Edo e la sua class - USP di Piacenza

Istituto di Rivergaro
4ªB
Edo e la sua classe:
una fiaba per imparare
a collaborare
Insegnante: Maurizia Centenaro
Tesista: Silvia Ballerini

Osservazioni occasionali
“Mentre i compagni cercano di lavorare, lui continua a
disturbare nel tentativo di distrarli: ride, giocherella,
scherza, li tocca, fa versacci, fa dispetti, si alza dal
banco, corre in aula, racconta cose non pertinenti o li
stuzzica (ad es. rubando il libro o lanciando oggetti)…”
“I compagni cercano di portare avanti il lavoro
nonostante questi comportamenti di disturbo,
cercano di ignorarlo ma molto spesso vengono
coinvolti e si distraggono. Anche se lo
rimproverano, lui persiste nel mettere in atto quei
comportamenti.”

NEGATIVI
Comportamenti osservati
■
■
■
■
Disturba: disturba i compagni con argomenti poco pertinenti, risate o versacci
Giocherella: gioca con oggetti distraendosi dal lavoro e disturbando i compagni
Critica distruttiva: prende in giro i compagni senza proporre nulla
Esclude: ignora un compagno, escludendolo dalla conversazione o dall’attivit
attività
POSITIVI
■
■
■
■
■
Chiede aiuto: chiede aiuto in modo garbato
Dà aiuto: si rende disponibile quando un compagno ha bisogno d’aiuto d
oppure
risponde alla sua richiesta
Coinvolge: coinvolge un compagno che si distrae, si allontana o viene escluso dal
gruppo
Incoraggia: dà conforto con parole o gesti ad un compagno demoralizzato o
demotivato
Sdrammatizza: smorza la tensione o i conflitti all’interno del gruppo
con battute o gesti

Baseline: interazioni
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
INTERAZIONI POSITIVE
MANDATE
INTERAZIONI NEGATIVE
MANDATE
INTERAZIONI POSITIVE
RICEVUTE
INTERAZIONI NEGATIVE
RICEVUTE
1° oss. 2° oss 3° oss. 4° oss
10% 16% 0% 7%
33% 24% 40% 59%
44% 24% 18% 16%
12% 36% 42% 18%

Comportamenti negativi
valore in %
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
NEG MANDATE
NEG RICEVUTE
DISTURBA
GIOCHERELLA
CRITICA
ESCLUDE

Comportamenti positivi
valore in %
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
POS MANDATE
POS RICEVUTE
CHIEDE AIUTO
DA AIUTO
COINVOLGE
SDRAMMATIZZA
INCORAGGIA

Come promuovere le abilità sociali e
la partecipazione di Edo
Cooperative Learning!

Obiettivo sociale: partecipare
Definizione operazionale: porre attenzione al compito (sguardo
e posizione del corpo rivolti ai compagni e/o al compito)
% tempo non
partecipazione
% tempo
partecipazione
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
1 oss 2 oss 3 oss 4 oss 5 oss 6 oss
% tempo non partecipazione 85 92 91 87 87 91
% tempo partecipazione 15 8 9 13 13 9

Obiettivi didattici:
Produzione di testi descrittivi
(descrizione
personaggi e ambienti)
e narrativi (fiaba)

I gruppi
I gruppi sono stati formati dall’insegnante in
modo che fossero eterogenei al loro interno
ed omogenei fra loro, in base alle
competenze didattiche ed alle abilità sociali.

Come si crea interdipendenza positiva tra i membri
del gruppo
Interdipendenza di scopo
• produrre un testo descrittivo (descrivere
persone e ambienti), considerando sia gli aspetti
denotativi che connotativi;
• produrre un testo narrativo, rispettandone la
struttura (antefatto, sviluppo e conclusione);
• rappresentare graficamente il testo prodotto
(disegnare il personaggio, il luogo o le vicende
narrate);
• drammatizzazione del testo inventato.

Interdipendenza di ruolo
• Narratore (Sig.Ceraunavolta
Ceraunavolta): a lui toccava il compito
di inventare ed elaborare il testo descrittivo o narrativo;
• Scrittore (Sig.Penna): trascriveva ciò che il narratore
inventava;
• Suggeritore/disegnatore (Sig.Lampadina):
proponeva delle idee al narratore, dava suggerimenti,
era il “creativo” del gruppo. Infine disegnava quanto era
stato prodotto;
• Relatore/Lettore (sig.Microfono): leggeva per tutti la
consegna data dall’insegnante e rileggeva ciò che veniva
prodotto dal gruppo correggendo gli errori ed infine lo
riferiva alla classe e alla maestra.

Interdipendenza di valutazione
Obiettivo didattico: massimo 3 punti (1 punto per la fantasia, 1 punto per la
completezza/correttezza, 1 punto per la pertinenza)
Rispetto dei ruoli: 1 punto per ogni ruolo scolastico (massimo 4 punti)
Obiettivi sociali: 2 punti per l’obiettivo sociale raggiunto da ognuno degli alunni
(max 8 punti)
Interdipendenza di ricompensa
se il gruppo otteneva 8 punti riceveva 1 token
se il gruppo token otteneva 12 punti riceveva 2 token
se il gruppo ne otteneva 15 (punteggio max) ) riceveva 3
token
TOKEN = adesivo raffigurante il simbolo del gruppo. I token venivano
incollati sul cartellone di classe accanto al premio che la squadra preferiva
vincere.

Interdipendenza di identità,
ambiente e materiale
L’identità del gruppo è stata promossa chiedendo a
ciascuna squadra di inventare, disegnare e colorare il
proprio nome e un logo che la rappresentasse.
Gli appartenenti a ciascun gruppo erano disposti in modo da
favorire la cooperazione e l’interazione l
faccia a faccia,
avvicinando i banchi fra loro.
A turno ogni bambino metteva a disposizione del gruppo il
proprio astuccio e l’occorrente l
per il lavoro; il gruppo
disponeva di una sola copia del materiale ed utilizzava un
unico foglio di lavoro. Ad ogni gruppo inoltre è stata
consegnata una cartelletta in cui conservare i propri
elaborati.

Token economy cooperativa
I token (simboli dei gruppi)
Il cartellone della
token economy

Come insegnare le abilità sociali
• Drammatizzazione paradossale
• Circle time
• Role playing
• Carta T
• Attività preliminari di riscaldamento e
socializzazione
• Revisione metacognitiva

Carta T: partecipare

Revisione metacognitiva
• Come avete lavorato
• Che difficoltà avete incontrato
• Avete messo in pratica i comportamenti insegnati Come Quando
Con chi
• Come potete migliorare la prossima volta
“È stato difficile lavorare insieme. Volevo fare tutto io perché so che lo
so fare.”
“Edo oggi è stato bravissimo. Ha partecipato molto, si è dato da fare e
ha detto un sacco di cose! Questo bisogna dirlo, quando è giusto è
giusto!”
“Oggi sono stato, penso, bravo. Non ho disturbato come le altre volte. v
Se
ho da fare qualcosa che mi piace e sono capace di farlo allora mim
distraggo meno. Però posso ancora fare meglio.” (Edo)

Risultati: la partecipazione
100
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
baseli
ne
1 oss 2 oss 3 oss 4 oss 5 oss 6 oss
% durata non
partecipazione
89 67 40 17 26 22,5 20
% durata partecipazione 11 33 60 83 74 77,5 80

Le interazioni nel gruppo di Edo
100%
90%
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
INTERAZIONI POSITIVE
MANDATE
INTERAZIONI NEGATIVE
MANDATE
INTERAZIONI POSITIVE
RICEVUTE
INTERAZIONI NEGATIVE
RICEVUTE
1 oss 2 oss 3 oss 4 oss 1 oss 2 oss 3 oss 4 oss 5 oss 6 oss
10% 16% 0% 7% 15% 16% 28% 35% 38% 43%
33% 24% 40% 59% 39% 44% 31% 27% 20% 15%
44% 24% 18% 16% 36% 34% 39% 34% 39% 40%
12% 36% 42% 18% 10% 6% 2% 4% 3% 2%

L’insegnante:
“Grazie a questo corso, ho imparato la tecnica del
cooperative learning che sicuramente sfrutterò
didatticamente negli anni prossimi.
Gli alunni hanno tratto proficui miglioramenti da questa
esperienza che li ha sicuramente coinvolti positivamente
ed anche divertiti. Inoltre, ha permesso loro di
confrontarsi in modo costruttivo; talvolta attraverso
queste esperienze sono emerse prepotentemente anche
talune difficoltà che fino ad allora era poco note o
comunque ritenute poco importanti”.