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Il Salvagente n° 23 - Modenacinquestelle.it

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Postapressventiquattrore Anno 21 • n. <strong>23</strong> • 7-14 giugno 2012 • www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

2 euro<br />

Settimanale dei Dir<strong>it</strong>ti, dei Consumi e delle Scelte<br />

pag. 12<br />

PALLONE SGONFIO<br />

È ARRIVATO IL MOMENTO<br />

DI FERMARE LA GIOSTRA<br />

DEL CALCIO MALATO?<br />

pag. <strong>23</strong><br />

SOLE IN PILLOLE<br />

ABBRONZATURA PERFETTA<br />

GRAZIE AGLI INTEGRATORI<br />

PROMESSE ALLA PROVA<br />

Poste <strong>it</strong>aliane spa - sped. in a. p. D.L. 353/03 (conv. L.46/04) art.1 comma 1, DCB Roma<br />

Emilia-Romagna: la gara<br />

di solidarietà per una regione<br />

che si rimbocca le maniche<br />

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6.450 euro/anno<br />

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1) fabbro 2) idraulico<br />

3) elettricista<br />

4) tecnico elettrodomestici<br />

5) termoidraulico 6) vetraio<br />

7) tapparellista<br />

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fino a 3 interventi<br />

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€ 150 per notte a persona<br />

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scegli relax scacciapensieri entro il 15 luglio. I prezzi gas e luce, comprensivi di tutte le voci di costo, sono<br />

bloccati per due anni a esclusione delle imposte e il prezzo della luce è lo stesso di giorno e di notte.<br />

L’assicurazione è inclusa nel pacchetto, valida per 2 anni a partire dal 1/12/12 e si estinguerà il 30/11/14.<br />

Polizza assicurativa di Europ Assistance Italia S.p.A. Condizioni dell’offerta e massimali consultabili su eni.com<br />

eni gas e luce la soluzione più semplice


4<br />

SalviamociGente<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

A V<strong>it</strong>erbo arsenico...<br />

e vecchie ab<strong>it</strong>udini<br />

a cura di Riccardo Quintili<br />

salvaweek<br />

CARI LETTORI, COME SAPETE IL SALVAGENTE HA<br />

UNA REDAZIONE E UN CUORE ANCHE A<br />

BOLOGNA. NATURALE, DUNQUE, CHE QUESTO<br />

TERREMOTO CHE SEMBRA NON FINIRE MAI<br />

CI ABBIA COLPITI PROFONDAMENTE.<br />

SIA INTESO: NON È CHE SE AVESSE DEVASTATO<br />

UN’ALTRA ZONA ITALIANA CI SAREBBE SEMBRATO<br />

PIÙ DISTANTE. MA AVERE COLLEGHI CHE<br />

LAVORANO TRA UNA SCOSSA E L’ALTRA,<br />

CI TELEFONANO MENTRE VANNO A PRENDERE<br />

IL FIGLIO NELLA SCUOLA CHE CHIUDE PER PAURA<br />

DI CROLLI E CHE SONO A STRETTO CONTATTO<br />

CON CHI VIVE NEL MODENESE E NEL FERRARESE,<br />

CI HA TRASMESSO LA FORZA NON COMUNE DI<br />

UN TERRITORIO E DELLA SUA GENTE.<br />

PERSONE CHE VIVONO ORE DRAMMATICHE<br />

MA - COME SINTETIZZA CON RARA EFFICACIA<br />

ROBERTO BARBIERI NEL SUO“PARLIAMONE” -<br />

Caro <strong>Salvagente</strong>,<br />

vorremmo riaccendere i riflettori sull’acqua che molti<br />

c<strong>it</strong>tadini bevono nel V<strong>it</strong>erbese. Acqua erogata dalla<br />

Talete Spa, il soggetto gestore dei servizi idrici in gran parte dei<br />

Comuni della provincia di V<strong>it</strong>erbo. Una gestione catastrofica. E in<br />

buona parte avvelenata dall’arsenico, mentre l’azione della Talete<br />

in mer<strong>it</strong>o si lim<strong>it</strong>a sostanzialmente ad accludere alle bollette<br />

dell’acqua ambigui fogli informativi in cui si ammette che l’acqua<br />

è avvelenata e che il veleno fa male. Congratulazioni.<br />

Nel frattempo la Regione Lazio ha ottenuto fino alla fine di quest’anno<br />

l’ennesima deroga dalle norme europee, una vera e propria<br />

“licenza di avvelenare”. Ma questa deroga è stata concessa per<br />

l’ennesima volta unicamente sulla base dell’impegno a realizzare<br />

in tempi rapidi e certi i dearsenificatori: invece il tempo passa e<br />

ben poco si è fatto. Dove qualcosa si è fatto gli es<strong>it</strong>i fin qui non sono<br />

stati brillanti. Diciamolo con un eufemismo: in alcune aree del<br />

Lazio le ist<strong>it</strong>uzioni continuano a condurre un esperimento di immunizzazione<br />

di massa.<br />

CENTRO DI RICERCA PER LA PACE E I DIRITTI UMANI<br />

VITERBO<br />

VOGLIONO ESSERE FOTOGRAFATI PER QUELLO<br />

CHE SONO: UOMINI E DONNE ANCORA IN PIEDI.<br />

A LORO È DEDICATA LA COPERTINA DI QUESTO<br />

NUMERO, REALIZZATA UTILIZZANDO IL LOGO<br />

DI ALEX FIORATTI CHE STA CIRCOLANDO<br />

SUL WEB, CHE NE SINTETIZZA,<br />

A NOSTRO GIUDIZIO, LO SPIRITO MOLTO PIÙ<br />

DI TANTE PAROLE.<br />

Cari lettori,<br />

nella vostra lunga<br />

lettera (che abbiamo dovuto<br />

ridurre) ponete ancora u -<br />

na volta l’esigenza che i Co -<br />

muni di quell’area informino<br />

adeguatamente i c<strong>it</strong>tadini e<br />

provvedano con interventi risolutivi.<br />

Dopo anni di denunce<br />

e inchieste sembra davvero<br />

strano dover ripetere che<br />

quello di avere acqua salubre<br />

è un dir<strong>it</strong>to fondamentale.<br />

Non preoccupatevi, però, non<br />

ci stancheremo di seguire queste<br />

vicende.<br />

I LUOGHI COMUNI<br />

E I DATI RC-AUTO<br />

Caro <strong>Salvagente</strong>,<br />

scrivo in mer<strong>it</strong>o alle presunte<br />

discriminazioni in materia<br />

di Rc-auto per contraenti stra-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

5<br />

Direzione e redazioni<br />

Roma (00182), via Pinerolo 43.<br />

Tel. 06/7020265, 06/7020413,<br />

06/7020440. Fax 06/7020026.<br />

Bologna (40125), via Santo Stefano 13.<br />

Tel. 051/<strong>23</strong>3383, 051/273574.<br />

Fax 051/2759028.<br />

E-mail<br />

redazione@ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

quotidiano@ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

Quotidiano on line<br />

www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> è anche su Facebook, Tw<strong>it</strong>ter e Google+<br />

nieri. Premetto che, ancor prima<br />

di essere un assuntore rischi<br />

presso una compagnia assicurativa<br />

(molto attenta al sociale),<br />

sono un consumatore<br />

con sani ideali e principi onesti.<br />

Come funziona l’ assicurazione?<br />

Per il concetto (prettamente<br />

assicurativo) della mutual<strong>it</strong>à<br />

, la compagnia incassa<br />

i premi e si impegna, in caso<br />

di sinistro, a versare il dovuto.<br />

Per far questo, deve sapere<br />

quanto rischia per stabilire il<br />

premio. <strong>Il</strong> calcolo del rischio si<br />

basa su estrazioni statistiche<br />

reali. Detto ciò, se esistono certi<br />

luoghi comuni, non è per<br />

l’animo perfido di alcuni ma,<br />

semplicemente per il verificarsi<br />

di comportamenti, ripetuti,<br />

che contraddistinguono:<br />

particolari etnie; uno dei due<br />

sessi; persone di una particolare<br />

fascia d’età ecc… Se così<br />

non fosse, non sarebbero utili<br />

neanche gli studi e le medie<br />

di aziende tipo: Prometeia,<br />

Istat, Kmpg, Accenture and Co.<br />

Non mi sento un mostro nell’<br />

ammettere che: gli inglesi bevono<br />

molti alcolici; i giovani al<br />

volante, data l’ inesperienza,<br />

provocano molti incidenti; le<br />

donne hanno una v<strong>it</strong>a media<br />

più lunga; i giapponesi sono<br />

propensi al suicidio d’ onore;<br />

a Napoli c’è una notevole presenza<br />

di truffe ai danni del singolo<br />

c<strong>it</strong>tadino, dello Stato e<br />

delle compagnie. Mi sento<br />

semplicemente obiettivo e<br />

coerente, nell’ analizzare a posteriori<br />

dati rifer<strong>it</strong>i ai contrassegni<br />

salienti che contraddistinguono<br />

razze, sesso, età, regioni,<br />

mansioni professionali<br />

ecc. Un mio caro amico, tunisino,<br />

mi ha sempre detto di<br />

aver una gran paura di guidare<br />

a Milano, perché non è ab<strong>it</strong>uato<br />

alla nostra viabil<strong>it</strong>à e alla<br />

segnaletica stradale, praticamente<br />

assente nel suo paese.<br />

Ultimo appunto provocatorio<br />

(ma pur sempre rispettoso):<br />

invece che stanare fantomatiche<br />

ingiustizie europee,<br />

proviamo a trattare quelle<br />

serie, nei contesti internazionali<br />

(pena di morte in Usa<br />

o la reale discriminazione nei<br />

paesi del Nord e Centro Africa).<br />

O è troppo difficile?<br />

PAOLO GHIDINI<br />

BOLOGNA<br />

Caro Paolo,<br />

nella sua lettera - molto più luga<br />

della sintesi che pubblichiamo<br />

- lei tende a escludere che penalizzare<br />

un conducente solo<br />

per il passaporto che ha sia un<br />

abuso. Stendo un velo pietoso<br />

sui luoghi comuni ma vorrei ricordarle<br />

che non è solo la Ue a<br />

parlare di abusi. Molte sentenze<br />

di tribunali <strong>it</strong>aliani lo hanno<br />

fatto. E molte compagnie si sono<br />

adeguate, togliendo la c<strong>it</strong>tadinanza<br />

dai parametri del premio.<br />

Evidentemente si trattava<br />

delle imprese che non avevano<br />

a disposizione i dati che ha lei...<br />

UN ENTUSIASMO<br />

CONTAGIOSO<br />

Caro <strong>Salvagente</strong>,<br />

sono molto felice di essere riusc<strong>it</strong>a<br />

a “rinnovare” il mio abbonamento.<br />

In realtà mi è stato<br />

regalato dalla mia mamma<br />

che non poteva convincersi di<br />

farmi stare senza il vostro giornale<br />

“solo” perché sono diventata<br />

disoccupata.<br />

MONICAMANNI1971@LIBERO.IT<br />

Cara Monica,<br />

cosa aggiungere alle sue righe?<br />

Innanz<strong>it</strong>utto un grazie a lei e<br />

alla mamma che ha considerato<br />

il <strong>Salvagente</strong> tanto importante.<br />

E un grandissimo augurio<br />

da tutta la redazione perché<br />

r<strong>it</strong>rovi al più presto una occupazione.


6<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Sommario<br />

Consumi<br />

COPIA CARTACEA+ON LINE<br />

Annuale senza omaggio 52 €<br />

Annuale con omaggio 57 €<br />

Sosten<strong>it</strong>ore 1 anno 60 €<br />

Doppio+omaggi 94 €<br />

Tre mesi (solo carta) 17 €<br />

Sei mesi (solo carta) 30 €<br />

SOLO ON LINE<br />

Annuale senza omaggio 25 €<br />

Annuale con omaggio 30 €<br />

Sosten<strong>it</strong>ore 1 anno 35 €<br />

Un numero 1 €<br />

Un articolo 0,80 €<br />

Uno speciale 0,90 €<br />

ARRETRATI<br />

chiedeteli a “<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong>”,<br />

via Pinerolo 43, 00182 Roma,<br />

inviando per ogni copia richiesta<br />

4,00 euro in francobolli.<br />

800-015260<br />

Attual<strong>it</strong>à<br />

4<br />

8<br />

9<br />

9<br />

10<br />

12<br />

14<br />

18<br />

20<br />

SalviamociGente<br />

Parliamone/La mia Emilia,<br />

fer<strong>it</strong>a e smarr<strong>it</strong>a<br />

Io, un c<strong>it</strong>tadino<br />

Amico di penna<br />

Le Parole della Settimana<br />

<strong>Il</strong> pallone si è sgonfiato<br />

<strong>Il</strong> caso che scuote il sistema<br />

e allontana i tifosi<br />

Calcio, scommesse ed<br />

Europei, intervista a Zoff<br />

Sul web il <strong>Salvagente</strong><br />

diventa sfogliabile<br />

E nasce la versione<br />

per iPad e iPhone<br />

InformaWeb<br />

<strong>23</strong><br />

26<br />

28<br />

32<br />

33<br />

36<br />

<strong>Il</strong> sole in pillole<br />

A confronto 12 integratori<br />

per l’abbronzatura facile<br />

Risparmio addio. Come<br />

cambierà la bioraria<br />

L’Aeeg studia le nuove fasce<br />

L’orgoglio <strong>it</strong>aliano a prova<br />

di falsi e sofisticazioni<br />

Come scegliere<br />

una buona mozzarella<br />

L’alimento della settimana<br />

<strong>Il</strong> cocco<br />

Twizy, l’elettrica che<br />

fa girare la testa<br />

La prova su strada<br />

MondoItalia<br />

<strong>Il</strong> numero verde è a disposizione per<br />

gli abbonamenti<br />

dal martedì al giovedì nel seguente<br />

orario: 10-13 e 16-18.<br />

abbonati@ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

12<br />

<strong>23</strong><br />

COME SI PUÒ PAGARE<br />

CARTA DI CREDITO:<br />

sul www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

CONTO CORRENTE POSTALE:<br />

numero 69412005 intestato a Ed<strong>it</strong>oriale<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> Società Cooperativa, via<br />

Pinerolo 43, 00182 Roma<br />

BONIFICO BANCARIO:<br />

Banca Popolare Etica: codice IBAN<br />

IT24 P050 1803 2000 0000 0100 277.<br />

Specificate esattamente la causale<br />

e l’indirizzo dell’abbonato.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Dir<strong>it</strong>ti<br />

39<br />

43<br />

45<br />

48<br />

49<br />

50<br />

Aiutiamoli a ricostruire<br />

<strong>Il</strong> terremoto tra capannoni<br />

crollati e gente che non si piega<br />

Imu, conto alla rovescia<br />

Guida ai dubbi dell’ultima ora<br />

Roma Tiburtina,<br />

una stazione deserta<br />

A sei mesi dall’inaugurazione<br />

ProntoPensioni<br />

SalvaCondominio<br />

SpazioCivile<br />

Nu<br />

me ro<br />

<strong>23</strong><br />

Scelte<br />

52<br />

56<br />

58<br />

59<br />

60<br />

60<br />

62<br />

63<br />

64<br />

66<br />

66<br />

L’irresistibile rinasc<strong>it</strong>a<br />

dei Sassi materani<br />

Meta di grande charme<br />

<strong>Il</strong> Tuscan Sun Festival<br />

dalle molte lingue<br />

Animalieanimali.<strong>it</strong><br />

Sì, mangiare<br />

Ciambella/Zaytsev<br />

Ciambella/Mirabilia<br />

Ciambella/Letti per voi<br />

Filmando<br />

LeggoVedoSento<br />

Teledipendente<br />

Fenomenale!<br />

52<br />

salvagente<br />

il<br />

Nuovissima serie<br />

anno 21, numero <strong>23</strong>.<br />

Direttore responsabile:<br />

Riccardo Quintili.<br />

Direttore ed<strong>it</strong>oriale: Rocco Di Blasi.<br />

Garante dei lettori: Francisca Colli.<br />

Impaginazione:<br />

Claudia La Torre, Monica Rodriguez,<br />

Silvia Pagliarini.<br />

In redazione: Barbara Cataldi, Enrico<br />

Cinotti (vicecaposervizio), Barbara Liverzani,<br />

Giorgia Nardelli, Michela Rossetti, Davide<br />

Sfragano, Marta Strinati (vicecaposervizio).<br />

In segreteria di redazione:<br />

Enza Ciminelli.<br />

Marketing e pubblic<strong>it</strong>à:<br />

Federico Vend<strong>it</strong>ti.<br />

In amministrazione:<br />

Daniela Fagioli.<br />

Progetto grafico:<br />

Silvia Pagliarini.<br />

Hanno collaborato a questo<br />

numero:<br />

(in ordine di apparizione): Roberto<br />

Barbieri, Antonio Lubrano, Antonio Zollo,<br />

Luisella Costamagna, Angelo Angeli,<br />

Giulio Meneghello, Elena Vend<strong>it</strong>ti, Lorenzo<br />

Stracquadanio, Monica Timba, Carla Tropia,<br />

Lorenzo Misuraca, Paolo Onesti, Patrizia<br />

Pallara, Fernando Guerci, Picci Manzari,<br />

Nunzia Lagorio, Licia Colò, Martino Ragusa,<br />

Francesco Piromallo, Costanza Beltrami,<br />

Francesca Mossa, V<strong>it</strong>o Lamberti, Janna Carioli,<br />

Valerio Calzolaio, R<strong>it</strong>a De Buono.<br />

Vietata la riproduzione di articoli, test<br />

e relative tabelle, senza preventiva<br />

autorizzazione del “<strong>Salvagente</strong>”.<br />

Questo numero è stato chiuso in<br />

tipografia il 4/6/2012.<br />

Ed<strong>it</strong>ore: Ed<strong>it</strong>oriale <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong><br />

Società Cooperativa s.c. a r.l.<br />

Presidente: Rocco Di Blasi.<br />

Stampa: Rotopress International Srl,<br />

via Brecce, Loreto (An).<br />

Distribuzione esclusiva per<br />

l’Italia: Parrini e C. spa, via di Santa<br />

Cornelia 9, 00060 Roma.<br />

Iscrizione numero 212 del 3 aprile<br />

1992 al Tribunale di Roma.<br />

Questa testata fruisce dei contributi<br />

statali diretti della legge 7 agosto<br />

1990, n. 250.<br />

ISSN 11<strong>23</strong> - 7<strong>23</strong>6.<br />

7<br />

45<br />

Legacoop - Associazione Cooperative Ed<strong>it</strong>oriali e di Comunicazione


8 L’ opinione<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Roberto Barbieri<br />

Direttivo nazionale del Movimento consumatori<br />

La mia Emilia, fer<strong>it</strong>a e smarr<strong>it</strong>a<br />

ma non in ginocchio<br />

Mirandola è la c<strong>it</strong>tà dove è nata<br />

mia figlia. Ed è uno dei<br />

centri più colp<strong>it</strong>i dall’interminabile<br />

sisma di maggio. La raggiungo<br />

da Modena, mentre il sole<br />

si staglia rosso nell’umid<strong>it</strong>à del<br />

crepuscolo. Quando passa la morte<br />

non pensi che possa tornare nove<br />

giorni dopo. È successo, e ha<br />

lasciato la sensazione angosciante<br />

che non finisca mai.<br />

Lungo la strada, il paesaggio muta<br />

progressivamente: un muretto<br />

caduto, poi il tetto sfondato di qualche<br />

vecchia casa colonica e, in un<br />

crescendo, quello che non si può<br />

immaginare, nemmeno se già visto<br />

nei giornali e sul web. Esserci<br />

dentro prende allo stomaco, toglie<br />

il fiato e gonfia gli occhi.<br />

Capannoni implosi, il duomo quat -<br />

trocentesco crollato, ab<strong>it</strong>azioni<br />

trasformate in ammassi informi<br />

di travi e mattoni, altre in piedi<br />

ma spaccate da crepe orrende. È<br />

pericolante il castello dei Pico,<br />

signori del Rinascimento.<br />

La mia Emilia è fer<strong>it</strong>a, frastornata,<br />

smarr<strong>it</strong>a. Ma vi prego, non d<strong>it</strong>e<br />

che siamo in ginocchio: qui vive<br />

gente per la quale non smuovere<br />

a pietà è una questione di pudore,<br />

prima che di dign<strong>it</strong>à.<br />

E allora gli ab<strong>it</strong>anti indaffarati<br />

aiutano i soccorr<strong>it</strong>ori arrivati da<br />

Trentino, Abruzzo, Piemonte. Con<br />

un po’ di imbarazzo,<br />

“<br />

perché non sta bene farsi<br />

trovare in disordine.<br />

<strong>Il</strong> chiosco di fronte al<br />

castello espone la scr<strong>it</strong>ta “aperto<br />

h24” con l’orgoglio di essere un<br />

punto di riferimento per tutti, anche<br />

per i giornalisti che ne hanno<br />

fatto la loro base: “Abbiamo più<br />

giornalisti che ab<strong>it</strong>anti”, scherza<br />

uno dei ragazzi al banco.<br />

Vedi volontari arrivati da Modena<br />

distribuire beni di prima necess<strong>it</strong>à<br />

portati da tanti ad associazioni<br />

e circoli che si sono resi spontaneamente<br />

collettori e staffette. E<br />

scopri che da queste parti “prima<br />

necess<strong>it</strong>à” non è solo acqua, cibo<br />

e farmaci, ma anche palloni, giocattoli<br />

e libri. Perché siamo fatti<br />

Gente per la<br />

quale non<br />

smuovere a<br />

pietà è una<br />

questione di<br />

pudore. E si<br />

aiutano i<br />

soccorr<strong>it</strong>ori<br />

con un po’ di<br />

imbarazzo,<br />

perché non<br />

sta bene<br />

farsi trovare<br />

in disordine<br />

così: il pane e le rose. E non sempre<br />

in quest’ordine. E capisci che<br />

qui la sussidiarietà orizzontale si<br />

fa senza sapere che ha questo nome,<br />

perché si è sempre pensato che<br />

fosse soltanto il modo normale di<br />

vivere e di essere comun<strong>it</strong>à.<br />

Intanto nel cielo il rosso ha virato<br />

al viola: fra poco inizierà un’altra<br />

notte. Qualcuno accende un falò<br />

per la grigliata davanti alla tenda<br />

in giardino, si preparano tigelle,<br />

si affetta salume. Si portano buste<br />

della spesa sul manubrio della<br />

bicicletta, in slalom<br />

’’<br />

fra le transenne. C’è un<br />

intenso profumo di tigli:<br />

passerà, ce la faremo.<br />

L’Emilia è dolente, ma è già<br />

ripart<strong>it</strong>a.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Iounc<strong>it</strong>tadino<br />

9<br />

La solidarietà (forse) ci salverà<br />

Antonio Lubrano<br />

Non c’erano che palazzi scarrupati intorno a noi. Gli<br />

anni del liceo,1947-1950. Uscendo di scuola camminavamo<br />

tra le rovine, Napoli mostrava fer<strong>it</strong>e da ogni<br />

angolo la si guardasse. Nacque allora la cosiddetta “retorica<br />

delle macerie”, praticata da quelli che si piangevano<br />

addosso per i cento bombardamenti subìti e che<br />

si dicevano rassegnati.<br />

Ed effettivamente sembrava impossibile rinascere, ma<br />

noi ragazzi di quel tempo interpretammo le fer<strong>it</strong>e provocate<br />

dalla guerra come una sfida. Ricordo che al G.B.<br />

Vico stampavamo un giornalino, “Terzo banco”, che nel<br />

suo primo numero manifestò il fermo propos<strong>it</strong>o degli<br />

studenti: “Ricostruiremo l’Italia con le nostre mani e presto<br />

potremo dire agli ignari: Vedete? Qui c’erano solo<br />

pietre e calcinacci, ora sorgono palazzi nuovi”.<br />

Sono trascorsi più di sessant’anni da allora ed ecco che<br />

rispunta la retorica delle macerie. Solo che stavolta si tratta<br />

di macerie morali, queste sì più difficili da cancellare<br />

per far nascere un paese nuovo.<br />

La corruzione che ha bruciato ormai le regole del buon<br />

vivere e quelle della correttezza dei rapporti, le mafie che<br />

sono entrate nella famosa “stanza dei bottoni” (di cui parlava<br />

Nenni nel 1948), ovviamente con la complic<strong>it</strong>à di<br />

certi pol<strong>it</strong>ici: sono piaghe in cancrena, ostacoli insormontabili.<br />

Quando potremo dire: basta, spazziamo via corrotti<br />

e corruttori che sono simili ai malav<strong>it</strong>osi, azzeriamo<br />

tutto, punto e a capo?<br />

Tra le macerie di oggi, quelle reali del gravissimo terremoto<br />

in Emilia, mi è parso tuttavia di cogliere un segnale.<br />

I capannoni di molte imprese sono crollati. Ebbene, i<br />

t<strong>it</strong>olari di altri capannoni rimasti in piedi hanno fatto spazio<br />

ai colleghi sfortunati. Ven<strong>it</strong>e qui, c’è posto anche per<br />

voi, riprendete il lavoro accanto a noi. Ecco: chissà se ci<br />

salverà la riscoperta della solidarietà come valore.<br />

La crisi è più crudele coi<br />

“primi” e gli “ultimi”<br />

grav<strong>it</strong>à della crisi, e il suo carattere strutturale, sono certificati<br />

dai tanti segnali analizzati dagli esperti. Tempo<br />

La<br />

fa abbiamo registrato il calo dei proventi da traffico sulle autostrade.<br />

Ora cominciano ad affluire dati sulla contrazione del<br />

consumo delle tv a pagamento (vedi la prima trimestrale 2012<br />

di Mediaset), mentre aumenta il numero dei supermercati che<br />

offrono prodotti alimentari a “meno di 1 euro”.<br />

Essendo la crisi profonda e sistemica, le conseguenze si abbattono<br />

con maggiore crudeltà sulle fasce più esposte. Tra queste<br />

vanno annoverati i primi e gli ultimi, anagraficamente intesi.<br />

“I primi” sono gli anziani. In una società in cui la durata della<br />

v<strong>it</strong>a si allunga progressivamente, è statisticamente destinata<br />

ad aumentare anche la quota di anziani non autosufficienti.<br />

La non autosufficienza diventa una tragedia doppia e<br />

insostenibile quando si aggiunge l’impoverimento. Da tanti<br />

Amicodipenna<br />

Antonio Zollo<br />

anni ci si batte - sindacati dei pensionati<br />

in testa - per un congruo fondo nazionale<br />

di supporto alle s<strong>it</strong>uazioni di<br />

non autosufficienza gravate da indigenza<br />

economica. Ma i fondi, anziché essere adeguati al fabbisogno,<br />

sono via via diminu<strong>it</strong>i.<br />

Gli “ultimi”, in senso temporale, sono i bambini. Save the Children-Italia<br />

(vedi il <strong>Salvagente</strong> n. 21) documenta che oggi in Italia<br />

è a rischio povertà 1 bambino su 4. Ecco una classifica che<br />

ci vede ai primi posti in Europa. In particolare il rischio riguarda<br />

i figli di madri sole, di gen<strong>it</strong>ori giovani, di famiglie di stranieri,<br />

di gen<strong>it</strong>ori residenti al Sud e nelle isole (tutti i dati sono<br />

consultabili anche su www.lavoce.info). A scalare questa classifica<br />

si è arrivati con quelle che la studiosa Daniela Del Boca<br />

definisce “pol<strong>it</strong>iche delle briciole, scelte frutto di strategie<br />

carenti e frammentarie”. Contrastare la povertà minorile non<br />

è solo - e già basterebbe - un problema di ugua glianza e solidarietà,<br />

ma di scelte strategiche per il futuro.


10 LeParoledellaSettimana<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

In sal<strong>it</strong>a la legge anticorruzione?<br />

Sarebbe bello non averne bisogno<br />

Luisella Costamagna<br />

n<strong>it</strong>à pol<strong>it</strong>ica. E poi, cosa significa<br />

“modico valore”? Cap<strong>it</strong>e<br />

che è totalmente arb<strong>it</strong>rario e,<br />

se non si stabilisce invece una<br />

soglia precisa entro la quale fissare<br />

i regali accettabili, il rischio<br />

è che nessuno venga poi realmente<br />

persegu<strong>it</strong>o.<br />

Superate queste prime -<br />

ma importanti - obiezioni,<br />

d’istinto viene ancora da<br />

pensare: comunque è già<br />

qualcosa che i dipendenti pubblici<br />

non possano ricevere regali, il disegno<br />

di legge è da migliorare, ma almeno<br />

un passo è stato fatto. Poi però<br />

scatta il pensiero successivo: ma<br />

com’è possibile che questa legge non<br />

ci sia già? Perché abbiamo dovuto<br />

aspettare il 2012 per impedire questo<br />

malcostume?<br />

Non è che noi <strong>it</strong>aliani su questo siamo<br />

in r<strong>it</strong>ardo rispetto agli altri paesi.<br />

Semplicemente, siamo diversi dagli<br />

altri paesi. Altrove, nei paesi davvero<br />

civili, non c’è neanche bisogno<br />

di fare una legge per punire i dipendenti<br />

pubblici che ricevono regali.<br />

Semplicemente, negli altri paesi, un<br />

dipendente pubblico, e men che meno<br />

un amministratore locale o nazionale,<br />

non ci pensa proprio di ricevere<br />

regali da chicchessia. <strong>Il</strong> suo ruolo è<br />

considerato troppo importante per<br />

essere intaccato dall’ombra di “pastette”<br />

con imprend<strong>it</strong>ori o faccendieri,<br />

interessati ad appalti o ad amicizie<br />

Non è che<br />

noi <strong>it</strong>aliani<br />

siamo in<br />

r<strong>it</strong>ardo<br />

rispetto agli<br />

altri paesi.<br />

Siamo<br />

diversi.<br />

Altrove certe<br />

cose non<br />

le fanno.<br />

Punto<br />

<strong>Il</strong> sindaco di Bari,<br />

Emiliano, mostra i<br />

soli regali che ha<br />

mai ricevuto.<br />

Abbiamo una corruzione che vale<br />

oltre 60 miliardi di euro l’anno.<br />

Se la combattessimo seriamente<br />

non ci sarebbe bisogno di manovre<br />

economiche e di chiedere sacrifici<br />

agli <strong>it</strong>aliani. E invece? <strong>Il</strong> Pdl continua<br />

a fare ostruzionismo sul nuovo<br />

disegno di legge che prevede un inasprimento<br />

delle pene. Ma non è tutto.<br />

Durante l’esame delle norme anti-corruzione<br />

è stato approvato un<br />

emendamento che stabilisce “il divieto<br />

per tutti i dipendenti pubblici<br />

di chiedere o accettare, a qualsiasi t<strong>it</strong>olo,<br />

compensi, regali o altre util<strong>it</strong>à,<br />

in connessione con l’espletamento<br />

delle proprie funzioni o dei comp<strong>it</strong>i<br />

affidati, fatti salvi i regali d’uso, purché<br />

di modico valore e nei lim<strong>it</strong>i delle<br />

normali relazioni di cortesia”.<br />

La prima reazione istintiva è: finalmente!<br />

Ma non fatevi prendere dall’entusiasmo,<br />

perché questa norma<br />

fa nascere parecchi dubbi.<br />

Innanz<strong>it</strong>utto, l’emendamento originario<br />

dell’Udc prevedeva che il divieto<br />

di regali riguardasse anche gli amministratori<br />

locali, ovvero sindaci e<br />

assessori, e fissava un tetto di 300 euro<br />

ai regali d’uso. La cronaca ci ha purtroppo<br />

testimoniato di regalie, per<br />

esempio a base di champagne e “cozze<br />

pelose” al sindaco di Bari (ma non<br />

è ovviamente l’unico caso), che non<br />

saranno penalmente rilevanti (Emiliano<br />

non risulta indagato), ma certo<br />

pongono un problema di opportustrumentali<br />

con rappresentanti dello<br />

Stato. Semplicemente, all’estero<br />

non si fa. Punto.<br />

Un po’ come il confl<strong>it</strong>to d’interessi.<br />

Nei paesi civili non c’è bisogno di fare<br />

una legge per impedire la candidatura<br />

di chi ha interessi economici<br />

o mediatici. Semplicemente, all’estero<br />

non ci si candida oppure si vendono<br />

le proprie aziende o le si affidano<br />

a un blind trust. Punto. Così come ci<br />

si dimette per aver copiato una parte<br />

della tesi di dottorato.<br />

Da noi - lo sappiamo purtroppo<br />

bene - le cose vanno<br />

diversamente e i pol<strong>it</strong>ici<br />

ricevono in regalo vacanze in resort<br />

e addir<strong>it</strong>tura case, i confl<strong>it</strong>ti d’interessi<br />

impazzano e aumentano senza<br />

pudore, i diplomi di laurea vengono<br />

comprati con i soldi pubblici dei<br />

rimborsi elettorali. Ovviamente, tutto<br />

all’insaputa degli interessati. Che<br />

sono puri come gigli.<br />

Ora cap<strong>it</strong>e perché da noi - e solo da<br />

noi - è necessario intervenire con una<br />

legge? E appena ce l’avremo (ammesso<br />

e non concesso che vada in porto)<br />

troveranno il modo per aggirarla...


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12<br />

Attual<strong>it</strong>à<br />

L’inchiesta <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

GLI EUROPEI<br />

Indagati e arrestati eccellenti,<br />

part<strong>it</strong>e che si rivelano solo un<br />

abile falsificazione. Ha ancora<br />

senso l’<strong>it</strong>alian football?<br />

Euro2012 si disputa dall’8<br />

giugno al 1° luglio in Polonia e<br />

in Ucraina. L’Italia di Prandelli,<br />

girone C, esordirà domenica 10<br />

giugno alle 18 contro la Spagna.<br />

Giovedì 14 giugno alle 18,<br />

invece, se la vedrà con la<br />

Croazia, mentre lunedì 18<br />

giugno alle 20,45<br />

sfiderà l’Irlanda.<br />

Barbara Cataldi<br />

Mai attesa di un Campionato<br />

europeo di calcio fu più<br />

triste di così. Euro2012<br />

prende l’avvio in Polonia venerdì<br />

8 giugno, ma il dibatt<strong>it</strong>o su<br />

schemi tattici e formazione che<br />

in genere appassiona l’opinione<br />

pubblica <strong>it</strong>aliana questa volta<br />

non ha attecch<strong>it</strong>o neppure<br />

sulla stampa sportiva.<br />

Domenico Crisc<strong>it</strong>o perquis<strong>it</strong>o<br />

all’alba dalla polizia nella casa<br />

degli azzurri a Coverciano come<br />

un delinquente comune,<br />

Leonardo Bonucci, altro difensore<br />

della Nazionale, iscr<strong>it</strong>to nel<br />

registro degli indagati dallo<br />

scorso 3 maggio dalla Procura<br />

di Cremona, e Pierluigi Buffon,<br />

cap<strong>it</strong>ano azzurro e portiere della<br />

Juventus campione d’Italia,<br />

fin<strong>it</strong>o all’attenzione degli investigatori<br />

per il sospetto di aver<br />

scommesso tra gennaio e settembre<br />

2010 la bellezza di 1 mi-<br />

Pallone sgo<br />

del calcio<br />

lione e 585.000 euro, attraverso<br />

14 assegni bancari di importi<br />

compresi tra 50mila e 200mila<br />

a favore del t<strong>it</strong>olare di una tabaccheria<br />

di Parma, sono un fardello<br />

troppo pesante da tollerare<br />

anche per un paese come il<br />

nostro, ab<strong>it</strong>uato a convivere con<br />

la corruzione della pubblica amministrazione,<br />

i Comuni infiltrati<br />

dalla mafia e i parlamentari<br />

pluripregiudicati.<br />

Giocate, giocate…<br />

Potevamo sopportare i campionati<br />

truccati da Calciopoli,<br />

le combine nelle serie minori,<br />

e perfino la tristezza di un astro<br />

del passato come Beppe Signori<br />

fin<strong>it</strong>o in manette per riciclaggio,<br />

ma essere platealmente presi<br />

in giro, anche di domenica,<br />

da giovani belli e fortunati che<br />

per avid<strong>it</strong>à giocano part<strong>it</strong>e fin-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Attual<strong>it</strong>àL’inchiesta 13<br />

nfio, la CADUTA<br />

tra avid<strong>it</strong>à e finzione<br />

te, con contrasti finti, gol fasulli<br />

e risultati decisi a tavolino è<br />

davvero troppo. Soprattutto ora<br />

che la crisi economica e il terremoto<br />

senza fine dell’Emilia-<br />

Romagna stanno consumando<br />

la pazienza di una parte cospicua<br />

degli <strong>it</strong>aliani.<br />

Così quando il ct della Nazionale<br />

Cesare Prandelli ha dichiarato<br />

di essere disponibile a fare<br />

un passo indietro e a non partire<br />

per gli Europei, tutti i sondaggi<br />

lanciati dai media, da “Repubblica”<br />

a Skytg24, hanno rivelato<br />

che la maggioranza degli<br />

<strong>it</strong>aliani vorrebbe che il calcio<br />

si fermasse.<br />

Lo show, però, per il momento<br />

deve andare avanti. Lo spread<br />

è troppo alto e la vetrina internazionale<br />

troppo importante. Lo<br />

ha ricordato a nome di tutto il governo<br />

il ministro dell’Interno,<br />

Anna Maria Cancellieri: “Gli Europei<br />

sono un impegno internazionale<br />

importante. Giocate,<br />

giocate bene e forza Italia”.<br />

Singapore connection<br />

Ma per quanto bene possa giocare<br />

la Nazionale, è difficile pensare<br />

che tutto torni come prima.<br />

<strong>Il</strong> sistema sta implodendo. I giocatori<br />

che vengono ascoltati in<br />


14<br />

Attual<strong>it</strong>àL’inchiesta<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Pallone<br />

sgonfio, la<br />

caduta...<br />

questi giorni dai magistrati con<br />

le loro deposizioni compongono<br />

un puzzle inquietante.<br />

Dietro le sbarre ci sono fin<strong>it</strong>i<br />

professionisti del calibro di<br />

Stefano Mauri, cap<strong>it</strong>ano<br />

della Lazio, Omar Milanetto,<br />

prima al Genoa e ora al<br />

Padova, Paolo Domenico Acerbis,<br />

del Vicenza, Marco Turati,<br />

prima al Grosseto e ora al Modena,<br />

Cristian Bertani, prima al<br />

Novara ora alla Sampdoria.<br />

Indagati tra decine di altri anche<br />

Antonio Conte, allenatore della<br />

Juve, accusato di aver partecipato<br />

alla combine di alcune part<strong>it</strong>e<br />

quando era il ct del Siena, e<br />

Giuseppe Sculli, amico di uno degli<br />

esponenti della banda degli<br />

▲<br />

quella degli ungheresi, capeggiata<br />

da Zoltan Kenesei e dal suo<br />

5<br />

braccio destro Matyas<br />

Le procure che Lazar, entrambi attualmente<br />

detenuti a Buda-<br />

indagano sul calcio<br />

<strong>it</strong>aliano: Cremona, pest, e quella degli zingari,<br />

guidata dal bo-<br />

Bari, Napoli, Genova e<br />

Torino.<br />

sniaco Altic. Entrambi<br />

i gruppi attivi sul terr<strong>it</strong>orio<br />

<strong>it</strong>aliano, erano responsabili<br />

dei contatti con i calciatori com-<br />

“zingari” che organizzava le<br />

scommesse illegali, Safet Altic,<br />

con cui pare abbia ricattato tra<br />

l’altro il compagno di squadra al<br />

Genoa Luca Toni, per delle foto<br />

compromettenti.<br />

A capo dell’organizzazione criminale<br />

pare ci sia un gruppo di<br />

Singapore guidato da un certo Tan<br />

Seet Eng detto “Dan”. La banda<br />

orientale utilizzava per i suoi investimenti<br />

nelle scommesse illegali<br />

in Italia due diverse gang:<br />

22<br />

Le società di altrettante<br />

squadre<br />

di serie A e B<br />

attualmente potrebbero<br />

essere defer<strong>it</strong>e<br />

dalla procura federale<br />

della Figc.<br />

INTERVISTA AL CAMPIONE DEL MONDO<br />

“SONO SENZA PAROLE<br />

MA LA LEALTÀ RESTA<br />

ANCORA UN VALORE”<br />

<strong>Il</strong> simbolo<br />

del calcio<br />

pul<strong>it</strong>o al<br />

<strong>Salvagente</strong><br />

sullo<br />

scandalo e<br />

sull’avventu -<br />

ra <strong>it</strong>aliana a<br />

Euro2012<br />

Èil simbolo del calcio pul<strong>it</strong>o. Prima<br />

come portiere e poi come allenatore.<br />

Dino Zoff esordì in serie A<br />

nel 1963 nel Mantova. Nel 1968 vinse<br />

il Campionato europeo, nel 1982,<br />

a 40 anni, il Campionato del mondo,<br />

come cap<strong>it</strong>ano della Nazionale<br />

di Bearzot. Ha attraversato la storia<br />

dello sport <strong>it</strong>aliano, con la schiena<br />

dr<strong>it</strong>ta e la stessa lealtà che da sempre<br />

lo contraddistingue. Fu testimone<br />

dello scandalo calcio-scommesse<br />

del 1980, allora nelle file del-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Attual<strong>it</strong>àL’inchiesta<br />

15<br />

44<br />

Le part<strong>it</strong>e di<br />

serie A e B<br />

del campionato<br />

2010-2011<br />

oggetto di indagine<br />

da parte delle procure<br />

dello Stato.<br />

cherie di amici. Alcuni giocatori,<br />

inoltre, vendevano<br />

le informazioni vincenti a<br />

terzi, soprattutto a gruppi<br />

della criminal<strong>it</strong>à organizzata<br />

nostrana.<br />

“Qualcuno paghi”<br />

Lo sconcerto tra i tifosi cresce<br />

di giorno in giorno. I supporter<br />

del Grosseto, per esempio,<br />

insieme alla Banca della Maremma,<br />

sponsor ufficiale della società<br />

di calcio della c<strong>it</strong>tà, e all’amministrazione<br />

comunale<br />

hanno deciso di cost<strong>it</strong>uirsi parte<br />

civile in un’azione legale collettiva<br />

nei confronti dei giocatori<br />

della loro squadra implicati<br />

in questa sporca vicenda.<br />

“Ho già dato<br />

piacenti, si accordavano con loro<br />

per il risultato, generalmente un<br />

over 3.5, ovvero un match con più<br />

di 4 goal, e li pagavano se l’accordo<br />

andava a buon fine. Mentre le<br />

puntate dell’organizzazione criminale<br />

di Singapore, che teneva<br />

le fila di tutto, avvenivano all’estero,<br />

quelle degli stessi giocatori<br />

coinvolti, che conoscendo in anticipo<br />

il risultato arrotondavano<br />

scommettendo in proprio, avvenivano<br />

in Italia in corner e tabacmandato<br />

al mio ufficio legale di<br />

procedere appena ci saranno le<br />

condizioni giuste”, ha dichiarato<br />

Paolo Borghi, vicesindaco e<br />

assessore allo Sport del Comune<br />

di Grosseto, “<strong>Il</strong> danno di immagine<br />

è troppo grande per la<br />

c<strong>it</strong>tà. Qualcuno deve pagare”.<br />

Anche a Napoli è pronta la class<br />

action. A lanciarla è l’avvocato<br />

Angelo Pisani, di Noi consuma-<br />

100 di euro i danni<br />

ai tifosi del-<br />

MILIONI<br />

le squadre coinvolte<br />

nello scandalo<br />

calcio-scommesse, secondo<br />

Codacons.<br />

Nella foto di<br />

apertura Stefano<br />

Mauri, il cap<strong>it</strong>ano<br />

della Lazio fin<strong>it</strong>o<br />

agli arresti (ora ai<br />

domiciliari).<br />

A sinistra<br />

l’indimenticato<br />

Dino Zoff,<br />

campione del<br />

mondo del 1982.<br />

▲<br />

DINO ZOFF<br />

la Juventus inquis<strong>it</strong>a, assistette imperturbabile<br />

alle inchieste di Calciopoli,<br />

ormai solo da spettatore.<br />

Oggi, a 70 anni, di fronte allo sconquasso<br />

e alla corruzione del calcio<br />

<strong>it</strong>aliano è senza parole. E preferisce<br />

parlare di pallone.<br />

Zoff, cosa prova di fronte a calciatori<br />

arrestati, inquis<strong>it</strong>i, intercettati?<br />

Ho letto troppe cose e sono rimasto<br />

senza parole. Preferisco non<br />

parlare di questo.<br />

Pensa che, come ha detto il premier<br />

Monti, bisognerebbe fermare<br />

il calcio per un paio di anni?<br />

No comment.<br />

Le notizie che continuano a uscire<br />

su combine e scommesse illegali,<br />

con il coinvolgimento anche<br />

di alcuni giocatori della Nazionale,<br />

potrebbero influenzare le prestazioni<br />

degli azzurri?<br />

Giocando lontano dall’Italia credo<br />

che non influiranno molto sul<br />

gioco.<br />

Dove può arrivare la squadra di<br />

Prandelli?<br />

Questo gruppo si è comportato<br />

molto bene durante le qualificazioni,<br />

qualificandosi in anticipo.<br />

Può appoggiarsi alla buona classe<br />

di diversi giocatori e alla fantasia<br />

di Balotelli e Cassano. Se gioca<br />

bene può arrivare tra le prime<br />

4 squadre del torneo.<br />

<strong>Il</strong> punto di forza?<br />

Quasi tutto il centrocampo.<br />

Quanto conta l’allenatore in<br />

questa Nazionale?<br />

L’allenatore conta sempre e se la<br />

squadra ha ottenuto tanti successi<br />

fino a oggi il mer<strong>it</strong>o è sicuramente<br />

di Prandelli.<br />

Lei ha alle spalle una carriera<br />

incredibile, sia come giocatore,<br />

sia come allenatore. Quale è<br />

stato il ruolo più difficile?<br />

Fare il giocatore è stato sicuramente<br />

più piacevole.<br />

Dopo 40 anni di esperienza sul<br />

campo, cosa consiglia a un giovane<br />

giocatore per ev<strong>it</strong>are di perdersi<br />

tra i fiumi di denaro che<br />

sommergono il calcio <strong>it</strong>aliano?<br />

Prima di tutto bisogna studiare, perché<br />

se si studia si gioca meglio e si<br />

hanno gli strumenti necessari per<br />

affrontare una qualunque carriera,<br />

anche quella da calciatore. E poi tenere<br />

sempre a mente le due regole<br />

principali dello sport: la lealtà e<br />

il rispetto dell’avversario.


16<br />

Pallone<br />

sgonfio, la<br />

caduta...<br />

▲<br />

Attual<strong>it</strong>àL’inchiesta<br />

UN GIRO DA 4 MILIARDI L’ANNO<br />

tori. “In pochi giorni sono arrivate<br />

migliaia di lettere”, ha dichiarato<br />

il legale napoletano,<br />

che ha aggiunto: “La maxi causa<br />

che stiamo preparando per<br />

colpire le tasche di chi ha la responsabil<strong>it</strong>à<br />

oggettiva di queste<br />

scandalose s<strong>it</strong>uazioni servirà per<br />

ottenere il rimborso delle spese<br />

delle scommesse, dei biglietti<br />

dello stadio, degli abbonamenti<br />

alle pay-tv e dei costi di ogni<br />

danno sub<strong>it</strong>o”. Dello stesso tenore<br />

anche le iniziative di Codacons<br />

e Federconsumatori.<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

“Scommettopoli”<br />

CAMPIONATI STRAVOLTI<br />

CHI RISCHIA GROSSO<br />

Campionati di serie A e B stravolti, classifiche del<br />

riscr<strong>it</strong>te, promozioni, retrocessioni e accesso alle<br />

coppe europee modificati. Tutto dipende dagli<br />

es<strong>it</strong>i del processo sportivo su "Scommettopoli".<br />

Dopo il 9 giugno dovrebbe arrivare la sentenza<br />

della prima parte del procedimento, mentre<br />

ai primi di luglio dovrebbe partire la seconda<br />

tranche, quella legata allo scandalo di cui si<br />

parla in questi giorni. A rischiare di più è l’Albinoleffe,<br />

squadra per cui l’accusa ha chiesto una<br />

penalizzazione di 27 punti, mentre potrebbero<br />

salvarsi Grosseto e Pescara. Se venisse confermata<br />

la richiesta dell’accusa il primo resterebbe<br />

in B e il secondo salirebbe comunque in A. Ma<br />

sul banco degli imputati a luglio verranno trascinate<br />

squadre più blasonate: Lazio e Napoli,<br />

che per responsabil<strong>it</strong>à oggettiva rischiano punti<br />

e quindi l’ingresso in Europa, Genoa e Siena invece<br />

potrebbero scivolare in B.<br />

E il mercato delle scommesse<br />

si incrementa a fine campionato<br />

Ad aprile<br />

dati in<br />

aumento in<br />

contro<br />

tendenza.<br />

Proprio nel<br />

periodo al<br />

quale fanno<br />

riferimento<br />

le inchieste<br />

sa legata a più eventi contemporanei,<br />

e rispetto al resto del mondo utilizza<br />

ancora in modo lim<strong>it</strong>ato l’on line”.<br />

Anche se tradizionalista, lo scommett<strong>it</strong>ore<br />

<strong>it</strong>aliano non sente la crisi. Almeno<br />

in alcuni momenti dell’anno. Ad<br />

aprile scorso, per esempio, si è registrato<br />

un aumento rispetto allo stesso<br />

mese dell’anno passato. L’incremento<br />

è lim<strong>it</strong>ato all’1,32%. Colpisce, però,<br />

che sia in contro tendenza rispetto<br />

al primo trimestre dell’anno, in calo di<br />

oltre il 10% rispetto al 2011, e rispetto<br />

al primo quadrimestre dell’anno se<br />

si calcolano solo le giocate sportive on<br />

line. Insomma, ad aprile si sono concentrate<br />

moltissime scommesse sul<br />

mercato delle scommesse sportive<br />

è quasi solo calcio. On line o in<br />

<strong>Il</strong><br />

agenzia, il 90,73% delle giocate ruota<br />

attorno al pallone. Un mercato che<br />

vale quasi 4 miliardi all’anno.<br />

“<strong>Il</strong> giocatore <strong>it</strong>aliano è tradizionalista”,<br />

spiega al <strong>Salvagente</strong>, Andrea Casagrande,<br />

Country Manager Unibet Italia,<br />

operatore internazionale per le<br />

scommesse on line presente in 100<br />

paesi con quasi 5 milioni di clienti in<br />

tutto il mondo. E aggiunge: “Preferisce<br />

scommettere prima della part<strong>it</strong>a, all’estero<br />

invece si ricorre molto al livebetting,<br />

cioè alla scommessa giocata<br />

durante l’evento, ricorre spesso alla<br />

giocata multipla, cioè alla scommescalcio<br />

attraverso tabaccherie e agenzie.<br />

Periodo dell’anno e tipo di giocata<br />

corrispondono proprio alle modal<strong>it</strong>à<br />

descr<strong>it</strong>te nelle inchieste sul calcioscommesse<br />

di cui si parla in queste<br />

settimane. A fine del campionato, infatti,<br />

si concentrano di sol<strong>it</strong>o gli accordi<br />

tra giocatori per addomesticare i risultati,<br />

e la scommessa in agenzia è<br />

quella che permette di lasciare minori<br />

tracce, utilizzando il contante.<br />

“I fatti più recenti sul calcio scommesse<br />

ovviamente ci dispiacciono ma per<br />

le ripercussioni sul mercato tendiamo<br />

a pensare che gli scommett<strong>it</strong>ori on line<br />

mantengano un alto grado di fiducia<br />

verso gli operatori del settore vista<br />

la serietà degli stessi e il buon lavoro<br />

insieme ad Aams (Amministrazione<br />

autonoma dei monopoli di Stato) al fine<br />

di assicurare la miglior tutela per<br />

tutti i giocatori”.


C ’ è la nostra firma<br />

Sono di latte <strong>it</strong>aliano al 100% e con fermenti lattici vivi. Sono<br />

una garanzia di freschezza e di genuin<strong>it</strong>à. Sono la certezza<br />

di portare in tavola sempre la qual<strong>it</strong>à migliore al prezzo più<br />

conveniente. Sono in tanti formati pratici per andare incontro<br />

a tutte le tue esigenze. Sono le mozzarelle firmate Conad.


18<br />

Attual<strong>it</strong>àIniziative<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Riccardo Quintili<br />

invocato da molti lettori.<br />

È quello che da questa<br />

Unpasso<br />

settimanafa il <strong>Salvagente</strong>,<br />

inaugurando l’edizione sfogliabile<br />

che troveranno gli abbonati (quelli<br />

che hanno scelto la formula solo in<br />

pdf e quelli che hanno optato per la<br />

carta ma hanno dir<strong>it</strong>to all’edizione<br />

dig<strong>it</strong>ale) e chi acquista il singolo numero<br />

via web. Una piccola rivoluzione<br />

che oltre a facil<strong>it</strong>are la lettura del<br />

nostro settimanale sugli schermi del<br />

pc di casa o dell’ufficio, coinvolge anche<br />

chi intende seguirci attraverso<br />

iPado iPhone, con una versione studiata<br />

anche per i dispos<strong>it</strong>ivi Apple.<br />

Niente complicazioni<br />

Niente paura, abbiamo lavorato a<br />

lungo perché la procedura che le migliaia<br />

di lettori utilizzano ogni settimana<br />

per godersi il <strong>Salvagente</strong> on<br />

line non cambiasse. Per chi è già abbonato,<br />

infatti, i passaggi per accedere<br />

alla nuova veste del settimanale<br />

non si modificano di una virgola: si<br />

accedecon la propria user id e la password<br />

e già il mercoledìsi trova il link<br />

al nuovo numero del giornale. Le nov<strong>it</strong>à<br />

iniziano sub<strong>it</strong>o dopo il clic. Ad<br />

apparire sullo schermo, infatti, è una<br />

piccola foto della copertina con l’indicazione<br />

leggere a schermo intero.<br />

Una pressione sul mouse e la copertina<br />

del giornale si allarga.<br />

Comincia la magia<br />

Nasce sul WEB <strong>Il</strong> Salva<br />

se “tangibile”. Oppure farlo in maniera<br />

più tradizionale utilizzando le<br />

frecceche permettono di voltare pagina<br />

(o di tornare direttamente alla<br />

copertina da qualunque punto del<br />

giornale si sia arrivati). Un clic nella<br />

pagina, invece, permetterà di zoomareil<br />

testo e di allargarlo a una dimensione<br />

maggiore. Allo stesso modo,<br />

con molta semplic<strong>it</strong>à, premendo sul<br />

pulsante esc della tastiera, si tornerà<br />

immediatamente alla schermata<br />

iniziale di accesso, senza “l’ingombrante”<br />

presenza del <strong>Salvagente</strong> a tutta<br />

pagina.<br />

Dig<strong>it</strong>ale e immediato<br />

Comod<strong>it</strong>à e semplic<strong>it</strong>à sono alla<br />

base anche del sommario che trovate,<br />

come di consueto, alle pagine<br />

6 e 7. Nella sua edizione dig<strong>it</strong>ale,<br />

infatti, passando con il mouse sul-<br />

La magia, per la ver<strong>it</strong>à, è appena iniziata.<br />

Basta collocarsi ai bordi della<br />

pagina con il cursore del mouse e cliccare<br />

per sfogliare, con tanto di suono<br />

realistico e l’impressione di scorrere<br />

il giornale cartaceo, come fossfoglia


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Attual<strong>it</strong>àIniziative<br />

19<br />

gente SFOGLIABILE<br />

le foto dei “richiami” o sui t<strong>it</strong>oli principali,<br />

vedrete le miniature delle pagine<br />

dei servizi. E, ancora una volta,<br />

un semplice clic vi trasferirà all’articolo<br />

che volete leggere.<br />

La caratteristica di questo sfogliabile<br />

dovrebbe essere proprio la semplic<strong>it</strong>à<br />

e in questo senso, numero dopo<br />

numero, cercheremo di migliorare<br />

la veste anche grazie alle segnalazioni<br />

e ai consigli che vorrete inviarci.<br />

<strong>Il</strong> vantaggio immediato è che<br />

non vedrete più una pagina alla volta,<br />

con t<strong>it</strong>oli, tabelle e foto che si interrompono,<br />

ma leggerete come se<br />

aveste di fronte la copia cartacea.<br />

Esperimento multimediale<br />

Una sorpresa la trovate a pagina 35<br />

nel servizio sulla Renault Twizy. Nell’edizione<br />

dig<strong>it</strong>ale del nostro giornale,<br />

infatti, è previsto anche un filmato<br />

del nostro test. Basterà cliccare<br />

sul lancio del servizio video per vedere<br />

apparire le immagini della piccola<br />

c<strong>it</strong>y-car a impatto zero che gira<br />

per Roma, assieme alla cronaca di Lorenzo<br />

Stracquadanio.<br />

Una dimostrazione di quanto può<br />

riservare l’edizione dig<strong>it</strong>ale e multimediale<br />

del <strong>Salvagente</strong>. Non vi promettiamo<br />

(anzi lo escludiamo) che<br />

ogni settimana sarà possibile ripetere<br />

l’esperienza. Non abbiamo la forza<br />

e i mezzi di un grande gruppo multimediale,<br />

lo sapete, ma ci proveremo<br />

ogni volta che sarà possibile, tentando<br />

di aggiungere spunti utili sempre<br />

nella logica di un giornalismo utile<br />

e consumerista.<br />

Scaricate… con giudizio<br />

Come sanno bene gli “smanettoni”<br />

del dig<strong>it</strong>ale, i giornali sfogliabili<br />

sono tali solo se consultati navigando<br />

su internet. Dunque un’avvertenza:<br />

chi non ha un contratto flat e paga<br />

una tariffa a tempo tenga conto<br />

che leggendo il nostro giornale pagherà<br />

secondo il piano di traffico che<br />

ha concordato (nessun sovrapprezzo,<br />

per car<strong>it</strong>à). In questo caso, per risparmiare<br />

si può scaricare la versione<br />

tradizionale in pdf sul desktop.<br />

Basta cliccare sull’icona della freccia<br />

verticale in alto a destra sullo<br />

schermo (quella con la scr<strong>it</strong>ta scarica<br />

il documento). La lettura non sarà<br />

così “magica” come quella dello<br />

sfogliabile, ma per lo meno non costa<br />

nulla. Per questa ragione abbiamo<br />

deciso di non escludere la possibil<strong>it</strong>à<br />

di registrare sul proprio computer<br />

la copia del <strong>Salvagente</strong> come,<br />

invece, fanno gran parte dei giornali.<br />

Lo sappiamo, questo meccanismo<br />

viene attivato da chi vuole ev<strong>it</strong>are<br />

che i giornali circolino anche<br />

tra chi non li acquista…<br />

Consent<strong>it</strong>eci però di affermare che<br />

nel nostro caso il rischio è contenuto.<br />

Conosciamo bene i nostri lettori<br />

e sappiamo che hanno a cuore la v<strong>it</strong>a<br />

del <strong>Salvagente</strong>, un giornale senza<br />

altri padroni che loro stessi.


20 InformaWeb<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

parliamone su<br />

il salvagente.<strong>it</strong><br />

CALCIOPOLI&EUROPEI<br />

Euro 2012 al via ma gli amanti del pallone<br />

sono di nuovo in ansia per l’ultimo cap<strong>it</strong>olo<br />

della saga - interminabile - di<br />

Calciopoli. Nel 2006 lo scandalo non pregiudicò<br />

la v<strong>it</strong>toria degli azzurri al<br />

Mondiale. E questa volta? Dino Zoff al<br />

<strong>Salvagente</strong> dice<br />

che “non influenzerà”<br />

le gare. E voi<br />

cosa ne pensate?<br />

Parliamone insieme<br />

sulla nostra pagina<br />

Facebook.<br />

BABY PROTEZIONI<br />

La più letta<br />

Angelo Angeli<br />

Crisi, 28 milioni<br />

di <strong>it</strong>aliani coinvolti<br />

<strong>Il</strong> social network<br />

ha deciso norme<br />

più stringenti per<br />

i profili dei più<br />

piccoli che spesso<br />

mentono sull’età.<br />

Per ev<strong>it</strong>are<br />

tutto ciò e garantire ancora di più i minori,<br />

Facebook sta sviluppando una tecnologia<br />

che consentirà ai bambini con meno<br />

di 13 anni di usare il s<strong>it</strong>o sotto il controllo<br />

dei gen<strong>it</strong>ori. Secondo quanto riportato<br />

da fonti vicini all’azienda, il meccanismo<br />

al vaglio del social network prevede<br />

che gli account dei bambini siano collegati<br />

a quelli dei loro gen<strong>it</strong>ori, in modo<br />

che questi possano autorizzare le amicizie<br />

dei figli e le applicazioni da usare.<br />

dove ci sono 50<br />

milioni di persone che hanno<br />

paura, perché disoccu-<br />

Inun’Europa<br />

pate, sottoccupate, o comunque<br />

in difficoltà con il lavoro, di<br />

cui 5-6 milioni solo in Italia, la<br />

cresc<strong>it</strong>a economica è indispensabile”:<br />

il superministro Passera<br />

domenica 3 giugno, al Festival<br />

dell’economia di Trento, non ha<br />

nascosto le sue preoccupazioni.<br />

“Deve essere uno sviluppo<br />

sostenibile - ha aggiunto - cioè<br />

non drogato dal deb<strong>it</strong>o”. Ma non<br />

c’è tempo da perdere, perché<br />

“la s<strong>it</strong>uazione è tale che ogni giorno<br />

con ansia mi chiedo cos’altro<br />

aggiungere all’agenda per<br />

la cresc<strong>it</strong>a. Mi riferisco al grande<br />

problema dell’occupazione<br />

che riguarda l'Italia, come<br />

l'Europa intera”.<br />

Ma da noi il problema è particolarmente<br />

acuto. <strong>Il</strong> ministro infatti<br />

calcola che in Italia le persone<br />

coinvolte dalla crisi siano<br />

28 milioni, tenendo conto dei<br />

familiari dei circa 7 milioni tra<br />

disoccupati, sospesi dall’occupazione<br />

e sottoccupati.<br />

“Quando mi si chiede la ricetta<br />

per la cresc<strong>it</strong>a e di sintetizzarla<br />

in pochi punti, trovo una<br />

grande frustrazione - ha aggiunto<br />

- perché non esiste una singola<br />

iniziativa che possa por-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

InformaWeb<br />

21<br />

Polemiche<br />

VIA RAPETTO<br />

LO SCERIFFO<br />

DELLA RETE<br />

<strong>Il</strong> colonnello Umberto Rapetto,<br />

capo del Nucleo speciale frodi<br />

telematiche della guardia di finanza,<br />

più volte intervistato anche<br />

dal <strong>Salvagente</strong>, è stato rimosso<br />

dal suo incarico. Per tutta<br />

risposta lo sceriffo del web,<br />

come era chiamato, ha annunciato<br />

le sue dimissioni dal corpo.<br />

Immediate le proteste sulla<br />

rete in solidarietà del finanziere.<br />

In Par lamento l’Idv, il Pd,<br />

il Pdl e l’Udc hanno presentato<br />

delle interrogazioni per fare luce<br />

sull’intera vicenda.<br />

tare alla cresc<strong>it</strong>a. C’è un grande<br />

lavoro oscuro già fatto in questi<br />

mesi”. Ma è ora che questo<br />

“lavoro oscuro” si concretizzi,<br />

perché la settimana scorsa la<br />

Ragioneria generale dello<br />

Stato ha bloccato ancora una<br />

volta uno dei decreti del ministero<br />

dello Sviluppo, quello del<br />

cred<strong>it</strong>o d’imposta automatico<br />

Fiat<br />

CARBURANTE<br />

A UN EURO<br />

FINO AL 2015<br />

Grande successo mediatico per il<br />

nuovo spot della Fiat, che lancia<br />

un’offerta apparentemente irrinunciabile:<br />

“Se compri una Fiat<br />

benzina e diesel avrai il carburante<br />

a un euro fino al 31 dicembre<br />

2015”. L’offerta è valida per chi compra<br />

un’auto fino al 31 luglio ed è<br />

valida nei soli distributori Ip, e non<br />

illim<strong>it</strong>atamente: per la Punto,<br />

per esempio, c’è un lim<strong>it</strong>e 1.700<br />

l<strong>it</strong>ri, per la Panda 1.200.<br />

Attenzione, però, sembra che<br />

non tutti i distributori Ip abbiano<br />

ader<strong>it</strong>o. <strong>Il</strong> consiglio quindi è sempre<br />

quello di verificare bene.<br />

per le imprese che investono<br />

in ricerca e innovazione, che non<br />

ha copertura.<br />

Passera spera di trovare le risorse<br />

a fine giugno con la spending<br />

review. “Punteremo anche a cercare<br />

di valorizzare, vendere attiv<strong>it</strong>à<br />

pubbliche”. I 28 milioni di<br />

<strong>it</strong>aliani disperati sperano che si<br />

faccia in fretta.<br />

Moneta unica<br />

UN “SUPER PIANO”<br />

PER IL SALVATAGGIO<br />

“super piano” per salvare l’euro e i<br />

Un paesi dell’Unione. È quello che starebbero<br />

mettendo a punto, da giorni, i<br />

principali paesi della Ue e la Bce, insieme<br />

al Consiglio europeo e alla Commissione.<br />

La Ue smentisce il piano eppure quattro<br />

sono i punti su cui fonda il progetto:<br />

controlli sui bilanci nazionali; vigilanza<br />

europea sulle banche; pol<strong>it</strong>ica finanziaria,<br />

fiscale, estera e di difesa comune; welfare<br />

uguale per tutti. <strong>Il</strong> pilastro principale della<br />

riforma prevede l’adozione di una pol<strong>it</strong>ica<br />

di bilancio comune, basata sul rigore.<br />

A questo si unirebbe l’adozione di regole<br />

finanziarie e fiscali identiche in tutti<br />

i paesi, che andrebbero a culminare con<br />

una tassazione omogenea (stesse aliquote)<br />

per i c<strong>it</strong>tadini di tutta l’Ue.<br />

Anche per il welfare e la previdenza l’obiettivo<br />

è arrivare a un sistema unificato, lo<br />

stesso varrà per la pol<strong>it</strong>ica estera e la sicurezza,<br />

anche quella interna.Tutto ciò si otterrebbe<br />

rafforzando i poteri dell'Europarlamento<br />

a scap<strong>it</strong>o delle sovran<strong>it</strong>à nazionali<br />

degli Stati membri. È chiaro che l’obiettivo<br />

è ambizioso, specie quando si parla di<br />

cedere a Bruxelles la sovran<strong>it</strong>à.<strong>Il</strong> piano,<br />

tuttavia, sembra piacere ai leader dell’Eurogruppo<br />

e trova il favore di Berlino: se<br />

ne discuterà, forse, nel prossimo vertice<br />

di fine giugno. Sempre che tutto sia vero.


Campagna abbonamenti 2012<br />

E che siamo<br />

Babbo Natale?<br />

QUESTO LO METTIAMO NOI...<br />

Per gli abbonati sosten<strong>it</strong>ori un anno di <strong>Salvagente</strong> a 60 euro (anziché 100)<br />

L’imperdibile libro con il meglio delle vignette di Telonius<br />

E uno tra la “Guida al consumo cr<strong>it</strong>ico” e “<strong>Il</strong> discorso del re”<br />

...TRA QUESTI SCEGLIETE VOI<br />

Chi sottoscrive, rinnova o<br />

regala un abbonamento<br />

so sten<strong>it</strong>ore (60 euro come<br />

sem pre) riceve d’ufficio<br />

“L’im probabile mondo di<br />

Telonius”, le più folgoranti<br />

esternazioni del “bisbetico<br />

poppante” nato dalla<br />

penna e dalla fantasia di<br />

Janna Carioli. E questo è il<br />

primo regalo.<br />

Le modal<strong>it</strong>à di sottoscrizione e di richiesta<br />

del regalo si consultano sulla<br />

pagina degli abbonamenti.<br />

Un classico dei consumatori o un best seller commovente?<br />

La Guida al consumo cr<strong>it</strong>ico è da sempre la bibbia di chi vuole<br />

acquistare informato: 590 pagine, oltre 2mila prodotti esaminati<br />

per capire quali hanno il minore impatto sulla salute,<br />

sull’ambiente, su chi li produce.<br />

<strong>Il</strong> discorso del re è la storia coinvolgente di Giorgio VI, l’uomo<br />

che nei primi decenni del Novecento salvò la monarchia br<strong>it</strong>annica.<br />

E del logopedista autodidatta Lionel Logue che lo<br />

guarì da un’imbarazzante balbuzie. Un volume che va molto al<br />

di là del film che tanto successo ha avuto nelle sale <strong>it</strong>aliane.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Consumi<br />

Integratori <strong>23</strong><br />

Marta Strinati<br />

12 PRODOTTI CHE ASSICURANO LA TINTARELLA IDEALE<br />

<strong>Il</strong> sole in pillole<br />

L’abbronzatura “integrata”<br />

Una pillola al giorno e l’abbronzatura<br />

è garant<strong>it</strong>a. Color<strong>it</strong>o<br />

omogeneo e duraturo,<br />

niente er<strong>it</strong>emi e soprattutto un assetto<br />

pronto a contrastare i danni<br />

delle radiazioni solari dall’interno,<br />

oltre che con l’uso di creme<br />

solari. Questo promettono gli<br />

integratori per la tintarella ideale.<br />

Un mix di antiossidanti, talvolta<br />

con tirosina, presunto stimolante<br />

della melanina, ma in certi<br />

casi con qualche sostanza sgrad<strong>it</strong>a,<br />

come emerge dall’analisi di 12<br />

dei prodotti più diffusi, selezionati<br />

dal database delle Farmacie comunali<br />

riun<strong>it</strong>e di Reggio Emilia.<br />

Prima di valutare la composizione<br />

delle pillole, urge chiarire<br />

se l’impresa vale la spesa. Per<br />

un mese di trattamento servono<br />

da 15 a 87 euro, a seconda del<br />

prodotto che si sceglie. E un mese<br />

è poco, basta appena a prepararsi<br />

all’esposizione solare, durante<br />

la quale è indicato il proseguimento<br />

della “cura”, quindi la<br />

spesa indicata va moltiplicata almeno<br />

per due.<br />

▲<br />

Se ben formulati aiutano<br />

Ma c’è anche chi dovrebbe<br />

assumerli con attenzione.<br />

ANGSTROM INTENSIVE<br />

TAN MELANIN COMPLEX<br />

BETASUN BRONZE<br />

DEFENCE SUN - BIONIKE<br />

CAROVIT FORTE PLUS<br />

COSTO PER UN MESE<br />

<strong>23</strong>,16 euro<br />

COSTO PER UN MESE<br />

34 euro<br />

COSTO PER UN MESE<br />

<strong>23</strong>,75 euro<br />

COSTO PER UN MESE<br />

22 euro<br />

PROMESSA<br />

Svolge un’azione anti radicali liberi<br />

durante l’esposizione solare<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Selenio, carotenoidi (betacarotene, licopene),<br />

v<strong>it</strong>amina E, niacina<br />

NOTE<br />

Contiene 30 mcg/compressa di selenio.<br />

Come addensanti usa mono e digliceridi<br />

degli acidi grassi<br />

PROMESSA<br />

Protegge la pelle durante l’esposizione,<br />

favorisce un’abbronzatura più rapida<br />

e intensa<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

V<strong>it</strong>amina E, acido pantotenico, tirosina, betacarotene,<br />

licopene<br />

NOTE<br />

V<strong>it</strong>amina E, 20 mg in due caps, 167% rda;<br />

acido pantotenico 9 mg, 150% rda. Mono<br />

e digliceridi degli acidi grassi<br />

PROMESSA<br />

Consente di esporsi al sole più a lungo<br />

(aumenta la Med, dose minima er<strong>it</strong>ematogena).<br />

Riduce la sensibil<strong>it</strong>à ai raggi Uv.<br />

Rinforza le difese biologiche<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Licopene, g-carotene, v<strong>it</strong>. C ed E, acido linoleico<br />

coniugato, b-glucano, l-carnosina<br />

NOTE<br />

Senza glutine. V<strong>it</strong>amina E 25 mg, 250%<br />

rda. Coloranti E171, E101, E124<br />

PROMESSA<br />

Blocca i radicali liberi e assicura un’efficace<br />

difesa dai danni degli Uv, garantendo<br />

un’abbronzatura omogenea<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Red orange complex, v<strong>it</strong>. E, v<strong>it</strong>. C<br />

NOTE<br />

Non c’è betacarotene. V<strong>it</strong> E, 30 mg, 300%<br />

rda. Mono e digliceridi degli acidi grassi.<br />

Avvertenza: in caso di vasculopatie e/o<br />

ipertensione consultare il medico prima<br />

di assumere il prodotto


24 ConsumiIntegratori<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

<strong>Il</strong> sole in<br />

pillole. L’ab -<br />

Sull’efficacia alcune aziende<br />

bronzatura... ▲<br />

hanno svolto studi ad hoc e li divulgano<br />

nei loro s<strong>it</strong>i web. Si tratta<br />

di lavori privi di tutti i caratteri<br />

di ufficial<strong>it</strong>à, del resto non richiesti<br />

per la commercializzazione<br />

degli integratori. Per i quali -<br />

a differenza dei farmaci - sono ammesse<br />

soltanto le formule vaghe,<br />

del genere “aiuta”, “coadiuvante”<br />

e via dicendo.<br />

Sugli integratori che promettono<br />

di aiutare a lim<strong>it</strong>are i danni dell’esposizione<br />

solare, il dottor Antonio<br />

Cristaudo, dermatologo allergologo<br />

al San Gallicano di Roma,<br />

precisa: “L’efficacia c’è, ma è<br />

più clinica, è osservata nella pratica.<br />

Non ci sono studi in doppio cieco<br />

che la dimostrino”. Così, dalla<br />

sua esperienza clinica è in grado di<br />

affermare che “alcuni possono aiutare,<br />

specie in chi soffre di fotosensibil<strong>it</strong>à<br />

o irr<strong>it</strong>azioni da esposizione<br />

al sole. È il caso, per esempio, di<br />

fotodermat<strong>it</strong>e, orticaria solare, dermatosi<br />

da sole o anche v<strong>it</strong>iligine”.<br />

Cosa c’è dentro<br />

A questo scopo, spiega Cristaudo,<br />

“in genere assieme ad antiossidanti<br />

come v<strong>it</strong>amina E e C, si<br />

usa un mix di v<strong>it</strong>amina PP (o nicotinammide)<br />

e carotenoidi<br />

quali licopene e zeaxantina, che<br />

hanno attiv<strong>it</strong>à antiossidante e<br />

proteggono dai danni delle radiazioni<br />

solari”.<br />

Se possono aiutare, gli stessi integratori<br />

possono anche nuocere,<br />

avverte Viviana Cafeo dell’Ambulatorio<br />

di medicina naturale del<br />

Policlinico univers<strong>it</strong>ario di Mes-<br />

sina: “Alcuni prodotti contengono<br />

ingredienti per i quali potrebbe<br />

rendersi necessaria una maggiore<br />

attenzione da parte dei soggetti<br />

che assumono altri integratori<br />

o farmaci o che presentano<br />

intolleranze e allergie o patologie<br />

a carico di rene e fegato, pertanto<br />

se ne dovrebbe consigliare<br />

l’assunzione dopo avere consultato<br />

il medico. Le v<strong>it</strong>amine sono<br />

‘innocue’ se assunte con equilibrio<br />

nelle dosi corrette altrimenti<br />

possono diventare nocive<br />

per il nostro organismo”.<br />

Un concetto ben chiaro anche<br />

ai produttori, che in diversi casi<br />

segnalano rischi precisi con<br />

un’avvertenza. Ma che in altri aggiungono<br />

ingredienti davvero<br />

sgrad<strong>it</strong>i, che rendono la pillola<br />

particolarmente amara.<br />

V<strong>it</strong>amine e<br />

minerali<br />

sono innocui<br />

se assunti<br />

nelle dosi<br />

corrette, ma<br />

se si esagera<br />

possono<br />

diventare<br />

nocivi<br />

CAROVIT MELANIN<br />

CROMOVIT-PHARCOS<br />

INNEOV SOLAIRE<br />

BETASUN BRONZE<br />

DRINK (BIOS LINE)<br />

COSTO PER UN MESE<br />

27,75 euro<br />

COSTO PER UN MESE<br />

25,50 euro<br />

COSTO PER UN MESE<br />

28 euro<br />

COSTO PER UN MESE<br />

87,50 euro<br />

PROMESSA<br />

Aumenta le difese della pelle e favorisce<br />

una pigmentazione più intensa e omogenea<br />

durante l’esposizione<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

V<strong>it</strong>. C, v<strong>it</strong>. E, zinco, rame, v<strong>it</strong>. D, riboflavina,<br />

rosmarino<br />

NOTE<br />

Non ci sono carotenoidi. V<strong>it</strong> E, 30 mg 250%<br />

della rda. Avvertenza: non assumerlo in<br />

caso di patologie epatiche o renali<br />

PROMESSA<br />

Utile a colmare le carenze o gli aumentati fabbisogni<br />

di nutrienti che possono intervenire<br />

nel metabolismo di sostanze che contribuiscono<br />

a una migliore pigmentazione cutanea<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Selenio, coenzima Q10, rame, nicotinammide,<br />

beta-carotene, v<strong>it</strong>amina E, v<strong>it</strong>. B12<br />

NOTE<br />

Colorante: E171. Avvertenze: per la presenza<br />

di selenio (54 mcg), non superare<br />

la posologia indicata. Contiene fenilanina<br />

PROMESSA<br />

Efficacia dimostrata: il colore dell’abbronzatura<br />

appare più rapidamente e risulta più intenso.<br />

La pelle è più resistente al sole<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Skin-probiotic (probiotico naturale brevettato),<br />

licopene, antiossidanti selezionati<br />

per rinforzare le difese cutanee<br />

NOTE<br />

Betacarotene 4,7 mg. Coloranti: E172, E171,<br />

lattosio. Avvertenza: la supplementazione della<br />

dieta con beta carotene è sconsigliata per<br />

i forti fumatori (20 o più sigarette al giorno)<br />

PROMESSA<br />

Protegge la pelle e favorisce un’abbronzatura<br />

rapida e intensa. Rafforza la prima linea<br />

di difesa contro i radicali liberi e contrasta<br />

l’invecchiamento precoce della pelle<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Tirosina, v<strong>it</strong>amina E, beta-carotene, licopene,<br />

succo di melone<br />

NOTE<br />

Primo ingrediente sciroppo di fruttosio. V<strong>it</strong><br />

B5 (acido pantotenico) 9 mg, 150% rda; beta-carotene,<br />

v<strong>it</strong>. B2 (riboflavina) 2,1 mg, 150%<br />

rda. Aroma: tropical


ConsumiIntegratori<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

25<br />

Selenio, tutti i rischi<br />

del sovradosaggio<br />

Grassi idrogenati, coloranti. Persino nelle<br />

pillole “abbronzanti” finiscono sostanze<br />

tutt’altro che pregiate e utili. Da vagliare<br />

assieme a quelle “salutiste”. Aggiunte per<br />

dare una mano, ma in certi casi a rischio.<br />

A destare parecchi dubbi è il selenio. Su<br />

questo metalloide è in corso un dibatt<strong>it</strong>o<br />

molto acceso nella comun<strong>it</strong>à scientifica.<br />

Dopo 20 anni di grande enfasi sul problema<br />

della carenza, recenti studi sono arrivati<br />

alla conclusione che dosi supplementari<br />

di selenio provocano danni alla cute e<br />

ai suoi annessi e un rischio di diabete mell<strong>it</strong>o<br />

di tipo II. Secondo il professore Marco<br />

Vinceti dell’Univers<strong>it</strong>à di Modena e Reggio<br />

Emilia, coautore del sorprendente lavoro<br />

pubblicato nel 2010 su Bmc Public Health,<br />

“i 30-50 mcg che l’<strong>it</strong>aliano ingerisce<br />

mediamente in un giorno con la dieta è sufficiente,<br />

oltre questa dose si suppone un<br />

rischio di tossic<strong>it</strong>à”. La dose giornaliera raccomandata<br />

(rda) è di 55 mcg/giorno: come<br />

si vede dalle schede, alcuni integratori<br />

quasi la colmano.<br />

Altro timore è legato all’assunzione di v<strong>it</strong>amina<br />

A, che nei forti fumatori ha dimostrato<br />

di aumentare il rischio di tumore. Alcuni<br />

produttori mettono in guardia da questo rischio<br />

con un’avvertenza precisa. Secondo<br />

Antonio Cristaudo, dermatologo del San<br />

Gallicano, “quel rischio è correlato ad alti dosaggi,<br />

oltre i 50 mg, che non si trovano nei<br />

prodotti in commercio”.<br />

Quanto ai coloranti, mer<strong>it</strong>a una segnalazione<br />

il biossido di t<strong>it</strong>anio(E171), sospetto<br />

perché potrebbe essere presente in forma<br />

nanometrica (migliaia di volte più sottile di<br />

un capello): non esiste obbligo di precisarlo,<br />

né sono chiare le implicazioni per la salute<br />

derivanti dall’ingerimento di nanoparticelle,<br />

oggetto di studi e sperimentazioni.<br />

Si noti poi la presenza di altri due coloranti<br />

discussi: il rosso cocciniglia(E120), collegato<br />

a reazioni allergiche, e il sintetico Blu Patent<br />

(E131), vietato in Australia. E di due coloranti<br />

azoici del gruppo di Southampton,<br />

dal nome dell’univers<strong>it</strong>à br<strong>it</strong>annica che li ha<br />

collegati all’iperattiv<strong>it</strong>à nei bambini: il giallo<br />

arancio E 110 e il rosso E124. L’Efsa ne ha<br />

decretato la drastica riduzione delle dosi ammesse:<br />

da 2,5 a 1 mg per kg per il giallo; da<br />

4 a 0,7 mg per kg per il rosso.<br />

TANNING GENERATOR<br />

COMPLEX - ANGSTROM<br />

COSTO PER UN MESE<br />

20,90 euro<br />

PROMESSA<br />

Azione anti radicali liberi. Contrasta il processo<br />

del foto invecchiamento. Studiato<br />

per pelli chiare o sensibili<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Betacarotene, licopene, v<strong>it</strong>amina E, nicotinammide,<br />

selenio<br />

NOTE<br />

Primo ingrediente olio di soia. Mono e digliceridi<br />

degli acidi grassi. Avvertenza: per<br />

la presenza di selenio (30 mcg/compr)<br />

non superare la dose giornaliera<br />

BETAEFFE PLUS - MAVI<br />

COSTO PER UN MESE<br />

37 euro<br />

PROMESSA<br />

Capac<strong>it</strong>à anti radicali liberi e protezione<br />

che il betaglucano svolge a livello<br />

delle cellule<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Betacarotene, v<strong>it</strong>amina E, riboflavina, selenio,<br />

betaglucano, melatonina<br />

NOTE<br />

Contiene olio di soia parzialmente idrogenato<br />

e grassi di origine animale. Selenio<br />

(circa 0,45 mcg/capsula. Colorante: E171<br />

LIERAC SUNIFIC<br />

COSTO PER UN MESE<br />

20 euro<br />

PROMESSA<br />

Prepara, stimola, prolunga l’abbronzatura<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Ricco in betacarotenoidi 25 mg, 100% rda,<br />

oleoresina di pomodoro, concentrato di luteina,<br />

selenio, olio di oliva e di borragine<br />

NOTE<br />

Contiene olio di soia idrogenato. Betacarotenoidi<br />

25 mg, 100% rda (v<strong>it</strong>. A: 800<br />

mcg ER, retinolo equivalente), selenio<br />

50 mcg, 90% della rda. Avvertenza, non<br />

associare ad altri prodotti contenenti selenio.<br />

Coloranti: E120, E131, E171<br />

HELIOSKIN<br />

PRO-PHARCOS<br />

COSTO PER UN MESE<br />

14,50 euro<br />

PROMESSA<br />

Utile per aumentare le difese naturali della<br />

pelle durante l’esposizione solare, favorendo<br />

tempi di esposizione prolungati<br />

nei fototipi più a rischio e maggiore intens<strong>it</strong>à<br />

dell’abbronzatura in pelli normali<br />

PRINCIPI ATTIVI<br />

Carotenoidi con Lactobacillo BB-12<br />

NOTE<br />

Carotenoidi totali 7,5 mg/ perla, con beta-carotene<br />

equivalente al 52,5% della rda<br />

di v<strong>it</strong>. A. Coloranti: E171, E110, E124, E172<br />


26<br />

ConsumiElettric<strong>it</strong>à<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Giulio Meneghello<br />

dell’energia cambia. Le<br />

fonti rinnovabili, sempre più<br />

<strong>Il</strong>mondo<br />

protagoniste, si scontrano con<br />

gli interessi dell’energia convenzionale<br />

e il consumatore rischia di restare<br />

schiacciato nel mezzo. La lotta<br />

tra le fonti vecchie e le nuove sta<br />

infatti limando sempre di più i risparmi<br />

che si possono ottenere spostando<br />

i consumi nelle fasce serali,<br />

notturne e dei festivi grazie alla tariffa<br />

bioraria. Tanto che la stessa<br />

Autor<strong>it</strong>à per l’energia si è accorta<br />

che l’attuale sistema tariffario ha<br />

sempre meno senso e sta pensando<br />

ad alternative.<br />

La causa è quanto sta succedendo<br />

sul mercato elettrico, travolto da<br />

una quant<strong>it</strong>à di nuova produzione<br />

da rinnovabili. Soprattutto grazie al<br />

fotovoltaico, che produce di giorno<br />

a costi marginali nulli (dato che non<br />

servono più soldi per produrre un<br />

chilowattora in più), il prezzo dell’elettric<strong>it</strong>à<br />

in Borsa nel picco diurno<br />

si è ridotto. Questo provoca non<br />

pochi danni ai produttori da fonti<br />

convenzionali, specialmente da<br />

nuovi cicli combinati a gas, che ora<br />

durante il giorno, a causa della concorrenza<br />

low-cost e con prior<strong>it</strong>à di<br />

dispacciamento del fotovoltaico,<br />

devono spesso restare spenti. Danni<br />

che i produttori da fossili cercano<br />

di recuperare facendo salire il<br />

prezzo dell’elettric<strong>it</strong>à in Borsa quando<br />

il concorrente fotovoltaico va a<br />

dormire assieme al sole: dalle 6 alle<br />

9 il prezzo è schizzato alle stelle<br />

come mai prima.<br />

Ecco dunque che sul mercato<br />

elettrico si sono ridotti i prezzi dell’energia<br />

nella fascia oraria sol<strong>it</strong>amente<br />

più cara - la F1 -, mentre sono<br />

sal<strong>it</strong>i nella F<strong>23</strong>.<br />

Un fenomeno che si riflette sulla<br />

RISPARMIO ADDIO. E per la<br />

si pensa a un nuovo cambi<br />

L’Autor<strong>it</strong>à<br />

per l’energia<br />

sta<br />

studiando le<br />

alternative<br />

per una<br />

formula che<br />

non garan -<br />

tisce più la<br />

convenienza<br />

che<br />

prometteva<br />

tariffa bioraria del sistema di maggior<br />

tutela, quella che tocca a tutti<br />

i clienti che non sono passati al<br />

mercato libero (salvi gli ormai pochi<br />

- meno del 5% - che ancora non<br />

hanno i nuovi contatori). Per come<br />

è fatta ora la bioraria, infatti, i clienti<br />

domestici pagano l’elettric<strong>it</strong>à con<br />

due prezzi che dipendono da<br />

quando viene consumata: uno dalle<br />

8 alle 19 dei feriali, la fascia F1<br />

e uno per tutte le altre ore e i festivi.<br />

In tutti i casi il prezzo è calcolato<br />

attraverso la media di quelli<br />

realmente spesi dall’Acquirente<br />

unico (l’ente che approvvigiona i<br />

consumatori del servizio di maggior<br />

tutela). Ed è per questo che<br />

questa seconda fascia, detta F<strong>23</strong>,<br />

è sal<strong>it</strong>a in rapporto alla F1.<br />

Per il consumatore significa che<br />

spostando i consumi in F<strong>23</strong> ora si<br />

risparmia meno che in passato.<br />

Che la bioraria stia perdendo senso<br />

se ne è accorta anche l’Aeeg, che<br />

ha deciso di mandarla in pensione<br />

entro fine anno e di sost<strong>it</strong>uirla<br />

con un nuovo sistema che rifletta<br />

meglio le dinamiche attuali dei<br />

prezzi dell’energia all’ingrosso. Due<br />

le opzioni proposte: il mantenimento<br />

di un sistema biorario, ac-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

ConsumiElettric<strong>it</strong>à<br />

27<br />

COME È ORA<br />

E COME POTREBBE ESSERE<br />

La bioraria attuale:<br />

DUE FASCE DI PREZZO<br />

● una per l’elettric<strong>it</strong>à consumata dalle 8 alle 19 dei feriali (F1)<br />

● una per l’elettric<strong>it</strong>à consumata dalle 19 alle 8 e nei festivi (F<strong>23</strong>)<br />

bioraria<br />

amento<br />

corpando però F1 e F2 (F12) anziché<br />

F2 ed F3, oppure un nuovo sistema<br />

triorario come già si applica<br />

ai consumatori non domestici (le<br />

imprese) in maggior tutela.<br />

Nella prima ipotesi - di più semplice<br />

applicabil<strong>it</strong>à per i gestori -<br />

dunque le ore più care andrebbero<br />

dalle 7 alle <strong>23</strong> dei feriali, mentre<br />

per risparmiare si dovrebbero<br />

spostare i consumi tra le <strong>23</strong> e le<br />

7 del mattino o nei festivi, sabato<br />

escluso: una soluzione un po’ scomoda<br />

per gli utenti. Nella seconda<br />

ipotesi, più complessa da gestire,<br />

si avrebbero tre fasce con costi diversi:<br />

in quella serale dopo le 19 e<br />

la mattina tra le 7 e le 8, se il trend<br />

continua, l’elettric<strong>it</strong>à potrebbe costare<br />

più che di giorno, ma la fascia<br />

meno cara resterebbe sempre<br />

quella più scomoda della notte (e<br />

dei festivi sabato escluso).<br />

I cambiamenti, però, non sembrano<br />

entusiasmare le associazioni dei<br />

consumatori: per Pietro Giordano<br />

segretario generale di Adiconsum<br />

“sono pannicelli caldi, quello che<br />

manca è una pol<strong>it</strong>ica generale che<br />

prevenga quanto succede sul mercato<br />

elettrico”. Gli fa eco Giuseppe<br />

Colella di Federconsumatori:<br />

“Abbiamo visto che i produttori si<br />

adeguano per massimizzare i guadagni<br />

alzando i prezzi nelle diverse<br />

fasce orarie, più che altro serve<br />

che l’Autor<strong>it</strong>à guidi il consumatore<br />

per distribuire i suoi consumi in modo<br />

da risparmiare”.<br />

Le proposte AEEG:<br />

LA BIORARIA RIFORMATA, DUE FASCE DI PREZZO:<br />

● una per l’elettric<strong>it</strong>à consumata dalle 7 alle <strong>23</strong> dei feriali e del<br />

sabato (F12)<br />

● una per l’elettric<strong>it</strong>à consumata dalle <strong>23</strong> alle 7 dei feriali e nei<br />

festivi sabato escluso (F3)<br />

LA TRIORARIA, TRE FASCE DI PREZZO:<br />

● una per l’elettric<strong>it</strong>à consumata dalle 8 alle 19 dei feriali (F1)<br />

● una per l’elettric<strong>it</strong>à consumata dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle <strong>23</strong><br />

dei feriali e dalle 7 alle <strong>23</strong> del sabato (F2)<br />

● una per l’elettric<strong>it</strong>à consumata dalle <strong>23</strong> alle 7 dei feriali e nei<br />

festivi sabato escluso (F3)<br />

VINCE IL MERCATO LIBERO<br />

Quanto fa risparmiare adesso la bioraria (giugno 2012)<br />

a un consumatore medio, con consumi di 2.700 kWh l’anno<br />

Se lim<strong>it</strong>a i consumi nella fascia più costosa (F1) al 30% del totale<br />

Bioraria Aeeg:<br />

Miglior offerta mercato libero:<br />

513,65 euro<br />

432,51 (AGSM TOP Bio)<br />

Se non fa molta attenzione agli orari e si trova con il 55%<br />

dei consumi in F1<br />

Bioraria Aeeg:<br />

Miglior offerta mercato libero:<br />

526,10 euro<br />

433,68 (AGSM TOP Mono)<br />

Se consuma soprattutto nelle ore diurne dei feriali e ha dunque<br />

il 70% dei consumi in F1<br />

Bioraria Aeeg:<br />

Miglior offerta mercato libero:<br />

533,56 euro<br />

433,68 euro (monoraria<br />

AGSM TOP Mono)


28 ConsumiLatticini<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

È il<br />

formaggio<br />

più<br />

consumato<br />

nel nostro<br />

paese. E per<br />

questo anche<br />

uno dei più<br />

contraffatti e<br />

adulterati.<br />

I consigli per<br />

scegliere i<br />

prodotti al di<br />

sopra di ogni<br />

sospetto<br />

GIorgia Nardelli<br />

la caprese”. Ma tanto successo non è a<br />

costo zero. La mozzarella è anche tra<br />

gli alimenti maggiormente contraffatti,<br />

adulterati, contaminati.<br />

I rapporti delle attiv<strong>it</strong>à delle forze<br />

dell’ordine parlano da soli: tra il 2010<br />

e il 2011 il Nucleo antifrodi dei carabinieri<br />

(Nac) ha messo sotto sequestro<br />

nei caseifici <strong>it</strong>aliani 12.000 tonnellate<br />

di latte con la documentazione<br />

non in regola, per un valore di 17<br />

milioni di euro.<br />

E sempre nel 2011 il corpo forestale<br />

dello Stato ha sequestrato 500 tonnellate<br />

di latte straniero destinato al-<br />

I SEGRETI PER RICONOSCERE UNA BUONA MOZZARELLA<br />

Èuno degli orgogli del made in Italy,<br />

e non si esagera se si dice che<br />

<strong>it</strong>aliani e stranieri “ne vanno matti”.<br />

La mozzarella è il formaggio più<br />

consumatonel Belpaese (in media <strong>23</strong><br />

grammi al giorno a testa) e anche il<br />

più esportato: insieme al Grana Padano<br />

copre il 75% delle esportazioni di<br />

prodotti lattiero-caseari.<br />

Amata in tutte le sue declinazioni,<br />

artigianale o in busta, è anche la “regina”<br />

dell’estate, che sia “fr<strong>it</strong>ta in carrozza”<br />

o con pomodoro e basilico “alla<br />

produzione di mozzarelle “<strong>it</strong>aliane”<br />

tra Emilia, Lombardia e Veneto, più<br />

30.000 prodotti già imbustati. I “falsi”,<br />

insomma, non mancano affatto.<br />

Quanto ai Nas, in una recente relazione<br />

sulle frodi alimentari le mozzarelle<br />

vengono annoverate tra i prodotti<br />

più soggetti a sofisticazioni. Nel testo<br />

si legge che spesso, fraudolentemente,<br />

vengono usati come ingredienti<br />

“caseine industriali magre”, oppure<br />

“latte in polvere ad uso zootecnico”,<br />

o al posto del latte, senza informare<br />

il consumatore “cagliate di origini<br />

lettoni, ungheresi, polacche e di<br />

L’ORGOGLIO <strong>it</strong>aliano A PROVA<br />

di falsi e sofisticazioni


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

ConsumiLatticini<br />

29<br />

altri paesi CE”. E senza il supporto di<br />

analisi chimico-fisiche sui prodotti<br />

è impossibile incastrare i truffatori.<br />

Incubo... blu<br />

cura di Torino che scaturì dal caso<br />

di Torino, i controlli su una decina<br />

di aziende del Piemonte evidenziarono<br />

che il 67% dei 1.027 campioni<br />

di latticini analizzati era contaminato<br />

da batteri.<br />

È il caso di allarmarsi e di stare alla<br />

larga dal gustoso formaggio? Non<br />

▲<br />

Ad ag<strong>it</strong>are i sogni dei consumatori<br />

ci sono anche i recenti casi di<br />

contaminazioni, prima tra tutte<br />

quella della mozzarella blu, che da<br />

due anni continua a fare capolino nelle<br />

mense scolastiche o nei supermercati.<br />

Dopo il primo caso di Torino,<br />

nell’estate 2010, anche a Bari, Trento,<br />

Frosinone, Genova, Cagliari e Milano,<br />

lo scorso maggio, sono state avvistate<br />

le mozzarelle “dei Puffi”.<br />

Che il batterio responsabile della<br />

colorazione, lo Pseu do mo nas fluorescens,<br />

sia un batterio “banale” e<br />

non patogeno, è cosa ormai acclarata.<br />

Resta però la domanda di come<br />

sia fin<strong>it</strong>o nei latticini.<br />

Non solo. Dall’indagine della Pro-<br />

I VARI FORMATI<br />

DELLA MOZZARELLA<br />

Che sia ovale, a<br />

treccia, grande o<br />

piccina, noi tutti la<br />

chiamiamo - sempre<br />

e impropriamente -<br />

mozzarella. Ma<br />

tante e diverse sono<br />

le forme del<br />

latticino proposte<br />

dalla tradizioni<br />

culinaria <strong>it</strong>aliana,<br />

ciascuno con le<br />

proprie peculiar<strong>it</strong>à.<br />

Ecco le più<br />

conosciute, e le<br />

ricette più adatte.<br />

Mozzarella<br />

di bufala<br />

Con “mozzarella” si<br />

indica il prodotto di<br />

latte di bufala, ben altra<br />

cosa da quella di latte<br />

vaccino (Fior di latte).<br />

Più grassa e sapida,<br />

e più “nervosa” del Fior<br />

di latte ha un sapore<br />

acidulo e al taglio<br />

rilascia molto liquido.<br />

Va consumata fresca,<br />

“assoluta” o con<br />

prosciutto crudo<br />

o pomodori e basilico,<br />

e non dovrebbe essere<br />

conservata in frigo, ma<br />

a temperatura<br />

ambiente, per<br />

apprezzarne il sapore.<br />

Mozzarella<br />

Fior di latte<br />

È il nome che<br />

contraddistingue la<br />

mozzarella di latte<br />

vaccino (ha il marchio<br />

Stg: Special<strong>it</strong>à<br />

tradizionale garant<strong>it</strong>a).<br />

Ha struttura fibrosa, e<br />

come la “bufala” rilascia<br />

al taglio un liquido<br />

lattiginoso.<br />

<strong>Il</strong> suo peso può variare<br />

da 20 a 250 grammi<br />

a seconda del formato.<br />

La “classica” ha la<br />

forma tonda ovale,<br />

e pesa tra i 150 e i 200<br />

grammi. Ottima con<br />

pomodoro<br />

o prosciutto, non<br />

è indicatissima per<br />

cucinare, perché rilascia<br />

molto liquido a<br />

contatto con il calore,<br />

ma è assai gustosa<br />

“in carrozza”, cioè<br />

impanata e fr<strong>it</strong>ta,<br />

secondo la ricetta<br />

campana.<br />

Fior di latte<br />

per pizza<br />

Lo troviamo in<br />

commercio con questa<br />

dic<strong>it</strong>ura, ed è davvero<br />

più indicato per la pizza<br />

e in cucina, perché ha<br />

una quant<strong>it</strong>à di acqua<br />

inferiore e un minor<br />

tenore di grasso (15-<br />

20% contro il 25-40%<br />

della mozzarella). Non<br />

bisogna però<br />

confonderlo con<br />

preparati per pizza fatti<br />

con formaggio fuso,<br />

che sono ben altra cosa.<br />

Treccia<br />

Tipica del Sud Italia<br />

(Puglia e Campania),<br />

deve il suo nome<br />

al fatto che<br />

il cordone di pasta<br />

filata viene<br />

intrecciato<br />

manualmente<br />

fino a ottenere<br />

una treccia.<br />

È liscia, compatta<br />

e poco elastica<br />

e ha un gusto<br />

sapido.<br />

Oltre a essere<br />

mangiata cruda<br />

è ottima per la<br />

cucina, perché molto<br />

compatta.<br />

Sfilacciata,<br />

i pugliesi la usano<br />

per condire<br />

il timballo<br />

di pasta al forno.<br />

Nodini<br />

Sono le<br />

caratteristiche<br />

“mozzarelle”<br />

pugliesi. Di pasta<br />

filata, sono<br />

annodate a mano<br />

e hanno un pasta più<br />

elastica e fibrosa<br />

rispetto alle<br />

classiche Fior di latte<br />

di forma ovale.<br />

Leggermente<br />

diverso è anche il<br />

sapore, più sapido<br />

e acidulo. Ottimi sia<br />

crudi che in cucina.<br />

Ciliegine<br />

Di forma ovale e del<br />

peso di circa<br />

20 grammi ciascuna,<br />

sono leggermente più<br />

sapide della mozzarella<br />

grande perché<br />

restano più a lungo<br />

nella salamoia.<br />

La loro dimensione<br />

le rende ottime<br />

per l’insalata.<br />


30 ConsumiLatticini<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

L’orgoglio<br />

<strong>it</strong>aliano a<br />

prova di...<br />

▲<br />

proprio, per fortuna. Fatto salvo per<br />

i batteri patogeni, che non devono essere<br />

negli alimenti, e che per questo<br />

sono “sorvegliati speciali”, trovare<br />

microrganismi alteranti nei prodotti<br />

freschi è considerata dai microbiologi<br />

una condizione “normale”.<br />

Contaminazioni tollerabili<br />

Spiega Andrea Serraino, docente<br />

di Ispezione degli alimenti di origine<br />

animale all’Univers<strong>it</strong>à di Bologna,<br />

che “fatte salve alcune eccezioni,<br />

gli alteranti contaminano<br />

normalmente i prodotti lattierocaseari<br />

durante la produzione, dato<br />

che gli ambienti di lavorazione<br />

non sono sterili”.<br />

La maggior parte delle volte le mozzarelle<br />

vengono contaminate dopo<br />

la filatura per contatto con le attrezzature,<br />

attraverso l’acquain cui vengono<br />

immerse per essere raffreddate<br />

o tram<strong>it</strong>e il liquido di governo in<br />

cui vengono confezionate. Essendo<br />

però i latticini prodotti con “shelf life”<br />

(v<strong>it</strong>a commerciale) breve “può essere<br />

accettata una contaminazione<br />

alterante più elevata, dato che, se correttamente<br />

conservati, non presenteranno<br />

alterazioni nel breve tempo<br />

entro cui verranno consumati”.<br />

Per questo è fondamentale mantenere<br />

la catena del freddo: se azienda,<br />

rivend<strong>it</strong>ore e consumatore conservano<br />

bene il prodotto, nessun batterio<br />

avrà modo di proliferare nel<br />

breve periodo di v<strong>it</strong>a delle mozzarelle.<br />

In queste pagine, con l’aiuto degli<br />

esperti vi spieghiamo come fare,<br />

e come scegliere un prodotto che dia<br />

garanzie, in un mercato sterminato,<br />

in cui si fanno la concorrenza decine<br />

di aziende, anche a suon di prezzi<br />

stracciati.<br />

Un prodotto vivo<br />

che ha bisogno<br />

di moltissima cura<br />

Le regole<br />

degli<br />

stabilimenti<br />

moderni<br />

e quelle<br />

da seguire<br />

in casa<br />

“P<br />

COME RICONOSCERLE<br />

Se è vero che le mozzarelle sono<br />

tra i formaggi più apprezzati all’estero<br />

e in Italia, è anche vero che “a busta<br />

chiusa”, è difficile distinguere tra<br />

un prodotto di buona qual<strong>it</strong>à e uno<br />

più scadente. L’etichetta, però,<br />

può aiutare.<br />

1<br />

Se c’è scr<strong>it</strong>to<br />

Fior di latte<br />

<strong>Il</strong> Fior di latte è una<br />

Special<strong>it</strong>à tradizionale<br />

garant<strong>it</strong>a, e i prodotti<br />

che si fregiano di<br />

questo marchio<br />

devono avere come<br />

ingredienti latte<br />

vaccino intero, caglio,<br />

fermenti lattici vivi<br />

e null’altro.<br />

Se la dic<strong>it</strong>ura non c’è,<br />

e troviamo la generica<br />

scr<strong>it</strong>ta “mozzarella”,<br />

nella maggior parte<br />

dei casi il produttore<br />

2<br />

roduciamo mozzarelle con materia<br />

prima controllatissima, le<br />

seguiamo nelle fasi di lavorazione e<br />

anche dopo, fino a che non entrano<br />

nei punti vend<strong>it</strong>a. Ma da quel momento<br />

in poi tocca al rivend<strong>it</strong>ore e al consumatore<br />

averne ‘cura’. Una mozzarella<br />

ben conservata dura 3 settimane,<br />

una mal tenuta può deperire ben<br />

prima della data di scadenza”.<br />

V<strong>it</strong>torio Zambini è direttore<br />

Qual<strong>it</strong>à, innovazione, sicurezza e ambiente<br />

di Granarolo, azienda leader<br />

nel settore lattiero caseario. E sa bene<br />

che la mozzarella è un prodotto<br />

“delicato”, perché “vivo”, e non sterile,<br />

perché ha una sua microflora, è<br />

senza conservanti e, soprattutto, è<br />

a contatto con l’acqua.<br />

Non a caso, per scongiurare al minimo<br />

il pericolo di contaminazioni, le<br />

aziende produttrici di latticini devono<br />

attenersi a regole ben precise, defin<strong>it</strong>e<br />

in linea generale nel cosiddetto<br />

pacchetto igiene, una serie di regolamenti<br />

comun<strong>it</strong>ari del 2004 sulla<br />

produzione di alimenti di origine<br />

animale. Le regole cui attenersi vanno<br />

dall’igiene dei locali e delle persone<br />

che vi lavorano al lavaggio dei<br />

macchinari, finendo con le analisi mi-<br />

ha sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o i fermenti<br />

con correttori di acid<strong>it</strong>à<br />

come l’acido sorbico<br />

o c<strong>it</strong>rico. <strong>Il</strong> prodotto<br />

è considerato meno<br />

“nobile”, e al palato<br />

ha un sapore meno<br />

acidulo, più blando.<br />

Occhio agli<br />

ingredienti<br />

Alcuni produttori<br />

sost<strong>it</strong>uiscono il latte<br />

intero con cagliata, di<br />

più basso costo. In<br />

molti casi è facile<br />

scoprirlo da una rapida<br />

lettura dell’etichetta.<br />

<strong>Il</strong> prodotto finale<br />

è decisamente più<br />

scadente: ha un colore<br />

opaco e la struttura<br />

è più rigida e meno<br />

“succosa”. Al palato il<br />

sapore è decisamente<br />

più povero.<br />

3<br />

Latte <strong>it</strong>aliano,<br />

sì o no?<br />

Alcuni produttori<br />

vantano di usare solo<br />

latte <strong>it</strong>aliano. È un<br />

discrimine? Spiega<br />

Andrea Serraino,<br />

docente all’Univers<strong>it</strong>à<br />

di Bologna di<br />

Ispezione degli<br />

alimenti di origine<br />

animale, che l’utilizzo<br />

di latte <strong>it</strong>aliano non è in<br />

linea teorica garanzia<br />

di qual<strong>it</strong>à o sicurezza,<br />

(le norme sono le<br />

medesime in tutta la<br />

Ue). Tuttavia, poiché<br />

il latte è un alimento<br />

estremamente<br />

deperibile, il trasporto<br />

internazionale può<br />

causare un<br />

deperimento della<br />

qual<strong>it</strong>à microbiologica<br />

che rende necessari


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

ConsumiLatticini<br />

31<br />

4<br />

5<br />

crobiologiche a campione sui prodotti<br />

fin<strong>it</strong>i. “Si tratta di indicazioni generali”,<br />

spiega Mena Pagano, tecnologa<br />

alimentare e consulente presso<br />

diverse aziende nei processi di<br />

qual<strong>it</strong>à, “che riguardano tutti i passaggi<br />

della produzione, dalla scelta<br />

della materia prima ai controlli<br />

sui prodotti fin<strong>it</strong>i per individuare<br />

l’eventuale presenza di metalli pesanti<br />

dovuta ai processi lavorazione,<br />

o di micotossine”.<br />

<strong>Il</strong> comp<strong>it</strong>o dell’azienda, su prodotti<br />

“freschi” e “vivi” come i latticini è<br />

quello di abbassare al minimo le probabil<strong>it</strong>à<br />

di contaminazione batterica,<br />

ed è per questo che gli stabilimenti<br />

moderni hanno oggi regole rigidissime,<br />

reparti con zone protette,<br />

organizzazione che ev<strong>it</strong>a qualunque<br />

contatto “umano” con i prodotti.<br />

“Le grandi aziende adottano spesso<br />

numerose certificazioni di qual<strong>it</strong>à,<br />

che le costringono a norme ancora<br />

più stringenti rispetto a quelle<br />

imposte dalla legge”, spiega la<br />

tecnologa.<br />

Granarolo è una di queste. Dallo stabilimento<br />

di Bologna escono le mozzarelle<br />

a marchio Granarolo e Pettinicchio,<br />

fatte entrambe con latte<br />

proveniente da allevatori fisicamente<br />

vicini allo stabilimento, e che<br />

detengono anche quote azionarie<br />

dell’azienda.<br />

Ma la qual<strong>it</strong>à del prodotto fin<strong>it</strong>o non<br />

dipende solo dalla materia prima.<br />

“Grandissima attenzione bisogna portrattamenti<br />

più<br />

intensi o ripetuti:<br />

un aspetto che<br />

ha ovvi riflessi sulle<br />

proprietà nutr<strong>it</strong>ive<br />

del latte e dei<br />

prodotti derivati.<br />

Cosa guardare: i<br />

consigli dell’esperto<br />

Etichetta a parte,<br />

la mozzarella può<br />

essere stata lavorata<br />

o conservata male.<br />

Matteo Ansanelli,<br />

agronomo della<br />

Confederazione<br />

<strong>it</strong>aliana agricoltori<br />

e presidente<br />

dell’associazione<br />

Agricoltura è V<strong>it</strong>a,<br />

ci spiega cosa<br />

guardare per capirlo.<br />

<strong>Il</strong> colore<br />

La mozzarelle deve<br />

6<br />

7<br />

essere bianca, se<br />

è giallina, nel migliore<br />

dei casi è stata<br />

conservata senza<br />

latticello.<br />

La superficie<br />

Deve essere liscia e<br />

non sfaldata: essendo<br />

la mozzarella un<br />

prodotto “vivo”,<br />

se non tenuta<br />

alla temperatura<br />

di 4-6° la carica<br />

microbica<br />

dei fermenti lattici<br />

prosegue la sua attiv<strong>it</strong>à<br />

aggredendola.<br />

E non va bene.<br />

<strong>Il</strong> latticello<br />

Deve essere limpido.<br />

Se presenta residui<br />

è sintomo dello stesso<br />

problema: le proteine<br />

del latte si sono<br />

8<br />

9<br />

degradate per effetto<br />

dei fermenti.<br />

La consistenza<br />

Né troppo morbida,<br />

né troppo dura.<br />

Se si “rompe<br />

in bocca”,<br />

la mozzarella è<br />

“andata”. Se è rigida<br />

e non elastica può<br />

essere stata<br />

conservata con poco<br />

latte, o gli ingredienti<br />

non sono esattamente<br />

quelli dichiarati...<br />

L’interno<br />

Occhio ai buchi,<br />

specie se grandi:<br />

indicano<br />

che la fermentazione<br />

è prosegu<strong>it</strong>a.<br />

Un segnale che<br />

la nostra mozzarella<br />

è “datata”.<br />

re nella fase della pastorizzazione<br />

del latte, e nel controllo dell’acqua<br />

in cui viene immersa successivamente<br />

la filata mozzarella una volta formata<br />

per raffreddarsi. In Granarolo<br />

l’acqua viene ultrafiltrata in continuo<br />

per renderla pura il più possibile”,<br />

spiega Zambrini.<br />

È questa, infatti, la fase più delicata<br />

della lavorazione. Ma anche dopo<br />

che il latticino è prodotto e imbustato<br />

con il suo liquido di governo<br />

(anch’esso microfiltrato), bisogna<br />

tenere alta l’attenzione: un innalzamento<br />

della temperatura dell’ambiente<br />

potrebbe comprometterne seriamente<br />

la qual<strong>it</strong>à.<br />

Di qui l’obbligo di legge di tenere bassa<br />

e costante la temperatura dei mezzi<br />

che trasportano il prodotto dagli<br />

stabilimenti ai clienti.<br />

Una volta che il prodotto è entrato<br />

in negozio, e successivamente nelle<br />

case dei consumatori, tutti devono<br />

però fare la loro parte affinché la<br />

mozzarella si conservi intatta per tutta<br />

la sua v<strong>it</strong>a naturale.<br />

<strong>Il</strong> prodotto, per cominciare, non deve<br />

mai restare fuori dal frigo per troppo<br />

tempo per ev<strong>it</strong>are la proliferazione<br />

dei batteri. Una volta “dentro”, inoltre,<br />

bisognerebbe regolare la temperatura<br />

almeno a sei gradi (per misurare<br />

la temperatura, se non si ha<br />

un termometro da frigo, è sufficiente<br />

un bicchiere d’acqua con dentro<br />

un termometro ad alcol). Anche l’igiene<br />

del frigo ha la sua parte (andrebbe<br />

pul<strong>it</strong>o e disinfettato ogni due settimane);<br />

come la sistemazione degli<br />

alimenti. In basso frutta e verdura,<br />

specie se non sono lavate, in alto<br />

il resto. Mai lasciare un prodotto<br />

aperto per giorni, magari sui piani inferiori:<br />

potrebbe contaminarsi facilmente<br />

e deteriorarsi creando un problema<br />

di “igiene ambientale”.


32<br />

L’alimentodella Settimana<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

LA POLPA APPORTA CALORIE E VITAMINE<br />

<strong>Il</strong> seme che viene<br />

Olio e industria<br />

da lontano<br />

La polpa del cocco, con il 65% di grassi,<br />

serve per la produzione del burro<br />

di cocco, un olio vegetale ad alto<br />

punto di fusione, utilizzato nell’industria<br />

alimentare.<br />

L’olio di cocco si ottiene per pressatura<br />

della polpa essiccata (copra) e successiva<br />

raffinazione. Pur essendo ricco di<br />

acidi grassi saturi, non influenza negativamente<br />

i livelli di colesterolo perché<br />

è povero di acidi grassi saturi a lunga<br />

catena, come il palm<strong>it</strong>ico e ricco di acidi<br />

grassi a media catena. <strong>Il</strong> ridotto contenuto<br />

di acido palm<strong>it</strong>ico è compensato<br />

da un’analoga quant<strong>it</strong>à di acido<br />

oleico e da una piccola percentuale di<br />

acido linoleico (omega 6). Contiene anche<br />

acido laurico, un grasso che non aumenta<br />

i lipidi nel sangue e che è convert<strong>it</strong>o<br />

dall’organismo in monoleina. Tale<br />

sostanza ha proprietà antivirali, antimicrobiche<br />

e antifungine.<br />

L’olio di cocco si usa per friggere, nella preparazione<br />

di prodotti da forno e come base<br />

per burri e margarine vegetali.<br />

TABELLA NUTRIZIONALE<br />

(PER 100 GRAMMI DI PARTE EDIBILE)<br />

Energia Kcal: 364<br />

Calcio mg: 13<br />

Ferro mg: 1,70<br />

Fosforo mg: 95<br />

Magnesio mg: 46<br />

Potassio mg: 256<br />

Rame mg: 0,32<br />

Zinco mg: 0,50<br />

Tiamina (B1) mg: 0,05<br />

Riboflavina (B2) mg: 0,02<br />

Niacina (B3) mg: 0,50<br />

V<strong>it</strong>amina C mg: 3<br />

V<strong>it</strong>amina E mg: 0,73<br />

Elena Vend<strong>it</strong>ti<br />

Galleggiano in mare, le noci di<br />

cocco, e l’acqua salina non<br />

impedisce che germoglino, una<br />

volta giunte a terra, anche se rimangono<br />

a mollo per settimane<br />

intere. Così il cocco si è diffuso<br />

in zone anche molto lontane<br />

dal luogo di origine, forse l’arcipelago<br />

indonesiano.<br />

Portoghesi e spagnoli lo scoprirono<br />

esplorando le coste occidentali<br />

dell'America centro-meridionale<br />

e dopo la scoperta del<br />

Nuovo Continente iniziarono a<br />

coltivarlo anche sulle coste<br />

orientali. Ora i maggiori produttori,<br />

tutti vicini alla zona tropicale<br />

del pianeta, sono Sri Lanka<br />

(Ceylon, fino al 1972), India,<br />

Thailandia, Ghana, Mozambico,<br />

Tanzania, Brasile e Messico.<br />

<strong>Il</strong> cocco è il seme della palma da<br />

cocco (cocus nucifera). La parte<br />

cocco<br />

esterna, una volta eliminata la buccia<br />

verde (il mesocarpo), è legnosa.<br />

All’interno il frutto è caratterizzato<br />

da una parte liquida, l’acqua<br />

di cocco, e da una parte solida,<br />

la polpa.<br />

L'acqua della noce di cocco, che<br />

cost<strong>it</strong>uisce il 50% del frutto, è dissetante<br />

e rinfrescante e ha pochissimi<br />

grassi e calorie. Ma attenzione:<br />

l’acqua di cocco non è<br />

il “latte di cocco”, che si prepara<br />

aggiungendo acqua calda o latte<br />

alla polpa macinata.<br />

La polpa è invece piuttosto calorica<br />

(364 calorie per un etto),<br />

ed è fornata da fibre, carboidrati,<br />

zuccheri e lipidi. Si mangia fresca<br />

oppure essiccata, e in questo<br />

caso prende il nome di copra.<br />

Ferro, potassio, rame, zinco, magnesio,<br />

fosforo e sodio sono i minerali<br />

presenti nel frutto in maggiore<br />

quant<strong>it</strong>à. Ha buone quant<strong>it</strong>à<br />

di v<strong>it</strong>amine soprattutto del<br />

gruppo B.<br />

Prodotto di importazione, il cocco<br />

è disponibile tutto l’anno.<br />

Quando si acquista, si scelgono<br />

le noci piene di liquido. Ancora<br />

chiuso si conserva a temperatura<br />

ambiente per 15 giorni circa.<br />

Una volta aperto va conservato<br />

in frigorifero e consumato in breve<br />

tempo. Per ev<strong>it</strong>are che la polpa<br />

si secchi, si ripone a pezzi in<br />

un conten<strong>it</strong>ore pieno d’acqua.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

ConsumiNov<strong>it</strong>à<br />

33<br />

Lorenzo Stracquadanio<br />

Ultra compatta, silenziosa, ma<br />

soprattutto elettrica. È questa<br />

la grande nov<strong>it</strong>à della Renault<br />

Twizy, la c<strong>it</strong>y-car a impatto zero che<br />

da poche settimane ha fatto il suo<br />

debutto sul mercato. <strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong><br />

ha avuto l’occasione di provarla su<br />

stradain modo da saggiarne il comportamento,<br />

l’autonomia, le prestazioni<br />

e, perché no, anche sentire<br />

i pareri di curiosi e passanti.<br />

Nella nostra prova, in cui abbiamo<br />

percorso circa 300 km, ci siamo<br />

tuffati nelle strade caotiche di<br />

Roma. Tanta la curios<strong>it</strong>à e l’interesse<br />

susc<strong>it</strong>ati. “Come va? Quanto fa?<br />

Quanto costa? Ma ha un posto o<br />

due?”. Queste le domande più ricorrenti.<br />

Chiariamo sub<strong>it</strong>o: la Twizy non<br />

ha una cilindrata visto che non ci<br />

sono cilindri, bensì delle batterie<br />

agli ioni di l<strong>it</strong>io da 7 kW. In secondo<br />

luogo si tratta di un veicolo a 2<br />

posti: la prima occhiata può tradire<br />

un osservatore poco attento, perché<br />

il passeggero siede dietro il guidatore,<br />

come su uno scooter.<br />

Cosa ci è piaciuto...<br />

IL NOSTRO TEST DELLA PICCOLA RENAULT<br />

TWIZY, l’ elet t rica<br />

che fa girare la t es t a<br />

alla PROVA SU STRADA<br />

La piccola Renault colpisce innanz<strong>it</strong>utto<br />

per la sua facil<strong>it</strong>à nel farsi<br />

guidare. Buona la posizione del guidatore<br />

nonostante il sedile scorra<br />

solo avanti e indietro, e il volante sia<br />

in posizione fissa. Intelligente l’a -<br />

pertura verticale delle portiere<br />

che facil<strong>it</strong>a il sali-scendi anche in<br />

spazi ristretti. Non ci sono né servosterzo<br />

né servofreno né Abs (ma c’è<br />

l’airbag per chi guida): sulla carta<br />

sembrerebbero delle pecche, in realtà<br />

non se ne sente la mancanza. <strong>Il</strong><br />

volante non affatica le braccia<br />

nemmeno nelle manovre da fermo,<br />

mentre la frenata, buona, è ga-<br />


34<br />

ConsumiNov<strong>it</strong>à<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Twizy,<br />

l’elettrica<br />

che fa...<br />

▲<br />

rant<strong>it</strong>a da 4 freni a disco. L’unica<br />

cosa da rammentare è che l’assenza<br />

del servofreno obbliga a premere<br />

il pedale con più energia del normale.<br />

Ottimi anche il raggio di sterzata<br />

e la tenuta di strada, grazie all’assetto<br />

rigido - lo schema delle<br />

sospensioni di tipo McPherson è<br />

da auto vera - e al baricentro ribassato<br />

(il pacco batterie è collocato<br />

sotto i sedili). In sostanza la Twizy<br />

si guida come un kart - la trasmissione<br />

è automatica - rivelando uno<br />

spunto “al semaforo” al pari di uno<br />

scooter. La veloc<strong>it</strong>à massima su pianura<br />

è di 85 km/h.<br />

...e cosa ci è piaciuto meno<br />

L’abbiamo provata nell’allestimento<br />

Urban, cioè quello base<br />

che costa 7.800 euro (escluse le<br />

batterie per le quali si pagano circa<br />

50 euro mensili in base alla durata<br />

del contratto di comodato).<br />

Nel suo complesso l’impressione<br />

è di una vettura un po’ povera:<br />

troppa plastica monocolore e rifin<strong>it</strong>ure<br />

da migliorare.<br />

Le cose vanno meglio se si scelgono<br />

gli allestimenti superiori (Color<br />

e Technic, rispettivamente a<br />

8.100 e 8.700 euro) che si caratterizzano<br />

per i cerchi in lega e rivestimenti<br />

colorati per ab<strong>it</strong>acolo e<br />

portiere.<br />

Non ci è piaciuto il tetto trasparente<br />

non oscurato perché espone<br />

troppo ai raggi del sole, e l’impossibil<strong>it</strong>à<br />

di inclinare lo schienale<br />

del sedile anteriore (vale per<br />

tutti i modelli), che obbliga il secondo<br />

passeggero a qualche contorsionismo<br />

di troppo per salire e<br />

scendere. Ma la mancanza più evidente,<br />

sottolineata da quasi tutti<br />

i curiosi che ci hanno tempestato<br />

di domande, è quella relativa ai finestrini.<br />

Che non ha, ma speriamo<br />

che si possano aggiungere.<br />

La Twizy ha solo delle “mezze<br />

portiere” che espongono alle piogge<br />

intense, ai trambusti del traffico<br />

e specie chi sta dietro, al vento<br />

frontale. L’assetto rigido infine, se<br />

regala una buona tenuta di strada,<br />

penalizza in caso di buche. Insomma,<br />

non è una vettura che ama il<br />

sampietrino.<br />

Attenti a non “spingere”<br />

Un’ultima nota infine riguarda<br />

l’autonomia. Guidando in modo<br />

“allegro“ si percorrono con un pieno<br />

di energia circa 70 km (ma si<br />

può anche scendere a 60 se si spinge<br />

troppo).<br />

Con un comportamento più parsimonioso<br />

invece - in frenata le<br />

batterie si ricaricano grazie ad un<br />

accumulatore - si possono percorrere<br />

85-90 km, a nostro avviso più<br />

che sufficienti per girare comodamente<br />

in c<strong>it</strong>tà.<br />

Se venissero<br />

confermata<br />

l’ipotesi di<br />

contributi a<br />

chi rottama<br />

e passa<br />

all’elettico, il<br />

boom<br />

sarebbe<br />

assicurato.<br />

Sempre che<br />

aumentino<br />

le colonnine<br />

LE AUTO A IMPATTO ZERO P<br />

IN C EN T IV I E<br />

P ES A N O S UL<br />

Agli <strong>it</strong>aliani piace l’auto elettrica, almeno<br />

sulla carta. Secondo i dati<br />

forn<strong>it</strong>i dall’Osservatorio Delo<strong>it</strong>te sulle<br />

vetture elettriche, circa la metà degli<br />

<strong>it</strong>aliani dice di prendere in considerazione<br />

l’acquisto di una vettura<br />

a impatto zero.<br />

Ma quanto conviene? Proviamo a fare<br />

i conti. Calcolando ad esempio il costo<br />

di acquisto della Twizy (8.100 euro per<br />

la versione intermedia), del noleggio<br />

delle batterie (600 euro l’anno) e delle<br />

ricariche (600 euro circa), e ipotizzando<br />

una percorrenza media di 10mila km<br />

annui, cioè quasi 30 km al giorno, la Twizy<br />

costa al nostro ipotetico consumatore<br />

circa 9.500 euro. Una spesa del tutto<br />

similea quella di omologhe c<strong>it</strong>y car


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

ConsumiNov<strong>it</strong>à<br />

35<br />

LE V ER S IO N I<br />

Versioni: Twizy 45 (guidabile con patentino)<br />

e Twizy (guidabile con patente A1, A, B)<br />

Allestimenti: Urban, Color e Technic<br />

Prezzi: da 6.990 a 8.700 euro<br />

(escluse batterie: 50 euro al mese circa)<br />

Numero posti: 2<br />

Autonomia: 80 km circa<br />

Veloc<strong>it</strong>à massima: 85 km/h<br />

Tempo per la ricarica completa: 3 ore e 30 minuti<br />

P R EG I<br />

Facil<strong>it</strong>à di guida<br />

Tenuta di strada<br />

DIFET T I<br />

Assenza di finestrini<br />

Assetto rigido<br />

Prezzo elevato<br />

Spunto<br />

PIACCIONO AGLI ITALIANI. MA...<br />

R IC A R IC H E<br />

M ER C AT O<br />

alimentate a benzina per le quali il costo<br />

del carburante (con la verde a 1,85<br />

euro/l<strong>it</strong>ro) schizza a oltre 1.200 euro l’anno<br />

(con un consumo medio di circa 15<br />

km al l<strong>it</strong>ro). Di fatto costano uguale.<br />

La chiave di volta in termini di vend<strong>it</strong>e<br />

e mercato quindi potrebbe risiedere<br />

negli incentivi all’acquisto, di recente<br />

messi nero su bianco dalle commissioni<br />

Trasporti e Attiv<strong>it</strong>à produttive della<br />

Camera: fino a 5mila euro per chi rottama<br />

la vecchia auto per acquistarne<br />

una nuova con emissioni fino a 50 g/km<br />

di CO2. <strong>Il</strong> testo ancora non è legge, ma<br />

se dovesse rimanere immutato nei successivi<br />

passaggi ist<strong>it</strong>uzionali, il 2013 potrebbe<br />

veramente essere l’anno dell’elettrico<br />

e in particolare della Twizy<br />

Guarda il video<br />

della nostra<br />

prova su<br />

www.ilsalvagente.<strong>it</strong><br />

che, conti ipotetici alla mano, potrebbe<br />

essere consegnata chiavi in mano<br />

a 4-5mila euro.<br />

C’è però un’incogn<strong>it</strong>a sulle vetture elettriche:<br />

la ricarica. Nel caso della Twizy -<br />

ma le altre vetture 100% elettriche non<br />

fanno eccezione - esistono due possibil<strong>it</strong>à:<br />

sfruttare la presa di corrente<br />

domesticao affidarsi alle colonninedi<br />

ricarica private. Nel primo caso occorre<br />

avere un box, un garage o una rimessa<br />

piano terra dove attaccare la presa di<br />

corrente tram<strong>it</strong>e un adattatore specifico<br />

(si chiama Scame). L’unica accortezza<br />

da tenere a mente è la potenza impegnata<br />

del contratto di forn<strong>it</strong>ura che<br />

deve essere superiore ai classici 3 kW.<br />

Secondo i dati forn<strong>it</strong>i dal costruttore<br />

francese una ricarica completa avviene<br />

in circa 3 ore e mezzo, a fronte di una<br />

spesa di poco inferiore ai 3 euro.<br />

Chi non dispone di una soluzione di<br />

questo tipo deve esclusivamente fare<br />

affidamento<br />

alle colonnine<br />

private. E<br />

qui sorgono delle<br />

evidenti difficoltà<br />

che non interessano<br />

tanto le modal<strong>it</strong>à di ricarica (semplicissime<br />

peraltro), quanto la loro diffusione<br />

sul terr<strong>it</strong>orio. In totale se ne<br />

contano circa 250 in tutta la Penisola,<br />

per lo più dislocate in grandi c<strong>it</strong>tà come<br />

Roma, Milano e Firenze. Troppo poche<br />

per potersi muovere senza difficoltà<br />

all’interno di grandi o piccole aree<br />

urbane. Enel è uno dei soggetti di peso<br />

oggi presente sul mercato; per usufruire<br />

del servizio si paga un fisso mensile<br />

di 25 euro per avere ricariche illim<strong>it</strong>ate.<br />

<strong>Il</strong> successo dell’elettrico, a nostro<br />

avviso, dipenderà molto dall’introduzione<br />

di incentivi all’acquisto e<br />

da una più ampia diffusione delle colonnine<br />

su tutto il terr<strong>it</strong>orio.


36<br />

MondoItalia<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

NEWS<br />

Gran Bretagna/fast food<br />

MCDONALD’S, NON<br />

SOLO HAMBURGER<br />

“Fish and chips” e “Pie and mash” (sformato<br />

di carne con purea): sono i piatti tipici<br />

della cucina br<strong>it</strong>anna che si potranno<br />

ordinare da McDonald’s a Londra, nei<br />

giorni delle Olimpiadi. La multinazionale<br />

allestirà nell’area olimpica quattro maxi-ristoranti<br />

che offriranno non solo gli<br />

immancabili panini all’hamburger, ma anche<br />

a sorpresa alcuni piatti tipici inglesi.<br />

È la conferma che la società-simbolo<br />

della globalizzazione alimentare ha imboccato<br />

la strada della regionalizzazione<br />

dei suoi menu. Da alcuni anni la multinazionale<br />

sta cercando di cambiare pelle,<br />

puntando soprattutto su menu più dietetici<br />

e più diversificati. In Italia l’anno<br />

scorso i ristoranti della catena hanno lanciato<br />

i panini, ideati dallo chef Gualtiero<br />

Marchesi, che associano la carne di manzo<br />

<strong>it</strong>aliano a melanzane e spinaci. Da sempre<br />

poi McDonald’s è stata attenta ai “dettami”<br />

religiosi: in India non è mai andata<br />

contro le regole degli induisti vendendo<br />

hamburger di carne bovina, né contro<br />

quelle dei musulmani con la carne<br />

di maiale, ma ha fatto una versione del<br />

famoso Big Mac chiamata Maharaja Mac<br />

e basata sulla carne di pollo.<br />

Francia/test<br />

Seggiolini auto<br />

alla prova sicurezza<br />

Monica Timba<br />

Deve essere solo uno l’obiettivo<br />

dei seggiolini auto per<br />

bambini: offrire la migliore<br />

protezione in caso di incidente.<br />

Eppure un test su 112 prodotti,<br />

realizzato dal mensile dei consumatori<br />

francese “Que choisir”,<br />

rivela che non tutti sono così sicuri.<br />

Prima di acquistare un seggiolino<br />

la prima cosa da considerare<br />

è l’età e il peso del bambino.<br />

I seggiolini si suddividono in 5<br />

gruppi a seconda del peso del bebè:<br />

gruppo 0, dalla nasc<strong>it</strong>a fino a<br />

10 kg (circa 18 mesi); gruppo 0+,<br />

dalla nasc<strong>it</strong>a a 13 kg (dai 2 ai 3 anni);<br />

gruppo 1, dai 9 ai 18 kg (da 1<br />

Stati Un<strong>it</strong>i/biotech<br />

a 5-6 anni); gruppo 2, dai 15 ai 25<br />

kg (dai 4 a i 9 anni); gruppo 3, da<br />

22 a 36 kg (dai 7-8 anni ai 12).<br />

Tra i 6 prodotti testati del gruppo<br />

0, la scelta del mensile cade<br />

sul seggiolino della Römer Baby<br />

Safe Sleeper, una navicella che<br />

si fissa al sedile posteriore con<br />

due cinture di sicurezza (centrale<br />

e laterale). La protezione è eccellente<br />

e ideale per i neonati che<br />

possono viaggiare sdraiati e con<br />

la testa orientata verso il centro<br />

del veicolo. <strong>Il</strong> Baby Safe Sleeper<br />

è tra l’altro dotato di gommapiuma<br />

protettrice e di un imbracatura<br />

a 5 punti.<br />

Tra i 30 prodotti del gruppo 0+, i<br />

francesi scelgono ancora una vol-<br />

CRESCONO GLI ANTIOGM<br />

Anche negli Stati Un<strong>it</strong>i tramontano quelle che sembravano certezze<br />

incrollabili. E così, dopo decenni di silenzio, negli Usa è<br />

rivolta contro gli Ogm. È quanto ha annunciato sul suo blog “Estremo<br />

Occidente” Federico Rampini, inviato di punta di Repubblica. Scrive<br />

il giornalista che nella patria dei transgenici “si rafforza il movimento<br />

dei consumatori che rivendica la trasparenza delle etichette<br />

alimentari, per informare chi compra al supermercato se<br />

la verdura o la carne sono frutto di manipolazioni genetiche”. E<br />

aggiunge: “Finora quest’obbligo di indicare gli organismi geneticamente<br />

modificati non c’è per le etichette qui in America.<br />

Ovviamente l’industria fa barriera e definisce questa campagna<br />

come un allarmismo infondato”.<br />

M NDO


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

MondoItalia<br />

NEWS<br />

37<br />

ta quello della Römer Baby Safe<br />

Plus SHR II, mentre “bocciano”<br />

con un voto insufficiente quello<br />

della Chicco, Key F<strong>it</strong>: la protezione<br />

in caso di urto laterale non è<br />

soddisfacente. Inoltre, è stata rilevata<br />

nell’imbott<strong>it</strong>ura la presenza<br />

eccessiva di TCEP : una sostanza<br />

sospettata di essere cancerogena<br />

per bioaccumulo.<br />

Nel gruppo 1 la scelta migliore<br />

ITALIA<br />

risulta il seggiolino Cybex Juno<br />

Fix che combina due attacchi<br />

Isofix e la cintura di sicurezza<br />

adulta. <strong>Il</strong> bambino è trattenuto<br />

da uno scudo frontale: il protocollo<br />

assicurato è di alto livello<br />

e la seduta è molto confortevole.<br />

Nel gruppo dei seggiolini per<br />

bambini più grandi non supera<br />

l’esame della sicurezza il Graco<br />

Logico L X Confort.<br />

Usa/social network<br />

Facebook e privacy<br />

utenti al voto<br />

Facebook chiama gli utenti al voto. <strong>Il</strong> social<br />

network di Mark Zuckeberg, che con<br />

quasi un miliardo di iscr<strong>it</strong>ti si aggiudica<br />

la palma della piattaforma più frequentata<br />

del mondo, ha deciso di far scegliere<br />

proprio a loro le prossime nov<strong>it</strong>à inerenti<br />

la privacy. Secondo quanto riportato<br />

dai media americani i cambiamenti includono<br />

nuove sezioni che spiegano come<br />

utilizzare le proprie informazioni personali,<br />

diverse impostazioni delle pagine<br />

e strumenti per gli amministratori. Gli utenti<br />

potranno decidere anche se mantenere<br />

il nuovo look “diario” del social network<br />

o tornare alla vecchia impaginazione. Fino<br />

all’8 giugno è possibile esprimersi su<br />

questa e su altre questioni connesse accedendo<br />

all’appos<strong>it</strong>a pagina dedicata<br />

all’indirizzo http://www.facebook.com/fbs<strong>it</strong>egovernance/app.<br />

Italia/rimborsi<br />

Crac Todomondo,<br />

al via gli indennizzi<br />

ministero dell’Economia ha<br />

<strong>Il</strong> sbloccato il trasferimento al ministero<br />

dello Sviluppo economico<br />

di 25 milioni di euro, di cui una<br />

parte sarà destinata ai beneficiari<br />

delle polizze dormienti e 3 milioni<br />

andranno al fondo di garanzia<br />

per gli acquirenti di pacchetti<br />

turistici. Si tratta, in particolare,<br />

di indennizzare i truffati dal fallimento<br />

del tour operator Todomondo<br />

che già due anni fa ne avevano<br />

fatto richiesta.<br />

L’annuncio del governo è arrivato<br />

in risposta all’interrogazione<br />

della deputata del Pd Laura Froner<br />

a propos<strong>it</strong>o della rest<strong>it</strong>uzione<br />

ai consumatori di parte delle somme<br />

derivanti dalle multe comminate<br />

dell’Autor<strong>it</strong>à per la concorrenza<br />

e il mercato. Commenta la<br />

Froner: “È molto pos<strong>it</strong>ivo che il go-<br />

Rifinanziato<br />

con 3<br />

milioni di<br />

euro il<br />

fondo di<br />

garanzia<br />

verno stia provvedendo a rest<strong>it</strong>uire<br />

ai consumatori danneggiati le<br />

cifre attese da tempo, in particolare<br />

quelle riguardanti il crac del<br />

tour operator Todomondo e i t<strong>it</strong>olari<br />

delle cosiddette polizze dormienti<br />

che si erano visti<br />

trattenere i risparmi maturati<br />

dopo l’approvazione<br />

del cosiddetto decreto<br />

Al<strong>it</strong>alia. È auspicabile<br />

adesso una rapida pubblicazione<br />

degli elenchi<br />

con i nomi dei t<strong>it</strong>olari dei<br />

rimborsi in modo da procedere<br />

a una loro immediata<br />

effettuazione”.


38<br />

MondoItalia<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Italia/farmaci<br />

Protopic<br />

e il rischio<br />

cancro<br />

caso di dermat<strong>it</strong>e, soprattutto<br />

se di lieve ent<strong>it</strong>à, si scon-<br />

In<br />

siglia l’uso di Protopic. L’Agenzia<br />

<strong>it</strong>aliana del farmaco e la stessa casa<br />

farmaceutica che lo produce,<br />

Astellas Pharma, hanno diffuso<br />

questa e altre raccomandazioni<br />

per ribadire l’uso corretto della<br />

crema a base di tacrolimus, un<br />

immunosoppressore che riduce<br />

l’attiv<strong>it</strong>à del sistema immun<strong>it</strong>ario.<br />

Infatti il farmaco, utilizzato<br />

per la cura della dermat<strong>it</strong>e atopica,<br />

ha tante controindicazioni e<br />

non va utilizzato come prima<br />

scelta. Diversi studi, in particolare,<br />

confermano la relazione tra<br />

l’uso di Protopic e il maggiore rischio<br />

di contrarre linfoma a cellule<br />

T (un tipo di tumore del sangue).<br />

Ci sono anche sospetti elevati<br />

di una relazione con il cancro<br />

alla pelle. Non ci sono ancora<br />

dati certi sulla sua sicurezza a<br />

lungo termine, né su quella per<br />

i bambini: attualmente il farmaco<br />

è controindicato per i bambini<br />

sotto i 2 anni e prima di prescriverlo<br />

a quelli con più di 2 anni<br />

il dermatologo deve fare un’attenta<br />

valutazione del rapporto rischi-benefici.<br />

Italia/e-commerce<br />

Istruttoria Ant<strong>it</strong>rust<br />

su due s<strong>it</strong>i di shopping<br />

L’<br />

Ant<strong>it</strong>rust ha aperto un’istruttoria<br />

per pratiche commerciali<br />

scorrette sui s<strong>it</strong>i di shopping<br />

on line www.emg-srl.com<br />

e www.marygame.<strong>it</strong>. L’Autor<strong>it</strong>à<br />

valuterà se sospendere<br />

urgentemente le pratiche<br />

contestate da molti consumatori:<br />

dalla mancata, tardiva o<br />

non conforme consegna dei<br />

beni all’informativa erronea<br />

o incompleta sui dir<strong>it</strong>ti del<br />

consumatore.<br />

Addir<strong>it</strong>tura si arriva alle minacce<br />

di querela ai consumatori<br />

che si permettono di<br />

scri vere sul web recensioni<br />

negative. Sulle condizioni di<br />

vend<strong>it</strong>a pubblicate sui due s<strong>it</strong>i,<br />

ad esempio, Emg lascia intendere<br />

al consumatore che il<br />

dir<strong>it</strong>to di recesso è eserc<strong>it</strong>abile<br />

solo se motivato e in ordine<br />

a un errore sull’oggetto del<br />

contratto. Inoltre indica come<br />

riferimento normativo non il<br />

Codice del consumo ma normative<br />

ormai abrogate. Infine,<br />

in caso di recesso -contrariamente<br />

a quanto prevede la<br />

legge- non rimborsa le spese<br />

di spedizione.<br />

Italia/fisco<br />

APRE A MILANO LO SPORTELLO<br />

CONTRO I SOPRUSI DI EQUITALIA<br />

Dopo l’esperienza di Roma e di altre c<strong>it</strong>tà <strong>it</strong>aliane<br />

anche a Milano Codici apre lo sportello<br />

“Sos deb<strong>it</strong>i: difend<strong>it</strong>i da Equ<strong>it</strong>alia”.<br />

“Se tra gennaio e aprile 2011 le segnalazioni erano<br />

83, quest’anno, nello stesso periodo, sono<br />

diventate 203”, ricorda Ivano Giacomelli, segretario<br />

nazionale di Codici. “È sempre più necessario,<br />

quindi, dire stop ai soprusi: basta con<br />

professionisti, imprend<strong>it</strong>ori ma anche semplici<br />

c<strong>it</strong>tadini messi in ginocchio da un sistema<br />

di riscossione inflessibile. Inv<strong>it</strong>iamo il c<strong>it</strong>tadino<br />

a contattarci sub<strong>it</strong>o, quando ricevono l’avviso<br />

di accertamento o la cartella esattoriale.<br />

Spesso infatti le persone si rivolgono a noi quando<br />

la s<strong>it</strong>uazione è già compromessa”.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Dir<strong>it</strong>ti<br />

Terremoto<br />

39<br />

LE INIZIATIVE DI SOLIDARIETÀ PER LE POPOLAZIONI COLPITE DAL SISMA<br />

“Siamo gente<br />

che resta in piedi”<br />

Aiutiamoli a ricostruire<br />

Enrico Cinotti<br />

Composta e operosa,<br />

l’Emilia fer<strong>it</strong>a vuole<br />

ripartire sub<strong>it</strong>o.<br />

Serve l’aiuto di tutti ma<br />

anche capire le cause<br />

dei crolli mortali.<br />

torre è crollata<br />

ma noi non crolliamo,<br />

“Lanostra<br />

siamo in piedi, ce la faremo<br />

perché abbiamo le forze per farcela”.<br />

È il commento di Luisa Turci,<br />

sindaco di Novi di Modena, sub<strong>it</strong>o<br />

dopo la terza, grande scossa, di un<br />

sisma che da 3 settimane sta martoriando<br />

l’Emila-Romagna. Una regione,<br />

una terra, fer<strong>it</strong>a, che piange i<br />

suoi morti e accudisce le migliaia di<br />

sfollati, senza perdere quel suo fare<br />

operoso, composto, cooperativo, capace<br />

sempre di guardare al futuro.<br />

Uno spir<strong>it</strong>o che è diventato anche un<br />

modello che il terremoto non ha “piegato”.<br />

Perché, come scrive nel “Parliamone”<br />

Roberto Barbieri, modenese,<br />

del direttivo nazionale del Movimento<br />

consumatori, “siamo fatti<br />

così: il pane e le rose. E non sempre<br />

in quest’ordine. Qui la sussidiarietà<br />

orizzontale si fa senza sapere che ha<br />

questo nome, perché si è sempre pensato<br />

che fosse soltanto il modo normale<br />

di vivere e di essere comun<strong>it</strong>à”.<br />

E r<strong>it</strong>rovarsi comun<strong>it</strong>à in questi momenti<br />

è importante. Ma proprio per<br />

questo è importante anche aiutare<br />

questa terra, a risollevarsi e a ricostruire<br />

il suo tessuto produttivo che,<br />

nei crolli dei capannoni, ha visto morire<br />

tanti operai.<br />

Per essere vicini alla popolazione<br />

emiliana il <strong>Salvagente</strong> ha scelto di<br />

dare il massimo spazio a molte delle<br />

iniziative di solidarietà che si sono<br />

attivate per donare contributi economici<br />

e aiuti materiali. Senza dimenticare<br />

però di indagare le ragioni<br />

che sono dietro a quei crolli “suicidi”.<br />

Perché solo non smettendo mai<br />

di inseguire la ver<strong>it</strong>à, si garantisce<br />

la dign<strong>it</strong>à e si motiva la solidarietà<br />


40 Dir<strong>it</strong>tiTerremoto<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

PAOLO SEGALA, INGEGNERE DELL’ISI<br />

Scontiamo i tanti rinvii delle norme<br />

Una legislazione all’avanguardia,<br />

quella <strong>it</strong>aliana, con norme e vincoli<br />

stringenti per progettare e costruire<br />

edifici antisismici, che però,<br />

dal terremoto di San Giuliano di Puglia<br />

del 2003 fino a quello devastan-<br />

te dell’Aquila del 2009, ha atteso oltre<br />

sei anniprima di diventare effettivamente<br />

obbligatoria. Una storia<br />

di rinvii, deroghee sovrapposizioni,<br />

che potrebbe aver influ<strong>it</strong>o anche<br />

sui crolli dei capannoni industriali di<br />

San Felice sul Panaro, Mirandola e<br />

Sant’Agostino in Emilia.<br />

“Dalle prime impressioni degli<br />

strutturisti questi s<strong>it</strong>i sembrerebbero<br />

essere stati costru<strong>it</strong>i come se si<br />

trattasse di una zona non sismica,<br />

45500<br />

Sms solidale<br />

Fino al 26 giugno si possono<br />

donare due euro inviando un<br />

sms al 45500 oppure chiamando<br />

da rete fissa lo stesso numero.<br />

L’iniziativa è frutto di un accordo<br />

tra la Regione Emilia-Romagna<br />

e la Protezione civile nazionale.<br />

<strong>Il</strong> ricavato verrà versato sul fondo<br />

della Protezione civile.<br />

Raccolta<br />

fondi<br />

della<br />

Regione<br />

La Regione Emilia-Romagna ha attivato<br />

una raccolta fondi. I privati possono<br />

eseguire:<br />

- versamento sul c/c postale n. 367409<br />

intestato a: Regione Emilia-Romagna -<br />

Presidente della Giunta regionale - Viale<br />

Aldo Moro 52 - 40127 Bologna;<br />

- bonifico bancario alla UniCred<strong>it</strong> Banca Spa<br />

Agenzia Bologna Indipendenza - Bologna,<br />

Iban: IT 42 I 02008 02450 000003010203;<br />

- versamento diretto presso tutte le agenzie<br />

UniCred<strong>it</strong> Banca Spa sul conto di Tesoreria 1<br />

abbinato al codice filiale 3182.<br />

Raccolta<br />

fondi<br />

della<br />

Provincia<br />

di Modena<br />

La Provincia di Modena ha attivato<br />

un conto corrente sul quale è<br />

possibile effettuare versamenti:<br />

codice Iban IT 52 M 02008 12930<br />

000003398693, indicare la causale<br />

“Terremoto maggio 2012”.<br />

<strong>Il</strong> Terzo<br />

Settore<br />

LE INIZIATIVE<br />

DI SOLIDARIETÀ<br />

Sono tante le iniziative in corso<br />

per sostenere, economicamente<br />

e praticamente, le popolazioni<br />

terremotate dell’Emilia.<br />

Ecco le principali.<br />

La rete del Terzo Settore modenese<br />

ha attivato un conto corrente per<br />

raccogliere fondi a favore dei<br />

progetti delle associazioni che<br />

operano sui terr<strong>it</strong>ori colp<strong>it</strong>i dal<br />

sisma. L’Iban è IT 69 W 02008 12930<br />

000102093115 intestato a<br />

“Emergenza terremoto rete del<br />

Terzo Settore provincia di Modena”.<br />

“VolontariaMo”<br />

La rete del Terzo Settore modenese ha<br />

messo on line un utilissimo s<strong>it</strong>o,<br />

http://terremoto.volontariamo.com, nel<br />

quale è possibile conoscere tutte le<br />

iniziative di contribuzione economica, per<br />

poter diventare volontario nelle zone del<br />

sisma e per segnalare tutto quello che<br />

occorre. Indirizzi utili per poter conoscere<br />

anche chi contattare per l’invio di aiuti.<br />

Federconsumatori<br />

La Federconsumatori nazionale<br />

insieme alle tanti sedi sul terr<strong>it</strong>orio<br />

emiliano attiverà presidi di assistenza<br />

e un camper <strong>it</strong>inerante per fornire ai<br />

c<strong>it</strong>tadini informazioni utili per la<br />

sospensione dei pagamenti dei<br />

mutui, per i distacchi delle utenze<br />

per i proprietari di case lesionate<br />

o crollate e per ogni altro tipo<br />

di supporto pratico.<br />

L’Arci, la Coop<br />

e il Parmigiano<br />

Altro indirizzo di riferimento è<br />

quello dell’Arci di Modena,<br />

www.arcimodena.org.<br />

L’associazione è stata tra le prime<br />

a promuovere la gara di<br />

solidarietà per acquistare<br />

Parmigiano reggiano stoccato in<br />

s<strong>it</strong>i crollati a causa del sisma. Le<br />

prenotazioni<br />

momentaneamente sono<br />

sospese e dovrebbero riprendere<br />

in questi giorni.<br />

La Coop ha raggiunto un accordo<br />

con il Consorzio del Parmigiano<br />

reggiano e destinerà, in favore<br />

dei caseifici colp<strong>it</strong>i, un contributo<br />

straordinario sulle vend<strong>it</strong>e di<br />

Reggiano in tutti i supermercati<br />

e Ipercoop del terr<strong>it</strong>orio<br />

nazionale. Anche la Coldiretti,<br />

per sostenere le aziende<br />

danneggiate dal sisma, ha<br />

attivato una mail,<br />

terremoto@coldiretti.<strong>it</strong>, dove<br />

è possibile inviare richieste di<br />

acquisto del Parmigiano<br />

e di altri prodotti agroalimentari<br />

della zona.


Dir<strong>it</strong>tiTerremoto<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

41<br />

antisismiche<br />

senza accorgimenti specifici e quindi<br />

sono venuti giù come un castello<br />

di carta”, spiega l’ingegner Paolo<br />

Se gala, membro del direttivo<br />

dell’Isi, l’associazione di Ingegne -<br />

ria sismi ca <strong>it</strong>aliana.<br />

Castelli di carta<br />

In sostanza, come sta emergendo sempre<br />

con più evidenza, le travi di questi<br />

pre-fabbricati industriali erano semplicemente<br />

appoggiate sui pilastri.<br />

Senza alcun accorgimento che potesse<br />

“legare” le due componenti.<br />

“Sono costruzioni destinate a sopportare<br />

sollec<strong>it</strong>azioni verticali. Come<br />

la forza di grav<strong>it</strong>à ci ‘incolla’ al terreno,<br />

così la trave che spinge sul pilastro<br />

tende a ‘incollarlo’ a terra. <strong>Il</strong> terremoto<br />

però produce un’energia che<br />

accelera il terreno e si propaga orizzontalmente<br />

e, in assenza di un legame<br />

tra le due componenti, l’edificio<br />

viene giù”.<br />

Eppure le norme tecniche di costruzione,<br />

la legislazione <strong>it</strong>aliana entrata<br />

in vigore, dopo un <strong>it</strong>er lunghissimo,<br />

solo dopo il sisma dell’Aquila, prescrivono<br />

idonee<br />

“cerniere” per legare<br />

i pila-<br />

La nuova<br />

legislazione,<br />

formulata nel<br />

2003, è<br />

diventata<br />

obbligatoria<br />

solo nel 2009.<br />

E nel<br />

frattempo si<br />

è continuato<br />

a costruire<br />

anche con i<br />

vecchi<br />

metodi<br />

“Diciamo - commenta l’ingegnere<br />

dell’Isi - che si raggiunse un compromesso:<br />

la nuova normativa era facoltativa<br />

e quindi si poteva continuare<br />

a edificare anche con la vecchia”.<br />

Meno prescr<strong>it</strong>tiva.<br />

Passano due anni e nel 2005 il ministero<br />

delle Infrastrutture decide che<br />

è stufo di essere “scavalcato” da un’ordinanza<br />

della Protezione civile e vara<br />

un duplicato normativo che si sovrappone<br />

a quello del 2003. E resta<br />

sempre tutto facoltativo.<br />

“La cosa peggiore - prosegue Segala<br />

- è che in quegli anni abbiamo avuto<br />

un ventaglio di leggi: si poteva progettare<br />

e costruire con le vecchie normative,<br />

con quelle dell’ordinanza<br />

2003, e con le norme del ministero.<br />

Un vero e proprio caos”.<br />

Ma come si sceglie se adottare le nuove<br />

norme o le vecchie? “Posso dire<br />

che in questi anni, io e i miei colleghi,<br />

progettavamo sempre in base<br />

alle normative più stringenti ed<br />

eravamo perennemente giudicati<br />

fuori mercato”.<br />

Nel 2008 finalmente si pone fine al<br />

caos: vengono varate le Norme tecniche<br />

di costruzione, ma la loro obbligatorietà<br />

subisce due successivi<br />

rinvii. Le cose cambiano il 6 aprile<br />

2009, quando il sisma dell’Aquila provoca<br />

308 v<strong>it</strong>time e devasta interi paesi.<br />

La legge subisce un’improvvisa accelerazione.<br />

“Morale - continua<br />

l’esperto - quelle<br />

norme da noi sempre<br />

invocate e giustri<br />

alle travi. E allora come è possibile<br />

che i capannoni siano crollati con<br />

tanta facil<strong>it</strong>à? “Difficile dirlo, così come<br />

sarà importante capire l’anno di<br />

costruzione - aggiunge Segala -<br />

certo è che dalla nostra esperienza<br />

possiamo dire che solo dal 2003 in<br />

Italia si è cominciato a costruire questi<br />

capannoni impiegando un qualche<br />

tipo di legame strutturale tra le<br />

due componenti”.<br />

Chi ha progettato e costru<strong>it</strong>o questi<br />

“capannoni suicidi”, come li ha defin<strong>it</strong>i<br />

il procuratore di Modena V<strong>it</strong>o<br />

Zancani, potrebbe non aver violato<br />

la legge. E questo perché, chi nel 2003<br />

o nel 2005 ha realizzato questi s<strong>it</strong>i in<br />

barba alle nuove normative, poteva<br />

farlo. “Per l’ingegneria sismica <strong>it</strong>aliana<br />

possiamo dire che l’anno di svolta<br />

è stato il 2003 dopo la tragedia della<br />

scuola di San Giuliano di Puglia:<br />

venne redatta una nuova mappa del<br />

rischio sismico e il governo, tram<strong>it</strong>e<br />

la Protezione civile, dettò un’ordinanza,<br />

la Opcm, che stabiliva norme<br />

antisismiche più severe”.<br />

“Misure facoltative”<br />

Maggiore sicurezza, significa però<br />

anche maggiori costi per realizzare<br />

qualsiasi tipo di opere edilizia.<br />


42<br />

Dir<strong>it</strong>tiTerremoto<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Scontiamo i<br />

tanti rinvii<br />

delle norme...<br />

▲<br />

dicate in tutta Europa all’avanguardia,<br />

diventano obbligatorie defin<strong>it</strong>ivamente<br />

solo nel luglio 2009”.<br />

Nuove mappe<br />

E i capannoni o le case costru<strong>it</strong>e in<br />

questi lunghi sei anni potrebbero essere<br />

vulnerabili come lo sono stati i<br />

prefabbricati emiliani? “<strong>Il</strong> rischio<br />

purtroppo c’è. Per questo noi non<br />

smettiamo di dire, dal 2003 a oggi,<br />

che ogni costruzione deve essere progettata<br />

per restare in piedi e per salvaguardare<br />

la v<strong>it</strong>a dei c<strong>it</strong>tadini in caso<br />

di terremoti”.<br />

Ora nei comuni della Bassa padana<br />

colp<strong>it</strong>i dal sisma si apre la part<strong>it</strong>a della<br />

ricostruzione. “Naturalmente verranno<br />

impiegate le norme vigenti che<br />

prevedono accorgimenti specifici in<br />

base alla zonizzazione sismica del terr<strong>it</strong>orio”,<br />

cioè alla famosa classificazione<br />

del 2003. E quella mappa è ancora<br />

attendibile? “Diciamo - conclude<br />

l’esperto dell’Isi - che andrebbe migliorata,<br />

aggiornata in base ai nuovi<br />

accadimenti. In questi casi non occorre<br />

mai abbassare l’attenzione e tra<br />

sei mesi bisogna verificare cosa è stato<br />

ricostru<strong>it</strong>o e soprattutto come”.<br />

IL PARERE DEL GEOLOGO MARIO TOZZI<br />

“<strong>Il</strong> rischio resta. La ricostruzione<br />

segua la classificazione del 2003”<br />

L’Emilia ha un<br />

livello mediobasso<br />

di<br />

pericolo<br />

sismico<br />

come<br />

l’Appennino<br />

umbromarchigiano,<br />

zona molto<br />

esposta in<br />

anni recenti<br />

ricostruzione dovrà av-<br />

rispettando la clas-<br />

“Lavenire<br />

sificazione sismica delle aree colp<strong>it</strong>e<br />

che, dal 2003, assegna un rischio<br />

medio-basso”. Mario Tozzi,<br />

geologo, ricercatore del Cnr,<br />

è anche un volto conosciuto al<br />

grande pubblico grazie a diversi<br />

programmi di divulgazione<br />

scientifica che ha condotto in<br />

Rai e a La7.<br />

Dottor Tozzi, dopo le due forti<br />

scosse, molti amministratori locali<br />

si chiedono se non sia il caso<br />

di rivedere il livello di rischio<br />

sismico in Emilia. È il caso di rimettere<br />

mano alle mappe del<br />

2003?<br />

<strong>Il</strong> rischio medio-basso non significa<br />

che in quelle aree non esista<br />

un grado di pericolos<strong>it</strong>à sismica.<br />

Tutt’altro. Per fare un paragone,<br />

la zona dell’Appennino umbromarchigiano<br />

ha la stessa classificazione<br />

e lì terremoti devastanti<br />

ci sono stati purtroppo anche in<br />

anni recenti.<br />

Tuttavia la Pianura Padana è stata<br />

considerata sempre un’area sicura…<br />

L’equivoco nasce dal fatto che fino<br />

al 1999 quella porzione di Emilia-Romagna<br />

veniva registrata a<br />

sismic<strong>it</strong>à assente. Attenzione però,<br />

perché questo assunto si basava<br />

sulle mappe storiche ovvero<br />

desunte dai sismi successi nel<br />

passato, come quello del 1570<br />

a Ferrara. L’utilizzo di nuove<br />

tecnologie ci ha consent<strong>it</strong>o, dal<br />

2003 con la nuova classificazione,<br />

di attribuirle un livello<br />

medio-basso. Se proprio<br />

vogliamo sbilanciarci, alla luce<br />

dei due recenti terremoti, potremmo<br />

dire che il rischio tende<br />

più al “medio”.<br />

Valutazioni che dovranno essere<br />

tenute in conto nella fase della ricostruzione?<br />

Bisognerà ricostruire tenendo<br />

presente la classificazione sismica<br />

attuale. Per essere chiari, gli<br />

edifici crollati hanno ceduto perché,<br />

nonostante siano stati impiegati<br />

i materiali giusti, erano stati<br />

progettati male. Anzi, in alcuni<br />

casi i progetti antisismici, molto<br />

probabilmente, non sono stati<br />

proprio esegu<strong>it</strong>i.<br />

Anche in questo caso si è tornato<br />

a parlare, rilanciato dal blog di<br />

Beppe Grillo, del “metodo Giuliani”,<br />

dal sismologo che avrebbe<br />

“predetto” il sisma dell’Aquila.<br />

Per lei ha senso?<br />

Sono emer<strong>it</strong>e stupidaggini. Questi<br />

fenomeni non si possono prevedere.<br />

E invece di perdere tempo<br />

con questi fantomatici metodi,<br />

bisogna concentrarsi sulla prevenzione.<br />

C’è anche chi ha azzardato una<br />

connessione tra il sisma e i lavori<br />

per la realizzazione del s<strong>it</strong>o di<br />

stoccaggio del gas a Rivara che ora<br />

si è deciso di non realizzare più.<br />

Potrebbe esserci un legame?<br />

Lo escludo, non c’è nessun legame<br />

di causa-effetto. Detto questo,<br />

personalmente non l’avrei mai realizzato<br />

in quel posto perché, in caso<br />

di terremoto, per via del demescolamento<br />

del terreno, gli edifici<br />

sarebbero stati sollec<strong>it</strong>ati maggiormente<br />

dalle scosse.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Dir<strong>it</strong>tiImposte<br />

43<br />

Conto alla rovescia per l’Imu<br />

La GUIDA ai dubbi dell’ultimo minuto<br />

<strong>Il</strong> termine<br />

per pagare<br />

è il 18<br />

giugno.<br />

Ma le nov<strong>it</strong>à<br />

sono<br />

arrivate<br />

anche in<br />

questi<br />

giorni.<br />

Vediamole<br />

con i<br />

consigli per<br />

non<br />

sbagliare<br />

Conto alla rovescia per<br />

l’Imu: il 18 giugno scade<br />

il termine per il versamento<br />

dell’acconto dell’imposta<br />

che ha sost<strong>it</strong>u<strong>it</strong>o (facendola<br />

rimpiangere) la vecchia Ici.<br />

Ancora pochi giorni, dunque,<br />

per calcolare e pagare la<br />

prima rata; a dicembre il saldo<br />

finale, che oggi è solo teoricamente<br />

ipotizzabile perché,<br />

come si sa, Comuni e Stato<br />

hanno tempo (i primi fino al<br />

30 settembre, il secondo fino<br />

al 10 dicembre) di “r<strong>it</strong>occare”<br />

le aliquote da applicare alla<br />

base imponibile: l’obiettivo finale<br />

è quello di centrare i 21,4<br />

miliardi di euro di gett<strong>it</strong>o calcolati<br />

con il decreto Salva Ita-<br />

Carla Tropia<br />

lia (di cui i 10 scarsi stimati in<br />

entrata all’appuntamento del<br />

18 giugno non rappresentano<br />

neanche la metà).<br />

Ricordando che per il versamento<br />

di giugno sono valide<br />

solo le aliquote standard<br />

(0,4% per l’ab<strong>it</strong>azione principale<br />

e 0,76% per gli altri immobili),<br />

che solo per l’ab<strong>it</strong>azione<br />

principale si può optare per il<br />

versamento in 3 rate anziché<br />

2, (ma tutte le indicazioni per<br />

calcolo e versamento si trovano<br />

nello “Speciale Imu” del <strong>Salvagente</strong><br />

n. 17) e che per i contribuenti<br />

colp<strong>it</strong>i dal terremoto<br />

in Emilia-Romagna l’a -<br />

dempimento fiscale è rinviato<br />

al 30 settembre, aggiungiamo<br />

ancora qualche tassello al<br />

“puzzle” Imu, anche alla luce<br />

della recente circolare<br />

del ministero delle Finanze,<br />

n. 3/DF del 18<br />

maggio scorso.<br />

Ab<strong>it</strong>azione principale:<br />

l’agevolazione è doppia<br />

se i comuni sono diversi<br />

◆ Ormai si sa: l’ab<strong>it</strong>azione principale<br />

- che gode dell’aliquota<br />

agevolata (0,4%) e delle detrazioni<br />

- è l’immobile, iscr<strong>it</strong>to o iscrivibile<br />

nel catasto edilizio urbano<br />

come unica un<strong>it</strong>à immobiliare,<br />

nel quale il possessore e il suo<br />

nucleo familiare “dimorano” ab<strong>it</strong>ualmente<br />

e “risiedono” anagraficamente.<br />

Se i componenti del<br />

nucleo familiare hanno dimora<br />

e residenza in immobili diversi<br />

s<strong>it</strong>uati nello stesso terr<strong>it</strong>orio comunale,<br />

le agevolazioni si applicano<br />

per un solo immobile.<br />

Ma con la circolare 3/DF il ministero<br />

sembra aprire alle “doppie agevolazioni”,<br />

riconoscendo una s<strong>it</strong>uazione<br />

di fatto in cui tanti <strong>it</strong>aliani si<br />


44<br />

Dir<strong>it</strong>tiImposte<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Imu e Irpef<br />

Conto alla<br />

rovescia<br />

per l’Imu...<br />

▲<br />

trovano, quella di due coniugi che<br />

risiedono e dimorano ab<strong>it</strong>ualmente<br />

in immobili ubicati in comuni diversi:<br />

ebbene, entrambi godranno<br />

delle agevolazioni previste per l’ab<strong>it</strong>azione<br />

principale, perché qui il rischio<br />

di elusione della norma è bilanciato<br />

da effettive necess<strong>it</strong>à di trasferirsi<br />

in altro comune, ad esempio,<br />

per esigenze lavorative.<br />

Detrazioni per i figli:<br />

solo al gen<strong>it</strong>ore proprietario<br />

◆ Per l’ab<strong>it</strong>azione principale è riconosciuta<br />

una detrazione di 200<br />

euro, oltre a 50 per ciascun figlio<br />

di età non superiore a 26 anni che<br />

vi dimori ab<strong>it</strong>ualmente e risieda<br />

anagraficamente.<br />

Se nell’ab<strong>it</strong>azione principale risiede<br />

e dimora un under 26 figlio di<br />

uno soltanto dei conviventi, la detrazione<br />

spetta solo al gen<strong>it</strong>ore<br />

che sia proprietario dell’immobile.<br />

Ad esempio: al proprietario al<br />

100% dell’ab<strong>it</strong>azione<br />

principale, in cui risie-<br />

de e dimora anche il figlio della<br />

convivente, la maggiorazione non<br />

spetta; in caso di conviventi comproprietari<br />

al 50% dell’ab<strong>it</strong>azione<br />

principale, in cui risiede e dimora<br />

anche il figlio della convivente,<br />

la maggiorazione di 50 euro spetta<br />

solo alla madre comproprietaria<br />

dell’immobile.<br />

Versamenti<br />

dei non residenti<br />

◆ I c<strong>it</strong>tadini <strong>it</strong>aliani non residenti<br />

nel terr<strong>it</strong>orio dello Stato devono<br />

pagare l’Imu secondo le disposizioni<br />

generali, ferme restando le modal<strong>it</strong>à<br />

di versamento già utilizzate per<br />

l’Ici, vale a dire il vaglia postale internazionale<br />

ordinario, il vaglia postale<br />

internazionale di versamento in<br />

c/c e il bonifico bancario.<br />

<strong>Il</strong> versamento dell’imposta deve essere<br />

esegu<strong>it</strong>o per tutti gli immobili<br />

posseduti in Italia e deve essere disposto<br />

in euro.<br />

Compensazione<br />

◆ <strong>Il</strong> contribuente può scegliere di<br />

utilizzare l’eventuale cred<strong>it</strong>o che risulta<br />

dal modello di dichiarazione<br />

730/2012 per pagare l’Imu dovuta<br />

per l’anno 2012, mediante compensazione<br />

nel modello F24.<br />

◆ L’Imu sost<strong>it</strong>uisce l’Ici e, per la componente<br />

immobiliare, l’Irpef e le relative<br />

addizionali comunali e regionali<br />

dovute in riferimento ai redd<strong>it</strong>i<br />

fondiari concernenti i beni non locati.<br />

Questo comporta che, per gli immobili<br />

non locati o non aff<strong>it</strong>tati, è dovuta<br />

la sola Imu, mentre per quelli locati<br />

o aff<strong>it</strong>tati risultano dovute sia<br />

l’Imu che l’Irpef.<br />

Un caso particolare è quello dell’ab<strong>it</strong>azione<br />

principale parzialmente locata.<br />

La circolare 3/DF ha chiar<strong>it</strong>o che<br />

in questo caso si applica la sola Imu<br />

se l’importo della rend<strong>it</strong>a catastale rivalutata<br />

del 5% è maggiore del canone<br />

annuo di locazione (abbattuto della<br />

riduzione spettante ovvero considerato<br />

nel suo intero ammontare<br />

nel caso di esercizio dell’opzione per<br />

la cedolare secca). Se, invece, l’importo<br />

del canone di locazione è superiore<br />

alla rend<strong>it</strong>a catastale rivalutata del<br />

5% si pagano Imu e Irpef.<br />

Sanzioni<br />

◆ Piuttosto salate le sanzioni se ci si<br />

dimentica la dichiarazione Imu: chi<br />

non la presenta, infatti, rischia di pagare<br />

dal 100 al 200%del tributo dovuto,<br />

con un minimo di 51 euro.<br />

Se la dichiarazione è infedele, la sanzione<br />

va dal 50 al 100% della maggiore<br />

imposta dovuta; mentre se<br />

l’omissione o l’errore riguardano elementi<br />

non incidenti sull’ammontare<br />

dell’imposta, la sanzione va da 51<br />

a 258 euro. Sanzioni ridotte a un terzo<br />

se, prima della scadenza del termine<br />

per presentare ricorso, interviene<br />

l’adesione del contribuente<br />

con il pagamento del tributo, se dovuto,<br />

e della sanzione.<br />

Se invece ci si dimentica o si r<strong>it</strong>arda<br />

il versamento dell’Imu, la sanzione<br />

è del 30%.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Dir<strong>it</strong>tiGrandi opere<br />

45<br />

L’INAUGURAZIONE CON IL PRESIDENTE NAPOLITANO IL 28 NOVEMBRE 2011<br />

Roma, STAZIONE TIBURTINA<br />

la cattedrale deserta<br />

Abbiamo<br />

vis<strong>it</strong>ato la<br />

struttura 6<br />

mesi dopo la<br />

cerimonia di<br />

apertura.<br />

Lo spettacolo<br />

che si mostra<br />

al passeg -<br />

gero è<br />

deprimente:<br />

un grande<br />

cantiere<br />

ancora in<br />

corso<br />

Chissà se ci credeva davvero Giorgio<br />

Napol<strong>it</strong>ano, quando ha inaugurato<br />

in pompa magna la nuova<br />

stazione Tiburtina il 28 novembre<br />

scorso, a Roma. Oppure se, tagliando<br />

il nastro, ha pensato che anche<br />

quella sarebbe stata l’ennesima<br />

cerimonia “all’<strong>it</strong>aliana”.<br />

In ogni caso, è proprio così che è<br />

fin<strong>it</strong>a con la mega-opera di Ferrovie<br />

dello Stato.<br />

Siamo andati a vedere la faraonica<br />

stazione sospesa sulla linea<br />

ferrata, per capire a che punto siano<br />

i lavori. Dopo sei mesi abbiamo<br />

trovato un’astronave enorme,<br />

con una superficie di 50mila metri<br />

quadri, tirata a lucido ma completamente<br />

deserta.<br />

Funzionano i tabelloni luminosi<br />

e le scale mobili. Ma nel “boulevard<br />

sospeso”, le sole persone che si muovono<br />

sono gli addetti alla lucidatura<br />

del pavimento e gli operai che<br />

lavorano nei cantieri ancora aperti.<br />

Di esercizi commerciali nemmeno<br />

l’ombra. L’unico spazio funzionante,<br />

aperto a fine maggio, è “Casa<br />

Italo”, il salotto della Ntv, la nuova<br />

compagnia di Montezemolo.<br />

Per il resto, al viaggiatore disorientato<br />

non resta che scendere<br />

dalla stazione del futuro e fare il<br />

biglietto avviandosi verso i treni<br />

attraverso la “piazza ipogea” che,<br />

pensata per collegare la stazione<br />

Lorenzo Misuraca<br />

della metropol<strong>it</strong>ana a quella ferroviaria,<br />

al momento fa le veci dell’intero<br />

terminal.<br />

Regna l’incertezza<br />

Sono 330 i milioni, di cui 160<br />

stanziati da Ferrovie dello Stato e<br />

il resto in gran parte denaro pubblico,<br />

spesi alla data dell’inaugurazione<br />

a fine 2011, dopo tre anni di lavori.<br />

Più la cifra messa in campo per<br />

la manutenzione dell’opera, al momento<br />

inutilizzata.<br />

Abbiamo chiesto a Ferrovie la ragione<br />

di questi tempi lunghi. “Nessun<br />

intoppo”, ci rispondono dall’uf-<br />


46<br />

Dir<strong>it</strong>tiGrandi opere<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Roma,<br />

stazione<br />

Tiburtina...<br />

▲<br />

ficio stampa: “Abbiamo concluso la<br />

gara per affidare la gestione della<br />

stazione. Adesso Grandi stazioni,<br />

che se l’è aggiudicata, deve fare i bandi<br />

di gara per assegnare gli spazi ai<br />

vari esercizi commerciali che si faranno<br />

avanti”.<br />

Su chi e quandooccuperà gli spazi<br />

commerciali della stazione, alle<br />

Fs non si sbilanciano. L’Ad Mauro<br />

Moretti ha dichiarato recentemente:<br />

“Contiamo di entrare a regime,<br />

ovvero con almeno il 50% dei negozi,<br />

entro la fine dell’anno”.<br />

La vaghezza della dichiarazione<br />

2008<br />

l’inizio dei lavori della stazione<br />

Tiburtina di Roma<br />

2013<br />

l’anno di fine lavori previsto<br />

920<br />

MILA<br />

i mq di superficie terr<strong>it</strong>oriale<br />

nasconde l’incertezza dovuta alla<br />

crisi economica, come ci confermano.<br />

Non sarà facile trovare imprese<br />

disposte a pagare l’aff<strong>it</strong>to salato<br />

per occupare gli spazi avveniristici<br />

della stazione.<br />

C’è poi aperta la questione dei<br />

cantieri ancora in corso, come spiega<br />

l’avvocato Roberto Donzelli di<br />

Assoutenti: “La stazione Tiburtina<br />

è stata inaugurata, ma è una inaugurazione<br />

finta, perché i lavori sono<br />

in corso. Diventerà la stazione<br />

più importante di Roma, ma tutto<br />

il collegamento intorno rimarrà<br />

esattamente identico a com’è. Non<br />

è previsto nessun mutamento, anzi<br />

diminuiranno le corse della linea<br />

B della metropol<strong>it</strong>ana”.<br />

Se adesso tutti i treni della B passano<br />

per Tiburtina, a breve “un treno<br />

su tre sarà deviato sulla linea B1<br />

(Bologna-Conca d’Oro) quindi saranno<br />

di meno quelli che arriveranno<br />

alla stazione”, spiega Donzelli.<br />

E aggiunge: “Hanno pensato<br />

alle macchine con il nuovo pezzo<br />

di Tangenziale costru<strong>it</strong>o, ma non<br />

hanno pensato minimamente ai<br />

mezzi pubblici. Possibile che, per<br />

la futura stazione principale della<br />

Cap<strong>it</strong>ale, non abbiano previsto che<br />

ci arrivi una linea tranviaria? Come<br />

se i treni non fermassero proprio<br />

a Roma. Come se andassero da<br />

Milano a Napoli senza stop”.<br />

28 novembre<br />

2011:<br />

il presidente della<br />

Repubblica,<br />

Giorgio<br />

Napol<strong>it</strong>ano,<br />

e l’Ad di Tren<strong>it</strong>alia,<br />

Mauro Moretti,<br />

inaugurano<br />

la stazione<br />

Tiburtina (nella<br />

pagina precedente<br />

come appare ora).<br />

Qui accanto<br />

il progetto<br />

della nuova<br />

stazione<br />

di Afragola.<br />

10<br />

MILA<br />

i mq delle aree commerciali<br />

330MILIONI<br />

di euro il costo complessivo<br />

160MILIONI<br />

di euro l’investimento di Fs<br />

110MILA METRI QUADRATI<br />

EDIFICABILI, MA DEL VERDE<br />

NON C’È ANCORA TRACCIA<br />

per vedere un barlume di vivibil<strong>it</strong>à la Tiburtina<br />

dovrà attendere mesi, già ora<br />

Se<br />

l’impatto sulla c<strong>it</strong>tà è notevole. Sul lato Pietralata<br />

del nuovo hub, Fs è proprietaria di 5<br />

grandi lotti per 110mila metri quadrati di<br />

capac<strong>it</strong>à edificatoria. Uno di questi in realtà<br />

è già stato venduto a Bnl che vi costruirà la<br />

nuova sede: un palazzone di 10 piani il cui<br />

completamento è previsto entro il 2015. Torri,<br />

centri direzionali, hotel e complessi per uffici<br />

stravolgeranno il volto di questa che era<br />

una delle borgate in cui Pasolini cercava la<br />

Roma genuina dei sottoproletari. In cambio<br />

di cosa? Maurizio Rossi, coordinatore del<br />

circolo di Sinistra ecologia e libertà di Pietralata,<br />

ci risponde: “Delle compensazioni per<br />

il quartiere, consistenti in zone verdi, attualmente<br />

non sisa nulla di certo. È tutto fermo,<br />

i progetti iniziali sono stati stravolti”.<br />

Fs garantisce che sono previste zone verdi, a<br />

carico in parte di chi comprerà i lotti edificabili.<br />

Per la precisione, oltre 100mila mq, da<br />

affiancare ad altri 13mila di nuove piazze e


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Dir<strong>it</strong>tiGrandi opere<br />

47<br />

DA NORD A SUD SI CONTINUA A SCAVARE<br />

L’Italia dell’Alta veloc<strong>it</strong>à tra r<strong>it</strong>ardi,<br />

spese che liev<strong>it</strong>ano e proteste diffuse<br />

L’<br />

Italia dell’Alta veloc<strong>it</strong>à è tutta un<br />

cantiere. Di certo non incontra<br />

resistenze come in Val di Susa, anche<br />

se a Firenze i com<strong>it</strong>ati No Tav ci<br />

sono. Ma i disagi per i c<strong>it</strong>tadini si<br />

spalmano equamente lungo tutto<br />

lo Stivale.<br />

La stazione dell’Alta veloc<strong>it</strong>à di Napoli,<br />

ad esempio, in costruzione ad<br />

Afragola, c<strong>it</strong>tà alle porte del capoluogo,<br />

sarà terminata solo nel 2013. Annunciata<br />

nel 1996, il progetto dell’archistar<br />

Zaha Hadid era pronto nel<br />

Ad Afragola<br />

la stazione<br />

doveva<br />

essere<br />

pronta nel<br />

2008. A<br />

Reggio<br />

Emilia nel<br />

2009<br />

‘99. Doveva esser conclusa nel 2008,<br />

ma una serie di r<strong>it</strong>ardi ne ha fatto sl<strong>it</strong>tare<br />

di almeno altri 5 anni la realizzazione,<br />

che ha un costo di ben 5 miliardi<br />

di euro.<br />

Per la nuova stazione Av di Firenze<br />

Belfiore i tempi rischiano di essere<br />

ancora più lunghi. I soli lavori di scavo<br />

dei 2 tunnel sotterranei lunghi 7,5<br />

chilometri, che congiungeranno la<br />

zona di Campo di Marte a Castello,<br />

saranno completati tra 3 anni.<br />

Intanto nel capoluogo toscano è nato<br />

un com<strong>it</strong>ato No Tav, che lancia l’allarme<br />

per il possibile impatto sulle<br />

falde acquifere e lo sprofondamento<br />

del terreno della nuova linea. “<strong>Il</strong><br />

pro getto di sottoattraversamento di<br />

Firenze dell’Alta veloc<strong>it</strong>à è sbagliato<br />

e va rimesso in discussione. La Rete<br />

toscana dei Com<strong>it</strong>ati in difesa del<br />

terr<strong>it</strong>orio sostiene con convinzione<br />

il progetto alternativo di superficie”,<br />

spiega Alberto Asor Rosa, cr<strong>it</strong>ico e<br />

storico della letteratura nonché tra<br />

i promotori della contestazione.<br />

A Reggio Emiliasi consuma invece<br />

una vicenda che ha del tragicomico.<br />

La stazione Mediopadana doveva<br />

essere consegnata nel 2009, ma<br />

la conclusione dei lavori è prevista<br />

per la fine del 2012. Ma ancora nell’aprile<br />

dello scorso anno l’Ad di Fs,<br />

Moretti, sembrava non avere molto<br />

interesse in quell’hub: “ <strong>Il</strong> Comune<br />

l’ha voluto e se l’è anche pagato.<br />

Ma non significa che, soltanto<br />

perché c’è la stazione, i treni ci si debbano<br />

fermare. I treni si fermano solo<br />

se c’è il passeggero”. Nonostante<br />

ciò, il progetto è prosegu<strong>it</strong>o, e i costi<br />

finali, liev<strong>it</strong>ati nel corso del tempo,<br />

ammontano a 79 milionidi euro,<br />

messi a disposizione dal ministero<br />

delle Infrastrutture, dalla Regione<br />

Emilia-Romagna e dalla so -<br />

cietà Tav SpA del gruppo Fs.<br />

I tempi sono incerti, i costi aumentano,<br />

ma l’importante è continuare<br />

a scavare. Sperando che al più<br />

presto l’Alta veloc<strong>it</strong>à sia associata<br />

non più a proteste e r<strong>it</strong>ardi, bensì a<br />

servizi efficienti.<br />

spazi pedonali. Al momento, però, i soli cantieri<br />

visibili sono relativi alla viabil<strong>it</strong>à e creano<br />

disagi. <strong>Il</strong> piazzale dove si fermavano taxi<br />

e bus, per esempio, è chiuso da anni.<br />

Per questi lavori, da svolgere con la partecipazione<br />

del Comune di Roma, servono 80 milioni<br />

di euro di cui 12 solo per abbattere i due<br />

metri di tangenziale sopraelevata di fronte<br />

la stazione. I lavori non finiranno prima del<br />

2013. E quando saranno terminati nessuno<br />

si stupirà nel vedere il nuovo presidente della<br />

Repubblica inaugurare la stazione Tiburtina<br />

per la seconda volta.


48<br />

ProntoPensioni<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

È valida anche la domanda<br />

presentata prima del decesso<br />

Paolo Onesti<br />

REQUISITI DELL’INDENNITÀ<br />

L’indenn<strong>it</strong>à di accompagnamento, sostegno<br />

di natura economica a carico dello<br />

Stato e pagato dall’Inps, può essere<br />

chiesto dagli invalidi civili al 100% con<br />

accertata incapac<strong>it</strong>à di deambulare o bisogno<br />

di assistenza continua. Per riceverla<br />

non devono essere ricoverati gratu<strong>it</strong>amente<br />

per oltre mese in strutture<br />

pubbliche. <strong>Il</strong> dir<strong>it</strong>to non è “vincolato” a<br />

requis<strong>it</strong>i di età o redd<strong>it</strong>o ed è compatibile<br />

con lo svolgimento di attiv<strong>it</strong>à lavorativa.<br />

In caso di pluriminorazioni, ossia<br />

in presenza di disabil<strong>it</strong>à intellettiva o<br />

fisica o cec<strong>it</strong>à accompagnata da sordomutismo,<br />

ciascuna delle quali dia dir<strong>it</strong>to<br />

a un’indenn<strong>it</strong>à di accompagnamento,<br />

è previsto il cumulo (art. 2 legge 429/91).<br />

MALATTIA “SEPARATA”<br />

Dal gennaio 2007 i lavoratori parasubordinati<br />

iscr<strong>it</strong>ti alla Gestione separata dei<br />

lavoratori autonomi hanno dir<strong>it</strong>to all’indenn<strong>it</strong>à<br />

di malattia purché non siano<br />

iscr<strong>it</strong>ti ad altra forma di iscrizione obbligatoria.<br />

Per il dir<strong>it</strong>to all’indenn<strong>it</strong>à si deve<br />

tener presente che bisogna avere almeno<br />

tre mesi di contribuzione nell’arco<br />

dei 12 mesi che precedono l’inizio della<br />

malattia e un redd<strong>it</strong>o personale da lavoro<br />

parasubordinato “non superiore”<br />

al 70% del massimale contributivo. La<br />

domanda va presentata entro un anno<br />

dal giorno successivo alla fine della malattia.<br />

Atti scr<strong>it</strong>ti di data certa quali solle -<br />

c<strong>it</strong>i, richieste di pagamento ecc. sono utili<br />

per interrompere la prescrizione.<br />

✱Mio padre aveva presentato domanda<br />

di invalid<strong>it</strong>à civile nella<br />

speranza di vedersi riconosciuta<br />

l’indenn<strong>it</strong>à di accompagno. Purtroppo<br />

è morto prima di essere chiamato a<br />

vis<strong>it</strong>a. Mi dicono che, non essendo stata<br />

accertata la sua invalid<strong>it</strong>à, non ha maturato<br />

alcun dir<strong>it</strong>to. <strong>Il</strong> decesso è avvenuto<br />

per le malattie dichiarate sul certificato<br />

medico. Si può fare qualcosa?<br />

MASSIMILIANO PACIFICI, ROMA<br />

Caro signor Massimiliano,<br />

può succedere che,<br />

stante i continui e radicali cambiamenti<br />

intervenuti negli ultimi<br />

anni, non siano ben conosciute<br />

le norme che regolano i<br />

dir<strong>it</strong>ti del c<strong>it</strong>tadino in materia di<br />

assistenza e previdenza. E nel<br />

suo caso le informazioni ricevute<br />

sono sicuramente state precip<strong>it</strong>ose<br />

e non rispecchiano la<br />

realtà. Vediamo come stanno<br />

effettivamente le cose.<br />

Quando la persona che ha regolarmente<br />

presentato domanda<br />

di invalid<strong>it</strong>à civile muore prima<br />

della chiamata a vis<strong>it</strong>a medica,<br />

il riconoscimento di invalido civile,<br />

sordomuto o cieco civile,<br />

sarà effettuato in considerazione<br />

della certificazione medica<br />

allegata alla domanda (o successivamente)<br />

rilasciata prima<br />

del decesso da strutture pubbliche<br />

o convenzionate.<br />

Se al momento del decesso non<br />

è stato ancora accertato il grado<br />

di invalid<strong>it</strong>à (art. 1, comma<br />

8, del dpr 698/94) gli eredi<br />

aventi dir<strong>it</strong>to possono avanzare<br />

appos<strong>it</strong>a richiesta all’Inps.<br />

Allo scopo si utilizza il mod.<br />

AP71 allegando tutta la documentazione<br />

medica attestante<br />

l’inferm<strong>it</strong>à e il certificato di<br />

morte dell’invalido.<br />

È chiaro che la certificazione, rilasciata<br />

anteriormente al decesso,<br />

deve comprovare in modo<br />

certo l’esistenza delle inferm<strong>it</strong>à<br />

e consentire la formulazione<br />

di una diagnosi esatta e un motivato<br />

giudizio medico-legale.<br />

La domanda degli eredi dovrà<br />

riportare gli estremi dell’originaria<br />

domanda per l’accertamento<br />

dell’invalid<strong>it</strong>à civile (data<br />

di presentazione, numero di<br />

protocollo, estremi di un documento<br />

di ident<strong>it</strong>à del familiare<br />

richiedente, codice fiscale ecc.).<br />

La procedura è simile a quella<br />

prevista per l’invalid<strong>it</strong>à civile.<br />

In caso di es<strong>it</strong>o pos<strong>it</strong>ivo, a riconoscimento<br />

avvenuto, l’erede<br />

avrà dir<strong>it</strong>to a tutti i ratei di pensione<br />

(assegni, pensione, indenn<strong>it</strong>à)<br />

maturati e non riscossi, dalla<br />

data di presentazione della<br />

domanda da parte del parente<br />

deceduto a quella del decesso.<br />

Ci tenga informati dell’es<strong>it</strong>o della<br />

domanda e di eventuali “improbabili”<br />

difficoltà.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

SalvaCondominio<br />

49<br />

I pannelli privati sul tetto:<br />

è questione di ingombro<br />

Patrizia Pallara<br />

GLI ACCANTONAMENTI<br />

Senza l’autorizzazione dell’assemblea,<br />

l’amministratore fa accantonamenti con<br />

gli aff<strong>it</strong>ti delle parti comuni, dell’ex alloggio<br />

del portiere e dei posti auto: il fondo<br />

riscaldamento, il fondo manutenzione<br />

ecc. E si è attribu<strong>it</strong>o un compenso<br />

mensile da lui stabil<strong>it</strong>o. Può farlo?<br />

P. C., PIACENZA<br />

Gli accantonamenti sono leg<strong>it</strong>timi, anche<br />

se sarebbe più corretto se fossero approvati<br />

dall’assemblea e non fossero frutto<br />

di un’iniziativa individuale dell’amministratore.<br />

<strong>Il</strong> compenso deve essere<br />

deliberato dall’assemblea e ripart<strong>it</strong>o tra<br />

tutti in base ai millesimi di proprietà.<br />

CHI SOPRAELEVA PAGA<br />

<strong>Il</strong> proprietario all’ultimo piano ha sopraelevato<br />

ricavando due alloggi ma non vuole<br />

corrispondere nulla al condominio né<br />

ri vedere le tabelle millesimali...<br />

MARIA T., TERNI<br />

Per l’articolo 1127 c.c., 4° e 5° comma,<br />

chi effettua una sopraelevazione è obbligato<br />

a corrispondere agli altri condomini<br />

un’indenn<strong>it</strong>à “pari al valore attuale<br />

dell’area da occuparsi con la nuova fabbrica,<br />

diviso per il numero di piani, ivi<br />

compreso quello da edificare, e detratto<br />

l’importo della quota di sua spettanza”.<br />

La revisione delle tabelle millesimali richiesta<br />

dal condominio è più che leg<strong>it</strong>tima:<br />

la stabilisce l’art. 69 delle disposizioni<br />

di attuazione del codice civile.<br />

Cari amici, in attesa che venga varato il quinto Conto energia, ancora<br />

in discussione, mia moglie e io vorremmo installare pannelli fotovoltaici<br />

sul tetto condominiale al servizio del nostro appartamento.<br />

Possiamo farlo? Ci sono divieti particolari all’uso di una parte comune<br />

con questa final<strong>it</strong>à? È necessaria l’autorizzazione dell’assemblea?<br />

L’articolo 1102 del codice<br />

civile stabilisce che ciascun<br />

condomino può servirsi della<br />

cosa comune, purché non ne alteri<br />

la destinazione e non impedisca<br />

ad altri di farne parimenti uso<br />

secondo il loro dir<strong>it</strong>to. A questo fine<br />

può apportare a proprie spese<br />

le modifiche necessarie per il miglior<br />

godimento della cosa.<br />

<strong>Il</strong> partecipante non può estendere<br />

il suo dir<strong>it</strong>to sulla cosa comune in<br />

danno degli altri partecipanti, se<br />

non compie atti idonei a mutare il<br />

t<strong>it</strong>olo del suo possesso. Quindi, ogni<br />

condomino può usare una parte<br />

comune, come il tetto dell’edificio,<br />

il lastrico solare o spazi simili, purché<br />

questo uso non impedisca agli<br />

altri pari uso, anche solo ipotetico<br />

e non attuale ma futuro.<br />

“L’installazione da parte di un condomino<br />

di pannelli solari su parte<br />

comune dell’edificio condominiale<br />

(nella specie sul lastrico di copertura<br />

del vano scale) che non alteri<br />

la cosa comune e non impedisca<br />

agli altri comproprietari di farne parimenti<br />

uso secondo il loro dir<strong>it</strong>to,<br />

non cost<strong>it</strong>uisce innovazione, né a<br />

COSIMO BEZZO, CATANIA<br />

norma dell’art. 1120 c.c. né a norma<br />

del successivo art. 1121, ma leg<strong>it</strong>timo<br />

uso della cosa comune”, ha<br />

confermato il tribunale di Salerno<br />

(sez. II, 16 marzo 1982, in Arch. loc.<br />

e cond. 1982, 269).<br />

<strong>Il</strong> principio è stato poi ribad<strong>it</strong>o dalla<br />

Corte d’Appello di Salerno (con<br />

la sentenza 13 maggio 1983): è possibile<br />

installare pannelli solari sul<br />

tetto o sul lastrico solare comune<br />

di un edificio se le loro dimensioni<br />

non sono ingombranti rispetto alla<br />

copertura dell’edificio e quindi<br />

non alterano il rapporto di equilibrio<br />

tra le facoltà di utilizzazione attuali<br />

e potenziali degli altri condomini.<br />

Nei fatti, però, questa casistica non<br />

si verifica, perché molto spesso i<br />

pannelli solari o fotovoltaici sono<br />

molto ampi e se un singolo li installa<br />

preclude in futuro ad altri un’installazione<br />

simile.<br />

In queste s<strong>it</strong>uazioni, perché il condomino<br />

possa effettuare l’installazione<br />

è necessario che tutti gli altri<br />

rinuncino al proprio dir<strong>it</strong>to di uso<br />

del tetto, ex art. 1102 c.c. autorizzando<br />

l’impianto all’unanim<strong>it</strong>à.


50<br />

SpazioCivile<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

I tesori di Roma<br />

A caccia...<br />

con l’obiettivo<br />

Èdi nuovo “Caccia ai tesori di Roma”, il<br />

safari ecologico-fotografico più grande<br />

d’Italia organizzata da Barrio Comunicazione.<br />

La sola “arma” ammessa è<br />

la macchina fotografica dig<strong>it</strong>ale con cui<br />

i partecipanti, organizzati in squadre<br />

di 4 componenti, dovranno fotografare<br />

le “soluzioni” dei 20 enigmi proposti dagli<br />

organizzatori: vince chi prima le consegna<br />

(tra i premi: viaggi in Giappone offerti<br />

da His, biciclette, abbonamenti in<br />

palestra). La partenza è domenica 17 giugno<br />

dal viale delle Magnolie di Villa Borghese,<br />

ma ci si iscrive solo fino all’11 (tutti<br />

i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 10<br />

alle 18, nella sede di via Donatello 50).<br />

Ma perché ecologico? Perché per gli spostamenti<br />

si potranno usare solo mezzi di<br />

trasporto sostenibili e non inquinanti:<br />

biciclette, pattini, risciò, monopattini oppure<br />

i mezzi pubblici. Ogni altro mezzo<br />

a motore comporta l’esclusione. Libertà<br />

assoluta invece di consultazione: guide<br />

turistiche, computer, libri e suggerimenti<br />

da casa. <strong>Il</strong> fine è conoscere o riscoprire<br />

il patrimonio artistico della c<strong>it</strong>tà,<br />

ma c’è anche un risvolto solidale: le quote<br />

di iscrizione (12 euro a persona) saranno<br />

in parte devolute alla onlus Antea, che<br />

ce lebra i 25 anni di impegno. Info:<br />

06/32110758 e www.barrioroma.<strong>it</strong>.<br />

Spazio<br />

Civile<br />

A Torino i Volontari per la lettura<br />

<strong>Il</strong> libro ad alta voce:<br />

sfida all’indifferenza<br />

Fernando Guerci<br />

Sarah ha 24 anni, studia psicologia<br />

e progetta di lavorare in<br />

ospedale in un reparto psichiatrico.<br />

Daniela, trentenne, si<br />

occupa invece di selezione di personale.<br />

Stefania, <strong>23</strong> anni, studia la<br />

fisica dei sistemi complessi. Sara,<br />

30 anni, è impiegata. Hanno v<strong>it</strong>e<br />

diverse, ma condividono la stessa<br />

Dimore storiche<br />

LE GIORNATE<br />

DELL’ADSI<br />

Sabato 9 e domenica 10 giugno,<br />

con le Giornate nazionali dell’Adsi,<br />

porte aperte in tutta Italia<br />

nelle dimore storiche. È un’occasione<br />

unica per vis<strong>it</strong>are gratu<strong>it</strong>amente<br />

cortili, palazzi, ville e giardini<br />

e conoscere un patrimonio di<br />

bellezze storico-artistiche privato<br />

e perciò normalmente chiuso al<br />

pubblico. La manifestazione è promossa<br />

dall’Associazione dimore<br />

storiche <strong>it</strong>aliane (Adsi,) con la collaborazione<br />

dei soci proprietari<br />

delle dimore. Un sodalizio di cui<br />

si celebra quest’anno il trentacinquesimo<br />

compleanno. L’elenco<br />

delle vis<strong>it</strong>e è su www.adsi.<strong>it</strong>.<br />

passione: leggere per sé e per gli altri.<br />

E non sono le sole: sono più di<br />

60 i giovani Volontari per la lettura(hanno<br />

tra i 18 e i 35 anni), del<br />

Circolo dei lettori, che tutte le setti -<br />

mane a Torino leggono ad alta vo -<br />

ce per i ricoverati del Gradenigo,<br />

delle Molinette, del Mauriziano<br />

(ma anche nelle biblioteche e du -<br />

rante manifestazioni e festival).<br />

Nelle corsie portano il carrello dei<br />

libri (prest<strong>it</strong>o delle biblioteche) e<br />

li lasciano a chi li chiede. Ma a chi<br />

vuo le ascoltare le loro letture danno<br />

appuntamento nelle sale comu-<br />

Con la leggerezza di una risata<br />

si racconta anche l’integrazione.<br />

Succede, mercoledì 13 giugno,<br />

ad Affori, Zona 9 di Milano,<br />

quartiere ad alto tasso di immigrazione.<br />

A raccontare il significato di<br />

parole come condivisione, integrazione<br />

e coesione sociale, all’au-


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

SpazioCivile<br />

51<br />

“Insieme è Possibile”<br />

L’integrazione in una risata<br />

ni. La loro è una passione (con solide<br />

basi tecniche per leggere bene).<br />

È anche, dice Antonella Parigi,<br />

direttrice del Circolo dei lettori,<br />

“una sfida all’isolamento metropol<strong>it</strong>ano<br />

e all’indifferenza”,<br />

l’idea di fare della lettura un’occasione<br />

di incontro, un momento<br />

di condivisionedi valori, uno spazio<br />

di social<strong>it</strong>à. Che il lunedì pomeriggio<br />

nella sede del Cir colo si<br />

replica per gli afasici della Fondazione<br />

Carlo Molo e prossimamente<br />

anche con l’Unione i ta liana dei<br />

ciechi e degli ipovedenti.<br />

Ideato nel 2010dal Circolo dei lettori<br />

in collaborazione con le Biblioteche<br />

Civiche, il progetto ha il<br />

sostegno dell’assessorato alla Cultura<br />

della Regione Piemonte.<br />

d<strong>it</strong>orium Ca’ Granda, ci saranno anche<br />

i comici Diego Parassole e Luca<br />

Klobas, nella serata conclusiva<br />

del progetto di integrazione culturale<br />

“Insieme è Possibile!” realizzato<br />

nel quartiere dalla onlus Interv<strong>it</strong>a<br />

(www.interv<strong>it</strong>a.<strong>it</strong>).<br />

Aperta al pubblico e gratu<strong>it</strong>a, la festa<br />

“corona” il lavoro svolto insieme<br />

con l’ist<strong>it</strong>uto statale Don Orione,<br />

l’associazione per la terza età<br />

Anteas, l’Associazione gen<strong>it</strong>ori del<br />

Don Orione, le insegnanti volontarie<br />

della scuola per donne straniere<br />

“Italiano e... oltre!“, il Consiglio<br />

di Zona. La partecipazione corale,<br />

e il co-finanziamento della<br />

Fondazione Cariplo, hanno permesso<br />

di organizzare laboratori di<br />

intercultura per gli studenti, una<br />

sezione plurilingue nella biblioteca<br />

della scuola, momenti discambioe<br />

di socializzazione fra gen<strong>it</strong>ori<br />

<strong>it</strong>aliani e stranieri, incontri con<br />

gli insegnanti per valorizzare gli<br />

strumenti di comunicazione non<br />

verbale degli studenti e attiv<strong>it</strong>à di<br />

accoglienza per i nuovi arrivati.<br />

Dal 14 al 29 giugno<br />

Una campagna<br />

contro lo stalking<br />

Gli uomini uccidono le donne: sono 46<br />

le donne assassinate in Italia in meno<br />

di 5 mesi, tra il 1° gennaio e il 10 maggio.<br />

Qualcuna aveva denunciato pesanti<br />

molestie e persecuzioni, ma questo non<br />

le ha protette. Non avere garanzie di sicurezza<br />

o protezione dopo la denuncia<br />

è uno dei motivi per cui tante (il 35% delle<br />

v<strong>it</strong>time, secondo l’Osservatorio nazionale<br />

stalking) subiscono in silenzio. Poi<br />

pesano la paura di peggiorare la s<strong>it</strong>uazione<br />

(uno stalker su 3 dopo la denun -<br />

cia/condanna continua a persegu<strong>it</strong>are<br />

la v<strong>it</strong>tima, a volte la uccide), il desiderio<br />

di aiutare il molestatore (un estraneo solo<br />

nel 10% dei casi), le spese legali. La legge<br />

sullo stalking non ha dato i risultati<br />

sperati, tanto più conta informare e coinvolgere.<br />

È questo l’obiettivo della campagna<br />

nazionale, promossa dall’Associazione<br />

<strong>it</strong>aliana di psicologia e criminologia<br />

e dall’Osservatorio, che tra il 14 e<br />

il 29 giugno farà tappa a Caserta, Zungri<br />

, Roma , Oria, Sulmona, Milano, Lucca.<br />

Su www.stalking.<strong>it</strong> le date e gli orari.


52<br />

Scelte<br />

Viaggi<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

L’irresistibile rinasc<br />

dei SASSI MATERANI<br />

Picci Manzari<br />

Abbandonati negli anni 50,<br />

riscoperti negli 80, oggi sono<br />

“patrimonio dell’uman<strong>it</strong>à”<br />

e una meta di grande charme.<br />

nazionale” a<br />

“patrimonio dell’uman<strong>it</strong>à”.<br />

Un paradosso diventa-<br />

Da“vergogna<br />

to realtà. A Matera, in Basilicata, i<br />

“Sassi”, le secolari ab<strong>it</strong>azioni scavate<br />

sui fianchi dei burroni tufacei della<br />

c<strong>it</strong>tà antica, sono diventati destinazione<br />

di vacanze intelligenti e<br />

oggetto di un incessante recupero,<br />

riuso e reinserimento urbano.<br />

Dunque, luoghi non solo da vis<strong>it</strong>are<br />

per scoprire un’ingegnos<strong>it</strong>à destinata<br />

alla sopravvivenza ab<strong>it</strong>ativa<br />

e unici nella loro peculiar<strong>it</strong>à, ma<br />

spazi dove, dopo complesse bonifiche<br />

strutturali e igieniche, si è tornati<br />

a vivere e a lavorare.<br />

Oggi sia il Sasso Barisano che il<br />

Sasso Caveoso, le zone caratterizzate<br />

da questa tipologia di casa-grotta<br />

scavata nella montagna, sono un<br />

museo a cielo aperto, dinamico e v<strong>it</strong>ale.<br />

Ben lontano da una cartolina<br />

nostalgica del “come eravamo” restaurata<br />

a uso turistico. Perché, fra<br />

l’intrico di vicoli e candide piazzette,<br />

nei vicinati - l’insieme di ab<strong>it</strong>azioni<br />

affacciate sullo stesso spiazzo,<br />

punto di entrata, socializzazione e<br />

solidarietà per quanti ci vivevano -<br />

si aprono gradevoli strutture di osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à<br />

e centri di cultura.<br />

E sono gallerie d’arte e musei insol<strong>it</strong>i<br />

per ambientazione, come il


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

ScelteViaggi<br />

53<br />

<strong>it</strong>a<br />

Jazz alla Casa Cava.<br />

A sinistra, panoramica<br />

dei Sassi e, sotto,<br />

San Pietro Caveoso.<br />

Musma, Museo di scultura contemporanea<br />

(www.musma.<strong>it</strong>). O centri<br />

culturali come Casa Cava, diretta<br />

da Emanuele Lamacchia, appena<br />

inaugurata e di sorprendente bellezza,<br />

che unisce un’antica casa a<br />

una cava seicentesca: 10 ambienti<br />

ipogei distribu<strong>it</strong>i su 900 metri quadri,<br />

Aud<strong>it</strong>orium, spazio per progettazione<br />

e prove di spettacoli, aree<br />

espos<strong>it</strong>ive e centro convegni racchiusi<br />

tra pareti rocciose e segni del<br />

secolare lavoro di estrazione.<br />

Altro pregevole esempio di recupero,<br />

l’Hotel Le Grotte della Civ<strong>it</strong>a<br />

(www.legrottedellaciv<strong>it</strong>a.com) con<br />

vista sulla collina della Murgia è ricavato<br />

dal rispettoso recupero delle<br />

case grotta e della chiesa di un monastero.<br />

Un’esperienza insol<strong>it</strong>a alloggiarci,<br />

non riconducibile al numero<br />

di “stelle”. Di grande raffinatezza,<br />

eliminando quasi del tutto il<br />

mobilio punta all’esaltazione della<br />

pietrache assume forme incredibili<br />

fra cav<strong>it</strong>à e anfratti, sot tolineate<br />

da un’illuminazione lieve che privilegia<br />

grandi ceri bianchi.<br />

Nei Sassi anche i materani sono<br />

tornati ad ab<strong>it</strong>are. Come Gigi Espos<strong>it</strong>o<br />

che, oltre a occuparsi del Parco<br />

della Murgia ed essere l’anima<br />

dell’Onyx Jazz Club con una ricca<br />

proposta di concerti (www.onyxjazzclub.<strong>it</strong>),<br />

ha aperto anche un piccolo<br />

e gradevole B&B, <strong>Il</strong> Vicinato. “Per<br />

decenni i luoghi sono stati abbandonati.<br />

Inagibili le decine di chiese<br />

rupestri alto-medioevali. Sprangate<br />

le porte di accesso, unica apertura,<br />

delle ab<strong>it</strong>azioni scavate nella<br />

montagna dove uomini e animali<br />

vivevano in comun<strong>it</strong>à dall’Età del<br />

bronzo”, racconta.<br />

“La sol<strong>it</strong>udinefaceva nascere storie<br />

paurose su strane presenze. In<br />

realtà fra i sassi si aggirava solo qualche<br />

cane randagio. Ero bambino e<br />

qui passavo di rado, eppure ne ero<br />

affascinato. Mi piacevano molto di<br />

più dei nuovi quartieri dove la popolazione<br />

era stata spostata dopo la<br />

vis<strong>it</strong>a, nel 1952, del presidente de<br />

Gasperi che, inorrid<strong>it</strong>o dalle condizioni<br />

di v<strong>it</strong>a, li aveva defin<strong>it</strong>i vergo-<br />


54<br />

ScelteViaggi<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

L’irresistibile<br />

rinasc<strong>it</strong>a<br />

dei Sassi...<br />

▲<br />

gna dell’Italia e deciso che fossero<br />

chiusi”. Così quasi 30mila ab<strong>it</strong>anti<br />

vennero trasfer<strong>it</strong>i, dal ’53 al ’68, in<br />

nuovi rioni più salubri e confortevoli,<br />

ma anonimi.<br />

Ci sono voluti molti anni per poter<br />

tornare. Per la legge di risanamento<br />

dei Sassi, questa parte del centro storico<br />

ha conosciuto, almeno fino alla<br />

metà degli anni 80, il completo abbandono.<br />

La lenta ma costante rinasc<strong>it</strong>a<br />

inizia negli anni 80 e riceve una<br />

Gallerie<br />

d’arte, musei<br />

e luoghi di<br />

cultura<br />

dalle forme<br />

insol<strong>it</strong>e, ma<br />

anche case<br />

d’ab<strong>it</strong>azione<br />

e strutture<br />

ricettive:<br />

così il centro<br />

storico è<br />

tornato a<br />

vivere<br />

sostanziale accelerazione nel 1993,<br />

quando l’Unesco inserisce i Sassi e<br />

l’adiacente altopiano murgico, l’attuale<br />

Parco della Murgia Materana,<br />

nella lista del Patrimonio mondiale<br />

dell’uman<strong>it</strong>à.<br />

<strong>Il</strong> mondo allora sembrò accorgersi<br />

che a Matera c’è molto da scoprire<br />

e i turisti cominciarono ad arrivare<br />

chiedendo di pernottare proprio<br />

nei Sassi. Inizia così il recupero arch<strong>it</strong>ettonico,<br />

con le nuove generazioni<br />

in prima fila per la voglia di non<br />

lasciare la propria terra. Basta sentire<br />

con quanta passione e orgoglio<br />

i giovani custodi illustrano le chiese<br />

rupestri di Santa Lucia delle Malve<br />

(IX secolo) e i suoi preziosi affreschi<br />

o di S. Maria de Idris, collegata<br />

all’ancor più prim<strong>it</strong>iva S. Giovanni<br />

in Monterrone, entrambe scavate<br />

all’interno dello sperone roccioso<br />

che domina il Sasso Caveoso. Luoghi<br />

di culto che, assecondando la forma<br />

della montagna, assumono all’interno<br />

l’aspetto di sapienti sculture<br />

di calcaren<strong>it</strong>e, la dorata pietra<br />

locale, simile al tufo ma assai più plasmabile.<br />

La stessa che troviamo nelle<br />

pareti delle ab<strong>it</strong>azioni, dove diventa<br />

cisterna, mangiatoia, lavatoio.<br />

Vale la pena di vis<strong>it</strong>are le case-grotta<br />

diventate museo di una civiltà rurale<br />

scomparsa. Quella con gli arredi<br />

originali al Sasso Caveoso in vico<br />

Sol<strong>it</strong>ario (www.casagrotta.<strong>it</strong>), ab<strong>it</strong>ata<br />

fino al 1956, o quella al Sasso Barisano,<br />

in via dei Fiorentini 251, sovrastata<br />

dalla bella cattedrale in stile<br />

romanico-pugliese.<br />

Su questi “coni rovesciati” che<br />

hanno “la forma con cui a scuola immaginavamo<br />

l’Inferno dantesco”,<br />

scriveva Carlo Levi, si erge una c<strong>it</strong>tà<br />

bellissima e impressionante. Fatta<br />

di gradinate, piazzette, “vicinati”,<br />

grotte e palazzi nobiliari, vicoli,<br />

terrazze i cui pavimenti sono soff<strong>it</strong>to<br />

per gli edifici sottostanti e af-<br />

L’OSPITALITÀ<br />

L’osp<strong>it</strong>al<strong>it</strong>à è gradevole tra i Sassi. Per chi vuol<br />

sostare, ci sono Bed&Breakfast, come il Fra i Sassi<br />

Residence (www.fraisassiresidence.com), e suggestivi<br />

alberghi, vedi Hotel in pietra (www.hotelinpietra.<strong>it</strong>); piccoli<br />

ristoranti: la Trattoria del Caveoso, Le Botteghe, <strong>Il</strong> vecchio<br />

frantoio, ed enoteche: Enoteca provinciale Matad’Uva. E per<br />

gli acquisti ci sono i laboratori artigianali: Elisa e Janna per<br />

bigiotteria-scultura in piazza del Sedile; Massimo<br />

Casiello, in via San Biagio, per la torn<strong>it</strong>ura del legno;<br />

Raffele Pentasuglia, in via San Biagio, per la<br />

terracotta. Per l’accoglienza:<br />

www.sassiweb.<strong>it</strong>.


ScelteViaggi<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

55<br />

facciata su un burrone percorso dal<br />

torrente Gravina e, più oltre, le sol<strong>it</strong>udini<br />

della Murgia.<br />

Mer<strong>it</strong>a una vis<strong>it</strong>a anche la Civ<strong>it</strong>a,<br />

la parte alta della c<strong>it</strong>tà dove nel<br />

tempo si era trasfer<strong>it</strong>a la classe abbiente.<br />

Qui, in piazza V<strong>it</strong>torio Veneto,<br />

è da vedere il Palombaro lungo,<br />

l’immensa cisterna ipogea realizzata<br />

per raccogliere e distribuire,<br />

attraverso un complesso e geniale<br />

sistema, l’acqua ai luoghi più<br />

remoti e poveri dei Sassi.<br />

Murgia: a piedi nel Parco<br />

P<br />

er scoprire il Parco della Murgia (www.parcomurgia.<strong>it</strong>),<br />

regno del Falco Grillaio che ne è<br />

l’emblema, è consigliabile seguire uno dei numerosi<br />

<strong>it</strong>inerari in partenza dallo Jazzo (ovile) Gattini<br />

e da Casino Ridola, oggi adib<strong>it</strong>i a Centro<br />

di educazione ambientale dell’Ente<br />

Parco e punto ristoro. E farsi accompagnare<br />

da una guida locale, di sol<strong>it</strong>o anche<br />

esperta di flora, fauna e storia.<br />

Punteggiata di grotte primordiali e chiese<br />

rupestri, stazzi, fra cespugli e fior<strong>it</strong>ure,<br />

valloni e torrenti, la Murgia appare come<br />

un libro di storia dell’uomo, da percorrere<br />

a piedi, dall’età della pietra ai nostri<br />

giorni. Un sentiero consente di arrivare al<br />

Parco da una delle porte c<strong>it</strong>tadine, Porta<br />

Pistola, attraversando il torrente Gravina<br />

e di salire (godendo del panorama) sulla<br />

collina verso le chiese rupestri di S. Agnese,<br />

Madonna delle Tre porte e S. V<strong>it</strong>o.<br />

Sull’altopiano c’è un villaggio di età paleol<strong>it</strong>ica<br />

e la Torre Spagnola, un’antica masseria<br />

fortificata trasformata oggi in agr<strong>it</strong>urismo.<br />

Delle circa 150 chiese rupestri, molte<br />

con affreschi d’epoca bizantina, mer<strong>it</strong>a<br />

una vis<strong>it</strong>a la Cripta del Peccato originale,<br />

a 14 chilometri da Matera. Considerata<br />

la Cappella Sistina della p<strong>it</strong>tura rupestre, ci si entra<br />

solo su appuntamento (tel. 3205350910 e<br />

www.artezeta.<strong>it</strong>).<br />

È STATA LO SFONDO IDEALE PER MOLTI FILM<br />

Da Carlo Lizzani a Mel Gibson<br />

la c<strong>it</strong>tà antica a 35 millimetri<br />

Due belle immagini della Murgia<br />

materana (in alto, escursione<br />

nel Parco). A fronte, le chiese<br />

rupestri S. Maria de Idris<br />

e (in basso) S. Lucia alle Malve.<br />

Anche durante il periodo di abbandono<br />

la suggestiva peculiar<strong>it</strong>à<br />

dei Sassi di Matera e del Parco<br />

della Murgia ne hanno fatto scenografia<br />

ideale per diversi film. Le<br />

tre croci del Golgota della “Passione”<br />

di Mel Gibson sono state piantate<br />

sotto il Belvedere che ha Matera<br />

come sfondo. Sassi fotogenici?<br />

Senza dubbio, a giudicare dal<br />

numero di registi che li hanno scelti<br />

come ambientazione dei loro<br />

film. A cominciare, nel 1953, è Alberto<br />

Lattuada che vi ambienta<br />

“La Lupa”, trasposizione cinematografica<br />

della novella verghiana.<br />

In molti lo seguiranno. C<strong>it</strong>iamo e<br />

per difetto: Lina Wertmüller con<br />

“I Basilischi” nel 1963, Pier Paolo<br />

Pasolini con “<strong>Il</strong> Vangelo secondo<br />

Matteo”, (Matera come la Palestina),<br />

nel 1964, Francesco Rosi con<br />

alcune riprese di “C’era un volta”,<br />

nel 1967, e di nuovo con “Cristo si<br />

è fermato a Eboli”, nel 1979.<br />

I Sassi, disab<strong>it</strong>ati, rappresentavano<br />

un’arcaic<strong>it</strong>à immobile<br />

nel tempo, quasi metafisica.<br />

Tanto da tramutarli,<br />

nel 1985, nella Gerusalemme<br />

di “King David”<br />

di Bruce Baresdorf<br />

e di Gibson in “La Passione<br />

di Cristo”, del 2003.<br />

Estranei al presente storico<br />

e con riferimenti e -<br />

stetici riconducibili a una<br />

arcaic<strong>it</strong>à senza specifiche<br />

ident<strong>it</strong>à geografiche<br />

diventano villaggio basco<br />

dei primi del 900<br />

nell’“Albero di Guernica”<br />

di Arrabal, nel 1975,<br />

paesino siciliano per<br />

“L’uomo delle stelle” di<br />

Tornatore, nel 1995, e<br />

così via. Perché i Sassi<br />

raccontino solo se stessi<br />

occorre risalire a “Nel<br />

Mezzogiorno qualcosa è cambiato”,<br />

il documentario di Carlo Lizzani<br />

del 1949, dedicato ai luoghi<br />

ab<strong>it</strong>ati da Carlo Levi.


56<br />

ScelteMusica<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Nunzia Lagorio<br />

A FIRENZE LA DECIMA EDIZIONE DEL TUSCAN SUN FESTIVAL<br />

Nata a<br />

Cortona, la<br />

kermesse ha<br />

cambiato<br />

sede ma non<br />

“pelle”:<br />

grande<br />

musica e<br />

spettacoli<br />

diffusi in<br />

c<strong>it</strong>tà<br />

La BABELE straordinaria<br />

L’inizio è d’oro<br />

Parla molte lingue il Tuscan Sun<br />

Festival, il “Festival del Sole”<br />

alla decima edizione. E intreccia<br />

con agio linguaggi ed espressioni<br />

artistiche.<br />

Le lingue sono quelle parlate<br />

dagli artisti, tutti al top della scena<br />

musicale mondiale, che dall’11<br />

al 18 giugno si avvicenderanno<br />

Si comincia l’11 sera, al Teatro della Pergola, con “l’uomo<br />

dal flauto d’oro”, lo straordinario James Galway (foto)<br />

che suona Mozart. Si prosegue, il 12, sotto gli alberi<br />

secolari del Giardino della Gherardesca, con il Concerto<br />

del Tramonto, l’esibizione “benefica” dei ragazzi<br />

e delle ragazze (hanno tra i 10 e i 17 anni) dell’Orchestra<br />

della Scuola di Musica di Fiesole. L’evento è mirato<br />

a raccogliere fondi per la Scuola, una delle più prestigiose<br />

accademie di musica europee, e garantire la formazione<br />

di giovani musicisti di talento. È segu<strong>it</strong>o dal rinfresco preparato dallo chef V<strong>it</strong>o<br />

Mollica. Concerto più cena: 100 euro a testa (la prenotazione è obbligatoria).<br />

sul palcoscenico del Teatro della<br />

Pergola di Firenze: il flautista br<strong>it</strong>annico<br />

James Galway, il mezzosoprano<br />

americano Susan Graham,<br />

il violinista siberiano Maxim<br />

Vengerov (che ha vinto il primo<br />

concorso a 10 anni) e l’<strong>it</strong>aliana Anna<br />

Tifu, che a 8 anni era allieva di<br />

Salvatore Accardo. E, ancora, la<br />

violoncellista Nina Kotova, russa<br />

come il trombettista Sergei Nakariakov,<br />

i pianisti Ivo Pogorelich di<br />

Belgrado (suonerà il Concerto per<br />

pianoforte n. 1 di Chopin) e Valen-<br />

Artist for Peace<br />

Ossia Angela Gheorghiu. Nome di spicco della<br />

lirica contemporanea, il soprano romeno<br />

deve il successo mondiale all’interpretazione<br />

della “Traviata” alla Royal Opera House, nel<br />

1994, sotto la direzione di Georg Solti. Prestata<br />

al cinema, è stata Tosca nel film di Benoît<br />

Jacquot e Juliette nella trasposizione cinematografica<br />

dell’opera “Romeo et Juliette” di Gounod.<br />

Bella e brava, il 12 giugno è la protagonista<br />

del Concerto di Gala, nel Nuovo Teatro dell’Opera, con una serata di arie <strong>it</strong>aliane<br />

e l’accompagnamento della grande Orchestra del Maggio Fiorentino. La stessa sera<br />

riceverà dall’Unesco la designazione di “Artist for Peace” come riconoscimento<br />

per aver promosso il rispetto per la divers<strong>it</strong>à e la comprensione attraverso la musica.<br />

L’anticonformista<br />

Ovvero Nigel Kennedy (foto). <strong>Il</strong> 16<br />

giugno, il violinista classico più venduto<br />

nel mondo presenta “Bach<br />

PLUS Fats Waller”, un programma<br />

musicale originale che unisce la Sonata<br />

per violino solo n. 2 di Bach alle<br />

musiche del leggendario pianista<br />

e cantante jazz Fats Waller con arrangiamenti<br />

per violino, ch<strong>it</strong>arra,<br />

batteria e contrabbasso.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong><br />

3-10 maggio 2012<br />

ScelteMusica 57<br />

della classica<br />

tina Lis<strong>it</strong>sa, di Kiev in Ucraina…<br />

I linguaggi artistici sono quelli<br />

che costruiscono l’universo multidisciplinare<br />

di musica, rec<strong>it</strong>azione,<br />

letteratura e gusto che caratterizza<br />

il festival fin dalla nasc<strong>it</strong>a.<br />

Di nuovo ci sono la sede: dopo<br />

nove edizioni nella suggestiva cornice<br />

della c<strong>it</strong>tà di Cortona (foto a<br />

destra), dove è nato nel 2003, il Festival<br />

diretto da Barrett Wissman<br />

celebra il decimo compleanno a<br />

Firenze. E la sezione dedicata al<br />

grande cinema internazionale: il<br />

Film Festival Tribeca<br />

Firenze, “figlio” del Tribeca<br />

di New York fondato da Robert<br />

De Niro, porta sull’Arno film, registi<br />

e interpreti di gran livello.<br />

Le riconferme non sono da meno.<br />

L’edizione 2012 del Festival che<br />

in dieci anni ha saputo coinvolgere<br />

l’él<strong>it</strong>e della musica mondiale<br />

cambiando il modo di proporre<br />

e intendere la classica, presenta<br />

un programma f<strong>it</strong>to di osp<strong>it</strong>i di<br />

straordinario livello e organizzato<br />

secondo il collaudato cr<strong>it</strong>erio<br />

delle sezioni osp<strong>it</strong>ate in luoghi diversi<br />

della c<strong>it</strong>tà.<br />

La prima europea<br />

Grande attesa, tra le prime e le anteprime del<br />

Tribeca Firenze in programmazione nel bel<br />

cinema liberty dell’Odeon, per la prima europea<br />

di “The Zen of Bennett”. <strong>Il</strong> film documentario<br />

sul leggendario Tony Bennett (foto),<br />

ideato e realizzato dal figlio Danny, mostra<br />

l’ultimo grande “cantante confidenziale”<br />

americano durante la registrazione dell’album<br />

“Duets II”. Emozionanti le sessioni<br />

musicali con Aretha Franklin, Michael Bublé,<br />

Andrea Bocelli. Toccante l’apparizione<br />

di Amy Winehouse.<br />

Maratona in 24 ore<br />

“24 Hour Plays”, l’ined<strong>it</strong>a (per l’Italia) maratona<br />

di teatro lunga un giorno, chiude<br />

la kermesse il 18 giugno al Teatro della<br />

Pergola, per la regia di Gabriele Lavia e<br />

Maurizio Scaparro. Osp<strong>it</strong>e d’onore, e cuore<br />

del progetto, è Tony Bennett, qui in carne,<br />

ossa e voce: ai quattro brani da lui esegu<strong>it</strong>i<br />

dal vivo si ispirano infatti le quattro<br />

brevi opere teatrali messe in scena e<br />

realizzate in 24 ore. Lo spettacolo sostiene<br />

la Fondazione Meyer.<br />

Osp<strong>it</strong>e speciale, il giorno precedente, è<br />

John Malkovich (foto): l’attore (“<strong>Il</strong> tè nel<br />

deserto”) sarà interprete e voce narrante<br />

di una affascinante commistione di<br />

musica, teatro e video.<br />

A pranzo con lo chef<br />

Viaggia all’insegna dell’esclusiv<strong>it</strong>à la (nuova)<br />

sezione Gusto. Per le “Nuove Tradizioni”<br />

cinque grandi chef della nuova generazione<br />

si confronteranno su idee e creazioni<br />

gastronomiche con 30 commensali. L’appuntamento<br />

per l’ora di pranzo è con Paolo<br />

Lopriore (il 12), Davide Scabin (il 14), Carlo<br />

Cracco (il 15), V<strong>it</strong>o Mollica ( foto, il 16),<br />

Massimo Bottura (il 17). <strong>Il</strong> programma prevede<br />

un pranzo in 5 portate (con un’accurata<br />

selezione di vini), presentato dallo chef<br />

che descrive in dettaglio concetto e tecnica<br />

alla base dei suoi cinque piatti ed è poi a<br />

disposizione per discussioni e chiarimenti.<br />

<strong>Il</strong> conto è di 250 euro a persona, tutto compreso.<br />

Peccato che la lezione di gusto debba<br />

passare per il portafoglio.


58<br />

Animalieanimali.<strong>it</strong><br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Troppe ovaiole: da Fermo<br />

una sentenza esemplare<br />

Tribunale penale di Fermo ha<br />

<strong>Il</strong> condannato, per maltrattamento<br />

di animali, il t<strong>it</strong>olare di un allevamento<br />

intensivo di galline ovaiole,<br />

oltre 1,2 milioni, perché le deteneva<br />

in nove capannoni “in condizioni<br />

di sovrappopolamento comportando<br />

così una s<strong>it</strong>uazione incompatibile<br />

con il benessere tipico della<br />

specie e causando loro inutili sofferenze”.<br />

L’allevatore è stato condannato<br />

a una multa di 5mila euro<br />

e alla sospensione dell’attiv<strong>it</strong>à di<br />

allevamento per 3 mesi, con sentenza<br />

divenuta irrevocabile.<br />

La condanna è scatur<strong>it</strong>a da un controllo<br />

operato dai carabinieri del<br />

Nas che ringrazio per l’attiv<strong>it</strong>à. All’interno<br />

dei capannoni risultavano<br />

presenti ben 300mila galline in<br />

più di quelle che la normativa vigente<br />

consente, cosa che comportava<br />

uno stato di evidente sofferenza<br />

per gli animali, non garantendo<br />

loro la naturale e minima<br />

capac<strong>it</strong>à di movimento, di apertura<br />

alare, di accesso a cibo e acqua,<br />

costringendoli a s<strong>it</strong>uazioni di inev<strong>it</strong>abile<br />

schiacciamento e conseguenti<br />

forme di reazione violente<br />

tra gli stessi. Tutto ciò comportava<br />

anche inev<strong>it</strong>abili e gravissime<br />

conseguenze negative dal punto<br />

di vista igienico, tra cui scarsa ven-<br />

Licia Colò<br />

tilazione, illuminazione insufficiente<br />

e carcasse di animali morti<br />

non rimosse.<br />

Questa sentenza sia di mon<strong>it</strong>o per<br />

gli allevatori <strong>it</strong>aliani che sottopongono<br />

le galline all’inaccettabile<br />

pratica della muta forzata, consistente<br />

nel provocare un fortissimo<br />

stress etologico agli animali<br />

tenendoli senza cibo o acqua per<br />

diversi giorni in modo che, dopo,<br />

tornino a una produttiv<strong>it</strong>à altissima,<br />

ma al costo di essere stati sottoposte<br />

a un gravissimo maltrattamento<br />

attestato dalla comun<strong>it</strong>à<br />

scientifica mondiale e tollerato<br />

dalle autor<strong>it</strong>à di controllo veterinarie<br />

<strong>it</strong>aliane, come testimoniato<br />

dalle contestazioni dell’Ufficio veterinario<br />

della Commissione europea<br />

al servizio veterinario nazionale<br />

in diverse ispezioni.<br />

Questa sentenza è una macchia<br />

per la filiera, come lo è il fatto che<br />

ben 435 allevamenti <strong>it</strong>aliani di galline<br />

ovaiole non si sono ancora<br />

adeguati alla nuova normativa europea<br />

in vigore dal 1° gennaio 2012<br />

- come ha ben descr<strong>it</strong>to “il <strong>Salvagente</strong>”<br />

nelle scorse settimane - e<br />

così circa 17 milioni di animali risulterebbero<br />

ancora detenuti in<br />

gabbie oggi vietate. Per questa illegal<strong>it</strong>à,<br />

i c<strong>it</strong>tadini dovranno pagare<br />

anche i costi della procedura<br />

di infrazione delle ist<strong>it</strong>uzioni europee,<br />

alla quale ci stanno portando<br />

gli interessi di pochi.<br />

IL PATTEGGIAMENTO...<br />

Maltrattamento di cani, truffa, depos<strong>it</strong>o<br />

e smaltimento non autorizzato di rifiuti<br />

pericolosi: per queste le accuse la t<strong>it</strong>olare<br />

di un allevamento, ora chiuso, a Caravaggio<br />

(Bergamo) ha patteggiato una pena<br />

di 8 mesi di reclusione e 900 euro di<br />

multa. La scorsa primavera uomini della<br />

Forestale dello Stato e dell’Enpa avevano<br />

trovato, in ambienti non r<strong>it</strong>enuti salubri,<br />

cani malnutr<strong>it</strong>i e in cattivo stato di salute.<br />

L’allevamento (126 cani, 829 cuccioli,<br />

20 capre e un cavallo) era vicino ad ab<strong>it</strong>azioni.<br />

Ed erano stati proprio i vicini, allarmati<br />

dalla puzza e dal rumore, a sollevare<br />

il caso con un esposto alla Asl.<br />

... E LA DOPPIA MULTA<br />

È stato condannato a pagare un’ammenda<br />

di 2mila euro un cacciatore di Mori<br />

(provincia di Trento), denunciato lo scorso<br />

agosto dai carabinieri per aver fatto indossare<br />

al suo cane, un segugio <strong>it</strong>aliano,<br />

un collare a impulsi elettrici proib<strong>it</strong>o in<br />

Italia essendo considerato una crudeltà<br />

inutile. La procura l’aveva pun<strong>it</strong>o con un<br />

decreto penale di condanna di mille euro,<br />

ma il cacciatore I.T., r<strong>it</strong>enendo di essere<br />

dalla parte del giusto, aveva presentato<br />

ricorso, incorrendo così in una pena<br />

doppia. La legge punisce con pari pena<br />

chi “detiene animali in condizioni non<br />

compatibili con la loro natura”.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Sì,mangiare<br />

59<br />

Ai calamari in umido<br />

si addice il coccio<br />

Per i lettori del <strong>Salvagente</strong>,<br />

una ricetta che<br />

vede i calamari abbinati<br />

a due grandi partner: il tegame<br />

di coccio, che favorisce la cottura<br />

lenta ideale per questo mollusco,<br />

e il vino bianco secco, la cui<br />

acid<strong>it</strong>à contrasta in modo eccellente<br />

il sapore tendente al grasso<br />

e al dolciastro dei calamari.<br />

Una mano la dà anche il pomodoro,<br />

che in più aggiunge aroma e<br />

colore. <strong>Il</strong> piatto nasce come un<br />

umido, ma se volete farne un piatto<br />

unico cond<strong>it</strong>eci la pasta o la polenta,<br />

o accompagnatelo con riso<br />

a grana lunga (Patna o Basmati)<br />

boll<strong>it</strong>o oppure pilaf.<br />

La ricetta. Pul<strong>it</strong>e i calamari svuotando<br />

bene il sacco e scartando<br />

il contenuto. Lavateli, tagliate il<br />

sacco ad anelli, il ciuffo in 4 parti<br />

e metteteli a scolare nello scolapasta.<br />

Tr<strong>it</strong>ate un rametto di prezzemolo<br />

e scamiciate lo spicchio<br />

di aglio lasciandolo intero.<br />

Fate scaldare 3 cucchiai di olio nel<br />

tegame di coccio e mettetevi ad<br />

appassire, a fuoco basso, l’aglio.<br />

Appena accenna a dorarsi, aggiungete<br />

i calamari con I filetti<br />

di acciuga dissalati<br />

e spezzettati. Fate insaporire<br />

per qualche<br />

minuto badando<br />

che l’aglio<br />

non prenda colore.<br />

Alzate la fiamma e ba-<br />

Martino Ragusa<br />

gnate con il vino che lascerete evaporare<br />

completamente. Abbassate<br />

il fuoco, aggiungete la passata<br />

di pomodoro e i pomodorini tagliati<br />

in quarti e privati dei semi.<br />

Se desiderate un umido meno rosso,<br />

più tendente al rosa e dall’aspetto<br />

e sapore più leggeri, rinunciate<br />

alla passata.<br />

Un<strong>it</strong>e anche il prezzemolo tr<strong>it</strong>ato,<br />

l’alloro e il peperoncino. Aggiustate<br />

di sale (con moderazione!)<br />

tenendo presente sia le acciughe<br />

sia la circostanza che i calamari cederanno<br />

acqua salata.<br />

Fate cuocere a tegame semicoperto<br />

e a fuoco basso per 40 minuti,<br />

mescolando ogni tanto e<br />

aggiungendo la poca acqua necessaria<br />

a mantenere la giusta<br />

morbidezza.<br />

A fine cottura rimuovete lo spicchio<br />

di aglio e aggiungete l’altro<br />

rametto di prezzemolo tr<strong>it</strong>ato<br />

e un cucchiaio di olio. Se vi<br />

piace in modo particolare la fragranza<br />

dell’aglio, potete aggiungere<br />

un altro piccolo spicchio<br />

tr<strong>it</strong>ato molto finemente.<br />

LA BIRRA IN PENTOLA<br />

Nella cucina <strong>it</strong>aliana non è molto usata, ma<br />

si dà il caso che la birra sia un liquido di cottura<br />

davvero interessante. La componente<br />

amara scompare col calore e restano solo gli<br />

aromi, mentre la componente alcolica moderata<br />

interviene dando una certa vivac<strong>it</strong>à<br />

ai fondi. Tra le ricette più famose: l’arista di<br />

maiale alla birra, il coniglio alla birra, il pollo<br />

alla birra, le cozze<br />

alla birra, la zuppa<br />

di pollo alla birra,<br />

la carbonnades<br />

flamandes, versione<br />

fiamminga del -<br />

l’u mido di manzo<br />

valdostano.<br />

INGREDIENTI<br />

DOSI PER 4 PERSONE<br />

1 kg di calamari<br />

12 pomodorini a grappolo<br />

4 cucchiai di passata di pomodoro<br />

(facoltativa)<br />

1 bicchiere di vino bianco secco<br />

2 rametti di prezzemolo<br />

2 filetti di acciuga sotto sale dissalati<br />

1 foglia di alloro<br />

1 spicchio di aglio (+ 1 facoltativo)<br />

1 peperoncino<br />

olio extravergine di oliva<br />

sale


60<br />

In movimento<br />

ScelteCiambella<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Under 14<br />

IVAN ZAYTSEV<br />

PALLAVOLO<br />

IN TRE LINGUE<br />

Fossano<br />

a fare M<br />

Francesco Piromallo<br />

Ivan Zaytsev, figlio del pallavolista Vjačeslav e della nuotatrice<br />

Irina Pozdnjakova, è un giocatore di pallavolo della<br />

Nazionale <strong>it</strong>aliana. A dispetto del nome russo, è nato (il 2 ottobre<br />

del 1988) a Spoleto, dove il padre, un grandissimo della<br />

pallavolo degli anni 70 e 80 (un oro e due argenti<br />

olimpici e, tra l’altro, due Mondiali con la<br />

Nazionale dell’Urss), era venuto a giocare.<br />

Ivan ha cominciato a giocare con il pallone bianco<br />

a 6 anni con il papà, perché la pallavolo gli<br />

piaceva più del nuoto praticato, a buon livello,<br />

dalla mamma. Vjačeslav ha diviso la sua carriera<br />

di giocatore <strong>it</strong>aliano tra Spoleto, Agrigento<br />

e C<strong>it</strong>tà di Castello, il piccolo Ivan è entrato invece<br />

nelle giovanili del Perugia Volley dove ha<br />

iniziato sub<strong>it</strong>o a distinguersi come ottimo palleggiatore.<br />

“L’altezza mi aiutava anche parecchio<br />

- ricorda Zaytsev, oggi 2,04 metri - perché<br />

già da adolescente ero più alto della media dei<br />

palleggiatori della mia età e le mani erano buone<br />

grazie ai suggerimenti di papà. Però voglio<br />

dire una cosa: ho scelto io, in tutta libertà, sia<br />

di fare sport sia di fare lo sport di mio padre,<br />

perché i miei gen<strong>it</strong>ori non hanno mai spinto<br />

perché praticassi una qualche disciplina sportiva,<br />

a parte la normale attiv<strong>it</strong>à che ogni bambino<br />

o ragazzo deve fare per stare in forma e<br />

stare meglio con se stesso. Mi piaceva la pallavolo,<br />

e così ho un giorno ho preso il pallone<br />

e ho chiesto a papà di palleggiare con me. E da lì è iniziato<br />

tutto”. Oggi Ivan è uno degli schiacciatori più importanti della<br />

Nazionale e della Lube Macerata (campione d’Italia in carica),<br />

perché nel frattempo - negli anni in cui ha giocato a Roma<br />

- si è trasformato da alzatore in schiacciatore. Le sue prestazioni<br />

al torneo di qualificazione olimpica di Sofia, a metà maggio,<br />

hanno letteralmente trascinato l’Italia a guadagnarsi il<br />

pass per Londra. È anche un ragazzo simpaticissimo, col quale<br />

si può parlare, a scelta, il russo, l’<strong>it</strong>aliano (il suo è perfetto),<br />

l’inglese, ma anche il perugino e il romano.<br />

“<br />

Acrobati,<br />

funamboli,<br />

artisti di<br />

strada e<br />

attori di<br />

tutte le età<br />

per il<br />

Festival<br />

del circo e<br />

del teatro<br />

urbano,<br />

nella c<strong>it</strong>tà<br />

piemontese<br />

dal 13 al 17<br />

giugno<br />

Costanza Beltrami<br />

AFossano è di nuovo “Mira -<br />

bilia”, dal 13 al 17 giugno,<br />

con la VI edizione della grande<br />

festa del circo contemporaneo<br />

e del teatro urbano.<br />

La manifestazione, riconosciuta<br />

Festival culturale<br />

europeo, ha il nome importante<br />

di Mirabilia In -<br />

terna tional Circus & Per -<br />

forming Arts Festival. Ma i<br />

bambini che “frequentano”<br />

le sue giornate nella<br />

c<strong>it</strong>tadina piemontese<br />

non si fanno scoraggiare<br />

dall’inglese. E lo traducono,<br />

senza difficoltà,<br />

in: acrobati, funamboli,<br />

equilibristi, artisti<br />

di strada, clown, e musica,<br />

ballo, teatro acrobatico,<br />

spettacoli <strong>it</strong>ineranti,<br />

laboratori...<br />

Apre i giochi, mercoledì<br />

sera, con repliche nei<br />

giorni successivi,


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

ScelteCiambella<br />

61<br />

e il circo torna<br />

irabilia<br />

“Casa dolce casa”, il<br />

Circo e dintorni<br />

sotto il grande<br />

tendone di piazza<br />

Castello. E poi: le<br />

palestre a cielo aperto<br />

con le scuole di circo.<br />

Ai giardini pubblici, il<br />

16 (alle 17 e<br />

alle 21) e il 17<br />

(alle 16) è l’ora<br />

del Trucca -<br />

bimbi con gli<br />

Ops! Mimimanonsolo<br />

che,<br />

con molto estro e tanti<br />

colori, trasformano i visetti<br />

dei bambini in piccole<br />

opere d’arte: tigrotti,<br />

gattini, fatine,<br />

Pierrot, delicatissime<br />

falci di luna...<br />

Doppio appuntamento<br />

anche per chi ama le<br />

bolle di sapone: può<br />

provare a soffiarne<br />

di giganti nei<br />

laboratori a-<br />

perti negli<br />

stessi gior -<br />

ni (16 e 17<br />

giugno) e<br />

nel lo stesso<br />

pos to (i giar -<br />

dini pubblici).<br />

Complessivamente, nei 5<br />

giorni di Festival, si esibiranno<br />

34 compagnie provenienti da tutto<br />

il mondo con un cartellone di<br />

40 spettacoli, di musica teatro e<br />

acrobazie,<br />

con prime,<br />

anteprime<br />

e un<br />

f<strong>it</strong>tissimo<br />

programma di<br />

eventi collaterali,<br />

seminari (per<br />

giovani artisti) e workshop<br />

tecnici (con artisti di altissimo<br />

livello).<br />

Dalla Francia arriva il concerto<br />

acquacustico: tre musicisti in piscina,<br />

che suonano dentro l’acqua<br />

con speciali acquastrumenti.<br />

Bam è un tr<strong>it</strong>tico di esibizioni<br />

circensi con accompagnamento<br />

musicale. Macramé, scuola di circo<br />

per bambini, porta in scena<br />

bambini e ragazzi su trampoli,<br />

ruote e rulli rotolanti. <strong>Il</strong> funambolo<br />

Andrea Loreni attraversa la<br />

piazza sul filo d’acciaio, a 10 metri<br />

di altezza. Alberto Del Negro<br />

crea at mosfere d’altri tempi con<br />

scher zi e giochi solo apparentemente<br />

semplici, in realtà...<br />

C’è molto altro in programma, e<br />

molto è rivolto a un pubblico di<br />

adulti, perché il Festival è per tutte<br />

le età. Ma non<br />

fa niente. Anche<br />

al di là delle iniziative<br />

e delle attiv<strong>it</strong>à<br />

pensate solo<br />

per loro, il Fe -<br />

s ti val riserva ai<br />

bambini momenti di straordinaria<br />

magia.<br />

Info: www.festivalmirabilia.<strong>it</strong>.<br />

i<br />

n<br />

a<br />

g<br />

e<br />

n<br />

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g<br />

e<br />

n<br />

d<br />

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n<br />

A Pesaro è Bianca<br />

la Mezzanotte<br />

IN CITTÀ. Venerdì 15 e sabato 16 giugno<br />

a Pesaro si sta alzati fino a tardi con la<br />

Mezzanotte Bianca dei bambini. Ma non<br />

verrà sonno con tutto quello che, dalle 18<br />

alle 24, c’è da fare e da vedere in c<strong>it</strong>tà e sul<br />

lungomare: giochi, animazioni, rappresentazioni<br />

in costume, sport e laboratori di improvvisazione.<br />

Aperti (e gratu<strong>it</strong>i) musei e<br />

pa lazzi storici. Info: 0721/387101 e<br />

www.mezzanottebiancadeibambini.<strong>it</strong>.<br />

NEL PARCO. A piedi, in bicicletta, in canoa,<br />

a cavallo, anche in carrozza. <strong>Il</strong> Parco del Ticino,<br />

tra Piemonte e Lombardia, si vis<strong>it</strong>a in tutti<br />

i modi. Quel che conta (come in tutte le<br />

aree protette) è non lasciare traccia del passaggio<br />

nei boschi, nei sentieri, sul greto del<br />

fiume; seguire i percorsi indicati; sostare<br />

nelle aree attrezzate senza disturbare gli<br />

animali e far danno a piante e fiori. A que -<br />

ste condizioni, il Parco regala giornate incantevoli<br />

e istruttive. Domenica 10 giugno,<br />

per esempio, al centro Parco La Fagiana di<br />

Pontevecchio di Magenta (Milano) il pomeriggio<br />

prevede l’escursione botanica interattiva<br />

“Dimmi che foglia hai e ti dirò chi<br />

sei”. Sabato 16 l’escursione comin cia alle<br />

20,30: con “Sogno di una not te” dai 5 anni<br />

in su si va a vedere<br />

cosa fanno la<br />

civetta, la faina, il riccio,<br />

il pipistrello…<br />

Info: www.parco -<br />

ticino.<strong>it</strong>.


62<br />

ScelteCiambella<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Letti per voi<br />

Francesca Mossa<br />

Quando si è giovani si è sempre<br />

disposti a cambiare, se la<br />

routine è particolarmente faticosa<br />

e poco soddisfacente. Cap<strong>it</strong>a a<br />

Mariasole, costretta a Milano in<br />

un’estate calda dalle cattive condizioni<br />

di salute della nonna, di<br />

accorgersi all’improvviso che la<br />

sua v<strong>it</strong>a non le appartiene più. Si<br />

annoia e non ha più voglia di andare<br />

avanti, non così almeno.<br />

Un taglio di capelli deciso, tanto<br />

per cominciare, farà sì che un ragazzo<br />

dall’aria tutt’altro che raccomandabile<br />

le si avvicini. Nicola<br />

viene dalla periferia, non conosce<br />

le buone maniere, a scuola<br />

l’han no appena bocciato, ma sa<br />

arrangiarsi e combattere.<br />

Z<strong>it</strong>a Dazzi riesce a portare tra le<br />

pagine quell’energia potente che<br />

si genera dall’incontro tra i due<br />

ragazzi, tra i loro due mondi. Con<br />

Stai con me (Edizioni EL, 176 pagine,<br />

10,50 euro) assistiamo a un<br />

grande e coraggioso cambiamento.<br />

Età di lettura, dai 13 anni.<br />

Chi ama immergersi nelle atmosfere<br />

del fantasy moderno non può<br />

trascurare di leggere il pluripremiato<br />

libro di Laini Taylor, in fase<br />

di traduzione in 25 paesi. La<br />

LA CALDA ESTATE DI<br />

NICOLA E MARIASOLE<br />

protagonista di La chimera di Praga<br />

(Fazi Ed<strong>it</strong>ore, 388 pagine, 14,50<br />

euro) è una semidea di oggi, i capelli<br />

blu oltreoceano le piovono<br />

sul corpo interamente decorato<br />

da tatuaggi. Ha coraggio da vendere,<br />

sa combattere, è sagace, scaltra,<br />

tanto che si troverà coinvolta<br />

nel secolare confl<strong>it</strong>to tra angeli<br />

senz’anima e chimere, e dovrà<br />

gestire un difficilissimo amore con<br />

una creatura impossibile.<br />

La trama complessa è adattissima<br />

alle vacanze che stanno per<br />

arrivare. Dai 13 anni.<br />

dedicatoairagazzidedicatoairagazzidedicatoairagazzi<br />

Ecologia<br />

Sei cap<strong>it</strong>oli per<br />

far amare la natura<br />

Autore<br />

Gabriele Salari<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Edizioni San Paolo<br />

Pagine<br />

96<br />

Prezzo<br />

17 euro<br />

Età di lettura<br />

dai 7 anni<br />

Operazione natura è un prezioso libretto<br />

in 6 cap<strong>it</strong>oli: la c<strong>it</strong>tà, la campagna, il<br />

mondo dell’acqua, la spiaggia, il bosco,<br />

la montagna. Gabriele Salari usa un linguaggio<br />

semplice e accattivante, cui si<br />

accordano le immagini di Francesca Carabel<br />

li, per presentare i “fondamentali” di<br />

madre natura. Incuriosisce quello che sceglie<br />

di dire su ambienti, animali e piante.<br />

<strong>Il</strong> tratto incisivo conduce senza sforzo<br />

all’amore e al rispetto.<br />

Dal libro al film<br />

La resistenza di Lorax<br />

salva i Lecci Lanosi<br />

Creato da uno dei più amati autori<br />

della letteratura infantile, <strong>Il</strong> Lorax<br />

è un esserino dal pelo giallo che vive<br />

nella foresta dei Lecci Lanicci minacciati<br />

da Chi-Fu, che intende abbatterli.<br />

Tra Lorax e Chi-Fu non è amore<br />

a prima vista, ma la querelle tra i<br />

due è un capolavoro che conserva<br />

la forza del Dr. Seuss (ovvero Theo -<br />

dor Geisel) nella brillante traduzione<br />

di Anna Sarfatti. È anche un film,<br />

nelle sale dal 1° giugno.<br />

Autore<br />

Dr. Seuss<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Giunti Junior<br />

Pagine<br />

72<br />

Prezzo<br />

5, 90 euro<br />

Età di lettura<br />

dai 5 anni<br />

Fantasy<br />

Sette famiglie per una<br />

Bottega particolare<br />

Autore<br />

P. Baccalario<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Piemme<br />

Pagine<br />

<strong>23</strong>6<br />

Prezzo<br />

16 euro<br />

Età di lettura<br />

dai 9 anni<br />

Una nuova serie di Pierdomenico<br />

Baccalario prende v<strong>it</strong>a e gira intorno<br />

a un negozietto particolare, la<br />

Bottega Battibaleno, in cui si vendono<br />

oggetti strani e magici come “il<br />

taglia ricordi professionale”, “il ragno<br />

riparatore” o “il morto che parla (in<br />

polvere)”. Con Una valigia di stelle<br />

cominciamo a conoscere le vicende<br />

delle 7 famiglie che ogni 99 anni<br />

si contendono la bottega.


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

F ilmando<br />

63<br />

La locandina<br />

Una guerra<br />

coinvolgente<br />

V<strong>it</strong>o Lamberti<br />

Èuna commedia contagiosa, “La<br />

guerra è dichiarata”, di Valérie<br />

Donzelli. Sembra strano, visto il<br />

tema, definirla una commedia, eppure<br />

è questo il registro scelto dalla<br />

regista per la sua storia.<br />

Già dalla prima scena, quando A -<br />

damo, accompagnato dalla mam -<br />

ma si sottopone a una risonanza<br />

magnetica, lo spettatore percepisce<br />

che qualcosa di poco piacevole<br />

è ac caduto, anche se il responso<br />

del la risonanza è buono.<br />

Quello che lo spettatore non sa è<br />

che mamma e figlio sono tali anche<br />

nella v<strong>it</strong>a reale: lei è Valérie<br />

Donzelli, regista del film e in questo<br />

caso anche interprete, nel ruolo<br />

di Giulietta; lui è Gabriel El kaïm,<br />

il bambino che la Donzelli ha avuto<br />

da Jérémie Elkaïm, che nel film<br />

appare nel ruolo di Romeo.<br />

Un flashback improvvisamente ci<br />

porta a dieci anni prima. C’è una<br />

festa: Giulietta e Romeo si incontrano,<br />

ironizzano sui loro nomi<br />

shakespeariani e finiscono per innamorarsi.<br />

In comune hanno<br />

an che la stessa passione: il cinema.<br />

Viene al mondo Adamo, il loro<br />

bimbo, e l’evento nel film ci vie -<br />

ne mostrato inquadrandoci “L’o-<br />

rigine della v<strong>it</strong>a” di Courbet.<br />

Presto però la giovane coppia dovrà<br />

fare i conti con una grave notizia:<br />

il piccolo Adamo ha un tumore<br />

al cervello…<br />

<strong>Il</strong> film racconta esattamente la storia<br />

che gli interpreti hanno vissuto<br />

in prima persona. Ci sono tutti<br />

gli elementi, quindi, per farne<br />

un film cupo e pessimista: dal tema<br />

della malattia alla giovane v<strong>it</strong>a<br />

della coppia spezzata dal dolore.<br />

Invece la Donzelli ribalta il punto<br />

di vista della storia, non raccontandoci<br />

la disperazione dei gen<strong>it</strong>ori,<br />

ma la loro straordinaria voglia<br />

di reagire.<br />

<strong>Il</strong> coraggio ruba la scena alle lacrime,<br />

la determinazione allo sconforto.<br />

Lo spettatore s’identifica in<br />

chi lotta e riesce a seguire la storia<br />

senza scappare dalla sala.<br />

Non mancano elementi di comic<strong>it</strong>à:<br />

per esempio quando la pediatra,<br />

dopo aver intu<strong>it</strong>o la grav<strong>it</strong>à del<br />

male di Adamo, per chiamare l’ospedale<br />

solleva la cornetta di un tele -<br />

fono giocattolo. Oppure le battute<br />

“allusive”, quasi grevi che i geni -<br />

tori si scambiano per ricordarsi che<br />

esistono tragedie ancora più gravi,<br />

mentre attendono l’es<strong>it</strong>o dell’operazione<br />

di Adamo.<br />

“La guerra è dichiarata” è un film<br />

sorprendente, da non perdere. La<br />

prova che al cinema tutto può funzionare<br />

se si trova la chiave giusta<br />

per raccontarlo.<br />

REGIA: Valérie Donzelli<br />

SCENEGGIATURA: Valérie Donzelli, Jérémie Elkaïm<br />

ATTORI: Valérie Donzelli, Jérémie Elkaïm, Gabriel Elkaïm,<br />

Brig<strong>it</strong>te Sy, Elina Lowensohn<br />

DISTRIBUZIONE: Sacher Distribuzione<br />

PAESE: Francia 2011<br />

GENERE: commedia<br />

DURATA: 100 minuti<br />

Cosmopolis<br />

“Cronenberg ha realizzato un film potente e senza<br />

compromessi”, è la benedizione di Don DeLillo sulla<br />

trasposizione cinematografica del suo romanzo<br />

“Co smopolis”. La storia del resto è molto fedele al<br />

romanzo. Eric Packer (Robert Pattinson), un giovane<br />

ma na ger multimiliardario, sta attraversando New<br />

York nella sua limousine. Dall’auto superaccessoriata<br />

e computerizzata si tiene in contatto con i mercati<br />

finanziari, tratta affari... Non è una giornata qualunque:<br />

il presidente Usa è in vis<strong>it</strong>a a New York, c’è<br />

una manifestazione contro il cap<strong>it</strong>alismo.<br />

“Cosmo polis” parla del bisogno di denaro,<br />

di sesso e potere. Cronenberg ci porta<br />

in un mondo freddo e ci costringe a<br />

guardare in faccia l’incubo del<br />

desiderio. Pattinson dimostra<br />

che può an dare al di là del vampiretto<br />

di “Twilight” cui deve la<br />

fama mondiale.


64<br />

Leggo vedo sento<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Salvagiallo<br />

“<strong>Il</strong><br />

Gli eroi rattoppati<br />

di Hunger Games<br />

Janna Carioli<br />

canto della rivolta”, terzo<br />

libro della trilogia di Hunger<br />

Games scr<strong>it</strong>to da Suzanne<br />

Collins (Mondadori, 420 pagine,17<br />

euro), è usc<strong>it</strong>o in coincidenza<br />

con l’arrivo del primo<br />

episodio del film nelle sale cinematografiche.<br />

In Italia, l’avvenimento non ha<br />

fatto il “botto” come negli Stati<br />

Un<strong>it</strong>i, dove i libri dalla Collins<br />

hanno venduto 26 milionidi copie,<br />

ma si tratta comunque di un<br />

buon libro. Katniss Everdeen,<br />

l’eroina di Hunger Games, è perfino<br />

riusc<strong>it</strong>a a far dimenticare la<br />

Belle di Twilight, il precedente<br />

fenomeno cult degli adolescenti<br />

di mezzo mondo.<br />

La serie ha come sfondo narrativo<br />

i real<strong>it</strong>y televisivi estremi.<br />

Quelli descr<strong>it</strong>ti dal romanzo si<br />

svolgono a Panem, un’America<br />

post apocal<strong>it</strong>tica. Qui, rappresentanti<br />

dei diversi Stati (una<br />

sorta di Orazi e Curiazi) vengono<br />

costretti a lottare in una arena<br />

virtuale, per far dimenticare<br />

agli ab<strong>it</strong>anti di Cap<strong>it</strong>ol C<strong>it</strong>y la loro<br />

condizione di sottomessi al<br />

potere del d<strong>it</strong>tatore Snow.<br />

In questo ultimo libro della serie<br />

assistiamo alla rivolta dei Distretti<br />

(una semplificazione degli<br />

Stati americani), capeggiata<br />

da Katniss. Molte delle atmosfere<br />

e dei personaggi prendono<br />

a modello il periodo del basso<br />

impero romano e l’intento viene<br />

anche dichiarato: gli Hunger<br />

Games sono il Panem et Circenses<br />

degli ab<strong>it</strong>anti di Cap<strong>it</strong>ol C<strong>it</strong>y,<br />

che alla fine verranno sconf<strong>it</strong>ti.<br />

<strong>Il</strong> canto della rivolta è un libro<br />

morale. Descrive la stupida violenza<br />

della guerra, che anche<br />

quando è storicamente giustificata,<br />

rimane sempre un orribile<br />

massacro di innocenti. Non manca<br />

la caduta e il riscatto di Peeta,<br />

l’eroe sol<strong>it</strong>ario che alla fine conquisterà<br />

l’amore di Katniss.<br />

<strong>Il</strong> finale non prevede eroi belli e<br />

indistruttibili: mostra protagonisti<br />

rattoppati nel corpo, ma integri<br />

nell’anima. <strong>Il</strong> che non è poco<br />

come messaggio rivolto agli<br />

adolescenti.<br />

Autore<br />

Danny Wallace<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Feltrinelli<br />

Pagine<br />

432<br />

Prezzo<br />

17 euro<br />

Centro Italia nel terremoto,<br />

lontano dal mare, fra Roma e<br />

Ancona (Umbria). Gennaionovembre<br />

2011. <strong>Il</strong> vangelo del<br />

generale Arturo Corsini (né alto<br />

né robusto) è “l’Arte della<br />

Guerra” di Sun Tzu, impassibile<br />

tensione.<br />

Corsini ha in mente un’altra<br />

operazione sensazionale ancor<br />

più utile visto che due magistrati<br />

lo tengono d’occhio. Contatta<br />

il giudice Catapanni e la presidente<br />

Pignatti, lui gli cerca e<br />

trova ecoterroristi, loro lo accompagnano<br />

nei rispettivi ruoli,<br />

ognuno ne trarrà vantaggi.<br />

Mentre la mafia si impadroni-<br />

Romanzi<br />

L’ex insegnante<br />

e la sua Cenerentola<br />

Danny Wallace, non ancora quarantenne, è uno dei<br />

più multiformi talenti inglesi: regista, comico, autore<br />

televisivo. La ragazza di Charlotte Street rappresenta<br />

il suo esordio nella narrativa. E il neo-scr<strong>it</strong>tore<br />

centra sub<strong>it</strong>o il bersaglio con un romanzo che somiglia<br />

a una commedia brillante. <strong>Il</strong> protagonista, Jason<br />

Priestley, ex insegnante e aspirante giornalista (ce ne<br />

sono tanti anche in Inghilterra) incontra la sua<br />

Cenerentola che cerca di prendere un taxi stracarica<br />

di pacchetti. L’aiuta, sguardi intensi, poi lei - ovviamente<br />

- se ne va. Ma Jason si r<strong>it</strong>rova con una macchinetta<br />

di foto usa e getta, ricca di immagini. Deve<br />

rintracciare la proprietaria<br />

o lasciar perdere?<br />

Indovinate un po’…


<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Leggo vedo sento<br />

65<br />

Attual<strong>it</strong>à verdenera<br />

sce degli affari edilizi con mazzette<br />

e del<strong>it</strong>ti in carcere e fuori<br />

(zì Luigi e don Michele alleati),<br />

quattro ragazzi vengono segu<strong>it</strong>i<br />

e registrati ovunque, futuri<br />

Dischi<br />

Valerio Calzolaio<br />

capri espiatori di servizi pubblici<br />

deviati e devianti.<br />

D’estate gli avvenimenti principali.<br />

Partono da Spoleto i coniugi<br />

docenti Michael Jacob e<br />

Daniela De Gregorio un<strong>it</strong>i e affermati<br />

(con riusc<strong>it</strong>i romanzi<br />

storici) come Michael Gregorio,<br />

qui ben immerso nell’attual<strong>it</strong>à<br />

verdenera (“Boschi & Bossoli”,<br />

Edizioni Ambiente 2012,<br />

210 pagine, 14 euro), in terza<br />

varia. Niente fumo e molto arrosto.<br />

Musiche intercettate. Segnalo<br />

l’avvertimento al presidente<br />

del parco nazionale.<br />

L’aggettivo più appropriato per descrivere i Cult<br />

è camaleontici. Perché anche questo nuovo e bellissimo<br />

“Choice Of Weapon” spiazzerà, ancora una volta, i numerosi<br />

fan della band inglese con una ricerca sonora che attinge<br />

sia dal loro glorioso passato, con chiari rimandi a Sonic Temple<br />

e Beyond Good & Evil, sia dalla loro mai sop<strong>it</strong>a voglia di abbattere<br />

i confini musicali prestabil<strong>it</strong>i. <strong>Il</strong> brano<br />

d’apertura “Honey From A Knive” è<br />

punk rock dilu<strong>it</strong>o in una melassa<br />

Cult<br />

camaleonti<br />

geniali<br />

Federico Vend<strong>it</strong>ti<br />

new wave, che tradisce le radici<br />

dell’istrionico cantante Ian Ast -<br />

bury, si prosegue con la scatenata<br />

“The Wolf” dove la potente ch<strong>it</strong>arra<br />

di Billy Duffy ulula come un<br />

lupo appunto; “For The Animals”<br />

è un altro pezzo da novanta, introdotta<br />

da un giro di basso che fa il verso<br />

ai Joy Division; infine il finale sancisce la loro conclamata superior<strong>it</strong>à,<br />

strapazzando a dovere l’ascoltatore con una travolgente<br />

e morrisoniana “Pale Horse” nella quale Astbury sfoggia<br />

tutto il suo amore per i Doors. Se li segu<strong>it</strong>e da anni già<br />

avrete il cd, se non li conoscete ancora fate “mea culpa”<br />

e correte sub<strong>it</strong>o dal vostro negozio di dischi<br />

di fiducia.<br />

Thriller<br />

L’urticante esordio<br />

di Julie Grelley<br />

Normandia. Maggio 2007. La commessa 33enne<br />

Colline Lelègue, bionda con occhi azzurri o tinta<br />

castana e lenti marroni, quasi 20 anni fa era la<br />

magnifica modella Lynn, viaggi, copertine patinate.<br />

Fugg<strong>it</strong>a da fama e denaro, si è rotta il naso,<br />

massacrata denti e labbra, è ingrassata. Ha inizia -<br />

to a cercare un angelo suo senza sesso. Aggred<strong>it</strong>i<br />

10 bambini, è stata condannata a 6 anni. Rila sciata<br />

dopo 3, sta finendo l’anno di control lo giudizia -<br />

rio, non si trattiene e rapisce David. Angeli è l’urticante<br />

esordio della sceneggiatrice<br />

parigina Ju -<br />

lie Grelley. Così e così.<br />

Autrice<br />

Julie Grelley<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Atmosphere<br />

Pagine<br />

143<br />

Prezzo<br />

15 euro<br />

Manuali<br />

Un buon prontuario<br />

per neogen<strong>it</strong>ori<br />

Fioriscono i manuali per neo e aspiranti gen<strong>it</strong>ori.<br />

Tra gli ultimi arrivati, Diventiamo mamma e<br />

papà pubblicato dalla Erickson in una edizione<br />

<strong>it</strong>aliana curata da Eleonora Gimosti, specialista<br />

in psichiatria, e Alessandra Bramante, psicologa<br />

e psicoterapeuta. Gli autori però sono tutti esperti<br />

inglesi, ben 7, i cui nomi vi risparmiamo perché<br />

occuperebbero tutto lo spazio disponibile. Meglio<br />

dire, invece, che si tratta di un “manuale pratico”<br />

che va dalla gravidanza al primo anno di v<strong>it</strong>a<br />

del bambino. E aggiungere<br />

che è ben fatto e interessante.<br />

A cura di<br />

E. Gimosti, A. Bramante<br />

Ed<strong>it</strong>ore<br />

Erickson<br />

Pagine<br />

216<br />

Prezzo<br />

16 euro


66<br />

Teledipendente<br />

<strong>Il</strong> <strong>Salvagente</strong> 7-14 giugno 2012<br />

Fenomenale<br />

“<strong>Il</strong> tessuto più prezioso è la<br />

tua pelle, proteggila<br />

con Dermon”: il messaggio<br />

è chiarissimo. Quello che<br />

convince molto meno<br />

è l’immagine. L’epidermide,<br />

infatti, è vasta e diffusa<br />

in tutto il corpo umano:<br />

ci sono le gambe, i piedi,<br />

le spalle. Invece i produttori<br />

della Sigma-Tau vogliono<br />

difendere soprattutto<br />

l’ombelico e dintorni:<br />

tessuti più delicati?<br />

Corrado Guzzanti,<br />

in onda con Aniene<br />

dal 14 giugno<br />

su SkyUno<br />

Guzzanti ci riprova<br />

con lo stralunato Aniene<br />

R<strong>it</strong>a De Buono<br />

Feno<br />

mena<br />

e<br />

Aniene, nuova avventura.<br />

Giovedì 14 giugno alle 21,10<br />

su SkyUno torna Corrado<br />

Guzzanti con personaggi vecchi<br />

e nuovi. L’attesa dei fan è tutta<br />

per Lorenzo, che nel frattempo<br />

è diventato padre: è una delle prime<br />

invenzioni del comico romano,<br />

ma era stato messo da parte<br />

per molti anni, perché rischiava<br />

di identificarsi con Guzzanti,<br />

che invece gode a mettere in<br />

scena protagonisti sempre nuovi,<br />

come la stralunata divin<strong>it</strong>à<br />

vichinga, che somiglia a un personaggio<br />

dei fumetti e che dà il<br />

nome allo spettacolo.<br />

Aniene è “sceso sulla Terra in<br />

mezzo ai mortali per riparare i<br />

torti e far trionfare la giustizia”.<br />

Ma troppe ne deve sopportare,<br />

visto come sono messi ai giorni<br />

nostri gli umani.<br />

Ma non si vive di solo Aniene!<br />

Così Guzzanti riproporrà l’ex<br />

ministro Tremonti intervistato<br />

nel salotto di casa sua e non<br />

è per niente escluso (anzi) che<br />

troverà qualche nuovo pol<strong>it</strong>ico<br />

da sottoporre alle sue trasformazioni.<br />

I cr<strong>it</strong>ici sperano che Corrado -<br />

che scrive il programma insieme<br />

a uno sceneggiatore provetto<br />

come Andrea Purgatori - abbia<br />

anche “limato” la ridondanza<br />

dell’anno scorso, quando mise<br />

tanta carne a cuocere da soffocare<br />

il telespettatore.<br />

Non è un caso se diversi geniali<br />

frammenti di “Aniene” sono<br />

stati visualizzati milioni di volte<br />

sul web, mentre il successo<br />

delle singole puntate non è stato<br />

travolgente.<br />

Insomma, gli “spicchi” sono stati<br />

più grad<strong>it</strong>i dell’insieme.<br />

E tuttavia il rodaggio può essere<br />

serv<strong>it</strong>o agli autori e agli attori<br />

per dosare meglio le forze.<br />

Li attendiamo, quindi, al varco<br />

con curios<strong>it</strong>à. Con Guzzanti<br />

troveremo Marco Marzocca,<br />

Paola Minaccioni, Massimo De<br />

Lorenzo, Max Paiella e Lillo<br />

(senza Greg).

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