Cer il giornale della Ceramica n. 325 - Confindustria Ceramica
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CEREDITORIALE<br />
UNO SGUARDO<br />
al futuro<br />
di Andrea Serri<br />
ANDREA SERRI<br />
Direttore Editoriale<br />
CER <strong>il</strong> <strong>giornale</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Cer</strong>amica<br />
è scaricab<strong>il</strong>e<br />
gratuitamente da<br />
App Store<br />
per iPad<br />
editoriale<br />
Segni dei tempi, preludio <strong>della</strong> più grande rivoluzione dalla Bibbia di<br />
Gutemberg del 1455.<br />
Secondo Gartner Research, lo scorso anno Apple ha venduto nel mondo 8<br />
m<strong>il</strong>ioni di iPad, prevedendo di raggiungere quest’anno i 54 m<strong>il</strong>ioni e di superare<br />
i 154 per <strong>il</strong> 2012; lo scorso mese di gennaio Amazon.com ha venduto 115 e-<br />
book ogni 100 libri cartacei, mentre a Los Angeles sono rimaste attive solo 20<br />
librerie tradizionali. Rupert Murdoch, <strong>il</strong> più grande editore del mondo, ha deciso<br />
di lanciare The Da<strong>il</strong>y, un nuovo <strong>giornale</strong> esclusivamente in versione tablet,<br />
mentre sempre Gartner stima che quest’anno verranno scaricate 18 m<strong>il</strong>iardi di<br />
applicazioni, in grado di generare un fatturato di 15 m<strong>il</strong>iardi di dollari. E con<br />
un mercato <strong>della</strong> pubblicità sulle App di giornali che, seppur partendo da cifre<br />
limitate, cresce a tripla cifra.<br />
Anche l’Italia partecipa a questa rivoluzione pacifica, con proprie originali ed<br />
interessanti modalità. Sono stati 800.000 gli iPad venduti in Italia lo scorso<br />
anno, saranno 1,2 m<strong>il</strong>ioni le vendite entro fine 2012 destinate a lievitare a 2,4<br />
m<strong>il</strong>ioni nel 2013, un volume superiore a quello registrato negli anni ’90 con<br />
l’avvento dei primi cellulari ETACS in un analogo periodo. Anche quotidiani a<br />
valenza provinciale – La Gazzetta di Modena e La Voce di Romagna tra i primi, gli<br />
altri a stretto giro – hanno lanciato proprie versioni iPad, mentre <strong>il</strong> ministro <strong>della</strong><br />
Pubblica Istruzione Mariastella Gelmini ha emanato una circolare, già nel febbraio<br />
2009, affinchè anche nella scuola siano presenti e-book di testo, più economici<br />
non solo rispetto alla versione cartacea, ma anche nella successiva fase<br />
di aggiornamento. Soluzione che anche <strong>il</strong> mercato pubblicitario nazionale,<br />
come annunciato dal presidente di Upa Lorenzo Sassoli de Bianchi, vede con<br />
grande favore ed interesse.<br />
Non per moda, ma per partecipare da protagonista a questa irreversib<strong>il</strong>e trasformazione<br />
dell’industria editoriale mondiale, anche CER <strong>il</strong> <strong>giornale</strong> <strong>della</strong><br />
<strong>Cer</strong>amica <strong>325</strong> sbarca su iPad con <strong>il</strong> primo numero multimediale <strong>della</strong> sua quarantennale<br />
storia. Una svolta importante, ratificata dalla Commissione per le<br />
Statistiche e le Attività Editoriali del novembre scorso, che apre per CER <strong>il</strong> <strong>giornale</strong><br />
<strong>della</strong> <strong>Cer</strong>amica, <strong>Cer</strong>Annuario e <strong>Cer</strong>Fornitori un nuovo percorso di sv<strong>il</strong>uppo. La<br />
versione multimediale iPad <strong>della</strong> rivista è progettata per uscire in contemporanea<br />
con la versione cartacea e con quella sul sito www.confindustriaceramica.it,<br />
secondo un modello di business che punta all’integrazione tra i diversi strumenti,<br />
valorizzandone appieno le specifiche peculiarità e modalità di consultazione.<br />
Sul versante editoriale, centrale sarà la possib<strong>il</strong>ità di arricchire la rivista con<br />
contenuti aggiuntivi quali link a siti web, fotografie, video e documenti in pdf,<br />
<strong>il</strong> tutto con l’obiettivo di arrivare alla costruzione di un ‘bouquet <strong>della</strong> notizia’<br />
in grado di migliorare la qualità dell’informazione ed <strong>il</strong> livello di approfondimento<br />
<strong>della</strong> stessa.<br />
Il tutto perché i buoni giornali, quelli che si leggono con maggiore attenzione<br />
– e magari si archiviano anche – sono quelli che contengono articoli ben scritti,<br />
notizie originali, approfondimenti accurati, immagini evocative, tabelle esplicative<br />
e grafiche accattivanti. Una regola generale che si conferma nei secoli e che<br />
nessuna rivoluzione tecnologica potrà mai spazzare via.<br />
2011 gennaio/febbraio CER 7