Rivista dell'Associazione Campeggiatori Itineranti ... - Assocampi

Rivista dell'Associazione Campeggiatori Itineranti ~~OO~WJf ......

Editoriale
Gli interporti e
la sicurezza
nella mobilita
a qualche tempo si sente parlare di interporti, ma Ii conosciamo veramente Ne
abbiamo valutato i vantaggi in termini di modificazione nei sistemi di trasporto a
favore del turisrno
Si tratta di aree estese, localizzate in zone strategiche di congiunzione tra infrastrutture ferroviarie,
portuali, aeroportuali e viarie di prima ria importanza.
All'interno di queste vere e proprie cittadine, oltre agli spazi per 10 stoccaggio e la movimentazione
delle merci, c'e di tutto: ufflci, zone di contrattazione, alberghi, ristoranti, sale convegni,
reti di comunicazione ed una miriade di servizi, tutti orientati allo sviluppo del commercio.
Cio consente di rafforzare il trasporto delle merci attraverso uno scientifico studio della pill
razionale forma di movimentazione, che non deve e non puc pill avvalersi del quasi esclusivo
trasporto su gomma, ma deve peter coinvolgere anche quello su ferro, per mare ed aria.
Diciamo spesso che I'ltalia e stretta e lunga, che rappresenta iI centro geografico del mediterraneo,
che e un molo proteso verso l'Africa ed iI medio oriente, ma non si fa abbastanza
per sfruttare queste condizioni.
Non si utilizza come si dovrebbe la risorsa mare ne per turismo, ne per la pesca, ne per il
trasporto delle merci, mentre, creando una calibrata rete di interporti, si puc venire incontro
aile tre esigenze .
Anche iI trasporto su ferro sarebbe da rimodellare, per farci viaggiare di pill Ie merci, magari
recuperando e non eliminando tratti di vecchie Iinee ferroviarie, che raggiungono ogni localita,anche
impervie e montane.
Se prendesse piede I'idea di realizzare pill interporti, potremmo assistere all'immediato ridimensionamento
del trafflco delle merci sulle strade ed al conseguente abbattimento del rilevante
costo sociale dovuto alia gravita de i sinistri.
Immaginate che rivoluzione sarebbe, se i tir perdessero il lora predominio ed il trasporto
delle merci venisse gradualmente sostituito da navi,treni, aerei.
Non ci sarebbe pill bisogno di costringere i "Carnlonistl'', nostri amici di strada, a percorrere
lunghi,estenuanti e pericolosi tragitti, ma questi potrebbero esercitare comunque la lora attivita
nei lora paraggi, pill vicini aile lora famiglie e con rischi inferiori per se e per gli altri.
Si sa che la politica del trasporto su gomma, sostenuta essenzialmente dai fabbricanti di veicoli,
mentre ha prodotto un'estesissirna ed apprezzabile rete stradale con indotto aile industrie
edilizie, nel contempo inquina ed intasa, con intensita crescente al limite della tollerabllita .
Invece, Ie industrie automobilistiche potrebbero riconvertirsi e fabbricare pill navi,aerei per
trasporto merci e treni, conservando l'indotto per l'edllizia, che anch'essa, riconvertendosi,
potra costruire porti, ferrovie ed aeroporti.
Gli interporti in Europa crescono e cominciano ad essercene un bel numero. Anche in ltalia
ce ne sono ormai qualche diecina e cio significa che I'idea e vincente. Se anche la politica
sostenesse questa formula, si puc lecitamente sperare in un concreto sviluppo del commercio
e dell'industria (navale, aeronautica, ferroviaria, edilizia e , cosa assai importante per I'ltalia,
anche di quella turistica).
Con Ie strade pill sicure e decongestionate, poste a servizio essenziale della socialita, si
potranno privilegiare gli intercambi tra Ie persone, cosi il turismo itinerante potra esprimersi
al meglio, contribuendo alia crescita culturale degli utenti con maggiore spediteua e consapevolezza.
Pasquale Zaffina
Presidente dell'ASSOCAMPI
archzaffina@tin.it
fa Fa.Falla........................ ............................................. ..'3
J*-IIA ~ ""-" "''' I

La Fari.lI. dell'Assocampi
e un periodico bimestrale
dell'Associazione Campegglatori
ltmeranti, registrato
al Tribunale Civile dj Roma
. 1n. 455 del 23/711992.
Anno XIII, n. 69
M.ggio/Giugno 2004
Finite di stampare
nel mese di Giugno 2004
Direttore Edltoriale
Pasquale Zaffin a
Direttore Responsabile
Alessandro Bongarzone
Red azione
Vi. le G. Mass. ia, 39 - 00154Rom.
tel.e fax 06 5140979
EMail: archzaHina@tln.lt
Internet:www.assocampi.it
Progetto gra fieo e imp aginaz ione
Sandre Verzilli - tel e fax06.9578226
cell. 328.8996764
Stampa Tlpografia EFFECI
Ponte Lucano Tivoli per conto
dell. Ma.D.M.n Editing & Printing
DiHusione
Gratuitamente ai Sod
La pUbblieit il e gestit a
da Ma.D.Man.
Per Ie inserzioni rivolgersi 31Responsabile
Sig.Maurizio Dell'Uomo cell.339.3394692
Editoriale
Agenda del camperiamo insieme
Vita associativa
Ciclotona,ovvero la rnaratona in bid per tutti
Roma citra del PleinAir
Rotta verso l'Argentina del Nord (2' parte)
Viterbo la citta dei papi
Le isole Eolie
Chiare, dolci e fresche acque...
Ricetta
Le isoleVesteralen e Lofoten in Norvegia
L'Europa diventa pill grande
Mont Saint Michel
Le esperienze sui campo
3
6
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I I
12
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22
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27
29
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Hanno eollaborato a questo numero:
Marina C'occoloni.Marcello Di Brigida.
Riccardo Galanti, Giancarlo Gemignani.
Mariella Minasola. Luisa Petri, Benito Riston.
Franco Salussolia. Mauro Santececca,
Giuseppe Truini,Aurelio Valentini.
Pasquale Zaffi na.
ASSOCAMPI srirnola e favonsce la
coflaborazione al periodicc dei propri
Sod . Ogni contr tbuto dovra contenersi
31 di sorto delle 4000 batture, dovra
essere corredato di immagini e didascahe e sari
pubblicato e trattato ad insmdacabile giudizio degli
organi redazicnan.
IImateriale consegnato, anche se non pubblicato
non si restituisce.
Gf artlccli firmati esprimono I'opinionedegf autcri ,
anche se diversa dafla linea editoriale
della pubbncazione.
ASSOCAMPI
Associaz ion e Camp eggiatorj Itiner antj
Eun'Assodazion e culturale. senza fini
di lucro.Ia cui fondazione risale 301 J988.
Presidente : Pasquale bffina
Conslgllerl:
Achille Bertolazzt, Massimo Chiusaroli,
Enrico Coccia. MarcelloDi Brigida,
Riccardo Galanti.GiancarJo Gemignani.
Alfredo Pucenti, Benito Ristori, GaetanoRossi.
Franco Salussola. Mauro Sanrecccca, GiuseppeTruini.
Campagna soci
per viaggiare in liberta
VIAGGIARE IN LIBERTi••• E VIVERE 01 EMOZIONI
--- --- - ----
Oltre l'Europa.. gli altri sognano di andare dove noi andiamo
Come iscriversi all'Assocampi
(quota associativa per un anno € 60,00)
1)A mezzo versamento su cc postale n.48127013 intestatoa:
Associazione Campeggiatori Itineranti d o Pasquale ZaffinaVie G. Massaia, 39 - 00154 Roma.
Causale: iscrizione Assocampi;
2) Presso Giuseppe Truini (347.8959549) - Green Park Caravan, via Ardeatina, 802 - Roma
3) Partecipando ad un'uscita dell'associazione programmata su "la Farfalla dell'Assocampl",
si puo versare la quota direttamente all'organizzatore.
La tessera verra inviata al vostro domicilio
assieme alia Camping Card International
Mondo Natura
SGRsri & Daniel's Rent
"i lupi"- "Le Focette"
Progetto Sicurezza
Air Terminal Ostiense
Sturmann
2
4
4
8
8
9
Ottica Roberto 10
AMA 13
Caravan Market Italia 16/ 17
l iliani & Aut. Laurentino 18
Piergentili Tyre 2000 20
Dedalo Costruzioni
Elettroniche 22
Distrib. ArdeatinaRicambi 24
Nuova Riviera 26
Giarpatour 28
Universat Italia 30
I Professionisti 32
foto d i eopertina:
© CopyrightbyAssocarnpi
5

COME E' NOTO, LA PRESENTE
AGENDA DEL CAMPERIAMO IN
VIA STRAORDINARIA E' STATA
SPEDITA PER POSTA A TUTTI I
SOCI - LA REDAZIONE
12 - 13 GIUGNO
WEEK END IIbero causa Yotazionl
per II Parlamento
Europeo.
19-20 GIUGNO FESTA DELL'E­
STATE "FIUGGI EUROCAMPING
2000"
del Camperiamo insieme
a cura di Marcello Oi Brigida
PROGRAMMI DEL MESE
DI GIUGNO 2004
Aggiornamenti e novlta
sui sito www.assocampLit
coinvolgenti manifestazioni preparate
per i visitatori.
A cura di Antonio Tancredi
25- 26 - 27 GIUGNO
WEEK END
CASTELLUCCIO DI NORCIA E
COLFIORITO
Una escursione particolarmente
indlcata pe r i bambini, in un
ambiente naturale, per vedere la
fioritura delle lenticchie e visita
del Parco Naturale di Colfiorito,
attraverso itinerari di alto interesse
e fruibilita.
Partenza venerdi 25 giugno ore
/7 .00 da A I Roma Nord.
Programma dettagliato alia prenotazione.
A c u ra di Benito Ristori
IL DIRETTIVO di ASSO­
CAMPI e lieto di invitare
tutti i soci a partecipare a
questo evento che precede
iI periodo delle vacanze
e che servira per incontrarci
, scambiarci i nostri
programmi, salutarci e
prometterci di rivederci al
piu presto con tante
awenture belle e pos itive
da raccontare.
Nel campeggio, ricco di
ombra e di verde, organizzeremo
una grande grigliatao
In preparazione altre
iniziative.
A cura di Peppe Truinl,
Franco Salussolla,
Enrico Coccia
26 - 27 GIUGNO
WEEK END
BEVAGNA
IL mercato delle GAITE
In occas ione della tradizionale
festa che viene organizzata
dalle associazioni
locali - Ie quattro GAITE
(rioni) -- visiteremo la
citra ed assisteremo aile
I programmi delle uscit e settimanali sono affidat i alia disponibiliti del
sod e possono, pertanto, subire variazioni e/o annullamenti per motivi
contingenti.
Per informu ioni sull'uscita, si preg a pren dere contatti direttament e
con I'organizzatore della stessa (v. elenco sotto indicato) 0 consultare
il sito Internet:
www.assocampl.it rubrica"Camperiamo insieme"
Per partecipare ad un'uscita di fine-settimana e necessaria, per ragioni
organizzative, prenotare entro iI Martedi precedente;ad altre uscite
, en tr o la data stabi lita dal prog ramma. Le richieste non effettuat e
entro i termini previsti, potranno non essere accettat e.
Qualsiasi socio dell'ASSO CAMPI puo proporre un'u scita od un viaggio,
comunicandoli direttam ente aJ Consiglio Diret tivo.
Gli organizzatori dell'ASSOCAMPI sono esonerati da qualsiasi responsabilita
per eventuali danni, infortuni, furti e quant'altro possa accade..
re a mezzi, animali, case 0 persone.
Baldani Claudio 069031497- 3477647457
Bertolaui Achille 067186468- 9958227990
Chiusaroli Massimo 066554006 - 3396609563
Coccia Enrico 3356673639
Di Brigida Marcello 0690375134· 3386747566
Galanti Riccardo 066640373- 3476916408
Gemignani Giancarlo065295979- 3387792429
Piacenli Alfredo 063385087- 3386821788
Ponzani Dino 0666153519 - 3392038583
Ristori Benito 0655269646·3381213462
Rossi Gaetano 0678349359- 3338547714 gaeJoss@libero.it
SalussoliaFranco 065754514 - 3356308612 fransalusso@virgiiio.it
Santececca Mauro 0630880264 - 3477961264 mauro.santececca@inwind.it
Tancredi Antonio 068802849- 3473306370
Truini Giuseppe 065572089 - 3478959549
Zaffina Pasquale 065140979 - 336739885
ingbaldani@tiscalLit
achiber@tiscalinet.it
massimochiusaroli@virgilio.it
enrico_coccia@virgilio.it
madibri@tiscalLit
nccamper@katamail.com
giancogem@iibero.it
apiacenti@tin.it
benitoristori@libero.it
Tania.Truini@inwind.it
archzaffina@tin.it
17· 18 LUGLIO
WEEK END
LAGHETTO PANTANIS
(AQ)
Dopo I'entusiasmante partecipazione
alia "gara di
pesca" del mese precedente,
replichiamo piu
numerosi di prima.
Si raccomanda di portare
canne da pesca, sdraio e
biciclette.
A cura di Riccardo
Galanti e Antonio
Tancredi
I:.. ••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••••• fa F...!'..II..
g J PI

GRANDI VIAGGI ASSOCAMPI • UNGHERIA, ROMANIA E BULGARIA 2004
Min . 5 max 10 camper
paggio da versare sui
Partenza il 30 luglio,
contocorrente postale n°
rientro il 28 agosto
4812701 3 intestato ad
Visiteremo: Budapest, i
monasteri rumeni della
Assocampi (v. lila farfalla")
dopo avere avuto
Suceava,
Sighisoara
conferma
dell'accetta­
(citta medioevale), Si­
zione della prenotazio­
naia (perla dei Carpazi),
il delta del Danubio.
Entrando in Romania,
ci immergeremo
nelle acque del Mar
Nero, con visite a Sofia
ed agli storici monasteri
di Rila e Backcovo.
Prenotazioni entro il 30
giugno .
Perulteriori informazioni
e prenotazioni contattare
il numero 347/
6916408.
Quota di partecipazione
€ 150,00 ad equi-
ne a mezzo telefonico al
numero di cui sopra.
Inviare subito la fotocopia
del versamento a
mezzo fax al numero
06/6631390.
RIMINI " MONDO NATURA" - DELTA DEL PO - RAVENNA
II programma prevede una
prima sosta a Rimini per
visitare Mondo Natura
e 10 stand di Assocampi.
Successivamente visiteremo
il Parco Naturale del
Delta del Po, guidati dal
nostro Consigliere del
Direttivo Giancarlo Gemignani,
vice presidente del
Lazio del WWF, ed assistiti
dalla locale sezione del WWF.
Sequirc la visita guidata di
Ravenna.
Programma di massima, quello
definitivo alia prenotazione :
• sab. 11 sell. 04 - partenza da
Roma, arrivo a Rimini, sistemazione
c/o il park della Fiera e
pernottamento.
• dom. 12 visita Mondo Natura.
.Iun. 13 Delta del Po, valle di
Comacchio, giro in battello e
tour della valle con i mezzi.
• mar. 14 tour del delta veneto
con i mezzi .
• mer. 15 visita guidata di
Ravenna.
• gio . 16 rientro.
Minimo 10, max 15 mezzi.
Prenotazioneobbligatoria entro il
15/07/04. Poiche ci troveremo
in periodo di vacanze, consigliamo
di utilizzare anche la
posta elettronica all'indirizzo:
mauro.santececca@inwind.it fornendo
tulle Ie necessarie informazioni
personali doe nome, telefoni,
numero persone etc.
In caso di richieste 10 stesso programma
potrebbe essere ripetuto,
con altri accompagnatori, dal
14 al 19 settembre.
Resta, perc, inteso che Ie
prime prenotazioni verranno
accellate a completamento
del primo programma
e che il secondo sara
deciso solo se il primo
risultero esaurito.
Tale decisione e necessaria
per ottimizzare i costi
pro-capite delle guide e
delle escursioni.
A cura di Giancarlo Gemignani
(06/ 5295979) e di Mauro
Santececca (06/ 30880264)
(allenzione: si prega nel mese di
giugno di non chiamare il numero
del cellulare).
la Fa.Falla ........................................................................................ 7
J " "uo

AVVISO AI SOCI ASSOCAMPI
Caro soclo/ e, come hal potuto notare, questo numero de "le Farfa lla" e stato sped lto, fn vfa sperfmentale,
fn busta chfusa, come tentatfvo per garantfre la rfcezfone de lla rfvfsta da parte df tutti I sod .
a questo scopo, tf Invftfamo a collaborare fornendo notfzfe secondo quento df segufto fndfcato:
1. 5ped fzfone effettuata fI gforno 25 gfugno 2004.
Quando e' stata rfcevuta la rfvfsta
2. 5e fn precedenza non hal maf rfcevuto " la Farfelle" , pur rfcevendo regolarmente la peste Assocampf,
tf preghfamo df fnformard dell'eventuale rfcezfone. 5e encore una volta non avraf rfcevuto fI
perfodfco e verrel a conoscenza del presente messaggfo fn altro modo, tf preghfamo di fnformard.
5tfamo cercando df mfgliorare f servfzl per fI bene comune.
Per comunfcazfonf, contattare un membro del CO. 0 fI Presldente.
Grazfe.
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Vita
Associativa
IL NUOVO DIRElYIVO DI ASSOCAMPI
I
I 10 maggio si e riunilo il
nuovo Direttivo di Assocampi,
eletto dalla recenle assemblea
ordinaria di Frasso Sabino.
Sono stati affrontati tutti i temi e
Ie indicazioni emersi nel corso
dell'assemblea in seguito sia 0110
relazione del presidente che agli
interventi dei soci presenti, temi
ed indicozioni che il Direttivo ha
fatto prop ri, impegnandosi ad
affronta rli con 10 massima soliecitudine
ed efficienza e che sinteticamente
vi riepiloghiamo
negli aspetti essenziali:
• SEDE SOCIAlE
• PUNTUAlE USCITA E
RECAPITO DELLA FARFAlLA
• CAMPERIAMO RICCO DI
PROPOSTE INTERESSANTI
• IMPlEMENTAZIONE DELLA
VITA SOCIAl E
• IMPlEMENTAZIONE ED
AGGIORNAMENTO DEl
SITO INTERNET.
II Direttivo si e posta il problema
di quale organizzazione potesse
essere 10 piu adatta 0110 gestione
della vita associativa per conseguire
i risultati di efficienza sopra
indicati .
Certamente bisognava pensare
ad una struttura diversa rispetto
aile esperienze passate.
Utilizza ndo l'esperienzc conseguila
do molti consiglieri nello
svolgimento delle personali mansioni
svolte, durante 10 vita lavoraliva
con Ie proprie aziende, e
state deciso di predisporre una
struttura, appunto, tipicamente n
aziendale" .
Sono state individuate delle aree
omogenee che comprendono Ie
prioritc dell'Associazione e ciascun
consigliere si e candidato
per svolgere i compiti previsti per
singola area secondo Ie proprie
competenze e preferenze.
Sono stati anche conferiti gli
INFORMA
incarichi stalutari di Vice
Presidente - Vicario a Giuseppe
Truini, di Segretorio
Amministrativo a Franco
Salussolia e, fatto nuovo, di
Segretario Coordinatore a
Mauro Santececca che, in base
a quanta previsto dallo statuto
stesso, ovro, tra l'oltro, l'incorico
di coordinare I'attivita delle singole
aree.
II Direttivo assicura di guardare
01 prossimo futuro con molta fiducia
e augura a tutti i soci di fare
delle magnifiche vacanze estive
dando loro appuntamento per 10
"FESTA DEl RIENTRO" in occasione
della quale sara anche
convocata un'assemblea straordinaria
dove spera di iniziare a
verificare i primi positivi risultati
raggiunti .
la Redazione
M. J\lJiO & MOiO
lei I:..~..II .....•.....•.........................•••..••.•.••.•••••••••••••••••••••••••........... 9
y... AU... '.. ... " 1

CICLOTONA, OWERO
LA MAHATONA IN BICI PER TUTTI
di Benito Ristori
uesta r edizione della "ciclotono ",
ancor piu dell'edizione dell'anno scorso,
ha riscosso un notevole successo
di partecipanti, tanto da farla assurgere a
manifestazione di rilievo nell'ambito di "Roma
citto del Plei n Ai r" .
I partecipanti la vivono come momento di
aggregazione sociale e mezzo per penetrare
nel cuore della citto, in allegra compagnia,
per conoscere, ogni volta, un suo aspetto
storico, artistico 0 ambientale.
Questa volta la meta era la via Appia Antica,
da Porta S. Sebastiano alia Tomba di Cecilia
Metella, partendo da Porta S. Paolo, dove la
folta carovana era giunta dal raduno di Tor di
Valle. Complessivamente sana stati percorsi
circa 40 km .
Preceduti dal ser vizro d'ordine della Polizia
Municipale, gli oltre duecento ciclisti, fra cui
numerosi bambini, hanno percorso il tragitto
condotti da soci cicloamatori ASSOCAMPI
che hanno vivacizzato I'andamento con la
descrizione degli aspetti storici, artistici e
ambientali dei luoghi visitati .
ASSOCAMPI ringrazia tutti i partecipanti alia
"ciclotono " per I'entusiastica adesione e do
loro appuntamento alia prossima edizione di
"Roma citto del Plein Air" per ripetere insieme
questa bellissima esperienza su nuovi itinera ri
verso altre interessanti mete.
REDAlIONALE PU8 8 L1CITARIO
CHI HA SPENTO LA LUCE
Ciao a tutti, vorrei fare con voi una riflessione, perche in molte occasioni mi e capitato di notare che la maggior parte
di noi, ha bisogno degli occhiali. un problema non eccessivamente fastidioso, se non nei casi in cui si verificano improvvisi
e inaspettati inconvenienti.
Ho avuto modo di vedere amici frugare disperatamente nella tasca interna della giacca 0 amiche rovistare nella borsa
in cerca del secondo paio di occhiali, quelli per leggere. Ho visto qualcun altro a cui era uscita una lente 0 altri a cui
era saltato iI nasello 0 allentata una vitarella. Perche allara non provvedere con qualcosa di pronto soccorso 0 con un
occhiale di riserva Perchs non sostituire il vecchio occhiale con uno nuovo multifocale Costa troppo Niente di piu
falso. Parliamo di nebbia e iI sole Noi che giriamo estate e inverno, sappiamo quanta sia importante ripararci gli
occhi dal sole, dal vento e dalla neve. Riprorevole e condannabile e l'uso degli occhiali delle bancarelle. e vero, costano
poco , ma valgono di meno, offrono protezione zero ed alia sera ci troviamo con gli occhi arrossati , stanchi e bisognosi
di un collirio per tentare di rimetterli a posto. chi sono per parlarvi cos) Sono uno di voi, un camperista, di professione
ottico con 30 an ni di esperienza e desideroso di mettere 10 mia conoscenza 01 vostro servizio per alleviare i
molti disagi che potrebbero guastarvi qualche giorno di vacanza.
Mi chiamo Roberto e da subito sono disposto a mettere a disposizione dei soci Assocampi, dei loro familiar; e dei loro
amici il mio studio-Iaboratorio che si trova a piazza Teofrasto n017 (via dei Castani) zona Centocelle tel. 06/2156498
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ROMA CITTA' DEL PLEIN AIR 2004
di Giancarlo Gemignani
i etenuta aRoma la 2° edizione della grande
festa che, ormai piacevole consuetudine, il
Comune di Roma dedica agli amanti del "plein
air" che desiderano conoscere ed approfondire la cullura
e la storia del territorio nei suoi valori piu genuini.
L'evento romano promosso dal Comune di Roma in
collaborazione con la rivista "Plein Air", "Ippodromi e
cittc" ed ASSOCAMPI si e svolto presso I'ippodromo
di Tordivalle, dove i partecipanti possono fruire di
ampie strutture: parcheggi, punti ecologici, ampi
spazi aperti ed un edijicio centrale con numerosi stand
espositivi, mostre, convegni, ristorazioni, relax ed iniziative
varie.
ASSOCAMPI ha curato la ricezione e la sistemazione
degli oltre 800 camper pervenuti da tutta Italia, i cui
equipaggi hanno trovato nei soci, presenti in folta
schiera, calore, disponibilito e garanz ia di un sicuro
punto di riferimento per Ie operaz ioni di registrazione
e per Ie informazioni di natura diversa.
Le
iniziative sono state varie ed hanno coinvolto i
bambin i presenti in visite guidate aile scuderie ed ai
maneggi, nell'emozione del battesimo del pony, cavalcando
i simpatici cavallini, spettacoli di burattini e
gare cinofile riservate a simpatici cani meticci. Agli
adulti sono state offerte ampie scelte tra eventi ricreativi
e culturali: tavole rotonde, convegni, presentazioni
di libri, editoria turistica, presentazione e degustazione
di prodotti eno-qostronomici, danze popolari, caroselli
di butteri maremmani. Ed ancora concerti bandistici,
simulazione d'intervento di W.FF., un ufficio
mobile della Polizia di Stato, esposizioni di veicoli
ricreazionali e veicoli di recente serie, iniziative promozionali
per una guida sicura (pullman ACI) ed infine
anche un raduno ciclistico, la Ciclotona. Per i discbili
estato offerto dal Comune di Roma un servizio di
navetta per la citta e ritorno all'ippodromo con mezzi
speciali messi a disposizione daIl'ATAC.
Molto apprezzata dai partecipanti la tariffa ridotta
per la circolazione su tutti i mezzi pubblici , che ha
agevolato Ie visite ai luoghi di maggiore interesse turistico-culturale
cittadino e della vicina Ostia Antica.
La 2° edizione di "Roma, citta del Plein Air " ha confermato
I'impegno del Comune di Roma a sostenere
il turismo itinerante e la scelta di Tordivalle si giustifica
non solo per Ie infrastrutture offerte al turista, ma
anche per organ izzare una serie di manifestazioni ed
eventi per i cittadini, favorendo I'incontro tra ospiti e
residenti in festose giornate all'aria aperta, appunto in
"plein air",
ASSOCAMPI e risultata determinane per la riuscita
dell'evento, con una crescita d' immagine notevole ed
il Consiglio Direttivo con il Presidente, grazie al supporto
dei soci che numerosi hanno prestato la loro
opera, ha confermato affidabilita e copocito organizzativa,
curando il rapporto diretto con gli ospiti, fornendo
utili informazioni su come muoversi sui territorio
e trascorrere un piacevole soggiorno aRoma.
Arrivederci alia prossima edizione!
fa Fa.Falla ...................................................................................... 11
J"" ~ " ' '' - '' ,"PI

Teste e Foto di Aurelio Valentini e Rosalba Luppola
a Salta parte, per 10 traver-
un girone dantesco con un formicasata
delle Ande, "el tren a
lare assurdo di gente stremata dalla
las nubes" (il treno delle fatica. Ho visto personalmente pornuvole]
che nei suoi 571 km di per- ~ • tatori che crollavano a terra sotto il
I corso raggiunge 10 quota di 4.575
peso.
metri slm ad Abra Chorillas, prima Argentina La spiegazione sta nell'accordo stidi
superare il confine cileno a pulato tra l'Argentina e 10 Bolivia
Socompa. Una delle porticolorito e ticolo ri di paesini indios come che permette il transito, senza condata
dol superamento del canyon di Purmamarca e Humahuaca. trollo doganale, del bagaglio porta-
Polvorilla con un viadotto di 1.600 Si arriva all'ultima cittadino argenti- to a mono do singola persona. Do
tonnellate di ferro ed alto 64 metri. no di La Ouioco, 01 confine bolivia- una parte e doll'olfro grossi autotre-
AIIa costruzione di toIe ferrovia no, e si assiste ad uno strano Ieno- ni in attesa
d
i scaricare merce per
hannocontribuito numerosi immigra- rneno: decine di persone, uomini essere poi 10 stessa ricaricata sualtri
ti europei tra cui uno, un certo Josip
donne e bambini, che portando
mezzi
I I f
0 tre i con ine.
Broz, meglio conosciuto come Ma- sulle spalie pesi enormi, per 10 loro Questa frontiera e famosa per Ie
resciallo Tito. piccola statura, attraversano il confi- dimensioni del contrabbando e del
NeI
proseguire verso San Antonio
ne dei 2 paesi. Sembra di essere in
d d
passaggio i roga.
de los Cobres, a suo tempo irnpor-
Per avere un'ideo delle distanze in
tante stazione di transito andino Argentina si pensi che ci sono
I verso il Cile di mandriani e relative 5.121 km do La Quiaca ad Usumandrie,
superiamo diversi passi haia, nella terra del Fuoco, 10 citta
oltre i 4.000 metri incrociando piG a sud del mondo: come do Radiversi
lama. Notevoli i mercati mul- ma a Capo Nord .
12 fa Fa.talla
J4A " ~ .S U("/""I'1

TANGO
TuHi sanno cos'e: sempre pill persone
10 ballano in tuHo iI mondo, ma
pochi Forse conoscono Ie sueorigini.
Nato verso 10 fine dell'OHocento
quando Buenos Aires era poco pill
di un villaggio, il tango era 10 danza
dozzinal e e popolare dei sobborghi
e mescolava versi gaucho 0110 musico
spagnola ed italiana.
Con 10 grossa immigrazione europea
dell'inizio del Novecento il
tango divenne sempre pill il simbolo
dei nuovi arrivati che in questa
modo esprimevano Ie loro frustrazioni,
Ie loro malinconie e difficolto che
incontravano nel nuovo mondo.
II Tango, come canto, era ed e permeato
di nostalgia, di melanconia
del tempo perduto, esprimeva Ie
ansie dell' individuo traHando argomenti
semplici come i sentimenti, 10
mamma, I'amore 0 il tradimento
delle donne.
II Tango come ballo invece era ed e
una esplosione di sensuolito, di "toecamenti"
dei 2 corpi sempre a contaHo,
addiriHura con forme di "penetrazione"
simulata con Ie gambe dei
2 ballerini sempre pronte a incrociarsi.
Tanto sensuale che venne prima
osteggiato e poi proibito dalla
Chiesa cosl come tardo ad essere
acceHato doll'alta borghesia. II suo
cantore massimo fu Carlos Gardel,
un immigrato di origine Francese.
Abbiamo assistitoa bellissime serate
di tango in locali; COS! come ad esibizioni
dello stesso in strada come a
San Telmo, nel mezzo di un mercati-
I
fa
no delle pulci molto pulito e
ordinato, 0 01 Caminito, nel
quartiere de "10 Boca" una
volta abitato do marinai italiani,
sopraHuHo genovesi,
che verniciavano Ie misere
loro case con i resti delle
vernici che usavano per Ie
imbarcazioni.
Gli Argentini sono molto religiosi e
praticanti. Chiese, processioni,
devozioni, immagini
sacre si trovano ovunque.
Ma a fianco della religione
ufficiale si incontrano lungo
Ie vie tempieHi dedicati
02 personaggi 10 cui devozione,
molto diffusa, e tollerata
dalla Chiesa Argentina.
II Gaucho Antonio Gil,
molto popolare in Argentina
e negli altri paesi
dell'area, e un signore realmente
esistitonel XIX secolo che, dopo aver
disertato, trascorse molti anni in
clcndestinitc, novello Robin Hood,
aiutando i poveri e difendendoli do
soprusi e angherie. CaHurato, fu
impiccato ad un albero e sepolto
nella citto di Mercedes, ove e state
castruito un santuario.
Lungo Ie strade si trovano molti
tabernacoli a lui dedicati circondati
do tante bandiere rosse, davanti ai
quali vengono lasciati doni quali
vino, sigareHe ecc.
La difunta Correa, non si ha comunque
certezza della sua esistenza, e
una donna che e morta di sete e
stenti nel seguire il marito in guerra.
Fu trovata morta, ma con il figlio,
aHaccato aI seno, ancora vivo. Ha
un seguito di devozione popolare
ineguagliato.
Si trovano dapp ertuHo cappelle e
tabernacoli circondati do una marea
di boHiglie di acqua piena per dissetaria
e do copertoni e pezzi di
ricambio di macchine in quanta e10
proteHrice degli automobilisti.
II Viaggio prosegue per 10 Bolivia
con Ie sue montagne ed i solares; il
Cile, con i suoi vulcani, Ie
PER ROULOTTE, AUTOCARAVAN,
BARCHE ETC.
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isole di
Chiloe, IeTorri del Paine; l'Argentina
del sud, 10 terra del Fuoco, 10
Patagonia con Ie pinguinere, Ie
"lober ie" [leoni ed elefanti marini), i
"glaciares" del Perito Moreno ed
altri, i picchi del Cerro Torre e del
Fitz Roy ecc.
11 racconto ai prossimi numeri.
.Fa J oI. a 13
AU,..-....,pJ
I

WEEK END 3/4 APRILE 2004
VITERSO, LA ClnA' DEI PAPI, E LA VISITA
DELL'OASI PALUSTRE WWF DI ALVIANO
Testa e foto di Benito Ristori
ambini, venite! Qui c'e u7a rana, una giovane
rana, venite a vedefe questo piccolo
animale che Forse non coni oscete do vicino
e potete ancheprendere in mono".
Con queste paro le ho chiamato vieiro a me Sabrina
e Federico, figli del nostro gi0t.ane camperista
Roberto Stucchi, perche ai miei piedi, lungo iI sentiero
dell'oasi, si era acquattata una pi lcola rana dal bel
colore verde e marrone, impaurita dalla nostra presenza,
che cercava un passaggio
er tornare nello
stagno Ii vicino; i bambini si sana a covacciati osservando
incuriositi da vicino il piccol
abbiamo aperto un varco nella siep
animale, poi Ie
di cannucce ed
essa etornata cosl da i suoi cornpoqn! che grac idava-
I
no felici al sole. Ouesto episodio vole bene 10 scopo
della nostra visita dell'oasi e vuole kssere I'emblema
del contatto diretto con la natura alica, a noi vicina,
rna lontana nella vita quotidiana. P nso che valga la
pena riaccostarci ad essa, in tutti i suoi aspetti, per
comprendere meglio I'ecosistema in cui viviamo, per
rispettarlo ed omorlo.
La nostra escursione e continuata
lungo il se1tiero-natura che si sviluppa per oItre
un chilometro neil'area naturalistica del Parco f1uviale
del Tevere, ricavbta sulla superlicie di un invaso de/
fiume per scopi i ~roelettrici negli anni 60. Dai numerosi
punti di ossetvazione, dislocati lungo il percorso,
protetti da incanrlucciate per non disturbare la fauna,
abbiamo potuto 6sservare la rnolteplicito degli uccelli
che migratori: aironi, garzette,
I
folaghe, germanl reali, svasso maggiore, cavaliere
e cavall i nel "prato-natura", dove
acquat ici, sia sta ~ziali
d'italia, e poi, a ~ini
vivono allo stato ~ ra d o .
La sosta dei nostrl13 camper si erive/ata comoda nel
parcheggio di M pdonna del Porto, a circa 200 metri
dall'ingresso dell joasi, dove sono attivi un bar e una
trattoria- pizzer ia, da tenere presente per una specilica
gita indirizzata a quelle famiglie di giovani nostri
I
associati che vogliono avvicinare i loro figli al contatto
diretto con Ie + anifestazioni della natura.
La giornata precedents era stata dedicata alia visita
14 fa F y JaII..
,.;{iAs.O' ·.. ...P /

della citto di Viterbo (Vetus Urbs), guidati dalla dott.
M. Luisa Botarelli, che per pill di quattro ore ha saputo
tenere vivo I'interesse di tutti i partecipanti.
Abbiamo iniziato la visita da Porta Romana, distante
circa 400m dall'area di parcheggio di piazza Romiti,
dietro la Questura. le mura merlate e turrite, aperte da
sette porte, e la romanica chiesa di S. Sisto, sono il
primo impatto con la citto. La chiesa testimonia l'ontichito
di questa luogo di culto, nato nel IX sec. su un
tempio pagano, ampliato nel XII-XIII sec.; colpisce il
presbiterio molto rialzato rispetto al piano basilicaIe,
per ragioni costruttive.
Davanti a questa porta avviene I'innalzamento della
"Macchina di S. Rosa", alta circa 30 m., per iniziare
il suo percorso nelle vie cittadine, sostenuta da decine
di "Facchini" in costume. Proseguendo su via Cavour,
siamo attratti dal profumo di pane fresco ed e subito
affollamento nel piccolo ponilicio per fare rifornimento
e per gustare la pizza scrocchiarella, calda
calda . Sostiamo di fronte alia "Case Poscio" che ci
viene illustrata come esempio di casa viterbese del
'300 che si caratterizza per il "profferlo", tipica scala
esterna poggiante su un arco pensile. Ed eccoci in
piazza della Fontana Grande del '200, la pill famosa
della cittc: ha vasca a croce greca da cui si stacca
uno stelo reggente due tazze sovrapposte e terminante
con un pinnacolo .
Raggiungiamo, quindi, piazza del Plebiscito, centro
della vita civile dal XIII sec.; la circondano il palazzo
del Podesto con l'olto torre dell'orologio, il fronteggiante
palazzo della Prefettura, ristrutturato nel 700,
entrambi ornali in angolo da colonne con iI leone
stemma di Viterbo, il palazzo dei Priori, oggi sede del
Comune, dal bel prospetto quattrocentesco, a portico
su colonne e finestre crociate, che racchiude un corti­
Ie con bella vista sulla valle di Faul; all'interno la sala
regia riccamente affrescata.
Proseguendo, arriviamo nella piazza del palazzo dei
Papi e della Cattedrale. II palazzo e il monumento pill
noto della cifto: fu eretto fra il 1255 e il 1267, come
dimora dei Pontefici ed e il pill significativo dell'architettura
gotica viterbese; fu sede di animati e drammatici
conclavi, uno vi duro tre anni! (1268-71).
Volgendo intorno 10 sguardo, suscita ammirazione la
loggia ad arcate intrecciate a formare un elegante
traforo, sostenute da esili colonnine binate e ornate da
stemmi e rilievi nelle cornici e nell'attico. La Cattedrale
di S. Lorenzo e duomo romanico del XII sec., e affiancata
dal campanile trecentesco di stile gotico - toscano;
I'interno e a tre navate su colonne monolitiche di
peperino dai bei capitelli, soffitto a capriate e pavimento
cosmatesco, la facciata e rinascimentale. Da
ultimo visitiamo il quartiere S. Pellegrino, che e la cittadella
nella citto, uno dei primi nuclei medievali,
gelosamente custodito, con il suo dedalo di viuzze,
movimentato da balconi, torri, profferli, cavalcavia. II
quartiere ha iI suo centro nella piazzetta della chiesa
di S. Pellegrino, autentico gioiello di architettura
medievale, cui fa da contorno il palazzo degli
Alessandri, residenza duecentesca con balcone che
continua sotto un arcone ribassato. In fondo a via S.
Pellegrino c'e il museo della "Macchina di S. Rosa"
che racconta con cimeli, documenti e fotografie la
celebre festa della santa viterbese vissuta nella prima
mete del '200.
La nostra visita della citto volge ormai al termine, pur
consapevoli che tanto altro ci sarebbe da vedere, ma
la ristrettezza del tempo e la comprensibile stanchezza
mentale ci consigliano di ritirarci nei nostri camper.
Infine, sento di dover rivolgere un ringraziamento ai
soci ASSOCAMPI per I'interesse che dimostrano per
questa tipo di gite, interesse che mi stimola a proseguire
in simili iniziative .
•
la Fa.talla 15
j "i;, .t.u.....,.,,,.

I
I
I
LE ISOLE EOLIE
Una visita a bordo di una veloce motobarca. Luci,
profumi e sapori di queste perle della Sicilia.
cegliere una motobarca
01 posta di un camper
non e state un segno di
I stanchezza nei confronti di que-
I
Testo e foto di Luisa Petri
sto mezzo, ma un'ovvia necessito.
Do qualche tempo, infa tti,
desideravamo visitare Ie Eolie e
cpprolittcndo- di un viaggio
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siamo fatti prendere dol desiderio
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Salpiamo do Napoli aile nove
di sera: 10 citto partenopea ci
saluta con i suoi noti profili, il
Vesuvio, Santa Lucia, iI massiccio
Maschio Angioino, San
Martino. Ed ora ecco Capri e
Capo Campanella.
Aile prime luci del giorno
abbiamo il primo approccio
con Ie isole. La nave fa scalo
presso di ognuna ed appena
albeggia ci troviamo sui ponte :
I'emozione che praviamo cancella
10 stanchezza lasciata
dalle poche ore di sonno,
avvertendo 10 magia del rnomento
che vorremmo fosse
senza fine.
Doll'albergo di
Lipari a picco
sui mare, in una dimensione
diversa do quella che iI camper
puc offrire, osserviamo iI magnifico
panorama. Giro turistico
dell'isola in bus con prima
tappa a Quattrocchi, splendida
terrazzo naturale che si affac-
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cia verso Vulcano da una parte
e Salina dall 'altra: si dice che
non bastano soltanto due occhi
per abbracciare con uno sguardo
tutta la superba vista!
Intorno a noi il mare profonpomice,
con sfumature dai toni
lunari, la scorgiamo dal mare
che nel frattempo e salito e Ie
onde nascondono talvolta la
spiaggia che degrada dalla cava
verso l'ocquc.
po' di sole, ma Ie special ita
locali lasciano poco tempo per
soffermarsi su altri particolari:
la cucina eoliana ha sapori
unici!
Saliti di nuovo a bordo, ci diri-
Sopra: bagui difimgo a Yulcano, nella paginaa sinistra: Lipari il belvedere, in quella seguente:la sjJiaggia di Stromboli.
r
do 1000 metri e all'orizzonte,
awolte da una leggera foschia,
Alicudi e Filicudi sembrano galleggiare
suII'acqua. Tornati a
Lipari Cen tro, e d'obbligo assaggiare
la Malvasia locale,
famosa in tutto il mondo per iI
suo delicato profumo ed iI suo
morbido sapore.
II mattino dopo, una pioggia
sottile ma insistente accompagna
il nostro imbarco per il giro
di Lipari con visita di Salina,
delineata da due coni, ricordo
d'antiche strutture vulcaniche. A
Lingua di Salina assaporiamo
piatti tipici della cucina eoliana
dal sapore semplice ma deciso
in una trattoria con iI centro
sala occupato da una gigantesea
buganvillea. La cava di
Cielo coperto ed onda lunga
sono la sorpresa del giorno
dopo. II programma prevede la
visita di Panarea e di Stromboli.
II mare grosso rallenta molto iI
tragitto , ma non c'impedisce di
arrivare a Cala Junco, sui lato
di Panarea a ridosso, dove
c'immergiamo nell' acqua cristallina
quasi incolore di un'insenatura
protetta da alti costoni
di natura lavica. Dalla spiaggia
di grossi ciottoli una scala rudimentale
sale ad un pianoro alto
una cinquantina di metri sui
Iivello del mare: la vista che si
gode, toglie quasi il respiro!
A Panarea mangiamo in una
trattoria sotto Ie cannucce alia
siciliana, c1assica stuoia che
lascia passare la brezza ed un
giamo verso Stromboli, minaccioso
cono che si erge sui mare
per quasi mille metri, unico vulcano
europeo sempre in attivita,
passando davanti a Ginostra,
piccolo centro di 50 anime,
collegato a Stromboli Centro
solo via mare, come con il
resto del mondo.
E' considerato iI piu piccolo
porto naturale esistente.
Stromboli . Sbarcati su un molo
che si protende in acqua da
una spiaggia di natura lavica,
osserviamo ed ascoltiamo per
la prima volta i sospiri del vulcano
, accompagnati da evanescenti
fumate, non senza un po'
di trepidazione. Gli sguardi
tranquilli dei locali ci rassicurano
mentre saliamo per I'unica
fa Fa.lalla ......................................................................... ............. 19
J~ s ''''''''''' '

strada largo poco pi ll d i due
I metri che do l mare porta verso
il centro del paese. Gl i unici
mezzi circolanti sono motorini
ed Apette ad ibite al trasporto di
persone e di cose. G li sbuffi del
cratere si fanno sempre pill inquietanti,
ma nessuno ci fa caso
nella piazzetta pill alta che
intanto abbiamo raggiunto.
Vediamo da q ui Strombolicchio,
decapitato per far posta
ad un faro ad energ ia solare.
Risal iti in barca, ci dirig ia mo
verso 10 sciara di fuoco, il Iionco
del vulcano lungo il quale
rotolano in mare i materiali
espulsi: su questa parte non esiste
forma di vita. Purtroppo non
riusciamo a vedere neppure un
lapillo, ma solo Ie torce di que/­
Ii che salgono al cratere.
Rientriamo delusi a Lipari con iI
mare grosso ed appena sbarcati,
un delizioso can nolo ci
consola del mancato spettaco­
10.
Sotto i nostri piedi sembra che
si muova ancora qualcosa, ma
finalmente siamo a terra.
Vulcano. Una costa a strati
sovrapposti come una gigantesea
mousse 01 cioccolato.
Breve sosta a Ge lso: un faro ,
una chiesa, quattro case, due
bar. Sull'isola tutto ribolle, dal­
I'acqua del mare ai lagh i di
fango dove emergo no teste di
"bagnanti" .
Forse Dante e venuto qua per
descrivere megl io iI suo inferno
Ricordando questa viaggio aile
Eolie, penso che un camper
puc avere dei limiti. Purtroppo .
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CHIARE, DOLCI E FRESCHE ACQUE•••
Passeggiate da scoprire nel ricchissimo patrimonio della natura abruzzese.
Testo e foto di Marina Cioccoloni
I periodo migliore per visitarle eI'inverno e 10 primavera,
poiche sono luogo di svernamento e nidificaz
ione di folaghe, marzaiole, gallinelle d'ocqua,
aironi cenerini, garzette e altre specie. Ma sono
un'o ttima occasione tutto l'onno per una gita fuoriporto
a contatto con 10 natura insieme 01 nostro amato
camper in quanta nel suo territorio vi si trova anche
una ricca avifauna stanziale oltre a tassi , volpi, scoiattoli,
alcuni tipi di rettili non pericolosi (cervoni e bisce)
e alcuni rapaci. In estate poi si potrebbe abb inorle ad
una visita a Raiano in occasione d'alcune feste che si
svolgono in paese in quel periodo.
Sono Ie Sorgenti del fiume Pescara, tutelate dol 1986
do una Riserva Na turale Reg ionale estesa su 49 ettari
e gestita in collaborazione do l WWF e
legambiente. Situate ad un paio di chilometri dol
comune di Popoli in Abruzzo e aperte tutto I'anno,
distano do Roma circa 160 km e sono comodamente
raggiung ibili con l'Autostrada A/ 25 uscendo 01 casel­
10 di Pratola Peligna. Presa quindi 10 strada S.S 17
verso Popoli, prima di arrivare in paese si oltrepassa
a sinistra il ponte sull'autostrada e seguendo i cartelli
indicatori si giunge infine ad un piccolo parcheggio
(con un comodo punta aequo per eventuali rilornimenti)
a fianco del quale si trova un casotto in legno
che funge do Centro Visitatori.
Do qui inizia un breve e piacevole percorso natura (01
tempo della nostra visita il progetto era di attrezzor lo
anche per i portatori di handicap) che porta sulle rive
delle polle che danno vita aile sorgenti. le acque del
fiume, il maggiore d' Abruzzo, sgorgano do quattro
fenditure nella roccia e formano un laghetto circondato
do un fitto canneto. A fianco del laghetto, chiamato
Capo Pescora, corre un viottolo che prosegue poi
in solita lungo un sentiero fino ad un punto dol quale
si possono osservore Ie sorgenti, il grosso abitato di
Popoli e il M onte Morrone di fronte. Scendendo si ha
10 possibilito, grazie ad un capanno d'osservazione,
di vedere qualcuna delle specie che popo/ano il sito.
E' una passeggiata facile, che non prende piu di un'ora
e mezzo 0 due, e se si pensa che I'autostrada corre
a due passi e siamo a pochissimi chilometri do grossi
insediamenti quali Popoli 0 Sulmona sembrero incredibile
sapere che nonostante tutto qui si trova un
angolo incontaminato dove 10 natura si manifesto in
tutto il suo splendore. Naturalmente do non dimenticare
iI binocolo per approfittare in pieno della gita
che riserva ancora qualche sorpresa.
Per ulteriori informazioni:
RISERVA NATURALE DELLE SORGENTI DEL PESCARA
Uffici Tel.085/ 9870511
Centrovisita Tel. 085/9870510
LEGAMBIENTE Tel. 085/4216154
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Municipio di RaianoTel. 0864/72314
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~> LE RICEnE: UN GRADITO RITORNO.
Un primo piatto appetitoso, insolito, facile da preparare e quello che si desidera quando
sistemato iI camper e ora di "mettere i piedi satta la tavola"...
Ingredienti per 4 persone: 6 cucchiai di pane grattugiato - sale - 3 cucchiai d'olio extra vergine
- 2 spicchi d'aglio - 4 filetti d'alici sotto sale - 250 gr di pe/ati - 1 cucchiaino di concentrato
di pomodoro - 2 cucchiai di uva passa - 1 cucchiaio di pinoli - 500 gr di pasta tipo" trenette".
Versare ['olio e I'aglio in una padella, quando questa eben dorato aggiungere i filetti d'olice
e quando saranno sciolti (aiutarsi sminuzzandoli can la forchetta) aggiungere i pelati, il
concentrato e salare. Lasciare andare a fuoco media per 10 min . Nel frattempo scaldare 1
cucchiaio d'olio in una padellina e versare iI pane grattugiato, aggiungere un pizzico di sale
e rimestando di tanto in tanto tostare a fuoco media. Fare malta attenzione perche il pane
grattugiato non bruci; quando ovro preso un bel colore versarlo in una ciotolina che sara servita
a tavola. Aggiungere I'uva passa ed i pinoli al sugo che si sara amalgamato e lasciar
cuocere ancora 5 min. Versare la pasta ben scolata nella padella a mantecare, servire in
piatti fondi e cospargere can abbondante pane grattugiato. La ricetta e da provare,
garantita
dalla tradizione della cueina siciliana, un bicchiere di Donnafugata costituisce un complemento
di tutto rispetto.
A tutti un Buon appetito da Mariella Minasola
.........TAttTO TI RIPREttDIAMO!
Immagina di stare al mare a goderti iI sole mentre Ie onde lambiscono i tuoi piedi. .. ma un tarlo
insidioso serpeggla fra i tuoi pensleri ...."e se mi stanno rubando il camper!" Sicuramente ti sei
ingegnato con catene, lucchetti, corde d'acciaio perc la caparbieta del ladri, 10 sai, supera ogni tua
piu ardita difesa! E quindi. ..addio camper! Rubato sotto I tuoi occhi! E allora Allora prova DEDALO,
I'antifurto che ti chiama sui tuo cellulare, anche a chilometri di distanza, avvisandoti del furto in atto .
L'autoveicolo si blocca e si attivano Ie sirene e gli indicatori luminosi. "E se mi rubano iI camper sotto
iI naso con Ie chiavi inserite nel cruscotto E se mi rubano Ie chiavi del camper "CHE FACCIO
Mandi un SMS, con un codice segreto, a DEDALO, I'antifurto installato sui tuo autoveicolo. DEDALO
blocchera il tuo mezzo, anche se e gia in movimento, e con iI ladro alia guidal NON ci credi!!! Vieni
da noi, ti facciamo fare i1ladro provando a rubare il nostro camper e ti dimostriamo che ...TANTO TI
RIPRENDIAMO!! E RICORDA che con una sola spesa hai tanti antifurti: sposti facilmente DEDALO dal
camper all'automobile, dalla barca alia mota parcheggiata sotto case, dal fuoristrada alia tua villa..
insomma ...paghi uno e allarmi tutto quello che vuoi! Puoi inserire Dedalo e soggiornare tranquillamente
sui tuo camper e, se vuoi, puoi dorm ire anche con Ie finestre aperte....
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22 ................................ . . I.. Fa.l"'alla
J~ 4 ~ ~""""P;

Il 'immaginario del velista appartiene una situazioni politiche solide ed affidabili.
meta che nella maggior parte dei casi resta C'e da aggiungere che un viaggio a Capo Nord persoltanto
un sogno: Capo Horn, punta meri- mette di visitare altri luoghi interessanti, che rendono
dionale d'America, estrema prova per chi intende sfi- ancor pill valido I'itinerario verso il Nord estremo
dare venti robusti e mari lontani. d'Europa, dove si puc arrivare attraversando la
Un desiderio irraggiungibile ai pill dunque, non fosse Svizzera, la Germania, la Danimarca e la Svezia. AI
altro per la lontananza e per Ie difficolta da superare, ritorno, possiamo entrare in Finlandia, scendere in
per Ie quali certamente non basta il "470", veloce Svezia, passare in Danimarca e, via mare, in Gerbarca
da regata sulla quale molti praticanti fantasti- mania a Puttgarden, in direttrici assolutamente diverse
cano prove maggiori. da quelle d'andata. Monaco di Baviera (detta la
Scendendo a dimensioni pill a noi idonee e soprattut- Napoli tedesca) e I'asburgica Austria saranno Ie ultito
a profili di viaggio pill concreti, anche tra camperi- me meteprima di rientrare in Italia dopo un viaggio di
sti si parla di mete lontane e Capo Nord (il norvegese circa 12.000 chilometri, in cui potremo invertire i due
Nordkapp) continua a riscuotere un interesse costan- tragitti.
te, seguito dal medio ed estremo oriente e da tutti gli Una volta in Norvegia, assicurano un interesse partialtri
angoli remoti dove ognuno di noi vorrebbe anda- colare Ie isole Vesteralen e Lofoten, luoghi straordinareoTra
Ie due metecitate, la prima offre possibilito pill ri per Ie ricchezze naturali da cogliere tra il verde
immediate, poiche dista "soltanto" circa 5000 km da intenso della vegetazione ed il blu cobalto del mare.
Roma (e per iI resto d'italia il conto efacile), attraver- Da Narvik in Norvegia (siamo a poco pill di 700 km
so paesi che non richiedono laboriose operazioni di da Capo Nord), si prende I'E10 (detta la strada di re
visti, frequenti cambi di valuta e sono forniti d'ottime Olav) che conduce con il ponte Tjeldsund sull'isola di
strutture viarie e turistiche, reaIta che si sviluppano in Hinney, La strada segue i sinuosi contorni della costa,
fa Fa.Falla ...................................................................................... 23
J "I,4/ AU ...." ...P I

if I/OS/ro camper ifaileLototen
presentando innumerevoli possibilita
di sosta (permessa 50 1­
tanto di giorno) per ammirare
spiagge ed insenature.
Sfoglian do Ie pagi ne della
nostra guida, fedele compagna
di viaggio, leggiamo che presso
Andenes, villaggio di pescatori posto sulla punta
settentrionale delle Vesteralen, ci s'imbarca per osser-
I yare in mare aperto Ie balene. Senza esitare, dirigia­
, mo il nostro camper verso questa site che si riconosce
da lontano per il suo faro alto 48 metri.
Un cartello stradale ci conferma che e possibile il
"Hvalsafari" (safari delle balene), ma ci aspetta una
delusione. La gentile ragazza addetta alia prenotazione
del posta a bordo, c'informa che c'e un "overbooking"
con una lista d'a ttesa per I'i mbarco di due
giorni e mezzo.
Un po' delusi rinunciamo e ci dedichiamo alia visita
del villaggio, che, in reolto, offre poco. Entriamo in un
supermercato, piu per curiosito che per necessito, e
vediamo esposti enormi pezzi di carne di colore
rosso: e carne di balena, che i norvegesi, ch ime, mangiano
comunemente.
Per ritornare verso sud in direzione delle Lofoten, iI
desiderio di scoprire nuovi itinerari, qualita peculiare
d'ogni viaggiatore, ci porta a percorrere una variante
della strada principale. Sulla carta e segnata senza
colore di base: genericamente "altra strada". Una scoperta
in tutti i sensi. In poco piu di 80 km percorsi,
incontriamo soltanto un ciclista nei pressi di un villaggio
ed un bambino che non risponde al nostro saluto.
La strada si affaccia sui mare con scorci magnifici
attraverso profondi strap iombi.
Veloci gabbiani volano paralleli al nostro mezzo per
poi tuffarsi in acqua ed ingoiare pesci. Un esiguo slargo
a ridosso ci permette di fermarci per fare qualche
foto. Le rocce che incombono su Ie nostre teste, sene
ricoperte da una folta vegetazione pettinata dal vento.
Ai nostri piedi l'erbo alta e sottile e cosi fitta che impe- ,
disce di scorgere il colore del terreno.
Siamo immersi in una rea/to prepotentemente selvag- I
gia, che non potro riprodurre con Ie mie diapositive,
prive come saranno del profumo aspro dell'erba e del l
sapore del mare che il vento porta a noi in minute
goccioline come un impalpabi/e aerosol. E rncncherc
soprattutto la magica atmosfera che ci pervade.
Raggiungiamo il traghetto che ci portero aile Lofoten
superando ancora un ardito ponte. Dalla nave osser- I
viamo montagne dai contorni morbidi, ricoperte a
macchie da una candid a neve che contrasta fortemente
con il nero delle rocce ed iI verde della vegetazione.
Da queste isole arriva il 90% del boccolo con-
G 055
Seo i per ~ sod Assoc i
Via Castel di Leva, 291 - Tel. 06.71355963 - 06.71354186
Fax 06.71356027 - 00134 Roma
24
................................... ~ fa Fa..J'"'alla
J" ' ,u ~ oc..NpI

PanoramaaIle Lototen
sumato in Italia, portatoci per 10 prima volta do marinai
italiani che naufragarono in questa mare intorno
01'500. E' ormai sera, sono Ie 21 ,30, rna persiste un
forte chiarore che puc confondere se non si guarda
I'orologio: e luglio, momento dell'a nno in cui si puc
osservare il sole di mezzanotte.
Sbarchiamo e c'i nfiliomo, unici Italiani, in uno spiozzo
erboso tra altri camper, roulotte e tende. Sapremo
poi che e uno spazio riservato agli atleti di un circolo
sportivo impegnati durante il giorno in regate e gore
d'atle tica leggera: siamo a 20 metri do una rada .
Gabbiani e sule ancora volano stridendo. Posto
migliore per dormire, non potevamo trovarlo!
La mattina dopo entriamo in un paesino dal nome brevissimo:
A con un cerchietto sopra. Un pugno di case
orroccate su palafitte ed unite tra loro do ampie passerelie
di legno, usate come vie di comunicazione
dagli abitanti di questo piccolo borgo, dedichi tutti
alia pesco dei merluzzi nella stagione invernale (c'e
anche un rnuseo dove sono mostrati i metodi per 10
conservazione), quando a migliaia scendono in queste
zone dai mori pill freddi per riprodursi. I graticci
di forma piramidale usati per essiccarli all'aria sono
vuoti e da alcuni penzola cio che resta dei gabbiani
morti usati per dissuadere i voraci uccelli ad approfittarsi
delle facili prede: macabra, quanta mai effica-
ce soluzione, ci dicono. Fuori del
paese, piccole aziende a conduzione
familiore rispondono aile richieste,
spedendo il prodotto in grosse
casse di legno, che resta no aperte
sino all'ulti mo momento, liberando
un intenso "odore" . Per la strada, il
boccolc si vende in sottili strisce da
consumarsi crudo mentre si passeggia,
secondo l'uso locale.
Straordinorio il colpo d'occ hio sulle
rosse case di Reine (il paese pill
fotografato e ritratto di tutta la
Norvegia) nella cornice delle montagne
vicine ancora innevate.
Passata la notte a Lodingen, ci muoviamo
per imbarcorci e tornore sulla
terraferma, rna Ie emozioni non sono ancora finite.
Costeggiando il more, troviamo un'area di sosta
affacciata suuna spiaggia di finissima sabbia bianca,
bagnata da un'acqua cristallina, che vira al turchese
e progressivamente al blu. Nere montagne precipitano
ripide sull'acqua. I colori ricordano altri angoli
della terra, immagini di depliant d'agenzie di viaggio:
rna siamo proprio in Norvegia oItre iI circolo
polore artico Tra gli scogli della spiaggia, vedo per
la prima volta Ie beccacce di mare con illoro coratteristico
piumaggio bianco e nero e Ie zampe ed iI
lungo becco orancione; e gabbiani d'ogni tipo, anatre,
fischioni, cormorani dal ciuffo ed altri limicoli che
non riesco ad identificare.
Tutti questi uccelli, nella continua ricerca di cibo,
fanno brevi voli per posorsi ancora delicatamente e
continuare indisturbati il loro pasto, lasciandomi sorpreso
dalla diffidenza che mostrano ai miei tentativi di
awicinormi per fotografarli. Non resistiamo alia curiosito
di sentire la temperatura dell'acqua e comprendiamo
subito perche nessuno fa il bagno: a dir poco
e gelida e permette di restore con i piedi immersi soltanto
per una foto ricordo. Sui traghetto di ritorno per
proseguire il viaggio verso Capo Nord , ci sentiamo
arricchiti dai momenti vissuti in queste isole.
Indimenticabili!
•
l.a Fa• .Jalla 25
J..AS.--.. .../>I

MAGGIO 2004:
L'EUROPA DIVENTA PIU' GRANDE
di Franco Solussolio
PORTOGAUO (
) SPAGNA
t.L R.\t ANIA
"AUA
=t.cllHNlA
LlIsstMIllIIGO
I"IIION IA
SPAGNA
visitati perche differenti dall'ltalia
per cultura, tradizioni, etnie e natura.
II nostro desiderio di viaggiare
per incontrare nuove idenfitc, potro
portarci in queste nazioni, ognuna
la F F.-Ila 27
J~ " ~ "''' '' '''I' '

MONT SAINT-MICHEL
e lla progra mmazione di un viaggio in
Francia, non manca mai 10 visita 01 famoso
complesso monastico di Mont St.
Michel, noto anche per 10 suggestiva visione delle
maree che qui, in alcuni periodi dell'anno, raggiungono
I'altezza massima di quattordici metri sui
Iivello del mare. Quanti sono andati sui posta senza
poter vedere 10 stupendo spettacolo
Questa tabella potrc aiutarvi per assistere 01 fenomeno
della marea.
Riccardo Galanti
GIO RNO MESE O RA ALTEZZA O RA AlTEZZA
1
2
3
4
5
6
7
lugli a
6 ,46
7 ,44
8 ,39
9 ,3 1
10 ,1 9
1 1,0 5
1 1,49
12 ,8 0
13 ,2 5
13,55
13,7 0
13 ,6 0
13 ,3 0
12 ,8 5
19 , 15
2 0 ,0 9
21,0 0
21,49
22,36
2 3 ,22
13,20
13 ,6 5
13 ,9 5
14,00
13,85
13,45
18
19
2 0
2 1
22
8 ,48
9 ,23
9 ,58
10,3 2
1 1,07
12 ,5 0
12 ,6 5
12,70
12,65
12,50
20,57
2 1, 3 2
2 2,06
22,4 1
23,17
12,95
13,05
13,05
12,95
12,75
3 0
31
6 ,4 0
7 ,4 1
12,35
13,00
19,09
2 0 ,04
12,95
13,6 0
1
2
3
4
5
6
a g a sta
8 ,3 4
9 ,22
10,5 5
10,45
11 ,22
11,57
13,50
13,80
13,85
13,70
13,25
12,70
20,53
21,39
22,2 1
23,00
23,37
14,05
14 ,2 5
14,20
13,85
13,30
15
16
17
18
19
20
21
7 ,55
8 ,32
9,07
9,41
10,14
10,46
1 1, 19
12,40
12,80
13,10
13,25
13,30
13,20
12,85
20,06
20,42
21,17
21,51
22,24
22,57
23,31
12,90
13,25
13,55
13,65
13,65
13,40
12,95
28
29
30
3 1
6,41
7,35
8 ,22
9 ,04
12,30
13,15
13,75
14,05
19,05
19,55
20,39
21 ,20
13,00
13,80
14,30
14,50
1
2
3
4
se tte m b re
9,42
10,17
10,48
1 1, 18
14,10
13,95
13,55
12,95
21 ,57
22,31
23,02
23,32
14,40
14,05
13,40
12,65
N.B. I valari indicati sana validi per ilcorrente anna 2004
Attenzione ai parcheggi alia base del Monte: 10 marea porebbe coprire iIvosfro mezzo!
Buon vioggio!
·
fa ~ . ~II .........................•.......•..........•.•.......•................................29
J , :--:i~ ""·" "'I"

I.E ESPERIENZE SUI. CAMP•••O
IL TERMOSTATO
di Giuseppe Truini
H 12....
on 10 buona stagione,
cominciamo a pensare
ai viaggi con brevi
spostamenti di pochi chilometri
pensando a mete piu lontane
e se il nostro camper ha
riposato a lungo, potremo purtroppo
incontrare qualche
inconveniente meccanico, come
per esempio iI cattivo funzionamento
del termostato,
importante elemento dell'impianto
di raffreddamento.
Ecco una facile diagnosi 0110
portata di tutti.
Se il termometro del cruscotto
indica una temperatura eccessiva
ed una volta aperto iI
cofano del motore il radiatore
e freddo, mentre 10 testa del
motore e calda, sicuramente il
termostato non funziona, perche
bloccato dalle incrostazioni
calcaree che si sono formate
durante 10 lunga ina ttivita
.
Di solito il termostato e montato
sullo testa del motore ed e collegato
01 radiotore con un manicotto
tramite una sorta di bicchiere
capovolto che termina
con una flangia di fissaggio.
Allentati
i due/tre bulloncini
della flangia stessa, facendo
attenzione 0110 guarnizione,
possiamo estrarre iI termostato
dopo aver osservato il giusto
verso di montaggio.
II termostato opporiro ricoperto
do uno strato di calcare, che
possiamo eliminare
con una
spazzola (morbida!)
di metallo
ed una soluzione
di acqua
e soda .
Ripulito accuratamente
il corpo
esterno, e necessario
ora verificarne
il funzionamento.
Prendere un recipiente
con un
po ' d'ocqua
ed immergere in
essa il termostato.
Inserire un termometro
nell' acqua e riscaldare
il recipiente, osservan -
do che all'aumento progressivo
della temperatura
corrisponda I'apertura
del termostato secondo
i valori termici relativi
(80/85 °C) .
Quando I'acqua bolliro
(l OO°C), controllare
che il termostato sia aperto,
veri ficando cosi che e pulito e
funzionante .
Nel rimontarlo, prestare 10
massima cura 01suo posizionamento
ed 0110 guarnizione
della flangia, 10 cui tenuta
puo essere mig liorata .usando
un idoneo sigillante; serrare
poi i bulloncini.
Ripristinare il livello del liquido
refrigerante, mettere in
mota il motore, assicurarsi
della perfetto tenuta della flangia,
controllare che 10 temperatura
indicata dol termometro
del cruscotto sia quella
prevista, senza dimenticare di
effettuare un controllo manua­
Ie sui radiotore e sui motore:
basta soltanto una leggera
"toccata" con il dorso della
mono per capire che tutto e
finalmente regolare.
Ecome sempre buon viaggio!
RINGRAZIAMENTI
Giuseppe Truini, con Ie figlie
Nadia e Tania, ringrazia tutti
gli amici per I'abbraccio cordiale
e affettuoso da loro
espresso in occasione della
recente ed immatura scomparsa
della cara Lia, moglie
e madre dolcissima.
fa Fa• .Jalla 31· .
J .w'A..'''.....pl
• . OJ
• I