Anno IX - n. 1 - Consiglio dell'Ordine degli Avvocati Nocera Inferiore

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aprile 2012
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voci dal palazzo di giustizia aprile 2012
Voci dal
Palazzo di Giustizia
la redazione
Le elezioni forensi.
Il giorno 28 gennaio si è rinnovato il Consiglio
dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore per
il biennio 2012-2013, con una importante novità.
Ha, infatti, lasciato la compagine consiliare
rinunciando alla candidatura, l’avvocato Renato
Diodato. Il volto nuovo è quello del Raffaele
Franco anch’egli espressione, come Diodato, del
Foro Sarnese.
L’assemblea elettorale del 26 gennaio, proseguita
il giorno successivo, ha visto l’intensa partecipazione
degli iscritti. Il 76,2% degli aventi diritto ha
espresso il voto dando la preferenza in netta maggioranza
alla lista capeggiata dal Presidente
uscente, Aniello Cosimato. Quest’ultimo ha ottenuto
da solo 939 voti, circa l’89% delle preferenze.
Subito dopo si è piazzata Anna De Nicola con 852
voti e a seguire gli avvocati: Francesco Bonaduce
768, Matilde Squillante 768, Alessandro Vella
766, Giuseppe Buongiorno 764, Paola Lanzara
759, Luigi Ciancio 754, Rosanna Pacelli 754, Rino
Carpinelli 749, Gerardo Ranucci 740, Antonio
Ferrentino 728, Vincenzo Barbato 709,
Domenicantonio Siniscalchi 704, Raffaele Franco
639. I lavori assembleari hanno visto l’elezione dei
15 componenti del Consiglio senza la necessità di
elezioni di ballottaggio, avendo la lista del
Presidente ottenuto ben oltre la maggioranza
assoluta delle preferenze validamente espresse
dagli iscritti. Primo dei non eletti, il collega
Eliodoro Alfano con 345 voti, a seguire Antonio
Pentangelo (21/08/1955) 293 e Giuseppe Chirico
277. Una menzione particolare merita il seggio
elettorale, brillantemente presieduto, come aveva
peraltro già fatto nelle ultime tre tornate elettorali,
dall’avvocato Mario Cretella, coadiuvato da
Pasquale Zambrano, in qualità di vice Presidente,
Antonio Memoli, in qualità di segretario, e da Eva
Fezza, Luca Maccauro, Sonia Cocco, Mariangela
Polimeno, Michele Moscato, Francesca Manchia,
Angela Bottillo, Generosa Sicignano, Salvatore
Fezza, quali componenti.
Va ricordato che, oltre all’elezione del nuovo
Consiglio, l’assemblea ha provveduto all’approvazione
della relazione del Presidente - che riportiamo
di seguito - sul biennio appena trascorso e del
Conto Consuntivo relativo all’anno 2011, redatto
dal Consigliere Tesoriere, avvocato Luigi Ciancio.
Il 9 febbraio scorso il Consiglio ha eletto per
acclamazione le cariche sociali, confermando
quelle del precedente biennio:
Avvocato Aniello Cosimato, Presidente,
Avvocato Anna De Nicola, Consigliere Segretario,
Avvocato Luigi Ciancio, Consigliere Tesoriere.
La relazione del Presidente
Colleghe, Colleghi,
a conclusione del biennio consiliare 2010/2011
mi accingo a relazionarvi sull’attività svolta dal
Consiglio dell’Ordine prima però voglio ricordare
i colleghi scomparsi, rinnovando le condoglianze
alle rispettive famiglie, ricordo Cesare Cicchini
Paola Annunziata, Alfonso Gargano, Gerardo
Schiavo e Titina Vitello, che frequentava il nostro
Tribunale pur non essendo una nostra iscritta.
Desidero, innanzitutto porgere un sincero ringraziamento
ai Consiglieri che, per il loro impegno e
per la loro attività, hanno consentito una corretta
ed attenta amministrazione.
Ringrazio gli impiegati Massimo De Martino
Adinolfi e Rosa Vergati ricordando che l’efficienza
amministrativa dell’Ente dovrebbe essere additata
ad esempio per il rapporto esistente fra unità
lavorative e lavoro svolto.
Il prossimo biennio 2012/2013 si apre in un contesto
particolarmente delicato ed impegnativo
per la classe forense in quanto la riforma della
professione si è completamente arenata in
Parlamento e rischia di essere vanificata da recenti
provvedimenti ispirati da quei poteri e parti
sociali che già in passato tanto danno hanno portato
all’economia italiana.
Questo governo prima di predisporre gli interventi
ritenuti opportuni non ha fatto ricorso né
all’interpello, né alla consultazione e tanto meno
alla concertazione degli operatori della giustizia.
Non ha neppure avvertito l’esigenza di acquisire
pareri e dati, prima di prendere provvedimenti o
di predisporre programmi.
L’assurda abolizione delle tariffe costituisce un
Pagina precedente.
Mario Cretella,
Presidente di seggio in
una foto d’archivio.
pregiudizio non solo per gli avvocati ma anche
per gli stessi cittadini i quali con le previsioni
tariffarie risultavano garantiti da ogni eventuale
abuso potendo loro disporre di dati normativi
certi e di un controllo sulla congruità sulle richieste
degli avvocati da parte dei Consigli
dell’Ordine.
Oggi dovremmo rimetterci alla discrezionalità di
un giudice il quale non potrà ragguagliare la prestazione
a un dato normativo sancito da un tariffario
approvato in ambito nazionale. Le tariffe
forensi costituiscono riferimento corretto ed
equilibrato per la determinazione dei compensi
spettanti per la sola attività effettivamente svolta,
fugando ogni dubbio sulla condotta degli avvocati
tendente ad allungare i tempi dei processi.
Questo è il risultato di una politica impreparata e
poco attenta, dopo la tanto discussa riforma sulla
previdenza forense contro la quale il Consiglio di
Nocera Inferiore ha sempre manifestato il più
ampio dissenso, peraltro recepito e condiviso dai
Consigli della Campania in special modo perché
approvata sul mancato concerto tra gli Ordini
territoriali e la Cassa di Previdenza che non ha
affatto tenuto conto dell’importante parere dei
suoi organi decentrati quali per legge sono i
Consigli. Subiamo un altro provvedimento catastrofico.
Il Consiglio dell’Ordine di Nocera Inferiore chiederà
al prossimo congresso straordinario comunque
un intervento che tenga conto della certezza
sulla quantificazione dei compensi, atteso che
l’avvocato non può rilasciare alcun preventivo
relativamente alle proprie prestazioni in mancanza
di una organica riforma della giustizia in grado
di fare prevedere la ragionevole durata dei processi.
In mancanza vuol dire che saremo chiamati a
stabilire tutti noi in ambito circondariale delle
regole certe. La gravità delle problematiche che si
pongono dinanzi al nostro già difficile percorso
professionale mi ha indotto a trattare questi temi
nella speranza di potere registrare, nel dibattito
parlamentare sulla conversione del recente decreto,
uno scatto di orgoglio dei nostri 174 parlamentari
avvocati affinché la loro azione non
venga ispirata dalle logiche dei partiti e dalle
istanze della Confindustria o degli istituti bancari
e assicurativi. Il compito primario dei Consigli
è quello della tenuta dell’Albo, pertanto appare
doveroso effettuare una descrizione della popolazione
forense del circondario.
Al 21 gennaio 2012 risultano iscritti al nostro
Ordine 1401 avvocati e 654 praticanti avvocati.
Attività del Consiglio
La Segreteria è sottoposta ad un notevole ed assiduo
impegno; non è agevole, infatti, amministrare
un Consiglio con 1401 avvocati e 654 praticanti
seguendo le varie incombenze che le leggi prevedono
e fornendo a tutti la continua informativa
in relazione ai problemi previdenziali e professionali.
L’informatizzazione, che costituisce
peraltro anche una utile risposta alla carenza
degli organici amministrativi del Tribunale, è
stata potenziata con:
a) le note di iscrizione a ruolo per via telematica;
b) il motore di ricerca del massimario del Foro;
c) l’accesso alle cancellerie sempre on-line, attraverso
il sito dell’Ordine ai calendari di udienza del
Tribunale e anche a quelli del Giudice di pace,
oltre al disbrigo delle pratiche amministrative in
tempo reale.
Settore formativo
Rientrano ormai nei compiti istituzionali del
Consiglio a pieno titolo sia la formazione dei praticanti,
finalizzata a fornire loro una adeguata
preparazione per l’esame di accesso alla professione,
sia all’aggiornamento continuo per gli avvocati.
L’avvocato Anna De Nicola ha organizzato
anche durante il trascorso biennio i Corsi, intitolati
alla memoria del compianto collega Michele
Ciarlo, per la preparazione dei praticanti finalizzata
all’esame di avvocato svoltisi presso i locali
del Consiglio con la redazione di pareri ed atti
ovvero con la simulazione delle prove di esame. Al
termine del corso è stato assegnato un premio alla
memoria della compianta collega Teresa Guerra.
Particolare impegno è stato dedicato soprattutto
nello scorso anno alla materia della formazione e
dell’aggiornamento professionale. La formazione
permanente, completamente gratuita in quanto i
costi hanno inciso minimamente sulla tassa di
iscrizione, che ricordiamo è comprensiva anche
del contributo annuale da versare al C.N.F., si è
svolta con la organizzazione di 36 eventi formativi
fra i quali quello sulla riforma del processo civile,
a cui hanno partecipato anche colleghi di altri
fori. Il numero degli eventi previsti nelle varie aree
è stato determinato in modo tale da fornire a tutti
gli iscritti un’offerta formativa tendenzialmente
doppia rispetto al numero dei crediti formativi
minimi richiesti per l’anno 2011. Nel corso del
biennio il Consiglio si è riunito 46 volte, nell’ambito
delle sedute sono state evase tutte le incombenze
di natura amministrativa.
Disciplinare
Sono pervenuti e sono stati istruiti n. 41 esposti e
comminate, con sofferte decisioni, 3 sospensioni
dall’esercizio della professione.
Praticanti
Particolare attenzione è stata posta sulla frequen-