10.07.2015 Views

Marzo - La Piazza Castel Madama

Marzo - La Piazza Castel Madama

Marzo - La Piazza Castel Madama

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Anno 4 - Numero 3 - <strong>Marzo</strong> 2007Periodico dell’Associazione Culturale Albatroscopertina realizzata da www.immagineecultura.it


4 AmministrazioneGestioni passate spesso non completamenteresponsabili (spese esagerate per campagne elettorali,stime sulle entrate non veritiere, mancatipagamenti di servizi alle ditte fornitrici che hacomportato il crescere del debito per l’imputazionedegli interessi per ritardato pagamentonel debito, eccessivo indebitamento, scarsaattenzione alla spesa, inefficienza della pubblicaamminitrazione).Presenza di un ingente prestito obbligazionario(BOC) con costo crescente degli interessi variabili,dal 31 dicembre 2005 ad oggi i tassi sono statiritoccati al rialzo ben 7 volte.Il Consiglio Comunale ha già adottato unanuova aliquota dell'addizionale Irpef, che èstata portata dallo 0,2% allo 0,5%. <strong>La</strong> misura èstata ovviamente criticata dall'opposizione.Come mai questo aumento?Il sistema finanziario complessivo dello Stato stacambiando. Da anni lo Stato riduce i trasferimentistatali e trasferisce strumenti ai Comuni per recuperarerisorse con la finanza locale. L’IRPEF, l’impostasul reddito delle persone fisiche, è un impostaprogressiva, cresce con il crescere del redditosecondo il principio che chi è più ricco paga di piùe non trova applicazione per i redditi inferiori ai7.500,00 Euro annui. Abbiamo ritenuto opportunoaumentare l’addizionale comunale IRPEF dallo0,2% allo 0,5% (entrata aggiuntiva pari a circaEuro 135.000,00 che prevede un aumento prudenzialeper famiglia medio di circa 70,00 Euro peranno) per arrestare e congelare il crescere dellosquilibrio finanziario entro l’anno 2007 ed iniziarecon un vero e proprio periodo di risanamento. Nonostantequest’amministrazione ha ridotto le indennitàdel sindaco, degli assessori, del presidente delconsiglio comunale, dei capisettore e del collegiodei revisori, la spesa corrente generale dell’ente e idebiti del comune di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> continuano acrescere, a causa del frequente ricorso all’anticipazionedi cassa e alla presenza di numerosi interessipassivi sui servizi da pagare del passato e sui prestitipassati. L’anticipazione di cassa è un prestitomolto costoso (perché di breve periodo) che labanca eroga al comune quando l’ente ha costi dapagare senza risorse disponibili in cassa (rimborsorate di mutui, pagamento del personale, pagamentodei servizi essenziali); negli ultimi 10 anni l’anticipazionedi cassa è stata usata sempre con maggiorefrequenza fino a raggiungere nell’ultimo trienniovalori prossimi ai 2 milioni di Euro.“<strong>La</strong> <strong>Piazza</strong>”Periodico dell’Associazione Culturale AlbatrosVicolo Giustini, n. 1000024 <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> (Roma) - tel. 0774/449849Anno 4, n. 3 - <strong>Marzo</strong> 2007Registrazione del Tribunale di Tivoli n. 4/2004 del 14/04/04Direttore Responsabile: Rino SciarrettaCapo Redazione: Carla SantolamazzaRedazione: Alessandra De Santis, Fausta Faccenna,Federico Chicca, Ivano Chicca, Ivano Moreschini,Ramona Pompili, Paolo Muzi,Roberto Bontempi, Salvatore De AngelisHanno collaborato alla realizzazione di questo numeroValentina Torella, Gualtiero Todini,Ivo Santolamazza, Veronica Moro, Flavia De Bellis,Alfredo Scardala, <strong>La</strong>vinia GrelliPer la pubblicità rivolgersi al 3490063355Grafica ed impaginazione: Salvatore De AngelisStampa: Quaresima, via Empolitana km 3,400 - <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>Chiuso in redazione il 17/03/2007 - Tiratura 1.500 copieSitoWeb: www.lapiazzacastelmadama.comE-mail: lapiazzaonline@virgilio.itLA REDAZIONE SI RIUNISCE TUTTI I LUNEDÌDALLE ORE 18 ALLE 20SOMMARIO• Bilancio e bilancio partecipato pag. 3• <strong>La</strong>vori in corso e in ... arrivo » 8• Strade, Vie, Vicoli e Nomi » 9• <strong>La</strong> costruzione del PD » 10• <strong>La</strong> sezione di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> dice si al PD » 11• Congresso della Margherita » 11• Congresso del PD » 12• Genitori... ... ...a mensa » 13• Notizie in breve » 14• IX Comunità Montana » 16• In ... Forma » 19• Vicovaro » 23• Mandela » 26• Film » 27• Tivoli » 28• Tradizioni popolari » 31• <strong>La</strong> pietà di Margarita » 32• Musica » 35• Sport » 36• ASL » 38Il giornale viene diffuso anche nei paesi di Vicovaro, Mandela, Sambuci, Tivoli


Amministrazione5Con l’aumento dell’addizionale IRPEF vogliamofrenare questo tipo di indebitamento e iniziare unavera azione di risanamento del bilancio del comunedi <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>. Sono stati già concordatipiani di rientro con le società creditrici necessariper l’eliminazione dei debiti che la precedenteamministrazione ci ha lasciato (stiamo pagando20.000,00 Euro al mese per 3 anni per eliminare ildebito con la società della mensa e 2.500,00 almese per i prossimi 3 anni alla cooperativa di assistenzaai bambini non normodotati e dovremo farealtri piani di rientro per gli altri debiti).Quali sono le altre bollette e tasse che potrebberosubire un aumento?Oltre l’IRPEF non aumenteranno tasse, ma tenteremodi migliorare l’equità dei pagamenti deinostri concittadini. <strong>La</strong> politica tributaria dell’amministrazionevede un aumento solo dell’IRPEF,mentre il gettito complessivo di ICI e TARSUrimarrà invariato. Per l’ICI (l’imposta comunalesugli immobili) stiamo ridefinendo i valori, riducendol’aliquota sulla prima casa che dal 5% passeràal 4,5% e incrementando di mezzo punto l’aliquotasulla seconda casa secondo il principio chepagheranno di più le persone con maggiori immobili.Per l’ICI sui terreni stiamo rapportando le aliquotealla effettiva possibilità di edificazionesecondo il seguente principio: i terreni in aree conpresenza di strumenti attuativi per l’edificazioneimmediata o prossima pagheranno di più, i terrenisenza possibilità di edificazione pagherannomeno, comunque sempre secondo l’effettiva possibilitàdi utilizzo dell’area.<strong>La</strong> TARSU (tassa sui rifiuti solidi urbani) rimarràinvariata, nonostante il costo del conferimento indiscarica è cresciuto da 53 Euro a 93 Euro allatonnellata con l’obiettivo di passare quanto primaalla TIA, la tariffa che rapporta il pagamento dell’immondizianon solo ai metri quadri degliimmobili, ma ad altri valori (persone presenti nelnucleo familiare ect). Tengo ad evidenziare chedal 1 aprile prossimo dopo aver approvato il bilanciomi impegnerò personalmente insieme agliuffici a realizzare azioni concrete di lotta all’evasionee all’elusione per applicare il principio:“pagare tutti per pagare meno”.Quali sono invece in questo bilancio le scelteche tu ritieni più positive ed utili per i cittadinidi <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>?Come ho gia detto è importante che il bilancio nelsuo complesso sia veritiero e corretto. Sicuramentele scelte economiche che faremo sono quellecontenute nel nostro programma di mandato. Cercheremoseppur con risorse limitate di attuare inostri programmi. Ritengo importante l’aver incaricatoun tecnico per la redazione dei piani particolareggiatisui comparti C2, C3 e C4 e l’averdato mandato all’ufficio tecnico per la redazionesegue a pag. 7PROVVEDIMENTI IN MATERIA DI BILANCIOIn una amministrazione comunale le politiche di bilancio sono alla base del corretto funzionamento di tutto ilsistema e sempre più spesso i comuni sono vicini alla bancarotta o per una cattiva gestione, o per l’aumentodegli interessi che pagano sugli antipici chiesti alle banche, o per le riduzioni da parte dello stato dei finanziamenti,come avvenuto con l’ultima finanziaria. Per far fronte a tutti questi problemi anche il nostro comune,che presenta una situazione di bilancio piuttosto critica, ha adottato alcuni provvedimenti muovendosi su duefronti: riduzione delle spese e aumento delle entrate. Per ridurre le spese del Comune i provvedimenti adottatihanno riguardato la diminuzione delle indennità del Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio, dei Capisettoree la riduzione da 3 a un componente del Collegio dei revisori dei conti. Per aumentare le entrate, nell’ultimoconsiglio di febbraio, è stato approvato l’aumento dell’addizionale IRPEF comunale che è passatadallo 0,2% allo 0,5%. Non pagano l’addizionale IRPEF i redditi fino a 7.500 Euro. Rimane invariata la tassasui rifiuti, invariata anche la somma totale delle entrate ICI, ma sono ridefinite le aliquote con la riduzione dal5 al 4,5 per mille dell’aliquota prima casa e con l’aumento dal 6,5 al 7 per mille dell’aliquota per la secondacasa; sui terreni l’aliquota ICI sarà definita in base alla possibilità reale di edificazione, più alta per quelli chepossono essere edificati prima e più bassa per quelli su cui si potrà edificare più tardi. Elementi importanti perl’aumento delle entrate sono: il recupero dell’evasione sia sull’ICI che sulla TARSU con controlli incrociati daparte dell’ufficio tecnico e dell’ufficio tributi e il recupero delle morosità sulla mensa scolastica. Per favoriregli investimenti e lo sviluppo delle attività economiche, finalizzati all’aumento delle entrate, sono stati assegnatiincarichi ad alcuni tecnici per ridisegnare alcuni strumenti urbanistici.


Amministrazione7del piano di zona industriale. Se entro il 2007fosse tutto approvato, i prossimi bilanci potrebberocontare sulle entrate aggiuntive derivanti dalpagamento al comune degli oneri di urbanizzazionesulle opere edilizie ed urbanistiche.Altro obiettivo è favorire lo sviluppo dell’imprenditorialocale per incrementare la ricchezza complessivadel paese. A tal proposito stiamo realizzandostage e corsi di formazione su marketing,sicurezza alimentare e sicurezza generale.È importante creare le infrastrutture necessarie perlo sviluppo e giungere ad una soluzione definitivaper i problemi della depurazione industriale. Inoltre,sono importanti iniziative come Oliolive, ilPalio, Sagra, feste patronali e altre manifestazioniper favorire lo sviluppo locale attraverso la promozionedel territorio.Abbiamo intenzione di destinare le risorse risparmiatecon la riduzione delle indennità degli assessoriall’organizzazione di stage formativi in aziendaper incoraggiare le assunzioni, la formazione ela crescita dell’occupazione. A tal proposito stolavorando per attivare quanto prima un CentroLocale di Orientamento al <strong>La</strong>voro.Non meno importante è la politica sociale; vogliamocome amministrazione essere vicini alla popolazioneper risolvere i problemi maggiori (trafficoe pendolarismo) e sostenere i ceti più deboli quali:anziani, indigenti, soggetti in difficoltà, disoccupatie popolazione svantaggiata. Tengo ad evidenziareche il nostro obiettivo è restituire ai cittadiniun paese con un qualità della vita migliore e conmaggiori opportunità di crescita economica,sociale e civile.IL BILANCIO PARTECIPATO A CASTEL MADAMAL’idea di presentare un progetto al Comune di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> per accedere ai fondi del bilancio partecipatoè partita dall’Associazione Albatros, che ne ha elaborato uno, consegnandolo poi all’Assessoreal bilancio Alberto Grelli perché ne proponesse l’approvazione da parte del Consiglio Comunale.Il progetto partiva da una breve premessa di contesto, accennava alla normativa di riferimento, e si soffermavasugli aspetti previsti dal Regolamento Regionale sulla partecipazione al processo decisionaledel bilancio della Regione medesima: soggetti coinvolti, atti sottoposti al processo di partecipazione,criteri organizzativi per lo svolgimento del processo di partecipazione; informazione e comunicazione;consultazione, monitoraggio e valutazione; quadro economico degli interventi.Il progetto è stato modificato in modo non sostanziale, ed è stato approvato dal Consiglio Comunaleil 22 dicembre 2006. Nel gennaio del 2007 è giunta la comunicazione del contributo di Euro 7.500,00da parte della Regione <strong>La</strong>zio.Le modifiche riguardano la previsione dell’istituzione di un tavolo tematico delle Associazioni, insostituzione della proposta di coordinamento del processo partecipativo da parte dell’AssociazioneAlbatros, e l’allargamento della responsabilità dal solo Assessorato al Bilancio, di cui è titolareAlberto Grelli, anche all’Assessorato agli istituti di partecipazione di cui è titolare Vincenzo Ascani.<strong>La</strong> scadenza di approvazione del bilancio prima fissata al 31 marzo 2007, è stata spostata al 30 aprile.Il progetto prevede alcune azioni di informazione da compiersi prima dell’approvazione del bilancio.Il tutto si è arenato sulla questione di quale soggetto deve gestire il processo. Auspichiamo unaveloce decisione in modo da non perdere il contributo regionale. Perdere contributi per questioni politichenon sarebbe un buon segnale per la partecipazione.


8 <strong>La</strong>vori pubbliciLAVORI IN CORSO E ... IN ARRIVOdi Aldo TestiL’Assessore ai <strong>La</strong>vori Pubblici presenta una carrellata di interventi in paese e fuori,fiduciosi aspettiamo la conclusioneAl Comune di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> è stato concesso un finanziamentodi Euro 1.500.000, stanziato dal Senato dellaRepubblica, relativo a lavori di ristrutturazione e risanamentoigienico-sanitario del <strong>Castel</strong>lo Orsini ed adiacenze,suddiviso in 4 esercizi finanziari. <strong>La</strong> prima tranche èstata appaltata in precedenza e riguarda un tratto di stradache va da via Corvisieri fino a via Baccelli all’altezzadell’incrocio con l’arco Stanislao Ferrazzi. I lavori, iniziatil’8 gennaio u.s., consistono nel rifacimento dellecondotte fognarie con separazione delle acque bianche enere, nel rifacimento della rete idrica e della pavimentazionestradale con i classici sanpietrini, nell’installazionedi un impianto antincendio e nella predisposizione di 2cavidotti di servizio per l’interramento di cavi elettrici,telefonici ecc. Il progetto è stato redatto dallo studioassociato Ricci a seguito di bando per l’incarico, successivamenteassegnatario anche della direzione lavori,mentre la ditta Mario Cipriani si è aggiudicata la garad’appalto. I lavori, che rappresentano il completamentodi quanto già fatto ed interessanti la dorsale principaledel centro storico del paese, dovrebbero concludersi l’8luglio prossimo, ma è lecito pensare, vista la velocità diesecuzione da parte della ditta nonostante gli imprevisti,ad un tempo notevolmente ridotto di realizzazione. Unavolta ultimati i lavori, rimangono ancora da sistemarealcuni vicoli che saranno oggetto di intervento compatibilmentecon la contingente situazione di cassa cheperaltro ha condizionato e non poco l’avvio dei lavori.L’agenda dei lavori pubblici per il 2007 risulta esserericca di appuntamenti importanti. Intanto, una voltarecuperati i finanziamenti, sono andati a gara ed aggiudicatilavori quali la copertura campo bocce del centroanziani ed il consolidamento strutturale e messa a normadegli impianti sportivi comunali che, rivisitato per quantoconcerne l’ubicazione,rappresenterà un’operaex-novo relativa agli spogliatoidel campo sportivocomunale. A giorniavverrà la consegna deilavori e quindi l’aperturadei cantieri come pure,superate finalmente tuttele carenze, ci sarà la consegnadei lavori per i parcheggiBorgo e Peschioli.Altri lavori in campo perl’anno 2007 sono: ilpalazzetto dello sport,delocalizzato rispetto alla proposta iniziale (ora progettatovicino al parco Oudenaarde) e che è andato a gara; laCaserma dei Carabinieri anch’essa oggetto di gara appenal’ingegnere incaricato porterà il progetto esecutivo; laprosecuzione degli iter riguardanti il parcheggio delloStallone; del consolidamento e restauro del castelloOrsini dopo l’avvio, già avvenuto, del bando per la progettazionecon lavori che in modo più specifico interesserannoil <strong>Castel</strong>lo ed il consolidamento del movimentofranoso del cimitero comunale (siamo in attesa dell’esecutivo).A quanto detto dobbiamo aggiungere lavori daavviare relativi ai finanziamenti recentemente ottenuti.Cito soltanto i più importanti: consolidamento staticodella palestra scuola elementare (Euro 200.000); manutenzionee messa in sicurezza della viabilità principale(Euro 150.000); interventi per l’efficienza e risparmioenergetico della pubblica illuminazione (Euro 175.000);manutenzione straordinaria scuola Sales (Euro100.000); realizzazione di una soppalcatura locali exmola che raddoppierà la superficie di utilizzo (Euro75.000); interventi di arredo urbano (Euro 85.000);sistemazione campetto scuola media (Euro 30.000);recupero e risanamento delle abitazioni del centro storico(Euro 343.000). Si aggiunge infine, a titolo informativo,che giovedì 22 marzo 2007 sarà inaugurato il parcheggioper nodo d’interscambio gomma-gommaall’uscita del casello autostradale di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>, a cuiseguirà un convegno con gli assessori regionali e provincialiper la mobilità più i rappresentanti Cotral, F.S.,Strada dei Parchi ecc. Credo che quanto esposto, più lecifre, siano la testimonianza più eloquente dell’impegnodell’Amministrazione per il soddisfacimento dei bisognipubblici e quindi per il miglioramento della qualità dellavita dei nostri cittadini.


Amministrazione9STRADE, VIE, VICOLI E NOMIdi Alfredo ScardalaHo letto con piacere l’articolo di Ivano Moreschinisulla “via di (centro)-sinistra” e l’ho trovato misuratoe adatto a suscitare un confronto. Certamente ilproblema è tutto nostro, interno a <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>,non si sta discutendo né di via Frattina, né dellaCanebiere o della Whitehall, però condivido inpieno l’approccio esposto da Ivano e ritengo giustofare nuove proposte ma anche considerazioni suimotivi che portarono all’intitolazione delle strade edei luoghi fatti dalla passata amministrazione. Sepensiamo al passato di strade intitolate alle gloriedel tempo non si ricordano, da parte degli autoriantichi, nemmeno dai viaggiatori, come Stradone oPausania, in pratica sembra che non siano esistiteuna via Leonida o Serse I o Settimio Severo. Stradeantiche, tanto per citarne alcune, denominate viadelle Sfingi a Karnac o la via dei Tesori a Delfi, sonosoltanto convenzioni archeologiche. Ma la stradaurbana antica più celebre è senz’altro quella viaSacra che attraversava il Foro Romano, citata da unaltrettanto celebre poeta, Orazio, che la riporta nellasatira 9 con questo incipit: “Ibam forte viaSacra…”. Uscendo però dai discorsi astratti, veniamoalle concretezze delle posizioni. Intanto voglioricordare che nell’articolo è stata dimenticata un’altraintitolazione, quella della sala consiliare comunaleriferita all’ex-sindaco Giacomo Testa, anch’eglidi area moderata, secondo lo schema riportato daMoreschini. Voglio sottolineare, però, che tutte lepersonalità prescelte non nacquero da decisioni unilateralidell’amministrazione, ma furono discusse incommissione consiliare e, se non ricordo male, daldibattito, per la Sinistra, fu data solo l’indicazione diMichele Santolamazza, vice-sindaco socialista cheper molti anni amministrò il paese. Sul nome di AttilioRossi tra l’altro ci fu l’illustre indicazione di dueautorità, i proff. Domenico Faccenna e Bruno Callieri.Mentre Mons. Battistoni, invece, al di là dellamotivazione di presentare una storia lontana, interessanteed inedita ai più da valorizzare, era anchelegato a vicende solidaristiche come “Una scuolaper la Bolivia”, ma anche ispirato e un po’ condizionatodal clima “latino” per così dire nato a seguitodel gemellaggio con la Roda, cittadina in cui ebbil’onore di inaugurare il “Paseo de <strong>Castel</strong>madama”.<strong>La</strong> via Battistoni non comportò, se la memoria nonmi inganna, la revoca del riferimento ad IllidioRotondi, come sembra alludere Moreschini. <strong>La</strong> deliberadi intitolazione a Rotondi, che già nel momentodella sua stesura aveva provocato forti perplessitàin alcune componenti dell’allora Partito Popolare acausa delle affermazioni riportate nel corpo dellastessa, fu soltanto rimandata e non revocata.Per quello che riguarda poi altri momenti di attualitàpiù o meno recente, ricordo che inaugurammo viaCaduti di Nassirya, spinti dalla forte emotività perl’accaduto, ma fu proposto anche di intitolare unavia al bambino palestinese caduto sotto i colpi dell’esercitoisraeliano, di ricordare il “2 ottobre 2000”,data del funesto incidente dell’autobus di VincenzoSalvatori Genova, oppure la vicenda dell’AziendaElettrica, memento di un’amara conclusione.Dunque non solo gli “spiriti magni”, ma anche sceltedel dolore, del rimpianto o addirittura del misfattofecero parte di un insieme motivato di suggerimenti,tutti secondo me degnissimi, che si possonoancora prendere in considerazione.Provo inoltre ad indicare qualche esponente del cattolicesimodemocratico come tu richiedi; si potrebbepensare al popolare Guido Moreschini, primosindaco del dopoguerra, oppure don Angelo <strong>La</strong>nciotti,Michele Grelli, oppositori cattolici al Fascismo.Come vedi di materiali e di indicazioni per darvita ad una scelta toponomastica che sia anche riferimentoal senso del “trascorso”, vicino e lontano,di una cittadina, pur nelle storie meno usuali e note,ce n’è molto. Strade, vie, vicoli, clivi, concludoricordando uno dei romanzi più noti della nostra letteratura,Cronaca di poveri amanti, di Pratolini, sintetizzatoattorno ad una strada fiorentina, via delCorno, luogo in cui si intrecciano, s’illuminano avicenda le vite dei protagonisti, ora aprendosi allasperanza e all’amore ora piegandosi nell’angoscia enella sorte.<strong>La</strong> strada è anche questo, dunque, un ricettacolo ditanta umanità, specialmente se riconoscibile e intitolata,così a Firenze come a <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>!


10 Politica“<strong>La</strong> costruzione del Partito Democraticonelle Valli Aniene-Empolitana”Intervento introduttivo del Segretario DS Domenico FabianiIncontro-dibattito del 23 febbraio 2007I Democratici di Sinistra e la Margherita sono da tempo impegnatinella costruzione e nello sviluppo dell’Ulivo e del PartitoDemocratico. Naturalmente il soggetto politico che va formandosinon può essere né la somma degli iscritti né la lineamediana delle due politiche. Occorre sicuramente qualcosa dipiù, un valore aggiunto, che dia risposte attendibili, una lineadi sviluppo ed il profilo di una società desiderabile.Il nostro è un Paese che gioca da tempo una partita in difesa,anzi arretra, rispetto alle aspettative della società. <strong>La</strong> politicasconta un deficit di velocità, è incapace di adeguarsi allerichieste delle imprese, dei lavoratori, dei giovani e di chi,non più giovane, non vuole essere posto ai margini. Delineareuna via che abbia una visione completa del sistema, che trasformie modernizzi, che dia certezze ai giovani di un futuromigliore, così come i nostri padri hanno avuto, tale certezza,per noi. Il grande salto che abbiamo compiuto verso lamodernità nell’immediato dopoguerra, si è potuto realizzareproprio perché chi ha sofferto e lavorato aveva più che unasperanza di poter stare meglio, per sé e per i propri figli. Certamenteci rendiamo conto che oggi le aspettative sono diverse,più ampie, la situazione interna e internazionale complessa,ma la politica non può mancare l’appuntamento.Allora, se le ragioni storico-politiche della divisione dei partitidel Centro-Sinistra che si riconoscono nell’area del socialismo-riformistae cattolico-progressista, sono venute meno.Se conveniamo che la società, soprattutto nella sua parte piùgiovane, auspica un’unica forza che possa rappresentare leproprie istanze in un grande Partito della sinistra democratica,riformista e progressista, e questo è la naturale conseguenzadei percorsi che hanno portato il Partito ComunistaItaliano ad essere Democratici di Sinistra e la DemocraziaCristiana ad essere la Margherita ed entrambi, insieme a pezzidella società a confluire nell’Ulivo.Occorre, è ovvio, l’ulteriore passaggio, la nascita di una grandeaggregazione di Centro-Sinistra, l’asse della Coalizione, ilPartito Democratico!È necessario che si continui a dialogare con quelle forze politiche,ad oggi non convinte del nostro progetto, nonostante laloro naturale appartenenza politica all’area riformista e progressista,che costituiscono comunque l’ambito nel quale cimuoviamo e senza le quali il processo non è completo.Solo un grande Partito del Centro-Sinistra, può dare la spintapropulsiva alla politica italiana per la profonda opera dimodernizzazione e aggiungere valore in termini di opportunitàper la crescita complessiva della società. Il Partito Democraticodeve essere un processo che coinvolga la nostra gente,consapevole del raggiungimento di quegli obbiettivi cheinsieme stiamo delineando. Un’operazione politica che giàvede protagonisti i cittadini con i tanti incontri pubblici che sitengono in questi giorni sul tema.Dire che lo dobbiamo fare per semplificare il sistema politiconon basta.Dire che serve un partito riformista non è sufficiente.Dobbiamo entrare nel merito di un vero programma riformista,spiegare, cioè, che il Partito Democratico nasce per cambiaredavvero questo Paese, liberandolo dai corporativismi, diceto o di categoria. Discutere, per riconoscere in linea diprincipio gli stessi valori, non solo come una prova di democrazia,di ricerca del consenso, ma come conoscenza dellasocietà, dei suoi nodi analizzando il nostro passato i cui errorinon possono essere sottaciuti perché non può esserci riformismosenza lo studio critico della storia.Vogliamo mettere sempre al primo posto i contenuti dellaazione riformatrice facendoli nostri, e soprattutto rassicurarela società e motivarla al cambiamento.Abbandonare la tesiper cui ogni dissenso diventa un partito e lavorare nell’otticadi porre mano al compito connesso alle nostre radici percostruire un’Italia equa, solidale ma anche competitiva erigorosa. Le frizioni interne devono essere intese come dirittoal confronto, come stimolo per tutti alla ricerca dellanecessaria sintesi.Senza esercizi di storia immaginaria, è facile constatare quantova accadendo. Una parte della Destra regressista, cerca didimostrare al Paese che i riformisti hanno poco da proporre.Non possiamo permetterci di essere senza voce, dobbiamofare, invece, da contraltare ai massimalismi, essere incisivi ecapaci di imprimere modernità riformatrice, non inseguire lalinea della demagogia pseudoegualitaria.Questione centrale è che, pur nella moderazione, intesa comerealismo, riformismo e consapevolezza, l’Italia è assai cambiatae continua a cambiare facendo emergere nuove realtà sociali,scettiche nei confronti dei partiti, dobbiamo essere al passocon il mondo che muta, velocemente e profondamente.Il successo dipenderà prima di tutto dalla capacità di guardareavanti, armonizzando agli obbiettivi di crescita ed equità,tutti i capitoli che compongono lo stato sociale, compresoil tema della crescita del ruolo sociale delle imprese.Deve prevalere la prospettiva di innestare nella cultura dellasinistra italiana i temi tipici di un’analisi Liberale, dando attoche equità e lotta alla precarietà non sono antitetiche alleregole di mercato.Gli ultimi sviluppi politici e la crisi del governo Prodi misembra che rafforzino l’esigenza di una grande aggregazionenel Centro-Sinistra, che oltre a semplificare gli schieramentistimolerà gli altri partiti della coalizione a cercareforme analoghe di aggregazione. <strong>La</strong> destra dovrà faràaltrettanto.<strong>La</strong> semplificazione di tutto il panorama politico, in un sistemabipolare, rende matura, consapevole e stabile la forma digoverno del Paese.


Politica11LA SEZIONE DI CASTEL MADAMADICE SI’ AL PARTITO DEMOCRATICOSi è tenuto il 9 e 10 marzo scorsi il congresso localedei Democratici di Sinistra, che poneva all’ordinedel giorno il passaggio verso il Partito Democratico.In particolare, il 9 marzo si è svolta un’assembleaprecongressuale, ed il 10 marzo sono state illustratele mozioni e si è tenuto il congresso vero e proprio.Le mozioni in campo erano, come è noto, tre: lamozione Fassino, il Segretario Nazionale uscente,favorevole alla nascita del Partito Democratico;quella presentata da Fabio Mussi, che si candidaanche a Segretario a sua volta; e quella di GavinoAngius, che invece non è candidato alla Segreteria.I lavori sono stati introdotti dal segretario uscentedella sezione Domenico Fabiani, alla presenza deirappresentanti della Federazione di Tivoli, FiorenzoDe Simone, che ha illustrato la mozione Fassino eMarco Gabbati come garante, nonché con l’illustrazionedella mozione Mussi da parte di un delegato.Il Sindaco di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> Salinetti Giuseppe edalcune delegazioni di partiti hanno portato il lorosaluto al congresso. Gli interventi sono stati più diventi.<strong>La</strong> votazione sulle mozioni è stata a scrutinio segreto.Ampia la partecipazione alla votazione: hannodi Ivano Moreschiniespresso la loro preferenza 37 iscritti su 54 aventidiritto.Il risultato è stato chiaramente favorevole alla mozioneFassino: 29 voti complessivi, contro i 7 voti dellamozione Mussi, ed uno solo per Angius. Pertanto idelegati al congresso della Federazione di Tivoli sonostati espressi tutti dalla mozione Fassino, e sono risultatialla fine: Grazia Enrico, Grelli <strong>La</strong>vinia, MoreschiniIvano, con Proietti Pietro come supplente. L’eventualecandidato della mozione Mussi che può essererecuperato con i resti è Chicca Federico.È stato eletto il nuovo direttivo, che procederà a brevenella elezione del segretario. Il direttivo è così composto:Chicca Ivano, Delicato Emilio, Fabiani Domenico,Fabiani Roberto, Fagioli Domenico, MoreschiniIvano, Muzi Paolo, Pompili Ramona, Proietti Pietro,Tanfetti Gianfranco. I consiglieri comunali CasciniMauro, Grazia Enrico, Grelli Alberto, Paolacci Amerinasono invitati permanenti, senza diritto di voto.Infine è stato eletto il collegio dei garanti, compostoda: Cesarini Giovanni, Rocchi Michelluigi, VasselliMarcello.Sul rinnovo degli organismi dirigenti e sui delegati alcongresso di Federazione c’è stata una sola astensione.CONGRESSO DELLA MARGHERITAa cura del DL Margherita di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>Il 24 marzo 2007 si è svolto il congresso sezionaledella Margherita con all’o.d.g. il rinnovo dellecariche.È stata questa un’occasione importante per dibattereil problema principe che attualmente è sul tappeto ecioè la costruzione del nuovo Partito Democratico.Aldilà di qualche perplessità l’orientamento unanimeè stato quello di concretizzare sotto il simbolodell’Ulivo la nascita del Partito Democratico. L’esigenzache è stata individuata come primiaria è stataquella di proseguire e rafforzare la preziosa integrazionetra culture diverse per dare una risposta concretaalla crisi delle democrazie e alle domandenuove che caratterizzano questa fase della nostrastoria. Si è ritenuto inoltre che la nascita del PartitoDemocratico sia essenziale per dare compimento aduna transizione di sistema ancora lontana dall’apprododi una corretta competizione bipolare esoprattutto si è pensato ad un partito nuovo soggettotrainante della modernizzazione del paese. E nelparlare di modernizzazione si è molto discusso sull’esigenzadi combattere il populismo mediatico esulla necessità, come cattolici, di riaffermare il valoredella laicità non come indifferenza alle esperienzereligiose ma come distinzione di responsabilità traconvinzioni religiose e compiti delle istituzioni. Si èanche valutato come positivo l’operato finora svoltodall’attuale amministrazione comunale ed è anchestata sollecitata la nascita del gruppo dell’Ulivo inseno al Consiglio Comunale. Su quanto detto c’èstata unanimità di consensi come pure unanime èstata la riconferma dell’amico Antonio Teofani inqualità di coordinatore che sarà coadiuvato da undirettivo rinnovato e ringiovanito.


12 PoliticaVERSO IL PARTITO DEMOCRATICOdi Ivano ChiccaVenerdì 23 febbraio, presso laSala Baronale del <strong>Castel</strong>lo Orsini,si è tenuta un’assembleapubblica indetta dalle localisezioni dei D.S. e dellaMargherita per promuoverela costituzione delPartito Democratico.Quanti, non presenti all’evento,abbiano chiestocome fosse andata sisono sentiti rispondere:“Bene ... benissimo”.In effetti l’assemblea dalpunto di vista della partecipazioneha segnato un successo.<strong>La</strong> Sala Baronale eragremita, ed anche se non mancavanoi soliti addetti ai lavori, si potevanoscorgere anche tanti cittadini nonavvezzi all’attivismo politico, desiderosi di informarsisu cosa sia e di come dovrà operare il costituendoPartito Democratico e magari desiderosianche di esporre un proprio dubbio, una proposta,una critica o uno sprone ad andare avanti.Gli interventi dei relatori, nell’ordine, FabianiDomenico Segretario dei DS di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>,A. Lo Fazio Segretario Provinciale della Margherita,Piero <strong>La</strong>tino Coordinatore Regionale dei DS,Guido Milana VicePresidente del ConsiglioRegionale della Margherita, e Mario GasbarriSenatore dei DS, hanno messo in luce quale ruolodeterminante potrebbe avere nella stabilizzazionedella politica italiana una formazione come questache non raccoglierebbe solo la somma dei consensidei DS e della Margherita ma anche di quell’elettoratoriformista e/o riformatore che pur nonfacendo riferimento a questi partiti li hanno votatiquando si sono presentati uniti sotto il simbolodell’Ulivo.Certo qualche defezione alle ali estreme si potràverificare ma, a unanime giudizio, il fenomenosarebbe poco significante nell’economia generaledi tutta l’operazione.Negli interventi è stato messo in evidenza che,seppur provenienti da culture diverse, i valori chemuovono l’azione dei due partiti sono comuni e inquanto tali pienamente condivisibili. Anche aguardare la storia politica a noi più vicina territorialmente,come ci ricorda GuidoMilana, quasi sempre, gli scontriche si sono registrati sono statideterminati da scontri diposizione o di potere, maidi contenuti.<strong>La</strong> circostanza che l’assembleasi teneva all’indomanidella crisi diGoverno, ormai risolta,ha determinato che tuttigli oratori scivolassero,più o meno coscientemente,a parlare di quell’evento.Quella situazionecontingente è divenuta l’esempioe la ragione del perchéoccorra costituire il Partito Democraticoed ognuno degli oratori rimandavaall’intervento del Senatore Gasbarriper i particolari di quanto accaduto in Parlamento;così che il Senatore Gasbarri, quando è giunto ilsuo turno, nonostante i tempi ristretti a disposizione,non ha potuto esimersi dalla cronaca della crisidi Governo, anch’egli mettendo in luce la necessitàdi avere nel CentroSinistra un quadro politicopiù stabile.Poiché i lavori dell’assemblea erano iniziati concirca un’ora di ritardo, gli interventi dei relatori sisono conclusi quando ormai erano le 19,45. Unorario non proprio favorevole all’avvio di unadiscussione aperta alla partecipazione dei cittadini,tant’è che dopo gli interventi di Mauro Cascini,Presidente del Consiglio e Aldo Testi, assessoreai LL.PP., a sostegno del Partito Democraticol’assemblea si è sciolta.Con questa iniziativa, che, ripeto, ha avuto unabuona risposta in partecipazione, si sono tuttaviamancati obbiettivi che era legittimo attendersi:presentare e far conoscere il Manifesto del PartitoDemocratico redatto da quindici Saggi e darel’opportunità agli elettori di esprimersi raccogliendoneosservazioni e proposte nello spirito diquanto si legge nello stesso Manifesto il cui testosarebbe stato carino diffondere:“…Ci impegniamo a costruire un partito che,sin dalla sua fase fondativa, sia aperto alla partecipazionedi una larga platea di cittadini…”.


Amministrazione13GENITORI... ... ...A MENSAdi Ramona PompiliDal novembre 2006 i genitori rappresentanti nella commissione mensa sono rientratinei refettori per esercitare il loro compito di controllori del cibo servito ai bambini.Vi proponiamo un’intervista per conoscere il loro operatoNel 2005 con la precedente amministrazione dicentro-destra erano stati sospesi i controlli daparte dei referenti dei genitori nella mensa scolastica.Dopo un lungo e pressante attivismo delcomitato dei genitori, rappresentato dalla SignoraGianna Salinetti e dalle rappresentanti mensa, èstato riattivato il controllo di un settore cosìimportante che tutela l’utenza e soprattutto i bambiniche ne usufruiscono.<strong>La</strong> nuova commissione, insediatasi il 24 novembre2006, è composta dai seguenti rappresentantidei genitori: Bussi Miriana, SantolamazzaDaniela, Santolamazza Mariella e TeofaniChiara.Per dare voce alle loro richieste, espletate in sededi commissione, abbiamo intervistato SantolamazzaMariella e Salinetti Gianna, Presidente delComitato Genitori.Sei soddisfatta che siano state ripristinate lefunzioni della commissione?Santolamazza M. Sono soddisfatta. Finalmentedopo un anno e mezzo di assenza siamo riusciti adottenere di nuovo l’ingresso in mensa per i controlli.Però le modalità con cui dobbiamo espletarei nostri compiti sono inefficienti.Come si svolgono i controlli?Santolamazza M. Tre volte a settimana per un massimodi un’ora, non più di tre persone. Il controlloqualitativo e quantitativo deve essere svolto avista. Il gradimento degli utenti viene poi registratosulla Ceck-list, una tabella apposita. I rappresentantidei genitori hanno pensato di assaggiare lepietanze e poi registrare il gradimento. Altro controllosulle scadenze e sulle grammature.Quale è l’organigramma della commissione?Anche quello istituzionale.Santolamazza M. <strong>La</strong> commissione mensa è compostada: Presidente, Ascani Vincenzo; Delegata,Troia Luisa; Segretaria, Livi M. Domenica;Addetto Ufficio Scuola, Di Giannantonio…; Dirigenteo suo Delegato, Iori Rina; RappresentantiInsegnanti, uno per ogni plesso; Rappresentantigenitori, quattro; un Capogruppo minoranza; unCapogruppo maggioranza; su invito, Dietista eResponsabile della Ditta Appaltatrice.<strong>La</strong> tua presenza è la garanzia che le richieste deigenitori vengano rappresentate in commissione?Salinetti G. <strong>La</strong> mia presenza è richiesta dai rappresentantimensa dei genitori, anche per la continuitàdel mio operato svolto in precedenza. Anche sepreferirei poter intervenire visto che la Delegataper due commissioni mi ha negato la possibilità diparlare. Questo problema si è già presentato nellaprecedente amministrazione e con gran rammaricoho notato che alcune volte non trovo la collaborazioneche speravo.Quali sono i punti che vorresti fossero risolti?Salinetti G. Modificare il regolamento per dare lapossibilità ai rappresentanti mensa dei genitori difare controlli più approfonditi.Avete un bel team molto organizzato! Cosa sipuò fare per renderlo ancora più efficiente?Salinetti G. <strong>La</strong>vorare costantemente per poi condividerecon tutti i genitori la nostra esperienzaper una continuità nel comitato.


14NOTIZIE BREVIACEA ATO2: CAPTAZIONE DALLA SORGENTE DEL PERTUSOIl 24 febbraio a Vicovaro è stato organizzato un incontro dal “Comitato spontaneo di cittadini in difesadell’Aniene” L’incontro in questione verteva sulla captazione da parte dell’Azienda Acea ATO2delle acque della sorgente del Pertuso del fiume Aniene. Questa captazione già avviene da alcuni anni,ma era stata limitata – grazie alle battaglie della cittadinanza locale – a 360litri/secondo e solo in casodi crisi idrica (l’acqua prelevata confluisce nella stazione di pompaggio del Ceraso e quindi riforniscei <strong>Castel</strong>li Romani, attraverso l’ex Simbrivio). Un aumento indiscriminato di tale prelievo, non autorizzatoe non controllato, potrebbe mettere in crisi il deflusso vitale del fiume Aniene.All’assemblea sono intervenuti: Luigi Rinaldi del PRC di Vicovaro affermando la necessità di collegarela battaglia locale con quella più generale per la ripubblicizzazione dell’acqua come bene comune;Roberto Lozzi per il Comitato per l’Aniene che ha fatto una cronistoria sulla emergenza idricadella zona. Erano presenti diversi rappresentanti delle associazioni ambientaliste e sportive, il Sindacidi Vicovaro e di Roviano, i segretari dei circoli del PRC di Subiaco e Bellegra, gli assessori e consiglieridei Comuni di Vicovaro, <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> e Tivoli insieme a singoli cittadini interessati al temae soprattutto alle sorti del Fiume Aniene.L’assemblea ha deciso il seguente programma di lavoro:– invio a tutte le Amministrazioni comunali del territorio del testo di una Delibera consiliare con laquale si chiede la fuoriuscita dallo stato di emergenza;– l’organizzazione di un incontro pubblico per la metà di Aprile a Vicovaro al quale dovrebbe parteciparel’Assessore all’Ambiente della Provincia di Roma Pina Rozzo;– il lancio sul territorio di una petizione popolare a sostegno della fuoriuscita dallo stato di emergenzae la rimozione del commissario Sessa, nominato dal Governo Berlusconi e reiterato dalGoverno Prodi.INAUGURAZIONEDEL PARCHEGGIO“GOMMA-GOMMA”Il Comune di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> ha trovatol’accordo con la Società “Strada deiParchi” e dopo tanta attesa il 22 marzoscorso è stato inaugurato il parcheggiodi scambio in località Acqua Santa.L’area del parcheggio insiste sulla fasciadi rispetto della A24 ed in seguito a questonuovo accordo la società ha dato ilnulla osta per l’apertura.Saranno disponibili 150 posti auto, unospazio riservato ad autobus e autocarri eun nodo di scambio per le corse viaautostrada del Cotral.CASTEL MADAMA: NUMERI UTILIComune: 0774-45001Pro-Loco: 0774-449500Carabinieri: 0774-447002Vigili Urbani: 0774-447305Ospedale Tivoli: 0774-335086Farmacia: 0774-447001Vigili del Fuoco: 115Servizio Guardia Medica: 118Croce Rossa Italiana: 0774-531934 / 531938Protezione Civile: 0774-4500243Biblioteca Comunale: 0774-4500209U.S.L. RM/G - Tivoli - Prenotazioni 800986868Per pagamento TicketCCP N. 52577616 – Azienda U.S.L. ROMA Gsulla causale mettere C.F. ASL 04733471009


Notizie Brevi15Il Circolo Scacchistico “Scacco Matto” è stato fondato a settembredel 2005 da alcuni appassionati del gioco degli scacchi e con il sostegnodell’Amministrazione Comunale che ha concesso l’uso deilocali ex ludoteca presso le Scuole Medie Statali.<strong>La</strong> finalità del Circolo, oltre quella di incontrarsi e giocare a scacchiè di insegnare a giocare a scacchi a chiunque ne abbia voglia.Il Circolo ha già organizzato due Corsi di Scacchi per bambini, unoper anziani ed uno Stage estivo che è terminato con una simultaneaal <strong>Castel</strong>lo Orsini e relativa premiazione a tutti i piccoli partecipanti.Il costo per giocare è di 10 Euro l’anno che vengono utilizzati perl’acquisto di materiale scacchistico. Le persone che operano nelCircolo lo fanno a titolo gratuito, anzi ci perdono... tanto tempolibero!!! Da quest’anno il Circolo è regolarmente affiliato alla FederazioneScacchistica Italiana e può organizzare tornei validi a livellonazionale per la classifica ELO (punteggio di merito di ogni scacchista).Per quanto riguarda i nostri tanti piccoli soci con la nostraaffiliazione si è aperto un mondo nuovo: la possibilità di partecipareai Campionati Provinciali e quindi misurarsi con altri gruppi parietà. Naturalmente ci sarà bisogno di tanto impegno, sia da parteloro che da parte dei preparatori ma siamo sicuri, visto il materialeumano di cui disponiamo, di non sfigurare. Chiunque voglia aggregarsial gruppo può farlo, soprattutto i bambini della 1° e 2° elementare,che nel nostro gruppo non sono tantissimi. Se uno di loro si ammalasse non avremmo la riserva... Anche per gliadulti sono sempre aperti i Corsi (gratuiti ovviamente...) negli orari di apertura del Circolo. Il 1° Aprile si disputerà il 1°Torneo Regionale Semilampo “Città di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>” presso il <strong>Castel</strong>lo Orsini che inizierà alle 11,00 e vedrà la partecipazionedi scacchisti della nostra regione. Questo evento, il primo per <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> e dintorni, è stato reso possibile dallasensibilità e l’impegno di tutti i nostri soci, l’aiuto economico di alcuni commercianti di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> e la Pro-Loco, ancheil giornale “Il Paese” ha contribuito con l’acquisto di due trofei. È nostra intenzione, nell’anno in corso, organizzare altremanifestazioni e tornei che, spero, spingeranno verso il gioco degli scacchi tante altre persone. Con la fine delle scuole il Circolonon chiude per ferie ma si trasferisce, tutte le sere, presso i Collicelli, dove continuerà a svolgere tutte le sue attività.Lo scorso anno è stato un successo insperato: tutte le sere bambini adulti ed anziani giocavano insieme fino a tarda sera e cisiamo resti conto che, anche se non c’è una cultura scacchistica a <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>, si possono ottenere dei buoni risultati contanta passione e buona volontà.Attendiamo i nostri cittadini al Torneo del 1° Aprile per assistere alle performance dei nostrigiocatori, sperando di mantenere alto l’onore di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>. Durante il Torneo verranno messi in vendita dei gadget delCircolo che serviranno per finanziare le manifestazioni ed attività future.AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE A CASTEL MADAMAIl 2 marzo alle ore 17,30, presso la sala consiliare del Comune di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> si è svolto un convegnodal titolo “Piano di sviluppo rurale 2007-2013”. L’intento di tale incontro è stato quello di informare circale possibilità di accesso ai finanziamenti europei, nazionali e regionali. Sono stati presenti, in qualità direlatori, Lorena De Petris (commissione agricoltura del Senato), Enrico Fontana (vice Presidente dellacommissione agricoltura regionale), Sergio Urilli (assessore provinciale per le politiche agricole e ambientali),Gianni Innocenti,(consigliere comunale di Tivoli) Angelo Moreschini (vice-presidente dell’UniversitàAgraria di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>) e Giuseppe Mancini (coordinatore dei Verdi della Valle dell’Aniene). Dallarelazione e dal dibattito successivo è emerso il ruolo fondamentale dell’agricoltura come strumento delladifesa del territorio. Un’agricoltura diversa da quella tradizionale sia per la qualità, sia per l’efficacia dellapenetrazione nel mercato agricolo e turistico. Infatti sono emerse le tendenze della nuova agricoltura chepunta alla filiera corta, alla produzione biologica, ai gruppi d’acquisto locali e alla denominazione d’originecontrollata, piuttosto che all’inserimento dei prodotti nella grande distribuzione. Inoltre si è discussosulla figura dell’imprenditore agricolo che, sorretto anche dai PSR (Piano Sviluppo Rurale), dovrebberidefinire la propria azienda rinnovandola all’interno di settori più vasti e duttili come quelli dell’agriturismoe dell’agricoltura sociale. A fine convegno si è giunti alla conclusione di sviluppare ed incrementarequesto settore nel nostro territorio che potrebbe divenire trainante per l’economia locale.


16 Comunità MontanaIX COMUNITÀ MONTANAa cura di Fausta FaccennaRISULTATI DELL’INDAGINE CONOSCITIVASULL’IPOTESI DI NODO DI SCAMBIO GOMMA-GOMMAPRESSO IL CASELLO A 24 DI CASTEL MADAMANel numero di Gennaio abbiamo parlato dell’iniziativache la Comunità Montana ha avviato, al fine di analizzareil grave problema del pendolarismo verso l’areametropolitana di Roma, un’indagine conoscitiva,su una parte del proprio territorio che afferisce alladirettrice Empolitana, che permettesse all’Ente diaffrontare e cercare di risolvere il fenomeno, avendo adisposizione dei dati indicativi di una certa rilevanza.Detta area è quella da sempre più disagiata e versola quale si è maggiormente fissata l’attenzione; è adessa che principalmente si riferiscono le rispostepervenute.1000 questionari, disponibili presso le Amministrazionicomunali, attraverso i quali comunicare alcunidati essenziali sulla mobilità: le modalità di viaggio,i mezzi utilizzati, i costi affrontati ed i suggerimentivolti a migliorare il servizio.Molto significativo, anche se non direttamente quantificabilenei numeri, è risultato l’apporto, in terminidi proposte operative, dei pendolari che usufruisconodell’automobile per raggiungere la Capitale o Tivoli.Dai dati emerge tutto il disagio dei pendolari che inpercentuale notevole partono all’alba e tornano acasa molto tardi, restando fuori casa per 10-12 oreper un periodo lavorativo di non più di 8 ore. Taledifficoltà, come è ovvio, si accentua nel periodoinvernale per i disagi connessi alla stagione. Uno deifattori che più compromettono la qualità della vitarisulta essere l’utilizzo di tre, quattro mezzi per raggiungereil posto di lavoro e quello dei tempi mortitra l’uso di un mezzo e l’altro, per non citare il disagioe lo stress causati dal traffico che è il vero nemicodei viaggiatori.Se i questionari hanno fotografato la situazione esuggerito possibili soluzioni, i colloqui ci hannorestituito la fatica, il disagio, la rabbia di chi vive unacondizione disumana del viaggio: affollamento,corse saltate, lunghe attese sono realtà quotidiane deipendolari.IX COMUNITÀ MONTANASede: Via Acquaregna n. 90 - Tivolitel. 0774-314712-3 - fax 0774-330915www.comunitamontanativoli.orgAl fine di avere dati comparabili si riportano diseguito i dati desunti dai questionari restituiti a questoEnte.Sono state raccolte e analizzate 125 schede compilateprovenienti dai Comuni di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>, Ciciliano,Cerreto <strong>La</strong>ziale, Pisoniano, San Vito Romanotutti afferenti all’area Empolitana.Da una prima analisi delle schede emerge che ilfenomeno del pendolarismo costringe i viaggiatoriad affrontare problemi che incidono pesantementesulla loro qualità della vita.Su questa direttrice si muovono due tipologie di utenza:i lavoratori presumibilmente occupati nel terziario(si desume dai titoli di studio posseduti) con orari nontroppo flessibili e gli studenti universitari che modulanoi loro spostamenti sul calendario delle lezioni.Come primo dato va rilevato che tanto più è alta ladistanza da Roma, tanto più si anticipa l’orario dipartenza dai paesi. Ciò non tanto a causa delladistanza stessa, ma a ragione dei lunghissimi tempidi percorrenza e della necessità di cambiare fino a 4mezzi di trasporto per raggiungere il posto di lavoro.Le partenze più numerose avvengono tra le ore 5 e leore 7,30 per lo più con bus Cotral, mentre i rientrisono concentrati tra le 16,30-17 e le ore 19,30.In più di una scheda viene segnalata la fatica delleattese alle fermate, a causa della mancanza di mezzinelle prime ore del pomeriggio.<strong>La</strong> quasi totalità degli utenti (118 su 125) è fortementeinteressato al nodo di scambio gommagommapresso il casello A 24 di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>,indicando come terminale naturale dei bus Cotral laStazione di Ponte Mammolo.Conclusioni sui dati raccoltiÈ evidente l’interesse per l’istituzione di un nodofunzionante presso il casello A 24 con arrivo preferenzialeal terminal di Ponte Mammolo ed indicazionianche dei terminal ferroviari di Lunghezza,Tiburtina e Termini.Il nodo gomma-gomma dell’A 24 andrebbeaccompagnato da navette da e per i paesi conpartenze e arrivi distanziati di 15 - 30 minuti.Richieste pressanti di incrementare le corse per eda Roma nelle ore di punta che dal questionariorisultano essere al mattino dalle ore 5 alle ore7,30 - 8 e per il pomeriggio dalle 17 alle 20.


Comunità Montana17Richieste di abbattere i tempi del rientro che,dopo una giornata di lavoro, risultano essere particolarmentefaticosi a causa delle corse verso ipaesi eccessivamente distanziate, con tempi diassenza totale anche di due ore.Emerge la necessità di organizzare il servizio prevedendodi bypassare Tivoli, il cui traffico concorrepesantemente a rallentare il rientro.Per Ciciliano, Cerreto <strong>La</strong>ziale, Mandela, SanVito Romano sarebbe conveniente l’utilizzo deltreno, ma va previsto un incremento generaledelle corse e l’istituzione di nodi nelle stazioni diMandela, Lunghezza, Zagarolo.RICHIESTA URGENTE DI ISTITUIRE SULLA A24CORSIE PREFERENZIALI PER I MEZZI PUBBLICI


Scuola19


20 Scuola


Scuola21


22 Scuola


Vicovaro23Fiorenzo De Simone nuovo Vicepresidentedella X Comunità Montana dell’Anienedi Roberto Bontempi“È anche un premio al buon lavoro dell’Amministrazione”Il 19 febbraio 2007, dopo mesidi trattative, si è finalmente insediatoil nuovo Consiglio della XComunità Montana dell’Anienee c’è stata una lieta sorpresa perun amministratore vicovarese.L’assessore all’Urbanistica delComune di Vicovaro, FiorenzoDe Simone, è stato infatti elettovicepresidente dell’organismo.Già Presidente della Consultadei giovani amministratori del<strong>La</strong>zio dell’Anci a soli 28 anniancora da compiere, De Simoneè uno dei giovani politici localisu cui il centro-sinistra scommettedi più per un roseo futuroad alto livello. Abbiamo volutosentire le sue reazioni dopo questanomina prestigiosa.Allora assessore, un incarico molto prestigioso,è contento?È un incarico che mi riempie di orgoglio dal punto divista personale, ma soprattutto lo considero un riconoscimentopolitico al partito che rappresento e in particolareun premio al buon lavoro svolto dall’amministrazionecomunale che ha sempre visto come un fattocruciale il rapporto con il territorio e le sue istituzioni.Personalmente ho qualche perplessità sullaproliferazione degli organismi sovracomunali(Unione dei comuni, ecc): secondo lei è qualcosache risponde alla necessità delle persone?In linea di principio sono convinto che troppe strutturecomplicano e minino la trasparenza dell’operare. Ènecessaria una riforma in questo senso; spero che ilnuovo Codice degli Enti Locali al vaglio del Governosemplifichi la situazione tramite una legge: dove la particolaritàterritoriale rende possibile la presenza di unaComunità Montana, l’istituzione dell’Unione deiComuni è inutile. E si che io ho lavorato per la costruzionedella Unione dei Comuni della Valle Ustica, ma,con l’esperienza, ci si è resiconto che i servizi possono esseregestiti in maniera integrataanche senza la creazione di unanuova struttura sovracomunale.Lei sembra avviato ad unabrillante carriera politica.Crede davvero che la politicapossa risolvere i problemidelle persone?Sono convinto che la politicapossa dare delle risposte a pattoche si interpreti come uno strumentoal servizio delle istituzionie dei cittadini. Certo è unmondo con meccanismi e regoleproprie, ma l’impostazione dibase in questo senso non devemancare. Il fine non deve essere il raggiungimento diuno status.Ha qualche aspirazione, qualche sogno?Spero che attraverso questa crescita io possa realizzarecose concrete al servizio del mio Comune. Ho una particolarità:per quanti gradini posso salire c’è un affettofortissimo che mi lega al mio paese che ho vissuto evivo in tutto e per tutto. Spero di utilizzare questi strumentinon solo per una crescita personale, dal momentoche la politica è la mia grande passione, quello chepiù mi piace fare, ma per una crescita del mio paese,per poter dire di aver fatto la mia parte ed aver dato unmio contributo concreto che tutti, spero, potrannoverificare.Su che cosa lavorerà principalmente in ComunitàMontana?Mi piacerebbe dare un contributo sullo sviluppo, alsostegno alle imprese e ai giovani.Vorrei che, nei limitidel possibile, i giovani che hanno dei sogni siano messinelle condizioni di realizzarli qui, nel nostro territorio.Così facendo si potrebbero innescare dei meccanismivirtuosi che potrebbero creare un innalzamento generaledelle condizioni di vita di tutti.


24 VicovaroIn arrivo finanziamenti per riqualificarele abitazioni del centro storicodi Roberto BontempiStanziato dalla Regione un contributo superiore agli 800.000 euroEuro freschi provenienti dalla Regione <strong>La</strong>zio consentirannoal Comune di Vicovaro di rifare un po’ il truccoalle abitazioni del centro storico che necessitano di unrecupero e di un risanamento.<strong>La</strong> deliberazione della Giunta Regionale numero 72 del20 febbraio, infatti, ha destinato a 299 comuni dellaRegione un contributo complessivo di 115 milioni dieuro da impiegare in tale direzione. Al territorio dellaprovincia di Roma, in particolare, sono toccati 31 milionidi euro da ripartire per 81 comuni: per Vicovaro èstata stanziata la cifra di 824.000 euro, la più alta tra ipaesi della Valle dell’Aniene.Soddisfazione in tal senso è stata manifestata dall’AssessoreRegionale ai <strong>La</strong>vori Pubblici Bruno Astorre che hasottolineato la volontà dell’Amministrazione Regionalead attivare interventi determinanti a rendere fruibili«luoghi fondamentali per la vita delle comunità e storicamenterilevanti nel vissuto delle popolazioni».Il progetto per questo contributo era partito da qualcheanno ormai, precisamente nel 2004 quando, a seguito diuna richiesta da parte della Regione che chiedeva aicomuni di coordinare le richieste delle persone interessate,il Consiglio Comunale di Vicovaro approvò unavviso pubblico e cominciò ad accogliere le domandedei cittadini proprietari di immobili nel centro storico.Le domande pervenute (più di 250) furono poi coordinatein un elaborato predisposto dall’architetto ElisabettaCicerchia che venne approvato dal ConsiglioComunale il 27 dicembre 2004.In esso la richiesta complessiva ammontava a 2.000.000di euro, di cui quasi 1.500.000 per gli interventi edilizie 500.000 circa per le spese tecniche, imprevisti, ecc.Vista la diversa entità del contributo ricevuto rispetto aquella prevista contenuta nella proposta preliminare,sarà certamente necessaria una revisione del progetto.Presto, speriamo,Vicovaro potrà avere un centro storiconuovo di zecca. Noi seguiremo con attenzione l’evoluzionedella vicenda.CENNI D’ATTUALITÀ VICOVARESEdi Roberto BontempiRACCOLTA RIFIUTI INGOMBRANTIL’Unione dei Comuni della Valle Ustica può contare, dasabato 24 febbraio, su uno stabile punto raccolta di rifiutiingombranti. Ce lo aveva già in parte anticipato l’assessoreall’ambiente <strong>La</strong>ura Solitari in un’intervista pubblicatasu <strong>La</strong> <strong>Piazza</strong> di ottobre 2006.Tutti i sabati, dalleore 10 alle ore 13, i cittadini potranno usufruire di unservizio raccolta di rifiuti ingombranti domestici grazieai contenitori situati a Mandela, in via del Colle, lungola strada adiacente la Chiesa del <strong>Castel</strong>lo.QUASI-RAPINA IN BANCAIl Credito Cooperativo di Vicovaro è stato oggettodi un assalto martedì 6 marzo. Due rapinatori,attorno a mezzogiorno, hanno fatto irruzione nell’istitutobancario di via San Vito armati di taglierinoe con il volto nascosto da occhiali e appariscentiparrucche. Dopo aver gridato il classico“Fermi tutti, questa è una rapina”, però, i due,forse per paura di essere riconosciuti, si sonoimprovvisamente dati alla fuga.


Vicovaro25FESTA DELLA MADONNA 2007Il parroco di Vicovaro, don Benedetto Molinari,ha deciso di affidare la raccolta dei fondiper la Festa della Madonna ad alcuni cittadinie parrocchiani volenterosi che si sono divisi ilterritorio del Comune ed hanno accettato diraccogliere le donazioni che, fortunatamente,consentiranno, anche quest’anno, di allestirela tradizionale festa dal 26 agosto al 9settembre.BILANCIO PARTECIPATO: VICOVARO CI PROVAIl Bilancio partecipato (o partecipativo) è unodei tanti strumenti interessanti attraverso cuila nostra povera democrazia in crisi di identitàcerca di coinvolgere i cittadini nella gestione enella pianificazione della politica municipale.Diffusosi in tutto il mondo a partire dalla feliceesperienza della città brasiliana di PortoAlegre all’inizio degli anni ’90, il Bilancio partecipatoconsiste nel mettere in condizione iprivati cittadini, le categorie professionali elavorative di un territorio di stilare una lista dibisogni e priorità in settori da essi ritenutinevralgici, verso cui destinare una certa quotadel bilancio di un’amministrazione pubblica(nelle esperienze di più lungo corso al massimoil 20%). Sono in pratica gli stessi cittadini chedecidono come gestire una parte delle risorsedel Comune. Diversi comuni italiani si sonomossi in questa direzione.Ebbene, anche il Comune di Vicovaro, comeha comunicato l’assessore al Bilancio EgidioSchiavetti, sembra intenzionato ad intraprenderequesta affascinante strada: la Regione<strong>La</strong>zio, infatti, ha approvato il suo progetto diBilancio partecipato finanziandolo con un contributoda 5.000 euro. Questi soldi servirannoprincipalmente a coprire le spese per la primafase dell’iniziativa, ovvero la pubblicità e unacorretta informazione della cittadinanza. Poi èprevista una fase consultiva, che prevede lapresentazione delle proposte da parte dei cittadiniriuniti in assemblea, ed infine un’ultimafase di monitoraggio e verifica per renderetrasparente il procedimento.Seguiremo da vicino le vicende di questo interessanteprogetto, aggiornandovi su scadenzee informandovi sulla sua evoluzione. L’approvazionedel Bilancio è prevista entro il 31marzo.Per informazioni consultate anche il sito:www.comunedivicovaro.it


26 MandelaCHE Nn’è? ... ... dell’8 marzo?di Roberto BontempiMANIFESTAZIONE DELL’11 MARZOREALIZZATA DA: ORGANIZZAZIONEDI VOLONTARIATO COMPAGNIA“ARTE E CULTURA ABUSIVA” MANDELACON IL PATROCINIODEL COMUNE DI MANDELAÈ uno dei tanti modi di dire correntemente usato,nella nostra zona, dalle generazioni che ci hannopreceduto.Che dici, che mi racconti, come va, e per estensionecreativa e strumentale alla nostra iniziativa,aggiungiamo anche, in ultimo, Che ne è stato.Che Nn’è …….. dell’8 marzo, festa della donna, èquindi un’occasione, anche se ristretta nello spazioe nel tempo, per poter trarre spunti di riflessioneutili a promuovere un confronto in altre situazioni:fra amici, in famiglia, a scuola, al lavoro, oal chiaro di luna in quelle estenuanti chiacchierateche non si chiudono mai.Lo spettacolo che è stato realizzato a Mandelapresso la sala polivalente del Comune il giorno 11marzo, ha cercato di far coesistere teatro e musica.Il nostro teatro, per caratteristica più incline al risoche non al dramma, e le melodie di una musicache trae ispirazione dalla tradizione popolare dell’Italiameridionale e che ha avuto come protagonistiAntonella Costanzo, voce, e AlessandroParente, organetto, i giovani musicisti della PiccolaOrchestra <strong>La</strong> Viola diretti sempre da AlessandroParente.I pezzi teatrali proposti hanno toccato varie tematicheinerenti la condizione della donna, certamentenon esaustive, ma comunque particolarmenteemblematiche: lo spettacolo si è aperto conil racconto molto toccante di una donna chedurante la sua infanzia ha vissuto in prima personail dramma dei rastrellamenti tedeschi avvenutinel nostro comune e che ha avuto come epilogo lafucilazione a Forte Bravetta dello zio AgostinoBasili di 22 anni.A questa esperienza ha fatto da contrappuntoun’altra situazione scenica che riproponeva nellaforma di un dialogo tra due casalinghe una intervistaalle velina con cui è fidanzato CristianVieri.A questi sono seguiti altri pezzi che hanno portatolo spettatore a confrontare le diverse esperienze divita che hanno avuto protagoniste le donne dallequali risulta stridente la differenza di problematichevissute dalle rispettive protagoniste.Non è stato nostro intento proporre una “morale”ma semplicemente aprire una “vetrina” sul passatoe sul presente dalla quale ognuno ha potuto trarrele proprie riflessioni o conclusioni.Le musiche popolari proposte dalla PiccolaOrchestra <strong>La</strong> Viola hanno entusiasmato i presentie contribuito in maniera decisiva alla buonariuscita dello spettacolo.Un ringraziamento la nostra Associazione rivolgeal Comune di Mandela ed in particolare alSindaco Gaetano Sartori che ha accolto questainiziativa patrocinandola e sostenendola economicamente.


Film27di <strong>La</strong>vinia GrelliAnima Nera è un coraggioso atto di denuncia, di orrore, ma anche di amoreSabato 3 marzo, alle ore 10,00 a Tivoli pressoil cinema Giuseppetti, è stato proiettato ilfilm “Anima nera” di Raffaele Verzillo, nell’ambitodel Progetto Cinema, che da anni,vede coinvolte alcune scuole di Tivoli e delterritorio.<strong>La</strong> proiezione era indirizzata a insegnanti,genitori e alunni delle scuole secondariesuperiori con lo scopo di avviare un dibattitoe una riflessione sul tema scabroso e scomododella pedofilia. Il film, già presentato allaMostra del Cinema di Roma e all’Università“<strong>La</strong> Sapienza”, nasce dalla collaborazionedel regista con Pier Francesco Corona, chenoi tutti conosciamo e di cui abbiamo giàavuto modo di apprezzare il talento creativoda lui tenacemente coltivato.Dall’amicizia professionale tra i due, cherisale al 1995, scaturisce Scripta, che iniziaa proporre progetti per il cinema, la televisionee il teatro. Ben presto altre professionalità,provenienti sia dall’ambito creativo,che da quello produttivo, condividono il progettoampliando e potenziando il gruppo.Anima Nera è un coraggioso atto di denuncia,di orrore, ma anche di amore.Il protagonista, Enrico Russo, amministracondomini, vive un matrimonio apparentementefelice, conduce una vita tranquilla,ordinaria e rispettata.Solo la moglie, come spesso succede, conoscee copre il terribile segreto della bestiache è in lui, del mostroche violenta e massacrabambini. A cercare diarrestare il suo scempiotroviamo un magistrato,un poliziotto e una psichiatra,che con atteggiamentidiversi, affrontanoinutilmente l’indagine,forse perché ètroppo difficile individuareil male che si nascondenella normalità.Sarà lo stesso protagonista, Enrico, a condurliverso la soluzione del caso, dopo l’incontrocon Andrea, sette anni, in cui si rivede bambinoe rivive le violenze subite.Emotivamente vicino al piccolo, vorrebbesalvarlo, ma il suo istinto bestiale è andatotroppo oltre ed Andrea sarà la sua ultimavittima, l’ultimo sacrificio per giungere allaliberazione.Il film si basa su una ricerca seria e rigorosa,non rischia la banalità e guida gli spettatoriverso le due opzioni della punizioneestrema e del perdono che spesso sono antitetiche,ma risolte nel film in modo convincente.<strong>La</strong> denuncia non è solo nei confronti dei“mostri”, ma anche di una famiglia spessodistratta, di una scuola incapace di cogliere isegnali che i bambini lanciano, di una societàindifferente.Il cast del film, formato da attori giovanicome il protagonista, Antonio Friello; la psichiatra,Giada Desideri; il commissario, LucaWard; il giudice, Domenico Fortunato e glialtri, ha lavorato come l’intero staff senzaalcun compenso.Questo è il grosso problema dei registi emergenti,che pur essendo apprezzati, nonriescono ad entrare nella distribuzione.Auguriamo a Pier Francesco in particolare eal regista di riuscire a trovare i canali giustiper proporsi al grande pubblico.


28 TivoliTUTELA DELL’INCOLUMITÀ PUBBLICADALL’AGGRESSIONE DEI CANIdi Valentina TorellaCon un’ordinanza del 12 dicembre 2006 il Ministrodella Salute ha disposto nuove misure cautelari per tutelarela salute pubblica dall’aggressione dei cani.I punti fondamentali da rispettare per i padroni di talianimali sono fondamentalmente due:a) l’obbligo di applicare museruola e guinzaglio quandoci si trovi in vie o altri luoghi aperti al pubblico;b) l’obbligo di render validi entrambi gli accorgimentisoprattutto quando i cani vengono condotti inlocali pubblici o su pubblici mezzi di trasporto.C’è da dire, però, che tali obblighi non si riferiscono aicani-guida per non vedenti e non udenti. Le razze inoggetto sono pertanto tutte quelle a cui appartengonocani di taglia grande o anche piccola ma comunque conindole piuttosto aggressiva. Così i proprietari sono chiamatia vigilare su questi animali e anche obbligati a stipulareuna polizza assicurativa che ne risponda in caso di dannia terzi causati dall’animale stesso. Tale provvedimentovieta, inoltre, per tali animali, il taglio della coda, delleorecchie e delle corde vocali e l’uso del collare elettricocome maltrattamento perseguibile a norma di legge.E l’Amministrazione Comunale sta ancora lavorandoper stipulare una graduatoria dell’aggressività delle piùpericolose razze canine al fine di perorare sempre di piùuna giusta causa per arginare fenomeni di rischio pubblicoper ogni singolo cittadino. Intanto si spera chequanto detto sopra venga osservato sia nel rispetto dellepersone che degli animali stessi.


Tivoli29Tematiche in ombra: il disagio psichicodi Veronica MoroIntervista al dott.Attilio Lopalco, dell’S.P.D.C. dell’Ospedale di Tivoli“Ti regalerò una rosa – una rosa rossa per dipingereogni cosa – una rosa per ogni tua lacrima da consolare– e una rosa per poterti amare”.Con questo poetico ritornello Simone Cristicchi si è aggiudicatola vittoria dell’ultimo festival di Sanremo, la sua canzonetratta di un tema delicato e doloroso, conosciuto da tutti mainesorabilmente accantonato nei discorsi, quasi che il solopronunciarlo potesse essere pericoloso: le patologie psichiatriche,più comunemente conosciute con il termine “pazzia”.Tuttavia, nonostante la tematica in questione fosse ostica eimpegnativa, sembra essere stata molto apprezzata sia dallacritica che dal pubblico, quasi una dimostrazione del fattoche è possibile parlare anche del peggiore dei mali, a pattoche l’argomento sia trattato con la giusta sensibilità.Ed è proprio quello che abbiamo voluto fare stavolta, conl’aiuto del Dott. Attilio Lopalco, Dirigente responsabile dell’attivitàAmbulatoriale del Servizio Psichiatrico di Diagnosie Cura (S.P.D.C.) dell’ospedale di Tivoli.Dott. Lopalco, di cosa si occupa l’ S.P.D.C.?Il nostro è un reparto di diagnosi e cura che può garantireassistenza a pazienti con disagio psicopatologico, in condizionedi acuzie, che necessita di ricovero.Il ricovero può essere sia volontario, quando il paziente ècosciente del suo malessere e chiede di essere seguito, oppurein Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.), quando ilpaziente sta male ma non riconosce la propria condizione.Quando scatta il T.S.O. e qual è la sua funzione?Il ricovero obbligatorio scatta quando il Sindaco, ossia la piùalta autorità sanitaria locale, riceve la richiesta convalidata dauno psichiatra della struttura pubblica e in seguito alla suastessa convalida, emana un’ordinanza in tal senso.Il T.S.O. ha una durata di sette giorni, prorogabili, ed hacome scopo principale quello di aiutare il paziente – siaattraverso cure farmacologiche che colloqui – a prendereconsapevolezza della propria patologia e ad accettare di esserecurato.Qual è il rapporto tra i disturbi mentali e la società?Si tratta di un rapporto strettissimo, inscindibile perché ilconfine tra normalità e anormalità è dettato proprio dalleregole sociali, dai canoni antropologici e culturali.In tal senso, il disagio psichico è classificato in base al nonrispetto del conformismo sociale: se in alcune tribù la nuditàin pubblico è considerata assolutamente normale e sana,nella nostra società è repressa e considerata come la manifestazionedi uno squilibrio mentale.Inoltre bisogna considerare che all’interno di una stessa cultura,con il passare del tempo, i canoni di riferimento possonomutare, in tal senso un esempio significativo è quello dell’omosessualitàche non moltissimi anni fa era consideratauna patologia e ora non lo è più.Il disagio psichicopuò essere didiversi tipi: comeè possibile riconoscerlie classificarlitutti?Certamente vi sonomoltissime condizionidi disagio, concaratteristiche diverse,ma il nostro lavorodi psichiatri è agevolatomoltissimo –almeno nella classificazione– dal DSM,ossia un manualedove sono descritte eclassificate tutte le patologie psichiatriche e psicologicheconosciute fin’ora.Ciò permette di fare delle diagnosi precise, utilizzando unaterminologia adeguata e condivisa da tutti gli psichiatri, evitandoil ricorso a terminologie improprie e offensive (comedemente, deficiente etc.) utilizzate in passato.Inoltre, si può fare una divisione grossolana ma importantetra nevrosi e psicosi: la prima è una condizione di ansia patologicache può manifestarsi con diversi sintomi, mentre laseconda è caratterizzata da un vero e proprio distacco dallarealtà accompagnata da angoscia psicotica, anafettività, delirioe allucinazioni. In questa seconda categoria troviamo, adesempio, i disturbi bipolari e la schizofrenia.Presso il vostro ambulatorio è possibile fare un percorsodi psicoterapia: come si accede e a cosa serve?Per accedere è necessaria l’impegnativa del medico curanteo dello specialista, come avviene per altre prestazioni, e sipaga solo il ticket, con il vantaggio di accedere ad un servizioche privatamente avrebbe dei costi elevati.L’obiettivo della psicoterapia è quello di contenere l’ansia, diattivare i meccanismi di difesa mediante l’utilizzo del terapeutacome specchio e di arrivare ad una miglior conoscenzadi sé stessi, attraverso un percorso di evoluzione e di crescitapersonale.Cosa ne pensa della chiusura dei manicomi?<strong>La</strong> realtà dei vecchi manicomi poteva essere sostituita da unarete di altri servizi come le strutture di valutazione e recupero,le case famiglia, le strutture alloggio e i C.S.M. mapurtroppo ciò non è avvenuto nel giusto modo.Infatti, queste strutture sostitutive sono poche o totalmenteassenti sul territorio, con il risultato di non essere in gradodi offrire alla popolazione l’assistenza necessaria.Basti pensare che il nostro S.P.D.C. lavora su un territorio di16 comuni, per un totale di circa 260.000 abitanti.


Tradizioni popolari31Tradizioni popolari a <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> - Proverbiselezione ed elaborazione del testo a cura di Gualtiero TodiniDalla tesi sulle “Tradizioni Popolari a <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>, 1949” di Vittorio TodiniI fji so’ comme i frettej:ppiù ne fa e più vengu bbej– Frittelli e figli. Accostamentoaudace, fantasioso. Ifigli, dunque, sono come ifrittelli di Natale: più ne fai epiù vengono belli.Tesi ardita,che difficilmente può trovareuna giustificazione scientifica.<strong>La</strong> realtà è che di figli sene facevano tanti, perché nonerano ancora noti i moderni metodi anticoncezionali ele notti invernali, invece, erano lunghe e fredde: insomma,ci si stringeva un po’ troppo. <strong>La</strong> norma erano famigliecon otto, nove, undici figli: che fossero, nell’ordine,uno più bello dell’altro è opinabile, che diversi morisserodi malattie, se non di stenti, è accertato. Io, che difigli sono stato il settimo (dopo di me solo Angelo), nonsono stato più bello di Enrico, che mi ha preceduto.Così, ancora una volta, è dimostrato che i proverbi servivano(e servono) a codificare un realtà effettuale: i figlierano tanti (erano troppi) e dire che nascevano uno piùbello dell’altro, era – se non altro – consolatorio. Eoggi, che i figli sono quasi tutti unici, come vengono ifrittelli?Sta scrittu ‘n faccia a ju muru:ju ppiù miccu se ratta‘n curu. – Come è noto, in politica si fa un gran parlaredella necessità di ringiovanire la classe dirigente: abbiamoun’età media così alta, che giustamente si è parlatodi gerontocrazia (tutto il potere ai vecchi!): se si paragonal’età delle nostre massime autorità politiche (Prodi68 anni e Berlusconi più di 70) a quella degli altri governantieuropei, il confronto è sconcertante; e le cose nonvanno diversamente, se gettiamo lo sguardo al managementindustriale. I giovani bussano alla porta; vorrebberoentrare nella sala-comando, ma la porta è sbarrata dadentro. Non è un caso che le sorti del nostro governosiano condizionate dai senatori a vita. Sic rebus stantibus(in latino suona meglio, ma traduco: stando così lecose), ai più giovani non resta che attendere; e, intanto?Se rattanu ‘n curu.Chi moje non ha, moje coverna – Lo scapolo impenitentepuò anche illudersi: non prendo moglie – luiragiona – sono più libero; e risparmio. Ma le cose nonstanno propriamente così. Chi ti lava i vestiti, chi te listira? E, ancora prima, chi te li compra, chi ti assicura gliindumenti intimi, che ti compera i calzini? Non dirò chite j rinnaccia, perché neanche le mogli usano più farlo.Io qualche volta me li rinnaccio da me, ma allora, perfarmi vedere dai passanti (perché si gridi allo scandalo)mi metto bello esposto in finestra. Roba da non credere:ecco dove ci ha portato l’emancipazione delle mogli.Ma, tanto, se non hai preso moglie, qualche “surrogato”j’ha da covernà. Questi, però sono ragionamenti antichi:magari antichi, ma tanto saggi. Ricordate? “I provérbi‘gn’havu ‘mmentati le crapi, ma j’ommini co’ labarba bianca”.<strong>La</strong> robba va addo’ sta – A pensarci un po’ sopra, ogginon va sempre così. Una volta sì: chi era ricco arricchivae chi era povero impoveriva: succedeva che il contadinoandava a chiedere la somenta a sor Angelo, a sorAttilio, a sor Giovanni e, se poi il raccolto andava male,i debiti aumentavano; e ci rimettevi pure la moglie. Ilmondo andava proprio storto: al povero toccava sgobbaree gli veniva pure la gobba: vi ricordo il bel libro diAlessandro Moreschini, intitolato “A chi sgobba lagobba. A chi arobba, la ròbba”. Oggi cognomi di tantotempo fa, come Ricucci e Coppola non stanno più sullaribalta. Oggi magari circolano dame pie, coma <strong>La</strong>dy Asl,che ai danni di noi poveri contribuenti, s’è arobbatidecine di milioni di Euro (decine di miliardi di Lire). Mami sono un po’ allontanato dal proverbio in esame (“<strong>La</strong>robba va addo’ sta”); ci ritorno con un’espressione, che– ancora un volta – attiene alla vita di una comunitàagricola: a chi è riccu, j va sempre l’acqua pe’ j’ortu.Vale ppiù ‘na botta de mazza che céntu de marteju– Non facemo tanti complimenti;‘na botta e via! Ha unbel dire la Pedagogia che occorre pazienza, gradualità,dolcezza. Siamo alle solite: il bastone o la carota? Ilbastone, fratelli! Usate il bastone. Per la carota ci saràsempre tempo. Avete visto quante vittime del sabatosera sta facendo il lassismostradale? Ma adesso, finalmente,il ministro Bianchirenderà davvero dure lepene per chi infrangerà lepiù elementari regole dellacircolazione stradale.Attenti a voi, autisti spericolatie “contromano”.


32 CulturaLA PIETÀ DI MARGARITAdi Flavia De BellisIl recente rinvenimento di documenti relativi ad un antico Monte di Pietàdi <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> getta nuova luce sui rapporti tra la feudatariae la comunità nella seconda metà del ’500È opinione ormai consolidata e comunemente diffusatra i castellani che il periodo in cui il feudodi <strong>Castel</strong> S. Angelo fu governato da <strong>Madama</strong> Margaritad’Austria abbia rappresentato un momentodi particolare prosperità per il paese e per i suoiabitanti.Le fonti documentarie dirette purtroppo finora nonci hanno aiutato né a convalidare nè a confutare questatesi in quanto le carte relative a quel periodo, peruna serie di motivi da approfondire, non sono presentinel nostro Archivio Storico.Recentemente, però, il rinvenimento fortuito di unregistrino delle operazioni effettuate da un Montedi Pietà di cui fino ad ora non si sospettava l’esistenza,fondato nel 1579 da un tal frate Antonio Cappuccino,ha contribuito a gettare un po’ di luce sui rapportiche si presume siano effettivamente intercorsi tra la<strong>Madama</strong> e i suoi sudditi e sulle condizioni di vita deicastellani al tempo del tanto decantato “buon governo”della Signora.Le prime spese annotate sul registro sono relative aben tre viaggi, all’epoca probabilmente lunghi, disagevolie pericolosi, e quindi da affrontare soltanto incaso di impellente necessità, effettuati da GiovanAngelo Fidele e Giacomo Antonaccio, incaricati dallacomunità di recarsi a l’Aquila a supplicare Margaritaaffinché benevolmente concedesse il permesso di istituireun Monte di Pietà.<strong>La</strong> premurosa <strong>Madama</strong>, che nelle lettere si rivolgevaai suoi sudditi chiamandoli Miei molto amatissimi, dopocirca un anno dette ascolto alle reiterate supplichepresentate dai due avventurosi ambasciatori e concessebenevolmente il permesso di istituire il Monte diPietà a beneficio dei castellani per loro aiuto e sovventioneet per liberar molte anime dal maledetto flagello dell’usura.Come si evince dall’introduzione ai Capitoli delMonte, le miserie di <strong>Castel</strong> S.Angelo, et il gran bisogno dimolti anzi quasi di tutti particolari habitanti in esso<strong>Castel</strong>lo dovevano essere evidenti.


Cultura33Il fatto che l’esistenza in paese di un tale tipo di istituzioneassistenziale atta a far circolare una sia purminima quantità di moneta contante fosse vitale perla popolazione è ulteriormente confermato dallatipologia degli oggetti che vennero impegnati nelcorso dei 24 anni attestati di vita del Monte.Scorrendo le registrazioni giornaliere vediamo cheben pochi sono i veri preziosi impegnati in cambio di(pochissimo) denaro contante.Prevalgono invece di gran lunga i capi di abbigliamentoe gli ornamenti indossati dallo sposo o dallasposa nel giorno del matrimonio, elementi distintividel censo in quella particolare occasione e che si trasformanonel corso della successiva e più cruda vitaquotidiana in primaria fonte di sostentamento per lenuove famiglie: centura con pezzi d’argento,paia di manichedi velluto, scuffia di seta, veste da donna, calzoni di velluto,corona,filzadi coralli,vezzo,fede molto spesso locrata,cioè limata per asportarne i pochi grammi d’oroda rivendere o da usare come pagamento in mancanzadi scudi contanti.Seguono, per quantità e frequenza del deposito, moltissimielementi del corredo nuziale, frutto di unlavoro almeno decennale da parte di nonna, madre efiglia promessa sposa: sciuccatore (asciugamano) ricamato,coscino de seta, nove palmi de panno giallo, tovagliacon salviette alla perugina, un paro de lenzola con reticellaricamata, fasciatore, coperta da accappare, rotolo de tela decanapa per farne asciuccatori.Si arriva purtroppo in moltissimi altri casi ad impegnareanche quello che non può davvero essere consideratosuperfluo: piatti di stagno, forchette, cucchiaio,tazza,conca,callara,callarozza,bacile,concolina,callarozzoda latte, ferri del focolare e tanti altri utensili di normaleimpiego quotidiano, spesso rotti o danneggiatidall’uso.L’elenco potrebbe proseguire con gli attrezzi da lavoro,i denti di lupo, le campanelle delle mucche, gliarchibugli e gli schioppi a rota o a miccia, e addiritturabrache e braconi appartenenti ad uomini che furonocostretti ad impegnare, come si direbbe oggi, “perfinole mutande”.Un’ultima annotazione: il Monte di Pietà fu istituitograzie al ricavato di una pubblica questua effettuataesclusivamente tra i cittadini della comunità. Nonrisulta dalle carte attualmente conservate pressol’Archivio Storico che <strong>Madama</strong> Margarita abbia contribuitoalla sua fondazione, oltre alla concessione delpermesso, con donazioni in denaro od altro. Ma nonfa niente, basta il pensiero ...


Musica35CARO MAESTRO DE SANTISdi Ivano MoreschiniIl Comune di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> ha deciso di promuoverela costituzione di un coro polifonico. Ilmaestro del coro che sta per nascere è Marco deSantis, che ora abita a Tivoli, ma è stato cittadinocastellano per diversi anni. Lo abbiamo incontratoper chiedergli di presentarsi e di fornirci delle notizieriguardo alla nascita del nuovo coro.Quali sono le tue esperienze in questocampo ?Ho circa 20 anni di esperienza con diversecorali. Ho cominciato con i bambini fino adarrivare a dirigere (dal 1992 fino al 2006) lacorale NUOVE ARMONIE di Villanova di Guidoniacon la quale ho fatto esperienze concertistiche.Nel 2001 presso la scuola mediaGiovanni XXIII di Villanova di Guidonia hocollaborato come esperto esterno per la realizzazionedi un coro giovanile, esperienzadurata tre anni e conclusasi con la partecipazioneal concorso “Primavera in musica” aPalombara Sabina (primo premio assoluto(99/100). Nel 2004 sono diventato maestrodel Tibur Gospel Singers a Tivoli con ilquale stiamo riscuotendo molto successo econsensi di pubblico.Quale sarà il repertorio del coro che si vorrebbefar nascere a <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> ?Per natura mi piace tutto il repertorio classicoa partire dagli autori del ‘600 fino aigiorni nostri.Il repertorio chiaramente dipenderà moltodal numero dei partecipanti. E qui colgo l’occasioneper invitare chiunque fosse interessatoa informarsi per partecipare. Le qualitàrichieste sono solo passione per la musica e ilcanto e una buona intonazione. Non c’è bisognodi conoscere la musica: ad insegnarlaloro, poi, ci penserà il sottoscritto.Pensi che ci siano gli spazi adeguati peresercitarsi ed esibirsi ?Basta una normale stanza abbastanzacapiente per circa 20-25 persone e unatastiera. Il Comune di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>, nellapersona dell’Assessore Armando Pistoia, conil quale collaboro per il progetto, sono sicuroci metterà a disposizione uno spazio adeguato.Anche per le esibizioni non credo cisiano problemi: c’è una bella chiesa e unasala presso il castello dall’acustica ottima.<strong>La</strong> speranza è che ci sia gente appassionata eintonata che voglia fare questa esperienzacosì da iniziareBuona Fortuna !


36 SportIntervista agli Istruttoridella Ginnastica Artistica di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>di Ivo SantolamazzaDa molti anni la ginnastica artistica è uno sport molto seguito nel nostro paese e raccoglieun grande numero di giovani iscritti. Per questo abbiamo voluto intervistare due degli istruttori, Enzo e Tonia,che lavorano con i bambini, i ragazzi e le ragazze di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>Ci potete spiegare cos’è la ginnastica artistica?Enzo: È una disciplina sportiva individuale maschile efemminile. Per la ginnastica maschile si utilizzano seiattrezzi: parallele, sbarre, volteggio, cavallo con maniglie,anelli, corpo libero.Tonia: Per la femminile invece gli attrezzi sono quattro:corpo libero, parallele, volteggio, trave. È uno sport in cuila forza, la mobilità articolare, la destrezza sono qualitàfisiche fondamentali per la riuscita di questa disciplina.Da quanto tempo la società opera a <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>?Tonia: <strong>La</strong> ginnastica artistica nasce a <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> nel1983. Dopo qualche anno dalla nascita il settore ginnasticaè entrato a far parte dell’ASD <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>.Come sono suddivisi i vostri gruppi di lavoro?Enzo: Per fasce di età. Abbiamo più di cento bambinidivisi per gruppi. I più piccoli, della scuola materna, frequentanodue gruppi di gioco sport.Tonia: I bambini della scuola elementare e della scuolamedia, che vanno dai sei ai quattordici anni, sono divisiin quatto gruppi. Il gruppo trainante della nostra societàè quello dell’agonistica che ormai da anni ci regala grandisoddisfazioni.Quali sono stati i risultati raggiunti finora?Tonia: Negli ultimi anni le ginnaste dell’agonistica sisono sempre classificate nelle finali nazionali individualiraggiungendo traguardi importanti.Enzo:Abbiamo partecipato inoltre a due manifestazioniinternazionali molto importanti: “Euro Gym” in Austrianel 2001 e in Finlandia nel 2004. Nel 2002 siamo statiinvitati a Oudenaarde in Belgio per una manifestazionededicata all’Italia.Vi state preparando per qualche competizioneo manifestazione?Enzo: Il 17 marzo 2007 affronteremo la fase regionaledella competizione “Mare di ginnastica” che si terrà aCivitavecchia. È una gara individuale in cui parteciperannoquattro ginnaste del gruppo dell’agonistica.Tonia: Il 24 marzo invece parteciperemo alla manifestazionedi solidarietà “Non solo ginnastica” a Monterotondo.Ci esibiremo con un gruppo che svolgerà un eserciziocollettivo a corpo libero con l’utilizzo di nastri.LE RAGAZZE DELLA PALLAVOLO VOLANOSicure, determinate, vincenti. Sono le ragazze della pallavolodi <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> che guidano la classifica delgirone S nel campionato di terza divisione femminile.Conquistano dodici punti su dodici vincendo le primequattro partite di campionato.Nella prima gara del 28 gennaio 2007, nella scuolamedia di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> in via Pio <strong>La</strong> Torre, la squadradi casa batte Bellegra 3-0 vincendo senza problemi con ipunteggi 25-15, 25-18, 25-11.di Ivo Santolamazza


Sport37<strong>La</strong> seconda partitadisputata il 3 febbraiosi chiude ancorapiù facilmentein 55 minuti sempreper le ragazze di<strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> chedominano fuori casacontro Eldis Volley<strong>La</strong>bico con i punteggi3-25, 18-25,12-25.Più equilibrata è le terza gara di campionato del 18 febbraioche vede la squadra del Gruppo Sportivo <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>battere GSD Pallavolo Poli 3-1. Il primo set termina 22-25a favore della squadra ospite. Il secondo set, sofferto finoalla fine, vede rimontare la squadra di casa che chiude conun 26-24 e si aggiudica poi il terzo e il quarto set 25-21 e25-18. Nella quarta partita di campionato del 25 febbraiole ragazze di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> incontrano a Tivoli l’A.S.Andreadoria e vincono con un netto 3-0. Nel primo setterminato 21-25 la gara sembrava più equilibrata, ma i setsuccessivi, chiusi 18-25 e 17-25, hanno dimostrato che lasquadra ospite era certamente più in forma.IL CALCIO DELUDEdi Ivo SantolamazzaNon hanno bisogno di commenti i tragici fatti accaduti a CataniaE continua la serie negativa del <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> nel campionatodi Promozione nel girone B. Nella 14’ giornatadi andata del 14 gennaio 2007 Fonte Nuova batte <strong>Castel</strong><strong>Madama</strong> 6-0. Pesante sconfitta che non fa sperare più itifosi in una ripresa della squadra.<strong>La</strong> 15’ giornata di campionato si gioca il 21 gennaio e il<strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> affronta Nuova S. Maria Mole e la partitatermina 1-1. Si conclude così il girone di andata chevede militare la squadra castellana negli ultimi posti inclassifica.Il girone di ritorno si apre con un pareggio, 1-1 tra<strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> e Tor de Cenci nella gara disputata il 28gennaio.<strong>La</strong> 2’ giornata di ritorno del campionato di promozionelaziale si è disputata domenica 11 febbraio alle ore 11,00sul campo Testa di <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>. Il <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>perde contro Monterotondo Scalo 2-3.<strong>La</strong> squadra di casa schiera Muzi, Nonni, Alfani, Duranti,M. Conti, Marzano, D’Aniello (16’ st Sinceri), Ippoliti,Salvati (37’ st Proietti), F. Conti (27’ st Lucci),Valentini.A disp.: Di Marco, Saturni, Santolamazza, Cervelli.Allenatore:Volpe.Monterotondo Scalo parte con L. Ruggieri, Marini,Lucarelli, Trugli, Bertini, Netti, M. Ruggieri (40’ stAttolino), Di Ventura, Cherubini (23’ st Passarani), Fiori(12’ st Gjorgueski), Gaggi. A disp.: Giovannetti, Fioravanti,Berchicci, Carboni. Allenatore: Pizzimenti (squalificato,Argentinin panchina).Arbitro:Vona di Frosinone. Marcatori: 4’ pt Netti (M),15’ pt Duranti (C), 35’ pt Netti (M), 22’ st Salvati (C),45’ st Attolino (M).Il Monterotondo Scalo passa subito in vantaggio conNetti dopo 4 minuti. Il pareggio dei padroni di casa arrivacon Duranti al 15’ su punizione. Al 35’ Netti riportain vantaggio i suoi. Nella ripresa, il <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong>riprende il pareggio con Salvati al 22’. Ma allo scaderedel secondo tempo svanisce la speranza per la squadra dicasa,Attolino chiude la partita con la terza rete siglandola vittoria per il Monterotondo Scalo.Al <strong>Castel</strong> <strong>Madama</strong> non resta che consolarsi e sperare nellaCoppa Italia dove si è qualificato per i quarti di finale.


38 ASLRosolia e Varicella in gravidanza:come eliminare i rischia cura di Fausta FaccennaNe parla Matilde Loffredo, medico della ASL RMG<strong>La</strong> rosolia e la varicella sono in genere malattiebenigne dell’infanzia però, se contratte in gravidanza,possono trasmettersi al feto causando unaembriopatia.<strong>La</strong> rosolia contratta in gravidanza, specialmentenelle prime 16 settimane, provoca frequentementegravi complicanze fra le quali aborti precoci e tardivi,nascita di feto morto e sindrome da rosoliacongenita (CRS).Quest’ultima può danneggiare il bambino causandouna grave malattia caratterizzata da sordità,ritardo mentale, cataratta ed altre affezioni degliocchi, malattie congenite del cuore nell’85% deicasi. Inoltre un bambino con Sindrome da RosoliaCongenita può eliminare virus per via urinaria percirca un anno e quindi essere fonte di infezione peraltre donne non immuni.Sono di seguito elencati i medici della ASL che effettuano la vaccinazione:Nominativo Sede Indirizzo Tel. FaxDr. R. Francesca Alicata Monterotondo Via Montegrappa, 60 0690093599 0690080056Dr. R. Francesca Alicata Guidonia Via F.lli Gualandi 0774353460 0774353517Dr. M. Saveria Viafora Tivoli Via Galli, 39 - V. Adriana 07743164660 07743164644Dr. Francesca Pepe Subiaco Via Cadorna, 8 0774824132 077484234Dr. Paolo Giardini Palestrina Via P.ta S. Martino, 36 0695322465 069536815Dr. Luigi Santucci Colleferro Via dell’Artigianato 0697236528 069781557<strong>La</strong> varicella se viene contratta da una donnaall’inizio di una gravidanza (nei primi due trimestridi gestazione) può trasmettersi al feto, causandouna embriopatia (sindrome della varicellacongenita).I bambini che sono stati esposti al virus dellavaricella in utero dopo la ventesima settimana digestazione possono sviluppare una varicella asintomaticae successivamente herpes zoster neiprimi anni di vita. Se invece la madre ha avuto lamalattia da cinque giorni prima a due giorni dopoil parto, può verificarsi una forma grave di varicelladel neonato, la cui mortalità può arrivarefino al 30%.A tutte le donne, in età fertile, nelle quali l’immunitàverso la rosolia non è certa, si raccomanda loscreening (rubeo-test), il quale è routinario nelledonne gravide. Il rubeo-test in Italia è gratuito perle donne, sia come esame preconcezionale chedurante la gravidanza.L’unica arma veramente valida contro tali malattieè la vaccinazione preventiva. I vaccini per larosolia e la varicella sono a virus vivo attenuato,hanno un’efficacia > 95%, sono sicuri e garantisconoun’immunità a vita; pertanto si raccomandaa tutte le donne in età fertile che non hanno avutole suddette malattie di effettuare la vaccinazione.I Servizi Igiene Pubblica della ASL Roma Goffrono gratuitamente la vaccinazione previoappuntamento a tutte le donne in età fertile conesame di screening o anamnesi negative sia per larosolia che per la varicella.<strong>La</strong> Sindrome da Rosolia Congenita in Italia è rarama ancora presente e la vaccinazione preventivadi tutte le “possibili mamme” è l’unico mezzodisponibile per debellarla definitivamente.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!