27.12.2014 Views

Febbraio - La Piazza

Febbraio - La Piazza

Febbraio - La Piazza

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

14 Attualità<br />

PICCOLI LADRI<br />

All’interno del progetto cinema, avviato nella nostra scuola<br />

già da anni, siamo andati a vedere il film “Piccoli ladri”<br />

della regista iraniana Marziyeh Meshkini, profondamente<br />

legata all’Afghanistan, paese martoriato, dove nonostante<br />

la fine della guerra e la perdita di potere dei talebani la<br />

realtà è ancora molto dura.<br />

Il film ambientato in una Kabul devastata dalla guerra, è<br />

realista ed è stato girato con persone comuni; i bambini del<br />

film sono afgani e vivono realmente ciò che il film racconta,<br />

le scene riescono a trasmettere sentimenti forti e la sensazione<br />

di vivere in quella disperazione.<br />

I protagonisti della storia sono due bambini, fratello e<br />

sorella, Zaed e Gol Ghoti.<br />

Loro si trovano da soli con un cane perché i genitori sono<br />

in prigione; la madre condannata per adulterio perché non<br />

essendo tornato il marito dalla guerra dopo cinque anni,<br />

per poter mantenere la famiglia si era risposata, il padre<br />

perché guerrigliero talebano.<br />

I bambini ogni notte dormono in prigione con la mamma<br />

mentre di giorno vanno nella discariche per raccogliere legna, carta o libri per venderli o scaldarsi.<br />

Un giorno però il direttore del carcere vieta a tutti i bambini di dormire all’interno insieme alle<br />

madri, così Zaed e Gol Ghoti rimangono completamente soli.<br />

Seguendo il consiglio di un ragazzo già evaso da prigione e più scaltro si recano al cinema a vedere<br />

un vecchio film italiano “<strong>La</strong>dri di biciclette” per imparare a rubare, e quindi essere arrestati e<br />

rivedere la propria madre.<br />

Dopo tanti tentativi Zaed riesce finalmente a rubare una bicicletta e ad andare in prigione, ma viene<br />

messo in una cella lontano dalla madre. Il film termina con la scena della bambina che bussa alla<br />

porta della prigione dicendo: «Sono la sorella del ladro di biciclette».<br />

È un film molto triste e fa capire come i bambini in Afghanistan sin da piccoli abbiano una vita<br />

molto dura; terribile anche la scena del combattimento tra cani addestrati.<br />

Colpisce anche il contrasto tra la povertà del popolo afgano e la superiorità della società americana,<br />

simboleggiata dagli aerei che in alcune scene solcano il cielo incuranti di ciò che accade su<br />

quella terra. <strong>La</strong> situazione di molti paesi del mondo è scandalosa e ingiusta e io vorrei poter far<br />

qualcosa, ma non so da dove cominciare.<br />

Certamente non possono essere le guerre a portare la giustizia e la pace nel mondo.<br />

Alice Zanoli II/B

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!