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Il Kuore Nero di Cristina - Viveur

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In punta<br />

<strong>di</strong> genio<br />

<strong>Il</strong> quarto appuntamento con la stagione<br />

organizzata dagli Amici della Musica<br />

porterà al Teatro del Fuoco <strong>di</strong> Foggia<br />

l’esperienza e la grazia dell’étoile Luciana Savignano<br />

<strong>di</strong> Tony <strong>di</strong> Corcia<br />

LUCIANA SAVIGNANO (PH: ALESSIO BUCCAFUSCA)<br />

Quando danza, Luciana Savignano avvera<br />

un piccolo miracolo. Da quel corpo minuto,<br />

nervoso sì ma leggerissimo, si sprigiona<br />

una forza inattesa, un vigore che la<br />

porta a imporsi sulla scena come se la sua<br />

presenza riuscisse a moltiplicarsi o a espandersi<br />

per effetto del movimento.<br />

Grazia e possenza, esercizio e istinto, passione<br />

e precisione: il <strong>di</strong>alogo tra doni contrastanti<br />

rende questa danzatrice unica,<br />

quasi un totem da contemplare con ammirazione<br />

e gratitu<strong>di</strong>ne nei giorni in cui,<br />

per effetto dei talent show televisivi in<br />

auge, la danza <strong>di</strong>venta oggetto <strong>di</strong> contesa<br />

tra giovinetti leggiadri ma dalla lingua<br />

lunga e insegnanti che recitano la parte<br />

della docente incontentabile.<br />

È praticamente impossibile sintetizzare la<br />

carriera <strong>di</strong> Luciana Savignano, per cui ci<br />

limiteremo a isolare solo due nomi: Scala,<br />

e Béjart. Scala: è alla Scuola <strong>di</strong> Ballo del<br />

teatro meneghino che la danzatrice si forma,<br />

per poi perfezionarsi al Bol’soj, il tempio<br />

della danza che porta a Mosca solo i<br />

più eccelsi talenti dell’arte tersicorea. È<br />

alla Scala che <strong>di</strong>venta prima ballerina nel<br />

1972, sempre alla Scala <strong>di</strong>venta étoile.<br />

Béjart. <strong>Il</strong> coreografo per antonomasia.<br />

Figura sciamanica, enigmatica, magnetica.<br />

Un uomo che non insegna o costruisce<br />

danza, ma la trasmette, come se fosse un<br />

profumo da respirare e imprigionare nella<br />

propria mente. Dopo averla invitata a far<br />

parte della sua compagnia, le cuce addosso<br />

coreografie inimmaginabili per chiunque<br />

altra; appositamente per lei crea “Ce que<br />

l’amour me <strong>di</strong>t”, su musiche <strong>di</strong> Malher:<br />

non è cosa da poco essere la musa e la<br />

destinataria unica <strong>di</strong> una creazione così<br />

speciale, per <strong>di</strong> più firmata da una leggenda<br />

vivente. A proposito <strong>di</strong> cucire addosso: è<br />

noto il sodalizio, personale e professionale,<br />

che portava Béjart ad affidare la creazione<br />

dei costumi allo stilista Gianni Versace. In<br />

numerosi spettacoli, la Savignano ha danzato<br />

con le creazioni <strong>di</strong> Versace, esperienza<br />

che le ha permesso <strong>di</strong> assistere in prima<br />

persona alla collaborazione tra due geni,<br />

massime espressioni <strong>di</strong> talento nei rispettivi<br />

campi <strong>di</strong> appartenenza. Un vero privilegio,<br />

che poteva essere concesso solo a una<br />

figura <strong>di</strong> altrettanto fatato, magico, altrimenti<br />

inspiegabile, incantevole talento.<br />

Un balletto lungo due giorni<br />

Foggia L’arrivo sulle tavole del Teatro del Fuoco <strong>di</strong> Foggia <strong>di</strong> un nome<br />

della grandezza <strong>di</strong> Luciana Savignano, è solo il momento conclusivo <strong>di</strong> due<br />

giorni in compagnia della grande danza classica. Mercoledì 26 gennaio,<br />

infatti, giungerà a Foggia la compagnia salentina Balletto del Sud, <strong>di</strong>retta<br />

da Fredy Franzutti, con lo spettacolo Carmen, balletto in due atti su musiche<br />

<strong>di</strong> Bizet, Albeniz, Chabrier, Massenet. L’arrivo in vico Cutino <strong>di</strong> alcuni dei<br />

più bravi danzatori italiani coincide con il terzo appuntamento con la<br />

quarantunesima stagione concertistica organizzata dall’associazione Amici<br />

della Musica <strong>di</strong> Foggia. Stagione che proseguirà ventiquattro ore più tar<strong>di</strong>,<br />

giovedì 27 gennaio, con Sheherazade e le mille e una notte, balletto in un<br />

atto e quattro quadri su musiche <strong>di</strong> Rimsky-Korsakov, con l’étoile Luciana<br />

Savignano e l’attore Andrea Sirianni. Inizio alle 20.30. i: 0881.771578<br />

LA COMPAGNIA BALLETTO DEL SUD<br />

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