PIOVE 1/05 - Comune di Piove di Sacco

PIOVE 1/05 8-07-2005 8:42 Pagina 1
Intervista
al sindaco
Mario Crosta
Cosa dice
il nuovo Bilancio
di previsione
Regolamento
Edilizio al passo
con i tempi
Comune e Territorio di
PIOVE DI SACCO
Periodico di informazione del Comune di Piove di Sacco GIUGNO - LUGLIO 2005
Sped. in abb. postale 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Padova - N. 9/2005
Piste ciclabili
e rotatorie nel
futuro di Piove
Politiche Sociali,
un forte impegno
per il cittadino
Giovani,
una risorsa
da valorizzare

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Sommario
Intervista al sindaco Mario Crosta
Piove di Sacco tra presente e futuro 4
Bilancio di previsione 2005
Il Bilancio di previsione da vicino 6
Vivere la città
Atrio del municipio e auditorium,
luoghi di cultura per il centro città 6
In dirittura d’arrivo
Un Regolamento Edilizio
al passo con i tempi 7
“Umi 11”, al via l’intervento 7
di recupero
Viabilità
Piste ciclabili e rotatorie nel futuro
di Piove di Sacco 8
Programmazione del territorio
Pianificazione del territorio
con il PATI 10
In breve
Una nuova macchina comunale
per lo sfalcio dell’erba 10
Due spazzatrici al servizio
del territorio comunale 11
Polizia municipale
Monitorata l’attività
della Polizia municipale 11
Politiche sociali
Assessorato alle Politiche sociali,
un forte impegno
a sostegno del cittadino 12
Premi e riconoscimenti
A Piove di Sacco il Premio
“Città veneta della Cultura 2004” 14
Cultura giovane
Incontri con l’autore e spritz letterari,
la cultura che piace 14
Estate a Piove di Sacco
Un’estate per tutti i gusti 15
Appuntamenti ed impegni
Cresce il premio di poesia
“Diego Valeri” 15
Un premio per le tesi di laurea
sulla Saccisica intitolata
a Francesco De Vivo 15
Politiche giovanili
I giovani, una risorsa da valorizzare 16
L’intesa Scuola - Comune
Comune e Scuola,
continua la proficua sinergia 17
Sport e impiantistica
Sport, passione senza età 18
Nuove strutture sportive per Piove 19
Nuovi Assessorati
Con l’Assessorato alle Frazioni, basta
differenze tra centro e perifieria 19
Maggioranza e opposizione
a confronto
Amministrare, un questione di stile! 20
La parola al presidente
del Consiglio
Consiglio comunale: cose è stato
fatto, cosa è in programma 20
Diamo i numeri! 21
Chi ha fatto meglio 21
Cari cittadini, tanti auguri 21
Fitness e salute
Le attività motorie durante
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Paese in... movimento. Due vedute del centro. In basso, il sindaco Mario Crosta. Nell’altra pagina, l’ospedale e una foto serale della città.
Piove di Sacco tra presente e futuro
Gli obiettivi dell’Amministrazione comunale. Le problematiche della città. Le esigenze della cittadinanza e
del territorio. Le prospettive di crescita. Intervista a tutto campo al sindaco Mario Crosta.
Ad un anno dalla sua elezione, il
sindaco Mario Crosta traccia un
bilancio di questa prima parte del suo
mandato. Il primo cittadino passa in rassegna
esigenze, problematiche, prospettive
future di una città in costante crescita.
Sindaco Crosta, da cosa è stato caratterizzato
questo primo anno di governo
“Posso dire che abbiamo impostato
tutto il nostro programma elettorale e
quello di governo sulla centralità della
persona e sulla partecipazione della cittadinanza
alla vita della città. Gli elementi
che hanno caratterizzato questo primo
anno di attività sono il bisogno di dialogo
manifestatoci dai cittadini e dalle associazioni
e la necessità di incontro, di
riconoscere nel Comune un punto di appoggio.
Non nascondo la soddisfazione
per le tante persone che si sono rivolte a
noi presentandoci i loro problemi e le
questioni personali e collettive. Un grazie
va a questi cittadini perché danno un
senso al nostro impegno di amministratori.
Ritengo che la popolazione abbia apprezzato
la disponibilità da parte di tutta
la giunta ad ascoltare, a mettersi al servizio
della cittadinanza. Si è instaurato un
buon rapporto, per molti aspetti informale,
sia con i singoli sia con le associazioni.
Sono convinto che gli obiettivi che si
pone un’amministrazione, non possano
essere centrati senza il coinvolgimento di
tutti i soggetti appartenenti alla società
civile”.
Come si lavora all’interno della coalizione
di governo
“Il modo di governare che si è data la
giunta va ben al di là delle appartenenze
politiche. Abbiamo una squadra coesa,
forte e orientata sulle questioni concrete.
Una compagine di governo che non ha
dedicato neppure un minuto a riflessioni
di natura politologica, ma si è sempre
concentrata sulle cose da fare”.
di Francesco Sturaro
Qual è lo stato di salute economico
di Piove di Sacco
“Ci sono degli elementi di preoccupazione.
In questi ultimi mesi la situazione
economica locale risente della crisi che
attanaglia tutta l’Italia e l’Europa. Anche
qui, come un po’ ovunque, siamo di fronte
ad aziende che chiudono e alla diminuzione
dell’occupazione. Di fronte a
questo scenario, l’Amministrazione non
sta a guardare. Il Comune sta cercando di
creare quelle opportunità di sviluppo che
vengono assicurate dalle infrastrutture.
In questo contesto Piove di Sacco con
Arzergrande, Brugine e Pontelongo ha
avviato l’iter del PATI, il piano di assetto
territoriale intercomunale, strumento che
permetterà di gestire il territorio non più
come singolo comune, ma a livello di
Saccisica. La gestione del territorio, attuata
di concerto alle altre realtà comunali
ed entità territoriali, è fondamentale
perché permette di definire in profondità
la vocazione di questa zona. Un’area che
sicuramente si presta all’insediamento
delle attività produttive che, però, deve
avvenire attraverso un metodo di sviluppo
che tenga conto anche delle necessità
ambientali, rivalutando e valorizzando le
risorse a disposizione anche in termini di
turismo e cultura. Il PATI darà, quindi, la
possibilità di favorire lo stanziamento di
attività produttive, ma contemporaneamente
offrirà ad altri settori l’opportunità
di radicarsi e di svilupparsi nel territorio”.
Lei ha parlato di infrastrutture, di
quali opere ha bisogno la città
“Sicuramente serve uno sblocco della
viabilità. Salvo imprevisti, a settembre
partirà la Strada dei Vivai. Il completamento
di questa arteria contribuirà a risolvere
buona parte dei problemi legati
al traffico a Piove di Sacco, aprendo ulteriormente
la via verso Chioggia, andando
a disegnare un’importante direttrice di
sviluppo. Unitamente a quest’opera, la
città ha bisogno di una circonvallazione,
per cui riteniamo fondamentale che venga
realizzato quel primo tratto che unisce
la strada dei Vivai alla 516, così da portar
fuori da Piove il traffico pesante che
altrimenti attraverserebbe il centro cittadino.
Dopo questi interventi valuteremo
attentamente l’ipotesi di procedere con il
completamento della circonvallazione sino
ad arrivare ad Arzerello. Contro questa
possibilità si è formato un comitato di
cittadini. Riteniamo che la circonvallazione
di Piove non sia un problema di un
comitato, ma di tutta la cittadinanza. Siamo
convinti che se l’aggiornamento dei
dati sul traffico suggerirà la necessità di
effettuare quest’opera, l’infrastruttura
dovrà essere realizzata. Qualora, proprio
nell’interesse e nel rispetto dei cittadini,
il progetto di costruzione della circonvallazione
dovesse creare ancora dei problemi,
sottoporremo la questione ad un referendum
popolare, non rivolto solo agli

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Piove di Sacco
abitanti della zona interessata all’infrastruttura,
ma all’intera cittadinanza”.
Quali altri temi sono all’attenzione
dell’Amministrazione comunale
“Una questione su cui occorrerà ragionare
riguarda la riqualificazione del territorio
dal punto di vista abitativo. Riqualificare
significa ad esempio tornare ad
abitare il centro storico. Ci sono lottizzazioni
che continuano a proliferare occupando
il territorio comunale, mentre il
centro si sta spopolando. Riteniamo necessario
dar corso ad una profonda operazione
di riqualificazione del nucleo
storico della città. Su questo interpelleremo
anche la Regione Veneto, affinché,
attraverso l’erogazione di fondi, faciliti
l’attuazione di questo tipo di iniziativa.
Altra necessità che dobbiamo affrontare
è avvicinare quanto più possibile le frazioni
e i quartieri periferici al centro. E’
questo un punto fermo del nostro programma
elettorale che stiamo cercando
di attuare. Va pensata una qualificazione
dei servizi che vengono offerti anche nelle
frazioni. Il territorio di Piove di Sacco
è unitario, per questo non devono esistere
divisioni fra centro e frazioni”.
Sul fronte ospedale qual è la posizione
dell’Amministrazione
“Abbiamo grande attenzione verso i
servizi sociali e la sanità in particolare.
La difesa del nostro ospedale non deve
essere considerata un’azione campanilistica.
Nella nostra struttura ospedaliera ci
sono reparti di eccellenza e altri dove
l’efficienza deve essere migliorata. Come
amministratori pensiamo che un policentrismo
dei presidi ospedalieri vada a
beneficio della qualità del servizio offerto.
L’ospedale di Piove di Sacco deve
continuare a vivere. Dopo l’insediamento
della nuova giunta regionale intavoleremo
un dialogo schietto con la Regione su
tale argomento. Ribadiamo ancora una
volta l’importanza del presidio ospedaliero
di Piove per la città e per tutta la
Saccisica”.
Quali obiettivi a breve termine si è
posta la giunta
“Nell’ambito delle opere pubbliche
dobbiamo intervenire sul sistema scolastico.
L’intensa edificazione che sta interessando
Piove comporta la necessità di
avere una maggiore serie di servizi e tra
questi le scuole sono prioritarie. Altro
obiettivo è di rendere più sicura la città.
Ciò non significa militarizzarla, ma rispettare
e far rispettare le regole. Grazie
al buon rapporto con le forze dell’ordine
stiamo cercando di attuare un’attività di
prevenzione costante. Siamo convinti
che questa sinergia darà i suoi frutti.
Vogliamo anche arrivare ad avere un
piano energetico del Comune. L’intento è
di spostare gradualmente l’utilizzo di
energia sulle fonti rinnovabili: solare e
fotovoltaico. Per raggiungere questo scopo
dobbiamo fotografare i consumi di
energia dei singoli, delle aziende e degli
operatori economici. Pensiamo che questo
piano energetico possa avere un impatto
significativo anche in termini di diminuzione
dell’inquinamento atmosferico”.
Alla luce del quadro delineato, quali
sono le prospettive per Piove di Sacco
“Credo che Piove tornerà a tutti gli effetti
ad essere il motore, il centro propulsore
di tutta la Saccisica. Questo sarà reso
possibile anche da un’attenta e puntuale
riqualificazione del territorio. In futuro
Piove fungerà da guida per tutti i
centri della Saccisica. Per farlo bisognerà
passare anche attraverso la riscoperta e la
valorizzazione delle origini storiche e
culturali di questo territorio”.
In questo primo anno alla guida di
Piove di Sacco c’è qualcosa che le è
stato motivo di particolare soddisfazione
“Ritengo che un’Amministrazione
debba esercitare oltre all’azione di governo,
anche un’azione di forte orientamento
ai valori. Per cui cosa significativa
è stata la ridenominazione di tutta una
serie di vie che ha interessato parte del
quartiere Sant’Anna. Questa operazione
è stata eseguita senza arrecare disagio ai
cittadini. Si tratta, infatti, di vie di un
quartiere di nuova lottizzazione che abbiamo
voluto intestare a testimoni dal
gran valore etico, civile e morale che
hanno dato la loro vita perché credevano
in un mondo migliore. Abbiamo intitolato
alcune strade a Falcone, Borsellino, il
giudice Livatino, don Puglisi, Gandhi e a
monsignor Carniello, arciprete a Piove di
Sacco. Abbiamo voluto creare una sorta
di quartiere dei giusti, di persone che
nella loro vita hanno lottato per il bene.
Altro momento importante è stato il conferimento
della cittadinanza onoraria a
Luigi Bozzato, un cittadino di Pontelongo,
sopravvissuto ai campi di concentramento
nazisti”.
All’inizio dell’intervista lei ha accennato
all’attenzione posta dall’Amministrazione
sulla persona e sui giovani.
Cosa può dire
“Da parte nostra c’è stato un investimento
forte nei giovani, a partire dalla
composizione della giunta. Abbiamo dato
vita ad un assessorato alla questione
giovanile e alla partecipazione. Al di là
di qualche polemica sorta nelle ultime
settimane relativa alla questione degli
spritz, c’è veramente una forte attenzione
verso i giovani. Ci stiamo dando da fare
per fornire loro degli spazi dove poter
esprimere le loro attitudini. Siamo impegnati
ad offrire loro delle iniziative coinvolgenti,
come quella del Bosco di Pianura
sul diritto e la libertà di informazione.
Non è demagogia se dico che i giovani
rappresentano il futuro, per questo è
nel nostro diretto interesse avere un occhio
di riguardo per loro. Gli incontri
con i giovani sono per noi amministratori
sempre motivo di soddisfazione, come è
accaduto in occasione della Festa del Voto
e del Consiglio comunale aperto ai ragazzi”.
5

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6
Piove di Sacco
Il bilancio di previsione da vicino
In rassegna le principali voci che compongono le entrate e le uscite
del nuovo bilancio. Per l’assessore delegato Alessandro Maritan, una
sempre maggiore trasparenza e comprensibilità unite ad un corretta e
puntuale informazione devono essere proprie del principale strumento
programmatore dell’Ente.
La contrazione dei trasferimenti
statali, e i vincoli legati al rispetto
del patto di stabilità, sono tra le principali
difficoltà che incontrano gli amministratori
comunali nel far quadrare i bilanci
degli enti locali.
“Ogni cittadino è sempre maggiormente
partecipe di quello che accade
nella pubblica amministrazione del suo
paese – afferma l’assessore al Bilancio e
alle Attività produttive Alessandro Maritan
– non fosse altro perché, in misura
sempre crescente, è chiamato a contribuire
alle spese di funzionamento dei
servizi erogati dal Comune attraverso le
varie forme di imposizione fiscale: ICI,
tariffa asporto rifiuti. Quindi, conoscere
anche per sommi capi come vengono
impiegati questi soldi diventa per i cittadini
un diritto-dovere e per le amministrazioni
pubbliche si pone la necessità
di essere sempre più trasparenti sulle
modalità di spesa e sui risultati ottenuti
attraverso l’impiego dei soldi dei contribuenti”.
Secondo il bilancio di previsione, le
entrate tributarie nel 2005 ammonteranno
a 8.090.000 euro. Solo grazie all’Ici
confluiranno nelle casse comunali
4.695.798 euro. Altri 747 mila euro saranno
garantiti dall’addizionale Irpef, e
oltre 2 milioni dalla compartecipazione
Irpef. La somma restante proverrà da altre
entrate tributarie. I trasferimenti
pubblici garantiranno 981.454 euro, di
questi 316 mila provenienti dallo Stato,
421 mila dalla Regione, 242 mila da altri
enti. Le entrate extratributarie raggiungeranno
la cifra di 3.190.938 euro
così ripartite: 1.607.863 dallo smaltimento
rifiuti, 400 mila euro da proventi
dei servizi pubblici, 392 mila dal canone
occupazione spazi e aree pubbliche,
368 mila da altre entrate extratributarie,
254 mila da altri proventi dei beni
comunali, 155 mila euro da sanzioni
amministrative (multe), e per finire 11
mila euro da proventi servizi educativi
e sportivi.
La spesa corrente, destinata al funzionamento
degli uffici e all’erogazione
dei servizi, sarà pari a 11.453.686 euro.
Tale somma verrà impiegata per l’acquisto
di beni (1.416.973 euro), prestazione
di servizi (1.645.257), trasferimenti
(3.058.408), interessi passivi
(1.173.267), imposte e tasse (75 mila
euro), oneri straordinari (149 mila),
fondo di riserva (47 mila euro). La voce
più consistente del capitolo spese
correnti riguarda sicuramente l’esborso
per il personale, pari a 3.887.849 euro.
La cifra servirà per pagare stipendi e
contributi dei 101 dipendenti del Comune
di Piove (17 impiegati area servizi
generali, 9 ragioneria, 22 servizi alla
persona, 38 servizi al territorio, 15 comando
polizia locale).
“I cittadini – prosegue l’assessore Maritan
– hanno sempre la sensazione che i
dipendenti siano ‘troppi’. Ma quando
poi si richiedono servizi essenziali come
la manutenzione del territorio, una maggiore
presenza degli agenti di polizia locale
o servizi essenziali alle situazioni di
disagio sempre più presenti, ci si scontra
con la scarsità delle persone a disposizione.
In realtà, nel nostro comune il numero
di dipendenti è ben al di sotto della
media nazionale. Per fare un esempio,
un comune in provincia di Ferrara ha
circa 180 dipendenti, pur avendo lo stesso
numero di abitanti di Piove. Il grosso
problema posto dal patto di stabilità e
dalla legge finanziaria, che ha congelato
le spese e la possibilità di nuove assunzioni
per i comuni, è che ‘congela’ una
situazione di fatto per tutti gli enti locali,
senza tenere conto di chi non ha certo
bisogno di nuove assunzioni, come il comune
prima citato”.
Per quanto concerne la ripartizione
della spesa corrente per aree, 1.036.157
euro saranno destinati ai servizi generali,
1.267.392 alla gestione risorse finanziarie,
4.504.003 ai servizi alla persona,
5.177.847 ai servizi al territorio, 825
mila al comando di polizia locale. I
4.504.003 euro stanziati per i servizi alla
persona saranno così divisi:
1.628.233 per i servizi alle famiglie e
persone, 46 mila euro per le politiche
giovanili e partecipazione, 506.419 per
i servizi culturali e turismo, 876.877
per la pubblica istruzione, 242 mila euro
per sport e tempo libero, 1.104.421
euro per le spese generali.
“L’Amministrazione comunale – termina
l’assessore Maritan – ha intrapreso
un percorso che dovrebbe portare entro il
prossimo anno alla realizzazione del bilancio
sociale. In questo modo ci auguriamo
che i dati del bilancio diventino
più comprensibili per tutti e ci si possa
rendere effettivamente conto di come
vengono utilizzate le risorse a disposizione
e che cosa realmente hanno in cambio
i cittadini in termini di servizi”.
Atrio del municipio e auditorium,
luoghi di cultura per il centro città
Da pochi mesi l’atrio del municipio
è diventato lo spazio ideale,
in pieno centro città, per l’allestimento
di mostre e concerti. Un luogo di aggregazione
fruibile anche di sera, durante
l’isola pedonale, dall’intera cittadinanza.
Attualmente l’atrio, chiuso da
Uno spazio
al servizio
della comunità.
L’atrio della sede
municipale.
In alto, l’assessore
al Bilancio,
Alessandro Maritan.
vetrate, ospita la mostra di fotografia
promossa dal fotoclub che si protrarrà
sino al 15 agosto. In queste settimane
saranno esposte gli scatti di alcuni fotografi
del territorio. Un’iniziativa che
avvicina i piovesi alla casa del municipio
e al centro storico, permettendo lo-

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Un Regolamento che tutela il territorio. Case in costruzione e edilizia del centro. In basso, il vice sindaco Giorgio Bovo.
Un Regolamento edilizio al passo con i tempi
Il nuovo regolamento edilizio è ormai prossimo alla sua approvazione definitiva. La normativa è contraddistinta
da una maggiore attenzione verso l’ambiente e i nuovi stili di vita dei cittadini.
Il Comune di Piove di Sacco presto
avrà un nuovo regolamento
edilizio. Dopo l’adozione da parte del
consiglio comunale, ora il documento
è in attesa delle osservazioni, discusse
poi nella prossima seduta consiliare,
per arrivare, quindi, alla sua definitiva
approvazione.
“La scelta di modificare il regolamento
edilizio – afferma il vicesindaco
Giorgio Bovo - è stata dettata dalla necessità
di uniformarci alle direttive regionali,
adeguandolo al regolamento
edilizio ‘tipo’ redatto dalla Regione”.
La novità più significativa contenuta
in questo nuovo strumento di regolamentazione,
riguarda la trasformazione
della commissione edilizia integrata in
commissione del paesaggio. Questo organo
sarà costituito, oltre che dai tecnici
e dai rappresentanti dell’Amministrazione
comunale, anche da 3 esperti
del settore ambientale, con competenze
non solo sulle zone vincolate e sui beni
naturalistici, ma anche sugli strumenti
urbanistici di rilievo generale e sulla
questione del paesaggio.
Nel regolamento saranno introdotte
anche nuove norme per incoraggiare la
bio-edilizia, favorendo una maggiore
attenzione verso l’ambiente. Inoltre, la
superficie minima degli appartamenti
non potrà essere inferiore ai 50 metri
quadri, al fine di evitare un’eccessiva
speculazione edilizia. Come segnale di
attenzione ai tempi che cambiano per
ogni unità abitativa di nuova costruzione
dovrà essere previsto un posto mac-
china scoperto, oltre a quello coperto.
“E’ ormai evidente – commenta il
vicesindaco Bovo – che una famiglia
media possiede 2 macchine. Bisogna
fare in modo che queste vetture non
abbiano collocazione nei parcheggi
pubblici, bensì nelle aree di competenza
degli edifici. Con le nuove norme
sarà regolamentata anche l’installazione
di parabole e unità esterne di condizionamento,
per evitare che vengano
posizionate sulle facciate degli edifici.
L’uso dei portici sarà limitato ad un
massimo del 25% della superficie coperta.
Per finire, i cassonetti per la raccolta
differenziata dovranno trovare
collocazione entro le proprietà private,
non più quindi sul suolo pubblico, prevedendo
spazi appositi”.
Umi 11, al via l’intervento
di recupero
Intervento
appeso.
Un disegno
dell’intervento
di recupero
e riqualificazione
della zona
denominata
“Umi 11”.
7
ro di riappropriarsi di uno spazio altrimenti
non utilizzato.
E sempre a proposito di luoghi di incontro,
di socializzazione e di cultura,
sarà presto accessibile l’auditorium intitolato
a papa Giovanni Paolo II, annesso
ai locali della biblioteca. La
nuova struttura, capace di circa 150
posti a sedere, sarà utilizzata come sala
mostre e convegni e per accogliere
gli appuntamenti culturali promossi
dall’Amministrazione comunale.
Partirà entro l’estate l’intervento
di recupero e riqualificazione
della zona compresa fra la provinciale
per Corte, via Mazzini e via
Nazario Sauro, denominato “Umi
11”. Attualmente l’area è occupata
da alcuni capannoni e da un’attività
di deposito mezzi. Il piano di recupero
prevede l’abbattimento dei fabbricati
esistenti e la costruzione di un
edificio a più piani, con destinazione
commerciale (al piano terra) e residenziale.
La porzione di immobile
rivolta su via Mazzini avrà, invece,
un utilizzo direzionale. La costruzione
sarà allineata sul fronte strada con
gli edifici che si affacciano sulla
stessa via. L’intervento prevede anche
una modifica dell’attuale assetto
viario dell’intera area. Infatti, sul lato
opposto via Mazzini, verso il fiumicello,
verrà realizzata una rotatoria
allo scopo di migliorare la viabilità
della zona.

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8
Al lavoro per una maggiore sicurezza delle strade. Traffico lungo le vie del centro.
Piste ciclabili e rotatorie
nel futuro di Piove di Sacco
Tra le priorità dell’Amministrazione comunale nel campo dei lavori
pubblici c’è la realizzazione di piste ciclabili e rotatorie. Interventi che
dovrebbero rendere più fluida la mobilità, aumentando al contempo
la sicurezza dei cittadini.
L
’Amministrazione comunale sta
investendo nel settore mobilità e
sicurezza del territorio. Piste ciclabili e
rotatorie sono le infrastrutture di cui vuole
dotarsi il Comune nei prossimi anni.
“Sono opere che aumenteranno il fattore
sicurezza nelle strade, riducendo le situazioni
pericolose legate alla viabilità del
territorio – commenta il vicesindaco
Giorgio Bovo – Il nostro obiettivo è di
creare un sistema di piste ciclabili, andando
a realizzare i collegamenti fra quei
tratti già esistenti, adesso separati tra loro.
Abbiamo progetti già in fase di appalto,
altri inseriti nel piano dei lavori pubblici
del 2005, altri ancora che proporremo
il prossimo anno”.
Orario di ricevimento di Sindaco e Assessori
Mario CROSTA - Sindaco
Deleghe: Rapporti istituzionali, Urbanistica, Viabilità, Sviluppo economico
Riceve il martedì dalle 15.30 alle 17.00 (Palazzo Jappelli)
Giorgio BOVO - Vice Sindaco - Assessore
Deleghe: Territorio, Ambiente, Polizia Municipale
Riceve il martedì dalle 10.30 alle 12.30 (Palazzo Jappelli)
Sergio CONTRAN - Assessore
Deleghe: Servizi alla persona e alla famiglia
Riceve il martedì dalle 16 alle 18 (Uffici dei Servizi Sociali)
Alessandro MARITAN - Assessore
Deleghe: Questioni economiche, Organizzazione Comunale
Riceve il giovedì dalle 17 alle 19 (Palazzo Jappelli)
Marco RANZATO - Assessore
Pol. Giovanili, Rapporti con gli Istituti Scolastici Superiori, Partecipazione
Riceve il sabato dalle 10 alle 12 (Palazzo Jappelli)
Gianstefano RODELLA - Assessore
Servizi Culturali e Turismo
Riceve il sabato dalle 9 alle 10.30 (Sala Riunioni Area Servizi alla Persona)
Paolo ZATTA - Assessore
Frazioni, Pubblica Istruzione e Formazione, Sport e Tempo libero
Riceve il sabato dalle 10 alle 11.30 (Sala Riunioni Area Servizi alla Persona)
Piove di Sacco
Attualmente è in corso l’esecuzione
della ciclo pedonale di via Vittorio Veneto
che si collegherà con la frazione di Tognana.
Contemporaneamente si sta procedendo
con la realizzazione della fermata
degli autobus, vicino agli istituti superiori,
da cui partirà la pista ciclabile che arriverà
sino al centro commerciale Piazzagrande.
Inoltre, a breve saranno assegnati
i lavori di sistemazione di via Fiumicello,
che, interdetta al traffico con esclusione
dei residenti, diventerà di fatto una lunga
ciclo pedonale di collegamento con la
frazione di Corte. E’ pronta a partire anche
la costruzione della pista di via Gorgo
sempre a Corte. L’intervento permetterà
di recuperare una vecchia strada vicinale
dismessa. Nel piano dei lavori pubblici
di quest’anno è stato inserito il completamento
della pista ciclabile lungo via
Alessio Valerio, da via Codogno sino agli
istituti superiori. Altre ciclo pedonali programmate
sono quella lungo via Parini,
che consentirà la comunicazione diretta
con il quartiere Sant’Anna, e quella ad
Arzerello, da via Cristo a via Dolomiti.
“Questo sistema di piste ciclabili – continua
il vicesindaco – permetterà di dare
una prima funzionalità a tratti già esistenti
e a collegare le ciclo pedonali che, dall’anello
intorno al centro di Piove, si diramano
verso le frazioni. Per il futuro è nostra
intenzione proseguire con altri interventi
che raggiungano le parti più esterne
del territorio (Beverare e Sampieri). Vogliamo
altresì unire alla pista ciclabile
esistente via Borgo Botteghe e coordinare
le varie iniziative urbanistiche (zone
espansione, progetti norma) in modo che
anche gli interventi privati siano in grado
di assicurare i collegamenti con le ciclo
pedonali in progetto”.
Altre opere di primaria importanza su
cui l’Amministrazione comunale sta insistendo,
sono le rotatorie. Proprio in questi
giorni è stata ultimata nel suo assetto
definitivo la rotonda di via Paolo VI. “Si
tratta di un intervento che abbiamo affrontato
in maniera prioritaria – precisa il
vicesindaco Bovo – Questo ci ha permesso
di risolvere un nodo cruciale della
viabilità, vale a dire l’immissione su via
Palo VI del traffico in uscita dal quartiere
Sant’Anna. La rotatoria ci consente di
agevolare la mobilità della zona senza
penalizzare una via di grande traffico.
Dopo una fase di sperimentazione che ha
dato esiti positivi, siamo passati al definitivo
consolidamento della situazione”.
Un’altra rotatoria attesa da tempo dai
cittadini è quella all’intersezione fra le
vie Carrarese, Largo Europa e Circonvallazione.
L’opera non è stata ancora avviata.
L’Amministrazione comunale attende
che la strada, ora di pertinenza di
Veneto Strade, sia ceduta al Comune. Il
progetto della rotatoria è, tuttavia, in fase
avanzata.
Altra opera in itinere è la rotonda che
insisterà sulla zona industriale, fra via
Leonardo da Vinci, via Montagnon e via
Vittorio Veneto. Con il progetto norma
che sta interessando quest’area, il Comune
ha colto l’occasione per inserire i lavori
di sistemazione di questa rotatoria
su un fondamentale asse viario.
Sono attualmente in fase di progettazione
altre due rotonde. Una sarà posizionata
all’incrocio dell’ospedale, fra la
516 e via Garibaldi, l’altra al crocevia
del foro boario, tra via Michiel, via 1°
maggio e via Crociata. “Questi interventi
– conclude il vicesindaco – dovrebbero
rendere più fluida la viabilità ed eliminare,
almeno in parte, le colonne e i rallentamenti
nella circonvallazione di Piove.
Una zona che presenta un livello di traffico
e, conseguentemente, di inquinamento
estremamente elevato”.

PIOVE 1/05 8-07-2005 8:42 Pagina 9
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PIOVE 1/05 8-07-2005 8:42 Pagina 10
10
Territorio, un bene da tutelare. Due belle vedute del centro di Piove di Sacco. Sotto, la nuova macchina per lo sfalcio dell’erba.
Pianificazione del territorio con il PATI
Si è da poco conclusa la fase di concertazione tra amministrazioni comunali di Piove di Sacco, Pontelongo,
Brugine, Arzergrande, cittadini e associazioni sul PATI, il piano di assetto territoriale intercomunale. Il progetto
di pianificazione sovracomunale del territorio dovrà essere adottato dai Comuni entro la fine del 2005.
Procede spedito l’iter progettuale
del PATI, il piano di assetto territoriale
intercomunale che interessa i comuni
di Piove di Sacco, Pontelongo,
Azergrande e Brugine. “Stiamo parlando
di pianificazione territoriale che coinvolge
un’area omogenea e sovracomunale –
afferma l’assessore al Territorio Giorgio
Bovo – Per la prima volta tematiche di
interesse generale vengono trattate in
maniera coordinata fra quattro enti locali.
In questo modo le scelte saranno condivise
e coordinate con un ambito territoriale
più vasto. Su alcune questioni
che riguardano la totalità del territorio si
potrà procedere con una programmazione
unica, attraverso indirizzi di politica
Una nuova macchina comunale
per lo sfalcio dell’erba
Da qualche mese è entrata a far
parte dei mezzi in dotazione del
Comune una nuova macchina decespugliatrice,
l’ILF S 1500. Grazie a questo
acquisto non sarà più necessario rivolgersi
a ditte private per lo sfalcio dell’erba
lungo le scarpate e i cigli stradali.
Un notevole risparmio, visto che in
precedenza la spesa per ogni intervento
ammontava a 21 mila euro. Il costo del
macchinario, pari a 115 mila euro, sarà
ammortizzato nel giro di un anno. La
macchina ha già compiuto due sfalci,
per un totale di oltre 100 ore di utilizzo
e di 110 chilometri di cigli e scarpate
rasati. Per quanto riguarda i dati tecnici,
l’ILF può lavorare in entrambi i sensi
di marcia grazie alla cabina girevole
che elimina i tempi di manovra. Il macchinario
è dotato di un braccio di 12
metri e di quattro ruote motrici sterzanti.
La macchina, opportunamente attrezzata,
può essere utilizzata anche come
spala-neve.
territoriale che sono comuni”.
Dopo la sottoscrizione dell’accordo di
pianificazione fra i quattro enti locali e
la Regione Veneto, che ha stanziato 29
mila euro per la stesura di questo piano,
si è appena conclusa anche la fase di
concertazione con i cittadini e le associazioni.
Nel mese di giugno, infatti, le
amministrazioni dei quattro Comuni
hanno presentato il Pati alla cittadinanza
in una serie di incontri pubblici. Dopo
questo necessario confronto con la popolazione
e le realtà associative, si procederà
con la redazione di un rapporto
sul quadro conoscitivo e sull’andamento
della concertazione. Quindi, entro novembre
saranno elaborate le parti del
PATI, che dovrà poi essere adottato dai
rispettivi consigli comunali dei quattro
Comuni prima della fine dell’anno. Successivamente,
il documento sarà visionato
dalla Conferenza dei sindaci per
l’esame delle osservazioni e l’assenso al
piano. Infine, sarà trasmesso alla Regione
per l’approvazione definitiva.
Il PATI prende in esame alcune tematiche
di interesse generale: il sistema infrastrutturale,
le attività produttive, le
aggregazioni urbane, la difesa del suolo
e delle risorse ambientali e naturalistiche,
i beni storico-culturali, il paesaggio
agrario e il sistema turistico. Quattro i
grandi obiettivi strategici contenuti nel
piano di assetto territoriale intercomunale,
riguardanti le zone produttive e le infrastrutture,
i luoghi della vita, il paesaggio
agrario, la storia, i beni culturali e il
turismo.
“Con il nostro progetto comune – prosegue
l’assessore Bovo – vogliamo dare
alla realtà produttiva del nostro territorio
nuove occasioni e possibilità di sviluppo,
non in termini di consumo di nuove
aree, ma attraverso un miglioramento
qualitativo e tecnologico di quelle esistenti,
in sinergia con il completamento
e la realizzazione delle importanti arterie
stradali e ferroviarie in progetto. Vogliamo
che i piani per i centri urbani puntino
a riproporre le aree residenziali come
luogo della vita e della convivenza, tramite
un’integrazione tra le nuove espansioni
e l’esistente che garantisca la riqualificazione
delle funzioni, degli spazi
di aggregazione e dei luoghi dello svago,
dove i cittadini possano vivere e lavorare
in serenità”.
“Il paesaggio agrario – sottolinea l’assessore
– negli ultimi anni è divenuto
spazio di conquista e di degrado. Vogliamo
che esso riprenda il suo originario
ruolo, recuperando gli splendidi ambiti
naturali che lo compongono e che costituiscono
una vera ricchezza e una risorsa
per tutti noi. Desideriamo, inoltre, che
gli importanti elementi di carattere storico
e culturale presenti nel nostro territorio
abbiano la rilevanza che meritano e
divengano patrimonio comune per la nostra
gente, da organizzare in una rete
condivisa che sia il motore per una nuova
opportunità di crescita turistico-economica”.

PIOVE 1/05 8-07-2005 8:42 Pagina 11
Campo d’azione molto vasto. Il comandante della Polizia Municipale di Piove di Sacco,
dott.ssa Francesca Prota. A lato, un agente. Sotto, agenti al lavoro sulla strada.
Monitorata l’attività
della Polizia municipale
Da qualche mese l’attività della
polizia locale è monitorata,
così da rendere trasparente
attività, carichi di lavoro e interventi
prestati dagli agenti.
In ottobre è anche partito il
servizio di controllo serale e
notturno sul territorio.
Èscattata lo scorso mese di ottobre
l’attività di controllo serale e notturno
del territorio, garantito dalla polizia
locale di Piove di Sacco. Si tratta dell’estensione
dello stesso servizio assicurato,
ormai da dieci anni, in concomitanza
con le iniziative estive dell’isola pedonale.
L’obiettivo di questo progetto, finanziato
dall’Amministrazione comunale,
è di rendere più sicuro il centro e le
frazioni, venendo in questo modo incontro
alle stesse istanze avanzate dai cittadini.
Gli agenti (3 a serata) compiono in
media due perlustrazioni notturne la settimana,
dalle 20.30 alle 24.30 (con possibilità
di prolungamento), al di fuori del
consueto orario di servizio. Nell’ambito
dei pattugliamenti serali è stata avviata
anche l’operazione “notti sicure”. Con
l’utilizzo dell’etilometro gli agenti eseguono
controlli per prevenire l’abuso di
alcool.
“L’intento è di dare un forte segnale di
rispetto delle regole – commenta il vicesindaco
Giorgio Bovo – Accanto a queste
iniziative, da alcuni mesi abbiamo anche
predisposto un sistema di monitoraggio
costante di tutta l’attività della nostra polizia
locale. In questo modo possiamo
rendere conto, con la massima trasparen-
Piove di Sacco
za, di tutti i carichi di lavoro, gli interventi
e i servizi prestati dai nostri agenti”.
Scorrendo i dati relativi ai primi mesi
del 2005, salta subito all’occhio che le
principali violazioni al codice della strada
riguardano l’eccesso di velocità e la
mancanza delle cinture di sicurezza. “I
controlli eseguiti su tutto il territorio di
Piove di Sacco, frazioni comprese – conclude
il vicesindaco Bovo – non sono finalizzati
a far cassa, ma ad aumentare la
sicurezza. I controlli sulla velocità, per
esempio, vengono effettuati con la constatazione
immediata dell’infrazione al
trasgressore”.
Due spazzatrici al
servizio del territorio
Le strade di Piove di Sacco sono
più pulite da quando, all’inizio del
2005, è entrata in funzione la seconda
macchina spazzatrice, di dimensioni minori
rispetto la precedente. Le misure ridotte
permettono al macchinario di muoversi
più agevolmente per le strade, i vicoli
e i portici del centro, consentendo all’altra
di essere impiegata nelle zone
esterne e nelle frazioni. “Avevamo ricevuto
una serie di segnalazioni dai cittadini
– spiega il vicesindaco Giorgio Bovo –
che si lamentavano della scarsa pulizia
delle strade comunali. Siamo prontamente
intervenuti e con un’intensa opera di
persuasione verso la ditta che ha in appalto
il servizio di nettezza urbana, siamo
riusciti ad ottenere un’altra spazzatrice.
L’attuale piano di lavoro prevede interventi
di pulizia nel centro, nei quartieri
periferici e nelle frazioni, per lungo tempo
trascurate. Ora possiamo affermare
che la situazione pulizia strade è notevolmente
migliorata in tutto il territorio comunale”.
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PIOVE 1/05 8-07-2005 8:43 Pagina 12
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Attenzione verso le fasce più deboli della popolazione. Alcune foto di repertorio. Sotto, l’assessore Sergio Contran.
Assessorato alle Politiche sociali, un forte
impegno a sostegno del cittadino
L’Amministrazione comunale sta investendo molto nel settore delle Politiche sociali. Aumentano le competenze
del settore, le necessità progettuali, le collaborazioni con associazioni ed enti di volontariato. Un
grande impegno rivolto a potenziare i servizi che garantiscono sostegno, supporto e prevenzione alle persone
e ai nuclei familiari che si trovano a vivere situazioni di difficoltà.
Èrilevante l’impegno, anche economico,
che l’Amministrazione comunale
riversa nel settore delle Politiche
sociali. Il Comune assicura in prima persona
o delegando ad altri enti, tutta una
serie di servizi alla popolazione rivolti a
dare una risposta concreta alle problematiche
sociali presenti sul territorio. Per
quanto riguarda il 2005 l’assessorato alle
Politiche sociali mira a potenziare due
funzioni in particolare: il servizio domiciliare
e il progetto famiglie affidatarie.
“Il servizio domiciliare – afferma l’assessore
Sergio Contran – pur confermando
la scelta di svolgerlo in collaborazione
con il Centro Residenziale per Anziani
Umberto I, resta un servizio di cui il
Comune, dotandosi di nuove risorse e
utilizzando le stesse in maniera maggiormente
funzionale, mantiene come proprie
competenze il segretariato, la valutazione
dei casi, la presa in carico delle situazioni,
il monitoraggio, le verifiche e il
coordinamento con l’Usl sull’assistenza
domiciliare integrata. Il progetto famiglie
affidatarie e l’affido familiare costituiscono
una preziosa e per certi versi insostituibile
risorsa per il nostro territorio.
In quest’ottica la valorizzazione e la promozione
della cultura e della realtà dell’affido
esigono continuità, per dare certezza
alle famiglie e alle istituzioni”.
E’ davvero consistente il capitolo di
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spesa che l’Amministrazione comunale
impegna nel settore sociale. Alcuni dati:
il Comune stanzia 120 mila euro per gli
interventi economici assistenziali. Questa
cifra è utilizzata per sostenere situazioni
di disagio economico vissute da
persone o nuclei familiari. I contributi
vengono erogati attraverso azioni mirate,
che a seconda dei casi, possono essere di
natura straordinaria, continuativa o d’urgenza.
Nel 2004 i nuclei familiari beneficiari
di questo sostegno economico sono
stati 136. Ben 310 mila euro sono, invece,
impiegati dal Comune per integrare o
pagare le rette degli istituti che accolgono
minori, anziani o persone con grave
handicap (in totale una trentina). Non
meno onerosa la voce relativa ai servizi
per adulti e anziani che l’Amministrazione
comunale fornisce direttamente sul
territorio, riducendo la necessità di ricorrere
a strutture protette e favorendo le
opportunità di socializzazione, condivisione
e reinserimento lavorativo. Per il
servizio di assistenza domiciliare, di cui
fruisce un centinaio di persone, il Comune
eroga 113 mila euro. Altri 30 mila euro
sono stanziati per il servizio di somministrazione
pasti a domicilio. Nell’ottobre
2004 è partito anche il progetto
“servizi a scuola e parchi pubblici”, finanziato
con 43 mila euro, che vede impegnati
cinque adulti, retribuiti per il lavoro
di sorveglianza di scuole e spazi
pubblici. Inoltre, l’Amministrazione comunale
eroga all’Asl 14, 202.951 euro,
come contributo alla gestione “delegata”
di alcuni servizi sociali.
Per quel che concerne l’area minori,
adolescenti e giovani, l’assessorato alle
Politiche sociali promuove attività di sostegno
e prevenzione, tramite progetti
specifici elaborati direttamente dai Servizi
sociali, in collaborazione con associazioni.
Rientrano in questo ambito i 90
mila euro che il Comune stanzia per l’asilo
nido, che accoglie 40 bambini dai 3
mesi ai 3 anni. Altri 15 mila euro sono
erogati per sostenere il progetto famiglie
affidatarie partito nel 1999, che ha portato
all’apertura del centro affidi di via Garibaldi,
una struttura fondamentale per il
servizio che garantisce nel territorio.

PIOVE 1/05 8-07-2005 8:43 Pagina 13
Consorzio“Imprese di Comunità”
A Padova, nell’ambito della decima edizione di Civitas, il 6 maggio
2005, nove imprese cooperative - oltre 300 soci - con una concezione
comune di “impresa socialmente responsabile” hanno costituito il
consorzio “Imprese di Comunità”.
Il rispetto dei principi della cooperazione mondiale quali mutualità, solidarietà
sociale, rispetto della persona, fraternità, e consapevolezza comune
che l’economia, se si vuole chiamare scienza economica, oggi deve
anche trovare una base di consenso esterno nel senso della responsabilità
di scelta dei fini, hanno impegnato oltre 300 soci in una nuova
impresa comune attenta al valore etico dell’essere impresa.
Le società cooperative che partecipano al nuovo consorzio hanno come
finalità: gestione di servizi di assistenza socio-sanitaria e assistenziale
per soggetti anziani, servizi educativi per l’infanzia, assistenza e promozione
a persona con diverse abilità, servizi e interventi per la famiglia,
gestione di turismo sociale, azioni e promozioni di progetti per adolescenti
e giovani, interventi per lo sviluppo di promozione sociale per
immigrati, inserimento sociale di cittadini in condizioni di svantaggio
e di emarginazione, partecipazione a progetti di cooperazione internazionale.
Obiettivo primario del consorzio è dar supporto e voce, sulla base di comuni
principi etici ed umani, soprattutto alle nuove piccole cooperative,
affinché le stesse possano essere sostenute nella difficile fase di primo
avvio.
Il consorzio ha sede nel Comune di Piove di Sacco in Via Valerio 51.
Il Consorzio è retto da un Consiglio di Amministrazione composto da
un rappresentante di ciascuno dei soggetti coinvolti.
Presidente del Consorzio è il dottor Nizzardo Gianfranco.
Le imprese fondatrici
Cuore Blu Soc. coop. sociale (Campania)
Ni.ge.se. s.a.s. (Veneto)
Helios Soc. coop. sociale (Campania)
Sa Domu Soc. coop. sociale (Sardegna)
Il Contrasto Soc. coop. sociale (Veneto)
So.Ge.Se.A. s.r.l. (Veneto)
La Fenice Soc. coop. sociale (Veneto)
Speranza Soc. coop. sociale (Veneto)
LaziO-One Soc. coop. sociale (Lazio)
www.impresedicomunita.it
Il portale del nuovo Consorzio
“Imprese di Comunità”
Strumento di discussione, di scambio, di
collaborazione e di cultura, il portale si
apre a vantaggio di un modo condiviso di
comunicare nell’impresa sociale. Il portale,
si dedica al trattamento dell’informazione
e della comunicazione dei servizi
offerti verso gli utenti pubblici e privati
che si devono orientare nell’affidamento
ad imprese socialmente responsabili di
ruoli e compiti di relazione di cura, assistenza
e rete sociale.
Dotato di un sistema di navigazione per
settori d’intervento, specifica i numerosi
servizi specializzati ai quali si dedica, lasciando
dettagliati riferimenti di programmazione,
contatti, documentazione scaricabile.
Per esempio, tutta l’offerta formativa
e di addestramento dell’anno 2005
può esser consultata e/o scaricata in ogni
tipologia di programma proposto.
Ci si può registrare e richiedere l’invio
per e-mail del Notiziario Agorà, segnalare
il proprio curriculum per la pubblicazione
nella sezione Lavoro Cerco e Offro,
si possono prenotare banner promozionali
integrati all’impresa sociale.
Consorzio Imprese di Comunità Soc. Coop. Sociale - Via A. Valerio, 51 - Piove di Sacco (PD)
Tel. 049 9705966 - Fax 049 9703134 - e-mail: info@impresedicomunita.it - www.impresedicomunita.it

PIOVE 1/05 8-07-2005 8:43 Pagina 14
14
Piove di Sacco
Sabato 18 dicembre 2004, in un
teatro comunale gremito e in festa,
il Sindaco Mario Crosta ha ricevuto
dalle mani di un rappresentante della
Regione Veneto, il premio “Città veneta
della Cultura”, assegnato per l’anno
2004 a Piove di Sacco che ha sopravanzato
nella programmazione culturale
tutte le altre città del Veneto fino a
20.000 abitanti. La motivazione: “per il
forte collegamento del programma delle
iniziative culturali con il patrimonio
storico - culturale del territorio, che valorizza
le persone più significative della
propria storia in eventi articolati su
un’intera gamma di attività, con il coinvolgimento
del mondo della scuola”.
Il Premio è stato istituto nel 2001 dalla
Regione Veneto per valorizzare i Comuni
che maggiormente investono nel
settore culturale, sia in termini economici
che di “ampiezza e significatività”
della programmazione. Come la città di
Piove di Sacco è riuscita a conseguirlo
A Piove di Sacco il Premio
“Città veneta della Cultura 2004”
Il premio istituito dalla Regione ha premiato il nostro comune “per il forte
collegamento del programma delle iniziative culturali con il patrimonio
storico - culturale del territorio, che valorizza le persone più significative
della propria storia in eventi articolati su un’intera gamma di attività, con
il coinvolgimento del mondo della scuola”.
Nel suo intervento il Sindaco ha sottolineato
che l’investimento della città
nel campo culturale è frutto di una politica
lungimirante delle diverse amministrazioni
che si sono succedute alla
sua guida e ha, per questo motivo, voluto
condividere il Premio con i Sindaci
delle passate gestioni presenti alla
premiazione.
La Regione ha apprezzato in particolare
l’intervento di inventariazione dell’Archivio
comunale, la creazione di
una collana di studi sul territorio, la valorizzazione
del poeta Diego Valeri, attraverso
un sito Internet e un Premio di
Poesia (istituito sin dagli anni Novanta),
il sostegno alle attività programmate
nel teatro filarmonico comunale e
nel cinema Politeama, le attività estive
organizzate per l’isola pedonale, la
creazione di un servizio informativo
per i giovani, la creazione di postazioni
Internet a disposizione del pubblico, la
rete di collegamento fra le biblioteche
del territorio e, dulcis in fundo, l’ampia
offerta di mostre e incontri letterari.
Va inoltre dato atto che la collaborazione
volontaria di un gran numero di
associazioni culturali, ha contribuito in
maniera determinante al conseguimento
del Premio.
La scommessa futura riguarda
l’impiego della
somma di 20.000 euro ricevuta
dalla Regione Veneto.
Le direttrici di investimento
individuate dall’Amministrazione
comunale sono
le seguenti:
Valorizzazione dei beni
culturali di proprietà comunale,
in particolare il Mastio
conosciuto come Torre
Carrarese, edificio simbolo
della città e della sua storia
millenaria.
Incentivazione degli studi
e delle ricerche sul terri-
A Piove di Sacco un
premio che sottolinea
la costante attenzione
verso i valori culturali
del territorio.
A lato, Palazzo Gradenigo.
Sopra, l’assessore
ai Servizi Culturali
Gianstefano Rodella.
torio, attraverso la continuazione della
Collana “Saccisica. Studi e ricerche”,
l’acquisizione di nuove pubblicazioni
su Piove di Sacco e i Comuni limitrofi,
l’istituzione di un Premio per tesi d
laurea e ricerche inedite sulla Saccisica,
l’organizzazione di una giornata di
studio sui diversi ambiti (geografico,
economico, sociale, artistico, letterario)
che caratterizzano il territorio piovese.
Rilancio turistico della città attraverso
la creazione di un prodotto multimediale
di facile consultazione e distribuzione.
Programmazione di incontri culturali
nel nuovo Auditorium Giovanni Paolo
II.
Gianstefano Rodella
Assessore ai Servizi culturali
Incontri con l’autore
e Spritz letterari,
la cultura che piace
Sono state accolte con particolare
favore le iniziative letterarie proposte
nella stagione 2004-2005 dall’assessorato
ai Servizi culturali del
Comune di Piove di Sacco. Nell’ambito
della rassegna incontri con l’autore
hanno fatto tappa nel centro della Saccisica
volti noti del panorama culturale
italiano. Tra i molti scrittori giunti a
Piove nei mesi scorsi per presentare le
loro ultime fatiche, spiccano due nomi
illustri, quelli di Giuliano Scabia e Federico
Maurensig. La loro presenza ha
dato ulteriore lustro ad una manifestazione
capace di richiamare nella biblioteca
comunale “Diego Valeri”, una
folta schiera di appassionati della letteratura
e semplici curiosi.

PIOVE 1/05 8-07-2005 8:43 Pagina 15
Estate, che divertimento! Giovani ripresi in atteggiamenti felici.
Un’estate per tutti i gusti
Per l’estate dei bambini e dei ragazzi di Piove di Sacco l’Amministrazione
comunale propone molte iniziative: centri ricreativi estivi, laboratori,
soggiorni vacanza.
Non meno successo ha ottenuto anche
l’altra iniziativa letteraria, promossa
per coinvolgere più direttamente i
giovani, stiamo parlando degli “Spritz
letterari”. Una manifestazione che ha
saputo coniugare la moda del momento,
quella del piacere di degustare l’aperitivo
in compagnia, con una delle
forme artistiche dalla lunga e nobile
tradizione, la letteratura appunto.
Ospiti della rassegna gli scrittori Giancarlo
Marinelli e Andrea Pinketts, i
quali, dopo aver intrattenuto in maniera
classica il proprio auditorio nel teatro
filarmonico, si sono concessi al
pubblico in maniera più informale sorseggiando
spritz nei bar del centro di
Piove. Ad ogni partecipante agli incontri,
infatti, è stato consegnato un buono
per la consumazione di uno spritz insieme
agli autori. Visto il felice esito,
l’iniziativa ideata dall’assessorato alla
Cultura avrà un seguito anche nella
prossima stagione letteraria.
Sono davvero numerose le iniziative
per il tempo libero rivolte ai
bambini e ai ragazzi di Piove di Sacco,
proposte dall’Amministrazione comunale.
Per i bimbi dai 10 mesi ai 6 anni
sono in programma i centri estivi presso
la ludoteca di via Dante. Per i più
grandicelli, invece, si terranno dal 4 al
29 luglio i centri ricreativi estivi “Il
mago di Oz…per ozzare di più!”, organizzati
da assessorato allo Sport e
Tempo libero in collaborazione con le
parrocchie di Piove e l’associazione
culturale “Binario 5”. Sono 5 le sedi
che accoglieranno tutte le mattine, dal
lunedì al venerdì, oltre 300 ragazzini
delle elementari e delle medie: parrocchia
del duomo, di Sant’Anna, di Piovega,
di Corte, parrocchia del Santuario
della Madonna delle Grazie. I giochi
e le attività saranno differenziati
per fasce d’età. Previste anche uscite
settimanali al Bosco di Pianura e mattinate
in piscina. Gli organizzatori hanno
cercato di contenere le quote di
iscrizione per rendere i centri ricreativi
accessibili a tutti.
Per i giovani dai 14 ai 19 anni l’estate
sarà all’insegna dei laboratori. Dal 4
al 23 luglio potranno cimentarsi, dal
lunedì al venerdì, in varie attività: pallavolo,
basket, ricicla ricrea, danza e
teatro.
Per chi, invece, alla città preferisce il
mare e la montagna l’Amministrazione
comunale, in collaborazione con l’Opera
diocesana di assistenza di Vicenza
e l’associazione A.S.D. Ca.Sp., propone
i soggiorni vacanza. La meta montana
è Sappada, dal 28 giugno al 2 luglio
per i ragazzi tra i 10 e i 14 anni,
dal 16 al 30 luglio per i bambini tra i 6
e gli 11 anni e dal 6 al 10 settembre
per i giovanissimi tra i 14 e 16 anni. I
soggiorni estivi marini per i bambini
dai 6 agli 11 anni, si svolgeranno, invece,
a Cavallino dal 20 luglio al 3
agosto.
Un premio per
le tesi di laurea
sulla Saccisica
intitolata a
Francesco De Vivo
Il bacino bibliografico della Saccisica,
costituito da 7 comuni del
territorio, ha deciso di dar vita al premio
“Francesco De Vivo”, riservato a
tesi di laurea sulla Saccisica. Sono già
stati presi i primi contatti con i docenti
Piove di Sacco
Cresce il premio
di poesia
“Diego Valeri”
Sono stati i bambini i grandi
protagonisti dell’ultima edizione
del concorso di poesia “Diego Valeri”.
La sezione del premio “Il Campanellino”,
riservata agli scolari, ha
visto la partecipazione di ben 890
componimenti poetici. Notevole l’interesse
dimostrato dalle scuole, specialmente
quelle del piovese, per
questa manifestazione culturale. La
premiazione della categoria bambini
è stata una vera festa, con ospite d’onore
il famosissimo e acclamato autore
di libri per ragazzi Geronimo
Stilton. Per l’occasione, il teatro filarmonico
è stato letteralmente preso
d’assedio dai suoi numerosissimi
giovani ammiratori.
Il concorso, intitolato al poeta Diego
Valeri, nato a Piove di Sacco e
qui sepolto, è divenuto negli anni un
evento letterario di notevole prestigio.
Il prossimo anno cade il 30° anniversario
della scomparsa di questo
grande uomo di lettere. L’Amministrazione
comunale è intenzionata a
dare ampio rilievo a questa ricorrenza.
Per questo in coincidenza con la
decima edizione del premio, saranno
organizzati convegni e seminari che
ne ricorderanno la figura e il lavoro.
Si tratta di un omaggio doveroso ad
una figura di intellettuale di caratura
internazionale, del quale Piove di
Sacco custodisce, nella biblioteca
comunale, tutte le opere originali e
l’epistolario. Un fondo che ogni anno
richiama in città studiosi provenienti
da tutta Italia ed Europa.
degli atenei di Padova e Venezia, affinché
orientino i loro laureandi verso studi
che affrontino argomenti inerenti il
territorio piovese.
“Attualmente stiamo studiando come
formalizzare il bando del concorso e a
chi estenderlo – precisa l’assessore ai
Servizi culturali Gianstefano Rodella –
E’ chiaro che mettendo a disposizione
degli studenti universitari un premio in
denaro, questi sono invogliati a redigere
tesi di laurea sulla Saccisica. Dal nostro
punto di vista la cosa non può che
farci piacere, visto che gli studi saranno
poi pubblicati e raccolti nella collana
‘Saccisica. Studi e ricerche’, della
quale l’anno scorso è uscita la prima
pubblicazione”.
Il premio per le tesi di laurea sarà intitolato
a “Francesco De Vivo”, cittadino
di Piove di Sacco recentemente
scomparso, per trent’anni professore di
scienze dell’educazione all’università
di Padova.
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PIOVE 1/05 8-07-2005 8:43 Pagina 16
16
Più spazio ai giovani. Foto di repertorio. Sotto, l’assessore Marco Ranzato.
Nell’altra pagina, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Paolo Zatta.
I giovani, una risorsa da valorizzare
Partecipazione e informazione, accessibilità e fruibilità delle risorse del
territorio da parte dei giovani. Sono questi gli imperativi che l’assessorato
alle Politiche giovanili sta cercando di mettere in atto, attraverso
una serie di iniziative mirate.
Valorizzazione dei giovani e invito
alla partecipazione rivolto a tutti i
cittadini. Sulla scorta di questo chiaro indirizzo
di governo, l’Amministrazione
comunale retta dal sindaco Mario Crosta
ha creato due assessorati ad hoc: Partecipazione
e Politiche giovanili. In questo
primo anno di governo sono state organizzate
iniziative, individuati spazi di aggregazione,
programmati interventi di
politica sociale, il tutto rivolto alle fasce
più giovani della popolazione. Quali sono
gli obiettivi che il Comune sta cercando
di perseguire attraverso questa intensa
attività che vede i ragazzi di Piove protagonisti
Lo abbiamo chiesto all’assessore
Marco Ranzato.
“L’Amministrazione comunale ha avviato
una progettualità incentrata sui giovani
che si basa su alcuni elementi qualificanti
quali: partecipazione, informazione,
accessibilità e fruibilità delle risorse
presenti nel territorio. Nostra volontà e di
valorizzare il ruolo dei giovani, come risorsa
e non come problematica. In questo
contesto la prima azione realizzata dal
Comune è stata l’apertura dello spazio
giovani-centro di aggregazione di via
Informagiovani, dal 1°
luglio sono entrate in
vigore le nuove tariffe
per l’uso dei computer
• Connessione per un tempo superiore ai
15 minuti e fino a 60 minuti: ¤ 0,50;
• Abbonamento 10 ore: ¤ 3,50
• Abbonamento 20 ore: ¤ 6,00
• Abbonamento bimestrale: ¤ 10,00
• Semestrale: ¤ 25,00
• Annuale: ¤ 40,00
• Costo stampe: ¤ 0,10 a foglio
Le cinque postazioni internet sono dotate
di software Open Source. Ciò significa
che gli utenti oltre ad internet possono
liberamente utilizzare il computer con
programmi di videoscrittura che comprendono
il salvataggio dei file. Nello
specifico, nel Veneto e in Italia, Piove di
Sacco è una delle prime Amministrazioni
che mette a disposizione tali strumenti.
Garibaldi, denominato L’iceo (laboratorio
interculturale comunicazione espressiva
originale), inaugurato il 18 marzo.
Questo spazio è essenziale per dare voce
ad esigenze e potenzialità dei giovani.
L’individuazione di uno spazio fisico
ideale, aperto a tutti, dedicato ai giovani
e la diversificazione delle attività nel
tempo libero, vogliono essere una risposta
alle loro esigenze di promozione delle
proprie attività”.
In concreto quali sono gli obiettivi
specifici del progetto giovani
“Attraverso questa progettualità saranno
aperti spazi d’incontro e di aggregazione
per i giovani. Saranno, inoltre, promosse
attività ideate da loro stessi e creati
percorsi che li aiutino a sviluppare un
senso critico nei confronti dell’informazione,
fornendo loro gli strumenti per conoscere
e valorizzare le diverse tecniche
di comunicazione. Saranno altresì allestiti
eventi musicali e artistici organizzati dai
giovani sul territorio. Sarà data visibilità
alle iniziative proposte dai giovani della
comunità locale. Saranno avviate attività
di educazione e mediazione interculturale
e promosse iniziative di educazione alla
pace e all’incontro tra i popoli, tramite
percorsi di conoscenza”.
In questa ampia progettualità è previsto
un ruolo attivo anche per le associazioni
“Uno degli scopi del progetto è proprio
quello di coinvolgere nella realizzazione
delle varie attività le associazioni
Marcia della Pace
Chi vuole partecipare alla Marcia della
Pace Perugia-Assisi dell’11 settembre
può prendere contatto con:
- TAM TAM la bottega del Germoglio:
tel. 049 9705872, e-mail info@tamtamgermoglio.org,
orari: 9,00 -12,30 e
16,00-19,30 da martedì a sabato;
- C.R..S.A. c/o parrocchia Sant’Anna:
tel. 049 9714010, e-mail crsasantanna@piovedisacco.net,
orari: 17,30 -
19,00 lunedì – mercoledì venerdì e sabato,
domenica 10,00 - 12,00;
- Assessorato alla Partecipazione: Viale
degli Alpini, 1, Piove di Sacco, tel.
049 9709310.
Biglietti: tariffa intera, 11euro; tariffa
agevolata: 7euro.
(culturali, sportive) presenti e operanti
nella comunità locale. Stesso discorso
vale per i gruppi informali. Particolare
attenzione è data ai giovani in situazioni
di svantaggio, che vogliamo attirare nel
progetto attraverso la collaborazione dei
Servizi sociali del Comune”.
Dove si pone l’Informagiovani in
questo ampio progetto di coinvolgimento
e valorizzazione della gioventù
“L’Informagiovani è l’ideale luogo fisico
di coordinamento, promozione e supervisione
del progetto, dove trovano la
loro concreta realizzazione le attività
proposte e il monitoraggio delle stesse.
Abbiamo ipotizzato tre aree prioritarie di
interesse verso le quali incanalare le iniziative
che i giovani vorranno porre in
essere: artistico-musicale, comunicazione
e informazione, educazione alla pace
e valorizzazione dei diritti umani. Un altro
importante obiettivo, utile sia per la
promozione della partecipazione dei giovani
sia come strumento di integrazione,
è l’istituzione della Consulta dei Giovani.
Questo si caratterizzerà come uno
strumento di raccolta della domanda e
identificazione delle istanze e dei bisogni
più rilevanti dei giovani, individuando risposte
e risorse presenti nel territorio&.
Su quali altre idee sta lavorando il
suo assessorato
“Stiamo lavorando per giungere alla
costituzione dei comitati di partecipazione,
che probabilmente realizzeremo in
autunno. Inoltre, dopo la felice esperienza
dell’Expo scuola 2004, verso la fine di
novembre riproporremo l’iniziativa in veste
più ampia. L’intenzione è di ospitare
la manifestazione nel Palasport Sant’Anna,
dando spazio a tutte le scuole del territorio
e organizzando seminari e convegni
rivolti anche ai genitori. Piove di Sacco
è uno degli enti locali della pace. Come
Comune stiamo cercando di organizzare
la partecipazione alla marcia della
pace Perugina-Assisi che si terrà il prossimo
11 settembre. Nostro desiderio è anche
quello di aprire un ufficio per la pace
che sia luogo di dialogo e confronto con
la popolazione. Altra novità, stiamo attivando
una casa delle associazioni on-line.
Uno spazio web riservato e gratuito dove
ciascuna associazione, iscritta all’albo del
comune, può presentare la sua attività”.

PIOVE 1/05 8-07-2005 8:43 Pagina 17
Piove di Sacco
Comune e Scuola, continua
la proficua sinergia
Il Comune svolge un importante ruolo di sostegno alle scuole, soprattutto
in questo periodo di profondi tagli dei contributi statali agli istituti.
Terminate le lezioni, per l’assessorato
alla Pubblica Istruzione è
tempo di tirare le somme di questo anno
scolastico vissuto a stretto contatto con il
mondo della scuola. Oltre a mettere a disposizione
gli edifici scolastici, coprendone
anche le spese di gestione, il Comune
è impegnato in una proficua collaborazione
con la direzione didattica.
“Tra le priorità dell’Amministrazione
comunale – spiega l’assessore alla Pubblica
Istruzione, Paolo Zatta – vi è quella
di rendere le strutture scolastiche dei luoghi
sicuri. In questo senso la situazione
degli istituti di Piove è rassicurante. In
questo periodo la scuola sta subendo dei
consistenti tagli dei fondi. Il Comune,
quindi, è chiamato ad intervenire per assicurare
un servizio scolastico soddisfacente.
Abbiamo provveduto a inserire nel
bilancio comunale un impegno di spesa
per l’acquisto di materiale didattico per
le scuole del territorio. Da quando si è
insediata la nuova giunta abbiamo proceduto
anche alla riqualificazione del sistema
del trasporto scolastico di cui beneficiano
i ragazzi di Corte, Piovega e
Sant’Anna, ora effettuato con mezzi che
non hanno più di dieci anni, i precedenti
autobus erano, invece, vecchi e insicuri”.
Dal prossimo settembre, l’assessorato
ha intenzione di avviare il “progetto piedibus”,
un autobus che va a piedi, con
tanto di fermate, autista e controllore (due
genitori). L’iniziativa, in fase di sperimentazione,
sarà rivolta ai soli scolari di
quarta e quinta elementare di due scuole
pilota. Lo scopo è di educare i giovani ad
un uso razionale delle macchine, riducendo
così le fonti di inquinamento e il traffico,
evidenziando al contempo l’importanza
del movimento fisico. Dopo il parere
favorevole del consiglio di istituto,
l’assessorato sta attendendo le adesioni
degli scolari per dare il via al progetto.
“Il 14 maggio si è tenuto un consiglio
comunale aperto agli studenti – continua
l’assessore Zatta – a conclusione di un
percorso proposto dall’Unicef di educazione
alla cittadinanza, portato avanti
dalle scuole elementari di Piove. In quell’occasione,
tra le richieste avanzate dagli
studenti agli amministratori comunali,
c’era appunto quella dell’istituzione del
‘piedibus’. Un suggerimento che abbiamo
colto al volo a dimostrazione della
validità dell’iniziativa promossa dalle
scuole, che speriamo diventi momento
fisso di verifica tra studenti e amministratori”.
L’assessorato alla Pubblica Istruzione
sostiene numerosi altri progetti promossi
nell’ambito scolastico, come quello di
educazione alla salute, in continuità con
gli anni precedenti. La volontà dell’Amministrazione
è di incrementare il numero
di ore di apertura dello sportello psicologico,
finanziato da scuole e Comune.
Le aziende informano
BCC di Piove di Sacco,
il significato del “Bilancio sociale”
La “responsabilità sociale d’impresa”
è uno dei temi maggiormente
dibattuti nell’ambito delle considerazioni
e dei rapporti tra mondo produttivo e comunità.
Una riflessione salutare, se porta come
conseguenza una maggiore attenzione da
parte dei vari soggetti economici nei confronti
di riferimenti ritenuti un tempo secondari,
se non addirittura marginali, come
l’ambiente, la dimensione “etica” del
lavoro, i rapporti con i clienti (non soltanto
dal punto di vista commerciale), la formazione,
gli interventi di sostegno e condivisione
di realtà sociali, non strettamente
di carattere economico.
Vi è tuttavia un pericolo in tutto ciò,
rappresentato dall’uso strumentale che talune
aziende (soprattutto di grandi dimensioni
e di consistenti capacità comunicative)
potrebbero fare proprio della loro
“certificata” responsabilità sociale. In
Altra iniziativa di rilievo è il progetto di
educazione alla comunicazione, differenziato
tra elementari e medie. In questo
ambito vengono organizzati vari laboratori
musicali e teatrali. All’interno del
progetto, quest’anno una parte dei fondi
è stata destinata al mediatore culturale,
figura di riferimento per gli studenti stranieri,
in grado di facilitare la comunicazione
e l’interazione con i coetanei italiani
e viceversa.
Un altro progetto che sta partendo è
quello dell’orientamento scolastico.
Un’iniziativa che coinvolge anche Regione,
Provincia e i comuni della Saccisica,
di cui Piove è capofila. Si tratta di
un piano di rete comprendente anche gli
istituti scolastici medi e superiori che
prevede stage in aziende, al fine di orientare
gli studenti verso l’offerta formativa
che più soddisfa le loro attitudini.
L’assessorato ha anche stipulato una
convenzione con le autoscuole di Piove
di Sacco, per organizzare corsi per il patentino
per ciclomotori a costi contenuti.
sostanza, si ha talora l’impressione che
alcuni protagonisti del mondo economico
siamo molto più propensi ad affermare a
parole (o con la pubblicità) il loro impegno,
dietro al quale non è sempre garantito
che corrispondano gesti concreti e
prassi consolidate.
Potremmo dire che la “responsabilità
sociale” di un’impresa non si può inventare,
né soltanto promuovere con enfasi: è
piuttosto un dato storico, che trova riscontri
significativi nel percorsi dell’azienda
stessa.
Anche la Banca di Credito Cooperativo
di Piove di Sacco, da un paio d’anni, a
fianco del consuntivo strettamente economico
e finanziario, propone al territorio
in cui opera un “Bilancio sociale”.
Nulla di nuovo, si tratta soltanto di raccogliere
e comunicare in maniera più sistematica
una consuetudine e un atteggiamento
maturati da oltre 110 anni: l’attenzione
dell’ex
Cassa rurale per
il territorio, per
la comunità, nelle
sue molteplici
espressioni e manifestazioni.
“Il Credito
Cooperativo è
differente”, inneggia
lo slogan
di una campagna
pubblicitaria:
non si tratta di
un’invenzione o di una acquisizione recente,
il cammino di questo movimento e,
per quel che ci riguarda, del Credito Cooperativo
di Piove di Sacco, va tutto in
questa direzione. Una diversità che deriva
dall’essere banca “locale”, nel senso più
alto del termine, cioè un soggetto attento
alle famiglie, alle imprese, ai gruppi sociali,
con un radicamento totale e coinvolgente
nel territorio.
Per questo il “Bilancio sociale” della
BCC di Piove di Sacco è un atto dovuto e
certificato da una veridicità riscontrabile
da tutti: solo questo, e non è certo poco.
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PIOVE 1/05 8-07-2005 8:43 Pagina 18
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Sport, passione senza età
Lo sport è una delle grandi passioni dei piovesi. Numerose le discipline
sportive praticate: calcio, nuoto, basket, volley, danza, ginnastica, bocce,
atletica leggera, tennis, pugilato, fitness, pesca, ciclismo, pattinaggio.
Si è da poco conclusa l’intensa stagione
sportiva, agonistica e amatoriale
piovese. Una zona, quella di Piove
di Sacco, dove la passione per lo
sport è molto viva. Davvero numerose
le discipline sportive che è possibile
praticare in città, vero centro di riferimento
della Saccisica. Il ricco patrimonio
di impianti comunali e privati riesce
a soddisfare le richieste della stragrande
maggioranza degli sportivi e delle associazioni
operanti nel territorio. In zona
Botta-Madonna delle Grazie sono concentrate
le principali strutture destinate
allo sport: piscina, palestra, campi da
tennis, calcetto, beach volley e lo stadio
Vallini, dotato di pista d’atletica. Altri
impianti sono dislocati in città e nelle
frazioni.
Esiste una buona collaborazione tra
Ugello speciale
“tagliaradici”
Video ispezione su tubazioni
di qualsiasi genere
e diametro
Pronto intervento
24 ore su 24
Amministrazione comunale, circoli
sportivi e palestre private che si traduce
in alcune convenzioni che favoriscono
l’attività motoria degli anziani. A questo
proposito è in cantiere il progetto “Salute
in palestra – non solo giovani”, che
coinvolge anche l’Ulss, allo scopo di
consentire agli ultracinquantenni di frequentare
gratuitamente per due mesi le
palestre sotto controllo medico. Inoltre,
il Comune interviene con specifici sostegni
economici nella promozione di
iniziative rivolte alle fasce più mature
della popolazione, come ad esempio la
ginnastica di mantenimento (da ottobre
a maggio) e la ginnastica in acqua termale
ad Abano organizzate dalla Provincia
tra novembre e febbraio. Proficuo
anche il rapporto tra assessorato allo
Sport e associazioni sportive. Al fine di
Espurgo pozzi neri con autobotti
attrezzate di Canal-Jet
Video ispezione
su tubazioni e pozzetti
RISPETTA LA NATURA
BRUGINE (PD) - Via Palù Inferiore, 31 - Cell. 335 6342137
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Piove di Sacco
invogliare i ragazzi alla pratica sportiva,
il Comune eroga dei contributi alle società
in base al numero di atleti under
14 presenti tra le proprie fila. Quest’anno
è partito il progetto “Sport a scuola”,
prosecuzione dell’iniziativa “Dal gioco
allo sport” avviato nel triennio precedente.
Il progetto, che vede una sinergia
tra assessorato, direzione didattica,
scuola Santa Capitanio, Pallavolo Piove
e Aquaria, è rivolto agli alunni delle
scuole elementari. Durante l’anno scolastico
gli scolari possono praticare più
discipline sportive, sotto la guida di un
istruttore diplomato Isef o in scienze
motorie. Nel periodo estivo ai ragazzi
sono proposte attività ludico-sportive
rientranti nel progetto “Estate ragazzi” e
i soggiorni montani. Particolare attenzione
è rivolta anche alla formazione, in
tal senso l’assessorato allo Sport organizzerà
in collaborazione con il Coni e
l’Asl, corsi per istruttori, allenatori, dirigenti
e medici sociali.
I principali eventi
sportivi del 2005
Oltre alle consuete gare e competizioni
dei vari campionati federali
di specialità, il calendario degli eventi
sportivi di Piove di Sacco si completa di
una serie di eventi di rilievo. Stiamo parlando
ad esempio dei giochi studenteschi,
della “Corsa campestre di primavera”
(23 aprile), con la partecipazione
delle scuole medie della Saccisica, organizzata
dalla società Atletica Saccense
2000 e dalla Fidal. Tra aprile e maggio si
sono disputati al Vallini anche i tornei
della Saccisica di calcio, riservati alle
categorie pulcini, esordienti e giovanissimi,
allestiti da La Nuova Piovese. Dal
21 al 29 maggio presso il centro sportivo
Aquaria, si è svolto il 1° torneo di tennis
Città di Piove di Sacco, con 150 atleti,
maschi e femmine, in gara. Il 1° luglio è
andato in scena tra le strade del centro
storico il “Gran premio Città di Piove di
Sacco”, 3 gare ciclistiche in notturna per
amatori promosse dalla G.S.C. Campagnolese.
Il 2 agosto il pugilato la farà da
padrone con “Boxe sotto la torre”, 10 incontri
internazionali (pesi vari) in piazza
Vittorio Emanuele II. Sabato 6 agosto
l’appuntamento è con le esibizioni e le
gare di tiro con l’arco, sempre in piazza
Vittorio Emanuele II. Alla manifestazione,
organizzata dagli Arcieri della Saccisica,
prenderà parte anche il campione
olimpico Marco Galiazzo. Durante i mesi
di luglio e agosto è in programma in
centro e nelle frazioni “Holiday on skating”,
corsi gratuiti di pattinaggio (10 serate
il martedì e giovedì) a cura della Ex-
Novo. Domenica 16 ottobre si correrà il
“6° giro del Caregon”, gara podistica attraverso
il centro storico per tesserati Fidal,
organizzata dall’Atletica Saccense
2000.

PIOVE 1/05 8-07-2005 8:43 Pagina 19
Nuove strutture sportive per Piove
Costruzione di una nuova piscina, sistemazione
degli impianti di atletica,
realizzazione della pista di pattinaggio
su ghiaccio. Sono questi i principali
obiettivi che l’assessorato alla Sport intende
portare a termine nei prossimi
quattro anni.
Nonostante la ricchezza di impianti
sportivi che contraddistingue Piove
di Sacco, l’Amministrazione comunale
guarda al futuro e pensa ad un potenziamento
dell’attuale patrimonio di strutture
dedicate allo sport.
“Come amministratori ci siamo posti
alcuni obiettivi che intendiamo realizzare
in tempi rapidi – dichiara l’assessore allo
Sport Paolo Zatta – Innanzitutto, in collaborazione
con il gestore degli impianti,
vogliamo costruire una nuova piscina
adiacente all’esistente,
per dare una maggiore
risposta alle richieste,
soprattutto nel periodo
estivo. Si tratterà di una
vasca di 25 metri per
12. Il complesso sarà,
poi, completato con
l’ampliamento degli
spogliatoi e la creazione
di palestra, segreteria,
magazzini e zona
bar. Altro progetto in
cantiere riguarda lo stadio
Vallini, in particolare
la ristrutturazione
degli impianti per l’atletica
leggera, da affettuare
in collaborazione
con il gestore degli impianti.
Tra gli interventi
figurano: il rifacimento
del fondo della pista, il
ripristino delle pedane
e delle buche per i salti
e i lanci”.
A breve partiranno
anche i lavori par la pista
di pattinaggio coperta
che d’inverno
Sport,
un valore su
cui investire.
In questa
e nell’altra pagina,
atleti impegnati
in diverse
discipline sportive.
sarà utilizzabile per pattinare sul ghiaccio.
L’impianto sarà realizzato accanto
alle strutture di zona Madonna delle Grazie.
L’intenzione dell’Amministrazione
comunale è, infatti, quella di dar vita in
quest’area ad una vera e propria cittadella
dello sport. All’interno di questo cuore
sportivo di Piove sono presenti anche i
campi da tennis, strutture che l’assessorato
competente vuole rilanciare favorendo
la pratica di questa disciplina tra i
giovani.
Piove di Sacco
Con l’Assessorato
alle Frazioni, basta
differenze tra
centro e periferia!
Sta compiendo i primi passi l’assessorato
alle Frazioni, delega di
recente costituzione. “Abbiamo recepito
che l’attenzione rivolta alle frazioni
non era la stessa del centro –
spiega l’assessore Paolo Zatta – soprattutto
nel settore delle opere pubbliche.
Questa delega, quindi, è nata
per dare risposte concrete alle esigenze
provenienti dalle zone periferiche
del territorio comunale. L’assessorato
è nuovo e sta compiendo i primi passi.
Tuttavia qualcosa è già stato fatto. Abbiamo
approvato una delibera con oggetto
le sagre paesane, che individua i
criteri di contribuzione nell’allestimento
di queste manifestazioni. A breve,
il mio assessorato e quello alla
Partecipazione inizieranno a fare ricevimento
anche nelle frazioni, due volte
al mese. Inoltre, collocheremo a
Corte, Arzerello, Tognana, Piovega e
nelle località Sampieri, Beverare, Cristo,
le tabelle ‘informacittà’, così da
migliorare la comunicazione all’interno
del comune. Stiamo anche cercando
di valorizzare il volontariato delle
frazioni. Quello che ci preme far capire
è che il centro, Piovega, Tognana,
Corte, Arzerello non sono entità a sé
stanti, ma fanno tutte parte di un’unica
realtà locale”.
PIOVE DI SACCO - Via Roma, 16 - Tel. 049 5842222 - Fax 049 97008187 - Cell. 333 4284458
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Piove di Sacco
Amministrare,
una questione di stile!
Pensiamo dovrebbe essere ovvio che
gestire la cosa pubblica, esercitare la
funzione democratica di governare, dovrebbe
avere come base almeno lo stile nei
comportamenti. Se esaminiamo tanti fatti
successi, ci accorgiamo che lo stile nei protagonisti
di tali avvenimenti è stato del tutto
assente.
C’è una classe politica che si distingue
nella mancanza di stile, perché interessata
principalmente a nascondere i propri errori
attribuendone di immaginari agli avversari.
Era buona norma in una classe politica di
un tempo farsi carico, dopo avere vinto una
elezione, di oneri e onori; questa classe politica
dopo il 1994 è stata sostituita da
un’altra che si fa carico, con grande soddisfazione,
degli onori tentando di scaricare
ogni onere su chi aveva precedentemente
amministrato. Allora si parla di buchi di bilancio
lasciati in eredità dai predecessori;
lo ha fatto Berlusconi e continua a farlo, lo
ha fatto anche chi ha amministrato precedentemente
Piove di Sacco. Valga ad esempio
l’atteggiamento riguardo l’acquedotto
APGA che ha visto per cinque anni
un’Amministrazione parlare di situazione
ereditata piena di problemi, di bilancio gestito
dai predecessori in modo non corretto.
Con tale scusa sono stati spesi soldi per apportare
modifiche al bilancio, pagare consulenze,
spendendo tempo su disquisizioni
di responsabilità. Stile avrebbe voluto che,
se anche fosse stato tutto vero (e non lo era
nel modo più assoluto), un vero ammini-
Èun grande piacere potermi rivolgere
per la prima volta ai cittadini di Piove
di Sacco in qualità di Presidente del
Consiglio Comunale per illustrare le iniziative
e le attività svolte dal Consiglio.
Desidero innanzitutto ricordare che lo
Statuto Comunale all’articolo 7 definisce il
Consiglio come l’organo che esprime ed
esercita la rappresentanza diretta della Comunità,
dalla quale è eletto.
Il Consiglio Comunale nel periodo luglio
2004-giugno 2005 si è riunito per ben 15
volte ed in due occasioni si è svolto al di
fuori dell’abituale Sala della Magnifica
Comunità di Piove di Sacco e precisamente:
il 15 settembre 2004 presso l’ospedale,
a causa dell’incertezza sul destino del reparto
di Rianimazione e Anestesia, a cui
hanno partecipato anche i Consiglieri Regionali
Padrin, Miotto, Gallo, Braghetto e
Paulucci e il senatore Bedin; il 14 maggio
2005 presso la sala del Cinema Marconi
assieme agli alunni delle diverse scuole di
Piove di Sacco in collaborazione con l’Unicef
nell’ambito del progetto “Il nostro
paese amico dei bambini”.
Inoltre, il 6 maggio si è tenuto un Consi-
stratore doveva farsi carico della situazione
e dimostrare rinnovato impegno e proposizione
di soluzioni per il bene della comunità
amministrata. Invece la mancanza di
stile, che è presupposto di mancanza di
idee, porta a coprire le proprie incapacità
con le chiacchiere.
Dicevano e scrivevano in quegli anni
(2001) l’ex sindaco Valerio e il collega di
Correzzola Fecchio: “I sindaci e i consiglieri
provinciali non devono fare parte di
consigli di amministrazione di società partecipate
da Comune e Provincia”. Quale fu
invece la conclusione Il consigliere provinciale
Freguja fu eletto presidente di AP-
GA e successivamente Fecchio e il sindaco
di Polverara, Bertipaglia, furono eletti nel
consiglio di amministrazione di APGA.
Questa è stata ancora una volta la dimostrazione
di stile. Ma possiamo ancora continuare
ricordando che dopo le elezioni
amministrative del 1999 i vincitori dissero
in tutti i modi che chi aveva perso doveva
lasciare il posto ai vincitori. Così fece l’allora
presidente di APGA Pierantonio Ranzato
che rimise il proprio mandato nelle
mani del nuovo sindaco Valerio. Però nel
2004, chi aveva sostenuto queste posizioni,
si comportò in modo diverso rimanendo
saldo nel proprio posto fino a pochi giorni
fa. La situazione è stata gestita con stile dal
sindaco Crosta con i suoi colleghi sindaci e
ora, finalmente, c’è un nuovo presidente
(Giovanni Crivellaro) e un nuovo consiglio
di amministrazione che si sono fatti carico
Consiglio comunale: cosa è stato
fatto, cosa è in programma
glio Comunale straordinario in occasione
del 375° anniversario del voto fatto alla
Madonna a seguito della liberazione della
nostra città dalla peste. Alla presenza del
Vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo,
cittadino onorario di Piove di Sacco,
dei Sindaci della Saccisica e delle autorità
civili e militari, il Consiglio Comunale
ha rinnovato il giuramento fatto dai nostri
predecessori nel 1631, cui ha fatto seguito
la processione fino al Santuario di Madonna
delle Grazie per l’offerta dei ceri.
Per quanto riguarda l’azione di indirizzo
politico, il Consiglio comunale ha deliberato
su diverse questioni che riguardano direttamente
la nostra città e su tematiche di
carattere generale. Tra queste ricordo:
Dichiarazione del Comune di Piove di
Sacco “Città per la pace” e adesione al
Coordinamento Nazionale degli Enti Locali
per la pace;
Vista la difficile situazione in cui versa
l’Acquedotto e i continui aumenti delle tariffe,
il Consiglio Comunale ha chiesto al
Sindaco di promuovere all’interno del
Consiglio di Amministrazione dell’Azienda
Piovese Gestione Acque i seguenti indi-
della situazione e, senza polemiche, stanno
tentando di trovare soluzioni ad una situazione
societaria difficile. La nostra intenzione,
come gruppi consiliari di maggioranza,
è quella di fare la nostra parte con
stile, serietà e impegno dicendo fin d’ora
che su tale argomento siamo disponibili a
qualsiasi confronto su dati e non su chiacchiere
İ gruppi consiliari di maggioranza:
Ds, Margherita, Lista per Corte
rizzi programmatici: che si dia finalmente
avvio ad una fase di aggregazione dei diversi
Enti gestori presenti sul territorio e
che tale fase garantisca pari dignità alle diverse
realtà locali nella gestione aziendale;
che sia garantito il controllo pubblico sulla
gestione del ciclo integrato dell’acqua; che
venga adottato un piano industriale e di investimenti
certo nelle priorità, nelle risorse
e nei tempi di realizzo. Inoltre, con un’apposita
deliberazione il Consiglio Comunale
si è rivolto a tutti i Comuni dell’Ambito
Territoriale Ottimale e al Consiglio di Amministrazione
dell’AATO affinché si impegnino
nel più breve tempo possibile al passaggio
dalle attuali tariffe differenziate alla
tariffa unica di bacino;
In merito al progetto urbanistico approvato
dalla precedente Amministrazione sull’area
adiacente la Scuola Santa Capitanio,
il cosiddetto brolo, il Consiglio Comunale
ha chiesto al Sindaco e all’Amministrazione
di impegnarsi a ricercare, assieme ai
soggetti interessati, una soluzione che, pur

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Piove di Sacco
Diamo i numeri!
Nei primi cinque mesi del 2005, gli
ausiliari del traffico della nostra
Città hanno inflitto 1082 multe agli automobilisti
che hanno maldestramente parcheggiato
nel centro di Piove di Sacco.
Nella fattispecie, il costo della multa è di
35 Euro dei quali 3 vanno alla Eltron
S.p.A. Provate a fare qualche calcolo: che
mazzata! Certo, la multa viene messa a chi
non è in regola con l’esposizione del biglietto
o lascia l’auto in parcheggio oltre la
durata consentita dal pagamento effettuato,
su questo non ci sono dubbi, ma credo ci
sia modo e modo per “far soldi”. Chi parcheggia
in modo regolare, mettendo quanto
dovuto nel parcometro, in realtà versa il
50% alle casse comunali ed il 50% alla Eltron
S.p.A., la società che ha vinto l’appalto
per la conduzione dei parcheggi tramite
gli ausiliari del traffico. E’ giusto che nel
bilancio di ogni Comune ci sia la voce
“multe e contravvenzioni”, ma questo non
deve essere un ulteriore modo per spremere
una volta di più l’automobilista. I cittadini
avevano chiesto e ottenuto, dalla precedente
amministrazione comunale di centro-destra,
la possibilità di utilizzare 15 minuti
di parcheggio senza pagamento. Era
cosa sensata e giusta e questo permetteva a
molti di fare quelle piccole rapide cose,
senza dispendio di tempo né di denaro. Oggi,
l’importo minimo da mettere nel “mangiasoldi”
è di 0,20 centesimi, e non è poco.
C’è chi deve consegnare un pacco, chi
guardare solo una vetrina; chi bere un
caffè, chi prendere il giornale. Vogliamo
lasciare che il cittadino faccia queste piccole
cose giornaliere, nel centro di Piove,
senza temere di dover pagare una multa
salvaguardando la futura attività della
Scuola, permetta di trovare una nuova e più
confacente ubicazione all’intervento edilizio
promosso dall’ATER, al fine di salvaguardare
un’area di così grande interesse
storico-ambientale qual è il complesso di
proprietà delle Suore di Maria Bambina;
Considerato che la popolazione anziana
nel nostro paese vive da tempo una condizione
di grave disagio economico, sociale
ed esistenziale il Consiglio Comunale ha
chiesto di sensibilizzare le categorie economiche
verso azioni condivise sul territorio
e per attuare attive politiche sociali a tutela
e sostegno della condizione dei propri concittadini
anziani;
E’ stata inoltre promossa un’azione di
sensibilizzazione verso il Governo e il Parlamento
sull’opportunità di stabilire per
legge che nei cartellini di vendita al dettaglio
dei prodotti agroalimentari venga
esposto il doppio prezzo, quello praticato
all’origine e quello praticato al consumo. Il
Consiglio Comunale ha aderito alla petizione
popolare della Confederazione Italiana
Agricoltori per il doppio prezzo.
Per la prima volta nel Bilancio di previsione
del 2005 è stato accantonato un piccolo
importo per le spese dell’Ufficio di
Presidenza del Consiglio Comunale. Grazie
a queste risorse è stato possibile organizzare
una serie di convegni rivolti a tutti
Rispondo ad alta voce SI’ e pongo, caso
mai, una domanda permettendomi di azzardare
una risposta. Perché “Piazzagrande”
deve avere dei riguardi particolari nei confronti
di chi vuole frequentare il centro di
Piove Quel parcheggio - badate bene che
è pubblico - non potrebbe essere con parcometri
Magari cominciare con la sola fascia
esterna, magari far pagare 0,30 centesimi
l’ora; questo basterebbe a “saldare” la
perdita degli incassi per i 15 minuti liberi
nel centro storico e, ne sono sicuro, porterebbe
ulteriori utili alle casse comunali e
alla società appaltatrice. Voglio sperare che
sia la giunta che i cittadini leggano con attenzione
queste poche righe e, soprattutto,
si trovi una soluzione.
Giorgio Meneghello
Capogruppo Forza Italia
Chi ha fatto
meglio
Durante i cinque anni dal 1999 al
2004, grazie alla precedente amministrazione
Valerio, tra le moltissime altre
cose abbiamo visto realizzare: i consigli
comunali nelle frazioni e in diretta radio e
Tv, le inaugurazioni fatte dai Cittadini, il
completamento del monoblocco dell’Ospedale,
il rinnovo degli arredi scolastici, il
progetto dal Gioco allo Sport, il progetto
Salute in Palestra, la rinascita del Politeama,
il progetto Note Giovani per giovani
musicisti, le aiuole sempre fiorite, la riduzione
delle multe per il codice della strada,
il Piano Parcheggi, la protezione dai nomadi
con sbarre di molte aree pubbliche, la
raccolta differenziata porta a porta, il nuo-
i cittadini su tematiche di interesse comune:
la legge finanziaria a gennaio, la nuova
Costituzione europea a marzo, il Referendum
sulla procreazione assistita ad aprile e
la questione giovanile a giugno.
Dopo l’estate verrà organizzato un corso
rivolto ai Consiglieri Comunali della Saccisica
al fine di comprendere approfonditamente
le finalità e le responsabilità che
comporta il ruolo di Consigliere. Verranno
programmati inoltre altri convegni che riguarderanno
la Costituzione italiana, l’eutanasia,
il Difensore Civico, il lavoro e la
crisi che sta investendo la nostra economia.
In ogni convegno i cittadini possono intervenire
ed esprimere il proprio parere utilizzando
anche un apposito questionario distribuito
durante la serata.
Chi desiderasse avere informazioni sui
prossimi convegni è sufficienti che si colleghi
al sito internet www.comune.piovedisacco.pd.it,
poi evidenzi l’icona “blog
dei consiglieri” ed infine selezioni Claudio
Tormena. Qui si potrà inviare una mail indicando
il proprio indirizzo al quale si vuole
che vengano inviate le informazioni.
Ricordo che tutti i Consigli Comunali
vengono trasmessi in diretta su Telecittà
canale locale VHF 10 e su Radio International
frequenze 101,200
Ċlaudio Tormena
Presidente del Consiglio Comunale
vo Centro Anziani, la nuova Casa delle Associazioni,
il parcheggio per biciclette in
Municipio, nuovi giochi per bambini nei
parchi e nuovi punti luce, il restauro del
viale Madonna delle Grazie, il nuovo sagrato
della Chiesa di San Francesco, il
nuovo parcheggio dello Stadio Vallini, il
ponticello di collegamento tra i casoni a
Corte, la “Peschiera” e la piazza Monsignor
Coin ad Arzerello, le varianti Nuovi
Percorsi e PaeSaggio al piano regolatore e
tante altre cose ancora… Nello stesso periodo
erano state portate a progettazione definiva:
la Strada dei Vivai, il nuovo Ponte
sul Brenta a Corte, la rinascita della Scuola
Cattolica nell’ex brolo delle Suore, nuovi
alloggi per anziani autosufficienti e giovani
coppie, la Casa Alloggio per la Magnolia, il
recupero del piazzale della chiesa di Piovega,
la nuova pista ciclabile di Tognana, i
nuovi marciapiedi a Corte e Tognana, il risanamento
delle aree ex Valbruna ed ex
Macello, le nuove piazze del Municipio del
Teatro e Caffègrande, la rotatoria di viale
Europa, le nuove fermate degli Istituti Superiori,
la sala polivalente ex palestra Liceo,
i nuovi percorsi ciclopedonali del Parco
dei Casoni a Corte, e tante altre cose ancora…
Durante il primo anno di questa amministrazione
abbiamo visto cancellare alcuni
progetti, cambiare nomi alle vie, aprire
un centro sociale, esporre la bandiera della
pace, raddoppiare le multe e far ritornare in
massa i nomadi a Piove di Sacco…
Chi ha fatto meglio Ai Cittadini lo
sconsolante giudizio!
Gr. Consiliare di Alleanza Nazionale
Cari cittadini,
tanti auguri!
Per la prima volta la città di Piove di
Sacco è amministrata da un’area politica
molto diversa da quella storica: la sinistra.
È facile fare critiche o esprimere
giudizi: non lo farò. Analizzerò invece la
gestione di quelle cose già programmate
dalla precedente amministrazione. Lavori
con un loro corso, lineare e corretto, sono
stati stravolti nel nome della diversità amministrativa
e del miglioramento esecutivo.
L’invocazione alla causa di pubblica utilità
è usata per giustificare progetti di cui è difficile
vedere il beneficio comune. Il patrimonio
pubblico, morale e materiale, di
Piove di Sacco, viene sacrificato sull’altare
della politica ipocrita, che è caratteristica
dominante della sinistra in generale. In
questa sede non resta altro che fare gli auguri
a Piove di Sacco e ai suoi cittadini per
i prossimi quattro anni; viste le premesse,
ce ne sarà veramente bisogno.
Aurelio Galuppo, Lega Nord
Liga Veneta diPiove di Sacco
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Piove di Sacco
Le attività motorie
nel periodo evolutivo
*di Antonella Davide
Nonostante i progressi attuali della
teoria e metodologia dell’allenamento
sportivo, non si può affermare
che siano state dedicate ricerche e
studi così approfonditi e numerosi per
lo sport giovanile come invece per lo
sport di alta qualificazione. Poiché
l’attività fisica e sportiva, opportunamente
esercitata, rappresenta un notevole
mezzo per favorire lo sviluppo fisico
dei ragazzi, la sua somministrazione
deve essere precoce, quindi inserita
già nei programmi della prima età
scolare. Sarebbe infatti auspicabile che
in un prossimo futuro, come avviene
nella maggior parte dei paesi europei,
l’attività motoria occupasse un posto
di primaria importanza nell’ambito
dell’intero processo formativo che la
scuola è chiamata ad assolvere. Oltretutto
i risultati di moltissime ricerche
scientifiche concordano nel ritenere
positiva l’influenza esercitata dall’attività
motoria anche nei confronti del
rendimento scolastico globale.
Prima di predisporre attività motorie
per soggetti in età evolutiva, occorre
tener presente le caratteristiche fisiologiche
e psicologiche dell’organismo
umano impegnato nella crescita. Ciò è
determinante non solo per l’impostazione
tecnica di programmi di attività
motorie e sportive, che rappresentino
effettivamente la dose giusta ed efficace
per il miglioramento psico-fisico
dei giovani, ma anche per stabilire criteri
razionali di valutazione funzionale
e di selezione attitudinaria..
Lo sviluppo psico-fisico ha ritmi
unici ed è influenzato da molti fattori: i
caratteri ereditari, il sistema endocrino,
l’alimentazione e l’ambiente sociale.
Il tempo necessario al completo manifestarsi
di questi mutamenti prende il
nome di periodo evolutivo. Di esso sono
state fatte varie classificazioni, tra
cui quella piuttosto semplicistica cui ci
riferiremo divide l’età evolutiva in 2
parti: infanzia (prima e seconda) e adolescenza
(pre-puberale, puberale, postpuberale).
Dobbiamo quindi distinguere
nettamente l’attività degli adulti da
quella del:
- Periodo di iniziazione (6-12 anni);
- Periodo di perfezionamento (12-14
anni);
- Periodo della performance (15-18
anni).
E’ impensabile considerare il bambino
come un adulto di dimensioni ridotte
e impartire forme di movimento praticate
dagli adulti con il semplice accorgimento
di ridurre l’entità e l’intensità
degli sforzi richiesti.
Bisogna considerare anche che alcuni
ragazzi presentano un’età cronologica
che non corrisponde a quella biologica.
Non ci si deve allarmare se vi è
un relativo ritardo, il problema può
porsi se il ritardo supera i 3 anni.
Bisogna comunque affrontare sempre
l’aspetto psicologico per il confronto
con gli altri.
Qui prenderemo in considerazione
la fascia d’età dai 6 ai 12 anni.
PERIODO DI INIZIAZIONE
La crescita è caratterizzata da due tipi
di trasformazioni: una di aumento
della massa corporea e sviluppo della
muscolatura (Turgor) e una di allungamento
staturale (Proceritas). Queste
fasi di crescita seguono della leggi
auxologiche della alternanza ben precise;
alcuni autori definiscono geneticamente
l’accrescimento in prevalenza
osseo prima della pubertà e muscolare
successivamente.
Da i 6-7 anni - Il bambino è in periodo
di proceritas. Questo allungamento
soprattutto a vantaggio degli arti
fa si che il bambino si presenti esili
con scarsa muscolatura, con tono muscolare
e posturale molto basso, con
lassità legamentosa e articolare e torace
cilindrico. Il torace cilindrico e la
scarsa muscolatura fanno si che le scapole,
ossa piatte, non possano aderire
al dorso, presentandosi alate, ma ciò
non deve essere considerato paramorfismo.
Le ossa sono plastiche in quanto non
ancora completamente ossificate e
quindi in grado di assorbire meglio alcuni
lavori ma dall’altra sono anche
maggiormente soggette a deformazione.
Avremo: ossa più elastiche a trazioni
e pressioni (sostanza corticale più
spessa ossa più larghe più resistenza
del tessuto connettivo); tessuto legamenti
e tendini non resistente alle trazioni;
tessuto cartilagineo e lamine
episarie compromesse da trazioni.
Molta attenzione deve essere data al
controllo posturale. La scarsa conoscenza
del proprio corpo, le difficoltà
di orientamento, e di organizzazione
spazio-temporale fanno si che l’attività
motoria si manifesti con esuberanza di
impulsi risultando poco economica e
armoniosa. Ciò è dovuto al fatto che il
bambino pur avendo una sufficiente
coordinazione ed equilibrio statico-dinamico
non ha ancora sufficienti capacità
di controllare e guidare il movimento
con le percezioni sensoriali, ha
poco ritmo.
L’apparato cardio-circolatorio e respiratorio
reagisce allo sforzo esclusivamente
aumentando la frequenza e la
respirazione è incapace di apportare
grandi quantità di ossigeno perché la
capacità vitale è ridotta dalle costole
orizzontali che limitano la dilatazione
della gabbia toracica. Solo verso i 7-8
anni le costole s’inclinano e aumenta la
capacità vitale e l’efficienza respiratoria.
L’attività motoria non deve sottoporre
il bambino a sforzi d’impegno
massimale e protratto, ma ad attività
prolungate, moderate o attività elevate
ma brevi.
Dagli 8-11 anni - E’ l’età della ragione
e l’età dell’oro della motricità.
E’ un momento di pausa del processo
evolutivo dove il bambino diventa padrone
del suo corpo e delle sue facoltà
intellettive.
(I grossi cambiamenti seguiranno
nel PERIODO PUBERALE dove possiamo
raggiungere aumenti staturali
anche di 8-9 cm con crescita prima
della ossa lunghe e poi del tronco).
E’ un momento delicato che va controllato
in modo particolare per prevenire
le varie alterazioni.
La presa di coscienza di se, la quasi
completa definizione dello schema
corporeo l’aumento del grado di socialità
(accettazione delle regole, del
gruppo, fine dell’egocentrismo disponibilità
per le forme competitive) assieme
al rallentamento del periodo staturale
che favorisce il recupero muscolare
da una buona proporzione somatica-strutturale
al bambino. La migliorata
funzionalità cardiocircolatoria e respiratoria
danno al bambino la possibilità
di migliorare la resistenza. Migliora
la coordinazione neuro-motoria la
precisione nei movimenti. Tutto ciò
permette di iniziare l’attività di avviamento
sportivo.
L’avviamento sportivo deve essere
formativo, mezzo educativo e non certo
un fine. Le continue stimolazioni
procurate dall’attività di allenamento
portano il bambino ad un’evoluzione e
maturazione della propria motricità.
*Antonella Davide, Istruttore diplomato
ISEF, preparatore atletico e personal
trainer presso il centro sportivo
CRAZY BODY di Piove di Sacco.

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