CRITERI MEDIE STRUTTURE3 - Comune di Ravenna
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Parte primaINDICE<strong>CRITERI</strong> PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI PER LE <strong>MEDIE</strong> STRUTTURE DIVENDITA1. Oggetto2. Autorizzazioni e adempimenti per le me<strong>di</strong>e strutture3. Requisiti per l’apertura delle me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta4. Autorizzazioni relative a me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta5. Ampliamento6. Trasferimento <strong>di</strong> sede7. Correlazione con altri proce<strong>di</strong>menti8. Verifica degli standard e dei parcheggi pertinenziali9. Disposizioni generali10. Tempi per la conclusione del proce<strong>di</strong>mento11. Esame della domandaParte secondaNORME SUL PROCEDIMENTO INERENTI I <strong>CRITERI</strong> PER IL RILASCIO DELLEAUTORIZZAZIONI PER LE <strong>MEDIE</strong> STRUTTURE DI VENDITA1. Superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta2. Superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta centro commerciale3. Superficie lorda <strong>di</strong> pavimento4. Settori merceologici5. Tipologie <strong>di</strong> esercizi commerciali6. Trasferimenti <strong>di</strong> sede7. Ampliamento della superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta8. Variazione del settore merceologico9. Subingresso10. Contenuti dell’autorizzazione11. Revoca dell’autorizzazione12. Proroga all’attivazione dell’esercizio13. Standard pubblici14. Parcheggi pertinenziali2
C) CESSAZIONE DI ATTIVITA’3) REQUISITI PER L’APERTURA DELLE <strong>MEDIE</strong> STRUTTURE DI VENDITA3.1 Alle domande presentate con specifica modulistica, inerenti le me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong>ven<strong>di</strong>ta, devono essere allegati gli elaborati grafici, con particolare riguardo allain<strong>di</strong>viduazione delle seguenti in<strong>di</strong>cazioni progettuali:a) planimetria generale con riportati gli spazi destinati ai parcheggi pubblici e al verdepubblico (se presenti), ai parcheggi pertinenziali, nonché l’ in<strong>di</strong>cazione dei percorsipedonali, veicolari, ciclabili <strong>di</strong> accesso all’area o all’e<strong>di</strong>ficio;b) planimetria dell’unità e<strong>di</strong>lizia o delle unità immobiliari oggetto della domanda, inscala non inferiore a 1:100, con riportate le destinazioni d’uso per ciascun locale ela Superficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta (SV); quest’ultima deve essere in<strong>di</strong>viduata da strutturemurarie o da elementi e chiaramente in<strong>di</strong>viduabili;c) relazione tecnica illustrativa contenente i dati quantitativi e le specializzazionimerceologiche che caratterizzano l’esercizio o la struttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta; in particolarela relazione dovrà comprendere i seguenti elementi:1) stu<strong>di</strong>o preventivo sulla sostenibilità in termini <strong>di</strong> traffico, viabilità esicurezza, oltre ad uno stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> compatibilità ambientale al fine <strong>di</strong> definiregli eventuali interventi <strong>di</strong> mitigazione necessari ( titolo VI, Art. VI.50,comma 2° del RUE 5.1) ;2) descrizione della o delle strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta previste, con in<strong>di</strong>cazione perciascuna, delle Superfici destinate alla ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> prodotti alimentari e <strong>di</strong>quella prevista per la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> prodotti non alimentari;- specializzazione merceologica dell’esercizio ( es. alimentare,abbigliamento, elettrodomestici, articoli sportivi , ecc );- quantificazione e configurazione dei parcheggi previsti per veicoli, perbiciclette e motocicli e degli spazi per il carico e scarico merciquantificando e definendo, qualora ne sussistano le con<strong>di</strong>zioni , la parte <strong>di</strong>parcheggio destinata ai <strong>di</strong>pendenti;- configurazione e/o descrizione <strong>di</strong> massima degli spazi destinati allaaccessibilità, alla funzione pedonale, ciclabile, nonché al trasportopubblico, qualora presente in zona;- configurazione dei percorsi carrabili <strong>di</strong> accesso ed uscita.oltre agli elementi del quadro <strong>di</strong> riferimento progettuale <strong>di</strong> cui ai punti 1), 2) larelazione tecnica dovrà contenere i seguenti elementi:a) Rispetto alla mobilità:- Descrizione dello stato ante-operam: rete infrastrutturale preesistente, flussi<strong>di</strong> traffico e livello <strong>di</strong> congestione in essere nei momenti <strong>di</strong> punta, servizi <strong>di</strong>trasporto collettivo in essere;- stima dei flussi globali previsti in relazione all’inse<strong>di</strong>amento della nuovastruttura e dell’articolazione per tipo <strong>di</strong> mezzo (auto privata, mezzi collettivi,bicicletta, pedoni);4
- adeguate dotazioni <strong>di</strong> posti per motocicli e per biciclette da localizzarsi inprossimità degli ingressi riservati ai clienti; la sud<strong>di</strong>visione dei posti tra ciclie motocicli dovrà tenere in considerazione la localizzazione della attivitànell’ambito del territorio comunale.- stima dei flussi nei momenti <strong>di</strong> punta e loro articolazione per tipo <strong>di</strong> mezzo eper <strong>di</strong>rezione;- in<strong>di</strong>viduazione per le strutture alimentari, <strong>di</strong> un’area pertinenziale adeguatae riservata alle operazioni <strong>di</strong> carico e scarico merci, <strong>di</strong>mensionata secondole <strong>di</strong>chiarate esigenze attese ed ai flussi <strong>di</strong> traffico e stima dei flussi <strong>di</strong>traffico attesi;- descrizione dello stato <strong>di</strong> efficienza delle reti della mobilità post-operam edelle eventuali opere previste ai fini del potenziamento delle infrastrutture odella mitigazione degli effetti indotti.b) Elementi socio – economici:- la descrizione dei parametri <strong>di</strong> fattibilità della struttura o delle strutturepreviste, <strong>di</strong>stintamente per i due settori merceologici, con riferimento inparticolare al bacino <strong>di</strong> mercato e/o <strong>di</strong> utenza e all’occupazione potenziale.- Definizione dell’area <strong>di</strong> attrazione in base alle quote <strong>di</strong> utenza prevista permodo <strong>di</strong> accessibilità;3.2 Per l’apertura delle me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong> strutture del settore alimentari insede progettuale dovrà inoltre prevedersi :la dotazione <strong>di</strong> adeguati servizi igienici ad uso della clientela;- adeguati collegamenti ciclo pedonali con le piste ciclabili esistenti chepermettano un facile accesso alla struttura;- in<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> un’area pertinenziale adeguata e riservata alleoperazioni <strong>di</strong> carico e scarico merci, <strong>di</strong>mensionata secondo le<strong>di</strong>chiarate esigenze attese ed ai flussi <strong>di</strong> traffico e stima dei flussi <strong>di</strong>traffico attesi, opportunamente delimitata rispetto alle aree <strong>di</strong>parcheggio anche attraverso adeguata segnaletica orizzontale everticale.4) AUTORIZZAZIONI RELATIVE A MEDIO GRANDI STRUTTURE DI VENDITA4.1 Per le me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta a livello progettuale si dovrà tenereconto della verifica delle seguenti ulteriori in<strong>di</strong>cazioni:- I flussi <strong>di</strong> traffico generati dall’intervento siano compatibili con la capacità dellereti <strong>di</strong> trasporto interessate; o in alternativa che gli interventi <strong>di</strong> miglioramentodell’infrastruttura e/o degli interventi <strong>di</strong> mitigazione (quando previsti), consentano unrecupero degli aggravi determinati dal traffico generato.- Corretto <strong>di</strong>mensionamento ed efficienza dei punti <strong>di</strong> connessione con le retiesterne; questo criterio va altresì applicato al problema dell’accessibilità ai servizi <strong>di</strong>5
trasporto pubblico. In particolare per le me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong> strutture del settorealimentare dovrà essere previsto un innesto canalizzato ad uso esclusivo dellastruttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta. La valutazione del corretto <strong>di</strong>mensionamento potràeventualmente comportare l’esigenza <strong>di</strong> realizzare corsie <strong>di</strong> accelerazione, <strong>di</strong>decelerazione e <strong>di</strong> accumulo <strong>di</strong> lunghezza adeguata ai flussi <strong>di</strong> traffico attesi, inconformità alle norme vigenti e con i criteri oggettivi <strong>di</strong> buona tecnica.- Spazi per le operazioni <strong>di</strong> carico e scarico merci affinché non interferiscano conla viabilità pubblica. Per le sole me<strong>di</strong>o gran<strong>di</strong> strutture del settore alimentaredovrà essere prevista un’area apposita, che consenta anche lo stazionamentotemporaneo <strong>di</strong> veicoli merci, senza che venga limitata la fruizione dei parcheggipertinenziali e/o pubblici da parte della clientela.- Idoneità della collocazione rispetto ai no<strong>di</strong> <strong>di</strong> interscambio fra mobilitàin<strong>di</strong>viduale e collettiva.(#) Resta salvo quanto previsto all’art. 13 della L.R. n° 14/99 (autorizzazioni dovute)5) AMPLIAMENTO (#)5.1 L’autorizzazione all’ampliamento della superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e strutture èrilasciata qualora l’intervento sia conforme alle norme urbanistico-e<strong>di</strong>lizie, igienicosanitarie, <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>, <strong>di</strong> sicurezza se e in quanto applicabili, nonché lenorme in materia <strong>di</strong> inquinamento acustico.5.2 Le strutture esistenti che siano in contrasto con le destinazioni previste dallostrumento urbanistico vigente potranno essere soggette esclusivamente ad interventi <strong>di</strong>manutenzione or<strong>di</strong>naria, <strong>di</strong> manutenzione straor<strong>di</strong>naria, <strong>di</strong> totale o parziale demolizionee comunque secondo quanto stabilito dalle norme <strong>di</strong> RUE.5.3 Per quanto attinente agli aspetti inerenti la mobilità, dovrà essere <strong>di</strong>mostrata lasostenibilità dell’impatto sul traffico in relazione agli effetti attesi .(#) Resta salvo quanto previsto all’art. 13 della L.R. n°14/99 (autorizzazioni dovute)6) TRASFERIMENTO DI SEDE (#)6.1 L’autorizzazione al trasferimento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta è sempre rilasciataqualora la nuova struttura inse<strong>di</strong>abile sia conforme alle norme urbanistico-e<strong>di</strong>lizie,igienico sanitarie, <strong>di</strong> prevenzione incen<strong>di</strong>, <strong>di</strong> sicurezza se ed in quanto applicabili,nonché le norme in materia <strong>di</strong> inquinamento acustico.6.2 Le nuove attività inse<strong>di</strong>abili in immobili e/o parti <strong>di</strong> essi, lasciati liberi a seguito <strong>di</strong>trasferimenti o cessazioni <strong>di</strong> attività, dovranno essere conformi alle norme urbanisticoe<strong>di</strong>lizie, nonché igienico sanitarie e <strong>di</strong> sicurezza se e in quanto applicabili.6.3 Per le me<strong>di</strong>o – piccole strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta del settore non alimentare inse<strong>di</strong>abili aseguito <strong>di</strong> trasferimento, verrà applicata la normativa <strong>di</strong> cui all’art. 8 lettera c) deipresenti criteri nel rispetto delle con<strong>di</strong>zioni ivi prescritte.6.4 Per quanto attinente agli aspetti inerenti la mobilità, dovranno essere <strong>di</strong>mostrati irequisiti richiesti per le nuove aperture <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.(#) Resta salvo quanto previsto all’art.13 della L.R. n° 14/99 (autorizzazioni dovute)6
7) CORRELAZIONE CON ALTRI PROCEDIMENTI7.1 Qualora, ai fini dell’apertura, del trasferimento <strong>di</strong> sede o dell’ampliamento dellastruttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta siano necessari interventi e<strong>di</strong>lizi o <strong>di</strong> cambio <strong>di</strong> destinazione d’usoche implichino pratiche e<strong>di</strong>lizie, l’impresa può presentare l’ istanza per il rilascio <strong>di</strong>apposito titolo e<strong>di</strong>lizio e contestualmente la domanda per l’apertura dell’esercizio <strong>di</strong>ven<strong>di</strong>ta.7.2 Qualora, ai fini dell’apertura, del trasferimento <strong>di</strong> sede o dell’ampliamento dellastruttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, sia necessaria la preventiva approvazione <strong>di</strong> un piano urbanisticoattuativo, l’interessato potrà inoltrare contestualmente la domanda <strong>di</strong> autorizzazionecommerciale e la pratica e<strong>di</strong>lizia, al fine <strong>di</strong> un esame congiunto. In tal caso il rilasciodell’autorizzazione commerciale è comunque subor<strong>di</strong>nato alla preventiva conclusionedell’iter <strong>di</strong> approvazione del piano urbanistico attuativo e alla stipula della relativaconvenzione.8) VERIFICA DEGLI STANDARD E DEI PARCHEGGI PERTINENZIALI8.1 La verifica degli standard e dei parcheggi pertinenziali per le me<strong>di</strong>e strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta,oltre alla nuova apertura <strong>di</strong> esercizio commerciale, è dovuta nei casi e nei mo<strong>di</strong>previsti dalle N.d.A. del Regolamento Urbanistico E<strong>di</strong>lizio e nelle seguenti ulteriorisituazioni:a) ampliamento, con o senza trasferimento <strong>di</strong> sede, della Superficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta:la verifica va fatta sulla Superficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta totale, fatti salvi i casi <strong>di</strong> possibileagevolazioni <strong>di</strong> cui al punto 14.2 dell’allegato;b) Variazione del settore merceologico da non alimentare a settore alimentare con osenza ampliamento e/o trasferimento.c) Nel caso <strong>di</strong> trasferimento <strong>di</strong> me<strong>di</strong>o piccole strutture del settore non alimentare senzaaumento <strong>di</strong> superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta , in locali aventi già destinazione d’uso commerciale,purché gli interventi e<strong>di</strong>lizi siano limitati alla manutenzione or<strong>di</strong>naria e straor<strong>di</strong>naria ,non è dovuta la verifica degli standard e dei parcheggi pertinenziali. Tale deroga valelimitatamente alle strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta esistenti nel territorio comunale alla data <strong>di</strong>approvazione dei presenti criteri.9) DISPOSIZIONI GENERALII livelli <strong>di</strong> approfon<strong>di</strong>mento relativi agli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> impatto, agli atti e relazionitecniche, agli elaborati, da presentarsi per il rilascio, trasferimento, ampliamentodelle me<strong>di</strong>e strutture, saranno proporzionati all’importanza dell’intervento daeffettuarsi ed agli effetti che il medesimo produce sulla viabilità/mobilità ed ingenere sul contesto gravitazionale circostante.Qualora la documentazione richiesta per l’apertura, l’ ampliamento, iltrasferimento delle <strong>MEDIE</strong> STRUTTURE DI VENDITA sia già in possessodell’Amministrazione comunale, dovranno essere unicamente specificati gliestremi dei relativi atti e/o pratiche <strong>di</strong> riferimento.7
10) TEMPI PER LA CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO10.1 Il proce<strong>di</strong>mento per il rilascio dell’autorizzazione <strong>di</strong> una me<strong>di</strong>a struttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>tadeve concludersi entro 90 giorni. Oltre tale termine scatta il silenzio assenso.11) ESAME DELLA DOMANDA11.1 A seguito della presentazione della domanda <strong>di</strong> autorizzazione, L’Ufficio prepostodarà avvio al proce<strong>di</strong>mento nel pieno rispetto <strong>di</strong> tutte le norme atte ad assicuraretrasparenza e snellezza dell’azione amministrativa e la partecipazione al proce<strong>di</strong>mentoai sensi della L. 241/1990 e s.m.i.11.2 Entro il termine perentorio <strong>di</strong> trenta giorni dalla presentazione della domanda ilresponsabile del proce<strong>di</strong>mento verifica che la documentazione presentata siacompleta <strong>di</strong> tutti gli elementi necessari. In caso <strong>di</strong> carenza o irregolarità dei documentiprevisti, provvede a richiedere in un’unica soluzione l’integrazione documentale ovverola regolarizzazione della domanda. I termini <strong>di</strong> cui ai commi successivi decorrono dalladata <strong>di</strong> consegna dell’integrazione documentale ovvero della regolarizzazione delladomanda.11.3 Decorsi inutilmente 60 giorni dalla data della richiesta <strong>di</strong> integrazione documentaleovvero la regolarizzazione <strong>di</strong> cui al comma precedente, la pratica verrà respintad'ufficio.11.4 Entro 60 giorni dalla presentazione della domanda, ovvero dalla data <strong>di</strong> ricevimentodella integrazione documentale o <strong>di</strong> regolarizzazione della domanda, il responsabiledel proce<strong>di</strong>mento, anche eventualmente convocando, se opportuno, una conferenza <strong>di</strong>servizi ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 e seg. della Legge 7.8.1990 n°241, verifica:a) che la struttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> cui si richiede l’autorizzazione commerciale siaconforme alle Norme Urbanistiche ed E<strong>di</strong>lizie vigenti, con particolare riferimentoall’ammissibilità della destinazione d’uso, alle dotazioni <strong>di</strong> standard <strong>di</strong>urbanizzazione e alle dotazioni <strong>di</strong> parcheggi pertinenziali;b) che la struttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> cui si richiede l’autorizzazione sia conforme ai presenticriteri;11.5 Conclusa l’attività istruttoria, il responsabile del proce<strong>di</strong>mento provvede al rilasciodell’autorizzazione, al rilascio con<strong>di</strong>zionato a determinate prescrizioni, o al <strong>di</strong>niego; leprescrizioni possono riguardare in particolare la <strong>di</strong>sponibilità e la sistemazione degliaccessi, dei parcheggi e dei percorsi carrabili e pedonali esterni alla struttura.11.6 Del provve<strong>di</strong>mento conclusivo è data comunicazione all’interessato imme<strong>di</strong>atamente,e comunque entro novanta giorni dalla data <strong>di</strong> valida presentazione della domanda <strong>di</strong>autorizzazione.11.7 Per conclusione della fase istruttoria si intende il provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> accoglimento delladomanda da parte del <strong>Comune</strong> o eventualmente la maturazione del silenzio assenso,o provve<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> <strong>di</strong>niego.Per tutto quanto non previsto si applicano al proce<strong>di</strong>mento le <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui alla L.241/90 , s.m.i.8
PARTE SECONDANORME SUL PROCEDIMENTO INERENTI I <strong>CRITERI</strong> PER IL RILASCIO DELLEAUTORIZZAZIONI PER LE <strong>MEDIE</strong> STRUTTURE DI VENDITA E NORME SULPROCEDIMENTO.DEFINIZIONI1. SUPERFICIE DI VENDITA (SV):Per Superficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un esercizio commerciale si intende, (ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. N°114/98), la misura della superficie e delle superfici destinate alla ven<strong>di</strong>ta, compresequelle occupate dai banchi, scaffalature, vetrine e quelle dei locali frequentabili dai clienti,a<strong>di</strong>biti all’esposizione delle merci e collegati <strong>di</strong>rettamente all’esercizio <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta.Si esclude quin<strong>di</strong> la superficie dei locali destinati a magazzini, depositi, lavorazioni, uffici,servizi igienici, impianti tecnici e altri servizi per i quali non è previsto l’ingresso ai clienti,nonché gli spazi <strong>di</strong> “avancassa” purché non a<strong>di</strong>biti all’esposizione delle merci.2. SUPERFICIE DI VENDITA CENTRO COMMERCIALEPer superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> un centro Commerciale si intende quella risultante dalla sommadelle superfici <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta degli esercizi al dettaglio in esso presenti.3. SUPERFICIE LORDA DI PAVIMENTOSi intende, come superficie lorda <strong>di</strong> pavimento, la misura della superficie o delle superficidestinate alla ven<strong>di</strong>ta nonché la superficie dei locali destinati a magazzini, depositi,lavorazioni, uffici, servizi igienici, impianti tecnici e altri servizi per i quali non è previstol’ingresso ai clienti, nonché gli spazi <strong>di</strong> “avancassa” purché non a<strong>di</strong>biti all’esposizione dellemerci e quanto ulteriormente definito dalle norme <strong>di</strong> RUE.4. SETTORI MERCEOLOGICIa) Settore prodotti alimentarib) Settore prodotti non alimentari5. TIPOLOGIE DI ESERCIZI COMMERCIALILa tipologia degli esercizi commerciali (in termini <strong>di</strong> classi <strong>di</strong>mensionali) presa inesame nei presenti criteri è la seguente:a) me<strong>di</strong>o – piccole strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta: gli esercizi e centri commerciali aventiSuperficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta superiore ai limiti degli esercizi <strong>di</strong> vicinato e fino a 1500 mq. (Co3);b) me<strong>di</strong>o – gran<strong>di</strong> strutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta: gli esercizi e centri commerciali aventi Superficie<strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta superiore a 1500 mq e fino a 2500 mq. ( Co4 ).c) Assumono rilevanza sovracomunale l’aggregazione <strong>di</strong> più esercizi commerciali <strong>di</strong>qualunque tipologia in una unica area , o comunque più esercizi fra loro in contiguitàfisico spaziale, anche attraverso fasi successive <strong>di</strong> accrescimento, quando la superficie<strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta complessiva prevista risulti superiore ai 5.000 mq, oppure quando la9
superficie territoriale sia superiore a 1,5 ha, così come stabilito dalla Delibera <strong>di</strong> GiuntaRegionale n. 653 del 10/02/2005d) La superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta degli esercizi commerciali che hanno ad oggettoesclusivamente la ven<strong>di</strong>ta <strong>di</strong> merci ingombranti non imme<strong>di</strong>atamente amovibili e aconsegna <strong>di</strong>fferita ( per es. concessionarie auto e relativi accessori, riven<strong>di</strong>te <strong>di</strong>legnami, <strong>di</strong> materiali per l’e<strong>di</strong>lizia e <strong>di</strong> mobili ) è computata nella misura <strong>di</strong> 1/10 dellasuperficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta quando questa non sia superiore a 2.500 mq.Per superfici eccedenti le succitate <strong>di</strong>mensioni, la S.V è computata nella misura <strong>di</strong> 1/10fino ai predetti limiti e ¼ per la parte eccedente.Ai fini e per gli effetti <strong>di</strong> quanto sopra <strong>di</strong>sposto, è obbligatoria la sottoscrizione <strong>di</strong> un atto<strong>di</strong> impegno d’obbligo dell’ operatore commerciale verso il <strong>Comune</strong>, che costituiscepresupposto per il rilascio del permesso <strong>di</strong> costruire ed integrazione alla SCIA <strong>di</strong> cuiall’art. 7 del D.Lgs n. 114/1998.Con il suddetto atto l’operatore si impegna a non introdurre e/o vendere merci <strong>di</strong>verseda quelle sopra in<strong>di</strong>cate e a comunicare preventivamente al <strong>Comune</strong> qualsiasivariazione intenda apportare alle merceologie commercializzate.6. TRASFERIMENTI DI SEDEPer trasferimento <strong>di</strong> sede <strong>di</strong> una struttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta si intende il trasferimento <strong>di</strong> sededell’esercizio dell’attività senza mo<strong>di</strong>fica del settore merceologico oggettodell’autorizzazione preesistente. Il trasferimento <strong>di</strong> sede può essere associato o no ad unAmpliamento della superficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta. Il trasferimento <strong>di</strong> sede comporta la decadenzadella precedente autorizzazione commerciale.7. AMPLIAMENTO DELLA SUPERFICIE DI VENDITAPer Ampliamento della superficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta si intende qualunque mo<strong>di</strong>ficazione (e<strong>di</strong>lizia,dell’assetto funzionale o dell’arredo) che determini una Superficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta maggiore <strong>di</strong>quella precedentemente autorizzata. L’Ampliamento della Superficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta può essereassociato al trasferimento <strong>di</strong> sede.8. VARIAZIONE DEL SETTORE MERCEOLOGICOPer mo<strong>di</strong>fica del settore merceologico si intende qualunque variazione che comporti ilpassaggio <strong>di</strong> una struttura <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta dal settore alimentare al settore non alimentare oviceversa.Nel caso <strong>di</strong> esercizi che vendono prodotti alimentari e non alimentari, ai fini del conteggiodei parcheggi pertinenziali, si applicano le norme riferite agli esercizi del settorealimentare, salvo che la Superficie <strong>di</strong> Ven<strong>di</strong>ta riservata al settore alimentare risulti inferioreal 3% <strong>di</strong> quella complessiva.9. SUBINGRESSOPer subingresso si intende la mo<strong>di</strong>fica della titolarità <strong>di</strong> una autorizzazione rilasciata,tramite trasferimento della gestione o della proprietà dell’attività.Il sub-ingresso è soggetto al solo obbligo <strong>di</strong> SCIA completo delle autocertificazioni edauto<strong>di</strong>chiarazioni da rendersi in sede <strong>di</strong> compilazione.10
10. CONTENUTI DELL’AUTORIZZAZIONEL’atto <strong>di</strong> autorizzazione deve contenere:a) gli estremi della richiesta e dell’autorizzazioneb) le generalità ed il co<strong>di</strong>ce fiscale del titolare dell’autorizzazionec) l’ubicazione dell’immobile oggetto dell’intervento nonché il settore merceologicod) le eventuali prescrizioni che devono essere sod<strong>di</strong>sfatte prima <strong>di</strong> dare corso all’aperturadell’esercizio.11. REVOCA DELL’AUTORIZZAZIONEL’autorizzazione è revocata al verificarsi dei casi fissati al comma 4° lett. a), b), c), d)dell’art. 22 del D.Lgs. 114/9812. PROROGA ALL’ATTIVAZIONE DELL’ESERCIZIOFermo restando quanto previsto dall’art. 22 del D. Lgs. 114/98, costituisce, tra gli altri,caso <strong>di</strong> comprovata necessità la mancata attivazione dell’esercizio dovuta ai tempi <strong>di</strong>realizzazione dell’immobile sulla base della concessione e<strong>di</strong>lizia rilasciata.13. STANDARD PUBBLICI13.1.Parcheggi pubblici e verde pubblico: le dotazioni minime sono quelle previstedall’art. A-24 della L.R. 20/2000 smi e comunque nel rispetto della normativa <strong>di</strong>RUE.14. PARCHEGGI PERTINENZIALI14.1 Parcheggi pertinenziali: i parcheggi pertinenziali sono aree o costruzioni, o loroporzioni, a<strong>di</strong>biti al parcheggio <strong>di</strong> veicoli, al servizio esclusivo <strong>di</strong> un determinatoinse<strong>di</strong>amento commerciale. Le caratteristiche <strong>di</strong>mensionali, tipologiche efunzionali, dei parcheggi pertinenziali sono riportate nella normativaurbanistica e<strong>di</strong>lizia del Regolamento Urbanistico E<strong>di</strong>lizio14.2 Al fine <strong>di</strong> agevolare le iniziative tendenti all’ammodernamento, alla qualificazione edal consolidamento della rete commerciale preesistente, in applicazione della L.R.14/99 e al punto 5.2.4 dei suoi criteri applicativi, possono essere richieste dotazioni <strong>di</strong>parcheggi pertinenziali inferiori fino ad un max del 30% <strong>di</strong> quelli previsti nella Tabellariassuntiva <strong>di</strong> cui all’art. I.23 delle N.d.A. del RUE o parcheggi interrati senza chedeterminino superficie accessoria nei soli seguenti casi:a) nell’ambito dei Progetti <strong>di</strong> valorizzazione commerciale <strong>di</strong> aree urbane <strong>di</strong> cuiall’art. 8 della L. R. 14/99 qualora sia previsto dal progetto che l’accessodell’utenza avvenga in misura significativa a pie<strong>di</strong> o con i mezzi collettivi ocon veicoli leggeri (biciclette, ciclomotori, motocicli), e purché gli interventisiano limitati alla Ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia (RE) ed variazioni <strong>di</strong> destinazionid’uso. Le dotazioni sono comunque da rispettare nel caso <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong>Ristrutturazione urbanistica (RU), <strong>di</strong> Demolizione e ricostruzione (DR), <strong>di</strong>Nuova costruzione (NC);b) nel caso <strong>di</strong> interventi <strong>di</strong> ristrutturazione o <strong>di</strong> ampliamento <strong>di</strong> preesistentistrutture <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta, entro il limite <strong>di</strong> un ampliamento massimo del 20% della11
superficie <strong>di</strong> ven<strong>di</strong>ta precedentemente autorizzata, purché non si superi illimite <strong>di</strong>mensionale della classe <strong>di</strong> appartenenza, e sia documentata eaccertata una situazione <strong>di</strong> non saturazione o un in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> occupazione deglispazi <strong>di</strong> sosta non superiore all’85%, anche limitata a specifiche fasce orarie,degli spazi <strong>di</strong> sosta <strong>di</strong>sponibili;c) nel caso <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> centri commerciali <strong>di</strong> vicinato o complessicommerciali posti nella Città storica in cui non siano compresi esercizi chesuperano la <strong>di</strong>mensione degli Esercizi <strong>di</strong> vicinato, a con<strong>di</strong>zione che gliinterventi e<strong>di</strong>lizi siano limitati alla variazione <strong>di</strong> destinazione d’uso, allaRistrutturazione e<strong>di</strong>lizia (RE) e recupero <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici preesistenti.Nei suddetti casi a titolo compensativo va prevista la realizzazione <strong>di</strong> opere <strong>di</strong>arredo urbano o <strong>di</strong> miglioramento dell’accessibilità a pie<strong>di</strong> o con veicolileggeri e/o incrementata la sosta per veicoli a due ruote12