids Zone:<br />

un’intera area pensata e allestita per i più<br />

piccoli, separata dagli adulti ma facilmente<br />

accessibile. Oltre alla piscina neonatale,<br />

dispone di spogliatoi a misura di bambino,<br />

spazi per i corsi di ginnastica, scuola<br />

nuoto, classi di danza, judo, yoga e<br />

molto altro, oltre a una ludoteca con servizio<br />

di baby sitting che consente ai genitori<br />

di ritagliarsi del tempo per l’allenamento.<br />

L’altro fiore all’occhiello è la piscina: l’unico<br />

specchio d’acqua nel centro di Milano.<br />

Venticinque metri e cinque corsie dedicate<br />

al nuoto libero, ai corsi scolastici e a<br />

lezioni individuali con un orario di apertura<br />

che, nei giorni feriali, spazia dalle 7 del<br />

mattino alle 23 di sera. E se la nostalgia<br />

dei tropici dovesse farsi sentire, tra una<br />

bracciata e l’altra basterà alzare lo sguardo<br />

sull’acquario di 10 metri nel quale nuotano<br />

coloratissimi pesci tropicali.


96<br />

shopping food<br />

pausa<br />

dal freddo<br />

il rito del tè si propone ad ogni ora<br />

della giornata, con dolcezza e relax<br />

Un break per un tè o una tisana è quello che ci vuole per scaldare le<br />

gelide giornate dell’inverno. Una piacevole abitudine, da gustare in ogni momento,<br />

con nuove miscele, accompagnate da prelibatezze, che magari guardano<br />

alla linea e alla salute. E in tavola tazze e teiere, multicolor o dalle linee<br />

minimali.<br />

A break from the cold A break for a quick brew or a herbal tea is what you really need<br />

to warm yourself up during these cold, winter days. This pleasant habit can be enjoyed at<br />

any time with new blends accompanied by some tasty morsels which are perhaps also<br />

good for the figure and the health. Furthermore, a teapot and matching cups, either<br />

multicoloured or of minimalist design, are set out on the table. Paola Naldi<br />

al cacao<br />

Consistenza compatta<br />

per il frollino al cacao<br />

Batticuore<br />

[www.barillagroup.it]<br />

Mulino Bianco<br />

forme fluide<br />

Disegnata da Helena Rohner la<br />

collezione in acciaio e porcellana<br />

[www.abitare-design.net]<br />

Georg Jensen<br />

leggeri<br />

35% di grassi in meno rispetto alla media<br />

dei frollini tradizionali per i Più Leggeri<br />

[www.galbusera.it]<br />

Galbusera<br />

deteinato<br />

Miscela delle varietà più pregiate<br />

delle foglie di tè private<br />

della teina<br />

Thé Infré<br />

le specialità<br />

La casa inglese, oltre ai classici,<br />

propone alcune varietà di tè nero<br />

in edizioni speciali<br />

[www.twinings.com/it]<br />

Twinings<br />

classici al burro<br />

Ideali per la prima colazione, i biscotti<br />

Leibniz da inzuppare nel tè, sempre fragranti<br />

[www.bahlsen.it]<br />

Bahlsen<br />

completo<br />

Tazza, zuccheriera, piattino e<br />

cucchiaino in porcellana modellata<br />

e dipinta a mano per il set Bonne<br />

Chance [www.rossoregale.com]<br />

Rosso Regale<br />

la freccia


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Coltura & Cultura<br />

la prima collana dedicata alle colture italiane<br />

La collana Coltura & Cultura è lo strumento indispensabile per conoscere il sistema agroalimentare italiano. Di alto profilo<br />

scientifico, si rivolge a specialisti e operatori professionali, ma anche ai consumatori più curiosi ed evoluti.<br />

Ogni volume della collana è dedicato a una coltura tipicamente italiana, per valorizzarla e promuoverne la conoscenza<br />

attraverso la sua storia e gli stretti legami con il territorio.<br />

Sono già disponibili i volumi dedicati a il grano, il pero, la vite e il vino, il mais, il pesco, il melo, il riso, l’ulivo e l’olio, il carciofo<br />

e il cardo. Sono invece in uscita la patata, il pomodoro, l’uva da tavola, la fragola e i piccoli frutti. I volumi, realizzati<br />

da ART in stretta collaborazione con Bayer CropScience, sono pubblicati con il marchio Script e distribuiti nelle librerie<br />

e via web (www.colturaecultura.it).


L’ULIVO<br />

784 pagine – 1.729 immagini – 85 autori<br />

L’ulivo, pianta millenaria del paesaggio agricolo Mediterraneo, e il suo derivato, l’olio, sono i protagonisti di<br />

questo ottavo volume della collana Coltura & Cultura. Simbolo di pace e longevità, l’ulivo inizia il suo percorso di<br />

coltivazione 6000 anni fa grazie ai popoli semitico-camiti nella zona a sud del Caucaso e a ovest dell’altopiano<br />

iraniano per poi approdare nel Mediterraneo prima attraverso la Grecia, quindi in Africa e infine nelle penisole<br />

iberica e italiana. L’olio, il suo prodotto principe, fonte di luce e alimento con elevata conversione<br />

energetica, elemento simbolico delle grandi religioni monoteiste, unguento prezioso degli atleti<br />

olimpici, centro della dieta mediterranea, è la ragione della straordinaria espansione che la coltivazione<br />

dell’ulivo sta vivendo in tutti i continenti. In questo libro – pur mantenendo l’impostazione<br />

della collana – si è scelto di seguire lo stretto legame tra il sistema produttivo e paesaggistico<br />

dell’olivicoltura e il ruolo storico e religioso dell’olivo e dell’olio, mettendo in luce le innovazioni che<br />

la ricerca scientifica italiana ha realizzato. Un’intera sezione tratta gli aspetti nutrizionali e salutistici<br />

senza dimenticare le DOP italiane, l’olio del Mediterraneo, il marketing e il mercato internazionale<br />

dell’olio di oliva. Grazie agli 85 accademici, ricercatori, specialisti e professionisti del settore che<br />

hanno partecipato, l’opera trasmette all’olivicoltoree al frantoiano, allo studente e al lettore attento,<br />

i valori e la cultura di una pianta e di un alimento di straordinaria importanza.<br />

www.colturaecultura.it<br />

www.artspa.it<br />

In f oInformazione r m a z I o n e p u b b l IPubblicitaria c I ta r I a


102<br />

fs agenda<br />

con le Frecce cresce l’ Italia<br />

Dal 13 dicembre 2009, fra Torino e Salerno si<br />

viaggia con il sistema Alta Velocità/Alta Capacità.<br />

Un traguardo storico per la mobilità del<br />

Paese, a conclusione di un progetto totalmente<br />

italiano nell’infrastruttura, nei treni e nel<br />

know how. Con una tecnologia di segnalamento,<br />

l’ERTMS-ETCS livello 2, adottata come<br />

standard ufficiale dall’Unione Europea per i<br />

massimi livelli di sicurezza. La “metropolitana<br />

veloce d’Italia” rivoluziona il modo di vivere e<br />

di viaggiare degli italiani, con collegamenti<br />

più frequenti e cadenzati fra i maggiori centri<br />

metropolitani e un sistema integrato nei nodi<br />

urbani, a beneficio anche del traffico regionale<br />

e pendolare e del trasporto merci. Il team delle<br />

Frecce avvicina l’Italia, con orari simmetrici<br />

e facili da memorizzare.<br />

The Frecce have reached all of Italy. The High<br />

Speed/High Capacity system has been in operation on the<br />

Turin and Salerno line since December 13th 2009. This<br />

historic achievement for the country’s transportation system is<br />

the conclusion of a completely Italian infrastructure project.<br />

L’AV IN CIFRE. Quasi 1000 chilometri di rete, di cui 661 di nuove linee e 254 della<br />

“direttissima” Roma-Firenze, attiva dall’inizio degli anni ’80. Centoquarantacinque i km di<br />

gallerie, 73 dei quali lungo i 78 chilometri della Bologna-Firenze. L’AV attraversa 6 regioni,<br />

17 province e 161 comuni ed è costituita da 516 km di viadotti, ponti, trincee e rilevati, 230<br />

di barriere antirumore e 77 di interconnessioni con la linea storica. Il 25% dell’investimento<br />

globale è destinato all’inserimento socio-ambientale delle nuove linee.<br />

The AV in numbers. Almost 1000kms of network, 661 of which are new lines and 254 of the “main”<br />

Rome-Florence line, which has been up and running since the early 1980s. Then there are 145 km<br />

of tunnels, 73 of which are contained in the 78 km of the Bologna–Florence line. The AV crosses 6<br />

regions, 17 provinces and 161 municipalities.<br />

PROMOZIONI E SERVIZI. Con<br />

il nuovo orario 2010, alle tipologie principali<br />

Base e Flessibile si aggiunge il biglietto<br />

Promo, che dà diritto a uno sconto<br />

del 15 o del 30% a seconda dell’anticipo<br />

con cui si prenota (7 o 15 giorni). Il ticket<br />

di andata e ritorno per qualunque destinazione<br />

costa, al massimo, 149 euro in prima<br />

classe e 99 in seconda, mentre acquistando<br />

il carnet elettronico si ha diritto a 10 viaggi al prezzo di 8. Fino al<br />

28 febbraio, prezzi bloccati in prima classe, biglietti in offerta per tutte<br />

le tratte a 48 euro in seconda e formula “due per uno” sulla Milano-<br />

Torino. Non solo promozioni ad “alta convenienza” ma anche servizi<br />

esclusivi per chi sceglie l’AV. A disposizione dei clienti i nuovi Freccia<br />

Club, assistenza e parcheggi riservati. E ancora, una sezione dedicata<br />

del sito www.ferroviedellostato.it, un canale del call center (892021)<br />

attivo 24 ore su 24, oltre a servizi di informazione (199.892021) e vendita<br />

on line e da telefonia mobile. A bordo, welcome drink, ristorazione<br />

di qualità, quotidiani e il magazine La Freccia. In arrivo anche le<br />

Carte Fedeltà, per accumulare punti e “miglia verdi” grazie al vantaggio<br />

ecologico del treno: dalla primavera prossima, dietro ciascun biglietto<br />

sarà riportato il risparmio di energia e di emissioni di CO 2 del<br />

proprio viaggio sui binari.<br />

Commercial offers. Alongside the<br />

brand new 2010 timetable and the<br />

“Basic” and “Flexible” offers we can<br />

now add the “Promo ticket”, which<br />

provides passengers with discounts of<br />

15 or 30%. Return tickets for all<br />

destinations will cost, at most, €149 in<br />

first class and €99 in second, while<br />

purchasing a carnet will give you 10<br />

trips for the price of 8.<br />

<strong>LA</strong> SOLIDARIETà VIAGGIA CON NOI. Inaugurato a<br />

dicembre il nuovo Centro Diurno Binario 95 nella stazione di Roma Termini.<br />

L’iniziativa rientra nel progetto Un cuore in stazione, in collaborazione con Enel<br />

Cuore e Caritas, per aiutare le persone che vivono in condizioni di disagio.<br />

Il primo passo di un programma di interventi che nei prossimi tre anni vedrà<br />

FS a fianco di Enel Cuore per migliorare la vivibilità delle stazioni. In agenda<br />

anche una campagna di raccolta fondi per la ristrutturazione dell’Ostello<br />

Caritas Don Luigi Di Liegro, che si concluderà a febbraio con la visita di Papa<br />

Benedetto XVI all’Ostello di Via Marsala.<br />

Togetherness Travels With Us. A new Day Centre called “Binario 95- Platform<br />

95” was inaugurated in Rome Termini station in December. This initiative is part of “Un<br />

cuore in stazione – a heart in the station”, a project being carried out in collaboration<br />

with Enel Cuore and Caritas, to help those living in disadvantageous conditions.


<strong>FRECCIA</strong>ROSSA<br />

L’ETR 500 Frecciarossa, protagonista della mobilità<br />

nazionale con oltre un milione di passeggeri<br />

al mese, collega le grandi città italiane servite<br />

dalla nuova linea: 72 treni al giorno tra Roma e<br />

Milano, con un incremento del 40% dell’offerta<br />

potenziata nelle fasce serali. 28 AV Fast servono<br />

le due città in 2 ore e 59 minuti e altri 6 viaggiano<br />

tra Tiburtina e Rogoredo in 2 ore e 45. I restanti<br />

treni fermano anche a Firenze e a Bologna impiegando<br />

3 ore e mezza, ad eccezione di 2 servizi con<br />

stop a Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena<br />

che viaggiano in 4 ore e 30. Tra le due capitali,<br />

nelle ore di punta, la frequenza dei servizi arriva a<br />

un treno ogni quarto d’ora.<br />

Grazie al Frecciarossa e al completamento del<br />

sistema AV/AC si riducono i tempi di viaggio anche<br />

sulla Roma-Torino e da Napoli a Milano, con<br />

recuperi, rispettivamente, di 1 ora e mezza e 40<br />

minuti. Mentre tra Firenze e Bologna si viaggia in<br />

soli 37 minuti, con vantaggi anche per il traffico<br />

pendolare grazie alla specializzazione delle linee.<br />

Salgono a 8 gli AV Fast tra la Capitale e Torino,<br />

con fermate a Milano Porta Garibaldi e a Firenze<br />

Campo di Marte. A completare l’offerta Roma-<br />

Torino, 2 AV Fast con servizio a Milano Centrale e<br />

una coppia di treni veloci che fermano a Milano,<br />

Bologna e Firenze.<br />

Frecciarossa. The Frecciarossa ETR 500, which is the<br />

star of public transport with over a million passengers a<br />

month, will now connect the important Italian cities along<br />

the nodes served by the new line. From December, 72<br />

trains a day will travel between Rome and Milan, which<br />

is an increase of 40% when compared to what’s currently<br />

on offer, with more organised for the evening rush-hour.<br />

Gennaio 2010<br />

<strong>FRECCIA</strong>ROSSA<br />

velocità max 360 km/h<br />

n. posti<br />

195 (prima classe)<br />

476 (seconda classe)<br />

attrezzaggio<br />

disabili<br />

Previsto<br />

altro 2 salottini business<br />

<strong>FRECCIA</strong>RGENTO<br />

L’ETR 600 Frecciargento, ultimo nato della flotta<br />

AV, unisce Roma con i grandi centri del Nord-Est<br />

e del Sud. Dotato di elevate prestazioni sia sulle<br />

linee veloci che su quelle tradizionali, collega la<br />

Capitale a Verona con 6 servizi al giorno, in sole<br />

3 ore, guadagnando un’ora rispetto ad oggi. 26 i<br />

collegamenti tra Roma e Venezia Mestre in 3 ore<br />

e 15, con un risparmio di 30 minuti e l’aggiunta<br />

di due nuove corse Fast. E da febbraio il Frecciargento<br />

porterà novità anche a Sud: saliranno a 8 i<br />

collegamenti tra Roma e Lamezia, di cui 4 in Eurostar<br />

Fast, e passeranno a 10 i servizi per Bari,<br />

con due treni Fast che impiegheranno solo 3 ore<br />

e 59 minuti.<br />

Frecciargento. The latest addition to the HS fleet, the<br />

Frecciargento ETR 600, unites Rome with the important<br />

centres of the North-East and South. Boasting superior<br />

performances on both on AV and traditional lines, 6 trains<br />

a day will connect the capital with Verona in just 3 hours,<br />

saving a hour when compared to today. 26 three and a<br />

half hour connections between Rome and Venice Mestre<br />

will save 30 minutes, with four new Fast runs added.<br />

<strong>FRECCIA</strong>RGENTO<br />

velocità max 280 km/h<br />

n. posti<br />

100 (prima classe)<br />

332 (seconda classe)<br />

attrezzaggio<br />

disabili<br />

Previsto<br />

103


104<br />

fs agenda<br />

Un secolo di Confindustria. Cento anni sono<br />

trascorsi dalla fondazione di Confindustria, nel<br />

1910. Un lungo cammino, quello della principale<br />

associazione di imprenditori italiani, che si è identificato<br />

con la storia d’Italia, della sua trasformazione,<br />

del suo sviluppo, della sua capacità di diventare<br />

potenza economica mondiale. Fra le iniziative in<br />

programma per festeggiare la ricorrenza del Centenario<br />

un volume sui Cent’anni di Made in Italy, curato<br />

da Valerio Castronovo. Una rievocazione delle<br />

espressioni e dei risultati più significativi, quanto a<br />

inventiva e genialità, innovazione e qualità, che<br />

hanno contraddistinto i diversi ambiti dell’industria<br />

italiana. Tra le imprese “eccellenti” anche il<br />

Gruppo Ferrovie dello Stato, principale protagonista<br />

del sistema di mobilità nazionale e ai primi posti<br />

in Europa in fatto di tecnologia e sicurezza. Con<br />

uno sguardo sempre attento allo sviluppo sostenibile<br />

e il costante impegno verso nuovi primati.<br />

A Century of Confindustria. The foundation of<br />

Confindustria in 1910 is being celebrated with the<br />

publication of a book called “Cent’anni di Made in Italy<br />

– 100 years of Confindustria”, which has been curated by<br />

Valerio Castronovo. Which recalls some of the most<br />

important results and the finest expressions of the<br />

inventiveness and brilliance, innovation and quality which<br />

has distinguished the different spheres of Italian industry.<br />

One of these “excellent” companies is the Gruppo Ferrovie<br />

dello Stato, the star of the national transportation system.<br />

jOSP FEST<br />

Il Gruppo FS sostiene la seconda edizione del JOSP<br />

Fest, Festival Internazionale degli Itinerari dello<br />

Spirito, in programma dal 14 al 17 Gennaio alla<br />

Nuova Fiera di Roma. L’evento promuove<br />

l’esperienza dei viaggi di fede, valorizzando l’incontro<br />

tra i popoli, i territori e le tradizioni religioso-culturali<br />

in un contesto che fonde storia, religione, cultura e<br />

tecnologia. Ideata dall’Opera Romana Pellegrinaggi,<br />

la manifestazione è anche un’opportunità per enti e<br />

aziende interessate a promuovere i propri prodotti e<br />

servizi in una vetrina mondiale.<br />

1<br />

1 Il simulatore<br />

di guida del<br />

Frecciarossa<br />

2 Auditorium Parco<br />

della Musica<br />

2<br />

FESTIVAL DELLE SCIENZE 2010<br />

Il rapporto affascinante tra scoperta e invenzione,<br />

scienza e tecnologia, creatività e innovazione.<br />

Esplora il vasto territorio dell’immaginario collettivo<br />

la quinta edizione del Festival delle Scienze di Roma,<br />

in programma all’Auditorium Parco della Musica<br />

dal 13 al 17 gennaio. Riunendo, come d’abitudine,<br />

i più grandi nomi della ricerca scientifica italiana e<br />

internazionale, ma anche inventori, scrittori e artisti,<br />

per discutere e approfondire l’inestricabile rapporto<br />

tra possibile e immaginario. Attraverso laboratori,<br />

mostre, incontri, dibattiti e caffè scientifici che si<br />

susseguiranno in un ricco cartellone di iniziative ed<br />

eventi. E sempre all’insegna della tecnologia nel<br />

quotidiano il Festival, in collaborazione con il Gruppo<br />

FS, farà vivere ai visitatori l’emozione di guidare un<br />

Frecciarossa a 300 chilometri all’ora, grazie a uno<br />

speciale simulatore di velocità in grado di riprodurre<br />

le diverse condizioni meteorologiche.<br />

2010 SCIENCE FESTIVAL. Explore the relationship<br />

between science and technology at the Science Festival in<br />

Rome at the Auditorium Parco della Musica from January<br />

13-17. You can also experience the emotion of driving a<br />

Frecciarossa at 300 km an hour thanks to a special speed<br />

simulator.


Biglietti<br />

BASe Prezzo di riferimento<br />

FleSSiBile<br />

PROMO<br />

–15%<br />

PROMO<br />

–30%<br />

Gennaio 2010<br />

Cambi gratuiti e illimitati.<br />

Rimborso integrale in caso<br />

di rinuncia (1a e 2a classe)<br />

Sconto 15% per prenotazioni<br />

con anticipo 7 giorni<br />

(1a e 2a classe)<br />

Sconto 30% per prenotazioni<br />

con anticipo 15 giorni<br />

(1a e 2a classe)<br />

Promo: 350mila biglietti al mese. Posti limitati<br />

in relazione a treno e giorno scelto<br />

OFFeRte<br />

Carnet elettronico<br />

10 biglietti al prezzo di 8<br />

(1a e 2a classe)<br />

A/R in giORnAtA<br />

(senza limitazione di posti) 99 € in 2a classe, 149 € in 1a classe<br />

PROMOziOni<br />

Speciale 1 a classe Fino al 28 febbraio prezzo bloccato<br />

Promo torino-Milano<br />

(150mila biglietti al mese)<br />

Speciale 48 €<br />

(100mila biglietti<br />

al mese acquistati entro<br />

le 48 ore precedenti)<br />

Fino al 28 febbraio due persone<br />

al prezzo di una (1 a e 2 a classe )<br />

Fino al 28 febbraio per viaggi<br />

in 2 a classe<br />

ESEMPI Base<br />

Flessibile<br />

Promo<br />

–15%<br />

Promo<br />

–30%<br />

A/R in<br />

giornata<br />

Milano - Roma € 89 € 111 € 76 € 62 € 99<br />

Torino - Roma € 93 € 116 € 79 € 65 € 99<br />

Milano - Napoli € 98 € 123 € 83 € 69 € 99<br />

Venezia - Roma € 73 € 91 € 62 € 51 € 99<br />

Verona - Roma € 64 € 80 € 54 € 45 € 99<br />

Roma - Lamezia € 59 € 74 € 50 € 41 € 99<br />

Roma - Bari € 57 € 71 € 48 € 40 € 99<br />

105


106<br />

oroscopo<br />

Maria Vittoria Scartozzi<br />

Illustrazioni di Sandro Natalini<br />

ARIETE La quadratura di<br />

Venere e Mercurio ti sollecita<br />

nella professione con mete di<br />

grande prestigio, raggiungibili<br />

solo con un paziente sforzo diplomatico.<br />

Aries The position of Venus<br />

and Mercury will stimulate you<br />

professionally to seek out<br />

prestigious objectives, which are<br />

only attainable with patient,<br />

diplomatic effort.<br />

CANCRO A gennaio, con<br />

le opposizioni dal Capricorno,<br />

accusi sempre una certa malinconia.<br />

Per questo rimarrai sorpreso<br />

dalla meraviglia di Giove<br />

in trigono, a partire dal 18.<br />

CAnCer With Capricorn’s<br />

opposition in January, you<br />

will feel a little melancholic.<br />

Therefore, you will be<br />

surprised when the marvels<br />

of Jupiter’s trines begin<br />

on the 18th.<br />

BI<strong>LA</strong>NCIA Sarà difficile<br />

trovare l’intesa ottimale con<br />

chi hai accanto, adattarti alle<br />

nuove esigenze della situazione.<br />

Saturno nel segno accentua<br />

la tua intransigenza.<br />

LiBrA It will be difficult to find<br />

the perfect understanding with<br />

your partner, adapt to the new<br />

needs of each and every<br />

situation. Saturn’s presence<br />

accentuates your stubbornness.<br />

CAPRICORNO Inizi<br />

splendidamente! Con Sole,<br />

Venere e Mercurio a circondarti<br />

di premure, non potrebbe<br />

essere diversamente. Per<br />

qualcuno si realizza un sogno.<br />

CAPriCOrn It begins<br />

wonderfully! With the Sun, Venus<br />

and Mercury surrounding you<br />

with consideration, how could<br />

it be any different. A dream<br />

comes true for some.<br />

TORO L’inizio del nuovo anno<br />

ti introduce subito in un’atmosfera<br />

più dolce e serena, con<br />

toni pacati e l’immediata possibilità<br />

di costruirti piccole, preziose<br />

certezze.<br />

TAurus The beginning of the<br />

new year immediately introduces<br />

you to more pleasant, serene<br />

waters, whose placid tones ensure<br />

the immediate possibility of<br />

constructing small, precious<br />

certainties.<br />

LEONE L’anno nuovo inizia<br />

e ti trova indaffarato più che mai.<br />

I pianeti in Capricorno ti spronano<br />

a dare il massimo e ad assestare<br />

la vita pratica. L’amore, più<br />

passionale che mai, c’è già!<br />

LeO The new year begins and<br />

you find yourself busier than ever.<br />

The planets in Capricorn spur you<br />

on to give your all, adjusting your<br />

everyday life. Love, which is more<br />

passionate than ever, is already<br />

present!<br />

SCORPIONE Non perdi<br />

tempo nell’ingaggiare sterili<br />

battaglie interiori o prove di<br />

forza con chi ti circonda. Sei<br />

animato da uno spirito positivo,<br />

costruttivo.<br />

sCOrPiO Try not to waste time<br />

dealing with useless, internal battles<br />

or shows of force with those around<br />

you. You are animated by a positive,<br />

constructive spirit.<br />

ACQUARIO Anche il 2010<br />

sarà particolarmente generoso<br />

con te. Giove uscirà dal tuo segno,<br />

ma per consolidare quanto<br />

hai già avviato. Influssi positivi<br />

da Venere.<br />

ACQuArius Even 2010 will be<br />

particularly generous to you.<br />

Jupiter will exit your sign, so you<br />

need to consolidate what you<br />

have already begun. Venus will<br />

have a positive influence.<br />

GEMELLI Fino al 18 gennaio<br />

godi dello strepitoso trigono<br />

Giove-Nettuno, che potenzia<br />

immaginazione ed inventiva.<br />

Anche in amore saprai<br />

stupire il partner.<br />

Gemini Enjoy the wonderful<br />

Jupiter-Neptune’s trine until<br />

January 18th, which stresses<br />

imagination and inventiveness.<br />

Even in matters of the heart, you<br />

will know how to surprise your<br />

partner.<br />

VERGINE Ottimo il trigono<br />

Sole-Venere-Mercurio: emergono<br />

tutte le tue qualità<br />

migliori. Sul lavoro escogiti soluzioni<br />

speciali, in privato tenerezza<br />

per il partner.<br />

VirGO The Sun-Venus-Mercury<br />

trine is perfect: allowing all your<br />

best qualities to shine through.<br />

When it comes to work, devise<br />

special solutions, while in private<br />

you will need to express<br />

tenderness for your partner.<br />

SAGITTARIO Impaziente,<br />

effervescente, scatenato!<br />

Con il trigono di Marte hai<br />

la carica giusta, quella grinta<br />

che ti permette di prendere in<br />

mano la situazione.<br />

sAGiTArius Impatient,<br />

effervescent, unleashed! With the<br />

trines of Mars you have the right<br />

drive and determination to allow<br />

you to get to grips with whatever<br />

life throws at you.<br />

PESCI Sembri quasi non<br />

accorgerti del munifico Giove<br />

nel tuo segno. Sei diventato<br />

solido ed efficiente, più tenace<br />

e disciplinato, pronto per una<br />

nuova, splendida realtà!<br />

PisCes It seems that you are<br />

unaware of the presence<br />

of generous Jupiter in your sign.<br />

You have become efficient, more<br />

tenacious and disciplined, and are<br />

more than ready for a new reality!<br />

la freccia


BAG SpA<br />

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www.nerogiardini.it

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