Documento Finale Classe 5Ci - ITIS G. Marconi

I S T I T U T O T E C N I C O I N D U S T R I A L E S T A T A L E 

G u g l i e l m o M a r c o n i 

P . l e R o m a n o G u a r d i n i V e r o n a 

Anno scolastico 2011/2012 

INFORMATICA ABACUS 

Documento finale del Consiglio di Classe della 5Ci 

Perito industriale in informatica ............................................................................................2 

Preparato a: .................................................................................................................2 

in grado di: ..................................................................................................................2 

Presentazione dell'Istituto ...................................................................................................2 

I nostri alunni e la nostra scuola .........................................................................................2 

Il personale della scuola ..................................................................................................2 

L'Autonomia scolastica: obiettivi strategici perseguiti dall'Istituto ...............................................2 

Il contesto sociale, culturale, economico del territorio .............................................................3 

L'integrazione scuola territorio: attività e progetti ..................................................................3 

Strumenti tecnologici, multimediali e loro utilizzo nella scuola ..................................................4 

Presentazione della classe ...................................................................................................5 

Breve descrizione della composizione della classe e della sua storia.............................................5 

Breve descrizione degli atteggiamenti e comportamenti (freq.,partecipazione, interesse) .................5 

Numero di alunni e grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, alla data del 11 Maggio .................5 

Composizione del corpo docente ...........................................................................................6 

Attività di ampliamento/approfondimento ...............................................................................6 

Iniziative/Corsi integrativi cui hanno partecipato alunni della classe ............................................7 

Effettuazione stage ........................................................................................................7 

Metodologie didattiche adottate dal C.d.C ...............................................................................7 

Tipo di attività ..............................................................................................................7 

Valutazione degli apprendimenti ...........................................................................................7 

Lessico relativo alla valutazione .........................................................................................7 

Indicatori utilizzati per la valutazione delle verifiche ...............................................................8 

Criteri per la determinazione della valutazione ......................................................................8 

Numero delle prove (media per alunno) svolte utilizzando diverse tipologie di verifica .....................8 

Simulazioni di prima e seconda prova ..................................................................................9 

Prove pluridisciplinari secondo le tipologie previste per le terze prove dell'Esame di Stato .................9 

Simulazione del colloquio interdisciplinare del nuovo esame di stato ............................................9 

Criteri per la valutazione dei crediti interni ..........................................................................9 

Criteri per la valutazione dei crediti formativi .......................................................................9 

Allegati ..........................................................................................................................9 

I Docenti del C.d.C. della classe .......................................................................................... 10 

Allegati: PROGRAMMMI SVOLTI ............................................................................................ 11 

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA .................................................................................... 11 

STORIA ...................................................................................................................... 13 

INGLESE .................................................................................................................... 15 

MATEMATICA .............................................................................................................. 16 

CALCOLO DELLE PROBABILITA’, STATISTICA E RICERCA OPERATIVA ............................................. 17 

ELETTRONICA .............................................................................................................. 19 

INFORMATICA .............................................................................................................. 20 

SISTEMI ................................................................................................................... 22 

EDUCAZIONE FISICA ................................................................................................... 25 

Allegato: griglia valutazione simulazione I prova ...................................................................... 27 

Allegato: griglia valutazione simulazione II prova ..................................................................... 28 

Allegato: griglia valutazione simulazione III prova .................................................................... 29

ITIS G. Marconi Verona Documento finale 5Ci 

Perito industriale in informatica 

Preparato a: 

in grado di: 

inserirsi nelle impresne specializzate nella produzione di software e in tutte le si-tuazioni in cui la 

produzione e la gestione del software, il dimensionamento e l'esercizio di sistemi di elaborazione 

dati, siano attività rilevanti indipendente-mente dal tipo di applicazione. 

� collaborare all'analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei pro-grammi applicativi; 

� collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di sistemi industriali 

e di telecomunicazione; 

� pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e di-mensionare 

piccoli sistemi di elaborazione dati; 

� curare l'esercizio di sistemi di elaborazione dati; 

� assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza. 

Presentazione dell'Istituto 

ITIS G. MARCONI 

Indirizzo 

Piazzale Guardini 1 

Città Sigla Provincia CAP 

VERONA V R 3 7 1 3 8 

Telefono Fax 

045 - 8101428/98 5 7 3 4 9 7 

E-mail Codice Istituto 

sede@marconivr.it V R T F 0 3 0 0 0 V 

Indirizzi: 

• Informatica Abacus 

• Elettronica e Telecomunicazioni 

I nostri alunni e la nostra scuola 

Il personale della scuola 

Classi 

Numero complessivo 51 

Alunni 1168 

Alunne 52 

Totale 1220 

docenti 131 Tecnici 11 

amministrativi 11 Coll. Scol. 16 

L'Autonomia scolastica: obiettivi strategici perseguiti dall'Istituto 

• prevenzione della dispersione scolastica 

• centralità dell'apprendimento 

• differenziazione dell'offerta formativa 

• orientamento educazione alla progettualità 

Perito industriale in informatica 2/29


Il contesto sociale, culturale, economico del territorio 

La scuola accoglie studenti da tutto il territorio provinciale con una percentuale di alunni stranieri 

dell’11%; il contesto economico è composto da piccole industrie, agricoltura e artigianato diffuso, 

nonché da un ricco terziario. 

Il contesto sociale è sinteticamente rappresentato dai seguenti diagrammi: 

casalinghe disoccupati e 

pensionati 

15% 

Lavoratori in proprio (artigiani 

commercianti e imprenditori 

agricoltori) 

23% 

Licenza Media 

34% 

Licenza Elementare 

4% 

Laurea 

12% 

dirigenti 

1% 

Lavoratori Dipendenti (operai 

impiegati) 

61% 

Titoli studio Genitori 

Diploma di Qualifica 

Professionale 

12% 

Diploma di Maturità 

38% 

L'integrazione scuola territorio: attività e progetti 

Aree di Progetto 

Stage 

Reti di Istituti per progetti particolari (TANTE TINTE) 

Lavoratori Dipendenti (operai impiegati) 

Lavoratori in proprio (artigiani commercianti e 

imprenditori agricoltori) 

casalinghe disoccupati e pensionati 

Presentazione dell'Istituto 3/29 

dirigenti 

Diploma di Maturità 

Diploma di Qualifica Professionale 

Laurea 

Licenza Elementare 

Licenza Media


Strumenti tecnologici, multimediali e loro utilizzo nella scuola 

L’Istituto è dotato di 350 computer collegati in rete locale LAN, vi sono aule multimediali e classi 

provviste di LIM, laboratori speciali, un laboratorio linguistico multimediale e un sistema di controllo 

con badge per gli alunni. Dall’a.s. 2011/2012 è attivo il registro elettronico utilizzato dai docenti e 

consultabile dalle famiglie per il controllo delle assenze e dei voti. 

Ai docenti viene fornito account di accesso alla rete e account di posta elettronica. 

L’istituto è inoltre dotato di: 

• sito interno/esterno www.marconivr.it/, 

• sito per la didattica online http://campus.marconivr.it/ 

• portale di tipo collaborativo http://portal.marconivr.it 

4/29


Presentazione della classe 

Breve descrizione della composizione della classe e della sua storia 

A.S. Classe Composizione classe (n. alunni, provenienza ed esiti finali) 

2009/2010 33 

2010/2011 25 

Classe con 5 ripetenti e 2 elementi provenienti da altra scuola. 

Esito finale: 6 elementi non ammessi alla classe successiva, 2 ritirati, 3 

elementi non frequentanti e 21 alunni ammessi 

21 elementi classe precedente, 3 ripetenti, 1 alunno diversa scuola 

Esito finale: 21 elementi ammessi alla classe successiva, 3 non ammessi, 1 

non frequentante 

2011/2012 21 20 alunni classe anno 2009/10 + 1 alunno classe 2010/11 

Breve descrizione degli atteggiamenti e comportamenti (freq.,partecipazione, interesse) 

La classe e’ composta da 21 ragazzi tutti provenienti dal triennio dell’ Ítis Marconi. 

Si presenta eterogenea per quanto riguarda capacita’ e impegno: un gruppo (5/6 studenti ha dimostrato 

impegno costante e buoni/ottimi risultati nel corso di tutto il triennio e in particolare nel presente anno 

scolastico con anche capacita’ di approfondimento autonomi. Anche gli studenti meno continui hanno 

dimostrato nel corso dell’anno una sufficiente motivazione per il risultato scolastico. 

La frequenza è regolare per tutti gli studenti; l’atteggiamento verso i docenti e’ stato corretto: si nota 

in particolare la partecipazione responsabile alle uscite didattiche e al viaggio di istruzione. 

La partecipazione all’attività didattica è discreta durante le lezioni, buona nelle esercitazioni di 

laboratorio; complessivamente sufficiente l’impegno domestico. 

Numero di alunni e grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, alla data del 11 Maggio 

Materia 

Gravemente 

insufficiente 

Numero alunni e livelli raggiunti 

Insufficiente 

Sufficiente 

Discreto 

Buono 

Italiano 1 8 11 1 

Storia 2 7 10 2 

Inglese 1 4 7 6 

Matematica 6 3 4 7 1 

Calcolo 3 5 9 3 1 

Elettronica 5 7 7 2 

Informatica 3 9 6 3 

Sistemi 8 11 2 

Educazione 

fisica 

Presentazione della classe 5/29 

Ottimo 

4 14 3


Composizione del corpo docente 

Materia Cognome e Nome Continuità Sì/No 

Italiano e Storia Lorenzo Facci Si 

Inglese Vincenza Giuliano Si 

Matematica Antonella Legato No 

Calcolo Probabilità e Statistica Alberto Guerrini Si 

Elettronica Laura Galdiolo Si 

Informatica Paola Masin Si 

Sistemi Maria Grazia Cobello No 

Educazione Fisica Salvatore Valenza Si 

IRC Gianpiero Bonato Si 

Laboratorio Calcolo e Matematica Pierluigi Girelli Si 

Laboratorio Informatica e Sistemi Gianni Bellini Si 

Laboratorio Elettronica Antonino Cacopardo No 

Attività di ampliamento/approfondimento 

Materia Contenuti Alunni destinatari 

INGLESE CORSO FCE GODI –OVKARIC 

EDUCAZIONE FISICA DONATORI DI SANGUE BALESTRO 

Composizione del corpo docente 6/29


Iniziative/Corsi integrativi cui hanno partecipato alunni della classe 

Attività Alunni 

ACCOGLIENZA RAGAZZI ISRAELO-PALESTINESI TUTTI 

OLIMPIADI DI STATISTICA GODI, PRET, FAUSTINI 

RESPIRAZIONE CARDIO-POLMONARE TUTTI 

Effettuazione stage 

Vedi allegato 

Metodologie didattiche adottate dal C.d.C 

Le attività di insegnamento nelle varie discipline sono riassunte nella seguente tabella. Per gli obiettivi, i 

contenuti, i tempi, gli spazi e i materiali dell'insegnamento rimandiamo alla relazione delle singole 

materie. 

Tipo di attività 

It. St. Ing Mat CdP El Inf Sis EF 

Lezione frontale X X X X X X X X X 

Lezione interattiva X X X X X X X 

Lavori di gruppo X X X X X 

Intergruppo 

Esercitazione guidata X X X X X 

Esercitazione con “peer tutoring” 

Esercitazione di laboratorio X X X X X X 

Studio autonomo e presentazione di 

un argomento concordato e discusso 

con l’insegnante 

Valutazione degli apprendimenti 

Lessico relativo alla valutazione 

X X X X X X X 

Il C.d.C. ha stabilito di schematizzare i risultati ottenuti attraverso tre livelli di preparazione: conoscenza, 

competenza, capacità. 

Il significato di questi termini viene così brevemente riassunto 

Conoscenza 

(Sapere) 

Competenza 

(Saper fare) 

Capacità 

(saper essere) 

Acquisizione di contenuti, principi, teorie, concetti, termini, regole, 

procedure, metodi, tecniche. È l'insieme di alcune co-noscenze teoriche 

afferenti ad una o più aree disciplinari. 

Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situa-zioni 

problematiche o produrre nuovi oggetti 

(inventare, creare) 

Utilizzazione significativa e responsabile di determinate com-petenze in 

situazioni organizzate in cui interagiscono più fat-tori e/o soggetti e si 

debba assumere una decisione 

Metodologie didattiche adottate dal C.d.C 7/29


Indicatori utilizzati per la valutazione delle verifiche 

Verifiche scritte 

Verifiche orali 

Verifiche pratiche 

• Grado di comprensione dell’argomento e chiarezza espositiva 

• Conoscenza e utilizzazione consapevole dei contenuti, delle tecniche e 

delle procedure apprese 

• Pertinenza alle consegne 

• Capacità di utilizzare in contesti nuovi le opportune acquisizioni 

• concettuali 

• Capacità di analisi, sintesi, valutazione. 

• Originalità e riflessione personale motivata 

• Ricorda e usa correttamente le informazioni apprese 

• Ricorda ed usa in modo corretto i termini 

• Risponde in modo completo 

• Risponde in forma chiara e logica 

• Rielabora in forma personale 

• Conoscenze dei procedimenti 

• Realizzazione di un prodotto funzionante e documentato 

• Capacità di utilizzare metodi, linguaggi e strumenti 

Per quanto riguarda l’attribuzione del voto in decimi, ogni insegnante espone agli studenti il suo metodo 

e, in genere, lo esplicita chiaramente nella verifica stessa. 

Tutti comunque si attengono alla seguente “griglia”: 

Criteri per la determinazione della valutazione 

Gravemente insufficiente 

(voto 3 o 4) 

Insufficiente 

(voto 5) 

Sufficiente 

(voto 6) 

Discreto / Buono 

(voto 7/8) 

Ottimo (voto 9/10) 

• Compito in bianco / non consegnato / 

rifiuta l’interrogazione; 

• Non conosce l’argomento o lo conosce in maniera molto confusa 

• Non sa risolvere i più semplici esercizi applicativi 

• Conosce l’argomento solo a grandi linee e lo espone in mo-do confuso 

• Risolve con fatica ed in modo non sempre corretto semplici esercizi 

• Conosce i contenuti essenziali 

• Si esprime con un lessico elementare ma corretto e chiaro 

• Sa risolvere semplici esercizi 

• Dimostra competenze ed abilità nella applicazione e rielaborazione delle 

conoscenze 

• Dimostra capacità di elaborazione delle conoscenze in termini di analisi 

critica e di sintesi 

Per la dichiarazione, relativa ad ogni contenuto, del livello minimo accettabile o livello di minima 

sufficienza e gli strumenti di verifica utilizzati si rimanda alla programma-zione modulare pubblicata sul 

sito dell’Istituto. 

Numero delle prove (media per alunno) svolte utilizzando diverse tipologie di verifica 

Tipologia\ Materie It. St. Ing Mat CdP El Inf Sis EF 

Colloquio orale (interrogazione) 5 3 3-4 2 4 2 2 3 

Trattazione breve di argomenti o 

Quesiti aperti 

Tipologie previste dalle prove scritte degli 

esami conclusivi 

3-4 5 2 

(A: Analisi del testo, 

B: saggio breve o articolo, 

C: tema storico, 

D: tema di ordine generale) 

6 

Valutazione degli apprendimenti 8/29


Analisi e soluzione di un problema o 

progetti 

1 4 4 

Prove pratiche 2 4 4 2 5 

Prova strutturata 3 5 

Quesiti a risposta multipla 3 3 2 

Quesiti a risposta Vero-Falso 

Completamento 1-2 

Collegamento 

Risposta breve 

Prove scritte 2 5 5 4 7 

Simulazioni di prima e seconda prova 

Discipline coinvolte Tipologia della Prova 

Periodo di 

effettuazione 

I Prova Tipologie previste 11 maggio 2012 

II Prova Tipologia prevista 17 maggio 2012 

Prove pluridisciplinari secondo le tipologie previste per le terze prove dell'Esame di Stato 

Discipline coinvolte Tipologia della Prova 

Periodo di 

effettuazione 

Informatica, Inglese, Storia Tipologia C 13/03/2012 

Elettronica, Informatica, 

Inglese, Matematica 





Tipologia C (Elettronica, Informatica e Inglese) e 

Tipologia B (Matematica) 





14/04/2012 

02/05/2012 

16/05/2012 

In base ai risultati ottenuti, il C.d.C. adotta come tipologia la tipologia C per le materie Elettronica, 

Informatica, Inglese, Storia e la tipologia B per matematica 

Simulazione del colloquio interdisciplinare del nuovo esame di stato 

Discipline coinvolte Modalità della simulazione Periodo di effettuazione 

Non effettuata 

Criteri per la valutazione dei crediti interni 

Si tiene conto della media dei voti, dell’assiduità, della partecipazione al dialogo educativo e alle attività 

integrative e complementari interne alla scuola. 

Criteri per la valutazione dei crediti formativi 

Facendo riferimento ai criteri previsti dalla legge, sono certificate le tipologie delle attività concordate 

con le altre classi del Triennio in coerenza con i criteri approvati dal C.D.. Può inoltre essere tenuto conto 

di eventuali attività proposte autonomamente dagli studenti purché chiaramente documentate e valutate 

dal C.d.C. 

Allegati 

In questo documento: 

Allegati 9/29


• Programmi svolti delle singole materie 

• Griglie di valutazione relative alla 1 a , 2 a , 3 a prova 

In formato cartaceo 

• Testo della simulazione della prima prova (allegato1) 

• Testo della simulazione della seconda prova (allegato2) 

• Testo delle simulazioni delle terze prove (allegato3) 

• Scheda riepilogativa “Attestati stage” (allegato4) 

Altri materiali didattici, inclusi gli allegati a questo documento, saranno reperibili in un’apposita cartella. 

I Docenti del C.d.C. della classe 

COGNOME e NOME (in ordine alfabetico) 

BELLINI Giannii 

BONATO Gianpiero 

CACOPARDO Antonino 

COBELLO Maria Grazia 

FACCI Lorenzo 

GALDIOLO Laura 

GIRELLI Pierluigi 

GIULIANO Vincenza 

GUERRINI Alberto 

LEGATO Antonella 

MASIN Paola 

VALENZA Salvatore 

Il coordinatore del C.d.C. 

Firma 

I Docenti del C.d.C. della classe 10/29


Allegati: PROGRAMMMI SVOLTI 

Materia Cognome e Nome 

Lingua e letturatura italiana e Storia Lorenzo Facci 

Inglese Vincenza Giuliano 

Matematica Antonella Legato, Pierluigi Girelli (ITP) 

Calcolo Probabilità e Statistica Alberto Guerrini, Pierluigi Girelli (ITP) 

Elettronica Laura Galdiolo, Antonino Cacopardo (ITP) 

Informatica Paola Masin, Gianni Bellini (ITP) 

Sistemi Maria Grazia Cobello, Gianni Bellini (ITP) 

Educazione Fisica Salvatore Valenza 

IRC Gianpiero Bonato 

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 

LINGUA ITALIANA 

Nel corso dell’anno scolastico sono state affrontate con spiegazioni ed esercitazioni le 

tipologie di scrittura previste dall’esame di stato e in particolare: 1. La comprensione e 

l’analisi del testo 2. il saggio breve e l’articolo di giornale 3.il tema di carattere storico 

e di argomento generale. 

Sono inoltre state riprese alcune nozioni ortografiche e grammaticale in relazione alle 

difficolta’ registrate nelle prove scritte. 

I criteri e le griglie di valutazione seguono fondamentalmente quelli indicati da Invalsi/ 

Accademia della crusca, La valutazione della prima prova dell’esame di stato, Frascati- 

Firenze 2008 

LETTERATURA ITALIANA 

E’stata adottata una divisione modulare dei contenuti con le seguenti scansioni: 

MODULO AUTORI CONOSCENZA delle 

OPERE 

Letteratura secondo G. Verga 

I Malavoglia, Novelle 

Ottocento: Verismo Collodi 

Edmondo De Amicis 

rusticane, Vita dei campi 

COMPETENZE 

Analisi del testo 

narrativo: comprensione, 

analisi dei personaggi e 

delle vicende, elementi 

di narratologia 

Il romanzo italiano del La coscienza di Zeno; Il Analisi del testo 

Allegati: PROGRAMMMI SVOLTI 11/29


Novecento 

La poesia italiana del 

Novecento 

Italo Svevo; Luigi 

Pirandello; Italo Calvino 

Giovanni Pascoli , 

Giuseppe Ungaretti 

Umberto Saba, 

Eugenio Montale, la 

poesia in dialetto 

(Andrea Zanzotto, 

Berto Barbarani) 

Letture personali Autori italiani e stranieri 

del Novecento 

IL VERISMO. 

fu Mattia Pascal; Il 

sentiero dei nidi di ragno 

Poesie scelte di ciascun 

autore 

Lettura integrale e 

commento di una o piu’ 

opere scelte dall’elenco 

Elementi rilevanti della biografia e della produzione di Giovanni Verga 

Lettura e commento dei brani: 

da " I Malavoglia" : La prefazione, p. 146 

da " I Malavoglia" : il capitolo primo, cd 55 

da " I Malavoglia: L'addio di 'Ntoni, p. 183 

da Vita dei campi: Rosso Malpelo p. 109 

da Novelle rusticane: La roba p. 120 

La narrativa per l’infanzia: Carlo Collodi e Edmondo De Amicis 

da Cuore: Il tamburino sardo (fotocopia) 

IL ROMANZO DECADENTE 





Analisi del testo poetico: 

figure metriche e 

retoriche, 

comprensione,analisi e 

commento del testo 

Analisi del testo 





Aspetti generali del decadentismo, il romanzo decadente in Europa; la figura e l'opera di Italo Svevo e di 

Luigi Pirandello. 

Lettura e analisi di brani tratti da "La coscienza di Zeno": 

Lo schiaffo del padre, p. 448 

La proposta di matrimonio, p.449 

La vita e' una malattia, p. 458 

Lettura e analisi di brani tratti da "Il Fu Mattia Pascal" 

Lo strappo nel cielo di carta, p. 479 

L'ultima pagina del romanzo, p. 471 

La lanterninosofia, p. 474 

da Novelle per un anno : 

C’e’ qualcuno che ride, p. 447 

Il treno ha fischiato, p. 441 

LA POESIA DEL NOVECENTO 

Giuseppe Ungaretti: da "Allegria di naufragi" 

Veglia, p710 

Mattina, p. 702 

Soldati, p. 703 

San Martino del Carso p. 700 

Eugenio Montale 

Non chiederci la parola, cd. 292 

Meriggiare pallido e assorto, p. 653 

Spesso il male di vivere ho incontrato, p.655 

Umberto Saba 

Città vecchia p. 726 

A mia moglie, p. 723 

Goal (fotocopia) 



Squadra paesana (fotocopia) 

La poesia in dialetto 

Berto Barbarani, I va in ‘Merica, Na strada poareta (fotocopie) 

Andrea Zanzotto, il dialetto come “latte di Eva” (fotocopia) 

Le avanguardie: contesto storico, poetica e autori del Futurismo, Crepuscolarismo, Surrealismo, 

Dadaismo, Espressionismo 

LA NARRATIVA ITALIANA DEL SECONDO DOPOGUERRA 

Le principali tendenze della narrativa in Italia p. 837 

Il neorealismo (p. 857) e la memorialistica ( p. 859) 

Italo Calvino 

Da “Il sentiero dei nidi di ragno”, Pin si smarrisce 

Da “Le città invisibili”: La città e i segni (Olivia), (fotocopia) 

LETTURE PERSONALI 

Lettura integrale di una o piu’ opere con sintesi della vicenda, contestualizzazione storica, analisi 

testuale: La coscienza di Zeno, Senilita’, Una vita, Il fu Mattia Pascal , Uno nessuno e centomila, Enrico 

IV, Un anno sull'Altipiano, Il sergente nella neve, Il sentiero dei nidi di ragno, Le città invisibili, Palomar, 

Se una notte d'inverno un viaggiatore, Il cavaliere inesistente, Se questo è un uomo, La tregua, Il sergente 

nella neve, Uomini e no, Il partigiano Johnny, La casa in collina, Uomini e no, Racconti dal sottosuolo, Lo 

straniero 

TESTI IN ADOZIONE 

R. Luperini, La scrittura e l'interpretazione, vol 3 La modernita’ 

STORIA 

Obiettivi formativi generali 

- ricostruire la complessità del fenomeno storico 

- acquisire la consapevolezza della molteplicità delle fonti e dei documenti storici 

- sviluppare la capacità di problematizzare, di formulare ipotesi e domande, di compiere 

collegamenti interdisciplinari 

- seguire e comprendere la dimensione storica del presente 

obiettivi culturali per la classe quinta: 

- maturare i molteplici significati della terminologia storica 

- utilizzare strumenti sempre più complessi e articolati: opere cinematografiche, 

documentari, interpretazioni storiografiche 

- saper porre domande e formulare ipotesi sugli avvenimenti 

- saper archiviare e riutilizzare, avvalendosi di tecniche informatiche le ricerche e le 

conoscenze acquisite 

- 

- Sono stati individuati quattro moduli all’interno dei quali sono stati evidenziati argomenti 

specifici 

Primo periodo 1. L'Italia e il mondo dalla fine 

del secolo 

2. La Prima guerra mondiale 

Secondo 3. I totalitarismi e la Seconda 4. L'Italia dalla Seconda guerra mondiale 



periodo guerra mondiale alla Ricostruzione; la Costituzione 

italiana 

Argomenti 

1. Dalla seconda rivoluzione industriale alla Prima guerra mondiale 

1.1 Sviluppo industriale del secondo Ottocento in Europa: taylorismo e fordismo 

il decollo industriale italiano. Il caso Fiat . 

1.2. Pensiero politico e partiti agli inizi del Novecento: socialisti, anarchici, cattolici, 

liberali, nazionalisti 

1.3 Imperialismo e colonialismo in Africa e Asia; il colonialismo italiano in Africa 

1.4 L’emigrazione italiana alla fine dell'Ottocento 

2. La Prima guerra mondiale 

2.1. La questione delle cause 

Interventisti e neutralisti in Italia 

1) Fronti e principali eventi bellici 

2.3 L'Italia e l'Europa dopo la Prima Guerra Mondiale 

3. L’eta’ dei totalitarismi e la Seconda guerra mondiale 

3.1 La crisi del 1929 

- elementi di lessico economico: produzione, mercati, finanza, banche, azioni e borse, “il 

gioco di borsa” 

- la crisi del 1929: l'evento, le cause, le conseguenze 

- gli effetti politici e sociali della crisi 

- le risposte alla crisi: protezionismo, ruolo dello stato, New Deal 

3.1 Il fascismo in Italia 

- dalla marcia su Roma alla conquista del potere 

- la politica economica e sociale del fascismo 

- il fascismo e la Chiesa 

- consenso e repressione 

- la politica coloniale del fascismo 

- le leggi razziali 

- la Repubblica di Salò 

3.2 Il comunismo in URSS 

- rivoluzione e formazione dell’URSS 

- lo stalinismo: sviluppo industriale e terrore (I Gulag) 

3.3. Il nazismo in Germania 

- la repubblica di Weimar 

- l'ascesa del nazismo e la vittoria alle elezioni del 1933 

- l'organizzazione dello stato totalitario nazista 

- l' antisemitismo e il nazionalismo 

3.4 la Seconda guerra mondiale 

principali eventi politici e militari 

4. L'Italia dalla Seconda guerra mondiale alla Ricostruzione 

4.1 L'Italia in guerra 

4.2 Sconfitte militari e crollo del fascismo 



4.3 la Resistenza 

4.4 il Dopoguerra : il referendum istituzionale del 1946 e la Costituzione italiana 

Nel corso dell'anno scolastico, attraverso partecipazione a conferenze e visite 

guidate, è stata data agli studenti la possibilità di approfondire i seguenti temi: 

• La Prima guerra mondiale (visita museo di Rovereto) 

• La Resistenza: progetto “Verso il 25 aprile” e conferenza sulla Resistenza nel 

veronese 

• La shoa e il sistema concentrazionale (conferenza per la Giornata della memoria) 

• Il conflitto arabo- israeliano e la situazione palestinese (conferenza e partecipazione 

al progetto “Fiori di pace”) 

La valutazione 

Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di valutazione: 

Colloquio orale 

Prove scritte a risposta chiusa 

Prove scritte a risposta aperta 

Ricerche ed esposizioni personali 

INGLESE 

DAL TESTO IN ADOZIONE : THE PERSONAL COMPUTER. - BERNARDINI-HASKELL,ED.LOESCHER – 

SI E’ DISCUSSO IN CLASSE E SI SONO SCHEMATIZZATI GLI ASPETTI PRINCIPALI DEI SEGUENTI 

ARGOMENTI : 

MICROLINGUA TECNICA (E.S.P. FOR I.T.): 

M.6 : THE INTERNET DA PAG.76 A PAG.78 

BROWSERS DA PAG.79 A PAG.80 

MESSAGES,MAIL AND ATTACHMENTS DA PAG.82 A PAG.83 

COPYRIGHT ,PYRACY,PRIVACY DA PAG.85 A PAG.86 

M.7 : CREATING A WEBSITE DA PAG.97 A PAG.99 

M.8 : NETWORKS DA PAG.106 A PAG.107 

LINUX DA PAG.109 A PAG.110 

M.8 : DATABASES DA PAG.112 A PAG.113 

SQL DA PAG.115 A PAG.117 

M.3 :FILES AND DIRECTORIES 

VIRTUAL IMAGES ,MAT.INTEGRATIVO (VCI) 

DAL WORKBOOK : 

SPAM PAG.151 

E-MAIL PROTOCOLS( SMS PROTOCOL,POP3 ) PAG.152 – 

INTERNET PROTOCOLS (APPUNTI IN CLASSE :TCP/IP,FTP,POP3,HTTP,PPP) 

CREATING A WEBSITE PAG.118 

INTEGRAZIONI (FOTOCOPIE E /O APPUNTI IN CLASSE ): 

COOKIES 

MORPHING 

SHORT HISTORY OF THE INTERNET 

ETHERNET 

ARGOMENTI DI STORIA (FOTOCOPIE E MATERIALE ONLINE): 

THE VIETNAM WAR 

THE COLD WAR 

ARGOMENTI DI ATTUALITA’ : (MATERIALE INTEGRATIVO) 

IMMIGRATION 

GLOBALIZATION 

EARTH IN TROUBLE 

GLOBAL LIFESTYLES 



NETWORKING,FACEBOOK,TWITTER 

BREVE CONVERSAZIONE SU TRAMA DEI FILM VISTI IN LABORATORIO LINGUISTICO : A SCELTA DEL 

CANDIDATO: 

FORREST GUMP,HACHIKO,LETTERS TO JULIET,UNITED 93,2012- 

BIOGRAFIE: A SCELTA DEL CANDIDATO: 

NELSON MANDELA (LINK : MOVIE INVICTUS) 

M.GANDHI(LINK: MOVIE GANDHI) 

STEVE JOBS (FOTOCOPIE :STAY HUNGRY,STAY FOOLISH) 

MATEMATICA 

CALCOLO INTEGRALE 

L’integrale indefinito e le sue proprietà. 

Gli integrali indefiniti immediati. 

Gli integrali delle funzioni la cui primitiva è una funzione composta. 

Integrazione di funzioni razionali fratte (il numeratore è la derivata del denominatore, il denominatore è 

di primo grado, il denominatore è di secondo grado con il discriminante positivo, nullo o negativo). 

L’integrazione per parti. 

L’integrazione per sostituzione. 

L’integrale definito e le sue proprietà. 

Il teorema della media (enunciato e applicazioni). 

Il teorema di Torricelli (dimostrazione). 

Formula fondamentale del calcolo integrale. 

Il calcolo delle aree delle superfici piane. 

Il calcolo dei volumi dei solidi di rotazione. 

Il valore medio di una funzione. 

Gli integrali impropri del primo e del secondo tipo. 

Le funzioni di due variabili 

Il dominio, il codominio, le linee di livello. 

Le derivate parziali (definizione e significato geometrico). 

Il piano tangente. 

Il differenziale totale. 

Condizione necessaria per l’esistenza di un estremo relativo. 

Hessiano. 

Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo. 

Le equazioni differenziali del primo ordine 

Definizione di equazione differenziale. 

Le equazioni differenziali del tipo y’=f(x). 

Le equazioni differenziali a variabili separabili. 

Le equazioni differenziali lineari. 



Serie numeriche 

Definizione di successione numerica. 

La somma dei termini di una progressione aritmetica. 

La somma dei termini di una progressione geometrica. 

Definizione di serie numerica. 

Serie convergenti, divergenti, indeterminate. 

La serie di Mengoli. 

La serie geometrica. 

La serie armonica. 

La serie armonica di ordine α. 

La condizione necessaria di convergenza. 

I criteri di convergenza delle serie a termini positivi: confronto, confronto asintotico, rapporto, radice. 

Analisi numerica 

Risoluzione approssimata delle equazioni 

Separazione delle radici. 

Metodo di bisezione. 

Metodo delle secanti o delle corde. 

Il metodo delle tangenti o di Newton. 

Il metodo del punto unito. 

Interpolazione 

L’interpolazione polinomiale. 

Il metodo di Lagrange. 

Il metodo di Newton. 

Integrazione numerica 

Metodo dei rettangoli. 

Metodo dei trapezi. 

Metodo di Cavalieri-Simpson o delle parabole. 

TESTI IN USO 

Dodero, Baroncini, Manfredi “Lineamenti di matematica” modulo D edito da Ghisetti e Corvi; 

Dodero, Baroncini, Manfredi “Lineamenti di matematica” modulo F edito da Ghisetti e Corvi; 

Dodero, Baroncini, Manfredi “Lineamenti di matematica” modulo G edito da Ghisetti e Corvi. 

CALCOLO DELLE PROBABILITA’, STATISTICA E RICERCA OPERATIVA 

Modulo 1: Studio delle variabili casuali continue 

Unità didattica 1: Proprietà generali delle variabili casuali continue 

• Nozioni generali sulle variabili casuali continue; 

• Funzione di ripartizione; 

• Funzione di densità; 

• Media, momenti, mediana, percentili, varianza e scarto quadratico medio; 

• Funzione generatrice dei momenti. 

Unità didattica 2: Studio delle principali variabili casuali continue 

• La variabile casuale rettangolare; 



• La variabile casuale normale:caratteristiche generali, risoluzione di 

esercizi relativi alla lettura diretta e alla lettura inversa delle tavole della 

funzione di ripartizione, proprietà additiva, teorema del limite centrale; 

• La variabile casuale di Erlang; 

• La variabile casuale esponenziale negativa e le sue applicazioni. 

Unità didattica 3: Approfondimenti relativi al valor medio delle variabili casuali 

• Concetto di valor medio delle variabili casuali; 

• Valor medio di trasformazioni lineari di variabili casuali e valor medio di 

combinazioni lineari variabili casuali; 

• La variabile casuale scarto e la varianza; 

• La covarianza e il coefficiente di correlazione; 

• Variabili casuali indipendenti e variabili casuali incorrelate; 

• Disuguaglianze di Markov e di Cebicev; 

Modulo 2:Inferenza statistica 

Unità didattica 1: Il campionamento e le principali variabili casuali campionarie 

• I concetti di popolazione e di campione; 

• Indagini totali e indagini campionarie; 

• Il campionamento bernoulliano e le sue proprietà; 

• Il campionamento in blocco e le sue proprietà; 

• Il concetto di variabile casuale campionaria; 

• La media campionaria e le sue proprietà con campionamento 

bernoulliano e con campionamento in blocco; 

• La frequenza relativa campionaria e le sue proprietà con campionamento 

bernoulliano e con campionamento in blocco; 

• La variabile casuale chi-quadrato; 

• La variabile casuale T di Student; 

• La varianza campionaria e le sue proprietà. 

Unità didattica 2: La teoria della stima puntuale dei parametri 

• Generalità sulla teoria della stima; 

• Stimatori e stime; 

• Il concetto di stima puntuale; 

• Il metodo di stima della massima verosimiglianza; 

• Il metodo di stima dei momenti; 

• Proprietà degli stimatori:correttezza, efficienza e consistenza; 

• Disuguaglianza di Rao-Cramer. 

Unità didattica 3: La teoria della stima intervallare dei parametri 

• Generalità sulla stima intervallare e sugli intervalli di confidenza; 

• Intervallo di confidenza per la media di una normale di nota varianza; 

• Intervallo di confidenza per la media di una normale di ignota varianza; 

• Intervallo di confidenza per la frequenza relativa di una popolazione 

dicotomica; 

• Intervallo di confidenza per la varianza di una normale di ignota media. 

Unità didattica 4: La verifica delle ipotesi statistiche 

• Generalità sulla verifica d’ipotesi; 

• Il sistema di ipotesi, la funzione test, la regione di accettazione e di rifiuto, 

gli errori di prima e di seconda specie; 

• La curva operativa caratteristica e la curva di potenza; 

• I principali test statistici: verifica di ipotesi sulla media di una normale di 

nota varianza, verifica di ipotesi sulla media di una normale di ignota 

varianza, verifica di ipotesi sulla frequenza relativa di una popolazione 

dicotomica. 

Modulo 3:Programmazione Lineare 

Unità didattica 1: Metodo grafico per la risoluzione dei problemi di programmazione lineare 

• Modelli matematici di programmazione lineare; 

• Funzione obiettivo e vincoli dei modelli matematici di programmazione 

lineare; 



• Linee di livello delle funzioni di due variabili indipendenti con particolare 

riferimento alle linee di livello del piano; 

• Sistemi di disequazioni lineari e loro interpretazione e rappresentazione 

geometrica; 

• Metodo grafico di risoluzione dei problemi di programmazione lineare. 

Unità didattica 2: L’algoritmo del simplesso per risolvere i problemi di programmazione lineare 

• Proprietà delle soluzioni ammissibili dei modelli matematici di 

programmazione lineare; 

• Soluzioni basiche e soluzioni basiche ammissibili; 

• Teorema fondamentale della programmazione lineare; 

• Logica dell’algoritmo del simplesso; 

• Cambiamento di base con il metodo di Gauss-Jordan; 

• Forma canonica dei modelli matematici di programmazione lineare; 

• Risoluzione dei problemi di programmazione lineare con l’algoritmo del 

simplesso; 

• Programma di ammissibilità di Dantzig e introduzione delle variabili 

artificiali. 

Testo utilizzato per gli esercizi: 

Gambotto-Susara: Inferenza statistica e ricerca operativa. Ed. Tramontana 

Per la parte di teoria: 

Appunti delle lezioni 

ELETTRONICA 

Amplificatori Operazionali 

AO in configurazione invertente e non invertente 

Inseguitore di tensione 

Circuito sommatore 

Filtri attivi 

Comparatore a finestra 

Trigger di Schmitt 

Astabile con operazionale 

Acquisizione Dati 

Schema a blocchi catena di acquisizione dati 

Classificazione sensori e loro parametri 

Sensori di temperatura, posizione, velocità e fotoelettrici 

Condizionamento dei segnali (traslatori di livello e convertitori I/V e V/I) 

Attuatori (motori passo-passo, motori in c.c.) 

Conversione D/A e A/D 

Struttura e parametri di un DAC 

DAC a resistori pesati 

DAC a scala R-2R 

Struttura e parametri di un ADC 

ADC flash 

ADC ad approssimazioni successive 

ADC a conteggio 

Circuito di Sample&Hold 

Interfacciamento col microprocessore 

Telecomunicazioni 

Schema a blocchi di una catena trasmissiva 

Trasmissione analogica in banda base e in banda traslata 

Modulazione analogica (AM, FM, PM, PAM, PPM, PWM)) 



Tecnica di trasmissione PCM 

Tecniche di multiplazione TDM e FDM 

Prove Sperimentali di Laboratorio 

Amplificatore invertente, non invertente, sommatore, differenziale,comparatori 

Integratore e Derivatore con A.O. 

Astabile con A.O. e timer ‘555 

Convertitori V/I e I/V 

Sensore di temperatura KTY81 

Trasduttore di temperatura LM35 e AD590 

Fotoresistenze 

Motori C.C. e motori passo-passo 

DAC resistenze pesate, scala R-2R, integrato ‘831 

ADC flash, integrato ‘804 

Sistema di acquisizione della temperatura e visualizzazione su display (programmazione 8051) 

INFORMATICA 

Docenti Paola Masin (teoria e laboratorio), Gianni Bellini (laboratorio) 

Materiali didattici Atzeni-Ceri-Paraboschi-Terlone 

Basi di dati – Modelli e linguaggi di interrogazione 

Mc Graw Hill, Terza edizione 

Contenuti 

Altri sussidi: 

• documentazione on-line per ogni argomento 

• testi e soluzioni dei temi di maturità degli anni precedenti. 

Unita Formativa 1: Basi di dati: modelli, linguaggi e strumenti 

UA1: Sistemi informatici, modelli e linguaggi 

Analisi di temi di maturità per la seconda prova d’informatica. 

Riferimenti: cap.1 testo del tema di maturità 

UA2: Basi di dati relazionali: modello relazionale 

Sistemi informativi, informazioni e dati. Basi di dati e sistemi di gestione. Modelli dei dati. Linguaggi. 

Vantaggi e svantaggi dei DBMS. Modello relazionale: definizioni, vincoli e chiavi. 

Riferimenti: cap. 2 del testo 

Unita Formativa 2: Linguaggio SQL e sue applicazioni 

UA1: Basi di dati relazionali: SQL 

Studio del linguaggio SQL. Uso di SQL da linea di comando. 


UA2: DBMS: Microsoft Access 

Descrizione delle caratteristiche del sistema. 



Definizione e popolazione delle tabelle. Query e l'interprete SQL. Form e report Maschere e applicazioni 

Riferimenti: Appendice D del testo, Help-on-Line di Access. 

Unita Formativa 3: Basi di dati, web e programmazione lato server 

UA1: Linguaggi di scripting e ambienti client/server per il web. 

Descrizione dei sistemi e degli ambienti. Esempi di utilizzo. Analisi del sito scolastico e di altri siti 

Riferimenti: tutorial e reference on-line 

UA2: Basi di dati e Word Wide Web 

Internet e WWW. Accesso a basi di dati. HTML e linguaggi di scripting (VBA). Data Access Object (ADO) e 

ODBC. 

Riferimenti: cap. 5 del testo, documentazione on-line 

Unita Formativa 4: Progettazione di basi di dati. 

UA1: Progettazione di basi di dati: metodologie e modelli 

La progettazione: metodologia e ciclo di vita Modello Entità-Relazione. Strumenti grafici per la 

progettazione 


UA2: Progettazione di basi di dati: la progettazione concettuale 

Criteri generali, strategie, qualità di uno schema. Metodologia generale. Esempi 


UA3: Progettazione logica 

Traduzione di uno schema E-R in relazionale. Esempi. 


UA4: La normalizzazione 

Ridondanze e anomalie. Dipendenze funzionali. Forma normale di Boyce e Codd. Progettazione di basi di 

dati e normalizzazione. 

UA5: Soluzione temi d’esame: metodologia ed esempi 

Soluzione dei temi d’esame di informatica. 

Unità Formativa 5: attività pratica di sviluppo e approfondimento (tutto l’anno) 

UA1: Utilizzo di DBMS Access 

Introduzione all’utilizzo del DBMS Access: creazione di semplici database con tabelle, query, form e report e 

linguaggio VBA 

Riferimenti: documentazione online Microsoft 


UA2: Progettazione e realizzazione di applicazioni 

Progettazione e realizzazione di applicazioni con strumenti vari e in alcuni casi la realizzazione di pagine 

web dinamiche per l’utilizzo online. Le applicazioni realizzate sono: 

BIBLIOTECA: reingeeniring dell’applicativo Access e delle pagine web per la gestione e consultazione della 

biblioteca 

GESTIONE INVIO CIRCOLARI: analisi e progettazione di un applicativo per la gestione delle comunicazioni 

interne (circolari) realizzata in Python 

INVENTORY: realizzazione in ambiente C# di applicativo client server per l’inventory di client 



SCRM: prototipo di un Social CRM da adottare per la realizzazione del sito della scuola 

UA3: BarCamp interno 

Sessioni di condividisione e ascolto di presentazioni su argomenti scelti dagli studenti di carattere scientifico 

e tecnico. 

In una sessione gli argomenti erano presentati in una modalità di tipo dibattito in cui ogni argomento 

esposto aveva un tesi a favore e una tesi a sfavore 

UA4: Attività sistemistica di gestione DBMS 

Introduzione alla installazione e configurazione di un DBMS (SQL Server e MySQL); creazione di database, di 

tabelle, login e ruoli e loro configurazione; gestione delle permission 

SISTEMI 

Modulo 1: Internet e Reti 

Ore 6 

Unità didattica 1: Introduzione 

Periodo settembre (Kurose Ross, cap 1) 

Obiettivi specifici Argomenti 

Conoscere i concetti di base, i tipi 

di reti presenti e i loro diversi 

ambiti di applicazione. Conoscere 

le architetture di rete e i modelli 

di riferimento. 

Ore 6 

Periodo settembre 


Saper riconoscere servizi e 

individuare il livello 

corrispondente nei vari modelli. 

Saper classificare e confrontare 

architetture. 

Ore 6 

Periodo settembre 

Reti di calcolatori, definizione, scopi. 

Classificazioni 

Protocolli e standard 

Confronto tra le architetture di rete e di S.O. 

Unità didattica 2: Modello ISO/OSI e TCP/IP 

Il modello OSI, i suoi strati 

I protocolli TCP/IP, versioni 

Cenni sulle attività di amministrazione della rete 

Unità didattica 3: Mezzi trasmissivi e rete telefonica 


Conoscere la rete telefonica e le 

tecniche di commutazione. 

Elementi di una rete: reti di accesso e nucleo della rete Internet 

Commutazione di circuito e di pacchetto 

Ritardi, perdite e throughput nelle reti a commutazione di pacchetto 

Cenni sui mezzi trasmissivi 



Modulo 2: Livello delle applicazioni 

Ore 18 

Compiti del livello fisico 

Unità didattica 1: Applicazioni e protocolli 

Periodo ottobre (Kurose Ross, cap 2) 


Conoscere i concetti di base del 

modello di interazione clientserver. 

Conoscere i protocolli delle 

principali applicazioni 

Ore 

Periodo 


Conoscere le primitive per 

realizzare applicazioni 

client/server che usano sockett. 

Realizzare applicazioni 

client/server con i sockett in Java. 

Modulo 3: Livelli di trasporto e rete 

Ore 18 

Modello di interazione client-server: architettura e primitive 

DNS (Domain Name System): spazio dei nomi, spazio dei nomi di dominio, 

distribuzione delle informazioni, i server DNS, risoluzione. 

Servizio di posta elettronica: architettura e servizi. 

Formato dei messaggi (MIME). Protocolli SMTP, POP3 e IMAP 

Servizio Web e protocollo HTTP 

Servizio di trasferimento file e protocollo FTP 

Servizio di login remoto (o emulazione di terminale) e protocollo Telnet 

Chaching Web 

Modello di interazione P2P 

Skype 

Protocollo BitTorrent 

Tecniche di ricerca delle informazioni in ambiente P2P 

Unità didattica 2: Applicazioni distribuite 

Programmazione Java con utilizzo librerie di networking a livello sockets e 

applicativo per TCP e UDP 

Unità didattica 1: Livello di trasporto 

Periodo novembre (Kurose Ross, cap 3) 



livello di trasporto nel modello 

TCP. Conoscere e comprendere le 

problematiche risolte. 

Compiti del livello di trasporto 

Indirizzamento (porte e socket) 

Primitive del livello di trasporto per la gestione della connessione 

Controllo di flusso (algoritmi stop and wait e sliding window con riscontri 

go back n, ripetizione selettiva) 

Multiplexing e Demultiplexing 

Il protocollo UDP (User Datagram Protocol) 

Il protocollo TCP (Transmission Control Protocol): segmenti, connessione, 

controllo del flusso, controllo dell’errore, controllo di congestione (AIMD) 

Unità didattica 2: Livello di rete 



Ore 18 

Periodo dicembre gennaio (Kurose Ross, cap 4) 



livello rete e gli algoritmi di 

routing. Conoscere il protocollo 

IP. Comprendere i problemi degli 

indirizzi IP e saper riconoscere la 

classe di appartenenza. Saper 

costruire maschere per reti e 

sottoreti e attribuire indirizzi 

Modulo 4: Livelli inferiori e reti locali 

Ore 18 

Compiti del livello di rete 

Servizi con e senza connessioni 

Cenni sulle differenze tra reti a circuito virtuale e a datagramma 

Il router: il suo funzionamento interno, la commutazione e accodamento 

Internetworking e i problemi di protocolli diversi: indirizzi, dimensione 

pacchetti, tipi di servizi 

DHCP, UPnP, ICMP 

Indirizzi IP: notazione decimale, le classi, indirizzi speciali, indirizzi 

unicast/ multicast/ broadcast 

Subnetting e cenni di supernetting: il masking, esempi 

Protocollo IPv4 

Protocollo IPv6 

Unità didattica 1: Livello Data Link 

Periodo febbraio (Kurose Ross, cap 5 e 6) 


Conoscere i concetti di base della Compiti del livello di data-link 

progettazione 

Ore 12 

Unità didattica 2: Livello fisico 

Periodo marzo (Kurose Ross, cap 5) 


Conoscere i concetti di base dei 

principali mezzi trasmissivi e le 

relazioni fra mezzi e velocità del 

canale. Conoscere i dispositivi e i 

media necessari per implementare 

LAN e WAN 

Ore 9 

I mezzi di trasmissione 

Compiti del livello fisico 

I segnali, banda di frequenza, ampiezza di banda 

Tipi di trasmissione del segnale 

Unità didattica 3: Reti locali 

Periodo marzo (Kurose Ross, cap 5) 


Conoscere e comprendere le 

problematiche relative alle reti 

broadcast con particolare riguardo 

alla tecnologia Ethernet. 

Conoscere le differenze tra LAN e 

WAN 

Classificazione delle reti secondo la scala: reti locali, reti metropolitane, 

reti geografiche (LAN, MAN, WAN). 

Classificazioni delle reti locali secondo la topologia 

I servizi del livello Data-Link per LAN 

Funzionamento della NIC 

Protocolli ad accesso multiplo 

Protocolli a suddivisione del canale 

Protocolli ad accesso casuale (generalitá): CSMA, CSMA/CD, 



Modulo 5: Sicurezza amministrazione 

Ore 12 

L’indirizzamento MAC 

Ethernet 

Gli switch a livello di collegamento, inoltro e filtraggio, proprietá della 

commutazione a livello di collegamento 

Amministrazione di una rete locale 

Interconnessione di reti e dispositivi di connessione e interconnessione 

Reti geografiche 

Reti senza fili (generalità): 

Wi-Fi 802.11 wireless LAN 

Terminale nascosti: RTS e CTS 

Cenni a Wi-Max 

Accesso cellulare a Internet 

Cenni alle tecnologie cellulari, 2G, 3G, 4G 

Unità didattica 1: Sicurezza e crittografia 

Periodo aprile maggio (Kurose Ross, cap 8,9) 


Conoscere gli aspetti fondamentali 

della sicurezza in rete. 

Ore 9 

Periodo gennaio-febbraio 


Conoscere le caratteristiche delle 

reti TCP/IP. Saper progettare una 

rete per realtà lavorative anche 

articolate 

EDUCAZIONE FISICA 

La sicurezza dei sistemi informatici 

Sicurezza delle comunicazioni: NAT, IPsec, Firewall, DMZ, VPN (rete 

private virtuali), Reverse Proxy. 

Attacchi ai server e all’infrastruttura di rete 

Analisi dei pacchetti sospetti 

Sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS e IPS) 

Unità didattica 2: Reti TCP/IP 

Reti TCP/IP: 

Collegamento a Internet di una rete locale:NAT/PAT, 

firewall, proxy server. Server Web accessibili 

dall’esterno 

Progettazione di rete (studio di un caso pratico di particolare 

complessità) 

1. U.D. : Apparato locomotore: esercizi per il miglioramento e mantenimento della mobilità articolare 

(esercitazioni dinamiche e stretching): a corpo libero e con attrezzi. 

Obiettivi minimi: Saper riconoscere le difficoltà, percepire le imperfezioni e a volte applicare 

autocorrezione. 



Valutazione: Osservazione individuale e controllo del grado angolare di mobilità delle singole 

articolazioni. Prove pratiche. 

2. Esercizi di potenziamento muscolare, eseguiti a corpo libero e con attrezzi, a carico naturale o con 

sovraccarichi. 

Obiettivi minimi: Saper riconoscere le difficoltà, percepire le imperfezioni e a volte applicare 

autocorrezione. 

Valutazione: Osservazione individuale e controllo del grado angolare di mobilità delle singole 

articolazioni. Prove pratiche. 

3. U.D.: Conoscenza e pratica di discipline sportive individuale: badminton, pallavolo, calcio a 5, 

dodgeball, hitball. 

Obiettivi minimi: Saper applicare le regole ed integrare le principali gestualità tecniche dello sport. 

Incrementare lo spirito di collaborazione ed organizzazione. 

Valutazione: Osservazione personale. Prove pratiche 

4. U.D.: Informazioni sulla donazione del sangue e del midollo. 

Obiettivo: sensibilizzare gli studenti sull’importanza della donazione del sangue e della sua ricaduta 

nell’ambito sociale e della prevenzione e del mantenimento della salute. 

5. U.D.: Rianimazione cardio-polmonare 

Obiettivo: conoscere il cuore e le sue funzioni, conoscere e riconoscere l’arresto cardiaco - saper 

praticare il massaggio cardiaco 



Allegato: griglia valutazione simulazione I prova 

INDICATORI Punteggio 

min-max 

Aderenza alle consegne 

2 - 30 

(A,B,C,D) 

Comprensione e analisi 

contenutistica del testo(A) 

Comprensione e utilizzo articolato 

dei documenti (B) 

Conoscenza e sviluppo coerente e 

coeso degli argomenti (C,D) 

Approfondimento e 

Contestualizzazione (A) 

Approfondimento e rielaborazione 

dei contenuti (B,C,D) 

Punteggio 

assegnato 

DESCRITTORI 

2 Completamente inaderente 

10 Solo parzialmente aderente 

20 Sufficientemente aderente 

30 Completamente aderente 

2 - 30 2 Assenti 

10 Parziali 

20 Sufficienti 

30 Completi 

2 - 25 2 Assenti 

10 Parziali o superficiali 

20 Sintetici ma sufficienti 

2 - 25 

30 Approfonditi e ben documentati 

2 Assente 

10 Tentativi non ben articolati 

20 Essenziale e corretta 

Capacità di analisi formale(A) 

Capacità argomentativa e coerenza 

rispetto al titolo scelto(B) 

Capacità argomentativa (C,D) 

30 Originale e approfondita 

Correttezza e proprietà espositiva 2 - 40 2 Gravemente scorretta 

10 Con errori e struttura elementare 

Totale in centocinquantesimi 10 – 150 

20 Adeguata ma semplice 

30 Appropriata, articolata e con buon 

lessico 

Da dividere per 10 per ottenere il voto in 

quindicesimi 

Totale in quindicesimi 1 - 15 Soglia sufficienza 10 

Allegato: griglia valutazione simulazione I prova 27/29


Allegato: griglia valutazione simulazione II prova 

Allegato: griglia valutazione simulazione II prova 28/29


Allegato: griglia valutazione simulazione III prova 

La prova può essere composta di quesiti di tipologia B e di quesiti di tipologia C (quiz) 

Il tempo assegnato per la soluzione è di 30 minuti per ognuna delle parti di tipologia B e di 20 minuti per 

ognuna delle parti di tipologia C (ESEMPIO: 90 minuti TOTALI per UNA parte B e TRE parti C) 

Valutazione: ciascun quesito verrà valutato secondo la griglia allegata e l’intera prova sarà parte integrante 

del documento del 15 maggio. I docenti potranno liberamente utilizzare la prova complessiva per la propria 

disciplina 

INDICATORI Punteggio DESCRITTORI 

Tipologia B 1-5 GRAV.INSUFF.: non sa organizzare la risposta in modo ordinato e corretto – non 

risponde al quesito –non risponde in modo pertinente - non comprende il testo 

6-9 INSUFF. : non usa un linguaggio appropriato e corretto – la risposta non e’ del tutto 

coerente 

10 SUFF.: la risposta e’ schematica – conosce i contenuti minimi dell’argomento 

trattato 

11-12 DISCRETO: è ordinato nell’esprimere concetti e termini – risponde in modo preciso 

alla traccia proposta 

13-14 BUONO: ordinato, risponde in modo coeso, l’esposizione e’ chiara, il lessico 

adeguato 

15 OTTIMO : ha interiorizzato i contenuti che rielabora in modo personale/originale- 

mostra abilità di analisi del testo o quesito proposto e capacità di collegamento 

Tipologia C 48 Totale Numero di quesiti 16 con 3 punti per ogni quesito corretto per un totale massimo 

di 48 punti. I criteri di attribuzione dei punti varia per tipo di domanda nel 

seguente modo 

0-3 quesiti a risposta multipla (singola scelta) 

-1 quando sbagliato 

0 assente 

3 quando esatta 

0,..,3 quesiti a risposta multipla (scelta multipla) 

• 0 quando tutte sbagliate o assente 

• Si aggiunge una frazione di 3 (3/numero-domande-corrette per ogni 

risposta esatta) 

• Si toglie una frazione di 3 per ogni domanda errata 

(NB: La somma dei punti vale comunque massimo 3 – minimo 0) 

La griglia di conversione tra punti e voti in 15mi e in 10mi adottata è la seguente 

Pun -16 1 4 7 10 13 16 19 23 27 31 35 39 43 47 

ti 0 3 6 9 12 15 18 22 26 30 34 38 42 46 48 

10 1 1 2 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 7 7,5 8 9 10 

15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 

Allegato: griglia valutazione simulazione III prova 29/29

Documento Finale Classe 5Ci - ITIS G. Marconi

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