Regolamento per la gestione del canile comunale - Comune di ...
Regolamento per la gestione del canile comunale - Comune di ...
Regolamento per la gestione del canile comunale - Comune di ...
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
REGOLAMENTO PER LA<br />
GESTIONE DEL CANILE<br />
COMUNALE<br />
Approvato dal Consiglio Comunale con <strong>del</strong>iberazione n° 967/252 <strong>del</strong> 10/12/2002 esecutivo dal<br />
26/01/2003.
Art.1 - ORARIO DI APERTURA DEL CANILE<br />
Il <strong>canile</strong> è a<strong>per</strong>to al pubblico tutti i giorni escluso il lunedì, il pomeriggio dalle ore 14.00 alle<br />
ore 17.00 nel <strong>per</strong>iodo invernale e dalle ore 14.00 alle ore 19.00 nel <strong>per</strong>iodo estivo. Si<br />
intende <strong>per</strong> estivo il <strong>per</strong>iodo dal 1°maggio al 30 settembre.<br />
Negli stessi orari e comunque negli orari <strong>di</strong> servizio un o<strong>per</strong>atore risponde alle chiamate<br />
telefoniche.<br />
È sempre attiva una segreteria telefonica che fornisce informazioni sugli orari <strong>di</strong> a<strong>per</strong>tura e<br />
sulle emergenze.<br />
Il ritiro dei cani <strong>di</strong> proprietà può avvenire in qualunque giornata e in qualunque orario<br />
compatibilmente con <strong>la</strong> presenza in servizio degli o<strong>per</strong>atori.<br />
Art.2 - RECUPERO CANI VAGANTI<br />
Il servizio è destinato al recu<strong>per</strong>o e al<strong>la</strong> cattura <strong>di</strong> cani vaganti o randagi e cani o gatti feriti.<br />
Il recu<strong>per</strong>o viene effettuato anche in caso <strong>di</strong> infermità o morte <strong>del</strong> cane sopravvenuta dopo<br />
<strong>la</strong> chiamata. In caso <strong>di</strong> morte <strong>del</strong>l’animale l’o<strong>per</strong>atore <strong>del</strong> recu<strong>per</strong>o effettua una ripresa<br />
fotografica.<br />
Il servizio è svolto all’interno <strong>del</strong> territorio <strong>comunale</strong> e negli altri territori eventualmente<br />
convenzionati ed è attuato dal gestore che in alternativa può avvalersi <strong>di</strong> servizio esterno.<br />
Il gestore è comunque <strong>di</strong>rettamente responsabile <strong>del</strong> servizio.<br />
Art.3 - INGRESSO DEI CANI AL CANILE<br />
Al <strong>canile</strong> accedono prioritariamente:<br />
1) i cani in stato <strong>di</strong> abbandono, vaganti, ritrovati o segna<strong>la</strong>ti da <strong>per</strong>sone che non sono le<br />
legittime proprietarie;<br />
2) a titolo gratuito i cani sequestrati;<br />
3) a titolo gratuito i cani <strong>di</strong> proprietà <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone decedute;<br />
4) i cani <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone costrette a traslocare in alloggi insufficienti;<br />
5) i cani <strong>di</strong> <strong>per</strong>sone con allergie al pelo <strong>del</strong> cane o affette da gravi ma<strong>la</strong>ttie.<br />
Nei casi previsti dai punti 4) e 5) è richiesta idonea documentazione stabilita e valutata<br />
dall’organo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e controllo, che provi l’effettiva incapacità a detenere il/gli<br />
animale/i.<br />
Al fine <strong>di</strong> evitare fenomeni <strong>di</strong> abbandono e <strong>di</strong> randagismo, devono essere accolti al <strong>canile</strong>,<br />
a titolo oneroso, <strong>di</strong>etro pagamento <strong>di</strong> una tariffa, anche i cani e le cuccio<strong>la</strong>te oggetto <strong>di</strong><br />
rinuncia <strong>di</strong> proprietà <strong>per</strong> altri motivi <strong>di</strong>versi da quelli elencati.<br />
Le richieste <strong>di</strong> rinuncia <strong>di</strong> proprietà vengono annotate in un’apposita lista d’attesa e<br />
devono essere segna<strong>la</strong>te, al servizio guar<strong>di</strong>e zoofile ENPA ed ai servizi comunali e<br />
provinciali <strong>di</strong> protezione e controllo <strong>del</strong><strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione canina e felina stabiliti e costituiti ai<br />
sensi <strong>del</strong><strong>la</strong> L.R. 27/2000.<br />
Le rinunce <strong>di</strong> proprietà accolte vengono registrate oltre che nel registro <strong>di</strong> carico e scarico<br />
dei cani, nel registro dei recu<strong>per</strong>i. I casi <strong>di</strong> rinuncia <strong>di</strong> proprietà (comprese le cuccio<strong>la</strong>te)<br />
ripetitive o non supportate da inderogabili necessità, devono essere segna<strong>la</strong>ti al Sindaco<br />
al fine <strong>del</strong>l’emissione <strong>di</strong> motivato provve<strong>di</strong>mento che vieti all’interessato l’ulteriore<br />
detenzione <strong>di</strong> cani.<br />
1
Art.4 - ABBINAMENTO E INSERIMENTO NUOVI CANI NEI BOX<br />
Gli abbinamenti dei cani che devono coabitare nello stesso box o negli stessi spazi,<br />
vengono effettuati da <strong>per</strong>sona che conosce bene i cani <strong>del</strong> <strong>canile</strong> anche con <strong>la</strong><br />
col<strong>la</strong>borazione <strong>del</strong>le associazioni animaliste convenzionate ed eventualmente anche <strong>di</strong> un<br />
rieducatore e tener conto <strong>del</strong>le caratteristiche fisiche dei cani, dei loro caratteri e <strong>del</strong><strong>la</strong> loro<br />
"provata" compatibilità. Gli abbinamenti e l'inserimento <strong>di</strong> un nuovo cane nei box devono<br />
avvenire <strong>di</strong> mattino <strong>per</strong> consentire agli addetti <strong>di</strong> verificare <strong>la</strong> compatibilità fra gli animali<br />
nell'arco <strong>del</strong><strong>la</strong> giornata. Gli spostamenti dei cani da un box all’altro devono essere limitati<br />
all'in<strong>di</strong>spensabile e decisi dal gestore in col<strong>la</strong>borazione con l’eventuale rieducatore e le<br />
associazioni animaliste.<br />
I motivi degli spostamenti vanno annotati sul<strong>la</strong> scheda anagrafica dei cani.<br />
Art.5 - RIEDUCAZIONE<br />
È previsto un servizio <strong>di</strong> rieducazione <strong>di</strong> cani aggressivi, traumatizzati, o con<br />
comportamenti ripetitivi o autolesionisti , provenienti da maltrattamenti o da lungo stato <strong>di</strong><br />
abbandono.<br />
Il servizio è svolto dal rieducatore con l’eventuale ausilio degli o<strong>per</strong>atori e/o dei volontari<br />
rappresentanti <strong>del</strong>le associazioni animaliste, sul<strong>la</strong> base dei corsi <strong>di</strong> formazione e<br />
aggiornamento come previsti dal<strong>la</strong> L.R. 27/2000.<br />
L’organo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e controllo previsto dal successivo art.30 in<strong>di</strong>vidua il profilo <strong>del</strong><br />
rieducatore.<br />
Art.6 - CURA ED IGIENE QUOTIDIANE<br />
Tutte le mattine, all'inizio <strong>del</strong>le attività gestionali e tutte le sere prima <strong>del</strong><strong>la</strong> chiusura <strong>del</strong>le<br />
o<strong>per</strong>azioni, viene fatta, da parte degli o<strong>per</strong>atori, <strong>la</strong> ricognizione <strong>di</strong> tutti i box <strong>per</strong> <strong>la</strong> verifica<br />
<strong>del</strong>lo stato <strong>di</strong> salute dei cani ospitati. Eventuali anomalie devono essere imme<strong>di</strong>atamente<br />
segna<strong>la</strong>te al veterinario <strong>di</strong> servizio.<br />
I box devono essere dotati <strong>di</strong> cucce in materiale <strong>la</strong>vabile e <strong>di</strong>sinfettabile in numero<br />
sufficiente rispetto al numero dei cani presenti nei box, idonee alle <strong>di</strong>mensioni <strong>del</strong> cane, e<br />
devono essere da lui accessibili agevolmente. Per i cani anziani e/o debilitati, rispetto<br />
all’idoneità <strong>del</strong>l’alloggio si richiede parere <strong>del</strong> veterinario <strong>di</strong> servizio.<br />
I contenitori <strong>per</strong> l'acqua devono essere non rovesciabili e maneggevoli <strong>per</strong> consentire il<br />
loro <strong>la</strong>vaggio e <strong>la</strong> sostituzione quoti<strong>di</strong>ana <strong>del</strong>l'acqua. Il contenitore deve essere posto in<br />
modo tale da evitare l’esposizione al sole e l’inquinamento da urine e feci da parte dei cani<br />
dei box confinanti.<br />
Art.7 - PULIZIA DEI BOX<br />
Tutte le mattine, dopo aver fatto uscire i cani dai box, viene effettuata <strong>la</strong> pulizia dei box con<br />
acqua.<br />
I box vengono poi asciugati con tiraacqua e solo successivamente al<strong>la</strong> loro <strong>per</strong>fetta<br />
asciugatura possono essere fatti rientrare i cani.<br />
La <strong>di</strong>sinfezione ha frequenza quin<strong>di</strong>cinale, ma in caso <strong>di</strong> ma<strong>la</strong>ttie trasmissibili deve essere<br />
convenientemente intensificata.<br />
2
Tutti i cani, ad eccezione <strong>di</strong> quelli posti in quarantena, ed altri casi specifici in<strong>di</strong>cati dal<br />
veterinario <strong>di</strong> servizio, devono essere sgambati quoti<strong>di</strong>anamente <strong>per</strong> circa 1 ora nelle<br />
apposite aree secondo un programma deciso dal gestore e preventivamente comunicato<br />
alle associazioni.<br />
Art.9 - AREE DI SGAMBATURA E LORO PULIZIA<br />
Le aree <strong>di</strong> sgambatura devono essere possibilmente rico<strong>per</strong>te da uno strato <strong>di</strong> sabbiel<strong>la</strong> o<br />
<strong>di</strong> altro materiale drenante <strong>del</strong>lo spessore <strong>di</strong> almeno 10 cm.<br />
La loro pulizia viene effettuata quoti<strong>di</strong>anamente me<strong>di</strong>ante l'asportazione <strong>del</strong>le feci, mentre<br />
almeno una volta ogni due mesi da aprile a settembre e quando necessario nel restante<br />
<strong>per</strong>iodo <strong>del</strong>l’anno, viene effettuata <strong>la</strong> loro <strong>di</strong>sinfestazione (con prodotti idonei) dagli<br />
ectoparassiti. Allo stesso modo devono essere effettuate <strong>la</strong> pulizia e <strong>la</strong> <strong>di</strong>sinfestazione dei<br />
recinti <strong>di</strong> custo<strong>di</strong>a su fondo a terra battuta/sabbiel<strong>la</strong>.<br />
Art.10 – PULIZIA E MANUTENZIONE DI LOCALI E SPAZI<br />
La pulizia dei locali e spazi interni ed esterni <strong>del</strong> <strong>canile</strong> viene effettuata quoti<strong>di</strong>anamente.<br />
Perio<strong>di</strong>camente, il gestore esegue <strong>per</strong> settore <strong>di</strong> intervento, il controllo, <strong>la</strong> verifica, <strong>la</strong><br />
riparazione, il ripristino ed il mantenimento <strong>di</strong> tutte le strutture fisse e mobili interne al<br />
<strong>canile</strong> (pulitura espurghi, controllo serrature, ecc…).<br />
Analogamente vengono attuate tutte le misure <strong>di</strong> prevenzione dagli infortuni <strong>per</strong> gli<br />
o<strong>per</strong>atori ed i visitatori e gli interventi <strong>per</strong> <strong>la</strong> messa in sicurezza degli impianti, <strong>del</strong>le<br />
apparecchiature e degli accessori presenti e/o utilizzati.<br />
Il servizio <strong>di</strong> manutenzione comprende inoltre, <strong>la</strong> cura ed il ripristino <strong>del</strong> materiale presente<br />
come fondo nelle aree <strong>di</strong> sgambatura e lo sfalcio e <strong>la</strong> cura <strong>del</strong> verde, in base alle<br />
con<strong>di</strong>zioni climatiche e stagionali (almeno 3 volte l’anno e comunque ogni qualvolta viene<br />
fatta richiesta da parte <strong>del</strong> veterinario <strong>del</strong> <strong>canile</strong>) avendo partico<strong>la</strong>re cura nel rimuovere<br />
spighette <strong>per</strong>icolose <strong>per</strong> <strong>la</strong> salute dei cani.<br />
Art.11 - CIBO<br />
I cani vengono alimentati esclusivamente con mangimi composti integrati.<br />
La commessa al produttore viene assegnata dal gestore solo previa verifica scritta da<br />
parte <strong>del</strong> Servizio Veterinario <strong>del</strong>l’Azienda USL <strong>del</strong>l’appropriatezza <strong>del</strong> prodotto. Qualora il<br />
gestore, <strong>per</strong> qualunque motivo, intenda sostituire il mangime in uso con un altro, deve<br />
rinnovare <strong>la</strong> richiesta <strong>di</strong> verifica <strong>del</strong>l’idoneità <strong>del</strong> prodotto al Servizio Veterinario<br />
<strong>del</strong>l’Azienda USL e solo successivamente al<strong>la</strong> <strong>di</strong>chiarazione <strong>di</strong> idoneità da parte <strong>di</strong> questo,<br />
può adottare il nuovo mangime. La fornitura può essere sospesa in qualsiasi momento<br />
quando una verifica da parte <strong>del</strong>l’Azienda USL evidenzi problemi <strong>di</strong>.non idoneità <strong>del</strong> cibo.<br />
In casi partico<strong>la</strong>ri (cuccioli, cani vecchi, o cani in terapia) può essere autorizzato (sempre<br />
da parte <strong>del</strong> Servizio Veterinario AUSL) l'utilizzo <strong>di</strong> altri prodotti<br />
Il cibo viene somministrato almeno una volta al giorno nei box preventivamente puliti.<br />
Ai cani <strong>di</strong> grossa taglia <strong>la</strong> somministrazione viene effettuata frazionata in due momenti.<br />
Il cibo avanzato durante <strong>la</strong> giornata deve essere rimosso prima <strong>del</strong><strong>la</strong> chiusura <strong>del</strong>le<br />
o<strong>per</strong>azioni serali e non può essere riutilizzato.<br />
Il posizionamento <strong>del</strong>le ciotole deve essere tale da ridurre al minimo le tensioni fra i cani e<br />
l’inquinamento da feci e urine da parte dei cani dei box a<strong>di</strong>acenti.<br />
3
Art.12 - CURA ED IGIENE PERIODICHE<br />
La spazzo<strong>la</strong>tura dei cani può avvenire compatibilmente con le esigenze degli animali,<br />
anche con <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione <strong>del</strong> <strong>per</strong>sonale volontario <strong>del</strong>le associazioni animaliste; a quelli<br />
con il pelo lungo e <strong>la</strong>noso devono essere garantite anche più tosature tenuto conto <strong>del</strong><br />
tempo necessario al<strong>la</strong> ricrescita <strong>del</strong> pelo, mentre a tutti i cani deve essere effettuato<br />
almeno un bagno durante l'estate.<br />
Art.13 - REPARTO INFERMERIA<br />
Il <strong>canile</strong> deve essere dotato <strong>di</strong> reparto infermeria non a<strong>di</strong>bito ad altri utilizzi.<br />
Il reparto è gestito da parte <strong>del</strong>/i veterinario/i <strong>di</strong> servizio secondo le buone pratiche<br />
veterinarie.<br />
Art.14 - PRESTAZIONI VETERINARIE<br />
Il cane, in entrata deve essere posto nel reparto <strong>di</strong> quarantena <strong>per</strong> il <strong>per</strong>iodo stabilito dal<br />
veterinario <strong>di</strong> servizio che è comunque <strong>di</strong> almeno <strong>di</strong>eci giorni, che provvede al<strong>la</strong> visita<br />
clinica <strong>del</strong>l'animale entro 24 ore ed, entro il più breve tempo possibile, al<strong>la</strong> sverminazione,<br />
alle vaccinazioni entro 7 giorni, ed ai trattamenti profi<strong>la</strong>ttici che ritiene più opportuni.<br />
Il veterinario <strong>di</strong> servizio effettua il giro <strong>di</strong> visite nei box esterni almeno una volta <strong>la</strong><br />
settimana.<br />
Il <strong>per</strong>sonale deve col<strong>la</strong>borare con il veterinario <strong>di</strong> servizio <strong>per</strong> l'effettuazione <strong>di</strong> tutte le<br />
prestazioni che vuole effettuare nel<strong>la</strong> conduzione igienico-sanitaria <strong>del</strong> <strong>canile</strong>, ivi comprese<br />
le o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> inserimento dei microchips che devono essere fatte durante <strong>la</strong> visita<br />
d’ingresso.<br />
Il <strong>per</strong>sonale addetto provvede a segna<strong>la</strong>re imme<strong>di</strong>atamente al veterinario <strong>di</strong> servizio<br />
qualsiasi cambiamento sospetto o manifesto dei cani.<br />
Art.15 - MICROCHIPS<br />
Tutti i cani ospitati presso il <strong>canile</strong> sono identificati a cura <strong>del</strong> gestore, me<strong>di</strong>ante microchips<br />
forniti dal <strong>Comune</strong>.<br />
I costi dei microchips e <strong>di</strong> tutte le spese <strong>di</strong> identificazione sono a carico <strong>del</strong> gestore <strong>del</strong><strong>la</strong><br />
struttura.<br />
Art.16 - CUCCIOLI<br />
I cuccioli devono essere posti in quarantena in un apposito settore e tenuti sempre<br />
separati dagli adulti ad eccezione <strong>del</strong><strong>la</strong> madre. Nel caso <strong>di</strong> cuccioli senza <strong>la</strong> madre si può<br />
sop<strong>per</strong>ire con un adulto rego<strong>la</strong>tore.<br />
Art.17 - SCHEDE ANAGRAFICHE E SANITARIE<br />
Al momento <strong>del</strong>l'ingresso <strong>del</strong> cane al <strong>canile</strong> deve essere compi<strong>la</strong>ta da parte <strong>del</strong> gestore, <strong>la</strong><br />
scheda anagrafica contenente <strong>la</strong> data <strong>di</strong> accesso al <strong>canile</strong>, i motivi <strong>del</strong>l’accesso (con<br />
in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong> luogo <strong>di</strong> ritrovamento, rinuncia <strong>di</strong> proprietà, ecc…) il nome <strong>del</strong> cane (se già<br />
noto, oppure il nuovo nome che verrà assegnato), <strong>la</strong> presunta età, il numero <strong>di</strong><br />
identificazione, ecc……<br />
Il cane viene tempestivamente sottoposto a visita da parte <strong>del</strong> veterinario <strong>di</strong> servizio che<br />
provvede a compi<strong>la</strong>re <strong>la</strong> scheda sanitaria.<br />
4
La scheda sanitaria viene aggiornata ogni qualvolta il cane presenti problemi sanitari, con<br />
l'annotazione <strong>del</strong>le patologie e <strong>del</strong>le terapie praticate, con l’apposizione <strong>del</strong><strong>la</strong> firma da<br />
parte <strong>del</strong> veterinario <strong>di</strong> servizio che ha condotto l’accertamento.<br />
Ogni foglio <strong>del</strong><strong>la</strong> scheda sanitaria deve riportare il nome <strong>del</strong> cane ed il numero <strong>di</strong><br />
identificazione.<br />
Le schede devono essere conservate accuratamente in apposito archivio.<br />
Le schede anagrafiche e sanitarie devono essere mostrate a richiesta, anche verbale negli<br />
orari <strong>di</strong> accesso al pubblico, ai referenti <strong>del</strong>le associazioni <strong>di</strong> volontariato animaliste e alle<br />
guar<strong>di</strong>e zoofile ENPA, mentre alle <strong>per</strong>sone intenzionate all'adozione possono essere<br />
mostrate solo le schede sanitarie.<br />
Art.18 - REGISTRI<br />
Il <strong>per</strong>sonale addetto deve tenere aggiornato il registro <strong>di</strong> carico e scarico, nel quale deve<br />
essere riportata <strong>la</strong> data <strong>di</strong> entrata e quel<strong>la</strong> <strong>del</strong><strong>la</strong> eventuale uscita, i dati anagrafici, nonché<br />
gli estremi completi <strong>di</strong> un documento <strong>di</strong> identità <strong>di</strong> chi consegna il cane e <strong>di</strong> chi lo ritira.<br />
Qualora il proprietario <strong>del</strong> cane in entrata sia sconosciuto, deve essere annotata <strong>la</strong> zona <strong>di</strong><br />
provenienza. Devono inoltre essere registrati i dati segnaletici <strong>del</strong> cane.<br />
Nel registro vengono inoltre riportati i dati re<strong>la</strong>tivi al <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> sequestro, al<strong>la</strong> cessione,<br />
al<strong>la</strong> eliminazione eutanasica, ed al<strong>la</strong> morte degli animali; in quest'ultimo caso deve essere<br />
riportata <strong>la</strong> causa <strong>del</strong><strong>la</strong> morte da parte <strong>del</strong> veterinario <strong>di</strong> servizio competente che, procede<br />
anche a vistare <strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente il registro.<br />
I dati riportati nel registro <strong>di</strong> carico e scarico sono all’evenienza confrontati con le<br />
segna<strong>la</strong>zioni <strong>del</strong> registro cani smarriti.<br />
Art.19 - VETERINARIO DEL CANILE<br />
Il veterinario <strong>di</strong> servizio è responsabile <strong>del</strong><strong>la</strong> scorta farmaceutica presente nell'ambu<strong>la</strong>torio,<br />
comunica e concorda mensilmente i propri orari <strong>di</strong> presenza al Responsabile <strong>del</strong>l’Area<br />
Sanità Pubblica Veterinaria <strong>del</strong>l'A.U.S.L. <strong>di</strong> Ravenna.<br />
Il veterinario <strong>di</strong> servizio re<strong>di</strong>ge <strong>la</strong> scheda sanitaria <strong>di</strong> ogni cane e ne è responsabile <strong>del</strong><strong>la</strong><br />
compi<strong>la</strong>zione e <strong>del</strong>l’aggiornamento in ogni occasione. Il veterinario <strong>di</strong> servizio può<br />
chiedere <strong>la</strong> col<strong>la</strong>borazione degli o<strong>per</strong>atori, compatibilmente al normale svolgimento <strong>del</strong>le<br />
loro mansioni <strong>per</strong> le prestazioni che voglia effettuare nel<strong>la</strong> conduzione igienico-sanitaria<br />
<strong>del</strong> <strong>canile</strong>, comprese le o<strong>per</strong>azioni <strong>di</strong> inserimento dei microchips.<br />
Nei casi <strong>di</strong> emergenza, a specifica richiesta <strong>del</strong> veterinario <strong>di</strong> servizio, gli o<strong>per</strong>atori sono<br />
sempre tenuti a col<strong>la</strong>borare.<br />
Il veterinario <strong>di</strong> servizio attua tutti i provve<strong>di</strong>menti utili a salvaguardare il benessere e <strong>la</strong><br />
salute dei cani informandone il gestore, siano essi <strong>di</strong> tipo chirurgico, terapeutico,<br />
d’urgenza, profi<strong>la</strong>ttico o <strong>di</strong> <strong>la</strong>boratorio.<br />
Il veterinario <strong>di</strong> servizio è responsabile <strong>del</strong><strong>la</strong> prescrizione e <strong>del</strong><strong>la</strong> somministrazione <strong>del</strong>le<br />
terapie e può incaricare gli o<strong>per</strong>atori, previo accordo con gli stessi, al<strong>la</strong> somministrazione<br />
dei farmaci, registrando il tutto nel<strong>la</strong> scheda sanitaria.<br />
È prevista <strong>la</strong> nomina <strong>di</strong> un veterinario Direttore Sanitario previa consultazione <strong>del</strong>l’organo<br />
<strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e controllo.<br />
Il Servizio <strong>di</strong> Urgenza notturno e festivo viene demandato preferibilmente al Servizio <strong>di</strong><br />
Guar<strong>di</strong>a Me<strong>di</strong>ca Veterinaria già attivo nel <strong>Comune</strong>.<br />
5
Art.20 – LIMITAZIONE DELLE NASCITE<br />
Gli interventi <strong>per</strong> <strong>la</strong> limitazione <strong>del</strong>le nascite dei cani e dei gatti sono eseguiti<br />
esclusivamente da me<strong>di</strong>ci veterinari, con modalità atte a garantire il benessere degli<br />
animali.<br />
Le Aziende Unità Sanitarie Locali, in col<strong>la</strong>borazione con le associazioni animaliste, sentito<br />
l’Or<strong>di</strong>ne provinciale dei me<strong>di</strong>ci veterinari, organizzano ed attuano programmi <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
limitazione <strong>del</strong>le nascite.<br />
Gli interventi <strong>per</strong> <strong>la</strong> limitazione <strong>del</strong>le nascite, sono effettuati presso gli ambu<strong>la</strong>tori dei<br />
Servizi Veterinari, se esistenti, presso gli ambu<strong>la</strong>tori annessi alle strutture <strong>di</strong> ricovero,<br />
presso gli ambu<strong>la</strong>tori convenzionati. Gli interventi sono eseguiti dai veterinari <strong>di</strong>pendenti<br />
dall’Azienda Unità Sanitaria Locale, qualora tale attività sia compatibile con lo svolgimento<br />
<strong>del</strong>le funzioni ad essi assegnate dal<strong>la</strong> normativa vigente, dai veterinari addetti<br />
all’assistenza veterinaria presso le strutture <strong>di</strong> ricovero e da veterinari liberi professionisti<br />
convenzionati.<br />
Annualmente l’organo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e controllo previsto dall’art.30 re<strong>la</strong>ziona all’apposita<br />
commissione consiliare competente sullo stato <strong>di</strong> controllo <strong>del</strong>le nascite e sullo stato <strong>di</strong><br />
salute dei cani ospitati.<br />
Art.21 - ADOZIONI<br />
Le pratiche <strong>di</strong> adozione dei cani vengono seguite dal veterinario <strong>di</strong> servizio <strong>del</strong> <strong>canile</strong> in<br />
col<strong>la</strong>borazione con le associazioni volontarie animaliste <strong>per</strong> quanto concerne <strong>la</strong><br />
compatibilità fra le peculiarità caratteriali <strong>del</strong>l'animale e le richieste <strong>del</strong>l'adottante.<br />
Alle <strong>per</strong>sone reci<strong>di</strong>ve nel<strong>la</strong> rinuncia <strong>di</strong> proprietà non possono essere affidati cani in<br />
adozione.<br />
Ogni cane deve essere consegnato al<strong>la</strong> <strong>per</strong>sona che intende adottarlo, già sverminato,<br />
esente da fi<strong>la</strong>ria, vaccinato da non oltre 10 mesi, dotato <strong>di</strong> microchip e, se femmina adulta,<br />
sterilizzata.<br />
Nel caso <strong>di</strong> patologie o terapie in atto al momento <strong>del</strong>l’adozione, viene data informazione<br />
al nuovo proprietario con possibilità <strong>del</strong><strong>la</strong> loro prosecuzione a carico <strong>del</strong> gestore <strong>del</strong> <strong>canile</strong>.<br />
Qualora, in casi <strong>del</strong> tutto eccezionali, venga data in adozione una femmina adulta non<br />
sterilizzata oppure un cucciolo femmina, <strong>per</strong> <strong>la</strong> quale non sia stato ancora possibile<br />
procedere al<strong>la</strong> sterilizzazione, viene fatto sottoscrivere all’adottante un impegno vinco<strong>la</strong>nte<br />
volto a riportare <strong>la</strong> femmina <strong>per</strong> <strong>la</strong> sterilizzazione in data concordata a carico <strong>del</strong>l’AUSL.<br />
I cani non possono essere ceduti a <strong>per</strong>sone residenti fuori <strong>del</strong><strong>la</strong> Regione Emilia-Romagna.<br />
So<strong>la</strong>mente in casi partico<strong>la</strong>ri, se l’adottante fornisce serie e comprovate garanzie, su<br />
parere <strong>del</strong>l’organo <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e controllo previsto dal successivo art.30, il cane può essere<br />
ceduto ad un non residente nel<strong>la</strong> Regione Emilia-Romagna.<br />
In caso <strong>di</strong> richiesta <strong>di</strong> adozione <strong>di</strong> cani che potrebbero <strong>di</strong>ventare oggetto <strong>di</strong> combattimenti,<br />
maltrattamenti, riproduzione incontrol<strong>la</strong>ta, oppure richiesti <strong>per</strong> scopo <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>a o <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
sostituzione <strong>di</strong> cani scomparsi o morti <strong>per</strong> casi <strong>di</strong> avvelenamento o incompatibilità <strong>di</strong><br />
vicinato o con altri animali, è prevista una adeguata valutazione dei richiedenti, che può<br />
dare luogo a richiesta <strong>di</strong> informazioni ulteriori sul<strong>la</strong> loro condotta, sul possibile domicilio e<br />
sulle capacità <strong>di</strong> gestire il cane privatamente e in luoghi pubblici. A tale scopo il richiedente<br />
viene invitato a fornire le proprie generalità ed a presentarsi una seconda volta, dopo un<br />
<strong>per</strong>iodo utile al fine <strong>di</strong> far eseguire – alle guar<strong>di</strong>e zoofile e ad eventuali altri enti interpel<strong>la</strong>ti<br />
– gli accertamenti necessari <strong>per</strong> l’esito <strong>del</strong><strong>la</strong> valutazione.<br />
E’ vietato dare in adozione o affidare qualsiasi cane a soggetti riconosciuti colpevoli <strong>di</strong><br />
reato <strong>di</strong> maltrattamento e cru<strong>del</strong>tà nei confronti degli animali, in applicazione <strong>del</strong>l’art.24,<br />
6
comma 3, L.R.27/2000. Qualora si presenti questa situazione, <strong>la</strong> richiesta dev’essere<br />
segna<strong>la</strong>ta imme<strong>di</strong>atamente alle guar<strong>di</strong>e zoofile ENPA ed ai servizi <strong>di</strong> polizia amministrativa<br />
e giu<strong>di</strong>ziaria.<br />
In tutti gli altri casi è comunque prevista una valutazione sui richiedenti, da parte degli<br />
o<strong>per</strong>atori, <strong>del</strong> veterinario <strong>di</strong> servizio e dei volontari <strong>del</strong>le associazioni animaliste e <strong>la</strong><br />
possibilità <strong>di</strong> raggiungere e control<strong>la</strong>re/far control<strong>la</strong>re (nel caso <strong>di</strong> adozione extraterritoriale<br />
previo accor<strong>di</strong> scritti con i responsabili <strong>di</strong> associazioni animaliste o <strong>di</strong> guar<strong>di</strong>e zoofile <strong>del</strong><br />
luogo <strong>di</strong> destinazione, oppure su garanzia <strong>di</strong> un esponente locale <strong>del</strong>le stesse) lo stato <strong>di</strong><br />
benessere <strong>del</strong> cane.<br />
I cani posti sotto sequestro <strong>per</strong> maltrattamento e successivamente confiscati non possono<br />
essere restituiti o dati in adozione ai precedenti proprietari.<br />
È possibile l’affidamento temporaneo <strong>per</strong> cani il cui proprietario è rintracciabile ma<br />
temporaneamente impossibilitato, <strong>per</strong> gravi motivi, a recu<strong>per</strong>are l’animale.<br />
Al momento <strong>del</strong>l’adozione o <strong>del</strong>l’affidamento temporaneo vengono registrati tutti i dati<br />
necessari al controllo <strong>del</strong> cane. L’adottante riceve materiale informativo sugli oneri da<br />
assolvere in tutti i casi previsti <strong>per</strong> legge e sulle elementari norme da mantenere <strong>per</strong> il<br />
corretto rapporto con il proprio animale.<br />
Art.22 - RICONSEGNA CANI RITROVATI AI LORO PROPRIETARI<br />
Nel<strong>la</strong> stessa giornata in cui è avvenuto il ritrovamento, il gestore <strong>del</strong> <strong>canile</strong> deve<br />
provvedere a verificare <strong>la</strong> proprietà qualora il cane sia tatuato o dotato <strong>di</strong> microchip<br />
me<strong>di</strong>ante accesso all’anagrafe canina, e a darne imme<strong>di</strong>ata informazione al legittimo<br />
proprietario affinchè possa provvedere a riprenderlo in consegna.<br />
Nel caso non risulti possibile in<strong>di</strong>viduare il proprietario <strong>del</strong> cane, il gestore trasmette al<strong>la</strong><br />
Polizia Municipale una scheda segnaletica <strong>del</strong> cane <strong>per</strong> confrontar<strong>la</strong> con eventuali<br />
segna<strong>la</strong>zioni <strong>di</strong> smarrimento <strong>per</strong>venute.<br />
Nel caso in cui il cane risulti sprovvisto <strong>di</strong> microchip, dovrà esserne fornito prima <strong>del</strong><strong>la</strong><br />
riconsegna.<br />
Art.23 - TARIFFE DI PERMANENZA GIORNALIERA E SPESE SANITARIE DEI CANI DI<br />
PROPRIETA' RICONSEGNATI AI PROPRIETARI<br />
Al proprietario <strong>del</strong> cane ritrovato e restituito viene applicata <strong>la</strong> tariffa giornaliera <strong>per</strong> <strong>la</strong><br />
<strong>per</strong>manenza al <strong>canile</strong>.<br />
Al proprietario vengono inoltre applicate le spese sostenute dal gestore <strong>per</strong> eventuali<br />
trattamenti sanitari.<br />
Art.24 - TARIFFE<br />
Le tariffe <strong>per</strong> le prestazioni praticate devono essere pubbliche. A tal fine il gestore si deve<br />
dotare <strong>di</strong> una bacheca, situata esternamente al locale <strong>di</strong> ricezione <strong>del</strong> pubblico dove deve<br />
essere esposta <strong>la</strong> tabel<strong>la</strong> con l'in<strong>di</strong>cazione <strong>del</strong>le tariffe <strong>per</strong>:<br />
1) <strong>per</strong>manenza giornaliera al <strong>canile</strong> <strong>di</strong> animali restituiti ai proprietari;<br />
2) rinunce <strong>di</strong> proprietà e cuccio<strong>la</strong>te;<br />
3) trasporto cani e cuccio<strong>la</strong>te al <strong>canile</strong> <strong>per</strong> conto <strong>di</strong> privati;<br />
4) recu<strong>per</strong>o cani;<br />
5) vaccinazioni;<br />
6) antiparassitari;<br />
7) analisi fi<strong>la</strong>riosi o altre analisi;<br />
8) inserimento microchip.<br />
7
Le tariffe in<strong>di</strong>cate ai n° 1-2-3-4, sono proposte dal gestore e approvate dal <strong>Comune</strong>.<br />
Art.25 - DECESSI<br />
Dei decessi e <strong>del</strong><strong>la</strong> loro causa deve essere data informazione alle associazioni animaliste<br />
che o<strong>per</strong>ano nel <strong>canile</strong> me<strong>di</strong>ante comunicazione scritta entro 24 ore.<br />
Entro 24 ore successive al<strong>la</strong> comunicazione, le associazioni animaliste hanno <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong><br />
richiedere accertamenti o l’autopsia a loro spese.<br />
I cani ritrovati morti nel <strong>canile</strong> o soppressi, sono eliminati nel rispetto <strong>del</strong><strong>la</strong> normativa<br />
vigente dopo <strong>la</strong> procedura sopra in<strong>di</strong>cata<br />
Art.26 - EUTANASIA<br />
Le soppressioni urgenti sono decise dal veterinario <strong>di</strong> servizio.<br />
Le soppressioni <strong>per</strong> gravi e incurabili ma<strong>la</strong>ttie sono proposte dal veterinario <strong>di</strong> servizio e<br />
concordate con le associazioni animaliste.<br />
Art.27 - LISTA DI ATTESA<br />
Nel caso in cui <strong>la</strong> struttura non sia in grado <strong>di</strong> accogliere prontamente nuovi cani, viene<br />
istituita una lista d'attesa sotto <strong>la</strong> <strong>di</strong>retta responsabilità <strong>del</strong> gestore che deve<br />
<strong>per</strong>io<strong>di</strong>camente vistar<strong>la</strong> e control<strong>la</strong>r<strong>la</strong>.<br />
Nel<strong>la</strong> lista d’attesa devono essere inoltre annotate a parte tutte le rinunce <strong>di</strong> proprietà.<br />
Le entrate pianificate <strong>per</strong> rinuncia <strong>di</strong> proprietà desumibili dal<strong>la</strong> lista d’attesa devono tener<br />
conto dei flussi <strong>di</strong> criticità stagionali.<br />
Art.28 - RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI ANIMALISTE VOLONTARIE<br />
Ogni associazione animalista convenzionata nomina un proprio referente <strong>di</strong> cui dà<br />
comunicazione scritta al gestore.<br />
I volontari <strong>del</strong>le associazioni animaliste all’interno <strong>del</strong> <strong>canile</strong> devono essere muniti <strong>di</strong><br />
tessera <strong>di</strong> riconoscimento che attesti l’adesione all’associazione convenzionata.<br />
Presso il <strong>canile</strong> viene istituito un registro dei volontari composto da due sezioni: nel<strong>la</strong><br />
prima deve essere tenuto aggiornato, dal referente <strong>del</strong><strong>la</strong> associazione <strong>di</strong> volontariato,<br />
l’elenco degli associati abilitati a prestare <strong>la</strong> loro o<strong>per</strong>a presso il <strong>canile</strong>, nel<strong>la</strong> seconda<br />
devono essere registrate e sottoscritte dagli interessati le presenze giornaliere <strong>di</strong> ogni<br />
singolo volontario.<br />
L’orario <strong>di</strong> accesso nel <strong>canile</strong> <strong>per</strong> il <strong>per</strong>sonale volontario deve coincidere con l’orario <strong>di</strong><br />
<strong>la</strong>voro osservato dal <strong>per</strong>sonale <strong>del</strong> <strong>canile</strong>.<br />
Presso l’infermeria <strong>del</strong> <strong>canile</strong> è istituita una agenda utilizzabile <strong>per</strong> segna<strong>la</strong>re problemi<br />
sanitari degli animali ospitati con firma <strong>di</strong> presa visione da parte <strong>del</strong> veterinario <strong>di</strong> servizio.<br />
L’attività svolta dai volontari consiste normalmente nelle seguenti attività:<br />
- fare sgambare i cani, col<strong>la</strong>borare agli abbinamenti dei cani nei box, col<strong>la</strong>borare al<strong>la</strong><br />
toelettatura;<br />
- accompagnare i visitatori al <strong>canile</strong> e fornire loro tutte le informazioni re<strong>la</strong>tive ai cani <strong>di</strong><br />
cui si propone l’adozione;<br />
- partecipare alle iniziative promosse dal <strong>Comune</strong>, dal gestore <strong>del</strong> <strong>canile</strong>, anche in<br />
col<strong>la</strong>borazione con AUSL, scuole e svolgere tutte le attività concernenti <strong>la</strong><br />
sensibilizzazione dei citta<strong>di</strong>ni e degli studenti al problema <strong>del</strong> randagismo e al<strong>la</strong> tute<strong>la</strong><br />
degli animali da affezione.<br />
8
I volontari muniti <strong>di</strong> tessera <strong>di</strong> riconoscimento hanno il <strong>di</strong>ritto <strong>di</strong> prendere visione in tempo<br />
reale a richiesta, anche verbale, <strong>del</strong>le schede anagrafiche e sanitarie dei cani ospitati.<br />
Le associazioni animaliste convenzionate con il <strong>canile</strong> possono richiedere che vengano<br />
fatte visite e <strong>di</strong>agnosi me<strong>di</strong>ante professionisti esterni <strong>di</strong> loro fiducia a loro spese qualora lo<br />
ritengano opportuno.<br />
Art.29 - GESTIONE<br />
Il <strong>canile</strong> <strong>comunale</strong> può essere gestito nelle seguenti forme:<br />
- <strong>di</strong>rettamente dal <strong>Comune</strong>;<br />
- a mezzo <strong>di</strong> società o aziende <strong>di</strong>pendenti dal <strong>Comune</strong>;<br />
- con <strong>la</strong> forma <strong>del</strong><strong>la</strong> concessione a terzi nel rispetto <strong>del</strong>le formalità e dei mo<strong>di</strong> stabiliti<br />
dal<strong>la</strong> normativa vigente.<br />
Nel caso in cui si provveda con gestori terzi, il rapporto tra il <strong>Comune</strong> e il gestore viene<br />
<strong>di</strong>sciplinato con specifica Convenzione.<br />
Art.30 - ORGANO DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO<br />
Viene istituito un organismo con funzioni <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo e <strong>di</strong> controllo nel<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>del</strong> <strong>canile</strong><br />
composto da:<br />
- un rappresentante <strong>del</strong> <strong>Comune</strong> <strong>di</strong> Ravenna;<br />
- un rappresentante <strong>del</strong>l’eventuale Ente gestore;<br />
- un rappresentante <strong>del</strong>l’Area Sanità Pubblica Veterinaria <strong>del</strong>l’AUSL;<br />
- un rappresentante <strong>del</strong>l’Or<strong>di</strong>ne dei veterinari;<br />
- un rappresentante <strong>del</strong>l’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali);<br />
- un rappresentante <strong>del</strong>l’Associazione CLAMA;<br />
- un rappresentante <strong>del</strong> FAR (Federazione Animalista Romagno<strong>la</strong>).<br />
I compiti e le funzioni <strong>di</strong> tale organismo sono le seguenti:<br />
- definire le strategie <strong>di</strong> <strong>gestione</strong> <strong>del</strong> <strong>canile</strong> ;<br />
- control<strong>la</strong>re l’esecuzione dei contenuti e <strong>del</strong>le prescrizioni <strong>del</strong> presente <strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong>;<br />
- in<strong>di</strong>viduare il profilo <strong>del</strong> rieducatore (Art.5);<br />
- stabilire i criteri e verificare le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> ammissibilità nei casi <strong>di</strong> rinuncia <strong>di</strong><br />
proprietà;<br />
- fornire pareri in or<strong>di</strong>ne alle richieste <strong>di</strong> adozione provenienti da <strong>per</strong>sone non residenti<br />
nel<strong>la</strong> Regione Emilia-Romagna;<br />
- fornire pareri in or<strong>di</strong>ne al<strong>la</strong> determinazione <strong>del</strong>le tariffe;<br />
- definire le linee guida <strong>per</strong> i rapporti con le associazioni;<br />
- svolgere le funzioni <strong>di</strong> controllo sia in or<strong>di</strong>ne al<strong>la</strong> <strong>gestione</strong> <strong>del</strong> <strong>canile</strong> sia in or<strong>di</strong>ne al<br />
rispetto <strong>del</strong>le norme e <strong>del</strong>le prescrizioni contenute nel presente <strong>Rego<strong>la</strong>mento</strong>.<br />
9