02.01.2015 Views

azienda servizi alla persona asp “carlo pezzani” documento di ...

azienda servizi alla persona asp “carlo pezzani” documento di ...

azienda servizi alla persona asp “carlo pezzani” documento di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA<br />

A.S.P. “CARLO PEZZANI”<br />

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE ECONOMICA<br />

RELATIVO AGLI ANNI 2013/2014/2015<br />

In ottemperanza all'art. 11, comma 5, della L.R. 13.2.2001, n. 1 e del<br />

Regolamento attuativo n. 11 del 4.06.2003, l'Azienda <strong>di</strong> Servizi <strong>alla</strong> Persona "Carlo<br />

Pezzani" ha elaborato il “Documento <strong>di</strong> Programmazione Economica” relativo agli<br />

anni 2013/2014/2015.<br />

II <strong>documento</strong> tiene conto delle nuove unità d'offerta ormai operanti: consultorio<br />

familiare e CDI nonché dell'ampliamento del posti residenziali ottenuti me<strong>di</strong>ante la<br />

nuova organizzazione delle due RSA (RSA1 e RSA2).<br />

Il <strong>documento</strong> tiene altresì conto delle domande <strong>di</strong> accre<strong>di</strong>tamento per:<br />

n. 6 posti letto per la RSA 1;<br />

n. 8 posti letto per la RSA 2;<br />

n. 5 posti letto per il Centro Diurno Integrato.<br />

Per quanto riguarda n. 6 posti letto per la RSA 1, l’Azienda Sanitaria Locale della<br />

Provincia <strong>di</strong> Pavia, territorialmente competente, ha accolto positivamente la richiesta<br />

e con proprio Decreto n.378/5.0 del 26 ottobre 2011 ha espresso parere<br />

FAVOREVOLE all’ampliamento dell’accre<strong>di</strong>tamento e la Regione Lombar<strong>di</strong>a con<br />

Deliberazione n. IX/2730 del 22/12/2011 ha deliberato <strong>di</strong> procedere, con decorrenza<br />

d<strong>alla</strong> data <strong>di</strong> approvazione del presente atto, all’ampliamento dell’accre<strong>di</strong>tamento <strong>di</strong><br />

n. 6 posti per la RSA 1.<br />

Per quanto riguarda n. 8 posti letto per la RSA 2, l’Azienda Sanitaria Locale della<br />

Provincia <strong>di</strong> Pavia, territorialmente competente, ha accolto positivamente la richiesta<br />

Pag. 1 a 5


e con proprio Decreto n.296/5.0 del 7 settembre 2011 ha espresso parere<br />

FAVOREVOLE all’ampliamento dell’accre<strong>di</strong>tamento e la Regione Lombar<strong>di</strong>a con<br />

Deliberazione n. IX/2730 del 22/12/2011 ha deliberato <strong>di</strong> procedere, con decorrenza<br />

d<strong>alla</strong> data <strong>di</strong> approvazione del presente atto, all’ampliamento dell’accre<strong>di</strong>tamento <strong>di</strong><br />

n. 8 posti per la RSA 2.<br />

Per quanto riguarda n. 5 posti letto per il Centro Diurno Integrato, l’Azienda<br />

Sanitaria Locale della Provincia <strong>di</strong> Pavia, territorialmente competente, ha accolto<br />

positivamente la richiesta e con proprio Decreto n.337/5.0 del 3 ottobre 2011 ha<br />

espresso parere FAVOREVOLE all’ampliamento dell’accre<strong>di</strong>tamento e la Regione<br />

Lombar<strong>di</strong>a con Deliberazione n. IX/2457 del 09/11/2011 ha deliberato <strong>di</strong> procedere,<br />

con decorrenza d<strong>alla</strong> data <strong>di</strong> approvazione del presente atto, all’ampliamento<br />

dell’accre<strong>di</strong>tamento <strong>di</strong> n. 5 posti per il CDI.<br />

Alla data attuale si è in attesa <strong>di</strong> avere da parte della Regione Lombar<strong>di</strong>a la messa a<br />

contratto dei<br />

n. 6 posti letto per la RSA 1;<br />

n. 8 posti letto per la RSA 2;<br />

n. 5 posti letto per il Centro Diurno Integrato<br />

che incrementerebbero i ricavi <strong>di</strong> circa €.230,000,00.<br />

Nel caso in cui la Regione Lombar<strong>di</strong>a non dovesse procedere con la messa a<br />

contratto dei nuovi 14 posti complessivi occorrerà rivedere le previsioni <strong>di</strong> ricavo<br />

ricercando altre risorse.<br />

In attesa che la Regione Lombar<strong>di</strong>a proceda con la messa a contratto dei<br />

posti l’Azienda ha <strong>di</strong>fferenziato economicamente le rette a carico degli ospiti sui<br />

posti già contrattualizzati rispetto agli ultimi n. 14 posti accre<strong>di</strong>tati ma ancora non<br />

contrattualizzati.<br />

Per quanto riguarda la ven<strong>di</strong>ta della vecchia sede dell’immobile ubicato in Via<br />

Don Minzoni, pur nelle enormi <strong>di</strong>fficoltà del mercato immobiliare molto stagnante, si<br />

stanno attivando tutte le possibili soluzioni per ad<strong>di</strong>venire all'alienazione<br />

dell’immobile <strong>di</strong> proprietà.<br />

Per quanto riguarda invece il mutuo contratto con la Cassa DD.PP., si<br />

evidenziano alcune considerazioni.<br />

Pag. 2 a 5


In data 28 gennaio 2003 la CDP ha concesso all’Azienda Servizi <strong>alla</strong> Persona<br />

“Carlo Pezzani” un finanziamento <strong>di</strong> €.11.763.000,00 al fine <strong>di</strong> realizzare la<br />

costruzione della nuova sede ubicata in viale della Repubblica 86 in Voghera.<br />

In data 23.06.2009 il contratto <strong>di</strong> mutuo è stato rimodulato alle con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> seguito<br />

evidenziate:<br />

Ammortamento durata anni 30;<br />

Tasso <strong>di</strong> Interesse pari al 5,589 %;<br />

Importo rata semestrale €.326.245,65;<br />

Impegno annuale €.652.491,30.<br />

Sarebbe stato preferibile ricercare sul mercato bancario le migliori con<strong>di</strong>zioni<br />

economiche presenti fra più istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to. Successivamente sarebbe stato<br />

opportuno scegliere il tasso <strong>di</strong> interesse variabile, che assicurava migliori con<strong>di</strong>zioni<br />

favorevoli sia all’epoca della sottoscrizione del mutuo (anno 2003) sia adesso (2012).<br />

Basti pensare che i tassi variabili applicati dagli istituti <strong>di</strong> cre<strong>di</strong>to sono ampiamente<br />

inferiori <strong>di</strong> oltre la metà del tasso fisso che supporta l’Azienda (5,589 %;).<br />

Ancora bisognava, prima della sottoscrizione del mutuo, fare una analisi<br />

finanziaria per calcolare la rata <strong>di</strong> mutuo che l’Azienda, rispetto alle sue con<strong>di</strong>zioni<br />

economico-finanziarie, era in grado <strong>di</strong> supportare. Allo stato attuale per poter pagare<br />

le due rate <strong>di</strong> ammortamento annue (652.000), l’Azienda è costretta a <strong>di</strong>lazionare e<br />

allungare i tempi <strong>di</strong> pagamento dei propri fornitori con scadenza me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 8<br />

mesi.<br />

La Direzione Generale ha incontrato sia i Dirigenti della Cassa DD.PP. sia i<br />

funzionari del Ministero dell’Economia e delle Finanze nella speranza, ancora<br />

rimasta tale, <strong>di</strong> rinegoziare il mutuo sottoscritto. Nello specifico è stato chiesto al<br />

MEF, al fine <strong>di</strong> poter adempiere ai pagamenti delle rate d’ammortamento <strong>di</strong> proporre<br />

la seguente ipotesi <strong>di</strong> lavoro:<br />

1. mantenimento del tasso <strong>di</strong> interesse fisso ma ad un saggio max del 4%;<br />

2. switch off dal tasso fisso al tasso variabile prendendo come riferimento il tasso<br />

<strong>di</strong> interesse dell’anno 2008 anno in cui è stato rimodulato il contratto.<br />

Alla data o<strong>di</strong>erna continuano i contatti sia con il MEF che con Cassa DD.PP. per<br />

cercare <strong>di</strong> rinegoziare il mutuo in corso.<br />

Pag. 3 a 5


Naturalmente la situazione debitoria del mutuo si ribalta negativamente sul<br />

bilancio <strong>di</strong> esercizio dell’Azienda. Infatti, ogni volta che si pre<strong>di</strong>spone il Bilancio <strong>di</strong><br />

Previsione annuale, l’Azienda rileva un costo per interessi passivi sul mutuo <strong>di</strong><br />

€.520.000 annui che risulta impossibile, allo stato attuale, coprire con risorse proprie.<br />

Le uniche soluzioni possibili per poter pareggiare il Bilancio <strong>di</strong> esercizio e iniziare<br />

a coprire le per<strong>di</strong>te degli anni pregressi, sono due:<br />

1. cercare <strong>di</strong> vendere l’immobile ubicato in Via Don Minzoni, bene soggetto ad<br />

ipoteca da parte della Cassa DD.PP;<br />

2. cercare <strong>di</strong> rinegoziare il mutuo con il MEF.<br />

Passiamo ora ad esaminare l’andamento dei costi e ricavi per gli anni<br />

2013/2014/2015.<br />

Riguardo ai Ricavi:<br />

Le rette attuali delle due RSA sono state ipotizzate sulla base <strong>di</strong> n. 134 utenti<br />

complessivi comprendendo n. 120 posti accre<strong>di</strong>tati ed i nuovi 14 posti per i quali<br />

l’Azienda ha previsto una tariffa superiore.<br />

Le rette del CDI sono calcolate sulla base <strong>di</strong> un numero me<strong>di</strong>o <strong>di</strong> 20 utenti. Per la<br />

contribuzione per il CDI e per il consultorio si è ipotizzato un lieve aumento del<br />

budget stante anche l'andamento in crescita delle attività.<br />

Riguardo ai Costi:<br />

Nel corso dell' anno non si prevedono interventi straor<strong>di</strong>nari <strong>di</strong> particolare rilievo, dal<br />

momento che si opera in una struttura nuova. Le manutenzioni or<strong>di</strong>narie principali<br />

riguardano interventi a:<br />

- impianti elettrici e <strong>di</strong> rilevazione fumi e speciali<br />

- impianti idraulici, antincen<strong>di</strong>o<br />

- impianti elevatori (n. 9 macchine)<br />

- impianto ossigeno centralizzato<br />

- impianto teleriscaldamento - trattamento aria e climatizzazione<br />

Pag. 4 a 5


ai quali si farà fronte con i normali mezzi <strong>di</strong> bilancio<br />

Per quanto riguarda il Personale Dipendente nel corso dei prossimi anni non si<br />

prevedono pensionamenti e non si prevede nessuna assunzione <strong>di</strong> nuovo <strong>persona</strong>le.<br />

Gli acquisti beni e materiale assistenziale, acquisti <strong>di</strong>versi e spese <strong>di</strong><br />

funzionamento sono stati determinati sulla base delle risultanze dell'anno 2012. I<br />

nuovi contratti stipulati forniscono con<strong>di</strong>zioni vantaggiose che contengono gli<br />

aumenti.<br />

La previsione ha tenuto conto per le voci relative alle utenze (luce,<br />

riscaldamento, raffreddamento) dell'andamento dei prezzi e dei consumi del 2012 in<br />

leggero aumento rispetto agli anni passati a seguito dei numerosi aumenti delle<br />

società erogatrici.<br />

Sono stati infine eliminati, a seguito della mo<strong>di</strong>fica della legge regionale, i<br />

costi per gli amministratori e mantenuto invariato il costo per il revisore.<br />

Pag. 5 a 5

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!