enerpoint news – n. 28 – Estate 2010

n. 28 Estate 2010
Notizie e aggiornamenti sul solare
enerpoint news
Breaking News: Approvati 3° Conto Energia e linee guida per rinnovabili
In questo numero:
Novità da Enerpoint 2
EDITORIALE – Terzo Conto Energia pronto a partire! 2
Riprendono i corsi Enerpoint sul fotovoltaico 4
Il fotovoltaico Samsung sbarca in Europa con Enerpoint 5
Enerpoint da Solarexpo a Intersolar 5
Fervono i preparativi per le fiere di settembre 6
Moduli fotovoltaici e inverter per l’acquedotto di Todomé 7
Storie Solari 8
QU.E.EN: competenza e innovazione a servizio del cliente 8
News Italia 9
Approvato terzo conto energia e linee guida per rinnovabili 9
Confermata DIA per impianti fotovoltaici fino a 1 MW 10
Decreto incentivi diventa legge: impianti fotovoltaici residenziali senza DIA 10
PV Legal: online database su fotovoltaico 11
News dalle Regioni 12
Sicilia: 150 milioni di euro per rinnovabili 12
FRIULI: incentivi per imprese virtuose 13
News dal Mondo 14
USA: Climate Bill presentato al Senato 14
UK: nuova tariffa feed‐in per il fotovoltaico britannico 15
Focus prodotti 16
Monocristallino: la novità 2010 è firmata Samsung! 16
News dai Produttori 17
SHARP: 2009 a emissioni zero 17
SCHOTT Solar innalza la garanzia dei suoi moduli fotovoltaici 17
Tigo Energy conclude accordo da 10 Ml dollari 18
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Novità da Enerpoint
EDITORIALE – Terzo Conto Energia pronto a partire!
di Paolo Rocco Viscontini
Gentile lettore,
la notizia più rilevante che vale la pena subito segnalare è certamente l’uscita del tanto atteso “3° Conto
Energia”.
Arriva in ritardo, è vero, però finalmente è chiaro e ci permette di affrontare il futuro con più serenità. E’ infatti
solo in presenza di un quadro normativo ben definito che le aziende possono decidere strategie e organizzarsi di
conseguenza.
Il 3° Conto Energia consentirà al fotovoltaico italiano di crescere ancora nei prossimi anni e permetterà a
Enerpoint di confermare la sua forte presenza a servizio degli installatori.
Ritengo buona l’idea di ridurre gradualmente le tariffe ogni 4 mesi, per rendere più soft la discesa ed evitare
pericolosi contraccolpi. Il livello delle tariffe è buono e garantisce sicuramente la convenienza degli investimenti
negli impianti fotovoltaici, siano essi residenziali o industriali.
Penso invece che l’obiettivo di 8000 MWp al 2020 sia troppo basso, ma sono sicuro che verrà rivisto in futuro in
quanto non riflette affatto il potenziale di sviluppo della tecnologia, dimostrato dal fatto che in Germania alla
fine di quest’anno si raggiungerà un installato di 15.000 MWp!
Di conseguenza anche il limite dei 3000 MWp rischia di essere basso, in quanto penso che verrà raggiunto tra la
fine dell’anno prossimo o al massimo nei primi mesi del 2012. Al raggiungimento dei 3000 MWp scatteranno i 14
mesi di “grace period”, che però rischiano di non essere sufficienti perché potrebbe succedere di esaurire i MWp
incentivabili durante il 2013, aprendo di conseguenza un periodo senza incentivo. Vorrà dire che con il GIFI si
lavorerà per anticipare l’aggiornamento della legge e garantire la continuità che tutti riteniamo necessaria.
Il giudizio in generale è comunque positivo.
La convenienza dell’investimento in un impianto fotovoltaico insieme alla promozione che ogni impianto, quando
installato, fa a se stesso (ogni sistema, vista la evidente visibilità, è come se fosse un cartellone pubblicitario alla
tecnologia del fotovoltaico) sta consentendo una rapida diffusione delle realizzazioni, forse anche superiore alle
attese.
Gli impianti connessi alla rete elettrica hanno raggiunto nel mese di giugno il traguardo dei 1200 MWp, dopo i
quali ricordo scattano i 14 mesi di mantenimento della tariffa incentivante, che in realtà si fermeranno a fine
anno visto che dall’1 gennaio diventerà operativo il nuovo decreto.
Vedendo quanto Enerpoint sta consegnando e considerando la quota di mercato che penso stiamo mantenendo,
le nuove installazioni del solo 2010 in Italia potranno raggiungere e forse superare i 2000 MWp, portando l’Italia
a consolidare la seconda posizione a livello mondiale, dietro la Germania (che dovrebbe installare tra i 5 e i 7
GWp!).
Il boom del mercato tedesco insieme all’impennata delle richieste prima di tutto italiane, ma anche francesi, sta
causando notevoli difficoltà sul fronte approvvigionamenti. Anche noi di Enerpoint non ne siamo rimasti esenti,
sebbene siamo riusciti a “conquistare”, specialmente dai nostri affezionati fornitori, crescenti quantitativi, ma
purtroppo ancora non sufficienti.
Chiedo pertanto scusa ai clienti che non stiamo riuscendo a soddisfare, sia come nuove forniture sia talvolta
anche con forniture che sembravano garantite ma che invece, nostro malgrado, non riusciamo a rispettare nei
tempi, nelle quantità o nelle tipologie di materiali. La situazione è infatti ancora piuttosto caotica in quanto
alcuni fornitori, sia di moduli che di inverter, non riescono a mantenere a loro volta gli impegni presi verso di noi,
spesso per loro problemi di approvvigionamento di componenti necessari alla realizzazione dei prodotti.
enerpoint news – n. 28 – Estate 2010 2

E’ inoltre importante sottolineare che in Enerpoint continuiamo ad affinare le procedure e rafforzare l’organico
per seguire al meglio le crescenti richieste dei nostri numerosi clienti.
Enerpoint conferma il suo importante ruolo sul mercato italiano (ma non solo, viste le crescenti vendite che si
stanno registrando con la nostra filiale tedesca) non solo tramite crescenti vendite ma anche grazie all’avvio di
collaborazioni con nuovi importanti fornitori.
Da segnalare senza dubbio l’avvio della distribuzione, unici in Italia, dei moduli Samsung. La multinazionale
coreana ha infatti deciso di entrare nel fotovoltaico e come potete immaginare quando un colosso da 180
miliardi di dollari di fatturato e 250 mila dipendenti decide di entrare in un business lo fa con la massima
convinzione. Aspettiamoci pertanto una Samsung sempre più presente, tanto che è loro obiettivo diventare
leader di mercato in soli 5 anni. I prodotti sono già al top della tecnologia, viste le efficienze, risultato della loro
grandissima esperienza nell’elettronica. Enerpoint è orgogliosa di essere stata prescelta per immettere sul
mercato i moduli di un’azienda così prestigiosa e siamo certi che riusciremo a soddisfare le attese di Samsung e
dei nostri clienti.
Giusto anche ricordare che la collaborazione di Enerpoint con i suoi “storici” partner continua con numeri
crescenti. In particolare giusto segnalare i fornitori che in un mercato in fortissima crescita come l’attuale hanno
dato il massimo per sostenere Enerpoint: in primis Sharp, di cui Enerpoint continua a essere primo distributore in
Italia, ma anche Power‐One tra i fornitori di inverter, che ha guadagnato velocemente importanti quote di
mercato in Italia e all’estero ed è diventato nostro primo fornitore di inverter.
Segnalo infine il consolidamento del rapporto con Suntech e con REC: entrambe le case produttrici stanno
supportando la crescita di Enerpoint con quantitativi crescenti e prodotti sempre più performanti.
L’ormai tradizionale appuntamento di maggio a Verona per Solarexpo è stato entusiasmante: il nostro stand,
come sempre, è stato tra i più visitati, segno della grande dinamicità che contraddistingue Enerpoint grazie
all’impegno di tutto il suo staff. Ringrazio tutte le persone che sono venute a trovarci a Verona e mi auguro di
incontrarle nuovamente al PV Rome di inizio settembre.
Il semestre appena iniziato sarà a mio avviso contraddistinto dal consolidamento del Progetto Arcobaleno che,
iniziato pochi mesi fa, sta portando risultati straordinari. Il Progetto Arcobaleno consente agli installatori che vi
aderiscono di aumentare le proprie vendite di impianti fotovoltaici, soprattutto residenziali, grazie alla
partnership che Enerpoint ha stretto con PEF e Profit Life, società commerciali del gruppo Leader, con cui
Enerpoint lavora con successo da oltre 4 anni. La stima e conoscenza reciproca, insieme all’affinamento di una
serie di procedure tecniche e commerciali, maturate grazie all’esperienza pluriennale nel settore di entrambe le
società, ha consentito la messa a punto di un progetto davvero vincente, che permetterà a migliaia di italiani di
avvicinarsi con soddisfazione al fotovoltaico.
Ci aggiorniamo dopo la pausa estiva!
Cordiali saluti,
Paolo Rocco Viscontini
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Riprendono i corsi Enerpoint sul
fotovoltaico: tutto esaurito per
l’edizione di luglio!
Nuovi programmi ed esercitazioni pratiche per i corsi di
formazione sui sistemi fotovoltaici organizzati da
Enerpoint. Chiusura anticipata delle iscrizioni per
luglio, nuove opportunità per le date di settembre.
Tutto esaurito per i corsi che si sono svolti a Desio il 6
e 7 luglio scorsi. I nuovi corsi, come sempre organizzati
e tenuti direttamente dai tecnici Enerpoint, sono
ripresi con tante novità, prima fra tutte i nuovi
programmi.
‣ Nuovi Programmi
Progettati con due tagli diversi
per incontrare le esigenze di
chi si sta affacciando al
mondo del fotovoltaico (corso
intensivo) e di chi invece ha
già maturato un’esperienza
significativa nel settore (corso
specialistico).
28 Settembre 2010
CORSO INTENSIVO ENERPOINT: scarica programma
“FOTOVOLTAICO: TECNOLOGIA E APPLICAZIONI”
Il primo giorno è dedicato a coloro che desiderano
iniziare ad avvicinarsi al fotovoltaico. Il programma
fornisce le basi per iniziare a operare nel settore
dell’installazione degli impianti fotovoltaici: la
tecnologia fotovoltaica, i sistemi isolati e quelli
connessi alla rete, la componentistica elettrica, le
strutture di supporto, il sopralluogo.
La giornata formativa si conclude con un’esercitazione
in aula che prevede la simulazione di situazioni diverse
per le quali sarà necessario eseguire i relativi
sopralluoghi.
29 Settembre 2010
CORSO SPECIALISTICO ENERPOINT: scarica programma
“FOTOVOLTAICO: IMPIANTISTICA ELETTRICA”
Il secondo giorno è rivolto a installatori e
professionisti che hanno già maturato una buona
esperienza nel settore e desiderano affinare e
approfondire le proprie competenze.
Durante il corso vengono sviluppati temi quali
l’impiantistica esecutiva, le connessioni alla rete BT e
MT, la manutenzione, il monitoraggio e
l’ottimizzazione delle prestazioni di un impianto
fotovoltaico anche attraverso una dimostrazione in
aula.
Entrambi i corsi si svolgeranno presso la Sala
Cerimonie dell’Eurotaverna di Desio (Polo Tecnologico
della Brianza).
Sconto del 10% se ti iscrivi
entro il 13 agosto!!
Clicca qui e accedi all’area corsi per scaricare il modulo d’iscrizione.
enerpoint news – n. 28 – Estate 2010 4

Il fotovoltaico Samsung sbarca in
Europa con Enerpoint
Grande interesse per i nuovi moduli fotovoltaici
Samsung presentati da Enerpoint in anteprima
europea a Solarexpo.
Enerpoint ha presentato a Solarexpo, Verona (5‐7
maggio), i nuovi moduli fotovoltaici Samsung
diventando così il primo distributore europeo dei
moduli al silicio monocristallino prodotti dalla
multinazionale coreana.
Un business nuovo per Samsung, sviluppato grazie a
circa 30 anni di esperienza nella ricerca e sviluppo
della tecnologia dei semiconduttori e LCD. L’attività
svolta ha permesso al colosso coreano di mettere a
punto un Energy Business Team composto da
ricercatori altamente qualificati sia in ambito
fotovoltaico che nell’intero processo produttivo, dalla
fabbricazione all’assemblaggio, ai controlli qualità per
semiconduttori.
“Enerpoint ha avuto l’onore di presentare Samsung per
la prima volta in Europa” – afferma Paolo Rocco
Viscontini, Presidente e CEO di Enerpoint – “In questo
modo il nostro portafoglio prodotti si arricchisce di un
ulteriore modulo di elevata qualità che ha tutte le
caratteristiche necessarie per ottenere grandi risultati
sul mercato italiano e internazionale”.
Maggiori informazioni nell’area prodotti del sito
Enerpoint.
Enerpoint da Solarexpo a Intersolar
Grande afflusso di pubblico e forte interesse per i
prodotti e servizi proposti da Enerpoint durante i due
eventi dedicati al solare svoltisi a maggio e giugno.
Anche quest’anno Solarexpo & Greenbuilding ha
superato se stessa con circa 69.500 visitatori
confermandosi il primo evento italiano, e uno dei
primi cinque eventi fieristici a livello mondiale, nel
settore del fotovoltaico ed energie rinnovabili.
Un successo crescente che in questi anni ha permesso
alla manifestazione di Verona di crescere in volume ed
importanza.
Enerpoint si è proposta a
Verona quest’anno con una
veste rinnovata e un
portafoglio di prodotti
estremamente vario ed
ampio.
Durante i 3 giorni di fiera grande attenzione è stata
data a Tigo Energy Maximizer, sistema che permette
di massimizzare la resa energetica dei pannelli solari e
di monitorarne il funzionamento e ai Kit Fotovoltaici
che, completi di moduli, cavi, inverter e quadri elettrici
stanno riscuotendo un notevole successo tra gli
operatori.
Tutti i nuovi prodotti e servizi offerti da Enerpoint
sono stati illustrati in modo dettagliato durante
l'evento grazie a presentazioni ad hoc tenute sia dai
Tecnici Specializzati Enerpoint che dagli stessi
Produttori per dare una panoramica quanto mai
precisa e completa ai visitatori che, come sempre
molto numerosi, sono passati anche dallo stand
Enerpoint.
Altro evento cardine per il
fotovoltaico internazionale è
Intersolar, fiera svoltasi a
giugno a Monaco di Baviera
che ha visto coinvolto lo staff Enerpoint GmbH,
divisione tedesca di Enerpoint SpA, e i colleghi italiani.
La divisione tedesca di Enerpoint è ormai attiva da
oltre un anno a Quedlinburg, in Germania, dove ha
saputo affermarsi e crescere con numeri di tutto
rispetto. A loro dedicheremo un articolo nel prossimo
numero di Enerpoint News.
Ringraziamo tutti coloro che abbiamo
avuto l’opportunità di incontrare!
enerpoint news – n. 28 – Estate 2010 5

Fervono i preparativi per le fiere di
settembre
Da Valencia per la 25ª PV SEC a Roma per la 4ª
edizione di PV Rome nel giro di pochi giorni: questi gli
eventi di settembre.
Si svolgerà dal 6 al 9 settembre 2010 presso la “Feria
de Valencia”, Spagna, la 25ª EU PV SEC, salone
internazionale dedicato all’industria del fotovoltaico.
L’evento spagnolo sarà seguito a
ruota da PV Rome
Mediterranean, Salone
Internazionale delle Tecnologie Fotovoltaiche per il
Mediterraneo, che si svolgerà a Roma dall’8 al 10
settembre prossimi.
L’evento sarà arricchito da un fitto programma di
conferenze, workshop e tavole rotonde alle quali
parteciperanno i maggiori esponenti del comparto
industriale, istituzionale e di ricerca a livello nazionale
e internazionale.
La quattro giorni fieristica attrarrà oltre 900 aziende e
organizzazioni attive nel mondo dell’industria
fotovoltaica (produttori, distributori, system
integrators, EPC Contractor, istituti di ricerca) ed
ospiterà circa 40.000 visitatori professionali
provenienti da tutto il mondo.
La Fiera, che si svolgerà contemporaneamente alla
Conferenza, fornirà al visitatore una panoramica
globale del mondo dell’industria fotovoltaica. Scopo
delle manifestazione è di evidenziare lo sviluppo
raggiunto dalla tecnologia solare permettendo ai
maggiori specialisti mondiali di avere a disposizione
un’unica piattaforma informativa sulla quale
confrontarsi e aggiornare gli operatori di a settembre.
Enerpoint sarà presente con un proprio spazio
espositivo presso il Pad. 7 – Stand A2‐B1, nel quale
saranno presenti, oltre ai nuovi prodotti in
distribuzione da quest’anno (Samsung, SANYO,
Suntech, SMA, SolarMax e Tigo Energy Maximizer),
anche i brand storici con i quali Enerpoint ha portato
avanti in questi anni un rapporto di fiducia basato
sull’affidabilità e la qualità dei prodotti: SHARP, Schott
Solar, REC, Trina Solar, Fronius, Power‐One.
Vi aspettiamo alla 25° EU PV SEC
Valencia ‐ Spagna
dal 6 al 9 settembre
Padiglione 3, Stand L2/H3/A13
Enerpoint sarà presente a Valencia presso il
Padiglione 3, Stand L2/H3/A13 con tutta la gamma di
prodotti distribuiti tra cui spiccheranno le novità
dell’anno: i nuovi moduli fotovoltaici Samsung (per i
quali Enerpoint è il 1° distributore europeo), SANYO e
la serie PE di REC, affiancati da Tigo Energy Maximizer,
sistema innovativo che ha già riscosso grande
interesse da parte dei visitatori durante le precedenti
manifestazioni.
e a PV ROME MEDITERRANEAN
Roma
dall’8 al 10 settembre
Pad. 7 – Stand A2‐B1
enerpoint news – n. 28 – Estate 2010 6

Moduli fotovoltaici e inverter per
l’acquedotto di Todomé
Continua il sostegno di Enerpoint alle
iniziative umanitarie: il materiale
donato è servito per migliorare le
condizioni di vita degli abitanti di
Todomé, Togo.
Scopo del progetto era quello di avviare un processo di
sviluppo per assicurare agli abitanti di Todomé, piccolo
paesino di 2.900 abitanti della provincia di Wawa sugli
altipiani del Togo (Africa Centrale), l’autosufficienza
alimentare, culturale e socio‐sanitaia.
Tutto ha avuto inizio nel 2000, quando un gruppo di
amici bresciani ha fondato l’associazione “Progetto
3T” con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita
degli abitanti del piccolo villaggio togolese.
Fino a 10 anni fa
infatti la popolazione
consumava l’acqua
inquinata del vicino
fiume, l’assistenza
sanitaria era affidata
a una volontaria che
lavorava in un piccolo
dispensario per qualche ora al giorno, la corrente
elettrica non esisteva e la popolazione viveva di
quanto offerto dalla terra dipendendo esclusivamente
dalle piogge.
Tanto lavoro è dunque già stato fatto, ma siamo certi
che l’associazione continuerà ad aiutare le popolazioni
togolesi a migliorare le proprie condizioni abitative. A
loro il nostro incoraggiamento e sostegno.
Buon lavoro!
Per maggiori informazioni sui progetti curati
dall’associazione “Progetto 3T” segnaliamo il sito
internet www.progetto3t.it.
Enerpoint for Africa
Per visualizzare tutti i progetti realizzati e
quelli in corso
CLICCA QUI
Dal 2000 ai primi mesi del 2010, grazie a 125 volontari
andati in Togo, dove hanno lavorato per oltre 5000
ore, a Todomé la situazione è cambiata.
E’ stato realizzato
l’acquedotto,
alimentato da
quest’anno da un
impianto
fotovoltaico da 2,2
kWp i cui materiali
sono stati donati da
Enerpoint, è stata
costruita la scuola
primaria che ospiterà 90 bambini, una scuola
secondaria per 300 studenti con biblioteca e servizio
mensa, un nuovo dispensario con laboratorio di
analisi, due ponti per migliorare i collegamenti e un
magazzino agricolo. Sono stati contemporaneamente
formati 70 agricoltori.
enerpoint news – n. 28 – Estate 2010 7

Storie Solari
QU.E.EN: competenza e innovazione a
servizio del cliente
Una realtà giovane ma con
comprovata esperienza nel settore
delle energie rinnovabili. Questo è il
binomio di successo di Qu.E.En Srl,
miglior installatore autorizzato
Enerpoint per il 2009.
Qu.E.En (Quality Electrical Engineering), azienda del
parmense che ad oggi ha realizzato oltre 50 impianti
fotovoltaici su tutto il territorio nazionale, nasce nel
2006 dalla trentennale esperienza di SAIE, società
leader a livello internazionale nel settore degli
impianti elettrici e di automazione industriale.
"Quando abbiamo deciso di mettere la nostra
articolata struttura aziendale e la nostra vasta
esperienza maturata
nel
mondo
dell'automazione ed
impiantistico, al
servizio dello sviluppo
di sistemi di
produzione di energia
rinnovabile ad
impatto ambientale
zero – dichiara
Gaudenzio Iacci, socio
fondatore della
Qu.E.En. ‐ abbiamo
ricercato un partner
che ci fornisse un
valido e solido
supporto tecnico e
commerciale in tale
settore. In Enerpoint
abbiamo trovato tutto
questo. Grazie a
questa intensa partnership siamo riusciti a trasferire
con successo le nostre capacità in questa nuova
avventura, consentendoci di raggiungere standard
qualitativi di primo livello nella realizzazione e gestione
di impianti fotovoltaici.“
A lui abbiamo chiesto di raccontarci come si è evoluto,
dal suo punto di vista, il mercato del fotovoltaico e
come sia cresciuta la consapevolezza nel cliente finale.
“Sicuramente negli ultimi 5 anni il mercato è cresciuto
notevolmente, così come la consapevolezza e la
conoscenza della "materia" nei clienti. Con la crescita
del settore fotovoltaico e la contingente difficoltà in cui
versano settori "adiacenti", ma meno tecnologici e
specialistici, è aumentata notevolmente la concorrenza
interna, anche da parte di imprese ed artigiani che si
affacciano purtroppo in modo superficiale ed
avventuriero al fotovoltaico. Per questa ragione dopo i
primi anni in cui abbiamo accumulato esperienza nei
piccoli impianti, in questo momento siamo molto più
competitivi ed otteniamo maggiore soddisfazione
dagli impianti medio‐grandi, le cui commesse sono più
adatte alla nostra struttura e al nostro know‐how.”
Tra gli impianti di grandi dimensioni è infatti di recente
realizzazione quello sito a Argenta (FE) presso
l’azienda Ferrara Food, società alimentare
specializzata nella produzione e commercializzazione
di derivati del pomodoro, appartenente al gruppo
S.F.I.R. di Cesena (www.sfir.it), fondiaria impegnata
nel settore saccarifero ed agro‐alimentare.
L'impianto parzialmente integrato realizzato a Ferrara
ha segnato l'ingresso dell’azienda anche nel settore
energetico, nel quale la società madre intende
ulteriormente investire per ottenerne vantaggi
economici e d'immagine.
L’impianto, che si estende su un’area di 7.000 mq e
raggiunge i 399,09 kWp, è composto da oltre 2.300
moduli fotovoltaici Sharp e oltre 30 inverter Power‐
One in grado di produrre 499.200 kWh annui di
energia pulita. Un progetto che ha dato molte
soddisfazioni a Qu.E.En. sempre più specializzata negli
impianti di medie‐grandi dimensioni.
enerpoint news – n. 28 – Estate 2010 8

News Italia
Approvato terzo conto energia e linee
guida per rinnovabili
Dopo aver ottenuto l’approvazione il 9 luglio scorso
si attende adesso la pubblicazione in Gazzetta
Ufficiale, ma una prima analisi può già essere fatta.
Approvati dalla Conferenza Unificata Stato‐Regioni i
provvedimenti che continueranno a dare impulso al
fotovoltaico nei prossimi anni spingendo un settore
fondamentale per la ripresa economica e la
competitività del nostro Paese.
In attesa di vedere la pubblicazione dei documenti
definitivi in G.U. (sono infatti ancora in fase di
definizione ancora alcuni aspetti di dettaglio) è
possibile fare già una prima analisi.
Nel corso del prossimo triennio ci sarà una graduale
riduzione delle tariffe (‐6% per anno), fattore che si
traduce in un vantaggio per il consumatore che,
grazie al contenimento degli oneri di sistema non
risentirà più della loro ricaduta sulla propria bolletta
elettrica.
Per quanto riguarda la potenza incentivabile che, lo
ricordiamo ha superato questo mese i 1.350 MW,
sarà portata a 3.000 MW ai quali si aggiungeranno
altri 200 MW per il fotovoltaico a concentrazione e
300 MW per gli impianti integrati con caratteristiche
innovative.
Gli incentivi al FV a concentrazione, agli impianti
fotovoltaici con sistemi ad accumulo ed a quelli
perfettamente integrati negli edifici danno ampio
spazio all'innovazione tecnologica e hanno come
obiettivo quello di orientare gli utenti verso una
maggior efficienza complessiva.
Sparirà inoltre la definizione di “impianti
parzialmente integrati” e “integrati” che
diventeranno “impianti realizzati su edifici” ed “altri
impianti”.
Per gli impianti che entreranno in funzione nel 2012‐
2013 essi godranno di una tariffa ridotta ogni anno
di un ulteriore 6% rispetto a quella dell'anno
precedente. Grazie ai progressi della tecnologia, e
alla riduzione dei costi dei pannelli fotovoltaici, tali
riduzioni saranno meno marcate per gli impianti di
piccola taglia e più consistenti per quelli di grandi
dimensioni.
Grazie al nuovo decreto incentivante verranno
assegnati anche premi del 5% in base alle aree in cui
sorgerà l’impianto: discariche, cave, ex aree
industriali, siti da bonificare, sostituzione di eternit.
Per quanto riguarda invece le linee guida nazionali
per l’Autorizzazione Unica dovranno essere definiti i
criteri nazionali in modo da permettere uno sviluppo
delle strutture energetiche nazionali ordinato e
coordinato.
La presenza di regole chiare e strutturate
permetterà infatti di favorire gli investimenti
preservando contemporaneamente anche ambiente
e paesaggio.
Le Linee guida, messe a punto dal Ministro dello
Sviluppo, il Ministro dell’Ambiente e il Ministro per i
Beni e le Attività Culturali dovranno essere recepite
dalle Regioni e dagli Enti Locali entro i 90 giorni
successivi alla pubblicazione del testo.
Entro luglio partiranno inoltre i lavori del tavolo
sulle energie rinnovabili chiesto e ottenuto dagli
Enti locali che servirà ad applicare il piano nazionale
e a definire quindi il burden sharing delle regioni,
cioè il loro contributo, diversificato per tecnologia,
sull’obiettivo del paese.
In attesa della pubblicazione definitiva del Decreto è
possibile consultare qui la sua bozza integrale.
Fonte: MSE
Come per il decreto precedente anche la nuova
edizione del Conto Energia garantirà una tariffa
incentivante per i 20 anni successivi al collegamento
dell'impianto fotovoltaico, sia esso di proprietà di
persone fisiche, giuridiche soggetti pubblici o
condomini.
enerpoint news – n. 28 – Estate 2010 9

Confermata DIA per impianti
fotovoltaici fino a 1 MW
E' stata confermata l'estensione della DIA ai grandi
impianti alimentati da fonti rinnovabili con potenza
massima pari a 1 MWp.
2003, n. 387, alimentati dalle fonti di cui alla
lettera a), prevedendo inoltre che, in sede di
pianificazione, progettazione, costruzione e
ristrutturazione di aree residenziali industriali
o commerciali e nella pianificazione delle
infrastrutture urbane, siano inseriti, ove
possibile, apparecchiature e sistemi di
produzione di elettricità, calore e freddo da
fonti energetiche rinnovabili e
apparecchiature e sistemi di
teleriscaldamento o di teleraffrescamento”.
Per vederne l’applicazione però dovremo attendere
la disposizione che il Governo dovrà inserire
all'interno del decreto legislativo entro il 5 dicembre
2010, come previsto dalla stessa direttiva.
E' stata confermata, con l'approvazione definitiva
della legge comunitaria 2009 da parte del Senato,
l'estensione della DIA agli impianti alimentati da
fonti rinnovabili con potenza fino a 1 MWp.
La legge prevede che, nel recepire la direttiva
2009/28/CE relativa alla promozione dell’uso
dell’energia da fonti rinnovabili, il Governo dovrà
attenersi ad una serie di principi e criteri direttivi.
Tra tali criteri è previsto quello di:
“semplificare, anche con riguardo alle
procedure di autorizzazione, di certificazione e
di concessione di licenze, compresa la
pianificazione del territorio, i procedimenti di
autorizzazione alla costruzione e all’esercizio
degli impianti alimentati da fonti rinnovabili e
alle necessarie infrastrutture di rete, anche
sulla base delle specificità di ciascuna
tipologia di impianto e dei siti di installazione,
prevedendo l’assoggettamento alla disciplina
della denuncia di inizio attività di cui agli
articoli 22 e 23 del testo unico delle
disposizioni legislative e regolamentari in
materia edilizia, di cui al decreto del
Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n.
380, e successive modificazioni, per gli
impianti per la produzione di energia elettrica
con capacità di generazione non superiore ad
un MW elettrico di cui all’articolo 2, comma 1,
lettera e), del decreto legislativo 29 dicembre
‐‐ ‐‐
Decreto incentivi diventa legge:
impianti fotovoltaici residenziali senza
DIA
Con l’avvenuta conversione in legge del decreto
incentivi l’installazione di impianti solari residenziali
non necessiterà più di DIA.
E’ dello scorso maggio la conversione definitiva in
legge (L. n° 73 del 22 maggio 2010) del decreto sugli
incentivi a sostegno dei settori industriali in crisi e la
relativa pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Particolare attenzione merita l’art. 5: “Attività
edilizia libera” che consente di realizzare senza DIA
gli impianti fotovoltaici ad uso residenziale, salvo
prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali.
E’ stata eliminata definitivamente dal testo la frase
relativa ai “più restrittivi regolamenti regionali”.
Scarica qui
il testo completo della legge.
enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 10

PV Legal: online database su
fotovoltaico
Finalmente online il database su processi e ostacoli
burocratici, tempi di attesa e costi amministrativi
legati all’installazione di pannelli fotovoltaici in 12
paesi europei, Italia inclusa.
Sebbene quasi tutti i Paesi
europei stiano puntando
molto sul fotovoltaico non
si può nascondere che
esistano diversi ostacoli,
soprattutto burocratici, che rallentano lo sviluppo
del mercato.
Il progetto PV Legal, un’iniziativa co‐finanziata dal
programma Energia Intelligente Europa (EIE) della
Commissione Europea, ha pubblicato online un
database realizzato dopo aver analizzato la
situazione del fotovoltaico in 12 Paesi: Bulgaria,
Germania, Francia, Grecia, Italia, Olanda, Polonia,
Portogallo, Slovenia, Spagna, Repubblica Ceca, Gran
Bretagna.
Per ogni tipologia sono stati identificati e descritti in
modo dettagliato i processi necessari alla sua
realizzazione e sono state raccolte informazioni su
tempi di attesa, durata e costi amministrativi.
PV Legal si propone come strumento utile agli
operatori del mercato fotovoltaico e ai decisori
politici che possono in questo modo ricavare una
fotografia dettagliata della situazione del FV nel
proprio Paese e confrontarla contemporaneamente
con la situazione presente negli altri stati europei.
Il prossimo passo in programma per il Consorzio è la
creazione di un Advisory Paper, ovvero forum e
incontri dove decisori politici e operatori di rete dei
principali mercati europei del FV potranno
confrontarsi.
Il database di PV LEGAL è accessibile gratuitamente
al link: PV Legal.
Per ognuno di essi è stata svolta un’analisi sviluppata
seguendo tre tipologie d’impianto:
‣ impianti residenziali su tetto
‣ impianti su edifici commerciali
‣ grandi impianti a terra
Fonte: Qualenergia
enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 11

News dalle Regioni
Sicilia: 150 milioni di euro per
rinnovabili
Istituiti in Sicilia due nuovi bandi per la realizzazione
di impianti e filiere produttive nel settore delle
rinnovabili.
Sono stati pubblicati sulla
Gazzetta Ufficiale siciliana
del 28 maggio scorso i due
bandi regionali che
mirano a promuovere lo
sviluppo delle rinnovabili
sul territorio regionale.
I due bandi attingono ai Fondi Europei di Sviluppo
Regionale (FESR) 2007‐2013 e prevedono
complessivamente fondi per 150 milioni di euro.
Primo bando: costituzione di filiere produttive
per fonti rinnovabili
Incentiva le PMI (ad eccezione delle imprese
agricole) che realizzano progetti industriali nel
settore rinnovabili, anche attraverso progetti pilota a
carattere innovativo.
I fondi a disposizione di questo bando ammontano a
€ 120.000.000, che verranno messi a disposizione
dei beneficiari sotto forma di contributi in conto
impianti e/o in conto interessi e potranno coprire
percentuale variabile tra il 40 e il 75% dei costi
sostenuti.
Sono ammissibili progetti relativi a:
mini eolico;
solare termico (alta e bassa temperatura);
solare fotovoltaico;
geotermia a bassa entalpia (in complementarietà a
iniziative POIN che prevedono interventi sulla
geotermia ad alta entalpia);
biocarburanti;
idroelettrico;
progetti per la valorizzazione energetica di biomasse
da vegetali (per impianti con potenza superiore ad 1
MW);
mobilità sostenibile;
ecoefficienza.
Le domande dovranno essere presentate entro le
14.oo del 31 agosto 2010 secondo le modalità
riportate al punto 10 del bando.
Secondo bando: produzione di energia
rinnovabile in aree rurali
Bando destinato alle imprese agricole ubicate nelle
macroaree C ("aree rurali intermedie") e D ("aree
rurali con problemi complessivi di sviluppo") del
territorio siciliano.
I fondi a disposizione
per questo bando
ammontano a euro
32.095.795 che, come
per il bando
precedente, saranno
messi a disposizione dei
beneficiari sotto forma di contributi in conto capitale
e/o in conto interessi.
Gli investimenti incentivabili fino al 75% rientrano
nelle seguenti categorie:
Impianti di raccolta, cippatura,
pellettizzazione e stoccaggio di biomasse
agro‐forestali;
Centrali termiche con caldaie alimentate
prevalentemente a cippato o a pellets
(potenza massima di 1 MW elettrico);
Impianti per la produzione di biogas per la
produzione di energia elettrica o termica
(potenza massima di 1 MW elettrico);
Piccoli impianti di produzione e stoccaggio di
bio‐combustibili (olio grezzo e/o biodiesel);
Piccoli impianti di produzione di energia
elettrica da fonti rinnovabili (fotovoltaico e
minieolico) con potenza massima di 30 kW;
Impianti ausiliari finalizzati alla realizzazione
delle tipologie previste ai punti precedenti e
impianti di co‐generazione per la produzione
combinata di elettricità e calore;
Realizzazione e/o adeguamento di volumi
tecnici e strutture necessari all’attività e
all’allacciamento alle linee elettriche.
Maggiori dettagli sul sito del Programma di Sviluppo
Rurale Sicilia 2007‐2013.
enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 12

FRIULI: incentivi per imprese virtuose
Approvato finanziamento di 8 milioni di euro per le
piccole, medie e grandi imprese friulane per
interventi di risparmio energetico e fonti rinnovabili.
Fonti rinnovabili: realizzazione di impianti
fotovoltaici, solari termici ed eolici;
Cogenerazione di energia e calore: realizzazione
di nuovi impianti di cogenerazione ad alto
rendimento o miglioramento/conversione di un
impianto di produzione di energia esistente;
Sostituzione di idrocarburi con altri
combustibili: adeguamento di impianti che
utilizzano come combustibili idrocarburi per
renderli compatibili con combustibili “puliti” (tra
cui biomasse e biocarburanti).
Promuovere interventi volti a migliorare l’efficienza
energetica e a sostenere l’utilizzo di fonti
rinnovabili come fotovoltaico, solare termico ed
eolico: questi gli obiettivi del finanziamento
approvato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia
Giulia con la delibera n. 1157 del 16 giugno scorso.
Il termine ultimo per la presentazione delle
domande di finanziamento alla Camera di
Commercio competente è fissato a 120 gg dalla data
di pubblicazione del Bando sul Bollettino ufficiale
della Regione (BUR).
Sul sito ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia è
possibile scaricare il testo completo della Delibera e i
relativi allegati.
Il bando “Incentivi per iniziative rivolte a sostenere
l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti
rinnovabili da parte delle imprese del Friuli Venezia
Giulia” rientra nelle iniziative programmate per
l’utilizzo del FESR (Fondo Europeo di Sviluppo
Regionale) per il periodo 2007‐2013 ed è
cofinanziato dall’Unione Europea per 1,9 milioni,
dallo Stato per 4,2 milioni e dalla Regione Friuli per i
restanti 1,8 milioni di euro.
I fondi potranno essere richiesti dalle aziende
piccole, medie e grandi con sede in Friuli Venezia
Giulia, attive nei settori industriale, artigianale,
turistico e commerciale che promuoveranno
interventi rientranti nelle 4 categorie riportate qui di
seguito:
Risparmio energetico: riqualificazione dei
componenti opachi e finestrati degli edifici,
sostituzione di macchine ed apparecchiature
esistenti con nuove ad elevata efficienza
energetica, realizzazione di impianti per lo
sfruttamento geotermico in sostituzione di
impianti di produzione del calore esistenti;
enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 13

News dal Mondo
USA: Climate Bill presentato al Senato
Presentata la legge per tagliare al
2020 le emissioni Usa del 17%
rispetto al 2005. Molto forti gli sconti
previsti per le energie inquinanti.
L’atteso disegno di legge che dovrebbe portare a una
riduzione delle emissioni degli Usa ‐ il cosiddetto
Climate Bill, ribattezzato American Power Act – è
stato presentato il 12 maggio scorso al Senato al
quale resta adesso la votazione che permetterà agli
Stati Uniti di entrare ufficialmente nel ricco gruppo
delle nazioni attive per ridurre le emissioni.
Il sistema cap‐and‐trade premia consumatori e green
economy, facendo però grandi sconti all'industria
inquinante.
Vediamo brevemente in cosa consiste attraverso
quanto emerge da un’analisi a caldo del National
Resource Defence Council.
A breve termine (2013) gli USA dovranno tagliare la
CO 2 del 4,75% rispetto ai livelli del 2005, mentre
l’obiettivo di ridurre le emissioni per il 2020 rimane
invariato: ‐17% rispetto a quanto rilevato nel 2005.
La riduzione delle emissioni inquinanti dovrà
proseguire anche nelle decadi future secondo
quanto dichiarato: per il 2030 del 42% ed entro il
2080 dell’83%.
Altro punto fermo sarà anche il sistema di scambio
delle emissioni di tipo cap‐and trade che partirà nel
2013 e inizialmente interesserà solo il settore
elettrico e le raffinerie. Avrà inoltre molti
accorgimenti anti‐speculazione.
Dal 2016 questo sistema verrà esteso anche alle
altre industrie inquinanti.
Il Power Act non avrà impatto solo sull’economia
statunitense, ma avrà effetti anche sulla Cina, che
risentirà certamente della prevista tassa sulle
importazioni da Paesi che non prevedono misure
volte a ridurre le emissioni inquinanti. Questa
misura, che proteggerà in primis l’industria
nazionale, sarà affiancata dal forte ricorso ai
meccanismi di compensazione permesso dal capand‐trade
(fino a 2 miliardi di tonnellate di CO 2
all’anno anziché essere ridotte alla fonte potranno
essere compensate con progetti vari) e da “sconti”
vari alle industrie più pesanti premiate per i
miglioramenti dell’efficienza anziché per la riduzione
delle emissioni.
Si tratterà quindi di un sistema di mercato per
ridurre le emissioni creato sul modello europeo, ma
non adeguato a quel che servirebbe per fermare il
riscaldamento del pianeta. Sarà comunque un
piccolo passo avanti carico di compromessi con i
settori forti dell’economia. Ciò appare chiaro se si
tiene conto delle molte concessioni che contiene a
favore di nucleare, carbone, petrolio e biocarburanti.
Tra queste ad esempio, l’uso dei biofuel, considerato
emission‐free dalla nuova legge, e il carbone,
premiato con 2 miliardi di dollari all’anno di
finanziamenti per ridurre le emissioni e sviluppare la
cattura della CO 2 . Estremamente favorevole inoltre il
trattamento riservato all’industria del nucleare che
godrà di fondi di garanzia aggiuntivi, procedure
autorizzative più snelle, possibilità di rifarsi dei costi
di costruzione sugli utenti prima che la centrale sia
pronta, fondi per la ricerca e ‐ per 12 progetti
esistenti ‐ un’assicurazione sul “rischio regolatorio”.
Proprio mentre nel Golfo del Messico il petrolio
continua a scorrere e si sta consumando uno dei più
grandi disastri petroliferi della storia USA, il Climate
Bill proposto darebbe una spinta decisa a nuove
trivellazioni in mare. La sostanza di quanto previsto
in materia dal Power Act infatti è ben lontana da
quel che sembrerebbe leggendo i titoli dei giornali,
che mettono in evidenza la possibilità dei vari Stati di
porre un veto alle trivellazioni a meno di 75 miglia
dalle proprie coste. Da una parte infatti la richiesta
di veto è lunga e macchinosa, dall’altra gli Stati che
ospiteranno nuovi pozzi off‐shore saranno premiati
con un ricco 37,5% dei ricavi fiscali dall’estrazione.
Non ci sarà inoltre alcuna verifica su controlli e
autorizzazioni in seguito al disastro, ma si potrà
procedere come prima con le trivellazioni in
programma, comprese quelle in Alaska
programmate per questa estate.
Ma proprio il sostegno alle trivellazioni rischia di
mettere un freno all’approvazione del Power Act.
Fonte: Qualenergia
enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 14

UK: nuova tariffa feed‐in per il
fotovoltaico britannico
Installato in forte crescita nei
prossimi anni grazie alla nuova
tariffa feed‐in avviata in Gran
Bretagna; ma manca ancora
qualche tassello nella filiera.
Si prospetta un futuro roseo per il promettente
mercato fotovoltaico inglese che ha salutato con
entusiasmo la nuova tariffa feed‐in entrata in vigore
ad aprile.
Dal 1° aprile 2010, infatti, la Gran Bretagna ha
accolto il Clean Energy Cashback, equivalente del
nostro Conto Energia, che riconosce un incentivo
molto generoso che, ad esempio per gli impianti
fotovoltaici con potenza fino a 4 kW su edifici già
esistenti, arriva a riconoscere per 25 anni 46
centesimi di euro per ogni chilowattora prodotto, a
cui si vanno ad aggiungere – oltre al risparmio in
bolletta – circa 3,3 centesimi per ogni kWh prodotto,
ma non consumato.
Secondo il rapporto stilato da
PricewaterhouseCoopers il ritorno economico
ottenibile grazie alla nuova tariffa sarebbe di circa 7‐
9% per i piccoli impianti residenziali e del 5‐7% per
quelli più grandi di tipo industriale.
Per quanto riguarda invece la tipologia d’impianto
saranno quelli realizzati sui tetti delle abitazioni i più
diffusi.
Ciò che però colpisce maggiormente però sono i
numeri riportati nel rapporto di
PricewaterhouseCoopers che stimano una crescita
del 500% dell’installato fotovoltaico nel solo 2010,
(nel 2009 sono stati registrati 32 MW complessivi
suddivisi per lo più in piccoli impianti domestici)
mentre per il 2015 si dovrebbe raggiungere il GW
complessivo. Le stime al 2020 danno invece
probabile una quota complessiva pari a 6 GW.
E’ per questo motivo che attualmente, nel Regno
Unito, l’eolico contribuisce per il 50% della potenza
installata da rinnovabili e il fotovoltaico solo per lo
0,3%. Con la nuova tariffa incentivante però il
fotovoltaico è destinato a crescere in modo
importante e contribuire in modo più sostanzioso al
bilancio energetico.
La domanda che viene naturale porsi è relativa alla
preparazione della filiera fotovoltaica: sarà pronta
per affrontare e sostenere un tale sviluppo
Secondo quanto emerge dal rapporto stilato non
parrebbe proprio. Le industrie attive nella
produzione di celle e moduli sono pochissime e
molto frammentate. Per quanto riguarda invece la
parte che dovrà seguire la progettazione e
l’installazione il panorama che emerge è alquanto
triste: le poche aziende che potrebbero occuparsi
della parte finale del processo risultano
estremamente sottodimensionate!
La situazione che si profila all’orizzonte sembrerebbe
quindi molto vantaggiosa per gli operatori che hanno
potuto consolidare le proprie conoscenze e
affermarsi sul mercato in questi anni che, secondo
PricewaterhouseCoopers potranno più facilmente
identificare e sviluppare i loro settori di mercato,
investire nel brand e sviluppare alleanze con reti di
installatori. Per la parte a valle occorrerà investire
invece sulla formazione di personale, costruire
relazioni con utility ed enti pubblici, ma anche fare
campagne di comunicazione per sensibilizzare gli
utenti.
Fonte: Qualenergia
L’obiettivo nazionale al 2020 è per il Regno Unito
quello di arrivare al 30% del fabbisogno elettrico
utilizzando fonti rinnovabili, risultato fino ad ora più
difficile in quanto fino a quest’anno vi era l’obbligo
di produzione di energia rinnovabile per gli stessi
fornitori di elettricità, aspetto che ha penalizzato le
fonti pulite più costose.
enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 15

Focus prodotti
Monocristallino: la novità 2010 è
firmata Samsung!
Sono una delle grandi novità dell’anno e di loro si
parla già molto anche sul web: sono i nuovi moduli
prodotti dalla multinazionale coreana, che stanno
creando grandi attese tra gli operatori. Scopriamoli
insieme.
Sono stati presentati in anteprima a Solarexpo 2010
da Enerpoint che ha avuto la fiducia di Samsung
diventando così il primo distributore europeo per i
nuovi moduli fotovoltaici al silicio monocristallino
prodotti dal gigante coreano.
Tale politica, oltre a rappresentare un valore
aggiunto per il cliente, porta a una maggiore
uniformità del campo fotovoltaico e a prestazioni
migliori in termini di resa.
I moduli al silicio monocristallino firmati Samsung si
avvalgono di un vetro realizzato con processi ed
elementi che permettono di assorbire, senza riflessi,
la massima porzione di luce disponibile aumentando
il valore della produzione energetica annuale per
ogni kWp installato.
Samsung, nome di prestigio sul mercato mondiale
dell’elettronica di consumo, è nata nel 1969 e in
pochi anni ha saputo crescere e diversificare la
propria produzione muovendosi con dimestichezza
tra apparecchi TV e telecomunicazioni, accumulando
esperienza e sviluppando tecnologie dedicate ai
materiali semiconduttori.
L’esperienza maturata in trent’anni di attività è stata
messa a frutto nel 2008 con la creazione di un team
di Ricerca e Sviluppo interamente dedicato alla
tecnologia fotovoltaica, scelta che ha permesso
all’azienda di sviluppare sia la linea dei moduli
monocristallini che quella della tecnologia a film
sottile, per i quali la produzione non è però ancora
realtà.
Nel 2009 è stata avviata la produzione di moduli al
silicio monocristallino per il quale abbiamo già ottimi
risultati.
Le celle monocristalline prodotte da Samsung sono
ad oggi in grado di raggiungere picchi di efficienza
pari al 19%, ma l’obiettivo del team ricerca e
sviluppo prevede di raggiungere a breve un
rendimento pari al 23‐25% grazie all’ottimizzazione
dei processi.
Samsung garantisce inoltre una tolleranza solo
positiva sul valore di potenza nominale dei propri
moduli nel range – 0 +3W. Il cliente avrà quindi la
garanzia di acquistare la potenza che ha
effettivamente richiesto e pagato.
Le taglie attualmente commercializzate da Enerpoint
variano da 235 a 244 Wp; la loro efficienza raggiunge
un picco che si attesta al 14,68% per quelli da 235
Wp al 15,24% per quelli da 244 Wp.
Sono composti da 60 celle in cornice d’allumino
anodizzato coperte da una lastra di vetro temperato
da 3,2 mm.
Maggiori informazioni e scheda tecnica sul sito
Enerpoint.
enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 16

News dai Produttori
SHARP: 2009 a emissioni zero
2 milioni di emissioni di CO 2 evitate nell’ultimo anno, oltre
2 GWh di energia elettrica pulita generati da fonte
fotovoltaica, 245 GWh risparmiati grazie a prodotti a
risparmio energetico e 1.050 t di plastica riciclata. Questi
alcuni dei dati che spiccano dal Bilancio Ambientale 2009
di SHARP.
La crisi finanziaria
internazionale, si
sa, ha colpito un
po’ tutti i settori, ma la multinazionale giapponese con
sede a Osaka ha saputo fronteggiarla al meglio. Riduzione
dei costi da un lato e aumento degli investimenti in
tecnologie, processi produttivi, impianti e prodotti a basso
impatto ambientale dall’altro.
Questa strategia ha permesso a Sharp di realizzare un salto
qualitativo nella strategia ambientale e globale
dell’azienda che si può adesso definire a tutti gli effetti una
Eco‐Positive Company.
Secondo quanto riportato nel proprio Bilancio Ambientale
nel 2008 Sharp ha raggiunto, con due anni di anticipo sulle
previsioni, l’obiettivo “zero emissioni” ovvero è riuscita a
evitare l’emissione di quasi 2 milioni di tonnellate di CO2
producendone, attraverso le proprie attività industriali, 1,7
milioni. Questo risultato è stato possibile grazie a una
stretta collaborazione tra l’impegno a ridurre le emissioni
a livello di attività produttive e l’utilizzo crescente degli
apparecchi energy‐saving e dei moduli fotovoltaici Sharp
da parte dei consumatori.
Altro aspetto molto
interessante riportato
nel Bilancio
Ambientale Sharp
2009 è quello
relativo al costo del
kWh prodotto da
fonte fotovoltaica. Gli
studi condotti infatti
affermano che grazie allo sviluppo delle tecnologie per la
produzione di pannelli cristallini e film sottile, nel corso del
2010 sarà possibile ridurre il prezzo dell’energia
fotovoltaica portandolo a €0,18 per kWh per arrivare,
entro due anni, a una parità con il prezzo dell’energia
prodotta da fonti tradizionali. Secondo gli analisti che
hanno svolto lo studio inoltre il costo sarà destinato a
scendere ulteriormente negli anni successivi per
diventare, verso il 2030, inferiore anche a quello
dell’energia prodotta dalle centrali nucleari.
SCHOTT Solar innalza la garanzia dei
suoi moduli fotovoltaici
Nuove garanzie sulle performance lineari dei moduli
fotovoltaici prodotti dell’azienda tedesca. Il Fraunhofer
Institute conferma l’affidabilità dei prodotti SCHOTT.
E’ di questi giorni la notizia
che SCHOTT Solar ha
innalzato ulteriormente la
garanzia sui propri moduli
solari in grado adesso di
fornire all’utente performance più elevate e costanti di
quelle precedenti, ogni anno, per tutto il periodo coperto
da garanzia.
Già a settembre 2009 l’azienda tedesca aveva portato la
garanzia dei propri moduli vetro‐lamina a 25 anni mentre
per quelli vetro‐vetro la garanzia era stata estesa a 30
anni. Adesso è stato possibile garantire anche la continuità
della produzione lineare (“Plus Tolerance”), elemento che
permette di offrire ai propri clienti una produzione
energetica costante e sicura rendendo più brevi i tempi di
recupero dell’investimento.
La precedente garanzia sui moduli fotovoltaici prodotti da
SCHOTT affermava che il prodotto avrebbe garantito un
output minimo pari al 90% per i primi 10 anni di
funzionamento e pari all’80% per gli anni successivi.
L’obiettivo di SCHOTT è di arrivare a garantire un output
minimo pari ad un valore del 97% per il primo anno,
periodo dopo il quale si potrebbe avere un declino
massimo pari allo 0,7% per anno per i moduli vetrolamina,
e dello 0,5% per i moduli vetro‐vetro.
In altre parole i clienti di SCHOTT potranno contare su
produzioni energetiche garantite in quanto meno
suscettibili al degrado nel tempo. Con i moduli vetrolamina
la produzione energetica sarà di circa il 10%
superiore a quella ottenibile con i precedenti moduli e
addirittura del 12% per i moduli realizzati con tecnologia
vetro‐vetro.
Il test sulle prestazioni a lungo termine effettuato presso il
Fraunhofer Institut di Friburgo, ente indipendente tedesco,
ha confermato che i moduli SCHOTT sono in grado di
mantenere la propria resa energetica a un livello
eccezionalmente costante ed elevato per un periodo
estremamente lungo. Dopo 25 anni di utilizzo infatti il calo
produttivo si è attestato solo al 9%.
Fonte: SCHOTT Solar
Fonte: Sharp
enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 17

Tigo Energy conclude accordo da 10 Ml
dollari
Tigo Energy ha annunciato
pochi giorni fa di aver concluso
positivamente
un
finanziamento da 10 milioni di
dollari che permetterà
all’azienda un’ulteriore crescita.
E’ del 9 giugno l’annuncio ufficiale di Tigo Energy
relativo alla firma dell’accordo che ha portato il
capitale sociale dell’azienda a quota 27 milioni di
dollari.
L’azienda statunitense, che già negli ultimi mesi del
2009 ha ricevuto numerose richieste per il sistema di
monitoraggio e massimizzazione Tigo Energy
Maximizer, utilizzerà il finanziamento per espandere
la produzione, le vendite internazionali e le capacità
logistiche.
Per Enerpoint offrire Tigo rappresenta certamente
un vantaggio competitivo importante che darà
risultati sempre maggiori nei prossimi mesi.
Maggiori approfondimenti nell’area prodotti del sito
Enerpoint.
La tecnologia Maximizer è in grado di aumentare in
modo significativo la produzione elettrica di ogni
modulo, di monitorarne il funzionamento
garantendo contemporaneamente elevati standard
di sicurezza dell’impianto, sia esso residenziale o
industriale.
enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 18

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enerpoint news – n. 28 –Estate 2010 19