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Il Nuovo - Novembre 2014 - Edizione di Capena

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IL COMUNE<br />

C A P E N A<br />

PAGINE A PAGAMENTO A CURA<br />

DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAPENA<br />

IL SINDACO SOLLECITA<br />

LA REGIONE PER<br />

INTERVENTI URGENTI<br />

PER LA MESSA IN<br />

SICUREZZA DEL<br />

TERRITORIO COMUNALE<br />

La prima lettera, inviata alla Regione<br />

Lazio ed in particolare all’Assessorato<br />

alle Infrastrutture e Ambiente, è datata 3<br />

luglio. In quella missiva, il sindaco <strong>di</strong> <strong>Capena</strong>,<br />

Paolo Di Maurizio, dopo aver illustrato<br />

la situazione venutasi a creare sul<br />

territorio comunale all’indomani dell’alluvione<br />

del 31 gennaio scorso, metteva in<br />

evidenza tutte le situazioni più delicate<br />

presenti sul territorio e richiedeva un intervento<br />

urgente per la messa in sicurezza<br />

delle aree maggiormente a rischio<br />

e, in particolare, quella riguardante la pulizia,<br />

bonifica e ricostruzione degli argini<br />

danneggiati del fosso “Gramiccia”.<br />

Si richiedeva inoltre un piano coor<strong>di</strong>nato<br />

tra i vari enti (Regione, Autorità <strong>di</strong> Bacino<br />

del Fiume Tevere, Consorzio <strong>di</strong> Bonifica<br />

Tevere e Agro Romano, etc.) <strong>di</strong> pulizia e<br />

manutenzione e si poneva l’accento<br />

come tale intervento <strong>di</strong> messa in sicurezza<br />

delle aree maggiormente a rischio<br />

avrebbe dovuto essere realizzato prima<br />

della stagione autunnale, per evitare i<br />

gravi rischi dovuti ad eventuali altri eventi<br />

atmosferici <strong>di</strong> eccezionale portata.<br />

Lo scorso 13 ottobre, a fronte del fatto<br />

che nulla è stato fatto dalla Regione o<br />

dagli altri enti <strong>di</strong> quanto richiesto, il sindaco<br />

ha provveduto ad inviare allo stesso<br />

Assessorato regionale e a tutti gli altri enti<br />

interessati una nuova lettera <strong>di</strong> sollecito,<br />

con la quale “si riba<strong>di</strong>sce che a tutt’oggi<br />

permane lo stato <strong>di</strong> precarietà e pericolo<br />

lasciato dagli effetti devastanti dell’esondazione<br />

del 31 gennaio scorso e che il<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Capena</strong> non <strong>di</strong>spone delle risorse<br />

economiche né dei mezzi tecnici<br />

per eliminare tale stato, senza considerare<br />

poi che il Comune non ha nessuna<br />

competenza, facoltà o potere <strong>di</strong> intervenire<br />

sul sistema idraulico regionale”.<br />

Da segnalare, infine, che tali comunicazioni<br />

sono state trasmesse, per quanto <strong>di</strong><br />

sua competenza, anche al Prefetto.


PAGINE A PAGAMENTO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAPENA<br />

REGOLAMENTO PER LA REALIZZAZIONE E MANUTENZIONE<br />

DELLE AREE VERDI DI ARREDO URBANO TRAMITE L’ADOZIONE<br />

DI SPAZI VERDI E ROTATORIE<br />

Lo scorso 29 settembre, il Consiglio Comunale ha approvato<br />

all’unanimità il nuovo “Regolamento per la realizzazione e manutenzione<br />

delle aree ver<strong>di</strong> <strong>di</strong> arredo urbano tramite l’adozione<br />

<strong>di</strong> spazi ver<strong>di</strong> e rotatorie”.<br />

Ne riportiamo gli stralci più significativi, ricordando che tale<br />

Regolamento può essere richiesto in copia presso il Comune<br />

oppure è scaricabile dal sito dell’Ente stesso.<br />

Con tale strumento, l’Amministrazione Comunale intende <strong>di</strong>sciplinare<br />

la gestione delle seguenti tipologie <strong>di</strong> aree ver<strong>di</strong>:<br />

- aree pubbliche (<strong>di</strong> proprietà comunale)<br />

- aree private messe a <strong>di</strong>sposizione spontaneamente della<br />

collettività da parte del/dei proprietario/i<br />

- aree private oggetto <strong>di</strong> convenzioni urbanistiche o atti d’obbligo<br />

e/o <strong>di</strong> cessione<br />

- aree interne alle rotatorie stradali comprese le aiuole spartitraffico<br />

ADOZIONE DI AREE VERDI<br />

Tali aree possono essere affidate - per <strong>di</strong>mensione e tipologia<br />

- a citta<strong>di</strong>ni, imprese, associazioni, ecc. che si impegnano alla<br />

realizzazione e/o alla manutenzione del verde in forma volontaria,<br />

in cambio dell’autorizzazione alla posa sull’area <strong>di</strong> un<br />

cartello istituzionale finalizzato alla sponsorizzazione: tale gestione<br />

viene denominata “adozione”.<br />

L’area a verde mantiene le funzioni ad uso pubblico, in base<br />

alle destinazioni previste dagli strumenti urbanistici vigenti.<br />

Tali spazi ver<strong>di</strong> - piccole aree presenti in vari punti dei centri<br />

abitati, generalmente a ridosso <strong>di</strong> abitazioni - possono essere<br />

utilizzati prevalentemente dagli abitanti della zona per fini ricreativi,<br />

<strong>di</strong> svago e <strong>di</strong> incontro. Si tratta in genere <strong>di</strong> aree acquisite,<br />

o espropriate per essere destinate a tale funzione<br />

oppure cedute come standard urbanistici nell’ambito <strong>di</strong> piani<br />

urbanistici attuativi, oppure aree oggetto <strong>di</strong> cessione al Comune<br />

non ancora formalizzata, aree <strong>di</strong>smesse, aiuole, piccole<br />

aree ver<strong>di</strong>, che possono essere adottate da vari soggetti<br />

(semplici citta<strong>di</strong>ni, condomini, comitati <strong>di</strong> quartiere, associazioni,<br />

<strong>di</strong>tte, società, istituti bancari, aziende florovivaistiche,<br />

società <strong>di</strong> comunicazione) che si offrono <strong>di</strong> curare la loro manutenzione,<br />

valorizzazione e arredamento. In cambio dell’allestimento<br />

e manutenzione dell’area, il soggetto affidatario<br />

sarà autorizzato alla posa <strong>di</strong> un cartello istituzionale <strong>di</strong> sponsorizzazione.<br />

Al fine <strong>di</strong> affidare in gestione gli spazi ver<strong>di</strong>, il Comune pubblicherà<br />

un avviso all’Albo Pretorio e sul Sito internet dell’Ente<br />

ovvero tramite manifesti da affiggere nei luoghi <strong>di</strong> maggior<br />

transito.<br />

Possono proporre l’adozione:<br />

1. Privati<br />

2. Condomini<br />

3. Imprese e Società costituite in qualunque forma<br />

4. Ditte in<strong>di</strong>viduali<br />

5. Cooperative<br />

6. Consorzi<br />

7. Associazioni – Circoli – Comitati <strong>di</strong> zona<br />

8. Operatori commerciali<br />

9. Organizzazioni <strong>di</strong> volontariato<br />

10. Istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to<br />

11. Istituzioni scolastiche <strong>di</strong> ogni or<strong>di</strong>ne e grado<br />

12. Parrocchie<br />

ADOZIONE DI ROTATORIE<br />

Le rotatorie stradali stanno progressivamente sostituendo i<br />

tra<strong>di</strong>zionali incroci a regolazione semaforica, consentendo la<br />

flui<strong>di</strong>ficazione del traffico, la <strong>di</strong>minuzione del numero degli incidenti<br />

stradali, la riduzione dell’inquinamento acustico e una<br />

ridotta emissione <strong>di</strong> agenti inquinanti grazie alla ridotta velocità<br />

dei veicoli e alla maggior flui<strong>di</strong>tà del traffico. L’Amministrazione<br />

comunale intende valorizzare la sistemazione a<br />

verde della rotatoria e delle isole spartitraffico in quanto l’allestimento<br />

a verde consente la riqualificazione e la valorizzazione<br />

<strong>di</strong> un luogo e, specialmente nel caso <strong>di</strong> rotatorie poste<br />

all’ingresso dei centri abitati, rappresenta una sorta <strong>di</strong> “biglietto<br />

da visita” per la città.<br />

Per far fronte ai costi relativi all’allestimento e alla manutenzione<br />

del verde, il Comune favorisce l’adozione delle rotatorie,<br />

comprensive delle aiuole spartitraffico, presenti sul<br />

territorio comunale, affidandone l’allestimento, la gestione e<br />

la manutenzione a soggetti esterni all’Amministrazione in cambio<br />

dell’autorizzazione alla posa <strong>di</strong> cartelli istituzionali finalizzati<br />

alla sponsorizzazione.<br />

Al fine <strong>di</strong> affidare in gestione il verde all’interno delle rotatorie<br />

e della aiuole spartitraffico connesse, il Comune pubblicherà<br />

un Avviso all’Albo pretorio, sul Sito internet e tramite manifesti<br />

da affiggere sui luoghi <strong>di</strong> maggior transito.<br />

Ai soggetti affidatari si chiede <strong>di</strong> effettuare a proprie cure e<br />

spese l’allestimento e la manutenzione delle rotatorie oggetto<br />

<strong>di</strong> adozione restando essi esonerati dal pagamento degli<br />

oneri comunali sulla pubblicità per tutta la durata dell’affidamento.<br />

Possono proporre l’adozione:<br />

1. Privati<br />

2. Condomini<br />

3. Imprese e Società costituite in qualunque forma<br />

4. Ditte in<strong>di</strong>viduali<br />

5. Cooperative<br />

6. Consorzi<br />

7. Associazioni – Circoli - Comitati <strong>di</strong> zona<br />

8. Operatori commerciali<br />

9. Organizzazioni <strong>di</strong> volontariato<br />

10. Istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to


PAGINE A PAGAMENTO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAPENA<br />

AMPLIATO E OTTIMIZZATO IL SERVIZIO DI VIDEO SORVEGLIANZA<br />

Tra tutti i Comuni della<br />

zona, in questo momento<br />

il servizio <strong>di</strong><br />

video sorveglianza del<br />

Comune <strong>di</strong> <strong>Capena</strong> è<br />

senz’altro uno dei migliori<br />

e <strong>di</strong> quelli più all’avanguar<strong>di</strong>a<br />

dal<br />

punto <strong>di</strong> vista tecnologico.<br />

Caratteristiche<br />

che ne fanno uno strumento<br />

efficace per la<br />

prevenzione ed il controllo<br />

<strong>di</strong> tutta una serie<br />

<strong>di</strong> infrazioni, che<br />

vanno da quelle relative<br />

al co<strong>di</strong>ce stradale<br />

a quelle più delicate<br />

collegate all’abbandono<br />

<strong>di</strong> rifiuti per le<br />

strade o allo spaccio e<br />

all’uso <strong>di</strong> sostanze stupefacenti.<br />

A coor<strong>di</strong>nare il tutto, il Servizio <strong>di</strong> Polizia Municipale <strong>di</strong>retto<br />

dal Comandante Betti che può oggi avvalersi <strong>di</strong> una strumentazione<br />

<strong>di</strong> particolare rilievo, costituita da ben venti telecamere<br />

<strong>di</strong> ultima generazione collocate in altrettanti punti<br />

strategici sull’intero territorio comunale, le cui immagini<br />

sonio riportate in tempo reale su un grande schermo presente<br />

all’interno degli uffici della Pulizia Municipale. In questo<br />

modo gli agenti possono controllare in “<strong>di</strong>retta” cosa<br />

succede sul territorio, registrare eventuali infrazioni e provvedere<br />

<strong>di</strong>rettamente a re<strong>di</strong>gere le multe. <strong>Il</strong> sistema consente<br />

anche <strong>di</strong> registrare le immagini durante la notte, in<br />

modo che i vigili possano visionarle in qualsiasi momento.<br />

Da segnalare, infine, che tutte le telecamere sono provviste<br />

<strong>di</strong> un sistema che consente <strong>di</strong> visionare le immagini sullo<br />

schermo facendolo ruotare a 360 gra<strong>di</strong>.<br />

ISTITUITA LA COMMISSIONE SPECIALE DI STUDIO<br />

PER LA REDAZIONE DELLA VARIANTE AL P.R.G.<br />

Lo scorso 29 settembre il Consiglio Comunale ha approvato<br />

all’unanimità <strong>di</strong> istituire la Commissione speciale <strong>di</strong><br />

stu<strong>di</strong>o per la redazione della variante al P.R.G. La Commissione<br />

è così composta:<br />

Paolo DI MAURIZIO (membro <strong>di</strong> maggioranza con delega<br />

all’Urbanistica)<br />

Dario SESTILI (membro <strong>di</strong> maggioranza)<br />

Elisa BARBETTI (membro <strong>di</strong> maggioranza)<br />

Gabriele DI GIOVANNI (membro <strong>di</strong> maggioranza)<br />

Alessandro RISTICH (membro <strong>di</strong> minoranza)<br />

Giandomenico PELLICCIA (membro <strong>di</strong> minoranza)<br />

La Commissione nominata avrà le seguenti funzioni, oltre<br />

a quelle previste dall’art. 5 del Regolamento:<br />

la Commissione P.R.G. è uno strumento <strong>di</strong> raccordo per<br />

una corretta ed efficace informazione e comunicazione tra<br />

tutti i soggetti coinvolti nella re<strong>di</strong>genda variante al Piano<br />

regolatore al fine <strong>di</strong> una corretta e partecipata stesura<br />

dello strumento urbanistico. A tal fine i membri della Commissione<br />

parteciperanno agli incontri pubblici con le varie<br />

componenti della comunità locale.<br />

<strong>Il</strong> suo compito è quello <strong>di</strong> acquisire le informazioni provenienti<br />

dalle <strong>di</strong>verse componenti sociali coinvolte (parti sociali,<br />

politiche, produttive, tecniche, etc…),<br />

dall’Amministrazione comunale e dal Progettista incaricato,<br />

<strong>di</strong> parteciparle e <strong>di</strong> convogliarle verso un progetto<br />

con<strong>di</strong>viso.<br />

Le funzioni della Commissione saranno essenzialmente<br />

consultive; tuttavia potrà avanzare proposte e dare comunicazione<br />

in via referente delle proposte/osservazioni<br />

ricevute. La Commissione dovrà altresì seguire e supportare<br />

l’iter della progettazione affinché tutto si svolga in<br />

maniera trasparente, efficace e sollecita.


PAGINE A PAGAMENTO A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAPENA<br />

BUON SUCCESSO PER L’INIZIATIVA “PULIAMO CAPENA”<br />

Lo scorso sabato 25 ottobre, con il Patrocinio e il contributo<br />

del Comune <strong>di</strong> <strong>Capena</strong>, è stata organizzata l’iniziativa “Puliamo<br />

<strong>Capena</strong>”, che ha registrato un buon successo <strong>di</strong> partecipazione<br />

<strong>di</strong> volontari (e tanto impegno, fatica e<br />

sod<strong>di</strong>sfazione per la pulizia effettuata). <strong>Il</strong> luogo prescelto era<br />

la pista ciclabile, in Via dei Ciclisti, dove si sono ritrovati un nutrito<br />

gruppo <strong>di</strong> adulti e <strong>di</strong>versi bambini, che hanno provveduto<br />

a rimuovere tutti i rifiuti presenti. L’iniziativa, come riportato<br />

dagli organizzatori nella locan<strong>di</strong>na, è nata con “lo scopo<br />

<strong>di</strong> scoraggiare l’abbandono dei rifiuti lungo le strade, costruire<br />

un’azione formativa per i bambini, <strong>di</strong>vulgare il rispetto<br />

e la cultura dell’ambiente in un contesto socializzazione tra i<br />

partecipanti”. Dopo la pausa invernale, l’iniziativa verrà ripetuta<br />

a primavera 2015.<br />

REGOLAMENTAZIONE<br />

ECOCENTRO COMUNALE<br />

Dopo una serie <strong>di</strong> episo<strong>di</strong> legati al conferimento dei rifiuti<br />

presso l’ecocentro comunale, ubicato al km. 9,5 della Via<br />

Provinciale, l’Amministrazione Comunale <strong>di</strong> concerto con<br />

la società che lo gestisce – la Diodoro Ecologia srl – ha<br />

deciso <strong>di</strong> regolamentare l’utilizzo del sito: il materiale può<br />

essere conferito solo se sud<strong>di</strong>viso secondo le varie categorie<br />

<strong>di</strong> rifiuti e allo stesso tempo si riba<strong>di</strong>sce che non<br />

possono essere conferiti rifiuti da lavorazione.<br />

In questo ambito, segnaliamo che l’Amministrazione comunale<br />

– tramite il comando <strong>di</strong> Polizia Municipale - sta<br />

realizzando un corso per Ispettore Ambientale, riservato<br />

ai <strong>di</strong>pendenti comunali, che prevede una formazione <strong>di</strong><br />

20 ore e un esame finale.

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