Bollettino n. 34-35 - Portale Numismatico dello Stato
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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI<br />
BOLLETTINO<br />
DI NUMISMATICA<br />
<br />
Spedizione in abbonamento postale 70% - Filiale di Roma<br />
ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO<br />
LIBRERIA DELLO STATO
In copertina:<br />
PHILIPPUS, denario, zecca di Roma, 56 a.C. (rovescio), particolare. Ripostiglio di Cisterna. Cat. n. 311.<br />
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI<br />
UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHEOLOGICI,ARCHITETTONICI,ARTISTICI E STORICI<br />
Direttore responsabile MARIO SERIO<br />
Direttore scientifico SILVANA BALBI DE CARO<br />
Segreteria di redazione GIUSEPPINA PISANI SARTORIO - OLIMPIADE CARO - ANNA CONTICELLO - GABRIELLA ANGELI BUFALINI -<br />
MARIA FERNANDA BRUNO - GIGLIOLA DONADIO<br />
Coordinatore per la grafica CARMELO LA MICELA<br />
Sede della redazione VIADI SAN MICHELE, 22 - 00153 ROMA - TEL. 06.58432164-58432437 - FAX 06.58432259
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI<br />
BOLLETTINO<br />
DI NUMISMATICA<br />
<strong>34</strong>-<strong>35</strong><br />
ANNO<br />
2000 ANNO XVIII<br />
GENNAIO-DICEMBRE<br />
SERIE I<br />
SOMMARIO<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
ROSA MARIA NICOLAI: Il ripostiglio di Cisterna (Latina). Catalogo. Indici 7<br />
Taranto, Soprintendenza Archeologica della Puglia<br />
ADA RICCARDI: Ldinsediamento di Azetium 145<br />
Taranto, Museo Nazionale Archeologico<br />
GIUSEPPE GUZZETTA: Il tesoretto di età repubblicana da Rutigliano. Per la cronologia delle emissioni<br />
degli anni 70-50 a.C. Catalogo. Indici 161<br />
San Lorenzo in Campo (Pesaro), Museo Civico Archeologico<br />
RICCARDO VILLICICH: Il tesoretto di antoniniani del Museo di San Lorenzo in Campo (Pesaro). Catalogo.<br />
Indici 199<br />
NOTIZIARIO<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Udine, Civici Musei. Attività del Gabinetto <strong>Numismatico</strong> in campo medaglistico (MAURIZIO BUORA) 239<br />
Primo contributo per una indagine conoscitiva sulle raccolte numismatiche italiane (ELISABETTA CHINO,<br />
GIOVANNI GORINI). 242<br />
Contributi critici<br />
ROMA, Museo Nazionale Romano. Un caso di falsificazione di monete ddoro etrusche (MASSIMO<br />
MORANDI). Appendice Tecnica (GUIDO DEVOTO) 292<br />
La Medaglia di Pio IV in memoria del cardinale Gabriello Serbelloni (ROBERTO FUSCO) 305
Convegni e mostre<br />
UDINE, Civici Musei. La VII Triennale Italiana della Medaglia ddArte - settembre - ottobre <br />
(MASSIMO MORANDI)<br />
Rinvenimenti<br />
BASCHI, Localit Scoppieto (Terni). Monete dallo scavo di un complesso produttivo di età romana<br />
(scavi 5-) (MARGHERITA BERGAMINI)<br />
316<br />
318<br />
ABBREVIAZIONI 327<br />
INDICE DELLE TAVOLE FUORI TESTO <strong>34</strong>1<br />
VOLUMI EDITI E IN PREPARAZIONE
FONTI NUMISMATICHE
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
ROSA MARIA NICOLAI<br />
IL RIPOSTIGLIO DI CISTERNA (LATINA) *<br />
Introduzione<br />
Il 29 dicembre del 1952 un militare della Stazione dei Carabinieri di Cisterna di Latina consegnava<br />
alla Soprintendenza alle Antichità di Roma «Kg 2 circa di monete - sembra antiche - » rinvenute<br />
agli inizi del mese in località Macchia del Pantano, nel podere n. 2122, dal colono Francesco<br />
Salaro durante i lavori di aratura. Le monete erano contenute in un «barattoletto di metallo» che si<br />
sarebbe ridotto in frammenti in seguito all'urto dell'aratro e che non venne consegnato insieme<br />
ad esse. 1)<br />
Nei primi mesi dell'anno successivo venne avviata la catalogazione dei pezzi ai fini dell'inventariazione<br />
e della liquidazione del premio di rinvenimento dall'allora Direttore del Medagliere del Museo<br />
Nazionale Romano di Roma, prof. Francesco Panvini Rosati. La procedura si rivelò più lunga del previsto<br />
in quanto il terreno al catasto risultava di proprietà dell'Opera Nazionale Combattenti, 2) anche se il<br />
premio di rinvenimento sarebbe dovuto andare interamente al Salaro grazie al tipo di rapporto contrattuale<br />
che aveva stipulato con l'Opera stessa. In data 13 febbraio 1954 il ripostiglio di Cisterna, costituito<br />
da 507 monete di cui 506 denari ed 1 quinario, veniva inventariato ai nn. 126395126901. In data 9 e<br />
12 maggio 1956 venivano emessi gli avvisi di pagamento del premio di rinvenimento di L. 76.000 ciascuno,<br />
rispettivamente al Salaro e all'Opera Nazionale Combattenti. 3)<br />
La notizia del ritrovamento venne pubblicata da Panvini Rosati negli Annali dell'Istituto Italiano di<br />
Numismatica 4) e ripresa dal Crawford nel volume sui ripostigli romani repubblicani. 5)<br />
* Ringrazio la dott. S. Balbi de Caro che mi ha permesso di studiare e pubblicare i materiali; la prof. P. Serafin e il prof. N. Parise per i<br />
consigli e i suggerimenti offertimi durante la redazione del lavoro che ha costituito parte del mio diploma di specializzazione iniziato con il prof.<br />
F. Panvini Rosati cui va un doveroso ricordo. Ringrazio inoltre i fotografi dell'Istituto Poligrafico e Zecca <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> che hanno eseguito la campagna<br />
fotografica e il personale che cura la pubblicazione. Tutte le tabelle di questo articolo sono state elaborate graficamente da G. Donadio.<br />
1)<br />
Soprintendenza Archeologica di Roma, Dipartimento di Numismatica, Vecchio Archivio, pratica n. <strong>35</strong>3.<br />
2)<br />
Uff. Tecnico Erariale. Sez. aut. di Latina, partita 1771, foglio 39.<br />
3)<br />
V. supra nota 1.<br />
4)<br />
AIIN 1954, p. 158.<br />
5)<br />
RRCH, n. 425.<br />
7<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Rosa Maria Nicolai<br />
Luogo di rinvenimento<br />
Cisterna è stata identificata con Suessa Pometia, 6) colonia latina dedotta dopo che Tarquinio il Superbo<br />
aveva ripreso la città ai Volsci, tra il 530 a.C. ca. e il 503 a.C., periodo in cui esisteva già in quanto<br />
passò con gli Aurunci insieme a Cora. 7) Nell'area, già dai tempi della fondazione della colonia, venne eretto<br />
un tempio dedicato ad un divinità femminile di cui si conserva parte della decorazione architettonica. 8)<br />
Dopo la costruzione della via Appia probabilmente la zona fu sede di una statio del cursus publicus,<br />
forse quella citata come mutatio Sponsas nell'Itinerario di Bordeaux oppure la più nota Tres Tabernae. 9)<br />
Comunque l'esistenza di una zona frequentata con continuità fino all'epoca altomedievale è confermata<br />
dai rinvenimenti archeologici di superficie e dagli scavi che negli ultimi anni si stanno intensificando<br />
nell'area. 10)<br />
Composizione<br />
Il gruzzolo sembra sia stato consegnato nella sua interezza alla Soprintendenza, o almeno non si<br />
hanno elementi per ritenere che una parte sia stata asportata dopo il rinvenimento.<br />
Esso risulta costituito, come si è detto, da 506 denari e da 1 quinario (n. cat. 110). L'emissione più<br />
antica è un denario anonimo (n. cat. 1) datato dal Crawford post 211 a.C. 11) e dal Grueber al 229217<br />
a.C., 12) mentre gli studi più recenti propendono per una datazione al 216214 a.C.; 13) la più recente secondo<br />
la cronologia del Crawford sarebbero i denari di C. Clodius C. i. Vestalis (nn. cat. 504507) datati al<br />
41 a.C. 14) mentre secondo la cronologia del Grueber sarebbero i denari di P. Clodius M. i. (nn. cat. 457<br />
488) e di C. Vibius Varus (n. cat. 492) datati al 38 a.C. 15)<br />
Le monete sono tutte in buono stato di conservazione e non hanno subito particolari conseguenze in<br />
seguito all'interramento.<br />
Da una sommaria analisi della composizione si evidenzia che:<br />
- sono presenti solo 4 monete (nn. cat. 14) datate tra la fine del III sec. a.C. e la prima metà del II<br />
sec. a.C. (secondo la cronologia del Grueber, tra l'ultimo trentennio del III sec. e il secondo trentennio<br />
del II sec. a.C.);<br />
6)<br />
F. MELIS, S. QUILICI GIGLI, in ArchCl XXIV, 1972, pp. 241 e ss.; F. CASTAGNOLI, in QuadIstTopA VI, 1974, p. 39; F. COARELLI, Lazio,<br />
Bari 1981, p. 265; G. COLONNA, I templi del Lazio iino al V secolo compreso, in QuadAEI 8, 1984, pp. 396411, part. pp. 404405.<br />
7)<br />
Liv. II, 16, 8.<br />
8)<br />
COLONNA, art. cit. a nota 6, p. 405.<br />
9)<br />
R. DE LA BLANCHERE, A. MUCCI, Ad Sponsas al XXV miglio della Via Appia, in <strong>Bollettino</strong> dell'Istituto di Storia e di Arte del Lazio<br />
Meridionale, VIII, 1, 1975, pp. 4154; S. CROGIEZ, Les stations du cursus publicus de Rome à Terracine, in QuadAEI 18, 1990, pp. 95103; N.<br />
CASSIERI, Recenti rinvenimenti lungo la via Appia nel territorio pontino, in QuadAEI 24, 1995, pp. 575581.<br />
10)<br />
N. CASSIERI, art. cit. supra; G. PETTI, Cisterna (Latina). Località Le Castella, in BdArch 8, 1991, pp. 9298.<br />
11)<br />
RRC 53,2.<br />
12)<br />
BMCR I, 289294.<br />
13)<br />
ARSLAN 1996, con bibl. precedente; v. inoltre MARCHETTI 1993.<br />
14)<br />
RRC 512,2.<br />
15)<br />
BMCRR I, 42904291 e 4303.<br />
8<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
- per gli anni che vanno dal 155 al 91 a.C. (o dal 172151 all'88 a.C., secondo il Grueber) sono presenti<br />
61 emissioni diverse attestate prevalentemente da 1 o 2 monete per emissione, in qualche caso da 3<br />
o addirittura da 4 monete, in un solo caso (nn. cat. 8085, L. Flamini Cilo) da 6 monete. Mancano le<br />
seguenti emissioni:<br />
C. Tal, Zecca di Roma, 154 a.C. (RRC 202);<br />
C. Maiani, Zecca di Roma, 153 a.C. (RRC 203);<br />
Natta, Zecca di Roma, 149 a.C. (RRC 208);<br />
L. Iti, Zecca di Roma, 149 a.C. (RRC 209);<br />
L. Sempr Pitio, Zecca di Roma, 148 a.C. (RRC<br />
216);<br />
L. Cup, Zecca di Roma, 147 a.C. (RRC 218);<br />
An Rui, Zecca di Roma, 144 a.C. (RRC 221);<br />
C. Cur Trige, Zecca di Roma, 142 a.C. (RRC 223);<br />
L. Iuli, Zecca di Roma, 141 a.C. (RRC 224);<br />
L. Atili Nom, Zecca di Roma, 141 a.C. (RRC 225);<br />
C. Titini, Zecca di Roma, 141 a.C. (RRC 226);<br />
M. Aui Rus, Zecca di Roma, 140 a.C. (RRC 227);<br />
M. Aureli Cota, Zecca di Roma, 139 a.C. (RRC<br />
229);<br />
A. Spuri, Zecca di Roma, 139 a.C. (RRC 230);<br />
Cn. Geli, Zecca di Roma, 138 a.C. (RRC 232);<br />
P. Paetus, Zecca di Roma, 138 a.C. (RRC 233);<br />
T. Vetur, Zecca di Roma, 137 a.C. (RRC 2<strong>34</strong>);<br />
C. Serveili M. i., Zecca di Roma, 136 a.C. (RRC<br />
239);<br />
C. Cur F. Trige, Zecca di Roma, 1<strong>35</strong> a.C. (RRC<br />
240);<br />
L. Trebani, Zecca di Roma, 1<strong>35</strong> a.C. (RRC 241);<br />
C. Aug, Zecca di Roma, 1<strong>35</strong> a.C. (RRC 242);<br />
T. Minuci C. i. Augurini, Zecca di Roma, 1<strong>34</strong> a.C.<br />
(RRC 243);<br />
M. Marci Mn. i., Zecca di Roma, 1<strong>34</strong> a.C. (RRC<br />
245);<br />
C. Numitori, Zecca di Roma, 133 a.C. (RRC 246);<br />
P. Mae Ant M. i., Zecca di Roma, 132 a.C. (RRC<br />
249);<br />
M. Fabrini, Zecca di Roma, 132 a.C. (RRC 251);<br />
L. Opeimi, Zecca di Roma, 131 a.C. (RRC 253);<br />
M. Opeimi, Zecca di Roma, 131 a.C. (RRC 254);<br />
M. Acilius M. i., Zecca di Roma, 130 a.C. (RRC<br />
255);<br />
M. Vargu, Zecca di Roma, 130 a.C. (RRC 257);<br />
Sex. Iuli Caisar, Zecca di Roma, 129 a.C. (RRC<br />
258);<br />
Q. Pilipus, Zecca di Roma, 129 a.C. (RRC 259);<br />
Emissione anonima, testa di eleiante, Zecca di<br />
Roma, 128 a.C. (RRC 262);<br />
M. Metellus Q. i., Zecca di Roma, 127 a.C. (RRC<br />
263);<br />
C. Serveili Q. i., Zecca di Roma, 127 a.C. (RRC<br />
264);<br />
C. Cassi, Zecca di Roma, 126 a.C. (RRC 266);<br />
T. Q, Zecca di Roma, 126 a.C. (RRC 267);<br />
N. Fabi Pictor, Zecca di Roma, 126 a.C. (RRC<br />
268);<br />
C. Metellus, Zecca di Roma, 125 a.C. (RRC<br />
269);<br />
Mn. Acili Balbus, Zecca di Roma, 125 a.C. (RRC<br />
271);<br />
C. Cato, Zecca di Roma, 123 a.C. (RRC 274);<br />
Q. Minu Rui, Zecca di Roma, 122 a.C. (RRC<br />
277);<br />
L. Lic, Cn. Dom, Zecca di Narbo, 118 a.C. (RRC<br />
282);<br />
Q. Mar C. F. L. R., Zecca di Roma, 118 o 117<br />
a.C. (RRC 283);<br />
M. Calid, Q. Met, Cn. Foul, Zecca di Roma, 117<br />
o 116 a.C. (RRC 284);<br />
Emissione anonima, Zecca di Roma, 115 o 114<br />
a.C. (RRC 287);<br />
Cetegus, Zecca di Roma, 115 o 114 a.C. (RRC<br />
288);<br />
C. Font, Zecca di Roma, 114 o 113 a.C. (RRC<br />
290);<br />
P. Nerva, Zecca di Roma, 113 o 112 a.C. (RRC<br />
292);<br />
L. Philippus, Zecca di Roma, 113 o 112 a.C.<br />
(RRC 293);<br />
9<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Rosa Maria Nicolai<br />
T. Deidi, Zecca di Roma, 113 o 112 a.C. (RRC<br />
294);<br />
L. Torqua Q, Zecca di Roma, 113 o 112 a.C.<br />
(RRC 295);<br />
Cn. Blasio Cn. i., Zecca di Roma, 112 o 111 a.C.<br />
(RRC 296);<br />
Ti. Q, Zecca di Roma, 112 o 111 a.C. (RRC<br />
297);<br />
L. Caesi, Zecca di Roma, 112 o 111 a.C. (RRC<br />
298);<br />
P. Laeca, Zecca di Roma, 110 o 109 a.C. (RRC<br />
301);<br />
Mn. Fontei, Zecca di Roma, 108 o 107 a.C. (RRC<br />
307);<br />
A. Manli Q. i. Ser, Zecca di Roma, 108 o 107 a.C.<br />
(RRC 309);<br />
Cn. Cornel L. i. Sisena, Zecca di Roma, 108 o<br />
107 a.C. (RRC 310);<br />
L. Scip Asiag, Zecca di Roma, 106 a.C. (RRC<br />
311);<br />
L. Memmi Gal, Zecca di Roma, 106 a.C. (RRC<br />
313);<br />
L. Iuli L. i. Caesar, Zecca di Roma, 103 a.C.<br />
(RRC 320);<br />
C. Fabi C. i., Zecca di Roma, 102 a.C. (RRC<br />
322);<br />
L. Iuli, Zecca di Roma, 101 a.C. (RRC 323);<br />
L. Senti C. i., Zecca di Roma, 101 a.C. (RRC<br />
325);<br />
C. Fundan Q, Zecca di Roma, 101 a.C. (RRC<br />
326);<br />
M. Serveili C. i., Zecca di Roma, 100 a.C. (RRC<br />
327);<br />
Lent. Mar. F., Zecca di Roma, 100 a.C. (RRC<br />
329);<br />
P. Sabin Q, Zecca di Roma, 99 a.C. (RRC 331);<br />
T. Clouli Q, Zecca di Roma, 98 a.C. (RRC 332);<br />
L. Pompon Molo, Zecca di Roma, 97 a.C.? (RRC<br />
3<strong>34</strong>);<br />
C. Alli Bala, Zecca di Roma, 92 a.C. (RRC 336);<br />
- per gli anni che vanno dal 90 al 77 a.C. (o dall'88 al 77 a.C. secondo la cronologia del Grueber)<br />
si assiste ad un aumento sensibile del numero dei pezzi per tipo: sono presenti 27 emissioni e solo 5 sono<br />
attestate da un solo esemplare, le altre da 2 a 13 esemplari. Mancano le seguenti emissioni:<br />
M. Fan, L. Crit Aed. Pl., Zecca di Roma, 86 a.C.<br />
(RRC <strong>35</strong>1);<br />
Laterens, Zecca di Roma, 83 a.C. (RRC <strong>35</strong>8);<br />
L. Sulla, Zecca al seguito di Silla, 8483 a.C.<br />
(RRC <strong>35</strong>9);<br />
P. Crepusi, C. Limetan, L. Censorin, Zecca di<br />
Roma, 82 a.C. (RRC 360);<br />
L. Censor, Zecca di Roma, 82 a.C. (RRC 363);<br />
C. Val Fla Imperat, Zecca di Massalia, 82 a.C.<br />
(RRC 365);<br />
M. Metellus Q. i., Zecca di Roma, 8280 a.C.<br />
(RRC 369);<br />
C. Serveil, Zecca di Roma, 8280 a.C. (RRC 370);<br />
Q. Max, Zecca di Roma, 8280 a.C. (RRC 371);<br />
L. Vol L. i. Strab, Zecca di Roma, 81 a.C. (RRC<br />
377);<br />
C. Mari C. i. Capit, Zecca di Roma, 81 a.C. (RRC<br />
378);<br />
L. Cassi Q. i., Zecca di Roma, 78 a.C. (RRC 386);<br />
P. Satrienus, Zecca di Roma, 77 a.C. (RRC 388);<br />
- per gli anni che vanno dal 76 a.C. al 51 a.C. sono presenti 28 emissioni ma si assiste ad una drastica<br />
riduzione del numero di esemplari presenti per ciascuna: in otto casi si ha 1 solo pezzo, in sette casi<br />
2 e solo in un caso 12. Mancano le seguenti serie:<br />
L. Cossuti C. i. Sabula, Zecca di Roma, 74 a.C.<br />
(RRC 395);<br />
L. Plaetori L. i. Q, Zecca di Roma, 74 a.C. (RRC<br />
396);<br />
P. Lent P. i. L. n. Q, Zecca di Roma, 74 a.C. (RRC<br />
397);<br />
M. Pomponi Ruius, Zecca di Roma, 73 a.C. (RRC<br />
398);<br />
10<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
Q. Creperei M. i. Rocus, Zecca di Roma, 72 a.C.<br />
(RRC 399);<br />
L. Axsius L. i. Naso, Zecca di Roma, 71 a.C.<br />
(RRC 400);<br />
T. Vettius Sabinus, Zecca di Roma, 70 a.C. (RRC<br />
404);<br />
P. Galb Aed. Cur., Zecca di Roma, 69 a.C. (RRC<br />
406);<br />
Q. Pomponi Musa, Zecca di Roma, 66 a.C. (RRC<br />
410);<br />
L. Torquat, Zecca di Roma, 65 a.C. (RRC 411);<br />
Paullus Lepidus, Libo, Zecca di Roma, 62 a.C.<br />
(RRC 415);<br />
M. Piso M. i. Frugi, Zecca di Roma, 61 a.C.<br />
(RRC 418);<br />
M. Lepidus, Zecca di Roma, 61 a.C. (RRC 419);<br />
P. Ypsae, Zecca di Roma, 60 a.C. (RRC 420);<br />
C. Considi Noniani, Zecca di Roma, 57 a.C.<br />
(RRC 424);<br />
P. Crassus M. i., Zecca di Roma, 55 a.C. (RRC<br />
430);<br />
Cn. Plancius Aed. Cur., Zecca di Roma, 55 a.C.<br />
(RRC 432);<br />
Messal F, Zecca di Roma, 53 a.C. (RRC 4<strong>35</strong>);<br />
L. Vinici, Zecca di Roma, 52 a.C. (RRC 436);<br />
Ser Sulp, Zecca di Roma, 51 a.C. (RRC 438);<br />
- per gli anni 5041 a.C. (5038 a.C. secondo il Grueber) si ha la presenza più consistente di monete<br />
per emissione; sono presenti 23 serie, per cinque di esse è presente una sola moneta, ma nella maggioranza<br />
dei casi si hanno da 4 a 32 esemplari per emissione. Decisamente più interessanti per questo<br />
lasso di tempo sono le emissioni mancanti:<br />
Marcellinus, Zecca di Roma, 50 a.C. (RRC 439);<br />
Neri Q. Urb., Zecca di Roma, 49 a.C. (RRC 441);<br />
L. Lentulus, C. Marc Cos, Zecca Orientale, 49<br />
a.C. (RRC 445);<br />
Magn. Procos, Cn. Piso Proq., Zecca al seguito<br />
di Pompeo, 49 a.C. (RRC 446);<br />
Magn. Procos, Varro Proq, Zecca al seguito di<br />
Pompeo, 49 a.C. (RRC 447);<br />
Albinus Bruti F., C. Pansa, Zecca di Roma, 48<br />
a.C. (RRC 451);<br />
A. Licinius Nerva iiivir, Zecca di Roma, 47 a.C.<br />
(RRC 454);<br />
C. Antius C. i. Restio, Zecca di Roma, 47 a.C.<br />
(RRC 455);<br />
Caesar Dict. Iter, Zecca orientale, 47 a.C. (RRC<br />
456);<br />
A. Allienus Procos, Zecca di Sicilia, 47 a.C.<br />
(RRC 457);<br />
Q. Metel Pius Scipio Imp., Zecca d'Africa, 4746<br />
a.C. (RRC 459);<br />
Q. Metel Pius Scipio Imp., P. Crassus, Zecca<br />
d'Africa, 4746 a.C. (RRC 460);<br />
Q. Metell Scipio Imp., Eppius Leg., Zecca d'Africa,<br />
4746 a.C. (RRC 461);<br />
11<br />
M. Cato Propr, Zecca d'Africa, 4746 a.C. (RRC<br />
462);<br />
Cn. Magnus Imp., M. Poblici Leg., Zecca di Spagna,<br />
4645 a.C. (RRC 469);<br />
Cn. Magnus Imp., M. Sabin Pr. Q., Zecca di Spagna,<br />
4645 a.C. (RRC 470);<br />
Sex. Magnus Pius Imp., Zecca di Spagna, 4544<br />
a.C. (RRC 477);<br />
Caesar Imp., Zecca incerta, 44 a.C. (RRC 482);<br />
Q. Nasidius, Zecca al seguito di Sex. Pompeo,<br />
4443 a.C. (RRC 483);<br />
C. Antonius M. i. Procos, Zecca al seguito di<br />
Antonio, 43 a.C. (RRC 484);<br />
L. Flaminius Chilo iiiivir, Zecca di Roma, 43<br />
a.C. (RRC 485);<br />
P. Accoleius Lariscolus, Zecca di Roma, 43 a.C.<br />
(RRC 486);<br />
M. Anton, Zecca di Gallia, 43 a.C. (RRC 488);<br />
M. Antoni, M. Lepid, Zecca di Gallia, 4342 a.C.<br />
(RRC 489);<br />
C. Caesar, Zecca di Gallia e Italia, 43 a.C. (RRC<br />
490);<br />
Lepidus iiivir r p c, Zecca italica, 42 a.C. (RRC<br />
495);<br />
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Rosa Maria Nicolai<br />
C. Cassi, Brutus, Len. Spint, Zecca al seguito di<br />
Bruto e Cassio, 4342 a.C. (RRC 500);<br />
Caepio Brutus Procos, Zecca al seguito di Bruto,<br />
4342 a.C. (RRC 501);<br />
Q. Caepio Brutus, L. Sesti, Zecca al seguito di<br />
Bruto, 4342 a.C. (RRC 502);<br />
Caepio Brutus Imp, Zecca al seguito di Bruto,<br />
4342 a.C. (RRC 503);<br />
Q. Caep Brut Imp, C. Flav Leg, Zecca al seguito<br />
di Bruto, 4342 a.C. (RRC 504);<br />
C. Cassi, Brutus, M. Servilius, Zecca al seguito di<br />
Bruto e Cassio, 4342 a.C. (RRC 505);<br />
M. Brutus Imp, Costa Leg, Zecca al seguito di<br />
Bruto, 4342 a.C. (RRC 506);<br />
Brutus Imp, Casca Longus, Zecca al seguito di<br />
Bruto, 4342 a.C. (RRC 507);<br />
Brut Imp, L. Plaet. Cest, Zecca al seguito di<br />
Bruto, 4342 a.C. (RRC 508);<br />
Q. Cornuiici Augur Imp, Zecca di Africa, 42 a.C.<br />
(RRC 509);<br />
Murcus Imp, Zecca al seguito di Murco, 4241<br />
a.C. (RRC 510);<br />
Mag Pius Praei Clas, Zecca di Sicilia, 4240 a.C.<br />
(RRC 511).<br />
In primo luogo si deve notare che per le emissioni del periodo più antico c'è una notevole esiguità<br />
delle presenze mentre per quelle datate a partire dalla metà del II sec. a.C. (o dal secondo trentennio<br />
secondo la cronologia del Grueber), sono attestate una o due serie per ogni anno. 16)<br />
Altro dato interessante è la notevole varietà tipologica spesso rapportata ad un basso numero di esemplari<br />
presenti. Se, infatti, nel periodo 15591 a.C. sono attestate 61 diverse tipologie delle 133 note, nel<br />
periodo 9077 a.C. se ne hanno 27 su 50 note e nel periodo 7651 a.C. 28 su 48. Ben diversa la situazione<br />
per il successivo periodo 5041 a.C. in quanto sono presenti 23 emissioni delle 61 note, ma più che le presenze<br />
sono interessanti le assenze. Dai dati sopra esposti emerge, infatti, l'assenza di quasi tutte le emissioni<br />
dei pompeiani e, per gli anni seguenti, delle emissioni coniate fuori Roma dagli imperatores in lotta.<br />
L'ipotesi che non si può non fare, vista la composizione così «di parte» del gruzzolo, è che si sia<br />
trattato degli averi di un cesariano, probabilmente un militare veterano alla fine degli anni '40, residente<br />
o di passaggio in quel tratto della via Appia.<br />
Analisi<br />
Il ripostiglio in esame presenta confronto, per la cronologia, oltre che col già citato tesoretto di<br />
Avezzano (L'Aquila) 17) , con i gruzzoli di Agnona (Valsesia), 18) Ossolaro (Cremona), 19) Milano SF, 20)<br />
Padova? 1891, 21) Padova 1969, 22) Albaredo d'Adige (Verona), 23) Sant'Anna (Bologna), 24) Vigatto<br />
16)<br />
Lo stesso tipo di composizione si può notare in altri due ripostigli dell'Italia centrale: Patrica (BdN 1415, 1990, pp. 2347) e Avezzano<br />
(BdN 1415, 1990, pp. 49108).<br />
17)<br />
RRCH, n. 227; FABRICOTTI 1990; BACKENDORF 1998, p. 40.<br />
18)<br />
RRCH, n. 424; FAVA 1960; BACKENDORF 1998, p. <strong>35</strong>.<br />
19)<br />
RRCH, n. 390; BACKENDORF 1998, pp. 9293.<br />
20)<br />
VISMARA 1991b; BACKENDORF 1998, p. 83.<br />
21)<br />
GORINI 1971, pp. 8788; BACKENDORF 1998, p. 94.<br />
22)<br />
GORINI 1971; BACKENDORF 1998, p. 96.<br />
23)<br />
RRCH, n. 437; GORINI 1975, p. 508; BACKENDORF 1998, p. 36.<br />
24)<br />
RRCH, n. 407; BACKENDORF 1998, pp. 114115.<br />
12<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
(Parma), 25) S. Bartolomeo in Sassoforte (Reggio Emilia), 26) Borzano (Reggio Emilia), 27) Pievequinta<br />
(Forlì), 28) Peccioli (Pisa), 29) Civitella in Val di Chiana (Arezzo), 30) Terni, 31) Contigliano (Rieti), 32)<br />
«Pasquariello» (Napoli), 33) Piedimonte d'Alife (Caserta), <strong>34</strong>) Alvignano (Caserta), <strong>35</strong>) Avetrana (Taranto),<br />
36) Carbonara 1882 (Bari), 37) Cerignola (Foggia), 38) Potenza, 39) Marsala (Trapani), 40) Sicilia Occidentale<br />
1914. 41)<br />
Il confronto col ripostiglio di Agnona appare uno dei più interessanti in quanto, a partire dalle emissioni<br />
degli anni 80, i due gruzzoli presentano le stesse caratteristiche. Le similitudini diventano più interessanti<br />
dal 59 a.C. in poi perché si riscontrano le stesse assenze e le stesse sporadiche presenze di emissioni<br />
di parte pompeiana, con una preponderanza di emissioni di parte cesariana. Persino l'emissione di<br />
chiusura del gruzzolo è la stessa che a Cisterna.<br />
Per quanto concerne gli altri ripostigli dell'Italia settentrionale, l'unico di consistenza paragonabile<br />
al nostro è quello di Ossolaro che presenta una fisionomia completamente diversa: sono attestate molte<br />
più emissioni e non sembra che ci sia stata qualche forma di cernita del materiale. Manca purtroppo il<br />
dato di Albaredo d'Adige che si auspica venga pubblicato al più presto.<br />
I ripostigli dell'area emilianoromagnola presentano tra loro un confronto molto stretto, è possibile<br />
infatti riscontrare le stesse forti presenze di alcuni nuclei di materiali e le stesse carenze, mentre non si<br />
hanno significativi punti di contatto con il nostro.<br />
Una presenza sporadica di emissioni di parte pompeiana si riscontra, invece, anche nel gruzzolo di<br />
Civitella in Val di Chiana, ma i materiali attestati a partire dagli anni '60 non offrono un confronto puntuale<br />
con quelli di Cisterna.<br />
Particolarmente degno di nota è il fatto che nessuno dei gruzzoli dell'Italia centrale sopra citati presenta<br />
le stesse caratteristiche compositive del nostro, anzi, così come si è visto per l'Emilia Romagna, è<br />
possibile mettere a confronto significativamente il gruzzolo di Contigliano con quello di Alvignano,<br />
mentre rispetto a Cisterna le discrepanze risultano superiori rispetto agli elementi in comune.<br />
Neppure con i gruzzoli dell'area potentina e apula è possibile trovare molti elementi in comune nella<br />
composizione, anzi in questi contesti la presenza di emissioni di parte pompeiana è più frequente rispet<br />
25)<br />
RRCH, n. 416; BACKENDORF 1998, pp. 128129.<br />
26)<br />
RRCH, n. 401; BACKENDORF 1998, pp. 109110.<br />
27)<br />
RRCH, n. 418; BELLOCCHI AMOROSO 1979, pp. 2128; BACKENDORF 1998, pp. 4445.<br />
28)<br />
RRCH, n. 421; BACKENDORF 1998, pp. 100101.<br />
29)<br />
RRCH, n. 429; BACKENDORF 1998, p. 99.<br />
30)<br />
RRCH, n. 419; GAMBOGI SERAVALLI 1989, pp. 137141; BACKENDORF 1998, pp. 117118.<br />
31)<br />
RRCH, n. 415; BACKENDORF 1998, p. 124.<br />
32)<br />
RRCH, n. 432; AMIIN 3, 1917, pp. 4759 ; BACKENDORF 1998, p. 63.<br />
33)<br />
RRCH, n. 398; BACKENDORF 1998, pp. 9899.<br />
<strong>34</strong>)<br />
RRCH, n. 406; BACKENDORF 1998, p. 100.<br />
<strong>35</strong>)<br />
RRCH, n. 417; BACKENDORF 1998, p. 37.<br />
36)<br />
RRCH, n. 440; TRAVAGLINI 1982; BACKENDORF 1998, p. 39.<br />
37)<br />
RRCH, n. 443; BACKENDORF 1998, p. 51.<br />
38)<br />
RRCH, n. 444; Archivio Storico Pugliese 1957, pp. 2<strong>35</strong>236; BACKENDORF 1998, p. 55.<br />
39)<br />
RRCH, n. 400; BACKENDORF 1998, pp. 103104.<br />
40)<br />
RRCH, n. 410; AIIN 911, 19621964, p. 161.<br />
41)<br />
RRCH, n. 4<strong>35</strong>.<br />
13<br />
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Rosa Maria Nicolai<br />
to agli altri in esame. Lo stesso accade, come era logico aspettarsi, per i ripostigli siciliani, dove si riscontra,<br />
inoltre, una rilevante presenza delle emissioni di Sesto Pompeo.<br />
Il ripostiglio di Cisterna, così come la maggior parte dei gruzzoli nascosti nella seconda metà del I<br />
sec. a.C. e in età augustea e tiberiana, presenta diversi pezzi punzonati. Le punzonature sono di varie<br />
forme (cerchio, triangolo, mezza luna, segmento, lettere IP, HC, S, V, X, oltre alle lettere X e a una specie<br />
di O graffita e alle tacche a forma di cuneo sul bordo) e sono presenti prevalentemente sul D/ (71<br />
casi) ma anche sul R/ (6 casi) delle monete in esame (v. Tabella 1). 42)<br />
I contributi allo studio di questi punzoni sono diversi, 43) ma resta fondamentale quanto è stato osservato<br />
al riguardo dalla Cesano 44) che, pur accettando la tesi espressa dal Cavedoni secondo il quale la pratica<br />
della punzonatura fu una conseguenza diretta dell'editto di Gratidiano dell'8584 a.C. 45) ha sottolineato<br />
l'utilizzo privato di un simile sistema per avere la certezza della bontà della moneta. 46)<br />
Le ipotesi che sono state fatte sono svariate: da quella della punzonatura di verifica della bontà<br />
della moneta fatta dall'autorità emittente o dalle diverse categorie dei cittadini fino a quella dell'utilizzo<br />
dei punzoni per il conteggio delle monete da parte di chi maneggiava grosse somme. Si deve<br />
notare, comunque, che le forme dei punzoni e dei graffiti, pur essendo diverse, erano ripetitive, quindi<br />
nel caso di una pratica della punzonatura da parte dei privati, si debbono intendere come «privati»<br />
tutti coloro che avevano contatto con il denaro a scopi pubblici, quali i cambiavalute, i banchieri,<br />
gli esattori delle tasse ecc. Forse ciascuna di queste categorie possedeva un proprio sistema di punzonatura<br />
utilizzato in maniera costante. Mi sembra meno probabile, invece, l'ipotesi che la punzonatura<br />
venisse effettuata da chi tesaurizzava per avere la certezza della bontà della moneta perché, se<br />
così fosse stato, si dovrebbe notare una minore varietà nelle forme dei punzoni all'interno dei singoli<br />
contesti.<br />
Nel ripostiglio in esame la moneta più antica che presenta una punzonatura è il denario di C. Scr del<br />
154 a.C. (RRC). Sono da annotare, poi: la presenza di tre denari punzonati su quattro tra quelli emessi da<br />
Q. Fabi Labeo nel 124 a.C.; la strana punzonatura del denario di C. Pulcher del 110 o 109 a.C. che presenta<br />
entro l'incavo fatto dal punzone una X incisa; un discreto aumento del numero dei pezzi punzonati<br />
tra le emissioni degli anni compresi tra il 90 e e il 77 a.C. (RRC); la maggiore presenza di pezzi punzonati<br />
tra le emissioni di Cesare e di T. Carisio rispetto alle altre <strong>dello</strong> stesso periodo presenti nel<br />
gruzzolo e, infine, la presenza di un alto numero di denari punzonati tra quelli di P. Clodius M. i. del 42<br />
a.C., come accade in quasi tutti i ripostigli coevi.<br />
42)<br />
Nella tabella sono indicate anche le monete suberate e le false. Tali indicazioni sono dubbie e devono essere verificate, oltre che da un<br />
ulteriore, più approfondito esame dei pezzi, attraverso analisi strumentali.<br />
43)<br />
C. CAVEDONI, Saggio di osservazioni sulle medaglie di iamiglie romane..., Modena 1828, pp. 29 e 39; M. BAHRFELDT, Ober Einstempelung<br />
aui Silbermunzen der romischen Republic, in ZiN 1881, pp. 238242; A. ENGEL, Note sur quelques contremarques antiques, RN 1887;<br />
L.A. MILANI, Di alcuni ripostigli di monete romane, in Museo di antichità classica di D. Comparetti, II, 1886, pp. 252 e ss.; F. GNECCHI, Appunti<br />
di numismatica romana, in RIN 1890, pp. 2149; A. TUSA CUTRONI, in AIIN, 911, 19621964, p. 169; BN, I, p. 40; GAMBOGI SERAVALLI 1989;<br />
N. VISMARA, Cataloghi dei Civici Musei di Pavia, II, Monetazione Repubblicana, Pavia 1992, pp. XXIIIXXV (con bibl. recente).<br />
44)<br />
S.L. CESANO, Note sulla cronologia di alcuni denari della Repubblica Romana. Ripostiglio di Contigliano, in AMIIN III, 1917, pp. 5961.<br />
45)<br />
Plin. N.H. XXXIII, 132.<br />
46)<br />
Cic. In Verr. 3, 181 ex omni pecunia quam aratoribus solvere debuisti, certis nominibus deductiones iieri solebant, primum pro spectatione<br />
et collybo, deinde pro nescio quo cerario; Pers. 5, 105 et veris speciem dinoscere calles. Ne qua subaeratomendosum tinniat auro?;<br />
Apul. Metam. 10,9; Petron. 56; Terent. Eun. 3, 5, 18.<br />
14<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
Interramento<br />
Lo stato di conservazione dei pezzi, in generale buono con la presenza di un discreto numero di<br />
monete dal peso superiore alla media, lascia intendere che, oltre alla cernita tipologica, ci fu anche una<br />
cernita qualitativa dei pezzi prima dell'interramento. Si deve però costatare che si ha una chiusura cronologica<br />
del gruzzolo piuttosto netta, quale delle due cronologie si accetti. Infatti mentre è assai frequente<br />
nei ripostigli la presenza di qualche nominale che si distacca di alcuni anni rispetto al nucleo di<br />
solito molto consistente di pezzi la cui datazione è immediatamente precedente, nel gruzzolo interrato a<br />
Cisterna non si ha soluzione di continuità nella cronologia.<br />
Sembrerebbe ipotizzabile, pertanto, che il proprietario delle monete, per una sua motivazione<br />
ormai non più definibile con precisione, avesse effettuato una scelta dei pezzi di sua proprietà, ma che<br />
l'interramento si sia verificato in un margine ristretto di tempo, magari a causa di qualche problema<br />
contingente. 47)<br />
Alla fine degli anni '40 del I sec. a.C. non si hanno certo difficoltà a trovare gli eventi che possono<br />
aver determinato l'interramento di monete che potevano costituire gli stipendia di un militare 48) di passaggio<br />
sull'Appia, o il gruzzolo di un veterano, 49) oppure la ricca borsa di un individuo di sicura fede<br />
cesariana.<br />
Negli anni 4140 a.C. l'Italia centrale fu teatro <strong>dello</strong> scontro tra Ottaviano e L. Antonio. I due in un<br />
primo momento cercarono di giungere ad un accordo a Teano, 50) quando la situazione precipitò (e i compensi<br />
ai veterani erano uno dei motivi del contendere) L. Antonio si spostò a Preneste e di lì ad Alba<br />
Fucens per poi insediarsi a Perugia dove nel 40 venne costretto alla resa.<br />
Nella seconda metà del 40 a.C. la via Appia fu interessata da diversi passaggi di truppe. Antonio<br />
infatti, dopo la sconfitta che i suoi avevano subito a Perugia, ritornò in Italia e prese d'assedio Brindisi.<br />
Ottaviano fu allora costretto ad inviare Servilio Rullo con l'esercito per schierarsi contro Antonio, mentre<br />
Agrippa veniva mandato in Sicilia contro Sesto Pompeo. 51)<br />
A Brindisi lo scontro si risolse con un accordo che comportava l'impegno a ricercare una soluzione<br />
pacifica anche con Sesto Pompeo, tutto questo perché a Roma la crisi economica si faceva sentire, gli<br />
approvvigionamenti di viveri erano scarsi e il grano siciliano avrebbe risolto non pochi problemi.<br />
Comunque gli eserciti dei triumviri tornarono a Roma, naturalmente percorrendo la via Appia.<br />
Nell'estate del 39 a.C. abbiamo un nuovo consistente spostamento di truppe da Roma verso sud, in<br />
occasione dell'incontro a Miseno tra Antonio, Ottaviano e Sesto Pompeo, 52) infatti i capi delle diverse<br />
fazioni arrivarono mostrando tutta la loro forza. L'accordo, naturalmente non ci fu ed iniziarono gli scontri<br />
con Sesto Pompeo.<br />
47)<br />
In generale sull'interramento di monete nell'antichità v. FORABOSCHI 1993; sullo stipendium militare v. LO CASCIO 1989 con la bibl.<br />
relativa e BUTTREY 1993, pp. <strong>34</strong>0<strong>34</strong>1<br />
48)<br />
Sui militari nella seconda metà del I sec. a.C., v. E. GABBA, L'età triumvirale, in AA.VV. 1990, pp. 795807, part. pp. 798 e ss., con<br />
bibl. precedente.<br />
49)<br />
Sulla deduzione di colonie alla fine degli anni '50 v. GABBA 1973, pp. 459 e ss.<br />
50)<br />
App. B.C. V, 20; Dio, XLIII, 10, 23.<br />
51)<br />
App. B.C. V, 5559; Dio, XLIII, 27 ; GOWING, pp. 185 e ss.<br />
52)<br />
App. B.C. V, 71; Dio, XLVIII, 36 ; GOWING, pp. 190 e ss.<br />
15<br />
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Rosa Maria Nicolai<br />
TABELLA 1: punzonature, graffiti, suberati, falsi<br />
N. CATALOGO<br />
RRC<br />
Triangolo<br />
PUNZONI Tacche LETTERE PUNZONATE GRAFFITI<br />
Mezza<br />
luna<br />
CerchioSegmento hordo sul<br />
IP HC S V X X O<br />
Suherato? Falso?<br />
201, 1 8 DI<br />
220, 1 21 DI<br />
228, 2 24 DI<br />
248, 1 40 DI<br />
250, 1 41 DI<br />
261, 1 48<br />
273, 1 53 DI<br />
54 DI<br />
55 DI<br />
276, 1 60 DI 60 DI<br />
279, 1 63 DI<br />
286, 1 69 DI<br />
291, 1 73 RI<br />
299, 1a 77 DI<br />
300, 1 79 DI 79 DI<br />
302, 1 84 DIRI<br />
303, 3 86<br />
312, 1 92 DI<br />
330, 1ab 109 DI<br />
337, 3 116<br />
<strong>34</strong>1, 2 123 DI<br />
<strong>34</strong>2, 5b 129 DI 132 DI<br />
136 DI<br />
<strong>34</strong>4, 1a 139 DI<br />
<strong>34</strong>4, 3 147 RI<br />
148 DI<br />
151 DI<br />
<strong>34</strong>5, 1 153 DI 155 159 DI<br />
157 DI 159<br />
157 DI 159<br />
160 DI<br />
<strong>34</strong>8, 2 166 DI<br />
<strong>34</strong>8, 3 167 DI<br />
<strong>35</strong>0A, 2 178<br />
<strong>35</strong>3, 1a 182 DI 182 DI<br />
185 DI<br />
16<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
Segue: TABELLA 1: punzonature, graffiti, suberati, falsi<br />
N. CATALOGO<br />
RRC<br />
Triangolo<br />
PUNZONI Tacche LETTERE PUNZONATE GRAFFITI<br />
Mezza<br />
luna<br />
CerchioSegmento hordo sul<br />
IP HC S V X X O<br />
Suherato? Falso?<br />
201, 1 8 DI<br />
<strong>35</strong>7, 1b 196 DI<br />
364, 1d 206 DI<br />
366, 2b 210 DI<br />
367, 5 212 DI 216<br />
214 DI<br />
379, 2 227 DI<br />
383, 1 233 DI<br />
384, 1 239 DI<br />
385, 4 244 DI<br />
387, 1 247 DI<br />
401, 1 261 DI<br />
408, 1ab 269 DI 271 DI 270<br />
273 DI<br />
414, 1 283 DI<br />
423, 1 309 DI 308 DI<br />
429, 1 321 DI<br />
433, 1 326 DI<br />
433, 2 330 DI<br />
440, 1 336 DI<br />
443, 1 363 DIRI <strong>35</strong>6 RI <strong>35</strong>4 DI 363<br />
444, 1a 373 DI<br />
449, 2 382<br />
452, 2 386 DI 386 DI 386<br />
458, 1 399 DI 396 DI 397 DI 394<br />
464, 1 413 DI 411 DI 413<br />
464, 3a 423<br />
464, 4 428 DI<br />
464, 5 430 RI<br />
431 DI<br />
467, 1a 442 DI 242 DI<br />
468, 1 445 DI 445<br />
494, 23 469 DI 478 DI 477 DI 447 DI 483 DI 469<br />
481 DI 480 DI<br />
494, 42c 495<br />
494, 43a 501<br />
17<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Rosa Maria Nicolai<br />
Bisogna segnalare, poi, che nel periodo successivo alla battaglia di Philippi si ha notizia di insediamenti<br />
di veterani cesariani evocati delle legioni VII e VIII a Beneventum e a Teanum, mentre uomini<br />
delle stesse legioni negli anni 4544 erano stati mandati a Calatia e a Casilinum. In sostanza l'area compresa<br />
tra il Lazio meridionale e la Campania era stata interessata dagli insediamenti dei veterani e proprio<br />
degli uomini di quelle legioni che erano state particolarmente legate a Cesare. 53)<br />
È quindi in uno scenario caratterizzato da una forte presenza militare che si pone l'interramento del<br />
gruzzolo. Non si può, però, precisare ulteriormente il periodo del seppellimento in quanto la via Appia<br />
era la più grossa arteria di collegamento tra Roma e l'Italia meridionale e i passaggi di uomini in armi,<br />
come si è detto, furono continui e durarono fino al periodo successivo alla battaglia di Azio.<br />
ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE<br />
AA.VV. 1990 : AA.VV., Storia di Roma, 2.1, Torino 1990<br />
ALBRETHSEN 1994<br />
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di L. Passi Pitcher, Milano 1996, 1.2, pp. 245258<br />
: D. BACKENDORF, Romische Munzschétze des zweiten und ersten Jahrhunderts v. Chr.<br />
Vom italienischen Festland, SFMA 13, Berlin 1998<br />
BELLOCCHI AMOROSO 1979: L. BELLOCCHI AMOROSO, Le monete del Museo di Reggio Emilia, Reggio Emilia 1979<br />
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: T.V. BUTTREY, The denarii oi P. Crepusius and Roman Republican Mint Organization,<br />
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BUTTREY 1993 : T.V. BUTTREY, Calculating Ancient Coin Production: Fact and Fantasies, in NC 153,<br />
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53)<br />
KEPPIE 1983, p. 64.<br />
18<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
CERUTTI 19931994 : S. CERUTTI, Brutus, Cyprus, and the Coinage oi 55 B.C., in AJN 56, 19931994,<br />
pp. 6987<br />
FABRICOTTI 1990 : E. FABRICOTTI, Un tesoretto da Avezzano, in BdN 1415, 1990, pp. 49108<br />
FAVA 1960<br />
: A.S. FAVA, Un tesoretto di monete romane trovato in Valsesia, in Atti e Memorie del<br />
terzo Congresso Piemontese di Antichità ed Arte, Varallo Sesia 1960 (Torino 1962?),<br />
pp. 243249<br />
FORABOSCHI 1993 : D. FORABOSCHI, La tesaurizzazione o la moneta nascosta, in RIN 95, 1993, pp. 333<br />
336<br />
GABBA 1973 : E. GABBA, Esercito e società nella tarda repubblica romana, Firenze 1973<br />
GAMBOGI SERAVALLI 1989 : P. GAMBOGI SERAVALLI, Un tesoro di denari repubblicani rinvenuto a Civitella Val<br />
di Chiana (Arezzo). Note sulla presenza di contrassegni, in Proceedings oi the 10th<br />
International Congress oi Numismatics. London 1986, Wetteren 1989, pp. 137141<br />
GORINI 1971<br />
GORINI 1973<br />
GOWING 1992<br />
HERSH 1976<br />
HERSH 1977<br />
: G. GORINI, Tre ripostigli di denari repubblicani a Padova e nel suo agro, in <strong>Bollettino</strong><br />
del Museo Civico di Padova LX, 1971, 2, pp. 8795<br />
: G. GORINI, La circolazione del denario repubblicano nell'agro veronese, in Il territorio<br />
veronese in età romana, Atti del Convegno Verona 1971, Verona 1973, pp. 495516<br />
: A.M. GOWING, The Triumviral Narrative oi Appian and Cassius Dio, Ann Arbor University<br />
1992<br />
: C.A. HERSH, a Study oi the Coinage oi the Moneyers C. Calpurnius Piso L. F. Frugi,<br />
in NC 1976, pp. 763<br />
: C.A. HERSH, Notes on the Chronology and Interpretation oi the Roman Republican<br />
Coinage, in NC 1977, pp. 1936<br />
HOLLOWAY 1995 : R.R. HOLLOWAY, The Lady oi the Denarius, in NAC 24, 1995, pp. 207215<br />
KEPPIE 1983 : L. KEPPIE, Colonisation and Veteran Settlement in Italy, 4714 B.C., London 1983<br />
LO CASCIO 1989<br />
MADSEN 1985<br />
MARCHETTI 1993b<br />
: E. LO CASCIO, Ancora sullo stipendium legionario dall'età polibiana a Domiziano, in<br />
AIIN 36, 1989, pp. 101120<br />
: E. MADSEN, Manius Aquillius : A Man known to History only by his Coins, in Journal<br />
oi the Society ior Ancient Numismatics 16, 2, 1985, pp. 26 e ss.<br />
: P. MARCHETTI, Numismatique romaine et Histoire, in Cahiers du Centre G. Glotz IV,<br />
1993, pp. 2565<br />
RRCH : M.H. CRAWFORD, Roman Republican Coin Hoards, London 1969<br />
TRAVAGLINI 1982<br />
VISMARA 1991b<br />
: A. TRAVAGLINI, Inventario dei rinvenimenti monetali del Salento. Problemi di circolazione,<br />
Roma 1982<br />
: N. VISMARA, Il ripostiglio di Milano Piazza San Fedele, 1949, in Ripostigli monetali<br />
in Italia, documentazione dei complessi, Milano 1991<br />
19<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
1 - 3 Catalogo<br />
CATALOGO<br />
Roma, Repubblica<br />
Emissione anonima<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Roma 1) a d., con elmo; dietro X;<br />
c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; in esergo, entro<br />
cornice lineare ROMA<br />
ZECCA: ROMA<br />
(post 211 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 53, 2; BMCRR I, 289-294 (229-217 a.C.); Bab.<br />
2; Hersh 1977.<br />
1. g 3,48 2800 mm 18,5/20,5 inv. 126395/1 1<br />
Emissione anonima, tridente<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto ai cavalli tridente;<br />
in esergo, entro cornice lineare<br />
ROMA<br />
ZECCA: ROMA<br />
(206-195 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 115, 1; BMCRR I, 442-445 (217-197 a.C.); Bab. 20<br />
2. g 3,<strong>34</strong> 2500 mm 18/19,5 inv. 126396/2 2<br />
Emissione anonima, uccellino e TOD<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(189-180 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Luna in biga al galoppo a d.; sotto i cavalli<br />
uccellino e TOD; in esergo, entro cornice<br />
lineare ROMA <br />
BIBL.: RRC 141, 1; BMCRR I, 589-591 (196-173 a.C.); Bab. <strong>35</strong><br />
3. g 3,62 1800 mm 19/20 inv. 126397/3 3<br />
R/ TO[D]<br />
1)<br />
Il ritratto presente sul D/ della maggioranza dei denari, tradizionalmente identificato con Roma o con Minerva, è stato recentemente<br />
interpretato come Giuturna (Holloway 1995). Una simile interpretazione contrasta però con le emissioni in cui la leggenda ROMA compare al<br />
D/ anziché al R/. Essa sembra, infatti, riferita al tipo oltre che alla città.<br />
20<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
4 - 7<br />
CN. DOM<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli CN.DO; in esergo, entro cornice<br />
lineare ROMA<br />
ZECCA: ROMA<br />
(189-180 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 147, 1; BMCRR I, 623-624 (Cn. Domitius, 196-<br />
173 a.C.); Bab. 1 (179 a.C.)<br />
4. g 3,95 500 mm 17/18,5 inv. 126603/209 4<br />
SAR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(155 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con frusta<br />
nella d. e redini nella s.; sotto le zampe dei<br />
cavalli SAR; in esergo ROMA <br />
BIBL.: RRC 199, 1a; BMCRR I, 741-742 (Atilius Saranus,<br />
172-151 a.C.); Bab. 1 (194 a.C.)<br />
5. g 3,67 2600 mm 18/19,5 inv. 126464/70 5<br />
NAT<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(155 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con frusta<br />
nella d. e redini nella s.; sotto le zampe dei<br />
cavalli NAT; in esergo ROMA; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 200, 1; BMCRR I, 756-757 (Nata, 172-151 a.C.);<br />
Bab. 2 (200 a.C.)<br />
6. g 3,68 1200 mm 17/18 inv. 126766/372 6<br />
7. g 3,55 2200 mm 18 inv. 126765/371 7<br />
21<br />
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8 - 11 Catalogo<br />
C. SCR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(154 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli C.SCR; in esergo, entro cornice<br />
lineare ROMA; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 201, 1; BMCRR I, 727-732 (C. Scribonius, 172-<br />
151 a.C.); Bab. 1 (204 a.C.)<br />
8. g 3,49 00 mm 18/18,5 inv. 126837/443 8<br />
D/ Punzonature (H e C sovrapposte)<br />
L. SAVF<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(152 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d. con frusta<br />
nella d. e redini nella s.; sotto le zampe dei<br />
cavalli L.SAVF; in esergo ROMA; c.<br />
lineare<br />
BIBL.: RRC 204, 1; BMCRR I, 8<strong>34</strong> (L. Saufeius, 172-151<br />
a.C.); Bab. 1 (200 a.C.)<br />
9. g 3,77 2000 mm 18/19 inv. 1268<strong>34</strong>/440 9<br />
1O. g 3,58 1000 mm 16/16,5 inv. 126836/442 10<br />
11. g 3,49 1500 mm 16,5 inv. 1268<strong>35</strong>/441 11<br />
R/ [R]OM[A]<br />
22<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
12 - 14<br />
P. SVLA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(151 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con frusta<br />
nella d. e redini nella s.; sotto le zampe dei<br />
cavalli P.VLLA; in esergo ROMA<br />
BIBL.: RRC 205, 1; BMCRR I, 828-829 (F. Sulla, 172-151<br />
a.C.); Bab. 1 (200 a.C.)<br />
12. g 3,82 500 mm 17/18,5 inv. 126578/184<br />
12<br />
SAFRA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(150 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con frusta<br />
nella d. e redini nella s.; sotto le zampe dei<br />
cavalli SAFRA; in esergo ROMA; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 206, 1; BMCRR I, 670-673 (Spurius Afranius<br />
172-151 a.C.); Bab. 1 (200 a.C.)<br />
13. g 3,66 1400 mm 18/18,5 inv. 126444/50 13<br />
FLAVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Luna in biga al galoppo a d., con redini<br />
nella s. e frusta nella d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli FLAVS; in esergo, entro cornice<br />
lineare, ROMA; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(150 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 207, 1; BMCRR I, 848 (Flavus, 172-151 a.C.);<br />
Bab. 1 (214 a.C.)<br />
14. g 3,23 1200 mm 17/18 inv. 126602/208 14<br />
23<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
15 - 18 Catalogo<br />
C. IVNI C. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(149 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli C.IVNI.C.F; in esergo, entro cornice<br />
lineare, ROMA<br />
BIBL.: RRC 210, 1; BMCRR I, 660-663 (C. Iunius C. F., 172-<br />
151 a.C.); Bab. 1 (204 a.C.)<br />
15. g 3,71 700 mm 17/18 inv. 126693/299 15<br />
16. g 3,40 2100 mm 18/18,5 inv. 126692/298 16<br />
M. ATILI SARAN<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(148 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
SARAN; davanti X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli M.ATILI; in esergo ROMA<br />
BIBL.: RRC 214, 1b; BMCRR I, 679 (M. Atilius Saranus,<br />
172-151 a.C.); Bab. 9 (174 a.C.)<br />
17. g 3,65 400 mm 18,5/19 inv. 126465/71 17<br />
Q. MARC LIBO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(148 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro LIBO;<br />
davanti X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli Q.MARC; in esergo, entro cornice<br />
lineare ROMA<br />
BIBL.: RRC 215, 1; BMCRR I, 700-701 (Q. Marcius Libo,<br />
172-151 a.C.); Bab. 1 (174 a.C.)<br />
18. g 4,07 900 mm 19,5 inv. 126721/327 18<br />
24<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
19 - 21<br />
C. TER LVC<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(147 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro piccola<br />
Vittoria con corona nella d. e X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli C.TER.LVC; in esergo ROMA; c.<br />
lineare<br />
BIBL.: RRC 217, 1; BMCRR I, 775-781 (C. Terentius Luca<br />
nus, 172-151 a.C.); Bab. 10 (214 a.C.)<br />
19. g 3,76 00 mm 18,5/19,5 inv. 126853/459 19<br />
C. ANTESTI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(146 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
C.ANTESTI; davanti X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d., sotto ai cavalli<br />
cane in corsa con entrambe le zampe anteriori<br />
sollevate, a d.; in esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 219, 1e; BMCRR I, 859 (C. Antestius, 172-151<br />
a.C.); Bab. 1 (174 a.C.)<br />
2O. g 3,83 1800 mm 18 inv. 126446/52 20<br />
M. IVNI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(145 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro, testa<br />
d'asino; davanti X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli M.IVNI; in esergo ROMA<br />
BIBL.: RRC 220, 1; BMCRR I, 867 e ss. (M. Iunius Silanus,<br />
172-151 a.C.); Bab. 8 (174 a.C.)<br />
21. g 3,62 2400 mm 18/19 inv. 126694/300 21<br />
D/ [X]. Punzonatura (mezza luna)<br />
R/ M.IVN[I]; in esergo ROM[A]<br />
25<br />
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22 - 25 Catalogo<br />
Emissione anonima, crescente<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(143 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Diana in biga trainata da cervi a d., con<br />
faretra sulle spalle, torcia nella d. e redini<br />
nella s.; sotto i cervi, crescente; in esergo<br />
ROMA<br />
BIBL.: RRC 222, 1; BMCRR I, 895 (150-125 a.C.); Bab. 101<br />
(154 a.C.)<br />
22. g 3,64 2000 mm 18 inv. 126398/4<br />
R/ [ROMA]<br />
22<br />
C. VAL C. F. FLAC<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(140 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con frusta<br />
nella d. e redini nella s.; sopra FLAC; sotto<br />
C.VAL.C F; in esergo, entro cornice lineare<br />
ROMA; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 228, 2; BMCRR I, 879-880 (C. alerius C. F.<br />
Flaccus, 150-125 a.C.); Bab. 7 (209 a.C.)<br />
23. g 3,98 <strong>34</strong>00 mm 17/18 inv. 126876/482<br />
R/ [FLAC]; C.VAL.C[F] e [ROMA]<br />
23<br />
24. g 3,73 1900 mm 17/18 inv. 126875/481 24<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
R/ [FLAC] <br />
C. RENI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(138 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Iuno Caprotina in biga di cervi al galoppo<br />
a d., con diadema, scettro e redini nella s. e<br />
frusta nella d.; sotto le zampe dei cervi<br />
C.RENI; in esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 231, 1; BMCRR I, 885-887 (C. Renius, 150-125<br />
a.C.); Bab. 1 (154 a.C.)<br />
25. g 3,80 1700 mm 16,5 inv. 126816/422<br />
25<br />
26<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
26 - 32<br />
26. g 3,74 800 mm 16,5/17,5 inv. 126815/421 26<br />
R/ C.REN[I] e [ROMA]<br />
27. g 3,70 1700 mm 16/17 inv. 126813/419 27<br />
28. g 3,54 3000 mm 17/18 inv. 126814/420 28<br />
R/ C.REN[I] e ROM[A]<br />
SEX. POM<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(137 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro,<br />
capis; davanti X; c. p.<br />
R/ Lupa che allatta i gemelli, dietro ficus<br />
ruminalis, su cui sono tre uccelli; a s. il<br />
pastore Fostlus, stante, a d., poggiato al<br />
bastone, e FOSTLVS; a d. SEX.PO; in<br />
esergo ROMA; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 2<strong>35</strong>, 1c; BMCRR I, 927 (Sex. Fompeius Fostlus,<br />
150-125 a.C.); Bab. 1 (129 a.C.)<br />
29. g 3,95 2000 mm 19/21 inv. 12786/392 29<br />
R/ FO[STLVS] e [ROMA]; c. lineare<br />
3O. g 3,85 900 mm 18/19 inv. 126784/390 30<br />
R/ [FOSTLVS] e ROMA<br />
31. g 3,82 1000 mm 19/20 inv. 126785/391 31<br />
R/ [FOSTLVS] e ROMA<br />
32. g 3,78 800 mm 19/20 inv. 126783/389 32<br />
R/ [FOSTLVS] e ROMA<br />
27<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
33 - <strong>35</strong> Catalogo<br />
M. BAEBI Q. F. TAMPIL<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(137 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a s., con elmo; davanti X;<br />
dietro TAMPIL; c. p.<br />
R/ Apollo in quadriga al galoppo a d., con<br />
ramo di palma nella d., arco, freccia e redini<br />
nella s.; sotto le zampe dei cavalli<br />
ROMA; in esergo M.BAEBI.Q F; c. p.<br />
BIBL.: RRC 236, 1a; BMCRR I, 938 (M. Baebius Q. F. Tam<br />
pilus, 150-125 a.C.); Bab. 12 (144 a.C.)<br />
33. g 3,83 1600 mm 16,5/18 inv. 126468/74 33<br />
D/ TAMP[IL]<br />
R/ ROM[A] e M.BAEBI.Q [F]<br />
<strong>34</strong>. g 3,77 300 mm 18 inv. 126467/73 <strong>34</strong><br />
D/ [X] e [TAMPIL]<br />
R/ M.BAEBI [Q F]<br />
CN. LVCR TRIO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(136 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro TRIO;<br />
davanti X; c. lineare entro c. p. <br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli CN.LVCR; in esergo ROMA; c.<br />
lineare entro c. p.<br />
BIBL.: RRC 237, 1a; BMCRR I, 929-930 (Cn. Lucretius Trio,<br />
150-125 a.C.); Bab. 1 (164 a.C.)<br />
<strong>35</strong>. g 3,74 1800 mm 17/17,5 inv. 126714/320 <strong>35</strong><br />
R/ [ROMA]<br />
28<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
36 - 38<br />
L. ANTES GRAG<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(136 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
GRAG; davanti X-; c. p.<br />
R/ Giove stante, in quadriga al galoppo a d.,<br />
con fulmine nella d., scettro e redini nella<br />
s.; sotto le zampe dei cavalli L.ANTES; in<br />
esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 238, 1; BMCRR I, 976-978 (L. Antestius Gragu<br />
lus, 124-103 a.C.); Bab. 9 (124 a.C.)<br />
36. g 3,82 2200 mm 19 inv. 126448/54 36<br />
37. g 3,68 1600 mm 18/19,5 inv. 126447/53 37<br />
C. ABVRI GEM<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(1<strong>34</strong> a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro GEM;<br />
davanti X-; c. p.<br />
R/ Marte elmato, in quadriga, a d., tiene trofeo<br />
nella d., lancia, scudo e redini nella s.;<br />
sotto le zampe dei cavalli C.AB VR I; in<br />
esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 244, 1; BMCRR I, 999-1000 (C. Aburius Gemi<br />
nus, 124-103 a.C.); Bab. 1 (129 a.C.)<br />
38. g 3,77 2500 mm18,5/20 inv. 126406/12 38<br />
29<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
39 - 41 Catalogo<br />
P. CALP<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(133 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X-; c. p.<br />
R/ Divinità femminile in biga al galoppo a d.,<br />
con frusta nella s. e redini nella d., viene<br />
incoronata dalla Vittoria in volo sopra di<br />
lei; sotto le zampe dei cavalli P.CALP; in<br />
esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 247, 1; BMCRR I, 968-969 (F. Calpurnius, 124-<br />
103 a.C.); Bab. 2 (106 a.C.)<br />
39. g 3,75 00 mm 20/21,5 inv. 126472/78 39<br />
L. MINVCIV<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(133 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo e ricciolo<br />
sulla spalla s.; dietro X-; c. p.<br />
R/ Giove in quadriga al galoppo a d., con fulmine<br />
nella d., scettro e redini nella s.; sotto<br />
le zampe dei cavalli ROMA; in esergo<br />
L.MINVCI; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 248, 1; BMCRR I, 963-964 (L. Minucius, 124-<br />
103 a.C.); Bab. 15 (106 a.C.)<br />
4O. g 3,78 1600 mm 19/20 inv. 126732/338 40<br />
D/ Punzonatura sul volto (segmento)<br />
M. ABVRI GEM<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(132 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro GEM;<br />
davanti X-; c. p.<br />
R/ Sole radiato, in quadriga, al galoppo a d.,<br />
con frusta nella d. e redini nella s.; sotto le<br />
zampe dei cavalli M.AB VR I; in esergo<br />
ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 250, 1; BMCRR I, 995-997 (M. Aburi M. F.<br />
Geminus, 124-103 a.C.); Bab 6 (129 a.C.)<br />
41. g 3,78 100 mm 18,5/19 inv. 126407/13 41<br />
D/ Punzonatura (cerchio)<br />
30<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
42 - 45<br />
L. POST ALB<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(131 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro apex;<br />
davanti X-; c. p.<br />
R/ Marte in quadriga al galoppo a d., con asta,<br />
scudo, redini nella s. e trofeo nella d.; sotto<br />
le zampe dei cavalli L.POST.ALB; in esergo<br />
ROMA; c. p. <br />
BIBL.: RRC 252, 1; BMCRR I, 1129-1132 (L. Fostumius<br />
Albinus, 99-95 a.C.); Bab. 1 (1<strong>34</strong> a.C.)<br />
42. g 3,85 2300 mm 19,5/20 inv. 126795/401 42<br />
43. g 3,79 1800 mm 19/20 inv. 126794/400 43<br />
Q. METE<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(130 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; davanti X-;<br />
dietro Q.ME TE; c. p.<br />
R/ Giove in quadriga al passo a d., con redini<br />
e fulmine nella s. e ramo di palma nella d.;<br />
in esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 256, 1; BMCRR I, 1053-1054 (Q. Caecilius<br />
Metellus Fius, 124-103 a.C.); Bab. 21 (129 a.C.)<br />
44. g 3,81 00 mm 18,5/20 inv. 126469/75 44<br />
45. g 3,80 1600 mm 17/18,5 inv. 126470/76 45<br />
R/ [ROMA]<br />
31<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
46 - 48 Catalogo<br />
T. CLOVLI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(128 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; sotto<br />
ROMA; dietro, corona; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga con i cavalli impennati, a<br />
d., tiene le redini con entrambe le mani;<br />
sotto le zampe dei cavalli, spiga; in esergo<br />
T.CLOVLI; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 260, 1; BMCRR I, 1079-1081 (T. Cloulius, 101<br />
a.C.); Bab. 1 (119 a.C.)<br />
46. g 3,76 1200 mm 19/20 inv. 126555/161 46<br />
47. g 3,72 1800 mm 18/19 inv. 126556/162 47<br />
R/ [T] CLOVLI<br />
CN. DOMIT<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(128 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro,<br />
spiga; davanti X-; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con redini<br />
nella s. e frusta nella d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli guerriero con asta che affronta un<br />
leone; sopra ROMA; in esergo CN.DOM.<br />
BIBL.: RRC 261, 1; BMCRR I, 1025 (Cn. Domitius Aheno<br />
barbus, 124-103 a.C.); Bab. 14 (119 a.C.)<br />
48. g 3,88 2200 mm 19 inv. 126605/211 48<br />
Suberata?<br />
32<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
49 - 51<br />
Q. MAX<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(127 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
ROMA; davanti X- e Q.MAX; c. p.<br />
R/ Cornucopia e fulmine, sovrapposti e incrociati,<br />
entro corona di spighe e fiori <br />
BIBL.: RRC 265, 1; BMCRR I, 1157-1158 (Q. Fabius Maxi<br />
mus, 94 a.C.); Bab. 5 (123 a.C.)<br />
49. g 3,72 2700 mm 15/16 inv. 126612/218 49<br />
D/ [Q MAX]<br />
M. PORC LAECA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(125 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
LAECA; davanti X-; c. p.<br />
R/ Libertas in quadriga al galoppo a d., con<br />
pileus nella d., redini e vindicta nella s.,<br />
viene incoronata dalla Vittoria in volo<br />
sopra di lei; sotto le zampe dei cavalli<br />
M.PORC; in esergo ROMA; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 270, 1; BMCRR I, 1023 (M. Forcius Laeca, 124-<br />
103 a.C.); Bab. 3 (129 a.C.)<br />
5O. g 3,87 1800 mm 18 inv. 126790/396 50<br />
51. g 3,85 800 mm 16,5/18 inv. 126791/397 51<br />
33<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
52 - 56 Catalogo<br />
Q. FABI LABEO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(124 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
ROMA; davanti X e LABEO; c. p.<br />
R/ Giove in quadriga al galoppo a d., con scettro<br />
e redini nella s., in atto di scagliare il<br />
fulmine con la d.; sotto rostrum; in esergo<br />
Q.FABI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 273, 1; BMCRR II, Italy, 494-496 (Q. Fabius<br />
Labeo, 102-100 a.C.); Bab. 1 (144 a.C.)<br />
52. g 3,83 00 mm 18/20 inv. 126608/214 52<br />
53. g 3,81 1800 mm 17/19 inv. 126610/216 53<br />
D/ Punzonature (triangoli)<br />
54. g 3,81 1800 mm 18/19 inv. 126611/217 54<br />
D/ Punzonature (triangoli)<br />
55. g 3,80 2700 mm 18/19 inv. 126609/215 55<br />
D/ Punzonature (triangoli)<br />
M. FAN C. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(123 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
ROMA; davanti, X; c. p. <br />
R/ Vittoria in quadriga al galoppo a d., con<br />
corona nella d. e redini nella s.; in esergo<br />
M.FAN.C.F<br />
BIBL.: RRC 275, 1; BMCRR II, Italy, 468-470 (M. Fannius<br />
C. F., 150-125 a.C.); Bab. 1 (149 a.C.)<br />
56. g 3,88 1700 mm 17/17,5 inv. 126617/223 56<br />
R/ [M]FAN.C.[F]<br />
<strong>34</strong><br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
57 - 61<br />
57. g 3,81 <strong>34</strong>00 mm 17,5/18 inv. 126615/221 57<br />
58. g 3,76 3300 mm 18/19 inv. 126616/222 58<br />
M. CARBO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(122 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro ramo<br />
di alloro; davanti X; c. p.<br />
R/ Giove in quadriga al galoppo a d., con redini<br />
e scettro nella s., in atto di scagliare un<br />
fulmine con la d.; sotto le zampe dei cavalli<br />
M CARBO; in esergo ROMA; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 276, 1; BMCRR II, Italy, 472-473 (M. Fapirius<br />
Carbo, 150-125 a.C.) ; Bab. 6 (139 a.C.)<br />
59. g 3,84 2700 mm 18 inv. 126758/364 59<br />
R/ M CA[RBO] e [ROMA]<br />
6O. g 3,83 3300 mm 17/18 inv. 126759/365 60<br />
D/ Due punzonature (mezza luna e segmento)<br />
R/ M CARB[O]<br />
C. PLVTI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(121 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X; c. p.<br />
R/ Dioscuri al galoppo a d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli C.PLVTI; in esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 278, 1; BMCRR II, Italy, 454-460 (C. Flutius,<br />
150-125 a.C.); Bab. 1 (214 a.C.)<br />
61. g 3,88 2700 mm 18 inv. 126780/386 61<br />
R/ [ROMA]<br />
<strong>35</strong><br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
62 - 64 Catalogo<br />
62. g 3,84 2700 mm 18 inv. 126779/385 62<br />
CARBO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(121 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo e ricciolo<br />
sulla spalla s.; dietro X; c. p.<br />
R/ Giove in quadriga al galoppo a d., con<br />
redini e scettro nella s., in atto di scagliare<br />
un fulmine con la d.; sotto le zampe dei<br />
cavalli CARB; in esergo ROMA; c. lineare<br />
BIBL.: RRC 279, 1; BMCRR II, Italy, 449-453 (Fapirius<br />
Carbo, 150-125 a.C.); Bab. 7 (139 a.C.)<br />
63. g 3,78 2200 mm 18,5/20,5 inv. 126760/366 63<br />
D/ Punzonatura (due mezze lune)<br />
M. TVLLI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(120 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
ROMA; c. p.<br />
R/ Vittoria in quadriga al galoppo a d., con<br />
ramo di palma nella s. e redini in entrambe<br />
le mani; sopra corona; sotto le zampe dei<br />
cavalli X; in esergo M.TVLLI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 280, 1; BMCRR II, Italy, 502-506 (M. Tullius,<br />
102-100 a.C.); Bab. 1 (1<strong>35</strong> a.C.)<br />
64. g 3,90 2200 mm 19/21 inv. 126874/480 64<br />
36<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
65 - 68<br />
M. FOVRI L. F. PHILI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(119 a.C.)<br />
D/ M.FOVRI.L.F Busto di Giano bifronte,<br />
con corona di alloro; c. p. <br />
R/ Roma stante a s., con elmo e scettro nella<br />
s., incorona con la d. un trofeo alla base del<br />
quale sono due scudi e due carnices; sopra,<br />
stella; nel campo a d. ROMA; in esergo<br />
PHILI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 281, 1; BMCRR II, Italy, 555-559 (M. Fourius L.<br />
F. Fhilus, 93-92 a.C.); Bab. 18 (104 a.C.)<br />
65. g 3,85 1800 mm 19/20 inv. 126639/245 65<br />
66. g 3,76 900 mm 20/21,5 inv. 126638/244 66<br />
CN. DOMI, Q. CVRTI, M. SILA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(116 o 115 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X;<br />
davanti ROMA<br />
R/ Giove in quadriga al passo a d., con fulmine<br />
nella s. e ramo di alloro nella d.; in esergo<br />
CN DOMI<br />
BIBL.: RRC 285, 1; BMCRR II, Italy, 490 (Cn. Domitius Ahe<br />
nobarbus, 124-103 a.C.); Bab. 7 (114 a.C.)<br />
67. g 3,78 1200 mm 19/20 inv. 126604/210 67<br />
R/ CN DOM[I]<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X;<br />
davanti Q.CVRT; c. p.<br />
R/ Giove in quadriga al galoppo a d., con scettro<br />
nella s. e fulmine nella d.; sotto le<br />
zampe dei cavalli M.SILA; in esergo<br />
ROMA.<br />
BIBL.: RRC 285, 2; BMCRR II, Italy, 482 (Q. Curtius, M.<br />
Iunius Silanus, 124-103 a.C.); Bab. 2 (114 a.C.)<br />
68. g 3,78 00 mm 18/20 inv. 126601/207 68<br />
37<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
69 - 72 Catalogo<br />
M. SERGI SILVS Q<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(116 o 115 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
ROMA e X-; davanti EX.S.C; c. p.<br />
R/ Cavaliere al galoppo a s., con spada e la<br />
testa di un nemico tenuto per i capelli nella<br />
s.; sotto le zampe del cavallo Q e<br />
M.SERGI; in esergo SILVS; c. p.<br />
BIBL.: RRC 286, 1; BMCRR II, Italy, 512-517 (M. Sergius<br />
Silus, 99-94 a.C.); Bab. 1 (104 a.C.)<br />
69. g 3,87 1800 mm 18/19 inv. 126841/447 69<br />
D/ Punzonatura (S rovesciata)<br />
M. CIPI M. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(115 o 114 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro X;<br />
davanti M.CIPI.M.F; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con ramo<br />
di palma nella d. e redini nella s.; sotto le<br />
zampe dei cavalli, timone; in esergo<br />
ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 289, 1; BMCRR II, Italy, 522 (M. Cipius M. F.,<br />
99-94 a.C.); Bab. 1 (94 a.C.)<br />
7O. g 3,91 1200 mm 17 inv. 126511/117 70<br />
71. g 3,88 2900 mm 16/17 inv. 126512/118 71<br />
D/ [X]<br />
R/ [ROMA]<br />
72. g 3,81 <strong>35</strong>00 mm 16 inv. 126510/116 72<br />
D/ [X]<br />
R/ [ROMA]<br />
38<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
73 - 77<br />
MN. AEMILIO LEP<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(114 o 113 a.C.)<br />
D/ Busto femminile a d. con corona di alloro e<br />
diadema; dietro X-; davanti ROMA; c. p.<br />
R/ MN.AE M ILIO. Statua equestre a d., in<br />
abito militare, con asta nella d., su arco a tre<br />
fornici entro cui sono le lettere LEP; c. p.<br />
BIBL.: RRC 291, 1; BMCRR II, Italy, 591-595 (Manius<br />
Aemilius Lepidus, 91 a.C.); Bab. 7 (112 a.C.)<br />
73. g 3,83 2000 mm 18/20 inv. 126427/33 73<br />
R/ Punzonatura<br />
74. g 3,80 2100 mm 18/19 inv. 126426/32 74<br />
75. g 3,78 2600 mm 17/18,5 inv. 126425/31 75<br />
AP. CL., T. MAL. o MANL., Q. VR.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(111 o 110 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro oggetto<br />
di forma triangolare; c. p.<br />
R/ Vittoria in triga al galoppo a d., con redini<br />
in entrambe le mani; in esergo<br />
AP.CL.T.MAL .Q.VR; c. p.<br />
BIBL.: RRC 299, 1a; BMCRR I, 1290-1292 (Ap. Claudius, T.<br />
Mallius, 91 a.C.); Bab. 1 (99 a.C.)<br />
76. g 3,89 2500 mm 16,5/17,5 inv. 126718/324 76<br />
R/ [A]P.CL.T.MAL .[Q VR]; c. p.<br />
77. g 3,86 1600 mm 17/18 inv. 126717/323 77<br />
D/ Punzonatura sul volto (mezza luna)<br />
39<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
78 - 82 Catalogo<br />
78. g 3,72 2400 mm 17,5/18,5 inv. 126719/325 78<br />
R/ In esergo T.MAL.AP.CL.Q.VR<br />
BIBL.: RRC 299, 1b; BMCRR I, 1293; Bab. 2<br />
C. PVLCHER<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(110 o 109 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con redini<br />
in entrambe le mani; in esergo C.PVL-<br />
CHER; c. p.<br />
BIBL.: RRC 300, 1; BMCRR I, 1288-1289 (C. Fulcher, 91<br />
a.C.); Bab. 1 (106 a.C.)<br />
79. g 3,96 1800 mm 17,5/19 inv. 126513/119 79<br />
D/ Punzonatura con X incisa<br />
L. FLAMINI CILO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(109 o 108 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
ROMA; davanti X; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con corona<br />
nella d. e redini nella s.; sotto le zampe dei<br />
cavalli L.FLAMINI; in esergo CILO; c. p.<br />
BIBL.: RRC 302, 1; BMCRR II, Italy, 537-538 (L. Flaminius<br />
Cilo, 99-94 a.C.); Bab. 1 (94 a.C.) ; Morawieci 1981<br />
8O. g 3,90 2200 mm 17,5/19,5 inv. 126621/227 80<br />
R/ L.FL[AMINI]<br />
81. g 3,88 3000 mm 18/19 inv. 126622/228 81<br />
82. g 3,87 2200 mm 17,5/18 inv. 126619/225 82<br />
R/ L.FLAMI[NI] / [CILO]<br />
40<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
83 - 9O<br />
83. g 3,87 <strong>34</strong>00 mm 18/19 inv. 126623/229 83<br />
R/ L.FLAMIN[I] / C[IL]O<br />
84. g 3,85 1900 mm 17/17,5 inv. 126620/226 84<br />
D/ Due punzonature (triangoli)<br />
R/ L.FLAMIN[I]. Due punzonature (triangoli)<br />
85. g 3,82 2200 mm 17,5/18 inv. 126624/230 85<br />
R/ L.FLAM[INI] / CIL[O]<br />
MN. AQVIL<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(109 o 108 a.C.)<br />
D/ Testa del Sole radiato a d.; davanti X; c. p.<br />
R/ Luna in biga al galoppo a d. con redini in<br />
entrambe le mani; sopra, tre stelle; sotto le<br />
zampe dei cavalli, una stella e<br />
MN.AQVIL; in esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 303, 1; BMCRR II, Italy, 645-646 (M. Aquillius,<br />
90 a.C.); Bab. 1 (94 a.C.)<br />
86. g 3,11 500 mm 19/20 inv. 126458/64 86<br />
Falsa?<br />
L. MEMMI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(109 o 108 a.C.)<br />
D/ Testa maschile a d., con corona di quercia;<br />
davanti X-; c. p.<br />
R/ Dioscuri stanti, di fronte, con asta, tengono<br />
i cavalli per la briglia, stanti dietro; in esergo<br />
L.MEMMI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 304, 1; BMCRR II, Italy, 643-644 (L. Memmius,<br />
90 a.C.); Bab. 1 (94 a.C.)<br />
87. g 3,86 3100 mm 19 inv. 126727/333 87<br />
41<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
88 - 9O Catalogo<br />
Q. LVTATI CERCO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(109 o 108 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo piumato e<br />
decorato da due stelle; dietro X-; sopra<br />
ROMA; davanti CERCO; c. p.<br />
R/ Nave a d.; sopra, su due righe, Q.LVTATI<br />
/ Q; intorno corona di quercia; c. p.<br />
BIBL.: RRC 305, 1; BMCRR II, 636-641 (Q. Lutatius Cerco,<br />
90 a.C.); Bab. 2 (104 a.C.)<br />
88. g 3,87 1100 mm 17/18 inv. 126716/322 88<br />
D/ [CERCO]<br />
L. VALERI FLACCI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(108 o 107 a.C.)<br />
D/ Busto alato della Vittoria a d.; davanti X-;<br />
c. p.<br />
R/ Marte in cammino a s., con elmo, asta con<br />
la punta rivolta verso il basso nella d. e trofeo<br />
sulla spalla s.; davanti, apex; dietro,<br />
spiga; nel campo a s. L.VALERI / FLAC-<br />
CI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 306, 1; BMCRR II, Italy, 647-648 (L. alerius<br />
Flaccus, 90 a.C.); Bab. 11 (104 a.C.)<br />
89. g 3,80 1200 mm 19,5 inv. 126877/483 89<br />
M. HERENNI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(108 o 107 a.C.)<br />
D/ Testa della Fietas a d., con diadema; dietro<br />
PIETAS<br />
R/ Amphinomus nudo, in fuga, a d., col padre<br />
sulle spalle; a s. M.HERENNI; nel campo,<br />
a d. t; c. p.<br />
BIBL.: RRC 308, 1; BMCRR I, 1246 e 1255 (M. Herennius,<br />
91 a.C.); Bab. 1 (99 a.C.)<br />
9O. g 3,92 00 mm 17,5/19 inv. 126644/250<br />
90<br />
42<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
91 - 95<br />
91. g 3,83 3000 mm 18/19 inv. 126643/249 91<br />
D/ Sotto il mento M.<br />
R/ Nel campo, a d., nessun segno<br />
C. SVLPICI C. F.<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(106 a.C.)<br />
D/ Teste degli Dei Penati accollate a s., con<br />
corona di alloro; davanti D.P.P.; c. p.<br />
R/ Due figure maschili stanti, di fronte, con<br />
asta nella s. e la d. tesa su una scrofa che<br />
giace tra loro; sopra lettera; in esergo<br />
C.SVLPICI.C.F; c. p.<br />
BIBL.: RRC 312, 1; BMCRR I, 1322-1324 (C. Sulpicius C.<br />
F., 91 a.C.); Bab. 1 (94 a.C.)<br />
92. g 3,85 2800 mm 18/19 inv. 126851/457 92<br />
D/ Due punzonature (V)<br />
R/ Sopra R<br />
93. g 3,82 2500 mm 19,5/21 inv. 126850/456 93<br />
R/ Sopra Q<br />
94. g 3,81 <strong>34</strong>00 mm 18 inv. 126852/458 94<br />
R/ Sopra S<br />
L. COT<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
D/ Testa di Vulcano barbato, a d., con berretto<br />
coronato di alloro; dietro tenaglie e X-;<br />
davanti P; intorno corona di mirto; c. p. <br />
R/ Aquila ad ali spiegate, retrospiciente, stante<br />
su fulmine a d.; in esergo L.COT; intorno<br />
corona di alloro; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(105 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 314, 1b; BMCRR I, 1296 (L. Aurelis Cota, 91<br />
a.C.); Bab. 21 (90 a.C.)<br />
95. g 3,78 1600 mm 20/21 inv. 126466/72 95<br />
43<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
96 - 1OO Catalogo<br />
L. THORIVS BALBVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(105 a.C.)<br />
D/ Testa di Iuno Sospita a d., con pelle di<br />
capra; dietro I.S.M.R; c. p. <br />
R/ Toro cozzante a d.; sopra lettera; sotto<br />
L.THORIVS; in esergo BALBVS; c. p.<br />
BIBL.: RRC 316, 1; BMCRR I, 1615 e ss. (L. Thorius Balbus,<br />
90 a.C.); Bab. 1 (94 a.C.)<br />
96. g 3,91 700 mm 19,5/21,5 inv. 126854/460 96<br />
R/ Sopra D <br />
97. g 3,96 900 mm 19/20 inv. 126856/462 97<br />
R/ Sopra H<br />
98. g 3,80 300 mm 19/19,5 inv. 126855/461 98<br />
R/ Sopra H; in esergo [BALBVS]<br />
99. g 3,82 2600 mm 18/19 inv. 126857/463 99<br />
R/ Sopra R<br />
L. SATVRN<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(104 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a s., con elmo; c. p. <br />
R/ Saturno in quadriga al galoppo a d., con<br />
harpa nella d. e redini nella s.; sotto le<br />
zampe dei cavalli :E; in esergo L.SA-<br />
TVRN; c. p.<br />
BIBL.: RRC 317, 3b; BMCRR I, 1502-1503 (L. Appuleius<br />
Saturninus, 90 a.C.); Bab. 1 (94 a.C.)<br />
1OO. g 3,88 900 mm 18/18,5 inv. 126456/62 100<br />
44<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
1O1 - 1O4<br />
1O1. g 3,88 1700 mm 18/18,5 inv. 126457/63 101<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli .F.<br />
C. COIL CALD<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Roma a s., con elmo; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a s., con redini<br />
in entrambe le mani; sotto le zampe dei<br />
cavalli CALD; in esergo C:; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(104 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 318, 1b; BMCRR I, 1464 e 1472 (C. Coilius Cal<br />
dus, 90 a.C.); Bab. 3 (94 a.C.)<br />
1O2. g 3,89 1800 mm 18 inv. 126557/163 102<br />
1O3. g 3,86 1200 mm 19 inv. 126558/164 103<br />
R/ in esergo .H.<br />
Q. THERM M. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(103 a.C.)<br />
D/ Testa di Marte a s., con elmo crestato e<br />
piumato; c. p.<br />
R/ Un guerriero romano combatte contro un<br />
barbaro in difesa del corpo di un romano<br />
caduto; in esergo Q.THERM.MF; c. p.<br />
BIBL.: RRC 319, 1; BMCRR II, Italy, 653-656 (Q. Minucius<br />
Thermus M. F., 90 a.C.); Bab. 19 (90 a.C.)<br />
1O4. g 3,33 <strong>34</strong>00 mm 17,5 inv. 126733/339 104<br />
45<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
1O5 - 1O7<br />
Catalogo<br />
L. CASSI CAEICIAN<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(102 a.C.)<br />
D/ Testa di Cerere a s. con corona di spighe;<br />
dietro CAEICIAN e J.; c. p.<br />
R/ Due tori aggiogati, volti a s.; sopra Y.; in<br />
esergo L.CASSI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 321, 1; BMCRR I, 1727 (L. Cassius Caeicianus,<br />
89 a.C.); Bab. 4 (101 a.C.)<br />
1O5. g 3,83 1700 mm 17,5/19,5 inv. 126506/112 105<br />
M. LVCILI RVF<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(101 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro PV;<br />
intorno corona di alloro <br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con frusta<br />
nella d. e redini nella s.; sotto M. LVCILI;<br />
sopra RVF; c. p.<br />
BIBL.: RRC 324, 1; BMCRR I, 1613-1614 (M. Lucilius<br />
Rufus, 90 a.C.); Bab. 1 (89 a.C.)<br />
1O6. g 3,84 2100 mm 20,5/21 inv. 126713/319 106<br />
P. SERVILI M. F. RVLLI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Busto di Minerva a s., con elmo corinzio<br />
ed egida; dietro RVLLI; c. p. <br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con redini<br />
nella d. e ramo di palma nella s.; sotto le<br />
zampe dei cavalli P; in esergo P.SERVI-<br />
LI.M.F; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(100 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 328, 1; BMCRR I, 1672-1675 (F. Servilius M. F.<br />
Rullus, 89 a.C.); Bab. 14 (89 a.C.)<br />
1O7. g 3,99 300 mm 18,5/20,5 inv. 126842/448 107<br />
R/ [P]SERVILI.M.F<br />
46<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
1O8 - 11O<br />
1O8. g 3,94 400 mm 19/21 inv. 126843/449 108<br />
D/ [RVLLI]<br />
R/ [P S]ERVILI.M.F<br />
PISO CAEPIO Q<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(100 a.C.)<br />
D/ Testa di Saturno a d., con corona di alloro;<br />
dietro harpa e PISO.CAEPIO.Q.; sopra,<br />
corona; c. p.<br />
R/ I due questori Fiso e Caepio, seduti su sub<br />
sellium; su ciascun lato, spiga; in esergo, su<br />
due righe, AD.FRV.EMV. / EX.S.C.; c. p.<br />
BIBL.: RRC 330, 1a-b; BMCRR I, 1125-1128 (L. Calpurnius<br />
Fiso e Q. Servilius Caepio, 100 a.C.); Bab. 5 (100 a.C.)<br />
1O9. g 3,92 1800 mm 19 inv. 126473/79 109<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
C. EGNATVLEI C. F.<br />
QUINARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(97 a.C.)<br />
D/ Testa di Apollo a d., con corona di alloro;<br />
dietro C.EGNAT VLEI.C.F; sotto Q; c. p.<br />
R/ Vittoria stante a s., scrive su uno scudo<br />
appeso a un trofeo, alla base del quale è<br />
una carnix; in esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 333, 1; BMCRR I, 1076-1078 (C. Egnatuleius C.<br />
F., 101 a.C.); Bab. 1 (101 a.C.)<br />
11O. g 1,76 1000 mm 16,5/17,5 inv. 126607/213 110<br />
47<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
111 - 113 Catalogo<br />
C. MALL, A. ALBINVS S. F., L. METEL<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(96 a.C.?)<br />
D/ Testa di Apollo a d. con corona di alloro;<br />
davanti A.ALB.S.F; dietro L.METEL;<br />
sotto astro a sei raggi; c. p. <br />
R/ Roma seduta su pila di scudi a s., con spada<br />
nella s. e asta nella d., viene incoronata<br />
dalla Vittoria stante dietro di lei; nel campo<br />
a s. C.MALL; in esergo ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 3<strong>35</strong>, 1b; BMCRR II, 730 (A. Fostumius Albinus<br />
S. F., L. Caecilius Metellus, C. Foblicius Malleolus,<br />
89 a.C.); Bab. 45 (89 a.C.)<br />
111. g 3,84 1700 mm 18/19 inv. 126471/77 111<br />
D/ L.METE[L]<br />
D/ Testa di Marte a d. con elmo; sopra, martello;<br />
davanti X-; c. p.<br />
R/ Guerriero nudo stante a s., davanti a un trofeo,<br />
con clamide, asta nella d. e piede d.<br />
poggiato su corazza; a d. prua, sopra<br />
C.MAL; c. p.<br />
BIBL.: RRC 3<strong>35</strong>, 3a; BMCRR II, Italy, 697 (C. Foblicius<br />
Malleolus, 89 a.C.); Bab. 6 (89 a.C.)<br />
112. g 3,81 1800 mm 17/18 inv. 126781/387 112<br />
D. SILANVS L. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(91 a.C.)<br />
D/ Maschera di Sileno a d., con corona di<br />
timo; sotto, aratro; intorno torque<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con frusta<br />
nella d., ramo di palma e redini nella s.; in<br />
esergo D.SILANVS.L. F.; c. p.<br />
BIBL.: RRC 337, 1a; BMCRR I, 1841 (D. Iunius Silanus L.<br />
F., 88 a.C.); Bab. 19 (89 a.C.)<br />
113. g 3,82 300 mm 18/19 inv. 126698/304 113<br />
R/ [D] SILANVS.L. F.<br />
48<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
114 - 118<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro Q; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con redini<br />
in entrambe le mani; sopra numero fuori<br />
conio; in esergo, su due righe<br />
D.SILANVS.L.F / ROMA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 337, 3; BMCRR I, 1772 e ss.; Bab. 15<br />
114. g 3,88 1800 mm 16,5/17 inv. 126695/301 114<br />
R/ D.SILANVS.L. [F]<br />
115. g 3,82 2700 mm 16,5/18 inv. 126696/302 115<br />
R/ [D]SILANVS.L.F. / [RO]MA; nel campo, in alto IIII<br />
116. g 3,81 3000 mm 18 inv. 126697/303 116<br />
D/ Dietro E<br />
R/ D.SILANVS [L F]; nel campo, in alto XIIX<br />
Sul bordo, tacca a forma di cuneo<br />
L. PISO L. F. L. N. FRVGI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(90 a.C.)<br />
D/ Testa di Apollo a d. con corona di alloro;<br />
dietro T; davanti F; c. p.<br />
R/ Cavaliere al galoppo a d. con ramo di<br />
palma e redini in entrambe le mani; sopra<br />
caduceo; sotto L. PISO FRVGI; in esergo<br />
E; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>0, 1; BMCRR I, 1878 e ss. (L. Calpurnius Fiso<br />
L. F. Frugi, 88 a.C.); Bab. 11 (89 a.C.) ; Hersh 1977b<br />
117. g 3,93 2800 mm 19/20 inv. 126474/80 117<br />
118. g 3,91 2700 mm 18/20 inv. 126477/83 118<br />
D/ Dietro segno illeggibile<br />
R/ In esergo XXXXVII<br />
49<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
119 - 124 Catalogo<br />
119. g 3,87 <strong>35</strong>00 mm 19/20 inv. 126476/82 119<br />
D/ Dietro ancora; davanti A<br />
R/ Sopra caduceo; in esergo T<br />
12O. g 3,83 00 mm 18/19 inv. 126475/81 120<br />
D/ Dietro martello; davanti I<br />
R/ In esergo R<br />
D/ Testa di Apollo a d. con corona di alloro;<br />
dietro guerriero armato, in cammino, a s.;<br />
c. p.<br />
R/ Cavaliere al galoppo a d. con ramo di<br />
palma e redini in entrambe le mani; sotto<br />
L.PISO FRVG; in esergo CXV; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>0, 1; BMCRR I, 1941 e ss.; Bab. 11; Hersh<br />
1977<br />
121. g 3,93 200 mm 18/18,5 inv. 126478/84 121<br />
Q. TITI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(90 a.C.)<br />
D/ Testa di Libero a d., barbato, con corona di<br />
pampini; c. lineare <br />
R/ Pegaso a d.; sotto Q.TITI in cornice lineare;<br />
c. lineare<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>1, 2; BMCRR I, 2225-2228 (Q. Titius, 87<br />
a.C.); Bab. 2 (90 a.C.)<br />
122. g 3,99 2500 mm 17/17,5 inv. 126859/465 122<br />
123. g 3,84 200 mm 17/19 inv. 126860/466 123<br />
D/ Punzonatura sul collo (cerchio)<br />
R/ Q.TI[TI]<br />
124. g 3,77 2800 mm 17/19 inv. 126858/464 124<br />
50<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
125 - 13O<br />
C. VIBIVS C. F. PANSA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(90 a.C.)<br />
D/ Testa di Apollo a d., con corona di alloro;<br />
dietro PANSA; davanti fulmine; c. p.<br />
R/ Minerva in quadriga al galoppo a s., con<br />
asta e redini nella d. e trofeo nella s; in<br />
esergo C.VIBIVS.C.F; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>2, 4b; BMCRR I, 2299 (C. ibius C. F. Fansa,<br />
87 a.C.); Bab. 3 (90 a.C.)<br />
125. g 3,92 00 mm 18/19,5 inv. 126891/497 125<br />
R/ C.VIBIVS.C[F]<br />
D/ Testa di Apollo a d., con corona di alloro;<br />
dietro PANSA; davanti simbolo illeggibile;<br />
c. p.<br />
R/ Minerva in quadriga al galoppo a d., con<br />
asta e redini nella s. e trofeo nella d.; in<br />
esergo C.VIBIVS.C.F.; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>2, 5b; BMCRR I, 2244 e ss.; Bab. 1-2<br />
126. g 4,06 3100 mm 16/18 inv. 126880/486 126<br />
127. g 4,05 700 mm 18/19 inv. 126886/492 127<br />
D/ Davanti, simbolo illeggibile<br />
R/ C.VIBIVS [C F]<br />
128. g 3,92 1800 mm 17/19,5 inv. 126890/496 128<br />
D/ Davanti, simbolo illeggibile<br />
129. g 3,86 1100 mm 18/19 inv. 126885/491 129<br />
D/ Davanti, figurina umana<br />
Due punzonature (triangoli)<br />
13O. g 3,83 2800 mm 17 inv. 126888/494 130<br />
D/ [PANSA]; davanti, simbolo fuori conio<br />
R/ [C.V]IBI[VS C F]<br />
51<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
131 - 137 Catalogo<br />
131. g 3,81 <strong>35</strong>00 mm 16,5/18 inv. 126881/487 131<br />
D/ Davanti, Q<br />
R/ [C.V]IBIVS [C F]<br />
132. g 3,79 2500 mm 16/18 inv. 126887/493 132<br />
D/ [PANSA]; davanti, simbolo fuori conio<br />
Punzonatura sul volto (mezza luna)<br />
133. g 3,78 2000 mm 17,5/18,5 inv. 126883/489 133<br />
D/ Davanti, ramoscello<br />
R/ [C.VIBIVS C F]<br />
1<strong>34</strong>. g 3,77 00 mm 17/19 inv. 126889/495 1<strong>34</strong><br />
D/ Senza simbolo?<br />
1<strong>35</strong>. g 3,74 1900 mm 17/19 inv. 126882/488 1<strong>35</strong><br />
D/ Davanti, V<br />
136. g 3,70 400 mm 17 inv. 126884/490 136<br />
D/ Davanti, tessera<br />
Punzonature sul volto (triangolo)<br />
R/ C.VIBIVS.C [F]<br />
M. CATO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(89 a.C.)<br />
D/ Testa femminile a d., con capelli vittati e<br />
scettro sulla spalla; dietro ROMA; sotto<br />
M.CATO; c. p.<br />
R/ Vittoria alata, seduta, a d., con patera nella<br />
d. e ramo di palma sulla spalla s.; in esergo<br />
VICTRIX; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>3, 1b; BMCRR II, Italy, 657-658 (M. Forcius<br />
Cato, 90 a.C.); Bab. 5 (101 a.C.)<br />
137. g 3,91 <strong>34</strong>00 mm 17,5/18 inv. 126792/398 137<br />
R/ [VICTRIX]<br />
52<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
138 - 142<br />
138. g 3,92 300 mm 16/17 inv. 126793/399 138<br />
R/ Sotto la sedia ST<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>3, 1c; BMCRR II, Italy, 659; Bab. 5<br />
L. TITVRI L. F. SABIN<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(89 a.C.)<br />
D/ Testa di Titus Tatius a d., nuda e barbata;<br />
dietro SABIN; davanti TA; c. p.<br />
R/ Due romani in armi rapiscono due donne<br />
Sabine; in esergo L.TITVRI; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>4, 1a; BMCRR I, 2322-2323 (L. Titurius L. F.<br />
Sabinus, 87 a.C.); Bab. 1 (88 a.C.)<br />
139. g 3,79 2200 mm 18 inv. 126861/467 139<br />
D/ Tre punzonature (triangolo)<br />
R/ [L.TITVRI]<br />
14O. g 3,93 1000 mm 18 inv. 126862/468 140<br />
D/ Davanti, palma<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>4, 1b; BMCRR I, 2325; Bab. 3<br />
D/ Testa di Titus Tatius a d., nuda e barbata;<br />
dietro SABIN; davanti palma; c. p.<br />
R/ Uccisione di Tarpeia semisepolta dagli<br />
scudi, tra due guerrieri in combattimento;<br />
sopra, crescente e stella; in esergo L.TI-<br />
TVRI.; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>4, 2b; BMCRR I, 2328; Bab. 4<br />
141. g 3,91 1800 mm 17/19 inv. 126864/470 141<br />
142. g 3,63 200 mm 16/18 inv. 126863/469 142<br />
53<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
143 - 148 Catalogo<br />
D/ Testa di Titus Tatius a d., nuda e barbata;<br />
dietro SABIN; davanti palma e A.PV; c. p.<br />
R/ Uccisione di Tarpeia semisepolta dagli<br />
scudi, tra due guerrieri in combattimento;<br />
sopra, crescente e stella; in esergo L.TI-<br />
TVRI.; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>4, 2c; BMCRR I, 2326; Bab. 5; Carlton 1988<br />
143. g 3,90 1700 mm 18 inv. 126865/471 143<br />
144. g 3,89 <strong>35</strong>00 mm 15/16 inv. 126867/473 144<br />
R/ [L.TITVRI]<br />
145. g 3,87 1100 mm 17/18 inv. 126866/472 145<br />
D/ Testa di Titus Tatius a d., nuda e barbata;<br />
dietro SABIN; c. p. <br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con corona<br />
nella d. e redini nella s.; sotto L.TITVRI;<br />
in esergo, simbolo illeggibile; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>4, 3; BMCRR I, 2330; Bab. 6<br />
146. g 4,16 20000 mm 18/20 inv. 126873/479 146<br />
R/ L.TI[TVRI]<br />
147. g 4,04 1800 mm 18/19 inv. 126872/478 147<br />
R/ In esergo CIIII<br />
Quattro punzonature (triangoli)<br />
148. g 3,91 <strong>35</strong>00 mm 17,5/19 inv. 126870/476 148<br />
D/ Due punzonature (triangolo)<br />
R/ In esergo, tirso<br />
54<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
149 - 155<br />
149. g 3,84 2600 mm 17/18 inv. 126868/474 149<br />
R/ L.TIT[VRI] e, in esergo, tridente<br />
15O. g 3,84 1800 mm 18 inv. 126871/477 150<br />
D/ [SABIN]<br />
R/ In esergo <br />
151. g 3,54 2700 mm 19/21 inv. 126869/475 151<br />
D/ Due punzonature<br />
R/ In esergo, serpente<br />
CN. LENTVL<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(88 a.C.)<br />
D/ Busto giovanile di Marte, di tre quarti, a d.,<br />
con asta sulla spalla s. e spada sulla spalla<br />
d.; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d. con corona<br />
nella d. e redini nella s.; in esergo<br />
CN.LENTVL; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>5, 1; BMCRR I, 2440-2442 (Cn. Cornelius<br />
Lentulus, 86 a.C.); Bab. 50 (84 a.C.)<br />
152. g 4,03 00 mm 18/19 inv. 126585/191 152<br />
153. g 3,94 900 mm 18/19 inv. 126587/193 153<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
R/ CN.LENT[VL]<br />
154. g 3,92 2100 mm 17/18,5 inv. 126592/198 154<br />
155. g 3,78 2200 mm 17/18 inv. 126589/195 155<br />
R/ CN.LENTV[L]<br />
Sul bordo, tacca a forma di cuneo<br />
55<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
156 - 161 Catalogo<br />
156. g 3,72 2900 mm 16/18 inv. 126590/196 156<br />
157. g 3,67 2000 mm 18 inv. 126593/199 157<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
R/ CN.LENTV[L]<br />
158. g 3,57 700 mm 16,5/17,5 inv. 126591/197 158<br />
159. g 3,51 3000 mm 17,5/19,5 inv. 126586/192 159<br />
D/ Punzonatura (X)<br />
R/ [CN.LENTVL]<br />
Sul bordo, tacca a forma di cuneo<br />
16O. g 3,29 2000 mm 16/17 inv. 126588/194 160<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
C. CENSORIN<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(88 a.C.)<br />
D/ Teste accollate a d. di Numa Pompilio, barbato,<br />
e Anco Marcio, imberbe; c. p.<br />
R/ Desultor al galoppo a d., con copricapo<br />
conico e frusta nella d.; sotto, ancora; in<br />
esergo C.CENSO; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>6, 1d; BMCRR I, 2368 e ss. (C. Marcius Cen<br />
sorinus, 87 a.C.); Bab. 18 (84 a.C.)<br />
161. g 3,98 900 mm 18/19 inv. 126722/328 161<br />
R/ C.CENS[O]<br />
56<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
162 - 166<br />
L. RVBRI DOSSEN<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Giove a d., con corona di alloro e<br />
scettro sulla spalla s.; sotto DOSSEN; c. p.<br />
R/ Quadriga trionfale al passo a d., con il pannello<br />
laterale ornato da un fulmine; sopra<br />
Vittoria in volo, con corona nella d.; in<br />
esergo L.RVBRI; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(87 a.C.)<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>8, 1; BMCRR I, 2448-2451 (L. Rubrius Dos<br />
senus, 86 a.C.); Bab. 1 (83 a.C.)<br />
162. g 4,16 400 mm 17/17,5 inv. 126823/429 162<br />
D/ [DOSSEN]<br />
163. g 4,15 <strong>34</strong>00 mm 17/18 inv. 126822/428 163<br />
164. g 3,70 300 mm 17/18 inv. 126824/430 164<br />
R/ [L RV]BRI<br />
D/ Testa di Iuno Sospita a d., con diadema,<br />
velo e scettro sulla spalla s.; dietro DOS;<br />
c. p.<br />
R/ Quadriga trionfale al passo a d., con il pannello<br />
laterale ornato da aquila su fulmine;<br />
sopra, Vittoria in volo con corona nella d.;<br />
in esergo L.RVBRI; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>8, 2; BMCRR I, 2452; Bab. 2<br />
165. g 3,80 400 mm 17/18 inv. 126826/432 165<br />
R/ [L RVBRI]<br />
166. g 3,58 700 mm 16,5/18 inv. 126825/431 166<br />
D/ Quattro punzonature sul volto (triangoli)<br />
R/ L.RVBR[I]<br />
57<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
167 - 171 Catalogo<br />
D/ Busto di Minerva a d., con elmo corinzio<br />
ed egida; dietro DOS; c. p.<br />
R/ Quadriga trionfale al passo a d., ornata da<br />
aquila su fulmine e sormontata dalla Vittoria<br />
in biga al galoppo a d.; in esergo<br />
L.RVBRI; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>8, 3; BMCRR I, 2455; Bab. 3<br />
167. g 3,59 1000 mm 15/16 inv. 126827/433 167<br />
D/ [DOS]. Punzonature sul volto (triangoli)<br />
R/ L.RVB[RI]<br />
168. g 3,41 1600 mm 15/16,5 inv. 126828/4<strong>34</strong> 168<br />
R/ [L RVBRI]<br />
L. C. MEMIES L. F. GAL<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Saturno a s., con corona di alloro;<br />
dietro, harpa; davanti, segno illeggibile;<br />
sotto EX.S.C<br />
R/ Venere in biga al passo a d., con scettro<br />
nella s. e redini in entrambe le mani; sopra<br />
Cupido in volo con corona; in esergo, su<br />
due righe, L.C.MEMIES.L.F. / GAL; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(87 a.C.)<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>9, 1; BMCRR I, 2421 e ss. (L. e C. Memmius<br />
L. F. Galeria?, 87 a.C.); Bab. 8 (82 a.C.)<br />
169. g 3,97 2200 mm 18/20 inv. 126730/336 169<br />
17O. g 3,92 700 mm 17/19 inv. 126729/3<strong>35</strong> 170<br />
D/ Davanti .::<br />
R/ [L] C.MEMIES [L F]<br />
171. g 3,78 2000 mm 17/19 inv. 126728/3<strong>34</strong> 171<br />
D/ Davanti F rovesciata<br />
R/ [L C MEMIES]L.F / [GAL]<br />
58<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
172 - 178<br />
GAR, OGVL, VER<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(86 a.C.)<br />
D/ Testa di Apollo a d. con corona di quercia;<br />
sotto fulmine; c.p. <br />
R/ Giove in quadriga al galoppo a d., con redini<br />
nella s., in atto di scagliare un fulmine<br />
con la d.; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>0A, 2; BMCRR I, 2622 (Gargilius, Ogulnius,<br />
ergilius, 84 a.C.); Bab. 226 (89 a.C.)<br />
172. g 4,04 1900 mm 17/18,5 inv. 126400/6 172<br />
173. g 3,98 1600 mm 18,5/21 inv. 126402/8 173<br />
174 g 3,90 1600 mm 17,5/18,5 inv. 126405/11 174<br />
175. g 3,85 2000 mm 17/20 inv. 126401/7 175<br />
176. g 3,82 2200 mm 16,5/18 inv. 126403/9 176<br />
177. g 3,71 2000 mm 17/18 inv. 126404/10 177<br />
178. g 3,51 1800 mm 18/19 inv. 126399/5 178<br />
Suberata?<br />
59<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
179 - 182 Catalogo<br />
L. IVLI BVRSIO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(85 a.C.)<br />
D/ Testa maschile a d., con corona di alloro,<br />
ali alle tempie e tridente sulla spalla s.; dietro,<br />
una lucertola vista dallalto; c. p.<br />
R/ Vittoria in quadriga al galoppo a d., con<br />
corona nella d. e redini nella s.; in esergo<br />
L.IVLI BVRSIO; nel campo, in alto, BV.;<br />
c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>2, 1a; BMCRR I, 2485 e ss. (L. Iulius Bursio,<br />
85 a.C.); Bab. 5 (88 a.C.)<br />
179. g 4,02 1700 mm 19/20 inv. 126651/257 179<br />
R/ [L] IVLI BVRSIO<br />
18O. g 3,93 1000 mm 17/18 inv. 126650/256 180<br />
D/ Dietro, grappolo d'uva<br />
R/ Nel campo, in alto, nessuna lettera<br />
181. g 3,86 2700 mm 19,5/20,5 inv. 126652/258 181<br />
D/ Dietro, corona<br />
R/ Nel campo, in alto HE; in esergo L.IVLI B[VRSIO]<br />
MN. FONTEI C. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(85 a.C.)<br />
D/ Testa di Apollo a d., con corona di alloro;<br />
davanti RMA; sotto, fulmine; dietro<br />
MN.FONTEI.C.F; c. p.<br />
R/ Cupido su capra a d.; sopra, due pilei; in<br />
esergo, tirso; intorno corona di alloro; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>3, 1a; BMCRR I, 2476 (Mn. Fonteius C. F., 85<br />
a.C.); Bab. 9 (88 a.C.)<br />
182. g 3,98 2100 mm 19,5/21 inv. 126627/233 182<br />
D/ Punzonatura (cerchio e mezza luna)<br />
60<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
183 - 188<br />
183. g 3,85 1800 mm 20,5/22 inv. 126625/231 183<br />
D/ MN.FONTEI [C F]<br />
184. g 3,78 700 mm 20 inv. 126626/232 184<br />
185. g 3,60 1700 mm 19/21,5 inv. 126628/2<strong>34</strong> 185<br />
D/ Punzonatura (mezza luna)<br />
186. g 3,72 2700 mm 20/21 inv. 126629/2<strong>35</strong> 186<br />
D/ Testa di Apollo a d., con corona di alloro; sotto, fulmine;<br />
dietro MN FONTEI, davanti C.F; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>3, 1c; BMCRR; Bab. 10<br />
187. g 3,69 1600 mm 18,5 inv. 126630/236<br />
D/ Testa di Apollo a d., con corona di alloro; sotto, fulmine;<br />
dietro MN FONTEI, davanti C.F; c. p.<br />
R/ Filei ai lati della capra<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>3, 1d; BMCRR I, 2481; Bab. 11<br />
187<br />
C. LICINIVS L. F. MACER<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(84 a.C.)<br />
D/ Busto di Apollo di spalle, a s., con diadema,<br />
in atto di scagliare un fulmine con la<br />
d.; c. p.<br />
R/ Minerva in quadriga al galoppo a d., con<br />
asta nella d., scudo e redini nella s.; in esergo,<br />
su due righe, C.LICINIVS.L.F /<br />
MACER; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>4, 1; BMCRR I, 2467-2469 (C. Licinius L. F.<br />
Macer, 85 a.C.); Bab. 16 (82 a.C.)<br />
188. g 3,87 1500 mm 18/19 inv. 126705/311 188<br />
61<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
189 - 193 Catalogo<br />
189. g 3,87 400 mm 18/20 inv. 126706/312 189<br />
R/ C.LICIN[IVS] L.F / M[ACE]R<br />
19O. g 3,87 2300 mm 19/20 inv. 126708/314 190<br />
191. g 3,76 1200 mm 20/21 inv. 126707/313 191<br />
R/ [MA]CER<br />
P. FOVRIVS CRASSIPES<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(84 a.C.)<br />
D/ Testa di Cibele a d., con corona turrita; dietro<br />
piede deformato e AED.CVR; c. p.<br />
R/ Sella curulis su cui è iscritto P.FOVRIVS;<br />
in esergo CRASSIPES; c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>6, 1; BMCRR I, 2604 (F. Fourius Crassipes,<br />
85 a.C.); Bab. (83 a.C.)<br />
192. g 4,08 600 mm 19,5/20 inv. 126640/246 192<br />
C. NORBANVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(83 a.C.)<br />
D/ Testa di Venere a d., con diadema; dietro<br />
XXVIIII; sotto C.NORBANVS; c. p.<br />
R/ Spiga di grano, fasces con ascia e caduceo;<br />
c. p.<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>7, 1b; BMCRR I, 2770 e ss. (C. Norbanus, 82<br />
a.C.); Bab. 2 (84 a.C.)<br />
193. g 4,01 2900 mm 18/19,5 inv. 126750/<strong>35</strong>6 193<br />
62<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
194 - 2OO<br />
194. g 3,87 1600 mm 18/19 inv. 126751/<strong>35</strong>7 194<br />
D/ Dietro XXXXII<br />
195. g 3,93 1800 mm 18/19 inv. 126752/<strong>35</strong>8 195<br />
D/ Dietro CVI<br />
196. g 3,70 <strong>35</strong>00 mm 18/19 inv. 126753/<strong>35</strong>9 196<br />
D/ Dietro CLIII. Punzonatura davanti al volto<br />
P. CREPVSI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(82 a.C.)<br />
D/ Testa di Apollo a d., con corona di alloro;<br />
dietro, scettro e C; davanti, stella; c. p.<br />
R/ Cavaliere al galoppo a d. con lancia nella<br />
d.; in esergo P.CREPVSI; dietro, numero<br />
fuori conio; c. p.<br />
BIBL.: RRC 361, 1c; BMCRR I, 2673 e ss. (F. Crepusius, 83<br />
a.C.); Bab. 1 (84 a.C.); Carter 1993; Buttrey 1976<br />
197. g 4,11 200 mm 17,5/18,5 inv. 126596/202 197<br />
198. g 3,88 1800 mm 16,5/17,5 inv. 126597/203 198<br />
D/ Dietro H; davanti, simbolo illeggibile<br />
R/ Nel campo, a s. CCLXXXXVIII<br />
199. g 3,75 3000 mm 17/18 inv. 126598/204 199<br />
D/ Dietro I; davanti, murex<br />
R/ Nel campo, a s., numero illeggibile<br />
2OO. g 3,88 2200 mm 17 inv. 126600/206 200<br />
D/ Dietro V; davanti, uncino <br />
R/ Nel campo, a s., numero fuori conio<br />
63<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
2O1 - 2O4<br />
Catalogo<br />
2O1. g 3,78 2000 mm 16/17 inv. 126599/205<br />
D/ Dietro, lettera illeggibile; davanti, simbolo<br />
R/ Nel campo, a s. CLXXVII<br />
201<br />
C. MAMIL LIMETANVS C. F.<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(82 a.C.)<br />
D/ Busto di Mercurio a d., con petaso alato e<br />
caduceo sulle spalle; dietro L; c. p.<br />
R/ Ulisse stante a d., con pileus, appoggiato al<br />
bastone con la s., tende la d. al cane Argo<br />
che lo riconosce; nel campo, a s.<br />
C.MAMIL, a d. LIMETAN; c. p.<br />
BIBL.: RRC 362, 1; BMCRR I, 2724 (C. Mamilius Limetanus,<br />
83 a.C.); Bab. 6 (84 a.C.)<br />
2O2. g 3,97 3100 mm 19/20,5 inv. 126720/326 202<br />
Q. ANTO BALB PR<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(83-82 a.C.)<br />
D/ Testa di Giove a d. con corona di alloro;<br />
dietro S.C; sotto la testa H; c. p.<br />
R/ Vittoria in quadriga al galoppo a d., con<br />
corona nella d., ramo di palma e redini<br />
nella s.; in esergo, su due righe,<br />
Q.ANTO.BALB / PR; c. p.<br />
BIBL.: RRC 364, 1b; BMCRR I, 2730 e ss. (Q. Antonius Bal<br />
bus, 82 a.C.); Bab. 1 (82 a.C.)<br />
2O3. g 3,79 300 mm 18/20 inv. 126453/59 203<br />
2O4. g 3,72 1200 mm 19/20 inv. 126454/60 204<br />
D/ Davanti alla testa T.<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli D<br />
64<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
2O5 - 2O9<br />
D/ Testa di Giove a d. con corona di alloro;<br />
dietro S.C; c. p.<br />
R/ Vittoria in quadriga al galoppo a d. con<br />
corona nella d., ramo di palma e redini nella<br />
s.; sotto le zampe dei cavalli C; in esergo, su<br />
due righe, Q.ANTO.BALB / PR; c. p.<br />
BIBL.: RRC 364, 1d; BMCRR I, 2750 e ss.; Bab. 1 (82 a.C.)<br />
2O5. g 3,79 1000 mm 17,5/18 inv. 126450/56 205<br />
R/ [Q ANTO BALB / PR]<br />
2O6. g 3,83 1800 mm 18/19 inv. 126451/57 206<br />
D/ Due punzonature (triangoli)<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli I<br />
2O7. g 3,61 3000 mm 18 inv. 126449/55 207<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli B<br />
2O8. g 3,78 1700 mm 19 inv. 126452/58 208<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli Q<br />
C. ANNI T. F. T. N. PRO. COS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ITALIA SETT. e SPAGNA<br />
(82-81 a.C.)<br />
D/ C.ANNI.T.F.T.N.PRO.COS.EX.S.C.<br />
Busto femminile a d., con diadema; dietro,<br />
caduceo alato; davanti, bilancia; c. p. <br />
R/ Vittoria in quadriga al galoppo a d. con<br />
ramo di palma nella d. e redini nella s.; nel<br />
campo, in alto, Q; sotto le zampe dei cavalli<br />
B.; in esergo L.FABI.L.F.HISP; c. p.<br />
BIBL.: RRC 366, 2b; BMCRR II, Spain, 1 e ss. (C. Annius T.<br />
F. T. N. Luscus, L. Fabius L. F. Hispaniensis, 82-72<br />
a.C.); Bab. 17 (81 a.C.)<br />
2O9. g 3,88 3000 mm 18/19 inv. 126613/219 209<br />
65<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
21O - 214<br />
Catalogo<br />
21O. g 3,80 2700 mm 19 inv. 126614/220 210<br />
D/ Sotto il busto, freccia. Punzonatura sul volto (triangolo)<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli, nessuna lettera<br />
D/ C.ANNIVS.T.F.T.N.PRO COS EX SC<br />
Busto femminile a d. con diadema; davanti<br />
bilancia<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d. con ramo di<br />
palma nella d. e redini nella s.; sopra<br />
XXXIII; sotto i cavalli Q; in esergo<br />
C.TARQVITI P.F.<br />
BIBL.: RRC 366, 4; BMCRR II, Spain, <strong>35</strong> (C. Annius T. F. T.<br />
N., C. Tarquitius F. F., 82-80 a.C.); Bab. 1 (82-81 a.C.)<br />
211. g 3,93 00 mm 17/18 inv. 126445/51 211<br />
D/ C.ANNIVS[T F T N PRO COS EX SC]<br />
R/ C.TARQVI[TI P F]<br />
L. SVLLA, L. MANLI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: al seguito di Sulla<br />
(82 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; davanti<br />
L.MANLI; dietro PRO.Q.; c. p. <br />
R/ Sulla in quadriga al passo a d., con redini<br />
nella s. e caduceo nella d., incoronato dalla<br />
Vittoria in volo sopra di lui; in esergo<br />
L.SVLLA.IM; c. p.<br />
BIBL.: RRC 367, 5; BMCRR II, East, 8-10 (L. Manlius, L.<br />
Cornelius Sulla, 82-81 a.C.); Bab. 39 (81 a.C.)<br />
212. g 3,97 2700 mm 16/16,5 inv. 126580/186 212<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
R/ [L] SVLLA [IM]<br />
213. g 3,94 00 mm 16/16,5 inv. 126579/185 213<br />
D/ [PRO Q]<br />
R/ L.SVLLA [IM]<br />
214. g 3,93 2100 mm 17/18 inv. 126581/187 214<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
R/ [L] SVLLA.IM<br />
66<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
215 - 221<br />
215. g 3,86 1600 mm 16/16,5 inv. 126582/188 215<br />
D/ [L MA]NLI<br />
216. g 3,96 <strong>34</strong>00 mm 17/18 inv. 126583/189 216<br />
D/ L.MANLI[]<br />
R/ Quadriga in atto di voltare a s.<br />
Sul bordo, tacca a forma di cuneo<br />
BIBL.: RRC 367, 3; BMCRR II, 13-15; Bab. 44<br />
217. g 3,89 2800 mm 18/19 inv. 126584/190 217<br />
D/ Davanti L.MANLI -; dietro PROQ <br />
R/ Quadriga in atto di voltare a s.<br />
BIBL.: RRC 367, 3; BMCRR II, 13-15; Bab. 44<br />
A. POST A. F. S. N. ALBIN<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(81 a.C.)<br />
D/ Testa della Hispania a d., con velo; dietro<br />
HISPAN; c. p.<br />
R/ Figura maschile togata, stante, a s., con la<br />
d. sollevata, tra aquila legionaria e fasces<br />
con ascia; intorno e in esergo<br />
A.POST.A.F.S.N.ALBIN; c. p.<br />
BIBL.: RRC 372, 2; BMCRR I, 2839-2842 (A. Fostumius A.<br />
F. S. N. Albinus, 82 a.C.) ; Bab. 8 (74 a.C.)<br />
218. g 3,97 1500 mm 18/19 inv. 126796/402 218<br />
R/ A.POST.A.[F] S.N.ALBIN<br />
219. g 3,86 1700 mm 18,5/20 inv. 126799/405 219<br />
R/ A[POST A F] S.N.ALBIN<br />
22O. g 3,77 2900 mm 18/19 inv. 126797/403 220<br />
221. g 3,77 2700 mm 19/20 inv. 126798/404 221<br />
67<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
222 - 227 Catalogo<br />
L. PROCILI F<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(80 a.C.)<br />
D/ Testa di Giove a d., con corona di alloro;<br />
dietro S.C; c. p.<br />
R/ Iuno Sospita stante a d., con pelle di capra,<br />
scudo nella s. e asta nella d.; davanti, serpente;<br />
dietro L.PROCILI / F; c. p.<br />
BIBL.: RRC 379, 1; BMCRR I, 3147-3149 (L. Frocilius<br />
Filius, 79 a.C.); Bab. 1 (79 a.C.)<br />
222. g 4,08 700 mm 18/19 inv. 126809/415 222<br />
223. g 3,90 2000 mm 17/18 inv. 126808/414 223<br />
224. g 3,48 400 mm 18/19 inv. 126807/413 224<br />
225. g 3,42 1200 mm 18/19 inv. 126810/416 225<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(80 a.C.)<br />
D/ Testa di Iuno Sospita a d., con pelle di<br />
capra; dietro S.C; c. p.<br />
R/ Iuno Sospita in biga al galoppo a d., con<br />
pelle di capra, scudo nella s. e asta nella d.;<br />
sotto, serpente; in esergo L.PROCILI.F; c. p.<br />
BIBL.: RRC 379, 2; BMCRR I, 3150; Bab. 2<br />
226. g 4,09 2000 mm 17,5/18 inv. 126811/417 226<br />
R/ [L PROCILI F]<br />
227. g 3,95 2400 mm 18 inv. 126812/418 227<br />
D/ Punzonatura (mezza luna)<br />
68<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
228 - 231<br />
C. POBLICI Q. F.<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(80 a.C.)<br />
D/ Busto di Roma a d. con elmo ornato da<br />
testa di aquila e da due piume; dietro<br />
ROMA; sopra X; c. p.<br />
R/ Ercole in atto di strangolare il leone<br />
Nemeo; ai suoi piedi, clava; a s. arco e<br />
faretra; a d. C.POBLICI.Q.F; sopra X; c. p.<br />
BIBL.: RRC 380, 1; BMCRR I, 2915 (C. Foblicius Q. F., 81<br />
a.C.); Bab. 9 (79 a.C.)<br />
228. g 4,07 1100 mm 18/19,5 inv. 126782/388 228<br />
C. NAE BALB<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(79 a.C.)<br />
D/ Testa di Venere a d., con diadema; dietro<br />
S.C; c. p.<br />
R/ Vittoria in triga al galoppo a d., con redini<br />
in entrambe le mani; in esergo<br />
C.NAE.BALB; sopra XX[...]; c. p.<br />
BIBL.: RRC 382, 1b; BMCRR I, 2925 e 29<strong>34</strong> e ss. (C. Nae<br />
vius Balbus, 81 a.C.); Bab. 6 (74 a.C.)<br />
229. g 4,10 2000 mm 18 inv. 126744/<strong>35</strong>0 229<br />
23O. g 3,84 300 mm 18/19 inv. 126743/<strong>34</strong>9 230<br />
R/ Sopra XXXV[...]<br />
231. g 3,77 2100 mm 18/19 inv. 126745/<strong>35</strong>1 231<br />
R/ Sopra O<br />
69<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
232 - 236 Catalogo<br />
TI. CLAVD TI. F. AP. N.<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(79 a.C.)<br />
D/ Busto di Diana a d., con diadema, arco e<br />
faretra sulle spalle; davanti S.C; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con corona<br />
nella d., ramo di palma e redini nella s.;<br />
sotto le zampe dei cavalli A.I; in esergo, su<br />
due righe, TI.CLAVD.TI.F / AP.N; c. p.<br />
BIBL.: RRC 383, 1; BMCRR I, 3096 e ss. (Ti. Claudius Ti. F.<br />
A. N., 80 a.C.); Bab. 5 (84 a.C.)<br />
232. g 3,90 1800 mm 18,5/20 inv. 126514/120<br />
R/ [T]ICLAVD.TI.F / [AP N]<br />
232<br />
233. g 3,74 1500 mm 17,5/18,5 inv. 126515/121<br />
D/ Quattro punzonature (triangoli e mezza luna)<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli ⊥XXXII; TI.CLAVD [TI F /<br />
AP N]<br />
233<br />
2<strong>34</strong>. g 4,10 1900 mm 17,5/18 inv. 126516/122<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli ⊥XXXX[...]; TI.CLAVD.T[I F<br />
/ AP N]<br />
2<strong>34</strong><br />
2<strong>35</strong>. g 3,96 1900 mm 18 inv. 126517/123<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli C⊥VII; [TI]CLAVD.TI [F /<br />
AP N]<br />
2<strong>35</strong><br />
236. g 3,75 2000 mm 18/18,5 inv. 126518/124 236<br />
R/ Sotto le zampe dei cavalli C⊥VIII; TI.CLAVD.TI [F /<br />
AP N]<br />
70<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
237 - 241<br />
L. PAPI<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(79 a.C.)<br />
D/ Testa di Iuno Sospita a d., con pelle di<br />
capra; dietro, mano con cesto; c. p. e rocchetti<br />
R/ Grifone in corsa a d.; sotto fiaccola; in<br />
esergo L.PAPI; c. p. e rocchetti<br />
BIBL.: RRC 384, 1; BMCRR I, 2977 e ss. (L. Fapius, 80<br />
a.C.); Bab. 1 (79 a.C.)<br />
237. g 3,92 1700 mm 18/19 inv. 126754/360 237<br />
238. g 3,86 2200 mm 18/19 inv. 126756/362 238<br />
D/ Dietro, zampa di animale<br />
R/ Sotto, testa di lupo<br />
239. g 3,62 1800 mm 18,5/19 inv. 126755/361 239<br />
D/ Dietro, ascia. Punzonatura (mezza luna)<br />
R/ Sotto, punta di lancia<br />
M. VOLTEI M. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(78 a.C.)<br />
D/ Testa di Giove a d., con corona di alloro;<br />
c. p.<br />
R/ Tempio di Giove Capitolino tetrastilo, con<br />
porta chiusa e fulmine alato nel frontone;<br />
in esergo M.VOLTEI.M.F; c. p.<br />
BIBL.: RRC 385, 1; BMCRR I, 3154-3157 (M. olteius M. F.,<br />
78 a.C.); Bab. 1 (88 a.C.)<br />
24O. g 3,89 2700 mm 17/18 inv. 126898/504 240<br />
R/ M.VOLTEI.M[F]<br />
241. g 3,28 00 mm 16,5/17,5 inv. 126897/503 241<br />
R/ [M]VOLTEI.M[F]<br />
71<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
242 - 246 Catalogo<br />
D/ Testa di Ercole a d., con leontè; c. p.<br />
R/ Cinghiale Erimanto in corsa a d.; in esergo<br />
M.VOLTEI.M.F; c. p.<br />
BIBL.: RRC 385, 2; BMCRR I, 3158; Bab. 2<br />
242. g 3,88 1500 mm 16,5/17,5 inv. 126899/505 242<br />
R/ Cinghiale Erimanto in corsa a d.; in esergo M.VOL-<br />
TEI.M[F]; c. p.<br />
D/ Busto maschile a d., con elmo ornato di<br />
alloro; dietro, scudo ovale; c. p.<br />
R/ Cibele seduta in biga trainata da leoni, al<br />
passo a d., con corona turrita, velo, patera<br />
nella d. e redini nella s.; sopra Μ∆; in esergo<br />
M.VOLTEI.M.F; c. p.<br />
BIBL.: RRC 385, 4; BMCRR I, 3207; Bab. 4<br />
243. g 3,83 1800 mm 17/18 inv. 126900/506 243<br />
244. g 3,83 2300 mm 17/18 inv. 126901/507 244<br />
D/ Dietro, tenaglie. Punzonatura sul volto (mezza luna)<br />
R/ M.VOLTEI.M[F]; sopra, sigla fuori conio<br />
L. RVTILI FLAC<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(77 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo; dietro<br />
FLAC; c. p. <br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con corona<br />
nella d. e redini nella s.; in esergo L.RVTI-<br />
LI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 387, 1; BMCRR I, 3242 (L. Rutilius Flaccus, 77<br />
a.C.); Bab. 1 (79 a.C.)<br />
245. g 4,03 <strong>34</strong>00 mm 17,5/18 inv. 126833/439 245<br />
246. g 3,93 1500 mm 16,5/17,5 inv. 126831/437 246<br />
72<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
247 - 25O<br />
247. g 3,86 1900 mm 17/18 inv. 126830/436 247<br />
D/ Due punzonature sul volto (triangoli)<br />
248. g 3,75 2500 mm 18/19 inv. 126832/438 248<br />
L. RVSTI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(76 a.C.)<br />
D/ Testa di Marte a d., con elmo; dietro S.C;<br />
davanti X-; c. p. <br />
R/ Ariete stante a d.; in esergo L.RVSTI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 389, 1; BMCRR I, 3271-3273 (L. Rustius, 76<br />
a.C.); Bab. 1 (71 a.C.)<br />
249. g 3,91 2100 mm 17/18 inv. 126829/4<strong>35</strong> 249<br />
L. LVCRETI TRIO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(76 a.C.)<br />
D/ Testa di Nettuno a d., con corona di alloro<br />
e tridente sulle spalle; sopra XXXVI; c. p.<br />
R/ Cupido su delfino a d.; sotto, su due righe,<br />
L.LVCRETI / TRIO; c. p.<br />
BIBL.: RRC 390, 2; BMCRR I, 3247 e ss. (L. Lucretius Trio,<br />
76 a.C.); Bab. 3 (74 a.C.)<br />
25O. g 3,87 2000 mm 19 inv. 126715/321 250<br />
R/ [L.]LVCRETI / TRIO<br />
73<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
251 - 253 Catalogo<br />
C. EGNATIVS CN. F. CN. N. MAXSVMVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(75 a.C.)<br />
D/ Busto della Libertas a d., con diadema;<br />
dietro, pileus e MAXSVMVS <br />
R/ Roma e Venere stanti con asta nella d., la<br />
prima con elmo, spada nella s. e piede s. su<br />
testa di lupo; la seconda con diadema; ai<br />
lati due prue sormontate da remi; dietro le<br />
loro spalle Cupido; sotto C.EGNATIVS<br />
CN.F; a d. CN.N <br />
BIBL.: RRC 391, 3; BMCRR I, 3285 (C. Egnatius Cn. F. Cn.<br />
N. Maxsumus, 75 a.C.); Bab. 2 (71 a.C.)<br />
251. g 3,85 3000 mm 17/18,5 inv. 126606/212 251<br />
R/ [C] EGNATIVS CN.F<br />
L. FARSVLEI MENSOR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(75 a.C.)<br />
D/ Busto della Libertas a d., con diadema;<br />
davanti MENSOR; dietro S.C e pileus; c. p.<br />
R/ Guerriero in biga a d., con asta e redini<br />
nella s., tende la d. ad un personaggio togato<br />
che sale sulla biga; in esergo L.FARSV-<br />
LEI; sotto le zampe dei cavalli CX[...]<br />
BIBL.: RRC 392, 1b; BMCRR I, 3293 e ss. (L. Farsuleius<br />
Mensor, 75 a.C.); Bab. 2 (82 a.C.)<br />
252. g 3,79 1900 mm 17 inv. 126618/224 252<br />
R/ L.FARSVL[EI]<br />
CN. LEN Q<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Busto del Genius Fopuli Romani a d., con<br />
benda nei capelli e scettro sulle spalle;<br />
sopra G.P.R; c. p.<br />
R/ Scettro con corona di alloro, globo e timone;<br />
nel campo, ai lati, EX S.C.; sotto<br />
CN.LEN.Q<br />
ZECCA: SPAGNA?<br />
(76-75 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 393, 1a; BMCRR II, Spain, 52-54 (C. Cornelius<br />
Lentulus Marcellinus, 76-72 a.C.); Bab. 54 (74 a.C.);<br />
Brauer 1982<br />
253. g 3,88 1700 mm 19/20,5 inv. 126594/200 253<br />
74<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
254 - 258<br />
C. POSTVMI AT o TA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(74 a.C.)<br />
D/ Busto di Diana a d. con arco e faretra sulle<br />
spalle; c. p.<br />
R/ Cane in corsa a d.; sotto, asta; in esergo, su<br />
due righe C.POSTVMI / TA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 394, 1a; BMCRR I, 3238-3241 (C. Fostumius<br />
Tatius?, 77 a.C.); Bab. 9 (64 a.C.)<br />
254. g 4,06 2000 mm 17/18 inv. 126802/408 254<br />
R/ [C] POSTVMI<br />
255. g 3,97 1900 mm 17,5/18 inv. 126803/409 255<br />
256. g 3,92 2200 mm 17/18 inv. 126800/406 256<br />
R/ C.POSTVM[I]<br />
257. g 3,80 1900 mm 18/18,5 inv. 126801/407 257<br />
R/ [C] POSTV[MI/TA]<br />
MN. AQVIL MN. F. MN. N.<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(71 a.C.)<br />
D/ Busto della irtus a d., con elmo; dietro<br />
III.VIR; davanti VIRTVS; c. p.<br />
R/ Mn. Aquillius stante, in abito militare, con<br />
scudo nella s., solleva con la d. la Sicilia<br />
caduta; nel campo a d. MN AQVIL, a s.<br />
MN.F.MN.N; in esergo SICIL; c. p.<br />
BIBL.: RRC 401, 1; BMCRR I, 3364 (Manius Aquillius Mn.<br />
F. Mn. N., 72 a.C.); Bab. 2 (54 a.C.) ; Madsen 1985<br />
258. g 4,02 2000 mm 19 inv. 126461/67 258<br />
75<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
259 - 264 Catalogo<br />
259. g 3,95 1800 mm 18/20,5 inv. 126459/65 259<br />
26O. g 3,84 1800 mm 19,5/20,5 inv. 126463/69 260<br />
261. g 3,79 1700 mm 18 inv. 126460/66 261<br />
D/ Tre punzonature (triangoli)<br />
262. g 3,72 2200 mm 20,5/21 inv. 126462/68 262<br />
ALENI, CORDI<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
D/ Teste accollate a d. di Honos, con corona<br />
di alloro, e di irtus, con elmo; nel campo,<br />
ai lati delle teste HO VIRT; sotto ALE-<br />
NI; c. p.<br />
R/ L'Italia stante a d., con cornucopia nella s.,<br />
unisce la d. a quella di Roma, stante a s., di<br />
fronte a lei, in abito amazzonico, con<br />
fasces nella s. e piede d. su globo; nel<br />
campo, ai lati delle figure ITAL RO; a s.<br />
caduceo; in esergo CORDI; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(70 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 403, 1; BMCRR I, 3<strong>35</strong>8-3363 (Q. Fufius ale<br />
nus, Mucius Cordius, 72 a.C.); Bab. 1 (82 a.C.)<br />
263. g 4,03 1500 mm 19,5/20 inv. 126637/243 263<br />
264. g 3,91 1800 mm 19/21 inv. 126636/242 264<br />
76<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
265 - 268<br />
M. PLAETORIVS CEST<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(69 a.C.)<br />
D/ Busto femminile a d., con diadema e fiori di<br />
papavero nei capelli; dietro simpulum; c. p.<br />
R/ Caduceo alato; a d. M.PLAETORI; a s.<br />
CEST.EX.S.C.; c. p.<br />
BIBL.: RRC 405, 3b; BMCRR I, <strong>35</strong>44 (M. Flaetorius M. F.<br />
Cestianus, 68 a.C.); Bab. 6 (69 a.C.)<br />
265. g 3,99 1800 mm 18/19 inv. 126770/376 265<br />
D/ Testa maschile a d., con i capelli fluenti;<br />
dietro uncino; c. p.<br />
R/ Caduceo alato; a d. M.PLAETORI; a s.<br />
CEST.EX.S.C.; c. p.<br />
BIBL.: RRC 405, 5; BMCRR I, <strong>35</strong>54; Bab. 5<br />
266. g 3,91 1800 mm 18 inv. 126769/375 266<br />
C. HOSIDI C. F. GETA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Busto di Diana a d., con arco e faretra sulle<br />
spalle; davanti GETA; dietro III.VIR; c. p.<br />
R/ Cinghiale Calidonio a d., colpito da una<br />
freccia e assalito da un cane; in esergo<br />
C.HOSIDI.C.F; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(68 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 407, 2; BMCRR I, 3388 e ss. (C. Hosidius C. F.<br />
Geta, 71 a.C.); Bab. 1 (54 a.C.)<br />
267. g 4,14 1800 mm 16 inv. 126645/251 267<br />
R/ [C] HOSIDI.C [F]<br />
268. g 3,97 1600 mm 16/17 inv. 126646/252 268<br />
R/ [C] HOSIDI.C.F<br />
77<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
269 - 273 Catalogo<br />
C. PISO L. F. FRVGI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(67 a.C.)<br />
D/ Testa di Apollo a d. con corona di alloro;<br />
dietro H; c. p.<br />
R/ Cavaliere al galoppo a d. con ramo di<br />
palma e redini in entrambe le mani; sotto<br />
C.PISO.L.F.FRV; accanto alla palma 0;<br />
sotto 0; c. p.<br />
BIBL.: RRC 408, 1a-b; BMCRR I, 3655 e ss. (C. Calpurnius<br />
Fiso L. F. Frugi, 64 a.C.); Bab. 24 (64 a.C.)<br />
269. g 3,77 1700 mm 18/19 inv. 126481/87 269<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
27O. g 3,88 1700 mm 18,5/19 inv. 126479/85 270<br />
D/ Dietro P<br />
R/ In esergo X<br />
Suberata<br />
271. g 3,78 1100 mm 17/18,5 inv. 126480/86 271<br />
D/ Dietro S rovesciata. Punzonatura (mezza luna)<br />
R/ Sopra .I<br />
272. g 3,91 1600 mm 17/17,5 inv. 126482/88 272<br />
D/ Dietro XXI<br />
R/ In esergo, ancora<br />
D/ Testa di Apollo a s. con corona di alloro;<br />
dietro I; c. p.<br />
R/ C.PISO.L.F.FR Cavaliere al galoppo a d.<br />
con scudo nella s. sollevata e redini nella<br />
d.; in alto /; c. p.<br />
BIBL.: RRC 408, 1a-b; BMCRR I, 3676; Bab. cfr. 25 (64 a.C.)<br />
273. g 3,93 1500 mm 16,5/19 inv. 126483/88 273<br />
D/ Due punzonature (triangoli)<br />
78<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
274 - 276<br />
M. PLAETORIVS CESTIANVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(67 a.C.)<br />
D/ Busto femminile alato a d., con elmo coronato<br />
di alloro e spighe, arco e faretra sulle<br />
spalle; davanti cornucopia e S.C; dietro<br />
CESTIANVS; c. p. e rocchetti<br />
R/ M.PLAE TORIVS M.F.AED.CVR. Aquila<br />
ad ali spiegate, stante, volta a s., su fulmine;<br />
c. p. e rocchetti<br />
BIBL.: RRC 409, 1; BMCRR I, <strong>35</strong>96 (M. Flaetorius M. F.<br />
Cestianus, 68 a.C.); Bab. 4 (69 a.C.)<br />
274. g 4,02 900 mm 18/19 inv. 126768/374 274<br />
R/ M.PLAE TORIVS [M F] AED.CVR.<br />
D/ Testa di Cibele a d. con corona turrita; dietro<br />
leone rampante e CESTIANVS; davanti<br />
globo; c. p. e rocchetti<br />
R/ M.PLAETORIVS AED CVR.EX.S.C.<br />
Sella curulis; nel campo, a s., martello; c.<br />
p. e rocchetti<br />
BIBL.: RRC 409, 2; BMCRR I, <strong>35</strong>81; Bab. 3<br />
275. g 3,85 1800 mm 17/18 inv. 126767/373 275<br />
R/ [M PLAETORIVS] AED CVR.EX.S.C.<br />
L. ROSCI FABATI<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
D/ Testa di Iuno Sospita a d., con pelle di<br />
capra; dietro simbolo imprecisabile; sotto<br />
L.ROSCI; c. p.<br />
R/ Figura femminile e serpente stanti, di fronte;<br />
a s., due flauti; in esergo FABATI; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(64 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 412, 1; BMCRR I, 3394 e ss. (L. Roscius Faba<br />
tus, 70 a.C.); Bab. 3 (64 a.C.)<br />
276. g 3,96 1900 mm 17,5 inv. 126817/423 276<br />
79<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
277 - 282 Catalogo<br />
277. g 3,90 1700 mm 18 inv. 126820/426 277<br />
D/ Dietro, seppia<br />
R/ A s., forcone a quattro punte<br />
278. g 3,89 1900 mm 17,5/18 inv. 126819/425 278<br />
D/ Dietro, simbolo imprecisabile<br />
R/ A s., simbolo imprecisabile<br />
279. g 3,83 2500 mm 17,5 inv. 126821/427 279<br />
D/ Dietro, elmo crestato, con paranuca<br />
R/ A s., elmo crestato<br />
28O. g 3,82 1500 mm 18/19 inv. 126818/424 280<br />
D/ Dietro, ascia<br />
R/ A s., scettro<br />
L. CASSI LONGIN<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(63 a.C.)<br />
D/ Busto di Vesta a s. con velo e diadema; dietro<br />
lix; davanti, lettera fuori conio; c. p.<br />
R/ Cittadino romano stante, a s., con la d.<br />
depone nella cista la tavoletta del voto su<br />
cui si legge V.; nel campo a d. LONGINI II<br />
V; c. p.<br />
BIBL.: RRC 413, 1; BMCRR I, 3929 e ss. (L. Cassius Longi<br />
nus, 52 a.C.); Bab. 10 (54 a.C.)<br />
281. g 3,87 2200 mm 19,5/20,5 inv. 126509/115 281<br />
R/ [LO]NGINI[II V]<br />
282. g 3,84 <strong>35</strong>00 mm 17,5/19 inv. 126508/114 282<br />
D/ Davanti I<br />
R/ LONGINI[II V]<br />
Stile diverso<br />
80<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
283 - 286<br />
L. FVRI CN. F. BROCCHI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(63 a.C.)<br />
D/ Testa di Cerere a d., con corona di spighe;<br />
dietro, spiga; davanti, chicco d'orzo; nel<br />
campo, ai lati, III VIR; sotto BROCCHI;<br />
c. p.<br />
R/ Sella curulis tra due fasces; sopra, su due<br />
righe, L.FVRI / CN.F<br />
BIBL.: RRC 414, 1; BMCRR I 3896-3898 (L. Furius Cn. F.<br />
Brocchus, 55 a.C.); Bab. 23 (53 a.C.)<br />
283. g 3,96 1800 mm 20 inv. 126641/247 283<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
284. g 3,91 1800 mm 18,5/19,5 inv. 126642/248 284<br />
D/ III VI[R] e BROCC[HI]<br />
PAVLLVS LEPIDVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(62 a.C.)<br />
D/ Testa della Concordia a d. con diadema e<br />
velo; dietro PAVLLVS LEPIDVS; davanti<br />
CONCORDIA; c. p.<br />
R/ Trofeo; a d. L. Aemilius Paullus togato,<br />
stante, di fronte, con la d. protesa; a s. tre<br />
figure maschili stanti: Perseo e i suoi due<br />
figli; sopra TER; in esergo PAVLLVS<br />
BIBL.: RRC 415,1; BMCRR I, 3373-3375 (Paullus Aemilius<br />
Lepidus, 71 a.C.); Bab. 10 (54 a.C.)<br />
285. g 4,05 1100 mm 17/19 inv. 126442/48 285<br />
R/ PAVL[LVS]<br />
286. g 4,00 1800 mm 18/20,5 inv. 126443/49 286<br />
81<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
287 - 291 Catalogo<br />
287. g 3,98 1700 mm 18,5/19 inv. 126440/46 287<br />
288. g 3,70 1800 mm 18/19 inv. 126441/47 288<br />
SCRIBON LIBO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(62 a.C.)<br />
D/<br />
R/<br />
Testa di Bonus Eventus a d., con diadema;<br />
dietro LIBO; davanti BON.EVENT; c. p.<br />
Puteal Scribonianum ornato da ghirlanda e<br />
da due lire; alla base, martello; sopra<br />
PVTEAL; in esergo SCRIBON; c. p.<br />
BIBL.: RRC 416, 1; BMCRR I, 3377-3380 (L. Scribonius<br />
Libo, 71 a.C.); Bab. 8 (54 a.C.)<br />
289. g 4,01 1700 mm 19,5/21 inv. 126840/446 289<br />
290. g 3,96 1900 mm 18,5/19,5 inv. 126839/445 290<br />
291. g 3,77 1800 mm 18/20 inv. 126838/444 291<br />
D/ BON EVENT<br />
R/ [SC]RIBON<br />
82<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
292 - 295<br />
SVFENAS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Saturno a d.; dietro harpa, oggetto<br />
ovale e S.C; davanti SVFENAS; c. p. <br />
R/ PR . L . V . P . F Roma seduta a s. su armi,<br />
con scettro nella d. e spada nella s., viene<br />
incoronata dalla Vittoria stante dietro di<br />
lei; in esergo SEX.NONI; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(59 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 421, 1; BMCRR I, 3820-3823 (M. Nonius Sufe<br />
nas, 63 a.C.); Bab. 1 (60 a.C.)<br />
292. g 3,86 1600 mm 18 inv. 126746/<strong>35</strong>2 292<br />
293. g 3,83 1800 mm 17/18 inv. 126747/<strong>35</strong>3 293<br />
R/ PR [L V P ] F<br />
294. g 3,62 1800 mm 17,5/19 inv. 126748/<strong>35</strong>4 294<br />
R/ SEX.NON[I]<br />
295. g 3,55 2800 mm 17/18 inv. 126749/<strong>35</strong>5 295<br />
R/ [S]EX.NON[I]<br />
83<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
296 - 299 Catalogo<br />
M. SCAVR e P. HVPSAEVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(58 a.C.)<br />
D/ Cammello a d., davanti figura maschile<br />
inginocchiata a d. con ramo di ulivo nella<br />
d. e redini nella s.; sopra M SCAVR; nel<br />
campo, ai lati, EX S.C; in esergo AED<br />
CVR<br />
R/ Giove in quadriga a s., con redini nella s.,<br />
scaglia un fulmine con la d.; sopra, su due<br />
righe, P.HVPSAEVS / AED.CVR; nel<br />
campo, a d., CAPTVM; in esergo, su due<br />
righe, C.HVPSAE.COS / PREIVER<br />
BIBL.: RRC 422, 1a; BMCRR I, 3876 (M. Aemilius Scaurus,<br />
P. Plautius Hypsaeus, 58 a.C.); Bab. 9 (58 a.C.)<br />
296. g 3,86 1600 mm 17/18 inv. 126438/44<br />
D/ [EX] S.C e [AED CVR]<br />
R/ [P] HVPSAEVS<br />
296<br />
297. g 3,80 1800 mm 16/17 inv. 126439/45<br />
D/ EX S[C] AED CV[R]<br />
R/ [C.HVPSAE.COS / PREIVER]<br />
297<br />
D/ Cammello a d., davanti figura maschile<br />
inginocchiata a d. con ramo di ulivo nella<br />
d., e redini nella s.; sopra, su due righe,<br />
M.SCAVR / AED CVR; nel campo, ai<br />
lati, EX SC; in esergo REX ARETAS; c. p.<br />
R/ Giove in quadriga a s., con redini nella s.,<br />
scaglia un fulmine con la d.; sotto le zampe<br />
dei cavalli, scorpione; sopra, su due righe,<br />
P HVPSAE / AED CVR; nel campo, a d.,<br />
CAPTV; in esergo, su due righe,<br />
C.HVPSAE.COS / PREIVE; c. p.<br />
BIBL.: RRC 422, 1b; BMCRR I, 3880; Bab. 8 (58 a.C.)<br />
298. g 4,21 200 mm 16/17,5 inv. 126433/39<br />
D/ [M SCAVR] e EX S[C]<br />
R/ [C.HVPSAE COS / PREIVE]<br />
298<br />
299. g 4,01 1800 mm 18 inv. 126429/<strong>35</strong> 299<br />
84<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
300 - 307<br />
300. g 4,00 1800 mm 16 inv. 1264<strong>35</strong>/41 300<br />
D/ [E]X S[C] [REX ARETAS]<br />
301. g 3,99 2700 mm 16,5/17 inv. 126430/36<br />
D/ [E]X e [REX] ARETAS<br />
301<br />
302. g 3,99 2300 mm 17/18,5 inv. 126437/43 302<br />
D/ M SCAVR [AED CVR] [EX] S C<br />
R/ [C] HVPSAE.COS / PREIVE<br />
303. g 3,95 1900 mm 17/18 inv. 126432/38 303<br />
D/ [E]X<br />
R/ C.HVPSAE.COS / PREIVE<br />
304. g 3,94 800 mm 17/17,5 inv. 126431/37 304<br />
D/ [E]X e [REX ARETAS]<br />
R/ [P HVPSAE] AED [CVR] e [CAPTV]<br />
305. g 3,88 1700 mm 17/18,5 inv. 1264<strong>34</strong>/40 305<br />
D/ S[C] e [REX ARETAS]<br />
R/ [P HVPSAE] AED CV[R] e [CAPTV]<br />
306. g 3,88 2000 mm 16,5/18,5 inv. 126436/42 306<br />
D/ S[C] e [R]EX ARET[AS]<br />
R/ [P HVPSAE] e [CAPTV]<br />
307. g 3,83 1800 mm 18 inv. 126428/<strong>34</strong> 307<br />
D/ M SCAVR [E]X S[C] [REX ARETAS]<br />
R/ P HVPSA[E] e [CAPTV]<br />
85<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
308 - 311 Catalogo<br />
C. SERVEIL C. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(57 a.C.)<br />
D/ Testa di Flora a d., con corona di alloro e<br />
fiori; dietro lituus; davanti FLORAL.<br />
PRIMVS; c. p.<br />
R/ Due guerrieri stanti, di fronte, con le spade<br />
protese; in esergo C.SERVEIL; a d. C.F;<br />
c. p.<br />
BIBL.: RRC 423, 1; BMCRR I, 3816 (C. Serveilius C. F., 63<br />
a.C.); Bab. 15 (64 a.C.)<br />
308. g 4,26 1600 mm 18/19 inv. 126844/450 308<br />
D/ Punzonatura sul collo (cerchio)<br />
309. g 3,78 1500 mm 17,5/19 inv. 126845/451 309<br />
D/ Punzonatura dinanzi al volto (mezza luna)<br />
PHILIPPVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(56 a.C.)<br />
D/ Testa di Anco Marcio a d., con diadema;<br />
dietro, lituus; sotto ANCVS; c. p.<br />
R/ Statua equestre a d., su acquedotto; ai piedi<br />
del cavallo, fiore; nel campo, a s. PHI-<br />
LIPPVS; nei fornici AQVA MARC; c. p.<br />
BIBL.: RRC 425, 1; BMCRR I, 3893 (L. Marcius Philippus,<br />
56 a.C.); Bab. 29 (60 a.C.)<br />
310. g 4,09 200 mm 18/19 inv. 126723/329 310<br />
311. g 4,06 2200 mm 18,5/19,5 inv. 126726/332 311<br />
R/ AQVA [MAR]<br />
86<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
312 - 315<br />
312. g 3,78 1100 mm 17/18 inv. 126724/330 312<br />
R/ AQVA [MARC]<br />
313. g 3,60 800 mm 16/18 inv. 126725/331 313<br />
R/ AQVA [MARC]<br />
FAVSTVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(56 a.C.)<br />
D/ Busto di Venere a d., con diadema e corona<br />
di alloro; dietro scettro e S.C; c. p.<br />
R/ Tre trofei; a s. oinochoe; a d. lituus; in<br />
esergo monogramma FAVSTVS; c. p.<br />
BIBL.: RRC 426, 3; BMCRR I, 3909-3911 (Faustus Corne<br />
lius Sulla, 54 a.C.); Bab. 63 (54 a.C.)<br />
314. g 3,79 1800 mm 18/18,5 inv. 126595/201 314<br />
C. MEMMI C. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(56 a.C.)<br />
D/ Testa di Cerere a d., con corona di spighe;<br />
davanti C.MEMMI C.F; c. p. <br />
R/ Trofeo di armi orientali; alla base prigioniero<br />
inginocchiato con le mani legate dietro<br />
la schiena; a d. C.MEMMIVS; a s.<br />
IMPERATOR; c. p.<br />
BIBL.: RRC 427, 1; BMCRR I, 3937 (C. Memmius C. F., 51<br />
a.C.); Bab. 9 (60 a.C.)<br />
315. g 3,70 1600 mm 19/20 inv. 126731/337 315<br />
87<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
316 - 319 Catalogo<br />
Q. CASSIVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(55 a.C.)<br />
D/ Busto di Vesta a d. con velo, dietro<br />
Q.CASSIVS; davanti VEST; c. p.<br />
R/ Tempio di Vesta di cui si vedono sei colonne<br />
e all'interno sella curulis; nel campo, a<br />
s., l'urna dei voti; a d. tavoletta su cui si<br />
legge A C; c. p.<br />
BIBL.: RRC 428, 1; BMCRR I, 3871 (Q. Cassius Longinus,<br />
58 a.C.); Bab. 9 (60 a.C.)<br />
316. g 3,67 2900 mm 18/20 inv. 126507/113 316<br />
P. FONTEIVS P. F. CAPITO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(55 a.C.)<br />
D/ P.FONTEIVS.P.F . CAPITO.III.VIR Busto<br />
di Marte a d., con elmo e trofeo sulle spalle;<br />
c. p.<br />
R/ Guerriero a cavallo, al galoppo, a d., attacca<br />
col giavellotto un nemico in atto di colpire<br />
un inerme con la spada; a d. elmo e<br />
scudo; sopra MN.FONT.TR. MIL; c. p.<br />
BIBL.: RRC 429, 1; BMCRR I, 3851-3855 (P. Fonteius P. F.<br />
Capito, 60 a.C.); Bab. 17 (54 a.C.)<br />
317. g 4,03 1200 mm 17/19 inv. 1266<strong>34</strong>/240 317<br />
318. g 3,97 00 mm 17,5/18,5 inv. 126633/239 318<br />
319. g 3,96 900 mm 18/19 inv. 126631/237 319<br />
88<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
320 - 325<br />
320. g 3,94 1600 mm 17,5/18 inv. 1266<strong>35</strong>/241 320<br />
D/ [CAPITO III] VIR <br />
R/ MN [FONT TR MIL]<br />
321. g 3,81 900 mm 17/18 inv. 126632/238 321<br />
D/ Due punzonature (triangolo)<br />
A. PLAVTIVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Cibele a d. con corona turrita;<br />
davanti A.PLAVTIVS; dietro AED.CVR.<br />
S.C ; c. p.<br />
R/ Cammello, davanti figura maschile inginocchiata,<br />
a d., con ramo di ulivo nella d. e<br />
redini nella s.; davanti IVDAEVS; in esergo<br />
BACCHIVS; c. p. <br />
ZECCA: ROMA<br />
(55 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 431, 1; BMCRR I, 3916-3919 (A. Plautius, 54<br />
a.C.); Bab. 13 (54 a.C.)<br />
322. g 4,10 2700 mm 17/19 inv. 126773/379 322<br />
323. g 3,71 400 mm 17/18 inv. 126771/377 323<br />
324. g 3,71 1800 mm 18/19 inv. 126772/378 324<br />
325. g 3,64 1600 mm 18/20 inv. 126774/380 325<br />
89<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
326 - 331 Catalogo<br />
BRVTVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa della Libertas a d.; dietro LIBER-<br />
TAS; c. p.<br />
R/ Il console L. Iunius Brutus in cammino a<br />
s., preceduto da un accensus, tra due littori;<br />
in esergo BRVTVS; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(54 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 433, 1; BMCRR I, 3861 (Q. Caepius Brutus, 59<br />
a.C.); Bab. 31 (44-43 a.C.); Cerutti 1993-1994 <br />
326. g 3,88 1500 mm 20 inv. 126703/309 326<br />
D/ Punzonatura sotto il mento (V)<br />
327. g 3,63 1800 mm 20/20,5 inv. 126704/310 327<br />
D/ Testa di L. Iunius Brutus a d.; dietro<br />
BRVTVS; c. p.<br />
R/ Testa di Servilius Ahala a d.; dietro<br />
AHALA; c. p.<br />
BIBL.: RRC 433, 2; BMCRR I, 3864-3867 (Q. Caepius Bru<br />
tus, 59 a.C.); Bab. 30 (44-43 a.C.); Cerutti 1993-1994<br />
328. g 4,16 400 mm 17/18 inv. 126701/307 328<br />
329. g 4,08 1500 mm 17/18 inv. 126700/306 329<br />
330. g 3,82 1600 mm 18/20 inv. 126699/305 330<br />
D/ Punzonatura (mezza luna)<br />
331. g 3,74 1200 mm 17,5/18 inv. 126702/308 331<br />
90<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
332 - 3<strong>35</strong><br />
Q. POMPEI RVFI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(54 a.C.)<br />
D/ Sella curulis, a s. freccia, a d. ramo di alloro;<br />
sopra, su due righe Q.POMPEI.Q.F /<br />
RVFVS; sotto, entro tabella COS; c. p.<br />
R/ Sella curulis, a s. lituus, a d. corona di alloro;<br />
sopra SVLLA.COS; sotto, entro tabella<br />
Q.POMPEI RVF; c. p.<br />
BIBL.: RRC 4<strong>34</strong>, 2; BMCRR I, 3885-3889 (Q. Pompeius<br />
Rufus, 57 a.C.); Bab. 5 (58 a.C.)<br />
332. g 4,06 <strong>34</strong>00 mm 17/17,5 inv. 126787/393 332<br />
333. g 3,78 500 mm 17/18 inv. 126788/394 333<br />
3<strong>34</strong>. g 3,62 1800 mm 17,5/19 inv. 126789/395 3<strong>34</strong><br />
CALDVS IIIVIR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa a d.; davanti C COEL CALDVS;<br />
sotto COS; dietro, un'insegna militare con<br />
leggenda HIS; davanti al collo, protome di<br />
cinghiale; c. p.<br />
R/ Figura maschile che prepara un epulum su<br />
tavolo in cui si legge L.CALDVS /<br />
VII.VIR.EPVL; a s., trofeo con scudo<br />
macedone; a d. trofeo con carnyx e scudo<br />
ovale decorato con fulmine; a s., dall'alto<br />
verso il basso, C CALDVS, a d. IMP.A X;<br />
in esergo CALDVS IIIV[IR]; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(51 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 437, 2a; BMCRR I, 3837 (C. Coelius Caldus, 61<br />
a.C.); Bab. 7 (54 a.C.); Albrethsen 1994<br />
3<strong>35</strong>. g 4,01 1800 mm 16,5 inv. 126559/165 3<strong>35</strong><br />
D/ [COS] e [HIS]<br />
R/ [CAL]DVS IIIV[IR]<br />
91<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
336 - <strong>34</strong>0 Catalogo<br />
Q. SICINIVS IIIVIR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa della Fortuna Populi Romani a d., con<br />
diadema; davanti FORT; dietro P.R; c. p.<br />
R/ Caduceo alato e ramo di palma vittata,<br />
decussati; sopra, corona; sotto Q.SICI-<br />
NIVS; ai lati III VIR; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(49 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 440, 1; BMCRR I, 3947-3949 (Q. Sicinius, 49<br />
a.C.); Bab. 5 (49 a.C.)<br />
336. g 3,75 2100 mm 17,5 inv. 126849/455 336<br />
D/ Punzonatura (S)<br />
MN. ACILIVS IIIVIR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(49 a.C.)<br />
D/ Testa della Salus a d. con corona di alloro;<br />
dietro, dal basso verso l'alto, SALVTIS;<br />
c. p.<br />
R/ MN ACILIVS III.VIR VALETV Valetu<br />
do stante, di fronte, volta a s., poggia il<br />
braccio s. a colonna e tiene un serpente con<br />
la d.; c. p.<br />
BIBL.: RRC 442, 1a; BMCRR I, 3944 (M. Acilius Glabrio, 50<br />
a.C.); Bab. 8 (54 a.C.)<br />
337. g 4,12 1900 mm18,5/19 inv. 126413/19 337<br />
338. g 4,06 400 mm18,5/20 inv. 126414/20 338<br />
339. g 4,01 <strong>34</strong>00 mm 17/18,5 inv. 126422/28 339<br />
D/ [S]ALVTIS<br />
<strong>34</strong>0. g 3,99 1800 mm 18/20 inv. 126420/26 <strong>34</strong>0<br />
92<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
<strong>34</strong>1 - <strong>34</strong>7<br />
<strong>34</strong>1. g 3,97 1900 mm17,5/18 inv. 126418/24 <strong>34</strong>1<br />
<strong>34</strong>2. g 3,93 1600 mm17/18 inv. 126424/30 <strong>34</strong>2<br />
<strong>34</strong>3. g 3,89 1700 mm18 inv. 126419/25 <strong>34</strong>3<br />
<strong>34</strong>4. g 3,79 2000 mm18/19 inv. 126416/22 <strong>34</strong>4<br />
R/ MN.ACILIV[S]<br />
<strong>34</strong>5. g 3,70 1900 mm19/20 inv. 126415/21 <strong>34</strong>5<br />
R/ MN.ACIL[IVS]<br />
<strong>34</strong>6. g 3,44 1900 mm17/19 inv. 126417/23 <strong>34</strong>6<br />
D/ Testa della Salus a d. con corona di alloro;<br />
dietro, dall'alto verso il basso, SALVTIS;<br />
c. p.<br />
R/ MN ACILIVS III.VIR VALETV Valetudo<br />
stante, di fronte, volta a s., poggia il braccio<br />
s. a colonna e tiene un serpente con la<br />
d.; c. p.<br />
BIBL.: RRC 442, 1b; BMCRR I, 3943; Bab. 8<br />
<strong>34</strong>7. g 3,94 2100 mm 17/18,5 inv. 126423/29 <strong>34</strong>7<br />
93<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
<strong>34</strong>8 - <strong>35</strong>4 Catalogo<br />
<strong>34</strong>8. g 3,89 1500 mm17/20 inv. 126408/14 <strong>34</strong>8<br />
<strong>34</strong>9. g 3,88 900 mm17,5/18 inv. 126410/16 <strong>34</strong>9<br />
D/ SALVTI[S]<br />
<strong>35</strong>0. g 3,86 2100 mm 17,5/19 inv. 126421/27 <strong>35</strong>0<br />
<strong>35</strong>1. g 3,82 2200 mm18/18,5 inv. 126411/17 <strong>35</strong>1<br />
D/ SAL[VTIS]<br />
<strong>35</strong>2. g 3,81 1800 mm17,5/18 inv. 126412/18 <strong>35</strong>2<br />
D/ [SALVTIS]<br />
<strong>35</strong>3. g 3,76 1100 mm18/19 inv. 126409/15 <strong>35</strong>3<br />
CAESAR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Culullus, aspergillum, ascia e apex; c. p.<br />
R/ Elefante in cammino a d., calpesta un<br />
drago; in esergo CAESAR; c. p.<br />
ZECCA: al seguito di C. Caesar<br />
(49-48 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 443, 1; BMCRR II, Gaul, 27-30 (C. Iulius Cae<br />
sar, 50-49 a.C.); Bab. 9 (58 a.C.)<br />
<strong>35</strong>4. g 4,01 1600 mm 18/19,5 inv. 126658/264 <strong>35</strong>4<br />
D/ Punzonatura (V)<br />
94<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
<strong>35</strong>5 - 362<br />
<strong>35</strong>5. g 4,01 00 mm 18/18,5 inv. 126662/268 <strong>35</strong>5<br />
<strong>35</strong>6. g 3,98 2600 mm 18 inv. 126659/265 <strong>35</strong>6<br />
R/ Punzonatura (segmento)<br />
<strong>35</strong>7. g 3,98 1800 mm 18/20 inv. 126663/269 <strong>35</strong>7<br />
<strong>35</strong>8. g 3,97 2800 mm 19/20,5 inv. 126656/262 <strong>35</strong>8<br />
<strong>35</strong>9. g 3,97 1800 mm 17,5/19 inv. 126665/271 <strong>35</strong>9<br />
360. g 3,97 1900 mm 19/20 inv. 126670/276 360<br />
361. g 3,96 300 mm 17 inv. 126664/270 361<br />
362. g 3,94 800 mm 17,5/18,5 inv. 126669/275 362<br />
95<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
363 - 371 Catalogo<br />
363. g 3,92 1100 mm 16/18 inv. 126671/277 363<br />
D/ Due punzonature (cerchi)<br />
R/ Due punzonature (cerchio e segmento)<br />
Suberata<br />
364. g 3,89 1500 mm 17/18 inv. 126655/261 364<br />
365. g 3,89 800 mm 19/19,5 inv. 126661/267 365<br />
366. g 3,85 200 mm 17 inv. 126666/272 366<br />
367. g 3,84 1200 mm 17/20 inv. 126653/259 367<br />
368. g 3,83 300 mm 17/18 inv. 126667/273 368<br />
369. g 3,83 2000 mm 18,5/20 inv. 126668/274 369<br />
370. g 3,81 1600 mm 17/19 inv. 126654/260 370<br />
371. g 3,80 1700 mm 17,5/19,5 inv. 126657/263 371<br />
96<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
372 - 376<br />
372. g 3,78 600 mm 18/20 inv. 126660/266 372<br />
Q. SICINIVS IIIVIR e C. COPONIVS PR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Apollo a d., con diadema; sotto,<br />
stella; davanti Q.SICINIVS; dietro<br />
III.VIR; c. p.<br />
R/ Clava su cui poggia una pelle di leone; a s.,<br />
freccia; a d., arco; nel campo a d. C.COPO-<br />
NIVS, a s. .PR.S.C; c. p. <br />
ZECCA: al seguito di Pompeius<br />
(49 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 444, 1a; BMCRR II, East, 24-27 (Q. Sicinius, C.<br />
Coponius, 49 a.C.); Bab. 1 (49 a.C.)<br />
373. g 3,87 900 mm 18/19 inv. 126846/452 373<br />
D/ Punzonatura sul collo (triangoli)<br />
R/ [C.C]OPONIVS<br />
374. g 3,81 1600 mm 16/17 inv. 126848/454 374<br />
375. g 3,69 1800 mm 16/19 inv. 126847/453 375<br />
R/ C.COPON[IVS] e [P]R.S.C <br />
L. HOSTILIVS SASERNA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa femminile a d., con diadema e corona<br />
di quercia; c. p.<br />
R/ Vittoria in cammino, a d., con caduceo<br />
nella d. e trofeo nella s., sulle spalle; davanti<br />
L.HOSTILIVS; dietro SASERN; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(48 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 448, 1b; BMCRR I, 3993 (L. Hostilius Saserna,<br />
48 a.C.); Bab. 5 (46 a.C.)<br />
376. g 3,86 2700 mm 17/18 inv. 126649/255 376<br />
R/ [SASERN]<br />
97<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
377 - 381 Catalogo<br />
D/ Testa di Pallor a d., con barba e capelli<br />
ritti; dietro scudo gallico; c. p.<br />
R/ Guerriero con lancia nella d. e scudo nella<br />
s., su carro gallico al galoppo a d. condotto<br />
da un auriga con frusta nella d. e redini<br />
nella s.; sopra L.HOSTILIVS; sotto<br />
SASERN; c. p.<br />
BIBL.: RRC 448, 2a; BMCRR I, 3994-3995; Bab. 2<br />
377. g 3,91 2700 mm 18/18,5 inv. 126647/253 377<br />
378. g 3,91 1800 mm 18/18,5 inv. 126648/254 378<br />
C. VIBIVS C. F. C. N. PANSA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Maschera di Pan barbato, a d.; sotto<br />
PANSA; c. p.<br />
R/ Giove seduto in trono a s., con corona<br />
radiata, patera nella d. e scettro nella s.; nel<br />
campo a s. IOVIS AXVR, a d. C.VIBIVS.<br />
C.F.C.N; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(48 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 449, 1a; BMCRR I, 3978-3979 (C. Vibius C. F.<br />
C. N. Pansa, 49 a.C.); Bab. 18 (43 a.C.)<br />
379. g 4,03 1600 mm 17/18 inv. 126894/500 379<br />
380. g 3,74 900 mm 17,5/18 inv. 126893/499 380<br />
D/ PAN[SA]<br />
381. g 3,64 2000 mm 17/18 inv. 126895/501 381<br />
D/ [PANSA]; dietro, fedum<br />
R/ [C]VIBIVS.C.F.C[N] <br />
98<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
382 - 386<br />
D/ Testa di Libero a d., con corona di pampini<br />
e di edera; dietro PANSA; c. p.<br />
R/ Cerere in cammino a d., con corona di spighe<br />
e torcia in ciascuna mano; nel campo a<br />
s. C.VIBIVS.C.F.C.N; davanti, aratro; c. p.<br />
BIBL.: RRC 449, 2; BMCRR I, 3976-3977; Bab. 16<br />
382. g 3,94 1800 mm 17/17,5 inv. 126892/498 382<br />
Suberata<br />
ALBINVS BRVTI F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa della Pietas a d.; dietro PIETAS; c. p.<br />
R/ Due mani giunte intorno a caduceo alato;<br />
sotto ALBINVS.BRVTI.F; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(48 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 450, 2; BMCRR I, 3964 (D. Postumius Albinus<br />
B. F., 49 a.C.); Bab. 10 (44-43 a.C.)<br />
383. g 4,06 1800 mm 18/19,5 inv. 126804/410 383<br />
384. g 3,85 1800 mm 16,5/19 inv. 126805/411 384<br />
385. g 3,79 900 mm 18/19,5 inv. 126806/412 385<br />
CAESAR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa femminile a d., con corona di quercia,<br />
diadema e collana; dietro ⊥II; c. p.<br />
R/ Trofeo con scudo ovale e carnix; a d. ascia;<br />
sotto CAE SAR; c. p.<br />
ZECCA: al seguito di C. Caesar<br />
(13 luglio 48-47 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 452, 2; BMCRR I, 3955 (C. Iulius Caesar, 49<br />
a.C.); Bab. 26 (45 a.C.)<br />
386. g 4,10 1500 mm 16/17 inv. 126685/291 386<br />
D/ Due punzonature (triangolo e segmento)<br />
R/ CAE SA[R]<br />
Suberata<br />
99<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
387 - 392 Catalogo<br />
387. g 3,80 800 mm 20,5/21 inv. 126687/293 387<br />
388. g 3,77 400 mm 17/18,5 inv. 126686/292 388<br />
D/ [⊥II]<br />
389. g 3,72 1800 mm 19/21 inv. 126688/294 389<br />
L. PLAVTIVS PLANCVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Medusa di fronte, con serpenti<br />
attorcigliati ai capelli; sotto L.PLAVTIVS;<br />
c. p.<br />
R/ Aurora in volo a d., con ramo di palma<br />
nella s., guida con la d. i quattro cavalli del<br />
carro del Sole; sotto PLANCVS; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(47 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 453, 1 a; BMCRR I, 4004-4009 (L. Plautius<br />
Plancus, 47 a.C.); Bab. 14 (45 a.C.)<br />
390. g 3,81 1800 mm 18 inv. 126778/384 390<br />
391. g 3,90 1600 mm 18/20 inv. 126775/381 391<br />
D/ Due serpenti ai lati del volto<br />
BIBL.: RRC 453, 1 b; BMCRR I, 4004-4009<br />
392. g 3,89 2700 mm 18/19 inv. 126776/382 392<br />
D/ [L.PLAVTIVS]; due serpenti ai lati del volto<br />
BIBL.: RRC 453, 1 b; BMCRR I, 4004-4009<br />
100<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
393 - 399<br />
393. g 3,85 1800 mm 18 inv. 126777/383 393<br />
D/ Ricci senza serpenti<br />
BIBL.: RRC 453, 1 c; BMCRR I, 4004-4009<br />
CAESAR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Venere a d., con diadema; c. p.<br />
R/ Enea in fuga a s., col Palladio nella d. e<br />
Anchise sulla spalla s.; a d. CAESAR; c. p.<br />
ZECCA: AFRICA<br />
(47-46 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 458, 1; BMCRR II, East, 31-<strong>35</strong> (C. Iulius Cae<br />
sar, 48 a.C.); Bab. 10 (58-50 a.C.)<br />
394. g 3,93 1800 mm 16,5/18 inv. 126676/282 394<br />
Suberata<br />
395. g 3,92 2100 mm 18/19 inv. 126674/280 395<br />
396. g 3,92 1900 mm 17/18 inv. 126675/281 396<br />
D/ Tre punzonature (mezza luna)<br />
397. g 3,85 1800 mm 17,5/18 inv. 126672/278 397<br />
D/ Davanti, graffito (O)<br />
398. g 3,83 1900 mm 17,5/18,5 inv. 126677/283 398<br />
399. g 3,69 1800 mm 19,5/21 inv. 126673/279 399<br />
D/ Tre punzonature (triangolo)<br />
101<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
400 - 406 Catalogo<br />
MN. CORDIVS RVFVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Teste accollate dei Dioscuri a d., con copricapo<br />
sormontato da stella; dietro RVFVS<br />
III VIR; c. p.<br />
R/ Venere stante a s., con scettro nella s. e<br />
bilancia nella d., tiene Cupido sulle spalle;<br />
a d. MN.CORDIVS; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(46 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 463, 1b; BMCRR I, 4039 (Manius Cordius<br />
Rufus, 46 a.C.); Bab. 1 (49 a.C:)<br />
400. g 4,27 1700 mm 17/17,5 inv. 126570/176 400<br />
R/ [MN CORDIVS]<br />
401. g 4,05 1800 mm 18 inv. 126569/175 401<br />
R/ MN.COR[DIVS]<br />
402. g 3,93 1800 mm 18,5/21 inv. 126574/180 402<br />
R/ MN.CO[RDIVS]<br />
Limata<br />
403. g 3,88 300 mm 15/17 inv. 126573/179 403<br />
D/ [RVFVS III VIR]<br />
Limata<br />
404. g 3,83 1500 mm 16,5/18 inv. 126576/182 404<br />
R/ [MN] CORDI<br />
405. g 3,81 1600 mm 18/18,5 inv. 126575/181 405<br />
406. g 3,68 2700 mm 19/22 inv. 126568/174 406<br />
102<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
407 - 412<br />
407. g 3,67 500 mm 17/19 inv. 126571/177 407<br />
Limata<br />
408. g 3,46 1100 mm 17/19 inv. 126572/178 408<br />
D/ Testa di Venere a d., con diadema; dietro<br />
RVFVS.S.C; c. p.<br />
R/ Cupido su delfino a d.; sotto MN.COR-<br />
DIVS; c. p.<br />
BIBL.: RRC 463, 3; BMCRR I, 4040; Bab. 2<br />
409. g 3,81 2000 mm 18/18,5 inv. 126577/183 409<br />
T. CARISIVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa della Sibilla a d.; c. p. <br />
R/ Sfinge a d.; a d. T.CARISIVS; in esergo<br />
III.VIR<br />
ZECCA: ROMA<br />
(46 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 464, 1; BMCRR I, 4060 (. Carisius, 45 a.C.);<br />
Bab. 10 (48 a.C.)<br />
410. g 4,02 1700 mm 17/18 inv. 126504/110 410<br />
411. g 4,00 200 mm 17,5/18 inv. 126502/108 411<br />
D/ Punzonatura (V)<br />
412. g 3,88 700 mm 16,5/18 inv. 126505/111 412<br />
103<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
413 - 419 Catalogo<br />
413. g 3,79 1700 mm 16,5/19 inv. 126501/107 413<br />
D/ Punzonature (I e P)<br />
Suberata<br />
414. g 3,68 1800 mm 17/18 inv. 126503/109 414<br />
R/ [III] VIR<br />
D/ Testa di Iuno Moneta a d.; dietro MONE-<br />
TA; c. p.<br />
R/ Tenaglie, conio di incudine sormontato da<br />
conio di martello con ghirlanda e martello;<br />
sopra T.CARISIVS; intorno corona di<br />
alloro<br />
BIBL.: RRC 464, 2; BMCRR I, 4056; Bab. 1<br />
415. g 4,17 2200 mm 17/17,5 inv. 126486/92 415<br />
D/ MONET[A]<br />
416. g 4,07 1100 mm 17/18 inv. 126491/97 416<br />
D/ MONE[TA]<br />
R/ [T] CARISIVS<br />
417. g 4,06 900 mm 17 inv. 126490/96 417<br />
418. g 4,01 900 mm 18/20 inv. 126488/94 418<br />
419. g 3,95 2000 mm 19/20 inv. 126485/91 419<br />
R/ [T C]ARISIVS<br />
104<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
420 - 426<br />
420. g 3,89 900 mm 19/20 inv. 126484/90 420<br />
R/ [T C]ARISIVS<br />
421. g 3,84 500 mm 16/18 inv. 126489/95 421<br />
422. g 3,77 400 mm 17,5/19 inv. 126487/93 422<br />
D/ Testa di Roma a d., con elmo piumato; dietro<br />
ROMA; c. p.<br />
R/ Scettro, cornucopia su globo e timone;<br />
sotto T.CARISI; intorno corona di alloro<br />
BIBL.: RRC 464, 3a; BMCRR I, 4065-4066; Bab. 4<br />
423. g 4,07 500 mm 17,5/19 inv. 126497/103 423<br />
D/ RO[MA]<br />
Suberata<br />
424. g 3,79 200 mm 18/19 inv. 126498/104 424<br />
425. g 3,38 700 mm 17,5/19 inv. 126500/106 425<br />
R/ T.CARI.<br />
426. g 3,21 2700 mm 17,5/18,5 inv. 126499/105 426<br />
D/ ROM[A]<br />
R/ [T] CARIS<br />
105<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
427 - 431 Catalogo<br />
D/ Busto della Vittoria alata a d.; c. p.<br />
R/ Vittoria in biga al galoppo a d., con corona<br />
nella d. e redini nella s.; in esergo T.CARI-<br />
SI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 464, 4; BMCRR I, 4073-4074; Bab. 2<br />
427. g 3,89 700 mm 19/21 inv. 126493/99 427<br />
428. g 3,87 1800 mm 18/19 inv. 126492/98 428<br />
D/ Due punzonature (triangoli)<br />
D/ Busto della Vittoria alata a d.; dietro S.C;<br />
c. p.<br />
R/ Vittoria in quadriga al galoppo a d., con<br />
corona nella d. e redini nella s.; sopra, globetto;<br />
in esergo T.CARISI <br />
BIBL.: RRC 464, 5; BMCRR I, 4070-4072; Bab. 3<br />
429. g 3,87 3000 mm 17/17,5 inv. 126496/102 429<br />
D/ [S] C<br />
R/ [T] CARIS[I]<br />
430. g 3,82 00 mm 17/19 inv. 126495/101 430<br />
R/ Punzonature (triangoli)<br />
431. g 3,57 400 mm 18 inv. 126494/100 431<br />
D/ Punzonatura (triangolo)<br />
R/ [T CARISI]<br />
106<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
432 - 436<br />
C. CONSIDIVS PAETVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(46 a.C.)<br />
D/ Testa di Apollo a d. con corona di alloro;<br />
intorno corona di alloro<br />
R/ Sella curulis su cui posta una corona;<br />
sopra C.CONSIDIVS; in esergo PAETVS;<br />
c. p.<br />
BIBL.: RRC 465, 1a; BMCRR I, 4080 (C. Considius Paetus,<br />
45 a.C.); Bab. 4 (49 a.C.)<br />
432. g 3,86 2700 mm 17/20 inv. 126564/170 432<br />
433. g 3,84 00 mm 18 inv. 126562/168 433<br />
D/ Intorno c. p.<br />
R/ Sopra [C]CO[NSIDIVS] <br />
BIBL.: RRC 465, 1b; BMCRR I, 4083; Bab. 3<br />
4<strong>34</strong>. g 3,80 1600 mm 18/19,5 inv. 126563/169 4<strong>34</strong><br />
R/ Sopra [C] CONSID[IVS]<br />
BIBL.: RRC 465, 1b; BMCRR I, 4083; Bab. 3<br />
D/ Testa di Apollo a d. con corona di alloro;<br />
dietro A; c. p.<br />
R/ Sella curulis su cui posta una corona;<br />
sopra C.CONSIDI; in esergo PAETI<br />
BIBL.: RRC 465, 2a; BMCRR I, 4084-4085; Bab. 2<br />
4<strong>35</strong>. g 3,94 800 mm 16/17 inv. 126561/167 4<strong>35</strong><br />
R/ [PAETI]<br />
436. g 3,71 2200 mm 17 inv. 126560/166 436<br />
107<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
437 - 440 Catalogo<br />
D/ Testa di Venere a d. con diadema e corona<br />
di alloro; dietro PAETI; c. p.<br />
R/ Vittoria in quadriga al galoppo a s., con<br />
corona nella d., ramo di palma e redini<br />
nella s.; in esergo C.CONSIDI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 465, 3; BMCRR I, 4091-4092; Bab. 6<br />
437. g 3,64 1500 mm 18/20 inv. 126565/171 437<br />
D/ Testa di Venere a s. con diadema e corona<br />
di alloro; dietro PAETI; c. p.<br />
R/ Vittoria in quadriga al galoppo a s., con<br />
corona nella d., ramo di palma e redini<br />
nella s.; in esergo C.CONSIDI; c. p.<br />
BIBL.: RRC 465, 4; BMCRR I, 4090; Bab. 7<br />
438. g 4,02 1600 mm 17/20 inv. 126567/173 438<br />
D/ [PAETI]<br />
R/ [C CONSIDI]<br />
Limata<br />
439. g 3,65 1200 mm 17,5/21,5 inv. 126566/172 439<br />
D/ PAE[TI]<br />
COS TERT DICT ITER AVGVR PONT MAX<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Cerere a d., con corona di spighe;<br />
dietro COS.TERT; davanti DICT ITER;<br />
c. p.<br />
R/ Culullus, aspergillum, oinochoe e lituus;<br />
sopra AVGVR; sotto PONT.MAX; a d. D;<br />
c. p.<br />
ZECCA: Incerta<br />
(46 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 467, 1a; BMCRR II, Africa, 2 (C. Iulius Caesar,<br />
46 a.C.); Bab. 16 (46 a.C.)<br />
440. g 4,05 200 mm 18/19 inv. 126682/288 440<br />
108<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
441 - 446<br />
441. g 3,86 1800 mm 17/18,5 inv. 126683/289 441<br />
D/ COS.T[ERT] [D]ICT ITER <br />
R/ PONT.M[AX D]<br />
442. g 3,71 00 mm 17/18 inv. 126681/287<br />
D/ [D]ICT I[TER]. Punzonatura (segmento e V) 442<br />
443. g 3,62 300 mm 19/20 inv. 126684/290<br />
R/ [A]VGVR [PO]NT.MAX 443<br />
CAESAR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Venere a d., con diadema e collana;<br />
dietro Cupido; c. p.<br />
R/ Trofeo con due scudi ovali e due carnices;<br />
a s. prigioniera seduta con la d. alla testa in<br />
atto di disperazione; a d. prigioniero barbato,<br />
seduto, con mani legate dietro la schiena;<br />
in esergo CAESAR; c. p.<br />
ZECCA: SPAGNA<br />
(46-45 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 468, 1; BMCRR II, Spain, 89-92 (45 a.C.); Bab.<br />
11 (50 a.C.)<br />
444. g 3,94 1700 mm 17/19 inv. 126680/286 444<br />
R/ [CAESAR]<br />
445. g 3,88 300 mm 17/18 inv. 126679/285 445<br />
D/ Punzonatura sul volto (triangolo)<br />
R/ [C]AESAR<br />
Suberata<br />
446. g 3,47 3200 mm 16/18,5 inv. 126678/284 446<br />
R/ CAESA[R]<br />
109<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
447 - 449 Catalogo<br />
L. PAPIVS CELSVS IIIVIR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Iuno Sospita a d., con pelle di<br />
capra; sotto arco; c. p.<br />
R/ Lupa in moto a d., porta con le fauci un<br />
pezzo di legno su un braciere acceso,<br />
davanti al quale un'aquila ad ali spiegate;<br />
sopra CELSVS.III.VIR; in esergo<br />
L.PAPIVS; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(45 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 472, 1; BMCRR I, 4018-4022 (L. Papius Celsus,<br />
46 a.C.); Bab. 2 (45 a.C.)<br />
447. g 3,79 1500 mm 17/18 inv. 126757/263 447<br />
PALIANVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Honos a d., con corona di alloro;<br />
dietro HONORIS; c. p.<br />
R/ Sella curulis; sopra PALIANVS; su ciascun<br />
lato, spiga; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(45 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 473, 2a; BMCRR I, 4015 (Lollius Palianus, 47<br />
a.C.); Bab. 1 (45 a.C.)<br />
448. g 3,60 1900 mm 19/21,5 inv. 126712/318 448<br />
L. VALERIVS ACISCOLVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Apollo Soranus a d. con benda nei<br />
capelli; sopra, stella; dietro acisculus;<br />
intorno ACISCVLVS; c. p.<br />
R/ Europa su toro in moto a d.; in esergo<br />
L.VALERIVS; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(45 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 474, 1a; BMCRR I, 4099 (L. Valerius Acisculus,<br />
45 a.C.); Bab. 17 (46-45 a.C.)<br />
449. g 4,01 3300 mm 18/19 inv. 126878/484 449<br />
R/ [L.VA]LERIVS<br />
110<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
450 - 453<br />
450. g 3,89 2600 mm 19/20 inv. 126879/485 450<br />
L. BVCA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di C. Caesar a d., con corona di alloro;<br />
davanti CAESAR; dietro DICT PER-<br />
PETVO; c. p.<br />
R/ Venere stante a s., con Vittoria nella d. e<br />
scettro nella s.; dietro L.BVCA; c. p. <br />
ZECCA: ROMA<br />
(44 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 480, 8; BMCRR I, 4154 (L. Aemilius Buca, 44<br />
a.C.); Bab. <strong>35</strong> (44 a.C.); Fears 1975a; Bono Chiesa<br />
1987<br />
451. g 3,65 600 mm 15,5/17 inv. 126690/296 451<br />
D/ [DICT]<br />
452. g 3,17 <strong>34</strong>00 mm 17/19 inv. 126689/295 452<br />
D/ [CAE]SAR<br />
PETILLIVS CAPITOLINVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Giove barbato a d.; dietro CAPI-<br />
TOLINVS; c. p.<br />
R/ Tempio esastilo; sull'acroterio centrale,<br />
cavaliere; sugli acroteri laterali, cavalli;<br />
sotto PETILLIVS; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(43 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 487, 1; BMCRR I, 4217-4219 (Petillius Capito<br />
linus, 40 a.C.); Bab. 1 (43 a.C.)<br />
453. g 3,74 00 mm 17/19 inv. 126763/369 453<br />
R/ [PE]TILLIV[S]<br />
111<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
454 - 458 Catalogo<br />
454. g 3,70 00 mm 17/20,5 inv. 126761/367 454<br />
R/ PETILLIV[S]<br />
455. g 3,63 900 mm 17/19 inv. 126762/368 455<br />
D/ Aquila ad ali spiegate, stante, a d., su fulmine;<br />
sopra PETILLIVS; sotto CAPITO-<br />
LINVS; c. p.<br />
R/ Tempio esastilo; sull'acroterio centrale,<br />
cavaliere; sugli acroteri laterali, cavalli; c. p.<br />
BIBL.: RRC 487, 2a; BMCRR I, 4220-4221; Bab. 2<br />
456. g 3,79 2700 mm 18/20 inv. 126764/370 456<br />
P. CLODIVS M. F.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Apollo a d., con corona di alloro;<br />
dietro lira; c. p.<br />
R/ Diana stante, di fronte, volta a d., con arco<br />
e faretra sulle spalle e torcia accesa in ciascuna<br />
mano; nel campo a d., dall'alto verso<br />
il basso, P.CLODIVS e a s. .M.F; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(42 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 494, 23; BMCRR I, 4290-4291 (P. Clodius M.<br />
F., 38 a.C.); Bab. 15 (43 a.C.)<br />
457. g 4,12 00 mm 18,5/19 inv. 126530/136 457<br />
458. g 4,10 1900 mm 17/18 inv. 126536/142 458<br />
112<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
459 - 466<br />
459. g 4,06 2700 mm 19/21,5 inv. 126523/129 459<br />
460. g 4,01 1800 mm 17 inv. 126549/155 460<br />
461. g 4,00 900 mm 18 inv. 126533/139 461<br />
R/ M.F<br />
462. g 4,00 1800 mm 18/19 inv. 126551/157 462<br />
R/ [P C]LODIVS e M.F.<br />
463. g 3,99 2900 mm 16/17 inv. 126541/147 463<br />
R/ M.F<br />
464. g 3,98 1200 mm 16/18,5 inv. 126550/156 464<br />
R/ [P] CLODIVS e M.F.<br />
465. g 3,97 1800 mm 18/19 inv. 126539/145 465<br />
466. g 3,96 2800 mm 18/19 inv. 126524/130 466<br />
R/ [M F]<br />
113<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
467 - 474 Catalogo<br />
467. g 3,94 500 mm 17,5/20 inv. 126527/133 467<br />
468. g 3,90 <strong>35</strong>00 mm 18,5/19,5 inv. 126532/138 468<br />
R/ M.F<br />
469. g 3,90 2800 mm 18,5/19,5 inv. 126540/146 469<br />
D/ Due punzonature (triangoli)<br />
Suberata<br />
470. g 3,88 1800 mm 20/21 inv. 126529/1<strong>35</strong> 470<br />
Limata<br />
471. g 3,87 900 mm 18/19,5 inv. 1265<strong>34</strong>/140 471<br />
R/ M.F.<br />
472. g 3,86 1500 mm 17,5/19,5 inv. 126545/151 472<br />
R/ .M.F.<br />
473. g 3,86 00 mm 17/18,5 inv. 126548/154 473<br />
R/ .M.F.<br />
474. g 3,85 400 mm 16,5/18,5 inv. 126526/132 474<br />
R/ [M F]<br />
Limata<br />
114<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
475 - 482<br />
475. g 3,85 1800 mm 17/19,5 inv. 126553/159 475<br />
R/ [P CLODIVS] e M.F<br />
476. g 3,84 2200 mm 18/20 inv. 126537/143 476<br />
R/ M.F.<br />
Limata<br />
477. g 3,84 1500 mm 18/18,5 inv. 126552/158 477<br />
D/ Due punzonature davanti al mento (cerchio e V)<br />
R/ M.F.<br />
478. g 3,81 2200 mm 19/20 inv. 126547/153 478<br />
D/ Punzonatura (mezza luna)<br />
Codulo<br />
479. g 3,78 600 mm 18,5/20,5 inv. 126542/148 479<br />
480. g 3,76 2900 mm 17/18 inv. 126525/131 480<br />
D/ Tre punzonature: sul volto (V), davanti al naso e dietro<br />
(segmento)<br />
R/ .M [F]<br />
Limata<br />
481. g 3,76 00 mm 18/19 inv. 126531/137 481<br />
D/ Punzonatura (cerchio)<br />
Limata<br />
482. g 3,75 1600 mm 18/22 inv. 126528/1<strong>34</strong> 482<br />
Limata<br />
115<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
483 - 488 Catalogo<br />
483. g 3,71 2700 mm 19/21 inv. 126546/152 483<br />
D/ Punzonatura (X)<br />
R/ [M F]<br />
Limata<br />
484. g 3,66 1200 mm 18/20 inv. 126538/144 484<br />
485. g 3,66 2500 mm 18/19 inv. 126544/150 485<br />
R/ M.F.<br />
486. g 3,61 2700 mm 17/20 inv. 126543/149 486<br />
R/ M.F.<br />
Limata<br />
487. g 3,59 2200 mm 19 inv. 1265<strong>35</strong>/141 487<br />
R/ M.F.<br />
Limata<br />
D/ Testa del Sole radiato a d.; dietro, ; c. p.<br />
R/ Crescente lunare, intorno cinque stelle;<br />
sotto, su due righe, P.CLODIVS / .M.F.;<br />
c. p.<br />
BIBL.: RRC 494, 21; BMCRR I, 4287; Bab. 17<br />
488. g 3,97 2200 mm 18/20 inv. 126554/160 488<br />
116<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
489 - 492<br />
L. LIVINEIVS REGVLVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa nuda a d.; dietro REGVLVS; davanti<br />
PR; c. p.<br />
R/ Sella curulis; su ciascun lato, tre fasces;<br />
sopra L.LIVINEIVS; in esergo REGVLVS;<br />
c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(42 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 494, 27; BMCRR I, 4264 (L. Livineius Regulus,<br />
39 a.C.); Bab. 10 (43-42 a.C.)<br />
489. g 4,17 1900 mm 18,5/19 inv. 126710/316 489<br />
490. g 3,78 700 mm 18/19 inv. 126709/315 490<br />
D/ .P R.<br />
R/ REGVLV[S]<br />
491. g 4,00 300 mm 18 inv. 126711/317 491<br />
D/ Testa nuda a d.; c. p.<br />
BIBL.: RRC 494, 28<br />
C. VIBIVS VARVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Busto di Minerva a d., con elmo ed egida;<br />
c. p.<br />
R/ Ercole stante, di fronte, a s., poggiato alla<br />
clava con la d. e con leont sul braccio s.; nel<br />
campo a d. C.VIBIVS, a s. VARVS; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(42 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 494, 38; BMCRR I, 4303 (C. Vibius Varus, 38<br />
a.C.); Bab. 26 (43-42 a.C.)<br />
492. g 3,89 900 mm 18 inv. 126896/502 492<br />
117<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
493 - 497 Catalogo<br />
L. MVSSIDIVS LONGVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di C. Caesar a d., con corona di alloro;<br />
c. p.<br />
R/ Timone, cornucopia su globo, caduceo<br />
alato e apex; a s. L.MVSSIDIVS; sotto<br />
LONGVS; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(42 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 494, 39a-b; BMCRR I, 4237-4241 (L. Mussidius<br />
. F. Longus, 39 a.C.); Bab. 8 (43-42 a.C.)<br />
493. g 3,77 900 mm 17/19 inv. 126742/<strong>34</strong>8 493<br />
R/ L.MVSS[IDIVS]<br />
D/ Testa della Concordia a d., con diadema e<br />
velo; dietro CONCORDIA; davanti crescente;<br />
c. p.<br />
R/ Sacello di Venere Cloacina con due figure<br />
stanti, di fronte, con la d. poggiata su un<br />
cippo; sopra L.MVSSIDIVS LONGVS;<br />
sul sacello CLOACIN; c. p.<br />
BIBL.: RRC 494, 42c; BMCRR I, 4242 e ss.; Bab. 6<br />
494. g 3,90 600 mm 18 inv. 126736/<strong>34</strong>2 494<br />
495. g 3,63 300 mm 18/19,5 inv. 1267<strong>34</strong>/<strong>34</strong>0<br />
Suberata<br />
495<br />
496. g 3,50 2000 mm 18/19 inv. 1267<strong>35</strong>/<strong>34</strong>1 496<br />
R/ L.MVSSI[DIVS LONG]VS<br />
497. g 3,71 <strong>34</strong>00 mm 18,5/19 inv. 126737/<strong>34</strong>3 497<br />
D/ Davanti, stella<br />
118<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
498 - 502<br />
498. g 4,08 500 mm 16,5/17,5 inv. 126738/<strong>34</strong>4 498<br />
D/ Davanti, nessun simbolo<br />
499. g 3,48 1800 mm 17/18 inv. 126739/<strong>34</strong>5 499<br />
D/ Davanti, nessun simbolo<br />
D/ Busto radiato del Sole, di fronte; c. p.<br />
R/ Sacello di Venere Cloacina con due figure<br />
stanti, di fronte, con la d. poggiata su un<br />
cippo; sopra L.MVSSIDIVS LONGVS;<br />
sul sacello CLOACIN; c. p. <br />
BIBL.: RRC 494, 43a; BMCRR I, 4248-4251; Bab. 7<br />
500. g 3,80 400 mm 17/18,5 inv. 126740/<strong>34</strong>6 500<br />
R/ CL[OAC]IN<br />
501. g 2,93 1600 mm 18 inv. 126741/<strong>34</strong>7 501<br />
R/ CLOAC<br />
Suberata<br />
M. ANTONIVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di M. Antonius barbata a d.; dietro<br />
M.ANTONI; davanti IMP; c. p.<br />
R/ Busto radiato del Sole di fronte, entro tempio<br />
distilo; intorno III VIR R.P.C.; c. p.<br />
ZECCA: al seguito di Antonio<br />
(42 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 496, 1; BMCRR II, Gaul, 60-62 (M. Antonius, 42<br />
a.C.); Bab. <strong>34</strong> (43-41 a.C.)<br />
502. g 3,92 1700 mm 17,5/18 inv. 126455/61 502<br />
119<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
503 - 507 Catalogo<br />
CAESAR III VIR R. P. C.<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Busto di Marte a d., con elmo e asta sulle<br />
spalle; dietro CAESAR; davanti III VIR<br />
R.P.C; c. p.<br />
R/ Aquila legionaria sormontata da trofeo, tra<br />
due insegne; ai lati dell'aquila S C; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(42 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 497, 3; BMCRR II, Gaul, 96 (C. Iulius Caesar<br />
ctavius, 39 a.C.); Bab. 67 (43 a.C.)<br />
503. g 3,42 800 mm 18 inv. 126691/297 503<br />
C. CLODIVS C. F. VESTALIS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Busto di Flora a d., con corona di gigli;<br />
dietro giglio; davanti C.CLODIVS; dietro<br />
C.F.; c. p.<br />
R/ La Vestale Claudia Quinta seduta a s., con<br />
culullus nella d.; dietro VESTALIS; c. p.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(41 a.C.)<br />
BIBL.: RRC 512, 2; BMCRR I, 4196-4197 (C. Clodius C. F.<br />
Vestalis, 43 a.C.); Bab. 13 (43 a.C.)<br />
504. g 3,94 <strong>35</strong>00 mm 18/21 inv. 126522/128 504<br />
505. g 3,86 2500 mm 18,5/19,5 inv. 126520/126 505<br />
506. g 3,83 3000 mm 19/20 inv. 126519/125 506<br />
507. g 3,67 2700 mm 18/21 inv. 126521/127 507<br />
120<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
INDICI ANALITICI<br />
LEGGENDE<br />
Leggenda Dritto Rovescio Leggenda Dritto Rovescio<br />
afc 316 cfnorbanus 193-196<br />
afalbfsf flfmetel 111 cfpisoflf f r 273<br />
afplautiusfaedfcurfsfc 322-325 cfpisoflf f ru 269-272<br />
afpostfaf fsfnfalbin 218-221 cfpluti 61-62<br />
aciscolus 449-450 cfpoblicifqf 228<br />
adf rufemu 109 cfpostumifta 254-257<br />
aedfcur 192 cfpulcher 79<br />
ahala 328-331 cfreni 25-28<br />
albinusfbrutif 383-385 cfscr 8<br />
ancus 310-313 cfserveilfcf 308-309<br />
apfclftfmalfqfur 76-77 cfsulpicifcf 92-94<br />
aquafmarc 310-313 cftarquitifpf 211<br />
augurfpontfmax 440-443 cfterfluc 19<br />
bacchiusfiudaeus 322-325 cfvalfcf f lac 23-24<br />
bonfevent 289-291 cfvibiusfcf 125-136<br />
brocchi 283-284 cfvibiusfcf fcfn 379-382<br />
brutus 328-331 326-327 cfvibiusfvarus 492<br />
cfaburi 38 cnfdo 4<br />
cfanniftf ftfnfprofcosfexfsfc 209-211 cnfdom 48<br />
cfantesti 20 cnfdomi 67<br />
cfcenso 161 cnflenfq 253<br />
cfclodiusfcf 504-507 cnflentul 152-160<br />
cfcoelfcaldusfcos 3<strong>35</strong> cnflucr <strong>35</strong><br />
cfconsidi 437-439 caeician 105<br />
cfconsidifpaeti 4<strong>35</strong>-436 caesar <strong>35</strong>4-372<br />
cfconsidiusfpaetus 432-4<strong>34</strong> 386-389<br />
cfcoponiusfprfsfc 373-375 394-399<br />
cfegnatuleifcf 110 444-446<br />
cfegnatiusfcnf fcnfn 251 caesarfdictfperpetuo 451-452<br />
cfhosidifcf 267-268 caesarfiiivirfrfpfc 503<br />
c iunifcf 15-16 cald 102-103<br />
cfliciniusflf fmacer 188-191 capitolinus 453-455<br />
cfmal 112 carb 63<br />
cfmall 111 cerco 88<br />
cfmamilflimetan 202 cestianus 274-275<br />
cfmemmifcf 315 cloac 501<br />
cfmemmiusfimperator 315 cloacin 494-500<br />
cfnaefbalb 229-231 concordia 285-288<br />
121<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Indicifanaliticif(leggende)<br />
Segue: LEGGENDE<br />
Leggenda Dritto Rovescio Leggenda Dritto<br />
Rovescio<br />
concordia 494-499<br />
cordi 262-263<br />
cosftertfdictfiter 440-443<br />
dfpfp 92-94<br />
dfsilanusflf 113-116<br />
dos 165-168<br />
dossen 162-164<br />
exfsfc 69<br />
109<br />
169-171<br />
253<br />
265-266<br />
275<br />
296-307<br />
abati 276-280<br />
austus 314<br />
lac 245-248<br />
laus 14<br />
loralfprimus 308-309<br />
ortfpfr 336<br />
ostlus 29-32<br />
gfpfr 253<br />
gem 38<br />
41<br />
geta 267-268<br />
grag 36-37<br />
his 3<strong>35</strong><br />
hispan 218-221<br />
ho 262-263<br />
honoris 448<br />
ifsfmfr 96-99<br />
iiivir 258-262<br />
267-268<br />
283-284<br />
iiivirfrfpfc 502<br />
iovisfanxur 379-381<br />
ital 262-263<br />
kaleni 262-263<br />
antes 36-37<br />
lfbuca 451-452<br />
lfcfmemiesflf fgal 169-171<br />
lfcaldusfviivirfepulfcfcaldus<br />
impfafxfcaldusfiiivir 3<strong>35</strong><br />
lfcassi 105<br />
lfcot 95<br />
lfhostiliusfsasern 376-378<br />
lfiulifbursio 179-181<br />
lf abiflf fhisp 209-210<br />
lf arsulei 252<br />
lf laminifcilo 80-85<br />
lf urifcnf 283-284<br />
lflivineiusfregulus 489-490<br />
lflucretiftrio 250<br />
lfmanlifprofq 212-217<br />
lfmemmi 87<br />
lfminuci 40<br />
lfmussidiusflongus 493-501<br />
lfpapi 237-239<br />
lfpapiusfcelsusfiiivir 447<br />
lfpisof rug 121<br />
lfpisof rugi 117-120<br />
lfplautius 390-393<br />
lfpostfalb 42-43<br />
lfprocilif 222-227<br />
lfrosci 276-280<br />
lfrubri 162-168<br />
lfrusti 249<br />
lfrutili 245-248<br />
lfsaturn 100-101<br />
lfsau 9-11<br />
lfsullafim 212-217<br />
lftituri 139-151<br />
lfthoriusfbalbus 96-99<br />
lfvalerif lacci 89<br />
lfvalerius 449-450<br />
labeo 52-55<br />
laeca 50-51<br />
libertas 326-327<br />
libo 18<br />
289-291<br />
122<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
IlfripostigliofdifCisterna<br />
Segue: LEGGENDE<br />
Leggenda<br />
Dritto<br />
Rovescio<br />
Leggenda Dritto Rovescio<br />
lii 386-389<br />
longinfiiiv 281-282<br />
mfaburi 41<br />
mfantonifimp 502<br />
mfatili 17<br />
mfbaebifqf 33-<strong>34</strong><br />
mfcarbo 59-60<br />
mfcato 137-138<br />
mfcipifmf 70-72<br />
mf anfcf 56-58<br />
mf ouriflf 65-66<br />
mfherenni 90-91<br />
mfiun 21<br />
mflucilifru 106<br />
mfplaetorifcest 265-266<br />
mfplaetoriusfaedfcur 275<br />
mfplaetoriusfmf faedfcur 274<br />
mfporc 50-51<br />
mfscaurfaedfcur 296-307<br />
mfsergifsilusfq 69<br />
mfsila 68<br />
mftulli 64<br />
mfvolteifmf 240-244<br />
mnfaciliusfiiivirfvaletu 337-<strong>35</strong>3<br />
mnfaemilioflep 73-75<br />
mnfaquil 86<br />
mnfaquilfmnf fmnfn 258-262<br />
mnfcordius 400-409<br />
mnf ontftrfmil 317-321<br />
mnf onteifcf 182-187<br />
maxsumus 251<br />
mensor 252<br />
moneta 415-422<br />
nat 6-7<br />
pfcalp 39<br />
pfclodiusfmf 457-488<br />
pfcrepusi 197-201<br />
pf onteiusfpf fcapitofiiivir 317-321<br />
pf ouriusfcrassipes 192<br />
pfhupsaefaedfcurfcfhupsae<br />
cosfpreivefcaptu<br />
298-307<br />
pfhupsaeusfaedfcurfcfhupsae<br />
cosfpreiverfcaptum 296-297<br />
pfservilifmf 107-108<br />
pfsula 12<br />
paeti 437-439<br />
palikanus 448<br />
pansa 125-136<br />
379-382<br />
paullus 285-288<br />
paullusflepidus 285-288<br />
petillius 453-455<br />
petilliusfcapitolinus 456<br />
phili 65-66<br />
philippus 310-313<br />
pietas 90-91<br />
383-385<br />
pisofcaepiofq 109<br />
plancus 390-393<br />
pr 490<br />
pv 106<br />
puteal 289-291<br />
qfantofbalbfpr 203-208<br />
qfcassiusfvest 316<br />
qfcurt 68<br />
qf abi 52-55<br />
qflutatifq 88<br />
qfmarc 18<br />
qfmax 49<br />
qfmete 44-45<br />
qfpompeifqf fru usfcos 332-3<strong>34</strong><br />
qfsicinivsfiiivir 373-375 336<br />
qfthermfmf 104<br />
qftiti 122-124<br />
regulusfpr 489<br />
rexfaretas 298-307<br />
ro 262-263<br />
roma 1-45<br />
46-47 48<br />
49 50-51<br />
123<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Indicifanaliticif(leggende)<br />
Segue: LEGGENDE<br />
Leggenda<br />
Dritto<br />
Rovescio Leggenda Dritto<br />
Rovescio<br />
segue: roma 52-58 59-63 salutis 337-<strong>35</strong>3<br />
64 65 sar 5<br />
66-67 68 saran 17<br />
69 70-72 scribon 289-291<br />
73-75 sexfnonifprflfvfpf 292-295<br />
80-85 86 sexfpo 29-32<br />
88 110-111 sicil 258-262<br />
114-116 su enas 292-295<br />
137-138 sullafcosfqfpompeifru 332-3<strong>34</strong><br />
182-185 tfcari 426<br />
228 tfcaris 425<br />
423-426 tfcarisi 423-424<br />
ru usfiiifvir 400-409 427-431<br />
rulli 107-108 tfcarisius 415-422<br />
sfc 203-208 tfcarisiusfiiivir 410-414<br />
222-227 tfclouli 46-47<br />
229-236 tfmalfapfclfqfur 78<br />
249 tifclaudftif fapfn 232-236<br />
252 tampil 33-<strong>34</strong><br />
274 ter 285-288<br />
292-295 tod 3<br />
314 trio <strong>35</strong><br />
429-431 503 vestalis 504-507<br />
sabin 139-140 victrix 137-138<br />
143-151 virt 262-263<br />
sa ra 13 virtus 258-262<br />
124<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Amphinomus<br />
- nudo, in fuga, a d., col padre sulle spalle...................................<br />
Anco Marcio<br />
- testa a d. con diadema ................................................. 310-313<br />
- teste accollate a d. di Numa Pompilio, barbato, e Anco Marcio, imberbe ......... 161<br />
Apex<br />
v. Culullus<br />
v. Timone<br />
Apollo<br />
- busto di spalle, a s., con diadema, in atto di scagliare un fulmine con la d. ........ 188-191<br />
- in quadriga al galoppo a d., con ramo di palma nella d., arco, freccia e redini nella s. 33-<strong>34</strong><br />
- testa a d., con corona di alloro .......................................... 110-111<br />
117-120<br />
125-136<br />
182-187<br />
197-201<br />
269-272<br />
432-436<br />
457-487<br />
- testa a d., con corona di alloro; dietro guerriero armato<br />
in cammino, a s. ..................................................... 121<br />
- testa a d., con corona di quercia, sotto fulmine .............................. 172-178<br />
- testa a d., con diadema; sotto, stella....................................... 373-375<br />
- testa a s., con corona di alloro ........................................... 273<br />
Apollo Soranus<br />
- testa a d. con benda nei capelli; sopra, stella; dietro aciscolus ..................<br />
449-450<br />
Aquila<br />
- ad ali spiegate, retrospiciente, stante su fulmine a d. ......................... 95<br />
- ad ali spiegate, stante, volta a d., su fulmine ............................... 456<br />
- ad ali spiegate, stante, volta a s., su fulmine ................................ 274<br />
- legionaria sormontata da trofeo, tra due insegne ............................<br />
503<br />
Ariete<br />
- stante a d. ...........................................................<br />
Ascia<br />
v. Culullus<br />
90-91<br />
249<br />
125<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Indici analitici (tipi)<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Aspergillum<br />
v. Culullus<br />
Aurora<br />
- in volo a d., con ramo di palma nella s., guida con la d. i quattro cavalli del carro<br />
del Sole ............................................................<br />
Bonus Eventus<br />
- testa a d., con diadema ................................................<br />
289-291<br />
Busto femminile<br />
- a d. con corona di alloro e diadema ....................................... 73-75<br />
- a d., con diadema ..................................................... 209-211<br />
- a d., con diadema e fiori di papavero nei capelli ............................. 265<br />
- alato a d., con elmo coronato di alloro e spighe, arco e faretra sulle spalle ........ 274<br />
Busto maschile<br />
- a d. con elmo ornato di alloro ...........................................<br />
243-244<br />
390-393<br />
Caduceo<br />
- alato ............................................................... 265-266<br />
- alato e ramo di palma vittata, decussati; sopra corona ........................<br />
336<br />
v. Timone<br />
C. Caesar<br />
- testa a d., con corona di alloro .......................................... 451-452<br />
493<br />
Cammello<br />
- a d., davanti figura maschile inginocchiata a d. con ramo di ulivo nella d. e redini nella s. 296-307<br />
322-325<br />
Cane<br />
- in corsa a d.; sotto, asta ................................................<br />
254-257<br />
Cavaliere<br />
- al galoppo a d. con lancia nella d. ........................................ 197-201<br />
- al galoppo a d. con ramo di palma e redini in entrambe le mani ................ 117-121<br />
269-272<br />
- al galoppo a d. con scudo nella s. sollevata e redini nella d. ................... 273<br />
- al galoppo a s., con spada e la testa di un nemico tenuto per i capelli nella s. ......<br />
69<br />
Cerere<br />
- in cammino a d., con corona di spighe e torcia in ciascuna mano ............... 382<br />
- testa a d. con corona di spighe ........................................... 440-443<br />
126<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Cerere<br />
- testa a d. con corona di spighe; dietro spiga; davanti, chicco d'orzo ............. 283-284<br />
- testa a s. con corona di spighe .......................................... 105<br />
275<br />
315<br />
Cibele<br />
- seduta in biga trainata da leoni, al passo a d., con corona turrita, velo, patera nella<br />
d. e redini nella s. ..................................................... 243-244<br />
- testa a d., con corona turrita............................................. 192<br />
322-325<br />
Cinghiale<br />
- Calidonio a d., colpito da una freccia e assalito da un cane . . . ................. 267-268<br />
- Erimanto in corsa a d. .................................................<br />
242<br />
Cittadino romano<br />
- stante, a s., con la d. depone nella cista la tavoletta del voto ...................<br />
Clava<br />
- su cui poggia una pelle di leone; a s., freccia; a d., arco .......................<br />
Concordia<br />
- testa a d. con diadema e velo ........................................... 285-288<br />
494-499<br />
Cornucopia<br />
v. Timone<br />
Cornucopia e fulmine<br />
- sovrapposti e incrociati ................................................<br />
Crescente lunare<br />
- intorno cinque stelle ..................................................<br />
Culullus<br />
- aspergillum, ascia e apex ............................................... <strong>35</strong>4-372<br />
- aspergillum, oinochoe e lituus ..........................................<br />
281-282<br />
373-375<br />
Cupido<br />
- su capra a d.; sopra, due pilei; in esergo, tirso............................... 182-187<br />
- su delfino a d. ....................................................... 250<br />
409<br />
Dei Penati<br />
- teste accollate a s., con corona di alloro ................................... 92-94<br />
49<br />
488<br />
440-443<br />
127<br />
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Indici analitici (tipi)<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Desultor<br />
- al galoppo a d., con copricapo conico e frusta nella d. ........................<br />
Diana<br />
- busto a d., con arco e faretra sulle spalle ................................... 254-257<br />
267-268<br />
- busto a d., con diadema, arco e faretra sulle spalle .......................... 232-236<br />
- in biga trainata da cervi a d., con faretra sulle spalle, torcia nella d. e redini nella s.<br />
- stante, di fronte, volta a d., con arco e faretra sulle spalle e torcia accesa in ciascuna<br />
mano ...............................................................<br />
Dioscuri<br />
- al galoppo a d. ....................................................... 1-2; 4<br />
8<br />
15-21<br />
<strong>35</strong><br />
61-62<br />
- stanti, di fronte, con asta, tengono i cavalli per la briglia, stanti dietro ........... 87<br />
- teste accollate a d., con copricapo sormontato da stella ....................... 400-408<br />
Divinità femminile<br />
- in biga al galoppo a d., con frusta nella s. e redini nella d., viene incoronata dalla<br />
Vittoria in volo sopra di lei .............................................<br />
Elefante<br />
- in cammino a d., calpesta un drago .......................................<br />
Enea<br />
- in fuga a s., col Palladio nella d. e Anchise sulla spalla s. . . ...................<br />
161<br />
22<br />
457-487<br />
39<br />
<strong>35</strong>4-372<br />
394-399<br />
Ercole<br />
- in atto di strangolare il leone Nemeo; ai suoi piedi, clava; a s. arco e faretra ...... 228<br />
- stante, di fronte, a s., poggiato alla clava con la d. e con leontè sul braccio s....... 492<br />
- testa a d. con leontè ................................................... 242<br />
Europa<br />
- su toro in moto a d. ...................................................<br />
Figura femminile<br />
- e serpente stanti, di fronte; a s., due flauti .................................<br />
449-450<br />
276-280<br />
Figura maschile<br />
- prepara un epulum su tavolo; a s., trofeo con scudo macedone; a d. trofeo con carnyx<br />
e scudo ovale decorato con fulmine ...................................... 3<strong>35</strong><br />
- togata, stante, a s., con la d. sollevata, tra aquila legionaria e fasces con ascia ..... 218-221<br />
128<br />
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Il ripostiglio di Cisterna<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Figure maschili<br />
- due stanti, di fronte, con asta nella s. e la d. tesa su una scrofa che giace tra loro . .<br />
Flora<br />
- busto a d., con corona di gigli; dietro giglio ................................ 504-507<br />
- testa a d., con corona di alloro e fiori ..................................... 308-309<br />
Fortuna Populi Romani<br />
- testa a d., con diadema ................................................<br />
Genius Populi Romani<br />
- busto a d., con benda nei capelli e scettro sulle spalle ........................<br />
Giano<br />
- busto bifronte, con corona di alloro ......................................<br />
Giove<br />
- in quadriga a s., con redini nella s., scaglia un fulmine con la d. ................ 296-307<br />
- in quadriga al galoppo a d., con fulmine nella d., scettro e redini nella s. ......... 36-37<br />
40<br />
52-55<br />
59-60<br />
63<br />
- in quadriga al passo a d., con fulmine nelle s. e ramo di alloro nella d. .......... 67<br />
- in quadriga al galoppo a d., con redini nella s. e fulmine nella d. ............... 172-178<br />
- in quadriga al galoppo a d., con scettro nella s. e fulmine nella d. .............. 68<br />
- in quadriga al passo a d., con redini e fulmine nella s. e ramo di palma nella d. . . . 44-45<br />
- seduto in trono a s., con corona radiata, patera nella d. e scettro nella s. ......... 379-381<br />
- testa a d., con corona di alloro .......................................... 203-208<br />
240-241<br />
- testa a d., con corona di alloro e scettro sulla spalla s. ........................ 162-164<br />
222-225<br />
- testa barbata a d. ..................................................... 453-455<br />
Grifone<br />
- in corsa a d. .........................................................<br />
237-239<br />
Guerrieri<br />
- due stanti, di fronte, con le spade protese ..................................<br />
308-309<br />
Guerriero<br />
- a cavallo, al galoppo, a d., attacca col giavellotto un nemico in atto di colpire un<br />
inerme con la spada ...................................................<br />
317-321<br />
- con lancia nella d. e scudo nella s., su carro gallico al galoppo a d. condotto da un<br />
auriga con frusta nella d. e redini nella s. .................................. 377-378<br />
336<br />
253<br />
65-66<br />
92-94<br />
129<br />
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Indici analitici (tipi)<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Guerriero<br />
- in biga a d., con asta e redini nella s., tende la d. ad un personaggio togato che sale<br />
sulla biga ...........................................................<br />
252<br />
- nudo stante a s., davanti a un trofeo, con clamide, asta nella d. e piede d. poggiato<br />
su corazza; a d. prua................................................... 112<br />
- romano combatte contro un barbaro in difesa del corpo di un romano caduto......<br />
104<br />
Hispania<br />
- testa a d., con velo ....................................................<br />
Honos<br />
- testa a d. con corona di alloro ...........................................<br />
Honos e Virtus<br />
- teste accollate a d. di Honos, con corona di alloro, e di Virtus, con elmo .........<br />
Italia<br />
- stante a d., con cornucopia nella s., unisce la d. a quella di Roma, stante a s., di<br />
fronte a lei, in abito amazzonico, con fasces nella s. e piede d. su globo ..........<br />
Iuno Caprotina<br />
- in biga di cervi al galoppo a d., con diadema, scettro e redini nella s. e frusta nella d.<br />
Iuno Moneta<br />
- testa a d. ............................................................<br />
218-221<br />
448<br />
263-264<br />
415-422<br />
263-264<br />
Iuno Sospita<br />
- in biga al galoppo a d., con pelle di capra, scudo nella s. e asta nella d.; sotto, serpente 226-227<br />
- stante a d., con pelle di capra, scudo nella s. e asta nella d.; davanti, serpente ..... 222-225<br />
- testa a d., con diadema, velo e scettro sulle spalle . . . . . . . . . . ................. 165-166<br />
- testa a d., con pelle di capra ............................................. 96-99<br />
226-227<br />
237-239<br />
276-280<br />
447<br />
Libero<br />
- testa a d., con corona di pampini e di edera.................................<br />
Libertas<br />
- busto a d., con diadema ................................................ 251-252<br />
- in quadriga al galoppo a d., con pileus nella d., redini e vindicta nella s., viene incoronata<br />
dalla Vittoria in volo sopra di lei ................................. 50-51<br />
- testa a d. ............................................................ 326-327<br />
382<br />
25-28<br />
130<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Libero<br />
- testa a d., barbata, con corona di pampini .................................. 122-124<br />
Lituus<br />
v. Culullus<br />
Luna<br />
- in biga al galoppo a d. ................................................. 3<br />
- in biga al galoppo a d. con redini in entrambe le mani; sopra, tre stelle........... 86<br />
- in biga al galoppo a d., con redini nella s. e frusta nella d. ..................... 14<br />
Lupa<br />
- che allatta i gemelli, dietro ficus ruminalis, su cui sono tre uccelli; a s. il pastore<br />
Fostlus, stante, a d., poggiato al bastone ................................... 29-32<br />
- in moto a d., porta con le fauci un pezzo di legno su un braciere acceso, davanti al<br />
quale è un'aquila ad ali spiegate ......................................... 447<br />
L. Iunius Brutus<br />
- il console in cammino a s., preceduto da un accensus, tra due littori ............. 326-327<br />
- testa a d. ............................................................ 328-331<br />
Mani<br />
- due giunte intorno a caduceo alato........................................ 383-385<br />
M. Antonius<br />
- testa barbata a d....................................................... 502<br />
Marte<br />
- busto a d., con elmo e asta sulle spalle .................................... 503<br />
- busto a d., con elmo e trofeo sulle spalle................................... 317-321<br />
- busto giovanile di tre quarti, a d., con asta sulla spalla s. e spada sulla spalla d. .... 152-160<br />
- elmato, in quadriga al galoppo a d., con trofeo nella d., lancia, scudo e redini nella s. 38<br />
42-43<br />
- in cammino a s., con elmo, asta con la punta rivolta verso il basso nella d. e trofeo<br />
sulla spalla s.; davanti, apex; dietro, spiga.................................. 89<br />
- testa a d., con elmo ................................................... 112<br />
249<br />
- testa a s., con elmo crestato e piumato..................................... 104<br />
Medusa<br />
- testa di fronte ........................................................ 390-393<br />
Mercurio<br />
- busto a d., con petaso alato e caduceo sulle spalle . . . . . . . . . . . . ............... 202<br />
131<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Indici analitici (tipi)<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Minerva<br />
- busto a d., con elmo corinzio ed egida..................................... 167-168<br />
492<br />
- busto a s., con elmo corinzio ed egida ..................................... 107-108<br />
- in quadriga al galoppo a d., con asta e redini nella s. e trofeo nella d. ............ 126-136<br />
- in quadriga al galoppo a d., con asta nella d., scudo e redini nella s. ............. 188-191<br />
- in quadriga al galoppo a s., con asta e redini nella d. e trofeo nella s. ............<br />
125<br />
Mn. Aquillius<br />
- stante, in abito militare, con scudo nella s., solleva con la d. la Sicilia caduta......<br />
Nave<br />
- a d. ................................................................<br />
Nettuno<br />
- testa a d., con corona di alloro e tridente sulle spalle .........................<br />
Numa Pompilio<br />
- teste accollate a d. di Numa Pompilio, barbato, e Anco Marcio, imberbe .........<br />
250<br />
258-262<br />
Oinochoe<br />
v. Culullus<br />
Pallor<br />
- testa a d., con barba e capelli ritti; dietro scudo gallico ....................... 377-378<br />
Pan<br />
- maschera barbata, a d. ................................................. 379-381<br />
Pegaso<br />
- a d. ................................................................<br />
122-124<br />
Pietas<br />
- testa a d. ............................................................ 383-385<br />
- testa a d., con diadema ................................................. 90-91<br />
Puteal Scribonianum<br />
- ornato da ghirlanda e da due lire; alla base, martello .........................<br />
289-291<br />
Quadriga trionfale<br />
- al passo a d., con il pannello laterale ornato da aquila su fulmine; sopra, Vittoria in<br />
volo con corona nella d. ................................................<br />
165-168<br />
- al passo a d., con il pannello laterale ornato da un fulmine; sopra Vittoria in volo,<br />
con corona nella d. ....................................................<br />
162-164<br />
Roma<br />
- busto a d. con elmo ornato da testa di aquila e da due piume. . . ................ 228<br />
- seduta a s. su armi, con scettro nella d. e spada nella s., viene incoronata dalla Vittoria<br />
stante dietro di lei................................................. 292-295<br />
161<br />
88<br />
132<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Roma<br />
- seduta a s. su pila di scudi, con spada nella s. e asta nella d., viene incoronata dalla<br />
Vittoria stante dietro di lei ..............................................<br />
111<br />
- stante a s., con elmo e scettro nella s., incorona con la d. un trofeo alla base del<br />
quale sono due scudi e due carnices; sopra, stella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 65-66<br />
- testa a d., con elmo.................................................... 1-32<br />
<strong>35</strong>-64<br />
67-72<br />
76-85<br />
106<br />
114-116<br />
212-217<br />
245-248<br />
- testa a d., con elmo piumato............................................. 423-426<br />
- testa a d., con elmo piumato e decorato da due stelle ......................... 88<br />
- testa a s., con elmo .................................................... 33-<strong>34</strong><br />
100-103<br />
Roma e Venere<br />
- stanti con asta nella d., la prima con elmo, spada nella s. e piede s. su testa di lupo;<br />
la seconda con diadema; ai lati due prue sormontate da remi; dietro le loro spalle<br />
Cupido .............................................................<br />
Romani<br />
- due in armi rapiscono due donne Sabine ...................................<br />
Salus<br />
- testa a d., con corona di alloro ...........................................<br />
251<br />
139-140<br />
337-<strong>35</strong>3<br />
Saturno<br />
- in quadriga al galoppo a d., con harpa nellad.eredininellas.................. 100-101<br />
- testa a d., con corona di alloro ........................................... 109 292-295<br />
- testa a s., con corona di alloro ........................................... 169-171<br />
Scettro<br />
- con corona di alloro, globo e timone ...................................... 253<br />
- cornucopia su globo e timone ........................................... 423-426<br />
Sella curulis .............................................................. 192<br />
275<br />
- a s. freccia, a d. ramo di alloro........................................... 332-3<strong>34</strong><br />
- a s. lituus, a d. corona di alloro .......................................... 332-3<strong>34</strong><br />
133<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Indici analitici (tipi)<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Sella curulis<br />
- tra due fasces ........................................................ 283-284<br />
- sopra, corona ........................................................ 432-436<br />
- su ciascun lato, spiga .................................................. 448<br />
- su ciascun lato, tre fasces ...............................................<br />
489-491<br />
Servilius Ahala<br />
- testa a d. ............................................................<br />
Sfinge<br />
- ad. ................................................................<br />
328-331<br />
410-414<br />
Sibilla<br />
- testa a d. ............................................................<br />
Sileno<br />
- maschera a d., con corona di timo; sotto, aratro .............................<br />
410-414<br />
113<br />
Sole<br />
- busto radiato di fronte ................................................. 500<br />
- busto radiato di fronte, entro tempio distilo................................. 502<br />
- radiato, in quadriga, al galoppo a d., con frusta nella d. e redini nella s. .......... 41<br />
- testa radiata a d. ...................................................... 86<br />
488<br />
Spiga di grano<br />
- fasces con ascia e caduceo ..............................................<br />
193-196<br />
Statua equestre<br />
- a d., in abito militare, con asta nella d., su arco a tre fornici.................... 73-75<br />
- a d., su acquedotto; ai piedi del cavallo, fiore ...............................<br />
310-313<br />
Sulla<br />
- in quadriga al passo a d., con redini nella s. e caduceo nella d., incoronato dalla<br />
Vittoria in volo sopra di lui .............................................<br />
Tarpeia<br />
- uccisione, semi sepolta dagli scudi, tra due guerrieri in combattimento...........<br />
212-217<br />
141-145<br />
Tempio<br />
- di Giove Capitolino tetrastilo, con porta chiusa e fulmine alato nel frontone ......<br />
240-241<br />
- di Vesta di cui si vedono sei colonne e all'interno sella curulis; nel campo, a s.,<br />
l'urna dei voti; a d. tavoletta ............................................ 316<br />
- esastilo; sull'acroterio centrale, cavaliere; sugli acroteri laterali, cavalli .......... 453-456<br />
1<strong>34</strong><br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Tenaglie<br />
- conio di incudine sormontato da conio di martello con ghirlanda e martello .......<br />
Testa<br />
- a d.; dietro, un'insegna militare; davanti al collo, protome di cinghiale........... 3<strong>35</strong><br />
- femminile a d., con capelli vittati e scettro sulla spalla........................ 137-138<br />
- femminile a d., con corona di quercia, diadema e collana ..................... 386-389<br />
- femminile a d., con diadema e corona di quercia ............................ 376<br />
- maschile a d., con corona di alloro, ali alle tempie e tridente sulla spalla s. ....... 179-181<br />
- maschile a d., con corona di quercia ...................................... 87<br />
- maschile a d., con i capelli fluenti ........................................ 266<br />
- nuda a d. ............................................................ 489-491<br />
Timone<br />
- cornucopia su globo, caduceo alato e apex .................................<br />
Titus Tatius<br />
- testa a d., nuda e barbata ...............................................<br />
Tori<br />
- due aggiogati, volti a s. ................................................<br />
Toro<br />
- cozzante a d. .........................................................<br />
Trofei<br />
- tre; a s. oinochoe; a d. lituus ............................................<br />
139-150<br />
415-422<br />
Trofeo<br />
- a d. L. Aemilius Paullus togato, stante, di fronte, con la d. protesa; a s. tre figure<br />
maschili stanti: Perseo e i suoi due figli ...................................<br />
285-288<br />
- con due scudi ovali e due carnices; a s. prigioniera seduta con la d. alla testa in atto<br />
di disperazione; a d. prigioniero barbato, seduto, con mani legate dietro la schiena 444-446<br />
- con scudo ovale e carnix; a d. ascia.......................................<br />
386-389<br />
Trofeo<br />
- di armi orientali; alla base prigioniero inginocchiato con le mani legate dietro la<br />
schiena .............................................................<br />
lisse<br />
- stante a d., con pileus, appoggiato al bastone con la s., tende la d. al cane Argo che<br />
lo riconosce .........................................................<br />
Valetudo<br />
- stante, di fronte, volta a s., poggia il braccio s. a colonna e tiene un serpente con la d. 337-<strong>35</strong>3<br />
493<br />
105<br />
96-99<br />
314<br />
315<br />
202<br />
1<strong>35</strong><br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Indici analitici (tipi)<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Venere<br />
- busto a d., con diadema e corona di alloro ................................. 314<br />
- in biga al passo a d., con scettro nella s. e redini in entrambe le mani; sopra Cupido<br />
in volo con corona .................................................... 169-171<br />
- stante a s., con scettro nella s. e bilancia nella d., tiene Cupido sulle spalle........ 400-408<br />
- stante a s., con Vittoria nella d. e scettro nella s.............................. 451-452<br />
- testa a d., con diadema ................................................. 193-196<br />
229-231<br />
394-399<br />
409<br />
- testa a d., con diadema e collana ......................................... 444-446<br />
- testa a d., con diadema e corona di alloro .................................. 437<br />
- testa a s., con diadema e corona di alloro .................................. 438-439<br />
Venere Cloacina<br />
- sacello con due figure stanti, di fronte, con la d. poggiata su un cippo ...........<br />
Vesta<br />
- busto a d. con velo .................................................... 316<br />
- busto a s. con velo e diadema ........................................... 281-282<br />
Vestale<br />
- Claudia Quinta seduta a s., con culullus nella d. ............................<br />
Virtus<br />
- busto a d., con elmo ...................................................<br />
v. Honos<br />
504-507<br />
258-262<br />
494-501<br />
Vittoria<br />
- alata, seduta, a d., con patera nella d. e ramo di palma sulla spalla s. ............ 137-138<br />
- busto alato a d. ....................................................... 89<br />
427-431<br />
- in biga al galoppo a d., con corona nella d. e redini nella s. .................... 80-85<br />
146-151<br />
152-160<br />
245-248<br />
427-428<br />
- in biga al galoppo a d., con corona nella d., ramo di palma e redini nella s. ....... 232-236<br />
- in biga al galoppo a d., con frusta nella d. e redini nella s. ..................... 5-7<br />
9-13<br />
23-24<br />
106<br />
136<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
Segue: TIPI<br />
Tipi<br />
Dritto<br />
N. Catalogo<br />
Rovescio<br />
Vittoria<br />
- in biga al galoppo a d., con frusta nella d. ramo di palma e redini nella s.......... 113<br />
- in biga al galoppo a d., con ramo di palma nella d. e redini nella s............... 70-72<br />
211<br />
- in biga al galoppo a d., con redini in entrambe le mani ....................... 79<br />
114-116<br />
- in biga al galoppo a s., con redini in entrambe le mani........................ 102-103<br />
- in biga al galoppo a d., con redini nella d. e ramo di palma nella s............... 107-108<br />
- in biga al galoppo a d., con redini nella s. e frusta nella d. ..................... 48<br />
- in biga con i cavalli impennati, a d., tiene le redini con entrambe le mani......... 46-47<br />
- in cammino, a d., con caduceo nella d. e trofeo nella s., sulle spalle ............. 376<br />
- in quadriga al galoppo a d., con corona nella d. e redini nella s. ................ 56-58<br />
179-181<br />
429-431<br />
- in quadriga al galoppo a d., con corona nella d., ramo di palma e redini nella s..... 203-208<br />
- in quadriga al galoppo a d., con ramo di palma nella d. e redini nella s. .......... 209-210<br />
- in quadriga al galoppo a d., con ramo di palma nella s. e redini in entrambe le mani 64<br />
- in quadriga al galoppo a s., con corona nella d., ramo di palma e redini nella s. .... 437-439<br />
- in triga al galoppo a d., con redini in entrambe le mani ....................... 76-78<br />
229-231<br />
- stante a s., scrive su uno scudo appeso a un trofeo, alla base del quale è una carnix. 110<br />
Vulcano<br />
- testa barbata a d., con berretto coronato di alloro ............................ 95<br />
137<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
IndiciIanaliticiI(magistrati)<br />
MAGISTRATI<br />
Magistrato N. Cat. Magistrato N. Cat.<br />
c.IaburiIgem 38 c.IconsidiusIpaetvs 432-439<br />
m.IaburiIgem 41 mn.IcordiusIru us 400-409<br />
mn.IaciliusIiiivir 337-<strong>35</strong>3 l.Icot 95<br />
mn.IaemilioIlep 73-75 p.Icrepusi 197-201<br />
l.IaemiliusIbuca 451-452 cnIdom 4<br />
albinusIbrutiI . 383-385 cn.Idomi,Iq.Icurti,Im.Isila 67-68<br />
c.IanniIt.I .It.In.Ipro.Icos 209-211 cn.Idomit 48<br />
l.IantesIgrag 36-37 c.IegnatiusIcn.I .Icn.In.Ima.sumus 251<br />
c.Iantesti 20 c.IegnatuleiIc.I . 110<br />
q.IantoIbalbIpr 203-208 emissione anonima 1<br />
m.Iantonius 502 emissione anonima, crescente 22<br />
mn.Iaquil 86 emissione anonima, tridente 2<br />
mn.IaquilImn.I .Imn.In. 258-262 emissione anonima, uccellino 3<br />
m.IatiliIsaran 17 q.I abiIlabeo 52-55<br />
m.IbaebiIq.I .Itampil 33-<strong>34</strong> m.I anIc.I . 56-58<br />
brutus 326-331 l.I arsuleiImensor 252<br />
caesar <strong>35</strong>4-372; 386-389; austus 314<br />
394-399; 440-446 laus 14<br />
caesarIiiivirIr.Ip.Ic. 503 mn.I onteiIc.I . 182-187<br />
caldusIiiivir 3<strong>35</strong> p.I onteiusIp.I .Icapito 317-321<br />
p.Icalp 39 m.I ouriIl.I .Iphili 65-66<br />
carbo 63 p.I ouriusIcrassipes 192<br />
m.Icarbo 59-60 l.I uriIcn.I .Ibrocchi 283-284<br />
t.Icarisius 410-431 gar,Iogul,Iver 172-178<br />
l.IcassiIcaeician 105 m.Iherenni 90-91<br />
l.IcassiIlongin 281-282 c.IhosidiIc.I .Igeta 267-268<br />
q.Icassius 316 l.IhostiliusIsaserna 376-378<br />
m.Icato 137-138 l.IiuliIbursio 179-181<br />
c.Icensorin 161 m.Iiuni 21<br />
m.IcipiIm.I . 70-72 c.IiuniIc.I . 15-16<br />
ap.Icl.,It.Imal. 76-78 kaleni,Icordi 263-264<br />
ti.IclaudIti.I .Iap.In. 232-236 cn.IlenIq 253<br />
c.IclodiusIc.I .Ivestalis 504-507 cn.Ilentul 152-160<br />
p.IclodiusIm.I . 457-488 c.IliciniusIl.I .Imacer 188-191<br />
t.Iclouli 46-47 l.IlivineiusIregulus 489-491<br />
c.IcoilIcald 102-103 cn.IlucrItrio <strong>35</strong><br />
138<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
IlIripostiglioIdiIisterna<br />
egue MAGISTRATI<br />
Magistrato N. Cat. Magistrato N. Cat.<br />
l.IlucretiItrio 250 l.IprociliI 222-227<br />
m.IluciliIru 106 c.Ipulcher 79<br />
q.IlutatiIcerco 88 c.Ireni 25-28<br />
c.Imall,Ia.IalbinvsIs.I .,Il.Imetel 111-112 l.IrosciI abati 276-280<br />
c.ImamilIlimetanvsIc.I . 202 l.IrubriIdossen 162-168<br />
q.ImarcIlibo 18<br />
l.Irusti 249<br />
l.IrutiliI lac 245-248<br />
q.Ima. 49<br />
sar 5<br />
l.Ic.ImemiesIl.I .IgalII 169-171<br />
sa ra<br />
13<br />
c.ImemmiIc.I . 315<br />
l.Isaturn<br />
100-101<br />
l.Imemmi 87<br />
l.Isau 9-11<br />
q.Imete 44-45<br />
m.IscaurIeIp.Ihpsaeus 296-307<br />
l.Iminuciu 40<br />
c.Iscr 8<br />
l.ImussidiusIlongus 493-501 scribonIlibo 289-291<br />
c.InaeIbalb 229-231 m.IsergiIsilusIq 69<br />
nat 6-7 c.IserveilIc.I . 308-309<br />
c.Inorbanvs 193-196 p.IserviliIm.I .Irulli 107-108<br />
palikanus 448 se..Ipom 29-32<br />
l.Ipapi 237-239 d.IsilanusIl.I . 113-116<br />
l.IpapiusIcelsusIiiivir 447 q.IsiciniusIiiivir 336<br />
paullusIlepidus 285-288 q.IsiciniusIiiivirIeIc.IcoponiusIpr 373-375<br />
petilliusIcapitolinus 453-456 su enas 292-295<br />
philippus 310-313 p.Isula 12<br />
pisoIcaepioIq 109<br />
l.Isulla,Il.Imanli 212-217<br />
c.IpisoIl.I .I rugi 269-273<br />
c.IsulpiciIc.I . 92-94<br />
c.IterIluc 19<br />
l.IpisoIl.I .Il.In.I rugi 117-121<br />
q.IthermIm.I . 104<br />
m.IplaetoriusIcest 265-266<br />
l.IthoriusIbalbus 96-99<br />
m.IplaetoriusIcestianus 274-275<br />
q.Ititi 122-124<br />
a.Iplautius 322-325<br />
l.ItituriIl.I .Isabin 139-151<br />
l.IplautiusIplancus 390-393<br />
l.Itulli 64<br />
c.Ipluti 61-62<br />
c.IvalIc.I .I lac 23-24<br />
c.IpobliciIq.I . 228 l.IvaleriI lacci 89<br />
q.IpompeiIru i 332-3<strong>34</strong> l.IvaleriusIaciscolus 449-450<br />
m.IporcIlaeca 50-51 c.IvibiusIc.I .Ic.In.Ipansa 379-382<br />
c.IpostumiIatIoIta 254-257 c.IvibiusIc.I .Ipansa 125-136<br />
a.IpostIa.I .Is.In.Ialbin 218-221 c.IvibiusIvarus 492<br />
l.IpostIalb 42-43 m.IvolteiIm.I . 240-244<br />
13<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Indici analitici (zecche)<br />
ZECCHE<br />
Zecca N. Cat. Zecca N. Cat.<br />
Al seguito di M. Antonius<br />
Al seguito di C. Caesar<br />
Al seguito di Pompeius<br />
Al seguito di Sulla<br />
Incerta<br />
502<br />
<strong>35</strong>4-372; 386-389<br />
373-375<br />
212-217<br />
440-443<br />
Italia settentrionale e Spagna<br />
Roma<br />
Spagna<br />
209-211<br />
1-208; 218-<strong>35</strong>3;<br />
376- 385; 390-393;<br />
400-439; 447-501;<br />
503-507<br />
444-446<br />
Africa<br />
394-399<br />
140<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
TABELLA CRONOLOGICA SECONDO RRC E BMCRR<br />
N. Cat Magistrato Datazione RRe Magistrato Datazione BMC<br />
1 Emissione anonima post 211 a.C. 229-217 a.C.<br />
2 Emissione anonima tridente 206-195 a.C. 217-197 a.C.<br />
3 Emissione anonima uccellino 189-180 a.C. 196-173 a.C.<br />
4 Cn. Dom 189-180 a.C. Cn. Domitius 196-173 a.C.<br />
5 Sar 155 a.C. Atilius Saranus 172-151 a.C.<br />
6-7 Nat 155 a.C. Nata 172-151 a.C.<br />
8 C. Scr 154 a.C. C. Scribonius 172-151 a.C.<br />
9-11 L. Sauf 152 a.C. L. Saufeius 172-151 a.C.<br />
12 P. Sula 151 a.C. P. Sulla 172-151 a.C.<br />
13 Safra 150 a.C. Spurius Afranius 172-151 a.C.<br />
14 Flaus 150 a.C. Flavus 172-151 a.C.<br />
15-16 C. Iuni C. F. 149 a.C. C. Iunius C. F. 172-151 a.C.<br />
17 M. Atili Saran 148 a.C. M. Atilius Saranus 172-151 a.C.<br />
18 Q. Marc Libo 148 a.C. Q. Marcius Libo 172-151 a.C.<br />
19 C. Ter Luc 147 a.C. C. Terentius Lucanus 172-151 a.C.<br />
20 C. Antesti 146 a.C. C. Antestius 172-151 a.C.<br />
21 M. Iuni 145 a.C. M. Iunius Silanus 172-151 a.C.<br />
22 Emissione anonima crescente 143 a.C. 150-125 a.C.<br />
23-24 C. Val C. F. Flac 140 a.C. C. Valer.C.F. Flaccus 150-125 a.C.<br />
25-28 C. Reni 138 a.C. C. Renius 150-125 a.C.<br />
29-32 Sex. Pom 137 a.C. Sex. Pompeius Fostlus 150-125 a.C.<br />
33-<strong>34</strong> M. Baebi Tampil 137 a.C. M. Baebius Tampilus 150-125 a.C.<br />
<strong>35</strong> Cn. Lucr Trio 136 a.C. Cn. Lucretius Trio 150-125 a.C.<br />
36-37 L. Antes Grag 136 a.C. L. Antestius Gragulus 124-103 a.C.<br />
38 C. Aburi Gem 1<strong>34</strong> a.C. C. Aburius Geminus 124-103 a.C.<br />
39 P. Calp 133 a.C. P. Calpurnius 124-103 a.C.<br />
40 L. Minuciu 133 a.C. L. Minucius 124-103 a.C.<br />
41 M. Aburi Gem 132 a.C. M. Abur.M.F Geminus 124-103 a.C.<br />
42-43 L. Post Alb 131 a.C. L. Postumius Albinus 99-95 a.C.<br />
44-45 Q. Mete 130 a.C. Q. Caec.Metellus Pius 124-103 a.C.<br />
46-47 T. Clouli 128 a.C. T. Cloulius 101 a.C.<br />
48 Cn. Domit 128 a.C. Cn. Domit. Ahenobarbus 124-103 a.C.<br />
49 Q. Max 127 a.C. Q. Fabius Maximus 94 a.C.<br />
50-51 M. Porc Laeca 125 a.C. M. Porcius Laeca 124-103 a.C.<br />
52-55 Q. Fabi Labeo 124 a.C. Q. Fabius Labeo 102-100 a.C.<br />
56-58 M. Fan C. F. 123 a.C. M. Fannius C. F. 150-125 a.C.<br />
59-60 M. Carbo 122 a.C. M. Papirius Carbo 150-125 a.C.<br />
61-62 C. Pluti 121 a.C. C. Plutius 150-125 a.C.<br />
63 Carbo 121 a.C. Papirius Carbo 150-125 a.C.<br />
64 L. Tulli 120 a.C M. Tullius 102-100 a.C.<br />
141<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Indici analitici (tabella cronologica)<br />
Segue: TABELLA CRONOLOGICA SECONDO RRC E BMCRR<br />
N. Cat Magistrato Datazione RRe Magistrato Datazione BMC<br />
65-66 M. Fouri L. F. Phili 119 a.C. M. Fourius L.F.Philus 93-92 a.C.<br />
67 Cn. Domi Q. Curti M. Sila 116 o 115 a.C. Cn. Dom. Ahenobarbus 124-103 a.C.<br />
68 Q. Curtius M.Iun.Silanus 124-103 a.C.<br />
69 M. Sergi Silus Q 116 o 115 a.C. M. Sergius Silus 99-94 a.C.<br />
70-72 M. Cipi M. F. 115 o 114 a.C. M. Cipius M. F. 99-94 a.C.<br />
73-75 Mn. Aemilio Lep 114 o 113 a.C. Mn. Aemilius Lepidus 91 a.C.<br />
76-78 Ap. Cl. T. Mal. 111 o 110 a.C. Ap. Claudius T. Mallius 91 a.C.<br />
79 C. Pulcher 110 o 109 a.C. C. Pulcher 91 a.C.<br />
80-85 L. Flaminius Cilo 109 o 108 a.C. L. Flaminius Cilo 99-94 a.C.<br />
86 Mn. Aquil 109 o 108 a.C. M. Aquillius 90 a.C.<br />
87 L. Memmi 109 o 108 a.C. L. Memmius 90 a.C.<br />
88 Q. Lutati Cerco 109 o 108 a.C. Q. Lutatius Cerco 90 a.C.<br />
89 L. Valeri Flacci 108 o 107 a.C. L. Valerius Flaccus 90 a.C.<br />
90-91 M. Herenni 108 o 107 a.C. M. Herennius 91 a.C.<br />
92-94 C. SulpiciC. F. 106 a.C. C. Sulpicius C. F. 91 a.C.<br />
95 L. Cot 105 a.C. L. Aurelis Cota 91 a.C.<br />
96-99 L. Thorius Balbus 105 a.C. L. Thorius Balbus 90 a.C.<br />
100-101 L. Saturn 104 a.C. L. Appul. Saturninus 90 a.C.<br />
102-103 C. Coil Cald 104 a.C. C. Coilius Caldus 90 a.C.<br />
104 Q. Therm M. F. 103 a.C. Q. Minuc Thermus M.F. 90 a.C.<br />
105 L. Cassi Caecian 102 a.C. L. Cassius Caeicianus 89 a.C.<br />
106 M. Lucili Ruf 101 a.C. M. Lucilius Rufus 90 a.C.<br />
107-108 P. Servilius M. F. Rullus 100 a.C. P. Servilius M. F. Rullus 89 a.C.<br />
109 Piso Caepio Q 100 a.C. L. Cal. Piso Q. Serv. Caepio 100 a.C.<br />
110 C. Egnatulei C. F. 97 a.C. C. Egnatuleius C. F. 101 a.C.<br />
C. Mala. Albinus S. F.L. Metel 96 a.C.? A. Postumius Albinus S. F.<br />
L. Caecilius Metellus<br />
111-112 C. Poblicius Malleolus 89 a.C.<br />
113-116 D. Silanus L. F. 91 a.C. D. Iunius Silanus L. F. 88 a.C.<br />
117-121 L. Piso L. F. L. N. Frugi 90 a.C. L. Calp. Piso L. F. Frugi 88 a.C.<br />
122-124 Q. Titi 90 a.C. Q. Titius 87 a.C.<br />
125-136 C. Vibius C. F. Pansa 90 a.C. C. Vibius C. F. Pansa 87 a.C.<br />
137-138 M. Cato 89 a.C. M. Porcius Cato 90 a.C.<br />
139-151 L. Tituri L. F. Sabin 89 a.C. L. Titurius L. F. Sabinus 87 a.C.<br />
152-160 Cn. Lentul 88 a.C. Cn. Cornelius Lentulus 86 a.C.<br />
161 C. Censorin 88 a.C. C. Marcius Censorinus 87 a.C.<br />
162-168 L. Rubri Dossen 87 a.C. L. Rubrius Dossenus 86 a.C.<br />
169-171 L. C. Memies Gal 87 a.C. L. e C. Memmius L. F.Gal. 87 a.C.<br />
172-178 Gar Ogu Luer 86 a.C. Gargilius Ogulnius Vergilius 84 a.C.<br />
179-181 L. Iuli Bursio 85 a.C. L. Iulius Bursio 85 a.C.<br />
142<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il ripostiglio di Cisterna<br />
Segue: TABELLA CRONOLOGICA SECONDO RRC E BMCRR<br />
N. Cat Magistrato Datazione RRe Magistrato Datazione BMC<br />
182-187 Mn. Fontei C. F. 85 a.C. Mn. Fonteius C. F. 85 a.C.<br />
188-191 C. Licinius L. F. Macer 84 a.C. C. Licinius L. F. Macer 85 a.C.<br />
192 P. Fourius Crassipes 84 a.C. P. Fourius Crassipes 85 a.C.<br />
193-196 C. Norbanus 83 a.C. C. Norbanus 82 a.C.<br />
197-201 P. Crepusi 82 a.C. P. Crepusius 83 a.C.<br />
202 C. Mamil Limetanus C. F. 82 a.C. C. Mamilius Limetanus 83 a.C.<br />
203-208 Q. Anto Balb Pr 83-82 a.C. Q. Antonius Balbus 82 a.C.<br />
209-210 C. Anni T. F. T. N. Pro. Cos 82-81 a.C. C. Annius T. F. T. N. Luscus<br />
L. Fabius L. F. Hispaniensis 82-72 a.C.<br />
C. Annius T. F. T. N. C.<br />
211 Tarquitius P. F. 82-80 a.C.<br />
212-217 L. Sulla L. Manli 82 a.C. L. Manlius L. Corn. Sulla 82-81 a.C.<br />
218-221 A. Post A. F. S. N. Albin 81 a.C. A. Post .A. F. S. N. Albinus 82 a.C.<br />
222-227 L. Procili F 80 a.C. L. Procilius Filius 79 a.C.<br />
228 C. Poblicius Q. F. 80 a.C. C. Poblicius Q. F. 81 a.C.<br />
229-231 C. Nae Balb 79 a.C. C. Naevius Balbus 81 a.C.<br />
232-236 Ti. Claud TI. F. Ap. N. 79 a.C. Ti. Claudius Ti. F .A. N. 80 a.C.<br />
237-239 L. Papi 79 a.C. L. Papius 80 a.C.<br />
240-244 M. Voltei M. F. 78 a.C. M. Volteius M. F. 78 a.C.<br />
245-248 L. Rutili Flac 77 a.C. L. Rutilius Flaccus 77 a.C.<br />
249 L. Rusti 76 a.C. L. Rustius 76 a.C.<br />
250 L. Lucreti Trio 76 a.C. L. Lucretius Trio 76 a.C.<br />
251 C. Egnatius Cn. F. Cn. N. Maxsumus 75 a.C. C. Egnatius Maxsumus 75 a.C.<br />
252 L. Farsulei Mensor 75 a.C. L. Farsuleius Mensor 75 a.C.<br />
253 Cn. Len Q 76-75 a.C. C. Corn. Lent. Marcellinus 76-72 a.C.<br />
254-257 C. Postumi At o Ta 74 a.C. C. Postumius Tatius? 77 a.C.<br />
258-262 Mn. Aquil Mn. F. Mn. N. 71 a.C. Mn. Aquillius Mn. F. Mn. N. 72 a.C.<br />
263-264 aleni Cordi 70 a.C. Q. Fufius alenus<br />
Mucius Cordius<br />
72 a.C.<br />
265-266 M. Plaetorius Cest 69 a.C. M. Plaetorius M. F. Cestianus 68 a.C.<br />
267-268 C. Hosidi C. F. Geta 68 a.C. C. Hosidius C. F. Geta 71 a.C.<br />
269-273 C. Piso L. F. Frugi 67 a.C. C. Calpurn. Piso L. F. Frugi 64 a.C.<br />
274-275 M. Plaet. Cestianus 67 a.C. M. Plaet. M. F. Cestianus 68 a.C.<br />
276-280 L. Rosci Fabati 64 a.C .L. Roscius Fabatus 70 a.C.<br />
281-282 L. Cassi Longin 63 a.C. L. Cassius Longinus 52 a.C.<br />
283-284 L. Furi Cn. F. Brocchi 63 a.C. L. Furius Cn. F. Brocchus 55 a.C.<br />
285-288 Paullus Lepidus 62 a.C. Paullus Aemilius Lepidus 71 a.C.<br />
289-291 Scribon Libo 62 a.C. L. Scribonius Libo 71 a.C.<br />
292-295 Sufenas 59 a.C. M. Nonius Sufenas 63 a.C.<br />
143<br />
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Indici analitici (tabella cronologica)<br />
Segue: TABELLA CRONOLOGICA SECONDO RRC E BMCRR<br />
N. Cat Magistrato Datazione RRe Magistrato Datazione BMC<br />
296-307 M. Scaur e P. Hupsaeus 58 a.C. M. Aemilius Scaurus<br />
P. Plautius Hypsaeus 58 a.C.<br />
308-309 C. Servil C. F. 57 a.C. C. Serveilius C. F. 63 a.C.<br />
310-313 Philippus 56 a.C. L. Marcius Philippus 56 a.C.<br />
314 Faustus 56 a.C. Faustus Cornelius Sulla 54 a.C.<br />
315 C. Memmi C. F. 56 a.C C. Memmius C. F. 51 a.C.<br />
316 Q. Cassius 55 a.C. Q. Cassius Longinus 58 a.C.<br />
317-321 P. Fonteius P. F. Capito 55 a.C. P. Fonteius P. F. Capito 60 a.C.<br />
322-325 A. Plautius 55 a.C. A. Plautius 54 a.C.<br />
326-331 Brutus 54 a.C. Q. Caepius Brutus 59 a.C.<br />
332-3<strong>34</strong> Q. Pompei Rufi 54 a.C. Q. Pompeius Rufus 57 a.C.<br />
3<strong>35</strong> Caldus iiivir 51 a.C. C. Coelius Caldus 61 a.C.<br />
336 Q. Sicinius iiivir 49 a.C. Q. Sicinius 49 a.C.<br />
337-<strong>35</strong>3 Mn. Acilius iiivir 49 a.C. M. Acilius Glabrio 50 a.C.<br />
<strong>35</strong>4-372 Caesar 49-48 a.C. C. Iulius Caesar 50-49 a.C.<br />
373-375 Q. Sicinius iiivir e C. Coponius Pr 49 a.C. Q. Sicinius C. Coponius 49 a.C.<br />
376-378 L. Hostilius Saserna 48 a.C. L. Hostilius Saserna 48 a.C.<br />
379-382 C. Vibius C. F. C. N. Pansa 48 a.C. C. Vibius C. F. C. N. Pansa 49 a.C.<br />
383-385 Albinus Bruti F. 48 a.C. D. Postumius Albinus B. F. 49 a.C.<br />
386-389 Caesar 48-47 a.C. C. Iulius Caesar 49 a.C.<br />
390-393 L. Plautius Plancus 47 a.C. L. Plautius Plancus 47 a.C.<br />
394-399 Caesar 47-46 a.C. C. Iulius Caesar 48 a.C.<br />
400-409 Mn. Cordius Rufus 46 a.C. Manius Cordius Rufus 46 a.C.<br />
410-431 T. Carisius 46 a.C. T. Carisius 45 a.C.<br />
432-439 C. Considius Paetus<br />
46 a.C. C. Considius Paetus 45 a.C.<br />
Cos Tert Dict Iter<br />
440-443 Augur Pont Max 46 a.C. C. Iulius Caesar 46 a.C.<br />
444-446 Caesar 46-45 a.C. C. Iulius Caesar 45 a.C.<br />
447 L. Papius Celsus iiivir 45 a.C. L. Papius Celsus 46 a.C.<br />
448 Palikanus 45 a.C. Lollius Palikanus 47 a.C.<br />
449-450 L. Valerius Acisculus 45 a.C. L. Valerius Acisculus 45 a.C.<br />
451-452 L. Aemilius Buca 44 a.C. L. Aemilius Buca 44 a.C.<br />
453-456 Petillius Capitolinus 43 a.C. Petillius Capitolinus 40 a.C.<br />
457-488 P. Clodius M. F. 42 a.C. P. Clodius M. F. 38 a.C.<br />
489-491 L. Livineius Regulus 42 a.C. L. Livineius Regulus 39 a.C.<br />
492 C. Vibius Varus 42 a.C. C. Vibius Varus 38 a.C.<br />
493-501 L. Mussidius Longus 42 a.C. L. Mussidius T. F. Longus 39 a.C.<br />
502 M. Antonius 42 a.C. M. Antonius 42 a.C.<br />
503 Caesar iiivir R. P. C. 42 a.C. C. Iulius Caesar Octavius 39 a.C.<br />
504-507 C. Clodius C. F. Vestalis 41 a.C. C. Clodius C. F. Vestalis 43 a.C.<br />
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Taranto, Soprintendenza Archeologica della Puglia<br />
ADA RICCARDI<br />
L'INSEDIAMENTO DI AZETIUM<br />
L'antico centro di Azetium si estende su un basso promontorio, posto circa km 2 a nord-est di Rutigliano,<br />
lungo la sponda orientale della Lama Giotta, in contrada Torre Castiello 1) (fig. 1). Più volte menzionato<br />
dalle fonti di età imperiale, 2) era noto sin dall'inizio dell'Ottocento a numerosi storici e topografi<br />
3) che ne indicavano genericamente la sede nei pressi di Rutigliano, ponendo in relazione i dati letterari<br />
e la documentazione numismatica con leggenda AIETINΩ N proveniente dal territorio. 4)<br />
Solo alla fine del secolo scorso la localizzazione di Azetium sulla collina di Torre Castiello è stata<br />
definita dal Cardassi in base all'evidenza archeologica, costituita da numerosi rinvenimenti occasionali e<br />
soprattutto dalla presenza di «ruderi», corrispondenti alla cerchia muraria che tuttora circonda il pianoro. 5)<br />
La struttura, a doppio paramento con émplekton, è formata da grandi blocchi isodomici di base, connessi<br />
a secco, sormontati da conci di dimensioni minori, e presenta lungo il percorso alcuni avancorpi di<br />
forma quadrangolare e delle torri di vedetta, prospicienti il mare Adriatico. Le mura raggiungono dimensioni<br />
notevoli sul versante nord (fig. 2), 6) dove sono affiancate da una cortina esterna, di uguale fattura,<br />
che si sviluppa parallelamente; appaiono invece meno consistenti a sud-ovest, affacciandosi sulla sponda<br />
orientale della Lama, che costituisce di per sé una difesa naturale.<br />
La costruzione del circuito murario s'inquadra nella fase di urbanizzazione dell'abitato, fra la tarda<br />
età classica ed il primo ellenismo, tuttavia nel sito sono attestate, fin dall'età preistorica, diverse fasi di<br />
occupazione umana, dovute alla favorevole posizione geografica ed alla vicinanza della Lama, fonte<br />
indispensabile per l'attività agricola, le comunicazioni e gli scambi con altre comunità.<br />
Questo lavoro è stato consegnato alle stampe nel 1990 ed aggiornato nel 1992. Fotografie: Soprintendenza Archeologica della Puglia;<br />
disegni: A. Caiati, M. Cirillo, A. Marino, L. Saponaro<br />
1)<br />
Provincia di Bari, I.G.M. F 178 III SO-NO.<br />
2)<br />
Il toponimo è riportato in diverse forme: Tabula Peutingeriana, 6, 5 (Ezetium); ANONIMO RAVENNATE, 4, 45 (Eyetium); GUIDONE, 48<br />
(Esetium). In Plinio, Nat. Hist., 3, 105, compare l'etnico Aegetini. Per l'etimologia: CORCIA 1847, pp. 495-496; MAYER 1906, p. 5<strong>34</strong>; COLELLA<br />
1941, pp. 118-119, 130, 294; BIANCOFIORE 1962, p. 36.<br />
3)<br />
ROMANELLI 1818, pp. 177-179; CORCIA 1847, p. 495; HUELSEN 1896; NISSEN 1902, pp. 858-859; MAYER 1914, p. <strong>35</strong>7; MILLER 1916, c.<br />
376; GERVASIO 19<strong>35</strong>, p. 372.<br />
4)<br />
Per le emissioni di Azetium: GARRUCCI 1885, p. 116, tav. XLV, 2-4; HEAD 1911, p. 45; HANDS 1912, pp. 109-110.<br />
5)<br />
CARDASSI 1877, pp. 22-23. Dello stesso parere è il Ribezzo: RIBEZZO 1944, p. 49. Per i rinvenimenti verificatisi in passato nel sito:<br />
COLELLA 1941, pp. 118-119, 130, 294-295; TAGARELLI 1960; TAGARELLI 1969; LO PORTO 1979; dati d'archivio della Soprintendenza Archeologica<br />
della Puglia relativi agli anni 19<strong>35</strong> e 1936. Per una sintesi dei dati relativi all'insediamento: GIANNOTTA 1987.<br />
6)<br />
Fino a m 5 di spessore ed oltre m 3 di altezza. Il percorso è pari a circa km 3.<br />
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Ada Riccardi<br />
Fig. 1. - I.G.M. Stralcio F 178 III SO-NO.<br />
Le prime tracce di frequentazione ad Azetium sono rappresentate da alcuni frammenti di ceramica<br />
neolitica, raccolti in superficie nella parte meridionale della collina, probabilmente da porre in relazione<br />
con il vicino insediamento di Torre delle Monache, situato sulla sponda opposta della Lama Giotta. 7) Più<br />
cospicua è la presenza di ceramica della prima età del ferro, particolarmente concentrata nella zona settentrionale<br />
del promontorio. 8) Si tratta di frammenti di vasi d'impasto bruno e nero lucido, e di resti<br />
d'intonaco, che testimoniano l'esistenza di un insediamento stabile, costituito con ogni probabilità da un<br />
piccolo nucleo di capanne d'argilla e paglia, del tipo già attestato in numerosi villaggi iapigi disseminati<br />
nel territorio. 9)<br />
7)<br />
RADINA 1981.<br />
8)<br />
BIANCOFIORE 1955, p. 219; BIANCOFIORE 1962, p. 36; L'ABBATE 1981; RICCARDI 1992, pp. 69, 71.<br />
9)<br />
RICCARDI 1992.<br />
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L'insediamento di Azetium<br />
Fig. 2. - Tratto settentrionale delle mura di cinta.<br />
Con l'inizio dell'età storica le testimonianze di vita sul pianoro della collina si diradano notevolmente,<br />
concentrandosi invece nelle zone adiacenti, a sud-est, 10) dove si riscontra la presenza di abbondante ceramica<br />
di età arcaico-classica e di coppi dipinti in rosso, relativi a tetti di tipo laconico. 11) Se a questi dati si<br />
aggiunge la documentazione funeraria coeva, derivante da ricerche effettuate in passato nelle stesse zone, 12)<br />
e si tien conto della tradizione orale relativa al rinvenimento di terrecotte architettoniche tardoarcaiche,<br />
appare plausibile l'ipotesi che la zona pianeggiante a sud-est della collina di Azetium corrispondesse alla<br />
sede di uno o più nuclei insediativi, dotati di edifici con fondazioni in pietra e coperture fittili policrome.<br />
Una nuova fase di occupazione del promontorio si apre nel IV secolo a.C., protraendosi per tutta<br />
l'età ellenistica, e corrisponde al periodo di massima espansione edilizia ed economica dell'abitato, che<br />
assume ora una fisionomia propriamente urbana (fig. 3).<br />
La documentazione funeraria relativa a questa fase s'inquadra cronologicamente fra il IV e la prima<br />
metà del III secolo a.C. ed è localizzata in gran parte presso il tratto nord delle mura di cinta e nella zona<br />
meridionale dell'insediamento. 13) Le sepolture, orientate prevalentemente in direzione nord/sud, 14) sono<br />
10)<br />
Contrade Petruso, Pappalepore e Le Rene.<br />
11)<br />
RICCARDI 1992, p. 67.<br />
12)<br />
LO PORTO 1969, p. 200; TAGARELLI 1969; dati d'archivio della Soprintendenza Archeologica della Puglia relativi agli anni 1919-1921<br />
e 1968-1969.<br />
13)<br />
Di alcune tombe emerse in passato ad Azetium si hanno soltanto notizie orali o indicazioni sommarie, prive di dati di rinvenimento (LO<br />
PORTO 1975, p 373; LO PORTO 1976, pp. 641-642; LO PORTO 1977, p. 417). Soltanto quindici sepolture, rinvenute fra il 1977 ed il 1988, sono<br />
attualmente localizzabili.<br />
147<br />
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Ada Riccardi<br />
del tipo a fossa scavata nella roccia, con copertura<br />
in calcare, e a semicamera, rivestite<br />
all'interno di lastroni o sormontate da un filare<br />
di blocchi in tufo, su cui poggiano le lastre di<br />
copertura. Meno diffuso è il tipo a cassa litica,<br />
mentre l'unica tomba infantile ritrovata era composta<br />
da due coppi fittili, 15) che racchiudevano i<br />
resti di un neonato ed un poppatoio a vernice<br />
nera della prima metà del III secolo a.C., simile<br />
al tipo Morel 5814a1 16) (fig. 4).<br />
Oltre a quest'ultima, soltanto tre sepolture<br />
si presentavano integre al momento del rinvenimento,<br />
con l'inumato in posizione contratta ed il<br />
corredo in situ; le rimanenti risultavano sconvolte,<br />
parzialmente o del tutto depredate.<br />
Alla tomba 1/1975 17) appartiene il corredo<br />
più antico e numericamente più cospicuo, la<br />
Fig. 3. - Tracciato delle mura di cinta ed ubicazione dei<br />
rinvenimenti.<br />
cui formazione si colloca poco dopo la metà del<br />
IV secolo a.C. (fig. 5). Comprende in prevalenza<br />
vasi a vernice nera o suddipinti in rosso, di<br />
forme ben attestate nella seconda metà del secolo,<br />
a cui si associano la ceramica decorata a<br />
fasce e a motivi vegetali 18) e pochi esemplari di<br />
ceramica domestica. 19) Fra i vasi apuli a figure<br />
rosse si distinguono il cratere a campana con<br />
raffigurazione di un satiro ed una menade, attribuibile<br />
al Pittore di Ginevra 2754, attivo nel<br />
secondo venticinquennio del IV secolo a. C. 20) e Fig. 4. - Poppatoio a vernice nera (Tomba 1/1986).<br />
14)<br />
La quota rispetto al piano di campagna varia notevolmente, da cm -80 a -20.<br />
15)<br />
Tomba 1/1986: RICCARDI 1992, p. 68.<br />
16)<br />
MOREL 1981, p. 389, tav. 191. Il tipo di sepoltura è già documentato a Rutigliano, nell'abitato in contrada Bigetti: RICCARDI 1988.<br />
17)<br />
LO PORTO 1976, pp. 641-642.<br />
18)<br />
Numerosi esemplari simili appartengono a corredi coevi dalle necropoli di Monte Sannace (SCARFIl 1961, cc. 177-179, 204-206, 241-<br />
245) e Ceglie del Campo (MIROSLAV MARIN 1982, pp. 93-104, tav. VIII; pp. 113-119, tav. XIV).<br />
19)<br />
Significativa è la presenza della chytra, che ripete modelli attici del periodo <strong>35</strong>0-310 a.C. (SPARKES, TALCOTT 1970, pp. 225-226, 373,<br />
tav. 94, n. 1956).<br />
20)<br />
TRENDALL, CAMBITOGLOU 1978, pp. 230-231, tav. 72.<br />
148<br />
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L'insediamento di Azetium<br />
Fig. 5. - Corredo della tomba 1/1975.<br />
l'hydria con scena di offerta presso una colonna, riconducibile alla produzione coeva della cerchia<br />
del Pittore dell'Ilioupersis. 21)<br />
Più recente è il corredo della tomba 1/1977, 22) databile nell'ultimo venticinquennio del IV secolo<br />
a.C., che è composto in gran parte da vasi a vernice nera, ceramica di Gnathia e a figure rosse.<br />
Quest'ultima classe è documentata da piccoli vasi con decorazioni convenzionali, riferibili al «gruppo<br />
T.P.S.» 23) ed al «gruppo delle donne sedute», 24) e da tre esemplari riconducibili all'attività del «gruppo di<br />
Vienna 751». 25) Tra essi, il cratere a colonnette pu essere attribuito all'opera del pittore omonimo per<br />
l'evidente affinità fra la scena di inseguimento, raffigurata sul lato principale, e la rappresentazione che<br />
21)<br />
TRENDALL, CAMBITOGLOU 1978, pp. 203-210, tavv. 65-66.<br />
22)<br />
Museo Nazionale Archeologico di Taranto, invv. 140325-140361.<br />
23)<br />
INVV. 140330, 140331, 140<strong>34</strong>0. TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982, PP. 660-669, TAVV. 247-250.<br />
24)<br />
INV. 140328. TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982, PP. 756-758, TAV. 281.<br />
25)<br />
INVV. 140325-140327. TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982, PP. 593- 596, TAVV. 228-229.<br />
149<br />
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Ada Riccardi<br />
Fig. 6. - Cratere apulo a figure rosse dalla tomba 1/1977. Fig. 7. - Piatto apulo a figure rosse dalla tomba 1/1977.<br />
compare sul vaso eponimo 26) (fig. 6). Singolare è, inoltre, il piatto con raffigurazione di un volto femminile<br />
di prospetto, che rientra in un ristretto gruppo di vasi decorati con questo soggetto, inquadrabili nella<br />
fase finale della produzione apula a figure rosse 27) (fig. 7).<br />
Nello stesso ambito si collocano i vasi figurati appartenenti alla tomba 1/1985, risultata riutilizzata<br />
a breve distanza di tempo dall'uso primario. 28) Si tratta di una fossa rettangolare con rivestimento<br />
d'argilla sul fondo, scavata in corrispondenza di una depressione naturale della roccia, che conteneva<br />
ceramica della prima età del ferro. Lungo la testata nord-ovest della tomba erano ammassati i resti della<br />
prima deposizione, insieme ad una lekythos a corpo depresso e ad uno strigile frammentario in ferro. La<br />
seconda deposizione, in connessione anatomica, era accompagnata invece da numerosi vasi, databili fra<br />
l'ultimo ventennio del IV secolo a.C. ed i primi anni del III (fig. 8). Accanto alla ceramica a vernice nera,<br />
a pochi vasi d'uso domestico o in tecnica di Gnathia è presente un discreto numero di esemplari a figure<br />
rosse, di qualità piuttosto scadente, attribuibile ad officine legate all'attività del «Pittore di Dario» e<br />
del «Pittore degli Inferi». 29) Alla produzione del «Pittore delle teste piatte» va riferito, in particolare, il<br />
cratere a campana con scena di colloquio sul lato principale, 30) mentre risulta incompiuta la decorazione<br />
dell'hydria, costituita da una silouette femminile appena abbozzata, all'interno di un naiskos.<br />
26)<br />
INV. 140325. TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982, P. 594, TAV. 228, FIG. 3.<br />
27)<br />
INV. 140<strong>34</strong>6. TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982, PP. 953-954, TAV. 373.<br />
28)<br />
RICCARDI 1992, pp. 68-69.<br />
29)<br />
I due piatti sono attribuibili al «gruppo T.P.S.» (TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982, pp. 660-669, tavv. 247-250), l'oinochoe al «gruppo<br />
Chevron» (TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982, pp. 650-660, tavv. 241-246), mentre l'anfora è vicina alla produzione del «gruppo di Como» (TREN-<br />
DALL, CAMBITOGLOU 1982, pp. 579-582, tavv. 220-221).<br />
30)<br />
TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982, pp 584-586, tavv. 223-224.<br />
150<br />
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L'insediamento di Azetium<br />
Fig. 8. - Corredo della tomba 1/1985.<br />
La composizione dei tre corredi rispecchia, per qualità e per consistenza numerica, lo standard documentato<br />
in altre necropoli coeve della Peucezia, consentendo di riferire le sepolture ad individui di medio<br />
livello socio-economico. Tuttavia, il rinvenimento di oggetti di maggior pregio in due tombe a semicamera,<br />
parzialmente depredate, 31) fa presumere l'esistenza ad Azetium di una comunità socialmente diversificata,<br />
pur nei limiti di una condizione di benessere piuttosto diffusa e generalizzata. 32) Alla tomba 4/1986 appartiene,<br />
infatti, un anello d'argento con figura virile incisa e chiodo in oro inserito nel castone, associato, fra<br />
l'altro, a due vasi a figure rosse dell'ultimo ventennio del IV secolo a.C. 33) (figg. 9-10). Nella tomba 8/1986<br />
si trovava invece un gancio di cinturone in bronzo con due protomi zoomorfe a rilievo, indice dell'appartenenza<br />
del corredo ad un personaggio di rango militare (fig. 11). La solida posizione raggiunta dalla comu-<br />
31)<br />
RICCARDI 1992, p. 68.<br />
32)<br />
Va ricordato, a tal proposito, il rinvenimento di un anello in oro e pasta vitrea, con figura femminile incisa, purtroppo fuori contesto:<br />
ALESSIO 1984, pp. 263, 295-296.<br />
33)<br />
Attribuibili al «gruppo di Winterthur»: TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982, pp. 694-700, tavv. 258-259.<br />
151<br />
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Ada Riccardi<br />
Fig. 9. - Corredo dalla tomba 4/1986.<br />
Fig. 11. - Gancio di cinturone in bronzo dalla tomba<br />
Fig. 10. - Anello d'argento dalla tomba 4/1986. 8/1986.<br />
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L'insediamento di Azetium<br />
nità di Azetium nel IV secolo a.C. sembra perdurare e consolidarsi nei due secoli successivi, secondo quanto<br />
attestano i risultati delle indagini condotte fra il 1987 ed il 1989 nella zona sudorientale della collina. <strong>34</strong>)<br />
Le ricerche hanno interessato due differenti aree, nelle quali è stata messa in luce parte di due abitazioni,<br />
composte da ambienti di forma quadrangolare con coperture in tegole fittili. Una delle case,<br />
posta a breve distanza dal tratto orientale delle mura di cinta, comprende una parte residenziale e una<br />
zona produttiva, destinata alla lavorazione e alla conservazione di derrate.<br />
Nel primo settore le strutture di fondazione sono formate da tratti di muri in calcare, costituiti da<br />
blocchi diatoni affiancati, alternati a frammenti di sarcofagi, a conci e lastroni in tufo. Le variazioni di<br />
spessore, determinate dall'uso di materiale di reimpiego, sono regolarizzate da un rivestimento in conglomerato,<br />
a cui si sovrappongono più strati d'intonaco, decorati con cornici in stucco e pitture a fresco.<br />
Gran parte degli intonaci dipinti proviene dagli strati di crollo all'interno degli ambienti, solo in un caso<br />
si è conservato in situ un frammento, recante una fascia campita in giallo alla base ed una bianca al di<br />
sopra. I piani di calpestio sono costituiti da terra pressata, cosparsa di scaglie litiche, ad eccezione di un<br />
vano, il cui pavimento è realizzato con frammenti di tegole posti in verticale e legati da malta. <strong>35</strong>)<br />
Nella zona produttiva dell'abitazione, più volte ristrutturata, la tecnica costruttiva adottata risulta<br />
analoga, pur mancando l'uso dell'intonaco all'interno degli ambienti. La destinazione dell'area è chiaramente<br />
indicata dalla presenza di strutture e contenitori interrati, di macine, di pestelli fittili e di una<br />
cisterna (fig. 12).<br />
In base ad un primo esame dei materiali raccolti, l'uso della casa pu collocarsi fra la fine del<br />
III e la prima metà del I secolo a.C. All'abbondante ceramica da fuoco e d'uso domestico si associano,<br />
infatti, numerosi vasi a vernice nera, lucerne biconiche del tipo Esquilino, 36) piatti e coppe a<br />
pasta grigia, anfore di forma simile alla Dressel 1 e un denario d'argento di C. Antestius, del 146<br />
a.C. 37) (fig. 13).<br />
Fra la fine del IV e l'inizio del III secolo a.C. si data, invece, una grande tomba con pareti in tufo,<br />
violata in antico, rinvenuta sotto il piano di calpestio di un ambiente, priva di copertura. La corrispondenza<br />
fra l'ampiezza della sepoltura e le dimensioni delle lastre tufacee presenti nelle fondazioni<br />
dell'edificio consente di ricondurre l'occasione del depredamento al mutare della destinazione d'uso del<br />
sito, alcuni decenni dopo l'impianto della struttura tombale.<br />
A breve distanza da quest'area, presso il tratto meridionale della cerchia muraria, è stato evidenziato<br />
il secondo edificio, coevo al precedente, con muri di fondazione in grandi conci di tufo alternati a<br />
blocchi calcarei. Dagli strati di crollo di un vasto ambiente provengono numerosi intonaci con decorazioni<br />
vegetali dipinte in rosso, giallo e azzurro, frammenti campiti negli stessi colori e decorati da listelli,<br />
cornici in stucco con diverse modanature, fra cui una con foglie a rilievo. Cospicuo è anche il materiale<br />
d'uso, costituito da ceramica domestica, a vernice nera e a pasta grigia e da due assi in bronzo<br />
emessi nel 152 a.C. 38) (fig. 14).<br />
<strong>34</strong>)<br />
RICCARDI 1987; RICCARDI 1989; RICCARDI 1990; RICCARDI 1991; RICCARDI 1992, pp. 69-70.<br />
<strong>35</strong>)<br />
Potrebbe trattarsi della base di un rudimentale mosaico a tessere fittili, già documentato, ad esempio, sull'acropoli di Monte Sannace<br />
(ROSSI 1989, pp. 155-210). Un indizio in tal senso è dato dal rinvenimento di tessere non in situ nell'area di scavo.<br />
36)<br />
PAVOLINI 1981, pp. 144-149.<br />
37)<br />
CRAWFORD 1974, p. 257, n. 219/1a.<br />
38)<br />
CRAWFORD 1974, pp. 248-249, n. 204/2.<br />
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Ada Riccardi<br />
Fig. 12. - Abitazione di età repubblicana. Zona produttiva.<br />
Sotto il piano di calpestio <strong>dello</strong> stesso vano è stata individuata, inoltre, una grande vasca scavata nel<br />
banco calcareo, ricolma di materiale eterogeneo e in parte coperta da un lastricato, da riferire ad una precedente<br />
struttura, forse a carattere pubblico (fig. 15).<br />
I risultati di queste prime indagini sistematiche si rivelano di particolare interesse, consentendo di<br />
acquisire una documentazione più ampia ed articolata del periodo tardorepubblicano, contraddistinto in<br />
genere, per gran parte degli insediamenti peucezi, dall'esiguità o dalla totale assenza di testimonianze<br />
materiali. Inizia, dunque, a prender corpo l'ipotesi di una sopravvivenza dell'abitato fra il II ed il I secolo<br />
a.C., finora indicata soltanto da rinvenimenti occasionali, quali il tesoretto di denari d'argento, ritrovato<br />
nella zona sudoccidentale del promontorio, 39) ed alcuni resti di fondazioni in tufo, relative ad edifici<br />
analoghi a quelli emersi di recente. 40)<br />
39)<br />
Si veda, in questo stesso volume, il contributo di G. Guzzetta ed inoltre LO PORTO 1976, pp. 641-642.<br />
40)<br />
Tali strutture sono state evidenziate nel corso di un saggio di scavo effettuato nel 1978, a breve distanza dal luogo in cui pochi anni<br />
prima era emerso il tesoretto. Durante i lavori sono state rinvenute anche una fossa di scarico ed una tomba a semicamera, già depredata (dati<br />
d'archivio della Soprintendenza Archeologica della Puglia: scavi in proprietà Gallo Vito).<br />
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L'insediamento di Azetium<br />
Fig. 13. - Denario d'argento di C. Antestius (146 a.C., zecca di Roma).<br />
Fig. 14. - Asse di bronzo (152 a.C., zecca di Roma).<br />
Fig. 15. - Vasca in calcare entro un ambiente di età repubblicana.<br />
Un'ulteriore testimonianza in tal senso è data dal materiale recuperato nel 1978 in una cisterna di<br />
forma troncoconica, profonda oltre m 3, costituito da numerosi frammenti ceramici e da monete, che<br />
coprono un arco cronologico compreso fra il II secolo a. C. e l'età traianea 41) (figg. 16-17). Quest'ultimo<br />
termine è indicato dalla presenza di un dupondius, che costituisce per Azetium l'unica consistente testi-<br />
41)<br />
DE ULIIS 1984, p. 4<strong>34</strong>.<br />
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Ada Riccardi<br />
Fig. 16. - Cisterna di età repubblicana.<br />
Fig. 17. - Sezione della cisterna di età repubblicana.<br />
monianza di età imperiale, se si escludono i pochi frammenti di ceramica sigillata raccolti in superficie<br />
nella zona meridionale del promontorio.<br />
La documentazione archeologica raccolta negli ultimi decenni fornisce, dunque, un notevole contributo<br />
per una più chiara definizione delle fasi insediative succedutesi nel sito, del modo di strutturarsi<br />
degli abitati, del patrimonio ideologico e culturale proprio delle comunità locali.<br />
Al villaggio protostorico, posto nella zona settentrionale del promontorio, ed all'occupazione della<br />
piana a sud-est in età arcaico-classica, segue, dal IV secolo a.C., un insediamento stabile, che si estende<br />
su tutta la collina.<br />
La costruzione delle mura di cinta si colloca, con ogni probabilità, nella seconda metà del secolo, in<br />
coincidenza con gli eventi bellici che opposero Taranto alle popolazioni indigene, culminando con la<br />
spedizione di Alessandro il Molosso, fra il 3<strong>34</strong> e il 331 a.C.. Allo stesso periodo risalgono, infatti, le cerchie<br />
murarie che racchiudono altri importanti insediamenti della Peucezia, come Monte Sannace, Ceglie,<br />
Sidion, Altamura, nei quali si assiste contemporaneamente ad una decisiva evoluzione nell'articolazione<br />
degli spazi interni, nell'organizzazione sociale ed economica.<br />
Fra il IV ed il III secolo a.C. le testimonianze restituite da Azetium sono soprattutto di carattere funerario.<br />
L'esistenza di una fase edilizia risalente a questo periodo, che le recenti indagini sistematiche<br />
lasciano sin d'ora intravedere, attende comunque una verifica dall'ulteriore approfondimento delle ricerche.<br />
Sembra evidente, tuttavia, che già in questa fase, e in particolare nel III secolo, la comunità di Azetium<br />
si trovasse in una situazione di stabile equilibrio sociale ed economico, dovuta alle ampie possibilità<br />
di sfruttamento agricolo del territorio ed ai fiorenti commerci. Tali attività erano rese possibili dalla<br />
presenza di una fitta rete di tratturi, che consentiva i collegamenti con l'entroterra e con i vicini insedia-<br />
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L'insediamento di Azetium<br />
menti costieri, 42) ma certamente anche da fattori di carattere politico-istituzionale, potendo usufruire,<br />
insieme a poche altre comunità della Peucezia, della condizione di civitas sociorum. 43) Risalgono a questo<br />
secolo, del resto, le emissioni monetali in bronzo recanti l'etnico AIETIN Ω N, 44) come pure un elemento<br />
architettonico con iscrizione in alfabeto "apulo, riferibile ad un edificio pubblico, che costituisce<br />
l'unico documento epigrafico della località. 45)<br />
Nei decenni successivi alla seconda guerra punica, caratterizzati in Peucezia dalla totale disgregazione<br />
del precedente sistema produttivo e dall'estinguersi di molti insediamenti, la situazione riscontrata<br />
ad Azetium rappresenta senza dubbio una eccezione. 46) Le testimonianze relative all'abitato consentono<br />
di attribuire alla comunità del II secolo condizioni di particolare benessere economico, che perdurano<br />
almeno fino alla metà del I secolo a.C. Oltre questo periodo si avverte una netta cesura nella documentazione<br />
archeologica, certamente legata al momento di profonda crisi dovuto agli esiti della Guerra<br />
Sociale al quale va ricondotto, fra l'altro, il seppellimento del tesoretto tardorepubblicano. 47)<br />
Fra gli ultimi anni della repubblica e la prima età imperiale, i profondi mutamenti imposti dalla<br />
penetrazione romana nel sistema insediativo e nelle strutture produttive del territorio dovettero influire<br />
notevolmente sulla vita dell'abitato. La sua sopravvivenza, seppure in tono minore, è tuttavia documentata<br />
da alcuni resti e dai riferimenti delle fonti, che ne indicano la presenza lungo il percorso di importanti<br />
arterie viarie. 48)<br />
ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE<br />
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: A. ALESSIO, Anelli, in AA.VV., Gli ori di Taranto in età ellenistica, Milano<br />
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e del Regno, Bari 1877.<br />
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: N. CORCIA, Storia delle due Sicilie dall'antichità più remota al 1789, III, Napoli<br />
1847.<br />
42)<br />
BIANCOFIORE 1962, pp. 13-15.<br />
43)<br />
GRELLE 1989. Per una recente discussione sulla romanizzazione nel versante adriatico della Pencezia: GUZZO 1991.<br />
44)<br />
V. supra, nota 4.<br />
45)<br />
Si veda la recente edizione del reperto, con bibliografia precedente, in DE SIMONE 1989.<br />
46)<br />
Resti riferibili allo stesso periodo, sebbene di qualità più modesta, sono documentati solo sull'acropoli di Monte Sannace: ROSSI 1989,<br />
pp. 155, 209-210.<br />
47)<br />
V. supra, nota 39.<br />
48)<br />
Per le fonti itinerarie v. supra, nota 2. Sulla possibile localizzazione di Azetium lungo il percorso della «mulattiera di Strabone» (Strabo,<br />
VI, 3, 7), ora identificata con la via Minucia: BIANCOFIORE 1962, pp. 13-15, 36-37; PANI 1989, pp. 125-127.<br />
157<br />
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GARRUCCI 1885 : R. GARRUCCI, Le monete dell'Italia antica, II, Roma 1885.<br />
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19<strong>35</strong>, pp. 367-390.<br />
GIANNOTTA 1987 : M.T. GIANNOTTA, Castiello, in BTCGI V, Roma-Pisa 1987, pp. 125-127.<br />
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: P.G. GUZZO, Documentazioni ed ipotesi archeologiche per la più antica romanizzazione<br />
di Bari, Brindisi, Taranto, in AA.VV., Comunità indigene e problemi<br />
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International (Rome, Academia Belgica, 1er-3 février 1990), Bruxelles-Rome<br />
1991, pp. 77-88.<br />
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L'ABBATE 1981<br />
LO PORTO 1969<br />
LO PORTO 1975<br />
LO PORTO 1976<br />
LO PORTO 1977<br />
LO PORTO 1979<br />
MAYER 1906<br />
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L'insediamento di Azetium<br />
MOREL 1981<br />
NISSEN 1902<br />
PANI 1989<br />
PAVOLINI 1981<br />
RADINA 1981<br />
RIBEZZO 1944<br />
RICCARDI 1987<br />
RICCARDI 1988<br />
RICCARDI 1989<br />
RICCARDI 1990<br />
RICCARDI 1991<br />
RICCARDI 1992<br />
ROMANELLI 1818<br />
ROSSI 1989<br />
SCARFIl 1961<br />
SPARKES, TALCOTT 1970<br />
TAGARELLI 1960<br />
TAGARELLI 1969<br />
TRENDALL, CAMBITOGLOU 1978<br />
TRENDALL, CAMBITOGLOU 1982<br />
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popolamento antico nel sudest barese, Monopoli 1981, pp. 53-56.<br />
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: A. RICCARDI, Rutigliano (Bari), Bigetti, in Taras VIII, 1-2, 1988, pp. 50-51.<br />
: A. RICCARDI, Rutigliano (Bari), Torre Castiello, in Taras IX, 1-2, 1989,<br />
pp. 233-2<strong>34</strong>.<br />
: A. RICCARDI, Rutigliano (Bari), Torre Castiello, in Taras X, 2, 1990, pp. <strong>34</strong>9-<br />
<strong>35</strong>0.<br />
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nale, Actes du Colloque International (Rome, Academia Belgica, 1er-3 février<br />
1990), Bruxelles-Rome 1991, pp. 89-92.<br />
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1985 e 1989, in AA.VV., Il territorio di Rutigliano in età antica, Palermo 1992,<br />
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the th, 5th and 4th centuries B.C., Princeton 1970.<br />
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: S. TAGARELLI, Necropoli di Azezio, Putignano 1969.<br />
: A.D. TRENDALL, A. CAMBITOGLOU, The Redigured Vases of Apulia, I, Oxford<br />
1978.<br />
: A.D. TRENDALL, A. CAMBITOGLOU, The Redigured Vases of Apulia, II, Oxford<br />
1982.<br />
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Taranto, Museo Nazionale Archeologico<br />
GIUSEPPE GUZZETTA<br />
IL TESORETTO DI ETÀ REPUBBLICANA DA RUTIGLIANO<br />
PER LA CRONOLOGIA DELLE EMISSIONI DEGLI ANNI 70-50 A.C.<br />
Il tesoretto proviene da quella località Torre Castiello 1) - la collinetta calcarea che si eleva<br />
all'altezza di 118 m sul livello del mare a circa due chilometri a nord-est dell'odierno comune di Rutigliano<br />
- che è già passata nella letteratura archeologica per i resti dell'abitato peuceta ora comunemente<br />
identificato con il centro antico noto dalle fonti con il nome di Azetium. 2) Il ritrovamento, del<br />
quale fu data subito una breve notizia, 3) avvenne casualmente nel giugno 1975 ad opera del sig. G.<br />
Catamo di Rutigliano, in quegli anni benemerito collaboratore locale degli organi di tutela, che aveva<br />
seguito le fasi di rimozione di un muro poderale a secco innalzato, in epoca che non si può precisare,<br />
su resti di strutture e manufatti antichi. Nel tardo pomeriggio del 4 giugno, infatti, come si apprende<br />
dalla relazione che egli provvide a redigere per la Soprintendenza di Taranto, 4) mentre procedeva<br />
lungo il percorso del muro osservando il solco di fondazione in cui fino a poco tempo prima esso era<br />
stato alloggiato, giunto «verso la zona centrale» 5) il Catamo poté scorgere, grazie al dilavamento provocato<br />
dalla pioggia caduta nei giorni precedenti, alcuni esemplari e, poco discosto da questi, rac-<br />
* Ringrazio il dott. Giuseppe Andreassi, Soprintendente ai Beni Archeologici della Puglia, per la liberalità con la quale ha autorizzato la<br />
presente edizione. Le tabelle sono state elaborate graficamente da G. Donadio.<br />
1)<br />
I.G.M., F. 178 III SO-NO.<br />
2)<br />
F. BIANCOFIORE, Azetium (Bari). Saggio di scavo, in NSc 1955, pp. 217-220; F.G. LO PORTO, in Atti XV Conv. Studi Magna Grecia<br />
(Taranto 1975), Napoli 1976, pp. 641-642; ID., s. v. Azetium, in The Princeton Encyclopedia of Classical Sites, Princeton 1976; A. RICCARDI,<br />
Rutigliano (Bari), Torre Castiello, in Soprintendenza Archeologica della Puglia, Notiziario delle attività di tutela (ottobre 1986-agosto 1987),<br />
Taras VII, 1-2, 1987, pp. 39-41; E. DE JULIIS, Gli Iapigi, Milano 1988, pp. 131-132 e passim; A. RICCARDI, L'insediamento di Azetium, in<br />
questo volume. Sebbene sia riferibile a un altro dei numerosi insediamenti di questo territorio, tuttavia merita di essere ricordato il tesoretto di<br />
monete della Magna Grecia rinvenuto nel 1979 nell'ambito di un tratto della ricca necropoli in contrada «Purgatorio», a circa 4 km a sud-est<br />
dell'odierno centro abitato, cfr. G. GUZZETTA, Tesoretto monetale di età classica da Rutigliano, in Taras III, 1-2, 1983, pp. 63-83.<br />
3)<br />
LO PORTO, in Atti XV Conv. Studi Magna Grecia, cit. supra, p. 642.<br />
4)<br />
Nel cui Archivio tuttora si conserva (premi di rinvenimento, fasc. Rutigliano); relazione dalla quale si evince senz'altro il carattere<br />
appassionato del personaggio e una certa capacità nell'identificare la tipologia dei reperti che cadevano sotto la sua osservazione.<br />
5)<br />
Ubicata nel terreno censito in catasto al foglio di mappa del Comune di Rutigliano n. 3, part. cat. 130, partita 10279.<br />
161<br />
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Giuseppe Guzzetta<br />
chiusa da alcuni sassi confitti nel suolo argilloso di colore rosso, una piccola porzione di terreno grigio,<br />
ben circoscritta («non più di 60 cm di diametro») e poco profonda («circa quattro dita»), nella<br />
quale ebbe a rinvenire gran parte delle monete; «molte erano verticalmente poggiate ai lati delle pietre,<br />
alcune le più ben conservate avevano una facciata poggiata sull'argilla rossa ed erano assolutamente<br />
prive di ossidazione». L'autore della scoperta ne recuperò 75 quella sera stessa e altre 14 nel primo mattino<br />
del giorno successivo; raccolse inoltre un elemento che, com'egli poi annotò, «poteva far pensare ad<br />
un probabile contenitore, un frammento di vaso piccolo, desinente a punta, nel quale avevo rinvenuto una<br />
moneta e che conservava ancora tracce di ossido di argento».<br />
Benché non siano stati ritrovati altri frammenti attribuibili al recipiente fittile, tuttavia dell'esistenza<br />
di questo le circostanze e i dati del rinvenimento sembrano fornire sufficienti indizi. È del resto<br />
possibile la sua connessione con strutture murarie antiche, 6) che sono state attribuite al vano di un'abitazione.<br />
7) Il gruzzolo a quanto sembra - e non c'è motivo di dubitarne - è stato recuperato integralmente.<br />
Si tratta certamente di una testimonianza non trascurabile di una fase di vita del centro apulo,<br />
quella di età repubblicana, che in seguito alla recente ripresa delle indagini torna alla luce con più<br />
ampia documentazione della quale in questo stesso volume A. Riccardi presenta un primo quadro<br />
d'insieme. Di questo fanno parte anche alcuni reperti monetali che provengono dalle esplorazioni del<br />
1989 e risalgono alla metà circa del II secolo a.C.: sono i due assi emessi a nome di L. Saufeius nel<br />
152 a.C. 8) , recuperati tra i resti di un'abitazione sita nella zona sud-orientale della collina presso un<br />
tratto della cinta muraria e il denario di C. Antestius del 146 a.C., 9) ritrovato nella parte produttiva di<br />
un'altra abitazione, coeva alla precedente e posta a breve distanza da essa, segnalati già qualche anno<br />
fa e ora anche in questa sede. 10)<br />
Composizione<br />
Le 89 monete in argento (una di esse è in realtà appena un frammento, per altro leggibile, come si<br />
vedrà nel catalogo) che in totale furono assicurate alle raccolte numismatiche del Museo Nazionale di<br />
Taranto, 11) sono tutte denarii coniati tra la metà circa del II e quella del I secolo a.C.; fatta eccezione infatti<br />
per un solo esemplare più antico, che risalirebbe agli anni 179-170, essi rappresentano quasi anno per<br />
anno, senza lacune cronologiche di una qualche particolare consistenza, le serie emesse nell'arco di<br />
6)<br />
Non è dato di sapere purtroppo, nonostante lo sforzo di attenzione del rinvenitore, se il frammento fosse realmente pertinente al contenitore<br />
fittile - al quale induce per altro a pensare il buono stato di conservazione dei pezzi, privi di quell'ossido particolare che sarebbe inevitabile<br />
nel caso in cui il recipiente fosse stato di materiale deperibile - o fosse comunque giunto in quella posizione precedentemente o contestualmente<br />
al gruzzolo.<br />
7)<br />
LO PORTO, art. cit., alla nota 3.<br />
8)<br />
RRC 204,2.<br />
9)<br />
RRC 219,1a.<br />
10)<br />
A. RICCARDI, Rutigliano (Bari), Torre Castiello, in Soprintendenza Archeologica della Puglia, Notiziario delle attività di tutela<br />
(ottobre 1986-agosto 1987), Taras, X, 2, 1990, pp. <strong>34</strong>9-<strong>35</strong>0; EAD., supra, e figg. 13- 14.<br />
11)<br />
Nel quale tuttora si conservano, inventariate ai nn. 170594 - 170682.<br />
162<br />
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Il tesoretto di età repubblicana da Rutigliano<br />
tempo compreso, secondo la cronologia proposta dal Crawford, tra il 140 e il 58 a.C. La composizione<br />
del gruzzolo è riassunta nel seguente prospetto:<br />
N. Cat RRe Magistrato Datazione (a.C.) Quantità<br />
1 162,2a Mat 179-170 1<br />
2 228,1 C. Val. C. F Flac 140 1<br />
3, 4 231,1 C. Reni 138 2<br />
5 2<strong>34</strong>,1 Ti. Vetur 137 1<br />
6 2<strong>35</strong>,1a-1c Sex. Pom 137 1<br />
7 236,1c M. Baebi Q. F Tampil 137 1<br />
8 237,1a Cn. Lucr Trio 136 1<br />
9 238,1 L. Antes Gragu 136 1<br />
10 259,1 Q. Pilipus 129 1<br />
11 270,1 M. Porc Laeca 125 1<br />
12 274,1 C. Cato 123 1<br />
13 281,1 M. Fouri L. F Phili 119 1<br />
14 285,2 Q. Curti, M. Sila 116 o 115 1<br />
15 286,1 M. Sergi Silus Q 116 o 115 1<br />
16 292,1 P. Nerva 113 o 112 1<br />
17 294,1 T. Deidi 113 o 112 1<br />
18, 19 299,1a, b Ap. Cl, T.Mal, Q. Vr 111 o 110 2<br />
20 302,1 L. Flamini Cilo 109 o 108 1<br />
21, 22 311,1a L. Scip Asiag 106 2<br />
23 313,1b L. Memmi Gal 106 1<br />
24 319,1 Q. Therm M. F 103 1<br />
25 320,1 L. Iuli L. F Caesar 103 1<br />
26 328,1 P. Servili M. F Rulli 100 1<br />
27, 28 <strong>34</strong>0,1 L. Piso L. F L. N Frugi 90 2<br />
29,-33 <strong>34</strong>1,1,2 Q. Titi 90 5<br />
<strong>34</strong>, <strong>35</strong> <strong>34</strong>2,5b C. Vibius C. F Pansa 90 2<br />
36,-38 <strong>34</strong>5,1 Cn. Lentul 88 3<br />
39,-40 <strong>34</strong>8,1 L. Rubri Dosseni 87 2<br />
41 <strong>34</strong>9,1 L. C. Memies L. F Gal 87 1<br />
163<br />
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Giuseppe Guzzetta<br />
N. Cat RRe Magistrato Datazione (a.C.) Quantità<br />
42, 43 <strong>35</strong>0A,2 Gar, Ogul, Ver 86 2<br />
44 <strong>35</strong>1,1 M. Fan, L. Crit Aed. Pl 86 1<br />
45, 46 <strong>35</strong>2,1c L. Iuli Bursio 85 2<br />
47,-49 <strong>35</strong>4,1 C. Licinius L. F Macer 84 3<br />
50 <strong>35</strong>6,1a P. Fourius Crassipes 84 1<br />
51,-53 361,1c P. Crepusi 82 3<br />
54 362,1 C. Mamil Limetanus C. F 82 1<br />
55 363,1d L. Censor 82 1<br />
56, 57 364,1a, d Q. Anto Balb Pr 83-82 2<br />
58 365,1b C. Val Fla Imperat 82 1<br />
59,-61 367,5 L. Sulla Impe, L. Manli Proq 82 3<br />
62 378,1c C. Mari C. F Capit 81 1<br />
63 383,1 Ti. Claud Ti. F Ap. N 79 1<br />
64,-65 393,1a Cn. Len Q 76-75 2<br />
66 394,1b C. Postumi At 74 1<br />
67 395,1 L. Cossuti C. F Sabula 74 1<br />
68 400,1b L. Axsius L. F Naso 71 1<br />
72 401,1 Mn. Aquil Mn. F Mn. N 71 1<br />
69 403,1 Kaleni, Cordi 70 1<br />
71 404,1 T. Vettius Sabinus 70 1<br />
73 407,2 C. Hosidi C. F Geta 68 1<br />
77,-81 408,1a C. Piso L. F Frugi 67 5<br />
409,2 M. Plaetorius M. F<br />
70 Cestianus Aed. Cur. 67 1<br />
89 411,1a L. Torquat 65 1<br />
84,-86 412,1 L. Rosci Fabati 64 3<br />
82,-83 413,1 L. Cassi Longin 63 2<br />
74 414,1 L. Furi Cn. F Brocchi 63 1<br />
75 415,1 Paullus Lepidus 62 1<br />
76 416,1a Libo 62 1<br />
87,-88 422,1b M. Scaur, P. Hupsaeus<br />
Aed. Cur<br />
58 2<br />
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Il tesoretto di età repubblicana da Rutigliano<br />
Questi denarii si presentano generalmente in ottimo stato di conservazione, alcuni anzi - probabilmente<br />
quelli stessi che già allo scopritore apparvero privi di ossidi - in condizione quasi "fior di conio";<br />
tali sono esemplari pertinenti a varie serie dell'intero arco cronologico sopra indicato e non soltanto a<br />
quelle più recenti di esso. 12) Sembra quindi che l'intero complesso si configuri come un tesoro «da risparmio»,<br />
13) cioè costituito con monete di alto valore e selezionate tra quelle non sciupate dalla circolazione,<br />
accumulate nel corso di un certo numero di anni.<br />
Problemi cronologici<br />
Nell'esame della composizione del tesoretto è opportuno tenere conto delle osservazioni critiche e<br />
delle proposte - avanzate da più parti - di riordinamento di alcuni tratti della successione delle serie<br />
repubblicane stabilita dal Crawford anno per anno dal 157 a.C. 14) in poi, e in particolare di quelle emesse<br />
tra la fine del II e la metà circa del I secolo a.C.<br />
La lacuna decennale che si può osservare tra il denario di P. Servilius (RRC 328,1; cat. n. 26) e i due<br />
di L. Piso (RRC <strong>34</strong>0,1; cat. nn. 27 e 28) potrebbe essere il riflesso della scarsità e specialmente della saltuarietà<br />
delle emissioni di denarii ravvisata dal Crawford per gli anni dal 99 al 92 a.C., 15) ma potrebbe<br />
anche costituire indizio della necessità di assegnare una diversa cronologia ad alcuni magistrati del quindicennio<br />
104-90 a.C., come già da tempo ha rilevato vigorosamente H.B. Mattingly. 16) Il tesoretto che qui<br />
si presenta, essendo di epoca alquanto più recente, non può certamente contribuire a rischiarare la questione,<br />
di cui pertanto basta avere fatto cenno.<br />
Considerazioni più ampie sono suscitate invece dalla stretta analogia, relativamente alla composizione<br />
e all'anno dell'occultamento, tra questo e il ricco tesoro (anch'esso pugliese) pubblicato da Charles<br />
Hersh e Alan Walker, che sarebbe stato rinvenuto nel 1979 o nel 1980 a Mesagne, comune a 14 km a sudovest<br />
di Brindisi lungo la via Appia antica. 17) Composto da circa 5940 denarii che si concludono con quelli<br />
(ben 183) di M. Aemilius Scaurus e P. Plautius Hypsaeus Aediles Curules del 58 a.C. (RRC 422,1b),<br />
esso sarebbe stato interrato intorno a questo stesso anno. Vi sono rappresentate, in varia misura e spesso<br />
12)<br />
A tal proposito sono da segnalare i denarii descritti nel catalogo seguente ai numeri 8, 13, 15, 18, 21, 26, 27, 29, 32, 56, 57, 68, 69, 75,<br />
76, 77, 81, 82, 83, 87, 88.<br />
13)<br />
Secondo la definizione che delle varie classi dei tesori è stata data da P. GRIERSON, Numismatics, Oxford 1975 (trad. it. Introduzione<br />
alla numismatica, Roma 1984, pp. 190-201).<br />
14)<br />
H.B. MATTINGLY, The Management of the Roman Republican Mint, in AIIN, 29, 1982, pp. 9-46, in particolare p. 37, ha espresso il suo<br />
dissenso riguardo alla individuazione del 157 a.C. come anno d'inizio «of the long continuous stream of silver coinage from the Roman Mint»,<br />
ritenendo che il motivo addotto dal Crawford «is not cogent (RRC, pp. 74 and 6<strong>35</strong>) - the reopening of the Macedonian mines is unlikely to have<br />
directly influenced Rome, which surely depended on Spanish bullion».<br />
15)<br />
In quest'arco di tempo infatti sarebbero stati emessi i denarii di L. Pomponius Molo (RRC 3<strong>34</strong>,1) e del collegio triumvirale di C. Malleolus,<br />
A. Albinus e L. Metellus (RRC 3<strong>35</strong>,1-3, 9-10) dubitativamente assegnati i primi al 97 e gli altri al 96 a.C., e poi, dopo una mancanza di<br />
coniazioni negli anni 95-93 a.C., quelli non abbondanti di C. Allius Bala (RRC 336,1) nel 92 a.C.<br />
16)<br />
H.B. MATTINGLY, Coinage and the Roman State, in NC, 1977, pp. 199-215, in particolare alle pp. 203-206 pone il triumvirato di C.<br />
Malleolus, A. Albinus e L. Metellus nel 92 e non nel 96, la magistratura di L. Pomponius Molo nel 93 o 91 anziché nel 97, quella di C. Allius<br />
Bala nel 91 piuttosto che nel 92 ed inoltre quella di L. Saturninus (RRC 317) non nel 104 ma nel 101 e quella di Q. Thermus M. f. (RRC 319)<br />
nel 100 anziché nel 103 a.C., e osserva che tra L. Saturninus e C. Caldus da un lato e D. Silanus dall'altro «there are twenty moneyers on whose<br />
order and dating there must be real doubt» e che «more coinage should certainly be put into the 90s than Crawford allows».<br />
17)<br />
C. HERSH - A. WALKER, The Mesagne Hoard, in ANSMN, 29, 1984, pp. 103-1<strong>34</strong>.<br />
165<br />
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Giuseppe Guzzetta<br />
con nuove attestazioni di segni di controllo, particolarità epigrafiche e tipologiche, molte delle serie coniate<br />
a cominciare dal 194-190 a.C. (RRC 137,1); il tesoro quindi sarebbe stato esaminato nella sua interezza<br />
o quasi integralmente, poiché la presenza di esemplari pertinenti a serie piuttosto rare e di molti in condizione<br />
«fior di conio» ha indotto ad escludere una qualsivoglia selezione prima dell'analisi. Gli editori<br />
hanno fermato convenientemente l'attenzione sulla mancanza di alcune serie per discutere la cronologia<br />
assegnata dal Crawford alle emissioni dal 78 in poi e specialmente degli anni 71-49 a.C., un periodo che<br />
lo stesso studioso, come in precedenza il Grueber, 18) aveva ritenuto assai difficile da ordinare. 19)<br />
L'assenza di denarii di L. Plaetorius (RRC 396; 74 a.C.), P. Lentulus (RRC 397; 74 a.C.) e Q. Pomponius<br />
(RRC 398; 73 a.C.) nel tesoro di Mesagne e anche in questo da Rutigliano può essere attribuita<br />
ragionevolmente al bassissimo volume delle rispettive emissioni; 20) si può credere che in ambedue i tesori<br />
manchino quelli di M. Pupius Piso Frugi (RRC 418; 61 a.C.) e in questo da Rutigliano anche quelli di<br />
M. Aemilius Lepidus (RRC 419; 61 a.C.) per lo stesso motivo o perché essi, sia pure di pochissimo, sarebbero<br />
posteriori all'occultamento dei due complessi, essendo datati da Hersh e Walker nell'anno 58 a.C. La<br />
mancanza invece dei denarii prodotti ex senatus consulto, e non nella qualità di magistrati monetari, da P.<br />
Plautius Hypsaeus (RRC 420; 60 a.C.) e da M. Nonius Sufenas (RRC 421; 59 a.C.) nel tesoro di Mesagne<br />
è stata ascritta al fatto che le rispettive emissioni sarebbero immediatamente posteriori a quelle degli edili<br />
curuli M. Aemilius Scaurus e P. Hypsaeus (RRC 422; 58 a.C.). Il tesoretto da Rutigliano, nel quale si rileva<br />
la stessa mancanza, pare corroborare l'ipotesi; sarebbe infatti priva di ragioni l'assenza dei predetti<br />
denarii, che non sono rari, qualora fossero stati emessi poco prima di quelli finali di ambedue i complessi.<br />
Spostamenti cronologici sono operati dai due studiosi per le emissioni abbondanti di M. Plaetorius<br />
Cestianus Ex S. C. (RRC 405; 69 a.C.) e di Q. Pomponius Musa (RRC 410; 66 a.C.) e per quelle parecchio<br />
rare di L. Manlius Torquatus (RRC 411; 65 a.C.), tutte assenti dal tesoro di Mesagne. Le serie di Cestianus<br />
coniate ex S. C. sarebbero da datare non prima ma dopo quelle prodotte dallo stesso personaggio in<br />
qualità di edile curule nel 67 a.C. e quindi non nel 69 ma intorno al 57 a.C.; quelle di Musa, sulla base<br />
della documentazione fornita anche da altri ripostigli registrati nel RRCH, sarebbero da porre non nel 66<br />
ma nel 56 a.C. e infine quelle di L. Torquatus, per motivi analoghi, dovrebbero datarsi nel 58 anziché nel<br />
65 a.C. I denarii dei primi due personaggi appena nominati mancano anche nel gruzzolo da Rutigliano,<br />
che pertanto sembra rafforzare la proposta di una loro datazione in anni più recenti e posteriori al 58 a.C.<br />
La presenza invece di un denario di L. Torquatus (in catalogo al n. 79), per altro in eccellente stato di conservazione,<br />
impone di considerare con cautela la datazione dell'emissione: questa infatti potrebbe essere<br />
avvenuta tanto nel 65 a.C., secondo la cronologia del Crawford, o nel 62-61, secondo una proposta di H.<br />
18)<br />
Nel BMCRR, I, pp. 411-12, a proposito del periodo XII, circa 72-50 a.C., si legge infatti: «in order to ascertain the sequence of the<br />
issues during this Period we have to depend in a great degree on the evidence of the coins themselves, their fabric and style, and on what information<br />
can be gleaned from the history of the moneyers.... The dearth of information supplied by finds, the constant changes in the types of the<br />
denarius, and the apparently rapid variations in its fabric, render the classification of the issues year by year.... somewhat conectural, but here<br />
and there data supplied by the special coinages are of very material assistance in arriving at their sequence».<br />
19)<br />
RRC, p. 83, «Nos. 401 and 403-40. This is perhaps the most difficult period of the Republican coinage to arrange satisfactorily, at any<br />
rate if a precise arrangement is attempted the hoard evidence helps only with part of it and the whole period is one of great stylistic diversity.<br />
I propose to use the hoard evidence to establish an outline arrangement and then with the help of stylistic and prosopographical arguments to<br />
attempt somewhat greater precision».<br />
20)<br />
C. HERSH - A. WALKER, art. cit. a nota 17, p. 130-131, «the rare and uncommon issues tend to disappear from hoards after a decade<br />
or so in almost very case».<br />
166<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di età repubblicana da Rutigliano<br />
B. Mattingly, 21) - ma così non si spiegherebbe l'assenza di denarii di Torquatus dal tesoro di Mesagne -<br />
quanto nel 58 a.C., come è stato suggerito da Hersh e Walker che la pongono quindi nello stesso anno di<br />
quelle congiunte degli edili curuli M. Scaurus e P. Hypsaeus. L'edilità di questi ultimi del resto sarebbe<br />
saldamente legata all'anno 58 dal computo dei tempi del loro cursus honorum, quelli cioè che si presumono<br />
necessari alla loro progressione nelle magistrature: M. Aemilius Scaurus infatti divenne pretore nel<br />
56 a.C., P. Plautius Hypsaeus forse nel 55 a.C. 22)<br />
Sono ancora da ricordare le datazioni proposte in alternativa a quelle del Crawford per alcune emissioni<br />
che sono presenti tanto nel tesoro di Mesagne quanto in questo da Rutigliano: le monete di Q.<br />
Fufius Calenus e P. Mucius Scaevola Cordus (RRC 403; 70 a.C.) sarebbero da assegnare all'anno 68,<br />
quelle di T. Vettius Sabinus (RRC 404; 70 a.C.) all'anno 66, quelle di C. Hosidius C. f Geta (RRC 407;<br />
68 a.C.). al 64, quelle di C. Calpurnius Piso Frugi (RRC 408; 67 a.C.) e di L. Cassius Longinus (RRC<br />
413; 63 a.C.) sarebbero posteriori alle serie di L. Furius Brocchus (RRC 414; 63 a.C.) e di Paullus Aemilius<br />
Lepidus (RRC 415; 62 a.C.) e perciò dovrebbero essere datate rispettivamente nel 61 a.C. 23) e nel 60;<br />
infine quelle di L. Roscius Fabatus (RRC 412; 64 a.C.) sarebbero da porre nell'anno 59 a.C. 24)<br />
Alcuni elementi di perplessità sono stati avvertiti dagli stessi autori della nuova cronologia, i quali<br />
hanno rilevato una sorta di «compressione» delle emissioni di ben 23 magistrati nel breve periodo di 8<br />
anni tra il 58 e il 51 a.C., a prima vista eccessiva anche se si tenga conto che nove di queste emissioni<br />
ebbero un carattere straordinario, essendo state promosse Ex S. C. 25) Essi infatti assegnano quattro magistrati<br />
all'anno 58, quattro al 57, quattro al 56, cinque al 55, due al 54, tre al 53, uno al 52, uno al 51 e per<br />
converso uno solo a ciascuno degli anni 61-59. A tal proposito interessa rilevare l'attribuzione all'anno 58<br />
delle magistrature di M. Scaurus e P. Hypsaeus Aed. Cur., di M. Lepidus, di M. Piso M. F. Frugi e di L.<br />
Torquatus; delle relative serie monetali soltanto quelle degli edili sono presenti nel tesoretto da Rutigliano.<br />
La lacuna di tre anni che d'altra parte in esso si osserva tra le serie che il Crawford assegna rispettivamente<br />
al 62 e al 58 verrebbe a mancare se altrimenti si datino C. Piso L. F. Frugi nel 61, L. Cassius Longinus<br />
nel 60 e L. Roscius Fabatus nel 59 a.C., secondo il nuovo ordinamento cronologico or ora ricordato.<br />
Sulle indicazioni che sono state desunte dal tesoro di Mesagne sono tornati, in lavori di impostazione<br />
e fini diversi, pubblicati in rapidissima successione, M. Rockman, 26) W. Hollstein, 27) S. Cerutti, 28) M.<br />
Harlan, 29) e H. Mattingly 30) con proposte varie di correzioni alla cronologia di Hersh e Walker, special-<br />
21)<br />
H.B. MATTINGLY, art. cit. a nota 14, p. 15 osserva che le monete di L. Torquatus presentano affinità stilistiche con quelle di M. Lepidus<br />
e M. Piso del 61 a.C. (RRC 419 e 418) e che pertanto «a date around 62 B. C. would suit Torquatus, especially as he was then animated by<br />
patrician family pride and on the threshold of his senatorial career»; a p. 45, pone la magistratura monetale di L. Torquatus in forma interrogativa<br />
nel 62-61.<br />
22)<br />
RRC, pp. 444-447; HERSH-WALKER, art. cit. a nota 17, p. 132.<br />
23)<br />
Risulta così abbassata di altri due anni la datazione delle serie di C. Piso L. F. Frugi nel 63 a.C. precedentemente proposta da C.A.<br />
HERSH, A Study of the Coinage of the Moneyer C. Calpurnius Piso L. F. Frugi, in NC CXXXVI, 1976, pp. 7-63, in particolare p. 8.<br />
24)<br />
HERSH-WALKER, art. cit. a nota 17, tav. 2, tra le pp. 132 e 133.<br />
25)<br />
Ibidem, p. 131.<br />
26)<br />
M. ROCKMAN, The Coins of the Roman Republic from 60 to 50 B. C.. Another Look at Chronology, in The Celator, 6, 2, 1992, pp. 8-14.<br />
27)<br />
W. HOLLSTEIN, Die stadtromische Munzpragung der Jahre 78-50 v. Chr. zwischen politischer Aktualitat und Familienthematik, Kommentar<br />
und Bibliographie, Mlnchen 1993, pp. 5-8, 380-400 e passim.<br />
28)<br />
S. CERUTTI, Brutus, Cyprus, and the Coinage of 55 B. C., in AJN, 5-6, 1993-94, pp. 69-87.<br />
29)<br />
M. HARLAN, Roman Republican Moneyers and their Coins, 63 BC-49 BC, London 1995, pp. VII-X.<br />
30)<br />
H.B. MATTINGLY, The Mesagne Hoard and the Coinage of the late Republic, in NC, 155, 1995, pp. 101-108.<br />
167<br />
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Giuseppe Guzzetta<br />
mente per la parte relativa alle emissioni del decennio 60-50 a.C. Il Rockman ha sostenuto questa cronologia<br />
con osservazioni stilistiche e con notizie di carattere storico, e le ha apportato un solo ritocco<br />
invertendo la posizione cronologica di due triumviri monetali: ha spostato infatti L. Philippus (RRC 425)<br />
dal 57 al 56 e ha fatto risalire C. Nonianus (RRC 424) dal 56 al 57, restituendo così all'uno e all'altro la<br />
datazione del Crawford. Il Cerutti ha riassegnato Nonianus al 56, poiché lo stile delle sue monete mostrerebbe<br />
che esse furono prodotte con conii preparati dallo stesso incisore di quelli adoperati per i denarii di<br />
Faustus Sulla (RRC 426), e inoltre, fondandosi su considerazioni relative da un lato all'iconografia e ai<br />
caratteri stilistici e dall'altro alla ricostruzione del contesto storico e politico e del cursus honorum 31) di<br />
alcuni personaggi che emisero moneta, ha fatto risalire M. Brutus (RRC 433) dal 54 al 55 e avanzare Q.<br />
Cassius dal 55 al 54 e C. Caldus (RRC 437) dal 53 al 52. H. Mattingly ha presentato una nuova cronologia<br />
delle emissioni degli anni tra il 58 e il 50 a.C. alla luce della testimonianza dei ripostigli e di considerazioni<br />
di carattere prosopografico. Egli pone nel 58 a.C. insieme con le emissioni di M. Scaurus e<br />
P. Hypsaeus Aed. Cur. quelle di M. Lepidus (RRC 419) e di M. Piso M. F. Frugi (RRC 418) e inoltre,<br />
innovando rispetto a Hersh e Walker, di Lent. Cur. X. Fl (RRC 393,1b; 76-75 a.C.) e di Philippus (RRC<br />
425; 56 a.C.), consapevole tuttavia che questa sorta di affollamento si giustificherebbe soltanto con<br />
l'eccezionalità di quell'anno. 32) Colloca nel 57 a.C., allo stesso modo di Hersh e Walker, P. Hupsaeus<br />
(RRC 420), Sufenas (RRC 421) e M. Plaetorius Cestianus (RRC 405). 33) Riguardo a Cestianus ritiene che<br />
questi non possa essere lo stesso personaggio che era stato edile curule nel 67 a.C., allorché in questa<br />
veste aveva promosso un'emissione di denari ex senatus consulto, e in seguito pretore intorno al 64; nel<br />
57 sarebbe stato in età alquanto avanzata, atta a consentirgli di competere per il consolato piuttosto che<br />
per una più modesta magistratura monetale. Questo Cestianus, al quale potrebbe riferirsi - non senza<br />
qualche difficoltà - una brevissima menzione di Cicerone, <strong>34</strong>) sarebbe invece un omonimo dell'edile<br />
curule del 67 e forse, secondo una supposizione di W. Hollstein <strong>35</strong>) accolta dal Mattingly, uno dei suoi<br />
figli e fratello maggiore del L. Plaetorius Cestianus che battè moneta tra le file di Bruto nel 43-42 a.C.<br />
(RRC 508). Analogamente il P. Hypsaeus responsabile delle emissioni del 57 a.C. sarebbe non il personaggio<br />
che fu questore di Pompeo in Oriente negli anni 64-61, edile curule insieme con M. Scaurus nel<br />
58 a.C. e, secondo la ricostruzione prevalente negli studi di prosopografia, triumviro monetale negli anni<br />
intermedi tra la prima e la seconda delle predette magistrature, ma un suo omonimo. Un terzo caso di<br />
omonimia è supposto dal Mattingly per scindere cronologicamente le serie di Cn. Len. Q. Ex S. C. (RRC<br />
393,1a; 76-75 a.C.) da quelle di Lent. Cur. X Fl (RRC 393,1b), entrambe presenti nel tesoro di Mesagne;<br />
31)<br />
A tal riguardo il Cerutti, art. cit., pp. 85-86, fa valere il principio (ipotizzato in precedenza da C. Hersh) che tra la magistratura<br />
monetale e quelle più alte di regola dovesse esserci un intervallo di almeno un anno, anche se non sancito da disposizioni di legge, analogo<br />
all'intervallo minimo di due anni (un biennio intermedio vuoto) che la lex Villia Annalis del 180 a.C. prescriveva tra ciascuna magistratura<br />
e la successiva.<br />
32)<br />
H.B. MATTINGLY, art. cit. a nota 30, p. 107, «I do not believe in special moneyers, so - except in the abnormal year 58 - there are never<br />
four moneyers in any year».<br />
33)<br />
Il Mattingly abbandona quindi la sua precedente proposta, avanzata in AIIN, 1982, art. cit., pp. 12 e 45, di datare le emissioni di M.<br />
Plaetorius Cestianus ex S. C. intorno al 73 a.C.<br />
<strong>34</strong>)<br />
Cic., Fam., I, 8, 1, a Lentulo, proconsole «De omnibus rebus quae ad te pertinent, quid actum, quid constitutum sit, quid Pompeius<br />
susceperit, optime e M. Plaetorio cognosces, qui non solum interfuit his rebus, sed etiam praefuit neque ullum officium erga te hominis amantissimi,<br />
prudentissimi, diligentissimi praetermisit».<br />
<strong>35</strong>)<br />
W. HOLLSTEIN, op. cit. a nota 27 pp. 142 ss.<br />
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Il tesoretto di età repubblicana da Rutigliano<br />
ma, precedentemente alla scoperta di questo, le prime erano comprese già in ripostigli (Roncofreddo,<br />
Frascarolo e Pontecorvo) della fine del terzo decennio del I secolo a.C., le altre soltanto in quelli non<br />
anteriori al 49-48. Le prime sarebbero state emesse da Cn. Lentulus questore nel 76-75 e console nel 56,<br />
le altre da un Lentulus suo omonimo più giovane, che come curator denariorum flandorum avrebbe riadoperato<br />
tipi monetali "familiari". La duplicazione dei magistrati di nome Lentulus, Cestianus e<br />
Hypsaeus in sostanza consentirebbe di superare gli ostacoli di carattere biografico alla datazione più<br />
bassa delle rispettive emissioni.<br />
Delle altre proposte <strong>dello</strong> studioso non occorre dar conto qui, ma basta rilevare che egli abbassa la<br />
cronologia delle emissioni di Q. Pomponius Musa (RRC 410; 66 a.C.) quattro anni di più rispetto a Hersh<br />
e Walker assegnandole all'anno 52, sulla base di un'accurata e differente valutazione della testimonianza<br />
dei ripostigli. La questione non può ricevere altra luce dal tesoretto da Rutigliano; ma poiché in esso<br />
mancano, come nell'altro assai più ricco da Mesagne, esemplari di Musa questi con ogni probabilità<br />
devono datarsi dopo il 58 a.C. Il Mattingly non fa nessun cenno invece riguardo a L. Torquatus (RRC<br />
411; 65 a.C.), che è stato posto da Hersh e Walker nel 58, né l'include nel suo prospetto della monetazione<br />
degli anni 58-50; 36) evidentemente ha mantenuto la sua proposta, sopra ricordata, di datarlo intorno<br />
al 6261 a.C. 37) Si è già notato che un denario di questo magistrato è compreso nel gruzzolo da Rutigliano<br />
e che tale presenza oltre a costituire un elemento di diversità rispetto al tesoro di Mesagne fornisce<br />
un indizio riguardo alla cronologia dell'emissione; è logico infatti presumere, sia pur con la necessaria<br />
prudenza, che essa possa essere avvenuta dopo il nascondimento dell'uno e prima di quello dell'altro.<br />
La sequenza dei denarii del tesoretto che furono emessi tra il 70 e il 58 ricostruita alla luce delle<br />
precedenti considerazioni risulta la seguente:<br />
N. Cat RRe Magistrato Datazione (a.C.)<br />
68 400,1b L. Axsius L. F. Naso 70<br />
69 403,1 Kaleni, Cordi 68<br />
70 409,2 M. Plaetorius M. F<br />
Cestianus Aed. Cur.<br />
67<br />
<br />
71 404,1 T. Vettius Sabinus 66<br />
72 401,1 Mn. Aquil Mn. F Mn. N 65<br />
73 407,2 C. Hosidi C. F Geta IIIVir 64<br />
74 414,1 L. Furi Cn. F Brocchi 63<br />
75 415,1 Paullus Lepidus 62<br />
76 416,1a Libo 62<br />
77-81 408,1b C. Piso L. F Frugi 61<br />
82-83 413,1 L. Cassi Longin 60<br />
84-86 412,1 L. Rosci Fabati 59<br />
87-88 422,1b M. Scaur, P. Hupsaeus<br />
Aed. Cur.<br />
58<br />
<br />
89 411,1a L. Torquat 58<br />
36)<br />
H.B. MATTINGLY, art. cit. a nota 30, p. 107.<br />
37)<br />
V. supra a nota 21.<br />
169<br />
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Giuseppe Guzzetta<br />
Datazione<br />
L'edilità curule di Marcus Aemilius Scaurus e Publius Plautius Hypsaeus è datata con certezza da<br />
esplicita indicazione degli autori antichi nell'anno 58, sicché le loro emissioni costituiscono, come tuttora<br />
si riconosce unanimamente, un caposaldo cronologico per il periodo dal 70 al 50 a.C.; in quello stesso<br />
anno sarebbero da porre, come si è già rilevato, anche quelle del triumviro monetale L. Torquatus. Poiché<br />
il tesoretto da Rutigliano non comprende denarii più recenti di quelli appartenenti alle serie emesse<br />
dagli uni e dall'altro, esso deve essere stato occultato verso la fine del 58 o tutt'al più all'inizio del 57,<br />
pochissimo tempo dopo il suo illustre omologo da Mesagne, in connessione con un qualche avvenimento<br />
«pubblico» che potè turbare la regione, ma che purtroppo a causa del silenzio delle fonti in proposito<br />
rimane per il momento ignoto.<br />
ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE<br />
BUTTREY<br />
DE RUYTER<br />
HERSH<br />
: T.V. BUTTREY, The Denarii of P. Crepusius and Roman Republican Mint Organization,<br />
in ANSMN, 21, 1976, pp. 67-108.<br />
: P.H. DE RUYTER, The Denarii of the Roman Republican Moneyer Lucius Julius Bursio,<br />
a Die Analysis, in NC, 156, 1996, pp. 79-147.<br />
: C.A. HERSH, A Study of the Coinage of the Moneyer C. Calpurnius Piso L. F. Frugi,<br />
in NC, CXXXVI, 1976, pp. 7-63.<br />
170<br />
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Il tesoretto da Rutigliano<br />
1 - 2<br />
CATALOGO<br />
Le emissioni sono presentate in successione cronologica secondo la classificazione del Crawford in RRC fino all'esemplare n. 68; dal<br />
n. 69 nella successione suggerita dalle considerazioni critiche sopra esposte e presentata nel prospetto di p. 133.<br />
MAT<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, X; cerchio di perline<br />
R/ I Dioscuri al galoppo a d.; sotto, MAT; in<br />
una cornice rettangolare, ROMA; cerchio<br />
lineare<br />
BIBL.: RRC 162,2a ; BMCRR, II, 399.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(179-170 a.C.)<br />
1. g 2,90 mm 17-18 1800 1<br />
C. VAL. C. F FLAC<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, XVI discendente; cerchio di perline<br />
R/ Vittoria su biga al galoppo a d., tiene le<br />
redini con la s. e la frusta con la d. protesa;<br />
sopra, FLAC; sotto, C'VAL' C'F; in esergo,<br />
ROMA; cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC 228,1; BMCRR, I, 901-3.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(140 a.C.)<br />
2. g 3,84 mm 18 1800<br />
R/ [FLACJ; C. VAL. [C. FJ<br />
2<br />
171<br />
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3 - 5 Catalogo<br />
C. RENI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, X; cerchio di perline<br />
R/ Giunone diademata su biga di capre a d.<br />
tiene scettro e redini con la s. e frusta con<br />
la d.; sotto, C'RENI; in esergo, ROMA;<br />
cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC 231,1; BMCRR, I, 885-9.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(138 a.C.)<br />
3. g 3,50 mm 15-16 1700 3<br />
R/ C. RE[NIJ; [ROMAJ<br />
4. g. 3,<strong>35</strong> mm 15,5-17 00 4<br />
D/ [XJ<br />
R/ C ' REN[IJ; ROM[AJ.<br />
TI. VETVR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(137 a.C.)<br />
D/ Busto di Marte imberbe a d., drappeggiato<br />
ed elmato; dietro, X e TI'VET; cerchio di<br />
perline<br />
R/ Scena di giuramento: due guerrieri, l'uno<br />
di fronte all'altro, puntano la spada su un<br />
porcellino tenuto da un giovane in ginocchio<br />
tra loro; sopra, ROMA; cerchio<br />
lineare<br />
BIBL.: RRC 2<strong>34</strong>,1; BMCRR, II, 550.<br />
5. g 3,66 mm 18,7-19,5 3300 5<br />
D/ [TI'VETJ<br />
R/ ROM[AJ<br />
172<br />
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Il tesoretto da Rutigliano<br />
6 - 8<br />
SEX. POM<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(137 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, brocca (capis); davanti, X; cerchio<br />
di perline<br />
R/ Lupa a d. che allatta Romolo e Remo; dietro,<br />
il fico ruminale con tre uccelli; a s.,<br />
Faustolo e dietro, FOSTLVS; a d.,<br />
SEX'POM (o PMO o PO); in esergo,<br />
ROMA; cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC 2<strong>35</strong>,1a-1c; BMCRR, I, 926-8.<br />
6<br />
6. g 3,75 mm 18 3000<br />
D/ [XJ<br />
R/ [FOSTLVSJ; SEX P[ J; R [OMAJ<br />
M. BAEBI Q. F TAMPIL<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(137 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a s. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana di<br />
perle; dietro, TAMPIL ascendente; davanti,<br />
X; cerchio di perline<br />
R/ Apollo su quadriga al galoppo a d., tiene<br />
redini, arco e freccia con la s. e ramo con la<br />
d.; sotto, ROMA; in esergo, M'BAEBI'Q'F;<br />
cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC 236,1c; BMCRR, I, 9<strong>35</strong>-7.<br />
7<br />
7. g 3,62 mm 18 1700<br />
D/ [TAMPILJ<br />
R/ M'BAEBI [Q'FJ<br />
CN. LVCR TRIO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(136 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, TRIO discendente; davanti, X; cerchio<br />
lineare entro cerchio di perline<br />
R/ I Dioscuri al galoppo a d.; sotto i cavalli,<br />
CN'LVCR; in esergo, ROMA; cerchio lineare<br />
entro cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 237,1a; BMCRR, I, 929-9<strong>34</strong>.<br />
8<br />
8. g 3,73 mm 12-14 2400<br />
R/ CN ' LVC[RJ<br />
173<br />
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9 - 11 Catalogo<br />
L. ANTES GRAGV<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(136 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, GRAG discendente; davanti, X;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Giove su quadriga a d., con scettro e redini<br />
nella s., scaglia un fulmine con la d.; sotto<br />
i cavalli, L'ANTES; in esergo, ROMA;<br />
cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC 238,1; BMCRR, I, 976-78. 9<br />
9. g 2,0 mm 15-18 00;<br />
Mezza moneta circa.<br />
Q. PILIPVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(129 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone e stella sul paranuca,<br />
orecchino e collana; dietro, X; cerchio di<br />
perline<br />
R/ Cavaliere al galoppo a d. con elmo crestato,<br />
le redini nella s., la lancia abbassata<br />
nella d.; dietro, elmo con corna di capra;<br />
sotto, Q'PILIPVS; in esergo, ROMA; cerchio<br />
di perline<br />
BIBL.: RRC 259,1; BMCRR, I, 1143-44.<br />
10<br />
1O. g 3,46 mm 17-18 2400<br />
R/ Q'PILIP [VSJ; [ROMAJ<br />
M. PORC LAECA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(125 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, LAECA discendente; davanti, X;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Libertas, coronata da Vittoria in volo, su<br />
quadriga al galoppo a d., con redini e<br />
bacchetta nella s. e pileo nella d.; sotto,<br />
M'PORC; in esergo, ROMA; cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC 270,1; BMCRR, I, 1023.<br />
11<br />
11. g 3,60 mm 17,5-18,5 2700<br />
R/ [ROJ M[AJ<br />
174<br />
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Il tesoretto da Rutigliano<br />
12 - 14<br />
C. CATO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(123 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, X; cerchio di perline<br />
R/ Vittoria su biga al galoppo a d. con redini<br />
nella s. e frusta nella d.; sotto i cavalli,<br />
C'CATO; in esergo, ROMA; cerchio di<br />
perline<br />
BIBL.: RRC 274,1; BMCRR, II, 461.<br />
12. g 3,70 mm 17-19 2700<br />
R/ C'CAT[OJ; ROM[AJ<br />
12<br />
M. FOVRI L. F PHILI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(119 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Giano; intorno, M'<br />
FOVRI'L'F; cerchio di perline<br />
R/ Roma drappeggiata e con elmo corinzio<br />
stante a s., stringe scettro con la s. e incorona<br />
con la d. un trofeo, con elmo a testa<br />
di cinghiale, fiancheggiato a s. e a d. da<br />
scudo e carnyx; in esergo, PHILI; cerchio<br />
di perline<br />
BIBL.: RRC 281,1; BMCRR, II, 555.<br />
13. g 3,60 mm 19-20 900 13<br />
Q. CVRTI, M. SILA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(116 o 115 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
davanti, Q'CVRT ascendente; dietro, X;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Giove su quadriga al galoppo a d., con<br />
scettro nella s., scaglia un fulmine con la<br />
d.; sopra, lituus; sotto i cavalli, M'SILA; in<br />
esergo, ROMA; cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC 285,2; BMCRR, II, 482.<br />
14. g 3,73 mm 18-19,5 3300 14<br />
D/ [QJ CVRT<br />
R/ [ROJMA<br />
175<br />
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15 - 16 Catalogo<br />
M. SERGI SILVS Q<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(116 o 115 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
davanti, EX'S'C; dietro, ROMA discendente<br />
e X; cerchio di perline<br />
R/ Cavaliere con elmo e scudo al galoppo a<br />
s., stringe con la s. la spada e una testa<br />
recisa; sotto le zampe anteriori del cavallo,<br />
Q; in basso, M'SERGI; in esergo, SILVS;<br />
cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 286,1; BMCRR, II, 512.<br />
15. g 3,65 mm 18 2100 15<br />
D/ [ROMA; XJ<br />
R/ [SILVSJ<br />
P. NERVA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(113 o 112 a.C.)<br />
D/ Busto di Roma a s. con elmo crestato e piumato<br />
regge con la d. una lancia appoggiata<br />
alla spalla d. e con la s. uno scudo ornato<br />
con figura di cavaliere al galoppo; sopra,<br />
crescente; dietro, ROMA ascendente;<br />
davanti, X; cerchio di perline<br />
R/ Scena di votazione. In primo piano il pons<br />
su cui sono tre figure: a s. un votante riceve<br />
la tabella dal rogator visto a mezzo<br />
busto dietro il pons, a d. un altro votante<br />
introduce la tabella nella cista; sopra,<br />
P'NERVA; in alto, tavoletta con P iscritta;<br />
cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 292,1; BMCRR, II, 526.<br />
16. g 3,82 mm 17 1800 16<br />
R/ [P'NEJRVA<br />
176<br />
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Il tesoretto da Rutigliano<br />
17 - 19<br />
T. DEIDI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(113 o 112 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, ROMA in monogramma; sotto, X;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Battaglia tra due gladiatori armati l'uno di<br />
frusta e scudo, l'altro di bastone e scudo;<br />
in esergo, T'DEIDI; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 294,1; BMCRR, II, 530.<br />
17. g 3,62 mm 18-19 00 17<br />
R/ [T'DJ EIDI<br />
AP. CL, T. MAL, Q. VR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(111 o 110 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, emblema quadrangolare; cerchio di<br />
perline<br />
R/ Vittoria su triga a d. stringe le redini con<br />
entrambe le mani; in esergo, AP'CL'T'<br />
MAL'Q'V; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 299,1a; BMCRR, I, 1290-92.<br />
18. g 3,80 mm 18 800 18<br />
19. g 3,40 mm 17-18 900 19<br />
R/ [T. MALJ AP'CL'Q'V<br />
BIBL.: RRC 299,1b; BMCRR, I, 1293-95.<br />
177<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
2O - 22<br />
Catalogo<br />
L. FLAMINI CILO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(109 o 108 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
dietro, ROMA discendente; davanti, X;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Vittoria su biga al galoppo a d. tiene le<br />
redini con la s. e una corona con la d.;<br />
sotto, L'FLAMINI; in esergo, CILO; cerchio<br />
di perline<br />
BIBL.: RRC 302,1; BMCRR, II, 537.<br />
2O. g 3,74 mm 18 1800 20<br />
R/ L ' [FLAMINIJ; [CILOJ<br />
L. SCIP ASIAG<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(106 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Giove a s.; cerchio di perline<br />
R/ Giove su quadriga al galoppo a d. stringe<br />
scettro e redini con la s. e scaglia un fulmine<br />
con la d.; in alto, a s. <strong>dello</strong> scettro, X, in<br />
esergo, L'SCIP'ASIAG; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 311,1c<br />
21. g 3,65 mm 19 300 21<br />
22. g 3,75 mm 20-21 900 22<br />
R/ in alto, a d. <strong>dello</strong> scettro, S<br />
BIBL.: RRC 311,1d; BMCRR, I, 1395.<br />
178<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto da Rutigliano<br />
23 - 25<br />
L. MEMMI GAL<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(106 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Saturno a s.; dietro, arpa e<br />
ROMA; davanti, 'I; cerchio di perline<br />
R/ Venere su biga al passo a d. tiene le redini<br />
con entrambe le mani e scettro con la s.;<br />
sopra, Cupido vola verso lei con corona;<br />
in esergo, L'MEMMI./GAL; cerchio di<br />
perline<br />
BIBL.: RRC 313,1b; BMCRR, I, 1337.<br />
23. g 3,54 mm 17 1500 23<br />
R/ [LJ ME [MJ MI [GALJ<br />
Q. THERM M. F<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(103 a.C.)<br />
D/ Testa di Marte a s. con elmo crestato e<br />
piumato; cerchio di perline<br />
R/ Soldato romano combatte con un barbaro a<br />
difesa di un commilitone caduto; in esergo,<br />
Q'THERM'MF; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 319,1; BMCRR, II, 653.<br />
24. g 0,85 mm 9-16. 24<br />
frammento equivalente a circa 1/4 della moneta.<br />
L. IVLI L. F CAESAR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa di Marte a s. con elmo crestato e<br />
piumato; dietro, CAESAR ascendente;<br />
sopra la visiera, ; . cerchio di perline<br />
R/ Venere su biga di amorini a s. tiene scettro<br />
con la d. e redini con la s.; sopra, ; . in<br />
esergo, L'IVLI'L'F; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 320,1.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(103 a.C.)<br />
25. g 3,75 mm 16 2400 25<br />
179<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
26 - 28 Catalogo<br />
P. SERVILI M. F RVLLI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(100 a.C.)<br />
D/ Busto di Minerva a s. con elmo corinzio<br />
crestato ed egida; dietro, RVLLI ascendente;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Vittoria su biga a d. con cavalli impennati<br />
tiene palma con la s. e redini con la d.;<br />
sotto, P; in esergo, P'SERVILI'M'F; cerchio<br />
di perline<br />
BIBL.: RRC 328,1; BMCRR, I, 1672-75.<br />
26. g 3,92 mm 20 600 26<br />
L. PISO FRVGI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(90 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Apollo a d.; dietro,<br />
XXXI; cerchio di perline<br />
R/ Cavaliere nudo al galoppo a d. con palma<br />
sulla spalla s. e redini nella mano d.; sotto,<br />
L'PISO FRVGI/ROMA in monogramma;<br />
sopra, XXXI; cerchio di perline<br />
Bibl.: RRC <strong>34</strong>0,1; BMCRR, I, 1905.<br />
27. g 3,78 mm 18,5-20 2700 27<br />
28. g 3, 60 mm 18-19 2700 28<br />
D/ dietro, testa di cavallo a d.<br />
R/ L'PISO FRVG[IJ/VII<br />
BIBL.: BMCRR, I, 1961.<br />
180<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto da Rutigliano<br />
29 - 33<br />
Q. TITI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(90 a.C.)<br />
D/ Testa a d. con diadema alato e lunga barba<br />
appuntita; cerchio lineare<br />
R/ Pegaso a d.; sotto, entro cornice lineare,<br />
Q'TITI; cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>1,1; BMCRR, I, 2220-24.<br />
29. g 3,84 mm 17,5-19 900 29<br />
3O. g 3,11 mm 16,5-19,5 3100 30<br />
R/ [Q'TITJI<br />
31. g 2,81 mm 16,5 1800 31<br />
R/ Q'T[IJTI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
D/ Testa imberbe e coronata di edera di<br />
Bacco a d.; cerchio lineare<br />
R/ Pegaso a d.; sotto, entro cornice lineare,<br />
Q'TITI; cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>1,2; BMCRR, I, 2225-28.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(90 a.C.)<br />
32. g 3,70 mm 18 1800 32<br />
33. g 3,17 mm 17 300 33<br />
R/ [Q'TITIJ<br />
181<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
<strong>34</strong> - 36 Catalogo<br />
C. VIBIVS C. F PANSA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(90 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Apollo a d.; dietro,<br />
PANSA discendente; sotto il mento, un<br />
punto; cerchio di perline<br />
R/ Minerva su quadriga al galoppo a s. tiene<br />
trofeo con la d. e lancia e redini con la s.;<br />
in esergo, C'VIBIVS'C'F; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC, <strong>34</strong>2,5b.<br />
<strong>34</strong>. g 3,67 mm 17-18 900 <strong>34</strong><br />
R/ [C'VIJBIVS'C'F<br />
<strong>35</strong>. g 3,10 mm 17-18,5 3000 <strong>35</strong><br />
R/C'VIBIVS'C'[FJ<br />
CN. LENTVL<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(88 a.C.)<br />
D/ Busto di Marte visto da dietro, con testa a<br />
d. coperta da elmo corinzio crestato, lancia<br />
sulla spalla s. e spada sulla spalla d.; cerchio<br />
di perline<br />
R/ Vittoria su biga al galoppo a d. tiene le<br />
redini con la s. e una corona con la d.; in<br />
esergo, CN'LENTVL; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>5,1; BMCRR, I, 2440-42.<br />
36. g 3,71 mm 17 900 36<br />
R/ CN' LENTV[LJ<br />
182<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto da Rutigliano<br />
37 - 41<br />
37. g 3,52 mm 17-20 00 37<br />
R/ [CN' LENTVLJ<br />
38. g 3,24 mm 18 2400 38<br />
R/ [CN'J LENT[VLJ<br />
L. RVBRI DOSSENI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(87 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Giove a d. con scettro<br />
sulla spalla s.; dietro, DOSSEN discendente;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Quadriga trionfale al passo a d.; sopra,<br />
Vittoria con corona; in esergo, L'RVBRI;<br />
cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>8,1; BMCRR, I, 2448-51.<br />
39. g 3,05 mm 16-17 1800 39<br />
R/ L'RVB[RIJ<br />
4O. g 3,63 mm 18-19 3000 40<br />
D/DOS[ J<br />
R/[L'RVBJ RI<br />
L. C. MEMIES L. F GAL<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(87 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Saturno a s.; dietro, arpa;<br />
sotto, EX'S'C; davanti, segno di controllo;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Venere su biga al passo a d. tiene redini<br />
con entrambe le mani e scettro con la s.;<br />
sopra, Cupido in volo con corona; in esergo,<br />
L'C'MEMIES'L'F/GAL; cerchio di<br />
perline<br />
BIBL.: RRC <strong>34</strong>9,1; BMCRR, I, 2421-39.<br />
41. g 2,70 mm 16,5-18 600<br />
D/ [EX'S'C; segno di controlloJ<br />
R/ [L'C'MEMIES'L'F/GAL J<br />
41<br />
183<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
42 - 44 Catalogo<br />
GAR, OGVL, VER<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(86 a.C.)<br />
D/ Testa di divinità imberbe (Apollo?<br />
Giove?) a d. con corona di quercia; sotto,<br />
fulmine; cerchio di perline<br />
R/ Giove su quadriga al galoppo a d. tiene<br />
redini con la s. e scaglia un fulmine con la<br />
d.; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>0A,2; BMCRR, I, 2622-24.<br />
42. g 3,30 mm 17-19 1800 42<br />
43. g 3,22 mm 16-17 1800 43<br />
M. FAN, L. CRIT AED. PL<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(86 a.C.)<br />
D/ Busto di Cerere a d. con corona di spighe,<br />
orecchino e collana; dietro, [AED'PLJ;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Due figure virili togate sedute a d., affiancate,<br />
sul subsellium; a s. [P'J A; a d., spiga<br />
di grano; in esergo, lettere consunte<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>1,1; BMCRR, I, 2463-66.<br />
44. g 3,20 mm 17,5-19 2700 44<br />
184<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto da Rutigliano<br />
45 - 47<br />
L. IVLI BVRSIO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(85 a.C.)<br />
D/ Testa maschile imberbe a d. con gli attributi<br />
di Apollo, Mercurio e Nettuno; dietro,<br />
foglia di vite (?); cerchio di perline<br />
R/ Vittoria su quadriga al galoppo a d. tiene le<br />
redini con la s. e una corona con la d.;<br />
sopra, lettere [FJI; in esergo, L'IVLI' BVR-<br />
SIO; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>2,1c; DE RUYTER, p. 132, FI ab - 293.<br />
45. g 3,85 mm 19,5-23 1800 45<br />
46. g 2,65 mm 13-20 1800 46<br />
D/ simbolo non visibile; (ruota ?)<br />
R/ sotto i cavalli, SI<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>2,1c; DE RUYTER, p. 139, SI be - 226.<br />
C. LICINIVS L. F MACER<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(84 a.C.)<br />
D/ Busto di Apollo visto da dietro, con testa<br />
diademata volta a s. e fulmine nella mano<br />
d.; cerchio di perline<br />
R/ Minerva su quadriga al galoppo a d. tiene<br />
scudo e redini con la s. e lancia con la d.; in<br />
esergo, C'LICINIVS'L'F/MACER; cerchio<br />
di perline<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>4,1; BMCRR, I, 2467-70.<br />
47. g 3,10 mm 20 1800 47<br />
D/ C'LICINI[VS'L'FJ/MACE[RJ<br />
185<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
48 - 51 Catalogo<br />
48. g 2,95 mm 21 700<br />
R/ C'LICIN[IVS'L'FJ/M[ACERJ<br />
48<br />
49. g 2,99 mm 21 00 49<br />
R/ C'LICINIVS ['L'F/MAJCER<br />
P. FOVRIVS CRASSIPES AED. CVR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(84 a.C.)<br />
D/ Testa di Cibele a d. con corona turrita,<br />
orecchino e collana; dietro, AED'[CVRJ<br />
discendente e piede deforme verso l'alto;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Sedia curule con iscrizione [P'J<br />
FOVRIVS; in esergo, CRASS[IPESJ; cerchio<br />
di perline<br />
BIBL.: RRC <strong>35</strong>6,1a; BMCRR, I, 2604.<br />
5O. g 3,<strong>35</strong> mm 18-20 600 50<br />
P. CREPVSI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(82 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Apollo a d.; dietro, scettro<br />
e segno di controllo; sotto il mento,<br />
simbolo; cerchio di perline<br />
R/ Cavaliere al galoppo a d. scaglia una lancia;<br />
dietro, numerale; in esergo, P'<br />
CREPVSI; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 361,1c.<br />
51. g 3,71 mm 17 1800 51<br />
D/ davanti, [simboloJ; dietro, O<br />
R/ dietro, XXXXII; in esergo, P'CR[ J<br />
BIBL.: BUTTREY, p. 81, tav. 1 e p. 108, n. 24 (per gli abbinamenti<br />
noti tra simboli e lettera O).<br />
186<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto da Rutigliano<br />
52 - 55<br />
52. g 3,26 mm 17,5 2400 52<br />
D/ dietro, Q; sotto il mento, cornucopia.<br />
R/ dietro, XVII<br />
BIBL.: BUTTREY, p. 78, n. 19, Q-417.<br />
53. g 3,<strong>34</strong> mm 15,5-17 2700 53<br />
D/ sotto il mento, cornucopia ?<br />
R/ numerale fuori ton<strong>dello</strong>; [P'J CREPVS[IJ<br />
BIBL.: BUTTREY, p. 78, n. 19 (?).<br />
C. MAMIL LIMETANVS C. F<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(82 a.C.)<br />
D/ Busto drappeggiato di Mercurio a d. con<br />
caduceo sulla spalla; dietro, L; cerchio di<br />
perline<br />
R/ Ulisse in marcia a d. si sostiene con bastone<br />
che tiene con la s. e tende la d. verso il<br />
cane Argo; a s., C'MAMIL discendente; a<br />
d., LIMETAN ascendente; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 362,1; BMCRR, I, 2724.<br />
54. g 3,75 mm 19-22 1800 54<br />
L. CENSOR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(82 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Apollo a d.; cerchio di<br />
perline<br />
R/ Marsia, calvo, avanza a s. con otre sulla<br />
spalla s.; dietro, colonna su cui statua della<br />
Vittoria; davanti, [L'J CENSOR discendente;<br />
cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 363,1d; BMCRR, I, 2657.<br />
55. g 3,44 mm 17 2700<br />
55<br />
187<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
56 - 58 Catalogo<br />
Q. ANTO BALB PR<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(83-82 a.C.)<br />
D/ Testa laureata di Giove a d.; dietro, S'C;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Vittoria su quadriga al galoppo a d. tiene<br />
le redini e una palma con la s., una corona<br />
con la d.; in esergo, Q'ANTO'BALB/PR;<br />
cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 364,1a<br />
56. g 3,76 mm 20 700 56<br />
57. g 3,76 mm 19 1200 57<br />
R/ sotto i cavalli, O<br />
BIBL.: RRC 364,1d; BMCRR, I, 2762.<br />
C. VAL FLA IMPERAT<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: MASSALIA<br />
(82 a.C.)<br />
D/ Busto drappeggiato della Vittoria a d.; dietro,<br />
P; cerchio di perline<br />
R/ Aquila legionaria tra due insegne; quella a<br />
s. con iscrizione H (hastati), l'altra a d.<br />
con iscrizione P (principes); sotto,<br />
EX'S'C; a s. C'VAL'FLA ascendente; a d.,<br />
IM[PERATJ ascendente; cerchio lineare<br />
BIBL.: RRC 365,1b; BMCRR, II, p. 390, n. 23.<br />
58. g 3,82 mm 17,5 1800 58<br />
188<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto da Rutigliano<br />
59 - 61<br />
L. SVLLA IMPE, L. MANLI PROQ<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA AL SEGUITO DI SILLA<br />
(82 a.C.)<br />
D/ Testa di Roma a d. con elmo alato ornato<br />
con testa di grifone, orecchino e collana;<br />
davanti, L'MANLI ascendente; dietro,<br />
PROQ discendente; cerchio di perline<br />
R/ riumphator su quadriga al passo a d.<br />
tiene le redini con la s. e caduceo con la d.;<br />
sopra, Vittoria in volo lo incorona; in esergo,<br />
L'SVLLA'IMP; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 367,5; BMCRR, II, p. 462, n. 11.<br />
59. g 3,56 mm 17 00 59<br />
D/ L'MANL[IJ [PRJOQ<br />
R/ [L'SVLJ LA'I[MPJ<br />
6O. g 3,53 mm 16-17 2400<br />
D/ [L'MANLIJ<br />
R/ [L'SVLJ LA'IM[PJ<br />
60<br />
61. g 3,62 mm 16-17,5 300 61<br />
D/ PR[OQJ<br />
R/ L'SVL L[A'IMPJ<br />
189<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
62 - 64 Catalogo<br />
C. MARI C. F CAPIT<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(81 a.C.)<br />
D/ Busto drappeggiato di Cerere a d.; intorno,<br />
CAPIT e numerale C; sotto il mento, testa<br />
di animale; cerchio di perline<br />
R/ Aratore con pungolo nella d. guida coppia<br />
di buoi; sopra, C; in esergo, C'MARI'<br />
C'F/S'C; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 378,1c; BMCRR, I, 2872.<br />
62. g 3,71 mm 17,5-19 1500 62<br />
TI. CLAVD TI. F AP. N<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(79 a.C.)<br />
D/ Busto diademato e drappeggiato di Diana<br />
a d., con arco e faretra sulla spalla; davanti,<br />
S'C; cerchio di perline<br />
R/ Vittoria su biga al galoppo a d. tiene palma<br />
e redini con la s. e corona con la d.; sotto,<br />
A. XXX; in esergo, TI'CLAV'TI'F/<br />
AP'N; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 383,1; BMCRR, I, 3124.<br />
63. g 3,62 mm 19 1800 63<br />
CN. LEN. Q<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: SPAGNA (?)<br />
((76-75 a.C.)<br />
D/ Busto del Genio del popolo romano a d.,<br />
barbato, diademato e drappeggiato e con<br />
scettro sulla spalla; sopra, G'P'R; cerchio<br />
di perline<br />
R/ Scettro con corona, globo e timone; a s.,<br />
EX; a d., S'C; sotto, CN'LEN'Q; cerchio<br />
di perline<br />
BIBL.: RRC 393,1a; BMCRR, II, p. <strong>35</strong>8, n. 52-56.<br />
64. g 3,52 mm 18-20 2700 64<br />
190<br />
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Il tesoretto da Rutigliano<br />
65 - 67<br />
65. g 3,32 mm 17-18 00 65<br />
D/ [G'PJ R<br />
R/ stesso tipo del D/a s. incuso per accidente.<br />
C. POSTVMI AT<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(74 a.C.)<br />
D/ Busto drappeggiato di Diana a d. con arco<br />
e faretra sulla spalla; cerchio di perline<br />
R/ Segugio in corsa a d.; sotto, lancia; in esergo,<br />
[C'PJOSTVMI; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 394,1b.<br />
66. g 3,71 mm 17-19 1800 66<br />
L. COSSVTI C. F SABVLA<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(74 a.C.)<br />
D/ Testa di Medusa a s.; dietro, [SABJVLA;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Bellerofonte su Pegaso a d. scaglia la lancia<br />
con la d.; sotto, [L'COSJSVT[I'C'FJ;<br />
dietro, XXXVI; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 395,1.<br />
67. g 3,70 mm 17-18 1800 67<br />
191<br />
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68 - 7O Catalogo<br />
L. AXSIVS L. F NASO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(70 a.C.)<br />
D/ Testa imberbe di Marte a d. con elmo crestato<br />
e ornato da piuma ai lati; sotto,<br />
NASO; davanti, S'C; dietro, XVIIII; cerchio<br />
di perline<br />
R/ Diana su biga di cervi a d. tiene le redini<br />
con la s. e lancia nella d.; dietro, due cani;<br />
sotto, cane; dietro, XVIIII; in esergo,<br />
L'AXSIVS'[L'FJ; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 400,1b.<br />
68<br />
68. g 3,74 mm 18,5-19,5 1800<br />
KALENI, CORDI<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(68 a.C.)<br />
D/ Teste accostate di Honos laureato e Virtus<br />
elmata a d.; a s., HO; a d., VIT; in basso,<br />
KALENI; cerchio di perline<br />
R/ Italia a s., con lungo chitone, e Roma a d.,<br />
con diadema, fasces nella s. e il piede d. su<br />
globo, si stringono la mano d. impugnando<br />
cornucopia; a s., caduceo e in basso ITAL;<br />
a d. RO; in esergo, CORDI; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 403,1; BMCRR, I, 3<strong>35</strong>8-63.<br />
69<br />
69. g 3,47 mm 20 1800<br />
M. PLAETORIVS M. F CESTIANVS AED. CVR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(67 a.C.)<br />
D/ Busto di Cibele a d. con corona turrita e<br />
orecchino; dietro le spalle, protome di<br />
leone; sotto il mento, globo; dietro il busto<br />
[CESTIANUSJ; cerchio di perle e rocchetti<br />
R/ Sedia curule; a s., farfalla (?); intorno,<br />
M'PLAETORIVS'AED'C[VR EX S CJ;<br />
cerchio di perle e rocchetti<br />
BIBL.: RRC 409,2; BMCRR, I, n. <strong>35</strong>77 (?).<br />
70<br />
7O. g 3,30 mm 17-18 1800<br />
192<br />
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Il tesoretto da Rutigliano<br />
71 - 73<br />
T. VETTIVS SABINVS<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(66 a.C.)<br />
D/ Testa barbata del re Tazio a d.; sotto il<br />
mento, monogramma TA; dietro, SABINVS<br />
discendente; davanti, S'C discendente; cerchio<br />
di perline<br />
R/ Figura togata su biga a s. tiene le redini<br />
con la d. e lo scettro di magistrato nella s.;<br />
sopra, IVDEX; dietro, spiga; in esergo,<br />
[T'J VETT[IVSJ; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 404,1; BMCRR, I, 3370-72. 71<br />
71. g 3,<strong>35</strong> mm 19 1500<br />
MN. AQVIL MN. F MN. N IIIVIR<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(65 a.C.)<br />
D/ Busto della Virtus a d., drappeggiato e<br />
con elmo crestato e ornato con piuma ai<br />
lati; davanti, VIRTVS ascendente; dietro,<br />
IIIVIR discendente; cerchio di perline<br />
R/ Guerriero con scudo nella s. solleva con la<br />
d. una figura femminile (Sicilia) in ginocchio;<br />
sotto, SICIL; a d., MN'AQVIL<br />
ascendente; a s. [MNJ'F'MN'N discendente;<br />
cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 401,1; BMCRR, I, 3364. 72<br />
72. g 3,64 mm 19-20,5 1500<br />
C. HOSIDI C. F GETA III VIR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(64 a.C.)<br />
D/ Busto drappeggiato di Diana a d. con diadema<br />
e collana di pendenti e con arco e<br />
faretra sulla spalla; davanti, GETA discendente;<br />
dietro, III'VIR discendente; cerchio<br />
di perline<br />
R/ Cinghiale a d. trafitto da una lancia e assalito<br />
da un cane; in esergo, C'HOSIDI'C'F;<br />
cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 407,2; BMCRR, I, 3388.<br />
73. g 3,40 mm 16-19 1800 73<br />
D/ impresso male a causa di scivolamento del conio.<br />
R/ [C'HOSIDI'C'FJ<br />
193<br />
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74 - 76 Catalogo<br />
L. FVRI CN. F BROCCHI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(63 a.C.)<br />
D/ Testa di Cerere a d. con corona di spighe;<br />
a s., spiga; a d., grano d'orzo; ai lati, III<br />
VI[RJ; sotto, B[RJOCCHI; cerchio di perline<br />
R/ Sedia curule tra due fasces; sopra,<br />
L'FVRI/ CN'F; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 414,1; BMCRR, I, 3896. 74<br />
74. g 3,56 mm 19-20 2300<br />
PAVLLVS LEPIDVS<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(62 a.C.)<br />
D/ Testa della Concordia a d. velata e diademata;<br />
davanti, CONCORDIA discendente;<br />
dietro, PAVLLVS'LEPIDVS ascendente;<br />
cerchio di perline<br />
R/ Trofeo verso il quale da d. una figura togata<br />
(L. Aemilius Paullus) tende la mano d.;<br />
a s. tre prigionieri, un uomo barbuto e due<br />
giovani (il re Perseo di Macedonia e i suoi<br />
figli); sopra il trofeo, TER; in esergo,<br />
PAVLL[VSJ; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 415,1; BMCRR, I, 3373-75. 75<br />
75. g 3,84 mm 18-19 1600<br />
LIBO<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(62 a.C.)<br />
D/ Testa del Bonus Eventus a d.; davanti,<br />
BON'EVENT; dietro, LIBO; cerchio di<br />
perline<br />
R/ Puteal Scribonianum ornato con un festone<br />
tra due lire; alla base, martello; sopra,<br />
PVTEAL; sotto, SCRIBON; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 416,1a; BMCRR, I, 3377-80.<br />
76. g 3,62 mm 19-20 2100<br />
76<br />
194<br />
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Il tesoretto da Rutigliano<br />
77 - 8O<br />
C. PISO L. F FRVGI<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(61 a.C.)<br />
D/ Testa di Apollo a d. cinta da benda; dietro,<br />
XII S; cerchio di perline<br />
R/ Cavaliere al galoppo a d. con ramo di<br />
palma nella s.; sotto, C. PISO L. F. FRV;<br />
più in basso, J; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 408,1b, p. 431, tav. XLIII, D/87-R/107;<br />
BMCRR, 3719; HERSH, p. 53, n. 392.<br />
77. g 3,80 mm 17-18 1800 77<br />
78. g 3,51 mm 17 1500<br />
D/ dietro, simbolo 78<br />
R/ cavaliere con berretto conico e palma; sopra, <br />
BIBL.: RRC 408,1b, p. 433, tav. XLIII, D/ 121-R/ 148;<br />
BMCRR, I, 3738; HERSH, p. 53, n. 400.<br />
79. g 3,82 mm 16-17 1800 79<br />
D/ dietro, CC i<br />
R/ cavaliere senza cappello, con palma; sopra, [.J; sotto, .<br />
BIBL.: HERSH, p. 44, n. 260.<br />
8O. g 3,80 mm 17 1800 80<br />
D/ dietro, [ J<br />
R/ sopra, V (?).<br />
195<br />
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81 - 83 Catalogo<br />
D/ Busto laureato e drappeggiato di Apollo a<br />
s. con arco e faretra sulla spalla; cerchio di<br />
perline<br />
R/ Cavaliere a testa scoperta al galoppo a d.;<br />
sotto, C. PISO L. F. FRV; più in basso, . I ;<br />
cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 408,1b, pp. 427 e 432, tav. XLIII, D/111-R/51;<br />
BMCRR, I, 3815 per il D/, 3761 per il R/; HERSH, n.<br />
483 e n. 438, D/ O -900, R/ R-2005. Nuova coppia<br />
di conm.<br />
81. g 3,80 mm 17 1800 81<br />
L. CASSI LONGIN<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(60 a.C.)<br />
D/ Testa velata e diademata di Vesta a s.; a d.,<br />
piatto; a s., L; cerchio di perline<br />
R/ Un elettore stante a s. depone nella cista<br />
una tavoletta con segno V; a d., LONGIN<br />
III V discendente; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 413,1; BMCRR, I, 3931.<br />
82. g 3,80 mm 18,5 1800 82<br />
83. g 3,75 mm 19-20 2100 83<br />
D/ a s., S<br />
R/ a d., LONGIN ' III ' V<br />
BIBL.: RRC 413,1; BMCRR, I, 3933.<br />
196<br />
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Il tesoretto da Rutigliano<br />
84 - 86<br />
L. ROSCI FABATI<br />
DENARIO SERRATO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(59 a.C.)<br />
D/ Testa di Giunone Sospita a d. coperta da<br />
pelle di capra annodata sotto il mento; dietro,<br />
sacco e colonna; sotto, L'ROSCI; cerchio<br />
di perline<br />
R/ Figura femminile stante a d. nutre un serpente<br />
eretto davanti a lei; a s., sella; in<br />
esergo, FABATI; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 412,1; BMCRR, I, <strong>34</strong>11.<br />
84. g 3,66 mm 17,5-18,5 1500 84<br />
D/ L'ROSC[IJ<br />
R/ [FABATIJ<br />
85. g 3,70 mm 16,5 1800 85<br />
D/ dietro, pileo.<br />
R/ a s., pileo.<br />
BIBL.: RRC 412,1; BMCRR, I, <strong>34</strong>13.<br />
86. g 3,86 mm 18 1800 86<br />
D/ dietro, coccodrillo; sotto, L'ROSC[IJ.<br />
R/ simbolo fuori ton<strong>dello</strong>.<br />
197<br />
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87 - 89 Catalogo<br />
M. SCAVR, P. HVPSAEVS AED. CVR<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(58 a.C.)<br />
D/ Cammello a d.; davanti, figura in ginocchio<br />
a d. (il re Areta) tiene le redini con la<br />
s. e ramo d'olivo con la d.; sopra, M<br />
SCAVR/AED CVR; ai lati, EX S C; in<br />
esergo, REX ARETAS; cerchio di perline<br />
R/ Giove su quadriga al galoppo a s., tiene le<br />
redini con la s. e scaglia fulmine con la d.;<br />
sotto gli zoccoli anteriori dei cavalli, scorpione;<br />
sopra, P HVPSAE/AED CVR;<br />
sotto, C HVPSAE COS/PREIVE; a d.,<br />
CAPT ascendente; cerchio di perline<br />
BIBL.: RRC 422,1b; BMCRR, I, 3881.<br />
87. g 3,92 mm 16-18 1500 87<br />
D/ [ARETASJ<br />
88. g 3,76 mm 17 1800 88<br />
D/ ai lati [EXJ S C<br />
R/ sopra, [.... J / AED CVR; a d., CAPTV<br />
BIBL.: RRC 422,1b.<br />
L. TORQVAT<br />
DENARIO<br />
argento<br />
ZECCA: ROMA<br />
(58 a.C.)<br />
D/ Testa di Sibilla a d. coronata di edera;<br />
sotto, SIBYLLA; intorno, corona d'alloro<br />
R/ Tripode su cui anfora tra due stelle; a s.,<br />
L'TORQVAT discendente; a d., III'VIR<br />
ascendente; intorno, torues<br />
BIBL.: RRC 411,1a; BMCRR, I, <strong>35</strong>11.<br />
89. g 3,51 mm 18 1800 89<br />
D/ [SIBYLLAJ<br />
198<br />
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San Lorenzo in Campo (Pesaro), Museo Civico Archeologico<br />
RICCARDO VILLICICH<br />
IL TESORETTO DI ANTONINIANI<br />
DEL MUSEO DI SAN LORENZO IN CAMPO (PESARO)<br />
Durante la fase di catalogazione delle monete romane conservate nel medagliere del Museo Archeologico<br />
di S. Lorenzo in Campo, comune situato sulla sponda pesarese del Cesano, circa tre km più a<br />
monte del sito su cui sorse l'antica città romana di Suasa, è apparso evidente come un nucleo distinto di<br />
102 antoniniani, dall'identica ossidazione, colore verderame, e dallo stesso grado di consunzione, dovesse<br />
costituire un tesoretto, o parte di esso, occultato nella seconda metà del III sec. d.C.<br />
Non essendo stato possibile, in mancanza di segnalazioni scritte e testimonianze dirette, risalire<br />
alla data e alle modalità di rinvenimento, la reale composizione del gruzzolo rimane tuttora sconosciuta.<br />
Sono dell'opinione comunque che se si fosse trattato di un tesoro veramente cospicuo la sua scoperta<br />
difficilmente sarebbe passata inosservata. Non penso, poi, esistano dubbi sulla provenienza locale del<br />
tesoretto, alla luce della realtà storica del territorio suasano - non privo certamente di testimonianze<br />
archeologiche di età romana - e della particolare "fisionomia" del materiale numismatico del museo,<br />
attribuibile nella quasi totalità dei casi al territorio. 1) L'antiquarium deve la sua formazione, infatti, ad<br />
una serie di appassionati locali, fra cui l'allora parroco di S. Lorenzo, 2) che, a partire dagli anni '50,<br />
hanno avuto il merito di raccogliere una notevole mole di materiale eterogeneo di età romana proveniente<br />
da Suasa in una struttura in sè fruibile a tutti, come quella del piccolo museo, impedendo così,<br />
grazie anche ad una progressiva opera di sensibilizzazione, che i frequenti reperti venissero dispersi sul<br />
mercato antiquario. 3)<br />
In via del tutto ipotetica, si può supporre che le monete del tesoretto, racchiuse, forse, in un recipiente<br />
di terracotta, siano venute in luce nel corso di lavori agricoli nel tratto di campagna fra<br />
S. Lorenzo e Castelleone di Suasa e donate successivamente al museo dall'anonimo scopritore. 4) La<br />
1)<br />
Si tratta prevalentemente di esemplari in mediocre stato di conservazione, molti dei quali non restaurati, rinvenuti casualmente e successivamente<br />
donati al museo dai fortuiti scopritori. La scarsa qualità dei pezzi, la maggior parte fortemente consunti, ne esclude la provenienza<br />
da collezione, di cui peraltro non rimarrebbe notizia.<br />
2)<br />
Ricordo su tutti, oltre all'ex parroco di S. Lorenzo, Don Araldo Angeloni, a cui vanno i miei ringraziamenti, il Dott. Gello Giorgi, medico<br />
chirurgo, missionario in Africa, appassionato di studi storici.<br />
3)<br />
Lo studio e l'organizzazione espositiva di tutto il materiale numismatico del museo, più di 500 pezzi, è tuttora in corso da parte di chi<br />
scrive, nell'ambito del nuovo progetto di sistemazione del materiale archeologico del museo.<br />
4)<br />
Non si può escludere che il contenitore del tesoretto si sia frantumato durante l'aratura, con possibile dispersione di una parte degli<br />
esemplari. Il tesoretto, comunque, dovrebbe essere stato rinvenuto non più di venti o trenta anni fa, in quanto precedenti raccolte sembrano essere<br />
state trafugate prima della collocazione definitiva della collezione nell'attuale sede in Palazzo Della Rovere.<br />
199<br />
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Riccardo Villicich<br />
numerosa casistica di tesoretti rinvenuti lungo assi stradali, riferibile soprattutto a periodi di instabilità<br />
dovuti a guerre intestine o a scorrerie di eserciti barbarici, 5) mi suggerisce di ipotizzare un nascondimento<br />
del gruzzolo in un punto degli agri circostanti Suasa (fig. 1), in prossimità della via Sena GallicaSentinum<br />
o del diverticulum che da Cagli, passando alla sinistra del fiume Cesano, congiunge la<br />
città alla strada litoranea. 6) Indubbiamente, l'occultamento avvenne in un territorio che, come già sottolineato,<br />
si presenta ricco di spunti storici per l'epoca romana, 7) non solo per lo sviluppo della città di<br />
Suasa, ma anche per la presenza di direttive commerciali che costituivano un importante tramite fra la<br />
costa e l'entroterra.<br />
Gli scavi e gli studi recenti riguardanti la città e il territorio suasano 8) hanno consentito di fare luce<br />
su questo antico centro che dovette svolgere in età romana un importante ruolo di riferimento amministrativo<br />
e commerciale nella regio VI. La genesi della città è da farsi risalire alla fase di romanizzazione<br />
dell'ager gallicus. 9) Con il passaggio da vicus prefettizio a municipium urbano retto da magistratura<br />
duovirale, avvenuto credibilmente nella seconda metà del I sec. a.C., ebbe inizio per Suasa un periodo<br />
di prosperità che toccò il suo apice agli inizi del II sec. d.C., con quei fenomeni di donazioni e opere di<br />
evergetismo comuni ad una grande parte dell'impero. A partire dal III secolo, a causa della crisi economica<br />
che travagliò l'Italia, si dovette assistere ad una progressiva decadenza della città, fino al suo<br />
definitivo abbandono nella prima metà del VI, a seguito degli avvenimenti della guerra grecogotica.<br />
Gli scavi che hanno portato alla luce una grande domus suburbana di proprietà della famiglia senatoria<br />
dei Coiedii 10) - articolata in un nucleo centrale di ambienti di rappresentanza, un settore termale,<br />
numerosi vani di servizio, grande giardino con peristilio e quartieri estivi 11) -, documentano, a partire<br />
dalla seconda metà del I sec. a.C, su un arco cronologico di circa sei secoli, le alterne fortune di questa<br />
grande residenza, indicative, se non speculari, delle diverse fasi della città stessa. Un dato sicuramente<br />
interessante viene dal materiale numismatico: più di 600 monete 12) dall'area della sola domus, collocabili<br />
cronologicamente fra la fine del III a.C. e gli inizi del VI d.C., indizio di una certa "vivacità" della<br />
circolazione monetale, a conferma di un notevole e costante volume di transazioni economiche e commerciali<br />
nella città.<br />
5)<br />
Altre situazioni di insicurezza potevano derivare, in questo tormentato periodo storico, dal brigantaggio, oppure dalle persecuzioni contro<br />
i Cristiani, o dalle epidemie che spesso erano tristi compagne degli eserciti. È normale che in tali situazioni di pericolo e di instabilità si cercasse<br />
rifugio lontano dai centri abitati dopo avere nascosto preventivamente i propri beni, raccolti frequentemente in modo frettoloso.<br />
6)<br />
Sulla viabilità del territorio suasano si veda: P.L. DALL'AGLIO, La viabilità di età romana, in Archeologia delle valli marchigiane: Misa,<br />
Nevola e Cesano, Perugia 1991, pp. 1223.<br />
7)<br />
Nel territorio suasano vennero rinvenuti, nel secolo scorso, due gruzzoli di età repubblicana: cfr. NSc 1879, pp. 1<strong>34</strong> e 239.<br />
8)<br />
Gli scavi sono condotti a partire dal 1988 da S. De Maria e P.L. Dall'Aglio del Dipartimento di Archeologia dell'Università di Bologna.<br />
Sulla città di Suasa si veda in generale S. DE MARIA, Suasa: un municipio dell'ager gallicus alla luce delle ricerche e degli scavi recenti,<br />
in Le Marche. Archeologia, storia, territorio, 1991, pp. 1552, con bibliografia precedente. Sui recenti scavi che hanno interessato la città romana<br />
si veda, da ultimo, P.L. DALL'AGLIOS. DE MARIA, Scavi nella città romana di Suasa: seconda relazione preliminare (19901995), in Picus<br />
XIVXV, 19941995, pp 75232.<br />
9)<br />
In seguito soprattutto alla Lex Flaminia de agro Gallico et Piceno viritim dividundo del 232 a.C.<br />
10)<br />
Sui proprietari della domus, si veda DE MARIA, art. cit. a nota 8, pp. 3942.<br />
11)<br />
Sulla domus dei Coiedii, sulle sue caratteristiche architettoniche e artistiche, rimando a DE MARIA, art. cit. a nota 8, pp. 2339;<br />
DALL'AGLIODE MARIA, art. cit. a nota 8, pp. 78168 (con contributi vari).<br />
12)<br />
Per uno studio preliminare delle monete di Suasa si veda R. VILLICICH, Tipi monetali e aspetti della circolazione, in Picus XIVXV,<br />
19941995, pp. 204210.<br />
200<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di antoniniani del museo di San Lorenzo in Campo<br />
Fig. 1. - Posizione geografica di Suasa e principale viabilità fra entroterra e costa adriatica.<br />
Gli antoniniani, senza più traccia dell'originaria argentatura, presentano una patina "nobile" verderame,<br />
con piccoli nuclei di concrezioni calcaree verdastre estese in modo dissimile sulla superficie della<br />
maggior parte degli esemplari. Il buono stato di conservazione, dovuto ad una consunzione percentualmente<br />
limitata, ha consentito, pur in assenza di un intervento di restauro vero e proprio, una lettura delle<br />
monete complessivamente soddisfacente; si è potuto così risalire non solo all'autorità emittente, ma<br />
anche alla zecca e all'emissione di tutti gli esemplari del tesoretto.<br />
Fisionomia e composizione del tesoretto<br />
Il tesoretto di S. Lorenzo è composto da 102 antoniniani che si collocano in un arco cronologico<br />
compreso fra il regno di Gallieno da solo e i primi mesi di quello di Aureliano.<br />
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Ventotto sono gli esemplari del regno di Gallieno, a cui va aggiunto un pezzo emesso a Milano da<br />
Aureolo per Postumo, sessantasette quelli di Claudio Gotico, quattro quelli emessi da suo fratello Quintillo,<br />
uno della serie del Divo Claudio della zecca di Milano e per ultimo un esemplare della prima emissione<br />
milanese di Aureliano che costituisce il termine di chiusura del tesoretto. La fisionomia particolarmente<br />
omogenea del gruzzolo, senza anomalie che facciano supporre il contrario e con emissioni<br />
comprese in un arco cronologico di soli dieci anni, sembra riportarlo alla categoria dei piccoli nascondimenti<br />
di valore limitato che avvenivano generalmente in tempi brevi e spesso in modo affrettato, con<br />
caratteristica di "taglio nel circolante" o come frutto di un risparmio "povero". Non è da escludere, anche<br />
alla luce dell'esigua consistenza del gruzzolo, l'ipotesi che si tratti del contenuto di un borsellino frettolosamente<br />
occultato - o forse smarrito - e mai recuperato dall'ignoto proprietario.<br />
TAB. 1 - Composizione del tesoretto di S. Lorenzo in Campo<br />
Roma Milano Incerta Totale %<br />
Gallieno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
Aureolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
Claudio II . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
Quintillo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
Divo Claudio . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
Aureliano . . . . . . . . . . . . . . . . . . .<br />
22<br />
45<br />
5<br />
1<br />
22<br />
4<br />
1<br />
1<br />
1 28<br />
1<br />
67<br />
4<br />
1<br />
1<br />
27,45<br />
0,98<br />
65,68<br />
3,92<br />
0,98<br />
0,98<br />
Totale . . .<br />
%<br />
67<br />
65,68<br />
<strong>34</strong><br />
33,33<br />
1<br />
0,98<br />
102<br />
Come si può osservare nella precedente tabella, le monete a nome di Claudio II si segnalano come<br />
picco con una percentuale del 65,68% contro un valore di poco meno della metà per il circolante del<br />
regno di Gallieno da solo e una incidenza decisamente irrisoria per il numerario emesso nel periodo successivo<br />
alla morte di Claudio il gotico. La zecca più rappresentata è quella di Roma, con una percentuale<br />
del 65,68% sul totale delle monete presenti nel tesoretto; gli esemplari emessi dalla zecca milanese si<br />
attestano su un valore complessivo del 33,33%, con una suddivisione che documenta una netta proporzione<br />
in favore di Claudio - ventidue esemplari su trentaquattro -. Le altre zecche dell'impero, se si<br />
eccettua un esemplare di Gallieno di zecca incerta, 13) non risultano documentate. Nella tabella successiva<br />
sono riportati una serie di tesoretti occultati in un arco cronologico compreso fra il regno di Claudio<br />
il Gotico e Aureliano. Si tratta, a parte Ig, Strettweg e Trept, 14) di tesoretti di ambito italico, i cui dati<br />
13)<br />
Sussiste tuttora incertezza sull'attribuzione di questa serie alle zecche di Siscia, di Sirmio o ad altra zecca ancora. Per un sintetico<br />
status quaestionis su questo problema si veda E. BESLYR. BLAND, The Cunetio Treasure. Roman Coinage of the Third Century AD, London<br />
1983, p. 31.<br />
14)<br />
Si vedano: P. KOS, Ig. A Hoard of Third century antoniniani, in Situla 29, Ljubljana 1991; O. BURBOCK, Ein romerzeitlicher Munzschatz<br />
aus JudenburgStrettteg, in Schild von Steier, Beiheft 2, Graz 198485; per il gruzzolo di Trept si veda TAF, V, 2, n. 7, 1986.<br />
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nonostante siano a volte incompleti - nella maggior parte dei casi è impossibile risalire ad una suddivisione<br />
per zecche ed emissioni 15) - possono essere indicativi come termine di confronto.<br />
È il caso in particolare di Grumello e Arona 16) che si chiudono, come S. Lorenzo, con la prima emissione<br />
a nome di Aureliano.<br />
Nel gruzzolo di S. Lorenzo risulta completamente assente la monetazione del regno congiunto di<br />
Valeriano e Gallieno, così come non vi è traccia di esemplari antecedenti al 253. Si può osservare come<br />
TAB. 2 - Esempi di gruzzoli occultati in un arco cronologico compreso fra il regno di Claudio II e quello di Aureliano.<br />
Pre253<br />
%<br />
253260<br />
%<br />
Gallieno<br />
%<br />
Postumo<br />
%<br />
Claudio<br />
%<br />
Quintillo<br />
%<br />
Divo Claudio<br />
%<br />
Aureliano<br />
%<br />
Totale<br />
Cortemaggiore . . . . . . . . . . 24,16 4,01 38,62 0,33 32,60 98<br />
Montecalvo Versiggia . . . . 0,28 0,56 65,55 - 30,81 <strong>35</strong>7<br />
Castelletto Stura . . . . . . . . 0,88 4,88 70,22 - 21,33 225<br />
Strettweg . . . . . . . . . . . . . . 0,25 6,80 84,10 0,41 8,31 0,06 2712<br />
Trept . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,04 1,51 58,76 15,16 24,17 - 0,33 2110<br />
S. Lorenzo . . . . . . . . . . . . . - - 27,45 0,98 65,68 3,92 0,98 0,98 102<br />
Grumello . . . . . . . . . . . . . . 0,05 11,51 30,98 - 52,25 2,19 0,54 2,45 <strong>34</strong>13<br />
Arona . . . . . . . . . . . . . . . . - 0,21 11,51 0,07 74,83 9,98 - 3,37 2813<br />
Fossano . . . . . . . . . . . . . . . - 0,40 15,72 0,40 71,77 4,83 1,81 5,04 496<br />
Scarnafigi . . . . . . . . . . . . . - 0,37 22,73 0,43 41,42 2,44 - 32,60 1601<br />
Ig . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0,04 2,80 54,32 0,19 36,63 2,64 2,27 1,02 <strong>35</strong>11<br />
il materiale precedente al regno di Valeriano sia presente in quantità ragguardevole solo a Cortemaggiore,<br />
17) negli altri tesoretti con terminus al regno di Claudio il Gotico la percentuale è già insignificante<br />
e tende a diminuire ulteriormente se non a scomparire del tutto nei ripostigli con chiusura ad Aureliano.<br />
Allo stesso modo i dati derivanti dai nascondimenti in Italia, così come nelle Gallie e in<br />
Britannia, indicano che verso la fine del 270 anche il circolante pre260, ancora abbondante nei gruz<br />
15)<br />
Nel caso di Cortemaggiore, Scarnafigi e Arona, inoltre, è impossibile, a causa di una descrizione sommaria, separare con sicurezza gli<br />
esemplari di Gallieno da solo da quelli, comunque sicuramente di numero inferiore, del regno congiunto con il padre. Allo stesso tempo, nel<br />
caso degli ultimi due gruzzoli, non si è potuto differenziare le monete di consacrazione di Claudio II, probabilmente presenti, dal totale del<br />
numerario dell'imperatore.<br />
16)<br />
M.R. ALFOLDI, Grumello ed uniti, in RMISA, Milano 1987; per il ripostiglio di Arona si veda RIN, 1912, 455457.<br />
17)<br />
Cortemaggiore in realtà presenta una fisionomia parzialmente diversa rispetto agli altri gruzzoli coevi, sia per la presenza consistente<br />
di materiale pre 253, sia per l'alta percentuale di circolante riferibile alla fase finale del nascondimento. Normalmente, infatti, il picco della<br />
curva compositiva consiste nel numerario delle emissioni che precedono di qualche anno la data di chiusura, mentre le serie più recenti risultano,<br />
a causa del lento processo di diffusione, ancora scarsamente documentate. Molto probabilmente il tesoretto di Cortemaggiore è frutto di<br />
accantonamenti successivi a carattere selettivo. Si veda in proposito E. ERCOLANI COCCHI, L'evoluzione del sistema monetale nel III sec. d.C. e<br />
i gruzzoli dell'Emilia Romagna, in RIN, 1988, p. 208.<br />
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Fig. 2. - Grafico della ripartizione percentuale di alcuni gruzzoli occultati fra il regno di Claudio II e quello di Aureliano.<br />
zoli con chiusura al regno di Gallieno da solo, 18) doveva essere stato in gran parte ritirato, come ci viene<br />
confermato dalla maggior parte dei gruzzoli presi in esame, anche se quello transalpino di Strettweg <br />
Noricum, di fisionomia nordorientale, mostra un ricambio più lento. 19) Una parziale eccezione sembra<br />
rappresentata da Grumello con una percentuale dell'11,51% di antoniniani del 253260, ma la notevole<br />
consistenza del ripostiglio e la fisionomia di probabile deposito frutto di tesaurizzazione progressiva e<br />
selettiva, può giustificare la presenza ancora significativa di tali emissioni.<br />
18)<br />
In Italia un esempio ci viene dal gruzzolo di Falerone, terminus al regno di Gallieno da solo, che presenta una forte percentuale del<br />
periodo 253260, NSc 1922, pp. 5976. Anche nelle Gallie e in Britannia i tesoretti con chiusura al regno di Postumo mostrano una consistente<br />
presenza del numerario del regno congiunto dei due imperatori, presenza che tende progressivamente a rarefarsi nei depositi che si chiudono a<br />
partire dal 270, si veda BESLYBLAND, op. cit. a nota 13, pp. 1516. Più in generale si veda I.P. CALLU, La politique monétaire des empereurs<br />
romains de 238 à 311, Paris, 1969, in particolare pp. 274285.<br />
19)<br />
I gruzzoli della Pannonia meridionale con chiusura al regno di Gallieno da solo documentano, per esempio, una forte consistenza delle<br />
emissioni 253260 e un drenaggio più lento di quelle immediatamente precedenti; si veda Z. DEMO, Munzfunde aus der Zeit Gallienus im Gebiet<br />
Ztischen den Flussen Sava und Drava, in Archeoloski Vestnik, XXXIII, 1982, pp. <strong>35</strong>3395.<br />
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A differenza dei rinvenimenti transalpini e di quelli di area alpina direttamente limitrofi, come<br />
Trept, VeureyVoroize e Brézins, 20) il numerario degli imperatori dell'Imperium Galliarum risulta in<br />
ambito italico quasi completamente assente, se non per un esiguo numero di esemplari emessi - come<br />
un antoniniano del gruzzolo di S. Lorenzo - a Milano da Aureolo a nome di Postumo.<br />
Se la grande massa del circolante del regno di Gallieno da solo si configura come picco nei tesoretti<br />
che presentano come terminus le ultime emissioni di Claudio II o quelle del fratello Quintillo, come<br />
Montecalvo Versiggia, Castelletto Stura, Strettweg e Trept, la fisionomia dei nascondimenti che si chiudono<br />
con esemplari della prima emissione di Aureliano - S. Lorenzo, Arona e Grumello - e delle successive<br />
- Fossano e Scarnafigi - mostra una chiara inversione di tendenza rispetto al periodo precedente,<br />
con un rapporto fra il numerario di Gallieno e quello di Claudio nettamente a favore di<br />
quest'ultimo 21) (fig. 2).<br />
La percentuale del circolante di Quintillo nel tesoretto di S. Lorenzo è in linea con i dati che emergono<br />
dagli altri tesoretti coevi o di poco posteriori, con valori che oscillano fra il 2 e il 9%.<br />
Anche le monete di consacrazione di Claudio II appaiono scarsamente rappresentate nei tesoretti<br />
presi in considerazione. Nel caso di S. Lorenzo e Grumello, poi, la quasi totalità di questi esemplari risulta<br />
emessa dalla zecca di Milano. 22) Quest'ultimo dato è singolare perchè dimostrerebbe un ruolo poco<br />
significativo nella circolazione monetale dell'Italia centrosettentrionale, fra la fine del 270 e gli inizi del<br />
271, dell'abbondante numerario della serie del Divo Claudio, emesso in modo anche fraudolento dalla<br />
zecca di Roma. 23) A tal proposito sarebbe stato interessante confrontare i dati del coevo gruzzolo di Arona<br />
relativi agli esemplari del Divo Claudio, ma la sommaria descrizione del ripostiglio non lo consente.<br />
Nei gruzzoli con chiusura alla prima emissione di Aureliano 24) - S. Lorenzo, Arona e Grumello<br />
25) - i nuovi esemplari aurelianei sono presenti come è ovvio solo in piccola quantità. Il numerario<br />
20)<br />
Per Trept e VeureyVoroize si veda TAF, V/2, rispettivamente n. 40 e 43. Per un recente e significativo studio sul deposito di Brézins<br />
si veda M. BOMPAIRED. HOLLARD, Le trésors de Brézins (Isère) et les premières émissions de Claude II a Rome et a Milan, in TM, XVI, 1997,<br />
pp. <strong>35</strong>68.<br />
21)<br />
Nel caso di Ig, Pannonia Superior, come in generale per i nascondimenti di forti somme con tipologia di tesaurizzazione di area transalpina<br />
nordorientale, si deve ipotizzare un più lento ricambio del circolante.<br />
22)<br />
Nel ripostiglio di Ig, invece, si riscontra una maggiore percentuale di esemplari romani, con presenza, oltre alla serie regolare, di monete<br />
ibride e di imitazione, si veda P. KOS, op. cit., 1991, pp. 5253. Anche nel caso di Scarnafigi, con terminus, come Ig, successivo rispetto a<br />
Grumello e a S. Lorenzo, il Carducci cita fra gli esemplari più comuni di Claudio II quelli con al rovescio la leggenda CONSECRATIO, si veda<br />
C. CARDUCCI, Scarnafigi (Cuneo), in NSc, 1938, p. 327.<br />
23)<br />
Sulle emissioni fraudolente della zecca di Roma nel corso del 270271 d.C. e sugli avvenimenti del bellum monetariorum si vedano il<br />
recente lavoro di I.V. CUBELLI, Aureliano Imperatore: la rivolta dei monetieri e la cosiddetta riforma monetaria, Firenze 1992 e l'articolo di S.<br />
ESTIOT, Aureliana, in RIN, 1995, pp. 5256.<br />
24)<br />
La prima emissione di Milano e Roma avverrebbe secondo l'Estiot nell'autunnoinverno del 270; la zecca di Siscia inizia a coniare<br />
moneta a nome di Aureliano poco prima; la seconda emissione sarebbe da collocarsi fra la primavera e l'estate del 271. Si veda S. ESTIOT, Or<br />
et Billon: l'atelier de Milan sous Aurélien (270274 d.C.), in E.A. Arslan Studia Dicata, II, Milano 1991, pp. 449493; EAD., Il ripostiglio della<br />
Venera. II / I: Aureliano, Roma 1995, p. 22. Contra si veda R. GOBL, Die Munzpragung des Kaisers Aurelianus (270275), in MIR, 47, Vienna,<br />
1993, pp. <strong>34</strong><strong>35</strong> che colloca la prima emissione milanese di Aureliano nella prima metà del 271.<br />
25)<br />
A questi si aggiunge forse un deposito rinvenuto a Reggio Emilia di circa <strong>34</strong>0 antoniniani, di cui abbiamo purtroppo notizie datate e<br />
sommarie, si veda T. MOMMSEN, Histoire de la monnaie romaine, III, Paris, 1873, 117118; si veda anche E. ERCOLANI COCCHI, art. cit. a nota<br />
17, p. 209. La fisionomia di questo gruzzolo, la cui data di chiusura appare comunque incerta, sembra molto simile a quella di S. Lorenzo, Grumello<br />
e Arona, con il 32,95% degli esemplari elencati appartenenti al regno di Gallieno solo, il 61,79% a quello di Claudio II, il 3,74% a quello<br />
di Quintillo e l'1,49% a nome di Aureliano.<br />
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Riccardo Villicich<br />
dell'imperatore illirico appare tuttavia scarsamente rappresentato anche nel ripostiglio di Fossano, di<br />
poco successivo, 26) e in quello pannonico di Ig, che presenta emissioni del 271273, a conferma di una<br />
sua lenta diffusione nel panorama della contemporanea circolazione monetale. Una tendenza inversa<br />
sembra mostrare il gruzzolo di Scarnafigi, che si segnala per una cospicua presenza di esemplari aurelianei<br />
- 32,60% -. In realtà, dal momento che anche la percentuale del numerario di età gallienica<br />
si conferma superiore a quella evidenziata negli altri tesoretti, si può ipotizzare per questo deposito<br />
una tesaurizzazione selettiva o frutto di accantonamenti successivi. La descrizione delle monete del<br />
ripostiglio di Scarnafigi appare comunque incompleta, elemento che ne rende incerta la reale data di<br />
chiusura. 27)<br />
Dal confronto dei tre gruzzoli di S. Lorenzo, Grumello e Fossano 28) (fig. 3) emerge come il circolante<br />
battuto dalla zecca di Milano nell'arco cronologico compreso fra la morte di Claudio II - primaveraestate<br />
del 270 - e la seconda emissione milanese di Aureliano - nel corso del 271 - risulti rappresentato<br />
in percentuale nettamente superiore rispetto a quello di Roma o di Siscia emesso nello stesso<br />
periodo. Nei tre tesoretti infatti la monetazione milanese di Quintillo, del Divo Claudio e di Aureliano si<br />
segnala per una presenza che va dall'85% circa al 100% del totale di quella coniata in questo breve passaggio<br />
storico, dimostrando una chiara inversione di tendenza rispetto al periodo precedente.<br />
Tuttavia già a partire dai ripostigli di Scarnafigi e Ig, di poco posteriori, che presentano esemplari<br />
aurelianei appartenenti alla terza e alle successive emissioni, la monetazione dell'Urbe del periodo 270<br />
271 sembra improvvisamente riapparire, confermandosi in percentuale uguale, se non superiore, a quella<br />
di Milano.<br />
Alla luce di questi dati sembra che nell'Italia centrosettentrionale nel limitato arco cronologico di<br />
un anno - fine 270271 - ci sia stata una diffusione assai lenta del numerario della capitale battuto a<br />
nome di Quintillo prima e di Aureliano poi, con predominio quasi assoluto, relativamente alle emissioni<br />
di questi imperatori, degli antoniniani di Milano. Questa sorta di iato del contemporaneo circolante<br />
della zecca romana trova giustificazione da una parte nell'invasione degli Iutungi e degli Alamanni che,<br />
trasformando l'Italia dalle Alpi al Metauro in un campo di battaglia, 29) deve avere contribuito a rendere<br />
26)<br />
Il gruzzolo di Fossano viene considerato successivo dall'Estiot in quanto presenta un esemplare del tipo FELIC SAECVLI attribuito<br />
dalla studiosa alla seconda emissione di Milano, ESTIOT, art. cit. a nota 24, p. 486. La fisionomia di questo tesoretto tuttavia è molto simile,<br />
soprattutto per le ultime emissioni, a quella di S. Lorenzo, Arona e Grumello. Tale dato farebbe comunque pensare per il gruzzolo di Fossano<br />
ad un nascondimento coevo o in ogni caso solo di poco posteriore a quello degli altri tre tesoretti. Per un inventario del materiale di Fossano si<br />
veda G. MANCINI, Fossano. Rinvenimento di un ripostiglio di Antoniniani in regione Mellea, in NSc, 1937, p. 189. Per una cronologia della II e<br />
III emissione di Milano si veda in generale S. ESTIOT, Le trésor de Maravielle, in TM V, Paris 1983, pp. 1719; EAD., op. cit. a nota 24; art. cit.<br />
a nota 24, pp. 457462.<br />
27)<br />
Si evince, infatti, che su un totale di circa 2000 monete componenti il gruzzolo si sia arrivato al riconoscimento di solo 1601 esemplari<br />
, NSc 1938, pp. 325327. La fisionomia di questo deposito sembra in realtà suggerirne una data di chiusura ad un periodo successivo, inquadrabile,<br />
forse, fra il regno di Probo e la prima tetrarchia.<br />
28)<br />
Gli unici se si eccettua Ig di cui è stato possibile ricostruire una suddivisione per zecche ed emissioni. Come ho già sottolineato, da<br />
Arona e Scarnafigi, allo stato attuale, oltre ad una suddivisione percentuale per autorità, non è possibile ricavare ulteriori dati, se non un elenco<br />
dei tipi più ricorrenti. Altri tesoretti con possibile chiusura alla prima o alla seconda emissione di Aureliano, come Appiano, Gambolò e Sabbioneta,<br />
risultano documentati in maniera troppo sommaria. Su questi gruzzoli si veda ESTIOT, art. cit. a nota 24, pp. 485486, con bibliografia<br />
relativa.<br />
29)<br />
Sull'invasione AlamannoIutungica del 270 si veda E. DEMOUGEOT, La formation de l'Europe et les invasions barbares, I: Des origines<br />
germaniques à l'avènement de Dioclètien, Paris 1969, pp. 511516.<br />
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Il tesoretto di antoniniani del museo di San Lorenzo in Campo<br />
S. Lorenzo (Galieno) Fossano (Galieno) Grumello (Galieno)<br />
17,9% 3,6%<br />
37,2% 57,6%<br />
0,8%<br />
38,5% 62,8% 41,6%<br />
S. Lorenzo (Claudio II) Fossano (Claudio II) Grumello (Claudio II)<br />
32,4%<br />
24,8%<br />
41,9% 0,7%<br />
67,6% 75,2% 58,0%<br />
S. Lorenzo (Quintilio, Galieno) Fossano (Quintilio, Galieno) Grumello (Quintilio, Aureliano)<br />
15,5% 3,3% 5,6%<br />
100,0% 84,5% 91,1%<br />
Zecca di Roma Zecca di Milano Altre<br />
Fig. 3. - S. Lorenzo, Fossano e Grumello: Ripartizione percentuale per zecche delle monete di Gallieno, di Claudio II e di quelle<br />
emesse nel periodo 270271 (QuintilloAureliano).<br />
insicure le direttive commerciali dall'Urbe alle regioni centrosettentrionali, limitando conseguentemente<br />
le normali transazioni economiche che sono alla base della circolazione monetale, e dall'altra<br />
nell'importanza che il capoluogo lombardo viene a rivestire con Quintillo e Aureliano nel periodo in<br />
questione. Entrambi, infatti, al momento o poco dopo la propria elezione, si stanziano a Milano, dove<br />
coniano abbondantemente antoniniani oltre alle serie auree destinate in gran parte come donativa per<br />
l'esercito; 30) proprio la presenza dell'esercito, poi, garantisce una maggiore e più rapida circolazione<br />
delle nuove serie emesse.<br />
30)<br />
Si veda ESTIOT, op. cit. a nota 24, p. 15; EAD., art. cit. a nota 24, pp. 449451. Per la zecca di Milano sotto Quintillo vedi H. HUVELIN,<br />
L'Atelier monétaire de Milan sous uintille, in RIN, 1988, pp. 173191.<br />
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Riccardo Villicich<br />
Si può ipotizzare, quindi, per il circolante battuto in questo periodo una distinta diffusione per aree,<br />
con un monopolio della zecca di Milano nell'Italia centrosettentrionale e una percentuale nettamente a<br />
favore di quella di Roma nella parte centromeridionale della penisola. 31) Con il ritorno all'ordine, sconfitti<br />
gli invasori e sedata nel sangue la rivolta dei monetieri romani, il panorama della circolazione monetale<br />
nella penisola sembra stabilizzarsi sui consueti parametri.<br />
Analisi dei materiali<br />
Una distribuzione su base cronologica, per zecche, emissioni ed officine, del materiale gallienico<br />
presente nel tesoretto di S. Lorenzo è stata proposta seguendo il criterio utilizzato nel recente lavoro di<br />
E.Besly e R.Bland, 32) non trascurando, tuttavia, di confrontarne i dati con quelli che emergono dal sempre<br />
importante studio di I. Gricourt. 33)<br />
ROMA<br />
TAB. 3 - Tesoretto di S. Lorenzo: ripartizione per emissioni e officine degli esemplari della zecca di Roma emessi<br />
a nome di Gallieno.<br />
Emissioni<br />
Officine<br />
P S T Q V VI<br />
Totale %<br />
I . . . . . . . . . . . . . . . . - - - - - -<br />
II . . . . . . . . . . . . . . . - - - - - -<br />
III . . . . . . . . . . . . . . - - 1 - - 1 2 9,09<br />
IV . . . . . . . . . . . . . . - - - - - -<br />
A B Γ ∆ E ς Z H N X XI XII<br />
V . . . . . . . . . . . . . . . 1 - 1 - 2 1 - 1 - - - - 27,27<br />
VI . . . . . . . . . . . . . . 1 - 2 1 1 1 3 1 3 - 1 - 14 63,63<br />
Le monete emesse dalla zecca di Roma costituiscono il 78,57% del totale del numerario di Gallieno<br />
presente nel tesoretto di S. Lorenzo. Come si può notare solo due esemplari risultano riferibili alle prime<br />
quattro emissioni - i tipi AEQVITAS AVG e PAX AVG della terza <strong>34</strong>) -, mentre la quasi totalità dei pezzi<br />
appartiene alle ultime due: sei esemplari della quinta emissione - 266 d.C. -, quella del settimo consola<br />
31)<br />
A Viterbo, per esempio, venne rinvenuto nel secolo scorso un gruzzolo di circa 300 monete, la maggior parte antoniniani di Gallieno<br />
post260 e di Claudio II, che si chiudeva con esemplari della serie del Divo Claudio con l'aquila o con l'altare, segnalati fra i tipi più ricorrenti,<br />
insieme a quelli AEQVITAS AVG e VIRTVS AVG, di questo imperatore. Si veda NSc, 1879, p. <strong>35</strong>.<br />
32)<br />
BESLYBLAND, op. cit.a nota 13.<br />
33)<br />
I. GRICOURT, Le trésor de Bavai. Trésors monétaires et plaques bouclées de la Gaule romaine, in Gallia, XII suppl., 1958, pp. 3118.<br />
Sul numerario del regno di Gallieno da solo si veda anche R. GOBL, Der Aufbau der romischen Munzpragung in der Kaiserzeit, V/2. Gallienus<br />
als Alleinherrscher, in NZ 75, 1953, pp. 5<strong>35</strong>.<br />
<strong>34</strong>)<br />
Quella del 263 è recentemente indicata come la terza emissione. Vedi R. DOLLEYM. O'DONOVAN, The 191 Beachy Head, (Bullock<br />
Dotn) hoard of Third century coins of the central and gallic Empires, in NC, 1962, pp. 153188; BESLYBLAND, op. cit. a nota 13, p. 25. Gricourt,<br />
nel suo già citato lavoro su Bavai, basato, per la catalogazione del materiale gallienico, sullo studio di O. VOETTER, Die Munzen des Kaisers Gallienus<br />
und seiner familie, in NZ, 1900, pp. 117147 che prevedeva solo cinque emissioni per Roma, indicava l'emissione del 263 come la seconda.<br />
208<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di antoniniani del museo di San Lorenzo in Campo<br />
to, e quattordici della sesta - 267268 d.C. -, quella cosiddetta del "bestiario", che risulta la più rappresentata.<br />
Complessivamente, non si nota una grande disparità fra le dodici officine, se non per l'assenza di<br />
monete battute dalla B, X e XII. La predominanza delle ultime due emissioni, riscontrata nella maggior<br />
parte dei tesoretti con chiusura al periodo 270275, <strong>35</strong>) è motivata dall'aumento, voluto da Gallieno, delle<br />
officine, portate da sei a dodici, per incrementare la massa del circolante di fronte alla sempre più incalzante<br />
inflazione. 36) Il peso medio degli esemplari della quinta e della sesta emissione 3,22 g e 3,29 g è superiore<br />
ai parametri ponderali attestati normalmente per queste due serie - sui 2,502,60 g per la prima e 2,802,90<br />
per la seconda 37) -, ma l'esiguo numero delle monete e il fatto che parte di queste non sia stata sottoposta<br />
ad un vero e proprio restauro rendono i dati derivanti dall'analisi ponderale poco probanti.<br />
MILANO<br />
TAB. 4 - Tesoretto di S. Lorenzo: ripartizione per emissioni e officine degli esemplari della zecca di Milano emessi<br />
a nome di Gallieno.<br />
Officine<br />
Emissioni<br />
I II III IV V VI VII VIII<br />
Totale %<br />
P . . . . . . . . . . . . . - - 1 - - - 1 1 3 60,0<br />
S . . . . . . . . . . . . . - - - - - - - -<br />
T . . . . . . . . . . . . - - - - - - - 2 2 40,0<br />
Totale . . . 1 1 3 5<br />
% 20,0 20,0 60,0<br />
Nel gruzzolo di S. Lorenzo gli esemplari di Gallieno battuti dalla zecca milanese sono solo cinque<br />
e costituiscono il 17,85% del numerario di questo imperatore. Anche in questo caso la maggior parte<br />
degli esemplari risale all'ultima emissione. La prima officina risulta la più rappresentata, mentre la<br />
seconda è del tutto assente. Il rapporto percentuale con la zecca di Roma è in linea con i dati che vengono<br />
da Fossano, ma si differenzia da quelli di Grumello, dove l'incidenza del numerario gallienico emesso<br />
a Milano è superiore a quello di Roma.<br />
Un antoniniano della terza emissione milanese di Aureolo per Postumo - del tipo FIDES EQVIT -<br />
è il solo esemplare non appartenente all'impero centrale presente nel gruzzolo. Il confronto con gli altri<br />
ripostigli, come si è detto, sembra suggerire per queste serie della zecca di Milano, così come per il circolante<br />
coniato nell'Imperium Galliarum, un ruolo decisamente secondario nella fisionomia della circolazione<br />
monetale dell'epoca in area italiana, 38) dove, anche a causa del peso maggiore rispetto al coevo numerario<br />
dell'impero centrale, queste emissioni tendono ad essere rapidamente ritirate dalla circolazione.<br />
<strong>35</strong>)<br />
Si vedano per esempio i tesoretti di Fossano (NSc, 1937, pp. 185189), Ig (KOS, art. cit. a nota 14, p. 42) e Cunetio (BESLYBLAND, op.<br />
cit. a nota 13, p. 25).<br />
36)<br />
Si veda GRICOURT, art. cit. a nota 33, 1958, p. 19.<br />
37)<br />
Cfr. GRICOURT, supra, pp. 1924, KOS, art. cit. a nota 14, p. 44; BESLYBLAND, op. cit. a nota 13, p. 29.<br />
38)<br />
Meno dell'1%. Sulla monetazione di Aureolo per Postumo si veda G. ELMER , Die Munzpragung der gallischen Kaiser in Koln, Trier<br />
und Mailand, in BJ 146, 1941.<br />
209<br />
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Riccardo Villicich<br />
Una maggiore incidenza di questo circolante emesso dalla zecca milanese si ricontra nei tesoretti<br />
occultati in suolo francese e in quelli alpini dell'Isére, con chiusura al regno di Claudio II e di Vittorino<br />
nelle Gallie, come VeureyVoroize 39) e, soprattutto, Brézins. 40)<br />
Nella suddivisione per emissioni ed officine degli esemplari di S. Lorenzo coniati nelle zecche di<br />
Roma e Milano a nome di Claudio il Gotico si è fatto riferimento al già citato lavoro di I. Gricourt, a<br />
quello di R. Bland e A. Burnett 41) e, relativamente alle prime emissioni, al recente studio di M. Bompaire<br />
e D. Hollard sul tesoro di Brézins.<br />
ROMA<br />
TAB. 5 - Tesoretto di S. Lorenzo: ripartizione per emissioni ed officine degli esemplari della zecca di Roma emessi<br />
durante il regno di Claudio II.<br />
Officine<br />
Emissioni A B Γ ∆ E ς Z H N X XI XII Totale %<br />
II b . . . . . . . . . . . . . . - 1 - 4 - - - - 2 1 2 1 11 24,44<br />
II c . . . . . . . . . . . . . . 4 - 1 - - 2 - 1 1 1 - 1 11 24,44<br />
III . . . . . . . . . . . . . . - - 2 4 - - 1 - - 6 1 2 1 <strong>35</strong>,55<br />
IV . . . . . . . . . . . . . . - 1 1 2 - 2 - - - 1 - - 7 15,55<br />
Σ . . . 4 2 4 10 - 4 1 1 3 9 3 4 45<br />
% 8,88 4,44 8,88 22,22 - 8,88 2,22 2,22 6,66 20 6,66 8,88<br />
Nel gruzzolo di S. Lorenzo, come nel caso di Grumello e Fossano, va attribuita alla zecca di Roma<br />
la percentuale più elevata degli antoniniani di Claudio il Gotico. La prima serie della zecca dell'Urbe,<br />
peraltro assai rara, caratterizzata dalla titolatura lunga al dritto, non risulta, come in buona parte degli<br />
altri gruzzoli, documentata. 42) Allo stesso modo non è presente nel gruzzolo la fase a della II emissione,<br />
a sei officine con un limitato gruppo di rovesci senza marchio. 43) L'emissione che a S. Lorenzo presenta<br />
una percentuale più alta - il 44,88% - è comunque la II, nelle due fasi nuovamente a dodici officine<br />
b - senza marchio - e c - con marchio -, con un numerario battuto in abbondanza e<br />
caratterizzato dalla leggenda del dritto IMP C CLAVDIVS AVG. Il recente studio di M. Bompaire e D.<br />
Hollard sul tesoro alpino di Brésinz sembra confermare come le tre fasi della II emissione siano, anche<br />
se di poco, cronologicamente successive, 44) con una datazione che le vede collocarsi in rapida sequenza<br />
fra la seconda metà del 268 e gli inizi del 269.<br />
39)<br />
Si veda TAF, V, /2, n. 43.<br />
40)<br />
BOMPAIREHOLLARD, art. cit. a nota 20, pp. 4850.<br />
41)<br />
R. BLANDA. BURNETT, The Norman Hoard and other Romain coin hoards, in CHRB VIII, 1988, pp. 114115.<br />
42)<br />
Per un quadro d'insieme di questa prima serie si veda in sintesi BOMPAIREHOLLARD, art. cit. a nota 20, pp. 3839.<br />
43)<br />
Presente, invece, in buona quantità a Brésinz e a Veury, e, in percentuale minore, a Cortemaggiore. BOMPAIREHOLLARD, art. cit. a nota<br />
20, pp. 3940. Nei gruzzoli con chiusura successiva come Arona, Grumello e Fossano questa prima fase della II emissione dimostra un'incidenza<br />
percentuale assolutamente inferiore rispetto alle due fasi successive.<br />
44)<br />
Il deposito di Brésinz presenta esemplari della fase a e della fase b della seconda emissione, rovesci senza marchio, e nessun<br />
esemplare della terza fase, rovesci con marchio; il dato confermerebbe una coniazione successiva degli esemplari con il marchio, non ancora<br />
presenti nel gruzzolo al momento della sua chiusura. BOMPAIREHOLLARD, art. cit. a nota 20, pp. 3845.<br />
210<br />
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Il tesoretto di antoniniani del museo di San Lorenzo in Campo<br />
Altrettanto abbondante è la terza emissione - datata al 269 - che presenta sostanzialmente gli<br />
stessi tipi al rovescio con la leggenda IMP CLAVDIVS AVG e si segnala per una media ponderale di<br />
3,07 g attestata all'incirca sui valori dell'emissione precedente - 3,02 g -. La quarta serie, meno rappresentata,<br />
si distingue per nuovi tipi di rovescio che verranno successivamente utilizzati anche per le<br />
emissioni di antoniniani di Quintillo e per la prima emissione di Aureliano. 45) Nel tesoretto di S. Lorenzo<br />
le officine più ricorrenti sono la ∆ e la X, mentre curiosamente la E, che ad Ig e a Fossano è fra le più<br />
presenti, non è attestata.<br />
Gli esemplari emessi dalla zecca di Milano costituiscono il 32,83% del totale del numerario di Claudio<br />
II figurante nel tesoretto. Delle tre emissioni milanesi, come appare subito evidente, la seconda è<br />
decisamente la più attestata, con una percentuale dell'86,36%. Questa prevalenza si riscontra, con dati<br />
sostanzialmente simili, a Fossano, Grumello ed Ig. Le officine maggiormente rappresentate in questa<br />
seconda emissione sono la prima, con sei esemplari del tipo VIRTVS AVG, e la terza con dodici pezzi<br />
del tipo PAX AVG. Entrambe le tipologie risultano fra le più ricorrenti anche a Fossano. Il peso medio<br />
dei 19 esemplari della seconda emissione si attesta sui 3,47 g, dimostrandosi superiore sia ai parametri<br />
ponderali di Ig, relativi alla stessa emissione - peso medio 3,12 g -, sia a quelli di Bavai - 2,97 g -<br />
. Il dato, comunque, aldilà del numero limitato degli esemplari di S. Lorenzo, 46) alcuni peraltro ancora<br />
ossidati, trova ulteriore spiegazione nella minore circolazione a cui furono soggetti questi antoniniani,<br />
occultati in data precedente rispetto ad Ig e a Bavai. 47)<br />
MILANO<br />
TAB. 6 - Tesoretto di S. Lorenzo: ripartizione per emissioni e officine degli esemplari emessi dalla zecca di Milano<br />
a nome di Claudio II.<br />
Officine<br />
Emissioni<br />
I II III Totale %<br />
P<br />
S<br />
T<br />
-<br />
2<br />
-<br />
6<br />
1<br />
12<br />
-<br />
-<br />
1<br />
6<br />
3<br />
13<br />
27,27<br />
13,63<br />
59,09<br />
Totale<br />
%<br />
2<br />
9,09<br />
19<br />
86,36<br />
1<br />
4,54<br />
22<br />
La prima emissione della zecca di Milano a nome di Quintillo, caratterizzata dalla titolatura lunga<br />
IMP C M AVR CL QVINTILLVS AVG e dagli stessi rovesci dell'ultima emissione di Claudio II, non<br />
risulta - così come la terza - attestata nel tesoretto di S. Lorenzo. I quattro esemplari presenti appartengono<br />
infatti alla seconda emissione, con due tipi della prima officina - MARTI PACI, DIANA<br />
LVCIF -, uno della seconda - FIDES MILIT - e uno della terza - CONCORD EXERC -. Come<br />
45)<br />
GRICOURT, art. cit. a nota 33, p. 40.<br />
46)<br />
Quindi, come si è già detto per le monete di Gallieno, parzialmente attendibile per una media ponderale.<br />
47)<br />
A Brézins, invece, dove gli esemplari della seconda emissione milanese sembrano essere stati in circolazione per un periodo minore<br />
rispetto a quelli di S. Lorenzo, il peso medio si attesta sui 3,69 g.<br />
211<br />
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Riccardo Villicich<br />
si può osservare dalle tipologie dei rovesci, le tre emissioni milanesi di Quintillo non costituiscono soluzione<br />
di continuità fra l'ultima serie di Claudio II e la prima di Aureliano. 48)<br />
Un solo esemplare nel tesoretto di S. Lorenzo rappresenta il numerario di consacrazione dell'imperatore<br />
Claudio II. Si tratta, come abbiamo visto, di un antoniniano emesso dalla zecca di Milano che presenta<br />
al dritto la titolatura DIVO CLAVDIO GOTHICO, con la testa radiata dell'imperatore a d., e al<br />
rovescio l'altare con la leggenda CONSECRATIO.<br />
Questo pezzo, con il ritratto dell'imperatore caratteristico <strong>dello</strong> stile della zecca milanese, in realtà<br />
è abbastanza raro, soprattutto se lo si confronta con l'abbondante numerario della stessa serie emesso<br />
nella capitale. La monetazione del Divo Claudio è fonte tuttora di dubbi e incertezze; il problema sussiste,<br />
soprattutto, quando si tratta di attribuirne la paternità a Quintillo o ad Aureliano. Recenti rinvenimenti<br />
di esemplari ibridi con i dritti di Quintillo e Aureliano e il rovescio con il tipo CONSECRATIO, 49)<br />
emessi dalla zecca di Roma, sembrano confermare, specialmente nel caso delle emissioni della capitale,<br />
che questa monetazione ebbe inizio con il fratello di Claudio per poi continuare, almeno all'inizio del suo<br />
regno, con Aureliano. Il protrarsi da un imperatore all'altro di quest'emissione sembra essersi verificato,<br />
con minore certezza, anche a Milano. 50)<br />
Il terminus di chiusura del tesoretto è costituito da un esemplare di Aureliano della prima emissione<br />
di Milano. Il tipo rappresentato, MARTI PACI, è, come abbiamo gà sottolineato, lo stesso battuto<br />
dalla prima officina milanese sotto Quintillo e risulta uno dei più ricorrenti a Fossano. Il dritto presenta<br />
il busto dell'imperatore con paludamentum e la leggenda con la titolatura corta, IMP AVRELIANVS<br />
AVG.<br />
Come ho già fatto presente, esiste, tuttavia, discordanza fra gli studiosi circa la cronologia delle<br />
prime emissioni milanesi di Aureliano. 51) Allo stato attuale degli studi, comunque, una datazione di un<br />
gruzzolo proposta unicamente sulla base di una rigida suddivisione per emissioni - poggiante a sua<br />
volta soprattutto sulle caratteristiche stilistiche e sul legame dei conii - e che non tenga giusto conto del<br />
confronto con gli altri tesoretti, potrebbe essere forviante. Basti pensare al già citato caso del deposito di<br />
Fossano, 52) considerato non in relazione con l'invasione alamannoiutungica, per la presenza di un esemplare<br />
attribuito alla seconda emissione milanese, nonostante una fisionomia pressoché identica ai ripostigli<br />
di S. Lorenzo, Arona e Grumello. 53)<br />
Causa e data di occultamento ipotetiche del tesoretto<br />
Le cause di nascondimento di un gruzzolo sono naturalmente molteplici e spesso imponderabili. Nel<br />
caso del tesoretto di S. Lorenzo che ha caratteristica di "taglio nel circolante" si può ipotizzare un occultamento<br />
legato alle vicende storiche che vedono le bande alamannoiutungiche spingersi sino alle rive<br />
48)<br />
HUVELIN, art. cit. a nota 30, pp. 178180.<br />
49)<br />
KOS, art. cit. a nota 14, pp. 5253; BLANDBURNETT, art. cit. a nota 41, pp. 138145.<br />
50)<br />
Cfr. ESTIOT, art. cit. a nota 24, pp. 451452.<br />
51)<br />
Il Gbl, poi, divide in due emissioni distinte, I e II, gli esemplari che invece l'Estiot attribuisce unicamente alla I, seppure in due fasi,<br />
ESTIOT, op. cit. a nota 24, pp. 6667.<br />
52)<br />
Si veda la nota 26.<br />
53)<br />
Forse nuovi dati e conferme potrebbero venire dal gruzzolo di Sabbioneta, che si chiude con esemplari della seconda emissione, in<br />
corso di studio da parte di M. Chiaravalle; notizia Estiot in ESTIOT, art. cit. a nota 24, p. 486.<br />
212<br />
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Il tesoretto di antoniniani del museo di San Lorenzo in Campo<br />
Fig. 4. - Carta dei rinvenimenti in gruzzolo riconducibili presumibilmente all'invasione alamanna del 269 (terminus: Claudio<br />
II) e a quella alamannoiutungica del 270271 (terminus: Quintillo, Divo Claudio, Aureliano).<br />
del Metauro, 54) a poco meno di venti km da Suasa. Anche se la città non sembra essere stata direttamente<br />
investita dai barbari 55) non si può escludere a priori che la notizia del nemico alle porte abbia gettato<br />
nel panico i suoi abitanti, provocando nascondimenti preventivi, così come è possibile che bande isolate<br />
di barbari siano transitate nelle campagne circostanti minacciando la popolazione rurale. La particolare<br />
fisionomia del tesoretto, comunque, assolutamente simile, come abbiamo visto, a quella di una serie di<br />
gruzzoli norditalici riconducibili a questa invasione, è conferma se non di un legame diretto con tali<br />
eventi, almeno di un occultamento coevo. Dalla cartina dei rinvenimenti in gruzzolo (fig. 4) si possono<br />
riconoscere una serie di tesoretti con chiusura a Claudio II, riconducibili all'invasione del 269, conclu<br />
54)<br />
Dove gli invasori vennero fermati e sconfitti da Aureliano, Aur. Vict., Epit., XXXV, 2.<br />
55)<br />
I dati statigrafici delle aree sinora interessate dagli scavi, non documentano per il III secolo d.C. tracce di distruzione o di interruzione<br />
traumatica della vita.<br />
213<br />
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Riccardo Villicich<br />
sasi con la vittoria <strong>dello</strong> stesso imperatore sul lago di Garda. 56) I rinvenimenti che presentano come terminus<br />
esemplari di Quintillo, della serie del Divo Claudio e di Aureliano sono riferibili, invece, all'invasione<br />
del 270271. 57) Si può osservare come lungo tutto l'arco alpino i gruzzoli di quest'ultimo periodo<br />
si chiudano prevalentemente con esemplari di Quintillo e del Divo Claudio, a conferma dell'ancora scarsa<br />
diffusione delle monete aurelianee, mentre nei rinvenimenti piemontesi e padani, che documentano il<br />
passaggio della corrente germanica verso il centro dell'Italia, il numerario delle prime serie di Aureliano<br />
è già presente.<br />
56)<br />
DEMOUGEOT, op., cit. a nota 29, pp. 509511.<br />
57)<br />
La collocazione cronologica dell'invasione alamannoiutungica seguita, comunque, a sollevare diversi dubbi. Il problema prende avvio<br />
dalla data della morte di Claudio II. Secondo l'Estiot (ESTIOT, art. cit. a nota 24, pp. 458463) Claudio morirebbe a Sirmio nell'agostosettembre<br />
del 270 e l'invasione alamanno.iutungica sarebbe da collocarsi nell'inverno del 270; la Huvelin (H. HUVELIN, Chronologie du régne de<br />
Claude le Gotique, in NAC XXI, 1992, pp. 309321, con bibliografia precedente) data invece la morte di Claudio alla primavera del 270, con<br />
conseguente anticipo di qualche mese della campagna germanica in Italia.<br />
214<br />
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Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
1 - 2<br />
CATALOGO<br />
Nel presente catalogo si è fatto riferimento, come bibliografia di base per ciascuna moneta, ai repertori di frequente e consueta consultazione<br />
di P.H. Webb (RIC V, 1) e A.S. Robertson. (HCC IV). Dal momento che nei suddetti volumi la grande maggioranza degli antoniniani<br />
componenti il gruzzolo rientra fra gli esemplari non datati, per meglio precisarne la cronologia e l'attribuzione alle singole emissioni e zecche ci<br />
si è avvalsi inoltre dei seguenti studi più recenti e analitici.<br />
Bavai I. GRICOURT, Le trésor de Bavai, in Gallia, XII suppl., 1958, pp. 3118.<br />
Thibouville P. BASTIEN, H.G. PFLAUM, La trouvaille de monnaies romaines de Thibouville, in Gallia, 1961, pp. 71104.<br />
Cunetio E. BESLY, R. BLAND, The Cunetio Treasure. Roman Coinage of the Third Century AD, London 1983.<br />
Huvelin 1988 H. HUVELIN, L'atelier monétaire de Milan sous Quintille, in RIN 1988, pp. 173191.<br />
La Venera I.B. GIARD, Ripostiglio della Venera. Volume I: Gordiano IIIQuintillo, Roma 1995.<br />
Per la cronologia delle fasi della seconda emissione romana di Claudio II si è fatto riferimento al già citato recente e convincente lavoro<br />
di M. Bompaire e D. Hollard sul tesoretto di Brézins.<br />
Gallieno<br />
ANTONINIANO<br />
Mistura<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona radia<br />
ta, a d.<br />
R/ AEQVITASAVG Aequitas, panneggiata,<br />
stante a s., con cornucopia nella s. e bilan<br />
cia nella d.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(263 d.C.)<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 144, n. 159; HCC IV, p. 39, n. 7; Thibou<br />
ville, p. 76, n. 75; Bavai, p. 76.<br />
1. g 3,73 110° mm 23 1<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona radia<br />
ta, a d.<br />
R/ [PA X A]VG Pax, drappeggiata, stante a s.<br />
con ramoscello nella d. e scettro trasversa<br />
le nella s.; in campo a d., T.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 153, n. 256; HCC IV, p. 40, n. 24; Bavai,<br />
p. 75.<br />
2. g 3,23 210° mm 20 2<br />
215<br />
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3 - 6 Catalogo<br />
D/ GAL[LIEN]VSAVG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ MARTI [PA]CIFE[RO] Marte, con elmo e<br />
abiti militari, stante a s., nella d. un ramo<br />
scello, la s. appoggiata allo scudo; in campo<br />
a s. A.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 151, n. 236; HCC IV, p. 45, n. 67; Thi<br />
bouville, p. 76, nn. 91123; Bavai, p. 76.<br />
3. g 3,43 90° mm 21 3<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata a d.<br />
R/ AETER NITAS[AVG] Il Sole, con corona<br />
radiata e mantello, stante a s., solleva la d.<br />
e tiene un globo nella s.; in campo, a s., Γ .<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 144, n. 160; HCC IV, p. 42, n. 54; Bavai,<br />
p. 77; Cunetio, p. 115, n. 1169.<br />
4. g 2,68 270° mm 20 4<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ FORTVNA[REDVX] Fortuna, panneggia<br />
ta stante a s., con bacchetta nella d. e cor<br />
nucopia nella s., ai piedi globo; in campo, a<br />
d., ς .<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 147, n. 193; HCC IV, p. 44, n. 58; Bavai,<br />
p. 77; Cunetio, p. 116, n. 1215.<br />
5. g 2,85 80° mm 20 5<br />
D/ GALLIEN[VS]AVG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ VBE[RITA]SAVG Uberitas, panneggiata,<br />
stante a s., con cornucopia nella s. e borsa<br />
nella d.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 156, n. 287; HCC IV, p. 46, n. 80; Bavai,<br />
p. 77; Cunetio, p. 116, n. 1208.<br />
6. g 3,56 80° mm 24 6<br />
216<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
7 - 11<br />
7. g 2,81 270° mm 18 7<br />
D/ [G]ALLIENVSA[VG]<br />
R/ [VB]ERI[TA]SAVG<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ SECVRI TPERPET Securitas, panneggia<br />
ta, stante a s., con scettro nella d. e gomito<br />
s. appoggiato ad una colonna; in campo a<br />
d., H.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 155, n. 280; HCC IV, p. 45, n. 77; Bavai,<br />
p. 77; Cunetio, p. 117, n. 1246.<br />
8. g 4,02 270° mm 21 8<br />
D/ IMPGALLIENVSAVG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ [APOLLINICONSAVG] Grifone che avan<br />
za a s.; in esergo ∆.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 145, n. 165; HCC IV, p. 47, n. 88; Thi<br />
bouville, p. 79, nn. 543552; Bavai, p. 79; Cunetio, p.<br />
119, n. 1<strong>34</strong>8.<br />
9. g 2,86 65° mm 21 9<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ APOLLINI[CONSAVG] Centauro che avan<br />
za a d. con arco; in esergo Z.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 145, n. 163; HCC IV, p. 47, n. 96; Thi<br />
bouville, p. 79, nn. 625648; Bavai, p. 78; Cunetio, p.<br />
120, n. 1378.<br />
1O. g 2,78 120° mm 21 10<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona radia<br />
ta, a d.<br />
R/ APO[LLINICONSAVG] Centauro che avan<br />
za a d. con arco; in esergo Z.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 145, n. 163; HCC IV, p. 47, n. 95; Thi<br />
bouville, p. 79, n. 649; Cunetio, p. 120, n. 1382.<br />
11. g 3,13 270° mm 21 11<br />
217<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
12 - 16 Catalogo<br />
D/ G[ALLIE]NVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ [APOLLINI]CONS[AVG] Centauro che<br />
avanza a d. con arco; in esergo Z.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 145, n. 163; HCC IV, p. 47, n. 95; Thi<br />
bouville, p. 79, n. 649; Cunetio, p. 120, n. 1382. <br />
12. g 2,95 270° mm 21 12<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ APOL LI NICONSAVG Centauro che<br />
avanza a s., con globo nella d. e timone<br />
nella s.; in esergo H.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 145, n. 164; HCC IV, p. 48, n. 99; Thi<br />
bouville, p. 79, n. 658; Cunetio, p. 120, n. 1386.<br />
13. g 3,14 90° mm 22 13<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ NEPTVNOCONSAVG Ippocampo a d.;<br />
in esergo N.<br />
BIBL.: RIC V, I, p.152, n. 245; HCC IV, p. 49, n. 121; Bavai,<br />
p. 80; Cunetio, p. 120, n. 1392.<br />
14. g 2,61 285° mm 20 14<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ NEPTVNOCONS[AV]G Ippocampo a d.;<br />
in esergo N.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 152, n. 245; HCC IV, p. 49, n. 121; Bavai,<br />
p. 80; Cunetio, p. 120, n. 1392.<br />
15. g 2,91 270° mm 21 15<br />
16. g 2,87 90° mm21 16<br />
D/ [GALLIENVSA]VG<br />
R/ NEP[TVNOCONSAVG]<br />
218<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
17 - 2O<br />
D/ IMPGALLIENVSAVG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ DIANAECONS[AVG] Cerva che avanza<br />
verso d., con testa volta indietro; in esergo<br />
E.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 146, n. 176; HCC IV, p. 47, n. 90. Thi<br />
bouville, p. 79, nn. 565575; Cunetio, p. 120, n. 1<strong>35</strong>7.<br />
17. g 3,10 90° mm 21 17<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d. <br />
R/ [DIA]NAECONSAVG Gazzella che avan<br />
za verso d.; in esergo XI.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 146, n. 181; HCC IV, p. 51, n. 1<strong>35</strong>; Bavai,<br />
p. 80; Cunetio, p. 121, n. 1401.<br />
18. g 3,86 70° mm 21 18<br />
D/ GALLIENVSAV Testa con corona radiata,<br />
a d.<br />
R/ [DIANAE]CONSAVG Antilope che avanza<br />
a s.; in esergo r<br />
BIBL.: RIC ; HCC IV, p. 48, nn. 102103; Bavai, p. 79;<br />
Cunetio, p. 119, n. 1<strong>34</strong>4.<br />
19. g 4,05 130° mm 21 19<br />
D/ [GAL]LIENVS[AVG] Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ [DIANAECONSAVG]. Antilope stante a<br />
d; in esergo r<br />
BIBL.: RIC ; HCC ; Thibouville, pp. 79, n. 542; Bavai, p.<br />
79; Cunetio, p. 119, n. 1<strong>34</strong>7.<br />
2O. g 4,09 70° mm 21,5 20<br />
219<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
21 - 24 Catalogo<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ IOVI[CONSAVG] Capra che avanza ver<br />
so d.; in esergo r<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 149, n. 207; HCC IV, p. 48, n. 107; Bavai,<br />
p. 79; Cunetio, p. 120, n. 1368.<br />
21. g 4,62 90° mm 22<br />
21<br />
D/ GALL[IENVSAVG] Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ SOLI[CONSAVG] Pegaso che balza ver<br />
so d.; in esergo A.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 155, n. 283; HCC IV,p. 50, n. 127; Bavai,<br />
p. 78; Cunetio, p. 119, n. 1337.<br />
22. g 3,46 300° mm 21 22<br />
ZECCA: MILANO<br />
(262263 d.C.)<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ APOLLOCONSER Apollo, nudo, con<br />
mantello drappeggiato sulla spalla s., stan<br />
te a s., nella d. un ramoscello.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 172, n. 468; HCC IV, p. 52, n. 151;<br />
Bavai, p. 82; Cunetio, p. 124, n. 1592.<br />
23. g 3,00 280° mm 20 23<br />
ZECCA: MILANO<br />
(266 d.C.)<br />
D/ IMPGALLIEN[VSAVG] Testa con coro<br />
na radiata, a d.<br />
R/ [PM]TRPVIICOS Gallieno, togato, con<br />
capo velato, stane a s., tiene nella d. una<br />
patera su un altare acceso, nella s. un corto<br />
scettro; in esergo MP.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 171, n. 460; HCC IV, p. 55, n. 175; Thi<br />
bouville, p. 81, n. 832; Bavai, p. 82; Cunetio, p. 128,<br />
n. 1730.<br />
24. g 2,16 90° mm 22 24<br />
220<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
25 - 28<br />
ZECCA: MILANO<br />
(267 d.C.)<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ AETERNAVG Il Sole a s., con paluda<br />
mentum, mano s. alzata e globo nella d.; in<br />
esergo MT.<br />
BIBL.: RIC V, I, n. 465a; Thibouville, p. 81nn. 840841;<br />
Bavai, p. 83 (266 d.C.); Cunetio, p. 129, n. 1778 (267<br />
d.C.).<br />
25. g 3,12 120° mm 20 25<br />
D/ GALLIENVSAVG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ CONC[ORAVG] Concordia, seduta a s.,<br />
con patera nella d. e cornucopia nella s.; in<br />
esergo MT.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 172, n. 471; HCC IV, p. 155, n. 172;<br />
Bavai, p. 84 (266 d. C.); La Venera, n. 66, p 71, (267<br />
d.C.); Cunetio, p. 129, n. 1783 (267 d.C.).<br />
26. g 3,37 110° mm 19 26<br />
D/ GALLIEN[VSAVG] Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ PROVID AVG Providentia, panneggiata,<br />
stante a s., con globo nella d, e scettro tra<br />
sversale nella s.; in esergo MP.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 175, n. 508a; HCC IV, p. 55, n. 171;<br />
Bavai, p. 83 (266 d.C.); La Venera, p. 70, nn. 5<strong>35</strong>0<br />
5<strong>35</strong>7 (267 d.C.); Cunetio, p. 129, n. 1770 (267 d.C.).<br />
27. g 2,61 90° mm 20 27<br />
ZECCA: incerta<br />
(265268 d.C.)<br />
D/ GALLIENVSAVG Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ VICT ORIA AET Victoria, panneggiata,<br />
stante a s., con corona nella s. e ramo di<br />
palma nella d.; in campo S P.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 183, n. 586 (Siscia); HCC IV, p. 57, n.<br />
187 (Siscia); Cunetio, p.121, n. 1432 (Zecca incerta);<br />
Alfldi, 1931, pp. 2324 (Sirmium).<br />
28. g 3,49 125° mm 22 28<br />
221<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
29 - 32 Catalogo<br />
Aureolo per Postumo<br />
ANTONINIANO, MI<br />
D/ IMPPOSTVMVSAVG Busto con corona<br />
radiata, drappeggiato, corazzato a d.<br />
R/ [FIDES]E QVIT Fides drappeggiata, sedu<br />
ta, stante a s., con patera e stendardo; in<br />
esergo P.<br />
ZECCA: MILANO<br />
(268 d.C.)<br />
BIBL.: RIC V, I, n. 378; HCC IV, p. 102, n. 143.<br />
29. g 3,39 320° mm 21 29<br />
Claudio II<br />
ANTONINIANO, MI<br />
D/ [IMP]CCLAVDIVSAVG Busto con coro<br />
na radiata, drappeggiato, a d. <br />
R/ FIDES EXE RCI Fides, panneggiata, stan<br />
te a s., regge con entrambe le mani due<br />
insegne.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(268269 d.C)<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 214, n. 36; HCC IV, p. 70, n. 12; Bavai,<br />
p. 90; Thibouville I, p. 89, nn. 1148, 1159.<br />
3O. g 3, 13 270° mm 19 30<br />
31. g 2,65 90° mm 20 31<br />
D/ IMPCCLAVDIVS[AVG]<br />
R/ [FIDES EXE RCI]<br />
D/ IMPCCLAVDIVSAVG Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ [AN]NONAAVG Annona, panneggiata stan<br />
te a s., il piede d. su una prua, con spighe<br />
nella d. e cornucopia nella s.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 213, n. 18; HCC IV, p. 70, n. 8; Thibou<br />
ville, p. 88, nn. 10161030; Bavai, p. 89.<br />
32. g 2,43 70° mm 20 32<br />
222<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
33 - 38<br />
33. g 3,16 90° mm 23 33<br />
D/ IMPCCLAVDIVSAVG<br />
R/ [ANNONAAVG]<br />
<strong>34</strong>. g 3,65 300° mm 21 <strong>34</strong><br />
D/ [IMP]CCLAVDIVSAVG<br />
R/ ANNONAAVG<br />
<strong>35</strong>. g 2,30 90° mm 18 <strong>35</strong><br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG<br />
R/ ANNONAAVG<br />
D/ IMPCCLAVDIVSAVG Busto con corona<br />
radiata, drappeggiato, a d.<br />
R/ PROVI[DENTAVG] Providentia, panneg<br />
giata, stante a s., gomito s. appoggiato ad<br />
una colonna, con bacchetta nella d. e cor<br />
nucopia nella s.; ai piedi, a s., globo.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 218, n. 91; HCC IV, p. 71, n. 22; Thibou<br />
ville, p. 89, nn. 11831185, Bavai, p. 90.<br />
36. g 2,62 270° mm 20 36<br />
D/ IMPCCLAVDIV[SAVG] Busto con coro<br />
na radiata e corazza, a d.<br />
R/ FELI[CITA SAVG] Felicitas, drappeggia<br />
ta, stante a s., con caduceo nella d., e cor<br />
nucopia nella s.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 214, n. 32; HCC, p. 70, n. 11; Thibouvil<br />
le, p. 88, n. 9951001.<br />
37. g 2,51 270° mm 21 37<br />
D/ [IMPC]CLAVDIVS[AVG] Busto con co<br />
rona radiata e corazza, a d.<br />
R/ [LI]BER T [AVG] Libertas, panneggiata,<br />
stante a s., con pileo nella d. e scettro<br />
nella s.<br />
BIBL.: RIC, V, I, p. 216, n. 62; Thibouville, p. 89, nn. 1141<br />
1143; Bavai, p. 90.<br />
38. g 3,56 270° mm 17 38<br />
223<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
39 - 43 Catalogo<br />
D/ IMPCCLAVDIVSAVG Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ IOVI [VIC T]ORI Giove, con paludamen<br />
tum, stante a s., nella s. lo scettro, nella d. il<br />
fulmine.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 215, n. 54; HCC IV, p. 70, n. 16; Bavai,<br />
p. 89; Thibouville, p. 89, 11181129, La Venera, p.<br />
87, n. 638 (74<strong>35</strong>7524).<br />
39. g 2,90 270° mm 21 39<br />
4O. g 2,94 90° mm 20,5 40<br />
D/ IMPCCL[AVDI]VSAVG<br />
R/ IOVI VIC TORI<br />
D/ IMPCCLAVDIVSAVG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ IOVI [VIC TORI] In campo, a d., N.<br />
BIBL.: RIC id.; HCC id.; Bavai, p. 90; La Venera, p. 87, n.<br />
637 (743174<strong>34</strong>); Thibouville, p. 89, n. 1117.<br />
41. g 2,89 270° mm 22 41<br />
D/ IMPCCLAVDIVSAVG Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ VICT ORI [A AVG] Victoria, panneggia<br />
ta stante a s., con corona nella d. e ramo di<br />
palma nella s; in campo a s., A.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 219, n. 104; HCC IV, p. 71, n. 23; Thi<br />
bouville, p. 88, nn. 975990; Bavai, p. 88. <br />
42. g 4,27 90° mm 21 42<br />
43. g 3,75 270° mm 20 43<br />
D/ IMPCCL[AVDIVS]AVG<br />
R/ [VICT] ORI A [AVG]<br />
224<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
44 - 48<br />
44. g 3,07 75° mm 19,5 44<br />
D/ [IMPCCLAV]DIVSAVG<br />
R/ VICT [ORI] A AVG<br />
45. g 3,11 90° mm 20 45<br />
D/ [IMP]CCLAVDIVSAVG<br />
R/ VICT ORI A AVG<br />
D/ [IMPCCL]AVDIVS AVG Busto con co<br />
rona radiata e corazza a d.<br />
R/ LIBER [T AVG] Libertas, drappeggiata,<br />
stante a s., con pileo e scettro; in campo a<br />
d., X.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 216, n. 62; HCC IV, p. 71, n. 19; La<br />
Venera, p. 87, n. 671 (76257645) <br />
46. g 3,26 270° mm 23<br />
46<br />
D/ IMPCCLAVDIVSAVG Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ A EQVITASAVG Aequitas, panneggiata<br />
stante a s., con bilancia nella d e cornuco<br />
pia nella s.; in campo, a d., ς .<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 212, n. 14; HCC IV, p. 69, n. 6; Thibou<br />
ville, p. 88, n. 1060; <br />
47. g 3,31 80° mm 20 47<br />
D/ IMPCCLAVDIVSAVG Testa con corona<br />
radiata a d.<br />
R/ A EQVITASAVG<br />
BIBL.: RIC id.; HCC id., Thibouville, p. 88, n. 1077.<br />
48. g 2,82 240° mm 21 48<br />
225<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
49 - 52 Catalogo<br />
D/ [IMP]CCLAVDIVSAVG Testa con coro<br />
na radiata, a d.<br />
R/ [PROVIDENTAVG] Providentia, panne<br />
ggiata, stante a s., gomito s. appoggiato ad<br />
una colonna, con bacchetta nella d. e cor<br />
nucopia nella s.; ai piedi, a s., globo. In<br />
campo, a d., XII.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 218, n. 91; HCC IV, p. 71, n. 22; Thibou<br />
ville, p. 89, n. 1181; Bavai, p. 90.<br />
49. g 3,03 90° mm 19 49<br />
D/ IMPC[CLAV]DIVSAVG Busto con coro<br />
na radiata e corazza, a d.<br />
R/ MARS V LTOR Marte, nudo, con mantel<br />
lo drappeggiato dietro le spalle, incedente a<br />
d., con lancia nella d. e trofeo sulla spalla<br />
s.; in campo, a d., H.<br />
BIBL.:<br />
RIC V, I, p. 216, n. 66; HCC IV, p. 71, n. 20; Thi<br />
bouville, p. 89, n. 1108; Bavai, p. 89.<br />
5O. g 2,41 320° mm 19 50<br />
D/ I[MPCCLAV]DIVSAVG Busto con coro<br />
na radiata e corazza, a d.<br />
R/ GEN[I VSAVG] Genius, nudo, con coro<br />
na turrita e mantello, nella d. una patera su<br />
altare, nella s. la cornucopia; in campo, a<br />
d., r.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 215, n. 45; HCC IV, p. 70, n. 13; Thibou<br />
ville, p. 90, nn. 110071009; Bavai, p. 88.<br />
51. g 2,88 110° mm 20 51<br />
ZECCA: ROMA<br />
(269 d.C.)<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ PROVIDENTAVG Providentia, panneg<br />
giata, stante a s., con bacchetta nella s. e<br />
cornucopia nella d.; ai piedi globo, a d.<br />
colonna. In campo, a d., XII.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 218, n. 92; HCC IV, p. 73, n. 36; Thibou<br />
ville, p. 91, nn. 12991301; Bavai, p. 92.<br />
52. g 3,23 130° mm 20 52<br />
226<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
53 - 57<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG Testa con corona ra<br />
diata, a d.<br />
R/ PROVI[DA]VG Providentia, panneggiata<br />
stante a s., con bacchetta nella s. e cornu<br />
copia nella d.; ai piedi globo, a d., colonna.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 217, n. 86; HCC ; Bavai, p. 92.<br />
53. g 1,80 270° mm 19 53<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ ANNO[NA]AVG Annona, panneggiata<br />
stante a s., il piede d. su una prua, con spi<br />
ghe nella d. e cornucopia nella s; in campo,<br />
a d., ..<br />
BIBL.: RIC V, I, p.213, n. 19; Thibouville, p. 90, nn. 1222<br />
1224; Bavai, p. 91.<br />
54. g 2,88 250° mm 20 54<br />
D/ [IM]PCLAVDIVS[AV]G Busto con coro<br />
na radiata e corazza, a d.<br />
R/ [ANN]ONAAVG Annona, panneggiata<br />
stante a s., il piede d. su una prua, con spi<br />
ghe nella d. e cornucopia nella s; in campo,<br />
a d., ..<br />
BIBL.: RIC V, I, p.213, n. 19; Thibouville, p. 90, nn. 1222<br />
1224; Bavai, p. 91.<br />
55. g 3,69 90° mm 19,5 55<br />
56. g 2,76 90° mm 21 56<br />
D/ IMPCLAVDIVS<br />
R/ ANN[ONA]AVG<br />
57. g 3,01 90° mm 21 57<br />
D/ IMPCCLAVDIVSAVG<br />
R/ ANNO [NAA]VG<br />
227<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
58 - 63 Catalogo<br />
D/ [IMP]CLAVDIVSAVG Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ LIBER T [AVG] Libertas, panneggiata,<br />
stante a s., con pileo nella d. e scettro nella<br />
s; in campo, a d., X.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 216, n. 63 (con cornucopia); HCC IV, p.<br />
73, n. 33; Thibouville, p. 90, nn. 12731278; Bavai, p.<br />
91; La Venera, p. 94, n. 667.<br />
58. g 2,97 270° mm 19 58<br />
D/ IMPCLAVDI[VSAVG] Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ [LIBER T ]AVG Libertas, panneggiata,<br />
stante a s., con pileo nella d. e scettro nella<br />
s; in campo, a d., X.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 216, n. 63 (con cornucopia); HCC IV, p.<br />
73, n. 33; Thibouville, p. 90, nn. 12731278; Bavai, p.<br />
91; La Venera, p. 94, n. 667.<br />
59. g 4,01 90° mm 18,5 59<br />
6O. g 3,54 270° mm 22 60<br />
D/ IMP[CLAVD]IVSAV[G]<br />
R/ LIBER T AVG<br />
61. g 2,88 270° mm 20 61<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG<br />
R/ [L]IBER[ T AVG]<br />
62. g 2,81 270° mm 18 62<br />
D/ [IMP]CLAVDIVSAVG<br />
R/ LIBER T [AVG]<br />
63. g 3,89 90° mm 21 63<br />
D/ [IMPCL]AVDIVSAVG<br />
R/ LIBER [T A]VG<br />
228<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
64 - 67<br />
D/ [IMPCLA]VDIVSAVG Testa con corona<br />
radiata a d.<br />
R/ [GENI]VSE[XERCI] Genius, nudo, con<br />
copricapo turrito e paludamentum drap<br />
peggiato, stante a s., con patera nella d. su<br />
un altare posto di fronte e cornucopia nella<br />
s.; in campo, a d., Z.<br />
BIBL.: RIC V, p. 215, n. 49; HCC ; Thibouville, p. 90 nn.<br />
12551258; Bavai, p. 91.<br />
64. g 2,74 270° mm 18 64<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ FIDE SEXE RCI Fides, panneggiata stan<br />
te a s., regge nella d. uno stendardo; in<br />
campo, a d., XI.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 214, n. <strong>35</strong>; HCC ; Thibouville, p. 91,<br />
nn. 12941297; Bavai, p. 93.<br />
65. g 3,32 270° mm 20 65<br />
D/ [IMP]CLAVDIVSAVG Testa con corona<br />
radiata a d.<br />
R/ [GENI VSAVG] Genius, nudo, con coro<br />
na turrita e mantello, nella d. una patera su<br />
altare, nella s. la cornucopia.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 215, n. 46; HCC IV, p. 72, n. 31; Thibou<br />
ville, p. 90, n. 1221; Bavai, p. 90.<br />
66. g 2,70 270° mm 19 66<br />
67. g 3,15 230° mm 19 67<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG<br />
R/ GENI VS AVG<br />
229<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
68 - 71 Catalogo<br />
D/ [IMPCLAVDIVS]AVG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ [VIC]TO R[IA AVG] Victoria, drappeg<br />
giata, incedente a d., con corona d'alloro e<br />
palma sulla spalla; in esergo Γ .<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 219, n. 107; HCC IV, p. 74, n. 48; Thi<br />
bouville, p. 92, nn. 1521525; Bavai, p. 94.<br />
68. g 3,31 320° mm 20 68<br />
ZECCA: ROMA<br />
(269270 d.C.)<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG Busto con corona<br />
radiata e corazza, a d.<br />
R/ [PMTRPII]COSPP L'imperatore, in abiti<br />
militari stante a d., con scettro trasversale<br />
nella d. e globo nella s; in campo, a d., ∆.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 212, n. 12; HCC IV, p. 73, n. 38; Thibouville,<br />
p. 92, nn. 15261528 (269270 d.C.); Bavai, p.<br />
94 (269270 d.C.); Huvelin, 1992 , p. 312 (prima del<br />
10 dic. 269).<br />
69. g 3,14 90° mm 23 69<br />
D/ IMPCLAVDI[VSAVG] Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ PMTRPIICOSPP.<br />
BIBL.: RIC id.; Bavai, p. 94; Thibouville, p. 92, n. 1529<br />
1530.<br />
7O. g 2,84, 90° mm 22 70<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG Busto drappeggiato<br />
con corona radiata e corazza, a d.<br />
R/ PROVIDENTAVG Providentia, panneg<br />
giata, stante a s., con bacchetta nella d. e<br />
scettro nella s., ai piedi globo; in campo, a<br />
d., ς .<br />
BIBL.: RIC, V, I, p. 218, n. 94; HCC IV, p. 74, n. 46; Bavai,<br />
p. 94; La Venera, p. 101, n. 761.<br />
71. g 3,74 90° mm 21 71<br />
230<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
72 - 76<br />
72. g 2,92 75° mm 21 72<br />
D/ [IMPC]LAVDIVSAVG<br />
R/ [PROV]IDEN[TAVG]<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ VIRT[VS AVG] Virtus, con elmo e abito<br />
militare, stante a s., la mano d. sullo scudo,<br />
nella s. la lancia; in campo B.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 219, n. 111; HCC IV, p. 74, n. 50; Thi<br />
bouville, p. 92, nn. 15181521; Bavai, p. 93.<br />
73. g 3,26 70° mm 20 73<br />
D/ IMPC[LAVDIVSA]VG Testa con corona<br />
radiata, a d.<br />
R/ [MAR TI ]PACIF Marte con elmo, abito<br />
militare e scudo, stante a s., nella s. la lan<br />
cia, nella d. un ramo d'ulivo; in esergo X.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 216, n. 70; HCC IV, p. 74, n. 44; Bavai,<br />
p. 94; La Venera, p. 103, n. 687.<br />
74. g 3,33 90° mm 21 74<br />
ZECCA: MILANO<br />
(268 d.C.)<br />
D/ [IMPCLAVDI]VSP[FAVG] Busto drap<br />
peggiato con corona radiata, a d.<br />
R/ VICT ORI [AAVG] Victoria, drappeggia<br />
ta avanza verso d., con corona nella d. e<br />
ramo di palma nella s.; in esergo S.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 225, n. 171; HCC IV, p. 76, n. 64; Thi<br />
bouville, p. 93, nn. 15941599; Bavai, p. 96.<br />
75. g 2,92 80° mm 19 75<br />
76. g 2,33 270° mm 20 76<br />
D/ [IMPCLAVDI]VSPFAVG<br />
R/ VICT ORI AAVG<br />
231<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
77 - 81 Catalogo<br />
D/ IMPCL[AVDI]VSPFAVG Busto con co<br />
rona radiata, drappeggiato, a d.<br />
R/ FIDE [SM] ILIT Fides, drappeggiata, stan<br />
te a s., con stendardo in entrambe le mani;<br />
in esergo S.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 223, n. 149; HCC IV, p. 75, n. 54; Thi<br />
bouville, p. 93, nn. 16141623; Bavai, p. 96.<br />
77. g 2,91 90° mm 18 77<br />
ZECCA: MILANO<br />
(269 d.C.)<br />
D/ [IMP]CLAVDIVSAVG Busto drappeg<br />
giato con corona radiata, a d.<br />
R/ O[RIE] NS AVG Sol, nudo, con corona<br />
radiata e mantello, stante frontalmente con<br />
testa a s., la mano destra protesa e globo<br />
nella s; in esergo P.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 223, n.153; Bavai, p. 96<br />
78. g 3,16 270° mm 19 78<br />
D/ IMPCLAVDIVSPFAVG Busto drappeg<br />
giato con corona radiata, a d.<br />
R/ [VI RT ]V S AVG Marte, nudo, con elmo<br />
e mantello, avanza verso d., con giavellotto<br />
nella d. e trofeo sulla spalla s.; in esergo P.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 225, n, 172; HCC IV, p. 76, n. 65; Bavai,<br />
p. 96; Thibouville, p. 93, nn. 16071613.<br />
79. g 3.36 100° mm 21 79<br />
8O. g 3,02 270° mm 18 80<br />
D/ [IMPCLA]VDIVSPFAVG<br />
R/ VI RT[ V S]AVG<br />
81. g 2,57 270° mm 19 81<br />
D/ IMPCLAVDIVSPFAVG<br />
R/ [VI RT V] SAVG<br />
232<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
82 - 88<br />
82. g 3,19 270° mm 21 82<br />
D/ IMPCLAVDIVSPFAVG<br />
R/ [VI RT] V SAVG<br />
83. g 5,24 90° mm 20 83<br />
D/ [IMP]CLAVDI[VSPFAVG]<br />
R/ VI RT V SA[VG]<br />
D/ [IMPCLAVDI]VSPFAVG Busto drappeg<br />
giato con corona radiata, a d.<br />
R/ PA X A VG Pax, drappeggiata, avanza<br />
verso s., con ramoscello nella d e scettro<br />
trasversale nella s.; in esergo T.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 223, n. 157; HCC IV, p.75, n, 58; Thi<br />
bouville, p. 94, nn. 162516<strong>34</strong>; Bavai, p. 96<br />
84. g 3,00 250° mm 19 84<br />
85. g 3,84 90° mm 20 85<br />
D/ IMPCLAVDIVSPFAVG<br />
R/ [PA] X A VG<br />
86. g 2,99 270° mm 20 86<br />
D/ IMPCLAVDIVSPFAVG<br />
R/ PA X A VG <br />
87. g 3,91 270° mm 21,5 87<br />
D/ IMPCLAVDIVSPFAVG<br />
R/ [PA X A VG]<br />
D/ [IMPCLAVDIVS]PFAVG Busto con co<br />
rona radiata, drappeggiato, a d.<br />
R/ [PA X A VG] Pax, drappeggiata, avanza<br />
verso s., con ramoscello nella d. e scettro<br />
trasversale nella s.; in esergo T.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 223, n. 157; HCC IV, p. 75, n. 58 Thi<br />
bouville, p. 94, nn. 162516<strong>34</strong>; Bavai, p. 96.<br />
88. g 4,01 80° mm 19 88<br />
233<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
89 - 95 Catalogo<br />
89. g 4,26 80° mm 19 89<br />
D/ IMPCLAVDIVSAVG<br />
R/ PA X A VG<br />
9O. g 4,09 270° mm 20 90<br />
D/ IMPCLAVDIVSPF[AVG]<br />
R/ [PA X A VG]<br />
91. g 3,16 270° mm 19 91<br />
D/ [IMPCL]AVDIVSPFAVG<br />
R/ [PA X A VG]<br />
92. g 4,39 250° mm 20 92<br />
D/ [IMP]CLAVDIVSPFAVG<br />
R/ P[A] X A VG<br />
D/ [IMPCLAVDIVS]PFAVG Busto con co<br />
rona radiata, drappeggiato, a d.<br />
R/ PA [X] A VG Pax, drappeggiata, avanza<br />
verso s., con ramoscello nella d. e scettro<br />
trasversale nella s.; in esergo T.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 223, n. 157; HCC IV, p. 75, n. 58; Thi<br />
bouville, p. 94, nn. 162516<strong>34</strong>; Bavai, p. 96.<br />
93. g 2,68 250° mm 19 93<br />
94. g 2,93 270° mm 20 94<br />
D/ [IMP]CLAVDIVSPFAVG<br />
R/ PA[ X A VG]<br />
95. g 3,60 230° mm 19 95<br />
D/ IMPCLAVDIVSPFAVG<br />
R/ PA X A VG<br />
2<strong>34</strong><br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Il tesoretto di San Lorenzo in Campo<br />
96 - 99<br />
ZECCA: MILANO<br />
(270 d.C.)<br />
D/ IMPCLAVDIVSPFAVG Busto con coro<br />
na radiata, drappeggiato, a d.<br />
R/ PRO[VIDAVG] Providentia, stante a s.,<br />
con bacchetta nella d. e cornucopia nella s.,<br />
ai piedi un globo; in esergo T.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 224, n. 163; Thibouville, p. 96, nn. 1638<br />
1640; Bavai, p. 97.<br />
96. g 4,14 90° mm 20 96<br />
Quintillo<br />
ANTONINIANO, MI<br />
Mistura<br />
D/ IMPQVINTILLVSAVG Busto con coro<br />
na radiata, drapeggiato, a d.<br />
R/ [M]A RTI PA[CI] Marte, con elmo, in<br />
abito militare, stante a s., nella d. un ramo<br />
scello, nella s. una lancia trasversale; in<br />
esergo P.<br />
ZECCA: MILANO<br />
(270 d.C.)<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 244, n. 58; HCC IV, p. 84, n. 27; Bavai,<br />
p. 105; Huvelin 1988, p. 187, n. 21.<br />
97. g 2,97 100° mm 18 97<br />
D/ IMPQVINTI[LLVSA]VG Busto con co<br />
rona radiata, drappeggiato, a d.<br />
R/ CO[NCO]RD EXER Concordia, stante a s.<br />
regge con entrambe le mani uno stendardo.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 244, n. 47; Huvelin 1988, p. 186, n. 13.<br />
98. g 3,46 80° mm 20 98<br />
D/ [IMP]QVINTILLVSAVG Busto con co<br />
rona radiata, drapeggiato, a d.<br />
R/ DI ANALV CIF Diana, drappeggiata stan<br />
te a d. tiene una lunga torcia con entrambe<br />
le mani; in esergo P.<br />
BIBL.: RIC V, I, p.244, n. 49; HCC IV, p. 84, n. 24; Thibou<br />
ville, p. 97, n. 1774; Bavai, p. 105.<br />
99. g 3,08 90° mm 20 99<br />
2<strong>35</strong><br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
1OO - 1O2<br />
Catalogo<br />
D/ IMPQVINTILLVSAVG Busto con coro<br />
na radiata, drappeggiato, a d.<br />
R/ FIDE SM ILIT Fides, drappeggiata, stante<br />
a s., tiene uno stendardo in entrambe le<br />
mani; in esergo S.<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 244, n. 52; HCC IV, p. 84, n. 25; Thibou<br />
ville, p. 97, n. 1775; Bavai, p. 105.<br />
1OO. g 3,66 90° mm 20 100<br />
Quintillo o Aureliano<br />
ANTONINIANO<br />
Mistura<br />
D/ [DIVOCLAVDIOGO]THICO Testa con<br />
corona radiata, a d.<br />
R/ CONSECR[ATIO] Altare su tre gradini,<br />
con quattro pannelli frontali, larga fiamma<br />
centrale e due fiamme minori ai lati; in<br />
esergo T.<br />
ZECCA: MILANO<br />
(fine 270 d.C.)<br />
BIBL.: RIC V, I, p. 2<strong>34</strong>, n. 264; HCC IV, p. 81, n. 13.<br />
1O1. g 2,66 280° mm 18 101<br />
Aureliano<br />
ANTONINIANO<br />
Mistura<br />
D/ [IMPAVRELI]ANVSAVG Busto con co<br />
rona radiata, drappeggiato a d.<br />
R/ MAR T I PACI Marte con elmo e corazza,<br />
stante a s., con ramoscello nella d., e lancia<br />
trasversale nella s.; in esergo P.<br />
ZECCA: MILANO<br />
(fine 270 d.C.)<br />
BIBL.: RIC, V, I, n. 133, HCC IV, p. 125, n. 43.<br />
1O2. g 2,12 250° mm 22 102<br />
236<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
NOTIZIARIO<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
ATTIVITÀ DEL GABINETTO NUMISMATICO<br />
IN CAMPO MEDAGLISTICO<br />
UDINE, CIVICI MUSEI<br />
Negli ultimi anni l'attività del Gabinetto <strong>Numismatico</strong> dei Civici Musei di Udine si è fortemente<br />
intensificata, quasi per recuperare il lungo periodo di forzata inattività causata dai gravi danni del terremoto<br />
del 1976.<br />
In preparazione della VII Triennale della Medaglia d'Arte, realizzata su impulso del dott. Ezio<br />
Terenzani, prevista nel 1999, nel mese di dicembre del 1998 a Udine (Sala della Fondazione Cassa di<br />
Risparmio di Udine e Pordenone) e a Buia (sede comunale e Museo della medaglia) si è tenuto un convegno<br />
intitolato "Le stagioni della medagli italiana, cui hanno partecipato numerosi studiosi, soprattutto<br />
italiani. Si desidera ricordare l'intervento di Silvana Balbi De Caro, dedicato al Pisanello tra<br />
Gotico e Rinascimento, con un bell'excursus sulla produzione di questo fondamentale maestro, basato<br />
su un serrato confronto tra le sue produzioni artistiche e le medaglie a lui attribuite. Quindi Giovanni<br />
Gorini ha trattato di una medaglia padovana, inedita, del 1562, rinvenuta all'interno di una<br />
deposizione dell'epoca. Va menzionata soprattutto la bella e ampia trattazione di Elena Corradini dedicata<br />
ai ritratti e alle imprese sulle medaglie estensi, che ha fatto toccare con mano la ricchezza tematica<br />
e la vastità di significati simbolici che le medaglie possono comprendere. Andrea Saccocci ha<br />
ripreso un tema a lui caro, ovvero le funzioni monetarie della medaglia, trattando del valore intrinseco<br />
di alcune medaglie. Si sono, quindi, succeduti Marian Scharloo che ha presentato in maniera impeccabile<br />
le medaglie italiane del Rinascimento del museo di Leida, quindi Fiorenza Vannel e Giuseppe<br />
Toderi hanno illustrato alcune medaglie inedite del Pastorino. Gli argomenti si sono fatti sempre più<br />
vicini nel tempo nelle relazioni di Cesare Johnson, che si è soffermato su avvenimenti e personaggi<br />
nella vita di Antonio Canova, e di Maurizio Buora che ha presentato le nuove acquisizioni del Gabinetto<br />
numismatico dei Civici Musei di Udine, con particolare riferimento al Giampaoli, occasione per<br />
ripensare parte della sua produzione. Nella giornata successiva (venerdì 18 dicembre) Roberta Parise<br />
ha illustrato la collezione Brugnera di medaglie veneziane del XX secolo, recentemente acquisita dal<br />
museo Bottacin di Padova, quindi Piero Voltolina ha trattato succintamente il tema della storia di<br />
Venezia attraverso la medaglia, argomento della sua recente e fondamentale opera. Chiara Pasqualetti,<br />
ultima discendente della dinastia Johnson, ha illustrato le medaglie dell'epoca del Liberty a Milano<br />
della collezione Johnson, quindi Mariangela Johnson ha disquisito in maniera elegante e approfondita,<br />
su artisti e medaglie nella produzione contemporanea. Monica Amari ha svolto un apprezzato intervento<br />
sull'intervento delle aziende e gli scopi di questa committenza nella produzione medaglistica.<br />
La mattinata di sabato 19, nella sala consiliare del municipio di Buia, è stata dedicata in particolare ai<br />
temi legati al Novecento. Elisabetta Chino ha svolto una sorta di bilancio di trent'anni di studi italiani<br />
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Notiziario<br />
della medaglia, quindi Massimo Lavarone ha parlato delle medaglie del Novecento nella raccolta del<br />
gabinetto numismatico dei Civici Musei di Udine e in chiusura Caterina Tramontini ha svolto alcune<br />
osservazioni su alcune medaglie di Oreste Mistruzzi, che sono state paragonate a opere scultoree del<br />
medesimo artista. Dopo le conclusioni tratte dal prof. Gorini è stata effettuata da parte di tutti i partecipanti<br />
al convegno una visita al museo della medaglia.<br />
Gli atti dell'incontro sono in fase di avanzata preparazione e sperabilmente presto saranno in distribuzione.<br />
Nel 1999 si è provveduto ad allestire una serie di piccole mostre di autori italiani contemporanei, in<br />
preparazione alla VII Triennale italiana della medaglia d'arte, che si è tenuta presso la chiesa di<br />
Sant'Antonio a Udine dal 18 settembre al 31 ottobre.<br />
Nel castello di Udine il prof. Giorgio Segato ha tenuto la prolusione alle mostre che hanno presentato<br />
una antologia della produzione di Angelo Grilli (dal 23 aprile al 25 luglio, con 9.550 visitatori),<br />
Arnaldo Pomodoro (dal 14 maggio al 25 luglio, con 2.210 visitatori), Guido Veroi (dal 18 giugno al 25<br />
luglio, con 1.<strong>34</strong>0 visitatori), Guerrino Mattia e Piero Monassi (dal 3 settembre al 31 ottobre, con 3.210<br />
visitatori), Pietro e Celestino Giampaoli (dal 10 settembre al 31 dicembre, con 5.078 visitatori). L'insieme<br />
di queste mostre ha portato oltre ventunomila persone a riflettere sui prodotti della medaglistica italiana<br />
del Novecento.<br />
Nel mese di novembre, in occasione del consueto appuntamento annuale di «Ideanatale», presso la<br />
Fiera di Udine è stata allestita una piccola mostra, intitolata «Oro alla Patria», in cui sono state esposte<br />
una parte delle medaglie consegnate spontaneamente dagli Udinesi nella omonima campagna promossa<br />
per ridurre i danni delle "inique sanzioni comminate all'Italia dalla Società delle Nazioni nel 19<strong>35</strong>. In<br />
quell'occasione il Presidente del Civico Museo ottenne il permesso dal podestà di Udine di scegliere, tra<br />
le molte tonnellate di oggetti in ferro recuperate, i pezzi che a suo giudizio meritassero di essere conservati<br />
nelle raccolte civiche. Tra questi abbondano le medaglie, di carattere patriottico (I guerra mondiale),<br />
sportivo, religioso e politico. La mostra è stata occasione per la pubblicazione di un opuscolo didattico.<br />
Nel corso dell'anno è stato edito il volume "La tradizione classica nell'arte della medaglia dal Rinascimento<br />
al Neoclassicismo che comprende gli atti del convegno internazionale tenuto a Udine nel novembre<br />
del 1997.<br />
Infine va segnalato il fatto che anche negli anni 19972000 sono stati fortemente incrementati gli<br />
acquisti di medaglie, specialmente del Novecento, allo scopo di presentare una documentazione il più<br />
possibile completa della produzione locale, o di interesse locale e degli autori che sono nati e hanno operato<br />
in Friuli.<br />
Nel corso degli ultimi anni, accanto al riordino sistematico e alla ricollocazione delle sezioni (monete,<br />
medaglie, sigilli), è stata avviata anche una mirata campagna di acquisti di materiale proveniente dal<br />
mercato antiquario.<br />
In particolare, nel 1997, in occasione della pubblicazione "Da Napoleone al Fabris. Medaglie dei<br />
Civici Musei di Udine a cura di M. Buora e M. Lavarone, è stato acquistato un lotto di 63 medaglie<br />
napoleoniche, coniate tra il 1792 (del Duvivier: la Comune di Parigi per i caduti alle Tuileries) al 1814<br />
(del Brenet: la nave Bellerophon).<br />
Nel 1999 un lotto di 41 pezzi comprendenti cartamoneta (tutta fior di stampa) del Regno e della<br />
Repubblica d'Italia (dalle 10 lire del 1919 a nome di Umberto I, alle 5 lire del 1944 a nome Vittorio Emanuele<br />
III; dalle 50 lire del 1951 alle 5.000 del 1982) ed emissioni monetali in oro (100.000 e 50.000 lire<br />
del 1994 per commemorare la fondazione della Banca d'Italia) e in argento. Il lotto comprende anche<br />
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Attività scientifica e di riordinamento<br />
emissioni del Vaticano per i pontificati di Pio XI (100 lireargento per l'Anno Santo del 1933<strong>34</strong>), di Pio<br />
XII (serie complete del 19401941), di Giovanni XXIII e Paolo VI.<br />
Per il settore medaglistico ancora nel 1998 è stato acquistato un gruppo di 16 pezzi coniati fra la fine<br />
dell'800 e la prima metà del '900 e riguardanti principalmente avvenimenti su Trieste e Gorizia; nel 1999<br />
sono state acquisite una ventina di medaglie opera di incisori friulani (Giampaoli, Veroi, Driutti) e coniate<br />
negli anni '6080. Infine nel 2000 il Gabinetto numismatico si è arricchito di un centinatio di medaglie<br />
moderne di interesse locale (riguardano soprattutto eventi degli ultimi decenni), mentre è in fase di<br />
inventariazione il cospicuo lascito fatto a nome del generale dell'aeronautica Straulino che annovera un<br />
buon numero di cartamoneta e moneta (stimate in circa 10.000 pezzi) di varie epoche (romanegreche,<br />
medievali, moderne), nonch alcune decine di medaglie di argomento aeronautico.<br />
MAURIZIO BUORA<br />
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PRIMO CONTRIBUTO PER UNA INDAGINE CONOSCITIVA<br />
SULLE RACCOLTE NUMISMATICHE ITALIANE<br />
Uno dei problemi che condiziona in parte certi studi di numismatica è quello della conoscenza della<br />
ubicazione e della consistenza delle raccolte numismatiche nel nostro paese, per cui su sollecitazione della<br />
Associazione dei Numismatici Italiani Professionisti, nella persona del suo Presidente Giulio Bernardi e<br />
con la gentile collaborazione di Marco Rinaldi, abbiamo proceduto alla elaborazione del presente elenco<br />
che, come spiega E. Chino qui di seguito, rappresenta un primo approccio al tema, suscettibile in futuro di<br />
un completamento ed arricchimento, anche in vista della stampa di un opuscolo che faccia il punto della<br />
consistenza del patrimonio monetale custodito nelle collezioni pubbliche italiane. Non si tratta di un censimento<br />
vero e proprio come sarebbe pure auspicabile, ma di una semplice indagine conoscitiva. Infatti<br />
molto limitate si sono dimostrate le collaborazioni degli Enti proprietari, salvo lodevoli eccezioni, per cui<br />
non è stato possibile eseguire un controllo diretto del materiale, ma ci siamo basati solo su notizie trasmesse<br />
attraverso un questionario, non sempre completato nella sua interezza, anche perché spesso, agli<br />
stessi responsabili delle collezioni, soprattutto quelle medio - grandi, non erano note le effettive consistenze,<br />
per cui ci si è accontentati di un generico riferimento di una presenza di una data serie monetale.<br />
Ma anche con queste lacune dobbiamo essere grati a chi ha proposto questa indagine in quanto si riesce<br />
ad avere un quadro sufficientemente accurato e documentato della realtà museale italiana che comprende,<br />
accanto a grandi musei con ricche raccolte come Torino, Milano, Venezia, Padova, Bologna, Firenze,<br />
Roma, Napoli, Siracusa e Palermo, anche una miriade di raccolte minori, spesso comprendenti monete<br />
da scavo, soprattutto al Sud e questo dato documenta eloquentemente la ricchezza e la varietà del patrimonio<br />
numismatico italiano, che meriterebbe una maggiore attenzione da parte degli organi di tutela, soprattutto<br />
per quanto riguarda il personale addetto alla catalogazione ed inventariazione dei pezzi ed al loro studio<br />
sistematico. Inoltre alla fine del secolo, si può disporre di una BancaDati ragionevolmente aggiornata<br />
per una qualsivoglia ulteriore indagine e che già allo stato attuale permette di avere una immagine organica<br />
della consistenza e delle varietà delle serie monetali custodite nei diversi musei del nostro paese.<br />
Il quadro che se ne evince è quello di una presenza di materiale da ritrovamento locale, per molti<br />
musei maggiori e minori e solo per i grandi Medaglieri di monete frutto di collezionismo privato, confluito<br />
poi in raccolte pubbliche o, più raramente, di acquisti fatti sul mercato per completare delle serie.<br />
Questo dato conferma anche la mancanza di linee di programmazione nella distribuzione o specializzazione<br />
delle raccolte a livello nazionale, con l'assenza di un Gabinetto Nazionale che possa divenire propulsore<br />
di ricerca e di formazione delle nuove generazioni di studiosi. Infatti si assiste alla presenza,<br />
anche di collezioni notevoli, ma specializzate "localmente", in ciò riflettendo il diffuso regionalismo eio<br />
campanilismo della nostra nazione e la poca predilezione, in questo settore dei Beni Culturali, per raccolte<br />
di numerario straniero o comunque esterno alla nazione. Questo dato inoltre preclude l'affermar<br />
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Attività scientifica e di riordinamento<br />
si di ricercatori, ad esempio in numismatica islamica o dell'Estremo riente etc., escludendo di fatto<br />
l'Italia dal dibattito internazionale in settori delle numismatica vitali e suscettibili di sviluppi ulteriori<br />
nel progressivo processo di globalizzazione anche della cultura.<br />
Si spera tuttavia di aver fatto cosa utile almeno per la conoscenza e la tutela delle collezioni numismatiche<br />
pubbliche del nostro paese, per cui non possiamo non ringraziare l'Associazione Numismatici<br />
Italiani Professionisti per il suo incondizionato appoggio alla nostra iniziativa, con l'auspicio che si<br />
affermino sempre più i nostri studi e che si promuova meglio il rapporto tra pubblico e privato anche in<br />
un settore cos delicato come quello della numismatica nelle sue diverse espressioni dal mondo grecoromano,<br />
alle zecche italiane e alle emissioni contemporanee.<br />
GIOVANNI GORINI<br />
Nel settembre del 1996 ha preso l'avvio un lavoro di ricerca sulla presenza di materiale numismatico<br />
nelle collezioni ed istituti pubblici d'Italia: l'obbiettivo era quello di operare un censimento del patrimonio<br />
numismatico italiano, il più vasto possibile, per elaborare una sorta di prontuario o guida alle collezioni<br />
e raccolte di monete e medaglie presenti nella nostra penisola, quale strumento di conoscenza<br />
utile a tutti gli studiosi.<br />
Per prima cosa si rese necessario approntare una schedaquestionario, da inviare ai musei ed istituti<br />
selezionati; una scheda semplice, ma il più possibile completa, in modo tale che potesse fornire dati realmente<br />
utili alla nostra indagine. Essa era costituita da due parti. Nella prima erano contenuti quesiti<br />
riguardanti informazioni generali in merito all'istituto: denominazione, provincia di appartenenza, nominativo<br />
del responsabile direttivo, notizie su presenza o meno di materiale numismatico e sulla sua tipologia.<br />
Nella seconda parte della scheda si richiedeva di specificare, se possibile, il numero degli oggetti<br />
numismatici conservati, così da poterne conoscere l'entità, anche se in modo approssimativo.<br />
La selezione degli istituti da contattare è avvenuta utilizzando un manuale che menziona, per ogni singola<br />
regione, i nominativi di tutti i più significativi musei italiani. In questa selezione sono rientrati ovviamente<br />
i musei archeologici e quelli con presenza di materiale da scavo, ma sono stati inseriti anche musei<br />
storici, musei ecclesiastici, musei civici di cui non fosse indicata la tipologia esatta degli oggetti conservati.<br />
Si è proceduto in tal senso onde evitare di escludere istituti con una presenza anche minima di monete, o<br />
comunque di oggetti di interesse numismatico. il caso, ad esempio, della Civica Raccolta d'Arte di Osimo<br />
(Ancona) in cui sono presenti cinque monete imperiali, o del Centro di Documentazione del Territorio di<br />
Scarlino (Grosseto), in cui si conservano 3 monete romane e 127 italiane, o ancora del Museo Diocesano di<br />
Arte Sacra di Nicotera (Vibo Valentia) e del Museo Diocesano di S. Restituta di Lacco Ameno (Napoli), che<br />
raccolgono entrambi monete greche, romane, bizantine, italiane ed anche medaglie (vedi tabelle).<br />
Per semplicità di lavoro e perch il metodo sembrava comunque idoneo agli scopi, si è voluto procedere<br />
nella spedizione seguendo un criterio geografico, sfruttando la divisione regionale già presente<br />
nel manuale sopra menzionato. L'invio delle schede è avvenuto in ordine alfabetico per regione Basilicata,<br />
Calabria, Campania, etc.; all'interno di ogni regione le città sono state contattate seguendo ugualmente<br />
l'ordine alfabetico delle province. Tale sistema ha permesso di condurre un'archiviazione mirata<br />
e selezionata, redigendo tabelle di dati ordinati secondo il criterio adottato per l'invio dei questionari.<br />
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Notiziario<br />
Le risposte ottenute infatti venivano via via inserite in quattro prospetti, denominati Italia settentrionale,<br />
Italia centrale, Italia meridionale, Italia insulare: ognuno di questi venne ulteriormente suddiviso<br />
con l'indicazione di regione, città, nome dell'istituto e le diverse tipologie di materiale numismatico,<br />
così come erano state citate nelle schedequestionario (monete greche, monete celtiche, monete<br />
romane etc.).<br />
Oltre i due terzi degli istituti che hanno risposto hanno fornito indicazioni numeriche sulla consistenza<br />
del materiale, alcuni in maniera precisa e dettagliata, altri in modo approssimativo, rispetto chiaramente<br />
all'entità ed alla grandezza delle raccolte stesse; i rimanenti hanno indicato esclusivamente la<br />
presenza o meno delle diverse tipologie di materiale numismatico conservato.<br />
Dai dati ottenuti è emerso che le collezioni che risultano più ricche in quasi la totalità degli istituti<br />
appartengono alle serie romana ed italiana. Per quanto riguarda le collezioni di monete romane solamente<br />
in tre istituti contattati precisamente nel Museo Civico Archeologico di Casteggio (PV), nella<br />
Fondazione Pomarici Santomasi di Gravina di Puglia (BA) e nel Museo Civico di Centuripe (EN) la<br />
presenza di monete repubblicane è maggioritaria rispetto a quelle imperiali.<br />
In alcuni casi i risultati sono sembrati interessanti: la presenza di materiale numismatico non solo<br />
monete, ma anche medaglie, sigilli, onorificenze ed altro è stata verificata anche in istituti quali musei<br />
teatrali, musei d'arte sacra, musei del Risorgimento, centri culturali, di cui era ignota la tipologia del<br />
materiale conservato.<br />
Come sopra si è detto non tutti i musei hanno comunicato l'entità numerica degli esemplari presenti:<br />
su 137 risposte positive 41 istituti hanno solo indicato l'esistenza o meno di esemplari appartenenti<br />
alle diverse serie. Basandosi sulle risposte con indicazioni numeriche, si è riscontrato che per 9 istituti<br />
sono state compilate tutte le voci indicate (escluso il termine altro); per 22, invece, sono state compilate<br />
dal 70 al 90 delle voci; in alcuni musei infine il materiale numismatico si limita a presenze sporadiche.<br />
Le monete celtiche sono presenti in 16 istituti e solo in 9 musei sono conservate monete estere non<br />
europee.<br />
Questi risultati comprendono esclusivamente musei ed istituti a cui è stata inviata la schedaquestionario.<br />
Tale prima elaborazione doveva venire integrata dall'inserimento delle collezioni già note<br />
attraverso la letteratura. Si sono quindi consultati diverse fonti e repertori, contenenti notizie sulle collezioni<br />
numismatiche esistenti nel territorio italiano, e si sono inseriti i dati all'interno delle tabelle precedentemente<br />
compilate, dati che sono stati contrassegnati con un asterisco.<br />
I prospetti completi indicano la presenza di materiale numismatico in 239 istituti italiani. Per<br />
quelle collezioni in cui non è stato possibile ottenere l'indicazione precisa n della consistenza numerica,<br />
n della tipologia del materiale custodito, si è voluto dare una generica indicazione con collezione<br />
numismatica mista, mentre per altre si è semplicemente indicata la presenza con un sì di una precisa<br />
tipologia.<br />
A corredo degli schemi è stato approntato un elenco delle province, per facilitare la consultazione e<br />
la ricerca di un preciso istituto: è stata indicata la città in cui si trova l'istituto (località), la provincia di<br />
appartenenza, la denominazione dell'istituto (museo) ed infine il numero relativo alla sua posizione<br />
all'interno delle tabelle.<br />
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ELISABETTA CHINO<br />
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Attività scientifica e di riordinamento<br />
TABELLA 1: Elenco delle località in ordine alfabetico e indicazione del numero di riferimento ai<br />
quattro prospetti (Tabelle 2 5).<br />
N. Rif. Località Provincia Museo<br />
222 Acicastello Catania Museo Civico<br />
223 Acireale Catania Pinacoteca Zelantea<br />
224 Adrano Catania Museo del Castello Normanno<br />
96 Adria Rovigo Museo Civico<br />
220 Agrigento Agrigento Museo Archeologico Regionale<br />
69 Alba Cuneo Museo Civico<br />
124 Albano Laziale Roma Museo Civico Albano<br />
65 Alessandria Alessandria Museo Civico e Pinacoteca<br />
189 Alife Caserta Antiquarium Antica Alife<br />
202 Altamura Bari Museo Archeoloigico Statale<br />
102 Altino Venezia Museo Archeologico Nazionale<br />
123 Amatrice Rieti Museo Civico<br />
136 Ancona Ancona Museo Archeologico Nazionale<br />
28 Aquileia Udine Museo Archeologico Nazionale<br />
148 Arezzo Arezzo Museo d'Arte Medievale e Moderna<br />
149 Arezzo Arezzo Museo Archeologico "Mecenate"<br />
139 Ascoli Piceno Ascoli Piceno Museo Civico<br />
170 Assisi Perugia Biblioteca Comunale<br />
188 Avellino Avellino Museo Irpino<br />
18 Bagnacavallo Ravenna Centro Culturale<br />
203 Bari Bari Museo della Basilica di S. Nicola<br />
204 Bari Bari Museo Archeologico Nazionale<br />
205 Barletta Bari Museo Civico<br />
112 Bassano Vicenza Museo Civico<br />
93 Belluno Belluno Museo Civico<br />
70 Bene Vagienna Cuneo Museo Civico<br />
36 Bergamo Bergamo Biblioteca Civica<br />
37 Bergamo Bergamo Accademia «G. Carrara» di Belle<br />
Arti<br />
171 Bevagna Perugia Museo Civico<br />
82 Biella Vercelli Museo Civico<br />
160 Bientina Pisa Museo di Arte Sacra<br />
2 Bologna Bologna Archivio di <strong>Stato</strong><br />
1 Bologna Bologna Museo Civico Archeologico<br />
85 Bolzano Bolzano Museo Civico<br />
113 Bolzano Vicentino Vicenza Museo Civico<br />
215 Bosa Cagliari Museo Civico<br />
192 Boscoreale Napoli Antiquarium Uomo e Ambiente<br />
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Notiziario<br />
segue: TABELLA 1.<br />
N. Rif. Località Provincia Museo<br />
114 Brendola Vicenza Museo Archeologico<br />
39 Brescia Brescia Musei Civici<br />
86 Bressanone Bolzano Seminario «I. V. Vicentino»<br />
210 Brindisi Brindisi Museo Archeologico<br />
87 Brunico Bolzano Museo Civico<br />
216 Cagliari Cagliari Museo Archeologico Nazionale<br />
226 Caltagirone Catania Museo Civico e Pinacoteca «Sturzo»<br />
221 Caltanissetta Caltanissetta Museo Archeologico<br />
107 Caprino Veronese Verona Museo Civico<br />
190 Capua Caserta Museo Provinciale Campano<br />
10 Carpi Modena Museo Civico «G. Ferrari»<br />
66 Casale Monferrato Alessandria Collegio Leardi Museo <strong>Numismatico</strong><br />
67 Casale Monferrato Alessandria Museo Civico<br />
60 Casteggio Pavia Civico Museo Archeologico<br />
11 Castelfranco Emilia Modena Museo Civico<br />
193 Castellamamare di Stabia Napoli Antiquarium<br />
182 Castrovillari Cosenza Museo Civico<br />
225 Catania Catania Museo Civico<br />
184 Catanzaro Catanzaro Museo Provinciale<br />
23 Cattolica Rimini Antiquarium Comunale<br />
231 Cefalù Palermo Museo della Fondazione Mandralisca<br />
227 Centuripe Enna Museo Civico<br />
5 Cesena Forlì Biblioteca Malatestiana<br />
6 Cesenatico Forlì Antiquarium<br />
63 Chiavenna Sondrio Museo di Valchiavenna<br />
118 Chieti Chieti Museo Nazionale<br />
88 Chiusa Bolzano Museo Civico<br />
29 Cividale Udine Museo Archelogico Nazionale<br />
166 Colle Val d'Elsa Siena Museo Archeologico «R. Bianchi<br />
Bandinelli»<br />
125 Colleferro Roma Antiquarium Comunale<br />
108 Cologna Veneta Verona Museo Civico Archeologico<br />
44 Como Como Museo Civico Archeologico «Giovio»<br />
15 Compiano Parma Museo della Zecca dei Landi<br />
206 Conversano Bari Museo Civico<br />
151 Cortona Arezzo Museo Civico<br />
246<br />
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Attività scientifica e di riordinamento<br />
segue: TABELLA 1.<br />
N. Rif. Località Provincia Museo<br />
183 Cosenza Cosenza Museo Civico Archeologico<br />
46 Cremona Cremona Museo «Berenziano»<br />
47 Cremona Cremona Museo Civico «Ala Ponzone»<br />
71 Cuneo Cuneo Museo Civico<br />
40 Desenzano Brescia Antiquarium Villa Romana<br />
72 Dogliani Cuneo Museo Storico Archeologico «G.<br />
Gabetti»<br />
81 Domodossola Verbania Museo «Galletti» di Palazzo Silva<br />
45 Erba Como Museo Civico Archeologico<br />
194 Ercolano Napoli istituendo Antiquarium Statale<br />
237 Erice Trapani Museo «A. Cordici»<br />
94 Este Padova Museo Nazionale Atestino<br />
137 Fabiano Ancona Museo e Biblioteca Civica<br />
143 Fano Pesaro Museo Civico e Pinacoteca Palazzo<br />
Malatestiano<br />
152 Farneta Arezzo Museo Archeologico Abbazia<br />
Farneta<br />
140 Fermo Ascoli Piceno Antiquarium<br />
4 Ferrara Ferrara Museo Archeologico Nazionale<br />
12 Finale Emilia Modena Museo Civico<br />
154 Firenze Firenze Museo del Bargello<br />
153 Firenze Firenze Museo Archeologico Nazionale<br />
7 Forlì Forlì Museo Civico<br />
8 Forlimpopoli Forlì Museo Civico Archeologico<br />
144 Fossombrone Pesaro Museo Civico «A. Vernarecci»<br />
120 Frosinone Frosinone Museo Archeologico Nazionale<br />
9 Galeata Forlì Museo Civico «Monsignor Mambrini»<br />
41 Gavardo Brescia Museo Archeologico Valle Sabbia<br />
32 Genova Genova Museo Civico di Palazzo Rosso<br />
207 Gioia del Colle Bari Museo Archeologico Nazionale<br />
25 Gorizia Gorizia Museo Provinciale<br />
208 Gravina di Puglia Bari Fondazione «Pomarici Santomasi»<br />
156 Grosseto Grosseto Museo Archeologico e d'Arte della<br />
Maremma<br />
177 Grumento Nova Potenza Museo Nazionale Alta Val d'Agri<br />
172 Gualdo Tadino Perugia Museo Archeologico<br />
21 Guastalla Reggio Emilia Museo della Biblioteca «Maldotti»<br />
3 Imola Bologna Pinacoteca Civica<br />
247<br />
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Notiziario<br />
segue: TABELLA 1.<br />
N. Rif. Località Provincia Museo<br />
195 Lacco Ameno Napoli Museo Diocesano S. Restituta<br />
117 L'Aquila L'Aquila Museo Nazionale d'Abruzzo<br />
213 Lecce Lecce Museo Provinciale Castromediano<br />
49 Lecco Lecco Musei Civici<br />
158 Livorno Livorno Museo Archeolgico e <strong>Numismatico</strong><br />
«Chiellini»<br />
55 Lodi Milano Museo Civico<br />
159 Lucca Lucca Museo Civico<br />
212 Lucera Foggia Museo Civico Fiorelli<br />
50 Mantova Mantova Museo Civico di Palazzo Tè<br />
178 Matera Matera Museo Archeologico Nazionale<br />
89 Merano Bolzano Museo Civico<br />
211 Mesagne Brindisi Museo Archeologico «U. Granafei»<br />
228 Messina Messina Museo Regionale<br />
179 Metaponto Matera Museo Archeologico Nazionale<br />
56 Milano Milano Biblioteca Ambrosiana<br />
57 Milano Milano Civiche Raccolte Archeologiche e<br />
Numismatiche<br />
58 Milano Milano Museo Teatrale «Alla Scala»<br />
121 Minturno Latina Antiquarium<br />
229 Mistretta Messina Museo Civico<br />
13 Modena Modena Museo Archeologico Etnologico<br />
14 Modena Modena Galleria Estense<br />
238 Monte S. Giuliano Trapani Museo Comunale<br />
98 Montebelluna Treviso Museo di Storia Naturale «Bellona»<br />
167 Montepulciano Siena Museo Civico e Pinacoteca<br />
126 Monterotondo Roma Civico Museo Archeologico S.<br />
Antioco<br />
59 Monza Milano Musei Civici dell'Arengario<br />
103 Murano Venezia Museo Civico<br />
196 Napoli Napoli Museo Archeologico Nazionale<br />
197 Napoli Napoli Museo Nazionale S. Martino<br />
198 Napoli Napoli Museo Civico «Filangeri»<br />
187 Nicotera Vibo Valentia Museo Diocesano di Arte Sacra<br />
75 Novara Novara Archivio del Capitolo<br />
76 Novara Novara Civiche Raccolte<br />
99 Oderzo Treviso Museo Opitergino<br />
175 Orvieto Terni Museo «Claudio Faina»<br />
176 Orvieto Terni Museo Archeologico<br />
248<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifica e di riordinamento<br />
segue: TABELLA 1.<br />
N. Rif. Località Provincia Museo<br />
138 Osimo Ancona Civica Raccolta d'Arte<br />
51 Ostiglia Mantova Museo Archeologico<br />
217 Ozieri Sassari Civico Museo Archeologico<br />
95 Padova Padova Museo Bottacin<br />
232 Palermo Palermo Biblioteca Comunale<br />
233 Palermo Palermo Museo Archeologico Regionale<br />
«Salinas»<br />
2<strong>34</strong> Palermo Palermo Museo Risorgimentale «V. E.<br />
Orlando»<br />
127 Palestrina Roma Museo Archeologico Nazionale<br />
16 Parma Parma Museo Archeologico Nazionale<br />
61 Pavia Pavia Musei Civici<br />
52 Pegognaga Mantova Museo Civico<br />
173 Perugia Perugia Museo Archeologico Nazionale<br />
145 Pesaro Pesaro Museo Archeologico «Oliveriano»<br />
17 Piacenza Piacenza Musei di Palazzo Farnese<br />
191 Piedimonte d'Alife Caserta Museo Civico<br />
161 Pisa Pisa Collezione «Ceci»<br />
162 Pisa Pisa Museo Nazionale S. Matteo<br />
164 Pistoia Pistoia Museo Civico<br />
165 Pistoia Pistoia Museo Cattedrale S. Zeno (percorso<br />
archeologico)<br />
48 Pizzighettone Cremona Museo Civico<br />
180 Policoro Matera Museo Archeologico Nazionale<br />
73 Pollenzo Cuneo Castello Reale<br />
199 Pompei Napoli Soprintendenza Archeologica di<br />
Pompei<br />
181 Potenza Potenza Museo Archeologico Provinciale<br />
200 Pozzuoli Napoli Museo Civico Città di Mondragone<br />
19 Ravenna Ravenna Centro Dantesco<br />
20 Ravenna Ravenna Museo Nazionale<br />
185 Reggio Calabria Reggio Calabria Museo Archeologico Nazionale<br />
22 Reggio Emilia Reggio Emilia Civici Musei e Gallerie<br />
42 Reme<strong>dello</strong> Brescia Museo Civico Archeologico<br />
24 Rimini Rimini Museo della Città<br />
141 Ripatransone Ascoli Piceno Museo Civico Archeologico<br />
109 Rivoli Veronese Verona Museo Napoleonico<br />
128 Roma Roma Museo delle Terme<br />
129 Roma Roma Gabinetto Capitolino<br />
249<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 1.<br />
N. Rif. Località Provincia Museo<br />
130 Roma Roma Gabinetto Vaticano<br />
131 Roma Roma Gabinetto <strong>Numismatico</strong> della Zecca<br />
132 Roma Roma Museo Nazionale Romano<br />
90 Rovereto Trento Museo della Guerra<br />
91 Rovereto Trento Museo Civico<br />
97 Rovigo Rovigo Accademia dei Concordi<br />
54 San Benedetto Po' Mantova Musei Civici<br />
147 San Marino Repubblica di S. Marino Museo Governativo<br />
150 Sansepolcro Arezzo Museo della Resistenza<br />
218 Sassari Sassari Museo Archeologico<br />
33 Sassello Savona Museo «Perrando»<br />
209 Savelletri di Fasano Bari Museo Archeologico Nazionale di<br />
Egnazia<br />
74 Savigliano Cuneo Museo Civico<br />
<strong>34</strong> Savona Savona Museo Archeologico<br />
230 Scaletta Zanclea Messina Museo Civico<br />
157 Scarlino Grosseto Centro di documentazione del<br />
territorio<br />
168 Siena Siena Biblioteca Pubblica<br />
169 Siena Siena Museo Archeologico Nazionale<br />
2<strong>35</strong> Siracusa Siracusa Biblitoeca Arcivescovile<br />
236 Siracusa Siracusa Museo Archeologico<br />
43 Sirmione Brescia Antiquarium «Catullo»<br />
77 Susa Torino Museo Civico<br />
214 Taranto Taranto Museo Archeologico Nazionale<br />
1<strong>34</strong> Tarquinia Viterbo Museo Archeologico Nazionale di<br />
Palazzo Vitelleschi<br />
186 Tiriolo Catanzaro Antiquarium Comunale<br />
174 Todi Perugia Museo Pinacoteca<br />
30 Tolmezzo Udine Museo delle Tradizioni Popolari<br />
80 Torino Torino Museo Nazionale di Antichità<br />
78 Torino Torino Museo <strong>Numismatico</strong><br />
79 Torino Torino Museo Nazionale del Risorgimento<br />
219 Torralba Sassari Civico Museo Archeologico<br />
201 Torre Annunziata Napoli Deposito Scavi di Oplontis<br />
68 Tortona Alessandria Museo Civico<br />
239 Trapani Trapani Museo Regionale «Pepoli»<br />
142 Treia Macerata Museo Civico Archeologico Accademia<br />
Georgica<br />
92 Trento Trento Castello del Buonconsiglio<br />
250<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifica e di riordinamento<br />
segue: TABELLA 1.<br />
N. Rif. Località Provincia Museo<br />
38 Treviglio Bergamo Museo Civico<br />
100 Treviso Treviso Museo Civico «L. Balio»<br />
26 Trieste Trieste Civico Museo di Storia ed Arte<br />
27 Trieste Trieste Civico Museo «Revoltella»<br />
83 Trino Vercelli Museo Civico «G. A. Irico»<br />
31 Udine Udine Civici Musei e Gallerie<br />
<strong>35</strong> Vado Ligure Savona Museo Civico<br />
155 Vaiano Firenze Museo Badia Vaiano «A. Firenzuola»<br />
64 Varese Varese Musei Civici<br />
119 Vasto Chieti Museo Civico<br />
133 Velletri Roma Museo Civico<br />
104 Venezia Venezia Museo Archeologico Nazionale<br />
105 Venezia Venezia Museo Correr<br />
106 Venezia Venezia Seminario Patriarcale<br />
84 Vercelli Vercelli Museo «C. Leone»<br />
110 Verona Verona Museo Archeologico del Teatro<br />
Romano<br />
111 Verona Verona Museo di Castelvecchio<br />
53 Viadana Mantova Museo Civico<br />
115 Vicenza Vicenza Musei Civici<br />
116 Vicenza Vicenza Museo del Risorgimento<br />
62 Vigevano Pavia Musei Civici<br />
1<strong>35</strong> Viterbo Viterbo Museo Civico<br />
101 Vittorio Veneto Treviso Museo del Cenedese<br />
163 Volterra Pisa Museo Etrusco «M. Guarnacci»<br />
251<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
TABELLA 2: Italia settentrionale<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
1 Emilia Bologna Museo Civico<br />
Archeologico<br />
ca 92OO<br />
ca 2OO<br />
ca 47OO rep.<br />
ca 185OO imp.<br />
2 Emilia Bologna Archivio di <strong>Stato</strong> *<br />
3 Emilia Imola (BO) Pinacoteca * 1)<br />
4 Emilia Ferrara Museo Arch. Nazionale<br />
di Ferrara<br />
sì<br />
5 Emilia Cesena (FO) Biblioteca<br />
Malatestiana *<br />
sì<br />
6 Emilia Cesenatico (FO) Antiquarium<br />
12 repubblicane<br />
32 imperiali<br />
7 Emilia Forlì Museo Civico *<br />
sì<br />
sì<br />
8 Emilia Forlimpopoli (FO) Museo Civico<br />
Archeologico<br />
sì<br />
9 Emilia Galeata (FO) Museo Civico<br />
Mons. Mambrini<br />
1O22<br />
1O Emilia Carpi (MO) Museo Civico<br />
G. Ferrari<br />
1O repubblicane<br />
3O imperiali<br />
11 Emilia Castelfranco E. (MO) Museo Civico<br />
sì<br />
12 Emilia Finale Emilia (MO) Museo Civico<br />
1 repubblicana<br />
4OO imperiali<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica generale.<br />
252<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane Monete Estere Medaglie<br />
Sigilli<br />
Altro<br />
ca 13OO<br />
ca 183OO ca 25OO ca 155OO<br />
ancora da quantificare<br />
ca 1OO coni<br />
191 medaglioni<br />
e contorniati<br />
Collezione speciale di<br />
monete di Bologna<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
1<br />
2O moderne<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
99O<br />
13 italiane<br />
11O religiose<br />
28<br />
3 bolli in piombo<br />
3 medievali 118 europee 385<br />
<strong>35</strong>8 fino al 193O 118 extrae.<br />
5O Repubb. Ital.<br />
sì<br />
41 sec. XV-XX 71<br />
arch. notarile<br />
18O gettoni, 15 placchette<br />
rel., 29O cartamoneta<br />
e miniassegni<br />
13 medievali 3 europee 16 italiane<br />
56 moderne 12 extraeropee<br />
3<br />
253<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 2<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
13 Emilia Modena Museo Archeologico<br />
Etnologico<br />
84<br />
215 repubblicane<br />
91O imperiali<br />
14 Emilia Modena Galleria Estense<br />
sì<br />
sì<br />
15 Emilia Compiano (PR) Museo della Zecca<br />
dei Landi<br />
16 Emilia Parma Museo Arch.<br />
Nazionale*<br />
sì<br />
sì<br />
17 Emilia Piacenza Musei di Palazzo<br />
Farnese<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
18 Emilia Bagnacavallo (RA) Centro Culturale<br />
19 Emilia Ravenna Centro Dantesco<br />
2O Emilia Ravenna Museo Nazionale<br />
sì<br />
sì<br />
21 Emilia Guastalla (RE) Museo della Bibl.<br />
"Maldotti" * 1)<br />
22 Emilia Reggio Emilia Civici Musei<br />
e Gallerie *<br />
sì<br />
23 Emilia Cattolica (RN) Antiquarium Comunale<br />
4 repubblicane<br />
27 imperiali<br />
24 Emilia Rimini Museo della Città * 1)<br />
25 Friuli Gorizia Museo Provinciale* 1)<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
254<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane<br />
Monete Estere<br />
Medaglie<br />
Sigilli<br />
Altro<br />
4O<br />
1841 medievali<br />
oltre 5OO<br />
sigilli e timbri ca <strong>35</strong>O<br />
coni e punzoni ca 1OO<br />
sì<br />
sì<br />
7 contempor.<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
alcune<br />
timbri<br />
a tema dantesco ca 7OO<br />
italiane ca 3OO straniere<br />
336 sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
conii<br />
4 europee<br />
255<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 2<br />
Regione<br />
Città<br />
Museo<br />
Monete Greche<br />
Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
26 Friuli<br />
Trieste<br />
Civico Museo di Storia<br />
ed Arte<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
27 Friuli<br />
Trieste<br />
Civico Museo Revoltella<br />
sì<br />
sì<br />
28 Friuli<br />
Aquileia (D)<br />
Museo Arch.<br />
Nazionale *<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
29 Friuli<br />
Cividale (D)<br />
Museo Arch.<br />
Nazionale *<br />
sì<br />
sì<br />
3O Friuli<br />
Tolmezzo (D)<br />
Museo delle Tradizioni<br />
Popolari<br />
sì<br />
31 Friuli<br />
dine<br />
Civici Musei *<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
32 Liguria<br />
Genova<br />
Museo Civico di<br />
Palazzo Rosso * 1)<br />
33 Liguria<br />
Sassello (SV)<br />
Museo Perrando<br />
2 imperiali<br />
<strong>34</strong> Liguria<br />
Savona<br />
Museo Archeologico<br />
1 repubblicana<br />
2 imperiali<br />
<strong>35</strong> Liguria<br />
Vado Ligure (SV)<br />
Museo Civico * 1)<br />
36 Lombardia<br />
Bergamo<br />
Bibl. Civica *<br />
sì<br />
37 Lombardia<br />
Bergamo<br />
Accademia "G. Carrara"<br />
di Belle Arti *<br />
sì<br />
sì<br />
38 Lombardia<br />
Treviglio (BG)<br />
Museo Civico<br />
1O2 imperiali<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
256<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine Monete Italiane Monete Estere Medaglie Sigilli<br />
Altro<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
carta moneta<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
6 punzoni di medaglie<br />
m.dei patriarchi<br />
sì sì sì sì sì<br />
pesi monetali<br />
22 medievali<br />
2 medievali 1 bolla papale<br />
sì<br />
sì<br />
medievali e moderne<br />
sì<br />
sì<br />
medaglioni dei secc. XV<br />
e XVI<br />
5O italiane<br />
2 straniere<br />
257<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue:TABELLA 2<br />
39 Lombardia Brescia<br />
4O Lombardia<br />
Desenzano (BS)<br />
41 Lombardia Gavardo (BS)<br />
42 Lombardia Reme<strong>dello</strong> (BS)<br />
43 Lombardia Sirmione (BS)<br />
44 Lombardia Como<br />
45 Lombardia Erba (Como)<br />
46 Lombardia Cremona<br />
47 Lombardia Cremona<br />
48 Lombardia Pizzighettone<br />
(Cremona)<br />
49 Lombardia Lecco<br />
5O Lombardia<br />
Regione Città Museo<br />
Mantova<br />
Monete Greche Monete Celtiche<br />
Musei Civici<br />
Antiquarium Villa<br />
Romana<br />
Museo Arch. Valle<br />
18OO<br />
5O<br />
1<br />
Sabbia<br />
Museo Civ.Archeologico<br />
Antiquarium Catullo<br />
Museo Civico Archeol.<br />
Giovio<br />
Museo Civico<br />
Archeologico<br />
Museo Berenziano<br />
Museo Civico Ala<br />
Ponzone<br />
Museo Civico * 1)<br />
Musei Civici<br />
Museo Civico di<br />
599<br />
255 9<br />
Monete Romane<br />
18OO repubbl. 116OO<br />
imp.<br />
repubblicane<br />
98 imperiali<br />
<strong>34</strong> repubblic.<br />
7O imperiali<br />
68 illeggibili<br />
16O<br />
422 repubbl. 31OO<br />
imper.<br />
sì<br />
11OO repubbl. + di 65OO<br />
imp.<br />
sì<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
258<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane<br />
Monete Estere<br />
Medaglie<br />
Sigilli<br />
Altro<br />
5OO ca<br />
12OOO, 55OO bagattini<br />
doge Foscari<br />
6O contemp.<br />
215O ca<br />
42OO italiane<br />
125O straniere<br />
2OO sigilli e bolle<br />
29O placc., 2OO pesi, 3O<br />
punz. e conii, 5O bottoni<br />
medievali e moderne<br />
31 medievali<br />
1 medievale<br />
7 rinascimentali<br />
6 moderne<br />
1O italiane<br />
137<br />
9141<br />
577O<br />
1312 italiane<br />
166 straniere<br />
54 stampi matrici<br />
e punzoni<br />
213<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
da verificare<br />
3O2O<br />
586 europee<br />
1819 ital. e straniere<br />
585 timbri e sigilli<br />
sì<br />
medaglie e distintivi<br />
militari<br />
259<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue:TABELLA 2<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
51 Lombardia Ostiglia (MN) Museo Archeologico<br />
1<br />
43 imperiali<br />
52 Lombardia Pegognaga (MN) Museo Civico<br />
4 repubblicane<br />
1OO imperiali<br />
53 Lombardia Viadana (MN) Museo Civico *<br />
sì<br />
54 Lombardia S.Benedetto Po (MN) Musei Civici<br />
1<br />
55 Lombardia Lodi (MI) Museo Civico<br />
sì<br />
56 Lombardia Milano Biblioteca<br />
Ambrosiana *<br />
sì<br />
57 Lombardia Milano Civiche Raccolte Arch.<br />
e Numismatiche *<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
58 Lombardia Milano Museo Teatrale Alla<br />
Scala<br />
141<br />
58 repubbl.<br />
86 imperiali<br />
59 Lombardia Monza (MI) Musei Civici<br />
d.Arengario<br />
sì<br />
6O Lombardia Casteggio (PV) Civico Museo<br />
Archeologico<br />
152 repubblic.<br />
6 imperiali<br />
61 Lombardia Pavia Musei Civici<br />
sì<br />
sì<br />
62 Lombardia Vigevano (PV) Musei Civici<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
26O<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane<br />
Monete Estere Medaglie Sigilli Altro<br />
<strong>34</strong> moderne<br />
sì<br />
1 del 16OO 29 med. religiose<br />
del XX sec.<br />
sì sì sì sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì sì sì sì<br />
167 contorniati<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì sì sì bolle<br />
sì<br />
261<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue:TABELLA 2<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
63 Lombardia Chiavenna (SO) Museo di Valchiavenna<br />
64 Lombardia Varese Musei Civici *<br />
sì<br />
sì<br />
65 Piemonte Alessandria Museo Civico e<br />
Pinacoteca * 1)<br />
66 Piemonte Casale Monferrato (AL) Collegio Leardi Museo<br />
<strong>Numismatico</strong> *<br />
sì<br />
67 Piemonte Casale Monferrato (AL) Museo Civico<br />
86 233<br />
154 repubbl.<br />
1859 imper.<br />
68 Piemonte Tortona (AL) Museo Civico * 1)<br />
69 Piemonte Alba (CN) Museo Civico * 1)<br />
7O Piemonte Bene Vagienna (CN) Museo Civico<br />
sì<br />
71 Piemonte Cuneo Museo Civico<br />
4O 2<br />
1OO repubbl.<br />
8OO imper.<br />
72 Piemonte Dogliani (CN) Stor. Arch. G.Gabetti<br />
9 imperiali<br />
73 Piemonte Pollenzo (CN) Castello Reale *<br />
sì<br />
74 Piemonte Savigliano (CN) Museo Civico<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
262<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane<br />
Monete Estere<br />
Medaglie<br />
Sigilli<br />
Altro<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
monete di Piuro<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
12789 medievali<br />
2O93 moderne<br />
795 europee<br />
695 extraeur.<br />
sì<br />
1 33 pesi e gettoni<br />
medievali<br />
5O ca di Casa Savoia<br />
1O ca periodo sabaudo<br />
3O<br />
1OO medievali<br />
13O moderne<br />
2O contempor.<br />
6O europee<br />
3O extraeur.<br />
19O italiane<br />
3O straniere<br />
12O cartamoneta<br />
1 medievale<br />
onoreficenze I guerra<br />
mondiale<br />
263<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 2<br />
75 Piemonte Novara<br />
76 Piemonte Novara<br />
77 Piemonte Susa (TO)<br />
78 Piemonte Torino<br />
79 Piemonte Torino<br />
8O Piemonte<br />
Regione Città Museo<br />
Torino<br />
81 Piemonte Domodossola<br />
(Verbania)<br />
82 Piemonte Biella (VC)<br />
83 Piemonte Trino (VC)<br />
84 Piemonte Vercelli<br />
85 Trentino Bolzano<br />
86 Trentino Bressanone (BZ)<br />
Monete Greche Monete Celtiche<br />
Archivio del Capitolo *<br />
Civiche Racolte<br />
sì<br />
Museo Civico<br />
Museo <strong>Numismatico</strong> * sì<br />
sì<br />
Museo Nazionale del<br />
Risorgimento<br />
Museo Nazionale di sì<br />
sì<br />
Antichità *<br />
Museo "Galletti" di<br />
Palazzo Silva * 1)<br />
Museo Civico<br />
Civico G.A.Irico<br />
Museo "C. Leone" *<br />
Museo Civico * 2)<br />
Seminario I.V.<br />
23O<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
Monete Romane<br />
2O repubbl.<br />
ca 824 imp.<br />
2 imperiali<br />
sì<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Piccola collezione di monete.<br />
2)<br />
Collezione generale 28.<br />
3)<br />
Monete e sigilli di varie epoche e paesi.<br />
264<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine Monete Italiane Monete Estere Medaglie Sigilli Altro<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
banconote<br />
sì<br />
sì sì sì tessere<br />
6OO italiane<br />
26 straniere<br />
decorazioni<br />
sec. XIX-XX<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
cartamoneta<br />
27sì<br />
sì<br />
sì<br />
14 moderne<br />
265<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 2<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
87 Trentino Brunico (BZ)<br />
Museo Civico * collezione numis matica mista<br />
88 Trentino Chiusa (BZ)<br />
Museo Civico<br />
89 Trentino Merano (BZ)<br />
Museo Civico *<br />
9O Trentino<br />
Rovereto (TN)<br />
Museo della Guerra<br />
91 Trentino Rovereto (TN)<br />
Museo Civico<br />
114O<br />
1925<br />
92 Trentino Trento<br />
Castello del sì sì<br />
Buonconsiglio<br />
sì<br />
93 Veneto Belluno<br />
Museo Civico * 1)<br />
94 Veneto Este (PD)<br />
Museo Nazionale<br />
Atestino<br />
sì<br />
sì<br />
95 Veneto Padova<br />
Museo Bottacin sì sì<br />
sì<br />
96 Veneto Adria (RO)<br />
Museo Civico * 2)<br />
sì<br />
97 Veneto Rovigo<br />
Accademia dei Concordi<br />
*<br />
sì<br />
98 Veneto Montebelluna (TV)<br />
M. St.Naturale 2O<br />
"Bellona"<br />
2 repubblicane<br />
94 imperiali<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica di monete venete e romane.<br />
2)<br />
Collezione numismatica di monete romane.<br />
266<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine Monete Italiane Monete Estere Medaglie Sigilli<br />
Altro<br />
sì sì sì<br />
monete del Tirolo<br />
italiane ed estere<br />
239 2984 14O6 195<br />
sì ca 225 moderne sì ca 931<br />
ca 66 croci<br />
ca 25 decoraz.<br />
ca 5O9 distintivi<br />
sì<br />
sì<br />
sì sì sì sì sì<br />
sì sì sì<br />
1<br />
62 tessere di piombo<br />
267<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 2<br />
Regione<br />
Città<br />
Museo Monete Greche Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
99 Veneto<br />
Oderzo (TV)<br />
Museo Opitergino *<br />
sì<br />
1OO Veneto<br />
Treviso<br />
Museo Civico "L.Bailo" 223<br />
sì<br />
sì<br />
1O1 Veneto<br />
Vittorio Veneto (TV)<br />
Museo del Cenedese 2 ca 1OO<br />
8 repubblicane<br />
ca 25O imp.<br />
1O2<br />
Veneto<br />
Altino (VE)<br />
Museo Archeologico ca 1O ca <strong>35</strong><br />
Nazionale<br />
ca 5OO repubb.<br />
ca 57OO imper.<br />
1O3<br />
Veneto<br />
Murano (VE)<br />
Museo Civico *<br />
1O4<br />
Veneto<br />
Venezia<br />
Museo Archeologico<br />
Nazionale<br />
33O8<br />
1836 repubbl.<br />
2964 imper.<br />
1O5<br />
Veneto<br />
Venezia<br />
Museo Correr *<br />
sì<br />
sì<br />
1O6<br />
Veneto<br />
Venezia<br />
Seminario Patriarcale *<br />
1O7<br />
Veneto<br />
Caprino Veronese (VR)<br />
Museo Civico<br />
sì<br />
1O8<br />
Veneto<br />
Cologna Veneta (VR)<br />
Museo Civico 1<br />
Archelogico<br />
13 repubblic.<br />
66 imperiali<br />
1O9<br />
Veneto<br />
Rivoli Veronese (VR)<br />
Museo Napoleonico<br />
11O<br />
Veneto<br />
Verona<br />
Museo Archeologico al<br />
Teatro Romano<br />
sì<br />
sì<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
268<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine Monete Italiane Monete Estere Medaglie<br />
Sigilli<br />
Altro<br />
sì<br />
sì<br />
gettoni, tessere<br />
2<br />
2<br />
2 medievali 1O europee 5O italiane<br />
7O moderne 5 extraeur. 2 straniere<br />
5O contempor.<br />
1 gota<br />
2O veneziane<br />
1O<br />
2<br />
oselle di Murano<br />
184 <strong>34</strong>1 veneziane di imitazione classica<br />
15 tessere di bronzo<br />
sì sì sì sì<br />
sì<br />
tessere bolle placchette<br />
oselle di Venezia e<br />
Murano<br />
sì<br />
sì<br />
45 contemporanee 8 italiane<br />
12 straniere<br />
269<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 2<br />
Regione<br />
Città<br />
Museo<br />
Monete Greche<br />
Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
111 Veneto<br />
Verona<br />
Museo di Castelvecchio<br />
3OOO<br />
42OO repubbl.<br />
639OO imper.<br />
112 Veneto<br />
Bassano (VI) Museo Civico *<br />
sì<br />
sì<br />
113 Veneto<br />
Bolzano Vicentino (VI) Museo Civico *<br />
114 Veneto<br />
Brendola (VI)<br />
Museo Archeologico<br />
95 imperiali<br />
115 Veneto<br />
Vicenza<br />
Musei Civici<br />
219 24<br />
4<strong>35</strong> repubblic.<br />
ca 5OOO imp.<br />
116 Veneto<br />
Vicenza<br />
Museo del Risorgimento<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
27O<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine Monete Italiane Monete Estere Medaglie Sigilli<br />
Altro<br />
6OO 436O medievali 2O extraeur. 1OOO italiane 5O<br />
3OO moderne<br />
bottoni, decorazioni<br />
sì<br />
sì<br />
monete tirolesi<br />
e austriache<br />
ca 1OO ca 5OOO medievali ca 2OOO europ. ca 2OOO italiane ca 2O<br />
ca 5OOO moderne ca 2OOO extra.<br />
15O contemp.<br />
62O<br />
decorazioni, 18O coni<br />
napoleonici in zolfo<br />
bronzato<br />
271<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
TABELLA 3: Italia centrale<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
117 Abruzzo L'Aquila Museo Nazionale<br />
d'Abruzzo<br />
sì<br />
118 Abruzzo Chieti Museo Nazionale *<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
119 Abruzzo Vasto (CH) Museo Civico * 1)<br />
12O Lazio Frosinone Museo Archeologico<br />
Nazionale<br />
1<br />
9 imperiali<br />
121 Lazio Minturno (LT) Antiquarium<br />
156 (con provinciali<br />
romane)<br />
1<br />
571 repubblic.<br />
3O62 imper.<br />
122 Lazio Sperlonga (LT) Museo Archeologico *<br />
sì<br />
sì<br />
123 Abruzzo Amatrice (Rieti) Museo Civico *<br />
124 Lazio Albano Laziale (Roma) Museo Civico Albano<br />
23 repubblicane<br />
13O imperiali<br />
125 Lazio Colleferro (Roma) Antiquarium Comunale<br />
sì<br />
sì<br />
126 Lazio Monterotondo (Roma) Civ.Museo Arch.<br />
S. Antioco<br />
sì<br />
127<br />
Lazio<br />
Palestrina (RM)<br />
Museo Arch. Naz.<br />
di Palestrina<br />
7 repubblicane<br />
15 imperiali<br />
128<br />
Lazio<br />
Roma<br />
Museo delle Terme 2)<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Raccolta numismatica mista.<br />
2)<br />
Raccolta generale.<br />
272<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane Monete Estere Medaglie Sigilli<br />
Altro<br />
sì<br />
sì<br />
1 86 mediev. 43 moder 4<br />
contemp.<br />
<strong>34</strong> europee 43 extraeur. 2 italiane<br />
11 cartamoneta<br />
1 4 medievali<br />
1 italiana<br />
6 tessere (AE)<br />
68 piombi<br />
monete degli Abruzzi<br />
24 1 medievale<br />
1 italiana<br />
65 illeggibili<br />
sì<br />
sì<br />
medagliette devozionali<br />
sì<br />
monete puniche<br />
9 illeggibili o<br />
da accertare<br />
273<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 3<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche Monete Romane<br />
129 Lazio Roma Gabinetto Capitolino sì<br />
13O Lazio Roma Gabinetto Vaticano sì<br />
131 Lazio Roma Gabinetto Num.<br />
della Zecca<br />
132 Lazio Roma Museo Nazionale<br />
Romano<br />
sì sì sì<br />
133 Lazio Velletri (RM) Museo Civico * sì<br />
1<strong>34</strong> Lazio Tarquinia (VT) Museo Arch. Naz. di<br />
Palazzo Vitelleschi<br />
etrusche<br />
sì<br />
1<strong>35</strong> Lazio Viterbo Museo Civico<br />
136 Marche Ancona Museo Archeologico<br />
Nazionale *<br />
sì sì repubblicane imperiali<br />
137 Marche Fabriano (AN) Museo e Bibl.<br />
Civica * 1)<br />
138 Marche Osimo (AN) Civica Racc. d'arte 5 imperiali<br />
139 Marche Ascoli Piceno Museo Civico * 2)<br />
14O Marche Fermo (AP) Antiquarium 3 imperiali<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Piccola raccolta di monete.<br />
2)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
274<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine Monete Italiane Monete Estere Medaglie Sigilli Altro<br />
sì<br />
sì<br />
sì sì sì sì<br />
sì<br />
sì sì sì sì sì pesi gemme bolle<br />
tessere etc.<br />
32 testoni AR<br />
monete medievali<br />
di zecche italiane<br />
e monete papali<br />
papali e moderne<br />
sì<br />
1 preromana<br />
275<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 3<br />
Regione<br />
Città<br />
Museo<br />
Monete Greche<br />
Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
141 Marche<br />
Ripatransone (AP)<br />
Civico Archeologico<br />
alcune centinaia<br />
repubbl.e imper.<br />
142 Marche<br />
Treia (MC)<br />
Museo Civ.Arch. Acc.<br />
Georgica<br />
11 imperiali<br />
143 Marche<br />
Fano (PS)<br />
Museo Civ. e Pinacoteca<br />
del Pal.Malatestiano<br />
62 repubblicane<br />
139 imperiali 4 oboli<br />
di Caronte 6 false<br />
144 Marche<br />
Fossombrone (PS)<br />
Museo Civico<br />
A.Vernarecci<br />
117 repubblicane<br />
737 imperiali<br />
145 Marche<br />
Pesaro<br />
Museo Arch.<br />
Oliveriano *<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
146 Marche<br />
rbino<br />
Galleria Nazionale delle<br />
Marche<br />
sì<br />
147 Repub. S.Marino<br />
S. Marino<br />
Museo Governativo*<br />
sì<br />
148 Toscana<br />
Arezzo<br />
Museo d'Arte Medievale<br />
e Moderna<br />
149 Toscana<br />
Arezzo<br />
Museo Arch.<br />
"Mecenate" *<br />
sì<br />
15O Toscana<br />
Sansepolcro (AR)<br />
Museo della Resistenza<br />
151 Toscana<br />
Cortona (AR)<br />
Museo Civico *<br />
repubblicane e imperiali<br />
152 Toscana<br />
Farneta (AR)<br />
Museo Arch.<br />
Abbazia Farneta<br />
7<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
276<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane<br />
Monete Estere<br />
Medaglie<br />
Sigilli<br />
Altro<br />
25O ca italiane<br />
1O8 sigilli e timbri<br />
5O ca decorazioni<br />
1O moderne<br />
16 italiane<br />
14<br />
3<br />
1974 medievali<br />
79 Regno d'Italia<br />
11O italiane<br />
2 romani<br />
2 papa Clemente VIII<br />
2 vandaliche<br />
131 pesi<br />
2O assegnati di carta<br />
sì<br />
medievali e moderne<br />
italiane<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
ca 1OOO medievali<br />
ca 2OOO moderne<br />
181<br />
ca 65O italiane<br />
ca 5O straniere<br />
ca 1OOO<br />
263 tessere<br />
1O bolle<br />
sì<br />
sì<br />
m. ponderali etrusche,<br />
m.d. Campania,<br />
m.sicule<br />
solo medaglie di<br />
ricorrenze e anniversari<br />
m. ponderali etrusche<br />
e latine<br />
6 medievali (AR)<br />
2 denari Malatesta 5 AR<br />
granduca di Toscana<br />
277<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 3<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche Monete Romane<br />
153 Toscana Firenze Museo Arch.<br />
Nazionale *<br />
sì<br />
sì<br />
154 Toscana Firenze Museo del Bargello<br />
155 Toscana Vaiano (FI) Museo Badia di Vaiano<br />
"A.Firenzuola"<br />
156 Toscana Grosseto Museo archeologico e<br />
d'arte della Maremma<br />
1O<br />
5OO<br />
157 Toscana Scarlino (GR) Centro di documentazione<br />
del territorio<br />
1 repubblicana<br />
2 imperiali<br />
158 Toscana Livorno * Museo arch. e<br />
numism. Chiellini<br />
sì<br />
159 Toscana Lucca Museo Civico * 1)<br />
16O Toscana Bientina (PI) Museo di Arte Sacra<br />
161 Toscana Pisa Collezione "Ceci"<br />
162 Toscana Pisa Museo Nazionale<br />
S. Matteo *<br />
sì<br />
163 Toscana Volterra (PI) Museo Etrusco<br />
"M. Guarnacci" *<br />
sì etrusche sì<br />
164 Toscana Pistoia Museo Civico * 1)<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
278<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine Monete Italiane Monete Estere Medaglie Sigilli<br />
Altro<br />
sì sì sì sì sì<br />
sì<br />
2 medievali<br />
5 moderne<br />
1 contemporanea<br />
48O<br />
57<br />
8 italiane<br />
15 altomediev. 2 etrusche<br />
ca 12O medievali<br />
7 moderne<br />
sì<br />
4O monete ex voto<br />
secc. XVII-XIX<br />
4O di vari pontific.<br />
1 bavarese XVIII sec.<br />
3O<br />
sì<br />
sì<br />
279<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue:TABELLA 3<br />
165 Toscana Pistoia<br />
166 Toscana Colle Val d'Elsa (SI)<br />
167 Toscana Montepulciano (SI)<br />
168 Toscana Siena<br />
169 Toscana Siena<br />
17O mbria<br />
Regione Città Museo<br />
Assisi (PG)<br />
171 mbria Bevagna (PG)<br />
172 mbria Gualdo Tadino (PG)<br />
173 mbria Perugia<br />
174 mbria Todi (PG)<br />
175 mbria Orvieto (TR)<br />
176 mbria Orvieto (TR)<br />
Museo Cattedrale<br />
S. Zeno<br />
Museo Archeologico<br />
R. Bianchi Bandinelli<br />
Museo Civico<br />
e Pinacoteca *<br />
Monete Greche Monete Celtiche<br />
Biblioteca Pubblica * 1)<br />
Museo Arch.<br />
sì<br />
Nazionale *<br />
Biblioteca Comunale<br />
Museo Civico<br />
Museo Archeologico *<br />
Museo Arch. Nazionale<br />
d. mbria *<br />
monete umbre<br />
ed etrusche<br />
Museo Pinacoteca<br />
Museo Claudio Faina<br />
12<br />
23<br />
Museo<br />
sì<br />
sì<br />
Monete Romane<br />
1 repubblicana<br />
36 imperiali<br />
126 repubblicane<br />
(parte ripostiglio)<br />
sì<br />
consolari ed imperiali<br />
267 repubblicane<br />
744 imperiali<br />
929 repubblicane<br />
2192 imperiali<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
28O<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane<br />
Monete Estere<br />
Medaglie<br />
Sigilli<br />
Altro<br />
1 repubbl.<br />
11 imperiali<br />
1O medievali<br />
1 sec.XVI<br />
1 1959<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
gettone da gioco<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
pesi monetali tessere<br />
153 medievali<br />
8 moderne<br />
2 non databili<br />
13 italiane<br />
4<br />
1 timbro<br />
11 italiane<br />
13 straniere<br />
18O impronte<br />
di stemmi, sigilli<br />
medievali e moderne<br />
m. ponderali latine<br />
umbre ed etrusche<br />
2<br />
57 medievali<br />
213 moderne<br />
8 italiane<br />
146 preromane<br />
3 ostrogote<br />
<strong>34</strong> illeggibili<br />
3 etrusche<br />
4 serie ovale<br />
18 italiche<br />
281<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
TABELLA 4: Italia meridionale<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
177 Basilicata Grumento Nova (PZ) Mus.Nazionale Alta Val<br />
d'Agri<br />
9<br />
13O repubbl.<br />
19O imperiali<br />
178 Basilicata Matera Museo Naz.<br />
Archeologico * 1)<br />
179 Basilicata Metaponto (MT) Museo Naz.<br />
Archeologico *<br />
sì<br />
sì<br />
18O Basilicata Policoro (MT) Museo Naz. Della<br />
Siritide *<br />
sì<br />
sì<br />
181 Basilicata Potenza Museo Arch.<br />
Provinciale * 1)<br />
182 Calabria Castrovillari (CS) Museo Civico<br />
sì<br />
183 Calabria Cosenza Museo Civico<br />
Archelogico * 1)<br />
184 Calabria Catanzaro Museo Provinciale *<br />
repubblicane e imperiali<br />
185 Calabria Reggio Calabria Museo Naz.<br />
Archeologico *<br />
sì<br />
sì<br />
186 Calabria Tiriolo (CZ) Antiquarium Comunale<br />
sì<br />
sì<br />
187 Calabria Nicotera (Vibo V.) Museo Diocesano di<br />
Arte Sacra<br />
sì<br />
sì<br />
188 Campania Avellino Museo Irpino* 1)<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
282<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane<br />
Monete Estere<br />
Medaglie<br />
Sigilli<br />
Altro<br />
1 medievale<br />
sì<br />
sì<br />
sì sì sì<br />
tessere bolle piombi<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
tondelli di zecca fusione<br />
di bronzo<br />
sì<br />
sì sì sì<br />
283<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue:TABELLA 4<br />
Regione<br />
Città<br />
Museo<br />
Monete Greche<br />
Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
189 Campania<br />
Alife (CE)<br />
Antiquarium Antica<br />
Alife<br />
pre-romane<br />
sì<br />
19O Campania<br />
Capua (CE)<br />
Museo Provinciale<br />
Campano<br />
sì<br />
sì<br />
191 Campania<br />
Piedimonte d'Alife (CE)<br />
Museo Civico * 1)<br />
192 Campania<br />
Boscoreale (NA)<br />
Antiquarium omo<br />
e Ambiente<br />
193 Campania<br />
Castellammare di Stabia<br />
(NA)<br />
Antiquarium<br />
15<br />
194 Campania<br />
Ercolano (NA)<br />
istituendo Antiquarium<br />
statale<br />
224<br />
195 Campania<br />
Lacco Ameno (NA)<br />
Museo Diocesano<br />
S.Restituta<br />
sì<br />
sì<br />
196 Campania<br />
Napoli<br />
Museo Arch. Nazionale<br />
3O.OOO c.<br />
ca 25.OOO rep. ca 5O.OOO<br />
imp.<br />
197 Campania<br />
Napoli<br />
Museo Nazionale S.<br />
Martino * 1)<br />
198 Campania<br />
Napoli<br />
Museo Civico<br />
Filangeri * 1)<br />
199 Campania<br />
Pompei (NA)<br />
Soprint.Arch. di Pompei<br />
4O3 (deposito arch.)<br />
2OO Campania<br />
Pozzuoli (NA)<br />
Museo Civico Città di<br />
Mondragone<br />
8<br />
7 repubblicane 93 imper.<br />
2O1 Campania<br />
Torre Annunziata (NA)<br />
Deposito Scavi di<br />
Oplontis<br />
588 repubb. 247 imper.<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
284<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine Monete Italiane Monete Estere Medaglie Sigilli<br />
Altro<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
3<br />
64O preromane<br />
1<br />
sì sì sì<br />
monete concrezionate in<br />
gruppo (53 gruzzoli)<br />
aes rude - siracousion<br />
2.5OO ca 2O.OOO ca 3O.OOO 5OOO ca 5OO ca<br />
ca 68O punzoni matrici<br />
coni<br />
3<br />
4 moderne<br />
39 illeggibili<br />
285<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
segue: TABELLA 4<br />
Regione Città Museo Monete Greche Monete Celtiche Monete Romane<br />
2O2 Puglia Altamura (BA) Museo Arch.Statale sì sì<br />
2O3 Puglia Bari Museo della Basilica di<br />
S.Nicola<br />
2O4 Puglia Bari Museo Arch. Nazionale sì sì<br />
2O5 Puglia Barletta (BA) Museo Civico * sì sì<br />
2O6 Puglia Conversano (BA) Museo Civico 9 2 repubblic. 1 imperiale<br />
2O7 Puglia Gioia del Colle (BA) Museo Arch. Nazionale sì sì<br />
2O8 Puglia Gravina di Puglia (BA) Fondazione Pomarici<br />
Santomasi<br />
1O7316 repubblic.<br />
136 imperiali<br />
2O9 Puglia<br />
Savelletri di Fasano<br />
(BA)<br />
Museo Arch.Naz. di<br />
Egnazia<br />
sì<br />
sì<br />
21O Puglia Brindisi Museo Archeologico * sì sì<br />
211 Puglia Mesagne (BR) Museo Archeologico<br />
".Granafei"<br />
63 46 repubblicane<br />
154 imperiali<br />
212 Puglia Lucera (FG) Museo Civico<br />
"Fiorelli" * 1)<br />
213 Puglia Lecce Museo Provinciale<br />
Castromediano 2)<br />
214 Puglia Taranto Museo Arch. Nazionale sì sì<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
2)<br />
Ca. 23O5 monete antiche e moderne da inventariare.<br />
286<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane Monete Estere Medaglie<br />
Sigilli<br />
Altro<br />
sì<br />
sì<br />
(ca 7OOO monete in<br />
riordino e restauro)<br />
88 staccati e attaccati a<br />
pergamene<br />
monete non di grande<br />
rilievo<br />
sì<br />
sì<br />
(11557 mon. coll.storica<br />
+ n impreciso nuova<br />
acquisizione)<br />
sì<br />
sì<br />
(ca 1OO mon.)<br />
33 46 medievali (fino agli<br />
Angi) 9<strong>35</strong> moderne<br />
<strong>34</strong><br />
sì<br />
sì<br />
(ca 6OOO monete da<br />
restaurare)<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
5 33 medievali<br />
3O monete datazione<br />
incerta<br />
sì<br />
sì<br />
decine di migliaia di<br />
monete<br />
287<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
TABELLA 5: Italia insulare<br />
Regione Città Museo<br />
Monete Greche<br />
Monete Celtiche<br />
Monete Romane<br />
215 Sardegna Bosa (CA)<br />
Museo Civico * 1)<br />
216 Sardegna Cagliari<br />
Museo Naz.<br />
Archeologico *<br />
sì<br />
sì<br />
217 Sardegna Ozieri (SS)<br />
Civico Museo<br />
Archeologico<br />
22<br />
repubb:125 AE, 4O9 AR<br />
imp:2517 AE,192 AR<br />
218 Sardegna Sassari<br />
Museo Archeologico * 1)<br />
219 Sardegna Torralba (SS)<br />
Civico Archeologico<br />
1 repubblicana<br />
13 imperiali<br />
22O Sicilia<br />
Agrigento<br />
Museo Arch. Regionale<br />
*<br />
sì<br />
sì<br />
221 Sicilia Caltanissetta<br />
Museo Civico<br />
Archeologico * 1)<br />
222 Sicilia Acicastello (CT)<br />
Museo Civico<br />
alcune non classificate<br />
alcune non classificate<br />
223 Sicilia Acireale (CT)<br />
Pinacoteca Zelantea<br />
513<br />
24 repubblicane<br />
5O2 imperiali<br />
224 Sicilia Adrano (CT)<br />
Museo del Castello<br />
Normanno<br />
sì<br />
sì<br />
225 Sicilia Catania<br />
Museo Civico *<br />
sì<br />
sì<br />
226 Sicilia Caltagirone (CT)<br />
Museo Civico e<br />
Pinacoteca Sturzo<br />
sì<br />
sì<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
288<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine<br />
Monete Italiane<br />
Monete Estere Medaglie Sigilli Altro<br />
sì<br />
1OO AE<br />
9 AV<br />
2O43 AR mediev.<br />
moderne non definite<br />
vandaliche, aragonesi,<br />
spagnole<br />
1 medievale<br />
276<br />
18 normanne<br />
1O8 Sicilia-Napoli 246<br />
2O4 europee 13O italiane 6 romani in bronzo<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì<br />
sì sì sì<br />
289<br />
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Notiziario<br />
segue: TABELLA 5<br />
Regione Città Museo<br />
Monete Greche Monete Celtiche Monete Romane<br />
227 Sicilia Centuripe (EN)<br />
Museo Civico<br />
737<br />
3 imperiali<br />
228 Sicilia Messina<br />
Museo Regionale * 1)<br />
229 Sicilia Mistretta (ME)<br />
Museo Civico<br />
23O Sicilia<br />
Scaletta Zanclea (ME)<br />
Museo Civico<br />
231 Sicilia Cefal (PA)<br />
Museo d. Fondazione<br />
Mandralisca * 1)<br />
232 Sicilia Palermo<br />
Biblioteca Comunale * 1)<br />
233 Sicilia Palermo<br />
2<strong>34</strong> Sicilia Palermo<br />
Museo Arch.Reg.<br />
"Salinas"<br />
Museo Risorg.<br />
V.E.Orlando<br />
sì sì sì<br />
2<strong>35</strong> Sicilia Siracusa<br />
Biblioteca<br />
Arcivescovile *<br />
sì<br />
sì<br />
236 Sicilia Siracusa<br />
Museo Archeologico *<br />
sì<br />
sì<br />
237 Sicilia Erice (TP)<br />
Museo "A.Cordici" 2)<br />
238 Sicilia Monte S.Giuliano (TP)<br />
Museo Comunale<br />
greco-sicule<br />
239 Sicilia Trapani<br />
Museo Regionale<br />
Pepoli *<br />
sì<br />
sì<br />
* Dati acquisiti da repertori.<br />
1)<br />
Collezione numismatica mista.<br />
2)<br />
Collezione rubata, ma esiste catalogo.<br />
29O<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
Monete Bizantine Monete Italiane Monete Estere Medaglie Sigilli<br />
Altro<br />
monete rubate ora vi<br />
sono solo alcune da<br />
scavo<br />
moneta della zecca sicula<br />
173 (ne restano<br />
3 perchè rubate)<br />
sì sì sì sì sì<br />
medaglie del<br />
risorgimento<br />
sì<br />
sì sì sì sì sì<br />
gioielli e monete<br />
arabo-sicule<br />
sì<br />
sì<br />
291<br />
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Contributi critici<br />
UN CASO DI FALSIFICAZIONE DI MONETE D'ORO ETRUSCHE<br />
Una ricerca condotta nei depositi del Museo <strong>Numismatico</strong> della Soprintendenza Archeologica di<br />
Roma, presso la sede di Palazzo Massimo, ha consentito di rintracciare un nucleo di <strong>34</strong> monete auree<br />
"etrusche", consegnate alla Soprintendenza il giorno 11 luglio 1959 a seguito di un sequestro nella zona<br />
di Grosseto 1) . Il relativo verbale di ricevuta, del quale esiste copia dattiloscritta nell'Archivio del Medagliere<br />
2) , è firmato da S. Serangeli, Consigliere di II Classe del Ministero della Pubblica Istruzione, e controfirmato<br />
da. F. Panvini Rosati, Ispettore <strong>Numismatico</strong> presso la Soprintendenza Archeologica di Roma.<br />
Da tale verbale risulta che le monete d'oro erano giunte al Medagliere del Museo Nazionale Romano in<br />
un cofanetto di pelle contenente inoltre: 15 monete d'argento (12 greche, 3 romane); 141 monete di bronzo<br />
(greche e romane, in cattivo stato di conservazione); 11 frammenti di monete; 1O paste vitree o pietre<br />
non incise; 1 scarabeo con figure; 1 anellino di metallo con un frammento di vetro; 1 filo di metallo<br />
intrecciato; 4 frammenti non identificabili 3) .<br />
Le monete d'oro, provvisoriamente inventariate presso il Medagliere ai nn. 1-<strong>34</strong>, sono raggruppabili<br />
in cinque diversi tipi a seconda della tecnica e del conio del D/ (jig. 1).<br />
Al tipo A (jig. 1. Tipo A) sono riconducibili 16 esemplari a R/ liscio, derivati dallo stesso conio del<br />
D/ (nn. inv. 11-13, 15-27 = nn. cat. 1-16), raffigurante una testa maschile giovanile e imberbe volta a d.;<br />
il naso è leggermente adunco, il mento è arrotondato, la capigliatura, a ciocche piccole appena accennate,<br />
parte dalla base dell'orecchio e arriva a coprire la fronte con un ricciolo. Nel complesso il rilievo<br />
appare meno definito e marcato che negli altri due tipi coniati. Il segno di valore X presenta aste molto<br />
inclinate e allungate ed è collocato obliquamente dietro il collo; intorno un cerchio liscio rilevato. Nei<br />
pezzi nn. cat. 1, 9-11, 16 il conio è ben centrato sul ton<strong>dello</strong>; nei pezzi nn. cat. 2-8, 12-15 lo è meno, in<br />
alcuni casi si ha la perdita totale del segno di valore (nn. cat. 4, 7) o di parte della figura (nn. cat. 8, 13-<br />
1)<br />
Pratica n. 377 dal titolo «Grosseto-sequestro (1959)>. Devo la conoscenza del materiale e delle circostanze del recupero, nonché<br />
l'opportunità di averne eseguito personalmente ripetuti esami autoptici e le fotografie che qui si presentano, alla cortesia della dott.ssa S. Balbi<br />
de Caro, Direttore del Medagliere, sulla cui generosa disponibilità ho potuto contare in modo incondizionato. Desidero inoltre esprimere la mia<br />
gratitudine al prof. N. Parise, cui mi sono rivolto per numerosi chiarimenti, e alla dott.ssa Gabriella Angeli Bufalini, la cui collaborazione si è<br />
rivelata preziosa. Un pensiero riconoscente è dovuto al compianto prof. F. Panvini Rosati. La tabella all'interno del testo è stata elaborata graficamente<br />
da G. Donadio<br />
2)<br />
V. supra.<br />
3)<br />
È da osservare che l'elenco stilato nel 1959 registra solo 32 monete d'oro, mentre a tutt'oggi esse sono in numero di <strong>34</strong>. Chi scrive non<br />
ha preso visione degli altri oggetti elencati.<br />
292<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
14). Il peso oscilla tra g O,55 e g O,58; il diametro tra mm 7 (un solo caso, n. cat. 13) e mm 9; il livello<br />
di consunzione della superficie rilevata è minimo.<br />
Il tipo B (jig. 1. Tipo B) è rappresentato da 6 esemplari a R/ liscio, tratti dallo stesso conio del D/<br />
(nn. inv. 28-33 = nn. cat. 17-22). Questo mostra una testa maschile giovanile volta a d., dai tratti fisionomici<br />
molto caratterizzati: naso e mento prominenti, labbro superiore ben marcato e di dimensioni maggiori<br />
rispetto all'inferiore, globo oculare a profilo triangolare, inoltre, collo esile ornato, sembra, da un<br />
torques o monile di altro genere e apparentemente impostato su di una base 4) . La capigliatura è a ciocche<br />
disegnate più incisivamente che nel tipo precedente. Il segno di valore X, posto dietro il collo, ha aste<br />
brevi quasi normali tra loro; il contorno è come nel tipo A. In nessuna delle 6 monete il conio è perfettamente<br />
centrato; nei nn. cat. 18-19, 22 si ha la perdita parziale o totale del segno di valore; nel n. cat. 2O<br />
parte della capigliatura è fuori del ton<strong>dello</strong>. Il peso varia tra g O,55 e g O,58; il diametro si attesta intorno<br />
a mm 8/9.<br />
Al tipo C (jig. 1. Tipo C) appartengono 1O monete a R/ liscio, tutte ricavate dal medesimo conio di<br />
D/ (nn. inv. 1-1O = nn. cat. 23-32), con testa maschile di giovane imberbe, volta a d. Il naso ha profilo<br />
regolare, le labbra sono pronunciate, l'occhio, perfettamente circolare, è sormontato da un sopracciglio<br />
dritto e fortemente allungato, la capigliatura è a riccioli piccoli e scomposti, dal rilievo incisivo. Il segno<br />
di valore X, ad aste molto inclinate, trova posto davanti al mento; il contorno è simile a quello dei tipi A<br />
e B. La figura è ben centrata nei pezzi nn. cat. 26, 28, 3O, 32; negli altri casi lo è meno, in particolare<br />
nelle monete nn. cat. 23, 29, 31. Il peso oscilla tra g O,54 e g O,58; il diametro è generalmente di mm 8<br />
(mm 9 solo per il pezzo n. cat. 25).<br />
I tipi D, E (jig. 1. Tipo E) sono rappresentati rispettivamente dai pezzi nn. cat. 33-<strong>34</strong> (= nn. inv. 14,<br />
<strong>34</strong>), a R/ liscio, ottenuti per fusione da due differenti matrici del D/ invece che a coniazione, come nei<br />
precedenti tipi. Essi, con la consueta effigie della testa maschile giovanile e imberbe volta a d., presentano<br />
un rilievo piuttosto alto ma di fattura scadente e mal leggibile nei suoi particolari. La capigliatura è<br />
data da una massa compatta priva del tutto o quasi di definizioni interne, i tratti fisionomici sono annegati<br />
nel campo e si distinguono con difficoltà, a parte il naso adunco del tipo D = n. cat. 33. Il R/ del tipo<br />
E = n. cat. <strong>34</strong> presenta alcuni difetti, quali un leggero ispessimento e numerosi falli del metallo fuso. 5)<br />
Come è stato dimostrato dalle analisi di laboratorio eseguite da Guido Devoto (vedi injra Appendice<br />
tecnica) i cinque tipi descritti sono risultati, nella loro totalità, opera di falsificazione moderna.<br />
Per il tipo A, il mo<strong>dello</strong> sfruttato dal falsario è rappresentato da un esemplare edito nel 1989 6) ,<br />
del diametro di mm 7,5 e del peso di g O,48, leggermente inferiore dunque alla media sostenuta dal<br />
nostro tipo, differente anche nella composizione della lega (Au 96,4%; Cu 2,7%; Ag 1% circa, mentre<br />
il tipo A falso presenta: Au 91,8%; Cu 4,1%; Ag 4,1%), e naturalmente in tutte quelle caratteristiche<br />
rilevate da G. Devoto che ne assicurano la provenienza archeologica (struttura ricristallizzata<br />
dell'oro, presenza di microlacune tessiturali ecc.). Il falsario deve essersi servito di un pezzo della<br />
4)<br />
Per il torques cfr. ad es. F.M.VANNI PECCATORI, La monetazione di Populonia, in La moneta di Piombino: dagli Etruschi a Elisa<br />
Baciocchi, Pisa 1987, Tav. I, n. 36, segno di valore XXV, g O,63.<br />
5)<br />
Per le caratteristiche tecniche dei tipi D, E, cfr. Appendice tecnica.<br />
6)<br />
P.SERAFIN PETRILLO, Su alcune monete etrusche, in BdN 13, 1989, p. 1O, n. 2, con le analisi metallografiche di G. Devoto alle pp. 11-<br />
12, che lo dichiarano «di scavo e d'epoca>. Provenienza «fuori dell'Etruria> e luogo di conservazione sconosciuto.<br />
293<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Contributi critici<br />
1. Tipo A (cat. n. 1) 2. Tipo B (cat. n. 21)<br />
3. Tipo C (cat. n. 28) 4. Tipo D (cat. n. 33)<br />
5. Tipo E (cat. n. <strong>34</strong>)<br />
Fig. 1. - ROMA. MUSEO NUMISMATICO DI PALAZZO MASSIMO. Monete d'oro etrusche falsificate.<br />
294<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
stessa serie e probabilmente <strong>dello</strong> stesso conio per produrre a sua volta un conio da cui ricavare i pezzi<br />
a noi pervenuti.<br />
La stessa conclusione vale per il tipo B, che trova confronto con un esemplare pubblicato insieme al<br />
precedente 7) , anch'esso di provenienza sconosciuta «fuori dell'Etruria>, risultato autentico dalle analisi<br />
di laboratorio 8) . La moneta risulta del diametro di mm 8 e più leggera (g O,45) del nostro tipo B, il cui<br />
peso si attesta tra g O,55 e g O,58, quasi coincidente con il parametro teorico di g O,56-O,57. La lega è<br />
composta da: Au 95,8%; Cu 3,2%; Ag e Sb 1% ca., mentre il tipo B falso risulta composto da: Au 92,1%;<br />
Cu 3,8%; Ag 4,1%. Anche in questo caso, come nel tipo A, la lega moderna presenta una quantità inferiore<br />
di oro e una quantità superiore di argento e rame.<br />
Il tipo C è simile ad alcune emissioni auree pubblicate nel 1988 9) .<br />
Per il tipo D, fuso, non si sono trovati confronti stringenti, a parte forse un pezzo edito con il precedente<br />
1O) , come lascerebbe supporre la curva accentuata del naso e la forma del segno di valore X.<br />
Per il tipo E, alquanto problematico, si potrebbe ipoteticamente proporre un'altra moneta d'oro <strong>dello</strong><br />
stesso gruppo 11) per la presenza di una solcatura verticale e leggermente curvilinea che coinvolge occhio,<br />
zigomo e mento. Il segno di valore X è posto dietro il collo.<br />
La serie aurea a testa maschile a d., cui afferiscono i tre tipi coniati e i due tipi fusi, è riconducibile,<br />
in via ipotetica ma con un discreto margine di probabilità, considerata l'area di provenienza degli esemplari<br />
autentici acquisiti, ad un ambito etrusco-settentrionale gravitante sul centro di Populonia.<br />
Come è noto, in tema di monetazione etrusca sia aurea che argentea ed enea la base documentaria<br />
populoniese si configura come la più ricca ed articolata, ed offre, questioni cronologiche a parte, un<br />
variegato terreno di lavoro per gli specialisti 12) .<br />
7)<br />
SERAFIN PETRILLO, art. cit. a nota 6, p. 1O, n. 3.<br />
8)<br />
Supra, pp. 12-13.<br />
9)<br />
I. VECCHI, The Coinage oj the Rasna. A study in Etruscan Numismatics, in SNR 67, 1988, pp. 43-73, tavv. 5-9 e partic. tav. 9, nn. 56 e 58.<br />
1O)<br />
Supra, tav. 9, n. 61/2.<br />
11)<br />
Supra, tav. 9, n. 65/1 (Populonia).<br />
12)<br />
Le emissioni monetali di Populonia sono state a più riprese oggetto di studi approfonditi, volti a risolvere in primo luogo i problemi<br />
cronologici e quelli ponderali, in relazione ad altri sistemi monetari dell'Oriente, della Grecia, della Sicilia greca, di Roma. I lavori più<br />
completi sono quelli raccolti negli Atti del V Convegno del Centro Internazionale di Studi Numismatici, tenuto a Napoli il 2O-24 aprile 1975,<br />
intitolato Contributi introduttivi allo studio della monetazione etrusca, editi come Supplemento al Vol. 22 degli Annali dell'Istituto Italiano<br />
di Numismatica, Roma 1976 (d'ora in poi citato Atti Napoli). Per la serie della Gorgone e le altre emissioni argentee ed enee attribuibili con<br />
sicurezza a Populonia, cfr. P. SERAFIN PETRILLO, Le serie monetarie di Populonia, in Atti Napoli, pp. 1O5-13O; in particolare per la raffigurazione<br />
della Gorgone sulle monete, I. KRAUSKOPF, Gorgonendarstellungen auj Etruskischen Munzen und in der Etruskischen Kunst, in Atti<br />
Napoli, pp. 319-<strong>34</strong>2; sulla serie aurea con la protome leonina cfr. L. BREGLIA, L'oro con la testa di leone, in Atti Napoli, pp. 75-86. Per sintesi<br />
delle questioni cronologiche e metrologiche e di quelle relative alle zecche, cfr. F. PANVINI ROSATI, Gli studi e la problematica attuale<br />
sulla monetazione etrusca, in Atti Napoli, pp. 25-29; ID., Nuove osservazioni sulla monetazione etrusca, in NAC 14, 1985; ID., Note di Numismatica<br />
etrusca. La monetazione etrusca in rapporto alla monetazione magnogreca e siceliota, in Studi in onore di P.E.Arias, Pisa 1982, I,<br />
pp. 285-29O (in partic. p. 286 per il rapporto delle monete auree a testina maschile e femminile con le emissioni siracusane). Utile il breve<br />
catalogo delle emissioni auree ed argentee attribuite (dubitativamente) a Populonia in VANNI PECCATORI, art. cit. a nota 4, pp. 66-67. Ancora<br />
su Populonia: F. CATALLI, Populonia, in Numismatica etrusca ed italica, Roma 1984, pp. 11-18; ID., Monete etrusche, Roma 199O, pp. 41-62<br />
(citato CATALLI 199O). Lo stato della questione relativa ai rinvenimenti monetali etruschi è riassunto in C. TESEI, I rinvenimenti di monete<br />
etrusche. Primi risultati di una ricerca, in Annuario della Accademia Etrusca di Cortona XXV, 1991-92, pp. 171-249 (p. 226 per le serie<br />
auree a testa giovanile attribuite a Populonia). Sul problema del rapporto dell'oro etrusco con le serie auree siracusane, oltre al lavoro di PAN-<br />
VINI ROSATI, artt. cit. supra, vedi: N. PARISE, La prima monetazione etrusca. Fondamenti metrologici e junzioni, in Il commercio etrusco<br />
arcaico, Roma 1985, p. 261.<br />
295<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Contributi critici<br />
Le emissioni auree attribuibili a Populonia, caratterizzate dal frazionamento 5O, 25, 12 1\2 , ed in più<br />
dall'introduzione di un ulteriore valore 1O, prescelto dal nostro falsario, sono rappresentate dai seguenti pezzi:<br />
N. Dritto Rovescio Valore Peso medio<br />
1<br />
2<br />
3<br />
4<br />
5<br />
6<br />
7<br />
8<br />
9<br />
1O<br />
11<br />
Testa femminile<br />
Gorgone<br />
Ippocampo a d.<br />
Testa maschile a d.<br />
Testa femminile a d.<br />
Ippocampo e delfino<br />
Testa maschile a d. o a s.<br />
Civetta<br />
Testa barbata<br />
Ancora<br />
Cratere<br />
liscio<br />
><br />
><br />
><br />
><br />
><br />
><br />
><br />
><br />
><br />
><br />
5O<br />
5O<br />
5O<br />
25<br />
25<br />
12 Y<br />
1O<br />
1O<br />
1O<br />
1O<br />
1O<br />
g 2,76<br />
g 2,8O<br />
g 2,77<br />
g 1,37<br />
g 1,37<br />
g O,75<br />
g O,56 13)<br />
g O,67<br />
g O,7O<br />
g O,59<br />
g O,56<br />
Tra gli esemplari elencati in tabella assume rilievo il n. 7 come mo<strong>dello</strong> tenuto presente dall'autore<br />
della contraffazione. Tre o più esemplari di questa serie, con testina maschile e segno X, sono stati infatti<br />
rinvenuti nel 1932 nel ripostiglio di Campiglia Marittima, in associazione con 18 e più pezzi d'oro a<br />
testa di leone e ad altri argenti di emissione varia 14) . Il Gamurrini 15) aveva fornito il seguente elenco delle<br />
attestazioni del tipo:<br />
n. 1 es. a testa giovanile a d., dietro X; R/ liscio; oro pallido; mm 8; g O,57; (Regio Museo). Tav.<br />
III, n. 7;<br />
n. 1 es. simile, presso il Marchese Strozzi;<br />
n. 1 es. del Gabinetto di Vienna, g O,52;<br />
n. 1 es. simile, Museo di Volterra, g O,58;<br />
n. 1 es. simile, presso il Conte Desideri a Pisa, g O,53;<br />
n. 1 es. con testa giovanile a d., davanti X; R/ liscio; oro; mm 8; g O,58 (Coll. Strozzi); Tav. III, n. 8;<br />
n. 1 es. simile, Museo di Volterra, g O,57;<br />
n. 1 es. con testa giovanile a s., davanti X; R/ liscio; mm 8; g O,6O (Coll. Strozzi); Tav. III, n. 9;<br />
n. 1 es. simile, presso Coll. Strozzi, g O,58;<br />
n. 1 es. simile, presso Coll. Strozzi, g O,56;<br />
n. 1 es. simile, Coll. Duca di Luynes, g O,52.<br />
13)<br />
Min. g O,45, max. g O,61.<br />
14)<br />
CATALLI 199O, p. 47.<br />
15)<br />
G.F. GAMURRINI, Le monete d'oro etrusche e principalmente di Populonia, in Periodico di Numismatica e Sjragistica, Anno VI, fasc.<br />
II, 1874, pp. 15-16, tav. III, nn. 7-9.<br />
296<br />
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Notiziario<br />
Ad esse bisogna aggiungere i pezzi della dispersa Collezione Lovatti noti al Garrucci 16) , a testa maschile<br />
a d. o a s., con pesi oscillanti tra g O,52 e g O,53, quello sempre noto al Garrucci segnalato dal Migliarini<br />
(testa maschile o femminile a s., segno di valore X, peso g O,525) 17) , e poi altri integrati dal Sambon 18) .<br />
La gravitazione populoniese interessa dunque i tre esemplari con testa giovanile a s. della Collezione<br />
Strozzi e quello della Collezione Desideri citati dal Gamurrini, quello con testina a d. della Collezione<br />
Mazzolini riportato dal Sambon 19) , i tre e più esemplari del ripostiglio di Campiglia Marittima.<br />
La serie in oggetto, successiva a quella con testa di leone, è approssimativamente databile nel corso<br />
del IV secolo a.C., senza possibilità di ulteriore precisazione per la mancanza di correlazioni cronologiche<br />
certe 2O) .<br />
Il falsario ha voluto riprodurre il tipo specifico della moneta aurea etrusca a testa giovanile del peso<br />
teorico di g O,56-O,57, riferibile ad una ben determinata area di circolazione. Egli si è servito di 3 diversi<br />
coni del D/ (tipi A, B, C) e di 2 diverse matrici per la fusione dei tipi D, E, che possono essere considerati<br />
a tutti gli effetti un esperimento, una prova mal riuscita la quale ha comportato oltretutto l'impiego<br />
dell'immersione in bagno nitrico a scopo di produrre un arricchimento superficiale del metallo (cfr.<br />
Appendice tecnica).<br />
I difetti della superficie a rilievo risalgono al conio stesso come risulta dall'osservazione al microscopio<br />
soprattutto del tipo C. A proposito di questo tipo è da osservare che proprio le striature ricorrenti<br />
sotto il mento, davanti alle labbra e alla fronte, dietro il collo, hanno consentito di individuare sin dal<br />
principio il falso: esse sono infatti a rilievo, segno che denunzia la loro provenienza dal conio.<br />
CATALOGO<br />
Tipo A<br />
Oro (coniazione)<br />
D/ Testa maschile giovanile imberbe a d.;<br />
dietro, segno di valore X<br />
R/ Liscio<br />
1. g O,56 mm 8 n. inv. 11 1<br />
16)<br />
R. GARRUCCI, Le monete dell'Italia Antica, Roma 1885, vol. II, p. 47, tav. LXXI, nn. 8-11(il n. 8 anche con il segno della mezzaluna).<br />
17)<br />
V. supra.<br />
18)<br />
A. SAMBON, Les monnaies antiques de l'Italie, Bologna 19O3, rist., p. 39.<br />
19)<br />
V. supra.<br />
2O)<br />
Sui problemi di cronologia: PANVINI ROSATI, in Atti Napoli, cit. a nota 12, p. 36; ID., in L'Etruria Mineraria. Atti del XII Convegno di<br />
Studi Etruschi ed Italici, FirenzePopuloniaPiombino 1620 giugno 1979, Firenze 1981, p. 525; CATALLI 199O, p. 56.<br />
297<br />
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Contributi critici<br />
2. g O,55 mm 9 n. inv. 12<br />
2<br />
3. g O,55 mm 8 n. inv. 13<br />
3<br />
4. g O,56 mm 8 n. inv. 15<br />
4<br />
5. g O,57 mm 8 n. inv. 16<br />
5<br />
6. g O,55 mm 9 n. inv. 17<br />
6<br />
. g O,58 mm 8 n. inv. 18<br />
7<br />
8. g O,57 mm 9 n. inv. 19<br />
8<br />
298<br />
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Notiziario<br />
9. g O,56 mm 8 n. inv. 2O<br />
9<br />
1O. g O,58 mm 8 n. inv. 21<br />
1O<br />
11. g O,57 mm 8 n. inv. 22<br />
11<br />
12. g O,56 mm 8 n. inv. 23<br />
12<br />
13. g O,57 mm.7 n. inv. 24<br />
13<br />
14. g O,56 mm 8 n. inv. 25<br />
14<br />
15. g O,57 mm 8 n. inv. 26<br />
15<br />
16. g O,56 mm 8 n. inv. 27<br />
16<br />
299<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Contributi critici<br />
Tipo B<br />
Oro (coniazione)<br />
D/ Testa maschile giovanile imberbe a d., con<br />
torques; dietro, segno di valore X<br />
R/ Liscio<br />
1. g O,55 mm 9 n. inv. 28 17<br />
18. g O,55 mm 8 n. inv. 29 18<br />
19. g O,55 mm 9 n. inv. 3O 19<br />
2O. g O,55 mm 8 n. inv. 31 2O<br />
21. g O,57 mm 8 n. inv. 32 21<br />
22. g O,58 mm 8 n. inv. 33<br />
22<br />
3OO<br />
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Notiziario<br />
Tipo C<br />
Oro (coniazione)<br />
D/ Testa maschile giovanile imberbe a d.;<br />
davanti, segno di valore X<br />
R/ Liscio<br />
23. g O,55 mm 8 n. inv. 1<br />
23<br />
24. g O,57 mm 8 n. inv. 2<br />
24<br />
25. g O,55 mm 9 n. inv. 3<br />
25<br />
26. g O,54 mm 8 n. inv. 4<br />
26<br />
2. g O,56 mm 8 n. inv. 5<br />
27<br />
28. g O,58 mm 8 n. inv. 6<br />
28<br />
29. g O,55 mm 8 n. inv. 7<br />
29<br />
3O1<br />
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Contributi critici<br />
3O. g O,56 mm 8 n. inv. 8 3O<br />
31. g O,56 mm 8 n. inv. 9 31<br />
32. g O,56 mm 8 n. inv. 1O 32<br />
Tipo D<br />
Oro (fusione)<br />
D/ Testa maschile giovanile imberbe a d.; dietro,<br />
segno di valore X<br />
R/ Liscio, con irregolarità<br />
33. g O,55 mm 8 n. inv. 14<br />
33<br />
Tipo E<br />
Oro (fusione)<br />
D/ Testa maschile giovanile imberbe a d.;<br />
dietro, segno di valore X<br />
R/ Liscio, con irregolarità<br />
<strong>34</strong>. g O,63 mm 9 n. inv. <strong>34</strong><br />
<strong>34</strong><br />
MASSIMO MORANDI<br />
3O2<br />
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Notiziario<br />
APPENDICE TECNICA<br />
Analisi tecniche microscopiche, microchimiche e metallograjiche di monete in oro.<br />
L'esame microscopico ottico ha consentito in primo luogo di rilevare che le monete in oggetto sono<br />
raggruppabili in 5 tipi diversi:<br />
Tipo A - Dritto: testa giovanile maschile grande a d.<br />
X dietro il collo<br />
Rovescio: liscio<br />
Tipo B - Dritto: testa giovanile maschile piccola a d.<br />
X dietro il collo<br />
Rovescio: liscio<br />
Tipo C - Dritto: testa giovanile maschile grande a d.<br />
X davanti al collo<br />
Rovescio: liscio<br />
Tipo D - Dritto: testa giovanile a d.<br />
X dietro il collo<br />
Rovescio: liscio (con irregolarità)<br />
Tipo E - Dritto: testa giovanile a d.<br />
X dietro il collo<br />
Rovescio: liscio (con irregolarità)<br />
Al tipo A appartengono 16 monete coniate, tutte ottenute con il medesimo conio del dritto, come<br />
provano i costanti difetti ed irregolarità rilevabili a luce radente (microsolchi, strie in rilievo, distanze<br />
interlineari di omologhi dettagli, ecc.).<br />
Al tipo B appartengono 6 monete coniate, tutte ottenute con il medesimo conio del dritto (stesse<br />
strutture del tipo A).<br />
Al tipo C appartengono 1O monete coniate, tutte ottenute con il medesimo conio del dritto (stesse<br />
strutture dei tipi A, B).<br />
Ai tipi D, E appartengono due monete fuse, ottenute con matrici diverse del dritto.<br />
Le analisi microchimiche non distruttive (microsonda SEM-EDS) eseguite su 5 esemplari, scelti a<br />
caso nell'ambito dei diversi tipi, hanno fornito i seguenti risultati composizionali (percentuali):<br />
Tipo A (n. inv. 22 = n. cat. 11):<br />
Au 91,8%; Cu 4,1%; Ag 4,1%<br />
La lega è definibile come oro moderno 917 standard (22 K).<br />
3O3<br />
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Contributi critici<br />
Tipo B (n. inv. 28 = n. cat. 17):<br />
Au 92,1%; Cu 3,8%; Ag 4,1%<br />
La lega è definibile come oro moderno 917 standard (22 K).<br />
Tipo C (n. inv. 4 = n. cat. 26):<br />
Au 91,9%; Cu 4,1%; Ag 4,O%<br />
La lega è definibile come oro moderno 917 standard (22 K).<br />
Tipo D (n. inv. 14 = n. cat. 33):<br />
Au 75,2%; Cu 12,8%; Ag 12,O%<br />
La lega è identificabile come oro moderno 75O standard (18 K).<br />
Tipo E (n. inv. <strong>34</strong> = n. cat. <strong>34</strong>):<br />
Au 75,O%; Cu 13,2%; Ag 11,8%<br />
La lega è identificabile come oro moderno 75O standard (18 K).<br />
Entrambe le monete analizzate hanno subto un arricchimento superficiale intenzionale in bagno<br />
nitrico, tale da elevare la composizione superficiale ad oltre l'87% in Au, generando nel contempo una<br />
superficie bollosa microcariata da corrosione indotta.<br />
Sulle medesime 5 monete analizzate microchimicamente sono state eseguite analisi microstrutturali<br />
metallografiche.<br />
Tutte le monete hanno evidenziato microtessiture interne non ricristallizzate omogenee, compatte ed<br />
inalterate, completamente prive delle lacunosità intergranulari da depauperamento di precipitati intermetallici<br />
che caratterizzano costantemente i manufatti metallici in oro di scavo archeologico.<br />
Sulla scorta delle analisi microscopiche, microchimiche e metallografiche eseguite sulle monete in<br />
oggetto si evidenzia che i metalli utilizzati sono leghe di oro moderne standardizzate (917, 75O),<br />
prive tra l'altro di elementi in tracce significativamente caratterizzanti i manufatti archeologici in oro. Si<br />
rileva inoltre che la microtessitura interna delle leghe di oro utilizzate non presenta lacune intergranulari<br />
tipiche di oreficerie archeologiche autentiche. Si constata anche che tutte le monete coniate all'interno<br />
dei diversi gruppi (A, B, C) sono state ottenute con i medesimi con del dritto, ci che rappresenta senza<br />
dubbio un fatto anomalo nell'ambito di eventuali monete rarissime.<br />
Le monete dei tipi D, E, sono state ricavate per fusione in matrici, ci che rappresenta a tutti gli<br />
effetti una anomalia determinante.<br />
Mancano infine impronte sedimentarie, microclasti minerali infiltrati e microtracce residue di paleosuoli<br />
o sedimenti che normalmente sono sempre evidenziabili a livello microscopico su manufatti metallici<br />
di scavo archeologico.<br />
Si pu concludere che tutte le <strong>34</strong> monete in oro che costituiscono l'intero gruppo in oggetto sono<br />
identificabili come "imitazioni" o falsificazioni moderne di numismatica etrusca.<br />
GUIDO DEVOTO<br />
3O4<br />
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LA MEDAGLIA DI PIO IV IN MEMORIA DEL CARDINALE GABRIELLO SERBELLONI<br />
La medaglia in esame è stata dedicata alla memoria di Gabriello Serbelloni (detto Gabrio), nato a<br />
Milano nel 1508 e morto a Milano nel 1580 (Tav. 1).<br />
Architetto militare, era cugino di Pio IV (Gian Angelo de' Medici, 1499-1565, papa dal 1559) che<br />
lo elevò alla carica di Capitano Generale e in questa veste si adoperò per la realizzazione delle fortificazioni<br />
della città volute dallo stesso pontefice nel 1561.<br />
La realizzazione della medaglia si data dopo la morte del Serbelloni, in un periodo compreso tra il<br />
1586, anno in cui fu eretto l'obelisco in piazza San Pietro, chiaramente visibile sul R/della medaglia, e<br />
il 1589, anno di costruzione della cupola della basilica vaticana che, invece, non è visibile, mentre è<br />
messo bene in evidenza il solo tamburo michelangiolesco. O forse, meglio, alla metà del 1588, dopo<br />
l'erezione dell'obelisco lateranense e prima della sistemazione definitiva del Campidoglio che si ebbe<br />
alla fine dell'anno.<br />
La Roma rappresentata sul R/ è quella di Sisto V (Felice Peretti, 1521-1590, papa dal 1585), di essa<br />
si vedono gli interventi urbanistici salienti realizzati nel periodo anteriore alla fusione della medaglia,<br />
vale a dire la sistemazione delle colonne Traiana e Antonina, l'erezione degli obelischi del Vaticano e di<br />
San Giovanni in Laterano, la costruzione del palazzo nuovo in Vaticano.<br />
L'obiettivo primario di una simile rappresentazione (fig. 1) era quello di mostrare le opere difensive<br />
alla cui progettazione e realizzazione aveva partecipato (nel 1561) Gabriello Serbelloni. Esse sono,<br />
nell'ordine, la cinta muraria pentagonale di Castel Sant'Angelo (fig. 1.1) ed il muro tra lo stesso castello<br />
e il Bastione di Michelangelo (oggi piazza Risorgimento). Questo tratto della cinta muraria è stato<br />
distrutto alla fine del secolo XIX e delimitava, insieme alle mura leoniane, l'area su cui è sorto Borgo<br />
nuovo (figg. 1.2; 4-5) e sono state raffigurate in primo piano. Il secondo obiettivo era quello di descrivere<br />
sinteticamente la città nelle sue più rappresentative strutture architettoniche, con chiara funzione di<br />
manifesto politico, in omaggio al papa Sisto V il quale, al momento della realizzazione della medaglia,<br />
stava operando con decisione alla ristrutturazione architettonica e urbanistica di Roma.<br />
La veduta panoramica è, come si è detto, a volo d'uccello quindi la prospettiva è apparentemente<br />
incongruente, ma ciò in effetti non è in quanto l'autore ha utilizzato l'artificio di modificare più volte il<br />
punto di vista dell'osservatore con una tecnica prospettica complessa e articolata che gli ha permesso di<br />
chiudere nel limitato spazio circolare della medaglia tutta la Roma che voleva mettere in risalto.<br />
Il primo punto di osservazione genera una linea di visuale (fig. 6.A) perpendicolare ai due muri<br />
(figg. 1.2-3, 4-5) che da Castel Sant'Angelo vanno al Vaticano. Superando questi muri la visuale avreb-<br />
305<br />
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Notiziario<br />
Tav. 1<br />
D/ GABRIELI • SERBELLONO • S • P •<br />
Q • R • Figura in abiti militari e mantello<br />
sollevato dal vento, seduta a d. su una<br />
pila di armi, la s. protesa a sostenere una<br />
Vittoria alata con corona di alloro tra le<br />
mani; intorno cerchio di perline<br />
R/ VRBE • COMMVNITA in esergo. Veduta<br />
panoramica a volo d'uccello della città<br />
di Roma; intorno cerchio di perline<br />
BIBL.: FORRER, I, p. 1, n. 1<br />
Bronzo, fusione mm 73<br />
306<br />
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Contributi critici<br />
Fig. 1 - Medaglia in memoria di Gabriello Serbelloni:<br />
1. Castel S. Angelo e Ponte dell'Angelo 9. Pantheon<br />
2. Mura tra Castel S. Angelo e il Bastione di Michelangelo 10. Obelisco Vaticano<br />
3. Mura da Castel S. Angelo e il Vaticano 11. Obelisco di Piazza del Popolo<br />
4. Tamburo della cupola non completata della Basilica 12. Colonna Antonina<br />
di S. Pietro<br />
13. Colonna Traiana<br />
5. Pennone del tamburo della cupola della Basilica di 14. Tevere<br />
S. Pietro 15. Trastevere<br />
6. Palazzo Nuovo Vaticano 16. Ponte Sisto<br />
7. Basilica costantiniana di S. Pietro 17. Campidoglio, scalinata dell'Ara Coeli e statua di<br />
8. Campanile medievale della basilica costantiniana di M. Aurelio<br />
S. Pietro 18. Torre delle Milizie<br />
be davanti il colle del Gianicolo e si arresterebbe. Per poter spaziare sulla città, l'autore della medaglia<br />
ha utilizzato un secondo punto di osservazione posto all'estremità destra del campo corrispondente al<br />
tamburo della cupola di San Pietro non ancora edificata (figg. 1.., 7.3; figg. 2-3), ed ha ruotato la linea<br />
di visuale (fig. 6.B) facendo perno sul pennone che emerge dal tamburo (figg. 1.5; 7..). 1) Mentre, quin-<br />
* Le elaborazioni grafiche e i rilievi di figg. 1, 4-5, 6, 7-10 sono di G. Donadio.<br />
1)<br />
In questo complesso di costruzioni sono riportati tre interventi edilizi di Sisto V: il palazzo nuovo vaticano appena terminato, l'obelisco<br />
eretto nel 1586 in piazza San Pietro e quello eretto nel 1588 in piazza San Giovanni in Laterano.<br />
307<br />
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Notiziario<br />
Fig. 2 - L'obelisco Vaticano con la basilica in costruzione (anno 1588) (affresco della<br />
Biblioteca Vaticana).<br />
Fig. 3 - Veduta delle Sette Chiese di Roma, di A. LAFRÉRY (1575 2 ) (da P. A.<br />
FRuTAZ, Le piante di Roma, Roma 1962, pianta CXXIV, tav. 236).<br />
308<br />
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Contributi critici<br />
Fig. 4 - Cinta muraria di Pio IV (1561):<br />
1. Mura da Castel S. Angelo al Bastione di 5. Porta Viridaria<br />
Michelangelo al Vaticano<br />
6. Porta dell'Angelo<br />
2. Porta Castello 7. Torrione di Nicolò V (1450)<br />
3. Porta Angelica 8. Muro e corridoio pensile di Nicolò III<br />
4. Muro Leoniano (costruito da Totila nel 547 Orsini del 1279<br />
e restaurato da Leone IV nell'852)<br />
Fig. 5 - Planimetria della Città del Vaticano e delle Mura.<br />
309<br />
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Notiziario<br />
di, le strutture in primo piano sono viste frontalmente, (vale a dire Castel Sant'Angelo, i due muri che<br />
andavano da Castello al Vaticano (fig. 1.1-3), palazzo nuovo Vaticano (fig. 1.6), il tamburo della cupola<br />
di San Pietro (fig. 1..), l'obelisco Vaticano (fig. 1.10), l'antica basilica Costantiniana (fig. 1.7) e il<br />
campanile medievale (fig. 1.8)), quelle raffigurate al centro della medaglia, benché rappresentate frontalmente<br />
(fig. 8), rispecchiano il punto di vista che si ha dall'alto del tamburo della cupola di San Pietro,<br />
lungo una linea di visuale (fig. 6.B) che unisce il pennone del tamburo (fig. 1.5) e il Pantheon<br />
(fig. 1.9). Data questa linea, le colonne Antonina (fig. 1.12) e Traiana (fig. 1.13) sono rispettivamente a<br />
sinistra e a destra del Pantheon. Sulla destra del Tevere (fig. 1.1.), in alto, sono raffigurati Trastevere<br />
(fig. 1.15) e ponte Sisto (fig. 1.16).<br />
Nella parte superiore del campo della medaglia, l'autore ha cambiato per la terza volta il punto di<br />
osservazione spostandolo su ponte Sisto (fig. 1.16), con una linea di visuale (fig. 4.C) che va dal ponte al<br />
Campidoglio (fig. 1.17) in maniera tale che il complesso capitolino occupi quasi interamente la parte<br />
superiore sinistra del campo della medaglia. Alla fine del 1588 l'area capitolina era definitivamente<br />
ristrutturata secondo la volontà di Sisto V e comprendeva anche la collocazione dei Dioscuri ai lati della<br />
sommità della scala di accesso. Le statue non sono però visibili sulla medaglia come pure non è riportata<br />
la monumentale scala di accesso, fornendo così un valido indizio per restringerne la datazione alla<br />
metà del 1588 (fig. 8).<br />
Fig. 6<br />
A. Punto di vista mediano, perpendicolare alle mura da Castel S. Angelo al Vaticano<br />
B. Punto di vista dal tamburo della cupola di S. Pietro verso le colonne Antonina e Traiana<br />
C. Punto di vista da ponte Sisto verso il Campidoglio<br />
310<br />
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Contributi critici<br />
Fig. 7 - S. Pietro<br />
1.2. Palazzi Vaticani 6. Obelisco<br />
3. Tamburo michelangiolesco della cupola 7. Fronte dell'antico edificio della basilica<br />
della basilica in costruzione<br />
costantiniana non ancora demolita<br />
4. Pennone 8. Campanile medioevale davanti alla basilica<br />
5. Obelisco<br />
Fig. 8 - Area centrale<br />
1. Pantheon 5. Ara Coeli - Campidoglio 9. Discesa del Campidoglio -<br />
2. Colonna Antonina 6. Statua equestre di Marco Tevere<br />
3. Colonna Traiana - Campidoglio Aurelio 10. Il Tevere e ponte Elio<br />
4. Torre delle Milizie 7. Palazzi capitolini 11. Il Tevere e ponte Sisto<br />
8. Scalinata dell'Ara Coeli<br />
Partendo dalla linea mediana verticale del campo, le tre linee di visuale così evidenziate sono parte<br />
della linea mediana (fig. 6.A) oppure sono normali a essa e parallele tra loro (fig. 6.B-C). L'autore operando<br />
i tre spostamenti del punto di osservazione è riuscito ad inserire nel campo della medaglia monumenti<br />
che altrimenti non erano raccordabili entro uno spazio circolare.<br />
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Notiziario<br />
una analisi approfondita del processo costruttivo delle differenti linee prospettiche è riportata a fig. 9. 2)<br />
Nella costruzione della veduta panoramica la prospettiva è frontale, cioè parallela allo sguardo<br />
dell'osservatore. Per ampliare lo sfondo sono stati adottati due punti di vista situati fuori dal quadro prospettico,<br />
lungo la linea mediana verticale o asse di fuga (fig. 9.A-B) che passa per la colonna Traiana<br />
(fig. 1.13), secondo una pratica artigianale che risaliva al Trecento ed era stata innovata successivamente<br />
dai fratelli Lorenzetti. 3)<br />
Fig. 9 - Analisi del processo costruttivo delle tre<br />
linee prospettiche risultanti dalle diverse linee di<br />
visuale (cfr. fig. 2, A, B, C).<br />
Verso il primo punto di vista PV (fig. 9) convergono le perpendicolari al lato anteriore del quadrato<br />
di base che comincia con il margine inferiore del quadro prospettico (fig. 9.C-E).<br />
Per misurare gli intervalli di profondità, l'autore si avvale di una diagonale che passa arbitrariamente<br />
per la base del pennone situato sul tamburo della cupola di San Pietro (fig. 9.D) e segna la posizione<br />
della trasversale che delimita il quadro di base (il primo piano della veduta). Il prolungamento di<br />
questa diagonale interseca fuori del quadro la linea di orizzonte O del punto di distanza D verso il quale<br />
2)<br />
Questo studio delle prospettive è stato effettuato dal prof. Rocco Falciano al quale vanno i ringraziamenti dell'autore.<br />
3)<br />
V. ad es. la «Annunciazione» di Ambrogio Lorenzetti del 1<strong>34</strong>4, conservata presso l'Accademia di Siena.<br />
312<br />
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Contributi critici<br />
concorre anche la diagonale D' che delimita il piano intermedio, dove è rappresentata la parte centrale<br />
della città così come si vede dalla cupola di San Pietro.<br />
Il procedimento si rifà, come si è detto, ai metodi artigianali in uso nel XIV secolo coadiuvati da calcoli<br />
matematici, fino a quando, intorno al 1420, fu inventata la «costruzione legittima», una prospettiva<br />
piana matematica che probabilmente risale al Brunelleschi e di cui si ha testimonianza scritta per la<br />
prima volta solo due generazioni più tardi. 4) Questa pratica artigianale è illustrata da Hieronymus Rodler,<br />
5) il quale consiglia, appunto, una costruzione empirica con due punti di vista per ampliare lo sfondo.<br />
A ben vedere, nella parte superiore del campo della medaglia è utilizzato un asse prospettico che dà<br />
origine a un lato di base più ampio per accogliere l'Ara Coeli con la scalinata, il Campidoglio con la statua<br />
equestre e i palazzi capitolini, e il ponte Sisto. Le linee perpendicolari che partono dal lato di base<br />
allargato F-G (fig. 9) convergono verso un secondo punto di vista PV' e sono intersecate dalla diagonale<br />
D' che passa per DD' e va ad incontrarsi con la seconda linea d'orizzonte O', situata anch'essa fuori dal<br />
quadro prospettico e fuori della fig. 9. Sembra che l'autore si sia avvalso del procedimento con punto di<br />
distanza elaborato da Vignola - Danti.<br />
Verificando la distanza tra il punto di vista PV (fig. 9) e il punto di intersezione delle diagonali DD'<br />
con la linea di orizzonte O, essa risulta grande una volta e mezzo ca. l'apertura del quadro, cioè il dia-<br />
Fig. 10 - Castel Sant'Angelo<br />
1. Bastioni del Castello 4. Mole Adriana<br />
2. Terrapieno del Castello 5. Pennone del Castello<br />
3. Torrioni laterali di Nicolò 6. Ponte Elio o dell'Angelo<br />
rinforzati nel 1495 da<br />
7. I quattro pilastri e le due statue<br />
Alessandro VI<br />
verso la riva sinistra del ponte Elio<br />
4)<br />
Le due regole della prospettiva pratica con commenti di padre Egnazio Danti, Roma 1583.<br />
5)<br />
Prospectiva pigendi di Piero della Francesca; L.B. ALBERTI, Della pittura, 1436.<br />
313<br />
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Notiziario<br />
Fig. 11 - Castel S. Angelo con la girandola (G.A. Brambilla-C. Duchet, 1579).<br />
314<br />
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Contributi critici<br />
metro della medaglia. acopo Barozzi da Vignola 6) ha stabilito che la distanza dell'osservatore dal quadro<br />
deve essere uguale al diametro del cerchio ad esso circoscritto o alla diagonale del quadro rettangolare<br />
iscritto. Se il punto di vista non è centrale, il raggio della circonferenza deve essere determinato<br />
mediante il più lungo dei segmenti che congiungono gli angoli del quadro con il primo punto di vista.<br />
Si deve notare, infine, che le linee di fuga dell'alzato cilindrico di Castel Sant'Angelo, del Ponte<br />
dell'Angelo 7) (fig. 10) (riprodotto assai fedelmente nelle forme della fine del secolo XVI, come si vede<br />
dalla stampa a fig. 11), del tamburo della cupola di San Pietro e dei tetti degli edifici in primo piano, sono<br />
del tutto incoerenti rispetto ai punti di vista considerati.<br />
Se ne deve concludere che, adottando il principio dell'unità della visione, l'autore è riuscito nel suo<br />
intento di rappresentare in maniera organica edifici non altrimenti associabili nel ristretto campo circolare<br />
della medaglia. 8)<br />
ROBERTO FuSCO<br />
6)<br />
H. RODLER, Perspectiva, Francoforte 1546.<br />
7)<br />
Riguardo al ponte si deve osservare che secondo la visione prospettica frontale non potrebbe essere visto perché coperto dalla mole di<br />
Castel Sant'Angelo, la sua visione è possibile, invece, solo dal tamburo della cupola di San Pietro, cioè da secondo punto di vista; questo ulteriore<br />
artificio prospettico è stato reso possibile dalla forma cilindrica della costruzione intorno alla quale il ponte è stato ruotato senza apparenti<br />
scostamenti (v. fig. 6).<br />
8)<br />
Si veda, in generale, E. PANOFSY, La prospettiva come forma simbolica, Milano 1961.<br />
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Convegni e mostre<br />
LA VII TRIENNALE ITALIANA<br />
DELLA MEDAGLIA D'ARTE<br />
UDINE, Civici Musei, 18 settembre - 31 ottobre 1999<br />
Con una cerimonia rigorosamente condotta all'insegna della costruttiva volontà di partecipazione<br />
degli Enti pubblici e privati che l'hanno sostenuta, si è dato inizio alla settima edizione della Triennale<br />
Italiana della Medaglia d'Arte, realizzata con la collaborazione dei Civici Musei della Città di Udine,<br />
nello spazio straordinario della Chiesa di Sant'Antonio Abate, in cui è stato adottato un allestimento<br />
impaginativo non soltanto funzionale, nel senso della comodità e della piacevolezza da parte del visitatore,<br />
ma anche in quello del ritmo visivo e dell'integrazione reciproca delle tre sezioni da cui è formata<br />
la mostra: le medaglie degli artisti italiani d'oggi (più di 300); la mostra storica delle medaglie<br />
liberty italiane della Collezione Johnson; le originalissime medaglie olandesi dell'ultimo decennio.<br />
Ma a proposito di questa grande e importante manifestazione, crediamo plausibile avviare un sia pur<br />
breve discorso critico che tenga inizialmente conto della importante, a nostro avviso, introduzione alla<br />
mostra e al catalogo del critico d'arte Giorgio Segato.<br />
Si rimane infatti piacevolmente sorpresi nel constatare che proprio la produzione medaglistica<br />
potrebbe tornare ad indicare nuove strade creative alla scultura e alla pittura.<br />
Si afferma infatti, in questo scritto, che la medaglia d'arte è un fatto serio, da considerare sul piano<br />
della creatività e in grado di evidenziare parecchi attuali problemi della visione: come rappresentare oggi<br />
il volto dell'uomo; come riferirsi in maniera sintetica ad un avvenimento; come oggettivare graficamente<br />
un pensiero. È vero, verissimo, che alcune medaglie risultano più o meno ripetitive ed eccessivamente<br />
tradizionali, ma non poche sono quelle che si pongono ad un livello di eccellenza, anche per le soluzioni<br />
che propongono e per la professionalità nell'uso dei materiali.<br />
Forse è inutile citare i nomi degli artisti già noti ed affermati, come quelli di Guido Veroi, Pietro<br />
Monassi, Angelo Grilli, Arnaldo Pomodoro, Guido Vanni; ma altri, non per nulla segnalati, non sono da<br />
meno: Giancarlo Marchese, Francesco Medici, Virgilio Mortet, Carmela Colaneri, Antonio Cortese, Rita<br />
Susini. E poi ancora i nostri Malison, Del Zotto, Mazzola, e Piccini; e gli sperimentatori come Benetton,<br />
Bonina, Galina e Zanetti.<br />
Ma c'è di più; l'esposizione è resa maggiormente significativa dal fatto che è dedicata alla memoria<br />
del maestro Pietro Giampaoli, del quale è ampiamente godibile una nutrita sezione antologica retrospettiva,<br />
in cui è presente anche un calco inedito con il ritratto di Cesare Merzagora che è stato utilizzato per<br />
la realizzazione di una mostra postuma proprio quest'anno.<br />
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Convegni e mostre<br />
Inoltre va ricordata e segnalata la bella medaglia celebrativa della Triennale, realizzata dallo scultore<br />
Pietro Monassi, che commemora giustamente a sua volta il compianto Giampaoli.<br />
Insomma una rassegna che soddisfa gli occhi attenti e induce anche, magari divertendosi, a fare le<br />
proprie scelte.<br />
Raffinate e importanti, inoltre, le medaglie libert italiane, che sono anche documenti storici affascinanti;<br />
e intelligentemente stimolanti quelle dell'ultimo decennio degli artisti olandesi che, se osservate<br />
senza pregiudizi, svelano una forte carica ironica e una cordialità di dialogo in grado di liberarle per<br />
gran parte dal pericolo dell'avanguardismo ostinato e ripetitivo.<br />
MAURIZI BURA<br />
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Rinvenimenti<br />
MONETE DALLO SCAVO DI UN COMPLESSO PRODUTTIVO<br />
DI ETÀ ROMANA (SCAVI 1995-1998)<br />
BASCHI, Località Scoppieto (Terni)<br />
Nell'estate del 1995 il Dipartimento di scienze storiche dell'antichità dell'Università degli Studi di<br />
Perugia ha intrapreso in località Scoppieto (Comune di Baschi - Terni) 1) lo scavo di un insediamento produttivo,<br />
del quale la scrivente è il responsabile scientifico, che nel 1998 è giunto alla quarta campagna 2) .<br />
Si tratta di un complesso produttivo dedito in particolare alla produzione di vasellame di terra sigillata<br />
e di lucerne ( ma anche di laterizi per uso interno), che, grazie al rinvenimento di una grande quantità di<br />
frammenti con marchio di fabbrica è riferibile ai vasai L.PLO.zOS. 3) e L.PLOT.POR(...), 4) che nel Corpus<br />
Vasorum Arretinorum di Oxè - Comfort sono considerati produttori attivi nel centro Italia, ma non sono<br />
localizzati. Essi firmarono oltre al vasellame in terra sigillata anche le lucerne utilizzando il bollo in rilievo<br />
con i soli praenomen e nomen LP 5) . L'impianto produttivo di Scoppieto trasse la sua ragione di essere dalla<br />
concomitanza in particolare di due fattori: la disponibilità di argilla di ottima qualità e l'ubicazione lungo il<br />
corso del Tevere, grazie al quale fu fortemente agevolato nella diffusione dei suoi prodotti 6) .<br />
Trattandosi di uno scavo ancora inedito e tuttora in corso, si è ritenuto opportuno fornire in questa<br />
sede una breve notizia dei dati principali emersi fino ad ora dall'indagine sul terreno e dall'analisi dei<br />
materiali finora rinvenuti e in corso di studio.<br />
1)<br />
I.G.M. F.130 II SO (Baschi) Lo scavo è stato effettuato nelle particelle nn.138 e 2<strong>34</strong> del Foglio 12 del Comune di Baschi, in seguito a<br />
regolare concessione rilasciata dal Ministero per i beni culturali e ambientali al Dipartimento di scienze storiche dell'antichità.<br />
Ricerca svolta nell'ambito del progetto "Un insediamento produttivo di età romana a Scoppieto (TR)", finanziato dall'Università degli<br />
Studi di Perugia (fondi ex 60% anno 1997 ) ora confluito nel Progetto di Ateneo "Scavo di un insediamento produttivo di età romana a Scoppieto<br />
(TR)", finanziato dalla stessa Università - anni 1999-2000: responsabile scientifico Margherita Bergamini, dalla Regione dell'Umbria e dal<br />
Comune di Baschi.<br />
Una prima notizia sulla individuazione del sito in BERGAMINI 1993.<br />
2)<br />
Una relazione preliminare <strong>dello</strong> scavo in M. BERGAMINI, Scoppieto (TR). Scavo di un complesso produttivo di età romana (anni<br />
1995-1998), in NSc (in corso di stampa).<br />
3)<br />
CVArr 1<strong>34</strong>2. Sono considerati appartenenti alla gens Plotidia dal CVArr, mentre la loro attribuzione alla gens Plotia, proposta da chi<br />
scrive (BERGAMINI 1993, p, 188) è condivisa in Année Epigrafique 1993, in RIzzO 1994, pp. 262-263; e P. KENRICK, in CVArr Suppl. (in corso<br />
di stampa - ringrazio il prof. Kenrick per la comunicazione). Il recentissimo rinvenimento (settembre 2000) di un bollo in tabella ansata in cui<br />
è espresso per esteso nomen al genitivo PLOTIDI POR[...] conferma l'integrazione del CVArr.<br />
4)<br />
CVArr 1<strong>34</strong>0-1<strong>34</strong>1. Il cognomen non è mai completo; per una recente integrazione in Por(phirius) vedi G. RIzzO, Samia etiammunc in<br />
esculentes laudantur (Pl. N.H. XXXV, 160-161). I vasi "aretini" a Roma, in MEFRA 110, 1998, 2, p. 799 ss.<br />
5)<br />
Come Umbricius Cordus, che bolla vasellame in terra sigillata e laterizi e rappresentava fino ad ora l'unico caso di ceramista fra quelli<br />
del CVArr a firmare un'altra classe di prodotti oltre alla terra sigillata. V.G. PUCCI, in La fornace di Umbricio Cordo, Firenze 1992, p.145.<br />
6)<br />
I dati relativi alla distribuzione dei bolli dei due vasai editi in CVArr 1<strong>34</strong>0-1<strong>34</strong>1 e 1<strong>34</strong>2, aggiornati in BERGAMINI 1993, pp.186-187,<br />
sono ora integrati da nuovi dati di rinvenimento in NICOLETTA (in stampa).<br />
318<br />
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Rinvenimenti<br />
L'area finora indagata, ubicata su un pianoro a 418 ms.l.m., ha un'estensione di circa 600 mq, ma le<br />
dimensioni del complesso non sono ancora definibili; sono stati parzialmente riportati alla luce otto vani<br />
divisi in due settori e allineati a quattro a quattro in senso nord/sud, di cui uno è occupato dalla fornace.<br />
Non è stato ancora raggiunto il terreno sterile e sono stati identificati due periodi di occupazione, che trovano<br />
conferma anche nei rinvenimenti monetali.<br />
Nel I periodo si distinguono due fasi.<br />
La I fase è relativa all'attività produttiva del complesso; è quella meglio documentata e ad essa sono<br />
riferibili l'impianto della fornace e i vani di lavorazione annessi. L'attività produttiva appare abbastanza<br />
prolungata; iniziata in età augustea arriva infatti all'età domizianea, con un picco di produttività nell'età<br />
neroniana e flavia. L'inquadramento cronologico emerge dall'esame dei bolli utilizzati sul vasellame di<br />
terra sigillata, 7) dall'analisi morfologica dei tipi vascolari 8) e dalla presenza dei suoi prodotti in siti datati;<br />
9) anche la tipologia delle lucerne prodotte, che sono esclusivamente dei tipi a volute 10) e forse a<br />
disco 11) ci riporta allo stesso ambito cronologico, che trova conferma nelle monete di Augusto, Tiberio,<br />
Caligola, Claudio, Nerone e Vespasiano.<br />
La cessazione dell'attività produttiva non emerge con chiarezza dai dati di scavo, ma probabilmente<br />
è da porre in concomitanza con l'inizio delle importazioni di sigillata chiara A di cui è presente con<br />
una ventina di esemplari la forma Hayes 8A, 12) la prima ad arrivare, accanto alle forme Hayes 3C 13) e<br />
6A, 14) che segnano la conquista dei mercati da parte delle ceramiche di produzione africana. Essa tutta-<br />
7)<br />
L'elemento su cui principalmente basiamo l'inizio dell'attività produttiva dell'impianto è l'uso del bollo in cartiglio rettangolare con i<br />
soli praenomen e nomen, generalmente fissato tra il 15/10 a.C. e il 15 d.C. (GOUDINEAU, pp. <strong>35</strong>2-<strong>35</strong>3; PUCCI 1985, p. 374; P.H. KENRICK, Potter's<br />
Stamps, in Conspectus, p. 147 s.; PUCCI 1993, p. 77) di cui sono stati rinvenuti una ventina di esemplari. Tali bolli sono purtroppo su fondi<br />
lacunosi e non riferibili a forme certe, ma tutti denotano caratteristiche analoghe per tipo e grandezza del cartiglio, lettere e tipo di legame, tecnica<br />
di produzione. Alcuni di essi provengono dalla US 12, uno strato di terra ricchissimo di materiale ceramico, formatosi a colmare uno spazio<br />
esterno agli ambienti B e C, in connessione con l'attività produttiva del complesso. Ne fanno parte un quadrante di Augusto del 4 a.C. (n.<br />
cat. 2), numerosissimi scarti di lucerne dei tipi Loeschcke I e IV, una grandissima quantità di frammenti di terra sigillata, 2 di terra sigillata chiara<br />
(forme Hayes 8A e 6C) e 1 di patina cinerognola, che potrebbero essersi infiltrati dallo strato superiore pertinente al crollo. Nell'ambito della<br />
produzione di sigillata dell'impianto di Scoppieto sono finora attestati bolli in cartiglio rettangolare con soli praenomen e nomen, bolli in tabella<br />
ansata ancora con soli praenomen e nomen e bolli in planta pedis, che rappresentano la stragrande maggioranza, con uno solo o entrambi i<br />
nomi dei due vasai e con l'aggiunta del cognomen. Lo studio dei marchi di fabbrica dei due produttori della gens Plotia è stato recentemente<br />
concluso da Natalia Nicoletta (= NICOLETTA, in stampa).<br />
8)<br />
Sono rare le forme "precoci" della classificazione del Goudineau datate tra 30 e 10 a.C.; la più attestata è la Goudineau 21, che compare<br />
nel 30/20 a.C. (GOUDINEAU p. 294), ma ricorre ancora in contesti del terzo quarto del I sec.d.C. (PUCCI 1985, p.394); sono più comuni le<br />
forme "classiche" (in particolare le Goudineau 28 e 30 attestate fino ad età flavia) e quelle "tarde" tra cui le Goudineau 37, 38b,39c,41 a/b e la<br />
coppa Goudineau 43, che è nettamente preponderante (BERGAMINI 1993, pp.190-192).<br />
9)<br />
Alcuni bolli dei due ceramisti sono venuti in luce a Roma nelle stratigrafie neroniane della Meta Sudans, negli interri realizzati da<br />
Domiziano per la costruzione del Foro Transitorio (MORSELLI-TORTORICI 1989 II, p.274; RIzzO 1994, pp.263-264), in un riempimento precedente<br />
la costruzione delle terme di Diocleziano (LISSI CARONNA 1976, p.255, n.15) e a Ostia in contesti datati 80/90 d.C. (Ostia II, p. 223 e fig.<br />
718; Ostia III, p. 236).<br />
Un frammento bollato in un contesto di età adrianea nel Piazzale delle Corporazioni (CARTA-POHL-zEVI 1978, p. 384, n. 30) è probabilmente<br />
da intendersi come un residuo precedente.<br />
10)<br />
Tipi Dressel 9-14 il cui inizio si colloca in età augustea, anteriormente al 15 a.C. (significativo è il rinvenimento di lucerne a volute in<br />
un condotto fognario sotto la Basilica Giulia in uso fino al 12 a.C., v. MARABINI MOEVS 1973, p. 52 , nota 59) ed ebbero una vastissima espansione<br />
in tutto il bacino del Mediterraneo.<br />
11)<br />
Tipi Dressel 17-20 la cui produzione si affiancò, già tra l'età augustea e l'età tiberiana, a quella delle lucerne a volute (la loro tradizionale<br />
comparsa al 40 d.C. è fortemente rialzata dalla LEIBUNDGUT 1977, p. <strong>35</strong> ss. e a partire dall'età flavia superò quella delle lucerne a volute<br />
(PAVOLINI 1981, p.170).<br />
12)<br />
HAYES 1972, pp. 33-<strong>35</strong>: datata 80/90 - 160 d.C.<br />
13)<br />
HAYES 1972, pp. 21-25: datata inizi- metà II sec.d.C. (probabilmente prima e oltre).<br />
14)<br />
HAYES 1972, pp. 29-31: datata fine I- inizi II sec.d.C.<br />
319<br />
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Notiiario<br />
via non dovette coincidere con l'abbandono della struttura, in cui si riscontra una continuità di utilizzazione<br />
forse a fine esclusivamente abitativo, che ne rappresenta la seconda fase di occupazione.<br />
uesta II fase probabilmente meno duratura e fino ad oggi meno chiara, dovette interessare parte<br />
del II secolo; essa è attestata da restauri alle strutture murarie e dalla presenza di materiali ceramici di uso<br />
comune come il vasellame di terra sigillata chiara A (v. sopra), di ceramica a patina cinerognola 15) e di<br />
anfore di importazione 16) negli strati di crollo da cui proviene anche un asse di Antonino Pio (140-144<br />
d.C.). La frequentazione della zona, ancora negli anni successivi, è attestata da un denario suberato di<br />
Commodo del 180 d.C. 17) rinvenuto in superficie nel terreno attiguo all'area <strong>dello</strong> scavo.<br />
uesta fase si chiude con un incendio, che causò il crollo delle strutture e che è attestato da un consistente<br />
strato, in cui gli elementi di copertura del tetto estremamente frammentari e bruciati sono mescolati<br />
a grossi frammenti dei travicelli combusti che ne costituivano l'intelaiatura. 18) Tale crollo obliterò le<br />
strutture antiche e ne segnò l'abbandono, che sembra interessare il III secolo.<br />
Un II periodo di occupazione del sito è riconoscibile nella stratificazione del terreno dove la situazione<br />
non era compromessa. Emerge a poca profondità dal piano di calpesto (ad appena 25/30 cm) ed è<br />
stata fortemente intaccata dai mezzi meccanici che l'hanno resa individuabile solo a tratti. stato evidenziato,<br />
nella prima campagna di scavo per la presenza di un muro a secco a doppio filare di lastre di<br />
travertino di taglio irregolare orientato nord/sud, che in seguito è apparso sovrapporsi esattamente ad un<br />
muro con lo stesso orientamento appartenente al primo periodo di occupazione, rimasto nascosto sotto il<br />
crollo degli alzati. A questo periodo appartiene un livellamento del terreno operato sopra il crollo delle<br />
strutture precedenti e che è costituito da uno strato di terra ricchissimo di minuti frammenti ceramici<br />
soprattutto di terra sigillata e di lucerne.<br />
I materiali ceramici pertinenti a questa fase sono per ora scarsamente attestati. Appaiono quindi di<br />
fondamentale importanza, per il suo inquadramento cronologico, i rinvenimenti monetali. Allo stato<br />
attuale, con la cautela dovuta alla presentazione di dati di uno scavo in corso, sembra di poter affermare<br />
che la ripresa dell'occupazione del sito pot verificarsi nei primi decenni del IV secolo, 19) mentre le cinque<br />
monete di Valentiniano I, Valente, Graziano e Teodosio, tutte provenienti da US 1 ne fanno collocare<br />
la prosecuzione fino alla fine del secolo, insieme ai pochi frammenti di sigillata chiara D delle forme<br />
Hayes 61B 20) e Hayes 67.1, 21) dalla stessa unità stratigrafica.<br />
15)<br />
Ostia I, fig, 265 = Hayes 197. Datata da Hayes (1972, p.209) dal tardo II alla metà del III sec.d.C., è però presente a Ostia agli inizi<br />
del II sec.d.C. nella Casa delle Pareti Gialle (zEVI-POHL 1970, p.177, fig. 86, 244a-e, strato A4 di età traianea) e nella Caserma dei Vigili (zEVI<br />
1970, p. 32, fig.23, 3-5, strato CV 64-1.<br />
16)<br />
In particolare la forma Tripolitana I (il cui periodo di maggiore esportazione coincide con la fine del I e gli inizi del II sec.d.C. (Ostia<br />
III, p.560 ss.).<br />
17)<br />
Commodo, denario suberato, zecca di Roma (179-180 d.C.). D/ [L.AVREL COMM]ODVS AVG Testa di Commodo laureata a d.; R/<br />
[TR P V IMP III] COS II [PP] Roma seduta a d., con lancia e paraonium: g 1,99, mm 18, 200, inv. 225988, ricognizione part. 114 (Bibl.: RIC<br />
III, p. 366, 1).<br />
18)<br />
Le analisi sui carboni condotte dalla dott.ssa Luisa Forlani presso il Laboratorio di Paleobotanica del Dipartimento di Biologia evoluzionistica<br />
sperimentale dell'Università degli Studi di Bologna hanno evidenziato che a questo scopo veniva usato il legno del leccio , che, com'è<br />
noto, appartiene alla classe dei "legni forti" che per la fibra densa e compatta in età romana venivano utilizzati nell'edilizia (v. F.CAIROLI GIU-<br />
LIANI, L'ediliia nell'antichità, Roma 1990, p.187). A tutt'oggi il leccio rappresenta una specie arborea ampiamente presente nella zona; la sua<br />
proprietà comburente fa pensare che esso rappresentasse anche il combustibile usato nella fornace.<br />
19)<br />
Tra le monete rinvenute nella campagna di scavo del 1999, attualmente in fase di pulitura, vi sono un follis (di Massenzio) (inv.<br />
242061) e un nummus di Costantino I (inv. 241<strong>35</strong>4). da rilevare che nell'Umbria meridionale una nuova occupazione del territorio nel IV-V<br />
secolo è stata riscontrata archeologicamente in molte ville e insediamenti rustici; a questo proposito, vedi D. MANCONI - M.A. TOMEI, in Ville e<br />
insediamenti rustici di età romana in Umbria, Perugia 1983, p. 275 e passim.<br />
20)<br />
HAYES 1972, pp.100-107: datata c.400-450 d.C.<br />
21)<br />
HAYES 1972, pp.112-116: datata c.360-470 d.C.<br />
320<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Rinvenimenti<br />
CATALOGO<br />
Per ciascuna moneta sono indicati oltre al numero di catalogo, il peso in grammi, il diametro in millimetri, la posizione dei conì in gradi,<br />
il numero di inventario della Soprintendenza Archeologica di Perugia, i dati di scavo.<br />
AUGUSTO<br />
SESTERZIO<br />
AE<br />
ZECCA: ROMA<br />
(18-17 a.C.; 16-15 a.C)<br />
DI<br />
RI<br />
[OB CIVIS SERVATOS] entro corona di<br />
quercia<br />
Illeggibile<br />
BIBL.: RlC I 2 , pp. 65-67 (18-17 a.C.); 69-71 (16-15 a.C.).<br />
1. g 19,17 mm 31 inv. 178119<br />
Posizione dei conì non determinabile; Ricognizione 1994<br />
1<br />
AUGUSTO<br />
QUADRANTE<br />
AE<br />
ZECCA: ROMA<br />
(4 a.C.)<br />
DI<br />
RI<br />
P BETILIENVS BASSVS attorno a S C.<br />
III VIR AAAFF Altare inghirlandato.<br />
BIBL.: RlC I 2 , p. 78, 465 ; BMCRE I, p. 49, 265-66.<br />
2. g 2,77 mm 15 0° inv. 207110 2<br />
Q. 12 - US 12<br />
TIBERIO<br />
ASSE<br />
AE<br />
DI<br />
RI<br />
[TI CAESAR DI]VI AVG F AV[GVST<br />
IMP VIII] Testa laureata di Tiberio a s.<br />
[PONTIF MAx TR] POT xxxIIx Timone<br />
posto verticalmente attraverso il globo;<br />
nel campo: S C<br />
ZECCA:ROMA<br />
(36-37 d.C.)<br />
BIBL.: RlC I 2 , p. 98, 64; BMCRE I, p.139, 1<strong>35</strong>.<br />
3. g 9,27 mm 28 0° inv. 179281<br />
Ricognizione<br />
3<br />
321<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
CALIGOLA<br />
ASSE<br />
AE<br />
DI<br />
RI<br />
M AGRIPPA L F COS III Testa di Agrippa<br />
con corona rostrale a s.<br />
Anepigrafe. Nettuno nudo stante a sin. con<br />
mantello sulla spalla sin. e sul braccio d.<br />
delfino e tridente; ai lati: S C<br />
ZECCA: ROMA<br />
(37-41 d.C.)<br />
BIBL.: RlC I 2 , p. 112, 58; BMCRE I, p. 142, 161-168 (Tiberio).<br />
4. g 10,61 mm 27 180° inv. 194398<br />
Ricognizione<br />
4<br />
CLAUDIO<br />
SESTERZIO<br />
AE<br />
DI<br />
RI<br />
[TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR<br />
P IMP] o [IMP P P] Testa laureata di<br />
Claudio a d.<br />
SPES [AVGVSTA] Spes drappeggiata<br />
incedente a s. con fiore nella d. solleva un<br />
lembo della veste con la s.; in esergo: S C<br />
ZECCA: ROMA<br />
(41-50? d.C.)<br />
BIBL.: RlC I 2 , p. 128, 99 (41-50? d.C.) o p. 130, 115 (50-54<br />
d.C.); BMCRE I, p. 182, 124 (41 d.C.) o p. 191, 192<br />
(42 d.C.).<br />
5. g 16,71 mm 31 180° inv. 22<strong>35</strong>97<br />
Q.C1 - US 20<br />
5<br />
CLAUDIO<br />
ASSE<br />
AE<br />
DI<br />
RI<br />
TI CLAVDIVS CAESAR AVG P M TR P<br />
IMP Testa nuda di Claudio a s.<br />
CONS[TANTIAE AVGVSTI] Constantia<br />
elmata in abito militare, stante a sin. solleva<br />
la d. e tiene una lunga lancia nella sin.;<br />
nel campo: S C.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(41-50? d.C.)<br />
BIBL.: RlC I 2 , p.127, 95; BMCRE I, p.184, 140-142 (41<br />
d.C.).<br />
6. g 9,45 mm 29 180° inv. 219214<br />
Q.A1 - US 20<br />
6<br />
322<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Rinvenimenti<br />
NERONE<br />
ASSE<br />
AE<br />
DI<br />
RI<br />
IMP NERO [CA]ESAR AVG GERM<br />
Testa laureata di Nerone a s.<br />
Anepigrafe. Vittoria incedente a s. tiene<br />
con entrambe le mani uno scudo su cui è<br />
scritto: S P Q R; ai lati, grandi: S C.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(c.66 d.C.)<br />
BIBL.: RlC I 2 , p. 171, <strong>35</strong>2; BMCRE I, p. 247, 249 (64-66<br />
d.C.).<br />
7. g 5,43 mm 25 180° inv. 194244<br />
Q.C2 - US 1<br />
7<br />
VESPASIANO<br />
ASSE<br />
AE<br />
DI<br />
RI<br />
IMP CAES VESPASIAN AVG COS III<br />
Testa laureata di Vespasiano a d.<br />
[AEQVITAS] AVGVSTI Aequitas stante<br />
a sin. con bilancia e lunga asta verticale; ai<br />
lati: S C.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(71 d.C.)<br />
BIBL.: RlC II, p. 73, 482 (71 d.C.); BMCRE II, p. 129, 600<br />
(71 d.C.).<br />
8. g 9,27 mm 27 180° inv. 22<strong>34</strong>75<br />
Q.A4 - US 31<br />
8<br />
ANTONINO PIO<br />
DENARIO SUBERATO<br />
AE<br />
DI<br />
RI<br />
ANTONINVS AVG PIVS P P TR P COS<br />
III Testa laureata di Antonino Pio a d.<br />
FELICIT AS AVG Felicitas drappeggiata<br />
stante di fronte volta a s. con caduceo nella<br />
d. e ramoscello nella s.; ai lati S C<br />
ZECCA: ROMA<br />
(140-144 d.C.)<br />
BIBL.: RlC III, p. 115, 679; BMCRE IV, p. 218, 1362<br />
9. g 10,27 mm 29 180° inv. 226619 9<br />
US 25<br />
323<br />
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Notiziario<br />
VALENTINIANO I<br />
AES IV<br />
AE<br />
DI [...]VALENT [...] Busto di Valentiniano<br />
diademato a d.<br />
RI Illeggibile.<br />
ZECCA: non identificabile<br />
(364-375 d.C.)<br />
1O. g 1,06 mm 13 posiz. coni non determinabile inv. 191690 10<br />
Q. e 1 - US. 1<br />
VALENTE<br />
AES III<br />
AE<br />
DI<br />
RI<br />
[D N VALEN]S P F AVG Busto di Valente<br />
diademato, drappeggiato e corazzato a d.<br />
[GLORIA RO]MANORVM Valente incedente<br />
a d. trascina un prigioniero con la d.<br />
e tiene il labarum nella s.; in esergo:<br />
[T]ES.r<br />
ZECCA: THESSALONICA<br />
(364-367 d.C.)<br />
BIBL.: RlC Ix, p. 176, 16b (25 feb. 364 - 24 ag. 367 d.C.);<br />
LRBC, p. 79, 1705.<br />
11. g 2,09 mm 15 180° inv. 221082 11<br />
Q.B4 - US 1<br />
VALENTE<br />
AES III<br />
AE<br />
DI [D N VALEN]S P F AVG Busto di Valente<br />
diademato, drappeggiato e corazzato a d.<br />
RI SECVRITAS REIPVBLICAE Vittoria<br />
incedente a s. con corona e palma; esergo<br />
illeggibile.<br />
ZECCA: non identificabile<br />
12. g 1,21 mm 14 180° inv. 188210 12<br />
Q.B1 - US 1<br />
324<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Rinvenimenti<br />
GRAZIANO<br />
AES III<br />
AE<br />
DI D N GRATIA-NVS P F AVG Busto di<br />
Graziano diademato, drappeggiato e corazzato<br />
a d.<br />
RI SECVRITAS REIPVBLICAE Vittoria incedente<br />
a s. con corona e palma; esergo<br />
illeggibile.<br />
Graziano usa il tipo di Securitas fino al 378 d.C.<br />
ZECCA: non identificabile<br />
13. g 1,93 mm 19 180° inv. 221112 13<br />
Q.B4 - US 1<br />
TEODOSIO I<br />
AES IV<br />
AE<br />
DI<br />
RI<br />
D N THE [...] Busto di Teodosio I diademato,<br />
drappeggiato e corazzato a d.<br />
[VICTORIA A]VG[GG] Due Vittorie<br />
stanti una di fronte allaltra ciascuna con<br />
corona e palma; in esergo: RP.<br />
ZECCA: ROMA<br />
(ag. 383 - ag. 387 d.C.)<br />
BIBL.: RlC Ix, p. 131, 57c; LRBC p.62,787 (383-387 d.C.).<br />
14. g 0,93 mm 11 200° inv. 191688 14<br />
Q.B1 - US 1<br />
MARGHERITA BERGAMINI<br />
325<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Notiziario<br />
ABBREVIAZIONI BIBLIOGRAFICHE<br />
BERGAMINI 1993<br />
CARTA-POHL-ZEVI 1978<br />
CVArr<br />
GOUDINEAU<br />
HAYES 1972<br />
LEIBUNDGUT 1977<br />
LISSI-CARONNA<br />
MARABINI MOEVS 1973<br />
MORSELLI-TORTORICI 1989<br />
NICOLETTA<br />
Ostia I<br />
Ostia II<br />
Ostia III<br />
PAVOLINI 1981<br />
PUCCI 1985<br />
PUCCI 1993<br />
RIZZO 1994<br />
ZEVI-POHL 1970<br />
ZEVI 1970<br />
: M. BERGAMINI, Un insediamento produttivo sul Tevere in territorio tudertino,<br />
in Journal of Ancient Topography III, 1993, pp. 179-194.<br />
: M. CARTA-I. POHL-F. ZEVI, Ostia. La Taberna dell'Invidioso, in NSc suppl. al<br />
vol. xxxII, 1978 (1987).<br />
: A. OxÉ-H. COMFORT, Corpus Vasorum Arretinorum, Bonn 1968.<br />
:CH. GOUDINEAU, La céramique aretine lisse: Fouilles de l'École Française de<br />
Roma à Bolsena (Poggio Moscini), 1962-1967, suppl. 6, Paris 1968.<br />
: J.W. HAYES, Late Roman Pottery, London 1972.<br />
: A. LEIBUNDGUT, Die romischen Lampen in der Schweiz, Bern 1977.<br />
: E. LISSI CARONNA, Saggio di scavo per la costruzione della stazione della<br />
metropolitana (febbraio-maggio 1969), in NSc 1976, p. 221ss.<br />
: M.T. MARABINI MOEVS, The Roman Thin Walled Pottery from Cosa, in MAAR<br />
xxxII, Roma 1973.<br />
: C. MORSELLI-E. TORTORICI, (a cura di), Curia, Forum Iulium, Forum Transitorium,<br />
II, LSA 14, Roma 1989 (1990).<br />
:N. NICOLETTA, Classificazione tipologica dei bolli su terra sigillata di<br />
L.PLO.ZOS. e L.PLOT.POR., in RCRF Acta 36 (in corso di stampa).<br />
: AA.VV., Ostia I. Le Terme del Nuotatore. Scavo dell'ambiente IV, Studi<br />
Miscellanei 13, Roma 1968.<br />
: AA.VV., Ostia II. Le Terme del Nuotatore, Studi Miscellanei 16, Roma 1970.<br />
: AA.VV., Ostia III. Le Terme del Nuotatore, Studi Miscellanei 21, Roma 1973.<br />
: C. PAVOLINI, Le lucerne dell'Italia romana, in Società romana e produzione<br />
schiavistica. II. Merci, mercati e scambi nel Mediterraneo, Roma-Bari 1981,<br />
p. 139 ss.<br />
: PUCCI, Terra sigillata italica, in EAA, Atlante delle forme ceramiche II. Ceramica<br />
fine romana nel bacino del Mediterraneo (tardo ellenismo e primo impero),<br />
Roma 1985, p. 360 ss.<br />
: PUCCI, I bolli sulla terra sigillata: tra epigrafia e storia economica, in W.V.<br />
HARRIS (ed.), The Inscribed Economy. Production and Distribution in the<br />
Roman Empire in the Light of Instrumentum Domesticum, JRA Suppl. Ser. 6,<br />
1993, p. 73 ss.<br />
: G. RIZZO, Bolli su terra sigillata italica in contesti del 6468 d.C., in "Epigrafia<br />
della produzione e della distribuzione", Collection de l'École Française de<br />
Rome, 193, Roma 1994, p. 257 ss.<br />
: F. ZEVI- I. POHL, Ostia (Roma) Casa delle Pareti Gialle. Salone centrale.<br />
Scavo sotto il pavimento a mosaico, in NSc 1970, I Supplemento, p. 43 ss.<br />
: F. ZEVI, Ostia (Roma) Caserma dei Vigili. Scavo sotto il mosaico del vano<br />
antistante il "Cesareo", ibidem, p. 7 ss.<br />
326<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
ABBREVIAZIONI<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
PERIODICI<br />
AAA Antichità Alto Adriatiche. Udine<br />
AARC Atti dell'Accademia Romanistica Costantiniana<br />
ActaNum Acta Numismatica. Circulo Filatélico y <strong>Numismatico</strong>, Secci6n Numismatica.<br />
Barcelona<br />
AE Annales d'Ethiopie<br />
Aegyptus Aegyptus. Rivista italiana di egittologia e papirologia. Milano<br />
A e R Atene e Roma<br />
AIIN Annali dell'Istituto Italiano di Numismatica. Roma<br />
AION Annali dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli. Napoli<br />
AJPh American Journal of Philology<br />
AMediev Archeologia medievale. Cultura materiale, insediamenti, territorio<br />
AMIIN Atti e Memorie dell'Istituto Italiano di Numismatica. Roma<br />
AMST Atti e Memorie della Società Tiburtina di Storia e d'Arte. Tivoli<br />
AMiGS Antike Minzen und Geschnittene Steine. Berlin<br />
Annales ESC Annales. Economie, societés, civilisations<br />
AnnIst Annali dell'Istituto di Corrispondenza Archeologica. Roma, Parigi, Berlino<br />
ANRW Aufstieg und Niedergang der romischen Welt. Berlin<br />
ANS MN American Numismatic Society, Museum Notes. New York<br />
ANS NNM American Numismatic Society. Numismatic Notes and Monographs. New York<br />
AntAfr Antiquités africaines<br />
ArchCl Archeologia Classica. Roma<br />
Arch Laz<br />
Arch Med Archeologia Medievale<br />
ASAA Annuario della Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni Italiane in Oriente.<br />
Roma<br />
ASchw Archéologie der Schweiz. Mitteilungsblatte der Schweizerischen Gesellschaft fur<br />
Ur- und Frihgeschichte<br />
ASI Archivio Storico Italiano. Firenze<br />
ASR Archivio di <strong>Stato</strong> di Roma. Roma<br />
ASSOR Archivio Storico per la Sicilia Orientale. Società di Storia Patria. Catania<br />
Atti mem. Dep. St.<br />
patria Romagna Atti e memorie. Deputazione di storia patria per la Romagna. Bologna<br />
Atti Acc. Pont. Atti della Accademia Pontaniana<br />
Atti SocLigStorPatria Atti della Società Ligure di Storia Patria, Deputazione di Storia Patria per la Liguria.<br />
Genova<br />
AZANIA Azania. The Journal of the Britisch Inst. of History and Archaeology in East Africa.<br />
Nairobi<br />
BAR British Archaeological Reports, International Series. Oxford<br />
329<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
BASO<br />
BdA<br />
BdArch<br />
BdI<br />
BdN<br />
BEFAR<br />
BISI<br />
BJ<br />
BO<br />
BollCircNumNapoletano<br />
Boreas<br />
BPI<br />
BSFN<br />
BSOAS<br />
BTCGI<br />
BSOAS<br />
Bull. Arch. Alg.<br />
BullCom<br />
Bull Inst<br />
ByzF<br />
BZ<br />
CahA<br />
CahN<br />
Capitolium<br />
CARB<br />
CHRB<br />
CISAM<br />
ClQ<br />
Coin Hoards<br />
DdA<br />
DissPontAcc<br />
DOP<br />
DOS<br />
EconHistRev<br />
EcStor<br />
EHR<br />
EOS<br />
Eph. Epigr.<br />
FMRD<br />
FMRO<br />
GJ<br />
GacNum<br />
Bulletin of the American School of Oriental Research in Ierusalem and Baghdad.<br />
Cambridge (Mass.)<br />
<strong>Bollettino</strong> d'Arte. Roma<br />
<strong>Bollettino</strong> di Archeologia. Roma<br />
<strong>Bollettino</strong> dell'Istituto di Corrispondenza Archeologica<br />
<strong>Bollettino</strong> di Numismatica. Roma<br />
Bibliothèque des Écoles Françaises d'Athènes et de Rome. Rome<br />
<strong>Bollettino</strong> dell'Istituto storico italiano per il Medioevo e Archivio Muratoriano. Roma<br />
Bonner Jahrbicher<br />
Bibliotheca Orientalis. Leiden<br />
<strong>Bollettino</strong> del Circolo <strong>Numismatico</strong> Napoletano. Napoli<br />
Boreas. Minstersche Beitrége zur Archéologie<br />
Bullettino di Paletnologia Italiana<br />
Bulletin de la Société Française de Numismatique. Cabinet des Médailles de la<br />
Bibliothèque Nationale. Paris<br />
Bulletin of the School of Oriental and African Studies<br />
Bibliografia topografica della colonizzazione greca in Italia e nelle isole tirreniche.<br />
Pisa-Roma<br />
Bulletin of the School of Oriental and African Studies, University of London. London<br />
Bulletin d'Archéologie Algérienne. Alger<br />
Bullettino della Commissione Archeologica Comunale. Roma<br />
Bullettino dell'Istituto di Corrispondenza Archeologica<br />
Byzantinische Forschungen. Internationale Zeitschrift fir Bizantinistisk<br />
Byzantinische Zeitschrift. Leipzig-Mlnchen<br />
Cahiers Archéologiques. Paris<br />
Cahiers Numismatiques. Bulletin de la Société d'Études Numismatiques Archéologiques.<br />
Paris<br />
Capitolium. Rassegna mensile di attività del Governatorato di Roma. Roma<br />
Corsi di Cultura sull'Arte Ravennate e Bizantina. Ravenna<br />
Coin Hoards from Roman Britain<br />
Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo. Spoleto<br />
The Classical Quarterly<br />
Coin Hoards. Royal Numismatic Society. London<br />
Dialoghi di Archeologia. Roma<br />
Dissertazioni della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Roma<br />
Dumbarton Oaks Papers. Harward University, Cambridge (Mass.)<br />
Dumbarton Oaks Studies. Harward University, Cambridge (Mass.)<br />
Economic History Review. Economy History Society. London<br />
Economia e Storia. Rivista italiana di storia economica e sociale. Milano<br />
English Historical Review<br />
Eos. Commentarii Societatis Philologae Polonorum. Wroclaw<br />
Ephemeris Epigraphica<br />
Die Fundminzen der romischen Zeit in Deutschland. Berlin<br />
Die Fundminzen der romischen Zeit in Osterreich. Wien<br />
The Geographic Journal. London Geographic Society<br />
Gaceta Numismatica. Barcelona<br />
330<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
GNS<br />
HBN<br />
IJNA<br />
Istanbuler Mitteilungen<br />
JA<br />
JAOS<br />
JbOByz<br />
JdI<br />
JES<br />
JNG<br />
JS<br />
JRS<br />
Klio<br />
Kokalos<br />
Ktèma<br />
Kush<br />
Le Muséon<br />
LNV<br />
MAAR<br />
MAL<br />
MDAI(R)<br />
Medaglia<br />
MEFRA<br />
MEFRM<br />
Mem. Accad. Scienze<br />
Torino<br />
Meroitic Newslett<br />
MIR<br />
MonAL<br />
MONG<br />
NAC<br />
NAnt<br />
NC<br />
NCirc<br />
NL<br />
NNA<br />
NomKhron<br />
NotMilano<br />
NS<br />
NSc<br />
Numisma<br />
Gazette Numismatique Suisse (Schweizer Minzblétter)<br />
Hamburger Beitrége zur Numismatik. Hamburg, Museum flr Hamburg. Gesch.,<br />
Abt. Mlnzkabinett<br />
International Journal of Nautical Archaeology of Underwater Exploration. London<br />
Istanbuler Mitteilungen. Deutsches Archaologisches Institut, Abteilung Istanbul.<br />
Istanbul<br />
Journal Asiatique. Paris<br />
Journal of the American Oriental Society. Baltimore<br />
Jahrbuch der Osterreichischen Bizantinistik<br />
Jahrbuch des Deutschen Archéologischen Instituts. Berlin<br />
Journal of Ethiopian Studies. Addis Abeba<br />
Jahrbuch fir Numismatik und Geldgeschichte. Bayerischen Numismatischen<br />
Gesellschaft. Kallmlnz lber Regensburg. Germany<br />
Journal des Savants. Paris<br />
The Journal of Roman Studies. London<br />
Klio. Beitrége zur alten Geschichte. Berlin<br />
αλο . Studi pubblicati dall'Istituto di Storia Antica dell'Università di Palermo<br />
Ktèma. Civilisation de l'Orenti, de la Grèce et de Rome antiques. Strasbourg<br />
Kush. Journal of the Sudan Antiquities Service<br />
Le Muséon. Revue d'études orientales. Louvain<br />
Litterae Numismaticae Vindobonenses. Wien<br />
Memoires of the American Academy in Rome. Roma<br />
Memorie della Classe di Scienze Morali e Storiche dell'Accademia dei Lincei. Roma<br />
Mitteilungen des Deutschen Archéologischen Instituts Romische Abteilung<br />
Medaglia. Milano<br />
Mélanges de l'École Française de Rome, Antiquité. Rome<br />
Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Àge. Rome<br />
Memorie della Reale Accademia delle Scienze di Torino<br />
Meroitic Newletters. Bulletin d'Informations Méroitiques du Centre de Rech. Arch.<br />
URAG, Paris<br />
Moneta Imperii Romani. Wien<br />
Monumenti Antichi dei Lincei. Roma<br />
Mitteilungen der Osterreichischen Numismatischen Gesellschaft. Wien<br />
Quaderni Ticinesi. Numismatica e Antichità Classiche. Lugano<br />
Nuova Antologia. American Numismatic Society. New York<br />
Numismatic Chronicle. Royal Numismatic Society. London<br />
Numismatic Circular. London<br />
Numismatic Literature. American Numismatic Society. New York<br />
Nordisk Numismatisk Arsskrift. Scandinavian Numismatic Journal. Scandinavian<br />
Numismatic Union. Lund<br />
Nomismatika Khronika. Hellenic Numismatic Society. Athens<br />
Notizie del Chiostro del Monastero maggiore. Rassegna di studi del Civico museo<br />
archeologico e del Civico gabinetto numismatico di Milano<br />
Numismatic Studies. American Numismatic Society. New York<br />
Notizie degli Scavi di Antichità. Roma<br />
Numisma. Madrid<br />
331<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
NZ<br />
Numismatische Zeitschrift. Numismatische Gesellschaft. Wien<br />
OC<br />
Oriens Christianus. Hefte fir die Kunde des christlichen Oriens. Wiesbaden<br />
Opus<br />
Opus. Rivista internazionale per la storia economica e sociale dell'antichità<br />
Paideuma<br />
Paideuma. Mittailungen zur Kulturkunde<br />
PBSR<br />
Papers of the British School at Rome. London<br />
PCPhS<br />
Proceeding of the Cambridge Philological Society. Cambridge<br />
PECS<br />
Princeton Enciclopedy of Classical Studies. Princeton<br />
QuadAcme<br />
Acme. Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Milano.<br />
Quaderni<br />
QuadAEI<br />
Archeologia Laziale. Quaderni del centro di studio per l'Archeologia etrusco-italica<br />
QuadArchStorPugl Archivio Storico Pugliese. Quaderni<br />
Quad Cat<br />
Quaderni Catanesi di Studi Classici e Medievali<br />
QuadMen<br />
Quaderni dell'Istituto di Archeologia della Facoltà di lettere e filosofia della Università<br />
di Messina<br />
RA<br />
Revue Archéologique. Paris<br />
RAAN<br />
Rendiconti dell'Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti di Napoli. Napoli<br />
RAC<br />
Rivista di Archeologia Cristiana. Città del Vaticano<br />
RassMi<br />
Rassegna di Studi del Civico Museo Archeologico e Civico Gabinetto <strong>Numismatico</strong><br />
di Milano. Milano<br />
RBN<br />
Revue Belge de Numismatique et de Sigillographie. Société Royale deNumismatiue<br />
de Belgiue. Bruxelles<br />
RE A. PAULY, G. WISSOWA, Realencyclopaedia der Klassischen Altertumswissenschaft.<br />
Stuttgart 1839 ss.<br />
REA<br />
Revue des Études Anciennes<br />
RecConstantine<br />
Recueil des notices et mémoires de la Société archéologique du département de<br />
Constantine<br />
RendLinc<br />
Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti. Roma<br />
RendPontAcc<br />
Rendiconti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Roma<br />
RevIntHistBanque Revue Internationale d'Histoire de la Banque. Genve<br />
RevPhil<br />
Revue Philologic, de Litterature et d'Histoire Anciennes<br />
RHist<br />
Revue Historique. Paris<br />
RIASA<br />
Rivista dell'Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte. Roma<br />
RIN<br />
Rivista Italiana di Numismatica e Scienze Affini. Società Numismatica Italiana.<br />
Milano<br />
RivStFen<br />
Rivista di Studi Fenici<br />
RivStLig<br />
Rivista di Studi Liguri<br />
RM<br />
Mitteilungen des Deutschen Archéologischen Instituts, Romische Abteilung<br />
RMISA<br />
Ripostigli monetali in Italia - Schede anagrafiche. Milano<br />
RN<br />
Revue Numismatique. Société Française de Numismatiue. Centre National de la<br />
Recherche Scientifiue. Paris<br />
RomQSchr<br />
Romische Quartalschrift fir christliche Altertumskunde und Kirchengeschichte<br />
RSBN<br />
Rivista di Studi Bizantini Neoellenici<br />
RSI<br />
Rivista Storica Italiana<br />
RSS<br />
Rassegna Storica Salernitana<br />
RST<br />
Rassegna di Studi sul Territorio<br />
RStorAnt<br />
Rivista storica dell'antichità<br />
SCO<br />
Studi Classici e Orientali. Pisa<br />
332<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
SicA<br />
SM<br />
SNR<br />
StMisc<br />
StStor<br />
Studi e Materiali<br />
SEt<br />
TAF<br />
T&M<br />
TM<br />
WN<br />
ZAS<br />
ZKG<br />
ZNum<br />
ZPE<br />
Sicilia archeologica<br />
Schweizer Minzblétter. Gazette Suisse de Numismatique. Bern-Lausanne<br />
Schweizerische Numismatische Rundschau. Revue Suisse de Numismatique. Schweizerische<br />
Numismatische Gesellschaft. Berne<br />
Studi Miscellanei. Seminario di archeologia e storia dell'arte greca e romana<br />
dell'Università di Roma. Roma<br />
Studi Storici. Roma<br />
Studi e materiali di archeologia e numismatica. Firenze<br />
Rivista di Studi Etruschi<br />
Corpus de Trésors Monétaires Antiques de la france. Parigi<br />
Travaux et Mémoires. Paris<br />
Trésor Monétaires. Paris<br />
Wiadomosci Numizmatyczne. Polskie Towarzystwo Archeologiczne i Numizmatyczne.<br />
Warsaw<br />
Zeitscrift fir égyptische Sprache und Altertumskunde. Berlin<br />
Zeitschrift fir Kirkengeschichte. Stuttgart<br />
Zeitschrift fir Numismatik. Berlin<br />
Zeitschrift fir Papyrologie und Epigraphik. Bonn<br />
CATALOGHI E MONOGRAFIE<br />
BABELON<br />
BABELON, Rep<br />
BMCG<br />
BMCG, Italy<br />
BMCG, Sicily<br />
BMCG, The Tauric Chersonese, Sarmatia,<br />
Dacia, Moesia, Thrace<br />
BMCG, The Seleucis Kings of Syria<br />
BMCG, Macedonia<br />
BMCG, Thessaly to Aetolia<br />
BMCG, The Ptolemies, Kings of Egypt<br />
E. BABELON, Traité des monnaies grecques et romaines, voll. 5, Paris<br />
1901-1910<br />
E. BABELON, Description historique et chronologique des monnaies de<br />
la République Romaine volgarment appelées Monnaies Consulaires, 2<br />
voll., Paris 1885-1886<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 29 voll., London<br />
1873-1927<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 1, Italy, by R.S.<br />
Poole, London 1873<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 2, Sicily, by B.V.<br />
Head - P. Gardner - R.S. Poole, London 1876<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 3, The Tauric<br />
Chersonese, Sarmatia, Dacia, Moesia, Thrace etc., by R.S. Poole,<br />
London 1877<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 4, The Seleucis<br />
Kings of Syria, by P. Gardner, London 1878<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 5, Macedonia etc.,<br />
by B.V. Head, London 1888<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 6, Thessaly to Aetolia,<br />
by P. Gardner, London 1883<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 7, The Ptolemies,<br />
Kings of Egypt, by R.S. Poole, London 1888<br />
333<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
BMCG, Central Greece (Locris, Phocis,<br />
Boeotia and Euboea)<br />
BMCG, Crete and the Aegean Islands<br />
BMCG, Peloponnesus (excluding Corinth)<br />
BMCG, Attica - Megaris - Aegina<br />
BMCG, Corinth, Colonies of Corinth etc.<br />
BMCG, Pontus, Paphlagonia, Bithynia<br />
and the Kingdom of Bosporus<br />
BMCG, Greek Coins of Mysia<br />
BMCG, Alexandria and the Nomes<br />
BMCG, Greek Coins of Ionia<br />
BMCG, Greek Coins of Troas, Aeolis<br />
and Lesbos<br />
BMCG, Greek Coins of Caria, Cos,<br />
Rhodes &.<br />
BMCG, Greek Coins of Lycia, Pamphilia,<br />
and Pisidia<br />
BMCG, Greek Coins of Galatia,<br />
Cappadocia and Syria<br />
BMCG, Lycaonia, Isauria and Cilicia<br />
BMCG, Greek Coins of Lydia<br />
BMCG, Coins of Parthia<br />
BMCG, Greek Coins of Cyprus<br />
BMCG, Greek Coins of Phrygia<br />
BMCG, Greek Coins of Phoenicia<br />
BMCG, Greek Coins of Palestine<br />
(Galilee, Samaria and Judaea)<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 8, Central Greece<br />
(Locris, Phocis, Boeotia and Euboea), by B.V. Head, London 1884<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 9, Crete and the<br />
Aegean Islands, by W. Wroth, London 1886<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 10, Peloponnesus<br />
(excluding Corinth), by P. Gardner, London 1887<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 11, Attica - Megaris<br />
- Aegina, by B.V. Head, London 1988<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 12, Corinth, Colonies<br />
of Corinth etc., by B.V. Head, London 1989<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 13, Pontus,<br />
Paphlagonia, Bithynia and the Kingdom of Bosporus, by W. Wroth,<br />
London 1889<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 14, Greek Coins of<br />
Mysia, by W. Wroth, London 1892<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 15, Alexandria and<br />
the Nomes, by R.S. Poole, London 1892<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 16, Greek Coins of<br />
Ionia, by B.V. Head, London 1892<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 17, Greek Coins of<br />
Troas, Aeolis and Lesbos, by W. Wroth, London 1894<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 18, Caria, Cos,<br />
Rhodes &., by B.V. Head, London 1897<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 19, Greek Coins of<br />
Lycia, Pamphilia, and Pisidia, by G.F. Hill, London 1897<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 20, Greek Coins of<br />
Galatia, Cappadocia and Syria, by W. Wroth, London 1899<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 21, Lycaonia,<br />
Isauria and Cilicia, by G.F. Hill, London 1900<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 22, Greek Coins of<br />
Lydia, by B.V. Head, London 1901<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 23, Coins of<br />
Parthia, by W. Wroth, London 1903<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 24, Greek Coins of<br />
Cyprus, by G.F. Hill, London 1904<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 25, Greek Coins of<br />
Phrygia, by B.V. Head, London 1906<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 26, Greek Coins of<br />
Phoenicia, by G.F. Hill, London 1910<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 27, Greek Coins of<br />
Palestine (Galilee, Samaria and Judaea), by G.F. Hill, London 1914<br />
3<strong>34</strong><br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
BMCG, Arabia, Mesopotamia and Persia Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 28, Arabia, Mesopotamia<br />
and Persia, by G.F. Hill, London 1922<br />
BMCG, Cyrenaica<br />
Catalogue of Greek Coins in the British Museum, 29, Cyrenaica, by<br />
E.S.G. Robinson, London 1927<br />
BMCRE<br />
A Catalogue of the Roman Empire in the British Museum, London<br />
1923-1962<br />
I I, Augustus to Vitellius, by H. Mattingly, 1923<br />
II II, Vespasian to Domitian, by H. Mattingly, 1930<br />
III III, Nerva to Hadrian, by H. Mattingly, 1936<br />
IV IV, Antoninus Pius to Commodus, by H. Mattingly, 1940<br />
V V, Pertinax to Elagabalus, by H. Mattingly, 1950<br />
VI<br />
VI, Severus Alexander to Balbinus and Pupienus, by R.A.G. Carson,<br />
1962<br />
BMCRR<br />
Coins of the Roman Republic in the British Museum, by H.A. GRUE-<br />
BER, voll. 3, London 1910<br />
BN<br />
l.B. GIARD, Bibliothèque nationale (Paris) Catalogue des Monnaies<br />
de l'Empire Romain, I, Auguste, Paris 1976<br />
CAGIATI<br />
M. CAGIATI, Le monete del Reame delle Due Sicilie, da Carlo I<br />
d'Angiò a Vittorio Emanuele II, 10 voll., Napoli 1911-1937<br />
CNI<br />
Corpus Nummorum Italicorum. Primo tentativo di un catalogo generale<br />
delle monete medioevali e moderne coniate in Italia e da italiani<br />
in altri paesi, Roma 1910-1940<br />
CNS R. CALCIATI, Corpus Nummorum Siculorum, I-III, Milano 1985-1987<br />
I I, Casa Savoia, 1910<br />
II II, Piemonte-Sardegna, 1911<br />
III III, Liguria-Corsica, 1912<br />
IV IV, Lombardia, Zecche minori, 1913<br />
V V, Lombardia, Milano, 1914<br />
VI VI, Veneto, Zecche minori, Dalmazia-Albania, 1922<br />
VII VII, Veneto, Venezia, I - Dalle origini a Marino Grimani, 1915<br />
VIII<br />
VIII, Veneto, Venezia, II - Da Leonardo Donà alla chiusura della<br />
Zecca, 1917<br />
IX IX, Emilia, I (Parma e Piacenza - Modena e Reggio), 1925<br />
X X, Emilia, II (Bologna, Ferrara-Ravenna, Rimini), 1927<br />
XI XI, Toscana, Zecche minori, 1929<br />
XII XII, Toscana, Firenze, 1930<br />
XIII XIII, Marche, 1932<br />
XIV XIV, Umbria, Lazio, Zecche minori, 1933<br />
XV XV, Roma, I - Dalla caduta dell'Impero d'Occidente al 1572, 19<strong>34</strong><br />
XVI XVI, Roma, II - Dal 1572 al 1700, 1936<br />
XVII XVII, Roma, III - Dal 1700 al 1870, 1938<br />
XVIII XVIII, Italia Meridionale Continentale, Zecche minori, 1939<br />
XIX XIX, Napoli, I - Dal Ducato napoletano a Carlo V, 1940<br />
XX XX, Napoli, II - Da Filippo II alla chiusura della Zecca, 1943<br />
COHEN H. COHEN, Description Historique des Monnaies frappées sous<br />
l'Empire Romain communement appellées medailles imperiales, voll.<br />
8, Paris-London 1880-1892<br />
3<strong>35</strong><br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
CNRR<br />
A. BANTI, L. SIMONETTI, Corpus Nummorum Romanorum, Monetazione<br />
repubblicana, voll. 9, Firenze 1980-1982<br />
CNRI<br />
A. BANTI, L. SIMONETTI, Corpus Nummorum Romanorum, Monetazione<br />
imperiale, voll. 18, Firenze 1972-1979<br />
CRR E.A. SYDENHAM, The Coinage of the Roman Republic, London 1952<br />
ERC R. THOMSEN, Early Roman Coinage, voll. 3, Copenhagen 1957-1961<br />
FORRER<br />
L. FORRER, A Biographical Dictionary of Medallist, London,<br />
1904-1930<br />
GABRICI E. GABRICI, La monetazione del bronzo nella Sicilia antica,<br />
Palermo 1927<br />
GNECCHI F. GNECCHI, I medaglioni romani, voll. 3, Milano 1912<br />
HAEBERLIN E.l. HAEBERLIN, Aes grave, Frankfurt am Main 1910<br />
HEISS<br />
A. HEISS, Descripcin general de las monedas hispano-cristianas<br />
desde la invasion de los arabes, 3 voll., Madrid 1865-1869<br />
HCC<br />
A.S. Robertson, Roman Imperial Coins in the Hunter Coin Cabinet,<br />
University of Glasgow, Oxford 1962-1982<br />
I I, Augustus to Domitian, 1962<br />
II II, Traian to Commodus, 1971<br />
III III, Pertinax to Aemilian, 1977<br />
IV IV, Valerian I to Allectus, 1978<br />
V V, Diocletian (Reform) to Zeno, 1982<br />
HEAD B. HEAD, Historia Numorum, Oxford 1987 (2 ed. 1911)<br />
IGCH<br />
M. THOMPSON, O. MRKHOLM, C.M. KRAAY, An Inventary of Greek<br />
Coin Hoard, New York 1973<br />
LRBC Late Roman Bronze Coinage, A.D. 32-98, London 1965<br />
I Part I, by P.V. Hill, l.P.C. Kent (324-<strong>34</strong>6)<br />
II Part II, by R.A.G. Carson, l.P.C. Kent (<strong>34</strong>6-498)<br />
MORRISSON<br />
C. MORRISSON, Catalogue des monnayes byzantines de la Bibliothéque<br />
National, I-II, Paris 1970<br />
MUNTONI F. MUNTONI, Le monete dei papi e degli Stati Pontifici, Roma 1972-<br />
1973, voll. 4<br />
PANNUTI-RICCIO<br />
M. PANNUTI-V. RICCIO, Le monete di Napoli dalla caduta dell'Impero<br />
Romano alla chiusura della zecca, Lugano 1984<br />
RIC Roman Imperial Coinage, London 1923-1981<br />
I I, Augustus to Vitellius, by H. Mattingly, E.A. Sydenham, 1923<br />
II II, Vespasian to Hadrian, by H. Mattingly, E.A. Sydenham, 1926<br />
III<br />
III, Antoninus Pius to Commodus, by H. Mattingly, E.A. Sydenham,<br />
1930<br />
IV, 1 IV, 1, Pertinax to Geta, by H. Mattingly, E.A. Sydenham, 1936<br />
IV, 2<br />
IV, 2, Macrinus to Pupienus, by H. Mattingly, E.A. Sydenham,<br />
C.H.V. Sutherland, 1938<br />
IV, 3<br />
IV, 3, Gordian III to Uranius Antoninus, by H. Mattingly, E.A.<br />
Sydenham, C.H.V. Sutherland, 1949<br />
V, 1 V, 1, Valerian I to Florian, by H. Mattingly, E.A. Sydenham, P.H.<br />
Webb, 1927<br />
V, 2 V, 2, Probus to Amandus, by H. Mattingly, E.A. Sydenham, P.H.<br />
Webb, 1933<br />
336<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
VI<br />
VI, Diocletian to Maximinus, by C.H.V. Sutherland, 1967<br />
VII<br />
VII, Constantine and Licinius, by C.H.V. Sutherland, R.A.G. Carson,<br />
P.M. Bruun, 1966<br />
VIII<br />
VIII, The family of Constantine, by C.H.V. Sutherland, R.A.G. Carson,<br />
l.P.C. Kent, 1981<br />
IX<br />
IX, Valentinian I to Theodosius I, by H. Mattingly, C.H.V. Sutherland,<br />
R.A.G. Carson, l.W.E. Pearce, 1951<br />
X<br />
l.P.C. KENT, The Roman Imperial Coinage, X, The divided Empire<br />
and the Fall of the Western Parts, A.D. 395-491 (C.H.V. Sutherland,<br />
D. Litt, R.A.G. Carson edd.), London 1994<br />
RIC I 2<br />
Roman Imperial Coinage, I, Augustus to Vitellius, revised edition by<br />
C.H.V. Sutherland, London 1984<br />
RIS<br />
Rerum Italicarum Scriptores<br />
ROSTOWZEW<br />
M. ROSTOWZEW, Tesserarum urbis Romae et suburbi plumbearum<br />
Sylloge, S. Pietroburgo 1903<br />
RPC<br />
A. BURNETT, M. AMANDRY, P.P. RIPOLLES, Roman Provincial Coinage,<br />
I, From the Death of Caesar to the Death of Vitellius (B.C. -<br />
A.D.69), London, Paris 1992<br />
RRC<br />
M.H. CRAWFORD, Roman Republican Coinage, voll. 2, Cambridge<br />
1974<br />
RRCH M.H. CRAWFORD, Roman Republican Coin Hoards, London 1969<br />
SCHLUMBERGER G. SCHLUMBERGER, Numismatique de l'Orient Latin, Paris 1878<br />
(1954)<br />
SEG<br />
Supplementum Epigraphicum Graecum<br />
SERAFINI C. SERAFINI, Le monete e le bolle plumbee pontificie del Medagliere<br />
Vaticano, Milano 1910-1928<br />
SNG, Aarhus<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Denmark. Aarhus University,<br />
Copenhagen 1986<br />
SNG ANS<br />
I<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, The Collection of the American<br />
Numismatic Society, Part I, Etruria - Calabria, New York 1969<br />
II<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, The Collection of the American<br />
Numismatic Society, Part II, Lucania, New York 1972<br />
III<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, The Collection of the American<br />
Numismatic Society, Part III, Bruttium-Sicily I, New York 1975<br />
VI<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, The Collection of the American<br />
Numismatic Society, Part VI, Palestina-South Arabia, New York 1981<br />
SNG, Athenes<br />
I<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Grèce, Collection Réna H. Evelpidis,<br />
Athenes, Part I, Italy, Sicily, Thrace, Louvain 1970<br />
SNG, Aulock<br />
1 Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Sammlung v. Aulock, 1.<br />
Heft, Pontus, Paphlagonien, Bithynien, Berlin 1957<br />
6 Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Sammlung v. Aulock, 6.<br />
Heft. Ionien, Berlin 1960<br />
8 Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Sammlung von Aulock,<br />
8. Heft, Berlin 1963<br />
17 Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Sammlung v. Aulock,<br />
17. Heft, Nachtrége III. Ionien, Karien, Lydien, Berlin 1968<br />
337<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
SNG, Cambridge<br />
IV<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Cambridge, IV, Fitzwilliam Museum,<br />
Part I, Spain (Emporiae, Rhoda), Italy, London 1972<br />
VI<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Cambridge, VI, The Lewis Collection<br />
in Corpus Christi College Cambridge, Part I, The Greek and Hellenistic<br />
Coins (with Britain and Parthia), London 1972<br />
SNG, Danish<br />
1 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Italy, Part I, 1, Copenhagen 1941<br />
2 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Italy, Part II, 2, Copenhagen 1942<br />
3 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Italy, 3, Copenhagen 1942<br />
4 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Sicily, Part I, Abacaenum-Petra, 4,<br />
Copenhagen 1942<br />
5 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Sicily, Parte II, Segesta-Sardinia,<br />
5, Copenhagen 1948<br />
6 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Phrygia to Cilicia, Copenhagen 1943<br />
10 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Macedonia, Parte III, Philipp III -<br />
Philipp VI, Macedonia under the Romans, Kings of Paeonia, 10,<br />
Copenhagen 1943<br />
11 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Thessally-Illyricum, 11, Copenhagen<br />
193<br />
13 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Nummorum Graecorum, The Royal Collection<br />
of Coins and Medals, Danish National Museum, Aetolia-Euboea,<br />
13, Copenhagen 1944<br />
14 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Attica-Aegina, 14, Copenhagen<br />
1944<br />
16 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Phliasia-Laconia, 16, Copenhagen<br />
1944<br />
17 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Argolis-Aegaean Islands, 17,<br />
Copenhagen 1944<br />
18 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Bosporus-Bithynia, 18, Copenhagen<br />
1944<br />
22 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Ionia, Part I, Clasomenae-<br />
Ephesus, 22, Copenhagen 1946<br />
23 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Ionia, Part II, Erytrae-Priene, 23,<br />
Copenhagen 1946<br />
338<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
24 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Ionia, Part III, Smyrna-Teos.,<br />
Islands, 24, Copenhagen 1946<br />
26 Sylloge Museum, Caria, Part II, Sebastopolis-Trapezopolis, Satrap<br />
Islands, 26, Copenhagen 1947<br />
27 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Lydia, Part II, 27, Copenhagen<br />
1947<br />
38 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Palestine-Characene, 38,<br />
Copenhagen 1961<br />
39 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Parthia-India, 39, Copenhagen<br />
1961<br />
40 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Egypt The Ptolemies, 40,<br />
Copenhagen 1977<br />
41 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Egypt The Ptolemies, 41,<br />
Copenhagen 1977<br />
42 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National, North Africa, Syrtica Mauretania, 42,<br />
Copenhagen 1969<br />
43 Sylloge Nummorum Graecorum, The Royal Collection of Coins and<br />
Medals, Danish National Museum, Spain-Gaul, 43, Copenhagen<br />
1979<br />
SNG, Delepierre<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Bibliothéque National, Cabinet des<br />
Médailles, Collection J. et M. Delepierre, Paris 1983<br />
SNG, Forbat<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, The Collection of His Late Maesty<br />
King Gustaf VI Adolf, The Forbat Collection, Stockholm 1974<br />
SNG, Italia<br />
I<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Italia, I, Hispania-Gallia anellenica,<br />
Milano 1988<br />
II<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Italia, II, Gallia ellenica-Guerra<br />
Sociale, Milano 1990<br />
III<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Italia, III, Campania-Calabria, Milano<br />
1989<br />
IV-I Sylloge Nummorum Graecorum, Italia, IV-I, Lucania, Milano 1997<br />
XII Sylloge Nummorum Graecorum, Italia, XII, Syria-Bactria et India. 4.<br />
Iudaea-Bactria et India, Milano 1991<br />
XIII, 1<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Italia, XIII, Aegyptus. 1. Ptolemaei,<br />
Milano 1989<br />
XIII, 3 Sylloge Nummorum Graecorum, Italia, Milano, XIII, Aegyptus. 3.<br />
Commodus - Galerius Caesar, Milano 1992<br />
XIV<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Italia, XIV<br />
SNG, Klagenfurt<br />
I<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Sammlung DreerKlagenfurt in Landes<br />
Museum fir Karten, Part I, Italien, Sizilien, Klagenfurt 1967<br />
339<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Abbreviazioni<br />
SNG, Lloyd<br />
II<br />
SNG, Lockett<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, The Lloyd Collection, London<br />
1933-1937<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, The Lloyd Collection, London 19<strong>34</strong><br />
Sylloge Nummorum Graecorum, The Lockett Collection, Part I, Spain-<br />
Italy, London 1938<br />
SNG, Minchen<br />
I<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Staatliche Minzsammlung<br />
Minchen, 1 Heft, Hispania-Gallia Narbonensis, Berlin 1968<br />
II<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Staatliche Minzsammlung<br />
Minchen, 2 Heft, Etruria - Umbria - Picenum - Latium - Samnium<br />
- Frentani - Campania - Lucania, Berlin 1970<br />
III<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Staatliche Minzsammlung<br />
Minchen, 3 Heft, Kalabrien-Lukanien, Berlin 1973<br />
IV<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Staatliche Minzsammlung<br />
Minchen, Heft, Bruttium - Karthager in Italien, Berlin 1974<br />
V<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Staatliche Minz-sammlung<br />
Minchen, 5 Heft, Sikelia, Berlin 1977<br />
VI<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Staatliche Minzsammlung<br />
Minchen, 6 Heft, Sikelia - Punier in Sizilien - Lipara - Sardinia -<br />
Punier in Sardinien - Nachtrége, Berlin 1980<br />
SNG, Oxford<br />
I Sylloge Nummorum Graecorum, Ashmolean Museum, Oxford, Part I,<br />
Italy Etruria-Lucania (Thurium), London 1962<br />
II<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Ashmolean Museum, Oxford, Part II,<br />
Italy, Lucania (Thurium)-Bruttium, Sicily, Carthage, London 1969<br />
SNG, Oxf. Evans<br />
I<br />
SNG, Royal Coins<br />
I<br />
SNG, Sassari<br />
I<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Ashmolean Museum, Oxford, Evans<br />
Collection, Part I, Italy, Oxford 1951<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, The Collection of the Royal Coins,<br />
Cabinet National Museum of Monetary History, Part I, Gallia-Sicily,<br />
Stockholm 1976<br />
Sylloge Nummorum Graecorum, Sassari, Museo Archeologico G.A.<br />
Sanna, vol. I, Sicilia - Numidia, Milano 1994<br />
SNG, Tibingen<br />
1 Sylloge Nummorum Graecorum, Deutschland, Minzsammlung der<br />
Universitat Tibingen, 1 Heft, Hispania-Sikelia, Berlin 1981<br />
SNR, Italia<br />
1 Sylloge Nummorum Romanorum, Italia, I, Giulio - Claudii, 1. Augustus<br />
- Tiberius, Milano 1990<br />
2 Sylloge Nummorum Romanorum, Italia, I, Giulio - Claudii, 2. Caius -<br />
Claudius, Milano 1990<br />
3 Sylloge Nummorum Romanorum, Italia, I, Giulio - Claudii, 3. Nero,<br />
Milano 1990<br />
ZANETTI<br />
G.A. ZANETTI, Nuova raccolta delle monete e zecche d'Italia, 5 voll.,<br />
Bologna 1775-1789<br />
<strong>34</strong>0<br />
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INDICE DELLE TAVOLE FUORI TESTO<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
1: L. CASSI CAEICIAN, denario, zecca di Roma, 102 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 105<br />
2: A. POST. A. F. S. N. ALBINUS, denario, zecca di Roma, 81 a.C. (rovescio). Ripostiglio<br />
di Cisterna. Cat. 218<br />
3: M. VOLTEI M. F., denario, zecca di Roma, 78 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 243<br />
4: L. LUCRETI TRIO, denario, zecca di Roma, 76 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 250<br />
5: KALENI, CORDI, denario, zecca di Roma, 70 a.C. (dritto). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 264<br />
6: KALENI, CORDI, denario, zecca di Roma, 70 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 264<br />
7: L. ROSCI FABATI, denario, zecca di Roma, 64 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 280<br />
8: L. CASSI LONGIN, denario, zecca di Roma, 63 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 282<br />
TAVOLA 9: SUFENAS, denario, zecca di Roma, 59 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna Cat. 292<br />
TAVOLA<br />
10: C. SERVEIL C. F., denario, zecca di Roma, 57 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 309<br />
TAVOLA 11: PHILIPPUS, denario, zecca di Roma, 56 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna. Cat. 311<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
12: C. MEMMI C. F., denario, zecca di Roma, 56 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 315<br />
13: P. FONTEIUS P. F. CAPITO, denario, zecca di Roma, 55 a.C. (rovescio). Ripostiglio di<br />
Cisterna. Cat. 319<br />
TAVOLA 14: BRUTUS, denario, zecca di Roma, 54 a.C. (dritto). Ripostiglio di Cisterna. Cat. 326<br />
TAVOLA 15: BRUTUS, denario, zecca di Roma, 54 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna. Cat. 326<br />
TAVOLA<br />
16: CAESAR, denario, zecca al seguito di C. Caesar, 17 luglio 48-47 a.C. (rovescio). Ripostiglio<br />
di Cisterna. Cat. 387<br />
<strong>34</strong>1<br />
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ndice delle tavole ori testo<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
TAVOLA<br />
17: L. PLAUTIUS PLANCUS, denario, zecca di Roma, 47 a.C. (dritto). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 392<br />
18: L. PLAUTIUS PLANCUS, denario, zecca di Roma, 47 a.C. (rovescio). Ripostiglio di<br />
Cisterna. Cat. 392<br />
19: PETILLIUS CAPITOLINUS, denario, zecca di Roma, 43 a.C. (rovescio). Ripostiglio di<br />
Cisterna Cat. 455<br />
<strong>34</strong>2<br />
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MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI<br />
BOLLETTINO<br />
DI NUMISMATICA<br />
VOLUMI EDITI<br />
EIN CORSO DI STAMPA<br />
ROMA 2000 - 2002<br />
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MAG. PIVS IMP. ITER. PRAEF CLAS. ET ORAE MARIT (42-40 a.C.), aureo (dritto,p articolare).pZecca: Sicilia.<br />
(Palermo, Museo Archeologico Regionale "Antonino Salinas").<br />
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BOLLETTINO DI NUMISMATICA<br />
Volumi editi<br />
1. 1983 (luglio-dicembre)<br />
EDITORIALE<br />
RICERCHE E DISCUSSIONI<br />
FRANCESCO PANVINI ROSATI: Note critiche sugli studi di numismatica medioevale italiana<br />
SILVANA BALBI DE CARO: I ripostigli monetali di età medioevale e moderna del Museo Nazionale Romano di Roma - Note<br />
critiche e programmi di edizione<br />
FONTI NUMISMATICHE: Ripostigli monetali in Italia. Documentazione dei complessi<br />
LUCIA TRAVAINI: Il Ripostiglio di Oschiri (Sassari)<br />
PATRIZIA SERAFIN PETRILLO: Metallo e moneta: indagine storica e fisica. Alcuni bianchi di Pisa del ripostiglio di Oschiri<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
LUIGI LONDEI: Problemi e metodi della ricerca negli archivi<br />
NOTIZIARIO<br />
Bando di concorso per dissertazione in numismatica<br />
2-3. 1984 (gennaio-dicembre)<br />
RICERCHE E DISCUSSIONI<br />
FRANCESCO PANVINI ROSATI: Il Gabinetto <strong>Numismatico</strong> del Museo Nazionale Romano di Roma<br />
CLAUDIO MOCCHEGIANI CARPANO: Il Tevere: archeologia e commercio<br />
FONTI NUMISMATICHE: Documentazione topografica dei rinvenimenti<br />
HANS-MARKUS VON KAENEL: Roma - Monete dal Tevere - L'imperatore Claudio I<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
NAPOLI, ARCHIVIO DI STATO: IMMA ASCIONE: Fonti per una storia della monetazione meridionale<br />
ROMA, ARCHIVIO DI STATO: LUIGI LONDEI: Fonti per la storia della Zecca di Roma<br />
NOTIZIARIO<br />
CONTRIBUTI CRITICI: Divagazioni sull'economia in margine a: D. RIDGWAY, L'alba della Magna Grecia, Milano 1984<br />
(P.G. GUZZO); Alcune riflessioni sull'incontro «Il commercio etrusco arcaico» organizzato dal Centro di Studio per<br />
l'Archeologia Etrusco-italica del CNR (P. SERAFIN PETRILLO)<br />
SEGNALAZIONI: STUDI: Atti del Primo Congresso di Studi Fenici e Punici; Le monnayage de Lyon; La monetazione di<br />
Maria Teresa d'Asburgo per Milano; Ricerche per la Storia Religiosa di Roma; Ripostigli monetali in Italia, schede anagrafiche<br />
CONVEGNI E MOSTRE: LONDRA, L'uso di tecniche scientifiche per lo studio della monetazione europea e del mondo mediterraneo<br />
tra 500 e 1500 d.C.; MILANO, La numismatica e il computer; PRATO, Istituto Internazionale di Storia Economica<br />
F. Datini: La XVI Settimana di Studi; ROMA, Istituto Italiano di Numismatica: Aspetti della Società Romana fra IV e III<br />
secolo; ROMA, Prima Conferenza Internazionale su: Prove non distruttive nella conservazione delle opere d'arte; ROMA,<br />
Roma 1300-1875, l'Arte degli Anni Santi; Roma, Roma nell'età giolittiana: l'amministrazione Nathan; SASSARI, Gli<br />
Statuti Sassaresi: economia, società e istituzioni a Sassari nel Medio Evo e nell'Età Moderna; UDINE, Medaglisti e committenti:<br />
il ruolo della committenza nella creazione della medaglia; WINTERTHUR (Zurigo), Medagliere<br />
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RINVENIMENTI: SORSO (Sassari), Località S. Filitica; TERGU (Sassari); THARROS (Oristano)<br />
FURTI: STOCCOLMA, Royal Coin Cabinet; Ginevra, Galerie de Monnaies<br />
ATTIVITÀ SCIENTIFICHE E DI RIORDINAMENTO: MILANO, Civiche Raccolte<br />
BANDO DI CONCORSO PER DISSERTAZIONE IN NUMISMATICA<br />
4. 1985 (gennaio-giugno)<br />
RICERCHE E DISCUSSIONI<br />
FRANCESCO PANVINI ROSATI: Osservazioni sulla circolazione in Italia nel V secolo d.C. di monete d'oro romane<br />
ALBERTO MANODORI: Continuità e mutamento nell'iconografia dell'imperatore dal paganesimo al cristianesimo. Note per<br />
un'analisi semantico-iconologica dei valori politici e istituzionali all'inizio dei rapporti fra stato e chiesa<br />
FONTI NUMISMATICHE: Ripostigli monetali in Italia. Documentazione dei complessi<br />
GIANFILIPPO CARETTONI: La Casa delle Vestali (Atrium Vestae). Note topografiche<br />
LUCREZIA UNGARO: Il ripostiglio della Casa delle Vestali, Roma 1899<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
NAPOLI, ARCHIVIO DI STATO: IMMA ASCIONE: Fonti per una storia della monetazione meridionale. Parte prima: Dai ducati<br />
Bizantini e Longobardi alla monarchia Normanno-Sveva (sec. X-1265)<br />
ROMA, ARCHIVIO DI STATO: LUIGI LONDEI: La Zecca Pontificia in Gubbio<br />
NOTIZIARIO<br />
Ricordo di Ernesto Bernareggi<br />
CONTRIBUTI CRITICI: La monetazione di Maria Teresa per Milano (AA.VV.)<br />
SEGNALAZIONI: STUDI: M. RAVEGNANI MOROSINI, Signorie e Principati. Monete italiane con ritratto, 1450-1796 (S. BALBI DE<br />
CARO); DONATO TAMBLÉ, La traduzione del bene culturale in lingua inglese (V. MALVAGNA); DONATO TAMBLÉ, L'unità del<br />
patrimonio archivistico europeo: Il XX Congresso Nazionale Archivistico (V. MALVAGNA); CONVEGNI E MOSTRE: ANCONA,<br />
Museo Nazionale delle Marche: Le Marche nell'Alto Medio Evo; FRANCOFORTE SUL MENO, La Numismatica e il Computer,<br />
2° Incontro Internazionale; GROSSETO, XXI Congresso Nazionale Archivistico Italiano; LONDRA, British Museum: Il<br />
Tempio arcaico di Artemide a Efeso: una riconsiderazione dei primi rinvenimenti; LONDRA, British Museum - Royal<br />
Numismatic Society: L'uso delle tecniche scientifiche per lo studio della monetazione dell'Europa e del mondo mediterraneo<br />
tra 500 e 1500 d.C.; MILANO, Scavi francescani in Terra Santa; PAESTUM, La Collezione Sallusto, un'acquisizione;<br />
ROMA, Le collezioni numismatiche pubbliche in Italia; ROMA, Problemi di catalogazione nel settore numismatico: l'impiego<br />
dell'informatica<br />
RINVENIMENTI: MILANO, Scavi di Piazza Duomo (1982-1984); Sassari, Duomo di S. Nicola<br />
ACQUISIZIONI: MILANO, Civiche Raccolte Numismatiche: immissione della Collezione Rolla di Pavia<br />
ATTIVITÀ SCIENTIFICHE E DI RIORDINAMENTO: Progetto per un Corpus Nummorum Arabicorum Italiae (G. OMAN)<br />
5. 1985 (luglio-dicembre)<br />
SAGGIO DI PIANTA ARCHEOLOGICA DEL TEVERE: TAV. I<br />
SITI ARCHEOLOGICI<br />
CLAUDIO MOCCHEGIANI CARPANO: Premessa<br />
ROBERTO MENEGHINI: Sito 1. - Strutture esistenti tra i Siti 1 e 2. - Sito 2. - Considerazioni sui Siti 1 e 2<br />
CLAUDIO MOCCHEGIANI CARPANO: Siti 3-5. - Strutture esistenti tra i Siti 5 e 6. - Siti 6-7<br />
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SITI NUMISMATICI<br />
ROBERTO MENEGHINI E LUCIA TRAVAINI: Premessa<br />
ROBERTO MENEGHINI: Sito A: Monete dall'alveo del Tevere<br />
LUCIA TRAVAINI: Sito B: Monete dallo scavo di Lungotevere Testaccio (anni 1979-1983)<br />
ROBERTO MENEGHINI: Sito B: Considerazioni<br />
LUCIA TRAVAINI: Sito C: Il ripostiglio del Testaccio (via Bodoni, 1911)<br />
ROBERTO MENEGHINI: Sito D: Monete dal Ponte Ferroviario, 1907. Sito E: Monete dal Ponte dell'Industria, 1878-1879.<br />
Appendice: Rinvenimenti sporadici di monete effettuati nell'area della Tavola I dal 27<br />
Novembre 1873 al 10 Febbraio 1955<br />
NOTIZIARIO<br />
CONTRIBUTI CRITICI: Per una numismatica medievale in Italia: ovvero numismatica è storia (L. TRAVAINI); A. MARTINI, I<br />
sigilli d'oro dell'Archivio Segreto Vaticano (S. BALBI DE CARO)<br />
SEGNALAZIONI: STUDI: C. CLçER, Rare Ottoman coins at European Museums (Avrupa MMzelerinde Nadir Osmanli Madeni<br />
Paralari), Istanbul 1984<br />
CONVEGNI E MOSTRE: CARPI (Modena), Prima di Astolfo: ricerche archeologiche nel carpignano; CUGLIERI (Oristano),<br />
L'archeologia tardo-romana e altomedievale in Sardegna: prospettive di ricerca; OZIERI (Sassari), Museo Civico; PADOVA,<br />
Nuovo Museo Civico degli Eremitani: Centuriazioni e coloni nel mondo romano. Il Caso Veneto: le divisioni agrarie nel<br />
territorio patavino. Testimonianze archeologiche; REGGIO EMILIA, Convegno su Gasparo Scaruffi (14 novembre 1984)<br />
RINVENIMENTI: MACHERIO (Milano), Rinvenimento di monete italiane<br />
FURTI: MANTOVA, Seminario Vescovile<br />
6-7. 1986 (gennaio-dicembre)<br />
RICERCHE E DISCUSSIONI<br />
GIOVANNI OMAN: A proposito della traslitterazione e della traduzione di leggende monetali arabe di Sicilia<br />
JEREMY JOHNS: I titoli arabi dei sovrani normanni di Sicilia<br />
VERA VON FALKENHAUSEN: La circolazione monetaria nell'Italia meridionale e nella Sicilia in epoca normanna secondo la<br />
documentazione di archivio<br />
DAVID MICHAEL METCALF: Ritrovamenti di monete del regno di Sicilia negli stati crociati d'Oriente<br />
JEAN-MARIE MARTIN: Le monete d'argento nell'Italia meridionale del sec. XII secondo i documenti d'archivio<br />
PATRIZIA SERAFIN PETRILLO, LUCIA TRAVAINI: Le monete argentee dei Normanni di Sicilia nella collezione di Vittorio<br />
Emanuele III di Savoia<br />
LUCIA TRAVAINI: Falsi e falsari in età normanna e sveva<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
NICHOLAS LOWICK: Un ripostiglio di monete d'oro islamiche e normanne da Agrigento<br />
LUCIA TRAVAINI: Il ripostiglio di Montecassino e la monetazione aurea dei Normanni in Sicilia<br />
VALENTINO PACE: La fibula del ripostiglio di Montecassino. Una nota sull'oreficeria italo-meridionale di età normanna<br />
GIUSEPPE LIBERO MANGIERI: Gruzzoli di monete medievali e moderne rinvenuti nel Castello di Salerno<br />
APPENDICE: Un bronzo martellato di età normanna nella collezione di Vittorio Emanuele III di Savoia (L. TRAVAINI);<br />
Quattro tarì normanni donati dal barone Carlo Fasciotti al Museo Nazionale Romano di Roma nel 1909 (L. TRAVAINI);<br />
Follaro normanno al Westfflisches Landesmuseum fMr Kunst und Kulturgeschichte, MMnster (P. ILISH); Monete abbasidi<br />
del Museo Civico di Bologna (M.G. STASOLLA)<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
SILVANA BALBI DE CARO: Su una «coniazione di nuove monete per conto e con tipi del regio governo estense»<br />
GINO MASSULLO: Debito pubblico, inflazione e vendita dei beni delle comunità nello stato pontificio della prima<br />
restaurazione<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
NOTIZIARIO<br />
SEGNALAZIONI: La zecca di Venezia: documenti e studi (L. TRAVAINI); C. JOHNSON, R. MARTINI, Catalogo delle Medaglie,<br />
Secolo XV, I, Milano 1985 (R. MARTINI); R. LA GUARDIA, La «Corrispondenza extra-ufficio» del Gabinetto <strong>Numismatico</strong><br />
di Brera (1805-1851), Milano 1985 (R. LA GUARDIA); R. PERA, Homonoia sulle monete da Augusto agli Antonini, Genova<br />
1984 (P. SERAFIN PETRILLO)<br />
CONVEGNI E MOSTRE: NORMANDIA, Rendiconto della mostra di monete siciliane; OXFORD, Ottavo Simposio sulla monetazione<br />
e la storia monetaria; ROMA, La collezione numismatica di Vittorio Emanuele III di Savoia informatizzata; ROMA,<br />
Tevere, un'antica via per il Mediterraneo; TOKYO, Secondo Convegno Italo-Giapponese di Archeologia; ROMA, Moneta e<br />
mercato nel secolo XIII<br />
RINVENIMENTI: BENEVENTO, Tesoretto di tarì siciliani; OTTOBIANO (Pavia), Ripostiglio di antoniniani di III secolo d.C.;<br />
SELçUK (Efeso), Il tesoro venuto alla luce durante gli scavi nella chiesa di S. Giovanni; VARIGNANO (La Spezia), Villa<br />
romana: monete medievali, moderne e contemporanee<br />
ACQUISIZIONI: MILANO, Civiche Raccolte Numismatiche: incremento delle Raccolte<br />
BANDO DI CONCORSO PER DISSERTAZIONE IN NUMISMATICA<br />
8. 1987 (gennaio-giugno)<br />
RICERCHE E DISCUSSIONI<br />
MARIA R. - ALFCLDI: Riflessioni sulla riforma monetaria cosiddetta soloniana<br />
GIUSEPPE GUZZETTA: Brevi note sulla monetazione tarantina<br />
FELICE GINO LO PORTO: Altamura nella civiltà della Peucezia<br />
FONTI NUMISMATICHE: Ripostigli monetali in Italia. Documentazione dei complessi<br />
GIUSEPPE GUZZETTA: Il tesoretto di età classica da Montegranaro di Taranto<br />
GIUSEPPE GUZZETTA: Il tesoretto monetale da Altamura<br />
NOTIZIARIO<br />
CONTRIBUTI CRITICI: Sull'arricchimento superficiale di argento nei tetradrammi imperiali di Antiochia intorno alla metà<br />
del III secolo (R. BERTI, M. BUFFAGNI, F. RUSSO, G. RUSSO, P. SERAFIN PETRILLO)<br />
CONTRAFFAZIONI, IMITAZIONI, FALSIFICAZIONI: Falsificazioni monetali: Note introduttive (R. MARTINI); MILANO, Via<br />
Larga. Ripostiglio di monete e contraffazioni di zecche dell'Italia settentrionale del XVI secolo (A. DALLE VEGRE, E.<br />
VAINA, R. MARTINI); SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DELLA CALABRIA, Annotazioni su alcuni falsi (M. MASTELLONI)<br />
SEGNALAZIONI:CONVEGNI E MOSTRE: LONDRA, Convegno internazionale di Numismatica (8-12 sett. 1986)<br />
INDICI<br />
9. 1987 (luglio-dicembre)<br />
RICERCHE E DISCUSSIONI<br />
Tevere, un'antica via per il Mediterraneo. Roma, 21 aprile-29 giugno 1986<br />
LE MONETE DAL TEVERE E IL PROBLEMA DELLA CIRCOLAZIONE MONETARIA IN ETÀ ROMANA Roma, 21<br />
aprile 1986<br />
Indirizzi di saluto<br />
ANTONINO GULLOTTI, Ministro per i Beni Culturali e Ambientali<br />
GIUSEPPE LA LOGGIA, Presidente dell'Istituto Poligrafico e Zecca <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong><br />
FRANCESCO SISINNI, Direttore Generale dell'Ufficio Centrale per i Beni A.A.A.A. e S.<br />
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BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Tavola rotonda<br />
SABATINO MOSCATI: Apertura dei lavori<br />
GIOVANNI GORINI: La circolazione monetaria nell'Italia romana<br />
HANS-MARKUS VON KAENEL: Il materiale dal Tevere al Museo Nazionale Romano<br />
MARIA R. - ALFCLDI: Brevi cenni sui ritrovamenti monetali<br />
FRANCESCO PANVINI ROSATI: Considerazioni di metodo<br />
SABATINO MOSCATI: Conclusione<br />
FONTI NUMISMATICHE: Ripostigli monetali in Italia. Documentazione dei complessi<br />
ENRICO ACQUARO: Il ripostiglio monetale punico di Cagliari<br />
PIERO BARTOLONI: Il contenitore<br />
NOTIZIARIO<br />
RINVENIMENTI: THARROS (Oristano), Undicesima e tredicesima campagna di scavo (1984, 1986)<br />
FURTI: NICOTERA, Museo Civico, Furto di materiale archeologico e numismatico<br />
1O. 1988 (gennaio-giugno)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Ricerche e discussioni<br />
PETER HERZ: Caligola. Potere e propaganda<br />
MATERIALI<br />
ROMA, Museo Nazionale Romano<br />
FRANZ E. KOENIG: Roma - Monete dal Tevere - L'imperatore Gaio (Caligola) - Catalogo - Avvertenze - Abbreviazioni -<br />
Indici analitici<br />
MEDAGLISTICA<br />
STEPHEN PAUL FOX: Medaglie medicee di Domenico di Polo<br />
NOTIZIARIO<br />
SEGNALAZIONI: Convegni e mostre<br />
Commissione Internazionale di Numismatica, 25-28 maggio 1987 (KOLBJ0RN SKAARE)<br />
RINVENIMENTI<br />
ROMA, Monete dallo scavo della palestra nord-occidentale delle Terme di Diocleziano (D. CANDILIO)<br />
MONTECELIO (Roma), S. Vincenzo: un complesso paleocristiano da riscoprire (Z. MARI)<br />
11. 1988 (luglio-dicembre)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Materiali<br />
Angera (Varese), scavi 1980-1984<br />
MARIA TERESA GRASSI: Rinvenimenti monetali da Angera (Varese), scavi 1980-1984 - Catalogo - Abbreviazioni - Indici<br />
analitici<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
Ricerche e discussioni<br />
Roma, Archivio di <strong>Stato</strong><br />
NERI SCERNI: Il segno di zecca «R» sulle monete della Repubblica Romana del 1798-1799<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
APPLICAZIONI TECNOLOGICHE<br />
PATRIZIA SERAFIN PETRILLO: Sul contenuto argenteo di alcune serie ispaniche<br />
NOTIZIARIO<br />
Segnalazioni bibliografiche<br />
Nuovi studi sull'oro monetato: affinazione e alterazioni da Roma a Bisanzio (L. TRAVAINI)<br />
Neapolis nella Campania antica, VII Convegno del Centro Internazionale di Studi Numismatici, Napoli Villa Livia, 20-24<br />
aprile 1980 (ed. Napoli 1987) (P. SERAFIN PETRILLO)<br />
Convegni e Mostre<br />
ROMA, Tevere: Archeologia e Commercio, 28 maggio 1987<br />
PARIGI, Tavola rotonda su: Ritrovamenti di monete d'oro in Occidente e nei Balcani dal I sec. a.C. al VII sec. d.C.,<br />
4-5 dicembre 1987 (E. ERCOLANI COCCHI)<br />
ROMA, Archeologia e Informatica, 3-5 marzo 1988<br />
FERRARA, La zecca di Ferrara in età comunale ed estense: studi e collezionismo, 22 aprile 1988<br />
ROMA, VII Mostra della medaglia e placchetta d'arte, 15 aprile - 14 maggio 1988<br />
BOLOGNA, Bononia docet: dal bolognino alle monete celebrative del IX centenario dell'Università di Bologna, 8-30 settembre<br />
1988<br />
ROMA, IV Settimana per i Beni Culturali e Ambientali. Giornata dedicata alla Numismatica oggi, 8 dicembre 1988<br />
GENOVA, Monstrum: una collezione nella collezione, 9-11 dicembre 1988<br />
Rinvenimenti<br />
ALBISOLA SUPERIORE (Savona), Monete dagli scavi della villa romana e da rinvenimenti nel territorio dell'antica Alba<br />
Docilia (F. BULGARELLI)<br />
ALBISOLA SUPERIORE (Savona), Monete rinvenute nella villa romana negli scavi archeologici dal 1957 al 1976 (A.<br />
BERTINO)<br />
SANTA CORNELIA (Roma), Ritrovamenti monetali (N. CHRISTIE-L. TRAVAINI)<br />
12. 1989 (gennaio-giugno)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Materiali<br />
Firenze, Museo Archeologico<br />
FRANCA MARIA VANNI PECCATORI: Il tesoro di Modigliana - Introduzione - Catalogo - Abbreviazioni - Indici analitici<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
Firenze, Archivio di <strong>Stato</strong><br />
LORELLA BAGGIANI, ANNA FLORIDIA: Lettere di Don Porporino da Faenza al Cardinale Leopoldo de' Medici (1673-1674)<br />
NOTIZIARIO<br />
Convegni e Mostre<br />
SABBIONETA (Mantova), Le zecche dei Gonzaga - Mantova e Sabbioneta (ca. 1150-1707), 9 settembre 1989<br />
TARANTO, Il Mediterraneo i luoghi e la memoria, 13 ottobre - 15 novembre 1989 - Sezione Numismatica (S. BALBI DE<br />
CARO - L. CRETARA) Sezione Archivistica (C. CASTELLANI)<br />
Rinvenimenti<br />
Furti<br />
THARROS (Oristano), Campagna di scavo 1988 (L. ILIA MANFREDI)<br />
NICOTERA (Catanzaro), Museo Civico. Furto di materiale numismatico - Catalogo (M. MASTELLONI)<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
13. 1989 (luglio-dicembre)<br />
Presentazione di FRANCESCO SISINNI<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Ricerche e discussioni<br />
PATRIZIA SERAFIN PETRILLO: Su alcune monete etrusche<br />
Materiali<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
FIORENZO CATALLI: Il ripostiglio di Pozzaglia, 1922-23. Catalogo<br />
FIORENZO CATALLI: Il ripostiglio di S. Marinella, 1927. Catalogo<br />
FIORENZO CATALLI: Il ripostiglio di Ardea, 1940. Catalogo<br />
Abbreviazioni - Indici analitici<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
Firenze, Archivio di <strong>Stato</strong><br />
SILVIA BLASIO: Lettere di Guido Antonio Zanetti a Raimondo Cocchi<br />
ISABELLA BOTTONI: Un carteggio inedito tra Leopoldo de' Medici e Charles Patin<br />
APPLICAZIONI TECNOLOGICHE<br />
C. BOTRÉ, E. FABRIZI, G. SCIBONA, P. SERAFIN PETRILLO: Applicazioni della spettroscopia con fluorescenza a raggi X nello<br />
studio di antiche monete romane: implicazioni di carattere storico ed economico<br />
F. RUSSO, G. RUSSO: Sugli intarsi in oro nella monetazione aksumita<br />
NOTIZIARIO<br />
Contributi critici<br />
La dea Mnwt su monete palestinesi del IV sec. a.C. (F. VATTIONI)<br />
Convegni e Mostre<br />
FRANKFURT AM MAIN, Vor- und FrUhgeschichte - Archaologisches Museum, Karmeliterkloster. Geld aus dem antiken Rom.<br />
Assem habeas, Assem valeas, 17 gennaio - 10 marzo 1991<br />
ROMA, Biblioteca Vaticana, Salone Sistino. Tipologia delle monete della Repubblica di Roma, 21 aprile 1990 - 5 aprile<br />
1991<br />
OSAKA, Municipal Museum of Art. Monete e Medaglie Italiane: 2300 anni di storia e d'arte, 23 aprile - 26 maggio 1991<br />
Rinvenimenti<br />
THARROS (Oristano), Campagna di scavo 1989 (L. ILIA MANFREDI)<br />
ANCONA, L'AQUILA E CALES, Rinvenimenti di monete (L. TRAVAINI)<br />
Segnalazioni bibliografiche<br />
ADRIANO SAVIO: La coerenza di Caligola nella gestione della moneta, in Pubblicazioni della Facoltà di Lettere e Filosofia<br />
dell'Università di Milano CXXVI (P. SERAFIN PETRILLO)<br />
14-15. 199O (gennaio-dicembre)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Materiali<br />
Tirolo (Bolzano), Museo Archeologico Provinciale<br />
ANNA VITTORIO: Il tesoretto di Laives Reif - via Lichtenstein. Catalogo<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
PATRIZIA SERAFIN PETRILLO: Il tesoretto di Patrica. Catalogo<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
Chieti, Museo Archeologico Nazionale di Antichit<br />
EMANUELA FABBRICOTTI: Un tesoretto da Avezzano. Catalogo (a cura di A. Conticello)<br />
Reggio Calabria, Museo Archeologico<br />
CINZIA GENEROSO: Il tesoretto di San Lorenzo del Vallo (Cosenza) 1950. Catalogo<br />
INDICI ANALITICI (a cura della Redazione)<br />
GLITTICA, MEDAGLISTICA E SFRAGISTICA<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
GABRIELLA BORDENACHE BATTAGLIA: La gemma di Aspasios<br />
Caratteristiche petrologiche, tecnica di incisione, montatura (G. DEVOTO)<br />
Londra, Collezione privata<br />
LUCIA PIRZIO BIROLI STEFANELLI: Un cammeo inedito di Benedetto Pistrucci<br />
NOTIZIARIO<br />
Nuove acquisizioni<br />
ROMA, Museo Nazionale Romano. Dono di monete di età greca, romana, medievale e moderna da parte del gruppo<br />
Bulgari (L. TRAVAINI)<br />
16-17. 1991 (gennaio-dicembre)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Materiali<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
JUAN JOSÉ CEPEDA: Due ripostigli monetali di V secolo d.C. rinvenuti a Roma. Villa Giulia, 1992 - Pratica di Mare, 1967.<br />
Catalogo. Indici analitici (a cura di A. CONTICELLO, R.M. NICOLAI)<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
Firenze, Museo Archeologico, Medagliere<br />
FRANCA MARIA VANNI: La collezione di un console svedese nel Medagliere di Firenze<br />
NOTIZIARIO<br />
Contributi critici<br />
LUIGI PEDRONI: Nuovi contributi allo studio della cronologia dei primi didrammi di Roma<br />
Convegni e Mostre<br />
MONTRÉAL, Palais de la Civilisation, Roma 1000 anni di civiltà, 8 maggio - 12 ottobre 1991 (D. CANDILIO)<br />
ROMA, Palazzo delle Esposizioni, Invisibilia. Esposizione numismatica di Palazzo Massimo, 19 febbraio - 12 aprile 1992<br />
(S. BALBI DE CARO)<br />
ROMA, Complesso Monumentale del S. Michele a Ripa. VIII Mostra della Medaglia e Placchetta d'Arte, «Il suono e la<br />
forma, 2-10 dicembre 1991 (G. ANGELI BUFALINI)<br />
18-19. 1992 (gennaio-dicembre)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Materiali<br />
Imola, Museo Civico<br />
ANNA LINA MORELLI: Gruzzolo di San Cassiano (Imola). Catalogo - Abbreviazioni<br />
Grizzana Morandi<br />
GIAN LUCA GRASSIGLI: Gruzzolo di Montovolo. Catalogo<br />
INDICI ANALITICI (a cura della Redazione)<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
NOTIZIARIO<br />
Contributi critici<br />
AUGUSTA RAURICA, L'officina romana per la produzione di falsi (M. PETER)<br />
Note critiche sulla datazione dell'aureo di Roma (L. PEDRONI)<br />
Note su un ripostiglio di monete da Ariminum (D. SCARPATI)<br />
Convegni e mostre<br />
MILANO: «Moneta e non moneta». Usi non monetari della moneta e moneta oggetto. Convegno internazionale in occasione<br />
del centenario della Società Numismatica Italiana di Milano (1892-1992), 11-15 maggio 1992 (M.R.-ALFCLDI)<br />
Nuove acquisizioni<br />
PISA, Museo Nazionale. Una importante acquisizione: i «medaglioni» romani della Collezione Simoneschi (A. MACRIPOÒ)<br />
Rinvenimenti<br />
FARA SABINA, Tesoretto dell'oratorio di San Martino (M.G. FIORE CAVALIERE)<br />
2O. 1993 (gennaio-giugno)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Materiali<br />
Taranto, Soprintendenza Archeologica<br />
MARISA CORRENTE: Minervino Murge (Bari): un centro antico in un'area di confine<br />
GIUSEPPE GUZZETTA: Minervino Murge (Bari): un tesoretto di età ellenistica. Catalogo<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
ANGELO FINETTI: Il ripostiglio di Montecelio (Roma). Catalogo<br />
NOTIZIARIO<br />
Contributi critici<br />
Due monete aragonesi «da restituire» alla zecca di Napoli (M. PANNUTI)<br />
Il privilegio della «Apostolica Legatia» ed una moneta normanna di Guglielmo I re di Sicilia (M. PANNUTI)<br />
La triga sui denari repubblicani e i ludi del rex (LUIGI PEDRONI)<br />
Rinvenimenti<br />
ERCOLANO (NAPOLI), Rinvenimenti 1992 (A. CONTICELLO AIROLDI)<br />
SALERNO, via Mercanti 49. a) Lo scavo (M.A. IANNELLI). b) Il materiale numismatico (G. LIBERO MANGIERI)<br />
21. 1993 (luglio-dicembre)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Materiali<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
GUIDO DEVOTO - PATRIZIA SERAFIN PETRILLO: Ripostiglio di Lucoli (L'Aquila): il «gruzzolo» di un falsario di età repubblicana.<br />
Catalogo<br />
INDICI ANALITICI a cura della Redazione<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
NOTIZIARIO<br />
Contributi critici<br />
REGGIO CALABRIA: Restauro di monete puniche d'argento di età annibalica nella collezione Capialbi (P. VISONÀ - F.<br />
FAZIO)<br />
Rinvenimenti<br />
THARROS (Oristano). Scavi 1993 (L.-I. MANFREDI)<br />
ROMA. Due borse di nummi costantiniani dai dintorni di Roma (M. MUNZI)<br />
SCAFATI (Salerno). Rinvenimento di monete in una villa rustica (S. PAZIENZA)<br />
CASTEL S. GIORGIO (Salerno). Localit S. Maria a Castello. Rinvenimento di una moneta (S. PAZIENZA)<br />
FONTANAMARE (Cagliari). Il relitto di Fontanamare. Nota preliminare (F. FACCENNA)<br />
22-23. 1994 (gennaio-dicembre)<br />
PALERMO MUSEO ARCHEOLOGICO REGIONALE ANTONINO SALINAS<br />
La collezione numismatica: dalle prime emissioni del denario al periodo augusteo<br />
CARMELA ANGELA DI STEFANO: Prefazione<br />
ROSALIA MACALUSO: La collezione numismatica: dalle prime emissioni del denario al periodo augusteo. Catalogo. Indici<br />
analitici<br />
24. 1995 (gennaio-giugno)<br />
UOMINI LIBRI MEDAGLIERI<br />
Dalla Storia Metallica di Casa Savoia alle Raccolte Numismatiche Torinesi<br />
Museo Civico di Numismatica, Etnografia e Arti Orientali, Torino, 21 dicembre 1995<br />
25. 1995 (luglio-dicembre)<br />
RICERCHE E DISCUSSIONI<br />
GIUSEPPE GUZZETTA: La circolazione monetaria in Sicilia dal IV al VII secolo d.C.<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
SUSANNE FREY-KUPPER: Monete dal Tevere - I rinvenimenti «greci». Catalogo<br />
FRANCESCA CECI: Moneta e archeologia. Materiale numismatico proveniente dalla zona compresa tra il Tevere e la via<br />
Nomentana. Scavi 1989-1993. Catalogo<br />
GLITTICA<br />
GUIDO DEVOTO: Il versatile «cristallo di rocca»<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
FEDERICA MISSERE FONTANA: Raccolte numismatiche e scambi antiquari a Bologna fra Quattrocento e Seicento. Parte I<br />
CONTRIBUTI CRITICI<br />
HANS-MARKUS VON KAENEL: La numismatica antica e il suo materiale<br />
GIULIO BASILE: Il Santo Graal ritrovato Proposta di lettura antropologico-culturale di una moneta di Aksum. Appendice<br />
Tecnica (GUIDO DEVOTO)<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
NOTIZIARIO<br />
Convegni e Mostre<br />
CADICE, 2-6 ottobre 1995, IV Congresso Internazionale di Studi Fenici e Punici (L.-I. MANFREDI)<br />
Nuove acquisizioni<br />
ROMA, Museo della Zecca, Nove modelli inediti di Benedetto Pistrucci (L. PIRZIO BIROLI STEFANELLI)<br />
Rinvenimenti<br />
KRNTEN-CSTERREICH, Stampi per barre d'oro con marchio imperiale (G. PICCOTTINI)<br />
ROMA, Via Balmuccia, Rinvenimenti archeologici (F. CATALLI, I.A. RAPINESI, M.R. GIULIANI)<br />
MONTARRENTI (SIENA), Campagne di scavo 1982-1984 (C. CICALI)<br />
MONTEMASSI (GROSSETO), Campagna di scavo 1993 (C. CICALI)<br />
SIENA, Piazza Duomo, Campagna di scavo 1988 (C. CICALI)<br />
THARROS (ORISTANO), Scavi 1995-1996 (L.-I. MANFREDI)<br />
26-27. 1996 (gennaio-dicembre)<br />
GIANCARLO ALTERI: Le monete del sarcofago di Catervio. Catalogo (Introduzione di ALDO NESTORI)<br />
28-29. 1997 (gennaio-dicembre)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
LUIGI PEDRONI: Una collezione di monete aksumite. Catalogo. Analisi microchimiche di GUIDO DEVOTO<br />
FONTI ARCHIVISTICHE<br />
GIUSEPPE GIANNANTONI: Dall'arte della stampa all'arte della moneta: la storia delle macchine per il conio<br />
NOTIZIARIO<br />
Rinvenimenti<br />
PALESTRINA (ROMA). Museo Archeologico Nazionale. Scavi presso via degli Arcioni; rinvenimenti di via dei Merli e dalla<br />
«Colombella»; raccolte «Piacentini» e «Tomassi» (FILIPPO DEMMA)<br />
PALESTRINA (ROMA), Museo Archeologico Nazionale. Le monete del santuario di Ercole a Praeneste (ALESSANDRA<br />
TEDESCHI)<br />
ARCE (FROSINONE), Tessere plumbee dalle terme di Fregellae (LUIGI PEDRONI)<br />
3O-31. 1998 (gennaio-dicembre)<br />
LE MONETE DELLO STATO ESTENSE due secoli di coniazioni nella Zecca di Modena 1598-1796<br />
MODENA, Palazzo Montecuccoli, 12 dicembre 1998-11 aprile 1999<br />
32-33. 1999 (gennaio-dicembre)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Campobasso, Soprintendenza Archeologica del Molise<br />
VALERIA CEGLIA: Il tesoretto monetale di San Martino in Pensilis. Catalogo. Indici<br />
Civita Castellana, Museo Civico<br />
M. GILDA BENEDETTINI, FIORENZO CATALLI, M. ANNA DE LUCIA BROLLI: Rinvenimenti monetali nel territorio dell'antica<br />
Narce: il santuario suburbano in località Monte Li Santi - Le Rote. Catalogo<br />
APPLICAZIONI TECNOLOGICHE<br />
SILVANA BALBI DE CARO, GUIDO DEVOTO, GABRIEL M. INGO, TILDE DE CARO, GIANNI CHIOZZINI: Nuovi dati sui denari serrati<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
NOTIZIARIO<br />
Esposizioni permamenti<br />
ROMA, Palazzo Massimo alle Terme, Museo <strong>Numismatico</strong>: "I metalli e la moneta" in mostra a Roma (SILVANA BALBI DE<br />
CARO)<br />
Convegni e mostre<br />
ROMA, Palazzo Massimo alle Terme, Museo <strong>Numismatico</strong>, 16 aprile - 6 giugno 1999: Sulle rotte dei Fenici, alla ricerca<br />
delle fonti della storia (SILVANA BALBI DE CARO)<br />
ROMA, Palazzo Massimo alle Terme, Museo <strong>Numismatico</strong>, 16 dicembre 1999 - 7 maggio 2000: In mostra a Roma le medaglie<br />
di Cesare Merzagora (SILVANA BALBI DE CARO)<br />
Contributi critici<br />
Una inedita moneta abbruzzese della zecca di Tocco (MICHELE PANNUTI)<br />
La zecca di Melfi; contributo al problema (MICHELE PANNUTI)<br />
Rinvenimenti<br />
ISCHIA, Lacco Ameno, Le monete conservate nell'Antiquarium della chiesa di S. Restituta (LUIGI PEDRONI)<br />
<strong>34</strong>-<strong>35</strong>. 2OOO (gennaio-dicembre)<br />
FONTI NUMISMATICHE<br />
Roma, Museo Nazionale Romano<br />
ROSA MARIA NICOLAI: Il ripostiglio di Cisterna (Latina). Catalogo. Indici<br />
Taranto, Soprintendenza Archeologica della Puglia<br />
ADA RICCARDI: L'insediamento di Azetium<br />
Taranto, Museo Nazionale Archeologico<br />
GIUSEPPE GUZZETTA: Il tesoretto di età repubblicana da Rutigliano. Per la cronologia delle emissioni degli anni 70 - 50 a.C.<br />
San Lorenzo in Campo (Pesaro), Museo Civico<br />
RICCARDO VILLICICH: Il tesoretto di antoniniani del Museo di San Lorenzo in Campo. Catalogo<br />
NOTIZIARIO<br />
Attività scientifiche e di riordinamento<br />
UDINE, Civici Musei. Attività del Gabinetto <strong>Numismatico</strong> in campo medaglistico (MAURIZIO BUORA)<br />
Primo contributo per una indagine conoscitiva sulle raccolte numismatiche italiane (ELISABETTA CHINO, GIOVANNI GORINI)<br />
Contributi critici<br />
Un caso di falsificazione di monete d'oro etrusche (MASSIMO MORANDI). Appendice tecnica (GUIDO DEVOTO)<br />
La medaglia di Pio IV in memoria del cardinale Gabriello Serbelloni (ROBERTO FUSCO)<br />
Convegni e Mostre<br />
UDINE, Civici Musei. La VII Triennale Italiana della Medaglia d'Arte (MASSIMO MORANDI)<br />
Rinvenimenti<br />
BASCHI, Localit Scoppieto (Terni). Monete dallo scavo di un complesso produttivo di età romana (scavi 1995-1998)<br />
(MARGHERITA BERGAMINI)<br />
MONOGRAFIE<br />
Volumi pubblicati:<br />
1: ROMA, MUSEO DELLA ZECCA<br />
a cura di Silvana Balbi de Caro<br />
Vol. I: I Le monete <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> Pontificio, Roma 1984 (S. BALBI DE CARO)<br />
Vol. II: I modelli in cera di Benedetto Pistrucci, 2 tomi, Roma 1989 (L. PIRZIO BIROLI STEFANELLI)<br />
http://www.numismatica<strong>dello</strong>stato.it
BdN <strong>34</strong> - <strong>35</strong> (2000)<br />
2: MONETE ISPANICHE NELLE COLLEZIONI ITALIANE<br />
di Pere Pau Ripollés<br />
Vol. I: I MILANO, Civiche Raccolte Archeologiche e Numismatiche; BOLOGNA, Museo Civico Archeologico, Roma 1986<br />
Vol. II: ROMA, Museo Nazionale Romano; NAPOLI, Museo Archeologico Nazionale; FIRENZE, Museo Archeologico,<br />
Roma 1986<br />
3: ROMA, COLLEZIONE DI VITTORIO EMANUELE III DI SAVOIA<br />
a cura di Silvana Balbi de Caro<br />
Vol. I: La Zecca di Ferrara, Roma 1987 (E. ERCOLANI COCCHI)<br />
4: MILANO, CIVICHE RACCOLTE NUMISMATICHE<br />
di Rodolfo Martini - Cesare Johnson<br />
Vol. I: Le medaglie del secolo XVI: A.V. - CAVALLERINO, Roma 1988<br />
Vol. II: Le medaglie del secolo XVI: Cavino, Roma 1989<br />
Vol. III: Le medaglie del secolo XVI: Benvenuto CELLINI-Pompeo LEONI, Roma 1994<br />
5: CORPUS NUMMORUM BERGOMENSIUM<br />
di Pietro Lorenzelli<br />
Voll. I-II, Roma 1996<br />
6: MONETE PUNICHE NELLE COLLEZIONI ITALIANE<br />
a cura di Enrico Acquaro<br />
Vol. I: ROMA, Museo Nazionale Romano; SIRACUSA, Museo Archeologico (L. ILIA MANFREDI, LOTFI RAHMOUNI), Roma 1989<br />
Vol. II: ENNA, Museo Comunale «G. Alessi, ROMA, Collezione Viola (S. AMATA, M.R. VIOLA), Roma 1992<br />
Rep.: MONETE PUNICHE; Repertorio epigrafico e numismatico delle leggende puniche (L.-I. MANFREDI), Roma 1995<br />
Vol. III: NAPOLI, Museo Archeologico Nazionale (E. ACQUARO - M.R. VIOLA), Roma 2002<br />
7: ROMA, MUSEO DEL PALAZZO DI VENEZIA<br />
a cura di Silvana Balbi de Caro<br />
Vol. I: I Sigilli della Collezione Corvisieri Romana (C. BENOCCI), Roma 1998<br />
8: ROMA, MUSEO NAZIONALE ROMANO - BIBLIOTECA APOSTOLICA VATICANA<br />
Vol. I: Dactyliotheca Capponiana (M. UBALDELLI), Roma 2002<br />
11: BANCA D'ITALIA - MUSEO DELLA BANCONOTA<br />
a cura di Silvana Balbi de Caro<br />
Vol. I: I biglietti della Banca d'Italia, Cento anni di storia (S. BALBI DE CARO), Roma 2000<br />
Vol. II: I biglietti della Banca d'Italia. Parte I: Atlante; Parte II: Normativa (con CD-Rom) (S. BALBI DE CARO, G. FINA),<br />
Roma 2000<br />
SUPPLEMENTI<br />
Volumi pubblicati:<br />
LA NUMISMATICA E IL COMPUTER - Atti del 1° Incontro Internazionale organizzato dal Comune di Milano, Milano 21-<br />
22 maggio 1984 - Suppl. al n. 1, Roma 1984<br />
STUDI PER LAURA BREGLIA<br />
Vol. I II: Generalia, Numismatica Greca - Suppl. al n. 4, Roma 1987<br />
Vol. II I: Numismatica Romana, Medioevale e Moderna - Suppl. al n. 4, Roma 1987<br />
Vol. III: Archeologia e Storia - Suppl. al n. 4, Roma 1987<br />
BONONIA DOCET. Dal Bolognino alle monete celebrative del IX Centenario dell'Universit di Bologna - Suppl. al n. 10,<br />
Roma 1988<br />
LA CIRCOLAZIONE ILLECITA DELLE OPERE D'ARTE - Atti del 5° Convegno Internazionale - Comando Carabinieri<br />
Tutela Patrimonio Artistico, Roma 3-6 maggio 1999 - Suppl. al n. <strong>34</strong>-<strong>35</strong>, Roma 2000<br />
LA CIRCOLAZIONE ILLECITA DELLE OPERE D'ARTE. PRINCIPIO DELLA BUONA FEDE. - Atti del 6° Convegno<br />
Internazionale - Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico, Roma 12-16 giugno 2000 - Suppl. al n. 36, Roma 2001<br />
TRAFFICO ILLECITO DEI REPERTI ARCHEOLOGICI. GLOBALIZZAZIONE DEL FENOMENO E PROBLEMATICHE<br />
DI CONTRASTO - Atti del 7° Convegno Internazionale - Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, Roma 25-28<br />
giugno 2001 - Suppl. al n. 38, Roma 2002<br />
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Volumi in preparazione<br />
36-37. 2OO1 (gennaio-dicembre)<br />
IL RELITTO A DI FONTANAMARE<br />
Premessa di SILVANA BALBI DE CARO<br />
Introduzione di VINCENZO SANTONI<br />
FRANCISCA PALLARÉS: Storia delle ricerche<br />
PIERO DELL'AMICO, FRANCISCA PALLARÉS: Il carico: il materiale fittile<br />
FRANCISCA PALLARÉS: Le dotazioni di bordo<br />
FABIO FACCENNA: Il contesto monetale. Catalogo<br />
ANNA CONTICELLO AIROLDI: Il rinvenimento di Fontanamare nella circolazione monetale degli inizi del IV sec. d.C.<br />
PIERO DELL'AMICO: La nave: considerazioni sulla struttura<br />
Conclusioni di ANNA CONTICELLO AIROLDI, PIERO DELL'AMICO, FRANCISCA PALLARÉS<br />
NOTIZIARIO<br />
MONOGRAFIE<br />
6: MONETE PUNICHE NELLE COLLEZIONI ITALIANE<br />
a cura di Enrico Acquaro<br />
Vol. IV: RAVENNA, Museo Nazionale; PESARO, Museo Oliverano; CABRAS (Oristano), Collezione Camedda; CHIETI, Museo<br />
Archeologico Nazionale; L'AQUILA, Museo Nazionale (S. MEDAS, L.-I. MANFREDI, B. CERASETTI)<br />
8.2.1: SYLLOGE GEMMARUM GNOSTICARUM<br />
a cura di A. Mastrocinque<br />
Testi di A. MASTROCINQUE, G. SFAMENI GASPARRO, M.G. LANCELLOTTI<br />
9.1: PAESTUM, MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE<br />
La Collezione Sallusto (G. LIBERO MANGIERI)<br />
11: BANCA D'ITALIA - SALA DELLA MADONNELLA<br />
a cura di Silvana Balbi de Caro<br />
Vol. III: Soldi d'oro (S. BALBI DE CARO, M. CATTINI, M. DE CECCO)<br />
12: PARMA, MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE<br />
a cura di Silvana Balbi de Caro<br />
Vol. I: La collezione numismatica. Storia della sua formazione (M.C. BURANI)<br />
Vol. II: Le monete romane. La Repubblica (S. BALBI DE CARO, A. VALENTINI)<br />
Vol. III: Le monete romane. L'Impero<br />
SUPPLEMENTI<br />
FRANCESCO PANVINI ROSATI, Storia della moneta e della medaglia. - Suppl. al n. 37<br />
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È vietata la riproduzione, con qualsiasi procedimento, della presente opera o di parti di essa, nonché le detenzione<br />
e la vendita di copie abusive della stessa. Ogni abuso verrà perseguito ai sensi della legge 22 maggio 1993, n. 159.<br />
ISSN: 0392-971X<br />
Registrazione Tribunale di Roma<br />
Esemplare non cedibile n. 441/84 del 12 dicembre 1984<br />
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI - UFFICIO CENTRALE BAAAS<br />
CONDIZIONI E PREZZI PER L'ANNO 2002<br />
FASCICOLO SINGOLO Italia: € 36,15 ABBONAMENTO ANNUO (due fascicoli) Italia: € 61,97<br />
Estero: € 41,32 Estero: € 74,89<br />
IL PREZZO DI VENDITA DI CIASCUN FASCICOLO O SUPPLEMENTO ARRETRATI IN ITALIA E ALL'ESTERO<br />
È PARI AL PREZZO DI VENDITA VALIDO PER L'ANNATA IN CORSO DI PUBBLICAZIONE.<br />
FASCICOLO DOPPIO: PREZZO DOPPIO<br />
L'importo dell'abbonamento e dei fascicoli può essere versato sul c/c postale n. 387001 intestato all'ISTITUTO<br />
POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO - Piazza Verdi, 10 - 00100 Roma, precisando nell'apposito spazio la causale.<br />
Istituto Poligrafico e Zecca <strong>dello</strong> <strong>Stato</strong> P V<br />
(Finito di stampare nel mese di dicembre 2002)<br />
Direttore responsabile: MARIO SERIO<br />
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ISSN: 0392-971X<br />
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TAVOLA<br />
1: L. CASSI CAEICIAN, denario, zecca di Roma, 102 a.C. (rovescio). Ripostiglio di<br />
Cisterna. Cat. 105<br />
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TAVOLA<br />
2: A. POST. A. F. S. N. ALBINUS, denario, zecca di Roma, 81 a.C. (rovescio). Ripostiglio<br />
di Cisterna. Cat. 218<br />
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TAVOLA<br />
3: M. VOLTEI M. F., denario, zecca di Roma, 78 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 243<br />
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TAVOLA<br />
4: L. LUCRETI TRIO, denario, zecca di Roma, 76 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 250<br />
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TAVOLA<br />
5: ALENI, CORDI, denario serrato, zecca di Roma, 70 a.C. (dritto). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 264<br />
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TAVOLA<br />
6: ALENI, CORDI, denario, zecca di Roma, 70 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 264<br />
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TAVOLA<br />
8: L. CASSI LONGIN, denario, zecca di Roma, 63 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 282<br />
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TAVOLA<br />
7: L. ROSCI FABATI, denario, zecca di Roma, 64 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 280<br />
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TAVOLA 9: SUFENAS, denario, zecca di Roma, 59 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna. Cat. 292<br />
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TAVOLA 10: C. SERVEIL C. F., denario, zecca di Roma, 57 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 309<br />
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TAVOLA 11: PHILIPP2S, denario, zecca di Roma, 56 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna. Cat. 311<br />
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TAVOLA<br />
12: C. MEMMI C. F., denario, zecca di Roma, 56 a.C. (rovescio), particolare. Ripostiglio di<br />
Cisterna. Cat. 315<br />
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TAVOLA<br />
13: P. FONTEI2S P. F. CAPITO, denario, zecca di Roma, 55 a.C. (rovescio), particolare.<br />
Ripostiglio di Cisterna. Cat. 319<br />
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TAVOLA 14: BR2T2S, denario, zecca di Roma, 54 a.C. (dritto). Ripostiglio di Cisterna. Cat. 326<br />
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TAVOLA 15: BR2T2S, denario, zecca di Roma, 54 a.C. (rovescio). Ripostiglio di Cisterna. Cat. 326<br />
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TAVOLA 16: CAESAR, denario, zecca al seguito di C. Caesar, 17 luglio 48-47 a.C. (rovescio).<br />
Ripostiglio di Cisterna. Cat. 387<br />
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TAVOLA 17: L. PLAUTIUS PLANCUS, denario, zecca di Roma, 47 a.C. (dritto). Ripostiglio di Cisterna.<br />
Cat. 392<br />
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TAVOLA<br />
18: L. PLAUTIUS PLANCUS, denario, zecca di Roma, 47 a.C. (rovescio). Ripostiglio di<br />
Cisterna. Cat. 392<br />
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TAVOLA<br />
19: PETILLIUS CAPITOLINUS, denario, zecca di Roma, 43 a.C. (rovescio). Ripostiglio di<br />
Cisterna. Cat. 455<br />
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