filosofia - Confesercenti Modena
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a cura di Fabiana Forni<br />
CUCINA E FILOSOFIA:<br />
“UN’INIZIATIVA INTELLIGENTE<br />
MA POCO COMPRESA CHE<br />
CI ALLONTANAVA DALLA<br />
NOSTRA VOCAZIONE DI<br />
RISTORAZIONE”<br />
Una questione di identità, preservare nelle scelte<br />
originarie e portare avanti la propria personale<br />
tradizione: per Massimiliano Telloli, chef dello Stallo<br />
del Pomodoro, la scelta di abbandonare dopo un anno<br />
l’iniziativa dei menù fi losofi ci sta in fondo in questo,<br />
nel voler mantenere la direzione intrapresa all’inizio<br />
della propria avventura nella ristorazione.<br />
Entrato nella squadra dei cuochi fi losofi nel 2003, lo<br />
Stallo del pomodoro ha fatto marcia indietro dopo un<br />
anno ma non per mancanza di fi ducia nell’iniziativa.<br />
“Quando decidemmo di partecipare la scelta fu dettata<br />
dal fatto che l’idea si presentava come qualcosa<br />
di diverso e originale, un tipo di proposta che si<br />
accostava alla nostra linea –racconta Massimiliano-<br />
Noi proponiamo una cucina creativa ed elaborata,<br />
le tradizioni gastronomiche del nostro territorio sono<br />
presenti nel nostro menù ma il nostro impegno è<br />
proporlo in modi meno consueti. In un certo senso<br />
aderire al Festival della Filosofi a si era rivelato un<br />
modo di “negare” noi stessi, proporre un menù a base di tortellini, tagliatelle e bolliti in un certo era come andare<br />
controtendenza.”<br />
“L’anno della nostra partecipazione nonostante avessimo molte tavoli prenotati apposta per il festival la maggior<br />
parte dei clienti una volta qui sceglieva dal nostro consueto menù alla carta. L’idea del menù fi losofi co è certamente<br />
una bella iniziativa, un modo perfetto di coniugare l’evento con la cucina, ma nella pratica i menù fi losofi ci vengono<br />
scelti soprattutto a pranzo mentre a cena i clienti si orientano verso la normale offerta e questo ridimensiona lo spirito<br />
dell’iniziativa. L’evento è certamente positivo per la città, e anche non partecipando direttamente ne risentiamo<br />
positivamente.”<br />
b I a n c O e ne r O<br />
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