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ZeroCento - Studio di Pianificazione Energetica - Aler Lecco

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<strong>ZeroCento</strong> - <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Ing. Giorgio Fontana<br />

Ing. Maria Cristina Sioli<br />

via Zezio 54 - Como<br />

via El Alamein 11/b - Como<br />

Progetto<br />

E<strong>di</strong>lizia Residenziale Pubblica da locare a Canone Sociale e Moderato<br />

Via Mons. Polvara - <strong>Lecco</strong><br />

Intervento 02<br />

Committente<br />

A.L.E.R.<br />

Via Caduti Lecchesi a Fossoli, 34 - <strong>Lecco</strong> (CO)<br />

Progetto Architettonico<br />

Arch.<br />

Progetto Impianti meccanici<br />

Ing. Giorgio Fontana<br />

Ing. Maria Cristina Sioli<br />

Impianti Meccanici<br />

Calcoli Esecutivi e Relazione illustrativa<br />

Impianto Idrico Sanitario<br />

Como, 15 Marzo 2009<br />

Proprietà riservata: riproduzione e <strong>di</strong>ffusione vietata Pag. 1 <strong>di</strong> 15


Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Sommario<br />

Specifiche 3<br />

Elaborati 5<br />

Criteri progettuali 6<br />

Calcolo delle Unità <strong>di</strong> Carico 8<br />

Calcolo delle portate 10<br />

Determinazione del <strong>di</strong>ametro delle tubazioni 11<br />

Dimensionamento della rete <strong>di</strong> scarico 12<br />

***<br />

Proprietà riservata: riproduzione e <strong>di</strong>ffusione vietata Pag. 2 <strong>di</strong> 15


Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Specifiche<br />

Le tubazioni saranno conformi alle specifiche della normativa vigente in materia<br />

ed avranno le caratteristiche in<strong>di</strong>cate dettagliatamente nelle descrizioni delle<br />

opere relative.<br />

- Tubazioni in acciaio zincato:<br />

I tubi in acciaio zincato senza saldatura dovranno essere idonee al trasporto <strong>di</strong><br />

acqua ad uso sanitario e conformi alle seguenti norme:<br />

per <strong>di</strong>ametri fino a Ø 4" incluso: tubo zincato in acciaio senza saldatura<br />

longitu<strong>di</strong>nale, con giunti filettati, serie UNI 8863 M - UNI 5745 IGQ 8603;<br />

per <strong>di</strong>ametri da Ø 5" a Ø 6": tubo zincato in acciaio senza saldatura longitu<strong>di</strong>nale,<br />

con giunti filettati, serie UNI 8863 P-UNI 5745 IGQ 8603;<br />

per i <strong>di</strong>ametri oltre 6": tubo nero liscio <strong>di</strong> acciaio senza saldatura longitu<strong>di</strong>nale,<br />

lavorato e successivamente zincato a caldo, con giunti e attacchi ad apparecchi<br />

e valvolame flangiati, serie UNI 4991.<br />

Le tubazioni dovranno avere profili <strong>di</strong>ritti entro le tolleranze previste e privi <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>fetti superficiali sia interni che esterni.<br />

Tutti i rivestimenti dovranno essere omogenei, aderenti ed impermeabili.<br />

Le tubazioni in acciaio nero FM dovranno essere protette con verniciatura con<br />

doppia mano <strong>di</strong> antiruggine.<br />

Le giunzioni potranno essere eseguite me<strong>di</strong>ante raccor<strong>di</strong> in ghisa malleabile a<br />

filettare del tipo a vite e manicotto.<br />

Le tubazioni in acciaio zincato i relativi raccor<strong>di</strong> utilizzate per la realizzazione<br />

dell'impianto del gas dovranno avere caratteristiche conformi alle norme,<br />

regolamenti e leggi vigenti in materia.<br />

- Tubazioni in polietilene ad alta densità (PEAD):<br />

Si adotteranno tubazioni in Polietilene ad alta densità, aventi caratteristiche<br />

idonee ad ogni specifico impiego:<br />

per impianti <strong>di</strong> scarico si adotteranno tubazioni in Polietilene ad alta densità,<br />

serie PE 63, secondo UNI 7613/78, della classe <strong>di</strong> pressione PN 6 per <strong>di</strong>ametri<br />

fino a Ø 75 mm, e della classe PN 4 per <strong>di</strong>ametri da Ø 90 a Ø 160 mm;<br />

per impianti idrici in pressione si adotteranno tubazioni in Polietilene ad alta<br />

densità, serie PE 100, secondo UNI 7611/78, classe <strong>di</strong> pressione PN 16.<br />

Le materie prime utilizzate nella fabbricazione delle tubazioni dovranno essere<br />

quelle omologate dall’Istituto Italiano dei Plastici (IIP): non saranno accettate<br />

tubazioni costruite con materiale <strong>di</strong> base ottenuto per rigenerazione <strong>di</strong> polimeri <strong>di</strong><br />

recupero anche se selezionati.<br />

Le tubazioni saranno <strong>di</strong> colore nero con una rigatura <strong>di</strong> riconoscimento realizzata<br />

unicamente per coestrusione con la tubazione stessa; detta rigatura sarà <strong>di</strong><br />

colore blu per i tubi a<strong>di</strong>biti al trasporto <strong>di</strong> acqua potabile e <strong>di</strong> colore giallo per il<br />

gas; le tubazioni per fognatura saranno invece <strong>di</strong> colore nero uniforme.<br />

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Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Le tubazioni dovranno riportare ad ogni metro una marcatura indelebile con i<br />

seguenti dati:<br />

nominativo del produttore o nome commerciale del prodotto;<br />

<strong>di</strong>ametro esterno del tubo;<br />

serie del tubo e/o PN;<br />

sigla identificativa del lotto <strong>di</strong> produzione della materia prima;<br />

tipo <strong>di</strong> utilizzo (303 per le fognature, 312 per acqua potabile, etc);<br />

giorno, mese, anno e turno <strong>di</strong> produzione;<br />

numero della linea <strong>di</strong> estrusione;<br />

<strong>di</strong>citura o sigla identificativa della resina omologata da IIP;<br />

numero della norma <strong>di</strong> riferimento;<br />

marchio IIP del produttore <strong>di</strong> tubi;<br />

Le giunzioni potranno essere eseguite me<strong>di</strong>ante raccor<strong>di</strong> meccanici, raccor<strong>di</strong><br />

misti (nel caso <strong>di</strong> collegamenti con tubazioni <strong>di</strong> acciaio o altri materiali), raccor<strong>di</strong><br />

a elettrofusione o me<strong>di</strong>ante saldatura <strong>di</strong> testa.<br />

- Altre tubazioni omologate per l’utilizzo specifico.<br />

Tutte le tubazioni dovranno essere accompagnate da documentazione <strong>di</strong><br />

omologazione e fascicolo con caratteristiche tecniche e comunque approvate<br />

preventivamente dalla <strong>di</strong>rezione lavori.<br />

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Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Elaborati<br />

Sono parte integrante del progetto esecutivo i seguenti elaborati grafici:<br />

TAVOLA 4 Rete scarico piano 1<br />

TAVOLA 5 Rete scarico piano 2<br />

TAVOLA 6 Rete scarico piano 3, 4, 5, 6<br />

TAVOLA 7 Rete scarico copertura<br />

TAVOLA 8 Rete scarico piano terra<br />

TAVOLA 9 Impianto idrico sanitario piano 1<br />

TAVOLA 10 Impianto idrico sanitario piano 2<br />

TAVOLA 11 Impianto idrico sanitario piano 3<br />

TAVOLA 12 Impianto idrico sanitario piano 4<br />

TAVOLA 13 Impianto idrico sanitario piano 5<br />

TAVOLA 14 Impianto idrico sanitario piano 6<br />

TAVOLA 16 Impianto idrico sanitario copertura<br />

Eventuali <strong>di</strong>scordanze tra le basi architettoniche presenti nei <strong>di</strong>segni elencati ed i<br />

<strong>di</strong>segni architettonici della parte e<strong>di</strong>le sono irrilevanti al fine della definizione del<br />

progetto esecutivo degli impianti.<br />

Tutte le misure sono da verificarsi sul posto a cura dell’appaltatore.<br />

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Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Criteri progettuali<br />

Si descrivono <strong>di</strong> seguito i criteri generali in base ai quali è stato svolto il progetto<br />

dell’impianto idrico sanitario alle singole unità immobiliari.<br />

L'impianto idrico-sanitario sarà costituito dalla rete <strong>di</strong> alimentazione <strong>di</strong> acqua<br />

calda e fredda alle varie utenze e dalla rete <strong>di</strong> scarico generale per<br />

l’allontanamento delle acque reflue.<br />

Nella centrale tecnologica sarà posizionato l’arrivo generale dell’acquedotto con<br />

relativa valvola d'intercettazione generale dell'acqua fredda, il riduttore <strong>di</strong><br />

pressione con relativo by-pass, il filtro e il manometro <strong>di</strong> controllo.<br />

Da questo punto saranno derivate le linee dell’acqua fredda alle varie utenze.<br />

Da un sistema <strong>di</strong> bollitori ad accumulo, alimentati sia dalla caldaia a<br />

condensazione presente nella centrale tecnologica, sia dai pannelli <strong>di</strong> captazione<br />

solare termico installati sul tetto, si produce l’acqua calda per l'alimentazione <strong>di</strong><br />

tutte le Unità Immobiliari.<br />

Una valvola miscelatrice posta in Centrale Termica provvede a regolare la<br />

temperatura <strong>di</strong> mandata dell’acqua calda sanitaria.<br />

Vista la <strong>di</strong>stanza tra la centrale tecnologica e le utenze più sfavorite, si prevede<br />

un sistema <strong>di</strong> ricircolo dell’acqua calda, per garantire l’imme<strong>di</strong>ata <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong><br />

acqua calda alla giusta temperatura, evitando sprechi energetici dovuto allo<br />

spillamento <strong>di</strong> acqua non in temperatura.<br />

La rete <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione idrica sarà interamente realizzata con tubazioni<br />

multistrato PE reticolato/alluminio/PE reticolato opportunamente isolate ed<br />

idonee al trasporto <strong>di</strong> acqua potabile. Tanto al fine <strong>di</strong> evitare lo stillici<strong>di</strong>o estivo<br />

che per garantire un miglior isolamento termico e fonico, si richiede che anche le<br />

tubazioni <strong>di</strong> acqua fredda siano coibentate.<br />

I consumi <strong>di</strong> acqua fredda e acqua calda sanitaria <strong>di</strong> ogni Unità immobiliare sono<br />

contabilizzati per mezzo <strong>di</strong> un cosiddetto “modulo satellite” che rileva in continuo<br />

il consumo volumetrico delle due utenze della singola Unità immobiliare.<br />

Tale unità è pre<strong>di</strong>sposta per la centralizzazione delle letture ed il monitoraggio<br />

degli allarmi dovuti da malfunzionamenti o manomissioni.<br />

All’interno <strong>di</strong> ogni Unità immobiliare è prevista una intercettazione<br />

dell’erogazione <strong>di</strong> acqua calda e <strong>di</strong> acqua fredda in ogni locale servito me<strong>di</strong>ante<br />

rubinetti incassati <strong>di</strong> arresto a cappuccio, in modo da consentirne l’esclusione<br />

dalla rete per eventuali operazioni <strong>di</strong> manutenzione del singolo locale.<br />

La rete <strong>di</strong> scarico sub-orizzontale per il collegamento <strong>di</strong> tutti gli apparecchi alle<br />

colonne <strong>di</strong> scarico acque nere verrà eseguito con tubazioni in polietilene ad alta<br />

Proprietà riservata: riproduzione e <strong>di</strong>ffusione vietata Pag. 6 <strong>di</strong> 15


Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

densità saldato in opera.<br />

Le colonne <strong>di</strong> scarico verticali saranno realizzate con tubazioni fonoassorbenti<br />

per impe<strong>di</strong>re la propagazione del rumore all’interno dell’e<strong>di</strong>ficio. Ogni colonna è<br />

singolarmente dotata <strong>di</strong> opportuna ventilazione per la regolarità <strong>di</strong> funzionamento<br />

degli scarichi con percorso fino alla copertura del fabbricato.<br />

***<br />

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Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Calcolo delle Unità <strong>di</strong> Carico<br />

In base alle tabelle <strong>di</strong> cui alla UNI-9182 Appen<strong>di</strong>ce F si hanno le seguenti<br />

evidenze riguardo alle tipologie <strong>di</strong> unità immobiliari presenti.<br />

Apparecchi<br />

Portata<br />

Punti Unità <strong>di</strong> Carico<br />

nominale<br />

l/s AF AC Tot<br />

TRILOCALE<br />

Bagno Grande<br />

1- Lavabo 0,10 2 0,75 0,75 1,00<br />

1- Vaso a cassetta 0,10 1 3,00 3,00<br />

1- Bidet 0,10 2 0,75 0,75 1,00<br />

1- Vasca 0,20 2 1,50 1,50 2,00<br />

sub-tot 1 7 6,00 3,00 7,00<br />

Bagno Piccolo<br />

2- Lavabo 0,10 2 0,75 0,75 1,00<br />

2- Vaso a cassetta 0,10 1 3,00 3,00<br />

2- Lavatrice 0,10 1 2,00 / 2,00<br />

sub-tot 2 4 5,75 0,75 6,00<br />

Cucina (zona cottura)<br />

3- Lavello 0,20 2 1,50 1,50 2,00<br />

3- Lavastoviglie 0,10 1 2,00 / 2,00<br />

sub-tot 3 3 3,50 1,50 4,00<br />

Totale Trilocale 14 15,25 5,25 17,00<br />

BILOCALE<br />

Bagno<br />

1- Lavabo 0,10 2 0,75 0,75 1,00<br />

1- Vaso a cassetta 0,10 1 3,00 3,00<br />

1- Bidet 0,10 2 0,75 0,75 1,00<br />

1- Vasca 0,20 2 1,50 1,50 2,00<br />

1- Lavatrice 0,10 1 2,00 / 2,00<br />

sub-tot 1 8 8,00 3,00 9,00<br />

Cucina (zona cottura)<br />

2- Lavello 0,20 2 1,50 1,50 2,00<br />

2- Lavastoviglie 0,10 1 2,00 / 2,00<br />

sub-tot 3 3 3,50 1,50 4,00<br />

Totale Bilocale 11 11,50 4,50 13,00<br />

Proprietà riservata: riproduzione e <strong>di</strong>ffusione vietata Pag. 8 <strong>di</strong> 15


Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Componendo opportunamente i valori relativi alle Unità immobiliari secondo i vari<br />

piani ed i vari e<strong>di</strong>fici, si ottengono i seguenti valori globali.<br />

Zone omogenee Punti Unità <strong>di</strong> Carico<br />

AF AC Tot<br />

Scala 01<br />

Totale Piano 1 39 42 15 47<br />

Totale Piano 2 39 42 15 47<br />

Totale Piano 3 39 42 15 47<br />

Totale Piano 4 39 42 15 47<br />

Totale Piano 5 39 42 15 47<br />

Totale Piano 6 39 42 15 47<br />

TOTALE Scala 01 234 252,00 90,00 282,00<br />

Scala 02<br />

Totale Piano 1 39 42 15 47<br />

Totale Piano 2 39 42 15 47<br />

Totale Piano 3 39 42 15 47<br />

Totale Piano 4 39 42 15 47<br />

Totale Piano 5 39 42 15 47<br />

Totale Piano 6 39 42 15 47<br />

TOTALE Scala 02 234 252,00 90,00 282,00<br />

Utenze Comuni<br />

Consumi Centrale Termica 1 0,75 0,75<br />

Portagomma Locale immon<strong>di</strong>zia 1 0,75 0,75<br />

Portagomma Autorimessa 1 0,75 0,75<br />

Portagomma tetto Scala 01 1 0,75 0,75<br />

Portagomma tetto Scala 02 1 0,75 0,75<br />

TOTALE Utenze comuni 5 3,75 3,75<br />

TOTALE GENERALE 473 507,75 180,00 567,75<br />

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Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Calcolo delle portate<br />

In base alle tabelle <strong>di</strong> cui alla UNI-9182 Appen<strong>di</strong>ce F-4, a partire dalle unità <strong>di</strong><br />

Carico si ottengono le seguenti portate specifiche che tengono conto della<br />

contemporaneità.<br />

Zone <strong>di</strong> impianto Unità <strong>di</strong> Carico Portata nominale l/s<br />

AF AC Tot AF AC Tot<br />

Trilocale 15,25 5,25 17,00 0,75 0,26 0,82<br />

Bilocale 11,50 4,50 13,00 0,60 0,25 0,64<br />

Trilocale 15,25 5,25 17,00 0,75 0,26 0,82<br />

Singolo Piano 42,00 15,00 47,00<br />

Singola Scala 252,00 90,00 282,00 5,80 2,90 6,25<br />

Totale Scala 1+2 504,00 180,00 564,00 9,05 4,60 9,40<br />

Altre Utenze 3,75 / 3,75 0,20 / 0,20<br />

TOTALE GENERALE 507,75 180,00 567,75 9,10 4,60 9,45<br />

In base alle scelte progettuali <strong>di</strong> organizzazione della <strong>di</strong>stribuzione acqua calda e<br />

fredda all’intero complesso, si ottengono le seguenti portate dei singoli rami.<br />

Portata Singoli Rami Portata nominale l/min Portata nominale mc/h<br />

AF AC Tot AF AC Tot<br />

dal Contatore generale 567,00 34,02<br />

a <strong>di</strong>stribuzione Scala 01+02 543,00 276,00 32,58 16,56<br />

a <strong>di</strong>stribuzione singola Scala 348,00 174,00 20,88 10,44<br />

Trilocale 45,00 15,60 2,70 0,94<br />

Bilocale 36,00 15,00 2,16 0,90<br />

Proprietà riservata: riproduzione e <strong>di</strong>ffusione vietata Pag. 10 <strong>di</strong> 15


Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Determinazione del <strong>di</strong>ametro delle tubazioni<br />

In base alle tabelle <strong>di</strong> cui alla UNI-9182 Appen<strong>di</strong>ce N-10, è ora possibile<br />

in<strong>di</strong>viduare come segue le sezioni delle tubazioni minime necessarie al rispetto<br />

della velocità massima imposta dalla norma, nei vari materiali <strong>di</strong> interesse.<br />

Alimentazione Singoli Rami ACCIAIO - DN minimo Nominale<br />

AF AC Tot<br />

dal Contatore generale DN 80 3"<br />

a <strong>di</strong>stribuzione 12 piani DN 65 2"1/2<br />

DN 50 2"<br />

a <strong>di</strong>stribuzione singola Scala DN 65 2"1/2<br />

DN 50 2"<br />

a singola utenza TRILOCALE DN 25 1"<br />

DN 20 3/4"<br />

a singola utenza BILOCALE DN 25 1"<br />

DN 20 3/4"<br />

Alimentazione Zone <strong>di</strong> impianto PE 100 - PFA 16 Di<br />

AF AC Tot mm<br />

dal Contatore generale Fi 90 73,60<br />

a <strong>di</strong>stribuzione 12 piani Fi 90 73,60<br />

Fi 63 51,40<br />

a <strong>di</strong>stribuzione singola Scala Fi 75 61,40<br />

Fi 63 51,40<br />

Multistrato<br />

a singola utenza TRILOCALE Fi 32 26,00<br />

Fi 26 20,00<br />

a singola utenza BILOCALE Fi 32 26,00<br />

Fi 26 20,00<br />

Proprietà riservata: riproduzione e <strong>di</strong>ffusione vietata Pag. 11 <strong>di</strong> 15


Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Dimensionamento della rete <strong>di</strong> Scarico<br />

Il <strong>di</strong>mensionamento della rete <strong>di</strong> scarico si effettua utilizzando tabelle <strong>di</strong> natura<br />

empirica che forniscono i <strong>di</strong>ametri da considerare per i vari tratti della rete<br />

(<strong>di</strong>ramazioni, colonne e collettori) in funzione della portata <strong>di</strong> scarico espressa in<br />

US (unità <strong>di</strong> scarico) e della pendenza.<br />

Come valore unitario dell’unità <strong>di</strong> scarico US si assume lo scarico <strong>di</strong> un lavan<strong>di</strong>no<br />

standard che corrisponde ad una portata d’acqua pari a 28 [lt/min].<br />

Apparecchio Uso Unità <strong>di</strong> scarico<br />

Diametro<br />

condotto <strong>di</strong><br />

scarico<br />

Base<br />

[Us] ds [mm] l/min<br />

lavabo privato 1 35 28<br />

wc privato 4 80 112<br />

bidet privato 2 35 56<br />

Vasca privato 3 40 84<br />

doccia privato 2 40 56<br />

lavabo pubblico 2 35 56<br />

wc pubblico 6 80 168<br />

bidet pubblico 2 35 56<br />

Vasca pubblico 4 50 112<br />

doccia pubblico 3 50 84<br />

Di seguito si riporta il calcolo delle Unità <strong>di</strong> Scarico delle varie <strong>di</strong>scendenti <strong>di</strong> un<br />

singolo e<strong>di</strong>ficio, una volta stabilito che ogni locale servito <strong>di</strong>spone <strong>di</strong> un allaccio ad<br />

una propria colonna, in comune unicamente in verticale con le altre Unità<br />

Immobiliari omologhe . L’e<strong>di</strong>ficio a fianco replica l’identico schema.<br />

Proprietà riservata: riproduzione e <strong>di</strong>ffusione vietata Pag. 12 <strong>di</strong> 15


Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Apparecchi<br />

Unità <strong>di</strong> Scarico<br />

Portata<br />

nominale<br />

Portata<br />

nominale<br />

US d min l/min mc/h<br />

Trilocale 1 - Bagno Grande<br />

1- Lavabo 1 35,00 28<br />

1- Vaso a cassetta 4 80,00 112<br />

1- Bidet 2 35,00 56<br />

1- Vasca 3 40,00 84<br />

sub-tot 1 10 280<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 1 60 1680 101<br />

Trilocale 1 - Bagno Piccolo<br />

2- Lavabo 1 35,00 28<br />

2- Vaso a cassetta 4 80,00 112<br />

2- Lavatrice 3 40,00 84<br />

sub-tot 2 8 224<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 2 48 1344 81<br />

Trilocale 1 - Cucina (zona cottura)<br />

3- Lavello 2 40,00 56<br />

3- Lavastoviglie 2 40,00 56<br />

sub-tot 3 4 112<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 3 24 672 40<br />

Bilocale - Bagno<br />

1- Lavabo 1 35,00 28<br />

1- Vaso a cassetta 4 80,00 112<br />

1- Bidet 2 35,00 56<br />

1- Vasca 3 40,00 84<br />

1- Lavatrice 3 40,00 84<br />

sub-tot 1 13 230,00 364<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 4 78 2184 131<br />

Bilocale - Cucina (zona cottura)<br />

2- Lavello 2 40,00 56<br />

2- Lavastoviglie 2 40,00 56<br />

sub-tot 3 4 80,00 112<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 5 24 672 40<br />

Proprietà riservata: riproduzione e <strong>di</strong>ffusione vietata Pag. 13 <strong>di</strong> 15


Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Trilocale 2 - Bagno Grande<br />

1- Lavabo 1 35,00 28<br />

1- Vaso a cassetta 4 80,00 112<br />

1- Bidet 2 35,00 56<br />

1- Vasca 3 40,00 84<br />

sub-tot 1 10 280<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 6 60 1680 101<br />

Trilocale 2 - Bagno Piccolo<br />

2- Lavabo 1 35,00 28<br />

2- Vaso a cassetta 4 80,00 112<br />

2- Lavatrice 3 40,00 84<br />

sub-tot 2 8 224<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 7 48 1344 81<br />

Trilocale 2 - Cucina (zona cottura)<br />

3- Lavello 2 40,00 56<br />

3- Lavastoviglie 2 40,00 56<br />

sub-tot 3 4 112<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 8 24 672 40<br />

Si ritiene che in favore della affidabilità <strong>di</strong> funzionamento nonché della buona<br />

pratica, debba essere specificato uno scarico minimo del vaso a cacciata pari a<br />

DN 110. Tutti gli altri percorsi <strong>di</strong> scarico sub-orizzontali vengono considerati <strong>di</strong><br />

piccolo <strong>di</strong>ametro e quin<strong>di</strong> con moto a canaletta tale da occupare il 70% ca. della<br />

sezione <strong>di</strong> passaggio.<br />

Di conseguenza, la colonna verticale viene <strong>di</strong>mensionata in DN 140. Come<br />

previsto dalle norme <strong>di</strong> buona tecnica, tale <strong>di</strong>ametro resta costante per tutto lo<br />

sviluppo verticale, salvo il condotto <strong>di</strong> ventilazione primaria a tetto, pari a metà<br />

della sezione in<strong>di</strong>cata.<br />

Stante il modesto sviluppo orizzontale degli scarichi affluenti alle colonne verticali,<br />

e l’assenza <strong>di</strong> punti <strong>di</strong> scarico multipli dalla portata rilevante, non è prevista alcuna<br />

ventilazione secondaria.<br />

Al piede del fabbricato si considerano collettori suborizzontali con pendenza<br />

massima del 2%, peraltro a norma ampiamente verificati dalle tubazioni <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>ametro suggerito.<br />

Proprietà riservata: riproduzione e <strong>di</strong>ffusione vietata Pag. 14 <strong>di</strong> 15


Maria Cristina Sioli<br />

ingegnere<br />

<strong>ZeroCento</strong> – <strong>Stu<strong>di</strong>o</strong> <strong>di</strong> <strong>Pianificazione</strong> <strong>Energetica</strong><br />

Giorgio Fontana<br />

ingegnere<br />

Colonne verticali<br />

Unità <strong>di</strong> Scarico<br />

US D minimo Diametro adottato<br />

mm.<br />

mm.<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 1 60 100 140<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 2 48 100 140<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 3 24 100 140<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 4 78 100 140<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 5 24 100 140<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 6 60 100 140<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 7 48 100 140<br />

Totale colonna <strong>di</strong> scarico 8 24 100 140<br />

Collettori suborizzontali<br />

Unità <strong>di</strong> Scarico<br />

Pendenza max 2% US D minimo Diametro adottato<br />

mm.<br />

mm.<br />

TOTALE E<strong>di</strong>ficio 1 366 125 160<br />

TOTALE E<strong>di</strong>ficio 2 366 125 160<br />

TOTALE Complesso 732 150 200<br />

Tutte le misure sono da verificarsi sul posto a cura dell’appaltatore.<br />

Ing, Giorgio Fontana & ing. Maria Cristina Sioli<br />

Como, 15 Marzo 2009<br />

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