6 - Viveur

Iniziamo
dalle buone
MeglioFoggia rende noti
i dati del decimo Osservatorio
sulla Qualit della Vita
di Michele Robusto
FOGGIA Iniziamo dalle buone perch le
ultime sono pi tristi del Babbo Natale che
si arrampica sui balconi. Circa ottomila
famiglie foggiane su pi di cinquantamila
vivono sotto la soglia di povert . Questo
ed altro emerge dall Osservatorio sulla
Qualit della vita a Foggia promosso
dall associazione MeglioFoggia che, anche
quest anno e per la decima volta, ha raccolto
dati su Foggia e i foggiani. Ma le buone ci
sono? Sembra di s , anche se a volte sono
leggermente buone. Aumentano le famiglie
residenti in abitazioni proprie, i depositi in
banca (c entra qualcosa il venticello di crisi
di Wall Street?), aumentano le sortite
culturali, gli spettatori nei cinema e negli
spettacoli in genere, sport compreso.
Incredibile ma vero, diminuiscono il numero
di incidenti sul lavoro e il tasso di
disoccupazione (dall 11,26% del 2006 al
9,51% del 2007) e aumenta il numero di
alunni e classi di scuole medie ed elementari.
I dati tra loro non c entrano niente, ma
quando si tratta di dare delle buone
notizie La novit di questa edizione
l aver incrociato i dati oggettivi emergenti
dalla rilevazione presso enti, uffici e indicatori
ufficiali con una robusta dose di questionari
soggettivi, sempre sulle stesse aree di
indagine: ambiente, benessere economico,
cultura e svago, istruzione, lavoro, salute,
servizi e sicurezza a Foggia. La popolazione
di Foggia ha una tendenza alla
diminuzione progressiva anche a causa
del ridursi del tasso di natalit e
dell aumento delle famiglie costituite da
single. Inoltre, aumentano alcuni indici
di vecchiaia e quindi di dipendenza. Anche
dalle badanti dell Est? Beh, i dati non
saranno incoraggianti, spesso rivelano
dei trend di calo, ma avere generale
coscienza (oltre che inevitabile esperienza)
di questo evidenzia un desiderio generale
di miglioramento, il bisogno di un argano
a motore per risalire come in un famoso
brano di Daniele Silvestri. A patto di non
cominciare a scavare.
i: www.megliofoggia.it
Nel camper dipinto di blu
Foggia Qualche settimana fa, Alberona ha ospitato
un raduno di camperisti che ha trasformato la nostra
provincia nel paradiso di chi ama trascorrere le vacanze
a contatto con la natura. C’è un altro camper nel
territorio di Capitanata. Chi lo guida non va alla
ricerca di aree attrezzate, di scorci emozionanti, ma
di giovani da informare sul tema delle sostanze stupefacenti,
sulle dipendenze, sugli effetti delle droghe
e del loro abuso. Il camper è quello del progetto Strada
Facendo, l’unità mobile per la prevenzione degli abusi
e delle dipendenze allestito dalle cooperative Salute,
Cultura e Societ e ArtLabor unitamente agli operatori
del SERT. Operatori e professionisti si mettono a
disposizione dei giovani che vogliono saperne di più,
che vogliono conoscere quali sono le reali conseguenze
dell’utilizzo delle droghe più diffuse, intorno alle quali
circondano false e pericolose convinzioni.
Interventi, quelli organizzati dal progetto Strada
Facendo, che finora hanno raggiunto i luoghi di
aggregazione giovanile, le periferie, ma anche pub,
locali e, dallo scorso mese di settembre, scuole (in cui
sono stati organizzati forum specifici) e parrocchie
(che hanno ospitato dei focus group).
Sabato 29 novembre, a partire dalla mezzanotte, venti
operatori del progetto sosteranno con il loro camper
blu davanti alla discoteca Domus, per incontrare i
ragazzi e distribuire materiale informativo.
In questa occasione, verranno anche girate le scene
per un videoclip che intende rispondere alla domanda
“Perché non farlo?”, che verrà proiettato nel mese di
gennaio 2009, in un cineteatro cittadino, nella giornata
conclusiva dell’iniziativa, che ha scelto come testimonial
l’attore pugliese Ettore Bassi.
Giovani e adolescenti potranno contare sulla chiarezza,
sulla preparazione e sull’assenza di toni moralistici
che caratterizza il linguaggio degli operatori di Strada
Facendo, che così potranno tratteggiare un quadro
estremamente attendibile sul consumo di droghe da
parte dei giovani in Capitanata.
i: 347.5869878.
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