Laboratorio di Economia e Gestione II.pdf

Facoltà di Lettere e Filosofia
Corso di Laurea Pro.Ge.A.S.
Laboratorio di Economia e Gestione delle
Imprese dell’Arte e dello Spettacolo II
Dott.ssa Silvia Ranfagni

CONTATTI E RICEVIMENTO
Sito internet: http://penelope.cce.unifi.it
E-mail: silvia.ranfagni@unifi.it
Telefono: 055.4374688
Ricevimento: martedì dalle ore 10.30 alle ore 12.00
presso il Polo di Scienze Sociali,
Edificio D6, III piano, stanza 27
Giovedì dalle ore 14.00 alle ore 15.00
presso l’aula 107 del P.I.N. di Prato

LA FREQUENZA DEL LABORATORIO E’
OBBLIGATORIA
NEL CASO IN CUI LA FREQUENZA NON SIA
MATURATA, NON SI PUO’ SOSTENERE
L’ESAME DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE DELL’ARTE E DELLO SPETTACOLO II

IL LABORATORIO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE
IMPRESE DELL’ARTE E DELLO SPETTACOLO
PREVEDE:
• TESTIMONIANZE DI MANAGER DEL SETTORE
ARTISTICO-CULTURALE
• LEZIONI FRONTALI DI ECONOMIA AZIENDALE

Calendario Attività di Laboratorio
Lunedì 27 febbraio
Presentazione del Laboratorio
Lunedì 6 Marzo Lunedì 6 marzo,ore 11.00-14.00, Aula 138
Il pubblico, il territorio e le dinamiche dell’offerta del Teatro
Stabile di Pisa
Dott. Riccardo Bozzi (Direttore della Fondazione Teatro di Pisa)
Lunedì 13 Marzo Lunedì 13 marzo,ore 11.00-14.00, Aula 138
La valorizzazione dell’identità di un teatro lirico: il teatro del
Maggio Musicale Fiorentino
Dott. Gianni Tangucci (Direttore Artistico del Maggio Musicale
Fiorentino)
Lunedì 20 Marzo Lunedì 20 marzo, ore 11.00-14.00, Aula 138
Le problematiche strategico-organizzative di un teatro di prosa: il
Teatro La Pergola di Firenze
Dott. Riccardo Ventrella (Vice-Direttore del Teatro La Pergola)
Giovedì 23 Marzo Giovedì 23 marzo, ore 15.00-18.00, Aula 138
L’esperienza gestionale di un teatro di frontiera: il Teatro Stabile
di Bolzano
Dott. Marco Bernardi (Direttore del Teatro Stabile di Bolzano)

Calendario Attività di Laboratorio
Lunedì 27 Marzo Lunedì 27 marzo,ore 11.00-14.00, Aula 138
Il sistema musicale italiano: peculiarità e principali dinamiche
economico-gestionali
Dott. Alfonso Malaguti (Presidente AgisTreVenezie)
Lunedì 3 Aprile Lezione Frontale (dalle ore 10.00 alle ore 14.00)
Lunedì 10 Aprile Lunedì 10 aprile,ore 11.00-14.00,Aula 138
L’internazionalizzazione di un teatro stabile: l’esperienza del
Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa
Dott. Sergio Escobar (Presidente del Teatro del Piccolo Teatro
di Milano – Teatro d’Europa)
Lunedì 24 Aprile Lezione Frontale (dalle ore 10.00 alle ore 14.00)
Lunedì 8 Maggio Lunedì 8 maggio, ore 11.00-14.00, Aula 138
Il valore cognitivo-relazionale di una produzione teatrale
Dott.ssa Serena Fornari (Assistente Direzione Artistica del
Teatro Stabile dell'Umbria)
Lunedì 15 Maggio Lezione Frontale (dalle ore 10.00 alle ore 14.00)

1. Alcuni dati di inquadramento dell’Istituzione
•Origine dell’Istituzione e dati strutturali (evoluzione storica dell’Istituzione,
capienza della struttura, dinamiche in termini di performance almeno negli
ultimi cinque anni, ecc….).
•L’assetto istituzionale ed aspetti organizzativi dell’Istituzione (i fondatori,
l’organigramma, il personale e relativi ruoli - manageriali, amministrativogestionale,
ecc…- e competenze, organi di governo, attività svolte da soggetti
esterni all’Istituzione, sviluppo di nuove figure professionali, ecc…).
•L’Istituzione e gli altri teatri locali (i teatri presenti in aree limitrofi, relative
caratteristiche e principali elementi di differenziazione dall’Istituzione)
•Gli elementi che contraddistinguono la vostra Istituzione (l’orchestra, la
compagnia teatrale, il coro, ecc….) e che ne costituiscono l’identità (potenziale
generativo dell’identità); eventuali dinamiche di cambiamento
•L’offerta (cartellone) dell’Istituzione (dinamiche in termini di offerta almeno
negli ultimi cinque anni e relative motivazioni)
•Il profilo del pubblico dell’Istituzione teatrale e principali dinamiche in atto
(caratteri socio-demografici, provenienza, presenza di agenzie di incoming e di
prenotazione, ecc…)

2. Le relazioni tra Istituzione, territorio e sponsor
•Il rapporto tra l’Istituzione ed il territorio
•La costruzione di reti con istituzioni artistico-culturali (ed in particolare di reti
teatrali) a livello locale-nazionale-internazionale
•Le attività di sponsorizzazione dell’Istituzione ed il rapporto con le imprese
(sponsorizzazioni, scelta dello sponsor, profilo dello sponsor, ruolo dello sponsor,
“servizi” offerti allo sponsor, azioni di co-branding, di co-merchandising e di
partnership con privati, ecc….)
•Le attività di fund raising dell’Istituzione ed il rapporto con “i pubblici” (politiche di
fund raising e relativa organizzazione, il profilo dei donatori, le forme di fund
raising – donazioni di singoli individui, donazioni di istituti no profit, eredità, introiti
da eventi speciali, ecc…–).
•Le attività di fund raising dell’Istituzione e rapporto con le altre istituzioni (cofinanziamento,
partecipazione a progetti nazionali, internazionali, ecc..)
•I servizi aggiuntivi offerti dall’Istituzione (servizi di accesso all’Istituzione, attività di
merchandising, servizi per la gestione dei rapporti con i fruitori effettivi e
potenziali, bookshop, ecc..).

3. Il sistema di produzione artistica ed alcune aree di criticità gestionale
•Il processo di creazione del cartellone (interessi coinvolti, elementi indogeni ed
esogeni all’Istituzione presi in considerazione, ecc…) ed eventuali rapporti con
“organismi-distributori di spettacolo”.
•Il processo di produzione della rappresentazione/spettacolo (ideazione,
pianificazione, piano operativo, ecc…)- ed “attori” interni-esterni (artisti, critici
teatrali, ecc..) coinvolti --- nel caso il teatro non si limiti a distribuire spettacoli,
ma produca gli stessi---.
•Le politiche di distribuzione della/o rappresentazione/spettacolo e relativa
organizzazione (tournée, distribuzione in sala, distribuzione multimediale,
trasmissioni televisive e radiofoniche, ecc..).
•Le politiche di prezzo e relative dinamiche in atto (prezzo medio del biglietto per
i diversi spettacoli, forme di abbonamento ecc….)
•Le politiche di comunicazione e relative dinamiche in atto (forme e strumenti di
comunicazione, di promozione e di pubbliche relazioni, ecc….)

4. Riflessioni finali
Alla luce dei temi affrontati può essere utile:
•individuare altre aree di criticità-gestionale – oltre a quelle analizzate- su cui
soffermare l’attenzione;
•riflettere sulla possibile individuazione di una nuova concezione di “fare teatro”
e di “far vivere il teatro” (teatro cioè non solo come luogo di rappresentazione,
ma forse come luogo in cui “vivere esperienze culturali”) che potrebbe
emergere all’interno del sistema teatrale nazionale.

Modalità di verifica
• Valutazione delle relazioni sugli interventi
seminariali
• Verifica orale delle conoscenze di
Economia Aziendale nell’ambito dell’esame
di Economia e Gestione delle Imprese
dell’Arte e dello Spettacolo II
(Dispense+Brunetti)

Preparazione Verifica Finale
• 3 Relazioni sugli interventi dei relatori
• Dispense di Economia Aziendale
(disponibili presso la Portineria)
• Brunetti Giorgio, 2000, I teatri lirici, Etas
Libri (cap. III-IV)
• Lucidi disponibili sul sito internet

Preparazione Verifica Finale
LA CONSEGNA DELLE RELAZIONI DEVE
AVERE LUOGO IN FORMA DIGITALE ED IN
FORMA CARTACEA ENTRO IL 30 MAGGIO.

Formazione dei Gruppi
Inviare (entro venerdì prossimo) all’indirizzo
e-mail silvia.ranfagni@unifi.it
i nominativi dei membri dei diversi gruppi
specificando il capogruppo e l’indirizzo e-mail
di tutti i componenti