2 La Formazione Tecnico-Professionale in Germania - Indire
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2 <strong>La</strong> <strong>Formazione</strong> <strong>Tecnico</strong>-<strong>Professionale</strong> <strong>in</strong><br />
<strong>Germania</strong><br />
2.1 Scenario e tipologia dell'offerta formativa<br />
2.1.1 I canali della formazione superiore non universitaria o<br />
<strong>in</strong>tegrata<br />
I percorsi formativi che preparano quadri professionali <strong>in</strong>termedi<br />
altamente specializzati con capacità gestionali e di amm<strong>in</strong>istrazione<br />
delle risorse sono collocati <strong>in</strong> <strong>Germania</strong> soprattutto nell’area del<br />
sistema terziario:<br />
• nella formazione superiore non universitaria delle Fachhochschule<br />
(che <strong>in</strong>sieme alla università costituisce la Hochschule, educazione<br />
superiore);<br />
• a un livello post-secondario riconosciuto come parte <strong>in</strong>tegrante del<br />
terziario dal 1995 (ma non ancora Hochschule): le Berufsakademie;<br />
• nelle Fachschule (annoverate nel terziario con il nuovo sistema<br />
ISCED del 1997 dell‘UNESCO), che cont<strong>in</strong>uano il percorso<br />
professionale secondario della Lehre (istruzione duale o <strong>in</strong><br />
alternanza) e vengono utilizzate anche come canale di formazione<br />
cont<strong>in</strong>ua.<br />
Fachhochschule (FH)<br />
E’ un sistema strutturato di formazione terziaria tecnico-professionale<br />
che garantisce con relativa facilità l‘<strong>in</strong>serimento nel mondo delle<br />
professioni. Consiste <strong>in</strong> un corso di studi per lo più quadriennale (otto<br />
semestri, <strong>in</strong>clusi due di stage <strong>in</strong> impresa) con autonomia curricolare 1 .<br />
Le caratteristiche per cui le Fachhochschule sono considerate un<br />
valido supporto formativo da più del 23% dei giovani tedeschi sono il<br />
cont<strong>in</strong>uo aggiornamento scientifico, l’attività di ricerca <strong>in</strong>dirizzata alla<br />
prassi applicativa, e soprattutto il forte orientamento verso il mercato<br />
del lavoro.<br />
Le aziende hanno sempre sostenuto la necessità di un sistema<br />
formativo terziario differenziato dall'università e con una capillare<br />
presenza territoriale, basata sulla realtà delle economie e dei mercati<br />
locali dei s<strong>in</strong>goli Länder. <strong>La</strong> FH prevede <strong>in</strong>fatti stage nelle imprese,<br />
1 Nella elaborazione del programma di studio le FH si devono attenere agli standard<br />
generali stabiliti dalla legge del s<strong>in</strong>golo <strong>La</strong>nd che regolamenta l‘educazione superiore,<br />
nel rispetto degli standard m<strong>in</strong>imi stabiliti dalla legge federale <strong>in</strong> ambito formativo<br />
superiore (Hochschulrahmengesetz, cfr. par. dedicato).<br />
IRSO 38<br />
sezione A.doc – settembre 2000
stipula con gli imprenditori contratti per la sperimentazione di<br />
macch<strong>in</strong>ari e la progettazione, e rileva <strong>in</strong>sieme a loro i bisogni del<br />
mercato regionale per anticipare le nuove tendenze produttive e per<br />
arricchire l'offerta formativa, sia con l’<strong>in</strong>troduzione di nuovi profili,<br />
sempre <strong>in</strong> raccordo con l’<strong>in</strong>dustria locale, sia aggiornando i piani di<br />
studio con elementi e competenze professionali più recenti.<br />
Le famiglie professionali rappresentate nelle FH sono la <strong>in</strong>gegneristica<br />
con gli <strong>in</strong>dirizzi di architettura, architettura di <strong>in</strong>terni, <strong>in</strong>g. edile,<br />
meccanica, tecnica dei processi/<strong>in</strong>g. chimica, tecnica<br />
dell’approvvigionamento, dei media, della stampa, d’impresa, della<br />
trasformazione, tecniche fisiche, microtecnica, elettrotecnica,<br />
biotecnologia, tecnica dei trasporti e della mobilità/del rilevamento,<br />
agraria/scienze forestali/arch. giard<strong>in</strong>i, tecnologia alimentare;<br />
l’economia, soprattutto l’economia d’impresa; l’amm<strong>in</strong>istrazione e le<br />
scienze giuridiche; l’assistenza sociale con il lavoro sociale e la<br />
pedagogia sociale; la sanità con pedagogia curativa, terapia musicale,<br />
artistica e tecniche dell’assistenza; la religione; la matematica;<br />
l’<strong>in</strong>formatica; le scienze della comunicazione e dell’<strong>in</strong>formazione con<br />
archivistica, biblioteconomia, documentazione, traduzione,<br />
<strong>in</strong>terpretariato, beni museali; le scienze della nutrizione; l’arte, il design<br />
ed il restauro.<br />
Il modello delle Fachhochschule (così come quello universitario) è però<br />
<strong>in</strong> questi anni sottoposto a revisione per l’impostazione a tratti molto<br />
specialistica e poco flessibile rispetto alle competenze trasversali<br />
richieste dal mercato del lavoro. In questa prospettiva sono state<br />
<strong>in</strong>crementate negli anni novanta le Dual-Fachhochschule, che coprono<br />
allo stato odierno l’8% dell’offerta formativa delle FH (Fonte: BmBF), e<br />
prevedono una maggiore permanenza <strong>in</strong> azienda come avviene nel<br />
modello dell’istruzione professionale <strong>in</strong> alternanza, organizzata per un<br />
buon 50% dalle stesse aziende 2 .<br />
2 Un buon esempio per questo nuovo orientamento è la Fachochschule duale<br />
”Nordakademie” di Elmshorn nello Schleswig-Holste<strong>in</strong>, di tipo privato, organizzata<br />
dalla Norddeutsche Metall<strong>in</strong>dustrie (Industria Metallurgica della <strong>Germania</strong> del Nord).<br />
IRSO 39<br />
sezione A.doc – settembre 2000
Prognosi per gli studi superiori<br />
2000 2005 2010<br />
Immatricolati 293.100 306.600 315.000<br />
Università 203.900 213.300 218.700<br />
% 69,6 69,6 69,4<br />
Fachhochschule 89.200 93.300 96.300<br />
% 30,4 30,4 30,6<br />
Studenti iscritti 1.810.400 1.927.400 2.014.000<br />
Università 1.380.900 1.464.900 1.527.700<br />
% 76,3 76,0 75,9<br />
Fachhochschule 429.500 462.500 486.300<br />
% 23,7 24,0 24,1<br />
Diplomati 209.300 210.800 224.400<br />
Università 141.000 138.300 148.700<br />
% 67,4 65,6 66,3<br />
Fachhochschule 68.300 72.500 75.700<br />
% 32,6 34,4 33,7<br />
(Fonte: KMK-Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz, 2000)<br />
Berufsakademie (Ba)<br />
Già nel 1974 è stato proposto un modello parallelo alle FH, costituito<br />
dalle Berufsakademie, istituzioni formative terziarie non universitarie<br />
riconosciute come percorso di livello terziario, anche se non comprese<br />
nella Hochschule (università e Fachhochschule). Il sistema è diffuso<br />
solo <strong>in</strong> alcuni Länder (Baden-Württemberg, Berl<strong>in</strong>o e Sassonia <strong>in</strong> forma<br />
pubblica, Bassa Sassonia e Schleswig-Holste<strong>in</strong> <strong>in</strong> forma privata).<br />
Le Berufsakademie sono impostate secondo la logica del sistema<br />
duale e durano sei semestri, a differenza delle FH, potenziando<br />
l'aspetto pratico della formazione (50% di apprendimento teorico e 50%<br />
di applicato). Lo studente viene messo subito a contatto con il mondo<br />
del lavoro tramite contratti stipulati con l'<strong>in</strong>dustria, il commercio e le<br />
professioni (la loro stipula è prelim<strong>in</strong>are per l’ammissione alla<br />
Berufsakademie), alternando periodi di studio teorico con la formazione<br />
sul campo: le due sezioni dell'apprendimento, teorica e pratica, sono<br />
stabilite dai piani di studio e di lavoro concertati dalle Berufsakademie<br />
con le istituzioni e gli imprenditori partecipanti e con i servizi sociali.<br />
IRSO 40<br />
sezione A.doc – settembre 2000
Durante il corso lo studente può spostarsi <strong>in</strong> diverse aziende,<br />
ampliando così la sua formazione; <strong>in</strong>sieme a una preparazione<br />
specialistica acquisisce conoscenze e abilità di base <strong>in</strong> diversi settori, a<br />
garanzia dell'elasticità necessaria per affrontare eventuali nuove<br />
richieste del mercato del lavoro. L’offerta di corsi si concentra <strong>in</strong> tre<br />
settori:<br />
• assistenza sociale (lavoro con gli anziani, con i portatori di<br />
handicap, con i malati di mente e i tossicodipendenti, con i detenuti,<br />
con i bamb<strong>in</strong>i e i giovani, servizi sociali, servizi sociali nel settore<br />
medico, economia sociale, management sociale);<br />
• tecnica (economia edile, elettrotecnica, eng<strong>in</strong>eer<strong>in</strong>g e management<br />
tecnico, tecnica del legno, dell’<strong>in</strong>formazione, manutenzione e<br />
management dei servizi, costruzioni, meccatronica - sistemi<br />
automatizzati, tecnica medica, metallurgia, tecnica di produzione,<br />
protezione ambientale, tecniche ambientali e<br />
dell’approvvigionamento, <strong>in</strong>gegneria economica - economia<br />
d’impresa tecnica);<br />
• economia (economia automobilistica, bancaria, immobiliare, edile,<br />
turistica, d’impresa, dei media e della comunicazione, management<br />
e market<strong>in</strong>g dei servizi, management di fiere e congressi, servizi<br />
f<strong>in</strong>anziari, sanità e istituti sociali, commercio, artigianato, <strong>in</strong>dustria,<br />
amm<strong>in</strong>istrazione f<strong>in</strong>anziaria, market<strong>in</strong>g <strong>in</strong>ternazionale, logistica dei<br />
trasporti - spedizioni, economia pubblica, assicurazioni,<br />
amm<strong>in</strong>istrazione e organizzazione, navigazione, <strong>in</strong>formatica<br />
economica - management dell’<strong>in</strong>formazione).<br />
Fachschule (Fs)<br />
Un altro settore <strong>in</strong> cui si trovano percorsi professionali che possono<br />
<strong>in</strong>teressare per l’evoluzione degli IFTS italiani è quello delle<br />
Fachschule, di livello post-secondario, dal 1997 annoverate nel<br />
terziario, a un livello <strong>in</strong>termedio tra il diploma f<strong>in</strong>ale di apprendistato, la<br />
Lehre, e i titoli di tipo superiore 3 . L’accesso a questo percorso richiede<br />
il compimento con esame f<strong>in</strong>ale di una Lehre (apprendistato) e una<br />
comprovata esperienza. Questo it<strong>in</strong>erario, offerto a tempo pieno e<br />
anche a tempo parziale, consente di raggiungere skill approfonditi e<br />
prepara i quadri professionali <strong>in</strong>termedi, <strong>in</strong> grado di assumere alcune<br />
responsabilità di gestione di impresa, di formare altro personale, o di<br />
impegnarsi nel lavoro professionale autonomo.<br />
3 Dalle Fachschule è consentito l’accesso alla Fachhochschule (superiore non<br />
universitario) limitatamente all’<strong>in</strong>dirizzo professionale specifico del candidato e al<br />
superamento di un esame <strong>in</strong>tegrativo.<br />
IRSO 41<br />
sezione A.doc – settembre 2000
<strong>La</strong> Fachschule si divide <strong>in</strong>:<br />
1) Technikerschule - due anni a tempo pieno, e quattro anni a tempo<br />
parziale- che comprende curricoli come tecnica edile, biotecnica,<br />
tecnica chimica, tecniche di stampa, elettrotecnica, tecniche di<br />
colorazione e laccatura, tecnica di macelleria, tecniche galvaniche,<br />
tecnica del vetro, tecniche vetrarie, tecnica di riscaldamentoventilazione-climatizzazione,<br />
tecniche del legno, tecniche della<br />
ceramica, tecniche delle materie s<strong>in</strong>tetiche, tecniche di<br />
trasformazione alimentare, tecniche meccaniche, tecniche<br />
metallurgiche, tecniche cartarie, tecniche sanitarie, tecniche della<br />
pietra, tecniche tessili, tecniche ambientali. Con la certificazione<br />
f<strong>in</strong>ale si diventa Staatlich geprüfter Techniker (tecnico con esame<br />
di stato) <strong>in</strong> un determ<strong>in</strong>ato <strong>in</strong>dirizzo professionale.<br />
2) Meisterschule (di tipo artigianale) per es. falegname, muratore,<br />
<strong>in</strong>stallatore elettrico, pittura di ambienti e laccatura, legatore, orafo<br />
e argentiere. <strong>La</strong> frequenza varia da sei mesi a due anni a tempo<br />
pieno. L’esame f<strong>in</strong>ale è il Meisterprüfung (esame di mastro) che si<br />
tiene presso le Camere dell’artigianato, o di commercio o<br />
dell’<strong>in</strong>dustria.<br />
3) Kaufmannische Fachschule (per impiegati nel settore<br />
commerciale), per es. <strong>in</strong> economia aziendale, o elaborazione dei<br />
dati. Dura due anni a tempo pieno, e term<strong>in</strong>a con lo Staatliche<br />
Prüfung (esame di stato) e il titolo di Betriebswirt staatlich geprüft<br />
(economo d’azienda con esame di stato).<br />
4) Hauswirtschaftliche und sozialpflegerische Fachschule (economia<br />
domestica e assistenza sociale), specializzata nei settori<br />
dell’assistenza geriatrica, assistenza familiare, economia<br />
domestica, rieducazione terapeutica. Dura uno - tre anni, con lo<br />
Staatliche Prüfung (esame di stato).<br />
5) <strong>La</strong>nd-und forstwirtschaftliche Fachschule (scuole agrarie e<br />
forestali);<br />
6) Fachschule speciali, come per es. quella alberghiera, della<br />
ristorazione, dell’arte floreale, della lavorazione artistica del vetro,<br />
della lavorazione della porcellana; si concludono con lo Staatliche<br />
Prüfung (esame di stato).<br />
2.1.2 Il sistema professionale duale (Lehre)<br />
In <strong>Germania</strong> l’istruzione professionale <strong>in</strong> alternanza costituisce per i<br />
due terzi dei giovani il percorso formativo privilegiato dopo la scuola<br />
dell’obbligo, rispetto agli it<strong>in</strong>erari professionali del secondario.<br />
Pur non appartenendo alla fascia della formazione terziaria,<br />
l’apprendistato è scelto dal 15% degli studenti <strong>in</strong> possesso del diploma<br />
di maturità (Abitur), i quali entrano nella Lehre per imparare una<br />
professione. Per questi apprendisti il percorso professionale è<br />
abbreviato di un anno. Sostenuto l’esame f<strong>in</strong>ale, acquisendo il titolo di<br />
IRSO 42<br />
sezione A.doc – settembre 2000
Geselle, si iscrivono alle Fachhochschule o all’università e si<br />
diplomano, con il vantaggio di avere già appreso una professione. Le<br />
aziende li accolgono nel duale, pur sapendo che seguiranno gli studi<br />
superiori, e mantengono i contatti con loro con l’idea di assumerli alla<br />
f<strong>in</strong>e della formazione.<br />
Il sistema duale si dist<strong>in</strong>gue dall’istruzione scolastica a tempo pieno per<br />
due motivi fondamentali:<br />
1) l’apprendimento avviene <strong>in</strong> larga parte non a scuola, ma sul luogo<br />
di produzione; il giovane Lehrl<strong>in</strong>g (apprendista) compie<br />
un’esperienza lavorativa <strong>in</strong> azienda, <strong>in</strong> uno studio professionale,<br />
negli uffici pubblici o nei laboratori artigianali per 3-4 giorni alla<br />
settimana;<br />
2) il giovane è tenuto a frequentare part-time la Berufsschule (scuola<br />
professionale) per 1-2 giorni alla settimana. I soggetti formativi sono<br />
dunque l’azienda e la scuola: la prima f<strong>in</strong>anzia <strong>in</strong> toto il tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g<br />
lavorativo del giovane, attenendosi per la pratica formativa alla<br />
legge federale (il BBiG-Berufsbildungsgesetz: Legge federale per la<br />
formazione professionale); la seconda dipende dal <strong>La</strong>nd da cui<br />
viene f<strong>in</strong>anziata, ed è sottoposta alle sua legislazione scolastica. Al<br />
term<strong>in</strong>e dei due/tre anni previsti, attraverso un esame f<strong>in</strong>ale si<br />
ottiene il titolo di Geselle (assistente). A questo punto vi sono due<br />
opzioni:<br />
- si frequenta per un solo anno (quello teorico) la FOS-<br />
Fachoberschule (cfr. par. dedicato), arrivando così al<br />
Fachhochschulreife, con diritto di accesso alla FH;<br />
- si cont<strong>in</strong>ua nella vita professionale e dopo 5 anni si può<br />
sostenere l'esame di Meister-Techniker nella Fachschule.<br />
Con questo bagaglio di esperienza professionale, anche<br />
senza aver conseguito l'Abitur o il Fachhochschulreife si può<br />
tentare di accedere per vie alternative alla FH.<br />
Knowledge workers, tecnici superiori e duale: verso una struttura<br />
a “valenza aperta”<br />
L’istruzione <strong>in</strong> alternanza è tradizionalmente <strong>in</strong>dirizzata ad un mestiere<br />
specifico. L’<strong>in</strong>troduzione delle nuove professioni ha contribuito però alla<br />
sperimentazione di modelli per l’apprendistato più flessibili, con<br />
percorsi che comprendono <strong>in</strong> nuce alcune skill di base e competenze<br />
trasversali per il futuro lavoratore della conoscenza. Per es. nei profili<br />
professionali di tecnica <strong>in</strong>formatica e di grafica <strong>in</strong>formatica lo spettro<br />
delle future qualificazioni è stato trasformato <strong>in</strong> “corridoi ad<br />
orientamento specialistico”. In questo modo viene ampliato il concetto<br />
di qualificazione di base e di qualificazioni specialistiche, che sono a<br />
loro volta dist<strong>in</strong>te (questa è la novità) <strong>in</strong> unità obbligatorie e unità di<br />
qualificazione a scelta. Le unità di qualificazione facoltative possono<br />
essere scelte <strong>in</strong> un pool di <strong>in</strong>dirizzi specialistici (“mattoni” formativi), a<br />
IRSO 43<br />
sezione A.doc – settembre 2000
seconda dei bisogni particolari dell’azienda. Oltre alle possibilità di<br />
variazione d’<strong>in</strong>dirizzi garantita da questa struttura “a valenza aperta”, è<br />
prevista anche l’opportunità di <strong>in</strong>serire delle qualificazioni <strong>in</strong>tegrative<br />
durante o alla f<strong>in</strong>e del tragitto professionale dell’apprendistato,<br />
agevolando <strong>in</strong> questa maniera il passaggio alla formazione cont<strong>in</strong>ua, o<br />
l’acquisizione con vantaggio per l’azienda di abilità molteplici sia<br />
nell’attività professionale specifica, sia <strong>in</strong> quelle ad essa<br />
complementari.<br />
2.1.3 Il sistema formativo tedesco primario e secondario<br />
L‘obbligo scolastico term<strong>in</strong>a <strong>in</strong> <strong>Germania</strong> a 15-16 anni, dopo il nono o il<br />
decimo anno di corso (varia a seconda del <strong>La</strong>nd). Dopo quattro anni di<br />
istruzione primaria (Grundschule) si entra nel Gymnasium con<br />
<strong>in</strong>segnamenti di tipo generale o nella Realschule come istruzione<br />
basica secondaria, che prepara alla scuola professionale secondaria<br />
superiore (<strong>in</strong> alcuni Länder si frequentano due anni di orientamento per<br />
poi frequentare la Realschule, che <strong>in</strong> questo caso dura quattro anni).<br />
Altrimenti si frequenta la Hauptschule, dal qu<strong>in</strong>to al decimo anno, con<br />
<strong>in</strong>segnamenti basici generali e di orientamento professionale, che<br />
preparano il giovane ai percorsi del sistema duale, <strong>in</strong> cui rimarrà per 2-<br />
3 anni, f<strong>in</strong>o ai 17-18 (scatta cioè una forma di "obbligo" formativoprofessionale).<br />
Sono tre i canali pr<strong>in</strong>cipali degli studi secondari che portano al terziario<br />
e al superiore:<br />
Gymnasium<br />
Comprende tre aree di studi: umanistica, scientifico-sociale e<br />
scientifico-tecnologica (corrisponde al nostro liceo); può anche avere<br />
caratteristiche di tipo professionale, come nel Berufliches Gymnasium<br />
(o Fachgymnasium), di durata triennale, a cui si accede dalla<br />
Realschule (di tipo tecnico e dalla durata generalmente quadriennale,<br />
f<strong>in</strong>o ai 16 anni). L‘Abitur, la maturità che dà accesso al terziario<br />
(università, FH, FA), si sostiene dopo 13 anni di studio complessivi.<br />
Fachoberschule (FOS)<br />
Sono 2 anni di studio secondario professionale (dai 16 ai 18), uno<br />
teorico e uno pratico, a cui si accede dalla Realschule. Term<strong>in</strong>a con<br />
esame e certificazione di Fachhochschulreife, che permette l'accesso<br />
solo alle FH, dopo 12 anni di studio complessivo (1 <strong>in</strong> meno dei<br />
Gymnasium).<br />
IRSO 44<br />
sezione A.doc – settembre 2000
Berufsoberschule (BOS)<br />
Anche <strong>in</strong> questo caso si tratta di due anni di studio (il XII e il XIII anno<br />
del percorso scolastico). L’accesso per chi è <strong>in</strong>vece dotato di mittlerer<br />
Schulabschluß, titolo conseguito nella Berufsschule e conduce al titolo<br />
di Fachhochschulreife. <strong>La</strong> frequenza di un primo anno di formazione è<br />
consigliata anche a chi proviene dal mondo delle professioni, per<br />
r<strong>in</strong>frescare le proprie conoscenze, anche se è facoltativa. Essa può<br />
<strong>in</strong>iziare pure durante il periodo di formazione professionale, o<br />
parallelamente al lavoro: il corso occupa solo sei ore settimanali.<br />
Figura 7: I tre i canali pr<strong>in</strong>cipali degli studi secondari. (Fonte Eurydice)<br />
IRSO 45<br />
sezione A.doc – settembre 2000
2.1.4 Il quadro giuridico<br />
Regolamentazione delle Fachhochschule<br />
Le FH sono state create nel 1970-71 <strong>in</strong> seguito ad un accordo stipulato<br />
tra i Länder, seguito alla dichiarazione concordataria dei<br />
M<strong>in</strong>isterpräsident dei Länder per la fondazione di FH del 5 luglio 1968,<br />
ripresa il 31 ottobre dello stesso anno nell'accordo tra i Länder per<br />
uniformare la materia delle FH (Abkommen zwischen den Ländern...<br />
zur Vere<strong>in</strong>heitlichung auf dem Gebiet des Fachhochschulwesens). Tale<br />
pr<strong>in</strong>cipio si ritrova nel Hochschulbauförderunggesetz (legge per<br />
l'espansione dell'educazione superiore) del 1969, ispirata agli articoli<br />
91a e 91b del Grundgesetz (Costituzione) federale, <strong>in</strong> cui si determ<strong>in</strong>a<br />
la crescita delle strutture formative del terziario.<br />
Il Bund (governo federale) ha poi elaborato nel 1976 un<br />
Hochschulrahmengesetz (legge quadro per la formazione superiore),<br />
che <strong>in</strong>clude i parametri generali riguardanti lo studio, il corpo-docenti, la<br />
ricerca, l'organizzazione e l'amm<strong>in</strong>istrazione del terziario superiore<br />
(università e Fachhochschule).<br />
<strong>La</strong> Hochschulrahmengesetz (HRG) è una legge-quadro del governo<br />
federale, il Bund, che stabilisce i pr<strong>in</strong>cipi generali cui si devono riferire i<br />
Länder per elaborare le leggi regionali di istituzione, organizzazione e<br />
f<strong>in</strong>anziamento della formazione di livello terziario. <strong>La</strong> legge è stata<br />
parzialmente emendata nel 1985 e nel 1993. Il gab<strong>in</strong>etto Schröder sta<br />
preparando <strong>in</strong>sieme al Bundesrat, la Camera dei Länder, una sua<br />
ulteriore revisione 4 .<br />
Regolamentazione delle Hochschulrahmengesetz (HRG)<br />
<strong>La</strong> nuova legge-quadro entrata <strong>in</strong> vigore nel 1998. Realizza i contenuti<br />
di un accordo tra i Länder e il M<strong>in</strong>istro federale per la formazione,<br />
scienza, ricerca e tecnologia (Bundesm<strong>in</strong>ister für Bildung,<br />
Wissenschaft, Forschung und Technologie) Jürgen Rüttger, del<br />
gab<strong>in</strong>etto Kohl, siglato il 24 settembre 1997. In dettaglio la nuova<br />
legge-quadro prevede:<br />
• <strong>in</strong>troduzione di un sistema di f<strong>in</strong>anziamento che <strong>in</strong>centivi la qualità<br />
del servizio;<br />
• valutazione della ricerca e della didattica, per la seconda con la<br />
partecipazione degli studenti;<br />
• ridef<strong>in</strong>izione della durata degli studi;<br />
• <strong>in</strong>segnamento multimediale<br />
• ampliamento dell'obbligo di orientamento dello studente;<br />
4 <strong>La</strong> legge-quadro 1998 è stata rimessa <strong>in</strong> discussione dal governo Schröder per<br />
quanto riguarda la retribuzione dei docenti, che dovrebbe avvenire per prestazioni e<br />
con <strong>in</strong>centivi.<br />
IRSO 46<br />
sezione A.doc – settembre 2000
• <strong>in</strong>troduzione di un esame <strong>in</strong>termedio <strong>in</strong> tutti i corsi di studio che<br />
durano almeno 4 anni;<br />
• <strong>in</strong>troduzione di un sistema di crediti formativi;<br />
• possibile assegnazione di titoli di bachelor e master per l'università;<br />
• idoneità pedagogica come condizione impresc<strong>in</strong>dibile per<br />
l'<strong>in</strong>segnamento universitario;<br />
• reclutamento dei docenti <strong>in</strong> possesso di abilitazione (Habilitation) o<br />
di titoli equipollenti, anche maturati nel mondo professionale.<br />
<strong>La</strong> legge garantisce maggiore autonomia alle agenzie del settore<br />
formativo terziario; <strong>in</strong> futuro non vi saranno più prescrizioni dettagliate<br />
per quanto riguarda:<br />
• ord<strong>in</strong>amenti istituzionali<br />
• ampliamento dei piani di studio<br />
• prescrizioni generali per le modalità d'esame<br />
• piani di studio<br />
• offerta dei curricoli<br />
• ricerca<br />
• regole sulla composizione delle commissioni, sullo svolgimento delle<br />
elezioni, etc.<br />
• organizzazione e amm<strong>in</strong>istrazione delle istituzioni di istruzione<br />
superiore, riguardo a diverse materie.<br />
• regole sul concorso delle istituzioni superiori all’autogestione<br />
Schema riassuntivo della HRG<br />
Nella sua versione attuale, stabilita con la legge di modifica del 20<br />
agosto 1998 (BGBI S. 2190) la HRG è suddivisa <strong>in</strong> sette capitoli:<br />
Primo capitolo (§1-§26). Tratta dei compiti della formazione superiore:<br />
• sezione 1: orientamenti generali<br />
• sezione 2: il sistema organizzativo degli studi, per es. esami, corsi,<br />
orientamento e titoli di uscita<br />
• sezione 3: la ricerca, i suoi sistemi di coord<strong>in</strong>amento, la<br />
pubblicazione dei risultati, la ricerca mezzo terzi.<br />
Secondo capitolo (§27-35). Si esam<strong>in</strong>ano le modalità di accesso allo<br />
studio superiore, con direttive sulla distribuzione dei posti nei vari<br />
istituti (attraverso agenzie predisposte dai Länder) e la garanzia della<br />
libera circolazione a scopo formativo nel Paese.<br />
Terzo capitolo (§36-57f). Si occupa soprattutto dello stato giuridico e<br />
dell’<strong>in</strong>quadramento nella pubblica amm<strong>in</strong>istrazione del personale<br />
scientifico e artistico, del suo reclutamento, dei compiti dei docenti, le<br />
chiamate <strong>in</strong> servizio, del ruolo degli assistenti, di altri collaboratori e<br />
IRSO 47<br />
sezione A.doc – settembre 2000
<strong>in</strong>caricati, dei contratti di lavoro e dei loro term<strong>in</strong>i di r<strong>in</strong>novo e<br />
scadenza; e <strong>in</strong>oltre delle organizzazioni degli studenti.<br />
Quarto capitolo (§58-69). Qui sono def<strong>in</strong>ite la posizione giuridica delle<br />
agenzie di formazione superiore, le forme legali, di autonomia<br />
amm<strong>in</strong>istrativa, e di controllo.<br />
Qu<strong>in</strong>to capitolo (§70-71). Si concentra sul riconoscimento statale<br />
degli istituti.<br />
Sesto capitolo (§72-76a). Si preoccupa dell’adeguamento legislativo<br />
dei Länder; <strong>in</strong> particolare dei term<strong>in</strong>i di esecuzione (massimo tre anni<br />
dalla sua approvazione) con cui i Länder devono adattare la loro<br />
legislazione agli standard richiesti dalla legge, e ne codifica le<br />
eccezioni.<br />
Settimo capitolo (§77-83). Procedure di modifica della legge.<br />
Accordo tra i Länder per gli standard m<strong>in</strong>imi nei percorsi formativi<br />
e per la valutazione f<strong>in</strong>ale nella Fachhochschule<br />
Alla stesura dei criteri generali partecipa la<br />
Hochschulrektorenkonferenz (Conferenza dei Rettori) <strong>in</strong>sieme alla<br />
Ständige Konferenz der Kultusm<strong>in</strong>ister der Länder (Conferenza<br />
permanente dei m<strong>in</strong>istri della formazione dei Länder, abbreviata <strong>in</strong><br />
KMK-Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz). L’ultimo aggiornamento risale al 17<br />
febbraio 1998 e prevede: durata degli studi, durata e modalità dello<br />
stage, sistema di valutazione, term<strong>in</strong>i dell’esame di diploma,<br />
ammissione all’esame di diploma, prestazioni richieste, prove orali,<br />
esami scritti, griglia di valutazione e votazione delle prove, ritiri e<br />
abbandoni, promossi e resp<strong>in</strong>ti, ripetizione dell’esame di s<strong>in</strong>gole<br />
discipl<strong>in</strong>e, calcolo dei tempi di studio, di prestazione e di esame,<br />
commissione d’esame, esam<strong>in</strong>atori e membri della commissione,<br />
competenze, obiettivi e procedura del pre-esame e dell’esame di<br />
diploma, svolgimento, consegna, valutazione e ripetizione del lavoro di<br />
diploma, diploma, <strong>in</strong>validamento del pre-esame e dell’esame di<br />
diploma, controllo della documentazione d’esame. Nella seconda<br />
sezione dell’accordo vengono def<strong>in</strong>ite l’articolazione dello studio e delle<br />
ore, le condizioni prelim<strong>in</strong>ari al sostenimento del pre-esame e<br />
dell’esame di diploma, le modalità del pre-esame e dell’esame di<br />
diploma, l’elaborazione del lavoro pratico di diploma, la ripartizione dei<br />
voti, il tipo di diploma.<br />
Legislazione del <strong>La</strong>nd e l’Hochschulrahmengesetz<br />
All'<strong>in</strong>terno della Hochschulrahmengesetz i s<strong>in</strong>goli Länder hanno<br />
regolato <strong>in</strong> dettaglio il processo educativo terziario con leggi-quadro del<br />
<strong>La</strong>nd, a cui le FH, nella loro autonomia, si sono riferite<br />
nell'organizzazione di massima delle loro strutture formative. È qu<strong>in</strong>di<br />
necessario per seguire <strong>in</strong> modo completo l’iter normativo sulla<br />
formazione superiore descrivere gli <strong>in</strong>terventi legislativi compiuti nella<br />
fattispecie dai s<strong>in</strong>goli Länder.<br />
IRSO 48<br />
sezione A.doc – settembre 2000
Prendiamo come esempio il funzionamento della Bayerisches<br />
Hochschulgesetz che nel <strong>La</strong>nd Baviera, il più ricco e <strong>in</strong>dustrializzato tra<br />
i Länder, traduce localmente gli standard del Bund. Si fornisce un<br />
breve compendio della sua riforma del 2 ottobre 1998, mediante la<br />
quale è stata potenziata l’autonomia delle istituzioni formative superiori.<br />
<strong>La</strong> legge consta di dieci capitoli <strong>in</strong> cui sono tradotti <strong>in</strong> maniera<br />
applicativa gli standard del Bund.<br />
Primo capitolo (§1-16). Pr<strong>in</strong>cipi generali <strong>in</strong>erenti il diritto alla<br />
formazione superiore, <strong>in</strong>quadramento giuridico delle agenzie formative,<br />
modalità di f<strong>in</strong>anziamento, coord<strong>in</strong>amento della ricerca etc.<br />
Secondo capitolo (§17-18). Partecipazione alla formazione superiore,<br />
diritti e doveri.<br />
Terzo capitolo (§19-44). Sul piano generale si determ<strong>in</strong>ano i pr<strong>in</strong>cipi di<br />
gestione del livello educativo superiore, come il consiglio direttivo, il<br />
senato accademico, il rettore, le commissioni permanenti, le<br />
commissioni specifiche, la distribuzione degli <strong>in</strong>carichi; sul piano<br />
dell’<strong>in</strong>dirizzo discipl<strong>in</strong>are: gli organi, la commissione di area<br />
discipl<strong>in</strong>are, il portavoce, il decano degli studi, istituzioni scientifiche,<br />
commissioni. Sul piano amm<strong>in</strong>istrativo: materia generale e cancelliere.<br />
Segue una sezione dove sono elencate le prescrizioni per gli organi<br />
collegiali e le commissioni, come la loro composizione, la procedura<br />
elettiva etc.; si passa qu<strong>in</strong>di a prescrizioni specifiche, riguardanti<br />
l’università, le accademie d’arte e le Fachhochschule e il<br />
coord<strong>in</strong>amento tra tutte le istituzioni formative superiori 5 .<br />
Quarto capitolo (§56-57). Reclutamento del personale docente.<br />
Qu<strong>in</strong>to capitolo (§58-69). Immatricolazione e abbandono degli<br />
studenti.<br />
Sesto capitolo (§70-85). Studio e sistemi di valutazione, per es.<br />
durata, piani di studio, procedure di valutazione, esami.<br />
Settimo capitolo (§86-92). Gradi accademici.<br />
Ottavo capitolo (§93-94). Ord<strong>in</strong>amenti.<br />
Nono capitolo (§95-98). Facoltà dei vari organismi.<br />
Decimo capitolo (§99-107). Opera universitaria.<br />
Seguono le norme per gli istituti non statali.<br />
I Länder si sono poi accordati nella KMK-Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz<br />
(Conferenza permanente dei m<strong>in</strong>istri della formazione dei Länder) sulle<br />
modalità generali dell’esame di diploma (riviste il 18 settembre 1998).<br />
5 L’articolo §54 dedicato alle Fachhochschule regola per es. la possibilità di<br />
suddividere la Fachhochschule <strong>in</strong> diverse sezioni formative, o la partecipazione di<br />
tipo consultivo dei professori delle s<strong>in</strong>gole discipl<strong>in</strong>e nel Fachbereichstag.<br />
IRSO 49<br />
sezione A.doc – settembre 2000
<strong>La</strong> legislazione sulle Berufsakademie<br />
Le prime Berufsakademie sono sorte nel 1974 nel Baden-<br />
Württemberg. Con la risoluzione della Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz del<br />
29/09/95, il modello adottato nel Baden-Württemberg, che prevede sei<br />
semestri di studio e di stage, è stato riconosciuto all’<strong>in</strong>terno<br />
dell'educazione terziaria, rientrando nelle direttive UE sulle qualifiche. Il<br />
Consiglio delle Scienze (Wissenschaftsrat), dal canto suo, ha stabilito<br />
l'equipollenza delle Berufsakademie con le Fachhochschule per cui i<br />
diplomati delle Berufsakademie devono essere considerati nel mercato<br />
del lavoro allo stesso livello delle FH, nonostante l'ord<strong>in</strong>e degli studi<br />
delle prime comprenda una preparazione teorica meno impegnativa<br />
delle seconde.<br />
<strong>La</strong> legislazione sulla Lehre e la Fachschule<br />
Per quanto riguarda la formazione professionale, <strong>in</strong>iziale e post–duale<br />
(Fachschule) è <strong>in</strong> vigore il Berufsbildunggesetz, <strong>in</strong>trodotto nel 1969 e<br />
riformato nel 1994.<br />
Primo capitolo (§1-2). Def<strong>in</strong>izione generale di istruzione<br />
professionale.<br />
Secondo capitolo (§3-19). Rapporto giuridico di formazione<br />
professionale, contratto aziendale, diritti e doveri del contraente e del<br />
formatore.<br />
Terzo capitolo (§20-49). Ord<strong>in</strong>amento della formazione professionale,<br />
requisiti aziendali per l’assunzione e la formazione, durata della<br />
formazione, sistema di esame, regolamentazione e controllo<br />
dell’istruzione professionale, perfezionamento professionale,<br />
riqualificazione professionale.<br />
Quarto capitolo (§50-59). Commissioni del <strong>La</strong>nd e delle istituzioni<br />
formative per la istruzione professionale.<br />
Si cont<strong>in</strong>ua con la prescrizioni specifiche per alcuni <strong>in</strong>dirizzi economici<br />
e professionali quali artigianato, agricoltura, grafica, pubblici servizi,<br />
studi legali, notarili, commerciali e medici etc.<br />
<strong>La</strong> def<strong>in</strong>izione degli standard per le Fachschule<br />
Per la def<strong>in</strong>izione degli standard che devono regolare le procedure<br />
organizzative della Fachschule vale l’accordo tra i Länder stipulato<br />
dalla KMK-Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz (Conferenza permanente dei<br />
m<strong>in</strong>istri della formazione dei Länder) del 12.06.1992, aggiornata per i<br />
corsi di due anni il 22.10.1999. A un veloce esame dell’accordo, sono<br />
da evidenziare:<br />
• punto I.1 (Istituzione e gestione di Fachschule pubbliche e private).<br />
L‘istituzione avviene secondo le particolari richieste del <strong>La</strong>nd, e<br />
deve essere saldamente ancorata alla realtà economica locale; gli<br />
<strong>in</strong>segnanti provengono dal mondo del lavoro o dalla formazione<br />
superiore, ma con anni di esperienza professionale.<br />
IRSO 50<br />
sezione A.doc – settembre 2000
• Punto I.2 (Articolazione formativa). E’ specificata la lista degli<br />
<strong>in</strong>dirizzi e degli <strong>in</strong>segnamenti; per l‘<strong>in</strong>troduzione di nuovi i Länder si<br />
devono accordare nella KMK.<br />
• Punto II (Iter formativo). Vengono stabiliti:<br />
− gli obiettivi della Fachschule (per es. <strong>in</strong>crementare la formazione<br />
cont<strong>in</strong>ua e la preparazione di lavoratori con qualifiche medie, e<br />
la possibilità di cont<strong>in</strong>uare <strong>in</strong> altri canali formativi); l’articolazione<br />
del curricolo <strong>in</strong> un’area obbligatoria e una facoltativa; è prevista<br />
anche la possibilità di frequenza di un solo settore specialistico o<br />
di un modulo che fornisce un attestato di studio (che non è<br />
diploma f<strong>in</strong>ale);<br />
− la durata (a tempo pieno, due anni per almeno 2400 ore per<br />
quanto riguarda gli <strong>in</strong>segnamenti obbligatori); oppure la durata<br />
aggiuntiva (un anno a tempo pieno per chi con diploma di<br />
Fachschule necessita di ulteriori qualificazioni);<br />
− i canali formativi comuni del percorso obbligatorio: 1)<br />
Comunicazione/Società; 2) Tecnologia/Organizzazione, che<br />
creano le premesse per abilità conoscitive e gestionali, orientate<br />
sull’<strong>in</strong>dirizzo specifico di studio, propedeutiche a 3)<br />
Produzione/Economia/Creazione, che costituiscono i nuclei della<br />
formazione specialistica;<br />
− le modalità di accesso.<br />
• Punto III (valutazione f<strong>in</strong>ale). Vengono stabiliti:<br />
− gli obiettivi dell’esame f<strong>in</strong>ale;<br />
− la composizione della commissione;<br />
− le modalità di valutazione;<br />
− i risultati f<strong>in</strong>ali<br />
− i diplomi e gli attestati professionali;<br />
− gli esami dei privatisti<br />
− l‘esame f<strong>in</strong>ale per gli utenti della formazione a distanza.<br />
2.1.5 Gli scenari dell’offerta formativa specifica per i lavoratori<br />
della conoscenza<br />
Il panorama del terziario, sia di tipo superiore (Università e FH) sia di<br />
tipo <strong>in</strong>termedio (Ba, Fs), offre un largo spettro di percorsi formativi<br />
riconducibili alle figura di ”lavoratori della conoscenza”, tecnici a media<br />
e alta qualificazione, e gestori/<strong>in</strong>tegratori di competenze nelle imprese<br />
<strong>in</strong>dustriali e nei servizi.<br />
- Ha dato un contributo <strong>in</strong> questo senso lo sviluppo delle tecnologie<br />
dell’<strong>in</strong>formazione, che hanno richiesto nuove professionalità: nelle<br />
FH sono <strong>in</strong>dirizzi ormai diffusi il management dell’<strong>in</strong>formazione,<br />
IRSO 51<br />
sezione A.doc – settembre 2000
l’<strong>in</strong>formatica <strong>in</strong>gegneristica e meccanica, il geo-rilevamento,<br />
l'<strong>in</strong>formatica per medic<strong>in</strong>a e biologia, il design dei media.<br />
- Sempre maggiore è la richiesta per l’<strong>in</strong>formatica applicata al<br />
management, alla consulenza e alla vendita, con un <strong>in</strong>treccio tra<br />
conoscenze mediologiche, competenze nella gestione-cliente e<br />
nella comunicazione, e qualificazioni di management aziendale e<br />
commerciale. Non a caso molti it<strong>in</strong>erari formativi di questo tipo sono<br />
stati organizzati nel settore economico, dove Fachhochschule e<br />
Berufsakademie hanno creato negli ultimi anni svariati corsi a<br />
competenza <strong>in</strong>crociata; largo sviluppo hanno avuto soprattutto:<br />
a) l’<strong>in</strong>formatica applicata all’economia (Wirtschafts<strong>in</strong>formatik), con<br />
particolare riguardo all’E-commerce;<br />
b) i sistemi on l<strong>in</strong>e di gestione d’impresa, produzione e<br />
management di servizi e consulenza;<br />
c) lo studio allargato dei sistemi di comunicazione applicato al<br />
market<strong>in</strong>g o ai media e alla comunicazione.<br />
- Sempre <strong>in</strong> <strong>in</strong>dirizzo economico è diffusa la<br />
Wirtschafts<strong>in</strong>genieurwesen (Ingegneria economica) che abb<strong>in</strong>a i<br />
saperi tecnici (meccanica, scienze dell’<strong>in</strong>formazione, logistica,<br />
management della qualità e dell’ambiente) con quelli economici<br />
(project management, system-eng<strong>in</strong>eer<strong>in</strong>g, operations-research,<br />
controll<strong>in</strong>g) per una migliore pianificazione e valutazione dei<br />
processi tecnici secondo criteri di economia del servizio e di qualità<br />
del rapporto con il cliente, con possibilità di applicazione nella<br />
logistica dei sistemi e nel settore dei trasporti e dello spostamentomerci,<br />
della biomedic<strong>in</strong>a. Nell’ambito della logistica e del trasporto<br />
anche la Fachschule organizza corsi con abilità aff<strong>in</strong>i, anche se a<br />
livello professionale di tecnico o operatore.<br />
- Ancora nel settore delle scienze economiche si osserva <strong>in</strong>oltre il<br />
potenziamento dell’<strong>in</strong>dirizzo: management, sviluppo e controllo dei<br />
processi (facility management) e market<strong>in</strong>g a livello superiore (FH)<br />
con applicazioni trasversali ai beni culturali, al turismo, alla<br />
comunicazione, alla f<strong>in</strong>anza e dei servizi sociali 6 .<br />
- In ambito <strong>in</strong>gegneristico questo <strong>in</strong>dirizzo è <strong>in</strong>tegrato nel nuovo<br />
percorso di Eng<strong>in</strong>eer<strong>in</strong>g, offerto dalle FH e Ba, dove si <strong>in</strong>siste sulla<br />
comb<strong>in</strong>azione <strong>in</strong>terdiscipl<strong>in</strong>are di abilità tecnologiche e gestionali,<br />
che vanno dalla pianificazione, progettazione, organizzazione dei<br />
servizi tecnici, al rapporto con il cliente e all’economia gestionale.<br />
Anche <strong>in</strong> questo caso le applicazioni sono molteplici: edilizia<br />
<strong>in</strong>frastrutturale, economia distributiva, trasporto e smistamentomerci<br />
su rotaia, e management tecnico (con particolare riguardo ai<br />
6 Interessante è anche l’<strong>in</strong>troduzione della Wirtschaftspädagogik (Pedagogia<br />
economica, livello universitario), che studia come base l’economia d’impresa, ma si<br />
concentra <strong>in</strong> particolare sugli elementi psico-pedagogici delle varie discipl<strong>in</strong>e,<br />
preparando alla esposizione didattica dei contenuti scientifico-economici, concepita<br />
per le scuole professionali e i centri di formazione aziendali.<br />
IRSO 52<br />
sezione A.doc – settembre 2000
sistemi di produzione e qualità e la loro gestione, comunicazione,<br />
ed economia d’impresa), meccatronica e automazione (che a sua<br />
volta comb<strong>in</strong>a meccanica, <strong>in</strong>formatica ed elettronica), <strong>in</strong>formazione.<br />
- Nel settore dell’istruzione professionale secondaria duale (Lehre), i<br />
profili riguardanti le nuove tecnologie dell’<strong>in</strong>formazione, pur essendo<br />
di tipo <strong>in</strong>iziale, formano <strong>in</strong> nuce alcune abilità tipiche dei knowledge<br />
workers. Riportiamo come esempio l’articolazione di un profilo<br />
formativo e professionale, def<strong>in</strong>ito con decreto del 4 maggio 1998<br />
(BGBI. I, p. 875):<br />
a) Denom<strong>in</strong>azione<br />
Esperto di Media digitali e editoriali<br />
b) Durata della formazione<br />
3 anni. <strong>La</strong> formazione avviene <strong>in</strong> istituto formativo e <strong>in</strong> azienda e<br />
prevede un terzo del tempo la frequenza di uno dei seguenti<br />
<strong>in</strong>dirizzi specialistici:<br />
- Media-consult<strong>in</strong>g<br />
- Media-design<br />
- Media-operat<strong>in</strong>g<br />
- Tecnica dei media<br />
c) Campo lavorativo<br />
Si elencano i possibili sbocchi di lavoro, per es. imprese di<br />
trattamento delle <strong>in</strong>formazioni, del media-design, case editrici,<br />
etc. Seguono le caratteristiche della professione: per es. l’ambito<br />
lavorativo prevede la consulenza al cliente riferita al prodotto, la<br />
produzione e il trattamento dei dati, la loro rielaborazione per<br />
realizzare un prodotto multimediale.<br />
d) Qualificazioni professionali<br />
Seguono le qualificazioni richieste per i diversi <strong>in</strong>dirizzi<br />
specialistici:<br />
− Mediaconsult<strong>in</strong>g: gestione di progetto per prodotti mediali <strong>in</strong><br />
forma autonoma e <strong>in</strong> team/consulenza al cliente;<br />
elaborazione di compiti parziali del management di progetto,<br />
come per es. pianificazione e controllo dei costi e scadenze,<br />
pianificazione delle risorse umane etc; presentazione del<br />
progetto; gestione della rielaborazione dati connessi al<br />
progetto.<br />
− Mediadesign: sviluppo di un concept creativo <strong>in</strong> forma<br />
autonoma e <strong>in</strong> team; creazione con supporto <strong>in</strong>formatico di<br />
testo, immag<strong>in</strong>e, grafica per produzione a stampa; creazione<br />
multimediale di testo, immag<strong>in</strong>e, grafica, film e audio per<br />
produzione multimediale e digitale; consulenza al cliente<br />
riguardo la produzione <strong>in</strong> media secondo gli aspetti tecnici,<br />
produttivi ed economici; produzione e assetto di prodotti a<br />
IRSO 53<br />
sezione A.doc – settembre 2000
stampa secondo aspetti redazionali e tecnici; sviluppo<br />
dell’immag<strong>in</strong>e secondo i bisogni del cliente guardando agli<br />
aspetti tecnici ed economici; gestione di diversi tipi di<br />
archivi-immag<strong>in</strong>i per prodotti-media e loro preparazione per<br />
differenti media.<br />
− Mediaoperat<strong>in</strong>g: pianificazione del corso produttivo <strong>in</strong> forma<br />
autonoma e <strong>in</strong> team; assunzione, trasferimento e<br />
conversione di dati multimediali; comb<strong>in</strong>azione di dati testoimmag<strong>in</strong>e-grafica-film-audio<br />
per prodotto multimediale<br />
applicato a differenti media; consulenza al cliente per la<br />
produzione di dati multimediali.<br />
− Tecnica dei media: pianificazione del corso produttivo <strong>in</strong><br />
forma autonoma e <strong>in</strong> team; gestione dell’assunzione tecnica<br />
dei dati e immissione di dati differenziati; comb<strong>in</strong>azione di<br />
dati per differenti dest<strong>in</strong>azioni mediali; elaborazione dei dati<br />
<strong>in</strong> diversi prodotti mediali, specialmente <strong>in</strong> reprografia,<br />
micrografia e nella stampa digitale; realizzazione unica e<br />
seriale di un prodotto f<strong>in</strong>ito; controllo, ottimizzazione e<br />
documentazione del processo di produzione.<br />
2.1.6 L’orientamento<br />
Un sistema formativo articolato e <strong>in</strong>tegrato come quello tedesco<br />
richiede un solido apparato di <strong>in</strong>formazione e orientamento<br />
professionale, che consenta al giovane (e all’adulto) di coniugare le<br />
proprie <strong>in</strong>cl<strong>in</strong>azioni e abilità con le esigenze del mercato del lavoro. A<br />
questo programma collaborano la scuola, l’Istituto federale per il lavoro<br />
(BA-Bundesanstalt für Arbeit) e gli organismi economici. Le<br />
<strong>in</strong>formazioni riguardano il mondo del lavoro e le pratiche della<br />
formazione professionale; i vantaggi e i rischi dei percorsi formativi<br />
scelti; le chance occupazionali e il salario corrisposto; le possibilità di<br />
carriera e di formazione cont<strong>in</strong>ua 7 .<br />
L’organo che <strong>in</strong> <strong>Germania</strong> coord<strong>in</strong>a l’orientamento dalla scuola alla<br />
formazione cont<strong>in</strong>ua è il Deutscher Bildungsrat (Consiglio tedesco della<br />
formazione), sorto all’<strong>in</strong>izio degli anni ‘70. Molte sono state le <strong>in</strong>iziative<br />
<strong>in</strong> questo campo prese dalle istituzioni con progetti-pilota, f<strong>in</strong>o<br />
all’affermarsi negli anni ‘80 di banche dati nei s<strong>in</strong>goli Länder: oltre alla<br />
sistematica registrazione dei dati su supporto <strong>in</strong>formatico, le agenzie<br />
impegnate nella consulenza e nell’orientamento hanno coord<strong>in</strong>ato le<br />
<strong>in</strong>formazioni <strong>in</strong> una rete specializzata <strong>in</strong> analisi dei bisogni di mercato,<br />
nei consigli all’utenza sui corsi e nella pianificazione per il richiedente<br />
7 Il governo federale <strong>in</strong>coraggia la collaborazione tra scuola, ufficio del lavoro,<br />
imprenditori e s<strong>in</strong>dacati, come con istituzioni private, nella creazione di una rete<br />
coord<strong>in</strong>ata. Inoltre fra i percorsi degli studi superiori non universitari<br />
(Fachhochschule) è presente un diploma <strong>in</strong> scienze dell’orientamento.<br />
IRSO 54<br />
sezione A.doc – settembre 2000
del programma più adatto di formazione professionale. Le banche dati,<br />
molto utilizzate, hanno diffusione anche sovraregionale per un migliore<br />
coord<strong>in</strong>amento degli <strong>in</strong>terventi. Le più visitate sono<br />
www.Studienwahl.de, con <strong>in</strong>formazioni dettagliate sugli istituti di<br />
educazione terziaria e superiore, i curricoli, l’accesso etc;<br />
www.hochschulkompass.hrk.de, organizzato dalla Conferenza dei<br />
Rettori; e www.arbeitsamt.de, a cura dell’Ufficio del lavoro (KURS, v.<br />
sotto).<br />
Accanto alle <strong>in</strong>formazioni on-l<strong>in</strong>e, sono disponibili numerose<br />
pubblicazioni, come: Studienangebot deutscher Hochschulen (Offerta<br />
di studio della formazione terziaria); Blätter für Berufskunde, che<br />
illustrano tutti i percorsi professionali e forniscono schede di<br />
approfondimento su curricoli e discipl<strong>in</strong>e; Beruf Aktuell, con la lista di<br />
professioni e mestieri del duale e del post-secondario.<br />
Si notano due tendenze nella organizzazione dei centri di<br />
orientamento: la prima prevede strutture <strong>in</strong>formative decentrate, di<br />
immediata consultazione da parte del cittad<strong>in</strong>o e <strong>in</strong> rapporto funzionale<br />
tra loro, l’altra <strong>in</strong>vece è di tipo centralizzato, per una città o una<br />
regione. In entrambi i casi la sede operativa può essere anche diversa,<br />
o dislocata presso uffici autonomi di orientamento o collegata a<br />
sportelli <strong>in</strong>formativi nei locali delle Volkshochschule 8 .<br />
Un’ampia diffusione hanno i centri di orientamento comunali, presenti<br />
nelle grandi città tedesche. Essi sono collegati alle Kammer (Camera di<br />
commercio, dell’<strong>in</strong>dustria etc.), all’amm<strong>in</strong>istrazione del lavoro e ad altri<br />
istituti. Le loro competenze vanno dall’<strong>in</strong>formazione e consiglio, alla<br />
pubblicità, alla cooperazione tra soggetti, all’<strong>in</strong>dividuazione del bisogno<br />
formativo s<strong>in</strong>o ai contatti con le autorità del lavoro e il coord<strong>in</strong>amento<br />
del sistema generale della formazione cont<strong>in</strong>ua. <strong>La</strong> consulenza svolta<br />
riguarda programmi di sviluppo (a favore delle donne, per disabili e<br />
disoccupati di lunga durata) e programmi di qualifica nel settore<br />
professionale, con orientamento di soggetti ed imprese che possono<br />
ricevere consiglio <strong>in</strong>dividualmente (sulle proprie qualificazioni) e su<br />
sistemi specifici (per es. <strong>in</strong>troduzione di nuove tecnologie).<br />
Determ<strong>in</strong>ante a livello del Bund è il contributo dell'agenzia federale BA-<br />
Bundesanstalt für Arbeit (Istituto federale per il lavoro, con sede a<br />
Norimberga), responsabile delle <strong>in</strong>iziative per i giovani <strong>in</strong> formazione, i<br />
disoccupati e i lavoratori a rischio. L’Istituto, che <strong>in</strong>terviene tramite<br />
l'aggiornamento, la riqualificazione e l'avviamento alla professione,<br />
dispone di una rete di uffici per l’orientamento di carattere generale,<br />
che <strong>in</strong>clude le conferenze nelle scuole, i centri <strong>in</strong>formativi BIZ (anche<br />
per <strong>in</strong>formazione autogestita) fissi e mobili, l‘offerta di materiale sulle<br />
s<strong>in</strong>gole professioni e sulle skill richieste, l‘orientamento <strong>in</strong>dividuale per<br />
una formazione professionale personalizzata, e l‘assistenza nella<br />
8 Istituzione per la formazione generale cont<strong>in</strong>ua, molto diffusa <strong>in</strong> <strong>Germania</strong>.<br />
IRSO 55<br />
sezione A.doc – settembre 2000
icerca di un posto <strong>in</strong> azienda per svolgere il programma formativo. Nei<br />
BIZ è possibile consultare gratis video, film, programmi radiofonici,<br />
pubblicazioni e opuscoli <strong>in</strong>erenti alle s<strong>in</strong>gole professioni, ed usufruire<br />
dell’accesso alla banca dati KURS, <strong>in</strong> cui sono descritti tutti i percorsi<br />
della formazione terziaria.<br />
Negli uffici di collocamento sono predisposti centri di orientamento<br />
professionale (Berufsberatung) che offrono la possibilità, di ricevere<br />
<strong>in</strong>formazioni dettagliate sui vari tipi di lavoro e sul genere di<br />
apprendistato (Lehre), di frequentare corsi di lezione preparatori alla<br />
professione, sem<strong>in</strong>ari e workshop. Le consulenze possono essere<br />
svolte collettivamente (per es. per un istituto scolastico) o<br />
<strong>in</strong>dividualmente con un programma personalizzato di <strong>in</strong>tervento. Il<br />
servizio di assistenza psicologica consente di sostenere test, o di<br />
discutere con il giovane i vantaggi o le difficoltà di una determ<strong>in</strong>ata<br />
scelta professionale rispetto alle sue attitud<strong>in</strong>i. È <strong>in</strong> funzione anche un<br />
servizio speciale per maturandi e studenti impegnati nell’educazione<br />
terziaria, disponibile anche telefonicamente per l’orientamento alla<br />
scelta del percorso professionale e le <strong>in</strong>formazioni sulle tendenze del<br />
mercato del lavoro 9 .<br />
Un’altra rete <strong>in</strong>formativa sulle professioni è coord<strong>in</strong>ata dalle Kammer<br />
attraverso il WIS-Weiterbildung-Informations-System (Sistema<br />
<strong>in</strong>formativo sulla formazione cont<strong>in</strong>ua).<br />
9 Per il reperimento di un posto di formazione professionale <strong>in</strong> azienda, la mediazione<br />
dell’Ufficio del lavoro gioca un ruolo attivo nel 40% dei casi. <strong>La</strong> maggioranza degli<br />
studenti si muove autonomamente.<br />
IRSO 56<br />
sezione A.doc – settembre 2000
2.2 Attori del sistema formativo<br />
2.2.1 Le autorità amm<strong>in</strong>istrative responsabili<br />
Organismo di riferimento sul territorio federale per l’educazione<br />
superiore (Fachhochschule e università) è il Bundesm<strong>in</strong>isterium für<br />
Bildung und Förschung (M<strong>in</strong>istero federale per la formazione e la<br />
ricerca) con sede a Bonn e rappresentanza a Berl<strong>in</strong>o, responsabile<br />
degli orientamenti generali <strong>in</strong> ambito formativo. Per il settore<br />
professionale <strong>in</strong>iziale e la Lehre sono responsabili i Kultusm<strong>in</strong>isterium<br />
(M<strong>in</strong>istero della formazione) dei s<strong>in</strong>goli Länder che <strong>in</strong> sede di KMK -<br />
Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz (Conferenza permanente dei m<strong>in</strong>istri della<br />
formazione dei Länder) mediano le posizioni specifiche <strong>in</strong> quadro di<br />
<strong>in</strong>tervento comune.<br />
2.2.2 Gli organi consultivi<br />
Il Bundesm<strong>in</strong>isterium für Bildung und Förschung (M<strong>in</strong>istero Federale<br />
per la <strong>Formazione</strong> e la Ricerca) si avvale di:<br />
• WR -Wissenschaftsrat, il Consiglio delle Scienze, impegnato nella<br />
messa a punto di politiche di sviluppo della formazione e della<br />
ricerca scientifica, suggerisce la percentuale di <strong>in</strong>vestimento <strong>in</strong><br />
strutture e attrezzature e attua la validazione degli istituti di ricerca<br />
e attualmente del livello terziario superiore. Consta di una<br />
Wissenschaftliche Kommission (commissione scientifica) di<br />
trentadue componenti (scienziati, personalità dell‘imprenditoria e<br />
del s<strong>in</strong>dacato, esponenti di importanti fondazioni e istituti di ricerca<br />
–per es. il Max Plank Institut- e due rappresentanti delle<br />
Fachhochschule); e di una Verwaltungskommission (commissione<br />
amm<strong>in</strong>istrativa) con i sedici rappresentanti dei Länder e c<strong>in</strong>que del<br />
Bund, il voto dei quali vale sedici, per garantire una certa parità<br />
decisionale. Il WR ha potere consultivo e può <strong>in</strong>traprendere solo<br />
studi e ricerche sia per il governo federale che per quelli dei Länder,<br />
che sono tenuti a rivolgersi al WR anche per consulenze specifiche.<br />
• BIBB- Bundes<strong>in</strong>stitut für Berufsbildung, struttura <strong>in</strong>erente al<br />
m<strong>in</strong>istero, ma pienamente autonoma. Si tratta di un istituto di<br />
ricerca responsabile della sola formazione professionale con<br />
propria commissione di ricerca formata da esperti, ricercatori e<br />
dalle parti sociali (s<strong>in</strong>dacati e imprenditoria con numero pari di<br />
rappresentanti). Esso analizza le tendenze di mercato e della<br />
conseguente domanda formativa, valuta gli orientamenti e i<br />
contenuti della formazione professionale e delega a commissioni di<br />
esperti la valutazione dei nuovi curricoli da <strong>in</strong>trodurre e<br />
organizzare. Stabilisce <strong>in</strong>oltre a livello federale il curriculum<br />
IRSO 57<br />
sezione A.doc – settembre 2000
professionale della Lehre (apprendistato), def<strong>in</strong>endo famiglie e<br />
profili professionali.<br />
2.2.3 Il <strong>La</strong>nd<br />
Il sistema tedesco nel settore della formazione prevede di fatto un<br />
totale decentramento. Fachhochschule, Berufsakademie e Fachschule<br />
dipendono per l‘organizzazione dai f<strong>in</strong>anziamenti dei Kultusm<strong>in</strong>isterium<br />
(M<strong>in</strong>isteri della <strong>Formazione</strong>) dei diversi Länder o, se separati nelle<br />
funzioni, dal M<strong>in</strong>isteriun für Wissenschaft (M<strong>in</strong>isteri della Scienza) e<br />
Senatorat per i Länder di Berl<strong>in</strong>o e delle città anseatiche di Brema e<br />
Amburgo.<br />
Il <strong>La</strong>nd è a sua volta libero di regolare l'amm<strong>in</strong>istrazione e<br />
l'organizzazione dell‘educazione superiore e del postsecondario <strong>in</strong><br />
dettaglio e nel suo sistema operativo (Leggi dell'educazione superiore<br />
dei Länder: L11,-L115,-L117,-L125,-L127,-L134,-L136,-L140,-L141)<br />
con una propria legge - quadro, che non si discosti dai pr<strong>in</strong>cipi ispiratori<br />
di quella del Bund (v. supra).<br />
2.2.4 Coord<strong>in</strong>amento <strong>La</strong>nd-Bund<br />
• Le aree discipl<strong>in</strong>ari, la durata dei corsi, l'equipollenza dei titoli, la<br />
regolamentazione degli esami tra i vari Länder vengono def<strong>in</strong>iti a<br />
livello nazionale dalla Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz che comprende i<br />
rappresentanti dei s<strong>in</strong>goli Kultusm<strong>in</strong>isterium dei Länder e Senatorat<br />
per i Länder di Berl<strong>in</strong>o e delle città anseatiche Brema e Amburgo (v.<br />
sopra), e non dal Bundesm<strong>in</strong>isterium. Per es.: l'ord<strong>in</strong>amento degli<br />
esami (Prüfungsordnungen) del terziario e terziario-superiore è<br />
certificato dal M<strong>in</strong>istero della Ricerca o dal M<strong>in</strong>istero della<br />
<strong>Formazione</strong> del <strong>La</strong>nd. Il <strong>La</strong>nd ne richiede poi l'approvazione alla<br />
Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz per il raggiungimento di parametri comuni<br />
concordati con gli altri Länder. L‘organismo prescrive anche per le<br />
FH le "Disposizioni generali per la regolamentazione degli esami di<br />
Diploma” (Allgeme<strong>in</strong>e Bestimmungen für Diplomprüfunsordnungen).<br />
<strong>La</strong> Kultusm<strong>in</strong>isteriumkonferenz lavora <strong>in</strong>sieme alla Conferenza dei<br />
Rettori (HRK-Hochschulrektorenkonferenz) come "Commissione<br />
congiunta per il coord<strong>in</strong>amento degli studi e il regolamento degli<br />
esami". In quella sede si decidono tutti i parametri di riferimento per<br />
i corsi di studio, il periodo standard di studio (Regelstudienzeit), il<br />
numero delle ore di lezioni delle materie obbligatorie e facoltative, il<br />
numero di certificati richiesti per essere ammessi all'esame<br />
(Leistungnachweise), lo svolgimento degli esami, il tempo concesso<br />
per preparare la tesi.<br />
IRSO 58<br />
sezione A.doc – settembre 2000
• <strong>La</strong> BLK -Bundesländerkommission für Bildungsplan und<br />
Forschungförderung- è una conferenza governativa che riunisce i<br />
rappresentanti dei Länder e i m<strong>in</strong>istri legati alla formazione terziaria,<br />
occupandosi della pianificazione <strong>in</strong> campo formativo e dello<br />
sviluppo della ricerca. Ha valore consultivo e di orientamento delle<br />
scelte del governo federale. <strong>La</strong> l<strong>in</strong>ea comune si decide con almeno<br />
il 75% dei consensi. <strong>La</strong> BLK discute al suo <strong>in</strong>terno le proposte fatte<br />
dal Wissenschaftsrat.<br />
2.2.5 Il ruolo delle parti sociali<br />
Nella sede nazionale di def<strong>in</strong>izione dei curricoli<br />
(Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz) vengono <strong>in</strong>terpellate le parti sociali (per<br />
l'<strong>in</strong>dustria: la BDI - Bundesverband der deutschen Industrie, la<br />
Bundesvere<strong>in</strong>igung der deutschen Arbeitsgeberverbände, le Camere<br />
dell‘economia -Wirtschaftskammer, gli ord<strong>in</strong>i professionali, e le<br />
organizzazioni s<strong>in</strong>dacali), per l'esame delle disponibilità e delle<br />
tendenze del mercato <strong>in</strong>terno e per decidere l'eventuale ampliamento<br />
dell'offerta di formazione professionale. Tali istituzioni possono<br />
proporre nuovi profili professionali, e stabilirne gli standard necessari.<br />
2.2.6 L’accreditamento delle agenzie formative e la valutazione<br />
Le istituzioni formative superiori e postsecondarie, conformandosi nel<br />
loro assetto e gestione alle l<strong>in</strong>ee generali stabilite dalla legge-quadro<br />
del <strong>La</strong>nd, possono muoversi <strong>in</strong> piena autonomia. Sempre il <strong>La</strong>nd<br />
approva loro gli statuti fondamentali (Grundordnungen). Per istituire un<br />
nuovo istituto formativo superiore, la proposta deve essere portata al<br />
vaglio del Kultusm<strong>in</strong>isterium del <strong>La</strong>nd; questo ha tempo entro il 15<br />
marzo di ogni anno per presentare la richiesta all’esame f<strong>in</strong>ale del<br />
Wissenschaftsrat (Consiglio delle Scienze, v. <strong>in</strong>fra). <strong>La</strong> pianificazione<br />
per la costruzione e l‘istituzione di nuove agenzie formative viene<br />
compiuta da <strong>La</strong>nd e Wissenschaftsrat per un periodo di quattro anni,<br />
per es. 1997-2001.<br />
Per il controllo degli standard qualitativi, alcuni Länder hanno istituito<br />
degli organismi di valutazione delle prestazioni erogate. Per es. nel<br />
Nordrhe<strong>in</strong>-Westfalen la Conferenza dei Rettori del <strong>La</strong>nd ha <strong>in</strong>trodotto<br />
un ufficio-valutazione delle FH, con sede nella FH di Gelsenkirchen. In<br />
collaborazione con la stessa Conferenza dei Rettori e il M<strong>in</strong>istero<br />
competente del <strong>La</strong>nd è stato composto un gruppo di lavoro sui sistemi<br />
di valutazione, che ha proposto una griglia applicativa per la didattica e<br />
la ricerca (disponibile all’<strong>in</strong>dirizzo <strong>in</strong>ternet: www.fhgelsenkirchen.de/evaluation-fh-geschaeftsstelle-nrw.<br />
IRSO 59<br />
sezione A.doc – settembre 2000
Le funzioni previste riguardano:<br />
• consulenza e <strong>in</strong>formazione per la preparazione di materiali di<br />
valutazione (per es. questionari) e per l’implementazione delle<br />
procedure di valutazione;<br />
• <strong>in</strong>vio di moderatori ed operatori per l’attuazione delle valutazione<br />
<strong>in</strong>terna ed esterna dell’istituto formativo;<br />
• organizzazione delle manifestazioni e scambio delle esperienze,<br />
raccolta e comparazione dei risultati valutativi;<br />
• reclutamento, formazione, riqualificazione dei moderatori ed<br />
operatori;<br />
• elaborazione di metodi per l’attuazione della valutazione, e di<br />
progetti con tema il miglioramento delle pratiche di <strong>in</strong>segnamento;<br />
• impegno per cont<strong>in</strong>ui aggiornamenti, revisioni e miglioramenti delle<br />
procedure di valutazione.<br />
Nella modifica dell‘Hochsculrahmengesetz approvata nel 1998 è stato<br />
<strong>in</strong>trodotto lo Akkreditierungsrat (Consiglio di accreditamento), poi<br />
istituito con delibera del 3 dicembre 1998 dalla KMK-<br />
Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz (<strong>in</strong> collaborazione con la Conferenza dei<br />
Rettori, la Hochschulrektorenkonferenz) per l’<strong>in</strong>troduzione del Bachelor<br />
(che può essere erogato dalle stesse FH) e del Master. <strong>La</strong> KMK, con<br />
l’ausilio dei partner sociali, docenti, esperti e studenti, ha def<strong>in</strong>ito gli<br />
standard m<strong>in</strong>imi di qualità cui devono rifarsi le agenzie di<br />
accreditamento, operanti <strong>in</strong> un <strong>La</strong>nd o <strong>in</strong> gruppi di Länder, per essere a<br />
loro volta accreditate a compiere valutazione delle strutture e dei<br />
curricoli formativi a livello locale. Le aspiranti agenzie devono:<br />
• essere <strong>in</strong>dipendenti dagli istituti di formazione superiore, da<br />
associazioni economiche e professionali;<br />
• essere società no profit con propria sede e personale;<br />
• possedere competenze nazionali e <strong>in</strong>ternazionali sulla formazione<br />
ed essere <strong>in</strong> grado di accreditare <strong>in</strong>dirizzi di studio e s<strong>in</strong>gole<br />
discipl<strong>in</strong>e. Queste competenze sono da comprovare mediante i<br />
criteri e gli standard di valutazione da essi elaborati;<br />
• garantire, per la trasparenza della pratica valutativa, misure di<br />
valutazione <strong>in</strong>terne alla stessa agenzia e fornire una<br />
documentazione dettagliata.<br />
Queste agenzie sono sottoposte, anche dopo l’accreditamento,<br />
all’Akkreditierungsrat, dato che devono <strong>in</strong>formarlo sulle validazioni di<br />
nuovi corsi di studio e fornirgli un resoconto annuale delle attività<br />
svolte.<br />
IRSO 60<br />
sezione A.doc – settembre 2000
2.2.7 Standard di accreditamento<br />
Per la validazione di un nuovo corso di studi gli standard m<strong>in</strong>imi che la<br />
agenzia di accreditamento deve rispettare riguardano: i motivi<br />
dell’<strong>in</strong>troduzione del nuovo corso; gli obiettivi e il profilo degli studi; il<br />
riferimento al mercato del lavoro e all’attività di ricerca; le qualificazioni<br />
professionali che ne derivano.<br />
Nello specifico l’accreditamento del corso deve validare:<br />
• le competenze discipl<strong>in</strong>ari, sociali, di metodo e di apprendimento;<br />
• le unità didattiche preparatorie alla professione;<br />
• la struttura e la durata degli studi;<br />
• le modalità di accesso e passaggio ad altri corsi di studio;<br />
• la modularizzazione del corso e le possibilità di <strong>in</strong>crocio con altre<br />
discipl<strong>in</strong>e e qualificazioni specialistiche;<br />
• le procedure di esame, il controllo delle prestazioni e i metodi per la<br />
loro quantificazione;<br />
• i sistemi didattici e di apprendimento previsti;<br />
• le forme di frequenza full-time, part-time, nel f<strong>in</strong>e-settimana e altro,<br />
comprese alternative di studio guidato, a distanza e con i nuovi<br />
media;<br />
• le possibilità di <strong>in</strong>tegrazione con altri it<strong>in</strong>erari aff<strong>in</strong>i di educazione<br />
superiore;<br />
• gli accordi di ricerca con altri istituti di formazione superiore;<br />
l‘<strong>in</strong>serimento dell’attività di ricerca nell’<strong>in</strong>dirizzo di studio;<br />
• gli stage, le esperienze professionali e le applicazioni pratiche degli<br />
studi;<br />
• la collaborazione con istituti di formazione <strong>in</strong>ternazionali e<br />
possibilità di studio all’estero.<br />
Sono <strong>in</strong>oltre previsti standard riguardanti:<br />
• il reclutamento del personale,<br />
• le attrezzature<br />
• i criteri di qualità nella gestione (per l’orientamento e l’assistenza<br />
personalizzata: tutorato, consulenza, colloqui, <strong>in</strong>formazione per es.<br />
via Internet); per la valutazione <strong>in</strong>terna/esterna durante i corsi; per<br />
la valutazione dei risultati, per es. con questionari tra gli studenti;<br />
sulla durata effettiva degli studi, per la analisi degli sbocchi<br />
professionali).<br />
IRSO 61<br />
sezione A.doc – settembre 2000
2.3 Analisi <strong>in</strong>contro domanda-offerta<br />
2.3.1 Scenario di riferimento<br />
In <strong>Germania</strong> al centro della discussione odierna sono naturalmente i<br />
fattori di cambiamento nella società dell’<strong>in</strong>formazione e della<br />
telecomunicazione e il loro riflettersi sulle istituzioni formative. Il<br />
fabbisogno del settore delle Information and Communication<br />
Technologies (ICTs) ammonta per il 2000 a 75.000 nuovi esperti, ma<br />
ne saranno disponibili a livello superiore soltanto 45.000 10 . Per ovviare<br />
a questa carenza è stata istituita da imprenditori e governo la Green<br />
Card per esperti <strong>in</strong>formatici, con l’impegno da parte dell’<strong>in</strong>dustria di<br />
sostenere la formazione <strong>in</strong> questo settore, raddoppiando i 30.000 posti<br />
messi f<strong>in</strong>ora a disposizione dalle imprese per i praticanti e stagisti. E si<br />
accresce la richiesta di knowledge workers da parte degli imprenditori:<br />
è s<strong>in</strong>tomatico che alcune aziende assumano <strong>in</strong>formatici privi della<br />
laurea o del diploma FH (ovviamente per abbattere i costi), purché<br />
dotati di competenze trasversali, per organizzare i sistemi di<br />
<strong>in</strong>formazione <strong>in</strong> specifici settori.<br />
Anche elettrotecnica e <strong>in</strong>gegneria meccanica sono aree formative con<br />
evidente mancanza di risorse, tanto che vi sono diverse proposte di<br />
estendere la Green Card a queste branche.<br />
Altro settore <strong>in</strong> sviluppo è la bio<strong>in</strong>formatica, <strong>in</strong> cui si <strong>in</strong>trecciano la<br />
biologia molecolare e le tecniche <strong>in</strong>formatiche, dove si è<br />
particolarmente <strong>in</strong>dietro: la Baviera ha per es. stanziato 13 milioni di<br />
marchi con una vera e propria offensiva nel settore 11 .<br />
In questa prospettiva la <strong>Germania</strong> <strong>in</strong>tende superare il ritardo nella<br />
formazione superiore, progettando ulteriori curricoli a skill <strong>in</strong>crociate,<br />
anche per favorire la tendenza degli imprenditori ad <strong>in</strong>crementare le<br />
assunzioni di giovani molto qualificati. Nel settore <strong>in</strong>formatico, dove i<br />
curricoli del livello superiore sono aggiornati troppo lentamente rispetto<br />
alla velocità di <strong>in</strong>ternet, si nota la tendenza da parte degli studenti ad<br />
<strong>in</strong>terrompere gli studi superiori (il fenomeno riguarda quasi il 50% degli<br />
10 Nella UE la previsione per i prossimi tre anni è di un gap di 1. 700.000 di esperti<br />
nelle tecnologie della <strong>in</strong>formazione. Non bisogna però dimenticare che le professioni<br />
legate alla programmazione com<strong>in</strong>ciano a decl<strong>in</strong>are: si prevede che i programmatori<br />
di grossi calcolatori e programmi applicati saranno sostituiti sia con Software-<br />
Standard già pronti sul mercato, sia con l’impiego di esperti del Terzo mondo a basso<br />
costo con trasmissione-dati via Internet (Fonte: Institut für Arbeitsmarkt- und<br />
Berufsforschung-BA, Dr. Werner Dostal, 3/2000). È <strong>in</strong> aumento <strong>in</strong>vece l’imprenditoria<br />
start up, simile alle esperienze USA, con il learn<strong>in</strong>g-by-do<strong>in</strong>g delle tecnologie,<br />
<strong>in</strong>trapresa soprattutto da giovani sotto i trenta anni di età, anche senza certificazione<br />
di studi superiori.<br />
11 Cfr. l’articolo Im Schwe<strong>in</strong>enzyk lus <strong>in</strong> «Der Spiegel», 13/2000, pp. 50 – 59.<br />
IRSO 62<br />
sezione A.doc – settembre 2000
iscritti) perché possono impiegarsi facilmente <strong>in</strong> aziende multimediali<br />
con notevoli guadagni.<br />
Secondo uno studio di He<strong>in</strong>z Kl<strong>in</strong>khammer (Berufsbildung im Wandeln-<br />
Die Bedeutung des Berufskonzept 12 ) gli <strong>in</strong>serimenti dell’immediato<br />
futuro saranno sempre più nel campo della tecnica della<br />
comunicazione, dell’economia mediatica e delle professioni di<br />
laboratorio. In campo economico la richiesta professionale si<br />
concentrerà sulla famiglia del market<strong>in</strong>g, del management - soprattutto<br />
process-management e knowledge-management- e del<br />
calcolo/ragioneria 13 . Per questo, si ritiene che occorre cambiare il<br />
percorso l<strong>in</strong>eare della formazione professionale (formazione di baseformazione<br />
specialistica), <strong>in</strong>tegrandovi qualificazioni-base da abb<strong>in</strong>are<br />
con le qualificazioni specialistiche. Inoltre, i curricoli delle nuove<br />
professioni devono comprendere valenze utili ad affrontare il cont<strong>in</strong>uo<br />
adattamento delle conoscenze alla rapidità di cambiamento. Secondo il<br />
prof. Dieter Hannemann, presidente del settore formativo <strong>in</strong>formatico,<br />
si dovrebbe abbreviare lo studio nelle FH di due semestri (riducendolo<br />
a sei semestri, anche <strong>in</strong> osservanza al nuovo regime del bachelor), e<br />
<strong>in</strong>tegrarlo con la formazione cont<strong>in</strong>ua, che favorisce l’<strong>in</strong>serimento<br />
costante di nuovi elementi nel curricolo sostenuto, secondo i<br />
cambiamenti di mercato 14 .<br />
<strong>La</strong> ricerca di una maggiore <strong>in</strong>tegrazione di qualificazioni diverse a<br />
livello superiore non universitario ha <strong>in</strong>vestito <strong>in</strong> <strong>Germania</strong> anche il<br />
settore professionale secondario, riguardo al quale sono state<br />
<strong>in</strong>dividuate soluzioni di riforma coerenti con le tendenze <strong>in</strong> atto nel<br />
sistema di istruzione e formazione superiore.<br />
Un ”Modello satellitare” di riforma della Lehre (apprendistato) è stato<br />
elaborato <strong>in</strong> uno studio condotto dal DIHT-Deutsche Industrie-und<br />
Handelstag (Comitato di <strong>in</strong>dustria e di commercio), presentato il 3<br />
maggio 1999 con il titolo Leitl<strong>in</strong>ien Ausbildungsreform - Wege zu e<strong>in</strong>er<br />
modernen Beruflichkeit (L<strong>in</strong>ee-guida della riforma formativa - Percorsi<br />
verso una moderna professionalità). Esso propone: a) la modifica<br />
dell’organizzazione del lavoro, da una struttura irrigidita <strong>in</strong> professioni<br />
circoscritte a un modello professionale più variabile nel tempo e nelle<br />
prestazioni; b) lo sviluppo di un settore sempre più ampio di formazione<br />
<strong>in</strong>iziale e cont<strong>in</strong>ua nel settore dell’economia come alternativa agli studi<br />
tradizionali. I primi <strong>in</strong>terventi devono riguardare i curricoli, costituiti di<br />
norma dagli standard che caratterizzano ogni profilo professionale.<br />
Questi dovrebbero divenire ”elementi modulari” di un percorso<br />
obbligatorio, da completare con altri ”elementi modulari” facoltativi. In<br />
12 Lo studio è accluso ai «Beiträge des IW zur Gesellschafts-und Bildungspolitik», n.<br />
236, 1999.<br />
13 Intervista con il prof. Rolf Franken, Bus<strong>in</strong>ess adm<strong>in</strong>istration-Management, FH<br />
Colonia, 13-4-2000.<br />
14 Intervista al prof. Dieter Hannemann, Fachhochschule di Gelsenkirchen-<br />
Informatica, 14/4/2000.<br />
IRSO 63<br />
sezione A.doc – settembre 2000
previsione dell’assottigliamento delle differenze specifiche fra molti<br />
degli attuali curricoli, gli ord<strong>in</strong>amenti dovranno specificare nell’ambito<br />
dei profili se i contenuti formativi vengono completati da elementi<br />
modulari obbligatori, e regolarne il numero e le possibilità di scelta.<br />
Il problema è che la Lehre viene tuttora organizzata per sezioni, e non<br />
per moduli. Per aumentarne la duttilità è stato suggerito dagli esperti di<br />
differenziare i tre anni di tra<strong>in</strong><strong>in</strong>g aziendale, prevedendo due anni di<br />
formazione professionale di base, seguiti da moduli a scelta, strutturati<br />
per fornire competenze specialistiche. Il modello proposto dagli<br />
imprenditori è dunque una struttura ”a satellite”, con un gruppo di<br />
<strong>in</strong>segnamenti-nucleo, a cui vengono abb<strong>in</strong>ate due discipl<strong>in</strong>e<br />
specialistiche obbligatorie, e due facoltative. Queste ultime possono<br />
essere anche di altre aree professionali, dato che le competenze<br />
”miste” facilitano una certa trasversalità della formazione e<br />
l’ampliamento delle conoscenze anche ad altri campi professionali,<br />
come garanzia di una maggiore flessibilità sul mercato del lavoro.<br />
Figura 8 (Fonte IAB-Institut für Arbeitsmarkt- und Berufsförschung,<br />
2000)<br />
2.3.2 Le istituzioni preposte alla def<strong>in</strong>izione di strategie per la<br />
formazione professionale<br />
L’istituto di ricerca adibito alla rilevazione dei fabbisogni professionali e<br />
la relativa determ<strong>in</strong>azione di strategie formative è lo IAB - Institut für<br />
Arbeitsmarkt-und Berufsforschung (Istituto di ricerca sul mercato del<br />
lavoro e le professioni), un organismo sorto nel 1967 nell’ambito del BA<br />
- Bundesanstalt für Arbeit (Ufficio Federale del <strong>La</strong>voro), con sede a<br />
Norimberga. Lo IAB osserva l’andamento di mercato professionale <strong>in</strong><br />
<strong>Germania</strong> a livello nazionale e regionale, elabora proiezioni e previsioni<br />
IRSO 64<br />
sezione A.doc – settembre 2000
sui bisogni professionali e formativi, raccoglie e rielabora i dati statistici<br />
sulle professioni, e soprattutto si occupa dello sviluppo della domanda<br />
professionale e delle qualificazioni, come delle trasformazioni<br />
nell’organizzazione del lavoro. Il suo staff si articola <strong>in</strong> dieci sezioni:<br />
previsioni a lunga scadenza e analisi <strong>in</strong>ternazionali, analisi a breve<br />
scadenza degli immediati bisogni del mercato e sulla flessibilità<br />
dell’orario di lavoro; ricerche di sociologia del lavoro; ricerca sulle<br />
professioni e le qualificazioni; ricerca sulla <strong>in</strong>novazione aziendale;<br />
analisi statistiche-occupazione regionale; documentazione;<br />
pubblicistica e organizzazione generale; elaborazione delle<br />
<strong>in</strong>formazioni; ricerca scientifica.<br />
Lo IAB collabora nell’elaborazione della griglia dei fabbisogni con<br />
un’altra istituzione federale, il BIBB - Bundes<strong>in</strong>stitut für Berufsbildung<br />
(cfr. <strong>in</strong>fra), che è un’agenzia del M<strong>in</strong>istero Federale per la <strong>Formazione</strong><br />
e la Ricerca con sede a Bonn. Diretto da un Generalsekretär<br />
(Segretario generale), l’organismo è formato da un egual numero di<br />
rappresentanti degli imprenditori, dei s<strong>in</strong>dacati, dei Länder e del Bund,<br />
e collabora allo sviluppo coord<strong>in</strong>ato della formazione professionale<br />
<strong>in</strong>iziale a livello nazionale e <strong>in</strong>ternazionale. Ai BIBB sono assegnate tre<br />
funzioni decisive:<br />
1) preparare <strong>in</strong> sede istruttoria gli ord<strong>in</strong>amenti professionali, i decretilegge<br />
e il rapporto annuale sulla formazione professionale;<br />
2) consigliare il governo federale sulle questioni giuridiche <strong>in</strong>erenti la<br />
formazione professionale;<br />
3) sperimentare e sostenere nuovi modelli formativi attraverso<br />
progetti-pilota, con relativa verifica dei risultati.<br />
Gli organi decisionali del BIBB sono lo Hauptausschuß (Comitato<br />
Generale) e, <strong>in</strong> alcuni casi specifici regolati per legge,<br />
anche lo Ständiger Ausschuß (Comitato Permanente).<br />
Nello Hauptausschuß siedono <strong>in</strong> egual misura i<br />
rappresentanti dei s<strong>in</strong>dacati, delle organizzazioni<br />
imprenditoriali, dei Länder e del Governo Federale, che<br />
danno <strong>in</strong>dicazioni sugli sviluppi futuri della formazione<br />
professionale e decidono il programma di lavoro<br />
dell’Istituto. Allo Hauptausschuß (Comitato Generale)<br />
fanno riferimento i Länderausschuß (Comitati Permanenti<br />
dei s<strong>in</strong>goli <strong>La</strong>nd), che assicurano la coerenza fra gli<br />
ord<strong>in</strong>amenti professionali e i programmi-quadro regionali<br />
per la formazione nei campi di competenza del BIBB.<br />
Quando un nuovo ord<strong>in</strong>amento viene sollecitato dai<br />
partner sociali, sulla base delle richieste del mercato del<br />
lavoro, il BIBB assume l’<strong>in</strong>carico di prepararne i contenuti.<br />
Se necessario, le conoscenze e gli obiettivi del nuovo<br />
<strong>in</strong>dirizzo professionale sono oggetto di un vero e proprio<br />
progetto di ricerca.<br />
IRSO 65<br />
sezione A.doc – settembre 2000
Un altro osservatorio dei fabbisogni professionali è il DIHT - Deutsche<br />
Industrie und Handelstag (Consiglio dell’Industria e del Commercio<br />
Tedesco). Oltre a coord<strong>in</strong>are le <strong>in</strong>iziative economiche e formative da<br />
parte aziendale con le diverse Kammer (<strong>in</strong>dustria, commercio etc.) e<br />
con gli ord<strong>in</strong>i professionali, il DIHT provvede al monitoraggio dei<br />
bisogni professionali tra gli imprenditori e i lavoratori autonomi.<br />
Collabora con il Kuratorium der Deutschen Wirtschaft für Berufsbildung<br />
(Consiglio dell’Economia Tedesca per la <strong>Formazione</strong> <strong>Professionale</strong>),<br />
che rappresenta gli imprenditori nella concertazione, e partecipa alle<br />
consultazioni con il BIBB per l’<strong>in</strong>troduzione e l’aggiornamento a livello<br />
federale dei profili professionali nella formazione <strong>in</strong>iziale.<br />
Anche istituti di ricerca come l’Institut der Deutschen Wirtschaft (Istituto<br />
Economico Tedesco) di Colonia, e soprattutto il Fraunhofer Institut di<br />
Monaco di Baviera sono <strong>in</strong>oltre consultati dalle istituzioni<br />
rappresentative degli imprenditori per attuare rilevamenti nel mercato<br />
del lavoro e studi di caso sulle tendenze professionali.<br />
2.3.3 Le azioni per il rilevamento della domanda e per la<br />
def<strong>in</strong>izione degli standard<br />
In altra sezione del rapporto verranno riportati <strong>in</strong> dettaglio i sistemi di<br />
previsione di skill e qualificazioni professionali da parte degli organismi<br />
sopra citati. In l<strong>in</strong>ea generale si possono osservare procedure comuni.<br />
<strong>La</strong> base è una ricorrente attività di consultazione degli imprenditori<br />
attraverso <strong>in</strong>terviste, questionari, <strong>in</strong>contri periodici, per avere <strong>in</strong> tempo<br />
reale il quadro dei cambiamenti. Ad essa si aggiunge la raccolta dei<br />
dati sulla crescita/decrescita demografica e le curve di sviluppo<br />
macroeconomico, sulle richieste <strong>in</strong> ambito professionale da parte degli<br />
imprenditori, e sui metodi di aggiornamento curricolare delle agenzie<br />
formative.<br />
Tuttavia va sottol<strong>in</strong>eato che questo tipo di quantificazione dei bisogni<br />
supportata da un modello di previsione è stato organizzato <strong>in</strong><br />
<strong>Germania</strong> soprattutto per l’istruzione professionale secondaria e per la<br />
formazione cont<strong>in</strong>ua (dalla Fachschule ai corsi di aggiornamento e<br />
riqualificazione per adulti). Per il terziario rappresentato dalle<br />
Berufsakademie e per il livello superiore delle Fachhochschule non<br />
sono stati elaborati nello specifico modelli di previsione. Vengono<br />
tenute <strong>in</strong> considerazione le proiezioni generali dello IAB sull’andamento<br />
delle professioni o i progetti di ricerca delle fondazioni o delle<br />
rappresentanze imprenditoriali. A questo livello, come già si è<br />
accennato, i cambiamenti vengono decisi soprattutto dalle agenzie<br />
formative, mediante lo stretto contatto che <strong>in</strong>trattengono con le<br />
aziende, che segnalano i loro fabbisogni collaborando di fatto alla<br />
progettazione, concertano le <strong>in</strong>iziative a livello regionale, e spesso co-<br />
IRSO 66<br />
sezione A.doc – settembre 2000
gestiscono come partner professionali il percorso di formazione e il<br />
tiroc<strong>in</strong>io, come accade per alcune Berufsakademie 15 .<br />
Nonostante le FH siano “mirate” sulle esigenze dell'<strong>in</strong>dustria,<br />
l'imprenditoria non ha alcuna <strong>in</strong>fluenza diretta sull'elaborazione dei<br />
curricoli; le aziende segnalano tuttavia le eventuali lacune e i nuovi<br />
fabbisogni e tendenze; mentre spetta su questa base alle FH apportare<br />
modifiche ai piani di studio e alla didattica. <strong>La</strong> FH studia a sua volta gli<br />
scenari del mercato del lavoro ed elabora proposte di nuovi profili<br />
professionali, necessari all’economia locale. In sostanza, il sistema di<br />
rilevamento sul campo dei fabbisogni è bottom up. <strong>La</strong><br />
Planungskommission (commissione di piano) di ogni FH, formata dai<br />
professori e da rappresentanti degli imprenditori, decide di <strong>in</strong>trodurre<br />
un nuovo ord<strong>in</strong>amento didattico per nuovi profili professionali, e<br />
presenta la proposta al <strong>La</strong>nd per l’approvazione. Nel testo presentato<br />
al M<strong>in</strong>istero della <strong>Formazione</strong> del <strong>La</strong>nd la FH deve dimostrare di<br />
possedere le <strong>in</strong>frastrutture per accogliere un nuovo corso e deve<br />
allegare un'accurata analisi di mercato che ne giustifichi la richiesta,<br />
anche perché sarà il M<strong>in</strong>istero locale a pagare i docenti. Esperti<br />
designati dal <strong>La</strong>nd possono apportare delle variazioni, sempre <strong>in</strong><br />
collaborazione con la Planungskommission 16 .<br />
I curricoli devono rispettare alcuni standard nazionali def<strong>in</strong>iti nelle loro<br />
l<strong>in</strong>ee generali dalla KMK-Kultusm<strong>in</strong>isterkonferenz che comprende i<br />
rappresentanti dei s<strong>in</strong>goli Kultusm<strong>in</strong>isterium dei Länder (M<strong>in</strong>istero della<br />
<strong>Formazione</strong>). In pratica, attraverso la KMK, dal livello dei Länder i<br />
curricoli vengono uniformati per tutto il territorio nazionale.<br />
In seno alla conferenza si decidono:<br />
a) i Rahmenordnungen per FH e università (gli ord<strong>in</strong>amenti dei s<strong>in</strong>goli<br />
profili professionali; per es. le discipl<strong>in</strong>e <strong>in</strong>dispensabili per un<br />
elettrotecnico, e l'impianto generale dell'esame f<strong>in</strong>ale di diploma,<br />
l’Abschlußprüfung);<br />
b) l'equipollenza dei titoli nei vari Länder;<br />
c) gli scenari di riferimento riguardo alle tendenze e alle richieste del<br />
mercato del lavoro, per meglio calibrare l'<strong>in</strong>troduzione di nuovi<br />
profili professionali.<br />
15 L’esigenza di dotarsi da parte delle Fachhochschule di sistemi teorico-statistici di<br />
previsione è molto recente, ed è vivace la discussione su modelli di sviluppo elaborati<br />
sul territorio da una o più Fachhochschule.<br />
16 <strong>La</strong> Baviera possiede per es. una Commissione per gli orientamenti discipl<strong>in</strong>ari<br />
(Fachrichtungkommission), di tipo consultivo, espressione dei docenti delle FH<br />
bavaresi di un determ<strong>in</strong>ato <strong>in</strong>dirizzo (per es. elettrotecnica), degli imprenditori<br />
<strong>in</strong>teressati e dei rappresentanti del M<strong>in</strong>istero competente del <strong>La</strong>nd. <strong>La</strong> Commissione<br />
esam<strong>in</strong>a anche le proposte che vengono direttamente dall'<strong>in</strong>dustria per l'<strong>in</strong>troduzione<br />
di nuove discipl<strong>in</strong>e. I rappresentanti degli imprenditori siedono <strong>in</strong>oltre nelle<br />
Kommissionen für Rahmenstudienordnungen, dove si elaborano gli standard tipici di<br />
un corso di studi (per es. la Kommission für Rahmenstudienordnungen für<br />
Masch<strong>in</strong>enbau, per <strong>in</strong>gegneria meccanica).<br />
IRSO 67<br />
sezione A.doc – settembre 2000
Ad elaborare le decisioni contribuisce anche la HRK-<br />
Hochschulrektorenkonferenz, la Conferenza dei Rettori che riunisce i<br />
Rettori delle università e delle FH. Insieme alla<br />
Kultusm<strong>in</strong>isteriumskonferenz, essa forma una commissione<br />
permanente, la Studienreformkommission (commissione di riforma<br />
degli studi), che si avvale di esperti e consiglieri, dei suggerimenti delle<br />
Fachverbände (associazioni di categoria), dei Fakultätentag<br />
(associazione che riunisce tutti i laureati di un certo <strong>in</strong>dirizzo) e<br />
soprattutto dei Fachbereichstag, le commissioni che raccolgono a<br />
livello nazionale le diverse aree discipl<strong>in</strong>ari delle FH (architettura,<br />
<strong>in</strong>gegneria meccanica, <strong>in</strong>gegneria chimica, <strong>in</strong>gegneria edile,<br />
elettrotecnica, pedagogia, <strong>in</strong>formatica, tecnologia alimentare,<br />
matematica, servizi sociali, tecnologia dei processi <strong>in</strong>dustriali, rilievi e<br />
cartografia, scienze economiche, <strong>in</strong>gegneria economica, pubblica<br />
amm<strong>in</strong>istrazione).<br />
Ogni nuovo <strong>in</strong>dirizzo di studio approvato dal <strong>La</strong>nd è valido per tutta la<br />
<strong>Germania</strong> solo se può rientrare nel Rahmenplan (solitamente molto<br />
generale ed elastico) deciso da tutti i Länder nella<br />
Kultusm<strong>in</strong>isteriumskonferenz. Le s<strong>in</strong>gole FH possono organizzare<br />
autonomamente i curricoli previa autorizzazione del m<strong>in</strong>istero del <strong>La</strong>nd,<br />
rimettendosi alle l<strong>in</strong>ee e agli <strong>in</strong>dirizzi generali, come alle metodiche di<br />
valutazione f<strong>in</strong>ale nazionali.<br />
IRSO 68<br />
sezione A.doc – settembre 2000
2.4 Integrazione formazione-lavoro<br />
2.4.1 Gli stage<br />
Nella formazione professionale terziaria superiore, i rapporti con il<br />
mondo imprenditoriale sono molto stretti, anzi ci si attende dalle<br />
Fachhochschule una cont<strong>in</strong>ua collaborazione con l’imprenditoria locale.<br />
Questa si genera attraverso:<br />
• il corpo docente, che viene selezionato per statuto <strong>in</strong> base alle<br />
qualifiche e all’esperienza professionale maturata. All’<strong>in</strong>segnante è<br />
richiesto di impostare i problemi <strong>in</strong> modo applicativo, e di sfruttare le<br />
sue precedenti esperienze professionali e i suoi rapporti con il<br />
mondo imprenditoriale per migliorare la qualità della ricerca e la<br />
didattica. E’ anche permesso di prendere dei semestri sabbatici per<br />
attualizzare le conoscenze di settore;<br />
• i curricoli, che sono costantemente aggiornati a seconda delle<br />
esigenze del mercato del lavoro, e riflettono i bisogni degli<br />
imprenditori locali;<br />
• la cooperazione con il mondo <strong>in</strong>dustriale nell’ambito della ricerca<br />
applicata e nella sperimentazione dei macch<strong>in</strong>ari;<br />
• gli stage da svolgere nelle aziende, che mettono a disposizione<br />
posti di formazione <strong>in</strong> accordo con gli istituti<br />
Il piano di studi della FH prevede 1-2 semestri di Praktikum, ognuno di<br />
18 settimane, che <strong>in</strong>cidono per un 25% sullo studio complessivo. Se<br />
nel corso degli studi è prevista un'<strong>in</strong>tensa e adeguata formazione<br />
professionale, il periodo di stage può ridursi ad un semestre. Il primo<br />
semestre di Praktikum (di solito il 5°, ma può variare a seconda del<br />
corso di studi) è più mirato all'apprendimento generale delle pratiche di<br />
lavoro, mentre il secondo (solitamente il 7°) comprende un progetto<br />
dello studente da realizzare <strong>in</strong> azienda, legato al tema del suo lavoro di<br />
diploma, a volte sollecitato dallo stesso imprenditore. <strong>La</strong> retribuzione,<br />
secondo il contratto stipulato tra lo studente 17 , l’istituto formativo e<br />
l’azienda, oscilla da un m<strong>in</strong>imo di 620 DM mensili a un massimo di<br />
1200 (alcune aziende non contemplano retribuzione per gli stagisti).<br />
Nella Berufsakademie ogni semestre di studio comprende <strong>in</strong>vece una<br />
sezione teorica di 12 settimane e una di pratica professionale della<br />
stessa durata, <strong>in</strong>trecciate per contenuti e organizzazione. Lo stage<br />
copre dunque il 50% della frequenza ed è strettamente connesso con<br />
le sezioni didattiche.<br />
17 Il contratto è stilato secondo genere, materia, tempi e obiettivi della formazione<br />
professionale. Viene specificata la data di <strong>in</strong>izio del Praktikum, la durata dello stage e<br />
del lavoro giornaliero, del tempo di prova, delle ferie. Seguono qu<strong>in</strong>di le modalità di<br />
pagamento e l' ammontare del salario, con clausole sull'assicurazione anti<strong>in</strong>fortuni e<br />
la eventuale rescissione del contratto.<br />
IRSO 69<br />
sezione A.doc – settembre 2000
2.4.2 Rapporto con il mercato del lavoro e valorizzazione dei<br />
key-skill<br />
Da una ricerca svolta dalla IW –Institut für deutsche Wirtschaft tra gli<br />
imprenditori della Bassa Sassonia (su un campione di 200 imprese<br />
<strong>in</strong>tervistate) risulta una complessiva soddisfazione per la preparazione<br />
specialistica dei giovani tecnici ed esperti formati a livello superiore<br />
(80%). D’altro canto è <strong>in</strong>vece sempre più forte da parte dei datori di<br />
lavoro la richiesta di key-skill, qualificazioni chiave, che risultano del<br />
tutto <strong>in</strong>sufficienti; nel 68% dei casi per i tecnici e nel 55% per le<br />
professionalità nel settore economico vengono notate serie lacune, da<br />
riscontrare soprattutto su un piano extra-specialistico: ad es. nel<br />
rapporto con il cliente e nelle abilità socio-comunicative. Il 60% ca.<br />
degli imprenditori ha osservato carenze <strong>in</strong> cultura generale. Il 40% poi<br />
non è soddisfatto delle attitud<strong>in</strong>i personali dei giovani, soprattutto nella<br />
volontà di prestazioni, nella capacità di apprendimento e nell’impegno<br />
lavorativo. Altre qualificazioni-chiave particolarmente richieste dagli<br />
imprenditori sono la capacità decisionale e di collegamento, e<br />
l’autonomia nel lavoro.<br />
Si segnala sotto questi aspetti una effettiva deficienza del sistema<br />
formativo superiore, molto concentrato sull’apprendimento di<br />
conoscenze, poco sull’apprendimento di abilità e per nulla sullo<br />
sviluppo di comportamenti/qualità professionali. Si nota una mancanza<br />
di occasioni di apprendimento vic<strong>in</strong>i alla prassi (scambio dei ruoli,<br />
esercizi di gruppo, progettazione e piani di sviluppo) 18 .<br />
18 Fonte: Institut für Deutsche Wirtschaft, Colonia, Presse<strong>in</strong>fo 3 aprile 2000, n. 11, An.<br />
26.<br />
IRSO 70<br />
sezione A.doc – settembre 2000
2.5 F<strong>in</strong>anziamento<br />
2.5.1 Le fonti del f<strong>in</strong>anziamento<br />
Il contributo di Bund e Länder per la formazione superiore è stato nel<br />
1997 di 49,3 miliardi di marchi. Per le scuole professionali secondarie,<br />
la formazione nel sistema duale e le Fachschule, l’importo complessivo<br />
è stato di 11,23 miliardi di marchi. Per la formazione cont<strong>in</strong>ua di 4,9.<br />
L‘<strong>in</strong>vestimento generale pubblico <strong>in</strong> formazione ammonta a 193 miliardi<br />
di marchi, equivalenti al 4,7% del prodotto nazionale lordo. 19<br />
2.5.2 Bund e <strong>La</strong>nd<br />
Responsabile per il f<strong>in</strong>anziamento del terziario è il Bundesm<strong>in</strong>isterium<br />
für Bildung und Forschung (M<strong>in</strong>istero Federale per la <strong>Formazione</strong> e la<br />
Ricerca), che ha quattro competenze fondamentali:<br />
- il f<strong>in</strong>anziamento delle opere di costruzione, manutenzione e<br />
restauro degli edifici che ospitano FH e Università (per un massimo<br />
del 50% dell'importo totale);<br />
- l’erogazione di f<strong>in</strong>anziamenti a cui possono accedere le FH o i<br />
docenti di FH con progetti di ricerca di durata annuale o biennale;<br />
- il f<strong>in</strong>anziamento di corsi di studi superiori <strong>in</strong>ternazionali;<br />
- l’assegnazione di borse di studio per studenti meno abbienti.<br />
Il M<strong>in</strong>istero competente del <strong>La</strong>nd f<strong>in</strong>anzia il 50% dei lavori di<br />
manutenzione e restauro degli edifici, stanzia fondi per la ricerca e<br />
sovvenziona per il 100% del fondo di gestione ord<strong>in</strong>ario le FH.<br />
Generalmente ciò avviene con un Globalbudget, che comprende<br />
l'erogazione da parte del <strong>La</strong>nd di un contributo f<strong>in</strong>anziario che la FH<br />
può amm<strong>in</strong>istrare a seconda delle sue specifiche necessità; a volte con<br />
un budget rigidamente differenziato per prestazioni (per es. postostudente,<br />
biblioteca, ricerca etc.).<br />
2.5.3 Modalità del f<strong>in</strong>anziamento<br />
<strong>La</strong> FH presenta al <strong>La</strong>nd le sue richieste f<strong>in</strong>anziarie da <strong>in</strong>serire nel<br />
budget del m<strong>in</strong>istero <strong>in</strong>teressato come bilancio di previsione. Il m<strong>in</strong>istro<br />
competente, <strong>in</strong> accordo con gli altri m<strong>in</strong>istri responsabili, def<strong>in</strong>isce la<br />
dest<strong>in</strong>azione particolareggiata e la ripartizione dell’<strong>in</strong>tero budget, che<br />
viene qu<strong>in</strong>di <strong>in</strong>cluso nella f<strong>in</strong>anziaria da presentare al Parlamento del<br />
<strong>La</strong>nd per l’approvazione.<br />
19 Fonte: Berufsbildungsbericht-BiBB, 1999, 3.5.3, p. 117.<br />
IRSO 71<br />
sezione A.doc – settembre 2000
Un 75-80% della spesa di ogni FH, sotto la sorveglianza del <strong>La</strong>nd,<br />
viene dest<strong>in</strong>ato alle spese di personale e amm<strong>in</strong>istrazione, la<br />
rimanente cifra agli <strong>in</strong>vestimenti per il r<strong>in</strong>novo delle tecnologie e dei<br />
macch<strong>in</strong>ari.<br />
Il <strong>La</strong>nd, nelle sue ripartizioni amm<strong>in</strong>istrative locali come per es. il<br />
Kommune (che corrisponde all’area urbana e agli immediati d<strong>in</strong>torni, di<br />
120.000 abitanti) o il <strong>La</strong>ndkreis (simile alla prov<strong>in</strong>cia), sostiene <strong>in</strong>oltre le<br />
spese della Berufsschule (istruzione professionale <strong>in</strong>iziale) e delle<br />
Fachschule, e cof<strong>in</strong>anzia le Berufsakademie, se queste sono<br />
organizzate da un’azienda.<br />
2.5.4 Autof<strong>in</strong>anziamento e partecipazione delle imprese<br />
Incide dall’1-2% al 10 % delle entrate delle FH il ritorno f<strong>in</strong>anziario di<br />
contratti stipulati da professori delle FH con l'imprenditoria per la<br />
ricerca scientifica applicata o per sviluppare le caratteristiche di un<br />
prodotto, attività a cui partecipano gli studenti. Per un 80% queste<br />
entrate vanno nel fondo-spese comuni e per un 20% vengono<br />
impiegate <strong>in</strong> materiale librario e macch<strong>in</strong>ari per l'istituto.<br />
<strong>La</strong> legge prevede anche il Drittmittel, un f<strong>in</strong>anziamento erogato da terzi<br />
per la promozione della ricerca (di solito si tratta di fondazioni di<br />
ricerca, per es. la Deutsche Forschungsgeme<strong>in</strong>schaft).<br />
Vi sono poi contributi f<strong>in</strong>anziari di istituti e banche locali sotto forma di<br />
regalie e borse di studio o di macch<strong>in</strong>ari forniti dall'<strong>in</strong>dustria.<br />
IRSO 72<br />
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